Progetto Tecnico Triennale

Scherma Libertas Salò. In pedana dal 1968.
PROGRAMMA TECNICO 2013 -2016
1.0 Introduzione
L’anno schermistico 2012 - 2013 ha lasciato un segno indelebile sulla
n o s t r a Sala di Scherma che, almeno per quanto riguarda l’età anagrafica,
ha rappresentato, rappresenta e, siamo f i d u c i o s i che possa rappresentare la
nobile arte della Scherma nella Provincia di Brescia che tanto ha già dato alla
causa azzurra in occasione di Campionati Europei, Mondiali ed Olimpiadi.
Già da qualche anno il responsabile dello Staff Tecnico della Scherma
Libertas Salò, il Maestro Nicola Comincini
ha
messo in campo idee atte a
tracciare la strada per un progetto a medio e lungo
termine; un progetto
ambizioso che, come tutti i grandi percorsi, deve avanzare passo dopo passo
guardando con attenzione a tutte le costituenti di una Società: dai dirigenti ai
tecnici, ai collaboratori, ai sostenitori e non ultimi, più importanti, ai nostri
atleti, giovani o meno.
Quella che segue è un idea, una linea guida per la gestione tecnica del gruppo ad
ampio raggio.
2.0 Organigramma Staff Tecnico
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da cambiamenti societari,
t a n t o in ambito dirigenziale quanto in quello tecnico. L’organigramma di Sala,
con un occhio di riguardo allo Staff tecnico, esige la creazione di un Direttorio
Tecnico, presieduto da un Direttore Tecnico (DT) facente capo direttamente al
Consiglio Direttivo della Società.
Un sistema piramidale di oneri ed onori proposto in maniera tale da poter
suddividere il lavoro, aumentando di fatto l’attenzione di ognuno sui propri obiettivi.
Tutti i membri del team avranno il proprio ambito tematico di riferimento; questo
non vuol dire assolutamente che essi da questo non potranno o dovranno
evadere, ma che saranno responsabilizzati nel senso dettato dalla dirigenza.
Per questo le cariche, su suggerimento del DT, saranno così distribuite:
Titolo
Cognome e Nome
Responsabile
Maestro
Maestro
Istr. Reg.
Istr. Reg.
Comincini Nicola
Calderara Massimo
Orlini Fabio
Turrini Mauro
DT – Squadra Agonistica – Preparazione Atletica
Master – Preparazione Atletica
Principianti – Master
Principianti – Master –Psicologia Sport
SSport
2.1 Gestione dello Staff Tecnico
Il lavoro dello Staff viene coordinato d a l Direttore Tecnico secondo specifiche
mutevoli adottate dopo riunioni tecniche. Il Direttorio Tecnico si riunisce almeno una
volta ogni due mesi per valutare la bontà del lavoro svolto fino a quel momento,
effettuare cambiamenti, proporre miglioramenti, valutazioni o evoluzioni.
L'impegno di tutti è che lo Staff lavori all’unisono. Perciò prima dell’inizio di ogni
stagione si riunisce per adottare uno stile di insegnamento simile in metodo e
contenuti per evitare inutili disorientamenti agli atleti, come accaduto purtroppo
qualche volta in passato.
I membri dello Staff dovranno e saranno, direttamente dal DT, informati sugli
ultimi aggiornamenti nel campo dell’insegnamento schermistico. La Società ritiene
che l'obiettivo
dei tecnici d e b b a e s s e re quello di crescere durante la stagione
i n s i em e agli atleti perché esattamente come loro anch'essi s o n o c o n s a p e v o l i d i
a v e r e ampi margini di miglioramento. Per questo motivo si pone molta attenzione
ai corsi di aggiornamento proposti ed organizzati dalla Federazione Italiana
Scherma.
3.0 Gestione della Sala di Scherma
3.1 Suddivisione dei Gruppi
Sulla base di collaudata esperienza, la suddivisione dei gruppi va impostata in
base all’età
anagrafica
degli
atleti in questione, alle capacità
e alle doti
atletiche, pareggiando di fatto possibili gap tra compagni.
La prima distinzione c o n s i s t e n e l l ' identificare una squadra agonistica e, di
conseguenza, chi ne fa parte
o meno, differenziando c o s ì il lavoro in base alle
necessità di ognuno per favorire gli sviluppi psico-motori di pari passo con gli
impegni ed il bagaglio tecnico raggiunto.
In considerazione a quanto descritto sopra i gruppi risulterebbero così
costituiti:
PULCINI
( dai 5 ai 8 anni, arma di plastica )
FIORETTINI
( dai 6 agli 8 anni, arma elettrica )
PRIME LAME
( dai 9 ai 14 anni, arma di plastica )
GRAN PREMIO GIOVANISSIMI -GPG( dai 9 ai 14 anni, arma elettrica, squadra agonistica )
PRINCIPIANTI
( dai 15 ai 29 anni, arma di plastica )
CADETTI & GIOVANI
( dai 15 ai 19 anni, arma elettrica, squadra agonistica )
MASTER
( dai 30 anni in su, arma elettrica )
Eventuali spostamenti di atleti da un gruppo ad un altro, dalla squadra
agonistica alla non agonistica e viceversa, dovranno essere valutati dallo Staff Tecnico.
3.2 Anno Schermistico
A oggi, 2013, si è dimostrato come il metodo migliore di apprendimento
nell’arte della Scherma, come in molti altri campi, sia lo studio costante della materia.
La pratica della Scherma, specialmente in ambito agonistico, richiede una dedizione
che esula sempre più dal calendario scolastico; gare che cominciano sempre
prima e finiscono sempre più tardi, riempiendo omogeneamente il calendario c o n
l a r i c h i e s t a di diminuire i periodo canonici di vacanza.
La stragrande maggioranza dei Master, si approccia alla Scherma come allo
sport in generale, con metodo di allenamento personale psico-fisico. Per questo, come
a v v i e n e i n una normale palestra di fitness, si prevede un periodo di allenamento
basato su 11 mesi l’anno, fidelizzando così maggiormente in nostri soci.
Un discorso diverso va fatto riguardo ai principianti, visti come modello in
preparazione, atleti propedeutici alla pratica agonistica in particolare e schermistica in
generale. Ragion per cui, a seconda del gruppo, va studiato il giusto metodo per
migliorare tanto il bagaglio tecnico quanto quello prestazionale.
Una programmazione differenziata ha sicuramente molti aspetti positivi e tre
mesi di stop dagli allenamenti per chi è impegnato in un attività agonistica sono
veramente troppi; per questo i periodi di inizio/fine delle lezioni potrebbe essere
suddivisi:
GRUPPO
Pulcini
Fiorettini
Prime Lame
GPG
Cadetti & Giovani
Principianti
Master
INIZIO CORSO
FINE CORSO
SETTEMBRE 2014
MAGGIO 2015
SETTEMBRE 2014
LUGLIO 2015
I periodi si considerano per mese solare con inizio nel primo giorno
disponibile del mese e la fine nell’ultimo giorno disponibile secondo il calendario
settimanale delle lezioni.
3.3 Orario
ALLENAMENTO
CATEGORIA
INIZIO
FINE
Pulcini
Fiorettini
Prime Lame
GPG
Cadetti&Giovani
Principianti
Master
16.30
16.30
17.30
17.30
19.00
19.30
19.30
17.30
18.00
18.30
19.00
21.00
20.30
21.00
Come evidenziato nella tabella soprastante, l ' o r a r i o non subisce
sostanziali differenze rispetto a quello della scorsa stagione. Tale orario è studiato in
maniera tale da riuscire a coprire ogni gruppo con la presenza in sala di almeno due
tecnici dello staff.
Per l'anno schermistico in corso, 2013-2014, sulla scorta dell'esperienza prodotta
la stagione precedente, la suddivisione specifica dei Tecnici nell'arco della settimana è
la seguente
Lunedì
Mercoledì
Venerdì
NICOLA
MAURO
NICOLA
FABIO
MASSIM
OOO
FABIO
La
ulteriore presenza
del Maestro Massimo Calderara sarà valutata
dallo stesso, compatibilmente con la disponibilità lasciata dai suoi impegni lavorativi.
3.4 Gestione delle
Armi
Il DT insieme al Consiglio Direttivo ha valutato attentamente la possibilità di
coprire l’offerta formativa della Società con altre armi oltre al fioretto, arma storica.
In questo anno 2014-2015 si introdurrà l'insegnamento della Spada per atleti Master.
La stagione 2014-2015 è la quarta affidata alla direzione tecnica del M° Nicola
Comincini. Va detto che una piccola "rivoluzione" è stata messa in atto sin da subito,
durante gli ultimi 20 mesi si sono potuti apprezzare i primi sintomi di questa cura,
ma ancora tanto lavoro è da mettere in opera. L'introduzione dell'insegnamento
della Spada per Master è un graduale ampli amento dell'offerta tecnica
della Società che non andrà a scapito dello sviluppo dell'insegnamento del
Fioretto a tutti i livelli. La percezione di tutti è infatti che avventurarsi oggi
nella creazione di una squadra nuova di spadisti (o sciabolatori)
prematuro; considerando anche la
sia decisamente
capienza della nostra struttura, a volte a
malapena sufficiente per i nostri fiorettisti. È saggio pensare che sia meglio
sviluppare bene un progetto piuttosto che due in maniera appena sufficiente. Senza
contare che l’inserimento di una seconda arma insegnata a tutti i livelli
implicherebbe l’impegno della sala in giorni diversi da quelli già a calendario,
chiedendo a tutti uno sforzo che andrebbe valutato attentamente, sia sotto l’aspetto
economico che tecnico.
4.0 Gestione Allenamenti
La gestione tecnica degli allenamenti viene differenziata a secondo del livello,
l’età e le capacità dei membri del gruppo col quale si sta lavorando.
Ogni lezione è suddivisa in una prima parte di riscaldamento muscolare,
una seconda di preparazione fisica e un’ultima parte tecnico-tattica, tenendo sempre
in considerazione l’età dei nostri atleti, partendo dai giochi propedeutici alla
scherma fino alla preparazione atletica per le squadre agonistiche.
La suddivisione di base sarà applicata ad ognuno dei gruppi nel modo
seguente:
CATEGORIA
Pulcini
(Non Agonistica)
Fiorettini
(Non Agonistica)
Prime Lame
(Non Agonistica)
GPG
(Squadra Agonistica)
Cadetti & Giovani
(Squadra Agonistica)
Principianti
(Non Agonistica)
Master
(Agonistica e
Non Agonistica )
ALLENAMENTO
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Riscaldamento a Carico Naturale
Percorsi Coordinativi
Giochi Propedeutici alla Scherma
Impostazione Schermistica
Incontri Fioretto Plastica
Riscaldamento a Carico Naturale
Percorsi Coordinativi
Giochi Propedeutici alla Scherma
Impostazione Schermistica
Incontri Fioretto Elettrico
Lezione Individuale Tecnica
Allenamento Aerobico
Riscaldamento a Carico Naturale
Andature e Stretching
Gambe Scherma
Tecnica e Tattica Schermistica
Incontri Fioretto Plastica
Lezione Individuale Tecnica
Allenamento Aerobico
Preparazione Atletica
Gambe Scherma
Tecnica e Tattica Schermistica
Assalti Guidati e Liberi
Lezione Individuale Tecnica
Allenamento Aerobico
Preparazione Atletica
Gambe Scherma
Tecnica e Tattica Schermistica
Assalti Guidati e Liberi
Lezione Individuale Tecnica
Allenamento Aerobico
Riscaldamento a Carico Naturale
Gambe Scherma
Tecnica e Tattica Schermistica
Assalti Guidati e Liberi
Lezione Individuale Tecnica
Allenamento Aerobico
Riscaldamento a Carico Naturale
Gambe Scherma
Tecnica e Tattica Schermistica
Assalti Guidati e Liberi
Lezione Individuale Tecnica
Il lavoro viene calibrato secondo gli schemi motori di base proposti dallo Staff
tecnico in sintonia con quanto insegnato
alla facoltà di Scienze Motorie.
L’avanzamento del lavoro, dei carichi e le intensità saranno rivisti ogni 3 mesi
mediante
scheda
tecnica
a
disposizione
dei
tecnici
che
dovranno
far
svolgere il lavoro, e degli atleti più evoluti, i quali si autogestiranno la parte
di preparazione atletica.
5.0 Gestione Stagione Agonistica
5.1 Ritiro Pre-agonistico
Fu un'ottima intuizione della Società Bresciascherma, vent'anni or sono,
quella di adottare il metodo del ritiro pre-agonistico tra l’ultima settimana di
agosto e la prima di settembre. Il metodo diede subito i suoi frutti, tanto sotto
il profilo atletico, agonistico quanto quello umano e interpersonale.
Durante la scorsa stagione il DT ha preso contatti con colleghi che da
anni organizzano ritiri e che accoglierebbero favorevolmente l’integrazione della
nostra scuola con la loro. La location sarà sicuramente in una località montana;
dove sia possibile lavorare amplificando il lavoro aerobico, accelerando,
attraverso l’ossigenazione, il lavoro di recupero dal mese di vacanza dal quale gli
atleti vengono.
La partecipazione al ritiro pre-agonistico sarà da considerarsi
obbligatorio per i componenti della squadra agonistica ed a iscrizione libera per
chiunque altro atleta fosse interessato a partecipare.
Nell’arco del ritiro sarà svolto un lavoro prevalentemente di preparazione
atletica in una proporzione, rispetto al lavoro prettamente agonistico, di 4 a 1.
Il lavoro schermistico sarà organizzato tra gambe scherma e lavoro tattico in
pedana con assalti guidati e la creazione di situazioni ad hoc sui vari componenti
di tempo e spazio in pedana.
5.2 Gestione calendario gare
La gestione della stagione agonistica sarà valutata a seconda del
calendario, degli impegni e del livello raggiunto dalla squadra agonistica.
Importante, a questo punto, pensiamo sia la suddivisione tra una squadra
agonistica ed una non agonistica, con lavoro differenziato in base alla distanza dalle
competizioni. Entro il mese di ottobre il DT divulgherà i nomi dei membri che
costituiranno la squadra agonistica unitamente al calendario delle gare ufficiali.
Ovviamente gli atleti che rappresenteranno la Società a campionati regionali,
zonali e italiani saranno selezionati tutti da questa lista, senza nessuna eccezione.
Nell’arco della stagione ogni atleta dovrà mantenere il proprio posto in
squadra con impegno e dedizione, pena l’esclusione da tale gruppo.
Indicativamente le gare che vedranno coinvolti i nostri atleti per la prossima
stagione saranno:
3 Prove Regionali Under 14
2 Prove Nazionali Under 14
1 Campionato Italiano Under 14
3 Prove Nazionali Cadetti
3 Prove Nazionali Giovani
2 Prove Zonali – Nord
1 Prova Regionale di Coppa Italia
1 Prova Nazionale di Coppa Italia
6 Prove Nazionali Master
1 Campionato Nazionale Master
Si farà il possibile affinché ad ognuna di questa gare siano presenti 1-2
tecnici in base al numero di atleti impegnati nella competizione stessa.
Per quanto riguarda la partecipazione alle gare non ufficiali i criteri
saranno differenti: queste infatti saranno a partecipazione libera, open a tutti i
gruppi, anche quelle non agonistiche e la presenza dei tecnici sarà da valutare caso
dopo caso in base alla disponibilità degli stessi.
5.3 Campionato Sociale
La preparazione alla competizione risulta parte integrante dell’allenamento
globale di un atleta: la gestione delle emozioni, dei tempi, della tensione sono la
componente destabilizzante, a livello mentale, sul quale agire per poter ridurre i
margini di errore alla sola sfera tecnica.
Il modo migliore di allenare una determinata capacità e quella di
svilupparla sul campo; per questo si coltiva l’idea di costituire una serie di
gare
sociali,
probabilmente
aperte a gemellaggi con altre realtà limitrofe alla
nostra, dove poter gareggiare confrontandosi e imparando a gestire una gara.
Una prova al mese – 2 mesi a seconda degli impegni da calendario,
suddivisi in categorie dagli under 14 fino ai Master; una classifica con relativi
punteggi e la costituzione di un ranking interno concorrendo al titolo di Campione
Sociale alla fine della stagione.
6.0 Promozione
I numeri rappresentano il metronomo nella gestione di una Società; gli
atleti permettono ai vari campi gestionali e tecnici di portare avanti il progetto
che oggi siamo a descrivere.
Il modo
presenti
migliore
di
incrementare
i
numeri
è
di
essere
sul territorio: i corsi nelle scuole, di primo e secondo grado,
fortemente
sono più
efficaci delle esibizioni.
Il bacino d’utenza a nostra disposizione è ampio: spazia dalla Valle Sabbia, a
tutto il Basso Garda, parte della sponda occidentale del lago risalendo poi verso
Brescia con i centri di Villanuova sul Clisi e di Gavardo.
Un progetto, che spazi su tutto il territorio, rappresenta un onere gravoso in
termini di denaro più che di tempo; all’interno del nostro Staff tecnico abbiamo la
disponibilità di professionisti che possono coprire il monte ore totale.
Il modo migliore per entrare in queste realtà è sicuramente quello di creare
POF specifici con descrizione di quanto di buono ci sia nell’approcciarsi al binomio
scherma e scuola. Il nostro punto di forza è il fatto di essere riconosciuti quale centro
federale specializzato nel lavoro scolastico.
Come ogni aspetto della promozione, anche questo, rappresenta un onere nel
mandare un tecnico a tenere lezione, onere pecuniario che deve essere
ammortizzato chiedendo direttamente alla scuola uno sforzo minimo per coprire le
spese. Anni addietro si è provato a sviluppare corsi a pieno carico della Sala di
Scherma: sono stati progetti che hanno gravato sul bilancio della Società che già si
regge su equilibri delicati.
Lo svolgimento delle lezioni verrà trattato come quello già esposto per i gruppi
Pulcini e Fiorettini. Tanto gioco propedeutico alla Scherma, tecnica e incontri
in pedana tramite kit appositi composti da fioretti e maschere di plastica, in totale
sicurezza.
7.0 Gemellaggi
Ultimo aspetto da tenere in considerazione nell'arco della stagione è il
confronto con altre realtà, argomento già toccato precedentemente con il ritiro preagonistico.
Negli ultimi anni abbiamo a v u t o la dimostrazione della bontà di un
progetto che vada a stringere sinergie comuni con realtà amiche; l’amicizia
andatasi a creare con i colleghi della Comini Padova ha fatto sì che il lavoro
del nostro gruppo Master si sia compattato in un identità comune.
Si stringeranno patti simili con altre categorie e Società, come potrebbe essere
la Scuola Pisana di Antonio Di Ciolo, con il quale condividiamo atleti e, nel 2013
l’argento mondiale di Tommaso Ciuti.
Lo cambio di idee, vedute, stili e modi di lavoro pensiamo possano
rappresentare un modo efficace per migliorare tutti, atleti, tecnici e dirigenti.
8.0 Conclusione
Il progetto esposto rappresenta la gestione di un gruppo che, tenendo sempre
presente la storia che lo caratterizza, ha l’ambizione nei prossimi anni di
incrementare i numeri ed elevare il proprio bagaglio tecnico. Con ambizione e a l
co nt e m po umiltà, senza dimenticare un fattore fondamentale che negli ultimi
anni si era perso di vista: La nostra Società è una SCUOLA DI SCHERMA, prima
di essere un'associazione sportiva.
La Scherma è una disciplina, un'arte più che uno sport e porta con sé valori
che sanno formare uomini e donne prima di atleti ed atlete. La strada è lunga, non è
detto che sia senza difficoltà, ma non per questo non dobbiamo
provare
percorrerla con impegno e d e t e r m i n a z i o n e .
O r g o g l i o s i d i e s s e r e la SCHERMA LIBERTAS SALO’.
ASD SCHERMA LIBERTAS SALÒ - Piazzale Donatori di Sangue 1 - 25087 Salò (BS)
PI/CF: 96023680174 - Tel: 328.6276039 - Mail: [email protected]
www.schermalibertassalo.it
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