Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO D’ARTE “N. NANI” sperimentazione “Michelangelo” Documento finale del Consiglio di Classe Classe 5B Presentazione dell'Istituto Il Liceo Artistico di Verona nasce con la delibera della giunta regionale n. 120 del 31/01/2012: “Operazione di dimensionamento: istituzione di un nuovo liceo artistico in cui confluiscono le classi dell’ISA Napoleone Nani e del LA Umberto Boccioni ”. Il nuovo Istituto raccoglie in un' unica realtà: il “nuovo” Liceo Artistico di Verona previsto dalla Riforma, arrivato al suo quarto anno; l'Istituto d'Arte “Napoleone Nani”, che sta concludendo il suo ciclo con le ultime classi quinte, non essendo più previsto dagli ordinamenti scolastici; il “vecchio” Liceo Artistico (LAS) “Boccioni”, anch’esso ad esaurimento, con le ultime classi impegnate nel quinto anno integrativo. Gli indirizzi previsti nel nuovo Liceo Artistico della Riforma, avviato nel 2010/11, sono: Architettura e Ambiente, Arti figurative, Audiovisivo e multimediale, Design industriale, Design della Moda, Grafica, Scenografia. Il Liceo Artistico di Verona è oggi l’unico Istituto Superiore della Provincia che consente di conseguire una formazione artistica in tutte le declinazioni previste dai nuovi ordinamenti. Nella sua lunga storia ha saputo far emergere da ogni allievo quanto di unico e irripetibile risiede nella sua creatività, in armonia con il contesto sociale, culturale, economico, al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili. Gli allievi provengono da un’area ampia, quale è la provincia di Verona, fortemente differenziata geograficamente ed economicamente. Il nostro Istituto ha saputo assolvere al proprio fine istituzionale rafforzando le basi culturali degli alunni e valorizzando il carattere vocazionale ed orientante delle materie artistiche. La ricchezza artistica della città e del territorio si presenta come laboratorio permanente e contesto di valorizzazione delle competenze e delle abilità dei nostri allievi. Il Liceo artistico ha offerto e continuerà a offrire, anche quando il processo di Riforma sarà stabilizzato: accessibilità alle Facoltà universitarie, alle Accademie di Belle Arti, agli Istituti Superiori delle Industrie Grafiche; accessibilità al mondo del lavoro (disegnatore di architettura, designer, grafico pubblicitario, pittore, scultore, scenografo, regista, illustratore, stilista, fashion textile, decoratore, restauratore pittorico, restauratore del mobile, restauratore di edifici). Il Liceo Artistico si impegna a: consolidare il ruolo di unico polo di attrazione e formazione di personalità e professionalità artistiche indispensabili e riconosciute dal sistema produttivo territoriale, nazionale e internazionale; incrementare l’interazione con le realtà culturali e istituzionali di Verona, città d’arte; sviluppare una sempre più ampia sinergia con il mondo produttivo locale, formando intelligenze creative, valorizzando il merito, appassionando alla ricerca per l’innovazione. I nostri alunni e la nostra scuola classi 42 + 3 del 5^ anno integrativo pomeridiano alunni 1084 Il personale della scuola Docenti 120 Amministrativi 8 Tecnici 2 Ausiliari 14 L'integrazione scuola - territorio: attività e progetti Il nostro Istituto, nella sua attuale articolazione di Istituto d’arte e Liceo artistico, si propone come riferimento per le associazioni culturali, le istituzioni e le aziende che fanno della produzione artistica, della creatività, della progettualità le risorse del proprio sviluppo e la ragione sociale della loro esistenza. L’istituto declina i propri obiettivi finali e i propri profili in uscita in termini di conoscenze, abilità e competenze, che definiscono l’occupabilità dei propri allievi sul mercato del lavoro locale e globale. Anche nel corrente anno scolastico la scuola ha ricercato e realizzato positivi rapporti con le realtà culturali, associative ed aziendali del territorio: sia il Liceo, sia l’Istituto d’arte hanno partecipato con successo a concorsi e mostre che hanno valorizzato le competenze artistiche e progettuali degli allievi; significativo il rapporto con Enti, istituzioni e aziende che hanno svolto un ruolo impegnativo di committenza, ma hanno saputo anche riconoscere e valorizzare i meriti degli studenti e dei docenti che li hanno guidati nello svolgimento dei lavori. Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola L’Istituto è dotato di numerosi laboratori artistici e di quattro aule informatiche, di cui una di nuova realizzazione, per corrispondere alle esigenze più avanzate della didattica multimediale. Il pieno utilizzo dei laboratori ha consentito, per tutte le classi, un approccio al software di base connesso alla progettazione artistica e architettonica: autocad, Photoshop, free hand e altro ancora. 2 Competenze A conclusione del triennio sperimentale “Michelangelo” specializzazione di pittura e decorazione pittorica dell’ Istituto d’Arte “Nani” nella gli allievi sono preparati a: area umanistico-scientifica: leggere, interpretare, individuare i nuclei concettuali e contestualizzare un testo letterario, filosofico, storico, artistico; produrre testi di diverso tipo, rispondenti a diverse funzioni, utilizzando tecniche compositive adeguate e linguaggi specifici sia in italiano che in inglese; relazionare date, eventi, autori, utilizzando strumenti e metodologie disciplinari specifiche; sostenere una conversazione sufficientemente articolata, su argomenti di carattere specifico in lingua inglese; individuare analogie e differenze tra concetti, modelli, o metodi nei diversi ambiti disciplinari; operare con il simbolismo matematico; applicare le regole della logica; utilizzare correttamente e con autonomia strumenti e tecniche informatiche. sono in grado di: area di indirizzo “Pittura e decorazione pittorica”: strutturare un percorso progettuale; utilizzare correttamente e con apporti personali, le tecniche di rappresentazione graficopittorica per la rappresentazione delle forme di progetto; verificare e comunicare le scelte progettuali attraverso modelli; utilizzare correttamente e con autonomia strumenti e tecniche informatiche conoscere i principali pittori, grafici, disegnatori e riconoscerne i caratteri compositivoprogettuali. 3 Presentazione della classe Elenco degli alunni (candidati interni) 1. AMICABILE ALICE 2. BARTOS DELIA 3. BEGALLI ALICE 4. CAMPO MICHAEL 5. DAFFINI FRANCESCA 6. FASOLI FEDERICO 7. FERRARI GIADA 8. FRANCHINI MARTINA 9. GELONESE MICHELA 10. GUARDINI ALESSIO 11. NOBILI ANDREA 12. PANE FEDERICA 13. PREATO ILARIA 14. RAIMONDI ALICE 15. SIRCH ILARIA 16. SONA ERIKA 17. STRANIERO FELICIA 18. TEDESCHI ANGELA 19. VESENTINI MATTEO 4 Breve descrizione della composizione della classe e della sua storia 1 Classe Composizione alunni (provenienza e percorso scolastico) A.S. La classe, di nuova composizione, risulta costituita da 22 alunni. In corso d’anno un’alunna si è ritirata. Allo scrutinio di giugno sei alunni vengono rimandati all’esame di settembre a seguito della sospensione del giudizio, mentre altri quattro non sono ammessi alla classe successiva. I sei studenti rimandati, avendo sostenuto con esito positivo l’esame di settembre, vengono ammessi alla classe 2011/2012 III quarta. Restano in totale diciassette studenti. Si precisa, inoltre, che la classe viene divisa, secondo l’ordine alfabetico, in due gruppi omogenei, ciascuno con un professore differente, durante le ore di lezione delle seguenti discipline: Progettazione (proff. Fichera e Mauri), Geometria descrittiva (proff. Manica e Berruti) e Laboratorio di decorazione pittorica (proff. Sparacino, Compri). La classe risulta composta da 18 alunni, 17 provenienti dalla classe 3B e un’alunna ripetente, Gelonese Michela, proveniente dalla classe 4C. Allo scrutinio di giugno otto alunni vengono rimandati 2012/2013 IV all’esame di settembre a seguito della sospensione del giudizio; tali studenti, avendo sostenuto con esito positivo l’esame di settembre, vengono ammessi alla classe successiva. La classe risulta originariamente composta da 20 alunni, 18 provenienti dalla classe 4B e due studentesse ripetenti, Daffini Francesca e Sona Erika, provenienti entrambe dalla classe 5C. 2013/2014 V Attualmente la classe è costituita da 19 alunni, 14 femmine e 5 maschi, a seguito del ritiro in data 15/03/2014 dell’alunna Magrinelli Maria. Nella classe sono presenti n. 1 allievi certificati con DSA è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d’esame la documentazione relativa agli allievi certificati DSA e certificati con sostegno. Alla classe sono aggregati n. 1 candidato esterno Elenco candidati esterni assegnati alla classe Cognome / Nome 1 BANA ALESSIA è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d’esame la documentazione relativa ai candidati esterni (Curriculum, verbale delle prove d’esame per l’ammissione all’esame di stato, documenti) 1 Descrivere IV e V di ordinamento, III IV e V sperimentali Michelangelo. Descrivere brevemente la formazione della classe iniziale indicando le classi di provenienza, le squadre, i maschi e le femmine, eventuali ripetenti e nuovi inserimenti in itinere, eventuali ritiri. 5 RELAZIONE SULLA CLASSE 5B La classe in origine composta da venti alunni, quindici femmine e quattro maschi, attualmente da diciannove a seguito del ritiro dell’alunna Magrinelli Maria in data 15/03/2014, ha mostrato durante l’intero anno scolastico un comportamento sostanzialmente corretto, anche se in talune occasioni un po’ polemico. Circa la partecipazione e l’impegno, la situazione risulta diversificata: un gruppo di alunni ha partecipato con regolarità ed interesse alle attività didattiche e si è impegnato con costanza nello studio, raggiungendo così risultati positivi in tutte o quasi le discipline; vi è un altro gruppo, invece, che ha mostrato un interesse solo settoriale e un impegno nello studio discontinuo, spesso finalizzato alle periodiche prove di verifica, piuttosto che ad una applicazione costruttiva e sistematica. Il profitto raggiunto da tali studenti è risultato, pertanto, non sempre pienamente sufficiente in alcune discipline, soprattutto in quelle teoriche. Tuttavia miglioramenti si sono verificati durante il secondo quadrimestre. Si è riscontrato, inoltre, da parte di alcuni alunni, un numero eccessivo di assenze e/o ritardi, di ostacolo per una proficua assimilazione dei diversi apprendimenti. Composizione del corpo docente Materia Cognome e Nome Religione o mat.alternativa REGATTIERI ELISA Italiano Storia DE RINALDI FERNANDA DE RINALDI FERNANDA Lingua straniera (inglese) Filosofia Matematica Fisica Ed fisica MANDUNZIO PRIMIANA PAGLIUCA AURELIO CREA ROSA GIOVANNA CREA ROSA GIOVANNA RAPISARDA LUIGI Storia dell'arte Progettazione Geometria descrittiva GIUBELLI MARIANGELA BUSIGNANI LAURA BEVILACQUA DANIELA Esercitazioni di laboratorio SPARACINO ANTONIO Continuità sì/no Sì dalla classe quarta Sì dalla classe quarta No Sì dalla classe terza No No No No Sì dalla classe terza No No Sì dalla classe quarta Attività di ampliamento / approfondimento realizzate in corso d’anno Materie coinvolte contenuti Studenti destinatari Esercitazione di laboratorio di decorazione pittorica (Prof. Sparacino) Progetto alternanza scuola-lavoro “ANIMASS” e “SCENOGRAFANDO” Progetto “DE SENECTUTE” in collaborazione con l’Istituto Assistenza anziani di S. Massimo L’intera classe Italiano e Storia Progetto “Quotidiano in classe” L’intera classe 6 Attività di recupero attivate in corso d’anno cui hanno partecipato alunni della classe Materie Alunni 3 ALUNNI INGLESE 8 ALUNNI MATEMATICA Metodologie didattiche adottate dal C.d.C. Le attività di insegnamento nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella. Per gli obiettivi, i contenuti, i tempi, gli spazi e i materiali dell'insegnamento rimandiamo alla relazione delle singole materie. Tipo di attività Tipologia\ Materie ITALIANO STORIA Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Esercitazione guidata Esercitazione con “peer tutoring” x x x x STORIA DELL’ARTE MATEMATICA FISICA FILOSOFIA x x x x x x x x x LABORATORIO ED. FISICA IRC x x x x x x Esercitazione di laboratorio ALTRO Studio autonomo o produzione grafica su consegna di un argomento concordato e discusso con l’insegnante Tipologia\ Materie Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Esercitazione guidata Esercitazione con “peer tutoring” x INGLESE GEOM. DESCRITTIVA PROGETTAZI ONE x x x x x x x x x Esercitazione di laboratorio ALTRO x Studio autonomo o produzione grafica su consegna di un argomento concordato e discusso con l’insegnante x 7 x Valutazione degli apprendimenti e dei comportamenti Lessico di riferimento per la valutazione Il C.d.C. ha stabilito di descrivere i risultati nell’apprendimento degli alunni in termini di conoscenze, abilità e competenze. Conoscenze (Sapere) Abilità (Saper fare) Competenze (saper essere) Acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. È l'insieme di alcune conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari. Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi oggetti (inventare, creare). Utilizzazione significativa e responsabile di determinate conoscenze e abilità in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o soggetti e si debba assumere una decisione. Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche Nei dipartimenti disciplinari sono stati individuati gli indicatori in oggetto e sono elencati nelle relazioni delle singole materie allegate al presente documento. Per quanto riguarda l’attribuzione del voto in decimi, ogni insegnante espone agli studenti il suo metodo, e in genere lo esplicita chiaramente nella verifica stessa. Tutti comunque si attengono alla seguente “griglia”: V O T O 10 9 8 7 GIUDIZIO CONOSCENZE ABILITA’ Eccellente L’alunno possiede una conoscenza completa, ricca e approfondita dei contenuti, acquisita anche grazie a ricerche personali. L’alunno applica le conoscenze in modo corretto e personale, anche in situazioni nuove. L’alunno organizza, confronta, collega e rielabora conoscenze e competenze in modo autonomo e con spirito critico. Ottimo L’alunno possiede una L’alunno applica le conoscenza completa e conoscenze in modo corretto approfondita dei contenuti. anche in situazioni nuove. L’alunno organizza, confronta, collega e rielabora conoscenze e competenze in modo autonomo. Buono L’alunno possiede una conoscenza completa dei contenuti. L’alunno applica le conoscenze in modo corretto in situazioni note. L’alunno organizza, confronta e collega conoscenze e competenze in modo autonomo. Discreto L’alunno possiede una conoscenza soddisfacente dei contenuti. L’alunno organizza in modo L’alunno applica le autonomo conoscenze e conoscenze in situazioni note competenze, ma necessita commettendo sporadici errori di guida per confrontare e di lieve portata. collegare. L’alunno possiede una conoscenza essenziale dei contenuti. L’alunno applica le Solo guidato l’alunno conoscenze in situazioni note organizza e confronta e già sperimentate conoscenze e competenze. commettendo alcuni errori. Sufficiente: 6 obiettivi minimi raggiunti 8 COMPETENZE 5 Insufficiente: obiettivi minimi parzialmente raggiunti L’alunno possiede una conoscenza superficiale e parziale dei contenuti. L’alunno applica le conoscenze in situazioni note Anche guidato, l’alunno ha e già sperimentate difficoltà nell’organizzare commettendo errori conoscenze e competenze. significativi. 4 Gravemente insufficiente: obiettivi minimi non raggiunti L’alunno possiede una conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti. L’alunno applica le conoscenze con notevole difficoltà anche in situazioni note e già sperimentate. Anche guidato, l’alunno ha notevoli difficoltà nell’organizzare le conoscenze. 3-1 Totalmente insufficiente: obiettivi non raggiunti L’alunno possiede una conoscenza quasi nulla/nulla dei contenuti. L’alunno non è in grado di applicare conoscenze. L’alunno non è in grado di organizzare le conoscenze. Numero delle prove (medio per alunno) effettuate utilizzando le diverse tipologie di verifica indicate Tipologia\ Materie Interrogazione Trattazione breve di argomenti Tipologie previste dalle prove scritte degli esami conclusivi (A,B,C,…) Analisi e soluzione di un problema Prove grafiche/ pratiche/esercitazioni ITALIANO STORIA STORIA DELL’ARTE MATEMATICA FISICA FILOSOFIA 4 4 3 2 2 3 3 6 4 2 4 Progetti Prova strutturata Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta Vero-Falso Completamento Collegamento Tipologia\ Materie Interrogazione Trattazione breve di argomenti Tipologie previste dalle prove scritte degli esami conclusivi (A,B,C,…) Analisi e soluzione di un problema Prove grafiche / pratiche/esercitazioni Progetti 1 INGLESE GEOM. DESCRITTIVA 4 1 4 1 6 10 ED. VISIVA 1 PROGETT. LAB. ED. FISICA 7 4 4 6 Prova strutturata Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta Vero-Falso Completamento Collegamento 9 IRC Prove pluridisciplinari secondo le tipologie previste per la 3^ prova dell'Esame di Stato Discipline coinvolte Filosofia, Storia dell’arte, Inglese, Fisica Filosofia, Storia dell’arte, Inglese, Matematica Tipologia della Prova B Periodo di effettuazione 10 gennaio 2014 B 11 aprile 2014 Preparazione del colloquio interdisciplinare del nuovo esame di stato Gli alunni, nella preparazione della parte di colloquio loro dedicata, sono stati invitati a predisporre tracce ragionate o tesine o elaborati che esaltassero le competenze acquisite nel corso di studi, gli interessi culturali, le passioni artistiche e culturali. Si sono curati quindi i collegamenti interni all’argomento prescelto e il loro sviluppo logico. Gli studenti sono stati invitati a evitare collegamenti e riferimenti forzosi e troppo schematici alle varie discipline coinvolte per sviluppare l’argomento. L’intento è stato quello di introdurre il colloquio valorizzando le capacità comunicative, pratiche e teoriche acquisite nel percorso scolastico e formativo. Prove differenziate, equipollenti per alunni certificati, con docente di sostegno Misure compensative e dispensative per alunni DSA (breve relazione) Per l’alunna con certificazione DSA tutti gli insegnanti, durante lo svolgimento delle diverse attività didattiche e delle relative prove di verifica, si sono attenuti al documento (Piano didattico personalizzato) a disposizione della Commissione, riportante le misure compensative e dispensative, stabilite ad inizio anno. Si precisa, inoltre, che tale documento è stato firmato non solo dai docenti del C.d.c., ma anche dai genitori dell’alunna. Criteri adottati per la valutazione del comportamento degli alunni A seguito del Regolamento sulla valutazione emesso con decreto governativo 13 Marzo 2009 e successivi riferimenti nell’O.M. n 40 all’Art. 2 Comma 1 e della circolare ministeriale n.46 che chiarisce definitivamente che il voto di comportamento fa media con gli esiti delle altre discipline, il Collegio Docenti nella Sua seduta del 21/10/2013 ha deliberato quanto segue: “Tenendo conto delle previsioni della norma, secondo cui (Regolamento di valutazione alunni - DPR n. 122/2009): la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici; tale valutazione si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile, basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare; la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 del DPR n. 122/2009 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. Il Collegio dei docenti del Liceo Artistico delibera che il voto di condotta va graduato con intenzione educativa, considerando i seguenti aspetti: atteggiamento rispettoso e responsabile nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale ATA e di ogni altra persona con cui si entra in relazione durante l’attività scolastica; 10 frequenza assidua delle lezioni e di tutte le attività proposte, salvo motivi gravi e documentati (si prega di porre particolare attenzione al problema dei ritardi frequenti, non dovuti a motivi gravi e documentati e non giustificati puntualmente); svolgimento del lavoro per casa, rispetto delle consegne, partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni; dotazione costante e cura del materiale necessario per la svolgimento delle attività previste; comportamento rispettoso degli ambienti e delle regole dell’Istituto; disponibilità a collaborare con la classe e con i gruppi con cui si condivide l’apprendimento e la formazione. Il Collegio sottolinea che la valutazione del comportamento va declinata su ogni singolo alunno, è irriducibile a griglie rigide e va graduata tenendo conto di comportamenti reiteratamente scorretti, di eventuali note, ammonizioni del DS e sanzioni disciplinari del C.d.C. L’uso del 7 va supportato da sanzioni disciplinari (note ripetute o ammonizioni del DS) o comportamento reiteratamente scorretto; l’uso del 6 va supportato da sanzioni disciplinari prese dal C.d.C (con allontanamento dalle lezioni e comportamenti offensivi o poco rispettosi della dignità della persona), Il 5 si attribuisce solo nei casi previsti dalla norma (DPR n. 122/2009, DPR 249/1998, DPR 235/2007), debitamente documentati; nello scrutinio finale, determina la non ammissione all’anno successivo o all’esame di stato. Criteri per la valutazione dei crediti scolastici Per collocare il credito ottimale nei limiti della fascia di competenza si tiene conto della media dei voti, del voto di condotta, della partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative e complementari interne alla scuola. Attività di volontariato Attività sportiva agonistica Attività sportiva in orario extrascolastico Partecipazione alle manifestazioni e alle attività organizzate dalla scuola con compiti specifici Collaborazione con Enti locali Rappresentante nei Consigli di Classe Rappresentante nel Consiglio di Istituto Rappresentante nella Consulta Provinciale degli Studenti Corso di lingua straniera Tirocinio formativo – stage Frequenza corsi di musica, danza, recitazione e/o teatro Frequenza corsi extra scolastici ad indirizzo artistico e letterario Criteri per la valutazione dei crediti formativi In base all'art. 2 dei DM 49/2000, si adottano i seguenti criteri per la valutazione dei crediti formativi: 1 esperienze di lavoro, comprovate da una dichiarazione dei datore di lavoro, recante anche la certificazione delle competenze acquisite, e dalla copia dei libretto di lavoro; 2 corsi di lingua straniera 2.1. svolti all'estero; 2.2. svolti in Italia; La relativa certificazione deve recare l'indicazione dei livelli di competenza linguistica previsti dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione. Le certificazioni dei crediti acquisiti all'estero sono legalizzate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia. 3 stage all'estero; 11 4 5. 6. lavoro di volontariato con riguardo alla crescita umana in generale: 4.1. Assistenza handicappati ed anziani 4.2. Attività ricreativa in ambito parrocchiale e scout (come capi) 4.3. Salvaguardia dell'ambiente attività artistiche attività sportive 6.1. a livello individuale con partecipazione a gare a livello regionale e nazionale, anche gare studentesche; 6.2. in squadre, con partecipazione a campionati interprovinciali ed interregionali; 7. corsi di formazione europea. Tutte le attività svolte devono essere documentate e certificate; è prevista l'autocertificazione solo per le attività lavorative svolte presso enti pubblici. Attività svolte dalla classe e dagli alunni Visite guidate di particolare interesse per la formazione culturale e professionale degli studenti Dove Docente/i - Materia/e Periodo di T/A Modalità effettuazione di valutazion e Visita alla Biennale di Prof.ssa Giubelli Primo quadrimestre T In itinere Venezia Visita alla mostra Prof.ssa Giubelli Primo quadrimestre T In itinere “Verso Monet” presso la Gran Guardia a Verona Visita alla mostra di Prof.ssa Giubelli Primo quadrimestre T Pollock a Milano In itinere Viaggio d’istruzione a Prof.ssa Giubelli, prof. Parigi Rapisarda, prof.ssa Bevilacqua Teatro in lingua Prof.ssa Mandunzio inglese presso il teatro Alcione Attività di orientamento ed eventuali Stage Attività/ progetto Docente referente Master di orientamento Prof.ssa Lina riguardante vari temi Costantini Stage estivi Prof.ssa Lina Costantini Full immersion Prof.ssa Lina Costantini Incontri di Orientamento Prof.ssa Lina Costantini Secondo quadrimestre T In itinere Secondo quadrimestre T In itinere Modalità di effettuazione Su proposta e in collaborazione con il COSP di Verona In convenzione con negozi di arredamento e studi professionali In collaborazione con e presso Accademie di Verona Con Referenti esterni, in orario curricolare presso la Scuola 12 T/A T T T T Incontri di Orientamento Prof.ssa Lina (Italia orienta) Costantini Incontri con docenti e studenti di Università e Accademie Progetto “Tandem” Prof.ssa Lina Costantini Corso di preparazione al test d’ingresso di Architettura Prof.ssa Lina Costantini Visita e/o Open Day di Accademie/Università “Job&Orienta” – manifestazione fieristica Prof.ssa Lina Costantini Prof.ssa Lina Costantini Prof.ssa Lina Costantini Su proposta e in collaborazione con Italia Orienta, presso il Liceo Messedaglia di Verona, in orario curricolare In orario curricolare, presso la scuola T In convenzione con l’Università e con rilascio di attestati di frequenza ai corsi In collaborazione con il Politecnico di Milano, presso Sede di Mantova, anche in orario curricolare Uscite didattiche in orario curricolare Visita in orario scolastico presso la Fiera di Verona T T T T T NOTA: per sapere nello specifico quali studenti hanno partecipato alle attività e agli stage sopraindicati, si vedano le relative documentazioni in originale, presenti nei fascicoli personali degli alunni. Allegati Programmazione delle singole materie con dichiarazione, per ogni contenuto, del livello minimo accettabile o livello di minima sufficienza e gli strumenti di verifica adottati; griglie di valutazione 1 a, 2a prova, 3a prova; testi delle prove di simulazione; PDP per alunni DSA. Verona, 15 Maggio 2014 Prof. 13 Il coordinatore del C.d.C. Aurelio Pagliuca ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Elisa Regattieri Materia: IRC classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE - conosce l’identità della religione cattolica nella prassi di vita che essa propone; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; - conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; - interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. ABILITA’ - giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione ad un'etica morale consapevole; - discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; - si pone eticamente in modo critico di fronte alle problematiche sociali contemporanee della vita di giovane adulto. - sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; - fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. COMPETENZE - si sa interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, per sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; - riconosce la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; - si confronta con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Bioetica: l'eutanasia Periodo/ore Settembre- Ottobre Introduzione alla morale sociale Novembre 14 Razzismo e discriminazione Dicembre- Gennaio Antisemitismo e persecuzioni nel Novecento. Gennaio-Febbraio Bullismo, omofobia, discriminazioni di genere Marzo-Aprile Le nuove tecnologie: uso ed abuso Maggio-Giugno Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 27 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): La metodologia prinicipale adottata nel quinto anno, data la particolare natura degli obiettivi previsti, è stato il dibattito in classe, sostenuto ed approfondito dalla visione di film e documentari e dalla lettura di quotidiani e di estratti di opere di autori contemporanei. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Data la particolare natura della materia, la valutazione è stata attribuita sulla base dell'interesse, della partecipazione e della capacità di esprimere la propria visione etica in modo concreto, stabile, fondato e coerente. Firma del docente Prof. Elisa Regattieri 15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Materia: ITALIANO Fernanda de Rinaldi classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni conoscono in termini generali vicenda biografica, pensiero, caratteri artistici delle principali opere prese in esame. Conoscono collocazione cronologica, genere, contenuti, aspetti formali e stilistici delle opere studiate attraverso la lettura e l’analisi di passi significativi. Riconoscono la peculiarità di alcune tipologie di testi scritti: articolo di giornale, saggio breve, testo argomentativo, analisi di un testo letterario. ABILITA’ Sanno spiegare in termini complessivi il contenuto di un testo Riconoscono e sanno esporre con sufficiente chiarezza contenuti e nuclei concettuali Sanno contestualizzare a grandi linee l’opera letterarie studiata Sanno analizzare un testo letterario in termini generali attraverso l’individuazione dei principali aspetti formali e tematici Sanno cogliere le più rilevanti differenze che intercorrono tra le varie fasi storico-letterarie, tra i vari autori e le varie opere studiate Sanno elaborare in modo complessivamente corretto un testo scritto in forma di analisi letteraria, saggio breve, articolo di giornale o trattazione argomentativa COMPETENZE Sanno esprimere un giudizio personale sui principale temi trattati Sanno effettuare opportuni collegamenti tra autori o movimenti diversi o affini Sanno operare confronti tra opere diverse, ma tematicamente accostabili Sanno effettuare interpretazioni personali fondate e argomentate con riferimenti testuali 16 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Manuale in adozione: Luperini “La scrittura e l’interpretazione” Il lavoro è stato arricchito con testi provenienti da altre fonti T = testo esaminato Le caratteristiche del Positivismo, nuovo indirizzo di pensiero T “Il romanziere è osservatore e sperimentatore” (Zola) 1 quadrimestre G. Verga: la concezione della vita e dell’arte. Il canone d’impersonalità e la ‘regressione’. Il concetto di poetica. Lessico e sintassi del parlato: il discorso indiretto libero. Il quadro ideologico e programmatico: la religione della famiglia, l’impossibilità di cambiare stato, la rinuncia. T “Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi” (cap 1) T”Dopo la mezzanotte il vento s’era messo a fare il diavolo” (cap 3) T”Il naufragio della Provvidenza” T”Alfio e Mena” La letteratura della crisi e la realtà come mistero. Connessione con la ‘Grande Depressione’. La rivoluzione dei mezzi stilistici. Il precursore: Baudelaire e la dichiarazione di poetica di T “Corrispondenze”. Le nuove strade della poesia. Il simbolismo e la poetica di Rimbaud: il ‘deragliamento dei sensi’ come discesa nell’ignoto. Fonosimbolismo e sinestesia. T”Vocali” (Rimbaud) La biografia di Pascoli e l’irruzione del male. Le novità di “Myricae” e il tema della morte, della natura e delle umili cose. La scoperta dell’infanzia. La natura scenario per proiettare uno stato d’animo. T”X agosto T”La poetica del fanciullino” T”Lavandare” T”Gelsomino notturno” La scoperta dell’inconscio di Freud. D’Annunzio e l’estetismo; Andrea Sperelli e la sovrapposizione tra arte e vita 2 quadrimestre T”Il ritratto di un esteta” (da “Il piacere”) I temi dell’”Alcyone” e lo scambio tra naturale e l’umano; il panismo. T”La pioggia nel pineto” T”Nella belletta” Pirandello : il contrasto tra la vita e le forme, tra la persona e la maschera. L’impossibilità di sfuggire alle forme e l’estraneità alla vita. Il ‘teatro nel teatro’ e il dramma dell’incomunicabilità. T”Il treno ha fischiato” T”Pascal porta i fiori sulla propria tomba” Riassunto dei “Sei personaggi in cerca di autore”. 17 Svevo, un intellettuale ‘anomalo’. Temi e trama de “ La coscienza di Zeno”: il romanzo psicanalitico e il tempo misto della narrazione. La volontà di superficie e la volontà del profondo. Il ‘disagio della civiltà’.La funzione della’ Prefazione’. T”Prefazione” T” La vicenda del mio matrimonio” T”la vita attuale è inquinata alle radici” Ungaretti : il significato della parola e del silenzio. L’esperienza della guerra e le innovazioni stilistiche. T”Veglia” T”S. Martino del Carso” T”Mattina” I caratteri dell’Ermetismo e un esempio di poesia ermetica: T”Ed è subito sera” (Quasimodo) Montale e il ‘male di vivere’: il correlativo oggettivo T”Spesso il male di vivere ho incontrato” T “Meriggiare pallido e assorto” Ore di lezione effettivamente svolte: 42 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): 1. Lezione frontale Illustrazione dei caratteri generali relativi all’autore proposto e alla sua opera: collocazione sorico-geografica, concezione artistica, corrente letteraria di appartenenza. Lettura, parafrasi e spiegazione dei testi letterari selezionati. Sviluppo di alcuni temi, in particolare. Illustrazione degli elaborati svolti in classe: analisi dei titoli, modalità e percorsi di sviluppo, correzione degli errori più frequenti in ortografia, sintassi, utilizzo lessicale. 2. Lezione interattiva e discussione aperta in classe Frequentemente è stato dato spazio alla formulazione di ipotesi da parte degli alunni, espressione di un’opinione personale, di collegamenti tematici. Sono state inoltre effettuate prove di comunicazione (voce, tonalità, individuazione del destinatario e feed-back dei compagni) 3. Lavoro individuale Commenti, analisi testuali, lettura e interpretazione dei passi letterari presi in considerazione 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): 18 Prove orali, presentazione di un argomento,dei temi sollevati, collegamenti con temi simili di autori diversi o dello stesso autore. Prove scritte a carattere aperto, di contenuto letterario e attinenti alla tipologia B e D Una simulazione di 1 prova è stata effettuata su saggio breve, analisi letteraria, articolo di giornale, tema di carattere generale. (Si allegano prova e griglia di correzione) Criteri di valutazione I criteri, trasparenti e condivisi, hanno tenuto conto di: grado di conoscenza dell’argomento trattato, capacità di esposizione, senso critico e capacità di effettuare collegamenti. Livelli minimi di sufficienza L’alunno/a è in grado di spiegare la sequenza del testo letterario letto, di interpretarla all’interno delle tematiche dell’autore; espone poi queste ultime con un linguaggio sufficientemente corretto e organico, sia pur con qualche imprecisione. Negli scritti: conosce e in parte possiede competenze testuali sufficientemente accettabili presenta alcune imprecisioni ortografiche, sintattiche, lessicali rispetta nel complesso la maggioranza delle consegne il percorso complessivo è chiaro, anche se non tutti i passaggi sono sufficientemente spiegati 4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA La classe ha aderito al progetto “Quotidiano in classe”: l’obiettivo è stato quello di correlare quanto studiato in classe con temi e problemi sollevati dalla realtà contemporanea 19 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof._Fernanda de Rinaldi Materia: storia classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE - Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. - Conoscere le linee essenziali di sviluppo della storia dai problemi dell’Unificazione italiana alla Seconda guerra mondiale. - Conoscere gli elementi del metodo storiografico ABILITA’ - Cogliere relazioni (causali, funzionali) tra fenomeni storici - Cogliere permanenze di lunga durata ed analogie, purché criticamente fondate, tra fenomeni del passato e del presente - Analizzare problematiche significative del periodo considerato - Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici -Riconoscere i diversi soggetti (economici, politici, culturali) che intervengono nella realtà della storia. COMPETENZE Comprendere, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato in una dimensione diacronica, ma anche sulla base di un confronto tra diverse aree geografiche e culturali - Riconoscere e comprendere i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello sviluppo storico mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo. - Comprendere come alcune problematiche si ripresentino ciclicamente nella storia e operino nella contemporaneità - 20 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Manuale in adozione: Fossati e altri “Passato e presente” DOC= documento esaminato 1 quadrimestre I problemi dell’unificazione italiana. L’ipotesi accentrata o decentrata. La formazione del mercato nazionale, imposizione diretta e indiretta, la tassa sul macinato. La questione meridionale. Il concetto di rendita fondiaria. Destra e Sinistra storica. La crisi 1873-1896 (‘Grande Depressione’) Gli effetti del protezionismo sul Meridione Crispi e la crisi di fine secolo L’età giolittiana DOC”Non temo le forze organizzate, ma quelle inorganiche” Nascita del movimento operaio e sindacale Nascita dei partiti di massa ; la posizione dei cattolici La crisi degli equilibri e la corsa agli armamenti I caratteri del nazionalismo L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti 2 quadrimestre Le cause della 1 guerra mondiale e lo svolgimento del conflitto. Conseguenze e mutamenti di lungo periodo. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia L’occupazione delle fabbriche e il biennio rosso. Nascita del fascismo. Il regime fascista. Dittatura e consenso: le organizzazioni di massa. Le leggi razziali; l’opposizione al fascismo La crisi del ’29 e il New Deal L’ideologia nazionalsocialista La base di massa del nazismo e il potere del Fuhrer Irregimentazione e manipolazione delle coscienze Le origini della 2 guerra mondiale. Argomenti trattati dopo il 15 maggio: svolgimento della 2 guerra mondiale e formazione degli organismi internazionali. La resistenza in Italia. Ore di lezione effettivamente svolte: 55 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): Lezioni frontali e dialogate. Analisi di fonti, dati e tabelle. Interazioni/discussioni con gli alunni su concetti-chiave della disciplina operanti nel presente (società civile, società politica, stato, democrazia rappresentativa, consenso). 21 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Verifiche orali in itinere. 3 bis. CRITERI DI VALUTAZIONE E LIVELLI MINIMI DI SUFFICIENZA I criteri, esplicitati e condivisi con gli alunni hanno tenuto conto di conoscenza della materia, comprensione, uso di lessico specifico. Livelli minimi sono stati considerati una conoscenza della materia, sia pur parziale e con qualche imprecisione, accompagnata dalla comprensione, sia pure superficiale dell’argomento trattato. E’ stata considerata accettabile qualche imprecisione su alcuni termini del lessico specifico. Firma del docente Prof.ssa Fernanda de Rinaldi 22 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Primiana MANDUNZIO Materia: Inglese classe: V° sez: B a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: LESSICO ADEGUATO SU ARGOMENTI DI VITA QUOTIDIANA; SOCIALE; O PROFESSIONALE. USO DEL DIZIONARIO BILINGUE. REGOLE GRAMMATICALI SPECIFICHE CON RIFERIMENTI AI BRANI DI LETTERATURA; STORIA E STORIA DELL’ARTE. CORRETTA PRONUNCIA DI UN REPERTORIO DI PAROLE E FRASI DI USO COMUNE E DI AMBITO SPECIFICO. ABILITA’: COMPRENDERE I PUNTI PRINCIPALI DI MESSAGGI E ANNUNCI. RICERCARE INFORMAZIONI ALL’INTERNO DI TESTI. UTILIZZARE IN MODO ADEGUATO LE STRUTTURE GRAMMATICALI. INTERAGIRE IN CONVERSAZIONI SU TEMI DI INTERESSE PERSONALE, QUOTIDIANO, SOCIALE, O PROFESSIONALE. SCIVERE CORRETTAMENTE TESTI SU TEMATICHE COERENTI CON I PERCORSI DI STUDI. COMPETENZE: UTILIZZARE LA LINGUA STRANIERA PER SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI IN DIVERSI AMBITI. 23 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Victorian England The two faces of Victorian Literature Glass and iron architecture: the Crystal palace Charles Dickens: life and works Charles Dickens : Oliver Twist John Singer Sargent: A morning walk Claude Monet: Essai de figure en plein air The Pre-Raphaelites Dante Gabriele Rossetti: Life and works Dante Gabriele Rossetti: Ecce Ancilla Domini! (The Annunciation) Dante Gabriele Rossetti and the Symbolist painting: La Ghirlandata The Aesthetic Movement Oscar Wilde : life and works Oscar Wilde : The Picture of Dorian Gray The Bloomsbury group Virginia Woolf : life and works Virginia Woolf : Mrs. Dalloway William Morris and the Arts and Crafts movement William Morris : Trellis; Fruit or Pomegranate William Morris :The African Marigold; The Woodpeacker Vanessa Bell and the Bloomsbury Group Vanessa Bell : Virginia Woolf at Asheham The stream of consciousness James Joyce: life and works James Joyce: Dubliners/Eveline Aubrey Vincent Beardsley : Salome’ Pablo Picasso and Cubism Pablo Picasso : Les demoiselles d’ Avignon Georges Braque and the analytic Cubism Georges Braque : Violin and Pitcher Henri Matisse and the Fauvism Henri Matisse : Harmony in red Wyndam Lewis and the Vorticism Wyndam Lewis : The Crowd Thomas Stearns Eliot : life and works . Thomas Stearns Eliot : The Waste land Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Periodo/ore 1 ora SETTEMBRE 1 ora SETTEMBRE 1 ora SETTEMBRE 1 ora SETTEMBRE 1 ora SETTEMBRE 1 ora OTTOBRE 1 ora OTTOBRE 1 ora OTTOBRE 2 ore OTTOBRE 2 ore NOVEMBRE 2 ore NOVEMBRE 2 ore NOVEMBRE 1 ora NOVEMBRE 2 ore NOVEMBRE 2 ore DICEMBRE 1 ora GENNAIO 1 ora GENNAIO 2 ore GENNAIO 1 ora GENNAIO 1 ora GENNAIO 1 ora GENNAIO 1 ora GENNAIO 1 ora FEBBRAIO 2 ore FEBBRAIO 2 ore FEBBRAIO 1 ora MARZO 1 ora MARZO 2 ore MARZO 2 ore APRILE 1 ora APRILE 1 ora MAGGIO 1 ora MAGGIO 1 ora MAGGIO 2 ore MAGGIO 2 ore MAGGIO 2 ore MAGGIO Tot. 50 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione ecc..): La lezione frontale e’ stata svolta in lingua straniera. Si e’ cercato di dare agli allievi la più ampia possibilità di usare la lingua in attività comunicative, privilegiando la fluency. 24 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Verifiche orali: domande individuali su determinati temi trattati : letteratura, storia , storia dell’arte Verifiche scritte : test preparatori alla tipologia prevista per la terza prova degli esami di stato. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Due esempi di prove Tipologia : B Firma del docente Prof.ssa Primiana MANDUNZIO 25 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Aurelio Pagliuca Materia: Filosofia classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Tutti gli studenti hanno conseguito, seppur a livelli differenti di approfondimento, i seguenti obiettivi circa le conoscenze: - conoscere il pensiero filosofico dal Criticismo al primo Novecento attraverso lo studio dei filosofi trattati; - conoscere le parti antologiche dei testi filosofici affrontati e il contenuto delle fotocopie di sintesi e/o approfondimento fornite dal docente - conoscere i nuovi termini specifici propri degli autori affrontati. ABILITA’ Tutti gli studenti hanno conseguito le abilità che seguono, ad eccezione di alcuni che hanno dimostrato difficoltà nell’abilità espositiva, in particolare nell’orale, nonché nell’abilità di operare autonomamente opportuni collegamenti anche di tipo interdisciplinare (gli ultimi due obiettivi in elenco): - essere capaci di individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati, mediante anche la creazione di schemi e mappe concettuali; - essere abili nel riconoscere i nessi e le relazioni causa-effetto tra i diversi aspetti di una tematica affrontata; - saper effettuare in modo autonomo l’analisi del testo filosofico secondo il seguente schema: comprensione linguistica, individuazione del percorso logico, individuazione della tematica ed enucleazione dei concetti chiave, contestualizzazione; - essere in grado di argomentare con chiarezza espressiva, sostenendo le proprie tesi con correttezza logico-formale. - essere in grado di operare collegamenti anche di tipo interdisciplinare. COMPETENZE Tutti gli alunni hanno raggiunto le competenze che seguono, ad eccezione di alcuni, che presentano ancora difficoltà, in particolare, nell’utilizzo di una corretta terminologia specifica e nell’analisi autonoma di problemi: - saper esporre, spiegare e giustificare le proprie affermazioni, proponendo opportuni esempi; - saper operare confronti e collegamenti tra il pensiero dei diversi filosofi trattati, individuando 26 analogie e differenze; - sapersi esprimere con proprietà di linguaggio, utilizzando una corretta terminologia specifica; - saper individuare ed analizzare problemi. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per unità didattiche: U.D. e Approfondimenti Periodo/ore Immanuel Kant: - Il metodo critico e la “Rivoluzione copernicana kantiana”, fenomeno e noumeno, differenza tra trascendente e trascendentale ; - La Critica della Ragion Pura, in particolare la Dottrina trascendentale degli elementi: L’Estetica trascendentale (sensibilità e forme a priori di spazio e tempo) e le due parti della Logica trascendentale: l’Analitica (intelletto e le categorie, l’io penso) e la Dialettica trascendentale (la ragione e le idee della ragione); - Critica della Ragion Pratica: la Legge Morale e le tre formulazioni dell’imperativo categorico, i Postulati della Ragion pratica. - Critica del Giudizio: il giudizio riflettente, il giudizio estetico, la differenza tra Bello e Sublime. Lettura di aprofondimento: lettura ed analisi di un passo antologico tratto dalla Critica del giudizio riguardante il Giudizio estetico e, in particolare, i concetti di Bello e di Sublime. SETTEMBRE-OTTOBRE (7 ore) NOVEMBRE-DICEMBRE (4 ore) Il Romanticismo: - Caratteri generali - L’idealismo tedesco: caratteri generali e, in particolare, la concezione dell’Assoluto e dell’intuizione artistica in Schelling. Lettura di approfondimento: lettura e analisi di un brano antologico tratto da Idealismo trascendentale. (8 ore) G.W.F. Hegel: Idealismo, il procedere dialettico, la struttura del Sistema hegeliano (Logica, Filosofia della natura, Filosofia dello spirito) , la dissoluzione dell’Infinito nel finito, panlogismo/giustificazionismo, la funzione della filosofia, il concetto di alienazione, le due Figure Servitù/Signoria e La Coscienza infelice nella “Fenomenologia dello Spirito” e la concezione dell’arte nella “Filosofia dello Spirito assoluto”: arte (simbolica, classica, romantica, la “morte dell’arte”), religione, filosofia. Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un brano antologico GENNAIO-FEBBRAIO tratto da Estetica: “L’arte come intuizione dell’Assoluto in forma sensibile” (6 ore) Arthur Schopenhauer: - Le origini del suo pensiero (influenze del pensiero orientale e della 27 filosofia kantiana) e Il Mondo come volontà e rappresentazione. I concetti di “fenomeno” e “noumeno”, la via d’accesso alla cosa in sé, le forme a priori di spazio, tempo, causalità (confronto con Kant), i concetti di Volontà e di Rappresentazione (velo di Maya) , il pessimismo cosmico, l’illusione dell’amore, le vie della liberazione dalla volontà: arte (trattata più in particolare), moralità, ascesi. Letture di approfondimento: lettura ed analisi di alcuni passi scelti inerenti ( 3 ore) all’arte (la musica, la figura del genio) tratti rispettivamente da Parerga e Paralipomena e Il Mondo come volontà e rappresentazione S. A. Kierkegaard: - L’esistenza come possibilità di scelta - Gli stadi della vita, in particolare, lo stadio estetico. - I concetti di paura, angoscia, disperazione. Letture di approfondimento: lettura ed analisi di passi scelti, riguardanti lo stadio estetico e le due differenti modalità di seduzione, tratti rispettivamente da Il Diario di un seduttore (seduzione intellettuale) e dal commento al Don Giovanni di Mozart (seduzione sensuale) . (2 ore) Destra e Sinistra hegeliana: la spaccatura della scuola hegeliana L. Feuerbach: - L’origine dell’idea di Dio e la religione come alienazione . Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un passo antologico tratto da L’essenza del Cristianesimo sul concetto di alienazione religiosa MARZO (3 ore) K.Marx: -Confronto Hegel/Marx - il materialismo storico dialettico, in particolare, il rapporto tra struttura e APRILE sovrastruttura, la critica dell’economia borghese e il concetto di (4 ore) alienazione, la religione come “oppio dei popoli”, la società capitalista, la rivoluzione e la dittatura del proletariato, l’avvento del Comunismo e la società senza classi. Il Positivismo: caratteri generali F.Nietzsche: - Il periodo giovanile: la concezione estetica dell’esistenza ne “La nascita della tragedia” (lo Spirito apollineo e lo Spirito dionisiaco) Il periodo “illuministico”: la “morte di Dio” (l’annuncio dell’uomo folle ne “La gaia scienza”) , la fine delle illusioni metafisiche, la 28 - critica della morale occidentale, il Nichilismo Il periodo di Zarathustra: l’avvento del Superuomo e la teoria dell’Eterno ritorno. MAGGIO (6 ore) Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di una scheda di approfondimento fornita dal docente sui concetti di Apollineo e Dionisiaco. S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica Dagli studi sull’isteria alla Psicanalisi, il caso di Anna O. Il sogno come via regia di accesso all’inconscio. Le due topiche: conscio, preconscio, inconscio - le tre istanze della psiche umana Es, Io, Super-Io. I concetti di rimozione e nevrosi. La sessualità infantile e le tre fasi di sviluppo: orale, anale, fallica. Il complesso di Edipo e il complesso di Elettra. Psicoanalisi e l’Estetica del Surrealismo. Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un brano antologico sul “Caso di Anna O”, tratto da Studi sull’isteria Nota: nella trattazione del pensiero dei diversi filosofi sono state approfondite, anche attraverso la lettura di passi antologici scelti come sopraindicato, in particolare, le tematiche inerenti all’arte. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 60 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): Le lezioni sono state svolte partendo dalla spiegazione frontale per inquadrare l’argomento in oggetto e per metterlo in correlazione con le tematiche affrontate nelle lezioni precedenti. Tale procedimento espositivo è stato spesso condotto in una dimensione dialogica, che ha visto gli studenti soggetti attivi e partecipi dell’azione didattica (attività di “Brainstorming”). E’ stato, inoltre, dato spazio alla lettura e all’analisi di brani scelti dei testi dei filosofi, presenti nel testo in adozione (N. Abbagnano, G. Fornero, Le basi del pensiero , da Schopenhauer al Positivismo, volume terzo, Paravia editori, 2007) o forniti dal docente in fotocopia. Si è fatto, poi, ricorso ad esempi concreti e a schematizzazioni e creazioni di mappe concettuali alla lavagna, per agevolare gli studenti nella comprensione ed assimilazione dei diversi contenuti. Durante lo svolgimento delle lezioni sono state poste frequenti domande agli studenti con il duplice scopo di tenere viva l’attenzione e verificare, in itinere, se gli argomenti in corso di spiegazione venivano compresi o meno. Inoltre, al termine della trattazione di ciascuna tematica o pensiero filosofico, talora è stato dedicato spazio al dibattito ragionato in classe con la guida dell’insegnante. Il recupero di carenze riscontratesi durante i due quadrimestri è stato effettuato in itinere durante le ore curricolari. 29 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Sono state effettuate verifiche sia orali sia scritte in un numero di almeno due prove a quadrimestre. Quelle orali sono state svolte applicando il metodo deduttivo, ossia, da domande generali a domande più specifiche. Questo con lo scopo di valutare non solo l’acquisizione da parte degli studenti dei contenuti, ma anche la loro capacità di sapersi orientare all’interno della disciplina, organizzando, tramite l’uso di un’appropriata terminologia specifica, un discorso logico e consequenziale. Le verifiche scritte hanno assunto la forma di prove semistrutturate contenenti domande a risposta multipla con l’obbligo di motivare la risposta data e con domande a risposta aperta per le quali è stato precisato il numero di righe da impiegare per la risposta, così da valutare anche la capacità di sintesi dello studente. Sono state, inoltre, svolte prove di simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato (una in data 11/03/2014, l’altra in data 12/05/2014) secondo la tipologia B: trattazione sintetica di argomenti. Circa i criteri e la scala di valutazione ci si è attenuti a quelli indicati nel POF dell’ Istituto. Si precisa, infine, che gli obiettivi minimi di apprendimento, stabiliti per la classe quinta dal Dipartimento di materia, sono i seguenti: -conoscere i contenuti essenziali del programma svolto; -conoscere ed usare in modo complessivamente adeguato il lessico disciplinare; -esporre le conoscenze in modo complessivamente adeguato anche in forma scritta; -effettuare semplici collegamenti interdisciplinari. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: -Tutti i compiti in classe svolti -Le prove di simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato. 4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Non sono state effettuate attività di approfondimento in orario extrascolastico . Firma del docente Prof. Aurelio Pagliuca 30 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Rosa Giovanna Crea Materia: Matematica classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 Insegno matematica in questa classe per il primo anno, dopo essere stata preceduta da due insegnanti nel corso del triennio. Il percorso didattico degli studenti, ha quindi risentito delle differenze degli stili di insegnamento e, di conseguenza, è stato necessario un lavoro di recupero delle conoscenze ed un ripasso sistematico che ha richiesto lavoro in classe e a casa. Nel complesso, gli alunni hanno reagito con interesse e responsabilità dando origine, durante le lezioni, ad un buon dialogo educativo. Non tutti, però, a questo atteggiamento in classe hanno affiancato un impegno domestico adeguato e costante. A causa di questo e, in alcuni casi, di importanti lacune mai superate, un piccolo gruppo di studenti dimostra di non aver acquisito le conoscenze indispensabili e manca quindi di autonomia nelle applicazioni. Altri, invece, si sono impegnati con responsabilità ed entusiasmo, raggiungendo risultati più che soddisfacenti e, in alcuni casi, anche ottimi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Definizione di intervalli e intorni Definizione di funzione reale a variabile reale, algebrica, razionale intera o fratta, pari o dispari Campo di esistenza di una funzione Definizione di limite finito o infinito per x tendente a valore finito o infinito Costruzione dello studio di funzione Definizione di asintoto orizzontale, verticale e obliquo Definizione di funzione continua e classificazione punti di discontinuità Definizione di derivata; derivata delle funzioni algebriche razionali intere e fratte Definizione di punti di minimo e massimo Classificazione dei punti di non derivabilità Definizione di punto di flesso Studio di funzione fino a tracciare il grafico probabile ABILITA’ Risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore nei casi di polinomi prodotto di più fattori Risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni Calcolare limiti di funzioni. Risolvere limiti nelle forme indeterminate Analizzare funzioni continue e discontinue 31 Calcolare derivate di funzioni Costruire grafici di funzioni COMPETENZE Mettere in relazione le informazioni della algebra e geometria analitica con la visione dell’analisi matematica Mettere in relazione le informazioni acquisite: lo studio del dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti e ricerca dei punti estremali, con lo studio e l’andamento di una funzione Competenza nel porsi domande circa l’andamento di una funzione Saper essere coerenti con i propri esiti di calcolo e la rappresentazione del grafico di una funzione Competenza nel controllare le eventuali incoerenze nello studio una funzione Competenza nel fare collegamenti fra le parti della teoria e la loro ricaduta nell’esercizio 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: U.D. - Modulo - Percorso Formativo – Approfondimento Periodo/ore settembre-ottobre Ripasso su risoluzione di disequazioni di primo grado, secondo grado e grado superiore al secondo. Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Intervalli aperti e chiusi, limitati e illimitati. Intorni, intorni circolari, destro e sinistro . Definizione di funzione reale a variabile reale. Classificazione delle funzioni. Campo di esistenza di una funzione algebrica Definizione di grafico di una funzione e di rappresentazione analitica della stessa Particolari simmetrie, funzioni pari o dispari. Intersezioni con gli assi cartesiani e segno della funzione. Concetto intuitivo e definizione di limite di una funzione Limite finito/ infinito di una funzione in un punto Limite finito/infinito di una funzione all’infinito Teorema dell’unicità del limite ( senza dimostrazione ) Teorema del confronto ( senza dimostrazione ) Teorema della permanenza del segno ( senza dimostrazione ) Forme indeterminate: metodo del confronto degli infiniti Definizione di funzione continua Classificazione dei punti di discontinuità Asintoti : definizione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Novembre- dicembregennaio- febbraio Rapporto incrementale e derivata Febbraio- marzo Significato geometrico di derivata Derivata di alcune funzioni elementari ( funzione costante, f. identica, senx, cosx, f. logaritmica e f. esponenziale ) Regole di derivazione: derivata della somma, derivata del prodotto e derivata del quoziente 32 Derivate delle funzioni composte Retta tangente a una curva in un punto Relazione esistente tra le proprietà di continuità e di derivabilità di una Aprile-Maggio funzione. Teoremi sul calcolo differenziale: Teorema di Lagrange- Teorema di RolleTeorema di de L' l Hopital Punti di non derivabilità: punto angoloso, punto cuspide e punto di flesso con tangente verticale. Studio della derivata prima di una funzione: ricerca dei punti di min/max Derivate successive Studio della derivata seconda : ricerca dei punti di flesso. Concavità Studio completo di una funzione algebrica razionale intera o fratta e suo Distribuita lungo tutto probabile grafico l’anno scolastico Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): Le lezioni sono state condotte, per quanto possibile, in forma problematica, in modo da condurre gli alunni a trovare la soluzione di nuovi problemi sfruttando le conoscenze acquisite. La trattazione di ogni argomento è stata accompagnata da numerosi esercizi svolti con lo scopo di verificare il grado di comprensione dei concetti introdotti e di fornire, inoltre, una guida per gli esercizi assegnati per casa. Il recupero è stato effettuato in itinere e, su richiesta degli studenti, tramite l’attivazione dello ‘sportello help’. Testo adottato: M. Scovenna Appunti di matematica mod. F Analisi infinitesimale Ed. CEDAM Il testo adottato si è rivelato eccessivamente complesso e lo studio della disciplina si è basato essenzialmente su appunti e elaborazioni di esercizi. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Le prove di verifica effettuate sono state di tipologie diverse: • verifiche scritte (valide per l’orale) con sviluppo di esercizi relativi al programma svolto • simulazioni di prova d’esame- tipologia B • interrogazione alla lavagna Le verifiche sono state proposte al termine della trattazione di ogni unità didattica, in modo di misurare il grado di assimilazione ed avere la possibilità di intervenire tempestivamente nel recupero di insufficienze. Nella valutazione finale si è tenuto conto non solo dei risultati delle prove ma anche della partecipazione attiva alle lezioni, dell’attenzione, della puntualità nella consegna di esercitazioni, dell’impegno e dei progressi fatti. 33 A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: - Tutti i compiti in classe - Simulazione della terza prova 4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Non sono state svolte attività extracurricolari. Firma del docente Prof.ssa Rosa Giovanna Crea 34 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Rosa Giovanna Crea Materia: Fisica classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Carica elettrica. Fenomeni di elettrizzazione. Conduttori e isolanti. Campo elettrico e rappresentazione linee di forza. Differenza di potenziale. Corrente elettrica. Leggi di Ohm, resistenze di un circuito in serie e parallelo, risoluzione di semplici circuiti. Conduzione elettrica nei liquidi e nei gas. Fenomeni magnetici naturali. Proprietà del magnetismo. Relazione e differenze fra campo magnetico e campo elettrico. Campo magnetico generato da cariche in moto. Correnti indotte. ABILITA’ Ricavare correttamente le unità di misura del S.I. per tutte le grandezze fisiche fondamentali e per tutte le costanti di proporzionalità introdotte. Distinguere grandezze fisiche scalari e vettoriali. Risolvere esercizi e semplici problemi con l’utilizzo delle formule delle leggi studiate. COMPETENZE Cogliere analogie e differenze tra i Campi studiati. Interpretare le leggi studiate sotto l’aspetto macroscopico e microscopico della materia. Collegare le conoscenze acquisite ad aspetti reali e quotidiani. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per: Unità didattiche e/o Moduli e/o 35 Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. La polarizzazione dei dielettrici. L’induzione elettrostatica. La Legge di Coulomb. Confronto tra Forza di Coulomb e Forza Gravitazionale. Periodo/ore settembre-ottobre novembre- dicembre IL CAMPO ELETTRICO Concetto di campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Rappresentazione del campo. Linee di campo. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico . Deduzione del campo elettrico dal potenziale. La capacità di un conduttore. I condensatori.Energia immagazzinata in un condensatore carico. LA CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica. Generatori di tensione ideali e reali. Forza elettromotrice e resistenza interna. Circuiti elettrici. La prima Legge di Ohm. Resistori e resistenze. Conduttori ohmici in serie e in parallelo. Energia e Potenza elettrica. La seconda Legge di Ohm e la Resistività. L’effetto Joule. gennaio- febbraio IL MAGNETISMO Linee generali dello sviluppo storico della teoria elettromagnetica. Campo magnetico e linee di campo. Il campo magnetico terrestre. Esperienze di Oersted, Faraday e Ampere. Origine ed intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su di un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente, da una spira e all’interno di un solenoide. Il magnetismo nella materia: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Elettromagneti. La forza di Lorentz e sue proprietà. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme con velocità perpendicolare al campo. Le correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. Legge di FaradayNeumann e legge di Lenz. Autoinduzione e mutuainduzione.L'alternatore. Le centrali elettriche. Il trasporto dell'energia elettrica. Il trasformatore. marzo-aprile- maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): 36 Durante le lezioni si è cercato di privilegiare la presentazione in chiave problematica dei contenuti, favorendo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte dei ragazzi. E’ stata data molta importanza alla cura del linguaggio specifico e alla sintesi degli argomenti. I contenuti sono stati trattati maggiormente dal punto di vista teorico, limitando la parte degli esercizi ad alcune immediate applicazioni. Testo adottato: Amaldi Introduzione alla fisica vol. 2 Ed. Zanichelli 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Il numero minimo di valutazioni è stato di due in ciascuno dei due quadrimestri; la tipologia comprendeva prove rigorosamente orali (almeno una per ciascun quadrimestre) oppure esercitazioni scritte contenenti quesiti con richieste di teoria, prove strutturate a risposta aperta breve e sintetica (anche in vista della terza prova scritta dell’Esame di Stato), semplici applicazioni. Concorreranno inoltre alla valutazione finale l’osservazione del lavoro personale dell’alunno, l’analisi degli interventi fatti durante la discussione degli argomenti trattati e l’impegno evidenziato. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: - Tutti i compiti in classe - Simulazione della terza prova 4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Non sono state svolte attività extracurricolari. Firma del docente Prof.ssa Rosa Giovanna Crea 37 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Rapisarda Luigi Materia: SCIENZE MOTORIE classe: 5^ sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscere gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona, acquisire abitudini permanenti di vita quali la difesa della salute, la formazione e l’espressione della personalità, la consuetudine alla lealtà e al civismo Conoscenza dello sport attraverso un’esperienza vissuta Conoscenza generale di elementi di anatomia Elementi generali di pronto soccorso Patologie più comuni legate a una scorretta attività motoria Elementi di scienza dell’alimentazione Problematiche legate al doping e assunzione sconsiderata di farmaci Droga ed alcool ABILITA’ Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Acquisizione dell’automatismo del gesto efficace ed economico Abilità nel relazionarsi con l’altro e con il gruppo Abilità specifiche dei giochi sportivi svolti: acquisizione dei fondamentali di gioco Utilizzare le variabili spazio-temporali nella gestione delle azioni motorie Capacità di applicare correttamente le regole biomeccaniche basilari Portare al di fuori dell’ambiente scolastico le esperienze acquisite 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo Approfondimento Periodo/ore Verifica livello di partenza Sviluppo della mobilità articolare e dell’elasticità muscolare: Settembre ottobre-novembre 38 Esercizi di mobilità articolare a carattere generale Esercizi di stretching, esercizi di base e esercizi avanzati, flessibilità attiva e passiva Tonificazione a carattere generale Tecnica teorico pratica di pallavolo pallacanestro calcetto ultimate ottobre-novembre-dicembre novembre-dicembre Gennaio-febbraio Marzo-aprile-maggio Da gennaio a marzo torneo di pallavolo di Istituto Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 66 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione ecc..): Gli argomenti teorici sono stati affrontati dal docente all’interno delle attività pratiche di riferimento e hanno rappresentato necessario supporto al fine della comprensione del gesto motorio Le attività motorie proposte sono state coadiuvate dalla presenza attiva del docente quale facilitatore dell’apprendimento motorio Le attività sono state proposte alla classe, a singoli gruppi e in alcuni casi individualmente Molto spazio è stato dato all’applicazione pratica dei concetti teorici esposti di volta in volta. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Verifiche svolte soprattutto sull’osservazione dell’impegno e dei miglioramenti raggiunti sui temi proposti. La valutazione è stata quindi di carattere globale. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Sono state svolte verifiche sulla base di prove pratico-motorie Firma del docente Prof. Rapisarda Luigi 39 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Maria Angela Giubelli Materia: Storia dell'Arte classe: V sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE acquisizione da parte degli allievi delle conoscenze relative ai contenuti dei moduli loro proposti, alla terminologia specifica della disciplina e al metodo ordinato e sistematico di lettura dell’opera d’arte. ABILITA’ acquisizione da parte degli allievi di abilità: - nell’esporre le conoscenze acquisite con linguaggio idoneo e corretto , dimostrando una buona padronanza nell’uso della terminologia specifica della disciplina e del metodo ordinato e sistematico di lettura dell’opera d’arte; - nell’individuare la funzione, le proposte tecniche e le soluzioni formali e stilistiche che caratterizzano i diversi linguaggi figurativi sottolineandone le progressive innovazioni e i cambiamenti sia rispetto ai codici tradizionali di rappresentazione, sia rispetto al modo di utilizzare i materiali specificatamente artistici usati per creare l’opera d’arte. COMPETENZE Acquisizione da parte degli allievi di capacità nell’operare confronti sincronici e diacronici dimostrando di saper inserire in un quadro logico ed organico i nodi concettuali e la connessioni fondamentali da analizzare in riferimento alle diverse personalità e/o correnti artistiche.Operare collegamenti tra il contesto storico-culturale e i relativi fenomeni artistici 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 (Primo Quadrimestre) Realismo G. Courbet H. Daumier J.F.Millet G. Fattori Impressionismo E.Manet C.Monet E. Degas A. Renoir Realismo e Impressionismo. Caratteri generali Funerale a Ornans, L’Atelier dell’artista Il vagone di terza classe L’Angelus La Rotonda dei bagni Palmieri Caratteri generali Colazione sull’erba, Olympia Impressione,sole nascente, La cattedrale di Rouen La classe di danza L’assenzio Il ballo al Moulin de la Galette 40 Modulo 2 G. Seurat P.Cezanne P. Gauguin V.Van Gogh Modulo 3^ (Secondo Quadrimestre) La linea Espressionista E.Munch I Fauves H.Matisse Die Brucke E.Kirchner Il Cubismo P.Picasso Il Futurismo U.Boccioni G. Balla L’astrattismo e Der Blaue Reiter Kandinskij Mondrian Il dadaismo M. Duchamp Man Ray K. Schwitters H. Arp Postimpressionismo Une dimanche a la Grande Jatte La casa dell’impiccato, La montagna Sainte-Victoire Giocatori di carte Natura morta, mele e biscotti Visione dopo il sermone Il Cristo giallo Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? I mangiatori di patate La camera da letto Campo di grano con corvi Le Avanguardie Storiche Caratteri generali Il Grido Pubertà Caratteri generali La danza Stanza rossa Caratteri generali Donne in Postdamer Platz Marcella Caratteri generali Les Demoiselles d’Avignon Ritratto di Ambroise Vollard Natura morta con sedia impagliata Guernica Caratteri generali La città sale Stati d’animo n.1: Gli Addii Materia Forme uniche di continuità nello spazio Automobile in corsa Dinamismo di un cane al guinzaglio Caratteri generali Almanacco del cavaliere azzurro Improvvisazione 21° Alcuni cerchi Composizione con rosso, giallo e blu Caratteri generali e tecniche Fontana Ruota di bicicletta L.H.O.O.Q Rayograph Regalo Merzbau Collage con quadrati disposti secondo 41 Metafisica G. de Chirico Il Surrealismo R. Magritte S. Dalì M. Ernst M. Oppenheim Cinema e avanguardie Modulo 4: Informale ed espressionismo astratto J. Dubuffet A. Burri J. Pollock la legge del caso Caratteri generali Le Muse Inquietanti, Canto d’Amore Caratteri generali e tecniche La condizione umana Il tradimento delle immagini (ceci n’est pas une pipe) La Venere a cassetti Animale, frottage Tazza impellicciata Visione dei filmati: Fotodinamismo futurista di A.G. Bragaglia Il gabinettodel dottor Caligari Entr’Acte Un chien andalou Io ti salverò ( sequenza del sogno) L'interloquè Sacco 5P Number 27 Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico 87 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): Lezione frontale Lezione dialogata Compiti a casa Risoluzione di problemi L’attività didattica è stata strutturata sulla lettura dell’opera d’arte e sui confronti sincronici e diacronici al fine di evidenziare persistenze e/o varianti formali, stilistiche e di contenuto. E’ stato sempre sottolineato il rapporto tra prodotto artistico e relativo contesto storicoculturale anche attraverso il linguaggio cinematografico Libro di testo: G.C.Argan L' Arte moderna vol.4 e 5 Libri reperibili in biblioteca Proiettore Appunti delle lezioni Fotocopie Ricerche su Internet 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 42 Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Interrogazione orale Esercitazioni scritte (domande aperte, scelta multipla, test) Domande in classe Controllo dello svolgimento delle consegne Simulazioni delle prove d’esame (tipologia B) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: Simulazione n.1 Simulazione n.2 4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE PER APPROFONDIRE LA DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) Visita alla Biennale di Venezia. Visita a Milano alla mostra di Pollock. Viaggio di istruzione a Parigi. Firma del docente Prof.sssa Mariangela Giubelli 43 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof._BUSIGNANI LAURA Materia: PROGETTAZIONE DECORAZIONE PITTORICA classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli allievi: - hanno imparato ad osservare e analizzare elementi della realtà in modo discreto e hanno sviluppato le capacità di sintesi; - sanno analizzare e interpretare discretamente elementi e fenomeni della realtà; - conoscono e sanno usare sufficientemente la terminologia specifica; - sanno descrivere correttamente l’elaborato prodotto, nelle sue sequenze di progettazione e nei contenuti. ABILITA’ Gli allievi: - usano correttamente gli strumenti e il materiale; - sanno scegliere le tecniche adeguate nelle diverse circostanze; - applicano correttamente le tecniche proposte. COMPETENZE Gli allievi - mostrano discrete le capacità di rappresentazione grafica di quanto viene richiesto nel percorso progettuale - sanno rappresentare e interpretare discretamente quanto osservato; - sanno applicare correttamente le regole e le strutture fondamentali del linguaggio visuale; - discrete le capacità di interpretazione personale dei temi proposti 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento PROGETTO: SCRITTA PER LA CASSETTIERA E L’ARMADIO DI CLASSE Iter progettuale Note esplicative Relazione finale 44 Periodo/ore SETTEMBRE 6 PROGETTO: PANNELLO DECORATIVO PER STAND ENOGASTRONOMICO (TEMA ESAME DI STATO 2012-13) FASE PREPARATORIA: ASTRATTISMO E KANDINSKIJ LIBRO DI TESTO E VISIONE DVD PROGETTO: DECORAZIONE PER I-PHONE ISPIRANDOSI ALL’ASTRATTISMO LIRICO DI KANDINSKIJ Si richiedono: Extempore Progetto esecutivo con annotazioni, campionature e prototipi Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale SETTEMBRE OTTOBRE 18 OTTOBRE 3 OTTOBRE NOVEMBRE 18 FASE PREPARATORIA: ALI DI FARFALLE Si richiede: Studio approfondito, da foto e dal vero, di forme, strutture interne e colori, utilizzando varie tecniche semplici e miste. Ricerca a tema: farfalla FASE PREPARATORIA: SIMMETRIE E RITMI LIBRO DI TESTO Si richiede: Tavola riassuntiva utilizzando un modulo estrapolato dalla ricerca precedente. NOVEMBRE 12 PROGETTO: PANNELLO O FASCIA DECORATIVA PER LA CASA DELLE FARFALLE Si richiedono: Extempore, mappa concettuale Studio cromatico e compositivo con annotazioni Ipotesi di ambientazione Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale DICEMBRE 15 FASE PREPARATORIA: IL MOVIMENTO NELL’IMMAGINE LIBRO DI TESTO VISIONE DVD E CENNI SUL FUTURISMO Si richiede: Tavola riassuntiva DICEMBRE GENNAIO 12 ESERCITAZIONI A TEMPO CON E SENZA IMMAGINI /RIFERIMENTO figura umana animali vegetali FEBBRAIO MARZO 18 RIPASSO UTILIZZANDO IL LIBRO DI TESTO glossario dei principali termini la percezione del movimento teoria del colore, concetti principali la composizione (equilibrio, simmetria, ritmo, modulo) interpretazione, idealizzazione, deformazione, frantumazione della forma sintesi formale, stilizzazione, astrazione FASE PREPARATORIA: LA RAPPRESENTAZIONE FANTASTICA PROGETTO: DECORAZIONE PARIETALE PER “MUSEO DEL GIOCATTOLO” 45 NOVEMBRE 6 MARZO 6 APRILE 10 Si richiedono: Extempore, mappa concettuale Studio cromatico e compositivo con annotazioni Ipotesi di ambientazione Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 159 al 24 aprile 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): Lezione frontale, stimolazione alla discussione e al dialogo interattivo, lavoro individuale, fase di recupero per alunni in difficoltà e di approfondimento per altri, verifiche e valutazioni finali. Le attività grafico pittoriche espressive, tipiche della disciplina (progetti), sono state svolte prevalentemente in classe e completate a casa: l’insegnante ha verificato di volta in volta, lo stato di avanzamento del lavoro e ha fornito le indicazioni necessarie per il suo completamento. I mezzi tecnici impiegati ( strumenti, materiali di consumo ecc…) sono implicitamente suggeriti dai temi e dalle modalità di svolgimento delle unità didattiche. Agli alunni sono stati assegnati dei temi da svolgere secondo una precisa agenda. Strumenti utilizzati: libro di testo (E. Tornaghi, “La FORZA dell’IMMAGINE”, vol. A, B, edizioni Loescher), lezioni frontali, videoproiettore, lavagna, tavolo luminoso Al termine delle esercitazioni assegnate, è avvenuta la misurazione degli obiettivi raggiunti con criteri di valutazione (indicatori e descrittori) per rendere consapevole l’alunno delle sue abilità e dei suoi punti di crisi Per gli studenti in difficoltà è stato attivato il recupero individuale con consegne 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): prevalentemente prove grafico-pittoriche di elaborati progettuali a tema, completi di relazione scritta. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: simulazione della seconda prova d’esame Firma del docente Prof.ssa Laura Busignani 46 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Daniela Bevilacqua Materia: Geometria Descrittiva classe: 5 sez: B a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La maggior parte degli alunni conosce ed è in grado di approfondire i vari metodi teorici di rappresentazione prospettica, e cenni del metodo delle ombre applicato alla prospettiva. ABILITA’ Gli alunni hanno acquisito abilità ad utilizzare la prospettiva mediante la rappresentazione grafica, con l’utilizzo di supporti tecnici, applicata al progetto di varie tipologie edilizie per una rappresentazione più vicina alla realtà. Sa riconoscere tipi, modi e ragioni delle deformazioni utilizzate nella comunicazione per immagini. COMPETENZE Gli alunni si sono impadroniti delle tecniche e dei metodi di rappresentazione propri della geometria descrittiva. Hanno competenze di scegliere autonomamente il metodo, e di saper padroneggiare l’aspetto ambientale, pittorico della rappresentazione realistica. Sono in grado di interpretare gli elaborati grafici ed i concetti base della teoria delle ombre. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Nozioni preliminari sulla prospettiva Variabili prospettiche: a) distanza del punto di vista b) direzione dell’asse visivo c) posizione del quadro prospettico d) altezza del punto di vista dal geometrale Prospettiva di rette generiche, Prospettiva di rette a 45 gradi rispetto il quadro, Prospettiva di rette perpendicolari al quadro, Prospettiva di rette passanti per il punto di stazione, Prospettiva di rette parallele al quadro, Prospettiva con linea di terra ausiliaria. PROSPETTIVA FRONTALE : 47 Periodo/ore 18-09-2013 ore 2 25-09-2013 04-12-2013 11-12-2013 12-03-2014 19-03-2014 09-04-2014 Metodo dei punti di distanza: prospettiva frontale di un monumento – Prospettiva di una pedana con gradonata Metodo delle perpendicolari al quadro a) prospettiva di solidi e di composizioni architettoniche b) prospettiva di un fabbricato PROSPETTIVA ACCIDENTALE: Metodo dei punti di fuga: prospettiva del Teatro del Mondo di Aldo Rossi Metodi misti: prospettiva di un edificio architettonico Metodi misti: prospettiva di un fabbricato postmodern. Metodi misti: prospettiva di un cubo complesso. Metodo delle perpendicolari al quadro: prospettiva di edificio contemporaneo e collocazione scenografica con fotomontaggi. Metodo del taglio dei raggi visuali: prospettiva di un gruppo di solid. Esercitazioni sulla prospettiva: di solidi semplici complessi e in composizione Esercitazioni sulla prospettiva fotografica e utilizzo nell'arredo del fotomontaggio 23-04-2014 ore 14 Dal 02-10-2013 al 23-10-2013 ore 8 Dal 30-10-2013 al 06-11-2013 ore 4 Dal 13-11-2013 al 27-11-2013 ore 6 Dal 02-04-2014 al 09-04-2014 ore 4 Dal 08-01-2014 al 29-01-2014 ore 4 Dal 05-02-2014 al 12-02-2014 ore 8 Dal 30-04-2014 al 07-04-2014 ore 4 Dal 26-02-2014 al 12-03-2014 ore 4 Esercitazioni varie e ripasso teoria della prospettiva di punti, rette e segmenti. Dal 14-05-2014 al 04-06-2014 ore 6 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico TOTALE ORE 64 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento ecc..): Il docente ha guidato gli allievi all’acquisizione del metodo della rappresentazione prospettica, partendo da spiegazioni teoriche alla lavagna e successive esercitazioni seguite individualmente. La collaborazione e la buona volontà della gran parte degli alunni ha permesso di ottenere buoni risultati nella materia. Durante l’anno scolastico l’insegnante ha effettuato alcuni interventi individuali per perfezionare la tecnica della prospettiva. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Esercitazioni grafiche di sviluppo di prospettiva. Prova scritto/grafica della Simulazione di 2^ prova dell'esame di stato. 48 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Antonio Sparacino Materia: Classe: LABORATORIO DI DECORAZIONE PITTORICA E SCENOGRAFICA V° sez: B a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il piano di studi è orientato a fornire agli alunni una base culturale con approfondimento delle arti pittoriche, attraverso le quali possano esprimere e sviluppare le doti personali creative e acquisire le tecniche operative della pittura e della decorazione pittorica in riferimento all'uso dello stencil, del trompe l'oeil e infine dell'affresco. ABILITA’ Al termine degli studi l’alunno dovrà aver acquisito la capacità di sviluppare un progetto pittorico attraverso la conoscenza delle teorie della percezione visiva e l’uso delle tecniche pittoriche, dovrà essere in grado di riconoscere ed utilizzare le tecniche più adatte per la realizzazione di uno specifico dipinto. COMPETENZE Le lezioni avranno carattere prevalentemente pratico. Le esercitazioni avranno come obiettivo quello di far acquisire all’alunno le conoscenze di base nell’uso delle diverse tecniche pittoriche. Verranno fornite agli alunni delle dispense teoriche sulla base degli argomenti trattati. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Progetto 1. “ REALIZZAZIONE DI UNO STENCIL”: -TECNICA: matite e tempera (acrilica, al guazzo e all'uovo); -SUPPORTO: cartoncino ruvido, pannelli in legno compensato, cartone telato; Progetto 2. “IL TROMPE L'OEIL” 49 Periodo/ore Settembre/Ottobre/ Novembre 200 ore. “ TEMPERA , ACRILICA E GUAZZO”(applicazione di toni freddi e caldi): -TECNICA: matite (applicazione di toni freddi e caldi); -SUPPORTO: cartoncino ruvido, cartone telato, legno compensato; Tav. 3 “STUDIO DI ELEMENTI NATURALI: fiori, foglie, piante e frutta”; Dicembre/Gennaio/ Febbraio; 200 ore. -TECNICA: mista olio/tempera; -SUPPORTO: legno compensato 0,8 cm; Tav. 4 “ STUDIO DEL TEMA LIBERO: Il ritratto, la divinità greca, lo zodiaco, fumetto, natura, periodo storico, musica, figure fitomorfiche, cinema”. -TECNICA: mista olio/tempera (acrilica e guazzo); -SUPPORTO: legno compensato 0,5 cm/cartone telato; Il corso prevede la realizzazione pratico-funzionale in scala 1:1 di uno dei temi: Tav. ¾ In entrambi i casi è prevista la preparazione del supporto e l’imprimitura dello stesso(a stucco, malta, calce coccio pesto, ghiaia e con gesso acrilico o gesso di Bologna e colla animale). Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Marzo/Aprile/Maggio/ Giugno 304 ore. 704 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione ecc..): Le lezioni avranno carattere prevalentemente pratico. Le esercitazioni avranno come obiettivo quello di far acquisire all’alunno le conoscenze di base nell’uso delle diverse tecniche pittoriche. Verranno fornite agli alunni delle dispense teoriche sulla base degli argomenti trattati. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche verteranno sull’aspetto esecutivo e avverranno al termine di ogni unità. Per ogni argomento trattato verranno elaborati disegni e dipinti con i quali si testerà il livello di acquisizione delle conoscenze da parte degli alunni. La valutazione terrà conto dei seguenti punti: -composizione -presentazione della tavola -capacità grafiche esecutive -originalità e creatività -impegno e puntualità nelle consegne Saranno di fondamentale importanza nella valutazione anche il rispetto verso gli strumenti e i materiali di lavoro e l’aspetto collaborativo. Firma del docente Prof. Antonio Sparacino 50 GRIGLIE DI VALUTAZIONE – SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA INGLESE Allievo/a____________________ classe_________________ anno scolastico _____________ Data_____________________ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Risposta assente Pertinenza e completezza delle risposte alle domande formulate 1 Gravemente insufficiente Insufficiente 3 Sufficiente 4 Buona 5 Ottima 6 Gravemente insufficiente Correttezza grammaticale e lessicale Rielaborazione personale 2 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buona 4 Ottima 5 Assente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buona 4 TOTALE TOTALE/3 51 Q1 Q2 Q3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE * INGLESE Allievo/a____________________ classe_________________ anno scolastico _____________ Data_____________________ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Pertinenza delle risposte Nessuna risposta 1 GRAVEMENTE INSUFF. 2 INSUFFICIENTE 3 SUFFICIENTE 4 BUONA 5 OTTIMA 6 Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buona 4 Ottima 5 Assente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buona 4 Completezza della consegna Rielaborazione personale TOTALE PUNTI TOTALE PUNTI * prevista per allievi con DSA (L.170/2010) 52 / 3 prova Q1 Q2 Q3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO DISCIPLINA: Filosofia NOME ……………… COGNOME ……………… CLASSE …………. PRIMO QUESITO CONTENUTO (completezza delle informazioni, pertinenza, capacità di sintesi e di collegamento) PROPRIETÀ LESSICALE CORRETTEZZA FORMALE (morfologico-sintattica, ortografica) Punti 1 – 8 ……………… Punti 1 – 4 ……………… Punti 1 – 3 ………………….. CONTENUTO (completezza delle informazioni, pertinenza, capacità di sintesi e di collegamento) PROPRIETÀ LESSICALE CORRETTEZZA FORMALE (morfologico-sintattica, ortografica) Punti 1 – 8 ……………… Punti 1 – 4 ……………… Punti 1 – 3 ……………….. CONTENUTO (completezza delle informazioni, pertinenza, capacità di sintesi e di collegamento) PROPRIETÀ LESSICALE CORRETTEZZA FORMALE (morfologico-sintattica, ortografica) Punti 1 – 8 ……………… Punti 1 – 4 ……………… Punti 1 – 3 ……………….. Punteggio riportato: …/15 SECONDO QUESITO Punteggio riportato: … /15 TERZO QUESITO Punteggio riportato: … /15 MEDIA DEI PUNTEGGI OTTENUTI : … /15 53 Firma dell’insegnante: ……… GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA DELL’ARTE Pertinenza e Risposta assente completezza delle risposte alle domande formulate Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima Correttezza formale, insufficiente lessico adeguato Sufficiente Buona Padronanza degli Sufficiente argomenti, ricchezza dei contenuti Buona VALUTAZIONE……………… …/quindicesimi indicatori Quesito n.1 Descrit tori Grav. Insuff. 1-5 Insuff. 6-9 1 2-3 4-5 6-8 9 10 1 2 3 1 2 /15 Suff. Pertinenza e completezza delle risposte alle domande Formulate Correttezza formale, lessico adeguato Padronanza degli argomenti, ricchezza dei contenuti Quesito n. 2 Pertinenza e completezza delle risposte alle domande formulate Correttezza formale, lessico adeguato Padronanza degli argomenti, ricchezza dei contenuti Quesito n.3 Pertinenza e completezza delle risposte alle domande Formulate Correttezza formale, lessico adeguato Padronanza degli argomenti, ricchezza dei contenuti 54 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO II PROVA: Progettazione Pittura e Decorazione Pittorica ELABORAZIONE DEL TEMA PROGETTUALE Ideazione debole e incompleta ½ -1½ Ideazione ovvia e corretta Ideazione adeguata ed accurata Tema sviluppato parzialmente 2 - 2½ 3 ½ -1½ Tema sviluppato correttamente Tema sviluppato efficacemente Parziali 2 - 2½ 3 ½ -1½ Corrette e complete Corrette ed elaborate Elaborazione ovvia 2 - 2½ 3 ½ -1½ Elaborazione accurata Elaborazione personalizzata Il prototipo Correttezza e Capacità pittoriche parziali 2 - 2½ 3 Correttezza e Capacità pittoriche corrette e complete Correttezza e Capacità pittoriche corrette, complete ed elaborate 2 - 2½ 1-IDEA E SVILUPPO DELL’IDEA (schizzi progettuali-extempore) 2-ITER PROGETTUALE 3-CAPACITA’ GRAFICHE ESECUTIVE (disegni, campionature, varianti cromatiche, esecutivi…) 4-ORIGINALITA’ E CREATIVITA’ Il progetto L’alunno alla fine del corso di studi, di fronte a situazioni problematiche, utilizza le conoscenze e le esperienze acquisite adottando soluzioni: 5-LA REALIZZAZIONE ½ -1½ (realizzazione del prototipo o parte di esso o un modellino in scala) 55 3 Simulazione prima prova esame di stato 56 57 SIMULAZIONE 3 PROVA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 COGNOME E NOME _______________ CLASSE __________________________ DATA ___________________________ MATERIA: INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: What kind of cultural background and education did Virginia Woolf have ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ What was the Bloomsbury group and what were its main features ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Describe the picture: “La Ghirlandata” by Dante Gabriele Rossetti. What is the symbolic meaning of the blue wings on the harp and the flowers spread all around ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 58 59 SIMULAZIONE 3 PROVA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 COGNOME E NOME _______________ CLASSE __________________________ DATA ___________________________ MATERIA: INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: Why did James Joyce choose Dublin as setting of his work ? What aspects of the city did he deal with in “Dubliners” ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ What were Virginia Woolf ' s main innovations in fiction as regards narrative technique and language ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Describe the painting:”Virginia Woolf at Asheham” by Vanessa Bell. What feelings does this picture convey? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 60 61 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2013/2014 PROVA DI FILOSOFIA NOME: …………………… COGNOME: …………………….. CLASSE 5B PRIMO QUESITO Nel pensiero kantiano risulta molto importante il concetto di “trascendentale”. Spiegane il significato. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….. SECONDO QUESITO “Il vero è l’intero”. Spiega il significato di tale affermazione hegeliana. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….. TERZO QUESITO Dopo aver precisato in quale opera Hegel parla della “figura della coscienza infelice”, spiegane il significato. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 62 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2013/2014 PROVA DI FILOSOFIA NOME: …………………… COGNOME: …………………….. CLASSE 5B PRIMO QUESITO Opera un confronto tra Kant e Schopenhauer circa i concetti di fenomeno e noumeno. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… SECONDO QUESITO Dopo aver contestualizzato l’arte all’interno del Sistema hegeliano, spiegane la funzione. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… TERZO QUESITO Dopo aver spiegato il significato di “Materialismo storico-dialettico” di cui parla Marx, illustra, in particolare, i concetti di struttura e sovrastruttura. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 63 SIMULAZIONE III PROVA: MATEMATICA Alunna/o: Classe: 5 B 11 aprile 2014 1) Scrivi la definizione di dominio, determina il dominio della seguente funzione e gli eventuali punti di discontinuità e rappresenta gli elementi trovati sul piano cartesiano. 2 x x 2 3 1 f( x ) 2 x 1 2) Scrivi la definizione di asintoto, determina gli asintoti della seguente funzione e rappresenta gli elementi trovati sul piano cartesiano. 2 5 x 1 f(x ) x 1 3) Data la funzione 5 4 3 2 f ( x ) x x x 1 determina: 4 a) la derivata prima b) i punti stazionari e gli intervalli di crescenza e di decrescenza c) la retta tangente nel punto di ascissa -2 64 SIMULAZIONE III PROVA: FISICA Alunna/o: Classe: 5 B 10 gennaio 2014 1) Dopo aver scritto la legge di Coulomb e la legge gravitazionale elenca le analogie e le differenze. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2) Scrivi la I legge di Ohm e la II legge di Ohm e indica le unità di misura di tutte le grandezze fisiche coinvolte. Un filo di nichel lungo 85 cm e con un diametro di 0,24mm è percorso da una corrente di 1.3 A, quando alle sue estremità è applicata una differenza di potenziale pari a 2,0 V. Calcola quanto vale la resistività del nichel. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 65 3) Descrivi il condensatore piano. Considera due lastre metalliche parallele elettrizzate con cariche uguali e opposte di area 10 cm2. La distanza tra le lastre è di 4,5 mm e la loro differenza di potenziale è di 10 V. a) Qual è la capacità di questo condensatore? b) Quanta carica c'è su ogni armatura? c) Qual è il valore del campo elettrico tra le lastre? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 66 Nome:…………………………………......................................................classe…….data:…........ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 1)Quali intenti si propone Cezanne nel ripetuto studio di un medesimo soggetto? Quali conseguenze stilistiche e compositive ha questa ricerca? (Fai riferimento all’opera) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2)Quale tipo di pittura e quali esperienze artistiche influenzano le opere degli impressionisti? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3)Riconosci titolo, autore, datazione e commenta brevemente l’opera facendo riferimento soprattutto agli aspetti compositivi e allo stile e utilizzati dall’artista. 67 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 68 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE 1) A quale movimento artistico appartiene l’opera rappresentata? In che modo viene resa l'idea di movimento? Quale altre modalità utilizzano artisti dello stesso gruppo per esprimere l'idea di dinamicità? …………………………………………………………………………………………………………...................................... ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ 2) La stanza rossa di Henri Matisse è uno dei capolavori dell’artista. Descrivilo sottolineando le scelte formali ed estetiche più significative con riferimento anche all'avanguardia della quale fa parte. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 69 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………......................................... ..........................................………………………………………………............................................................ ...................................................................................................................................................... 3)Che cosa si intende per arte totale? Quale gruppo o corrente può essere citato come esempio per esprimere questo concetto? Come si manifesta ? ..……………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………...... ........................................................................................……………………………………………….............. ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... 70 SIMULAZIONE SECONDA PROVA CLASSE 5B 25-26-27 marzo 2014 CORSO SPERIMENTALE – Progetto “MICHELANGELO” Indirizzo: PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA Tema di: PROGETTAZIONE Il candidato, con libera scelta dei materiali e delle tecniche, sulla base delle metodologie e delle esperienze acquisite durante il corso di studi, sviluppi il tema di seguito indicato mediante gli elaborati che ritiene più utili ai fini di una coerente presentazione del proprio iter progettuale. Nella sala di lettura della biblioteca pubblica di un comune di medie dimensioni, si vuole realizzare la decorazione della parete sovrastante la porta di ingresso con temi che richiamino le radici storiche e culturali del territorio. La parete a disposizione misura m. 10,00 x 2,00. Il candidato ipotizzi la sua personale proposta per tale decorazione. Si richiedono i seguenti elaborati: mappa concettuale con riferimenti scritti e grafici schizzi preliminari proposte compositive e prove di colore progetto esecutivo con annotazioni e campionature ipotesi di ambientazione prototipo in scala 1:1 di cm 30 X 30 relazione illustrativa dell’iter progettuale con i riferimenti culturali e artistici, le modalità di realizzazione, gli strumenti e le tecniche. Durata della prova 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) È consentito l’uso di tutti i materiali da disegno, per pittura e della strumentazione tecnica disponibile nella scuola. 71
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