EUROPA 2020 La strategia per la crescita

periodico - anno 15 - numero 59 - estate 2014
NOTIZIARIO DI FINANZA AGEVOLATA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO
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59
EUROPA 2020
La strategia per la crescita
Editoriale
Pag. 03
Incentivi per i macchinari
Pag. 04
Credito di imposta per ricerca e sviluppo al 50%
Pag. 04
10 milioni per le PMI turistiche e commerciali
Pag. 05
Turismo e commercio, i Distretti dell’attrattività
Pag. 06
Case history Smart Cities: finanziato il progetto Attiv@bili di Aecom
Pag. 07
Le misure del Documento di Economia e Finanza
Pag. 08
GRUPPO IMPRESA presenta lo studio sui finanziamenti regionali
per le imprese in rete
Pag. 09
L’Unione europea promuove lo sviluppo sostenibile
Pag. 10
Fondi europei per le PMI
Pag. 11
Risparmio energetico: le opportunità per le imprese emiliane
Pag. 12
Dal Programma Energia rinnovabile 100 milioni per il Sud
Pag. 13
Fondo di Rotazione per le fonti rinnovabili
Pag. 13
Fondazione Cariplo per il welfare e l’innovazione sociale
Pag. 14
Scadenzario
Pag. 15
Spedizione
in
abbonamento
postale
70%
-
Filiale
di
Brescia
2
Chi è
Nel 1989 nasce a Brescia GRUPPO IMPRESA, società di consulenza gestionale e finanziaria.
Dal 1995 GRUPPO IMPRESA, attraverso la società Gruppo Impresa Finance, si dedica al
reperimento di risorse finanziarie e di fondi pubblici, con la attivazione e la gestione di
strumenti regionali, nazionali e comunitari di finanza agevolata, a sostegno delle imprese
e del territorio. GRUPPO IMPRESA fornisce la propria assistenza dallo studio di fattibilità,
alla presentazione e gestione delle pratiche di finanziamento e rappresenta una delle più
importanti e qualificate realtà del settore.
Da 25 anni GRUPPO IMPRESA accompagna imprese piccole, medie e grandi, start-up,
consorzi, associazioni, enti locali, nella realizzazione dei loro progetti più ambiziosi che
richiedono la passione, la creatività e la professionalità di un partner con cui condividere
idee, progetti, traguardi.
Con il supporto di GRUPPO IMPRESA sono stati realizzati investimenti in impianti produttivi
e infrastrutture, risparmio energetico, ricerca e sviluppo, innovazione, trasferimento
tecnologico, internazionalizzazione. GRUPPO IMPRESA ha inoltre collaborato alla
realizzazione di importanti progetti di valorizzazione del territorio e del patrimonio
culturale e naturale e di sviluppo turistico.
via F. Lippi, 11 25134 Brescia (Italia) tel. +39 030 2306904 fax +39 030 2306930
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la modalità on-line per essere sempre aggiornati
Certificazione ottenuta per l’erogazione di
servizi per ‘ottenimento di fondi pubblici o di
altri enti e la gestione di progetti finanziati.
Gruppo Impresa News
Coordinamento redazionale: Elisa Rizzi
Tribunale di Brescia - n.23 del 27/07/95
anno 15 - numero 59
Hanno collaborato a questo numero:
Marco Bortoli, Federica Calestani, Eleonora Marini,
Luca Pellizzato, Elisa Rizzi, Marco Tabladini.
Editore: Gruppo Impresa srl. - via Lippi, 11 - Brescia
RI BS 03296320173
Direttore responsabile: Alessandra Teso
Chiuso in redazione il 18/04/2014
Tiratura: 7.000 copie
Fotografie: Federica Calestani, © Fotolia.
Impaginazione e stampa: Tipografia Camuna
Stampato su carta Riciclata 100%.
Brevetto Philip Borman Italia.
Server provider: BT Italia Spa
Indirizzo web: www.gruppoimpresa.it
GRUPPO IMPRESA non assume alcuna responsabilità derivante dalla riproduzione e/o utilizzo da parte di terzi di materiale contenuto nella
presente pubblicazione.
E ditoriale
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N
el mese di aprile i Paesi europei sono impegnati nella presentazione dei piani
per il risanamento delle finanze pubbliche (programmi di stabilità o convergenza) e
delle riforme e misure che intendono adottare per conseguire una crescita intelligente,
sostenibile e solidale alla luce degli obiettivi di Europa 2020.
I programmi sono poi valutati dalla Commissione europea che rivolge a ciascun paese
una serie di raccomandazioni per la stesura dei bilanci preventivi per l’anno successivo.
Anche l’Italia è coinvolta nelle attività del cosiddetto “Semestre Europeo”: l’8 aprile
il Governo ha presentato il Documento di Economia e Finanza 2014, ora al vaglio del
Parlamento, che individua lo scenario macroeconomico e le riforme nazionali necessarie
per lo sviluppo.
L’economia italiana, come evidenziato nel Documento di programmazione, è entrata
in una fase di ripresa, contrassegnata in prospettiva da dinamiche abbastanza favorevoli
del commercio estero e da una graduale stabilizzazione della domanda interna. Si proietta
una crescita del PIL dello 0,8 per cento per l’anno in corso, con un graduale avvicinamento
al 2,0 per cento nei prossimi anni.
L’ampio piano di riforme strutturali interviene su tre settori fondamentali:
istituzioni, economia e lavoro, avviando così una profonda trasformazione del Paese. Novità
importanti anche in tema di incentivi per le imprese e la pubblica amministrazione, a
pagina 8 proponiamo un primo approfondimento in attesa dei provvedimenti di attuazione.
SAVE THE DATE
PROGRAMMI COMUNITARI:
FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI PER LE PMI
Cremona, 8 maggio 2014
c/o Associazione Industriali Cremona
Chiudono il 16 maggio le iscrizioni alla Seconda Edizione
del Master ISUP, il master in economia e sviluppo
dell’idea di business, promosso dal Gruppo Giovani
Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana.
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Legislazione nazionale
CREDITO DI IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO AL 50%
Nel Piano “Destinazione Italia” è inserita la misura che prevede l’istituzione di un credito
d’imposta nella misura del 50% delle spese incrementali in ricerca e sviluppo.
L’agevolazione massima per impresa è fissata a 2,5 milioni di euro con un budget totale pari a 200 milioni di euro annui, a valere sulla prossima programmazione dei fondi comunitari 2014-2020.
Gli incrementi di spesa devono essere ottenuti in ognuno dei tre anni 2014-2015-2016 ed è
necessario che siano sostenute spese in ricerca e sviluppo per almeno 50 mila euro in ciascun periodo di imposta.
L’accesso all’agevolazione avverrà tramite piattaforma informatica, per evitare graduatorie
e rendere disponibile l’esatto ammontare delle risorse utilizzabili.
Sarà comunque un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico a stabilire le modalità di
presentazione delle domande.
INCENTIVI PER I MACCHINARI: LO SPORTELLO È APERTO
La “Nuova Legge Sabatini” prevede finanziamenti per l’acquisto o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo,
nonché di hardware e software e tecnologie digitali.
Lo strumento è rivolto alle piccole e medie imprese italiane operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
A fronte del finanziamento è concessa un’agevolazione nella forma di un contributo pari
all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di 5 anni e d’importo equivalente al finanziamento, compreso tra 20 mila euro e 2 milioni di euro.
Sono oltre 2.000 le domande già presentate dalle Pmi tramite le banche e gli intermediari
convenzionati per un importo totale di finanziamenti pari a 655.042.755,33 euro. Il contributo statale sugli interessi associato ai finanziamenti è pari a circa 52 milioni.
Le imprese interessate possono presentare la domanda di accesso al contributo alla banca o
all’intermediario finanziario aderenti alla convenzione.
A disposizione un plafond, costituito presso Cassa Depositi e Prestiti, di 2,5 miliardi di euro,
incrementabili fino a 5 miliardi.
R egione Lombardia
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10 MILIONI PER LE PMI TURISTICHE E COMMERCIALI
Parte con una dotazione di 10 milioni di
euro il Fondo della Regione Lombardia
finalizzato a sostenere i nuovi investimenti delle piccole e medie imprese
del turismo e del commercio in vista
dell’Esposizione Universale del 2015 che
attirerà a Milano, e non solo, migliaia di
visitatori.
La misura promuove la realizzazione
di progetti finalizzati al miglioramento qualitativo delle strutture ricettive
lombarde alberghiere ed extra-alberghiere, del sistema della ricettività,
nonché delle strutture adibite al commercio alimentare al dettaglio, sia a livello strutturale che dei servizi offerti.
Possono ad esempio essere finanziate le spese sostenute per l’ammodernamento e la ristrutturazione dei locali e delle strutture di servizio (opere edili e impiantistiche), per
arredi funzionali all’attività di impresa quali piscine, SPA e zone benessere, attrezzature,
installazione di reti wi-fi per ospiti e clienti, interventi di efficientamento energetico degli
edifici, mezzi di trasporto a basso impatto emissivo, impianti per la sicurezza, spese di
progettazione, opere, arredi e attrezzature. Sono ammesse le fatture emesse e quietanzate
dallo scorso 29 novembre 2013.
Il bando prevede un abbattimento del 3% del tasso di interesse applicato dalla banca
convenzionata, per progetti di investimento di importo minimo pari a 30 mila euro, e una
garanzia agevolata attraverso i consorzi fidi.
Bando aperto
INNOVAZIONE NEL TERZIARIO
Il “bando per l’innovazione del terziario” stanzia contributi a favore di progetti innovativi che
prevedono l’adozione di servizi avanzati e qualificati da parte delle imprese del terziario,
nei seguenti ambiti di intervento:
•extended enterprise;
•sistemi di pagamento elettronico;
•impatto ambientale ed energetico.
È previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, con un contributo
massimo di 25 mila euro.
L’impegno finanziario di Regione Lombardia ammonta a 1 milione e 828 mila euro, a cui vanno
ad aggiungersi 780 mila euro messi a disposizione dal Sistema Camerale (Province: Brescia,
Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza e Varese).
Domande dal 20 maggio al 26 giugno
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Regione Lombardia per la PA
TURISMO E COMMERCIO, I DISTRETTI DELL’ATTRATTIVITÀ
La Regione Lombardia ha stanziato 11 milioni di euro
a valere sul bando “I distretti dell’attrattività” per
promuovere iniziative per l’attrattività territoriale integrata turistica e commerciale anche in vista di Expo 2015.
L’obiettivo è di sviluppare, in collaborazione con i Comuni, e attraverso partenariati pubblico-privati, politiche integrate di valorizzazione delle eccellenze
territoriali e dell’attrattività territoriale turistica e
commerciale della Lombardia.
L’iniziativa è articolata in due diverse linee di intervento.
Comuni capoluogo
4 milioni di euro sono riservati alla prima linea rivolta ai Comuni capoluogo di Provincia
(escluso il Comune di Milano che ha già beneficiato di tale intervento in via sperimentale).
I Comuni possono coinvolgere con forme di intese e partenariati altri soggetti quali Camere
di Commercio, fondazioni, consorzi pubblico/privati e altri organismi impegnati nello sviluppo economico del territorio.
Possono ad esempio essere finanziate:
•sviluppo e valorizzazione dell’offerta turistica e promozione di itinerari turistici;
•estensione e promozione dell’offerta commerciale;
•progetti per i servizi di accoglienza dei visitatori e per la promozione dei luoghi di interesse;
•progetti per l’animazione turistico-commerciale attraverso iniziative di “city dressing”;
•progetti per il commercio e il turismo accessibili;
•riqualificazione e il miglioramento dei centri urbani, dell’arredo urbano e della pubblica
illuminazione;
•progetti di riqualificazione dei mercati e delle aree mercatali;
•valorizzazione della somministrazione e della ristorazione di qualità e di filiere;
•progetti per le imprese commerciali e turistiche finalizzati allo sviluppo di reti di servizi.
Il Comune capoluogo deve cofinanziare l’iniziativa per un importo pari al contributo regionale concesso, con conseguente raddoppio delle risorse a disposizione, con risorse di natura
corrente per almeno il 75% della quota di spettanza comunale.
Domande entro il 7 luglio
Comuni non capoluogo
7 milioni di euro sono riservati alla seconda linea rivolta ai Comuni non capoluogo in aggregazione per la realizzazione di iniziative e interventi di area vasta.
I programmi di intervento sono finanziati fino ad un massimo del 50% dalla Regione e devono prevedere l’addizionalità da parte dei Comuni aggregati per il restante 50%.
In apertura
Case history
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SMART CITIES: FINANZIATO IL PROGETTO ATTIV@BILI DI AEMCOM
La Regione Lombardia ha assegnato 2,3 milioni di euro al progetto Attiv@abili, per l’AssisTenza digiTale e InnoVazione sociAle in amBientI controLlatI, promosso da un partenariato
lombardo con capofila Aemcom (ora Linea Com).
L’obiettivo è sperimentare nuovi modelli e strumenti che traducano in processi digitali la
gestione dell’intero ciclo di assistenza di una persona fragile (anziano e/o disabile) in strutture a differente intensità assistenziale e a domicilio.
Il progetto coinvolge il Politecnico di Milano (con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e
il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria), Consoft, GPI, Ancitel, Beta,
Fluidmesh, Coop.Sinergie, e alcune imprese bresciane, quali Il Gabbiano, Microdevice e
Studio Farma, con l’assistenza tecnica di GRUPPO IMPRESA.
Il progetto di ricerca e sviluppo si propone di attuare un reale scenario di innovazione sociale
in ottica di “smart cities and communities”, ideando e sperimentando modelli e strumenti,
organizzativi e ICT, che traducano in processi digitali la gestione dell’intero ciclo di assistenza di una persona fragile (anziano e/o disabile) che necessita nel tempo di servizi assistenziali, sociali, sanitari e in genere di sostegno in strutture a differente intensità assistenziale
e a domicilio.
Dal punto di vista ICT dovranno ad esempio essere previsti scenari di integrazione degli strumenti informatici già esistenti nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali e sul territorio,
con nuovi sistemi di supporto (anche di domotica e di monitoraggio remoto) da introdurre ex
novo a domicilio e/o presso strutture eroganti servizi residenziali e semiresidenziali.
Il progetto si propone inoltre di studiare e realizzare un nuovo modello di piattaforma distribuita di servizi, ispirata al paradigma del hybrid cloud (composizione di cloud pubblico e infrastrutture private), per dare accesso in maniera sicura ai dati sanitari ed assistenziali e per
consentire di realizzare nuove applicazioni per gli operatori della pubblica amministrazione (ASL, comuni, aggregazioni sovra-comunali, …) e per i soggetti che con essa collaborano
(fondazioni, ambulatori, centri medicali, associazioni di volontariato, ecc.) e interagiscono
(cittadini, imprese, liberi professionisti, ecc.).
Il progetto intende quindi definire work flow, parametri di valutazione e linee guida per l’elaborazione di piani assistenziali rivolti ad anziani e disabili, partendo dall’analisi dei servizi
e dell’infrastruttura tecnologica utilizzata dalle ASL di Cremona e Mantova e dai comuni del
loro territorio per la gestione della continuità assistenziale sul territorio.
Partecipano al progetto le principali istituzioni di riferimento per i servizi socio-assistenziali
nelle provincie di Cremona (ASL Cremona, Comune di Cremona, Azienda Sociale Cremonese), di Mantova (ASL Mantova, Comune di Mantova, Consorzio pubblico servizio alla persona Viadana, Comune di Suzzara) e di Brescia (Provincia di Brescia, Azienda Territoriale per
i servizi alla persona Bassa Bresciana Centrale). Inoltre parteciperanno alla fase di valutazione dei risultati e degli scenari di estensioni ANCI, Comune di Pavia, Comune di Vigevano
e Comune di Ardesio.
La Commissione europea ha lanciato la Smart Cities Stakeholder
Platform con l’obiettivo di condividere e sviluppare azioni
concrete per le Smart City. Maggiori informazioni al sito:
http://eu-smartcities.eu/
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L egislazione nazionale
LE MISURE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF). Dopo la
deliberazione del Consiglio dei Ministri, toccherà al Parlamento esprimersi sul documento.
Segnaliamo di seguito le misure di interesse contenute all’interno del Programma Nazionale
di Riforma all’interno del DEF.
Per le imprese
•Misure di facilitazione al rinnovo degli impianti produttivi come la nuova Sabatini.
•Rafforzamento di 670 milioni del Fondo Centrale di Garanzia per il credito alle piccole e
medie imprese nel 2014.
•Rifinanziamento dell’Aiuto Crescita Economica.
•Misure per favorire l’assunzione dei ricercatori nelle aziende e rendere attrattiva l’Italia
per i ricercatori stranieri, costruendo una vera circolazione dei cervelli. Misure per massimizzare il potenziale innovativo della ricerca attraverso l’immissione di capitale umano di
eccellenza nelle imprese, come i dottorati industriali, sostenuti da un credito d’imposta
per i ricercatori raddoppiato di 600 milioni in tre anni. Estensione del credito d’imposta
per gli investimenti in R&S.
•Rafforzamento degli strumenti di internazionalizzazione specie di piccola e media dimensione (attraverso anche SIMEST e INVITALIA).
•Sostegno per il seed e venture capital e le nuove imprese innovative.
•Promozione del comparto agroalimentare mediante incentivi fiscali per gli investimenti
nelle piccole e medie imprese condotte da under 40 e finanziamenti per l’innovazione
tecnologica, lo sviluppo dell’agricoltura sociale e dei prodotti a filiera corta.
Novità anche per le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete. È stato infatti
stabilito il rifinanziamento del Fondo per il regime agevolato delle Reti d’Impresa per
200 milioni, aumentando il limite degli utili accantonabili e semplificando il bilancio d’impresa, nonché un beneficio fiscale triennale per le reti di impresa nel settore turistico.
Per la Pubblica Amministrazione
•2 miliardi per rendere le scuole più sicure, con interventi di messa in sicurezza, efficienza
energetica, adeguamento antisismico e costruzione di nuove scuole, e per rilanciare l’edilizia anche attraverso una riallocazione delle risorse non utilizzate.
•Istituzione di un fondo nazionale per la progettazione di opere in PPP (Fondo equity per
pro-getti greenfield), al fine di consentire alle amministrazioni di definire progetti di qualità sul piano sia della sostenibilità economico-finanziaria sia della maturazione tecnica.
•Costituzione di un Fondo di 200 milioni per la delocalizzazione di impianti industriali
pesanti siti nei centri densamente abitati.
•Migliorare la capacità di progettazione e investire sulle piccole opere ad esempio quelle per
il Programma 6000 campanili, rivolto a piccoli Comuni per la realizzazione di interventi
infrastrutturali con il coinvolgimento di piccole e medie imprese locali.
R eti di imprese
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GRUPPO IMPRESA PRESENTA LO STUDIO SUI FINANZIAMENTI REGIONALI
PER LE IMPRESE IN RETE
È stato presentato lo scorso 20 febbraio a Roma in occasione della “III Giornata delle reti
d’impresa” di Confindustria lo studio “Le Regioni a favore delle reti di impresa” promosso da
RetImpresa in collaborazione con GRUPPO IMPRESA e la Commissione Attività Produttive
della Conferenza delle Regioni.
Sono intervenuti per l’apertura dei lavori Aldo Bonomi, Vice Presidente Confindustria per
le Reti di Impresa e Presidente RetImpresa, Gian Mario Spacca, Presidente Regione Marche
e Coordinatore Commissione Attività Produttive Conferenza delle Regioni e Giorgio Squinzi,
Presidente di Confindustria.
L’analisi ha impegnato GRUPPO IMPRESA per la raccolta e l’elaborazione delle informazioni relative agli interventi regionali a favore delle reti d’impresa con l’obiettivo di delineare un quadro
completo delle agevolazioni attivate dalle Amministrazioni regionali nel periodo 2010-2013.
La Lombardia è risultata la Regione con il maggior numero di risorse assegnate alle imprese
in rete, 21 milioni di euro, seguita da Toscana con 14,5 milioni ed Emilia-Romagna 13 milioni.
Nel corso del quadriennio 2010-2013 sono state finanziate ben 496 richieste di agevolazione
presentate da aggregazioni di imprese costituite tramite contratto di rete. Ciò significa che
circa il 40% dei contratti di rete ad oggi stipulati risulta beneficiario di contributo regionale.
Il lavoro rientra nell’ambito di un accordo più ampio tra RetImpresa e GRUPPO IMPRESA finalizzato al monitoraggio continuo e all’analisi degli incentivi regionali dedicati alle reti di impresa.
Rilevazione Interventi regionali a favore delle reti di impresa (2010-2013)
Interventi censiti
Fondi stanziati
Fondi concessi
Fondi concessi per progetti di rete
Progetti di rete finanziati
Imprese finanziate in contratto di rete
Investimenti attivabili per contratti di rete
Lo studio è
disponibile sul sito
di RetImpresa
al link:
www.retimpresa.it
A lato un
momento della
presentazione del
20 febbraio a Roma
1.283 milioni
584 milioni
92 milioni
202 milioni
Totale
77
di euro
di euro
di euro
496
2.305
di euro
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Fondi europei
L’UNIONE EUROPEA PROMUOVE LO SVILUPPO SOSTENIBILE
È prevista il 16 giugno l’uscita del nuovo bando LIFE 2014 finalizzato a tutelare l’ambiente
e lo sviluppo sostenibile con una dotazione finanziaria di 3,456 miliardi di euro.
Promuove e divulga le soluzioni migliori e le buone pratiche incoraggiando tecnologie innovative in grado di produrre un impatto positivo dal punto di vista ambientale in determinate
aree prioritarie.
LIFE+ è uno dei pochi strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea che non richieda
obbligatoriamente un partenariato internazionale.
Le proposte potranno essere presentate da soggetti pubblici e privati, quali enti locali, imprese, ONG e organizzazioni no profit stabiliti negli Stati membri dell’Ue, nei Paesi aderenti,
candidati e potenziali candidati.
Il nuovo Programma prevede alcune importanti novità, fra queste si segnalano:
•introduzione di una nuova categoria dei progetti integrati, che opereranno su larga scala
territoriale e avranno lo scopo di attuare e integrare la politica ambientale e climatica con
quelle di altri settori;
•aumento del tasso di cofinanziamento, che sarà compreso fra il 55% e il 100% secondo
il sottoprogramma e la tipologia di progetto, e in base al programma pluriennale di lavoro;
•adozione di un approccio top-down flessibile, in base al quale le priorità individuate
dalla Commissione non saranno esaustive in modo da consentire la presentazione di nuove
proposte e idee.
Inoltre sono previste due tipologie di finanziamento:
•sovvenzioni per l’implementazione di varie tipologie di progetti (pilota, dimostrativi,
best-practice, integrati, di assistenza tecnica, capacity-building, preparatori e d’informazione, sensibilizzazione e disseminazione);
•sovvenzioni per il supporto di organizzazioni non-profit coinvolte nello sviluppo, nell’implementazione e nel rafforzamento della legislazione e delle politiche europee.
Domande entro ottobre
…E L’INVECCHIAMENTO ATTIVO
“Care for the future” è l’iniziativa europea che si propone di stimolare la ricerca e lo
sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche innovative che permettano ed aiutino le persone
anziane a gestire le attività della vita quotidiana, ridisegnando l’ambiente di vita domestico
e migliorando l’assistenza sanitaria. Le domande possono essere presentate da consorzi composti da almeno tre soggetti, fra imprese, università, istituti e organizzazioni di ricerca. Sono
considerate ammissibili solo le spese relative ad attività di ricerca industriale e di sviluppo
sperimentale. Per l’Italia è previsto un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro, di cui
un milione come contributo alla spesa e i restanti 2 milioni come finanziamento agevolato.
Domande entro il 26 giugno
save the date!
SMART CITY WEEKS 2014
Torino dal 2 all’8 giugno
COME FINANZIARE LA SMART CITY?
Incontro di approfondimento in collaborazione con
Fondazione Rosselli, Planum, Fare PA
Fondi europei
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FONDI EUROPEI PER LE PMI
Cosa fa l’Unione europea per le PMI? Se ne è discusso il 17 aprile a Provaglio d’Iseo nell’incontro organizzato da AQM e GRUPPO IMPRESA sul tema dei fondi europei per la ricerca e
l’innovazione. Sul piatto vi sono quasi 80 miliardi di euro per i prossimi 7 anni.
Sono intervenuti ad illustrare le opportunità offerte dall’Unione europea Fabrizio Spada,
direttore della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, per la presentazione
di Horizon 2020, il programma quadro per la ricerca e l’innovazione, e Luca Pellizzato di
GRUPPO IMPRESA per lo strumento dedicato alle PMI e le anticipazioni del nuovo programma
LIFE per lo sviluppo sostenibile.
Horizon 2020 è il programma principale dell’Unione europea, dedicato non solo alle imprese
ma anche alle università e ai professionisti, per sostenere progetti di ricerca e innovazione
attraverso contributi a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute per il personale
impiegato, strumenti e attrezzature, materiali, consulenze generali.
Per i piccoli imprenditori è inoltre attivo un canale ad hoc che consente di candidare una
proposta, anche singolarmente, ed accedere ad un contributo fino a 50 mila euro per la
preparazione del loro business plan e di uno studio di fattibilità.
Il dibattito è proseguito con la testimonianza di Andrea Sbicego della Valsir, azienda del
Gruppo Fondital, che ha portato la propria esperienza nella partecipazione a un bando europeo. Il progetto AutoPlast, candidato per il finanziamento comunitario e in fase di negoziazione, si propone di sviluppare un impianto pilota finalizzato al recupero dei rifiuti plastici
provenienti dal settore automotive nonché lo sviluppo di una rete in provincia di Brescia per
la raccolta differenziata di tali scarti.
In conclusione dell’evento l’Amministratore Delegato di AQM, Gabriele Ceselin, ha presentato le possibilità di collaborazione con AQM, che potrà mettere a disposizione delle imprese
i propri laboratori per prove prototipali ed i propri esperti per la valutazione ed il miglioramento dei processi e dei prodotti e la scelta dei materiali.
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Regione Emilia-Romagna
RISPARMIO ENERGETICO: LE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE EMILIANE
Sono attivi in Emilia-Romagna due strumenti di agevolazione a sostegno degli investimenti
per la green economy:
•7 milioni di euro per progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di
fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio. Possono presentare
domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili,
costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, aventi
sede operativa in Emilia-Romagna. Tra gli investimenti ammissibili figurano gli interventi
integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e impianti
per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’installazione di impianti di produzione
di energia da fonti rinnovabili. Il contributo regionale è concesso nella misura massima del
40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150 mila euro.
Domande dal 5 maggio al 15 luglio
•24 milioni di euro per il Fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della
green economy. Possono presentare domanda le PMI operanti dei settori dell’industria,
dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia.
L’obiettivo è incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza
energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo,
nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti
tradizionali. Scopo ulteriore del Fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti
nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza
energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti. Fra le novità
introdotte dalla delibera dello scorso novembre si segnala: il limite minimo finanziabile
ridotto a 20 mila euro, il limite massimo esteso a un milione di euro e la durata massima
del finanziamento estesa a 7 anni. Il 40% è erogato tramite fondi regionali e il restante 60%
tramite risorse messe a disposizione dagli istituti di credito.
Domande dal 14 aprile
APERTO IL FONDO STARTER
Parte con una dotazione finanziaria di 8,7 milioni di euro il Fondo StartER della Regione EmiliaRomagna. L’iniziativa intende sostenere gli investimenti delle PMI emiliane, compresi consorzi,
società consortili e società cooperative, costituite successivamente al 1° gennaio 2011.
Ad essere finanziati gli interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione,
ampliamento e/o ristrutturazione; l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto;
l’acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature; l’acquisizione di brevetti, licenze, marchi,
avviamento; le consulenze tecniche e/o specialistiche; le spese del personale adibito al progetto
nel limite del 30% del progetto; le spese per la produzione della documentazione tecnica
necessaria per la presentazione della domanda per un importo massimo pari a 10 mila euro.
È previsto un finanziamento pari all’85% dell’investimento, di cui l’80% a tasso zero e il 20%
pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali. Il risultato per l’impresa consiste
in un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%. L’entità dei
finanziamenti varia dai 25 mila euro ai 300 mila euro.
Domande dal 4 aprile
E fficienza energetica
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DAL PROGRAMMA ENERGIA RINNOVABILE 100 MILIONI PER IL SUD
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 100 milioni di euro
per i progetti di efficienza energetica promossi dalle imprese delle
Regioni Convergenza, ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Le tipologie di intervento che possono essere ammesse a finanziamento sono:
•isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche;
•razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici;
•installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici
nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
•installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica.
È previsto un finanziamento agevolato senza interessi, nel limite del 75% del costo ammissibile. Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura di selezione a sportello.
Le domande potranno essere compilate on-line tramite un’apposita piattaforma informatica.
Domande dal 29 aprile
FONDO DI ROTAZIONE PER LE FONTI RINNOVABILI
La Regione Veneto sostiene con 38,8 milioni di euro gli investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici attraverso
il Fondo di rotazione a valere sul Programma Operativo Regionale POR FESR.
L’iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese venete, anche in forma
associata (consorzi, contratti di rete, ATI).
I progetti devono riguardare: il miglioramento del rendimento energetico degli impianti
esistenti; la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione; la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile; la produzione di energia da fonti
rinnovabili. Gli interventi possono, inoltre, avere ad oggetto nuove linee produttive.
Le agevolazioni sono costituite da un contributo in conto capitale in misura non superiore al
23% del costo di investimento ammissibile, e da un finanziamento agevolato, tramite fondo
di rotazione, fino a copertura dell’importo del costo di investimento ammissibile.
Domande entro il 30 giugno 2015
Nell’ambito della convenzione con assoRinnovabili, GRUPPO IMPRESA offre
un supporto tempestivo ed affidabile per:
•l’INFORMAZIONE sulle opportunità di agevolazione a livello regionale, nazionale, comunitario;
•l’organizzazione di WORKSHOP e CONVEGNI in occasione dell’apertura di
bandi di particolare interesse, al fine di diffondere informazioni sui bandi
e di promuovere partnership per la partecipazione a progetti di sistema;
•la CONSULENZA, su richiesta degli associati, per l’assistenza e la gestione
delle pratiche di finanza agevolata.
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PA per Welfare e Cultura
FONDAZIONE CARIPLO PER IL WELFARE
E L’INNOVAZIONE SOCIALE
È stato lanciato a fine marzo il bando della Fondazione Cariplo “Welfare di Comunità e Innovazione
Sociale”. L’obiettivo è quello di raccogliere idee da
reti di soggetti pubblici e privati attraverso le quali individuare soluzioni innovative ai problemi del
welfare nei territori della Lombardia, di Novara e del
Verbano-Cusio-Ossola.
In particolare il sostegno è volto all’innovazione di servizi, processi e modelli per rispondere ai bisogni sociali,
alla valorizzazione e alla connessione delle risorse delle
persone, delle famiglie e del territorio in una prospettiva comunitaria, e, infine, allo sviluppo e al potenziamento di sistemi di governance territoriale.
A disposizione una dotazione finanziaria per l’anno 2014 pari a 10 milioni di euro.
Il bando sarà, inoltre, replicato sia nel 2015 che nel 2016.
Domande entro il 30 maggio
FONDAZIONE CARIPLO PER PROGETTI CULTURALI
Il bando intende promuovere la salvaguardia del patrimonio storico-architettonico e il
miglioramento delle modalità di gestione dei beni. In particolare, le proposte progettuali
dovranno riguardare la rifunzionalizzazione di beni di interesse storico-architettonico significativi per la comunità e il successivo avvio di attività in grado di garantire sostenibilità ai
progetti e generare sviluppo e occupazione. I progetti e le relative attività dovranno avere
durata biennale o triennale.
Le attività dovranno avere natura culturale; a queste potranno essere affiancate anche attività non strettamente culturali, riguardanti i “settori connessi” (turismo, artigianato, attività
didattiche e divulgative, ecc.).
La richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo non deve essere inferiore a 300.000 euro e
non superare il 60% dei costi totali del progetto.
Domande entro dicembre 2014
LOMBARDIA PER LA CULTURA
La Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità di intervento per progetti in
ambito culturale per l’anno 2014.
•Promozione educativa e culturale: 850 mila euro per enti locali, università, soggetti
pubblici e privati no profit
•Valorizzazione di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale: 738
mila euro
•Valorizzazione del patrimonio e dei servizi di musei di enti locali o di interesse locale,
sistemi museali locali e reti regionali di musei, e per la catalogazione del patrimonio
culturale: 1,25 milioni di euro
•Promozione della musica, della danza, della cultura cinematografica e audiovisiva:
633 mila euro
Domande dal 5 maggio al 9 giugno
S cadenziario
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GRUPPO IMPRESA OSPITE A “LA STANZA DEI BOTTONI”
Ma perché si costituisce un contratto d’impresa? Secondo
la ricerca, lo si fa bel 28,8% dei casi per ottenere
“sinergie sulle politiche commerciali, soprattutto sui
mercati esteri”, o per effettuare produzioni in comune
(25,6%), condividere macchinari (17,4%) e fare ricerca
(23,6%). Insomma, il contratto di rete può permettere
alle aziende di crescere, diventare grandi e quindi
internazionalizzarsi, ricercare nuovi stimoli e frontiere
di sviluppo e presentarsi con un maggior appeal dinnanzi
al sistema bancario o finanziario, restando autonome.
Ospiti
Marco Bortoli, Gruppo Impresa Finance
Aldo Bonomi, Vice Presidente Confindustria e
Presidente RetImpresa
Fulvio D’Alvia, Direttore RetImpresa
Vittorio Ori, Presidente Rete Five For Foundry
Pubblicazione Web da venerdì 24 aprile
http://video.milanofinanza.it/classcnbc/la-stanza-dei-bottoni
SCADENZARIO
INTERVENTO
SCADE IL
INTERVENTO
Lombardia
Fondo turismo e commercio (pag. 5)
SCADE IL
Emilia-Romagna
Aperto
Bando energia per turismo e
commercio (pag. 12)
05/05/1415/07/14
Bando per l’innovazione del terziario
(pag. 5)
20/05/14–
26/06/14
Distretti dell’attrattività per Comuni
capoluogo (pag. 6)
07/07/14
Distretti dell’attrattività per Comuni
non capoluogo (pag. 6)
In
apertura
Cariplo Welfare e innovazione sociale
(pag. 14)
30/05/14
Credito di imposta per la ricerca e
lo sviluppo (pag. 5)
In apertura
Cariplo progetti culturali (pag. 14)
dicembre
In apertura
Lombardia per i progetti culturali
2014 (pag. 14)
05/05/1409/06/14
Misure del Documento di Economia
e Finanza (pag. 8)
Veneto
Fondo di Rotazione per le fonti
rinnovabili (pag. 13)
30/06/15
Fondo rotativo green economy (pag. 12)
Aperto
Fondo StartER (pag. 12)
Aperto
Italia
Nuova Legge Sabatini (pag. 4)
POI Efficienza energetica per le
Regioni Convergenza (pag. 13)
Aperto
Da
29/04/14
Europa
LIFE+ (pag. 10)
Care for future (pag. 10)
Horizon (pag. 11)
SEGUICI SU:
Ottobre
26/06/14
Aperto
Via Filippo Lippi, 11 - 25134 Brescia (Italia)
Tel. +39 030 2306904 r.a. - Fax +39 030 2306930
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