periodico - anno 15 - numero 59 - estate 2014 NOTIZIARIO DI FINANZA AGEVOLATA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO © abigail210986 - Fotolia.com 59 EUROPA 2020 La strategia per la crescita Editoriale Pag. 03 Incentivi per i macchinari Pag. 04 Credito di imposta per ricerca e sviluppo al 50% Pag. 04 10 milioni per le PMI turistiche e commerciali Pag. 05 Turismo e commercio, i Distretti dell’attrattività Pag. 06 Case history Smart Cities: finanziato il progetto Attiv@bili di Aecom Pag. 07 Le misure del Documento di Economia e Finanza Pag. 08 GRUPPO IMPRESA presenta lo studio sui finanziamenti regionali per le imprese in rete Pag. 09 L’Unione europea promuove lo sviluppo sostenibile Pag. 10 Fondi europei per le PMI Pag. 11 Risparmio energetico: le opportunità per le imprese emiliane Pag. 12 Dal Programma Energia rinnovabile 100 milioni per il Sud Pag. 13 Fondo di Rotazione per le fonti rinnovabili Pag. 13 Fondazione Cariplo per il welfare e l’innovazione sociale Pag. 14 Scadenzario Pag. 15 Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Brescia 2 Chi è Nel 1989 nasce a Brescia GRUPPO IMPRESA, società di consulenza gestionale e finanziaria. Dal 1995 GRUPPO IMPRESA, attraverso la società Gruppo Impresa Finance, si dedica al reperimento di risorse finanziarie e di fondi pubblici, con la attivazione e la gestione di strumenti regionali, nazionali e comunitari di finanza agevolata, a sostegno delle imprese e del territorio. GRUPPO IMPRESA fornisce la propria assistenza dallo studio di fattibilità, alla presentazione e gestione delle pratiche di finanziamento e rappresenta una delle più importanti e qualificate realtà del settore. Da 25 anni GRUPPO IMPRESA accompagna imprese piccole, medie e grandi, start-up, consorzi, associazioni, enti locali, nella realizzazione dei loro progetti più ambiziosi che richiedono la passione, la creatività e la professionalità di un partner con cui condividere idee, progetti, traguardi. Con il supporto di GRUPPO IMPRESA sono stati realizzati investimenti in impianti produttivi e infrastrutture, risparmio energetico, ricerca e sviluppo, innovazione, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione. GRUPPO IMPRESA ha inoltre collaborato alla realizzazione di importanti progetti di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale e naturale e di sviluppo turistico. via F. Lippi, 11 25134 Brescia (Italia) tel. +39 030 2306904 fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it la modalità on-line per essere sempre aggiornati Certificazione ottenuta per l’erogazione di servizi per ‘ottenimento di fondi pubblici o di altri enti e la gestione di progetti finanziati. Gruppo Impresa News Coordinamento redazionale: Elisa Rizzi Tribunale di Brescia - n.23 del 27/07/95 anno 15 - numero 59 Hanno collaborato a questo numero: Marco Bortoli, Federica Calestani, Eleonora Marini, Luca Pellizzato, Elisa Rizzi, Marco Tabladini. Editore: Gruppo Impresa srl. - via Lippi, 11 - Brescia RI BS 03296320173 Direttore responsabile: Alessandra Teso Chiuso in redazione il 18/04/2014 Tiratura: 7.000 copie Fotografie: Federica Calestani, © Fotolia. Impaginazione e stampa: Tipografia Camuna Stampato su carta Riciclata 100%. Brevetto Philip Borman Italia. Server provider: BT Italia Spa Indirizzo web: www.gruppoimpresa.it GRUPPO IMPRESA non assume alcuna responsabilità derivante dalla riproduzione e/o utilizzo da parte di terzi di materiale contenuto nella presente pubblicazione. E ditoriale 3 N el mese di aprile i Paesi europei sono impegnati nella presentazione dei piani per il risanamento delle finanze pubbliche (programmi di stabilità o convergenza) e delle riforme e misure che intendono adottare per conseguire una crescita intelligente, sostenibile e solidale alla luce degli obiettivi di Europa 2020. I programmi sono poi valutati dalla Commissione europea che rivolge a ciascun paese una serie di raccomandazioni per la stesura dei bilanci preventivi per l’anno successivo. Anche l’Italia è coinvolta nelle attività del cosiddetto “Semestre Europeo”: l’8 aprile il Governo ha presentato il Documento di Economia e Finanza 2014, ora al vaglio del Parlamento, che individua lo scenario macroeconomico e le riforme nazionali necessarie per lo sviluppo. L’economia italiana, come evidenziato nel Documento di programmazione, è entrata in una fase di ripresa, contrassegnata in prospettiva da dinamiche abbastanza favorevoli del commercio estero e da una graduale stabilizzazione della domanda interna. Si proietta una crescita del PIL dello 0,8 per cento per l’anno in corso, con un graduale avvicinamento al 2,0 per cento nei prossimi anni. L’ampio piano di riforme strutturali interviene su tre settori fondamentali: istituzioni, economia e lavoro, avviando così una profonda trasformazione del Paese. Novità importanti anche in tema di incentivi per le imprese e la pubblica amministrazione, a pagina 8 proponiamo un primo approfondimento in attesa dei provvedimenti di attuazione. SAVE THE DATE PROGRAMMI COMUNITARI: FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI PER LE PMI Cremona, 8 maggio 2014 c/o Associazione Industriali Cremona Chiudono il 16 maggio le iscrizioni alla Seconda Edizione del Master ISUP, il master in economia e sviluppo dell’idea di business, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana. 4 Legislazione nazionale CREDITO DI IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO AL 50% Nel Piano “Destinazione Italia” è inserita la misura che prevede l’istituzione di un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese incrementali in ricerca e sviluppo. L’agevolazione massima per impresa è fissata a 2,5 milioni di euro con un budget totale pari a 200 milioni di euro annui, a valere sulla prossima programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. Gli incrementi di spesa devono essere ottenuti in ognuno dei tre anni 2014-2015-2016 ed è necessario che siano sostenute spese in ricerca e sviluppo per almeno 50 mila euro in ciascun periodo di imposta. L’accesso all’agevolazione avverrà tramite piattaforma informatica, per evitare graduatorie e rendere disponibile l’esatto ammontare delle risorse utilizzabili. Sarà comunque un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico a stabilire le modalità di presentazione delle domande. INCENTIVI PER I MACCHINARI: LO SPORTELLO È APERTO La “Nuova Legge Sabatini” prevede finanziamenti per l’acquisto o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware e software e tecnologie digitali. Lo strumento è rivolto alle piccole e medie imprese italiane operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca. A fronte del finanziamento è concessa un’agevolazione nella forma di un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di 5 anni e d’importo equivalente al finanziamento, compreso tra 20 mila euro e 2 milioni di euro. Sono oltre 2.000 le domande già presentate dalle Pmi tramite le banche e gli intermediari convenzionati per un importo totale di finanziamenti pari a 655.042.755,33 euro. Il contributo statale sugli interessi associato ai finanziamenti è pari a circa 52 milioni. Le imprese interessate possono presentare la domanda di accesso al contributo alla banca o all’intermediario finanziario aderenti alla convenzione. A disposizione un plafond, costituito presso Cassa Depositi e Prestiti, di 2,5 miliardi di euro, incrementabili fino a 5 miliardi. R egione Lombardia 5 10 MILIONI PER LE PMI TURISTICHE E COMMERCIALI Parte con una dotazione di 10 milioni di euro il Fondo della Regione Lombardia finalizzato a sostenere i nuovi investimenti delle piccole e medie imprese del turismo e del commercio in vista dell’Esposizione Universale del 2015 che attirerà a Milano, e non solo, migliaia di visitatori. La misura promuove la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento qualitativo delle strutture ricettive lombarde alberghiere ed extra-alberghiere, del sistema della ricettività, nonché delle strutture adibite al commercio alimentare al dettaglio, sia a livello strutturale che dei servizi offerti. Possono ad esempio essere finanziate le spese sostenute per l’ammodernamento e la ristrutturazione dei locali e delle strutture di servizio (opere edili e impiantistiche), per arredi funzionali all’attività di impresa quali piscine, SPA e zone benessere, attrezzature, installazione di reti wi-fi per ospiti e clienti, interventi di efficientamento energetico degli edifici, mezzi di trasporto a basso impatto emissivo, impianti per la sicurezza, spese di progettazione, opere, arredi e attrezzature. Sono ammesse le fatture emesse e quietanzate dallo scorso 29 novembre 2013. Il bando prevede un abbattimento del 3% del tasso di interesse applicato dalla banca convenzionata, per progetti di investimento di importo minimo pari a 30 mila euro, e una garanzia agevolata attraverso i consorzi fidi. Bando aperto INNOVAZIONE NEL TERZIARIO Il “bando per l’innovazione del terziario” stanzia contributi a favore di progetti innovativi che prevedono l’adozione di servizi avanzati e qualificati da parte delle imprese del terziario, nei seguenti ambiti di intervento: •extended enterprise; •sistemi di pagamento elettronico; •impatto ambientale ed energetico. È previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 25 mila euro. L’impegno finanziario di Regione Lombardia ammonta a 1 milione e 828 mila euro, a cui vanno ad aggiungersi 780 mila euro messi a disposizione dal Sistema Camerale (Province: Brescia, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza e Varese). Domande dal 20 maggio al 26 giugno 6 Regione Lombardia per la PA TURISMO E COMMERCIO, I DISTRETTI DELL’ATTRATTIVITÀ La Regione Lombardia ha stanziato 11 milioni di euro a valere sul bando “I distretti dell’attrattività” per promuovere iniziative per l’attrattività territoriale integrata turistica e commerciale anche in vista di Expo 2015. L’obiettivo è di sviluppare, in collaborazione con i Comuni, e attraverso partenariati pubblico-privati, politiche integrate di valorizzazione delle eccellenze territoriali e dell’attrattività territoriale turistica e commerciale della Lombardia. L’iniziativa è articolata in due diverse linee di intervento. Comuni capoluogo 4 milioni di euro sono riservati alla prima linea rivolta ai Comuni capoluogo di Provincia (escluso il Comune di Milano che ha già beneficiato di tale intervento in via sperimentale). I Comuni possono coinvolgere con forme di intese e partenariati altri soggetti quali Camere di Commercio, fondazioni, consorzi pubblico/privati e altri organismi impegnati nello sviluppo economico del territorio. Possono ad esempio essere finanziate: •sviluppo e valorizzazione dell’offerta turistica e promozione di itinerari turistici; •estensione e promozione dell’offerta commerciale; •progetti per i servizi di accoglienza dei visitatori e per la promozione dei luoghi di interesse; •progetti per l’animazione turistico-commerciale attraverso iniziative di “city dressing”; •progetti per il commercio e il turismo accessibili; •riqualificazione e il miglioramento dei centri urbani, dell’arredo urbano e della pubblica illuminazione; •progetti di riqualificazione dei mercati e delle aree mercatali; •valorizzazione della somministrazione e della ristorazione di qualità e di filiere; •progetti per le imprese commerciali e turistiche finalizzati allo sviluppo di reti di servizi. Il Comune capoluogo deve cofinanziare l’iniziativa per un importo pari al contributo regionale concesso, con conseguente raddoppio delle risorse a disposizione, con risorse di natura corrente per almeno il 75% della quota di spettanza comunale. Domande entro il 7 luglio Comuni non capoluogo 7 milioni di euro sono riservati alla seconda linea rivolta ai Comuni non capoluogo in aggregazione per la realizzazione di iniziative e interventi di area vasta. I programmi di intervento sono finanziati fino ad un massimo del 50% dalla Regione e devono prevedere l’addizionalità da parte dei Comuni aggregati per il restante 50%. In apertura Case history 7 SMART CITIES: FINANZIATO IL PROGETTO ATTIV@BILI DI AEMCOM La Regione Lombardia ha assegnato 2,3 milioni di euro al progetto Attiv@abili, per l’AssisTenza digiTale e InnoVazione sociAle in amBientI controLlatI, promosso da un partenariato lombardo con capofila Aemcom (ora Linea Com). L’obiettivo è sperimentare nuovi modelli e strumenti che traducano in processi digitali la gestione dell’intero ciclo di assistenza di una persona fragile (anziano e/o disabile) in strutture a differente intensità assistenziale e a domicilio. Il progetto coinvolge il Politecnico di Milano (con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria), Consoft, GPI, Ancitel, Beta, Fluidmesh, Coop.Sinergie, e alcune imprese bresciane, quali Il Gabbiano, Microdevice e Studio Farma, con l’assistenza tecnica di GRUPPO IMPRESA. Il progetto di ricerca e sviluppo si propone di attuare un reale scenario di innovazione sociale in ottica di “smart cities and communities”, ideando e sperimentando modelli e strumenti, organizzativi e ICT, che traducano in processi digitali la gestione dell’intero ciclo di assistenza di una persona fragile (anziano e/o disabile) che necessita nel tempo di servizi assistenziali, sociali, sanitari e in genere di sostegno in strutture a differente intensità assistenziale e a domicilio. Dal punto di vista ICT dovranno ad esempio essere previsti scenari di integrazione degli strumenti informatici già esistenti nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali e sul territorio, con nuovi sistemi di supporto (anche di domotica e di monitoraggio remoto) da introdurre ex novo a domicilio e/o presso strutture eroganti servizi residenziali e semiresidenziali. Il progetto si propone inoltre di studiare e realizzare un nuovo modello di piattaforma distribuita di servizi, ispirata al paradigma del hybrid cloud (composizione di cloud pubblico e infrastrutture private), per dare accesso in maniera sicura ai dati sanitari ed assistenziali e per consentire di realizzare nuove applicazioni per gli operatori della pubblica amministrazione (ASL, comuni, aggregazioni sovra-comunali, …) e per i soggetti che con essa collaborano (fondazioni, ambulatori, centri medicali, associazioni di volontariato, ecc.) e interagiscono (cittadini, imprese, liberi professionisti, ecc.). Il progetto intende quindi definire work flow, parametri di valutazione e linee guida per l’elaborazione di piani assistenziali rivolti ad anziani e disabili, partendo dall’analisi dei servizi e dell’infrastruttura tecnologica utilizzata dalle ASL di Cremona e Mantova e dai comuni del loro territorio per la gestione della continuità assistenziale sul territorio. Partecipano al progetto le principali istituzioni di riferimento per i servizi socio-assistenziali nelle provincie di Cremona (ASL Cremona, Comune di Cremona, Azienda Sociale Cremonese), di Mantova (ASL Mantova, Comune di Mantova, Consorzio pubblico servizio alla persona Viadana, Comune di Suzzara) e di Brescia (Provincia di Brescia, Azienda Territoriale per i servizi alla persona Bassa Bresciana Centrale). Inoltre parteciperanno alla fase di valutazione dei risultati e degli scenari di estensioni ANCI, Comune di Pavia, Comune di Vigevano e Comune di Ardesio. La Commissione europea ha lanciato la Smart Cities Stakeholder Platform con l’obiettivo di condividere e sviluppare azioni concrete per le Smart City. Maggiori informazioni al sito: http://eu-smartcities.eu/ 8 L egislazione nazionale LE MISURE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF). Dopo la deliberazione del Consiglio dei Ministri, toccherà al Parlamento esprimersi sul documento. Segnaliamo di seguito le misure di interesse contenute all’interno del Programma Nazionale di Riforma all’interno del DEF. Per le imprese •Misure di facilitazione al rinnovo degli impianti produttivi come la nuova Sabatini. •Rafforzamento di 670 milioni del Fondo Centrale di Garanzia per il credito alle piccole e medie imprese nel 2014. •Rifinanziamento dell’Aiuto Crescita Economica. •Misure per favorire l’assunzione dei ricercatori nelle aziende e rendere attrattiva l’Italia per i ricercatori stranieri, costruendo una vera circolazione dei cervelli. Misure per massimizzare il potenziale innovativo della ricerca attraverso l’immissione di capitale umano di eccellenza nelle imprese, come i dottorati industriali, sostenuti da un credito d’imposta per i ricercatori raddoppiato di 600 milioni in tre anni. Estensione del credito d’imposta per gli investimenti in R&S. •Rafforzamento degli strumenti di internazionalizzazione specie di piccola e media dimensione (attraverso anche SIMEST e INVITALIA). •Sostegno per il seed e venture capital e le nuove imprese innovative. •Promozione del comparto agroalimentare mediante incentivi fiscali per gli investimenti nelle piccole e medie imprese condotte da under 40 e finanziamenti per l’innovazione tecnologica, lo sviluppo dell’agricoltura sociale e dei prodotti a filiera corta. Novità anche per le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete. È stato infatti stabilito il rifinanziamento del Fondo per il regime agevolato delle Reti d’Impresa per 200 milioni, aumentando il limite degli utili accantonabili e semplificando il bilancio d’impresa, nonché un beneficio fiscale triennale per le reti di impresa nel settore turistico. Per la Pubblica Amministrazione •2 miliardi per rendere le scuole più sicure, con interventi di messa in sicurezza, efficienza energetica, adeguamento antisismico e costruzione di nuove scuole, e per rilanciare l’edilizia anche attraverso una riallocazione delle risorse non utilizzate. •Istituzione di un fondo nazionale per la progettazione di opere in PPP (Fondo equity per pro-getti greenfield), al fine di consentire alle amministrazioni di definire progetti di qualità sul piano sia della sostenibilità economico-finanziaria sia della maturazione tecnica. •Costituzione di un Fondo di 200 milioni per la delocalizzazione di impianti industriali pesanti siti nei centri densamente abitati. •Migliorare la capacità di progettazione e investire sulle piccole opere ad esempio quelle per il Programma 6000 campanili, rivolto a piccoli Comuni per la realizzazione di interventi infrastrutturali con il coinvolgimento di piccole e medie imprese locali. R eti di imprese 9 GRUPPO IMPRESA PRESENTA LO STUDIO SUI FINANZIAMENTI REGIONALI PER LE IMPRESE IN RETE È stato presentato lo scorso 20 febbraio a Roma in occasione della “III Giornata delle reti d’impresa” di Confindustria lo studio “Le Regioni a favore delle reti di impresa” promosso da RetImpresa in collaborazione con GRUPPO IMPRESA e la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni. Sono intervenuti per l’apertura dei lavori Aldo Bonomi, Vice Presidente Confindustria per le Reti di Impresa e Presidente RetImpresa, Gian Mario Spacca, Presidente Regione Marche e Coordinatore Commissione Attività Produttive Conferenza delle Regioni e Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria. L’analisi ha impegnato GRUPPO IMPRESA per la raccolta e l’elaborazione delle informazioni relative agli interventi regionali a favore delle reti d’impresa con l’obiettivo di delineare un quadro completo delle agevolazioni attivate dalle Amministrazioni regionali nel periodo 2010-2013. La Lombardia è risultata la Regione con il maggior numero di risorse assegnate alle imprese in rete, 21 milioni di euro, seguita da Toscana con 14,5 milioni ed Emilia-Romagna 13 milioni. Nel corso del quadriennio 2010-2013 sono state finanziate ben 496 richieste di agevolazione presentate da aggregazioni di imprese costituite tramite contratto di rete. Ciò significa che circa il 40% dei contratti di rete ad oggi stipulati risulta beneficiario di contributo regionale. Il lavoro rientra nell’ambito di un accordo più ampio tra RetImpresa e GRUPPO IMPRESA finalizzato al monitoraggio continuo e all’analisi degli incentivi regionali dedicati alle reti di impresa. Rilevazione Interventi regionali a favore delle reti di impresa (2010-2013) Interventi censiti Fondi stanziati Fondi concessi Fondi concessi per progetti di rete Progetti di rete finanziati Imprese finanziate in contratto di rete Investimenti attivabili per contratti di rete Lo studio è disponibile sul sito di RetImpresa al link: www.retimpresa.it A lato un momento della presentazione del 20 febbraio a Roma 1.283 milioni 584 milioni 92 milioni 202 milioni Totale 77 di euro di euro di euro 496 2.305 di euro 10 Fondi europei L’UNIONE EUROPEA PROMUOVE LO SVILUPPO SOSTENIBILE È prevista il 16 giugno l’uscita del nuovo bando LIFE 2014 finalizzato a tutelare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile con una dotazione finanziaria di 3,456 miliardi di euro. Promuove e divulga le soluzioni migliori e le buone pratiche incoraggiando tecnologie innovative in grado di produrre un impatto positivo dal punto di vista ambientale in determinate aree prioritarie. LIFE+ è uno dei pochi strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea che non richieda obbligatoriamente un partenariato internazionale. Le proposte potranno essere presentate da soggetti pubblici e privati, quali enti locali, imprese, ONG e organizzazioni no profit stabiliti negli Stati membri dell’Ue, nei Paesi aderenti, candidati e potenziali candidati. Il nuovo Programma prevede alcune importanti novità, fra queste si segnalano: •introduzione di una nuova categoria dei progetti integrati, che opereranno su larga scala territoriale e avranno lo scopo di attuare e integrare la politica ambientale e climatica con quelle di altri settori; •aumento del tasso di cofinanziamento, che sarà compreso fra il 55% e il 100% secondo il sottoprogramma e la tipologia di progetto, e in base al programma pluriennale di lavoro; •adozione di un approccio top-down flessibile, in base al quale le priorità individuate dalla Commissione non saranno esaustive in modo da consentire la presentazione di nuove proposte e idee. Inoltre sono previste due tipologie di finanziamento: •sovvenzioni per l’implementazione di varie tipologie di progetti (pilota, dimostrativi, best-practice, integrati, di assistenza tecnica, capacity-building, preparatori e d’informazione, sensibilizzazione e disseminazione); •sovvenzioni per il supporto di organizzazioni non-profit coinvolte nello sviluppo, nell’implementazione e nel rafforzamento della legislazione e delle politiche europee. Domande entro ottobre …E L’INVECCHIAMENTO ATTIVO “Care for the future” è l’iniziativa europea che si propone di stimolare la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche innovative che permettano ed aiutino le persone anziane a gestire le attività della vita quotidiana, ridisegnando l’ambiente di vita domestico e migliorando l’assistenza sanitaria. Le domande possono essere presentate da consorzi composti da almeno tre soggetti, fra imprese, università, istituti e organizzazioni di ricerca. Sono considerate ammissibili solo le spese relative ad attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Per l’Italia è previsto un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro, di cui un milione come contributo alla spesa e i restanti 2 milioni come finanziamento agevolato. Domande entro il 26 giugno save the date! SMART CITY WEEKS 2014 Torino dal 2 all’8 giugno COME FINANZIARE LA SMART CITY? Incontro di approfondimento in collaborazione con Fondazione Rosselli, Planum, Fare PA Fondi europei 11 FONDI EUROPEI PER LE PMI Cosa fa l’Unione europea per le PMI? Se ne è discusso il 17 aprile a Provaglio d’Iseo nell’incontro organizzato da AQM e GRUPPO IMPRESA sul tema dei fondi europei per la ricerca e l’innovazione. Sul piatto vi sono quasi 80 miliardi di euro per i prossimi 7 anni. Sono intervenuti ad illustrare le opportunità offerte dall’Unione europea Fabrizio Spada, direttore della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, per la presentazione di Horizon 2020, il programma quadro per la ricerca e l’innovazione, e Luca Pellizzato di GRUPPO IMPRESA per lo strumento dedicato alle PMI e le anticipazioni del nuovo programma LIFE per lo sviluppo sostenibile. Horizon 2020 è il programma principale dell’Unione europea, dedicato non solo alle imprese ma anche alle università e ai professionisti, per sostenere progetti di ricerca e innovazione attraverso contributi a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute per il personale impiegato, strumenti e attrezzature, materiali, consulenze generali. Per i piccoli imprenditori è inoltre attivo un canale ad hoc che consente di candidare una proposta, anche singolarmente, ed accedere ad un contributo fino a 50 mila euro per la preparazione del loro business plan e di uno studio di fattibilità. Il dibattito è proseguito con la testimonianza di Andrea Sbicego della Valsir, azienda del Gruppo Fondital, che ha portato la propria esperienza nella partecipazione a un bando europeo. Il progetto AutoPlast, candidato per il finanziamento comunitario e in fase di negoziazione, si propone di sviluppare un impianto pilota finalizzato al recupero dei rifiuti plastici provenienti dal settore automotive nonché lo sviluppo di una rete in provincia di Brescia per la raccolta differenziata di tali scarti. In conclusione dell’evento l’Amministratore Delegato di AQM, Gabriele Ceselin, ha presentato le possibilità di collaborazione con AQM, che potrà mettere a disposizione delle imprese i propri laboratori per prove prototipali ed i propri esperti per la valutazione ed il miglioramento dei processi e dei prodotti e la scelta dei materiali. 12 Regione Emilia-Romagna RISPARMIO ENERGETICO: LE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE EMILIANE Sono attivi in Emilia-Romagna due strumenti di agevolazione a sostegno degli investimenti per la green economy: •7 milioni di euro per progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio. Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, aventi sede operativa in Emilia-Romagna. Tra gli investimenti ammissibili figurano gli interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il contributo regionale è concesso nella misura massima del 40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150 mila euro. Domande dal 5 maggio al 15 luglio •24 milioni di euro per il Fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della green economy. Possono presentare domanda le PMI operanti dei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia. L’obiettivo è incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Scopo ulteriore del Fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti. Fra le novità introdotte dalla delibera dello scorso novembre si segnala: il limite minimo finanziabile ridotto a 20 mila euro, il limite massimo esteso a un milione di euro e la durata massima del finanziamento estesa a 7 anni. Il 40% è erogato tramite fondi regionali e il restante 60% tramite risorse messe a disposizione dagli istituti di credito. Domande dal 14 aprile APERTO IL FONDO STARTER Parte con una dotazione finanziaria di 8,7 milioni di euro il Fondo StartER della Regione EmiliaRomagna. L’iniziativa intende sostenere gli investimenti delle PMI emiliane, compresi consorzi, società consortili e società cooperative, costituite successivamente al 1° gennaio 2011. Ad essere finanziati gli interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione; l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto; l’acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature; l’acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento; le consulenze tecniche e/o specialistiche; le spese del personale adibito al progetto nel limite del 30% del progetto; le spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda per un importo massimo pari a 10 mila euro. È previsto un finanziamento pari all’85% dell’investimento, di cui l’80% a tasso zero e il 20% pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali. Il risultato per l’impresa consiste in un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%. L’entità dei finanziamenti varia dai 25 mila euro ai 300 mila euro. Domande dal 4 aprile E fficienza energetica 13 DAL PROGRAMMA ENERGIA RINNOVABILE 100 MILIONI PER IL SUD Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 100 milioni di euro per i progetti di efficienza energetica promossi dalle imprese delle Regioni Convergenza, ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Le tipologie di intervento che possono essere ammesse a finanziamento sono: •isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche; •razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici; •installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi; •installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica. È previsto un finanziamento agevolato senza interessi, nel limite del 75% del costo ammissibile. Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura di selezione a sportello. Le domande potranno essere compilate on-line tramite un’apposita piattaforma informatica. Domande dal 29 aprile FONDO DI ROTAZIONE PER LE FONTI RINNOVABILI La Regione Veneto sostiene con 38,8 milioni di euro gli investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici attraverso il Fondo di rotazione a valere sul Programma Operativo Regionale POR FESR. L’iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese venete, anche in forma associata (consorzi, contratti di rete, ATI). I progetti devono riguardare: il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti; la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione; la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile; la produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi possono, inoltre, avere ad oggetto nuove linee produttive. Le agevolazioni sono costituite da un contributo in conto capitale in misura non superiore al 23% del costo di investimento ammissibile, e da un finanziamento agevolato, tramite fondo di rotazione, fino a copertura dell’importo del costo di investimento ammissibile. Domande entro il 30 giugno 2015 Nell’ambito della convenzione con assoRinnovabili, GRUPPO IMPRESA offre un supporto tempestivo ed affidabile per: •l’INFORMAZIONE sulle opportunità di agevolazione a livello regionale, nazionale, comunitario; •l’organizzazione di WORKSHOP e CONVEGNI in occasione dell’apertura di bandi di particolare interesse, al fine di diffondere informazioni sui bandi e di promuovere partnership per la partecipazione a progetti di sistema; •la CONSULENZA, su richiesta degli associati, per l’assistenza e la gestione delle pratiche di finanza agevolata. 14 PA per Welfare e Cultura FONDAZIONE CARIPLO PER IL WELFARE E L’INNOVAZIONE SOCIALE È stato lanciato a fine marzo il bando della Fondazione Cariplo “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale”. L’obiettivo è quello di raccogliere idee da reti di soggetti pubblici e privati attraverso le quali individuare soluzioni innovative ai problemi del welfare nei territori della Lombardia, di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. In particolare il sostegno è volto all’innovazione di servizi, processi e modelli per rispondere ai bisogni sociali, alla valorizzazione e alla connessione delle risorse delle persone, delle famiglie e del territorio in una prospettiva comunitaria, e, infine, allo sviluppo e al potenziamento di sistemi di governance territoriale. A disposizione una dotazione finanziaria per l’anno 2014 pari a 10 milioni di euro. Il bando sarà, inoltre, replicato sia nel 2015 che nel 2016. Domande entro il 30 maggio FONDAZIONE CARIPLO PER PROGETTI CULTURALI Il bando intende promuovere la salvaguardia del patrimonio storico-architettonico e il miglioramento delle modalità di gestione dei beni. In particolare, le proposte progettuali dovranno riguardare la rifunzionalizzazione di beni di interesse storico-architettonico significativi per la comunità e il successivo avvio di attività in grado di garantire sostenibilità ai progetti e generare sviluppo e occupazione. I progetti e le relative attività dovranno avere durata biennale o triennale. Le attività dovranno avere natura culturale; a queste potranno essere affiancate anche attività non strettamente culturali, riguardanti i “settori connessi” (turismo, artigianato, attività didattiche e divulgative, ecc.). La richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo non deve essere inferiore a 300.000 euro e non superare il 60% dei costi totali del progetto. Domande entro dicembre 2014 LOMBARDIA PER LA CULTURA La Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità di intervento per progetti in ambito culturale per l’anno 2014. •Promozione educativa e culturale: 850 mila euro per enti locali, università, soggetti pubblici e privati no profit •Valorizzazione di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale: 738 mila euro •Valorizzazione del patrimonio e dei servizi di musei di enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali e reti regionali di musei, e per la catalogazione del patrimonio culturale: 1,25 milioni di euro •Promozione della musica, della danza, della cultura cinematografica e audiovisiva: 633 mila euro Domande dal 5 maggio al 9 giugno S cadenziario 15 GRUPPO IMPRESA OSPITE A “LA STANZA DEI BOTTONI” Ma perché si costituisce un contratto d’impresa? Secondo la ricerca, lo si fa bel 28,8% dei casi per ottenere “sinergie sulle politiche commerciali, soprattutto sui mercati esteri”, o per effettuare produzioni in comune (25,6%), condividere macchinari (17,4%) e fare ricerca (23,6%). Insomma, il contratto di rete può permettere alle aziende di crescere, diventare grandi e quindi internazionalizzarsi, ricercare nuovi stimoli e frontiere di sviluppo e presentarsi con un maggior appeal dinnanzi al sistema bancario o finanziario, restando autonome. Ospiti Marco Bortoli, Gruppo Impresa Finance Aldo Bonomi, Vice Presidente Confindustria e Presidente RetImpresa Fulvio D’Alvia, Direttore RetImpresa Vittorio Ori, Presidente Rete Five For Foundry Pubblicazione Web da venerdì 24 aprile http://video.milanofinanza.it/classcnbc/la-stanza-dei-bottoni SCADENZARIO INTERVENTO SCADE IL INTERVENTO Lombardia Fondo turismo e commercio (pag. 5) SCADE IL Emilia-Romagna Aperto Bando energia per turismo e commercio (pag. 12) 05/05/1415/07/14 Bando per l’innovazione del terziario (pag. 5) 20/05/14– 26/06/14 Distretti dell’attrattività per Comuni capoluogo (pag. 6) 07/07/14 Distretti dell’attrattività per Comuni non capoluogo (pag. 6) In apertura Cariplo Welfare e innovazione sociale (pag. 14) 30/05/14 Credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo (pag. 5) In apertura Cariplo progetti culturali (pag. 14) dicembre In apertura Lombardia per i progetti culturali 2014 (pag. 14) 05/05/1409/06/14 Misure del Documento di Economia e Finanza (pag. 8) Veneto Fondo di Rotazione per le fonti rinnovabili (pag. 13) 30/06/15 Fondo rotativo green economy (pag. 12) Aperto Fondo StartER (pag. 12) Aperto Italia Nuova Legge Sabatini (pag. 4) POI Efficienza energetica per le Regioni Convergenza (pag. 13) Aperto Da 29/04/14 Europa LIFE+ (pag. 10) Care for future (pag. 10) Horizon (pag. 11) SEGUICI SU: Ottobre 26/06/14 Aperto Via Filippo Lippi, 11 - 25134 Brescia (Italia) Tel. +39 030 2306904 r.a. - Fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it - [email protected]
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