Il meccanismo dei Certificati Bianchi

Il meccanismo dei Certificati Bianchi
Risultati ottenuti
3°Conferenza Annuale FIRE
Roma, 10 aprile 2014
www.gse.it
Agenda
Il ruolo del GSE nel meccanismo dei Certificati Bianchi:
 Contesto normativo
 Le novità introdotte dal D.M. 28 dicembre 2012 e il ruolo del GSE
 Focus sulle attività svolte dal GSE e in corso di finalizzazione
 I risultati raggiunti: dettaglio sull’anno 2013
 Conclusioni
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Contesto normativo di riferimento
 Decreto Legislativo 28/11
• Stabilisce il passaggio al GSE dell’attività di gestione del meccanismo di certificazione relativo ai Certificati
Bianchi
• Rende ammissibili gli interventi di efficientamento delle reti elettriche e del gas per il raggiungimento degli
obiettivi in capo alle imprese di distribuzione. Per tali interventi non sono rilasciabili i certificati bianchi.
 Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012
• Dispone il passaggio al GSE dell’attività di gestione del meccanismo di valutazione e certificazione dei risparmi
di energia, in attuazione di quanto disposto dal decreto legislativo 28/11
• Definisce gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico nel periodo 2013-2016.
• Approva 18 nuove schede tecniche per la valutazione standard e analitica dei risparmi energetici.
• Introduce i “grandi progetti”, ovvero progetti di efficientamento energetico realizzati su infrastrutture, su
processi industriali o relativi ad interventi realizzati nel settore dei trasporti, che generano, nell’arco di un anno
risparmi addizionali pari a 35.000 tep e che abbiano una vita tecnica superiore a 20 anni, ai quali può essere
attribuita una premialità.
• Dispone che dal 1° gennaio 2014 siano ammissibili al meccanismo solo progetti “ancora da realizzarsi” o “in
corso di realizzazione”.
• Introduce il divieto di cumulo tra i Certificati Bianchi emessi per progetti presentati dopo l’entrata in vigore del
decreto e altri incentivi, comunque denominati, a carico delle tariffe dell’energia elettrica e del gas e con altri
incentivi statali.
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Le novità introdotte dal D.M. 28 dicembre 2012:
Obblighi quantitativi nazionali annuali
Per adempiere agli obblighi nazionali, ciascun distributore di energia elettrica e gas naturale è tenuto, nel periodo 20132016, a realizzare progetti che concorrano a una riduzione dei consumi di energia primaria, espressa in numero di Certificati
Bianchi, secondo le seguenti quantità e cadenze annuali:
2013
2014
2015
2016
obiettivo
elettrico [MTEE]
3,03
3,71
4,26
5,23
obiettivo gas
[MTEE]
2,48
3,04
3,49
4,28
Totale
[MTEE]
5,51
6,75
7,75
9,51
Il GSE ha comunicato ai soggetti interessati i relativi obblighi per l’anno 2013 e 2014
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Le attività del GSE
I nuovi soggetti ammessi (1/2)
Soggetti obbligati
•
Distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo,
abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti;
•
Distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo,
abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali.
Soggetti volontari
•
Società controllate dai distributori obbligati;
•
Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo;
•
Società di Servizi Energetici (SSE) ovvero «società che alla data di avvio del progetto hanno come oggetto sociale,
anche non esclusivo, l’offerta di servizi integrati per la realizzazione e l’eventuale successiva gestione di
interventi»
•
Società con obbligo di nomina dell’Energy Manager (SEM) - art. 19 L. 10/91;
•
Imprese ed Enti pubblici con un sistema di gestione dell’energia in conformità alla certificazione ISO 50001 o che
nuovi soggetti
abbiano nominato volontariamente un Energy Manager
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Le attività del GSE
I nuovi soggetti ammessi (2/2)
Il GSE ha aggiornato la sezione di accreditamento, disponibile sul proprio sito nella sezione dedicata ai
certificati bianchi, attivando l’accreditamento per i nuovi soggetti a decorrere dal 18 aprile 2013
SEZIONE
ACCREDITAMENTO
FAQ GSE
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Le attività del GSE
La gestione dell’attività di valutazione e certificazione dei risparmi
1
2
3
4
Presentazione
progetti
Valutazione
GSE
Certificazione
GSE
Emissione
TEE
Istruttoria e
assegnazione
esito definitivo
alla richiesta
PPPM
Istruttoria tecnico
- amministrativa
Invio lettera di
esito al soggetto
proponente
RVC
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Le attività del GSE
Evolutive di sistema e documentazione a supporto degli operatori
Il GSE, con l’obiettivo di limitare l’onere delle attività amministrative a carico dell’operatore in fase di
presentazione della richieste e ridurre eventuali errori indotti dalla compilazione manuale della dichiarazione da
parte dell’operatore, ha dematerializzato la fase di avvio e conclusione del procedimento amministrativo.
Nel caso di valutazione tecnica positiva, la comunicazione dell’esito finale è realizzata mediante l’applicativo
Efficienza Energetica, previa notifica via e-mail all’operatore
AVVIO DEL PROCEDIMENTO
COMUNICAZIONE ESITO
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Le attività del GSE
Evolutive di sistema e documentazione a supporto degli operatori (2/2)
Il GSE ha reso disponibile sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al meccanismo dei Certificati Bianchi, una
serie di strumenti a supporto degli operatori nella presentazione dei progetti, in un’ottica di trasparenza relativamente
alle attività di valutazione e certificazione svolte
 Manuale utente per l’utilizzo dell’applicativo informatico
Efficienza Energetica
 Guida operativa per i cambi di titolarità dei progetti
 Modalità operative relative alla gestione del procedimento
amministrativo
 FAQ sugli aspetti normativi e tecnici
 News sui procedimenti conclusi e i titoli rilasciati
WORK IN PROGRESS
 Guida operativa per la presentazione di progetti e il rilascio
dei titoli di efficienza energetica
 Manuale valutatore
 Rapporto Annuale sul meccanismo dei Certificati Bianchi
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Le attività del GSE
Richieste di verifica preliminare (RVP) art. 6, comma 4 del D.M. 28 dicembre 2012
La verifica di conformità alle disposizioni del Decreto (RVP) è eseguita dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sulla base dei risultati ottenuti dall’istruttoria
predisposta dal GSE.
Il GSE ha creato all’interno dell’applicativo Efficienza Energetica un’apposita sezione per la presentazione delle
Richieste di Verifica Preliminare, ai fini dello svolgimento dell’istruttoria tecnico-economica, il cui esito è
comunicato al Ministero dello sviluppo economico per la chiusura del procedimento amministrativo.
SEZIONE PRESENTAZIONE RVP
 47 RVP presentate nel periodo febbraio-dicembre 2013;
 Oltre l’80% delle 47 RVP sono risultate irricevibili, in
quanto
afferenti
ad
interventi
già
ammissibili
al
meccanismo dei Certificati Bianchi;
 è stata approvata una RVP per alcuni interventi di
incremento
dell’efficienza
energetica
nel
settore
aeronautico, riguardante prevalentemente il servizio
svolto dagli aeromobili tipo B777 – 200 ER destinati
generalmente alle lunghe percorrenze intercontinentali,
da e per l’Italia.
- 10 -
Le attività del GSE
Comunicazione degli obblighi
WORK IN PROGRESS
Al fine di ottimizzare il processo di comunicazione e
verifica del conseguimento degli obblighi e ridurre gli
oneri amministrativi in capo ai soggetti obbligati, il
GSE
ha
nell’applicativo
predisposto
Efficienza
un’apposita
sezione
Energetica
per
la
comunicazione degli obblighi ai distributori di energia
elettrica e gas.
 In tale sezione i soggetti obbligati potranno
indicare il numero di titoli che intendono annullare
ai fini dell’assolvimento all’obbligo
 Il sistema si interfaccia in automatico con il
registro titoli del GME per le verifiche di congruità
- 11 -
Le attività del GSE
Grandi Progetti art. 8 D.M. 28 dicembre 2012 (1/2)
GRANDI PROGETTI
Interventi infrastrutturali anche asserviti a sistemi di risparmio energetico, trasporti e processi industriali, che comportino un
risparmio stimato annuo superiore a 35.000 tep e che abbiano una vita tecnica superiore a 20 anni.
La quantificazione dei risparmi conseguiti attraverso i grandi progetti e il conseguente rilascio dei certificati bianchi, avviene
con uno specifico atto interministeriale (del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare) da definire, previo parere della Regione territorialmente interessata, sulla base dell’istruttoria tecnicoeconomica effettuata dal GSE con il supporto di ENEA ed RSE.
Il decreto 28 dicembre 2012:
 prevede l’accesso a dei premi, espressi in termini di coefficienti moltiplicativi dei certificati rilasciabili, nel caso di grandi
progetti che comportino rilevanti innovazioni tecnologiche e anche consistenti riduzioni delle emissioni in atmosfera
 riconosce la proponente la facoltà di optare per un regime che assicuri un valore costante di ritiro del certificato per
l’intera vita utile dell’intervento
 affida all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico la definizione delle modalità operative di tale
previsione, avuto riguardo alle eventuali fluttuazioni di mercato.
- 12 -
Le attività del GSE
Grandi Progetti art. 8 D.M. 28 dicembre 2012 (2/2)
L’Autorità con la deliberazione 107/2014/R/EFR ha definito le modalità di applicazione dei titoli di efficienza energetica nel
caso dei grandi progetti e le modalità di riconoscimento del valore costante di ritiro dei medesimi titoli.
WORK IN PROGRESS
Il GSE:
 provvede all’emissione e contestualmente al ritiro dei titoli corrispondenti a risparmi e premialità relativi ai grandi
progetti che accedono al regime che ne assicura un valor costante
 nell’ambito dell’istruttoria tecnico-economica, a supporto del Ministero dello sviluppo economico, definisce il valore
costante di ritiro, tenuto conto dei costi di investimento effettivamente sostenuti, della remunerazione del capitale
investito, dei titoli che si stima possano essere ottenuti e dei minori costi derivanti dai risparmi conseguiti
È stata richiesta l’attivazione della procedura per tre grandi progetti:
• miglioramento dell’efficienza nell’illuminazione degli edifici ad uso residenziale (procedimento sospeso);
• riduzione dei consumi del processo di dissalazione all’interno di una raffineria (in corso di valutazione);
• riduzione dei consumi energetici nei mezzi di trasporto ferroviario ad alta velocità (in corso di valutazione).
- 13 -
Le attività del GSE
Verifica dell’esecuzione tecnica e amministrativa dei progetti e sanzioni
 Il GSE, coadiuvato da ENEA, esegue i necessari controlli per la verifica della corretta esecuzione tecnica ed
amministrativa dei progetti che hanno ottenuto certificati bianchi
 Possono essere eseguiti sopralluoghi in corso d’opera e ispezioni nel sito di realizzazione del progetto, durante la
realizzazione del progetto stesso e comunque durante la sua vita utile, al fine di verificare il corretto adempimento degli
obblighi derivanti dal riconoscimento dei certificati
 Il GSE sottopone all’attenzione del Ministero dello sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente un programma
annuale di verifiche corredato dei relativi costi. Tale programma deve prevedere controlli in situ per progetti che generano
risparmi di energia primaria superiori a 3.000 tep/annui
E’ in fase di avvio il programma di verifiche. Tale programma prevedrà verifiche sia documentali che in situ per un
campione di progetti che hanno beneficiato dei titoli di efficienza energetica. Il GSE si è dotato di una strutturale aziendale
per lo svolgimento di tali attività (Direzione Verifiche).
- 14 -
I risultati raggiunti
Procedimenti amministrativi conclusi e TEE rilasciati
Nel corso del primo anno di gestione del meccanismo, il GSE ha ottimizzato il processo di valutazione e certificazione
dei risparmi, al fine di ridurre il tempo di conclusione dei procedimenti e ridurre gli oneri amministrativi a carico degli
operatori. In particolare:
 dematerializzazione dei processi di avvio e conclusione del procedimento amministrativo
 introduzione di indicatori di performance nella valutazione dei progetti per ENEA e RSE
 miglioramento dell’interfaccia di valutazione sulla base di indicazioni fornite da ENEA e RSE
 evolutive di sistema per semplificare il processo di autorizzazione all’emissione dei titoli
Nel secondo semestre 2013
% TEE emessi entro 60 giorni = 75%
CHIUSI IN
60 GG
75%
CHIUSI IN 60 GG
CHIUSI OLTRE 60 GG
NON ASSEGNATO
- 15 -
I risultati raggiunti
Procedimenti amministrativi conclusi e TEE rilasciati

Il GSE, avvalendosi di Enea e RSE, ha concluso l’istruttoria tecnica di 20.388 progetti, di cui 967 Proposte di Progetto
e Programma di Misura (PPPM) e 19.421 Richieste di Verifica e Certificazione (RVC).


Il GSE ha autorizzato il GME ad emettere complessivamente 7.649.522 TEE (ca. 2.970.000 TEP (RNc)) ivi incluse:

le emissioni trimestrali standard pari a 759.000 TEE

i titoli afferenti alle istruttorie di competenza dell’Autorità nel periodo di gestione del transitorio
Nel periodo giugno 2013-marzo 2014 (anno d’obbligo 2013) il GSE ha rilasciato 4.852 TEE, pari all’88%
dell’obiettivo 2013
- 16 -
TEE rilasciati
[kTEE]
TEE rilasciati
cum ulati [kTEE]
feb-13
0
0
m ar-13
40
40
apr-13
474
515
m ag-13
1.376
1.891
giu-13
142
2.033
lug-13
451
2.484
ago-13
695
3.179
set-13
305
3.484
ott-13
620
4.104
nov-13
182
4.286
dic-13
745
5.031
gen-14
288
5.319
feb-14
412
5.731
m ar-14
1.012
6.743
I risultati raggiunti
Settori di interesse
Ripartizione per categoria di intervento dei TEE rilasciati per procedimenti inerenti RVC conclusi positivamente dal GSE
al 31 marzo 2014
Principali categorie di
intervento
TEE emessi [TEE] (*)
Il 76% dei risparmi relativi alle RVC è stato realizzato
nel
IND-T
2.970.892
IND-FF
1.698.047
CIV-T
530.379
CIV-FC
392.352
IND-E
331.684
IND-GEN
327.296
IPRIV-RET
154.447
CIV-FA
106.810
IPUB-RET
98.642
CIV-INF
53.997
IPRIV-NEW
32.990
CIV-GEN
31.086
IPUB-NEW
12.614
ALTRO
2.467
settore
industriale
mediante
metodologia
a
consuntivo, confermando l’attenzione di tale settore al
meccanismo dei Certificati Bianchi, in linea con gli
(*): al netto delle istruttorie tecniche concluse
dall’Autorità
indirizzi forniti nella Strategia Energetica Nazionale
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I risultati raggiunti
Settori di interesse
PPPM afferenti alla categoria IND-T avviate e concluse con esito positivo nel corso dell’anno 2013 che generano
TEE annuali > 1000
Cartario
6%
Legno e
arredamento
5%
Produzione
Plastiche
3%
Tessile
2%
Ceramico
6%
Metallurgico
7%
Ripartizione dei titoli richiesti:
Produzione
Plastiche 3%
 20% petrolchimico
Autoveicoli
1%
Altro
7%
 16% laterizi
Petrolchimico
20%
Vetrario
13%
Alimentare
13%
 13% alimentare
Laterizi
16%
 13% settore del vetro
Istallazione
Caldaia/Generator
e di Vapore a
Biomassa
10%
 34% recupero di calore da processo di
combustione
Sostituzione
Bruciatori
5%
Sostituzione
Scambiatori
5%
Revamping Forno
Industriale
14%
 22% recupero di calore da processo
produttivo
 14% revamping forno industriale
- 18 -
Sostituzione
Essiccatore
5%
Relayout Linea di
produzione
2%
Istallazione
Chiller/Pompe di
Calore
Altro
2%
1%
Recupero di
calore da
processo
produttivo
22%
Recupero di
calore da
processo di
combustione
34%
Focus anno 2013
Procedimenti amministrativi avviati
Nel corso dell’anno 2013 sono
state avviati 21.709 progetti
Si registrano due picchi in concomitanza dell’attuazione di rilevanti disposti normativi:
•
Giugno 2013: a decorrere dal 2 luglio 2013, non è più consentita la presentazione di progetti relativi a interventi che
hanno beneficiato o beneficiano di altri incentivi, comunque denominati, a carico delle tariffe dell’energia elettrica e il gas
o con altri incentivi statali, tra cui le detrazioni fiscali (schede tecniche standard del «pacchetto civile»)*
•
Dicembre 2013: a decorrere dal 1° gennaio 2014 sono ammessi al meccanismo dei Certificati Bianchi solo progetti
ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione
(*): schede tecniche: 3T, 5T, 6T, 8T, 20T
- 19 -
Focus anno 2013
Procedimenti amministrativi avviati – Focus PPPM presentate nel mese di Dicembre 2013
Ca.1.000 PPPM
Resoconto dell’attività di valutazione e certificazione per le ca. 1.000 PPPM avviate a dicembre:

Il 60 % dei procedimenti amministrativi è stato concluso con la comunicazione dell’esito

Il 30 % dei procedimenti amministrativi è in corso di valutazione (a seguito di richiesta di integrazione), ovvero hanno
comportato la comunicazione di un primo esito (preavviso di rigetto)

Il 10 % dei procedimenti amministrativi è sospeso a seguito di un supplemento di istruttoria/integrazione a cui
l’operatore non ha ancora dato seguito
- 20 -
Focus anno 2013
Impatti relativi all’attuazione art.6, comma 2 del decreto 28 dicembre 2012
Dal 1° gennaio 2014 sono ammissibili al meccanismo dei Certificati Bianchi:
 le PPPM la cui data di prima attivazione sia successiva a quella di presentazione della stessa (invio lettera di conferma);
 le RVC analitiche la cui data di inizio del periodo di riferimento (monitoraggio) sia successiva al 1° gennaio 2014 e la cui
data di prima attivazione sia al più 12 mesi antecedente alla data di inizio del monitoraggio;
 le RVC standard con data di avvio successiva al 1° gennaio 2014 e data di prima attivazione al più 12 mesi antecedente
alla data di avvio
Nel primo trimestre dell’anno 2014
sono stati avviati 1.689 nuovi progetti:
 116 PPPM
 1.573 RVC
I titoli richiesti con i nuovi progetti
ammontano a circa 600.000 TEE
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Conclusioni
Obiettivi
Obiettivi 2013
 Garantire continuità all’azione amministrativa:

Condivisione con l’Autorità di uno schema di accordo operativo tra le Parti per la gestione delle attività di
trasferimento della governance del meccanismo (trasferimento banche dati e applicativi gestionali)

Convenzioni con ENEA e RSE per lo svolgimento delle attività di istruttoria tecnica e con il GME per l’emissione dei
titoli
 Semplificare e ottimizzare il processo di presentazione dei progetti a vantaggio dell’operatore

Dematerializzazione delle fasi di avvio e conclusione del procedimento amministrativo

Strumenti a supporto degli operatori: sezione web dedicata ai Certificati Bianchi, contac center, manuale utente
per l’applicativo Efficienza Energetica, FAQ
 Rispettare i tempi di chiusura del procedimento amministativo al fine di dare certezza agli investimenti

Il 75% dei titoli emessi nel secondo semestre 2013 afferisce a procedimenti amministrativi conclusi entro 60 giorni
dall’avvio del progetto.

Aggiornamento dell’interfaccia di valutazione per renderla più adeguata alle esigenze dei valutatori e ridurre i
tempi di svolgimento dell’istruttoria
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Conclusioni
Prospettive
Obiettivi 2014
 Fornire certezza sulla durata del procedimento amministrativo

Superare la percentuale del 75% relativa ai titoli emessi entro i 60 giorni.

Introdurre nuovi indicatori di performance nel processo di valutazione e certificazione dei risparmi, che tengano conto
dei tempi e della qualità (e dell’uniformità) delle valutazioni.
 Garantire coerenza nell’esito della valutazione

Predisporre un manuale del valutatore, contenente le linee di indirizzo da applicare, a supporto di ENEA e RSE, per
garantire uniformità nel processo di valutazione.

Aggiornamento periodico delle regole di “ingaggio” per lo smistamento dei progetti tra ENEA e RSE.
 Ricercare l’ottimo all’interno del trade-off tra l’esigenza di “sburocratizzare” il processo di erogazione dei TEE e la
necessità di potenziare le attività di controllo e verifica per la corretta erogazione dei medesimi, a garanzia del
Sistema Paese

Progettazione di un nuovo applicativo Efficienza Energetica
 Recepimento direttiva 2012/27/UE - art. 7
- 23 -