Claudio COLOSIO - Università di Milano Linee Guida

25/01/2014
Nuove sfide
per la medicina
del Lavoro:
Immigrazione, Promozione
dellaEmilia
salute
Ordine
Medici
Chirurghi
ed Odontoiatri
di Reggio
Corso di aggiornamento
Pesticidi: rischi occupazionali e ambientali
Reggio Emilia, 25 Gennaio 2014
Linee Guida Nazionali per la sorveglianza
sanitaria negli esposti a pesticidi
Claudio Colosio
CONTENUTI
•Il rischio da fitofarmaci in diverse
attività agricole
•Difficoltà nella valutazione del
rischio «sul campo»
•Possibili soluzioni: modellizzazione;
definizione di BEI provvisori a partire
dai dati disponibili
•Protocolli per la sorveglianza
sanitaria degli esposti
•La specificità degli stagionali
LE CRITICITÀ STRUTTURALI
Prevalenza di piccole aziende disperse nel
territorio, spesso famigliari
Variabilità dei cicli produttivi e dei pattern di
esposizione
Presenza di manodopera straniera
Instabilità della forza lavoro
Limitato accesso alla SS sui luoghi di lavoro
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25/01/2014
LE MALATTIE PROFESSIONALI IN
AGRICOLTURA OGGI
N. casi
2007
Tipo di malattia
N. casi
2008
N. casi
2009
N. casi N. casi
2010
2011
%
10/11
%
07/11
1.650
1.832
3.926
6.389
7971
24,8
383,1
Malattie osteo-articolari
e muscolo-tendinee
923
1.109
2.859
5.156
6585
27,7
613,4
Ipoacusia da rumore
277
265
359
565
615
8,8
122
Malattie respiratorie
154
156
215
240
254
5,8
64,9
Tumori
32
23
34
58
64
10,3
100
Malattie cutanee
25
33
43
43
32
25,6
28
Malattie denunciate
Dati INAIL- Luglio 2011
INFORTUNIO
I RISCHI
TEMPERATURE
ESTREME
RADIAZIONE
SOLARE
RUMORE E VIBRAZIONI
ORARI; PERICOLO
PER ALTRI….
FITOFARMACI
E ALTRI
PRODOTTI
CHIMICI
MUSCOLOSCHELETRO
DISERBO POST
EMERGENZA
APPLICAZIONE
FITOFARMACI
IRRIGAZIONE
DISERBO - SEMINA
RACCOLTA
STOCCAGGIO
SORVEGLIANZA
SANITARIA
MANUTENZIONE
MACCHINE E
CAMPAGNA
ALLEVAMENTO
LAVORAZIONI DEL TERRENO
MANUTENZIONE
(MACCHINE E
CAMPAGNA)
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25/01/2014
ESPOSIZIONE A FITOFARMACI IN
DIVERSI SETTORI DI ATTIVITÀ
Addetti a suinicoltura
Addetto ad allevamento di ovicaprini: sheep dipping
Addetto ad acquacoltura
Addetto ad allevamento di bovini: trattamenti insetticidi
delle stalle
Addetto agriturismo (cuoco e cameriere alberghiero)
Addetto impianto biogas
Addetto raccolta frutti/ortaggi: rientro
Allevatore di avicoli
Applicatore professionale («contoterzista»): esposizione
frequente e multipla; combinazioni complesse di prodotti
ESPOSIZIONE A FITOFARMACIIN
DIVERSI SETTORI DI ATTIVITÀ
Camparo (addetto alla distribuzione delle acque irrigue in un consorzio di aziende)
Capostalla
Fattore
Guardacaccia
Lavoratore in serre: esposizione indoor
Impiegato amministrativo
Manutentore del verde: trattamenti di prati e giardini
Manutentore meccanico
Meccanico agricolo: manutenzione apparecchiature per
trattamento potenzialmente contaminate da residui
Mungitore
Operaio agricolo e Bracciante: attività in rientro
Trattorista: applicazioni in campo
NON SOLO FITOFARMACI!
•Antiparassitari
•Biocidi
Prodotti
fitosanitari
•Antibiotici («mangimi medicati»)
•Fumiganti (Bromuro di metile, solfuro di sulfurile)
•Carburanti, vernici
•Lubrificanti
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SORVEGLIANZA SANITARIA E RISCHIO
Necessità
Periodicità
Contenuti:
basati sul RISCHIO
Primo problema: come valutare
il rischio in agricoltura ?
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DIFFICOLTÀ DI INTERPRETAZIONE: GLI
INDICI BIOLOGICI DI ESPOSIZIONE (BEI)
BEI: Concentrazione dell’indicatore attesa in un soggetto che
abbia assorbito, per tutte le vie di esposizione, una dose pari a
quella che avrebbe assorbito per via inalatoria esposto 8 ore a
una concentrazione pari al TLV-TWA.
BEI disponibili solo per un piccolo
BEI ACGIH
gruppo di composti,
molti dei quali
DISPONIBILI
OBSOLETI
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NUOVE STRATEGIE
PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO
Misure in campo:
Costose
Puntuali  non generalmente rappresentative
Modellizzazione
Creazione di profili di
esposizione e rischio
PER OTTENERE OCCORRE ACQUISIRE
•Informazioni tecnologiche
•Misure in campo
•Criteri interpretativi
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LA NOSTRA ESPERIENZA: CREARE PROFILI
DIESPOSIZIONE E RISCHIO
VARIABILI DA INDAGARE
• Estensione  dati catastali
• Quantità applicate  quaderni di
campagna
• Dati antropometrici  cartella
clinica
• Macchinari, equipaggiamento e DPI
 osservazioni in campo
Raccolta campioni:
• Pads sopra il vestiario
• Pads sotto il vestiario
• Urine 24-h pre- e post-applicazione
Dalle osservazioni e dai dati sul campo:
Quantità di pesticidi applicati
Durata dell’applicazione
Dai dati antropometrici:
Coefficienti per la normalizzazione
della dose
Dalle quantità di pesticidi sui pads:
dose totale di pesticidi sugli indumenti
dose totale di pesticidi sulla cute
Dalle misure di escrezione urinaria
Dose di pesticida effettivamente
assorbita
Dalla letteratura scientifica e dai dossier
autorizzativi:
Skin penetration rate
Frazione di pesticida convertito in
metaboliti
Acceptable Operator Exposure Level
(AOEL; mg/kgBW)
Dall’integrazione di tali dati:
 ipotesi di BEI
 Ipotesi di interpretazione
 Modellizzazione / definizione di profili
IMPIEGO DEI DATI RACCOLTI IN CAMPO PER:
• Asseverazione di rischio nella singola
Azienda e per i lavoratori agricoli interessati
• Preparazione di un algoritmo per la
congettura del livello di rischio e per la
gestione sostenibile degli strumenti di
prevenzione tecnica
• Definizione di Indici Biologici di Esposizione
e di livelli di protezione Health-Based
La valutazione del rischio in post marketing
• Monitoraggio ambientale
– Diretto, diverse vie
– Ma: costoso, anche in
termini di tempo,
impegnativo per i
partecipanti
• Monitoraggio biologico
– Dose assorbita,
– Diverse vie
– Ma: biomarkers non
disponibili; tempistica
di raccolta, BEI, costi
•Modelli:
•Modello tedesco
•UK‐POEM
•EURO‐POEM
•PHED
•Per l’autorizzazione
•Basato su data base generici
•Condizioni sperimentali
•Poche situazioni “tipiche”
•Inadeguati per scenari “reali”
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25/01/2014
Stima dell’esposizione
• Dal peggiore ma realistico scenario (100% - 100
punti) al migliore (5-15 punti)
• Esame di un minimo gruppo di determinanti di
esposizione selezionati per ciascuna fase di lavoro)
• Giornata di lavoro tipica (standardizzata)
• Superficie trattata in base alla coltura (4 – 40
ettari)
• Coltura della vite con trattore: 20 ettari/die
La fonte dei dati: studi sul campo
•2011 – Applicazione di mancozeb su vigneti (Finanziato
da INAIL) – 38 giornate lavorative
•Misura della dose dermica (pads e lavaggio delle mani)
– stima della dose dermica e rischio (saturazione di
AOEL)
•Misura dose interna (ETU in urine)
•Condizioni del giorno di lavoro – scheda raccolta dati
•L’influenza sull’esposizione delle diverse condizioni di
lavoro analizzata con SPSS
•Valutazione dell’esposizione e creazione di un profilo di
rischio in ambiente statistico “R”
Risultati degli studi sul campo
Trattore cabinato, condizionato e con filtri
(caso peggiore) – 100 punti
Più di 1 miscelazione/carico
1 solo lavaggio mani nella giornata lavorativa
Nessuna protezione corpo
Nessuna protezione mani
Nessuna protezione respiratoria
Trattore cabinato, condizionato e con filtri
(caso migliore) – 3 punti
1 miscelazione/carico
Più di un lavaggio delle mani durante la
giornata lavorativa
Tuta monouso in tutte le fasi
Guanti in tutte le fasi
Maschera durante miscelazione, carico e
pulizia
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Definizione della pericolosità
• AOEL: dai dossier di autorizzazione
AOEL più bassi = sostanze più pericolose
• Livello di assorbimento cutaneo: dai
dossier di autorizzazione
Assorbimento più alto = sostanza più pericolosa
• Dose d’impiego: dai dossier di
autorizzazione
Dose d’impiego più bassa = sostanza più attiva
Fattore standardizzato tossicità/efficacia (STEF)
• Fattore Standardizzato Tossicità/Efficacia
(Standardised Toxicity/Efficacy Factor)
Substance
AOEL
(mg/kg bw/die)
Dermal
abs.
Use rate
Toxicity
(g/ha)
(%)
Flutolanil
0,56
2,75
225
↓
Epoxiconazol
o
0,008
50
125
↑
Simulazione di un numero N di scenari di esposizione
e rischio
• Punteggio di esposizione (1-100) = 100
possibilità
• 54 punti sulla scala STEF = 54 possibilità
• Totale 5400 combinazioni possibili (solo
quelli con diverse combinazioni mostrati)
• Scenario: vite; trattore cabinato e
condizionato; 20 ettari
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L’USO DELL’AOEL PER LA DEFINIZIONE DI UN BEI
PROVVISIORIO
• Integrazione dato ambientale-dato biologico:
informazioni sulla relazione
dose esterna/dose interna
• Normalizzazione della dose (in moli) per dati
antropometrici
• Conoscenza AOEL (in mg/kgpc/die)
POSSIBILITÀ DI DEFINIRE UN BEI (ANCHE
PROVVISORIO) PER LA VALUTAZIONE DEL
RISCHIO
INFINE, UN APPROCCIO PRAGMATICO
• Rischio valutato in pre-marketing in scenari
di esposizione e impiego tipici
• Valutato il rischio per l’operatore
• Approvata a livello ministeriale l’etichetta
LAVORARE IN «BUONE PRATICHE AGRICOLE»
TUTELA LA SALUTE DELL’AGRICOLTORE A
ABBATTE IL RISCHIO
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25/01/2014
Evidenziata l’esistenza
di un rischio…quale
sorveglianza sanitaria?
DATI EPIDEMIOLOGICI POPOLAZIONE
AGRICOLA
Tasso di mortalità complessivo più basso rispetto
alla popolazione generale
•Bassa mortalità cardiovascolare
•Bassa incidenza di tumori maligni di
Ridotta abitudine al fumo
•esofago,
•polmone,
•vescica,
Dieta
•colon
Attività fisica
(Blair et al, Scand J Work Environ Health 1992, Pearce et al Am J Ind Med 1992)
DATI EPIDEMIOLOGICI POPOLAZIONE
AGRICOLA
•Alta incidenza di
•Malattia di Hodgkin,
•Linfoma non Hodgkin,
•Leucemia,
•Mieloma multiplo
•Carcinoma gastrico
•Adenocarcinoma prostata
•Melanoma
•Carcinoma spinocellulare
•Tessuto connettivo
•Cervello
No forte
associazione con
abitudine al fumo
In situazioni di
immunodeficienza
(Blair et al, Scand J Work Environ Health 1992, Pearce et al Am J Ind Med 1992)
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25/01/2014
ALTRI EFFETTI
Irritazione (vie aeree, cute e mucose)
Allergia
Broncopatia / BPCO
Epatopatia
Effetti endocrini
ANTIPARASSITARI E CANCRO
• Assenza di una evidenza accettabile di
incremento di rischio neoplastico (esclusi i
“vecchi” cancerogeni noti quali ad esempio i
Esposizioni
in utero o in infanzia??
derivati arsencali)
Vinson et al, 2011: Exposure to pesticides and risk of childhood cancer: a meta• Mortalità
per tutte le
cause
e 2011)
per cancro inferiore
analysis
of recent epidemiological
studies
(OEM
Mannetje
et al, 2011:tra
Farming,
growing up on (eccezioni:
a farm, and haematological
all’atteso
gli agricoltori
neoplasie
cancer mortality (OEM 2011)
di cute, principalmente
labbra, prostata,
Hodgkin e non
(studi considerati
da paesi inlinfomi
via di sviluppo)
Hodgkin, cervello, leucemie, mieloma multiplo)
• L’argomento non può essere definito
“emergente”, ma….
FATTORI DI RISCHIO PRESENTI NELLE
PRINCIPALI ATTIVITÀ AGRICOLE
C Colosio, 2013. In «Medicina del Lavoro» (Raffaello Cortina Editore)
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La nostra proposta: promuovere l’accesso dei
lavoratori alla sorveglianza sanitaria
Essential health care
Practical, scientifically sound and
socially acceptable methods and
technology
Universally accessible to individuals
and families in the community through
their full participation
Cost that community and country can
afford
First level of contact between national
health system and individuals, family
and community
Brings healthcare as close as possible
to where people live and work.
Courtesy of Namoz
Tolipov, Uzbekistan
Alma-Ata
Declaration, 1978
PROTOCOLLO SANITARIO
• Visita medica ANNUALE
• Audiometria: preventiva: TUTTI. Poi D. Lgs
81/08
• PFR: annuale / biennale
• Screening ematochimico: emocromo + F;
creatininemia (azotemia); GGT, GOT, GPT,
esame completo urine: annuale / biennale
• No monitoraggio biologico (eccezioni)
• ECG?
LA SS dei lavoratori stagionali: il Decreto del 27 Marzo 2013 del
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
• Coloro che “svolgono presso la stessa azienda un numero di
giornate non superiori a 50 all’anno, limitatamente a
lavorazioni generiche e semplici non richiedenti specifici
requisiti professionali “
• Idoneità a validità biennale
• lavorazioni che “non espongono a rischi specifici”: NO
• Lavorazioni che “espongono a rischi specifici”: idoneità ampia
• Medico Competente
• Esenzione sopralluoghi
• Valutare esenzione per: consegna documentazione sanitaria
al datore di lavoro alla cessazione dell’incarico; della cartella
sanitaria e di rischio al lavoratore alla cessazione del rapporto
di lavoro; relazione risultati anonimi collettivi
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25/01/2014
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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