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Venerdì 23 maggio 2014
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Sport - Calcio lucano
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LEGA PRO Novelli fuori dai giochi, non sarà riconfermato nel ruolo dalla società
Melfi, dopo il tecnico serve il diesse
L’ipotesi Gallo è tramontata immediatamente, la scelta sarà condivisa con Bitetto
di EMILIO FIDANZIO
IL PRIMO tassello della nuova stagione, è stato
sistemato. La conferma di Dino Bitetto ed il suo
staff, danno di fatto il via alla programmazione
della nuova stagione. Nella riunione tenutasi
in sede, trovata l’intesa sulle questioni tecniche
e di natura economica, si è iniziato ad impostare
il discorso direttore sportivo.
Ovviamente visto che dovrà collaborare con
lui, si è ascoltata anche l’opinione di Bitetto.
Sembra scontata la mancata riconferma per
Gioacchino Novelli. Nella Lega Pro Unica, l’intento del club gialloverde, è quello di affidarsi
ad un diesse più esperto, che abbia molta dimestichezza con la categoria che si andrà ad affrontare. L’ipotesi avanzata da alcuni siti web e
poi ripresa qualche giornale, che riconduceva
al siciliano Giovanni Gallo, è stata seccamente
smentita dal club. Non sarà lui il nuovo direttore sportivo del Melfi.
Si stanno vagliando diverse opzioni, tenendo
ben presente che la dirigenza del Melfi ha dimostrato grande competenza e lungimiranza in
tutti questi anni di professionismo. A livello organizzativo e come conoscenze, di certo non c’è
bisogno di aiuti esterni. La ristretta cerchia di
amici che guida il sodalizio gialloverde,
ha dato ampie dimostrazioni di capacità
in 11 anni consecutivi
di Lega Pro. Servirebbe un uomo stimato,
conoscitore del calcio
giovanile, che sia in
grado di collaborare
con le alte sfere del
club federiciano, evitando interessi personali, adottando la filosofia ed il progetto
portato avanti dalla
società lucana. La settimana prossima, la questione verrà sistemata.
Non va dimenticato che le esperienze passate
con Bifulco ed in parte con Cavallaro, non furono proprio felicissime. Sulla scorta dell’intramontabile “sbagliando si impara”, la società
gialloverde in seguito ha saputo agire brillantemente per proprio conto, evitando spese folli,
limitando il budget di spesa, valorizzando tantissimi giovani interessanti, ottenendo risultati concreti, visibili facilmente. Il presidente Maglione, vuole condividere la scelta del diesse con
gli altri soci, in maniera collegiale e condivisa.
Altro segno tangibile di come va gestito un
club di calcio. Esattamente come una famiglia.
Conclusa la scelta del direttore sportivo, ci si potrà dedicare alla formazione della nuova squadra. Sarà una formazione storica che dovrà
competere nel difficile mondo della serie C unica.
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Il presidente
Maglione
subito dopo
lavorerà
alla nuova rosa
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Il presidente del Melfi, Peppino Maglione e a destra il riconfermato allenatore Dino Bitetto (foto Alessandro Zenti)
TERZA CATEGORIA Zotta e doppio Cantone mettono ko il Potenza 1919
Forenza vince la prima battaglia
L’andata della Coppa Provincia va alla squadra di mister Tondo
POTENZA 1919
FORENZA
2
3
POTENZA 1919: Barra, Arlotto, Spagnoletta,
Giordano, Garofalo, Sibilani, Manicone, D '
Araio, Di Giuseppe, Colangelo, Ostuni.
SPORTIME FORENZA: Di Noia, Mancusi, F. Iasi, Brienza,F. Zotta, Petruzzi, Mastrandrea,
Cantone, Giugno,E Iasi,M. Zotta. A Dispos.
A.Iasi, Avigliano.Allenatore: Tondo.
ARBITRO: Giacomo Zaccagnino sezione di
Potenza.
RETI: Zotta, Manicone,Cantone (2), Giordano.
di LORENZO ZOLFO
AVIGLIANO - Il Forenza nell’andata dei quarti di Coppa
Provincia, batte in trasferta
il forte Potenza 1919 per 3-2.
Uno Sportime baldanzoso,
schierato con un 4-3-3 che in
fase di copertura diventa 45-1, confeziona una partita
quasi perfetta, passando in
vantaggio dopo appena 15’
La formazione dello Sport Time Forenza scensa in campo ad Avigliano
con un pallonetto di Max
Zotta su assist di Stefano
Mastrandrea. I potentini
reagiscono in modo veemente e pareggiano sul finire di
tempo con un tiro di Manicone, che finisce sotto l’incro-
cio. I ragazzi di mister Tondo
rientrano in campo ancora
più convinti di fare risultato
e al 62’ mettono la freccia con
un tiro-cross di Loris Cantone che il portiere locale aiuta
ad entrare nella propria por-
ta. Il Potenza si innervosisce
e dopo 5 minuti viene espulso l’autore del gol Manicone,
per parolacce in campo; con i
locali in 10, gli spazi per il
Forenza si ampliano ed al 75’
Cantone realizza la sua doppietta personale su assist di
E. Iasi. I padroni di casa non
ci stanno e si buttano in attacco e su fallo di DiNoia ottengono un penalty che viene sprecato dal capitano potentino; nel recupero la
sconfitta per i potentini viene attenuata con la seconda
rete di Giordano che sancisce la vittoria dello Sportime
3F per 3-2 garantendo nel ritorno ad Acerenza di domenica prossima, 25 maggio,
al Forenza due risultati su
tre con la possibilità di passare il turno addirittura con
una sconfitta per 0-1 o per 12 in virtù delle reti realizzate
fuori casa.
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IL RICORDO Memorial per due sportivi che hanno fatto la storia a Potenza
L’eredità calcistica di Palo e Di Giuseppe
di GIANLUIGI ARMIENTO
POTENZA - Sabato 24 maggio e
domenica 25 si svolgerà tra le
strutture sportive di Potenza e
Brienza il “Trofeo Palo – Di Giuseppe”. Il memorial calcistico è destinato a ricordare Giovanni Palo
e Rocco Di Giuseppe, personaggi
illustri del calcio lucano che hanno lasciato alla nostra città un testamento sportivo di grande spessore.
Il Trofeo si pone come la manifestazione di apertura di un ciclo di
eventi che culminerà il 9 giugno
con l’attribuzione del Premio “Alfredo Mancinelli” a mister Delio
Rossi. La Umd Potenza Soccer, di
concerto con l’Aiac, l’Apt e la Lega
Nazionale Dilettanti darà il calcio
d’inizio alle manifestazioni, con
un tributo dedicato a due uomini
di sport che hanno vissuto e vestito i colori della nostra città e li hanno amati lungo tutto il corso della
loro vita, trasmettendo a quanti
hanno incontrato quella che è la
prima regola fondamentale dello
sport: si gioca sempre per qualcosa, mai contro qualcuno.
Il percorso calcistico di ogni vero uomo di sport, e nella fattispecie degli atleti cui è dedicato il trofeo in essere, non può essere differente dal percorso umano, familiare e sociale dato che lo sport in
sé si fonda sui valori sociali educativi e culturali essenziali. Il testamento sportivo lasciatoci da Gio-
vanni Palo e Rocco Di Giuseppe ha
come cardini la partecipazione sociale alla squadra e quindi alla città, l’accettazione della sconfitta e
la capacità di rialzarsi più forti dopo, la condivisione del successo e
la fiducia nel gruppo, il rispetto
indiscusso delle regole, la lealtà
verso gli avversari.
Ecco perché si celebrano due
persone che hanno vissuto con
questi dettami e sono riusciti a
trasmetterli con l’esempio pratico, tutto ciò non solo è doveroso
ma assolutamente utile perché
consente di offrire un esempio
reale che tutto questo è possibile,
che non sono solo parole e dottrina sportiva ma vita vissuta e valori condivisi. Al torneo “Palo – Di
Giovanni Palo
Giuseppe” organizzato dalla
UMD Potenza vi prenderanno
parte le categorie Giovanissimi e
Pulcini 2003 e saranno graditissimi ospiti le squadre del Bologna
FC, del Foggia, del Melfi, del Benevento e numerose squadre lucane.
I trofei commemorativi, come le
Rocco Di Giuseppe
attribuzioni di premi prestigiosi
quale il Mancinelli, siano per tutti
quanti amano e praticano lo sport
momenti di grande festa ma anche spunti di profonda riflessione.
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