Rassegna Stampa

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Giovedì 29 Maggio 2014
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Pag. Titolo
p.
1. Fondi pensione
Sole 24 Ore (Il)
29/05/2014
25 Covip: sale la raccolta dei fondi pensione (Tucci
1
Claudio)
Corriere della Sera
29/05/2014
29 Covip - Ritirata dai fondi pensione, 1,4 milioni in
meno (Marro Enrico)
2
29/05/2014
41 Oggi il «click day» per i fondi Inail (Pizzin Mauro)
3
2. Previdenza
Sole 24 Ore (Il)
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Giovedì
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25
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Roberto Napoletano
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Covip: crescono i rendimenti ma la crisi «blocca» i
versamenti FONDI PENSIONE Azioni FONDI
PENSIONE Covip: crescono i rendimenti ma la crisi
«blocca» i versamenti Aumentano i rendimenti dei fondi
pensione, ma cresce anche il numero di coloro che hanno
interrotto il flusso contributivo a causa della crisi
occupazionale: nel 2013 sono saliti a circa 1,4 milioni.
Èuesta la fotografia scattata dalla Covip nel corso della
relazione annuale. Claudio Tucci » pagina 27 FONDI
PENSIONE Covip: crescono i rendimenti ma la crisi
«blocca» i versamenti Aumentano i rendimenti dei fondi
pensione, ma cresce anche il numero di coloro che hanno
interrotto il flusso contributivo a causa della crisi
occupazionale: nel 2013 sono saliti a circa 1,4 milioni.
Èuesta la fotografia s Gli Iscritti ai fondi pensione che
hanno interrotto il pagamento dei versamenti attata dalla
Covip nel corso della relazione annuale. Claudio Tucci »
pagina 27
Previdenza. A causa della crisi, cresce a 1,4 milioni il numero di chi ha interrotto i
contributi Covip: sale la raccolta dei fondi pensione
Claudio Tucci ROMA Bene i
rendimenti. Le adesioni ancora non
sfondano (anche se i 6,2 milioni di
iscritti nel 2013 sono il doppio di
quelli registrati nel 2006, e sull'anno
aumentano del 6,1 per cento). Ma
cresce pure il numero di coloro che
hanno interrotto il flusso
contributivo a causa della crisi
occupazionale. Nel 2013 sono saliti
a circa 14 milioni (erano 1,2 milioni
nel 2012). Il sistema della
previdenza complementare si
conferma piuttosto solido, con un
patrimonio di 116,4 mi" Hardi al 31
dicembre scorso, pari al 7,5% del
Pil e al 3% delle attività finanziarie
delle famiglie, e 510 fondi registrati
nelle anagrafi della Covip, la
Commissione di vigilanza sui fondi
pensione, che ieri a Roma, alla
presenza del ministro del Lavoro,
Giuliano Poletti, ha presentato la
relazione relativa al 2013.
zionistiche. E dal 2000 a oggi il
rendimento cumulato dei fondi
pensione negoziali è pari al 48,7%
rispetto al 46,1% ottenuto dal Tfr.
Sul fronte adesioni poi la crescita
registrata nel 2013 ha interessato
soprattutto i dipendenti privati,
raddoppiati a 44 milioni (rispetto ai
2,2 milioni del 2006). Gli autonomi
sono cresciuti di circa 70omila
unità, attestandosi a fine dello
scorso anno a 1,7 milioni. Modesta
è stata invece la spinta dei
dipendenti pubblici, condizionata
anche dalle «incerte valutazioni di
convenienza della trasformazione
del Trattamento di fine servizio
(Tfs) in Tfr», ha sottolineato il
numero uno della Covip, Rino
Tarelli. L'opzione "secondo
pilastro" resta però fondamentale
specie per i giovani. Visto che la
pensione pubblica assume il rischio
legato all'andamento dell'economia,
e nel 2008-2013 U Pil si è contratto
Lo scorso anno sono stati
raccolti 12,5 miliardi. I fondi
pensione negoziali hanno reso in
media il 54%; F8,i% è stato il
rendimento medio dei fondi
pensione aperti. I «Pip» (forme
pensionistiche individuali)
collegati a gestioni separate
(caratterizzate da una gestione
prudenziale degli investimenti)
hanno reso il 3,6%, mentre
quelli agganciati a «unit linked»
sono aumentati nel 2013 del
12,2%. Nello stesso periodo il
Tfr si è rivalutato solo dell'i,7%,
in flessione sul 2012 per effetto
dell'attenuazione delle spinte
infla BENEI RENDIMENTI I
fondi pensione negoziali hanno
reso in media il 5,4% II
rendimento medio dei fondi
pensione aperti èstatodell'8,1%
del 9% in termini reali, con
ripercussioni sulle rate corrisposte
ai futuri pensionati contributivi. Il
settore della previdenza
complementare ha comunque
ampi margini di crescita, e per
spingere le adesioni, ha spiegato
Tarelli, «si potrebbero introdurre
meccanismi di adesione
generalizzata e confermata, con
possibilità di revoca entro un dato
periodo». Tutta da approfondire è
invece la possibilità di utilizzare il
risparmio previdenziale per
contribuire alla crescita
economica. Sul piatto c'è un
"bottino" di 86,8 miliardi, di cui
però solo 2,1 miliardi è oggi
investito nelle imprese italiane.
Per la Covip esiste quindi «un
margine significativo» per una
prospettiva evoluta degli
investimenti dei fondi pensione a
beneficio dell'economia reale.
©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Fondi pensione
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Ferruccio de Bortoli
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Covip II ministro del Lavoro, Poletti: bisogna studiare un uso più
flessibile di questo strumento Ritirata dai fondi pensione, 1,4 milioni in
meno I lavoratori che smettono di versare i contributi per il calo dei
redditi
ROMA—Un milione e 4oomila
lavoratori ha smesso, a causa della
crisi, di pagare i contributi ai fondi
per la pensione integrativa. Lo ha
detto ieri il presidente della Covip,
Rino Tarelli, presentando l'annuale
relazione della commissione di
vigilanza. Gli iscritti ai fondi
pensione sono arrivati al 31 marzo
2014 a 6,3 milioni, contro i 5,8
milioni del 2012, il 27% degli
occupati. Circa due milioni sono gli
iscritti ai fondi negoziali istituiti
con accordi tra associazioni
imprenditoriali e sindacali, n resto
si distribuisce tra Pip, piani
individuali pensionistici (2,6
milioni), fondi aperti (984mila),
entrambi offerti da banche e
assicurazioni, e fondi preesistenti
alla riforma del 1993 (654mila).
Circa un milione di coloro che
hanno smesso di versare appartiene
ai fondi aperti e ai Pip. Le risorse
complessive dei fondi hanno
toccato quota 116,4 miliardi di lire.
In buona parte ven
gono investiti all'estero. Su 86,8
miliardi in capo ai fondi
pensione (escludendo cioè i
Pip), si legge nella relazione,
«ad oggi solo 2,1 miliardi di
euro del portafoglio sono
investiti nelle imprese italiane».
Altri 24 miliardi su titoli di
Stato italiani n resto, circa 60
miliardi, va fuori dai confim
nazionali. Un trend da
modificare, secondo il ministro
del Lavoro, Giuliano Poletti:
«Attraverso logiche di garanzia,
le risorse potrebbero essere
utilizzate anche per lo sviluppo
del Paese e delle infrastrutture».
n rendimento medio conseguito
dai fondi nel 2013 è stato del
5,4%, contro 1*1,7% del Tfr, gli
accantonamenti per il
Trattamento di fine rapporto.
Dal 2000 ad oggi, il rendimento
cumulato dei fondi pensione
negoziali è stato del 48,7%
rispetto al 46,1% ottenuto dal
Tfr. Secondo la Covip «esistono
miliardi di euro Le risorse investite nello imprese italiese
(sotto forma I, x di azioni e obbligazioni) da parte dei
fondi pensione v su u n tota le d i attivi pa ri a circa 116
miliardi di euro
Weffare II ministro
Giuliano Poletti
videnza complementare e
dell'assistenza sanitaria integrativa».
E così, al governo che progetta di
assorbire la Covip nella Banca
ditaUà, Tarelli ha opposto la
proposta di una Supercovip:
«Un'unica autorità di vigilanza del
settore che favorisca un welfare
integrato». Ma Poletti preferisce
invece aprire una prospettiva di
diverso utilizzo dei fondi pensione,
per aiutare i lavoratori anziani
espulsi dalle aziende in crisi: «Non
vorrei che la previdenza
complementare venga usata come
ammortizzatore sociale, ma non è
giusto che ci siano modalità
talmente rigide che rendano
inutilizzabili risorse che potrebbero
essere utili per i cittadini in tempi
diversi». Perché insomma non
consentire di prendere la pensione
integrativa un po' prima, se la
persona si trova senza altre
possibilità di reddito Enrico Marro
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ampi margini di crescita» per i
fondi pensione. «Al fine di favorire
il rilancio delle adesioni, potrebbero
essere introdotti meccanismi di
adesione generalizzata e
confermata, con possibilità di
revoca entro un dato periodo».
Inoltre, per il presidente Tarelli,
bisogna « ragionare su un nuovo e
più ampio modello di welfare che
passa da una visione unitaria dei
temi dellapre-
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Incentivi. Assegnazione dalle ore 16 alle
16.30 Oggi il «click day» per i fondi Inail
Si terrà oggi, dalle ore 16 alle
16.30, il click day per
l'assegnazione con procedura
"valutativa a sportello" di
307,379 milioni messi a
disposizione dall'Inail con il
bando Isi 2013.1 finanziamenti,
ripartiti in budget regionali e a
fondo perduto, sosterranno
progetti d'investimento destinati
alla salute e alla sicurezza sul
lavoro. I contributi verranno
erogati fino a esaurimento dei
fondi tenendo conto dell'ordine
cronologico d'arrivo online dei
codici identificativi rilevato dal
sistema informatico, premiando
i più veloci. Si ricorda che lo
scorso anno i 155,35 milioni
stanziati per il bando
precedente furono "bruciati" in
una manciata di secondi ed è
per questo motivo che Inail non
consente l'utilizzo di strumenti
automatici d'invio. Il contributo
per le imprese vincitrici sarà
pari al 65% dell'investimento
fino a un massimo di ^ornila
euro. Quella di oggi rappresenta
la coda finale di una procedura
avviata lo scorso 21 gennaio
con l'inserimento online del
progetto sul sito www.inail.it,
fase che si è chiusa F8 aprile
con il mantenimento in gara
solo dei progetti con un
punteggio di ammissibilità non
inferiore a 120, a quali l'Istituto
ha assegnato un codice
identificativo di 65 caratteri, di
cui deve essere stato effettuato
il download.
visualizzato in fondo alla pagina
il link con l'indirizzo definitivo
della pagina per l'invio vero e
proprio, cuccando sul quale
l'utente potrà accedere alle
operazioni successive. Nella
terza fase, tra le ore 16 e le
16.30, aggiornando la pagina si
visualizzerà, infine, un campo di
testo in cui andrà inserito il
codice di 65 caratteri e un
bottone d'invio, cuccando il
quale il codice sarà trasmesso ai
sistemi Inail. M.Piz.
©
RIPRODUZIONERISERVATA
La procedura successiva d'invio
telematico della domanda è
stata divisa, a sua volta, in tre
fasi. Nella prima, operativa dal
22 maggio, l'utente ha potuto
collegarsi al sito www.inail.it,
autenticandosi e richiamando,
tramite la sezione Punto
cliente, la stessa applicazione
"incentivi alle imprese - Isi" già
utilizzata per la compilazione
della domanda. Qui, tramite la
voce di ha avuto accesso allo
sportello informatico.
L'indirizzo indicato dal sito
deve essere stato copiato e
conservato per la seconda fase
procedurale, di "che permetterà
di richiamare la pagina
d'accesso allo sportello
informatico solo dalle ore 15 di
oggi. A quel punto, nei cinque
minuti precedenti l'orario
stabilito per l'invio, sarà
Previdenza
Pag.
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