Documento finale del Consiglio di Classe

Anno scolastico 2013/2014
ISTITUTO D’ARTE “N. NANI” sperimentazione “Michelangelo”
Documento finale del Consiglio di Classe
Classe 5B
Presentazione dell'Istituto
Il Liceo Artistico di Verona nasce con la delibera della giunta regionale n. 120 del 31/01/2012:
“Operazione di dimensionamento: istituzione di un nuovo liceo artistico in cui confluiscono le classi
dell’ISA Napoleone Nani e del LA Umberto Boccioni ”.
Il nuovo Istituto raccoglie in un' unica realtà:
 il “nuovo” Liceo Artistico di Verona previsto dalla Riforma, arrivato al suo quarto anno;
 l'Istituto d'Arte “Napoleone Nani”, che sta concludendo il suo ciclo con le ultime classi
quinte, non essendo più previsto dagli ordinamenti scolastici;
 il “vecchio” Liceo Artistico (LAS) “Boccioni”, anch’esso ad esaurimento, con le ultime classi
impegnate nel quinto anno integrativo.
Gli indirizzi previsti nel nuovo Liceo Artistico della Riforma,
avviato nel 2010/11, sono: Architettura e Ambiente, Arti figurative, Audiovisivo e multimediale,
Design industriale, Design della Moda, Grafica, Scenografia.
Il Liceo Artistico di Verona è oggi l’unico Istituto Superiore della Provincia che consente di
conseguire una formazione artistica in tutte le declinazioni previste dai nuovi ordinamenti. Nella
sua lunga storia ha saputo far emergere da ogni allievo quanto di unico e irripetibile risiede nella
sua creatività, in armonia con il contesto sociale, culturale, economico, al fine di formare cittadini
consapevoli e responsabili.
Gli allievi provengono da un’area ampia, quale è la provincia di Verona, fortemente differenziata
geograficamente ed economicamente.
Il nostro Istituto ha saputo assolvere al proprio fine istituzionale rafforzando le basi culturali degli
alunni e valorizzando il carattere vocazionale ed orientante delle materie artistiche. La ricchezza
artistica della città e del territorio si presenta come laboratorio permanente e contesto di
valorizzazione delle competenze e delle abilità dei nostri allievi.
Il Liceo artistico ha offerto e continuerà a offrire, anche quando il processo di Riforma sarà
stabilizzato:
accessibilità alle Facoltà universitarie, alle Accademie di Belle Arti, agli Istituti Superiori delle
Industrie Grafiche;
accessibilità al mondo del lavoro (disegnatore di architettura, designer, grafico pubblicitario,
pittore, scultore, scenografo, regista, illustratore, stilista, fashion textile, decoratore,
restauratore pittorico, restauratore del mobile, restauratore di edifici).
Il Liceo Artistico si impegna a:
consolidare il ruolo di unico polo di attrazione e formazione di personalità e professionalità
artistiche indispensabili e riconosciute dal sistema produttivo territoriale, nazionale e
internazionale;
incrementare l’interazione con le realtà culturali e istituzionali di Verona, città d’arte;
sviluppare una sempre più ampia sinergia con il mondo produttivo locale, formando intelligenze
creative, valorizzando il merito, appassionando alla ricerca per l’innovazione.
I nostri alunni e la nostra scuola
classi
42 + 3 del 5^ anno integrativo pomeridiano
alunni
1084
Il personale della scuola
Docenti
120
Amministrativi 8
Tecnici 2
Ausiliari 14
L'integrazione scuola - territorio: attività e progetti
Il nostro Istituto, nella sua attuale articolazione di Istituto d’arte e Liceo artistico, si propone come
riferimento per le associazioni culturali, le istituzioni e le aziende che fanno della produzione
artistica, della creatività, della progettualità le risorse del proprio sviluppo e la ragione sociale della
loro esistenza.
L’istituto declina i propri obiettivi finali e i propri profili in uscita in termini di conoscenze, abilità e
competenze, che definiscono l’occupabilità dei propri allievi sul mercato del lavoro locale e
globale.
Anche nel corrente anno scolastico la scuola ha ricercato e realizzato positivi rapporti con le realtà
culturali, associative ed aziendali del territorio:
 sia il Liceo, sia l’Istituto d’arte hanno partecipato con successo a concorsi e mostre che hanno
valorizzato le competenze artistiche e progettuali degli allievi;
 significativo il rapporto con Enti, istituzioni e aziende che hanno svolto un ruolo impegnativo di
committenza, ma hanno saputo anche riconoscere e valorizzare i meriti degli studenti e dei
docenti che li hanno guidati nello svolgimento dei lavori.
Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola
L’Istituto è dotato di numerosi laboratori artistici e di quattro aule informatiche, di cui una di
nuova realizzazione, per corrispondere alle esigenze più avanzate della didattica multimediale.
Il pieno utilizzo dei laboratori ha consentito, per tutte le classi, un approccio al software di base
connesso alla progettazione artistica e architettonica: autocad, Photoshop, free hand e altro
ancora.
2
Competenze
A conclusione del triennio sperimentale “Michelangelo”
specializzazione di pittura e decorazione pittorica
dell’ Istituto d’Arte “Nani” nella
gli allievi sono preparati a:
area umanistico-scientifica:
 leggere, interpretare, individuare i nuclei concettuali e contestualizzare un testo letterario,
filosofico, storico, artistico;
 produrre testi di diverso tipo, rispondenti a diverse funzioni, utilizzando tecniche
compositive adeguate e linguaggi specifici sia in italiano che in inglese;
 relazionare date, eventi, autori, utilizzando strumenti e metodologie disciplinari specifiche;
 sostenere una conversazione sufficientemente articolata, su argomenti di carattere
specifico in lingua inglese;
 individuare analogie e differenze tra concetti, modelli, o metodi nei diversi ambiti
disciplinari;
 operare con il simbolismo matematico;
 applicare le regole della logica;
 utilizzare correttamente e con autonomia strumenti e tecniche informatiche.
sono in grado di:
area di indirizzo “Pittura e decorazione pittorica”:
 strutturare un percorso progettuale;
 utilizzare correttamente e con apporti personali, le tecniche di rappresentazione graficopittorica per la rappresentazione delle forme di progetto;
 verificare e comunicare le scelte progettuali attraverso modelli;
 utilizzare correttamente e con autonomia strumenti e tecniche informatiche
 conoscere i principali pittori, grafici, disegnatori e riconoscerne i caratteri compositivoprogettuali.
3
Presentazione della classe
Elenco degli alunni (candidati interni)
1.
AMICABILE ALICE
2.
BARTOS DELIA
3.
BEGALLI ALICE
4.
CAMPO MICHAEL
5.
DAFFINI FRANCESCA
6.
FASOLI FEDERICO
7.
FERRARI GIADA
8.
FRANCHINI MARTINA
9.
GELONESE MICHELA
10.
GUARDINI ALESSIO
11.
NOBILI ANDREA
12.
PANE FEDERICA
13.
PREATO ILARIA
14.
RAIMONDI ALICE
15.
SIRCH ILARIA
16.
SONA ERIKA
17.
STRANIERO FELICIA
18.
TEDESCHI ANGELA
19.
VESENTINI MATTEO
4
Breve descrizione della composizione della classe e della sua storia 1
Classe
Composizione alunni (provenienza e percorso scolastico)
A.S.
La classe, di nuova composizione, risulta costituita da 22 alunni. In
corso d’anno un’alunna si è ritirata. Allo scrutinio di giugno sei
alunni vengono rimandati all’esame di settembre a seguito della
sospensione del giudizio, mentre altri quattro non sono ammessi alla
classe successiva. I sei studenti rimandati, avendo sostenuto con
esito positivo l’esame di settembre, vengono ammessi alla classe
2011/2012
III
quarta. Restano in totale diciassette studenti.
Si precisa, inoltre, che la classe viene divisa, secondo l’ordine
alfabetico, in due gruppi omogenei, ciascuno con un professore
differente, durante le ore di lezione delle seguenti discipline:
Progettazione (proff. Fichera e Mauri), Geometria descrittiva (proff.
Manica e Berruti) e Laboratorio di decorazione pittorica (proff.
Sparacino, Compri).
La classe risulta composta da 18 alunni, 17 provenienti dalla classe
3B e un’alunna ripetente, Gelonese Michela, proveniente dalla
classe 4C. Allo scrutinio di giugno otto alunni vengono rimandati
2012/2013
IV
all’esame di settembre a seguito della sospensione del giudizio; tali
studenti, avendo sostenuto con esito positivo l’esame di settembre,
vengono ammessi alla classe successiva.
La classe risulta originariamente composta da 20 alunni, 18
provenienti dalla classe 4B e due studentesse ripetenti, Daffini
Francesca e Sona Erika, provenienti entrambe dalla classe 5C.
2013/2014
V
Attualmente la classe è costituita da 19 alunni, 14 femmine e 5
maschi, a seguito del ritiro in data 15/03/2014 dell’alunna Magrinelli
Maria.
Nella classe
 sono presenti n. 1 allievi certificati con DSA
è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d’esame la documentazione relativa
agli allievi certificati DSA e certificati con sostegno.
Alla classe
 sono aggregati n. 1 candidato esterno
Elenco candidati esterni assegnati alla classe
Cognome / Nome
1 BANA ALESSIA
è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d’esame la documentazione relativa ai
candidati esterni (Curriculum, verbale delle prove d’esame per l’ammissione all’esame di stato,
documenti)
1
Descrivere IV e V di ordinamento, III IV e V sperimentali Michelangelo. Descrivere brevemente la formazione della
classe iniziale indicando le classi di provenienza, le squadre, i maschi e le femmine, eventuali ripetenti e nuovi
inserimenti in itinere, eventuali ritiri.
5
RELAZIONE SULLA CLASSE 5B
La classe in origine composta da venti alunni, quindici femmine e quattro maschi, attualmente da
diciannove a seguito del ritiro dell’alunna Magrinelli Maria in data 15/03/2014, ha mostrato
durante l’intero anno scolastico un comportamento sostanzialmente corretto, anche se in talune
occasioni un po’ polemico. Circa la partecipazione e l’impegno, la situazione risulta diversificata:
un gruppo di alunni ha partecipato con regolarità ed interesse alle attività didattiche e si è
impegnato con costanza nello studio, raggiungendo così risultati positivi in tutte o quasi le
discipline; vi è un altro gruppo, invece, che ha mostrato un interesse solo settoriale e un impegno
nello studio discontinuo, spesso finalizzato alle periodiche prove di verifica, piuttosto che ad una
applicazione costruttiva e sistematica. Il profitto raggiunto da tali studenti è risultato, pertanto,
non sempre pienamente sufficiente in alcune discipline, soprattutto in quelle teoriche. Tuttavia
miglioramenti si sono verificati durante il secondo quadrimestre. Si è riscontrato, inoltre, da parte
di alcuni alunni, un numero eccessivo di assenze e/o ritardi, di ostacolo per una proficua
assimilazione dei diversi apprendimenti.
Composizione del corpo docente
Materia
Cognome e Nome
Religione o mat.alternativa
REGATTIERI ELISA
Italiano
Storia
DE RINALDI FERNANDA
DE RINALDI FERNANDA
Lingua straniera (inglese)
Filosofia
Matematica
Fisica
Ed fisica
MANDUNZIO PRIMIANA
PAGLIUCA AURELIO
CREA ROSA GIOVANNA
CREA ROSA GIOVANNA
RAPISARDA LUIGI
Storia dell'arte
Progettazione
Geometria descrittiva
GIUBELLI MARIANGELA
BUSIGNANI LAURA
BEVILACQUA DANIELA
Esercitazioni di laboratorio
SPARACINO ANTONIO
Continuità
sì/no
Sì dalla classe
quarta
Sì dalla classe
quarta
No
Sì dalla classe
terza
No
No
No
No
Sì dalla classe
terza
No
No
Sì dalla classe
quarta
Attività di ampliamento / approfondimento realizzate in corso d’anno
Materie coinvolte
contenuti
Studenti destinatari
Esercitazione di
laboratorio di
decorazione pittorica
(Prof. Sparacino)
Progetto alternanza scuola-lavoro
“ANIMASS” e “SCENOGRAFANDO”
Progetto “DE SENECTUTE” in
collaborazione con l’Istituto Assistenza
anziani di S. Massimo
L’intera classe
Italiano e Storia
Progetto “Quotidiano in classe”
L’intera classe
6
Attività di recupero attivate in corso d’anno
cui hanno partecipato alunni della classe
Materie
Alunni
3 ALUNNI
INGLESE
8 ALUNNI
MATEMATICA
Metodologie didattiche adottate dal C.d.C.
Le attività di insegnamento nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella. Per gli
obiettivi, i contenuti, i tempi, gli spazi e i materiali dell'insegnamento rimandiamo alla relazione
delle singole materie.
Tipo di attività
Tipologia\ Materie
ITALIANO STORIA
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavori di gruppo
Esercitazione guidata
Esercitazione con “peer tutoring”
x
x
x
x
STORIA
DELL’ARTE
MATEMATICA
FISICA
FILOSOFIA
x
x
x
x
x
x
x
x
x
LABORATORIO
ED.
FISICA
IRC
x
x
x
x
x
x
Esercitazione di laboratorio
ALTRO
Studio autonomo o produzione grafica su
consegna di un argomento concordato e
discusso con l’insegnante
Tipologia\ Materie
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavori di gruppo
Esercitazione guidata
Esercitazione con “peer tutoring”
x
INGLESE
GEOM.
DESCRITTIVA
PROGETTAZI
ONE
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Esercitazione di laboratorio
ALTRO
x
Studio autonomo o produzione grafica su
consegna di un argomento concordato e
discusso con l’insegnante
x
7
x
Valutazione degli apprendimenti e dei comportamenti
Lessico di riferimento per la valutazione
Il C.d.C. ha stabilito di descrivere i risultati nell’apprendimento degli alunni in termini di
conoscenze, abilità e competenze.
Conoscenze
(Sapere)
Abilità
(Saper fare)
Competenze
(saper essere)
Acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi, tecniche. È l'insieme di alcune conoscenze teoriche
afferenti ad una o più aree disciplinari.
Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni
problematiche o produrre nuovi oggetti (inventare, creare).
Utilizzazione significativa e responsabile di determinate conoscenze e abilità
in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o soggetti e si
debba assumere una decisione.
Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche
Nei dipartimenti disciplinari sono stati individuati gli indicatori in oggetto e sono elencati nelle
relazioni delle singole materie allegate al presente documento.
Per quanto riguarda l’attribuzione del voto in decimi, ogni insegnante espone agli studenti il suo
metodo, e in genere lo esplicita chiaramente nella verifica stessa.
Tutti comunque si attengono alla seguente “griglia”:
V
O
T
O
10
9
8
7
GIUDIZIO
CONOSCENZE
ABILITA’
Eccellente
L’alunno possiede una
conoscenza completa, ricca
e approfondita dei
contenuti, acquisita anche
grazie a ricerche personali.
L’alunno applica le
conoscenze in modo corretto
e personale, anche in
situazioni nuove.
L’alunno organizza,
confronta, collega e
rielabora conoscenze e
competenze in modo
autonomo e con spirito
critico.
Ottimo
L’alunno possiede una
L’alunno applica le
conoscenza completa e
conoscenze in modo corretto
approfondita dei contenuti. anche in situazioni nuove.
L’alunno organizza,
confronta, collega e
rielabora conoscenze e
competenze in modo
autonomo.
Buono
L’alunno possiede una
conoscenza completa dei
contenuti.
L’alunno applica le
conoscenze in modo corretto
in situazioni note.
L’alunno organizza,
confronta e collega
conoscenze e competenze in
modo autonomo.
Discreto
L’alunno possiede una
conoscenza soddisfacente
dei contenuti.
L’alunno organizza in modo
L’alunno applica le
autonomo conoscenze e
conoscenze in situazioni note
competenze, ma necessita
commettendo sporadici errori
di guida per confrontare e
di lieve portata.
collegare.
L’alunno possiede una
conoscenza essenziale dei
contenuti.
L’alunno applica le
Solo guidato l’alunno
conoscenze in situazioni note
organizza e confronta
e già sperimentate
conoscenze e competenze.
commettendo alcuni errori.
Sufficiente:
6
obiettivi minimi
raggiunti
8
COMPETENZE
5
Insufficiente:
obiettivi minimi
parzialmente
raggiunti
L’alunno possiede una
conoscenza superficiale e
parziale dei contenuti.
L’alunno applica le
conoscenze in situazioni note Anche guidato, l’alunno ha
e già sperimentate
difficoltà nell’organizzare
commettendo errori
conoscenze e competenze.
significativi.
4
Gravemente
insufficiente:
obiettivi minimi
non raggiunti
L’alunno possiede una
conoscenza lacunosa e
frammentaria dei
contenuti.
L’alunno applica le
conoscenze con notevole
difficoltà anche in situazioni
note e già sperimentate.
Anche guidato, l’alunno ha
notevoli difficoltà
nell’organizzare le
conoscenze.
3-1
Totalmente
insufficiente:
obiettivi non
raggiunti
L’alunno possiede una
conoscenza quasi
nulla/nulla dei contenuti.
L’alunno non è in grado di
applicare conoscenze.
L’alunno non è in grado di
organizzare le conoscenze.
Numero delle prove (medio per alunno) effettuate utilizzando le diverse tipologie di verifica
indicate
Tipologia\ Materie
Interrogazione
Trattazione breve di argomenti
Tipologie previste dalle prove scritte
degli esami conclusivi (A,B,C,…)
Analisi e soluzione di un problema
Prove grafiche/ pratiche/esercitazioni
ITALIANO
STORIA
STORIA
DELL’ARTE
MATEMATICA
FISICA
FILOSOFIA
4
4
3
2
2
3
3
6
4
2
4
Progetti
Prova strutturata
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta Vero-Falso
Completamento
Collegamento
Tipologia\ Materie
Interrogazione
Trattazione breve di argomenti
Tipologie previste dalle prove scritte
degli esami conclusivi (A,B,C,…)
Analisi e soluzione di un problema
Prove grafiche /
pratiche/esercitazioni
Progetti
1
INGLESE
GEOM.
DESCRITTIVA
4
1
4
1
6
10
ED.
VISIVA
1
PROGETT.
LAB.
ED.
FISICA
7
4
4
6
Prova strutturata
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta Vero-Falso
Completamento
Collegamento
9
IRC
Prove pluridisciplinari
secondo le tipologie previste per la 3^ prova dell'Esame di Stato
Discipline coinvolte
Filosofia, Storia dell’arte,
Inglese, Fisica
Filosofia, Storia dell’arte,
Inglese, Matematica
Tipologia della Prova
B
Periodo di effettuazione
10 gennaio 2014
B
11 aprile 2014
Preparazione del colloquio interdisciplinare del nuovo esame di stato
Gli alunni, nella preparazione della parte di colloquio loro dedicata, sono stati invitati a
predisporre tracce ragionate o tesine o elaborati che esaltassero le competenze acquisite nel corso
di studi, gli interessi culturali, le passioni artistiche e culturali. Si sono curati quindi i collegamenti
interni all’argomento prescelto e il loro sviluppo logico. Gli studenti sono stati invitati a evitare
collegamenti e riferimenti forzosi e troppo schematici alle varie discipline coinvolte per sviluppare
l’argomento. L’intento è stato quello di introdurre il colloquio valorizzando le capacità
comunicative, pratiche e teoriche acquisite nel percorso scolastico e formativo.
Prove differenziate, equipollenti per alunni certificati, con docente di sostegno
Misure compensative e dispensative per alunni DSA (breve relazione)
Per l’alunna con certificazione DSA tutti gli insegnanti, durante lo svolgimento delle diverse attività
didattiche e delle relative prove di verifica, si sono attenuti al documento (Piano didattico
personalizzato) a disposizione della Commissione, riportante le misure compensative e
dispensative, stabilite ad inizio anno. Si precisa, inoltre, che tale documento è stato firmato non
solo dai docenti del C.d.c., ma anche dai genitori dell’alunna.
Criteri adottati per la valutazione del comportamento degli alunni
A seguito del Regolamento sulla valutazione emesso con decreto governativo 13 Marzo 2009 e
successivi riferimenti nell’O.M. n 40 all’Art. 2 Comma 1 e della circolare ministeriale n.46 che
chiarisce definitivamente che il voto di comportamento fa media con gli esiti delle altre discipline,
il Collegio Docenti nella Sua seduta del 21/10/2013 ha deliberato quanto segue:
“Tenendo conto delle previsioni della norma, secondo cui (Regolamento di valutazione alunni - DPR n.
122/2009):
 la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici;
 tale valutazione si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile, basata sulla consapevolezza
che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio
dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in
generale e la vita scolastica in particolare;
 la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento
ai casi individuati nel comma 2 del DPR n. 122/2009 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio
intermedio e finale.
Il Collegio dei docenti del Liceo Artistico delibera che il voto di condotta va graduato con intenzione
educativa, considerando i seguenti aspetti:
 atteggiamento rispettoso e responsabile nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale ATA e di
ogni altra persona con cui si entra in relazione durante l’attività scolastica;
10

frequenza assidua delle lezioni e di tutte le attività proposte, salvo motivi gravi e documentati (si prega
di porre particolare attenzione al problema dei ritardi frequenti, non dovuti a motivi gravi e
documentati e non giustificati puntualmente);
 svolgimento del lavoro per casa, rispetto delle consegne, partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni;
 dotazione costante e cura del materiale necessario per la svolgimento delle attività previste;
 comportamento rispettoso degli ambienti e delle regole dell’Istituto;
 disponibilità a collaborare con la classe e con i gruppi con cui si condivide l’apprendimento e la
formazione.
Il Collegio sottolinea che la valutazione del comportamento va declinata su ogni singolo alunno, è
irriducibile a griglie rigide e va graduata tenendo conto di comportamenti reiteratamente scorretti, di
eventuali note, ammonizioni del DS e sanzioni disciplinari del C.d.C.
 L’uso del 7 va supportato da sanzioni disciplinari (note ripetute o ammonizioni del DS) o
comportamento reiteratamente scorretto;
 l’uso del 6 va supportato da sanzioni disciplinari prese dal C.d.C (con allontanamento dalle lezioni
e comportamenti offensivi o poco rispettosi della dignità della persona),
 Il 5 si attribuisce solo nei casi previsti dalla norma (DPR n. 122/2009, DPR 249/1998, DPR 235/2007),
debitamente documentati; nello scrutinio finale, determina la non ammissione all’anno successivo
o all’esame di stato.
Criteri per la valutazione dei crediti scolastici
Per collocare il credito ottimale nei limiti della fascia di competenza si tiene conto della media dei
voti, del voto di condotta, della partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative e
complementari interne alla scuola.
 Attività di volontariato
 Attività sportiva agonistica
 Attività sportiva in orario extrascolastico
 Partecipazione alle manifestazioni e alle attività organizzate dalla scuola con compiti
specifici
 Collaborazione con Enti locali
 Rappresentante nei Consigli di Classe
 Rappresentante nel Consiglio di Istituto
 Rappresentante nella Consulta Provinciale degli Studenti
 Corso di lingua straniera
 Tirocinio formativo – stage
 Frequenza corsi di musica, danza, recitazione e/o teatro
 Frequenza corsi extra scolastici ad indirizzo artistico e letterario
Criteri per la valutazione dei crediti formativi
In base all'art. 2 dei DM 49/2000, si adottano i seguenti criteri per la valutazione dei crediti
formativi:
1 esperienze di lavoro, comprovate da una dichiarazione dei datore di lavoro, recante anche la
certificazione delle competenze acquisite, e dalla copia dei libretto di lavoro;
2 corsi di lingua straniera
2.1. svolti all'estero;
2.2. svolti in Italia;
La relativa certificazione deve recare l'indicazione dei livelli di competenza linguistica previsti
dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione. Le certificazioni dei crediti
acquisiti all'estero sono legalizzate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di
esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia.
3 stage all'estero;
11
4
5.
6.
lavoro di volontariato con riguardo alla crescita umana in generale:
4.1. Assistenza handicappati ed anziani
4.2. Attività ricreativa in ambito parrocchiale e scout (come capi)
4.3. Salvaguardia dell'ambiente
attività artistiche
attività sportive
6.1. a livello individuale con partecipazione a gare a livello regionale e nazionale, anche gare
studentesche;
6.2. in squadre, con partecipazione a campionati interprovinciali ed interregionali;
7. corsi di formazione europea.
Tutte le attività svolte devono essere documentate e certificate; è prevista l'autocertificazione
solo per le attività lavorative svolte presso enti pubblici.
Attività svolte dalla classe e dagli alunni
Visite guidate di particolare interesse per la formazione culturale e professionale degli studenti
Dove
Docente/i - Materia/e
Periodo di
T/A
Modalità
effettuazione
di
valutazion
e
Visita alla Biennale di Prof.ssa Giubelli
Primo quadrimestre
T
In itinere
Venezia
Visita alla mostra
Prof.ssa Giubelli
Primo quadrimestre
T
In itinere
“Verso Monet” presso
la Gran Guardia a
Verona
Visita alla mostra di
Prof.ssa Giubelli
Primo quadrimestre
T
Pollock a Milano
In itinere
Viaggio d’istruzione a Prof.ssa Giubelli, prof.
Parigi
Rapisarda, prof.ssa
Bevilacqua
Teatro in lingua
Prof.ssa Mandunzio
inglese presso il
teatro Alcione
Attività di orientamento ed eventuali Stage
Attività/ progetto
Docente referente
Master di orientamento Prof.ssa Lina
riguardante vari temi
Costantini
Stage estivi
Prof.ssa Lina
Costantini
Full immersion
Prof.ssa Lina
Costantini
Incontri di Orientamento Prof.ssa Lina
Costantini
Secondo quadrimestre
T
In itinere
Secondo quadrimestre
T
In itinere
Modalità di effettuazione
Su proposta e in collaborazione
con il COSP di Verona
In convenzione con negozi di
arredamento e studi professionali
In collaborazione con e presso
Accademie di Verona
Con Referenti esterni, in orario
curricolare presso la Scuola
12
T/A
T
T
T
T
Incontri di Orientamento Prof.ssa Lina
(Italia orienta)
Costantini
Incontri con docenti e
studenti di Università e
Accademie
Progetto “Tandem”
Prof.ssa Lina
Costantini
Corso di preparazione al
test d’ingresso di
Architettura
Prof.ssa Lina
Costantini
Visita e/o Open Day di
Accademie/Università
“Job&Orienta” –
manifestazione fieristica
Prof.ssa Lina
Costantini
Prof.ssa Lina
Costantini
Prof.ssa Lina
Costantini
Su proposta e in collaborazione
con Italia Orienta, presso il Liceo
Messedaglia di Verona, in orario
curricolare
In orario curricolare, presso la
scuola
T
In convenzione con l’Università e
con rilascio di attestati di
frequenza ai corsi
In collaborazione con il
Politecnico di Milano, presso
Sede di Mantova, anche in orario
curricolare
Uscite didattiche in orario
curricolare
Visita in orario scolastico presso
la Fiera di Verona
T
T
T
T
T
NOTA:
per sapere nello specifico quali studenti hanno partecipato alle attività e agli stage sopraindicati, si
vedano le relative documentazioni in originale, presenti nei fascicoli personali degli alunni.
Allegati
 Programmazione delle singole materie con dichiarazione, per ogni contenuto, del livello
minimo accettabile o livello di minima sufficienza e gli strumenti di verifica adottati;
 griglie di valutazione 1 a, 2a prova, 3a prova;
 testi delle prove di simulazione;
 PDP per alunni DSA.
Verona, 15 Maggio 2014
Prof.
13
Il coordinatore del C.d.C.
Aurelio Pagliuca
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Elisa Regattieri
Materia:
IRC
classe:
5
sez:
B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- conosce l’identità della religione cattolica nella prassi di vita che essa propone;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
- conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul
principio del diritto alla libertà religiosa.
ABILITA’
- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali,
anche in relazione ad un'etica morale consapevole;
- discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
- si pone eticamente in modo critico di fronte alle problematiche sociali contemporanee della vita di
giovane adulto.
- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.
COMPETENZE
- si sa interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli
altri e con il mondo, per sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di
vita;
- riconosce la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella
valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo
con altre religioni e sistemi di significato;
- si confronta con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della
rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da
elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla
pratica della giustizia e della solidarietà.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Bioetica: l'eutanasia
Periodo/ore
Settembre- Ottobre
Introduzione alla morale sociale
Novembre
14
Razzismo e discriminazione
Dicembre- Gennaio
Antisemitismo e persecuzioni nel Novecento.
Gennaio-Febbraio
Bullismo, omofobia, discriminazioni di genere
Marzo-Aprile
Le nuove tecnologie: uso ed abuso
Maggio-Giugno
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
27
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento
ecc..):
La metodologia prinicipale adottata nel quinto anno, data la particolare natura degli obiettivi
previsti, è stato il dibattito in classe, sostenuto ed approfondito dalla visione di film e
documentari e dalla lettura di quotidiani e di estratti di opere di autori contemporanei.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove
grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Data la particolare natura della materia, la valutazione è stata attribuita sulla base dell'interesse,
della partecipazione e della capacità di esprimere la propria visione etica in modo concreto,
stabile, fondato e coerente.
Firma del docente
Prof. Elisa Regattieri
15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.
Materia:
ITALIANO
Fernanda de Rinaldi
classe: 5
sez: B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono in termini generali vicenda biografica, pensiero, caratteri artistici delle
principali opere prese in esame.
Conoscono collocazione cronologica, genere, contenuti, aspetti formali e stilistici delle opere
studiate attraverso la lettura e l’analisi di passi significativi.
Riconoscono la peculiarità di alcune tipologie di testi scritti: articolo di giornale, saggio breve,
testo argomentativo, analisi di un testo letterario.
ABILITA’
Sanno spiegare in termini complessivi il contenuto di un testo
Riconoscono e sanno esporre con sufficiente chiarezza contenuti e nuclei concettuali
Sanno contestualizzare a grandi linee l’opera letterarie studiata
Sanno analizzare un testo letterario in termini generali attraverso l’individuazione dei principali
aspetti formali e tematici
Sanno cogliere le più rilevanti differenze che intercorrono tra le varie fasi storico-letterarie, tra i
vari autori e le varie opere studiate
Sanno elaborare in modo complessivamente corretto un testo scritto in forma di analisi letteraria,
saggio breve, articolo di giornale o trattazione argomentativa
COMPETENZE
Sanno esprimere un giudizio personale sui principale temi trattati
Sanno effettuare opportuni collegamenti tra autori o movimenti diversi o affini
Sanno operare confronti tra opere diverse, ma tematicamente accostabili
Sanno effettuare interpretazioni personali fondate e argomentate con riferimenti testuali
16
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Manuale in adozione: Luperini “La scrittura e l’interpretazione”
Il lavoro è stato arricchito con testi provenienti da altre fonti
T = testo esaminato
Le caratteristiche del Positivismo, nuovo indirizzo di pensiero
T “Il romanziere è osservatore e sperimentatore” (Zola)
1 quadrimestre
G. Verga: la concezione della vita e dell’arte. Il canone d’impersonalità e la ‘regressione’. Il
concetto di poetica. Lessico e sintassi del parlato: il discorso indiretto libero. Il quadro ideologico e
programmatico: la religione della famiglia, l’impossibilità di cambiare stato, la rinuncia.
T “Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi” (cap 1)
T”Dopo la mezzanotte il vento s’era messo a fare il diavolo” (cap 3)
T”Il naufragio della Provvidenza”
T”Alfio e Mena”
La letteratura della crisi e la realtà come mistero. Connessione con la ‘Grande Depressione’.
La rivoluzione dei mezzi stilistici.
Il precursore: Baudelaire e la dichiarazione di poetica di T “Corrispondenze”.
Le nuove strade della poesia. Il simbolismo e la poetica di Rimbaud: il ‘deragliamento dei sensi’
come discesa nell’ignoto. Fonosimbolismo e sinestesia.
T”Vocali” (Rimbaud)
La biografia di Pascoli e l’irruzione del male. Le novità di “Myricae” e il tema della morte, della
natura e delle umili cose. La scoperta dell’infanzia. La natura scenario per proiettare uno stato
d’animo.
T”X agosto
T”La poetica del fanciullino”
T”Lavandare”
T”Gelsomino notturno”
La scoperta dell’inconscio di Freud.
D’Annunzio e l’estetismo; Andrea Sperelli e la sovrapposizione tra arte e vita 2 quadrimestre
T”Il ritratto di un esteta” (da “Il piacere”)
I temi dell’”Alcyone” e lo scambio tra naturale e l’umano; il panismo.
T”La pioggia nel pineto”
T”Nella belletta”
Pirandello : il contrasto tra la vita e le forme, tra la persona e la maschera. L’impossibilità di
sfuggire alle forme e l’estraneità alla vita. Il ‘teatro nel teatro’ e il dramma dell’incomunicabilità.
T”Il treno ha fischiato”
T”Pascal porta i fiori sulla propria tomba”
Riassunto dei “Sei personaggi in cerca di autore”.
17
Svevo, un intellettuale ‘anomalo’. Temi e trama de “ La coscienza di Zeno”: il romanzo psicanalitico
e il tempo misto della narrazione. La volontà di superficie e la volontà del profondo. Il ‘disagio
della civiltà’.La funzione della’ Prefazione’.
T”Prefazione”
T” La vicenda del mio matrimonio”
T”la vita attuale è inquinata alle radici”
Ungaretti : il significato della parola e del silenzio. L’esperienza della guerra e le innovazioni
stilistiche.
T”Veglia”
T”S. Martino del Carso”
T”Mattina”
I caratteri dell’Ermetismo e un esempio di poesia ermetica:
T”Ed è subito sera” (Quasimodo)
Montale e il ‘male di vivere’: il correlativo oggettivo
T”Spesso il male di vivere ho incontrato”
T “Meriggiare pallido e assorto”
Ore di lezione effettivamente svolte: 42
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento
ecc..):
1. Lezione frontale
Illustrazione dei caratteri generali relativi all’autore proposto e alla sua opera: collocazione
sorico-geografica, concezione artistica, corrente letteraria di appartenenza.
Lettura, parafrasi e spiegazione dei testi letterari selezionati.
Sviluppo di alcuni temi, in particolare.
Illustrazione degli elaborati svolti in classe: analisi dei titoli, modalità e percorsi di sviluppo,
correzione degli errori più frequenti in ortografia, sintassi, utilizzo lessicale.
2. Lezione interattiva e discussione aperta in classe
Frequentemente è stato dato spazio alla formulazione di ipotesi da parte degli alunni,
espressione di un’opinione personale, di collegamenti tematici.
Sono state inoltre effettuate prove di comunicazione (voce, tonalità, individuazione del
destinatario e feed-back dei compagni)
3. Lavoro individuale
Commenti, analisi testuali, lettura e interpretazione dei passi letterari presi in considerazione
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove
grafiche, prove di laboratorio ecc.):
18
Prove orali, presentazione di un argomento,dei temi sollevati, collegamenti con temi simili di
autori diversi o dello stesso autore.
Prove scritte a carattere aperto, di contenuto letterario e attinenti alla tipologia B e D
Una simulazione di 1 prova è stata effettuata su saggio breve, analisi letteraria, articolo di
giornale, tema di carattere generale. (Si allegano prova e griglia di correzione)
Criteri di valutazione
I criteri, trasparenti e condivisi, hanno tenuto conto di: grado di conoscenza dell’argomento
trattato, capacità di esposizione, senso critico e capacità di effettuare collegamenti.
Livelli minimi di sufficienza
L’alunno/a è in grado di spiegare la sequenza del testo letterario letto, di interpretarla
all’interno delle tematiche dell’autore; espone poi queste ultime con un linguaggio
sufficientemente corretto e organico, sia pur con qualche imprecisione.
Negli scritti:
conosce e in parte possiede competenze testuali sufficientemente accettabili
presenta alcune imprecisioni ortografiche, sintattiche, lessicali
rispetta nel complesso la maggioranza delle consegne
il percorso complessivo è chiaro, anche se non tutti i passaggi sono sufficientemente spiegati
4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE
DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.)
PER APPROFONDIRE LA
La classe ha aderito al progetto “Quotidiano in classe”: l’obiettivo è stato quello di correlare
quanto studiato in classe con temi e problemi sollevati dalla realtà contemporanea
19
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof._Fernanda de Rinaldi
Materia:
storia
classe: 5
sez: B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.
- Conoscere le linee essenziali di sviluppo della storia dai problemi dell’Unificazione italiana
alla Seconda guerra mondiale.
- Conoscere gli elementi del metodo storiografico
ABILITA’
- Cogliere relazioni (causali, funzionali) tra fenomeni storici
- Cogliere permanenze di lunga durata ed analogie, purché criticamente fondate, tra fenomeni
del passato e del presente
- Analizzare problematiche significative del periodo considerato
- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici
-Riconoscere i diversi soggetti (economici, politici, culturali) che intervengono nella
realtà della storia.
COMPETENZE
Comprendere, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle
strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato in una dimensione
diacronica, ma anche sulla base di un confronto tra diverse aree geografiche e culturali
- Riconoscere e comprendere i processi che sottendono e spiegano permanenze e
mutamenti
nello sviluppo storico mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo.
- Comprendere come alcune problematiche si ripresentino ciclicamente nella storia e
operino nella contemporaneità
-
20
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Manuale in adozione: Fossati e altri “Passato e presente”
DOC= documento esaminato
1 quadrimestre
I problemi dell’unificazione italiana. L’ipotesi accentrata o decentrata.
La formazione del mercato nazionale, imposizione diretta e indiretta, la tassa sul macinato.
La questione meridionale. Il concetto di rendita fondiaria.
Destra e Sinistra storica.
La crisi 1873-1896 (‘Grande Depressione’)
Gli effetti del protezionismo sul Meridione
Crispi e la crisi di fine secolo
L’età giolittiana
DOC”Non temo le forze organizzate, ma quelle inorganiche”
Nascita del movimento operaio e sindacale
Nascita dei partiti di massa ; la posizione dei cattolici
La crisi degli equilibri e la corsa agli armamenti
I caratteri del nazionalismo
L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti
2 quadrimestre
Le cause della 1 guerra mondiale e lo svolgimento del conflitto.
Conseguenze e mutamenti di lungo periodo.
La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia
L’occupazione delle fabbriche e il biennio rosso.
Nascita del fascismo. Il regime fascista. Dittatura e consenso: le organizzazioni di massa.
Le leggi razziali; l’opposizione al fascismo
La crisi del ’29 e il New Deal
L’ideologia nazionalsocialista
La base di massa del nazismo e il potere del Fuhrer
Irregimentazione e manipolazione delle coscienze
Le origini della 2 guerra mondiale.
Argomenti trattati dopo il 15 maggio: svolgimento della 2 guerra mondiale e formazione degli
organismi internazionali. La resistenza in Italia.
Ore di lezione effettivamente svolte: 55
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento
ecc..):
Lezioni frontali e dialogate. Analisi di fonti, dati e tabelle. Interazioni/discussioni con gli alunni su
concetti-chiave della disciplina operanti nel presente (società civile, società politica, stato,
democrazia rappresentativa, consenso).
21
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove
grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Verifiche orali in itinere.
3 bis. CRITERI DI VALUTAZIONE E LIVELLI MINIMI DI SUFFICIENZA
I criteri, esplicitati e condivisi con gli alunni hanno tenuto conto di conoscenza della materia,
comprensione, uso di lessico specifico.
Livelli minimi sono stati considerati una conoscenza della materia, sia pur parziale e con qualche
imprecisione, accompagnata dalla comprensione, sia pure superficiale dell’argomento trattato.
E’ stata considerata accettabile qualche imprecisione su alcuni termini del lessico specifico.
Firma del docente
Prof.ssa Fernanda de Rinaldi
22
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Primiana MANDUNZIO
Materia: Inglese
classe: V°
sez: B
a.s. 2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
LESSICO ADEGUATO SU ARGOMENTI DI VITA QUOTIDIANA; SOCIALE; O PROFESSIONALE.
USO DEL DIZIONARIO BILINGUE.
REGOLE GRAMMATICALI SPECIFICHE CON RIFERIMENTI AI BRANI DI LETTERATURA; STORIA E
STORIA DELL’ARTE.
CORRETTA PRONUNCIA DI UN REPERTORIO DI PAROLE E FRASI DI USO COMUNE E DI
AMBITO SPECIFICO.
ABILITA’:
COMPRENDERE I PUNTI PRINCIPALI DI MESSAGGI E ANNUNCI.
RICERCARE INFORMAZIONI ALL’INTERNO DI TESTI.
UTILIZZARE IN MODO ADEGUATO LE STRUTTURE GRAMMATICALI.
INTERAGIRE IN CONVERSAZIONI SU TEMI DI INTERESSE PERSONALE, QUOTIDIANO, SOCIALE,
O PROFESSIONALE.
SCIVERE CORRETTAMENTE TESTI SU TEMATICHE COERENTI CON I PERCORSI
DI STUDI.
COMPETENZE:
UTILIZZARE LA LINGUA STRANIERA PER SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI IN
DIVERSI AMBITI.
23
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Victorian England
The two faces of Victorian Literature
Glass and iron architecture: the Crystal palace
Charles Dickens: life and works
Charles Dickens : Oliver Twist
John Singer Sargent: A morning walk
Claude Monet: Essai de figure en plein air
The Pre-Raphaelites
Dante Gabriele Rossetti: Life and works
Dante Gabriele Rossetti: Ecce Ancilla Domini! (The Annunciation)
Dante Gabriele Rossetti and the Symbolist painting: La Ghirlandata
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde : life and works
Oscar Wilde : The Picture of Dorian Gray
The Bloomsbury group
Virginia Woolf : life and works
Virginia Woolf : Mrs. Dalloway
William Morris and the Arts and Crafts movement
William Morris : Trellis; Fruit or Pomegranate
William Morris :The African Marigold; The Woodpeacker
Vanessa Bell and the Bloomsbury Group
Vanessa Bell : Virginia Woolf at Asheham
The stream of consciousness
James Joyce: life and works
James Joyce: Dubliners/Eveline
Aubrey Vincent Beardsley : Salome’
Pablo Picasso and Cubism
Pablo Picasso : Les demoiselles d’ Avignon
Georges Braque and the analytic Cubism
Georges Braque : Violin and Pitcher
Henri Matisse and the Fauvism
Henri Matisse : Harmony in red
Wyndam Lewis and the Vorticism
Wyndam Lewis : The Crowd
Thomas Stearns Eliot : life and works .
Thomas Stearns Eliot : The Waste land
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Periodo/ore
1 ora SETTEMBRE
1 ora SETTEMBRE
1 ora SETTEMBRE
1 ora SETTEMBRE
1 ora SETTEMBRE
1 ora OTTOBRE
1 ora OTTOBRE
1 ora OTTOBRE
2 ore OTTOBRE
2 ore NOVEMBRE
2 ore NOVEMBRE
2 ore NOVEMBRE
1 ora NOVEMBRE
2 ore NOVEMBRE
2 ore DICEMBRE
1 ora GENNAIO
1 ora GENNAIO
2 ore GENNAIO
1 ora GENNAIO
1 ora GENNAIO
1 ora GENNAIO
1 ora GENNAIO
1 ora FEBBRAIO
2 ore FEBBRAIO
2 ore FEBBRAIO
1 ora MARZO
1 ora MARZO
2 ore MARZO
2 ore APRILE
1 ora APRILE
1 ora MAGGIO
1 ora MAGGIO
1 ora MAGGIO
2 ore MAGGIO
2 ore MAGGIO
2 ore MAGGIO
Tot. 50
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione ecc..):
La lezione frontale e’ stata svolta in lingua straniera.
Si e’ cercato di dare agli allievi la più ampia possibilità di usare la lingua in attività comunicative,
privilegiando la fluency.
24
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Verifiche orali: domande individuali su determinati temi trattati : letteratura, storia , storia
dell’arte
Verifiche scritte : test preparatori alla tipologia prevista per la terza prova degli esami di stato.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Due esempi di prove Tipologia : B
Firma del docente
Prof.ssa Primiana MANDUNZIO
25
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Aurelio Pagliuca
Materia:
Filosofia
classe: 5
sez:
B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Tutti gli studenti hanno conseguito, seppur a livelli differenti di approfondimento, i seguenti
obiettivi circa le conoscenze:
- conoscere il pensiero filosofico dal Criticismo al primo Novecento attraverso lo studio
dei filosofi trattati;
- conoscere le parti antologiche dei testi filosofici affrontati e il contenuto delle fotocopie di
sintesi e/o approfondimento fornite dal docente
- conoscere i nuovi termini specifici propri degli autori affrontati.
ABILITA’
Tutti gli studenti hanno conseguito le abilità che seguono, ad eccezione di alcuni che hanno
dimostrato difficoltà nell’abilità espositiva, in particolare nell’orale, nonché nell’abilità di operare
autonomamente opportuni collegamenti anche di tipo interdisciplinare (gli ultimi due obiettivi in
elenco):
- essere capaci di individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati, mediante anche la
creazione di schemi e mappe concettuali;
- essere abili nel riconoscere i nessi e le relazioni causa-effetto tra i diversi aspetti di una
tematica affrontata;
- saper effettuare in modo autonomo l’analisi del testo filosofico secondo il seguente schema:
comprensione linguistica, individuazione del percorso logico, individuazione della tematica
ed enucleazione dei concetti chiave, contestualizzazione;
- essere in grado di argomentare con chiarezza espressiva, sostenendo le proprie tesi con
correttezza logico-formale.
- essere in grado di operare collegamenti anche di tipo interdisciplinare.
COMPETENZE
Tutti gli alunni hanno raggiunto le competenze che seguono, ad eccezione di alcuni, che
presentano ancora difficoltà, in particolare, nell’utilizzo di una corretta terminologia specifica e
nell’analisi autonoma di problemi:
- saper esporre, spiegare e giustificare le proprie affermazioni, proponendo opportuni esempi;
- saper operare confronti e collegamenti tra il pensiero dei diversi filosofi trattati, individuando
26
analogie e differenze;
- sapersi esprimere con proprietà di linguaggio, utilizzando una corretta terminologia specifica;
- saper individuare ed analizzare problemi.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per unità didattiche:
U.D. e Approfondimenti
Periodo/ore
Immanuel Kant:
- Il metodo critico e la “Rivoluzione copernicana kantiana”, fenomeno e
noumeno, differenza tra trascendente e trascendentale ;
- La Critica della Ragion Pura, in particolare la Dottrina trascendentale degli
elementi: L’Estetica trascendentale (sensibilità e forme a priori di spazio e
tempo) e le due parti della Logica trascendentale: l’Analitica (intelletto e le
categorie, l’io penso) e la Dialettica trascendentale (la ragione e le idee della
ragione);
- Critica della Ragion Pratica: la Legge Morale e le tre formulazioni
dell’imperativo categorico, i Postulati della Ragion pratica.
- Critica del Giudizio: il giudizio riflettente, il giudizio estetico, la differenza tra
Bello e Sublime.
Lettura di aprofondimento: lettura ed analisi di un passo antologico tratto
dalla Critica del giudizio riguardante il Giudizio estetico e, in particolare, i
concetti di Bello e di Sublime.
SETTEMBRE-OTTOBRE
(7 ore)
NOVEMBRE-DICEMBRE
(4 ore)
Il Romanticismo:
- Caratteri generali
- L’idealismo tedesco: caratteri generali e, in particolare, la concezione
dell’Assoluto e dell’intuizione artistica in Schelling.
Lettura di approfondimento: lettura e analisi di un brano antologico
tratto da Idealismo trascendentale.
(8 ore)
G.W.F. Hegel:
Idealismo, il procedere dialettico, la struttura del Sistema hegeliano
(Logica, Filosofia della natura, Filosofia dello spirito) , la dissoluzione
dell’Infinito nel finito, panlogismo/giustificazionismo, la funzione della
filosofia, il concetto di alienazione, le due Figure Servitù/Signoria e La
Coscienza infelice nella “Fenomenologia dello Spirito” e la concezione
dell’arte nella “Filosofia dello Spirito assoluto”: arte (simbolica, classica,
romantica, la “morte dell’arte”), religione, filosofia.
Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un brano antologico
GENNAIO-FEBBRAIO
tratto da Estetica: “L’arte come intuizione dell’Assoluto in forma sensibile” (6 ore)
Arthur Schopenhauer:
- Le origini del suo pensiero (influenze del pensiero orientale e della
27
filosofia kantiana) e Il Mondo come volontà e rappresentazione. I concetti
di “fenomeno” e “noumeno”, la via d’accesso alla cosa in sé, le forme a
priori di spazio, tempo, causalità (confronto con Kant), i concetti di
Volontà e di Rappresentazione (velo di Maya) , il pessimismo cosmico,
l’illusione dell’amore, le vie della liberazione dalla volontà: arte (trattata
più in particolare), moralità, ascesi.
Letture di approfondimento: lettura ed analisi di alcuni passi scelti inerenti ( 3 ore)
all’arte (la musica, la figura del genio) tratti rispettivamente da Parerga e
Paralipomena e Il Mondo come volontà e rappresentazione
S. A. Kierkegaard:
- L’esistenza come possibilità di scelta
- Gli stadi della vita, in particolare, lo stadio estetico.
- I concetti di paura, angoscia, disperazione.
Letture di approfondimento: lettura ed analisi di passi scelti, riguardanti lo
stadio estetico e le due differenti modalità di seduzione, tratti
rispettivamente da Il Diario di un seduttore (seduzione intellettuale) e dal
commento al Don Giovanni di Mozart (seduzione sensuale) .
(2 ore)
Destra e Sinistra hegeliana: la spaccatura della scuola hegeliana
L. Feuerbach:
-
L’origine dell’idea di Dio e la religione come alienazione .
Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un passo antologico
tratto da L’essenza del Cristianesimo sul concetto di alienazione religiosa
MARZO
(3 ore)
K.Marx:
-Confronto Hegel/Marx
- il materialismo storico dialettico, in particolare, il rapporto tra struttura e APRILE
sovrastruttura, la critica dell’economia borghese e il concetto di
(4 ore)
alienazione, la religione come “oppio dei popoli”, la società capitalista, la
rivoluzione e la dittatura del proletariato, l’avvento del Comunismo e la
società senza classi.
Il Positivismo: caratteri generali
F.Nietzsche:
-
Il periodo giovanile: la concezione estetica dell’esistenza ne “La
nascita della tragedia” (lo Spirito apollineo e lo Spirito dionisiaco)
Il periodo “illuministico”: la “morte di Dio” (l’annuncio dell’uomo
folle ne “La gaia scienza”) , la fine delle illusioni metafisiche, la
28
-
critica della morale occidentale, il Nichilismo
Il periodo di Zarathustra: l’avvento del Superuomo e la teoria
dell’Eterno ritorno.
MAGGIO
(6 ore)
Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di una scheda di
approfondimento fornita dal docente sui concetti di Apollineo e
Dionisiaco.
S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica
Dagli studi sull’isteria alla Psicanalisi, il caso di Anna O. Il sogno come via
regia di accesso all’inconscio. Le due topiche: conscio, preconscio,
inconscio - le tre istanze della psiche umana Es, Io, Super-Io. I concetti di
rimozione e nevrosi. La sessualità infantile e le tre fasi di sviluppo: orale,
anale, fallica. Il complesso di Edipo e il complesso di Elettra. Psicoanalisi e
l’Estetica del Surrealismo.
Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un brano antologico sul
“Caso di Anna O”, tratto da Studi sull’isteria
Nota:
nella trattazione del pensiero dei diversi filosofi sono state approfondite,
anche attraverso la lettura di passi antologici scelti come sopraindicato, in
particolare, le tematiche inerenti all’arte.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
60
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento
ecc..):
Le lezioni sono state svolte partendo dalla spiegazione frontale per inquadrare l’argomento in
oggetto e per metterlo in correlazione con le tematiche affrontate nelle lezioni precedenti. Tale
procedimento espositivo è stato spesso condotto in una dimensione dialogica, che ha visto gli
studenti soggetti attivi e partecipi dell’azione didattica (attività di “Brainstorming”). E’ stato,
inoltre, dato spazio alla lettura e all’analisi di brani scelti dei testi dei filosofi, presenti nel testo in
adozione (N. Abbagnano, G. Fornero, Le basi del pensiero , da Schopenhauer al Positivismo,
volume terzo, Paravia editori, 2007) o forniti dal docente in fotocopia. Si è fatto, poi, ricorso ad
esempi concreti e a schematizzazioni e creazioni di mappe concettuali alla lavagna, per agevolare
gli studenti nella comprensione ed assimilazione dei diversi contenuti.
Durante lo svolgimento delle lezioni sono state poste frequenti domande agli studenti con il
duplice scopo di tenere viva l’attenzione e verificare, in itinere, se gli argomenti in corso di
spiegazione venivano compresi o meno.
Inoltre, al termine della trattazione di ciascuna tematica o pensiero filosofico, talora è stato
dedicato spazio al dibattito ragionato in classe con la guida dell’insegnante.
Il recupero di carenze riscontratesi durante i due quadrimestri è stato effettuato in itinere
durante le ore curricolari.
29
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove
grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Sono state effettuate verifiche sia orali sia scritte in un numero di almeno due prove a
quadrimestre. Quelle orali sono state svolte applicando il metodo deduttivo, ossia, da domande
generali a domande più specifiche. Questo con lo scopo di valutare non solo l’acquisizione da
parte degli studenti dei contenuti, ma anche la loro capacità di sapersi orientare all’interno della
disciplina, organizzando, tramite l’uso di un’appropriata terminologia specifica, un discorso logico
e consequenziale.
Le verifiche scritte hanno assunto la forma di prove semistrutturate contenenti domande a
risposta multipla con l’obbligo di motivare la risposta data e con domande a risposta aperta per
le quali è stato precisato il numero di righe da impiegare per la risposta, così da valutare anche la
capacità di sintesi dello studente.
Sono state, inoltre, svolte prove di simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato (una in data
11/03/2014, l’altra in data 12/05/2014) secondo la tipologia B: trattazione sintetica di argomenti.
Circa i criteri e la scala di valutazione ci si è attenuti a quelli indicati nel POF dell’ Istituto.
Si precisa, infine, che gli obiettivi minimi di apprendimento, stabiliti per la classe quinta dal
Dipartimento di materia, sono i seguenti:
-conoscere i contenuti essenziali del programma svolto;
-conoscere ed usare in modo complessivamente adeguato il lessico disciplinare;
-esporre le conoscenze in modo complessivamente adeguato anche in forma scritta;
-effettuare semplici collegamenti interdisciplinari.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e
verifiche effettuate:
-Tutti i compiti in classe svolti
-Le prove di simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato.
4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE
DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.)
PER APPROFONDIRE LA
Non sono state effettuate attività di approfondimento in orario extrascolastico .
Firma del docente
Prof. Aurelio Pagliuca
30
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Rosa Giovanna Crea
Materia:
Matematica
classe: 5
sez: B
a.s. 2013/14
Insegno matematica in questa classe per il primo anno, dopo essere stata preceduta da due
insegnanti nel corso del triennio. Il percorso didattico degli studenti, ha quindi risentito delle
differenze degli stili di insegnamento e, di conseguenza, è stato necessario un lavoro di recupero
delle conoscenze ed un ripasso sistematico che ha richiesto lavoro in classe e a casa. Nel
complesso, gli alunni hanno reagito con interesse e responsabilità dando origine, durante le
lezioni, ad un buon dialogo educativo. Non tutti, però, a questo atteggiamento in classe hanno
affiancato un impegno domestico adeguato e costante. A causa di questo e, in alcuni casi, di
importanti lacune mai superate, un piccolo gruppo di studenti dimostra di non aver acquisito le
conoscenze indispensabili e manca quindi di autonomia nelle applicazioni. Altri, invece, si sono
impegnati con responsabilità ed entusiasmo, raggiungendo risultati più che soddisfacenti e, in
alcuni casi, anche ottimi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Definizione di intervalli e intorni
Definizione di funzione reale a variabile reale, algebrica, razionale intera o fratta, pari o dispari
Campo di esistenza di una funzione
Definizione di limite finito o infinito per x tendente a valore finito o infinito
Costruzione dello studio di funzione
Definizione di asintoto orizzontale, verticale e obliquo
Definizione di funzione continua e classificazione punti di discontinuità
Definizione di derivata; derivata delle funzioni algebriche razionali intere e fratte
Definizione di punti di minimo e massimo
Classificazione dei punti di non derivabilità
Definizione di punto di flesso
Studio di funzione fino a tracciare il grafico probabile
ABILITA’
Risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore nei casi di polinomi prodotto di più fattori
Risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni
Calcolare limiti di funzioni.
Risolvere limiti nelle forme indeterminate
Analizzare funzioni continue e discontinue
31
Calcolare derivate di funzioni
Costruire grafici di funzioni
COMPETENZE
Mettere in relazione le informazioni della algebra e geometria analitica con la visione dell’analisi
matematica
Mettere in relazione le informazioni acquisite: lo studio del dominio, intersezioni con gli assi,
segno, limiti e ricerca dei punti estremali, con lo studio e l’andamento di una funzione
Competenza nel porsi domande circa l’andamento di una funzione
Saper essere coerenti con i propri esiti di calcolo e la rappresentazione del grafico di una funzione
Competenza nel controllare le eventuali incoerenze nello studio una funzione
Competenza nel fare collegamenti fra le parti della teoria e la loro ricaduta nell’esercizio
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
U.D. - Modulo - Percorso Formativo – Approfondimento
Periodo/ore
settembre-ottobre
Ripasso su risoluzione di disequazioni di primo grado, secondo grado e
grado superiore al secondo. Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.
Intervalli aperti e chiusi, limitati e illimitati. Intorni, intorni circolari, destro
e sinistro .
Definizione di funzione reale a variabile reale.
Classificazione delle funzioni.
Campo di esistenza di una funzione algebrica
Definizione di grafico di una funzione e di rappresentazione analitica della
stessa
Particolari simmetrie, funzioni pari o dispari.
Intersezioni con gli assi cartesiani e segno della funzione.
Concetto intuitivo e definizione di limite di una funzione
Limite finito/ infinito di una funzione in un punto
Limite finito/infinito di una funzione all’infinito
Teorema dell’unicità del limite ( senza dimostrazione )
Teorema del confronto ( senza dimostrazione )
Teorema della permanenza del segno ( senza dimostrazione )
Forme indeterminate: metodo del confronto degli infiniti
Definizione di funzione continua
Classificazione dei punti di discontinuità
Asintoti : definizione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Novembre- dicembregennaio- febbraio
Rapporto incrementale e derivata
Febbraio- marzo
Significato geometrico di derivata
Derivata di alcune funzioni elementari ( funzione costante, f. identica,
senx, cosx, f. logaritmica e f. esponenziale )
Regole di derivazione: derivata della somma, derivata del prodotto e
derivata del quoziente
32
Derivate delle funzioni composte
Retta tangente a una curva in un punto
Relazione esistente tra le proprietà di continuità e di derivabilità di una Aprile-Maggio
funzione.
Teoremi sul calcolo differenziale: Teorema di Lagrange- Teorema di RolleTeorema di de L' l Hopital
Punti di non derivabilità: punto angoloso, punto cuspide e punto di flesso
con tangente verticale.
Studio della derivata prima di una funzione: ricerca dei punti di min/max
Derivate successive
Studio della derivata seconda : ricerca dei punti di flesso. Concavità
Studio completo di una funzione algebrica razionale intera o fratta e suo
Distribuita lungo tutto
probabile grafico
l’anno scolastico
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi
individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale
materiale per l’approfondimento ecc..):
Le lezioni sono state condotte, per quanto possibile, in forma problematica, in modo da condurre
gli alunni a trovare la soluzione di nuovi problemi sfruttando le conoscenze acquisite.
La trattazione di ogni argomento è stata accompagnata da numerosi esercizi svolti con lo scopo di
verificare il grado di comprensione dei concetti introdotti e di fornire, inoltre, una guida per gli
esercizi assegnati per casa.
Il recupero è stato effettuato in itinere e, su richiesta degli studenti, tramite l’attivazione dello
‘sportello help’.
Testo adottato: M. Scovenna Appunti di matematica mod. F Analisi infinitesimale Ed. CEDAM
Il testo adottato si è rivelato eccessivamente complesso e lo studio della disciplina si è basato
essenzialmente su appunti e elaborazioni di esercizi.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame,
prove grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Le prove di verifica effettuate sono state di tipologie diverse:
• verifiche scritte (valide per l’orale) con sviluppo di esercizi relativi al programma svolto
• simulazioni di prova d’esame- tipologia B
• interrogazione alla lavagna
Le verifiche sono state proposte al termine della trattazione di ogni unità didattica, in modo di
misurare il grado di assimilazione ed avere la possibilità di intervenire tempestivamente nel
recupero di insufficienze.
Nella valutazione finale si è tenuto conto non solo dei risultati delle prove ma anche della
partecipazione attiva alle lezioni, dell’attenzione, della puntualità nella consegna di
esercitazioni, dell’impegno e dei progressi fatti.
33
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e
verifiche effettuate:
- Tutti i compiti in classe
- Simulazione della terza prova
4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE
DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.)
PER APPROFONDIRE LA
Non sono state svolte attività extracurricolari.
Firma del docente
Prof.ssa Rosa Giovanna Crea
34
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Rosa Giovanna Crea
Materia: Fisica
classe: 5
sez: B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Carica elettrica.
Fenomeni di elettrizzazione. Conduttori e isolanti.
Campo elettrico e rappresentazione linee di forza.
Differenza di potenziale.
Corrente elettrica.
Leggi di Ohm, resistenze di un circuito in serie e parallelo, risoluzione di semplici circuiti.
Conduzione elettrica nei liquidi e nei gas.
Fenomeni magnetici naturali.
Proprietà del magnetismo.
Relazione e differenze fra campo magnetico e campo elettrico.
Campo magnetico generato da cariche in moto.
Correnti indotte.
ABILITA’
Ricavare correttamente le unità di misura del S.I. per tutte le grandezze fisiche fondamentali e per
tutte le costanti di proporzionalità introdotte.
Distinguere grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Risolvere esercizi e semplici problemi con l’utilizzo delle formule delle leggi studiate.
COMPETENZE
Cogliere analogie e differenze tra i Campi studiati.
Interpretare le leggi studiate sotto l’aspetto macroscopico e microscopico della materia.
Collegare le conoscenze acquisite ad aspetti reali e quotidiani.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
35
Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. La polarizzazione
dei dielettrici. L’induzione elettrostatica. La Legge di Coulomb. Confronto
tra Forza di Coulomb e Forza Gravitazionale.
Periodo/ore
settembre-ottobre
novembre- dicembre
IL CAMPO ELETTRICO
Concetto di campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme.
Rappresentazione del campo. Linee di campo. Energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico . Deduzione del campo elettrico dal potenziale. La
capacità di un conduttore. I condensatori.Energia immagazzinata in un
condensatore carico.
LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica. Generatori di tensione ideali e reali. Forza
elettromotrice e resistenza interna. Circuiti elettrici. La prima Legge di
Ohm. Resistori e resistenze. Conduttori ohmici in serie e in parallelo.
Energia e Potenza elettrica. La seconda Legge di Ohm e la Resistività.
L’effetto Joule.
gennaio- febbraio
IL MAGNETISMO
Linee generali dello sviluppo storico della teoria elettromagnetica. Campo
magnetico e linee di campo. Il campo magnetico terrestre. Esperienze di
Oersted, Faraday e Ampere. Origine ed intensità del campo magnetico.
Forza esercitata da un campo magnetico su di un filo percorso da
corrente. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da
corrente, da una spira e all’interno di un solenoide. Il magnetismo nella
materia: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche.
Elettromagneti. La forza di Lorentz e sue proprietà. Moto di una carica in
un campo magnetico uniforme con velocità perpendicolare al campo.
Le correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. Legge di FaradayNeumann e legge di Lenz. Autoinduzione e mutuainduzione.L'alternatore.
Le centrali elettriche. Il trasporto dell'energia elettrica. Il trasformatore.
marzo-aprile- maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l’approfondimento
ecc..):
36
Durante le lezioni si è cercato di privilegiare la presentazione in chiave problematica dei contenuti,
favorendo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte dei ragazzi.
E’ stata data molta importanza alla cura del linguaggio specifico e alla sintesi degli argomenti.
I contenuti sono stati trattati maggiormente dal punto di vista teorico, limitando la parte degli
esercizi ad alcune immediate applicazioni.
Testo adottato: Amaldi Introduzione alla fisica vol. 2 Ed. Zanichelli
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame, prove
grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Il numero minimo di valutazioni è stato di due in ciascuno dei due quadrimestri; la tipologia
comprendeva prove rigorosamente orali (almeno una per ciascun quadrimestre) oppure
esercitazioni scritte contenenti quesiti con richieste di teoria, prove strutturate a risposta aperta
breve e sintetica (anche in vista della terza prova scritta dell’Esame di Stato), semplici applicazioni.
Concorreranno inoltre alla valutazione finale l’osservazione del lavoro personale dell’alunno,
l’analisi degli interventi fatti durante la discussione degli argomenti trattati e l’impegno
evidenziato.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e
verifiche effettuate:
- Tutti i compiti in classe
- Simulazione della terza prova
4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE
DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.)
PER APPROFONDIRE LA
Non sono state svolte attività extracurricolari.
Firma del docente
Prof.ssa Rosa Giovanna Crea
37
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Rapisarda Luigi
Materia:
SCIENZE MOTORIE
classe: 5^
sez:
B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conoscere gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona, acquisire abitudini
permanenti di vita quali la difesa della salute, la formazione e l’espressione della personalità, la
consuetudine alla lealtà e al civismo
Conoscenza dello sport attraverso un’esperienza vissuta
Conoscenza generale di elementi di anatomia
Elementi generali di pronto soccorso
Patologie più comuni legate a una scorretta attività motoria
Elementi di scienza dell’alimentazione
Problematiche legate al doping e assunzione sconsiderata di farmaci
Droga ed alcool
ABILITA’
Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Acquisizione dell’automatismo del gesto efficace ed economico
Abilità nel relazionarsi con l’altro e con il gruppo
Abilità specifiche dei giochi sportivi svolti: acquisizione dei fondamentali di gioco
Utilizzare le variabili spazio-temporali nella gestione delle azioni motorie
Capacità di applicare correttamente le regole biomeccaniche basilari
Portare al di fuori dell’ambiente scolastico le esperienze acquisite
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo Approfondimento
Periodo/ore
Verifica livello di partenza
Sviluppo della mobilità articolare e
dell’elasticità muscolare:
Settembre
ottobre-novembre
38
Esercizi di mobilità articolare a carattere
generale
Esercizi di stretching, esercizi di base e
esercizi avanzati, flessibilità attiva e
passiva
Tonificazione a carattere generale
Tecnica teorico pratica di pallavolo
pallacanestro calcetto ultimate
ottobre-novembre-dicembre
novembre-dicembre
Gennaio-febbraio
Marzo-aprile-maggio
Da gennaio a marzo torneo di pallavolo di
Istituto
Ore effettivamente svolte dal docente
nell’intero anno scolastico
66
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione ecc..):
Gli argomenti teorici sono stati affrontati dal docente all’interno delle attività pratiche di
riferimento e hanno rappresentato necessario supporto al fine della comprensione del gesto
motorio
Le attività motorie proposte sono state coadiuvate dalla presenza attiva del docente quale
facilitatore dell’apprendimento motorio
Le attività sono state proposte alla classe, a singoli gruppi e in alcuni casi individualmente
Molto spazio è stato dato all’applicazione pratica dei concetti teorici esposti di volta in volta.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Verifiche svolte soprattutto sull’osservazione dell’impegno e dei miglioramenti raggiunti sui temi
proposti. La valutazione è stata quindi di carattere globale.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle
prove e delle verifiche effettuate:
Sono state svolte verifiche sulla base di prove pratico-motorie
Firma del docente
Prof. Rapisarda Luigi
39
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Maria Angela Giubelli
Materia: Storia dell'Arte
classe: V sez: B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
acquisizione da parte degli allievi delle conoscenze relative ai contenuti dei moduli loro proposti,
alla terminologia specifica della disciplina e al metodo ordinato e sistematico di lettura
dell’opera d’arte.
ABILITA’
acquisizione da parte degli allievi di abilità:
- nell’esporre le conoscenze acquisite con linguaggio idoneo e corretto , dimostrando una buona
padronanza nell’uso della terminologia specifica della disciplina e del metodo ordinato e
sistematico di lettura dell’opera d’arte;
- nell’individuare la funzione, le proposte tecniche e le soluzioni formali e stilistiche che
caratterizzano i diversi linguaggi figurativi sottolineandone le progressive innovazioni e i
cambiamenti sia rispetto ai codici tradizionali di rappresentazione, sia rispetto al modo di
utilizzare i materiali specificatamente artistici usati per creare l’opera d’arte.
COMPETENZE
Acquisizione da parte degli allievi di capacità nell’operare confronti sincronici e diacronici
dimostrando di saper inserire in un quadro logico ed organico i nodi concettuali e la connessioni
fondamentali da analizzare in riferimento alle diverse personalità e/o correnti artistiche.Operare
collegamenti tra il contesto storico-culturale e i relativi fenomeni artistici
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 (Primo Quadrimestre)
Realismo
G. Courbet
H. Daumier
J.F.Millet
G. Fattori
Impressionismo
E.Manet
C.Monet
E. Degas
A. Renoir
Realismo e Impressionismo.
Caratteri generali
Funerale a Ornans,
L’Atelier dell’artista
Il vagone di terza classe
L’Angelus
La Rotonda dei bagni Palmieri
Caratteri generali
Colazione sull’erba,
Olympia
Impressione,sole nascente,
La cattedrale di Rouen
La classe di danza
L’assenzio
Il ballo al Moulin de la Galette
40
Modulo 2
G. Seurat
P.Cezanne
P. Gauguin
V.Van Gogh
Modulo 3^ (Secondo Quadrimestre)
La linea Espressionista
E.Munch
I Fauves
H.Matisse
Die Brucke
E.Kirchner
Il Cubismo
P.Picasso
Il Futurismo
U.Boccioni
G. Balla
L’astrattismo e Der Blaue Reiter
Kandinskij
Mondrian
Il dadaismo
M. Duchamp
Man Ray
K. Schwitters
H. Arp
Postimpressionismo
Une dimanche a la Grande Jatte
La casa dell’impiccato,
La montagna Sainte-Victoire Giocatori di carte
Natura morta, mele e biscotti
Visione dopo il sermone
Il Cristo giallo
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
I mangiatori di patate
La camera da letto
Campo di grano con corvi
Le Avanguardie Storiche
Caratteri generali
Il Grido
Pubertà
Caratteri generali
La danza
Stanza rossa
Caratteri generali
Donne in Postdamer Platz
Marcella
Caratteri generali
Les Demoiselles d’Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata Guernica
Caratteri generali
La città sale
Stati d’animo n.1: Gli Addii
Materia
Forme uniche di continuità nello spazio
Automobile in corsa
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Caratteri generali
Almanacco del cavaliere azzurro
Improvvisazione 21°
Alcuni cerchi
Composizione con rosso, giallo e blu
Caratteri generali e tecniche
Fontana
Ruota di bicicletta
L.H.O.O.Q
Rayograph
Regalo
Merzbau
Collage con quadrati disposti
secondo
41
Metafisica
G. de Chirico
Il Surrealismo
R. Magritte
S. Dalì
M. Ernst
M. Oppenheim
Cinema e avanguardie
Modulo 4: Informale ed espressionismo
astratto
J. Dubuffet
A. Burri
J. Pollock
la legge del caso
Caratteri generali
Le Muse Inquietanti,
Canto d’Amore
Caratteri generali e tecniche
La condizione umana
Il tradimento delle immagini (ceci n’est pas une
pipe)
La Venere a cassetti
Animale, frottage
Tazza impellicciata
Visione dei filmati:
Fotodinamismo futurista di
A.G. Bragaglia
Il gabinettodel dottor Caligari
Entr’Acte
Un chien andalou
Io ti salverò ( sequenza del sogno)
L'interloquè
Sacco 5P
Number 27
Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico 87
2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per
l’approfondimento ecc..):
Lezione frontale
Lezione dialogata
Compiti a casa
Risoluzione di problemi
L’attività didattica è stata strutturata sulla lettura dell’opera d’arte e sui confronti sincronici e
diacronici al fine di evidenziare persistenze e/o varianti formali, stilistiche e di contenuto.
E’ stato sempre sottolineato il rapporto tra prodotto artistico e relativo contesto storicoculturale anche attraverso il linguaggio cinematografico
Libro di testo:
G.C.Argan L' Arte moderna vol.4 e 5
Libri reperibili in biblioteca
Proiettore
Appunti delle lezioni
Fotocopie
Ricerche su Internet
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
42
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame,
prove grafiche, prove di laboratorio ecc.):
Interrogazione orale
Esercitazioni scritte (domande aperte, scelta multipla, test)
Domande in classe
Controllo dello svolgimento delle consegne
Simulazioni delle prove d’esame (tipologia B)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e
verifiche effettuate:
Simulazione n.1
Simulazione n.2
4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE PER APPROFONDIRE LA
DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.)
Visita alla Biennale di Venezia.
Visita a Milano alla mostra di Pollock.
Viaggio di istruzione a Parigi.
Firma del docente
Prof.sssa Mariangela Giubelli
43
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof._BUSIGNANI LAURA
Materia: PROGETTAZIONE DECORAZIONE PITTORICA
classe: 5
sez: B
a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi:
- hanno imparato ad osservare e analizzare elementi della realtà in modo discreto e
hanno sviluppato le capacità di sintesi;
- sanno analizzare e interpretare discretamente elementi e fenomeni della realtà;
- conoscono e sanno usare sufficientemente la terminologia specifica;
- sanno descrivere correttamente l’elaborato prodotto, nelle sue sequenze di progettazione e nei
contenuti.
ABILITA’
Gli allievi:
- usano correttamente gli strumenti e il materiale;
- sanno scegliere le tecniche adeguate nelle diverse circostanze;
- applicano correttamente le tecniche proposte.
COMPETENZE
Gli allievi
- mostrano discrete le capacità di rappresentazione grafica di quanto viene richiesto nel percorso
progettuale
- sanno rappresentare e interpretare discretamente quanto osservato;
- sanno applicare correttamente le regole e le strutture fondamentali del linguaggio visuale;
- discrete le capacità di interpretazione personale dei temi proposti
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
PROGETTO: SCRITTA PER LA CASSETTIERA E L’ARMADIO DI CLASSE


 Iter progettuale


 Note esplicative


 Relazione finale
44
Periodo/ore
SETTEMBRE
6
PROGETTO: PANNELLO DECORATIVO PER STAND ENOGASTRONOMICO
(TEMA ESAME DI STATO 2012-13)
FASE PREPARATORIA: ASTRATTISMO E KANDINSKIJ
LIBRO DI TESTO E VISIONE DVD
PROGETTO: DECORAZIONE PER I-PHONE
ISPIRANDOSI ALL’ASTRATTISMO LIRICO DI KANDINSKIJ
Si richiedono:


 Extempore


 Progetto esecutivo con annotazioni, campionature e prototipi


 Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale
SETTEMBRE
OTTOBRE
18
OTTOBRE
3
OTTOBRE
NOVEMBRE
18
FASE PREPARATORIA: ALI DI FARFALLE
Si richiede:


 Studio approfondito, da foto e dal vero, di forme, strutture interne e colori,
utilizzando varie tecniche semplici e miste.


 Ricerca a tema: farfalla
FASE PREPARATORIA: SIMMETRIE E RITMI
LIBRO DI TESTO
Si richiede:


 Tavola riassuntiva utilizzando un modulo estrapolato dalla ricerca precedente.
NOVEMBRE
12
PROGETTO: PANNELLO O FASCIA DECORATIVA PER LA CASA DELLE FARFALLE
Si richiedono:


 Extempore, mappa concettuale


 Studio cromatico e compositivo con annotazioni


 Ipotesi di ambientazione


 Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale
DICEMBRE
15
FASE PREPARATORIA: IL MOVIMENTO NELL’IMMAGINE
LIBRO DI TESTO
VISIONE DVD E CENNI SUL FUTURISMO
Si richiede:


 Tavola riassuntiva
DICEMBRE
GENNAIO
12
ESERCITAZIONI A TEMPO CON E SENZA IMMAGINI /RIFERIMENTO


 figura umana


 animali


 vegetali
FEBBRAIO
MARZO
18
RIPASSO UTILIZZANDO IL LIBRO DI TESTO


 glossario dei principali termini


 la percezione del movimento


 teoria del colore, concetti principali


 la composizione (equilibrio, simmetria, ritmo, modulo)


 interpretazione, idealizzazione, deformazione, frantumazione della forma


 sintesi formale, stilizzazione, astrazione
FASE PREPARATORIA: LA RAPPRESENTAZIONE FANTASTICA
PROGETTO: DECORAZIONE PARIETALE PER “MUSEO DEL GIOCATTOLO”
45
NOVEMBRE
6
MARZO
6
APRILE
10
Si richiedono:


 Extempore, mappa concettuale


 Studio cromatico e compositivo con annotazioni


 Ipotesi di ambientazione


 Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
159 al 24
aprile
2. METODOLOGIE
E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi
individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale
materiale per l’approfondimento ecc..):
Lezione frontale, stimolazione alla discussione e al dialogo interattivo, lavoro individuale, fase di
recupero per alunni in difficoltà e di approfondimento per altri, verifiche e valutazioni finali.
Le attività grafico pittoriche espressive, tipiche della disciplina (progetti), sono state svolte
prevalentemente in classe e completate a casa: l’insegnante ha verificato di volta in volta, lo
stato di avanzamento del lavoro e ha fornito le indicazioni necessarie per il suo
completamento.
I mezzi tecnici impiegati ( strumenti, materiali di consumo ecc…) sono implicitamente
suggeriti dai temi e dalle modalità di svolgimento delle unità didattiche.
Agli alunni sono stati assegnati dei temi da svolgere secondo una precisa agenda.
Strumenti utilizzati: libro di testo (E. Tornaghi, “La FORZA dell’IMMAGINE”, vol. A, B, edizioni
Loescher), lezioni frontali, videoproiettore, lavagna, tavolo luminoso
Al termine delle esercitazioni assegnate, è avvenuta la misurazione degli obiettivi raggiunti con
criteri di valutazione (indicatori e descrittori) per rendere consapevole l’alunno delle sue
abilità e dei suoi punti di crisi
Per gli studenti in difficoltà è stato attivato il recupero individuale con consegne
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell’esame,
prove grafiche, prove di laboratorio ecc.):
prevalentemente prove grafico-pittoriche di elaborati progettuali a tema, completi di relazione
scritta.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e
verifiche effettuate:
simulazione della seconda prova d’esame
Firma del docente
Prof.ssa Laura Busignani
46
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Daniela Bevilacqua
Materia: Geometria Descrittiva classe: 5 sez: B a.s. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La maggior parte degli alunni conosce ed è in grado di approfondire i vari metodi teorici di
rappresentazione prospettica, e cenni del metodo delle ombre applicato alla prospettiva.
ABILITA’
Gli alunni hanno acquisito abilità ad utilizzare la prospettiva mediante la rappresentazione grafica,
con l’utilizzo di supporti tecnici, applicata al progetto di varie tipologie edilizie per una
rappresentazione più vicina alla realtà. Sa riconoscere tipi, modi e ragioni delle deformazioni
utilizzate nella comunicazione per immagini.
COMPETENZE
Gli alunni si sono impadroniti delle tecniche e dei metodi di rappresentazione propri della
geometria descrittiva. Hanno competenze di scegliere autonomamente il metodo, e di saper
padroneggiare l’aspetto ambientale, pittorico della rappresentazione realistica.
Sono in grado di interpretare gli elaborati grafici ed i concetti base della teoria delle ombre.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Nozioni preliminari sulla prospettiva
Variabili prospettiche:
a) distanza del punto di vista
b) direzione dell’asse visivo
c) posizione del quadro prospettico
d) altezza del punto di vista dal geometrale
Prospettiva di rette generiche,
Prospettiva di rette a 45 gradi rispetto il quadro,
Prospettiva di rette perpendicolari al quadro,
Prospettiva di rette passanti per il punto di stazione,
Prospettiva di rette parallele al quadro,
Prospettiva con linea di terra ausiliaria.
PROSPETTIVA FRONTALE :
47
Periodo/ore
18-09-2013
ore 2
25-09-2013
04-12-2013
11-12-2013
12-03-2014
19-03-2014
09-04-2014
Metodo dei punti di distanza: prospettiva frontale di un monumento –
Prospettiva di una pedana con gradonata
Metodo delle perpendicolari al quadro
a) prospettiva di solidi e di composizioni architettoniche
b) prospettiva di un fabbricato
PROSPETTIVA ACCIDENTALE:
Metodo dei punti di fuga: prospettiva del Teatro del Mondo di Aldo Rossi
Metodi misti: prospettiva di un edificio architettonico
Metodi misti: prospettiva di un fabbricato postmodern.
Metodi misti: prospettiva di un cubo complesso.
Metodo delle perpendicolari al quadro: prospettiva di edificio
contemporaneo e collocazione scenografica con fotomontaggi.
Metodo del taglio dei raggi visuali: prospettiva di un gruppo di solid.
Esercitazioni sulla prospettiva: di solidi semplici complessi e in
composizione
Esercitazioni sulla prospettiva fotografica e utilizzo nell'arredo del
fotomontaggio
23-04-2014
ore 14
Dal 02-10-2013
al 23-10-2013
ore 8
Dal 30-10-2013
al 06-11-2013
ore 4
Dal 13-11-2013
al 27-11-2013
ore 6
Dal 02-04-2014
al 09-04-2014
ore 4
Dal 08-01-2014
al 29-01-2014
ore 4
Dal 05-02-2014
al 12-02-2014
ore 8
Dal 30-04-2014
al 07-04-2014
ore 4
Dal 26-02-2014
al 12-03-2014
ore 4
Esercitazioni varie e ripasso teoria della prospettiva di punti, rette e
segmenti.
Dal 14-05-2014
al 04-06-2014
ore 6
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
TOTALE ORE 64
2. METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per
l’approfondimento ecc..):
Il docente ha guidato gli allievi all’acquisizione del metodo della rappresentazione prospettica,
partendo da spiegazioni teoriche alla lavagna e successive esercitazioni seguite individualmente.
La collaborazione e la buona volontà della gran parte degli alunni ha permesso di ottenere buoni
risultati nella materia. Durante l’anno scolastico l’insegnante ha effettuato alcuni interventi
individuali per perfezionare la tecnica della prospettiva.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Esercitazioni grafiche di sviluppo di prospettiva.
Prova scritto/grafica della Simulazione di 2^ prova dell'esame di stato.
48
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Antonio Sparacino
Materia:
Classe:
LABORATORIO DI DECORAZIONE PITTORICA E SCENOGRAFICA
V°
sez: B
a.s. 2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il piano di studi è orientato a fornire agli alunni una base culturale con approfondimento delle arti
pittoriche, attraverso le quali possano esprimere e sviluppare le doti personali creative e acquisire
le tecniche operative della pittura e della decorazione pittorica in riferimento all'uso dello stencil,
del trompe l'oeil e infine dell'affresco.
ABILITA’
Al termine degli studi l’alunno dovrà aver acquisito la capacità di sviluppare un progetto pittorico
attraverso la conoscenza delle teorie della percezione visiva e l’uso delle tecniche pittoriche, dovrà
essere in grado di riconoscere ed utilizzare le tecniche più adatte per la realizzazione di uno
specifico dipinto.
COMPETENZE
Le lezioni avranno carattere prevalentemente pratico. Le esercitazioni avranno come obiettivo
quello di far acquisire all’alunno le conoscenze di base nell’uso delle diverse tecniche pittoriche.
Verranno fornite agli alunni delle dispense teoriche sulla base degli argomenti trattati.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Progetto 1.
“ REALIZZAZIONE DI UNO STENCIL”:
-TECNICA: matite e tempera (acrilica, al guazzo e all'uovo);
-SUPPORTO: cartoncino ruvido, pannelli in legno compensato,
cartone telato;
Progetto 2. “IL TROMPE L'OEIL”
49
Periodo/ore
Settembre/Ottobre/
Novembre
200 ore.
“ TEMPERA , ACRILICA E GUAZZO”(applicazione di toni freddi e caldi):
-TECNICA: matite (applicazione di toni freddi e caldi);
-SUPPORTO: cartoncino ruvido, cartone telato, legno compensato;
Tav. 3 “STUDIO DI ELEMENTI NATURALI: fiori, foglie, piante e
frutta”;
Dicembre/Gennaio/
Febbraio;
200 ore.
-TECNICA: mista olio/tempera;
-SUPPORTO: legno compensato 0,8 cm;
Tav. 4 “ STUDIO DEL TEMA LIBERO: Il ritratto, la divinità greca, lo
zodiaco, fumetto, natura, periodo storico, musica, figure
fitomorfiche, cinema”.
-TECNICA: mista olio/tempera (acrilica e guazzo);
-SUPPORTO: legno compensato 0,5 cm/cartone telato;
Il corso prevede la realizzazione pratico-funzionale in scala 1:1 di uno dei
temi: Tav. ¾
In entrambi i casi è prevista la preparazione del supporto e l’imprimitura
dello stesso(a stucco, malta, calce coccio pesto, ghiaia e con gesso acrilico
o gesso di Bologna e colla animale).
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Marzo/Aprile/Maggio/
Giugno
304 ore.
704
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione ecc..):
Le lezioni avranno carattere prevalentemente pratico. Le esercitazioni avranno come obiettivo
quello di far acquisire all’alunno le conoscenze di base nell’uso delle diverse tecniche
pittoriche. Verranno fornite agli alunni delle dispense teoriche sulla base degli argomenti
trattati.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche verteranno sull’aspetto esecutivo e avverranno al termine di ogni unità.
Per ogni argomento trattato verranno elaborati disegni e dipinti con i quali si testerà il livello
di acquisizione delle conoscenze da parte degli alunni.
La valutazione terrà conto dei seguenti punti:
-composizione
-presentazione della tavola
-capacità grafiche esecutive
-originalità e creatività
-impegno e puntualità nelle consegne
Saranno di fondamentale importanza nella valutazione anche il rispetto verso gli strumenti e i
materiali di lavoro e l’aspetto collaborativo.
Firma del docente
Prof. Antonio Sparacino
50
GRIGLIE DI VALUTAZIONE – SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
INGLESE
Allievo/a____________________
classe_________________
anno scolastico _____________
Data_____________________
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Risposta assente
Pertinenza e
completezza delle
risposte alle domande
formulate
1
Gravemente insufficiente
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buona
5
Ottima
6
Gravemente insufficiente
Correttezza
grammaticale e lessicale
Rielaborazione
personale
2
1
Insufficiente
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ottima
5
Assente
1
Insufficiente
2
Sufficiente
3
Buona
4
TOTALE
TOTALE/3
51
Q1
Q2
Q3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE *
INGLESE
Allievo/a____________________
classe_________________
anno scolastico _____________
Data_____________________
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Pertinenza delle risposte
Nessuna risposta
1
GRAVEMENTE INSUFF.
2
INSUFFICIENTE
3
SUFFICIENTE
4
BUONA
5
OTTIMA
6
Gravemente insuff.
1
Insufficiente
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ottima
5
Assente
1
Insufficiente
2
Sufficiente
3
Buona
4
Completezza della consegna
Rielaborazione personale
TOTALE PUNTI
TOTALE PUNTI
* prevista per allievi con DSA (L.170/2010)
52
/ 3 prova
Q1
Q2
Q3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
DISCIPLINA: Filosofia
NOME ……………… COGNOME ……………… CLASSE ………….
PRIMO QUESITO
CONTENUTO (completezza delle
informazioni, pertinenza, capacità di
sintesi e di collegamento)
PROPRIETÀ LESSICALE
CORRETTEZZA FORMALE
(morfologico-sintattica,
ortografica)
Punti 1 – 8 ………………
Punti 1 – 4 ………………
Punti 1 – 3 …………………..
CONTENUTO (completezza delle
informazioni, pertinenza, capacità di
sintesi e di collegamento)
PROPRIETÀ LESSICALE
CORRETTEZZA FORMALE
(morfologico-sintattica,
ortografica)
Punti 1 – 8 ………………
Punti 1 – 4 ………………
Punti 1 – 3 ………………..
CONTENUTO (completezza delle
informazioni, pertinenza, capacità di
sintesi e di collegamento)
PROPRIETÀ LESSICALE
CORRETTEZZA FORMALE
(morfologico-sintattica,
ortografica)
Punti 1 – 8 ………………
Punti 1 – 4 ………………
Punti 1 – 3 ………………..
Punteggio riportato: …/15
SECONDO QUESITO
Punteggio riportato: … /15
TERZO QUESITO
Punteggio riportato: … /15
MEDIA DEI PUNTEGGI OTTENUTI :
… /15
53
Firma dell’insegnante: ………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA DELL’ARTE
Pertinenza
e Risposta assente
completezza
delle risposte
alle domande formulate
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
Correttezza
formale, insufficiente
lessico adeguato
Sufficiente
Buona
Padronanza
degli Sufficiente
argomenti, ricchezza dei
contenuti
Buona
VALUTAZIONE………………
…/quindicesimi
indicatori
Quesito n.1
Descrit
tori
Grav.
Insuff.
1-5
Insuff.
6-9
1
2-3
4-5
6-8
9
10
1
2
3
1
2
/15
Suff.
Pertinenza e completezza delle
risposte alle domande
Formulate
Correttezza formale,
lessico adeguato
Padronanza degli argomenti,
ricchezza dei contenuti
Quesito n. 2
Pertinenza e completezza delle
risposte
alle
domande
formulate
Correttezza formale,
lessico adeguato
Padronanza degli argomenti,
ricchezza dei contenuti
Quesito n.3
Pertinenza e completezza delle
risposte alle domande
Formulate
Correttezza formale,
lessico adeguato
Padronanza degli argomenti,
ricchezza dei contenuti
54
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
II PROVA: Progettazione Pittura e Decorazione Pittorica
ELABORAZIONE DEL TEMA PROGETTUALE
Ideazione debole e incompleta
½ -1½
Ideazione ovvia e corretta
Ideazione adeguata ed accurata
Tema sviluppato parzialmente
2 - 2½
3
½ -1½
Tema sviluppato correttamente
Tema sviluppato efficacemente
Parziali
2 - 2½
3
½ -1½
Corrette e complete
Corrette ed elaborate
Elaborazione ovvia
2 - 2½
3
½ -1½
Elaborazione accurata
Elaborazione personalizzata
Il prototipo
Correttezza e Capacità
pittoriche parziali
2 - 2½
3
Correttezza e Capacità
pittoriche corrette e complete
Correttezza e Capacità
pittoriche corrette, complete ed
elaborate
2 - 2½
1-IDEA E SVILUPPO DELL’IDEA
(schizzi progettuali-extempore)
2-ITER PROGETTUALE
3-CAPACITA’ GRAFICHE
ESECUTIVE
(disegni, campionature, varianti
cromatiche, esecutivi…)
4-ORIGINALITA’ E CREATIVITA’
Il progetto
L’alunno alla fine del corso di
studi, di fronte a situazioni
problematiche, utilizza le
conoscenze e le esperienze
acquisite adottando soluzioni:
5-LA REALIZZAZIONE
½ -1½
(realizzazione del prototipo o
parte di esso o un modellino in
scala)
55
3
Simulazione prima prova esame di stato
56
57
SIMULAZIONE 3 PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
COGNOME E NOME _______________
CLASSE __________________________
DATA ___________________________
MATERIA: INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
What kind of cultural background and education did Virginia Woolf have ?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
What was the Bloomsbury group and what were its main features ?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Describe the picture: “La Ghirlandata” by Dante Gabriele Rossetti. What is the symbolic meaning of
the blue wings on the harp and the flowers spread all around ?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
58
59
SIMULAZIONE 3 PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
COGNOME E NOME _______________
CLASSE __________________________
DATA ___________________________
MATERIA: INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
Why did James Joyce choose Dublin as setting of his work ? What aspects of the city did he deal with
in “Dubliners” ?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
What were Virginia Woolf ' s main innovations in fiction as regards narrative technique and language ?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Describe the painting:”Virginia Woolf at Asheham” by Vanessa Bell. What feelings does this picture convey?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
60
61
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2013/2014
PROVA DI FILOSOFIA
NOME: ……………………
COGNOME: ……………………..
CLASSE 5B
PRIMO QUESITO
Nel pensiero kantiano risulta molto importante il concetto di “trascendentale”. Spiegane il
significato.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………..
SECONDO QUESITO
“Il vero è l’intero”. Spiega il significato di tale affermazione hegeliana.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………..
TERZO QUESITO
Dopo aver precisato in quale opera Hegel parla della “figura della coscienza infelice”, spiegane il
significato.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
62
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2013/2014
PROVA DI FILOSOFIA
NOME: ……………………
COGNOME: ……………………..
CLASSE 5B
PRIMO QUESITO
Opera un confronto tra Kant e Schopenhauer circa i concetti di fenomeno e noumeno.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
SECONDO QUESITO
Dopo aver contestualizzato l’arte all’interno del Sistema hegeliano, spiegane la funzione.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
TERZO QUESITO
Dopo aver spiegato il significato di “Materialismo storico-dialettico” di cui parla Marx, illustra, in
particolare, i concetti di struttura e sovrastruttura.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
63
SIMULAZIONE III PROVA: MATEMATICA
Alunna/o:
Classe: 5 B


11 aprile 2014
1) Scrivi la definizione di dominio, determina il dominio della seguente funzione e gli
eventuali punti di discontinuità e rappresenta gli elementi trovati sul piano cartesiano.
2
x

x

2
3
1
f(
x
) 2
x
1
2) Scrivi la definizione di asintoto, determina gli asintoti della seguente funzione e
rappresenta gli elementi trovati sul piano cartesiano.
2
5
x

1
f(x
)
x
1
3) Data la funzione
5
4
3
2
f
(
x
)

x

x

x

1
determina:
4
a) la derivata prima
b) i punti stazionari e gli intervalli di crescenza e di decrescenza
c) la retta tangente nel punto di ascissa -2
64
SIMULAZIONE III PROVA: FISICA
Alunna/o:
Classe: 5 B
10 gennaio 2014


1) Dopo aver scritto la legge di Coulomb e la legge gravitazionale elenca le analogie e le
differenze.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Scrivi la I legge di Ohm e la II legge di Ohm e indica le unità di misura di tutte le grandezze
fisiche coinvolte.
Un filo di nichel lungo 85 cm e con un diametro di 0,24mm è percorso da una corrente di 1.3 A,
quando alle sue estremità è applicata una differenza di potenziale pari a 2,0 V. Calcola quanto
vale la resistività del nichel.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
65
3) Descrivi il condensatore piano.
Considera due lastre metalliche parallele elettrizzate con cariche uguali e opposte di area 10
cm2. La distanza tra le lastre è di 4,5 mm e la loro differenza di potenziale è di 10 V.
a) Qual è la capacità di questo condensatore?
b) Quanta carica c'è su ogni armatura?
c) Qual è il valore del campo elettrico tra le lastre?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
66
Nome:…………………………………......................................................classe…….data:…........
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
1)Quali intenti si propone Cezanne nel ripetuto studio di un medesimo soggetto? Quali
conseguenze stilistiche e compositive ha questa ricerca? (Fai riferimento all’opera)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2)Quale tipo di pittura e quali esperienze artistiche influenzano le opere degli impressionisti?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3)Riconosci titolo, autore, datazione e commenta brevemente l’opera facendo riferimento
soprattutto agli aspetti compositivi e allo stile e utilizzati dall’artista.
67
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
68
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA DELL'ARTE
1) A quale movimento artistico appartiene l’opera rappresentata? In che modo viene resa l'idea
di movimento? Quale altre modalità utilizzano artisti dello stesso gruppo per esprimere l'idea di
dinamicità?
…………………………………………………………………………………………………………......................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
2) La stanza rossa di Henri Matisse è uno dei capolavori dell’artista. Descrivilo sottolineando le
scelte formali ed estetiche più significative con riferimento anche all'avanguardia della quale
fa parte.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
69
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………….........................................
..........................................………………………………………………............................................................
......................................................................................................................................................
3)Che cosa si intende per arte totale? Quale gruppo o corrente può essere citato come esempio
per esprimere questo concetto? Come si manifesta ?
..………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………......
........................................................................................………………………………………………..............
......................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................
70
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
CLASSE 5B
25-26-27 marzo 2014
CORSO SPERIMENTALE – Progetto “MICHELANGELO”
Indirizzo: PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA
Tema di: PROGETTAZIONE
Il candidato, con libera scelta dei materiali e delle tecniche, sulla base delle metodologie e delle
esperienze acquisite durante il corso di studi, sviluppi il tema di seguito indicato mediante gli
elaborati
che ritiene più utili ai fini di una coerente presentazione del proprio iter progettuale.
Nella sala di lettura della biblioteca pubblica di un comune di medie dimensioni, si vuole
realizzare
la decorazione della parete sovrastante la porta di ingresso con temi che richiamino le radici
storiche e culturali del territorio.
La parete a disposizione misura m. 10,00 x 2,00.
Il candidato ipotizzi la sua personale proposta per tale decorazione.
Si richiedono i seguenti elaborati:
mappa concettuale con riferimenti scritti e grafici
schizzi preliminari
proposte compositive e prove di colore
progetto esecutivo con annotazioni e campionature
ipotesi di ambientazione
prototipo in scala 1:1 di cm 30 X 30
relazione illustrativa dell’iter progettuale con i riferimenti culturali e artistici, le modalità di
realizzazione, gli strumenti e le tecniche.
Durata della prova 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)
È consentito l’uso di tutti i materiali da disegno, per pittura e della strumentazione tecnica
disponibile nella scuola.
71