E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Venerdì 23 maggio 2014 www.ilquotidianoweb.it Sport - Calcio lucano 35 LEGA PRO Novelli fuori dai giochi, non sarà riconfermato nel ruolo dalla società Melfi, dopo il tecnico serve il diesse L’ipotesi Gallo è tramontata immediatamente, la scelta sarà condivisa con Bitetto di EMILIO FIDANZIO IL PRIMO tassello della nuova stagione, è stato sistemato. La conferma di Dino Bitetto ed il suo staff, danno di fatto il via alla programmazione della nuova stagione. Nella riunione tenutasi in sede, trovata l’intesa sulle questioni tecniche e di natura economica, si è iniziato ad impostare il discorso direttore sportivo. Ovviamente visto che dovrà collaborare con lui, si è ascoltata anche l’opinione di Bitetto. Sembra scontata la mancata riconferma per Gioacchino Novelli. Nella Lega Pro Unica, l’intento del club gialloverde, è quello di affidarsi ad un diesse più esperto, che abbia molta dimestichezza con la categoria che si andrà ad affrontare. L’ipotesi avanzata da alcuni siti web e poi ripresa qualche giornale, che riconduceva al siciliano Giovanni Gallo, è stata seccamente smentita dal club. Non sarà lui il nuovo direttore sportivo del Melfi. Si stanno vagliando diverse opzioni, tenendo ben presente che la dirigenza del Melfi ha dimostrato grande competenza e lungimiranza in tutti questi anni di professionismo. A livello organizzativo e come conoscenze, di certo non c’è bisogno di aiuti esterni. La ristretta cerchia di amici che guida il sodalizio gialloverde, ha dato ampie dimostrazioni di capacità in 11 anni consecutivi di Lega Pro. Servirebbe un uomo stimato, conoscitore del calcio giovanile, che sia in grado di collaborare con le alte sfere del club federiciano, evitando interessi personali, adottando la filosofia ed il progetto portato avanti dalla società lucana. La settimana prossima, la questione verrà sistemata. Non va dimenticato che le esperienze passate con Bifulco ed in parte con Cavallaro, non furono proprio felicissime. Sulla scorta dell’intramontabile “sbagliando si impara”, la società gialloverde in seguito ha saputo agire brillantemente per proprio conto, evitando spese folli, limitando il budget di spesa, valorizzando tantissimi giovani interessanti, ottenendo risultati concreti, visibili facilmente. Il presidente Maglione, vuole condividere la scelta del diesse con gli altri soci, in maniera collegiale e condivisa. Altro segno tangibile di come va gestito un club di calcio. Esattamente come una famiglia. Conclusa la scelta del direttore sportivo, ci si potrà dedicare alla formazione della nuova squadra. Sarà una formazione storica che dovrà competere nel difficile mondo della serie C unica. [email protected] Il presidente Maglione subito dopo lavorerà alla nuova rosa © RIPRODUZIONE RISERVATA Il presidente del Melfi, Peppino Maglione e a destra il riconfermato allenatore Dino Bitetto (foto Alessandro Zenti) TERZA CATEGORIA Zotta e doppio Cantone mettono ko il Potenza 1919 Forenza vince la prima battaglia L’andata della Coppa Provincia va alla squadra di mister Tondo POTENZA 1919 FORENZA 2 3 POTENZA 1919: Barra, Arlotto, Spagnoletta, Giordano, Garofalo, Sibilani, Manicone, D ' Araio, Di Giuseppe, Colangelo, Ostuni. SPORTIME FORENZA: Di Noia, Mancusi, F. Iasi, Brienza,F. Zotta, Petruzzi, Mastrandrea, Cantone, Giugno,E Iasi,M. Zotta. A Dispos. A.Iasi, Avigliano.Allenatore: Tondo. ARBITRO: Giacomo Zaccagnino sezione di Potenza. RETI: Zotta, Manicone,Cantone (2), Giordano. di LORENZO ZOLFO AVIGLIANO - Il Forenza nell’andata dei quarti di Coppa Provincia, batte in trasferta il forte Potenza 1919 per 3-2. Uno Sportime baldanzoso, schierato con un 4-3-3 che in fase di copertura diventa 45-1, confeziona una partita quasi perfetta, passando in vantaggio dopo appena 15’ La formazione dello Sport Time Forenza scensa in campo ad Avigliano con un pallonetto di Max Zotta su assist di Stefano Mastrandrea. I potentini reagiscono in modo veemente e pareggiano sul finire di tempo con un tiro di Manicone, che finisce sotto l’incro- cio. I ragazzi di mister Tondo rientrano in campo ancora più convinti di fare risultato e al 62’ mettono la freccia con un tiro-cross di Loris Cantone che il portiere locale aiuta ad entrare nella propria por- ta. Il Potenza si innervosisce e dopo 5 minuti viene espulso l’autore del gol Manicone, per parolacce in campo; con i locali in 10, gli spazi per il Forenza si ampliano ed al 75’ Cantone realizza la sua doppietta personale su assist di E. Iasi. I padroni di casa non ci stanno e si buttano in attacco e su fallo di DiNoia ottengono un penalty che viene sprecato dal capitano potentino; nel recupero la sconfitta per i potentini viene attenuata con la seconda rete di Giordano che sancisce la vittoria dello Sportime 3F per 3-2 garantendo nel ritorno ad Acerenza di domenica prossima, 25 maggio, al Forenza due risultati su tre con la possibilità di passare il turno addirittura con una sconfitta per 0-1 o per 12 in virtù delle reti realizzate fuori casa. [email protected] IL RICORDO Memorial per due sportivi che hanno fatto la storia a Potenza L’eredità calcistica di Palo e Di Giuseppe di GIANLUIGI ARMIENTO POTENZA - Sabato 24 maggio e domenica 25 si svolgerà tra le strutture sportive di Potenza e Brienza il “Trofeo Palo – Di Giuseppe”. Il memorial calcistico è destinato a ricordare Giovanni Palo e Rocco Di Giuseppe, personaggi illustri del calcio lucano che hanno lasciato alla nostra città un testamento sportivo di grande spessore. Il Trofeo si pone come la manifestazione di apertura di un ciclo di eventi che culminerà il 9 giugno con l’attribuzione del Premio “Alfredo Mancinelli” a mister Delio Rossi. La Umd Potenza Soccer, di concerto con l’Aiac, l’Apt e la Lega Nazionale Dilettanti darà il calcio d’inizio alle manifestazioni, con un tributo dedicato a due uomini di sport che hanno vissuto e vestito i colori della nostra città e li hanno amati lungo tutto il corso della loro vita, trasmettendo a quanti hanno incontrato quella che è la prima regola fondamentale dello sport: si gioca sempre per qualcosa, mai contro qualcuno. Il percorso calcistico di ogni vero uomo di sport, e nella fattispecie degli atleti cui è dedicato il trofeo in essere, non può essere differente dal percorso umano, familiare e sociale dato che lo sport in sé si fonda sui valori sociali educativi e culturali essenziali. Il testamento sportivo lasciatoci da Gio- vanni Palo e Rocco Di Giuseppe ha come cardini la partecipazione sociale alla squadra e quindi alla città, l’accettazione della sconfitta e la capacità di rialzarsi più forti dopo, la condivisione del successo e la fiducia nel gruppo, il rispetto indiscusso delle regole, la lealtà verso gli avversari. Ecco perché si celebrano due persone che hanno vissuto con questi dettami e sono riusciti a trasmetterli con l’esempio pratico, tutto ciò non solo è doveroso ma assolutamente utile perché consente di offrire un esempio reale che tutto questo è possibile, che non sono solo parole e dottrina sportiva ma vita vissuta e valori condivisi. Al torneo “Palo – Di Giovanni Palo Giuseppe” organizzato dalla UMD Potenza vi prenderanno parte le categorie Giovanissimi e Pulcini 2003 e saranno graditissimi ospiti le squadre del Bologna FC, del Foggia, del Melfi, del Benevento e numerose squadre lucane. I trofei commemorativi, come le Rocco Di Giuseppe attribuzioni di premi prestigiosi quale il Mancinelli, siano per tutti quanti amano e praticano lo sport momenti di grande festa ma anche spunti di profonda riflessione. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA
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