Sabbia Umida Vagliata

Scheda Tecnica
Sabbia vagliata
cod. 251066
Caratteristiche:
Caratteristiche /Norma
UNI EN 12620 Aggregati per calcestruzzo Granulometria GF 85
Passante (%peso)
S.1 S.0,250 S. 0,63 0/1
UNI EN 13139
Aggregati per
malte
100
19
0,5
Massa volumica dei granuli 2,69 Mg /m³
Assorbimento d’acqua 0,9 %
Massa volumica in mucchio 1,404 Mg /m³
Qualità dei fini Quantità < 3%
Contenuto di fini f3 Categoria 2
Contenuto di cloruri 0,00013 %
Contenuto di solfati solubili in acido AS0,2
Contenuto di zolfo totale Quantità <1%
Contenuto di sostanza umica Assente
Reattività alcali -silice Non reattivo
Classificazione petrografica Sabbia eterogenea di composizione pre
valentemente silicatica (arenarie, rocce magmatiche, metamorfiti, salce, quarzo, miche, piagioclasi) e subordinatamente calcarea (calcari e dolomie).
N.R.
Forma dei granuli. Resistenza alla frammentazione. Resistenza alla levigabilità. Resistenza
all’abrasione. Resistenza all’usura. Durabilità gelo/disgelo. Contenuto di conchiglie. Durabilità ai pneumatici chiodati. Stabilità di volume. Emissione di radioattività. Rilascio di
metalli pesanti. Rilascio di idrocarburi poliaromatici. Rilascio di altre sostanze pericolose.
Descrizione del prodotto:
Sabbia silicea lavata, ciclonata, vagliata, essiccata e selezionata.
Utilizzazione: Ideale per il confezionamento di malte e intonaci.
Composizione ed informazioni sui componenti:
Materia prima contenete quarzo singolo ed aggregati cristallini.
Identificazione dei pericoli:
Misure di pronto soccorso:
SiO2 - Nr. C.A.C 14808-60,7 AI2O3 Fe2O3 CaO MgO TIO2 SO CI Na2O K2O Perdita al fuoco 80,50 %
7,10%
1,70%
1,85 %
2,88%
0,24%
0,01
=
1,61%
1,73%
2,30%
SiO2 (quarzo) - La polvere aerodispersa ad alta concentrazione risulta irritante per gli
occhi e le vie respiratorie.
R20 - Nocivo per inalazione
R48 - Pericolo di gravi danni alla slaute in caso di esposizione prolungata.
Una prolungata e/o massiccia inalazione della silice cristallina respirabile, può causare
fibrosi polmonare, comunemente definita silicosi. La silice cristallina può provocare abrasioni alla cornea.
La classificazione corrisponde alle attuali liste delle CEE, e tuttavia integrata da dati raccolti da bibliografia specifica e da dati forniti dall’impresa.
In generale non si rendono necessarie misure di pronto soccorso.
Inalazione Contatto con la pelle Contatto con gli Occhi Ingestione Azioni da evitare Protezione dei soccoritori Istruzioni per il medico Trasportare l’infortunato all’aria aperta.
Nessuna
Lavare accuratamente ed abbondantemente con
acqua corrente.
Consultare il medico.
Nessuna
Nessuna
Nessun antidoto specifico. Il trattamento in caso di esposizione dovrebbe essere mirato al controllo dei sintomi ed alle condizioni cliniche de paziente.
Misure anticendio:
Non necessarie, il prodotto è incobustibile e può essere usato per soffare la fiamma.
Misure in caso di fuoriuscita accidentale:
Aspirare meccanicamente avitando sispersioni e raccogliere in contenitore.
Manipolazione e Stoccaggio:
Manipolazione
Con macchine aspiranti, in depressione, per avitare dispersioni di polvere. Indossare sempre adeguati dispositivi di protezione individuale per la protezione delle vie respiratorie
(Maschere facciali con filo P3)
Stoccaggio
In silos, sacchi, contenitori chiusi.
Controllo dell’esposizione .
Protezione individule:
Valori di esposizione prolungata: TVL - TWA ACGIH 94 -95
Polveri totali 10mg/m3
Particelle inalabili 10mg/m3
Particelle respirabili 3mg/m3
Quarzo 0,05mg/m3
Misure di ordine tecnico: Misure
protettive individuali:
protezione respiratoria protezione mani e pelle protezione occhi Particolari accorgimenti Proprietà fisico chimiche:
Stabilità e Reattività:
Informazioni
che:
tossicologi-
Informazioni ecologiche:
Considerazioni sullo smaltimento:
Asscurare una adeguata aspirazione,
localizzata nei punti ove può esservi
aerodispersione e/o buona ventilazione in generale.
Mascherina antipolvere fattore protezione P3
Nessuna
Occhiali
Nessuno
Stato fisico Solido
Forma Cristallina
Odore Nessuno
pH 5-8
Colore Bianco - grigio -paglierino
a seconda dell’origine
Temperatura di fusione 1300° C ca.
Temperatura di ebolizione 2230° C ca.
Temperatura di decomposizione Nessuna
Punto di infiammabilità/autocombustione Non applicabile
Caratteristiche di esplosione Non applicabile
Pressione e densià del vapore Non applicabile
Solubilità Solubile in acqua. Solubile in acido fluoridico
Massa, peso specifico Appar. 1,3 - 1,5 g/cm3 . Ass. 2,6 - 2,7 g/
cm3
Prodotto stabile nelle normali condizioni di manipolazione e magazzinaggio.
prodotti di decomposizione pericolosi: Nessuno
Tossicità ed effetti locali Tossicità cronica Nessuna
L’esposizione prolungata a concetrazione
elevate di polvere di quarzo può provocare danni irreversibili ai polmoni.
Degradabilità/Persistenza Mobilità Bloaccumulazione/ecotossicità
Altri effetti
Non degradabile. Persistente.
Nessuna
Nessuna
Non si conoscono altri effetti avversi
sull’ambiente.
Prodotto Per l’eliminazione dei rifiuti osservare la
legislazione vigente; i resisui possono essere conferiti in discariche per materiali da
costruzione.
Imballaggio
Riutillizare dopo opportuna pulizia; comunque non disperdere nell’ambiente.
Informazioni relative ai trasporti:
Merce non pericolosa ai sensi della normativa per il trasporto (ADR, RID, ADNR, IMDG/
GGV see ICAO/IATA). Si raccomanda, comunque, all’utilizzatore la necessità di verificare e rispettare specifiche normative nazionali, regionali e locali in materia di attività
pericolose e di protezione ambientale (es. emissioni liquide, solide e gassose), che non
formano oggetto di questo documento.
Informazioni sulla regolamentazione:
In base ai dati sisponibili il prodotto non è una sostanza pericolosa, ai sensi della legge
sui prodotti chimici e dell’ordinanza sulle sostanze pericolose nella stesura vigente attualmente.