Scarica il programma.

Programma
ore 9.00 Saluti
Piero Fassino Sindaco Città di Torino
Mariagrazia Pellerino Assessora alle Politiche educative, Città
di Torino
Giulio Fornero Coordinatore nazionale e regionale Rete HPH
Cristina Coggi Università degli Studi di Torino
E tutto può cominciare.
La battaglia contro il male diventa nel sogno-stordimento
(dell’anestesia?) una battaglia contro il drago, e naturalmente armato di un amuleto (i bambini hanno bisogno di
oggetti che li leghino a casa loro, quando entrano in ospedale) Guy la vincerà. Ci vorrà tempo e pazienza certo, e
l’accettazione del dolore e delle medicine. Ma Guy scopre
che non è solo a combattere: nella casa con tante finestre
ci sono tante finestre perché ci sono tanti bambini come lui,
pallidi e coraggiosi, impegnati nella loro battaglia. Bambini
con cui si può condividere qualche pezzo di normalità nella
stanza dei giochi. Bambini impegnati a guardare fuori, al di
1
là del qui e dell’ora, per tornare nel mondo.
Finalità
 riportare l’attenzione sul servizio del Gruppo Gioco
Ospedale che da trent’anni opera sul campo, sottolineando il diritto al gioco e all’informazione per i
bambini in ospedale e per le famiglie;
 offrire un momento formativo per chi opera nel settore;
 consolidare il collegamento con le diverse figure di volontariato, valorizzando sforzi e impegno attraverso
una sempre maggiore interazione operativa e di formazione;
 promuovere un Coordinamento Nazionale delle associazioni/enti operanti sul tema del gioco in ospedale,
con l’intento di avviare una riflessione nazionale utile
a delineare il ruolo professionale della figura
dell’educatore del gioco in ospedale.
1
Beatrice Masini, Im…pazienti di crescere - i bambini in
ospedale ricerche e riflessioni, a cura di Raffaele Mantegazza,
p. 85, Franco Angeli, 2005
ore 9.30 Introduzione
Umberto Magnoni Direttore ITER
ore 9.40 Tavola rotonda
Giocare in Ospedale si può o si deve? 30 anni d’impegno
dell’Amministrazione pubblica
coordina Mara Francese Antropologa, Università degli Studi di
Torino
Intervengono:
Mariagrazia Pellerino Assessora alle Politiche educative, Città
di Torino
Antonino Saitta Assessore alla Sanità, Regione Piemonte
Renata Bronzino, Paola Viglione Animatrici Gruppo Gioco
Ospedale ITER - Le esperienze di accompagnamento: Operazione
in Gioco, Giocooperando
Vinicio Santucci Direttore Sanitario OIRM
Roberto Rigardetto Direttore struttura complessa Neuropsichiatria Infantile
Franca Fagioli Direttore struttura complessa Oncoematologia Centro trapianti - OIRM
Pina Teresa Capalbo Direttore struttura complessa Pediatria e
Neonatologia Ospedale Martini
Le relazioni saranno intervallate da alcune pillole teatrali
con Silvano Antonelli
ore 13.15 Break
ore 14.30 Gioco educazione e malattia: il lavoro in equipe, nuove strategie di accoglienza e accompagnamento;
esperienze italiane
Coordina Anna Maria Serafini Senatrice fino al 2013, già vice
Presidente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia
Intervengono:
ore 14.45 Giovanna Pentenero Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale Regione Piemonte
ore 15.00 Marisa Sacco Responsabile D.A.P.S. Presidio Regina
Margherita
Il lavoro di equipe, integrazione e collaborazione tra le diverse figure professionali
ore 15.15 Marina Bertolotti Responsabile Servizio Psicologia
pediatrica - s.c. Oncologia pediatrica
Curare la comunicazione per favorire una buona relazione
ore 15.30 Esperienze a confronto
Nicola Lupoli Assessorato al Welfare Comune di Bari
Attività ludiche artistiche ed espressive negli ospedali
pediatrici
Stefano Capretto Psicoterapeuta Associazione Giocamico
Comitato per il Coordinamento nazionale: le esperienze
di realtà differenti per costruire rete e consolidare gli impegni (Ospedali di Parma, Padova, Firenze, Reggio Emilia)
ore 11.40 Pausa
ore 12.00 Relazioni magistrali
Coordina Anna Maria Venera Responsabile Settore Formazione ITER
Pia Massaglia Università degli Studi di Torino
Il gioco come strumento quotidiano di benessere per
bambine/i e per le famiglie; la visione psicologica
Raffaele Mantegazza Università degli Studi di Milano Bicocca
Il significato del gioco risorsa e opportunità per bambine/i in ospedale; la visione pedagogica
Barbara Bruschi Università degli Studi di Torino
Quale formazione per quale figura educativa? Il ruolo
dell’Università
Domande e contributi dalla sala
ore 16.15 Alberto Pineschi Medico Chirurgo pediatrico
Dall’ospedale ospizio all’ospedale ospitale
ore 16.30 Domenico Tangolo Dirigente Medico Direzione sanitaria Presidio Regina Margherita
Un percorso condiviso sulla Carta dei Diritti del Bambino
in Ospedale
ore 16.45 Conclusioni: Aprire al futuro
Play Hospital, un esempio di impegno e innovazione
(lavoro condiviso tra ITER, OIRM, Eclettica, Compagnia di San Paolo)
Maria Carla Rizzolo Responsabile Gruppo Gioco Ospedale ITER
Nel 2014 ricorrono i 30 anni di attività del servizio denominato Gruppo Gioco Ospedale, oggi parte dei Centri di Cultura per il Gioco di ITER.
In questa occasione diventa significativa l’analisi di questo
servizio, considerando i cambiamenti di bisogni e aspettative degli utenti, ma anche riflettendo sulle mutate condizioni gestionali e organizzative degli enti coinvolti.
Il Gruppo Gioco Ospedale, pur restando dislocato nei due
ospedali storici (Aziende Ospedaliere OIRM - Sant’Anna e
Martini), si è via via modificato nel tempo, anche in relazione alle trasformazioni che in questi anni hanno attraversato gli ospedali pediatrici sul fronte dell’impegno per una
“umanizzazione delle strutture e per i diritti del malato”:
da un lato una sempre minore permanenza di bambine/i in
reparto e una maggiore presenza di genitori o famigliari,
dall’altro una crescente esigenza di poter disporre di interventi di mediazione nella comunicazione con bambine/i e
con le famiglie.
Contemporaneamente, sul versante nazionale, si è evidenziata l’esigenza di un confronto che, proprio alla luce di
questi presupposti, possa sostenere l’impegno e il ruolo
che gli educatori del gioco sono chiamati a mettere in
azione. Si tratta di avviare un percorso che possa condurre
alla definizione di una figura professionale adeguatamente
formata per svolgere attività di gioco e di mediazione
dell’informazione per bambini, bambine e famiglie in
ospedale.
Il Convegno Giocare in ospedale: desiderio, opportunità o
diritto? può essere l’occasione per promuovere la riflessione e allargare l’invito a far parte di una rete di confronto e coordinamento nazionale su contenuti, azioni e formazione delle figure che operano con funzioni educative
all’interno delle aziende ospedaliere.
Questo Convegno vuole essere anche un’occasione di formazione, una spinta verso il futuro, partendo dall’impegno
educativo costruito in trent’anni, e può raccogliere e rilanciare una verifica non fine a se stessa ma propositiva e
aperta a sempre nuove collaborazioni e confronti; consapevoli che ogni conquista nel campo dei diritti dei bambini
ospedalizzati è un segno tangibile di civiltà e cultura.
La partecipazione è gratuita con iscrizione
obbligatoria mediante la scheda scaricabile dal sito
www.comune.torino.it/iter
che dovrà essere inviata a:
[email protected]
INFO
Centri di Cultura per il Gioco
via Fiesole 15, 10151 Torino
tel. 011 4439400
www.comune.torino.it/iter
con il patrocinio di
con il sostegno di
Convegno nazionale
GIOCARE IN OSPEDALE: DESIDERIO,
OPPORTUNITÀ O DIRITTO?
30 anni di attività del
Gruppo Gioco Ospedale di ITER
venerdì 21 novembre 2014
ore 9.00 - 17.00
Sala 300
Centro Incontri
della Regione Piemonte
corso Stati Uniti 23 - Torino