Autorita’ Portuale di Genova Bilancio di Previsione 2013 INDICE IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO, UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO.............................................................................. pag. 1 Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015 ....................................................... pag. 2 1. L’impatto della situazione economica sulle entrate tributarie Raffronto con i traffici: ........................................................................................................ pag. 10 2. I provvedimenti normativi in favore dell’Autonomia delle Autorità Portuali ............... pag. 14 LO SCENARIO FINANZIARIO ................................................................................................... pag.25 Le linee guida del bilancio per il triennio 2013 - 2015: Programmazione ed Equilibri Finanziari ................................................................... pag. 26 Le Risorse Correnti e in Conto Capitale ................................................................................... pag. 31 A) Le Risorse Correnti ........................................................................................... pag. 31 B) Le Risorse per gli Investimenti ....................................................................... pag. 33 I Programmi di Spesa ................................................................................................................ pag. 40 C) Spese Correnti .................................................................................................... pag. 40 D) Spese in Conto Capitale ................................................................................... pag. 51 L’Avanzo di Amministrazione ............................................................................................... pag. 53 Preventivo Finanziario Decisionale ............................................................................... pag. 55 Preventivo Finanziario Gestionale ................................................................................. pag. 61 I Ripartizione per Missioni Istituzionali delle Spese di Bilancio 2013 ................. pag. 71 Quadro Generale Riassuntivo per Titoli e Categorie ............................................. pag. 75 Tabella Dimostrativa del Presunto Risultato di Amministrazione ..................... pag. 79 Preventivo Economico ..................................................................................................... pag. 83 Bilancio Triennale 2013 - 2015 e Programma Triennale delle Opere Pubbliche .................................................. pag. 87 Previsioni Qualitative e Quantitative dei Centri di Responsabilità ..................... pag. 103 Situazione Numerica del Personale al 1/11/2012...................................................... pag. 145 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti .......................................................... pag. 149 II Autorità Portuale di Genova IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO, UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO Relazione Previsionale e Programmatica 2013-2015 IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO, UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO pag. 2 1. L’impatto della situazione economica sulle entrate tributarie Raffronto con i traffici pag. 10 2. I provvedimenti normativi in favore dell’autonomia delle Autorità Portuali Bilancio di Previsione 2013 pag. 14 Bilancio di Previsione 2013 IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO, UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO La Relazione Previsionale e Programmatica, che si sottopone annualmente all'approvazione del Comitato Portuale, rappresenta il momento in cui l’Ente rende espliciti gli obiettivi che dovranno essere perseguiti nel corso dell’esercizio futuro, tenendo conto dei programmi che hanno caratterizzato le azioni di governo del porto in questi anni. Con il documento di programmazione finanziaria si pongono le basi della programmazione annuale e delle azioni di governo per il 2013 prendendo atto dei reali bisogni del porto, nonostante i limiti imposti dalla vigente normativa in materia di spesa pubblica. Lo sviluppo portuale dovrebbe essere pianificato e programmato in stretto rapporto con il contesto urbano in cui lo scalo è inserito, ed è proprio dall’analisi delle esigenze e delle necessità manifestate dall’intera comunità portuale che scaturiscono le linee di intervento per la realizzazione dei percorsi progettuali. PREMESSE Autorità Portuale di Genova Il processo di formazione del bilancio di previsione 2013 si colloca in un momento di particolare rilevanza. Se da un lato il rinnovo degli organi di governo del porto di Genova ha delineato un anno di bilanci ed al contempo di ripartenze, dall’altro il contesto economico e normativo è alquanto complesso e lo scenario non offre certo facili opportunità. Il quadro di indeterminatezza di risorse nel quale il sistema portuale italiano deve continuare ad operare è confermato dallo scenario macroeconomico che dai primi mesi dell’anno 2012 si è ulteriormente deteriorato a seguito dell’acuirsi delle tensioni sui mercati internazionali e per effetto dell’incertezza che ha caratterizzato il contesto dell’area dell’euro. In un quadro dai contorni poco luminosi, mantenere e migliorare i servizi rimane un elemento cardine delle scelte politiche e amministrative dell’Autorità Portuale. Le disposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono, pertanto, il frutto di scelte impegnative e coraggiose, decisioni che confermano la volontà di attuare gli obiettivi strategici di questa Amministrazione, mantenendo forte l’impegno che deriva dalle responsabilità ricevute. LE MANOVRE Fatte queste premesse, l’anno finanziario 2013 vede impegnata nuovamente l’Autorità Portuale ad affrontare pesanti restrizioni dopo quelle già rilevanti che hanno caratterizzato il biennio passato, anni in cui si è da un lato consolidata l’attuazione di provvedimenti quali quelli DI FINANZA PUBBLICA 2 Il D.L. n. 95/2012 convertito dalla Legge n. 135/2012 nell’ottica di rafforzare il percorso di consolidamento finanziario avviato nel corso del 2011, prevede norme specifiche per la realizzazione di risparmi strutturali di spesa attraverso razionalizzazioni e tagli selettivi. Queste nuove misure restrittive si vanno a sommare a quelle già applicate in precedenza con effetti considerevoli sulla concreta possibilità di tradurre in azioni reali e decisive le volontà di governo. Autorità Portuale di Genova del Decreto Legge n. 78/2010 e della Legge di Stabilità 2012 (n. 183 del 12/11/2011), e dall’altro si sono introdotti i nuovi provvedimenti di “spending review” (Decreto Legge n. 95/2012) e la Legge di Stabilità per il 2013 tutt’ora in corso di approvazione. In questo clima di restrizioni sul fronte finanziario nazionale, un “passaggio intermedio” al lungo e faticoso processo di autonomia delle Autorità Portuali è rappresentato dall’approvazione in Senato del progetto di riforma del settore portuale e dal primo Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012), convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012. Il D.D.L. n. 143/2012 di riforma della legislazione portuale italiana, di cui alla Legge n. 84/1994, ha l’obiettivo principale di adeguare la normativa alle nuove esigenze del trasporto marittimo, rafforzando la competitività internazionale dei porti italiani. Le principali innovazioni del testo approvato in Senato sono rappresentate dalla semplificazione di alcune procedure (in primis quelle relative all’approvazione del piano regolatore portuale e relativa attuazione), da una maggiore discrezionalità assegnata ai presidenti delle Autorità Portuali, e dalla fissazione di nuove regole per i dragaggi dei fondali. Altre disposizioni riguardano: il recupero di aree per lo sviluppo della nautica da diporto e per la riconversione e riqualificazione di aree portuali; le modalità di nomina e funzioni del Presidente dell’Autorità Portuale; i sistemi logistico portuali; la concessione di aree e banchine; la disciplina fiscale delle entrate delle autorità portuali di interesse statale; il Fondo per il finanziamento delle connessioni intermodali. Una modifica rilevante già avvenuta della Legge n. 84/94, è rappresentata dall’introduzione, con la Legge n. 134 del 7 agosto 2012, dell’articolo 18 bis denominato “Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della realizzazione di 3 Bilancio di Previsione 2013 Si tratta di piccoli tasselli per migliorare l'operatività degli scali e delle Autorità Portuali e per ridare fluidità all’attività delle Authority, nell’attesa dell’adeguamento alla normativa comunitaria imposto dal pacchetto “Kallas” (direttiva che andrà a riformare ed uniformare il sistema dei porti, affrontando in particolare il tema della riduzione dei problemi amministrativi, della trasparenza dei finanziamenti e del riordino dei servizi portuali). Bilancio di Previsione 2013 opere nei porti”. Tale articolo sancisce la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di I.V.A. sulle importazioni generato dalle attività nei porti. In particolare prevede l’istituzione di un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento delle opere portuali, alimentato annualmente in misura pari all’1% dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sulle merci da importazione riscossa nei singoli porti, nel limite nazionale annuo di 70 milioni di euro. La compartecipazione al gettito dell’I.V.A., seppur in tale misura ridotta, rappresenta una quota di risorse che possono essere messe al servizio del finanziamento di infrastrutture in ambito portuale, realizzando il primo passo di quell’autonomia finanziaria prospettata negli articoli della Finanziaria del 2007 e ricercata per lungo tempo. Il fatto di garantire ad un porto di rilievo internazionale una effettiva autonomia finanziaria costituisce una condizione indispensabile per una corrispondente libertà nel determinare le strategie di crescita non solo in ambito portuale ma anche verso i principali mercati di sbocco, anche attraverso investimenti nel sistema logistico di collegamento (interporti, ferrovie, strade). Tuttavia, tale misura delinea alcuni elementi di criticità collegati proprio al “tetto” imposto dalla normativa sulle risorse da devolvere ai singoli porti: considerato che nel 2011 i porti italiani hanno generato un ammontare di I.V.A. di circa 13,6 miliardi di Euro, la devoluzione di una quota dell’1% ammonterebbe a circa 136 milioni di euro. Fissare un tetto all’importo di 70 milioni di euro, vuol significare determinare una % di devoluzione ad ogni singolo porto ben inferiore alla quota dell’1%. GLI INVESTIMENTI Autorità Portuale di Genova AVVIATI Nel corso degli ultimi anni, per la precisione dal 2008 al 2012, l’Autorità Portuale di Genova ha impegnato risorse finanziarie per circa 288 milioni di euro al fine di realizzare una serie di interventi infrastrutturali con l’obiettivo principale di sviluppare e rinnovare il complesso delle infrastrutture portuali e di collegamento del sistema genovese. Il complesso insieme di investimenti infrastrutturali è stato finora portato avanti, anche mediante l’attivazione di operazioni finanziarie di lungo periodo a carico dell’Ente, dell’importo complessivo di circa 200 milioni di euro, finanziate attraverso l’utilizzo delle tasse portuali accertate. L’Autorità Portuale intende ora attuare un nuovo piano di sviluppo che trova corrispondenza nelle scelte di bilancio. 4 PORTUALE Considerando l’importanza degli interventi strategici che si vogliono realizzare, l’Ente ha già avviato un percorso partecipato con la comunità di riferimento e nei mesi estivi sono state presentate le linee guida del nuovo piano regolatore portuale, la cui origine è di generare ulteriore sviluppo per lo storico scalo genovese che vuole presentarsi sulla scena europea e mediterranea come un porto moderno e competitivo. Autorità Portuale di Genova IL MACRO DISEGNO L’obiettivo più ambizioso posto per il triennio 2013-2015 è la predisposizione del NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE che sia in grado di rispondere alle mutate esigenze del settore marittimo con uno sguardo sempre più attento al futuro. In quest’ottica il nuovo strumento di programmazione e sviluppo mira ad essere il risultato di scelte realmente condivise e rispettose del territorio, dell'ambiente, dei cittadini e delle imprese, andando a rimuovere gli attuali vincoli all’operatività del porto. Tra gli elementi principali del nuovo assetto infrastrutturale del porto si prevedono interventi per rinnovare le banchine, ampliare gli ingressi, modernizzare i sistemi di carico e scarico merci, aumentare la capacità dei bacini. Oggi tanto le merci quanto i passeggeri viaggiano nel mondo su navi cargo o da crociera sempre più grandi, capaci di trasportare anche fino a 22 mila TEU o fino a 4.200 passeggeri che necessitano di spazi ‘nuovi’ per le manovre, di banchine di attracco lun-ghe anche 500 metri, di gru adeguate alte per caricare e scaricare le merci. Ci sarà la previsione di una nuova diga foranea che estenda per centinaia di metri il porto verso il mare. Si tratta evidentemente di interventi complessi e costosi. Oltre che sul mare i modelli di sviluppo del porto ipotizzati dalle linee guida per il nuovo PRP incidono anche sull'intero comprensorio portuale prevedendo la riconversione di aree reperite delocalizzando funzioni non portuali, ma vanno anche al di là dei limiti fisici del porto includendo le aree retroportuali, con la prevista implementazione dei collegamenti infrastrutturali e di nuove tecnologie. PRINCIPALI PRIORITÀ • Tra gli interventi da realizzare, merita di attenzione l’obiettivo dell’Ente in rife- rimento all’ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DEI BACINI DI CARENAGGIO ed alla realizzazione del sesto bacino di carenaggio galleggiante. Esso rappresenta una delle priorità di intervento per l’Autorità Portuale: conclusa la 5 Bilancio di Previsione 2013 LE 1. Per quanto attiene i piani di sviluppo a breve termine, all’interno dell’importante tematica legata alle INFRASTRUTTURE si possono individuare alcune opere strategiche che l’Ente intende portare avanti per il prossimo esercizio. Bilancio di Previsione 2013 fase di dialogo tecnico, volta a reperire contributi informativi di carattere tecnico, amministrativo e finanziario, utili all’Ente per la successiva gara di realizzazione, gestione e finanziamento della nuova vasca, è in corso di ultimazione lo studio di fattibilità del bacino. Gli elementi principali di tale studio si basano su due aspetti: aspetto tecnico/ambientale per il quale la costruzione del bacino galleggiante in calcestruzzo presenta, rispetto a quella in acciaio, numerosi vantaggi quali i minori costi di costruzione, una maggiore durata nel tempo, una maggiore flessibilità della platea nei confronti del posizionamento delle taccate e l’eliminazione di qualsiasi intervento manutentivo alla struttura; aspetto finanziario dell’operazione: considerata la crisi economica generale e l’andamento del mercato nell’ultimo anno, e tenuto conto della presenza di competitor del bacino genovese (quali ad es. Marsiglia e Malta), in via preliminare la soluzione perseguibile è quella del leasing finanziario che, valutata in rapporto al “mix costi-benefici”, consente di perseguire il soddisfacimento dell’interesse pubblico generale con tempi e costi certi, mediante trasferimento dei rischi connessi. Autorità Portuale di Genova Considerata la mancanza di trasferimenti da parte dello Stato, una soluzione alternativa su cui riflettere è rappresentata dall’adeguamento del bacino numero 4 (con una dimensione fuori tutto di 277 metri e una larghezza di 40 metri), attualmente il più grande bacino di carenaggio nell'area delle riparazioni navali del porto di Genova, da allargare e allungare per ospitare le grandi navi. Lo richiederebbe la nuova spinta al gigantismo navale verificatasi con il boom del trasporto marittimo. Infatti, la domanda è sempre crescente per servizi di ispezione e riparazione per flotte di navi di elevate dimensioni e di notevole qualità e complessità tecnologica, quali le navi da crociera e le porta contenitori delle ultime generazioni, di lunghezza molto spesso superiore ai 300 m. • Un importante passo verso il completamento del processo di trasformazione e riqualificazione dell’area del porto antico di Genova è rappresentato dalla ristrutturazione e riqualificazione dell’Ex Silos granario HENNEBIQUE. L’intervento ha lo scopo di completare il processo di recupero, ridisegno e valorizzazione dell’affaccio a mare della città e, nello specifico, la riqualificazione dell’edificio Hennebique ha come obiettivo di assegnare a questa porzione di waterfront un ruolo significativo di servizio pubblico e privato a sostegno delle attività crocieristiche, portuali, turistiche e urbane, privilegiando anche la sistemazione pedonale degli spazi di contesto. • Altro importante ambito che sarà oggetto di investimento è rappresentato dal cosiddetto Piano del Ferro, attraverso il POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA RETE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE, ovvero tutti quegli inter6 • Il programma per la logistica ed il trasporto vede la realizzazione dell’intervento relativo al progetto del VIADOTTO DI VOLTRI, cofinanziato con risorse pubbliche (30 milioni di euro per il contributo di ASPI) e con risorse dell’Ente. • Il Piano di RAZIONALIZZAZIONE ED AMPLIAMENTO DELL’AREA INDU- Autorità Portuale di Genova venti infrastrutturali atti ad adeguare il layout in ambito portuale con l’infrastruttura della rete ferroviaria, per il ricevimento di treni completi. Si delinea un percorso innovativo che si traduce con il confronto tra la progettazione dell’infrastrutturazione portuale e quella della rete ferroviaria nazionale. DEL PORTO DI GENOVA - SESTRI PONENTE potrà realizzarsi attraverso l’assegnazione dei 50 milioni di euro destinati con Decreto Interministeriale del 13 ottobre 2011, in esito all’attività di ricognizione delle risorse assegnate o trasferite dall’amministrazione centrale alle autorità portuali. Il finanziamento dei restanti 20 milioni sarà anticipato da Autorità Portuale a valere sulle risorse realizzate in esito alla revoca delle risorse individuate con il D.L. n. 40/2010 preventivamente destinate ad altri interventi pubblici (Metropolitana di Parma). STRIALE • Una particolare attenzione e impegno sarà riservato alle politiche inerenti ener- gia ed ambiente. Continua il progetto del PIANO ENERGETICO AMBIENTALE PORTUALE che promuove sempre più il ricorso alle energie rinnovabili e un uso maggiormente responsabile che porti all’efficienza energetica. Lo scopo è anche rendere meno rilevante l’impatto delle attività portuali sull’ambiente circostante. 2. Per quanto attiene la PROMOZIONE DELLO SCALO GENOVESE, l’indirizzo strategico per le azioni promozionali del 2013, così come compiuto negli 7 Bilancio di Previsione 2013 Il PEAP ha individuato, analizzato e riassunto in uno strumento operativo definito “Linee Guida per l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili” l’applicabilità e le caratteristiche di localizzazione degli impianti riferiti a una serie di tecnologie utilizzabili in ambito portuale, da quelle generali utilizzabili anche in ambito civile a quelle più specificamente riferite al porto e alle attività che vi si svolgono. E’ stata inoltre identificata una prima serie di investimenti realizzabili nel termine di 2/3 anni, sulla base di analisi diagnostiche su edifici, impianti e aree/tipo, limitatamente a interventi relativi all’introduzione di energie rinnovabili da fonti eoliche, fotovoltaiche e solari termiche, tra i quali è stato inoltre incluso il progetto dell’Autorità Portuale per l’elettrificazione delle banchine. La valutazione economica dei progetti impiantistici a breve e medio termine citati è stata stimata pari a circa 58 milioni di euro. Il progetto PEAP, configura un’importante opportunità per lo scalo genovese di costruire una matrice sempre più stretta delle compatibilità tra il comparto marittimo e quello urbano. Bilancio di Previsione 2013 anni passati, è quello di sottolineare il ruolo del porto di Genova presso gli operatori del settore nazionali ed internazionali. Le linee di fondo si sviluppano attraverso la partecipazione a manifestazioni logistiche e rapporti di collaborazione con i paesi dell’area del Mediterraneo, con il mercato USA e con il mercato asiatico. Continueranno inoltre, i contatti con le realtà economiche più importanti del Nord Italia. Proseguirà la partecipazione già avviata nella scuola di Short Sea Shipping, con sede a Barcellona sulle tematiche delle relazioni intra-mediterranee riconosciuta a livello europeo. Saranno implementati gli accordi con i porti strategici di Tunisi Rades/La Goulette (Tunisia) e Aqaba (Giordania), riconosciuti dalla UE come assi preferenziali delle relazioni mediterranee. Verrà inoltre sviluppata una pubblicazione del sistema portuale “Port Guide” che illustri il complesso dei servizi (marittimi, industriali, logistici, ecc) dello scalo genovese. Particolare importanza assumerà, inoltre, l’evento REX, il transatlantico più grande e veloce realizzato nei primi anni ’30, un simbolo di eleganza e futuro, nel segno dell'Italia, e di Genova. Si tratta di un evento speciale: due grandi mostre organizzate sia a Genova (da aprile a settembre 2013) sia a New York (da ottobre a dicembre), per celebrare attraverso la storia del transatlantico più famoso d'Italia la grande storia cantieristica che da secoli opera sotto la Lanterna, e più in generale, il legame che da sempre unisce l'Italia con New York. Autorità Portuale di Genova 3. Nel corso dell’esercizio finanziario 2013 si porterà avanti, inoltre, il processo già intrapreso delle procedure di DISMISSIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE secondo quanto previsto dalla delibera n. 54/2009. La parte più rilevante del processo sarà rappresentata dalla gara per la cessione della quota detenuta dall’Autorità Portuale di Genova all’interno del pacchetto azionario dell’aeroporto Cristoforo Colombo, il cui bando -rinnovato e snellito- verrà approvato dal Comitato Portuale. La procedura di gara per la dismissione di questa partecipazione azionaria di Autorità Portuale era stata già realizzata; era stata poi sospesa nel mese di dicembre 2011 a seguito di richiesta di vendita comune delle azioni da parte di Aeroporti di Roma S.p.A. Le risorse derivanti dalla cessione del patrimonio in Aeroporto di Genova potranno essere utilizzate per l’adeguamento ed il potenziamento dei bacini di carenaggio del porto genovese, interventi necessari per ospitare le riparazioni delle grandi navi da crociera e mercantili. Per quanto riguarda le partecipazioni minoritarie, anch’esse sono oggetto di iter procedurale di vendita e contribuiranno, anche se in misura minore rispetto alla cessione di quelle di Aeroporto di Genova S.p.A., ad alimentare il bilancio dell’Ente al fine di rin8 Questa relazione identifica le azioni determinanti e responsabili che questa Autorità Portuale intende realizzare nel triennio 2013-2015, in un continuum con gli obiettivi degli anni precedenti e con il coinvolgimento di tutta la comunità portuale, poiché occorre per la stessa ragione del viaggio, viaggiare "(F. De Andrè). Il Presidente Luigi Merlo Autorità Portuale di Genova forzare i programmi di sviluppo delineati. Bilancio di Previsione 2013 9 Bilancio di Previsione 2013 1. L’IMPATTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA 1 SULLE ENTRATE TRIBUTARIE RAFFRONTO CON I TRAFFICI L’andamento delle entrate tributarie dei porti italiani ha un filo diretto con l’ evoluzione della situazione economica nazionale ed internazione: il valore delle tasse riscosse negli ultimi anni ha seguito il periodo di recessione internazionale che si è sviluppato nel biennio 2008-2009 e che ha coinvolto anche il nostro Paese. Nell’anno 2010 l’output mondiale è tornato a crescere ai livelli pre – crisi attestandosi al +5,3% per poi ridursi nuovamente nel 2011 con un valore di +3,9%. Per quanto concerne l’Italia i valori positivi del 2010 (+1,8%) hanno fatto pensare ad una effettiva ripresa dell’economia, ma l’acutizzarsi delle tensioni sui mercati finanziari ha determinato nel 2011 un drastico calo del prodotto interno lordo (+0,4%). In Italia le prospettive non sono tutt’oggi positive: si prevede un valore di -1,9% per l’anno in corso e di -0,3% per il 2013, a differenza delle previsioni sull’andamento del PIL dei paesi dell’Euro zona che, seppur con difficoltà (previsione del PIL per l’anno 2012 di -0,3%), iniziano ad intravedere una lieve ripresa dei mercati con una proiezione di +0,9% nel 2013, trainata dalle previsioni di valori positivi per l’output mondiale: +3,5% per l’anno in corso ed +4,1% per il 2013. Autorità Portuale di Genova In linea con l’andamento dell’economia nazionale, nel 2011 il traffico merci complessivo registrato nei porti italiani si è attestato su 475 milioni di tonnellate 2, con un lieve incremento (+0,69%) rispetto all’anno precedente. Calo del 2,5%, corrispondente a circa 250 mila contenitori, per il traffico TEUs nel raffronto 2011/2010, con una movimentazione che si è attestata in 9,5 milioni di TEUs. In linea con l’andamento nazionale, nel 2011 il valore relativo alle merci complessivamente movimentate dal porto di Genova è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente: le merci si sono attestate in 51,6 milioni di tonnellate, contro le 51,9 milioni di tonnellate del 2010 (-0,6%); mentre per quanto riguarda la movimentazione dei TEUs, anche per i fattori sopra riportati, si è evidenziato un incremento del +5% rispetto all’anno 2010, per un totale di circa 1,85 milioni di contenitori. Dando uno sguardo ai primi nove mesi del 2012, l’analisi dei dati conferma i trend manifestati nei dodici mesi precedenti: da un lato si rileva l’andamento negativo della movimentazione delle merci, con una riduzione stimata dello -0,2% di tonnellate di merci Fonte: International Monetary Fund, “World Economic Outlook, Aprile 2012”. Fonte: Assoporti, “Movimenti in principali porti italiani anno 2010 e anno 2011”. I dati relativi alle tonnellate di merci movimentate non tengono conto dell’attività di bunkeraggio e delle provviste di bordo. 1 2 10 Raffronto valori gennaio - dicembre 2006 - 2012 Merce (tonn) TEUs Pax 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012* 2012/2011 56.323.263 58.650.389 55.662.701 48.738.346 51.951.871 51.623.172 51.519.519 -0,20% 1.657.113 1.855.026 1.766.605 1.533.627 1.758.858 1.847.102 2.058.265 11,43% 3.113.448 3.223.196 3.262.912 3.486.683 3.639.975 3.113.679 3.086.591 -0,87% Autorità Portuale di Genova movimentate, e dall’altro si conferma il trend positivo relativo alla movimentazione di TEUs, con +11,43% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, corrispondente a circa 211 mila contenitori in più. Fonte: Elaborazione e dati APG * preconsuntivo sulla base dei dati al 30/09/2012 Le previsioni sui traffici hanno risvolti rilevanti sulla gestione economico-finanziaria del “sistema porto”. Le previsioni a finire per l’anno in corso, sulla base dell’andamento dei traffici registrato nei primi nove mesi dell’anno, fanno propendere per una previsione definitiva stimata di circa 35,7 milioni di euro di diritti marittimi. DIRITTI PORTUALI 2010 2011 var % 2010/2011 2012* var % 2012/2011 var % 2012/2010 Tassa Portuale 16.110 17.761 10,25% 17.000 -4,28% 5,52% Tassa di ancoraggio 9.101 8.668 -4,76% 10.200 17,67% 12,08% Sovrattassa merci 4.562 5.408 18,54% 5.300 -2,00% 16,18% Addizionale security 3.199 3.135 -2,00% 3.200 2,07% 0,03% TOTALE TASSE 32.972 34.972 6,07% 35.700 2,08% 8,27% * Previsione definitiva Fonte: Elaborazione e dati APG 11 Bilancio di Previsione 2013 Nel grafico che segue vengono messi in relazione i valori relativi alle tasse riscosse negli anni dall’Ente e l’ammontare delle merci complessivamente movimentate. È di tutta evidenza l’effetto positivo del passaggio dal vecchio sistema di gestione dei porti - a totale contribuzione statale - al sistema di gestione in autonomia finanziaria dal 2007, anno in cui le tasse e i diritti marittimi sono stati incamerati direttamente dalle Autorità Portuali. Nel quinquennio successivo si ha evidenza di una certa linearità del trend tra l’ammontare di tasse e diritti marittimi riscossi e l’andamento dei traffici portuali. Tutto ciò dipende essenzialmente dalla tipologia delle merci movimentate, per cui non necessariamente ad un maggior volume di traffico corrisponde un incremento significativo delle tasse riscosse ed anzi mette in evidenza, quale effetto, una movimentazione di merci cosiddette “povere” perché di categorie merceologiche inferiori. Tale fenomeno mette comunque in luce la difficoltà nell’avere una compiuta rendicontazione per singole classi merceologiche, degli introiti per tasse. Bilancio di Previsione 2013 Tasse riscosse e Tons di merce periodo 2004-2012 Anno Importo Tasse portuali TON.s 2004 12.281 57.033 2005 11.404 56.456 2006 16.893 56.323 2007 34.001 58.650 2008 36.791 55.663 2009 34.753 48.738 2010 32.972 51.952 2011 35.720 51.623 2012* 35.700 51.520 * Stima di preconsuntivo Fonte: Elaborazione e dati APG Autorità Portuale di Genova * Stima di preconsuntivo Fonte: Elaborazione e dati APG Analoga considerazione merita il tema legato all’Imposta sul Valore Aggiunto generata dalle attività nei porti. L’anno 2011 si può considerare un anno record per i valori dell’I.V.A. riscossa dall’Agenzia delle Dogane di Genova, a fronte di 51,6 milioni di tonnellate di merce movimentate è stata riscossa I.V.A. per oltre 1,4 miliardi di euro, ciò significa che una tonnellata di merce movimentata ha generato in media circa 27,16 euro di I.V.A.. Dai dati messi a disposizione dall’Agenzia delle Dogane 3 si evidenzia un calo di circa il 17% nell’anno 2012 rispetto all’esercizio precedente, con un importo previsto a finire di circa 1,15 miliardi di euro. 3 Nota prot. n. 6880 del 14 marzo 2012 e 23.550 del 9/10/2012. 12 Autorità Portuale di Genova * Valore di stima a finire su IVA riscossa al 30/09/2012 pari a € 867.079.532,71 Fonte: Elaborazione e dati APG Nella tabella sottostante vengono riportati gli importi relativi all’I.V.A. riscossa nel porto di Genova per il periodo corrispondente, 2002 – 2012: Riepilogo IVA riscossa nel Porto di Genova anni 2002 - 2012* Importo IVA 2002 € 951.857.573,43 2003 € 962.864.167,18 2004 € 1.013.099.769,49 2005 € 1.083.608.631,46 2006 € 1.234.913.127,14 2007 € 1.441.995.757,75 2008 € 1.369.838.043,75 2009 € 925.588.073,14 2010 € 1.196.827.910,35 2011 € 1.402.099.938,15 2012* € 1.156.106.043,61 * Valore di stima a finire su IVA riscossa al 30/09/2012 pari a € 867.079.532,71 Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane Si tratta di risorse che a tutt’oggi vengono incamerate direttamente dalle casse dello Stato centrale, risorse che a decorrere dall’anno prossimo, dovrebbero esse messe al servizio del finanziamento di parte delle opere portuali, almeno in minima parte, in considerazione delle diposizioni in materia di autonomia finanziaria di cui all’articolo 18-bis della Legge n. 84/94, e che verranno meglio esposte nel capitolo successivo. 13 Bilancio di Previsione 2013 Anno Bilancio di Previsione 2013 2. I PROVVEDIMENTI NORMATIVI IN FAVORE DELL’AUTONOMIA DELLE AUTORITA’ PORTUALI Sin dai tempi dell’emanazione della Legge di riforma della legislazione in materia portuale (Legge n. 84/94), il tema dell’autonomia finanziaria dei porti, attribuita ai porti ai sensi dell’articolo 6 della citata legge, è da sempre stata un’argomentazione di primo piano, occupando la scena di numerosi dibattimenti circa il ruolo svolto dalle Autorità Portuali. Da diversi anni a questa parte il tema è diventato ancora più centrale e ancora più di primo piano, soprattutto a decorrere dall’entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007, la quale prometteva di realizzare una vera autonomia finanziaria dei porti, che consentisse loro una gestione finanziaria del tutto autonoma ed autosufficiente, riducendo i finanziamenti trasferiti dallo Stato. Nel corso degli anni si sono susseguite diverse disposizioni normative, con l’intenzione di addivenire ad una reale autonomia finanziaria del sistema portuale, ma benché gli “sforzi” legislativi siano effettivamente stati numerosi, non sempre all’emanazione di nuove disposizioni normative ne è seguita un’effettiva adozione: talvolta non sono mai stati emanati i decreti necessari a dare concreta attuazione alle disposizioni in materia. Autorità Portuale di Genova Nel seguito viene rappresentato un breve excursus storico dell’evoluzione della normativa in materia di autonomia finanziaria, a decorrere dall’emanazione della Legge n. 296/2006, sino ai giorni nostri. Il processo di autonomia finanziaria, status previsto per le Autorità Portuali dalla Legge in tema di riordino della legislazione in materia portuale, è stato integrato con le disposizioni contenute nel testo della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006), la quale, nell’ottica di portare a compimento il processo avviato con la Legge n. 84/94, ha disposto importanti novità: 1. la devoluzione diretta del gettito della tassa erariale e della tassa di ancoraggio alle Autorità Portuali; 2. la facoltà di istituire un’addizionale su tasse, canoni e diritti per l’espletamento dei compiti di vigilanza e per la fornitura dei servizi di sicurezza previsti nei piani di sicurezza portuali; 3. l’adeguamento graduale delle tasse e dei diritti marittimi sulla base del tasso di inflazione; 4. la devoluzione di una quota di tributi diversi dalle tasse e dai diritti marittimi, I.V.A. ed accise. Ma cosa è stato attuato sino ad oggi? Con riferimento al primo punto, a decorrere dall’esercizio 2007 le tasse e i diritti portuali, non costituendo più un entrata per le casse del Bilancio dello Stato, vengono accertate e riscosse direttamente dalle Autorità Portuali. 14 Per quanto concerne il terzo punto, la disposizione relativa al graduale aumento delle tasse e dei diritti marittimi prevista nel Regolamento inerente la revisione della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi, introdotto con D.P.R. n. 107 del 28 maggio 2009, non è ancora stata attuata. Si tratta in particolar modo di una disposizione che prevede un graduale adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi all’attuale tasso di inflazione, considerato che l’ultimo aggiornamento in tal senso risale al gennaio 1993. Autorità Portuale di Genova Si tratta nello specifico della “tassa sulle merci” e della “tassa erariale”, che oggi, ai sensi del D.P.R. n. 107/2009 in tema di revisione della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi, confluiscono in un unico tributo denominato “tassa portuale”. In merito alla facoltà di istituire nuovi tributi nell’esercizio 2008, con Delibera n. 5 del 23 luglio 2008, ed integrata con Delibera n. 45/2008 l’Autorità Portuale ha istituto un’addizionale sulla security, pari al 30% della tassa riscossa sulle merci imbarcate e sbarcate, i cui proventi sono finalizzati al potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi. L’adozione di tale Regolamento consentirebbe di aggiornare i valori delle tasse e dei diritti al tasso di inflazione cumulato dal gennaio 1993 sino ad oggi, e di colmare pertanto il gap inflazionistico che, come ben si può immaginare, è piuttosto consistente. L’adeguamento al valore individuato dovrebbe avvenire in maniera graduale nell’arco di un triennio nella misura rispettivamente del 33%, del 66% e del 100% del tasso complessivamente individuato. Una volta a regime, l’applicazione verrà effettuata annualmente in ragione del 75% del tasso ufficiale d’inflazione rilevato. In termini finanziari l’applicazione di tale adeguamento consentirebbe alle Autorità Portuali di disporre di maggiori di risorse da poter dedicare al programma di investimenti finanziari. 15 Bilancio di Previsione 2013 Tuttavia, benché inizialmente la data di entrata in vigore di questa disposizione fosse coincidente con l’entrata in vigore dello stesso decreto presidenziale (20 agosto 2009), il legislatore è intervenuto con il Decreto Milleproroghe 2009 (Decreto Legge n. 194/2009, convertito in Legge n. 25 del 26 febbraio 2010) per posticiparne l’entrata in vigore al 1° gennaio 2012. Con il Decreto Milleproroghe 2011 - Decreto Legge n. 216/2011 era stata proposta l’ulteriore proroga al 1° gennaio 2013, ma in sede di conversione in Legge (Legge n. 14 del 24 febbraio 2012) tale proposta è stata stralciata. Pertanto l’adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi sarebbe dovuta entrare in vigore il 1° gennaio 2012, ma a tutt’oggi non sono state emanate disposizioni in merito, e si è ancora in attesa di capire quando e come verrà data attuazione al Regolamento del D.P.R. n. 107/2009. Bilancio di Previsione 2013 L’adeguamento delle aliquote dei diritti marittimi dovrebbe consentire anche il recupero dell’inflazione ISTAT del periodo gennaio 1993 - settembre 2012 (ultimo dato disponibile), per un valore pari al + 47,175% (pari al 75% del tasso di inflazione ufficialmente rilevato gennaio 1993 – settembre 2012 = 62,9%). L’applicazione di tale percentuale di adeguamento consentirebbe all’Autorità Portuale di incrementare in maniera consistente le proprie entrate correnti: da stime effettuate l’adeguamento nel triennio 2013 – 2015 permetterebbe di avere maggiori entrate per tasse portuali di circa + 16,8 milioni di euro circa, come meglio evidenziato nella tabella sottostante, che rappresenta lo scostamento tra il Bilancio di Previsione proposto e il triennio sulla scorta dell’adeguamento. Adeguamento al tasso di inflazione: 47,175%** 15,57% 31,14% 47,175% incremento cumulato nel triennio TIPOLOGIA TASSA 2013* 2013 2014 2015 Tassa portuale 17.000.000,00 19.646.900,00 22.293.800,00 25.015.500,00 8.015.500,00 Sovrattassa merci 5.300.000,00 6.125.210,00 6.950.420,00 7.798.950,00 2.498.950,00 Tassa ancoraggio 10.200.000,00 11.788.140,00 13.376.280,00 15.009.300,00 4.809.300,00 Addizionale security 3.200.000,00 3.698.240,00 4.196.480,00 4.708.800,00 1.508.800,00 TOTALE 35.700.000,00 41.258.490,00 46.816.980,00 52.532.550,00 16.832.550,00 * Valore di previsione Fonte: Elaborazione e dati APG ** da fonti ISTAT il valore dell’inflazione rilevato nel periodo gennaio 1993 – settembre 2012 ammonta al 62,9%. L’adeguamento avviene in misura del 75% rispetto a tale valore. (www.fi.camcom.it) Autorità Portuale di Genova Vale la pena ricordare che nel triennio in questione occorrerebbe recuperare anche l’inflazione relativa agli ultimi tre mesi del 2012 nonché quella del 2013, 2014 e 2015, che stimandola intorno al 3,2% annuo porterebbe ad un incremento cumulato complessivo di circa 18,5 milioni di euro. Il quarto punto è ritenuto dagli addetti ai lavori una delle disposizioni più importanti in tema di autonomia finanziaria: ad oggi l’intero gettito dei tributi diversi dalle tasse e dai diritti marittimi, vale a dire l’Imposta sul Valore Aggiunto e le accise sulle importazioni, generate dalle attività nei porti, viene interamente incamerato dal bilancio dello Stato. Si tratta di una risorsa finanziaria dai valori rilevanti, che sfugge alla competenza dei porti, nonostante sia ricchezza generata e prodotta dalle attività che vengono quotidianamente svolte nei porti italiani. In considerazione dei valori elevati, anche una compartecipazione minoritaria al gettito di tale tributo consentirebbe ai porti di raggiungere un buon grado di autonomia finanziaria. Proprio per la delicatezza della materia, e per la mole di risorse messe in ballo, il dibattito su come consentire la compartecipazione di parte del gettito di I.V.A. e accise alle Autorità Portuali è stato avviato da tempo. 16 Qualche mese più tardi, con l’approvazione della Legge n. 244/2007 (articolo 1, comma 247) è stata stabilita l’attribuzione di un extra-gettito sull’I.V.A. e sulle accise alle Regioni sedi di Autorità Portuali finalizzato al finanziamento di interventi infrastrutturali nei porti. Anche in questo caso però, il percorso non è stato completato poiché non si è proceduto a determinare con i decreti ministeriali l’extragettito da devolvere direttamente o indirettamente ai porti. Autorità Portuale di Genova Nell’ottobre 2007 è stato emanato il Decreto Interministeriale n. 151/T, con il quale è stato istituito il fondo per il finanziamento degli interventi portuali, alimentato mediante attribuzione del 30% dell’extragettito di I.V.A. e accise sulle importazioni riscosse nei porti; tale fondo doveva essere destinato per il 25% agli interventi di “project financing”, e per il restante 5% doveva essere attribuito a tutte le Autorità Portuali con criteri di carattere perequativo. La mancata adozione di diposizioni in tal senso, ha fatto sì che il comparto portuale abbia manifestato a gran voce l’esigenza di addivenire ad una ridefinizione della legislazione portuale, sia al fine di recepire il processo di federalismo portuale avviato nel 1994, sia alla luce dei cambiamenti dello scenario economico internazionale e del fenomeno della globalizzazione, che ha avuto notevole incidenza sui trasporti marittimi. Dopo varie proposte e bozze di legge nel corso dell’esercizio 2012, con l’approvazione del primo Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012), convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012, sono state apportate modifiche alla Legge di riordino della legislazione in materia portuale, con l’introduzione dell’articolo 18 bis denominato “Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della realizzazione di opere nei porti”4. Tale articolo sancisce la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di I.V.A. sulle importazioni generato dalle attività nei porti. 17 Bilancio di Previsione 2013 Art. 14. Autonomia finanziaria dei porti – Legge 134/2012 1. Alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, dopo l'articolo 18 è inserito il seguente: «Art. 18-bis. (Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della realizzazione di opere nei porti). 1. Al fine di agevolare la realizzazione delle opere previste nei rispettivi piani regolatori portuali e nei piani operativi triennali e per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi nei porti e nei collegamenti stradali e ferroviari nei porti, è istituito, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti alimentato su base annua, in misura pari all'1 per cento dell'imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto, nel limite di 70 milioni di euro annui. 2. Entro il 30 aprile di ciascun esercizio finanziario, il Ministero dell'economia e delle finanze quantifica l'ammontare dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto, nonché la quota da iscrivere nel fondo. 3. Le autorità portuali trasmettono al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la documentazione relativa alla realizzazione delle infrastrutture portuali in attuazione del presente articolo. 4. Il fondo di cui al comma 1 è ripartito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, attribuendo a ciascun porto l'ottanta per cento della quota dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per suo tramite e ripartendo il restante venti per cento tra i porti, con finalità perequative, tenendo altresì conto delle previsioni dei rispettivi piani operativi triennali e piani regolatori portuali. 5. Per la realizzazione delle opere e degli interventi di cui al comma 1, le autorità portuali possono, in ogni caso, fare ricorso a forme di compartecipazione del capitale privato, secondo la disciplina della tecnica di finanza di progetto di cui all'articolo 153 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, stipulando contratti di finanziamento a medio e lungo termine con istituti di credito nazionali ed internazionali abilitati, inclusa la Cassa depositi e prestiti S.p.A. 6. Sono abrogati i commi da 247 a 250 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.». Bilancio di Previsione 2013 In particolare prevede l’istituzione di un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento delle opere portuali, alimentato annualmente in misura pari all’1% dell’imposta sul valore aggiunto sulle merci da importazione dovuta per il tramite di ogni singolo porto, nel limite nazionale annuo di 70 milioni di euro. Entro il 30 aprile di ciascun anno il Ministero dell’Economia e delle Finanze quantifica l’ammontare complessivo dell’I.V.A. dovuta sulle importazioni nei porti sedi di Autorità Portuali, ed individua la quota da far confluire nel fondo. Il fondo verrà ripartito con decreto interministeriale del MIT, emanato di concerto con il MEF, attribuendo a ciascun porto una quota pari all’80% (dell’1%) dell’I.V.A. dovuta sulle importazioni di merci nel territorio di propria competenza, e facendo confluire il restante 20% al fondo che verrà ripartito tra le autorità portuali secondo criteri perequativi, tenendo anche in considerazione i programmi di sviluppo infrastrutturale presentati dagli stessi al MIT. In tal senso le Autorità Portuali sono tenute a presentare al MIT adeguata documentazione relativa alla realizzazione delle opere portuali il cui finanziamento è previsto dalle risorse derivanti dalla devoluzione dell’I.V.A.. Con l’articolo 18 bis vengono abrogate alcune disposizioni contenute nella Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) in materia di devoluzione dell’extra-gettito di I.V.A. e accise generato dalle attività nei porti alle Regioni di appartenenza (art. 14, comma 6 della Legge n. 134/2012). Autorità Portuale di Genova È evidente che vi sono ancora molti nodi da sciogliere sulle effettive modalità con le quali si darà applicazione a tale disposizione. Certo è che la modifica della Legge n. 84/94, con l’introduzione dell’articolo 18-bis, rappresenta un importante passo in avanti, che consentirà alle Autorità Portuali di disporre di un volano di risorse in più da dedicare al finanziamento degli investimenti, realizzando parte di quell’autonomia finanziaria prospettata negli articoli della Finanziaria del 2007 e vantata per lungo tempo. Tuttavia occorre ancora comprendere di che portata sarà l’impatto finanziario di tale disposizione sui bilanci dell’Ente. Innanzitutto è necessario capire secondo quali modalità verrà raggiunto il tetto annuo dei 70 milioni di euro, ovvero in quale misura ciascun porto parteciperà alla costituzione del fondo. Nella tabella che segue vengono riportati i valori dell’I.V.A. alle importazioni (codici 405, 406 e 407 del capo VIII) accertata nelle Regioni sedi di Autorità Portuali5. 5 L’importo del Capo VIII ammonta a € 13.576.571.996 al quale è stato applicato un coefficiente correttivo dello 0,0756%, pari cioè all’incidenza che altre voci minori hanno sul gettito del capo VIII (ad esempio codici 412, 413, 431, ecc.). 18 L’importo ottenuto, per quanto sia una stima approssimativa, risulta comunque superiore al tetto di 70 milioni di euro stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una questione da chiarire attiene la tipologia contabile dell’I.V.A. da considerare: se riferita in particolare all’I.V.A. “accertata” nell’anno di riferimento ovvero quella “riscossa”. Tale determinazione non è di poco conto, poiché per effetto delle diverse modalità di pagamento dei singoli operatori, annualmente si verifica una discrepanza tra quanto accertato e quanto effettivamente riscosso. Anno Accertato Riscosso 2007 € 1.486.243.256,37 € 1.441.995.757,75 2008 € 1.409.238.326,19 € 1.369.838.043,75 2009 € 957.871.536,72 € 925.588.073,14 2010 € 1.247.762.408,15 € 1.196.827.910,35 2011 € 1.472.118.137,11 € 1.402.099.938,15 2012* € 1.358.100.132,52 € 1.156.106.043,61 Autorità Portuale di Genova Dai valori così determinati si ottiene un importo complessivo di I.V.A. dovuta sulle merci importate pari a circa 13,56 miliardi di euro, l’1% del quale costituirà il gettito I.V.A. destinato al fondo per il finanziamento delle opere in ambito portuale. * Valore di stima a finire su riscosso al 30/09/2012. Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane IVA accertata e riscossa nel porto di Genova Trend 2007-2012 1.600.000.000,00 1.400.000.000,00 1.200.000.000,00 1.000.000.000,00 800.000.000,00 Accertato 600.000.000,00 400.000.000,00 200.000.000,00 0,00 Riscosso In linea di principio (e con uno sguardo alle modalità già previste dal vecchio DM 151/ T di applicazione del comma 990 della L. n. 296/2006- decreto che prevedeva la devoluzione di una quota di I.V.A. e Accise), la dimensione contabile opportuna dovrebbe far riferimento a quanto riscosso in ciascun porto; una diversa determinazione comporterebbe per le Agenzie Doganali il riversamento, alle AP destinatarie, di una quota di imposta non ancora riscossa. 19 Bilancio di Previsione 2013 Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane Bilancio di Previsione 2013 Occorre poi in primis capire secondo quali modalità e criteri il Ministero intenderà costituire il tetto dei 70 milioni, se in ugual misura per ciascun porto, se in misura proporzionale al gettito I.V.A. complessivamente riscosso, se in proporzione alle merci complessivamente movimentate, ecc.. Il criterio di scelta del flusso che alimenta il fondo è di fondamentale importanza, perché questo potrebbe determinare una partecipazione di ciascun porto ben inferiore alla quota dell’1%, e di conseguenza sarà anche inferiore la quota dell’80% che verrà destinata direttamente al porto di competenza di quel gettito. Sulla base delle considerazioni sopra riportate nella tabella sottostante si riportano i dati del gettito I.V.A. alle importazioni accertato nell’anno 2011 nelle Regioni sedi di Autorità Portuali e l’ipotesi dell’ammontare dei flussi che alimentano il fondo. REGIONI CAPO VIII* 1% 0,516% 80% 20% Veneto - Friuli Venezia Giulia 1.823.753.874 18.237.539 9.410.279 7.528.223 1.882.056 Liguria 2.999.091.679 29.990.917 15.474.834 12.379.867 3.094.967 Emilia Romagna Marche 1.269.621.888 12.696.219 6.551.046 5.240.837 1.310.209 Toscana - Sardegna Umbria 2.071.895.599 20.718.956 10.690.650 8.552.520 2.138.130 Lazio - Abruzzo 1.114.414.694 11.144.147 5.750.202 4.600.161 1.150.040 Puglia - Molise Basilicata 904.143.145 9.041.431 4.665.234 3.732.187 933.047 Campania - Calabria 750.406.589 7.504.066 3.871.978 3.097.583 774.396 2.632.983.900 26.329.839 13.585.776 10.868.621 2.717.155 13.566.311.367 135.663.114 70.000.000 56.000.000 14.000.000 Sicilia TOTALE * Importo depurato dell’incidenza delle altre voci minori (es. codici 412,413,431, etc) presenti nel Capo VIII -coefficiente correttivo pari allo 0,0756%. Autorità Portuale di Genova E’ evidente che se il principio di compartecipazione delle Autorità Portuali al fondo fosse quello dell’uguaglianza, l’aliquota annua non sarebbe più quella dell’1%, così come individuata dall’art. 18 bis, ma bensì quella dello 0,52% circa. Nel caso specifico del porto di Genova, per il quale sono noti i valori di I.V.A. riscossa sulle importazioni, la situazione sarebbe la seguente nell’ipotesi di partecipazione al fondo con aliquota dell’1%: Autorità Portuale di Genova IVA RISCOSSA NEL 2011 codici 405, 406 e 407* 1.402.099.938 1% 14.020.999 80% 11.216.800 * importo relativo all’I.V.A. riscossa nell’anno 2011 come da comunicazione dell’Agenzia delle Dogane. 20 20% 2.804.200 Autorità Portuale di Genova IVA RISCOSSA NEL 2011 codici 405, 406 e 407* 0,516% 1.402.099.938 7.234.612 80% 5.787.689 20% 1.446.922 * importo relativo all’I.V.A. riscossa nell’anno 2011 come da comunicazione Agenzia delle Dogane Si tratta ovviamente di importi molto differenti, ed il rischio reale è che l’intervento legislativo non sia sufficiente a garantire ai porti il perfezionamento dello status di autonomia finanziaria così come previsto per legge. Autorità Portuale di Genova Considerato il tetto dei 70 milioni di euro, la partecipazione al fondo si attesterebbe ad una aliquota dello 0,516%, il cui 80% direttamente devoluto al porto di Genova ammonterebbe a circa 5,8 milioni di euro. Allo stato attuale, ancorché la norma sia già in vigore, non è possibile considerare nel bilancio 2013 le entrate derivanti dalla devoluzione dell’I.V.A.; occorrerà pertanto attendere le indicazioni dei competenti Ministeri in merito ai criteri da adottare, fermo restando che l’importo complessivo da ripartire non potrà comunque essere superiore a 14 milioni di euro, almeno per l’esercizio 2013. A lato delle disposizioni in tema di perfezionamento del processo di autonomia finanziaria, il legislatore è intervenuto anche mediante un’intensa attività di ricognizione dei fondi e delle contribuzioni pubbliche assegnate nel corso degli anni alle Autorità Portuali, volta a revocare quelle risorse per le quali non si è provveduto, entro una certa data, alla pubblicazione dei bandi di gara finalizzati alla realizzazione delle opere per le quali le risorse erano effettivamente destinate. Il 13 ottobre 2011 è stato emanato il Decreto Ministeriale sopra citato, il quale, all’esito dell’attività di ricognizione, ha individuato in 131,4 milioni di euro netti l’importo complessivo dei fondi revocati alle Autorità Portuali per le motivazioni sopra esplicitate. Di tale importo il Ministero ha disposto il versamento a favore del bilancio dello Stato dell’importo di circa 30 milioni di euro, mentre la restante quota, pari a circa 101 milioni di euro è stata riassegnata all’Autorità Portuale di Savona (per 68,9 milioni di euro 21 Bilancio di Previsione 2013 Lo spirito che sottostà all’articolo 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010 (convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011) è proprio quello di razionalizzare le risorse che sono state assegnate e trasferite alle Autorità Portuali da oltre un quinquennio, ma che, alla data 15 marzo 2011 non avevano ancora provveduto alla pubblicazione dei bandi di gara per la realizzazione delle opere per le quali era loro stato riconosciuto un finanziamento. All’esito di tale attività di ricognizione, con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le risorse così individuate avrebbero costituito un fondo, che sarebbero stato poi ripartito tra quelle Autorità Portuali che avevano manifestato la necessità di finanziare progetti immediatamente cantierabili. Bilancio di Previsione 2013 circa) per il cofinanziamento del progetto inerente la realizzazione del terminal contenitori di Vado Ligure, e all’Autorità Portuale di Genova (per 49,8 milioni di euro circa). Tali risorse sono così costituite: per euro 43.681.075,00 derivano da risorse revocate all’Autorità Portuale di Genova a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con mutuo repertorio n. 107 stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; per euro 4.825.956,55 derivano da risorse revocate all’Autorità Portuale di Piombino a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con mutuo repertorio n. 44675 stipulato con Banca BIIS S.p.A.; per euro 1.300.407,46 derivando da risorse revocate all’Autorità Portuale di Catania a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con mutuo con Banca DEXIA CREDIOP S.p.A.. Il Ministero si riserva comunque di procedere con la riassegnazione delle ulteriori risorse che al momento sono state riversate ad apposito pertinente capitolo del Bilancio dello Stato. Si tratta tuttavia di una forma di contribuzione le cui risorse derivano comunque da fondi assegnati e versati nelle casse degli Enti portuali negli anni passati, e che pertanto costituiscono solo in parte una boccata di ossigeno per l’Autorità Portuale di Genova. Per quanto attiene i capitali privati, il legislatore è intervenuto in materia individuando nuove modalità di finanziamento degli investimenti, e nuove modalità di interazione tra i soggetti privati e i soggetti pubblici al fine di incrementare le risorse da dedicare al finanziamento delle opere. Autorità Portuale di Genova Il Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, il cosiddetto “Decreto Liberalizzazioni”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 27 del 24 marzo 2012, recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, ha previsto importanti disposizioni in tema di finanza di progetto. L’articolo 41 “Emissioni di obbligazioni e titoli di debito da parte delle società di progetto – project bond” ha previsto la possibilità per le società di progetto, in deroga ai limiti previsti dall’art. 2412 del Codice Civile, di emettere obbligazioni la cui sottoscrizione sarà però circoscritta ad una schiera di investitori qualificati, così come individuati dal regolamento. In tal modo la società di progetto verrebbe agevolata nel reperire risorse finanziarie necessarie per la costruzione dell’opera considerato che il progetto, non essendo entrato in esercizio, non ha ancora generato flussi di cassa. L’articolo 59 “Extragettito IVA per le società di progetto per le opere portuali”, ha introdotto 22 Autorità Portuale di Genova importanti diposizioni volte ad incentivare il coinvolgimento dei soggetti privati nel finanziamento e nella realizzazione di opere in ambito portuale. In particolare l’articolo citato apporta importanti modifiche in tema di finanziamento delle infrastrutture mediante defiscalizzazione di cui all’articolo 18 della Legge di Stabilità 2012 (Legge n. 183 del 12 novembre 2011), già a suo tempo modificata dal cosiddetto Decreto “Salva Italia”, (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni con la Legge n. 214 del 22 dicembre 2011), includendo le “opere di sviluppo ed ampliamento dei porti” tra le opere beneficiarie della defiscalizzazione. Si tratta di agevolazioni per le società di progetto attualmente coinvolte e che saranno coinvolte in un’operazione di project financing in ambito portuale, compensando la riduzione o l’azzeramento del contributo pubblico a fondo perduto, con alcune misure quali: a. la compensazione totale o parziale delle imposte sui redditi e l’IRAP dovute durante l’intero periodo di concessione; b. la compensazione del versamento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta ai sensi dell’articolo 27 del D.P.R. n. 633/1972; c. il riconoscimento al concessionario di un canone di concessione come contributo in conto esercizio. È possibile adottare tali misure anche cumulativamente, posto che la misura massima (di contributo pubblico e/o di agevolazioni fiscali e/o di canone di concessione) non superino un importo pari al 50% del costo complessivo dell’investimento. Tuttavia le modalità di accertamento, di calcolo e di rideterminazione dell’incremento del gettito I.V.A., nonché ogni disposizione attuativa della norma sopracitata sono rimandate all’emanazione di decreti di competenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per i quali allo stato attuale non si è ancora provveduto. Ad ogni modo, è evidente che, in considerazione dei volumi di gettito I.V.A. generati ogni anno, tali risorse costituiscono un importante incentivo da poter dedicare alla realizzazione di opere di nuova infrastrutturazione e di ammodernamento ed ampliamento di opere già esistenti. 23 Bilancio di Previsione 2013 Con riferimento alla lettera b), la compensazione del contributo pubblico può avvenire utilizzando l’extra gettito I.V.A. incamerato per via delle attività connesse con l’opera di grande infrastrutturazione realizzata, per un importo massimo pari al 25% dell’I.V.A. complessivamente riscossa e per un periodo non superiore a 15 anni. La quota di extra gettito I.V.A. è calcolata per ciascun anno, per le opere di nuova infrastrutturazione sul valore dell’I.V.A. registrata nello stesso anno, per le opere di ampliamento o potenziamento sul valore pari alla differenza tra l’ammontare delle riscossioni I.V.A. registrato nel medesimo anno e la media delle riscossioni conseguite nel triennio immediatamente precedente l’entrata in esercizio dell’infrastruttura. Autorità Portuale di Genova LO SCENARIO FINANZIARIO LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2013 2015: PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI pag. 26 Le Risorse Correnti ed in Conto Capitale A) Le Risorse Correnti pag. 31 B) Le Risorse per gli Investimenti pag. 33 I Programmi di Spesa C) Spese Correnti D) Spese in Conto Capitale pag. 51 L’Avanzo di Amministrazione pag. 53 25 Bilancio di Previsione 2013 pag. 40 Bilancio di Previsione 2013 LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO PER IL TRIENNIO 2013-2015: PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI Come noto, a seguito dell’introduzione di principi di autonomia finanziaria, il cui percorso è stato avviato con la Legge n. 296/2006, l’ammontare di risorse finanziarie provenienti dallo Stato centrale ai fini della realizzazione di opere in ambito portuale si è drasticamente ridotto, rendendo pertanto necessario l’affermarsi di un “nuovo ruolo” per le Autorità Portuali, alle quali viene ora delegato anche il compito di “reperire le risorse finanziarie”. La riduzione di trasferimenti statali, e la costante necessità per i porti di rinnovarsi in termini di opere ed infrastrutture ha “obbligato” le Autorità Portuali a perseguire politiche di indebitamento sui mercati finanziari. Autorità Portuale di Genova Ciò ha significato anche il contestuale mutamento del ruolo svolto dalle Autorità Portuali intermini di “responsabilità” del “cosa” finanziare: seppur i Programmi Triennali delle Opere continuino ad essere approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quanto parte integrante dei Bilanci di Previsione e delle sue variazioni annuali, la responsabilità dello stabilire quali interventi inserire, e quali priorità loro attribuire, è passata dai livelli istituzionali centrali ai livelli istituzionali inferiori. Oggi viene demandato a ciascuna Autorità Portuale di stabilire quali interventi finanziarie (con una limitata possibilità dello Stato di “sindacare” sulle scelte di sviluppo infrastrutturale determinate da ciascun porto) e attraverso quali strumenti finanziari, determinando la trasposizione da un sistema di finanza decentrata ad un sistema di finanza autonoma. Si tratta tuttavia, come ampliamente argomentato nel capitolo precedente, di un sistema di finanza autonoma non del tutto perfetto: se da un lato i trasferimenti statali sono stati quasi del tutto azzerati, solo una parte delle risorse che si prevedeva di destinare alle Autorità Portuali sono state effettivamente devolute. Pertanto la necessità di competere con i porti europei concorrenti, e la necessità di mantenere adeguati livelli di sviluppo, sono oggi resi possibili solo attraverso il ricorso a forme di indebitamento bancario, attraverso la stipula di contratti di mutuo. Facendo da apripista nel panorama italiano dei porti e sulla falsariga delle operazioni stipulate negli anni trascorsi in virtù di leggi di finanziamento con onere a carico del bilancio dello Stato, nel dicembre 2007 è stata avviata la prima procedura di gara per il reperimento di risorse finanziarie per un importo di circa 24,8 milioni di euro da dedicare alla realizzazione di parte delle opere previste nell’Elenco Annuale delle Opere 2007. Sempre secondo la medesima tipologia di schema di contratto di mutuo a seguito della sopracitata procedura di gara, negli anni 2009 e 2010 sono state avviate due ulteriori 26 La politica di indebitamento impone necessariamente un costante monitoraggio degli equilibri finanziari, una costante analisi della volatilità dei mercati, e un’attenta osservazione dell’evoluzione delle disposizioni governative in materia di finanza pubblica. Occorre sempre tenere a mente che si tratta ad ogni modo di risorse pubbliche, pertanto una buona politica di indebitamento non può e non deve prescindere da un’efficiente politica di programmazione degli interventi sul territorio, e da un uso oculato degli strumenti di finanziamento di cui si può disporre. 27 Bilancio di Previsione 2013 In considerazione dell’esito della procedura di gara, ai sensi della Circolare n. 1277 del 19 marzo 2010 di Cassa Depositi e Prestiti, è stata avviata l’istruttoria per procedere con l’accensione di un contratto di finanziamento per un importo successivamente rideterminato in euro 27 milioni. Nel maggio 2012 è stato stipulato il contratto di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per un importo di 27 milioni di euro, che prevede termini e condizioni differenti rispetto alle operazioni-tipo sino ad allora stipulate. Nel corso dell’esercizio 2011 è stato inoltre avviato un percorso per accedere ai finanziamenti messi a disposizione della Banca Europea degli Investimenti. L’istruttoria, durata circa un anno, ha avuto esito positivo, ed il 31 luglio 2012 è stato stipulato il primo contratto di finanziamento in Italia tra la BEI ed un’Autorità Portuale. Il progetto presentato dall’Ente è stato ritenuto idoneo e meritevole di finanziamento per un importo complessivo di 100 milioni di euro (50% rispetto al progetto complessivamente valuta-to in oltre 200 milioni di euro), di cui il 50% messo a disposizione direttamente dalla Banca Europea degli Investimenti. La restante quota viene da prassi lasciata al mercato bancario. Ciò potrebbe consentire all’Ente di accedere al mercato bancario per la ricerca di un finanziamento di 50 milioni di euro, con la specifica che tali risorse sono finanziabili attraverso BEI, condizione che consentirebbe all’istituto finanziario di recuperare la provvista attraverso BEI ad un tasso agevolato. Ad oggi pertanto la situazione debitoria dell’Ente conta operazioni finanziarie attivate per oltre 200 milioni di euro, il che impegna quasi integralmente le risorse dell’Ente per i prossimi 12 anni. Alle operazioni finanziarie perfezionate negli anni passati per un importo di 202 milioni di euro circa, devono aggiungersi le previsioni di indebitamento necessario per dare attuazione al programma di interventi per il triennio 2013 - 2015, per un importo di circa 173 milioni di euro circa. Autorità Portuale di Genova procedure di gara, per il finanziamento di parte delle opere inserite nei rispettivi elenchi annuali, per importi rispettivamente di 49,5 e 51 milioni di euro, perfezionate entrambe nel corso dell’anno 2010, mentre si è conclusa con esito di gara deserta, soprattutto per l’inasprirsi delle condizioni dei mercati finanziari, la procedura avviata a fine 2011, per un importo di circa 42,5 milioni di euro. Bilancio di Previsione 2013 L’obiettivo di una buona pubblica amministrazione deve essere quello di garantire un corretto ed equilibrato trade off tra efficienza, efficacia ed economicità. In quest’ottica diviene indispensabile dotarsi di strumenti che rendano efficiente ed efficace il controllo della gestione, con il monitoraggio continuo di indicatori economici e finanziari di bilancio e di mercato al fine di individuare lo stato di salute dell’Ente, la capacità di investimento, la stabilità della propria situazione debitoria, anche al fine di individuare il break even della capacità di indebitamento. Fatte queste premesse che delineano un possibile scenario futuro sia con riferimento ai valori delle tasse portuali sia in relazione al processo di autonomia finanziaria, l’anno finanziario 2013 ci vede impegnati nuovamente ad affrontare pesanti restrizioni dopo quelle già rilevanti che hanno caratterizzato il biennio passato, anni in cui si è da un lato consolidata l’attuazione di provvedimenti quali quelli del Decreto Legge n. 78/2010 e della Legge di Stabilità del novembre 2011, e dall’altro sono stati introdotti nuovi provvedimenti, che incidono in maniera rilevante sulla spesa pubblica anche degli enti portuali, quali la cosiddetta Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012) e la Legge di Stabilità per il 2013, il cui disegno di legge è stato emanato dal Consiglio dei Ministri il 9 ottobre 2012 ed è stato presentato al Parlamento per essere sottoposto all’iter legislativo ai fini della sua approvazione in legge. La tabella riportata alle pagine seguenti sintetizza i valori aggregati della manovra di bilancio 2013 in raffronto con i valori 2012 assestati. Autorità Portuale di Genova Il bilancio di previsione 2013 si attesta in un volume di risorse finanziarie pari a circa 239 milioni di euro. Le uscite ammontano a circa 245 milioni di euro, con un risultato di amministrazione pari a circa 68,8 milioni di euro. Per quanto riguarda le ENTRATE, si rileva una sostanziale invarianza delle entrate correnti (euro 70.335.000,00), rispetto alle previsioni definitive del 2012 (€ 70.105.000,00). La componente del gettito tributario non contempla, infatti, l’adeguamento delle entrate al tasso di inflazione 1993-2012 (complessivamente + 47,175% in tre anni), per il fatto che le modalità organizzative di tale adeguamento previsto nel D.P.R. n. 107/2009 non sono ancora state adottate dal Ministero competente e dall’Agenzia delle Dogane. L’adeguamento doveva prendere avvio a far data dal 1° gennaio 2012. L’adeguamento delle tasse portuali porterebbe ad un incremento di entrate nel triennio 2013-2015 di circa 18,5 milioni di euro, risorse oramai necessarie per avviare quegli investimenti infrastrutturali che lo Stato, nonostante le disposizioni dell’art. 5 della legge 84/94, a tutt’oggi non finanzia più. 28 Per quanto concerne i canoni demaniali, si è tenuto conto dell’indice ISTAT riferito al 2012 e rispetto all’anno in corso non vi sono, anche in tal caso, variazioni significative. Fra le partite in conto capitale sono state nuovamente considerate le cessioni di una parte delle partecipazioni azionarie minori (+ 2 milioni) previste nella delibera n. 54/2009: la procedura verrà nuovamente avviata considerato che la prima asta pubblica è andata deserta. In via prudenziale non è stata considerata la maggiore entrata che potrebbe derivare dalla dismissione delle quote di Aeroporto S.p.A. Ciò in ragione del fatto che la procedura di gara sarà comunque complessa e non si ha ragionevole certezza circa il momento di conclusione dei lavori e di aggiudicazione al miglior offerente. Sono inoltre stati considerati i contributi in conto capitale di 80 milioni di euro assegnati per 30 milioni di euro da ASPI (Autostrade per l’Italia) per il viadotto di Voltri e per 50 milioni di euro per il progetto di ampliamento a mare di Fincantieri. Autorità Portuale di Genova Le previsioni sulle entrate tributarie non tengono altresì conto della quota di devoluzione di I.V.A. disposta dall’art. 18-bis della Legge 84/94 (L. n. 134/2012), il cui effetto, secondo la norma dovrebbe concretizzarsi già a partire dal 2013 (su I.V.A. dovuta nel 2012). Il surplus di entrate per il Porto di Genova è stimato in circa 5,8 milioni di euro se si considera l’ammontare dell’I.V.A. riscossa nel 2011. E’ prevista la contrazione di operazioni finanziarie per circa 66 milioni di euro per dare attuazione all’Elenco Annuale del Programma Triennale delle Opere 2013-2015. Gli effetti finanziari di tali misure di indebitamento si avranno già nell’esercizio 2013, anno in cui graveranno anche gli oneri della politica di indebitamento avviata nel 2007-2012 pari a circa 200 milioni di euro. Le partite in conto capitale evidenziano la politica di investimento in opere per circa 163 milioni di euro e nelle infrastrutture materiali ed immateriali (4,6 milioni di euro). Evidenziano, inoltre, i valori del TFR derivanti dalla politica di turnover del personale (circa 1 milione di euro). Nel bilancio 2013 sono previsti oneri finanziari per circa 2,7 milioni e rate di rimborso in conto capitale di 11,7 milioni di euro. 29 Bilancio di Previsione 2013 Per quanto attiene la SPESA le partite correnti (€ 42.445.000,00) presentano riduzioni determinate dall’applicazione della Spending Review sulla categoria dei “consumi intermedi” (riduzione di circa 1,031 milioni di euro rispetto al 2012). Le spese di personale tengono conto dell’orientamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, in relazione a quanto previsto dal D.L. n. 78/2010, ha raccomandato l’adozione di criteri prudenziali. 74.730.318,39 USCITE 5.076.000 19.856.000 396.000 2012 4.607.000 17.281.000 381.000 2013 BILANCIO DI PREVISIONE 2013 - SINTESI A SEZIONI CONTRAPPOSTE E RAFFRONTO CON PREVISIONE 2012 AGGIORNATA CON LE NOTE DI VARIAZION VARIAZIONEE AVANZO PRESUNTO AL 31/12/2012 ENTRATE 2012 Oneri per organi ente 17.000.000 2013 17.000.000 Tasse Portuali Spese per il personale Spese di Funzionamento 5.300.000 1.900.000 10.200.000 2.760.486 5.300.000 Spese per Prestazioni istituzionali 1.530.000 10.200.000 Interessi passivi 4.710.000 Sovrattassa Merci Imposte e Tasse Tassa ancoraggio 650.000 3.200.000 Spese per liti, oneri vari e accantonamenti Canoni Patrimoniali 1.058.000 700.000 3.200.000 145.000 30.000.000 Canoni Demaniali 12.818.014 30.500.000 3.610.000 43.864.500 2.675.000 145.000 42.445.000 11.261.000 3.290.000 Addizionale sovrattassa Security Interessi attivi 70.105.000 2012 26.240.500 2013 57.230.430 27.890.000 72.400.000 SPESE CORRENTI 70.335.000 2012 Altre entrate ENTRATE CORRENTI SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE 2013 Opere e fabbricati 2.964.500 6.477.707 0 4.270.000 1.339.000 3.140.000 Immobilizzazioni materiali ed immateriali 1.800.000 2.500.000 11.550.000 0 83.861.638 1.050.000 8.200.000 2.150.000 Partecipazioni azionarie 88.120.000 82.748.000 55.150.000 TFR cessazioni Opere e fabbricati (Finanziamenti statali) Contributo dello Stato per opere 66.261.000 565.000 876.000 Manutenzioni straordinarie Mutui e altri debiti finanziari 0 675.000 Cessione di partecipazioni Altre entrate in conto capitale 11.627.000 Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico 185.667.000 -24.130.638 Autorità Portuale di Genova Rimborso Mutui e altri debiti finanziari -33.833.000 13.580.000 USCITE IN CONTO CAPITALE 16.520.000 59.731.000 PARTITE DI GIRO 151.834.000 13.580.000 141.306.138 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 16.520.000 244.632.000 SALDO DELLA GESTIONE CAPITALE PARTITE DI GIRO TOTALE USCITE 2.109.862 143.416.000 AVANZO DI GESTIONE -5.943.000,00 238.689.000 68.787.318,39 TOTALE ENTRATE Bilancio di Previsione 2013 AVANZO COMPLESSIVO PRESUNTO AL 31/12/2013 30 Le entrate del bilancio 2013 attengono per circa 70,3 milioni di euro ad entrate correnti e per circa 151,8 milioni di euro a risorse in conto capitale. LE RISORSE CORRENTI Per quanto concerne le risorse di parte corrente, una partita preponderante è costituita dalle entrate tributarie, vale a dire tasse e diritti marittimi connessi con i traffici portuali, per un importo pari a circa 35,7 milioni di euro, corrispondenti a circa il 50,7% delle risorse di parte corrente. Tali risorse sono così costituite: Autorità Portuale di Genova LE RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE tasse portuali (comprensiva di “tassa merci” e “tassa erariale”) per 17 milioni di euro; tassa di ancoraggio per 10,2 milioni di euro; sovrattassa sulle merci sbarcate ed imbarcate per 5,3 milioni di euro, istituita con la Delibera n. 4 del 5 novembre 2003; addizionale sulle merci imbarcate e sbarcate per 3,2 milioni di euro, istituita con la Delibera n. 58/2007 ed integrata con la Delibera n. 45/2008, ai sensi del comma 984 della Legge Finanziaria 2007, per il potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi. ENTRATE CORRENTI Raffronto 2013 2012* Scostamento Var. % Trasferimenti da parte dello Stato Trasferimenti da parte della Regione Trasferimenti da parte di Comuni e Province Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico Entrate tributarie 35.700.000 35.700.000 0 0,00% Redditi e proventi patrimoniali 31.385.000 30.835.000 550.000 1,78% Poste correttive e compensative di uscite correnti 1.550.000 1.575.000 -25.000 -1,59% Entrate non classificabili in altre voci 1.700.000 1.995.000 -295.000 -14,79% TOTALE ENTRATE CORRENTI 230.000 70.335.000 70.105.000 230.000 0,33% * Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG Come anticipato nelle pagine precedenti, ai fini prudenziali, le previsioni concernenti le tasse portuali per l’esercizio 2013 non tengono conto dell’eventuale adeguamento percentuale delle tasse e dei diritti marittimi al tasso di inflazione, così come stabilito dal D.P.R. n. 107/2009 recante il “Regolamento inerente la revisione della disciplina delle 31 Bilancio di Previsione 2013 Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi Bilancio di Previsione 2013 tasse e dei diritti marittimi”, il cui termine di entrata in vigore era previsto dal Decreto Milleproroghe 2009 al 1° gennaio 2012. Per le stesse motivazioni tra le partite di parte corrente non si tiene conto dell’eventuale devoluzione di parte del gettito I.V.A. generato dalle attività prodotte nell’ambito portuale, come stabilito dall’articolo 18-bis della Legge n. 84/94 in materia di autonomia finanziaria, così come introdotto dal Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012. In entrambi i casi si tratta di provvedimenti che se attuati, come argomentato nel capitolo precedente, consentirebbero di incrementare le entrate correnti per circa 12,6 milioni di euro così ripartiti: 6,8 milioni di euro derivanti dall’adeguamento ISTAT delle tasse e diritti marittimi; 5,8 milioni di euro derivanti dalla devoluzione dell’80% dello 0,516% del gettito I.V.A. riscossa nell’ambito portuale (percentuale di stima ridotta rispetto all’1% previsto dalla Legge in considerazione del tetto massimo annuale fissato in 70 milioni di euro). Per quanto attiene le altre entrate, esse sono principalmente costituite da canoni per aree demaniali per circa 30,5 milioni di euro con un + 1,7% rispetto al valore di previsione 2012. E’ da segnalare che, in esito alla riclassificazione dei canoni demaniali anticipati operata sin dall’esercizio 2011, gli accertamenti dei canoni demaniali seguono l’andamento dei rinnovi annuali/biennali e pertanto potrebbero non più rilevare importi costanti negli anni. Autorità Portuale di Genova Riepilogo Canoni demaniali 2003 - 2013 – Valori in Migliaia di Euro LICENZE 4.371 ALTRO 565 TOTALE 2003 ATTI 12.848 2004 12.865 4.377 235 17.477 2005 13.347 4.561 197 18.105 2006 17.830 4.236 543 22.609 2007 21.989 5.788 1.886 29.663 2008 16.858 7.046 2.417 26.321 2009 17.545 7.640 5.611 30.796 2010 20.253 7.613 1.014 28.880 2011 20.187 14.458 484 35.129 ** 2012* 21.350 8.109 541 30.000 2013*** 21.714 8.522 264 30.500 17.784 * Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione ** Importo che contempla una diversa allocazione dei canoni demaniali anticipati per circa 7,2 milioni di euro, in precedenza appostati fra le partite di giro. *** Previsione di Bilancio Fonte: elaborazione dati APG 32 Nella tabella che segue vengono rappresentate le risorse di parte capitale, che ammontano nel 2013 a circa 152 milioni di euro e che attengono in gran parte a risorse dedicate al finanziamento del Programma Triennale delle Opere 2013-2015, che verrà meglio descritto nelle pagine che seguono. ENTRATE IN CONTO CAPITALE Raffronto 2013 2012* Scostamento Var. % Alienazione di immobili e di diritti reali Autorità Portuale di Genova LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali Realizzo di valori mobiliari Riscossione di altri crediti Trasferimenti dallo Stato Trasferimenti dalla Regione 2.150.000 - 2.150.000 100% 375.000 76.000 299.000 393,42% 82.748.000 3.140.000 79.608.000 2535,29% - 565.000 -565.000 -100,00% 66.261.000 55.150.000 11.111.000 20,15% 300.000 800.000 -500.000 -62,50% 151.834.000 59.731.000 92.103.000 154% Trasferimenti da Comuni e Province Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico Assunzione di mutui Assunzione di altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE * Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG Per quanto concerne la voce alienazione di partecipazioni azionarie, occorre precisare quanto segue. In coerenza con quanto deliberato dal Comitato Portuale con delibera n. 54/2 del 18 giugno 2009, nel biennio successivo si è dato corso all’avvio delle procedure di gara per la dismissione della partecipazione maggioritaria detenuta dall’Ente nella Società Aeroporto di Genova S.p.A., e per la dismissione delle partecipazioni minori detenute in Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., Servizi Ecologici Porto di Genova S.p.A. e Marina Fiera di Genova S.p.A.. 33 Bilancio di Previsione 2013 Con riferimento alla vendita della partecipazione in Aeroporto di Genova S.p.A., la procedura si è conclusa nei primi mesi dell’anno 2012 con esito di gara deserta. Nel corso dell’anno, in virtù anche della volontà manifestata dalla Società Aeroporti di Roma S.p.A. di vendere congiuntamente con Autorità Portuale la propria quota azionaria detenuta in ADG S.p.A., il Comitato Portuale ha deliberato il Programma di Gara per la vendita della partecipazione in ADG, eventualmente anche congiuntamente con gli altri soci azionari. Una volta concluso l’iter procedurale previsto nel Programma di Gara, informati i competenti Ministeri, si procederà con l’avvio della procedura di gara, che si concluderà presumibilmente entro il 2013. Bilancio di Previsione 2013 In considerazione della peculiarità dell’operazione, nessuna entrata è stata prudenzialmente prevista. Per quanto concerne le procedure di gara avviate per la vendita delle altre partecipazioni minori detenute da Autorità Portuale il bando di gara, pubblicato nel mese di luglio 2012, ha avuto anch’esso esito di gara deserta (termine per la presentazione delle offerte scaduto il 17 settembre 2012). Nel corso dell’esercizio 2013 si procederà pertanto con l’avvio di nuove procedure finalizzate all’alienazione delle quote detenute dall’Ente nelle singole Società. Autorità Portuale di Genova Le altre entrate, previste principalmente alla voce “Trasferimenti dello Stato”, attengono contribuzioni pubbliche che comprendono: la quota annuale della Legge n. 43/2005 per 2,940 milioni di euro; l’importo di 30 milioni di euro relativi al contributo di ASPI (Autostrade per l’Italia) riconosciuto per la realizzazione dell’intervento relativo al progetto di “Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”, oggetto del Protocollo di Intesa siglato nel febbraio 2010 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ASPI, l’ANAS, la Regione Liguria, la Provincia di Genova, il Comune di Genova e l’Autorità Portuale di Genova. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato il progetto definitivo dell’intervento di cui sopra con deliberazione n. 8/2011 del 5 maggio 2011 (pubblicato sulla GURI n. 227 del 29/9/2011), confermando che la copertura finanziaria dell’intervento è in parte prevista con risorse a carico di ASPI; l’importo di circa 49,8 milioni di euro relativo alla riassegnazione di parte delle risorse revocate alle Autorità Portuali, così come previsto nel Decreto Ministeriale 357 del 13 ottobre 2011, in virtù dell’attuazione dell’art. 2, comma 2-novies del D.L. n. 225/2010 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 10/2011). In particolare con tale DM il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha disposto la revoca di circa 131,4 milioni di euro alle Autorità Portuali a valere su contributi assegnati e per i quali alla data del 15 marzo 2011, a cinque anni dall’assegnazione degli stessi, non sono stati pubblicati bandi di gara. Con tale decreto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato in 101 milioni di euro circa la quota di risorse da riassegnare alle Autorità Portuali sulla base di progetti di investimento cantierabili che sono stati presentati. Con tale Decreto all’Autorità Portuale sono state revocate risorse per euro 43.681.075,00 a valere sui contributi di cui alla Legge n. 166/2002 e contestualmente riassegnate risorse per euro 49,8 milioni così composte: 34 • • 43,7 milioni di euro circa a valere sulle risorse revocate ad APG a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002 assegnati con mutuo rep. n. 107 stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; 4,8 milioni di euro circa a valere sulle risorse revocate all’Autorità Portuale di Piombino a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con mutuo rep. n. 44675 stipulato con Banca BIIS S.p.A.; 1,3 milioni di euro circa a valere sulle risorse revocate all’Autorità Portuale di Catania a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con un mutuo stipulato con Banca DEXIA CREDIOP S.p.A.. Autorità Portuale di Genova • Tali risorse saranno assegnate all’Ente tramite stipula di “contratti di cessione” tra l’APG e gli istituti finanziari coinvolti, il cui schema è stato trasmesso all’Autorità Portuale nel mese di agosto 2012. Tale contribuzione è destinata al finanziamento del “Progetto di adeguamento tecnico funzionale delle unità di intervento u.i.1 ed u.i.2. Formazione di una nuova calata ad uso cantieristico navale” oggetto dell’“Accordo di Programma per la razionalizzazione ed ampliamento dell’area industriale del porto di Genova - Sestri Ponente” sottoscritto in data 28 luglio 2011. Ripartizione Finanziamenti Programma delle Opere 2012 - 2015 Destinazione diretta entrate di bilancio Contributo Legge 43/2005 Finanziamento accordo di Cornigliano 14.701 Contributo ASPI Contributi Statali ridestinazione L. 10/2011 Contributo Ministero DM 357/2011 30.000 Avanzo vincolato Mutui a carico di APG (CDP, BEI, nuovo mutuo) Totale Fonte: elaborazione dati APG 35 9.069 68.447 43.670 49.809 21.560 249.495 486.751 Bilancio di Previsione 2013 Il Programma Triennale delle Opere 2013 – 2015 prevede la realizzazione di investimenti per un importo complessivo di circa 424 milioni di euro, che salgono a 486 milioni di euro circa se si considera il quadriennio 2012-2015. Nella tabella sottostante si dà evidenza delle diverse risorse messe al servizio di suddetto programma. Si precisa che nelle tabelle sottostanti vengono riportate le fonti di finanziamento necessarie a fornire copertura al complessivo programma delle opere, comprensivo anche di interventi di importo inferiore ai 100 mila euro, per i quali ai sensi dell’art. 128 del Codice degli Appalti non è necessaria l’inclusione nelle schede del Programma Triennale delle Opere così come definite dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 11/11/2011 ed allegate nell’apposita sezione di questo bilancio. Bilancio di Previsione 2013 L’articolazione finanziaria per ciascuna annualità di programmazione, ivi compreso l’esercizio 2012, è illustrata nella tabella che segue: RIEPILOGO FINANZIAMENTI DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI 2012 11.648,00 CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005 MUTUO BEI 146/2012 5.098,00 TOTALE DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO UTILIZZO AVANZO VINCOLATO 2.940,00 MUTUO BEI 146/2012 6.542,00 MUTUO BEI 2° TRANCHE 21.458,00 MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI 15.352,00 CONTRIBUTO MINISTERO D.M. 357/2011 49.809,00 CONTRIBUTO ASPI 30.000,00 MUTUO A CARICO APGE 22.908,00 UTILIZZO AVANZO VINCOLATO 163.278,00 43.670,00 3.891,00 CONTRIBUTO ACCORDO DI CORNIGLIANO CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005 68.447,00 2.940,00 MUTUO A CARICO APGE 80.470,00 MUTUO BEI 2° TRANCHE 18.000,00 DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO TOTALE 5.188,00 222.606,00 MUTUO A CARICO APGE 19.117,00 MUTUO BEI 2° TRANCHE 10.542,00 CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005 UTILIZZO AVANZO VINCOLATO 2.940,00 191,00 DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO TOTALE Autorità Portuale di Genova 1.889,00 CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005 CONTRIBUTO STATALE DA RIDESTINAZIONE FONDI L. N. 10/2011 2015 62.777,00 12.380,00 TOTALE 2014 249,00 43.458,00 UTILIZZO AVANZO VINCOLATO 2013 2.324,00 TOTALE FINANZIAMENTO QUADRIENNIO 5.300,00 38.090,00 486.751,00 Fonte: elaborazione dati APG L’inclusione dell’anno 2012 nella tabella di Riepilogo dei finanziamenti consente di fornire un quadro completo ed una lettura “continua” al programma degli investimenti in atto e che si completerà nel triennio 2013-2015. La modalità di finanziamento è determinata in relazione alla natura dell'investimento, in modo da armonizzare la struttura dei finanziamenti sia con l’aspetto economico di ricaduta degli oneri finanziari sul bi- 36 Fonte di finanziamento preponderante, in linea con i principi di autonomia, è rappresentata dal ricorso all'indebitamento tradizionale, che nel complesso ammonta a circa 250 milioni di euro. Di tale importo una quota di 77 milioni di euro riguarda contratti di mutuo già stipulati nel corso dell’esercizio 2012, (contratto di mutuo per 50 milioni di euro con la Banca Europea degli Investimenti, e contratto di mutuo per 27 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), le cui risorse verranno utilizzate per la copertura di interventi infrastrutturali in parte nell’esercizio corrente (2012) ed in parte nel corso dell’esercizio 2013. La rimanente quota di 173 milioni di euro comprende una quota di 50 milioni di euro che sono stati già approvati dalla Banca Europea degli Investimenti, ma la cui quota è rivolta al mercato finanziario. Ciò comporterà l’indizione di una nuova gara a cui potranno partecipare gli istituti finanziari che, in forza dell’approvazione del finanziamento da parte di BEI, potranno usufruire di un tasso di indebitamento agevolato. Questo processo consentirà, pertanto, all’Ente stesso di indebitarsi ad un tasso di interesse più favorevole rispetto ai tassi offerti dal mercato. Le restanti risorse finanziarie (circa 123 milioni di euro) dovranno essere reperite sui mercati alla stregua delle procedure adottate negli anni passati. La mancata attuazione di tali disposizioni implicherebbe infatti minori entrate correnti per circa 12/18 milioni di euro all’anno, risorse che potrebbero essere dedicate al ripagamento di contratti di mutuo per importi considerevoli, costituendo difatti un fondamentale volano di risorse per realizzare importanti piani di sviluppo. In considerazione delle valutazioni e dalle simulazioni effettuate rispetto agli esborsi finanziari relativi al rimborso delle operazioni finanziarie stipulate nell’ultimo triennio, 37 Bilancio di Previsione 2013 Nonostante l’autonomia finanziaria lasci discreti spazi di manovra alle singole Autorità Portuali per reperire risorse sui mercati finanziari, la capacità di indebitamento delle stesse ha dei chiari limiti nel tempo, considerato che la sostenibilità economica e finanziaria delle operazioni di mutuo da avviare deve ovviamente tener conto delle operazioni di indebitamento già perfezionate negli anni precedenti, al ripagamento delle quali sono destinate le maggiori entrate derivanti dall’autonomia finanziaria. La persistenza della mancata attuazione degli ulteriori provvedimenti di autonomia finanziaria presentati nei capitoli precedenti (in particolar modo l’adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi al D.P.R. n. 107/2009, e la devoluzione dell’1% dell’I.V.A. generata nei porti di cui all’art. 18 bis della Legge n. 84/94) limita già all’esercizio 2014 la possibilità di incrementare la capacità di investimento dell’Ente. Autorità Portuale di Genova lancio, sia rispetto ai tempi di realiz-zazione degli interventi. Bilancio di Previsione 2013 Autorità Portuale di Genova per l’esercizio 2013 le entrate “nette” derivanti dalle tasse portuali oggi devolute all’Ente saranno dedicate direttamente al ripagamento dei mutui, ad eccezione della sovrattassa portuale, che, come di consueto, viene destinata direttamente al finanziamento e alla realizzazione di interventi di interesse comune. Vale la pena sottolineare che nel corso dell’esercizio 2014 è stata prevista la realizzazione degli interventi inclusi nell’Accordo di Programma di Cornigliano e nell’Atto Integrativo dell’Accordo siglato nell’ottobre 2005, il quale prevedeva la contribuzione di 70 milioni di euro al fine di consentire l’ampliamento e lo sviluppo della funzione logistico -portuale mediante la realizzazione di alcuni interventi. Con sentenza depositata nel maggio 2012 il Consiglio di Stato ha riconosciuto la debenza delle somme a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel rispetto dell’Accordo di Programma. In esito a ciò, sono tuttora in corso le procedure per il versamento, da parte del Ministero, delle somme di cui all’articolo 10 dell’Accordo di Programma, ivi compresi gli interessi sino ad oggi maturati. Sempre nel corso dell’esercizio 2014 sono stati appostati interventi per circa 43,7 milioni di euro per la realizzazione di opere collocate nell’area delle Riparazioni Navali, la cui copertura finanziaria è necessariamente prevista mediante contribuzione pubblica, in coerenza con quanto previsto all’art. 3 dell’ ”Accordo di Programma per la razionalizzazione e l’ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente” stipulato in data 28 luglio 2011 tra Autorità Portuale, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il citato art. 3 dell’Accordo di Programma prevede, infatti, la riassegnazione all’Autorità Portuale dei finanziamenti rimodulati nel 2009 inerenti gli interventi per il settore delle riparazioni navali del porto per un ammontare lordo di 50 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all’art. 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, convertito in Legge n. 10 del 26 febbraio 2011. La Legge di Stabilità per il 2012 (Legge n. 183 del 12/11/2011) ha individuato all’art. 21 “Finanziamento opere portuali” la modalità per l’integrazione della somma di cui all’art. 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, da disporre attraverso l’utilizzo delle risorse di cui all’art. 4, comma 6 del Decreto Legge n. 40/2010. In ultimo va segnalata la disposizione prevista all’art. 15 della L. n. 134/2012 (“Disposizioni finanziarie in materia di infrastrutturazione portuale”) che prevede che, ai fini dell'attuazione dell'articolo 2, comma 2-novies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, la disposizione di cui all'ultimo periodo del comma 2-undecies dello stesso articolo 2 (“le previsioni di cui al comma 2-novies non si applicano ai fondi trasferiti o assegnati alle Autorità Portuali per il finanziamento di opere in scali marittimi da esse amministrati ricompresi in siti di bonifica di interesse nazionale ai sensi dell'articolo 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426), si applica ai fondi trasferiti ed imputati ad opere i cui bandi di gara sono stati pubblicati 38 Suddetta norma dispone pertanto che i finanziamenti non rientranti nella sopracitata fattispecie siano revocati e le relative risorse destinate alle finalità stabilite dal medesimo articolo 2, comma 2-novies, con priorità per gli investimenti avviati in ossequio al comma 991 della legge 296/2006, nonché per gli investimenti finalizzati allo sviluppo dei traffici con uso di container, anche sulla base degli accordi di programma già sottoscritti, e comunque per il perfezionamento degli interventi già avviati per i quali non siano state ancora completate le procedure autorizzative. Autorità Portuale di Genova alla data di entrata in vigore del presente decreto. Bilancio di Previsione 2013 39 Bilancio di Previsione 2013 I PROGRAMMI DI SPESA Dal lato dei programmi di spesa, le previsioni finanziarie per l’anno 2013 si articolano in spese correnti e spese in conto capitale: per quanto attiene le SPESE CORRENTI si è provveduto principalmente a contenere le voci di spesa oggetto delle recenti manovre finanziarie; in relazione alle partite in CONTO CAPITALE si è previsto: • l’appostamento degli stanziamenti necessari per la realizzazione del programma triennale delle opere, ivi comprese le quote di rimborso mutui; • l’acquisizione di immobilizzazioni materiali ed immateriali. SPESE CORRENTI Come consuetudine da alcuni anni a questa parte, gli stanziamenti delle spese correnti sono stati adeguati alle riduzioni di spesa già previste dalla Legge Finanziaria 2006 (commi 9 – 10 - 11), incrementate dal cosiddetto Decreto Bersani (artt. dal 22 al 27), riviste dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 (convertito con la Legge n. 133/2008) e dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, confermate con Decreto Legge n. 138 del 13 agosto 2011 (convertito in Legge n. 148/2011), ed ulteriormente integrate dalla cosiddetta Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012, convertito con la Legge n. 135/2012. USCITE CORRENTI Raffronto Uscite per gli Organi dell’Ente 2012* Scostamento Var. % 381.000 396.000 -15.000 -3,79% 17.281.000 19.856.000 -2.575.000 -12,97% 4.607.000 5.076.000 -469.000 -9,24% 1.655.000 1.750.000 -95.000 -5,43% 8.291.000 8.418.014 -127.014 -1,51% Poste correttive e compensative di entrate 1.315.000 2.650.000 -1.335.000 -50,38% Oneri finanziari 2.675.000 1.058.000 1.617.000 152,84% Oneri tributari 1.530.000 1.900.000 -370.000 -19,47% 2.460.000 2.760.486 -300.486 -10,89% 2.250.000 - 2.250.000 100,00% 42.445.000 43.864.500 Oneri per il personale in attività di servizio Uscite per l’acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi Uscite per prestazioni istituzionali Servizi di pubblica utilità Autorità Portuale di Genova 2013 Uscite non classificabili in altre voci Oneri per il personale in Quiescenza Fondi e accantonamenti TOTALE USCITE CORRENTI -1.419.500 -3,24% * Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG Come già anticipato nella relazione previsionale e programmatica, le disposizioni delle Manovre finanziarie che si sono susseguite negli anni sono finalizzate al contenimento della spesa pubblica; per l’esercizio 2013 le varie norme citate prevedono: 40 la riduzione della spesa per consulenze e studi (ivi comprese le collaborazioni), con un tetto massimo del 20% rispetto a quella già effettuata nell’esercizio 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 7); b. la riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, con un tetto massimo del 20% rispetto a quella sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 8); c. la riduzione del 50% della spesa per missioni nazionali ed internazionali, rispetto a quella sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 12); d. la riduzione del 50% della spesa per attività di formazione, rispetto a quella sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 13); e. un’ulteriore riduzione del 5% della spesa sostenuta per indennità, compensi, gettoni di presenza spettanti agli organi dell’Autorità Portuale (L. n. 135/2012, art. 5 comma 14), che va ad aggiungersi alla riduzione del 10% della spesa sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 3); f. una limitazione alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per gli immobili utilizzati che non può essere superiore al 2% del valore dell’immobile (L. n. 122/2010, art. 8); g. la riduzione del 50% della spesa complessiva sostenuta autovetture e acquisto buoni taxi rispetto a quella sostenuta nel 2011 (L. n. 135/2012, art. 5 comma 2). Permane il divieto di sostenere spese per sponsorizzazioni (L. n. 122/2010, art. 6 comma 9). Autorità Portuale di Genova a. Il Decreto Legge n. 95/2012, convertito con la Legge n. 135/2012 cosiddetto “Spending Review” ha inoltre previsto ulteriori riduzioni a carico della categoria dei cosiddetti “Consumi Intermedi”: le spese 2013 non possono superare l’ammontare delle previsioni iniziali per l’anno 2012 ridotte del 10% rispetto alla spesa sostenuta nel 2010 (L. n. 135/2012, art. 8 comma 3). Spese per consulenze (art.6, comma 7, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 133.933,60 b) Limite di spesa 2013 (max 20%) 26.786,72 c) Spesa prevista nel 2013 20.000,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 107.146,88 41 Bilancio di Previsione 2013 Tutte le riduzioni previste dalle citate norme devono essere versate all’entrate del bilancio dello Stato, secondo le scadenze del 31 marzo, 30 giugno e 30 ottobre di ciascun anno. In ragione di tali indicazioni, confermate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. MIT/PORTI/11629 del 12 settembre 2012, il bilancio di previsione 2013 ha previsto i seguenti contenimenti di spesa: Bilancio di Previsione 2013 Spese per collaborazioni (art.6, comma 7, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 108.452,07 b) Limite di spesa 2013 (max 20%) 21.690,41 c) Spesa prevista nel 2013 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 0,00 86.761,66 Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza a) Spesa 2009 15.861,80 b) Limite di spesa 2012 (max 20%) 3.172,36 c) Spesa prevista nel 2013 21.000,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 12.689,44 Spese per sponsorizzazioni (art.6, comma 9, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 0,00 b) Limite di spesa 2013 (max 20%) 0,00 c) Spesa prevista nel 2013 0,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 0,00 Le voci di spesa “Spese per rappresentanza”, “Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni professionali - prestazioni per collaborazioni” e “Spese per pubblicità” prevedono variazioni compensative nel rispetto dell’invarianza del complessivo tetto di spesa stabilito dall'art. 6, commi 7 e 8 della Legge n. 122/2010. Tale possibilità è prevista dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 40 del 23 dicembre 2010 e dall’art. 6, comma 10 della Legge n. 122/2010. Spese per missioni nazionali e/o internazionali (art.6, comma 12, Legge n. 122/2010) Autorità Portuale di Genova a) Spesa 2009 135.736,74 b) Limite di spesa 2013 (max 50%) 67.868,37 c) Spesa prevista nel 2013 63.990,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 67.868,37 E’ necessario segnalare che lo stanziamento complessivo del capitolo Indennità e rimborsi per spese di missione pari a 148 mila euro prevede anche spese inerenti missioni non soggette al limite dei tetti di spesa, in coerenza con il disposto dell’art. 6, comma 12, della Legge n. 122/2010 e di quanto indicato nella circolare MEF n. 40/2010, il cui importo stimato per l’esercizio 2013 ammonta a complessivi 84 mila euro circa. Si dà evidenza dell’articolazione delle somme dello stanziamento complessivo. Bilancio 2013 - Capitolo U 1.4240 "Indennità e rimborso spese per missioni" Totale stanziamento di bilancio 2013 148.000,00 di cui SOGGETTE AL TETTO DI SPESA (50%) 63.990,00 NON SOGGETTE al 50% 84.010,00 Fra le spese di missione non soggette ai limiti di spesa sono ricomprese quelle relative ai progetti comunitari “VENTO E PORTI”, “Code24”, “MoS 24” e “LOSAMEDCHEM”. 42 Autorità Portuale di Genova Spese per attività di formazione (art.6, comma 13, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 96.044,96 b) Limite di spesa 2013 (max 50%) 48.022,48 c) Spesa prevista nel 2013 48.000,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 48.022,48 Spese per autovetture e acquisto buoni taxi (art.5, comma 2, Legge n. 135/2012) a) Spesa 2011 66.455,73 b) Limite di spesa 2013 (max 50%) 33.227,87 c) Spesa prevista nel 2013 33.227,87 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b) 33.227,86 Spese per consumi intermedi (art.8, comma 3, Legge n. 135/2012) a) Spesa prevista nel 2012 13.533.621,89 b) Spesa sostenuta nel 2010 10.315.243,99 c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.03.2013 pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 1.031.524,40 d) Spesa prevista nel 2013 (a-c) * 12.502.097,49 * Previsione nel 2013 pari a € 12.499.689,00 Spese per manutenzione degli immobili utilizzati (art.8, Legge n. 122/2010) a) Numero degli immobili b) Valore degli immobili* c) Limite di spesa (2%)* 16.600.000,00 332.000,00 per manutenzione ordinaria d) Spesa prevista nel 2013 per manutenzione straordinaria 200.000,00 in totale 270.000,00 per manutenzione ordinaria e) Spesa effettuata nel 2007 70.000,00 per manutenzione straordinaria in totale Eventuale differenza da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2013 (e-c) 47.380,40 0 47.380,40 0 * valore stimato sulla base dei valori di zona del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio 43 Bilancio di Previsione 2013 Relativamente al valore degli immobili utilizzati dall’Autorità Portuale si rimanda alle precisazioni già evidenziate nei precedenti documenti dell’Amministrazione (di cui sono informati i competenti Ministeri); pertanto, in considerazione della spesa sostenuta nel 2007 pari a € 47.380,40, non si è determinata al momento alcuna somma da versare. Bilancio di Previsione 2013 Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale (art.6, comma 3, Legge n. 122/2010) a) Riduzione 10% compenso Presidente 26.225,37 b) Riduzione 10% compensi Revisori dei Conti 5.483,49 c) Riduzione 10% gettoni presenza Comitato Portuale 2.794,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a+b+c) 34.502,85 Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale (art.5, comma 14, Legge n. 135/2012) a) Riduzione 5% compenso Presidente 11.801,42 b) Riduzione 5% compensi Revisori dei Conti 2.467,57 c) Riduzione 5% gettoni presenza Comitato Portuale 1.257,30 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a+b+c) 15.526,28 Autorità Portuale di Genova Per quanto concerne i limiti relativi alle indennità e compensi degli organi, si rileva, rispetto ai valori del 2012, un incremento (€ 279,40) della riduzione dei gettoni di presenza dei membri del comitato portuale, in considerazione dell’adeguamento del valore base. Per quanto concerne la riduzione per consumi intermedi di cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, le riduzioni del 5% per l’anno in corso rispetto alla spesa sostenuta nell’anno 2010 ammontavano ad 516.986,04 euro, che APG ha provveduto a versare alle casse dello Stato entro il 30 settembre 2012, così come previsto dalla circolare n. 28 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 settembre 2012. Successivamente, con la circolare n. 31 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 ottobre 2012 sono state precisate le categoria di spesa rientranti nei consumi intermedi quindi soggette ai tagli. In particolare sono state indicate da escludere dalle riduzioni dei consumi intermedi le spese legali, le spese per indennità e compensi dovuti agli organi di amministrazione e controllo nonché le spese per i premi di assicurazione. Sono state invece aggiunte al computo le spese per missioni, sia del personale dipendente che degli organi di amministrazione e controllo, le spese per la formazione e gli aggi di riscossione. Pertanto la “base imponibile” del 2010, al netto delle quote di “partite di giro” riferite a spese recuperate, risulta modificata ed ammonta a 10.315.243,99 euro. Per questo motivo le riduzioni del 5% per l’anno 2012 e del 10% per l’esercizio 2013 ammontano rispettivamente a 515.762,20 euro e a 1.031.524,40 euro. A tal proposito si precisa che per gli adempimenti di competenza per l’anno 2012, avendo versato una quota superiore a quanto poi successivamente precisato, APG vanta un credito pari a 1.223,84 euro, mentre per l’esercizio 2013, considerato il tetto massimo di € 12.502.097,49, le riduzioni apportate alla categoria generano un importo pari a 1.031.524,40 euro, da versare alle casse dello Stato. 44 Riduzione del 5% nel 2012 Riduzione del 10% nel 2013 Tetto di spesa 2013 Previsione 2013 Avanzo ancora disponibile 10.315.243,99 515.762,20 somma versata entro il 30/09/2012 516.986,04 importo a credito APG 1.223,84 1.031.524,40 12.502.097,49 12.499.689,00 2.408,49 Nel seguito si riporta una tabella che meglio specifica le spese soggette alla riduzione di cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, con l’indicazione delle singole previsioni di spesa per l’anno 2013, e l’importo ridotto del 10% rispetto ai costi effettivamente sostenuti nell’anno 2010. Autorità Portuale di Genova Base di calcolo 2010 Bilancio di Previsione 2013 45 2010 2012 2013 148.000,00 42.000,00 148.000,00 42.000,00 impegnato (A) 41.557,78 CATEGORIA CONSUMI INTERMEDI - CAPITOLI 113.000,00 48.000,00 29.100,00 41.557,78 STANZIAMENTO 2013 NETTO 113.000,00 importi recuperati (B) 40.372,39 48.000,00 29.100,00 10.683,89 117.124,27 stanziamento 2013 previsto 40.372,39 70.000,00 550.000,00 23.064,11 Emolumenti Presidente (1) 117.124,27 48.000,00 70.000,00 550.000,00 al netto degli importi recuperati (C) Emolumenti Rimborsi Revisori (2) 48.000,00 100.000,00 725.000,00 importi recuperati (B) U1.4101 Indennità e Rimb. Sp. Missioni 103.683,61 100.000,00 725.000,00 23.064,11 U1.4103 103.683,61 29.768,40 505.118,07 previsione iniziale 2012 (A) U1.4240 Spese per corsi 29.768,40 505.118,07 10.683,89 U1.4260 Prestazioni di terzi per manutenzioni al netto degli importi recuperati (C ) U1.4320 importi recuperati (B) U1.4321 U1.4350 Vestiario Materiali di economato Utenze varie 208.576,05 8.944,00 13.283,70 79.953,07 388.371,74 70.811,96 208.576,05 8.944,00 13.283,70 79.953,07 308.555,87 575.000,00 11.000,00 675.000,00 30.000,00 260.000,00 10.000,00 25.000,00 80.000,00 300.000,00 410.000,00 575.000,00 11.000,00 675.000,00 30.000,00 260.000,00 10.000,00 25.000,00 80.000,00 300.000,00 376.000,00 1.000.000,00 11.000,00 355.000,00 20.000,00 200.000,00 10.000,00 13.000,00 80.000,00 295.000,00 376.000,00 1.000.000,00 11.000,00 355.000,00 20.000,00 200.000,00 10.000,00 13.000,00 80.000,00 215.000,00 U1.4360 Spese di rappresentanza 70.811,96 8.439,49 410.000,00 270.000,00 U1.4370 Spese postali, telegrafiche e telefoniche 388.371,74 61.305,67 160.000,00 360.000,00 U1.4380 Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni 8.439,49 329.602,92 487.000,00 400.000,00 U1.4390 Locazioni passive 61.305,67 160.000,00 320.000,00 259.907,92 U1.4410 Spese di pubblicità 329.602,92 185.000,00 487.000,00 200.000,00 327.149,33 U1.4420 Servizi ed attività strumentali 185.000,00 830.000,00 320.000,00 U1.4330 U1.4430 Spese per pulizia 52.589,08 830.000,00 350.000,00 295.000,00 U1.4440 52.589,08 659.360,65 350.000,00 55.000,00 U1.4470 Spese per vigilanza 659.360,65 207.557,62 40.000,00 U1.4480 Spese diverse 207.557,62 Autorità Portuale di Genova 308.555,87 U1.4490 Oneri di gestione dei servizi portuali 67.241,41 Manutenzione ordinaria degli immobili ut. Acquisto materiali di consumo combustibile da recuperare U1.4510 12.499.689,00 2.900.000,00 160.000,00 3.766.589,00 51.000,00 293.000,00 700.000,00 47.000,00 200.000,00 340.000,00 1.335.411,00 1.233.411,00 0,00 700.000,00 51.000,00 700.000,00 282.000,00 5.000.000,00 200.000,00 53.000,00 0,00 2.900.000,00 160.000,00 700.000,00 335.000,00 130.000,00 4.750.000,00 13.835.100,00 200.000,00 323.236,45 130.000,00 1.450.000,00 2.250.000,00 200.000,00 21.540,65 2.020,00 6.200.000,00 1.673.000,00 Riferimento al conto 6620005 "Aggio sovrattassa" 13.533.621,89 524.422,62 4.280.799,04 2.250.000,00 200.000,00 21.540,65 1.513.654,76 185.560,10 524.422,62 1.210.417,12 126.015,76 64.380,16 (3) Manutenzioni e riparaz.parti comuni 387.616,61 128.035,76 5.491.216,16 1.513.654,76 185.560,10 1.468.054,45 Riferimento al conto 6130010 "missioni revisori" 15.206.621,89 Spese promozionali e di propaganda utenze da recuperare Spese per Utenze Portuali Spese per servizi di telefonia e rete dati centralino da recuperare Spese per pulizia e bonifica aree portuali RSU Spese per servizi di vigilanza e security Spese per realizzo entrate (3) 11.783.298,44 Bilancio di Previsione 2013 Riferimento al conto 6120010 "missioni Italia" e al conto 6120011 "missioni estero" 10.315.243,99 U1.4520 (2) U1.4530 U1.4540 U1.4550 U1.4560 U1.4570 U1.4590 (1) TOTALE 46 Per quanto concerne le SPESE DI PERSONALE occorre preliminarmente effettuare alcune considerazioni. Le manovre di finanza pubblica degli ultimi anni (si veda ad esempio il D.L. n. 78/2010, convertito con la L. n. 122/2010, ed ancor prima il D.L. n. 112/2008) hanno introdotto considerevoli misure di riduzioni della spesa per i dipendenti del pubblico impiego: è stato previsto ad es. il blocco degli stipendi nel triennio 2011/2013 rispetto a quello ordinariamente spettante nel 2010, senza pertanto possibilità di procedere ad aggiorna-mento delle retribuzioni in applicazione dei rinnovi contrattuali; l’art. 9, comma 2, del D.L. n. 78/2010 ha inoltre previsto la riduzione del 5% dello stipendio dei manager pubblici oltre i 90 mila euro e del 10% oltre i 150 mila euro. Il recente Decreto Legge n. 95/2012, cosiddetto Spending Review, convertito con modificazioni nella Legge n. 135 del 7 agosto 2012, ha previsto ulteriori disposizioni per il comparto del pubblico impiego. 47 Bilancio di Previsione 2013 In particolare, in materia di personale, l’articolo 2 denominato “Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni”, nell’ottica di ridimensionare le strutture dirigenziali, di ridisegnare gli assetti organizzativi ed il loro funzionamento al fine di pervenire ad una migliore organizzazione del lavoro, prevede che: 1. gli uffici dirigenziali, di livello generale e di livello non generale e le relative dotazioni organiche, vengano ridotti in misura non inferiore al 20 per cento di quelli esistenti; 2. le dotazioni organiche del personale non dirigenziale, vengano ridotte in misura non inferiore al 10 per cento della spesa complessiva del numero dei posti di organico di tale personale. In relazione a tali disposizioni di legge, l’Associazione dei Porti ha manifestato al Ministero competente la non applicabilità di tali norme ai dipendenti delle Autorità Portuali in ragione, specificatamente, del rapporto di lavoro dei dipendenti che la Legge n. 84/94 stabilisce essere di diritto privato. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, condividendo tale impostazione, ha avviato con il Dipartimento della Funzione Pubblica uno specifico confronto che ha portato ad un parere (trasmesso da Assoporti con nota prot. n 24990 del 25/10/2012) con il quale il citato Dipartimento ha ritenuto le norme del D.L. n. 95/2012 “non direttamente applicabili al personale delle Autorità Portuali”. Tuttavia, è bene rilevare che sul punto si è ancora in attesa del pronunciamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed è doveroso rammentare che, in relazione all’applicazione delle norme del D.L. n. 78/2010 è tuttora pendente un ricorso da parte dell’Autorità Portuale di Napoli che ha visto rigettare da parte del MEF l’approvazione Autorità Portuale di Genova Il totale delle somme da versare al bilancio dello Stato ammonta pertanto a € 1.456.547,58, importo previsto al capitolo “Oneri vari Straordinari”. Bilancio di Previsione 2013 del bilancio di previsione 2011, poiché difforme rispetto alle norme del D.L. n. 78/2010 in relazione alle spese di personale. Il ricorso ha già avuto pronunciamento negativo da parte del TAR Lazio che ha rigettato l’istanza dell’AP di Napoli (sentenza n. 06365/2012 del 12/07/ 2012). In considerazione del quadro di norme e delle problematiche sopra descritte, le previsioni di questo bilancio, per quanto attiene le spese del personale, hanno tenuto conto dell’indicazione di “valutazione secondo il proprio prudente apprezzamento”che il MIT ha in ultimo fornito con nota prot. n. 24582 del 19/10/2012. Lo stesso Ministero ha inoltre segnalato l’esistenza di sentenza della Corte Costituzionale (precisamente la sentenza n. 233/2012) che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 9, comma 2, del D.L. n. 78/2010. Infine, va evidenziata l’ultima comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (nota prot. MIT/PORTI/14320 del 06/11/2012) con la quale lo stesso Ministero, nel trasmettere l’avviso del Dipartimento della Funzione Pubblica citato, ha dato indicazioni alle Autorità Portuali di assumere tale disposizione come “norma di indirizzo di cui tener conto in coerenza con il rispetto dei principi generali di contenimento della spesa indicati nel D.L. n. 95/2012”. Autorità Portuale di Genova In coerenza con quanto sopra, è bene rilevare che nel corso degli ultimi anni l’Autorità Portuale di Genova ha già adottato provvedimenti interni di revisione e riorganizzazione della propria dotazione organica, anticipando in qualche modo quegli atteggiamenti virtuosi di riduzione della spesa per il personale che sono previsti nel D.L. n. 95/2012 e nel D.L. n. 78/2010. La struttura dell’organico dell’Autorità Portuale si è modificata nel corso degli anni, con l’obiettivo di sviluppare profili professionali adeguati alla gestione delle diverse problematiche dell’Ente in un contesto normativo sempre più stringente. Contemporaneamente, si è dato seguito ad una proroga del sistema di incentivazione alle dimissioni deliberato dal Comitato Portuale nella seduta del 30 dicembre 2008, al fine di poter favorire il riallineamento dell’organico con la dotazione organica approvata dal Ministero vigilante. Con la delibera di Comitato Portuale n. 50/3/2011 del 31 maggio 2011, si è pervenuti alla nuova dotazione organica dell’Ente, con una riduzione dell’organico da 214 a 208 unità. Gli interventi necessari per il raggiungimento degli obiettivi di riorganizzazione prevedevano ulteriori azioni strutturali, fra le quali va menzionata l’unificazione delle categorie operai/impiegati, misura cha ha interessato n. 24 dipendenti della categoria 48 altro personale in posizione ad esaurimento CATEGORIE INQUADRAMENTI dotazione organica personale in forza personale a tempo determinato DIRIGENTI DIR 15 9 A 28 29 B 26 25 I 87 86 II 26 21 1 Autorità Portuale di Genova operai. La dotazione organica e la nuova struttura organizzativa della Segreteria Tecnico Operativa sono stati resi esecutivi con il decr. n. 854/2011 e ad oggi nella pianta organica sono presenti 208 persone. A ciò si aggiunga anche che nel corso del 2012 si è provveduto alla riduzione della dotazione organica dei quadri che sono passati da 63 a 54, con il contestuale irrobustimento della categoria impiegati. Il trend dell’organico è passato da 239 unità del 2004 a 215 al 1° novembre 2012 così come rappresentato nella tabella sottostante. QUADRI IM 14 III 22 8 15 IV 2 2 3 V 2 2 208 182 TOTALE 14 19 Fonte: elaborazione dati APG Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato o di lavoro somministrato, tutte le risorse inserite negli ultimi anni sono già state considerate all’interno della forza lavoro di organico: tale personale costituisce oggi un indispensabile nucleo di risorse specialistiche (giuristi, ingegneri, economisti e aziendalisti) che consentiranno di traguardare nel tempo un graduale ricambio di risorse con benefici anche in termini di costo. A tale struttura corrisponde la seguente situazione dei costi del personale: SPESE PER IL PERSONALE Raffronto 2013 Emolumenti, indennità e missioni S.G. Emolumenti fissi al personale dipendente Emolumenti variabili al personale dipendente Indennità e rimborso spese per missioni Altri oneri per il personale Var % 314.000 310.000 1,29% 7.600.000 8.055.000 -5,65% 230.000 200.000 15,00% 50.000 605.000 -91,74% 148.000 138.000 7,25% 0 0 - 48.000 48.000 0,00% Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente 3.552.000 4.450.000 -20,18% Fondo rinnovi contrattuali 1.111.000 1.200.000 -7,42% Oneri della contrattazione decentrata o aziendale 3.373.000 3.900.000 -13,51% 855.000 17.281.000 950.000 19.856.000 -10,00% -12,97% Spese per l'organizzazione di corsi per il personale Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno TOTALE * Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG 49 Bilancio di Previsione 2013 Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente 2012* Bilancio di Previsione 2013 Come è possibile notare, quasi tutte le voci di spesa sono in netta diminuzione rispetto ai valori previsti nel 2012: da tali valori è possibile riscontrare gli effetti del percorso organizzativo e di razionalizzazione che l’Ente ha già avviato da tempo. I valori degli oneri previdenziali evidenziano una riduzione del 20% delle previsioni 2012 per effetto di una partita di carattere straordinario afferente il contributo di disoccupazione che l’INPS (Circolare n. 17933 del 19/09/2011) ha addebitato nel 2012 a tutte le Autorità Portuali. Ciò in coerenza con la natura privatistica del contratto di lavoro dei dipendenti delle AP che, in forza di ciò, non hanno “stabilità di impiego”, prevista viceversa per il comparto del pubblico impiego. Per quanto concerne le altre spese correnti si rileva nella categoria delle spese di funzionamento e delle spese per prestazioni istituzionali una riduzione rispetto al 2012 per effetto dei tagli già descritti dei consumi intermedi (-10% rispetto ai costi sostenuti nel 2010). Sulle singole voci di spesa va segnalato l’appostamento degli oneri relativi alla sicurezza dei lavoratori così come richiesto dal D. Lgs. n. 81/2008. La voce di spesa relativa agli interessi passivi, spese e commissioni bancarie contempla l’appostamento delle previsioni di spesa relative agli oneri finanziari connessi con l’articolazione finanziaria del monte mutui già stipulati e di quelli di prossima attivazione. In particolare, lo stanziamento comprende la quota interessi delle operazioni finanziarie stipulate negli anni 2008, e 2010, la quota interessi dei mutui 2012 già attivati (CDP e BEI), nonché una quota interessi del mutuo che verrà stipulato nel corso del 2013. Autorità Portuale di Genova Il capitolo “Fondo accantonamento per rischi ed oneri” comprende lo stanziamento di 2 milioni di euro relativo a partite su cui insiste un contenzioso legale. Tale stanziamento costituisce un mero appostamento di fondo, che potrà essere utilizzato, ricorrendone i presupposti, mediante apposita variazione di bilancio. 50 Le voci di spesa in conto capitale sono essenzialmente riconducibili alle previsioni degli investimenti che verranno avviati nel corso dell’esercizio 2013: l’importo dedicato alla realizzazione di opere ed interventi di manutenzioni rappresenta il 91% circa del totale delle partite in conto capitale. Gli investimenti infrastrutturali previsti nel Programma Triennale delle Opere 20132015 hanno l’obiettivo di portare a compimento l’assetto infrastrutturale delineato nel vigente Piano Regolatore Portuale, che dovrebbe pertanto concludersi nel 2015. Autorità Portuale di Genova SPESE IN CONTO CAPITALE Il totale complessivo degli investimenti previsti per il 2013 ammonta a circa 163,2 milioni di euro, di cui 66,3 milioni di euro saranno finanziati con risorse reperite da Autorità Portuale sui mercati, di cui 21,9 milioni di euro circa attengono operazioni di indebitamento già perfezionate nel corso dell’esercizio 2012, mentre la restante quota di 44,4 milioni di euro sarà oggetto di due differenti operazioni di indebitamento, che graveranno con ulteriori oneri finanziari nei bilanci dell’Ente per i prossimi 15 anni. La rimanente quota sarà coperta per 85,6 milioni di euro con finanziamenti statali, per 11,3 milioni di euro con risorse proprie. In relazione agli interventi finanziati, gli stessi sono indicati nel Programma Triennale delle Opere allegato alle pagine che seguono; va tuttavia rilevato che, in considerazione della scarsità di risorse già argomentata nelle pagine precedenti, la programmazione finanziaria ed economica non ha potuto tenere in considerazione nel 2013 l’avvio di alcuni interventi, quali ad es. il Punto di Entrata Designato (PED) e il nuovo raccordo ferroviario di Voltri. Suddette opere di interesse comune, ritenute comunque prioritarie nel 2013, verranno successivamente allocate nell’esercizio in ragione dell’ottenimento di ulteriori risorse finanziarie devolute (adeguamento tasse e/o I.V.A.) ovvero in ragione dei ribassi d’asta che a mano a mano si potranno verificare. 51 Bilancio di Previsione 2013 Nel bilancio 2013 tra le uscite in conto capitale sono state previste le quote di rimborso (di parte capitale) dei mutui già stipulati dall’Ente nel corso di questi ultimi anni al fine di dare copertura finanziaria a parte degli interventi previsti nei Programmi Triennali, le quote relative ai contratti di mutuo che verranno perfezionati nel corso dell’esercizio al fine di dare copertura finanziaria a parte degli interventi dell’Elenco Annuale delle Opere 2013, per un importo di 11,3 milioni di euro circa. Bilancio di Previsione 2013 USCITE IN CONTO CAPITALE Raffronto Acquisizione di immobili e opere Acquisizione di immobilizzazioni tecniche Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari Depositi bancari, crediti e altre partecipazioni TFR dovuto al personale cessato dal servizio Rimborso di mutui 2013 2012* Scostamento Var. % 168.720.000 65.047.138 103.672.862 159,38% 4.270.000 2.964.500 1.305.500 44,04% - 2.500.000 -2.500.000 -100,00% 1.050.000 1.800.000 -750.000 -41,67% 11.327.000 10.750.000 577.000 5,37% 300.000 800.000 -500.000 -62,50% 185.667.000 83.861.638 Rimborso di anticipazioni passive Estinzione di debiti diversi Accantonamento per spese future e ripristino investimenti TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE 101.805.362 121,40% * Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG Per quanto concerne l’impatto dell’indebitamento sulla situazione finanziaria e gestionale dell’Ente, nel seguito si riportata una tabella di sintesi delle operazioni finanziarie già perfezionate nel corso degli ultimi anni, che verranno perfezionate nel corso del prossimo esercizio, e che si renderà necessario attivare negli esercizi futuri 2014 e 2015 al fine di fornire copertura finanziaria a parte degli investimenti infrastrutturali previsti nel Programma Triennale delle Opere. OPERAZIONI FINANZIARIE PERFEZIONATE DATA STIPULA lug-08 mar-10 nov-10 mag-12 lug-12 ISTITUTO FINANZIARIO DEPFA BANK PLC BANCA CARIGE SPA BANCA CARIGE SPA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BANCA EUROPEA INVESTIMENTI ELENCO ANNUALE OPERE (A) (B) RIMBORSO COMPLESSIVO QUOTA CAPITALE* (C) DEBITO RESIDUO D= (A-C) 2007 24.786.840,73 1.652.456,05 8.262.280,20 16.524.560,53 2009 49.446.173,82 3.296.411,59 9.889.234,74 39.556.939,08 2010 51.000.000,00 3.400.000,00 8.500.000,00 42.500.000,00 2012-2013 27.000.000,00 730.810,23** 0,00 27.000.000,00 2012-2015 50.000.000,00 3.333.333,33 0,00 50.000.000,00 202.233.014,55 11.682.200,97 26.651.514,94 175.581.499,61 TOTALE Autorità Portuale di Genova QUOTA CAPITALE ANNUA IMPORTO € OPERAZIONI FINANZIARIE DA PERFEZIONARE NEGLI ANNI 2013 – 2014 - 2015 2013 72.908.374,59 2.430.279,15 2014 80.470.000,00 2.682.333,33 2015 19.116.806,68 637.226,89 TOTALE 172.495.181,27 5.749.839,38 TOTALE COMPLESSIVO OPERAZIONI FINANZIARIE 374.728.195,82 17.432.040,35 TOTALE OPERAZIONI FINANZIARIE AL NETTO DI QUANTO GIA' RIMBORSATO 348.076.680,88 * rimborso comprensivo delle rate in scadenza il 15/12/2012 ** piano di ammortamento con rimborso a rate costanti, quindi a quota capitale crescente. È inoltre previsto un periodo di preammortamento Fonte: elaborazione dati APG 52 L’avanzo di amministrazione 2013 si attesta in circa 68,787 milioni di euro per quanto attiene la competenza, con un fondo di cassa stimato di 73,8 milioni di euro, valore che contempla la quota della provvista finanziaria che presumibilmente verrà riscossa nel corso dell’anno 2013 oltre all’esborso connesso con lo stato di avanzamento dei progetti di investimento avviati. Sintesi Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2013 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE INIZIALE PRESUNTO 74.730.318,39 TOTALE ENTRATE 2013 238.689.000,00 TOTALE USCITE 2013 244.632.000,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE FINALE PRESUNTO Autorità Portuale di Genova L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 68.787.318,39 L’avanzo di Amministrazione al termine dell'esercizio 2012 (e all'inizio dell'esercizio 2013) ammonta a circa 74,7 milioni di euro e presenta somme appostate come Avanzo Vincolato per circa 32,2 milioni di euro. Bilancio di Previsione 2013 53 Preventivo Finanziario Decisionale 55 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO A) (Art. 8, Comma 2) PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE 2013 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2013) Previsioni di competenza 2012 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2012 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 68.787.318,39 74.730.318,39 FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO 63.180.995,67 70.485.001,01 FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO 73.761.055,67 63.180.995,67 TITOLO I - Entrate correnti UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti 1.01.01 Trasferimenti da parte dello Stato 2.582.284,50 1.497.725,00 1.01.02 Trasferimenti da parte della Regione 1.01.03 Trasferimenti da parte di Comuni e Province 1.01.04 Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico Totale Entrate derivanti da trasferimenti correnti UPB 1.02 - Entrate diverse 1.02.01 Entrate Tributarie 1.02.02 Redditi e proventi patrimoniali 1.02.03 Poste correttive e compensative di uscite correnti 1.02.04 Entrate non classificabili in altre voci 1.02.05 Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi 444.047,44 133.210,00 623.508,01 386.078,40 444.047,44 133.210,00 3.205.792,51 1.883.803,40 1.515.000,00 35.700.000,00 22.479.230,78 31.385.000,00 35.430.000,00 35.700.000,00 37.580.856,00 31.641.300,00 27.711.023,05 30.835.000,00 33.593.325,00 2.689.771,89 1.550.000,00 1.457.080,00 5.008.004,24 1.575.000,00 3.755.867,00 358.824,78 1.700.000,00 1.944.420,00 328.548,44 1.995.000,00 1.971.064,00 1.216,91 13.894,57 13.893,00 Totale Entrate diverse 27.044.044,36 70.335.000,00 70.472.800,00 33.061.470,30 70.105.000,00 76.915.005,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI TITOLO II - Entrate in conto capitale 27.488.091,80 70.335.000,00 70.606.010,00 36.267.262,81 70.105.000,00 78.798.808,40 UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti 2.01.01 Alienazione di immobili e di diritti reali 2.01.02 Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali 2.01.03 Realizzo di valori mobiliari 2.01.04 Riscossione di crediti 769.998,71 103.291,38 2.150.000,00 2.253.290,00 206.582,76 2.636.761,05 375.000,00 86.000,00 3.005.943,05 76.000,00 433.418,00 2.740.052,43 2.525.000,00 2.339.290,00 3.982.524,52 76.000,00 1.308.418,00 Totale Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale 2.02.01 Trasferimenti dallo Stato 23.549.821,34 82.748.000,00 2.02.02 Trasferimenti dalla Regione 18.532.904,65 450.000,00 24.666.001,47 710.000,00 976.895,60 2.02.03 Trasferimenti da Comuni e Province 771.000,00 24.824.400,00 50.830.194,03 104.000,00 3.140.000,00 21.193.826,00 565.000,00 6.646.617,00 2.02.04 Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico Totale Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti 2.03.01 Assunzione di Mutui 2.03.02 Assunzione di altri debiti finanziari 42.792.725,99 82.748.000,00 108.784.329,67 66.261.000,00 42.037,50 300.000,00 25.274.400,00 76.473.091,10 3.705.000,00 27.840.443,00 54.430.070,00 111.283.668,78 55.150.000,00 57.658.501,00 264.730,00 800.000,00 800.000,00 Totale Entrate derivanti da accensione prestiti 108.826.367,17 66.561.000,00 54.694.800,00 111.283.668,78 55.950.000,00 58.458.501,00 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - Partite di giro 154.359.145,59 151.834.000,00 82.308.490,00 191.739.284,40 59.731.000,00 87.607.362,00 10.031.705,64 16.520.000,00 16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00 Totale Entrate per partite di giro 10.031.705,64 16.520.000,00 16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00 TOTALE PARTITE DI GIRO 10.031.705,64 16.520.000,00 16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00 UPB 3.01 - Entrate per partite di giro 3.01.01 Entrate aventi la natura di partite di giro 57 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2013 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2013) Previsioni di competenza 2012 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2012 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" Riepilogo dei titoli TITOLO I 27.488.091,80 70.335.000,00 70.606.010,00 36.267.262,81 70.105.000,00 78.798.808,40 TITOLO II 154.359.145,59 151.834.000,00 82.308.490,00 191.739.284,40 59.731.000,00 87.607.362,00 TITOLO III 10.031.705,64 16.520.000,00 16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00 TOTALE GENERALE ENTRATE 191.878.943,03 238.689.000,00 169.145.720,00 239.424.026,50 143.416.000,00 181.266.480,40 58 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2013 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2013) Previsioni di competenza 2012 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2012 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO TITOLO I - Uscite correnti UPB 1.01 - Spese di funzionamento 1.01.01 Uscite per gli Organi dell'Ente 1.01.02 Oneri per il personale in attivita' di servizio 1.01.03 Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi Totale Spese di funzionamento UPB 1.02 - Interventi diversi 1.02.01 Uscite per prestazioni istituzionali 1.02.02 Servizi di Pubblica Utilita' 1.02.03 Poste correttive e compensative di entrate Totale Interventi diversi UPB 1.03 - Oneri comuni di parte corrente 15.293,19 381.000,00 377.730,00 2.778.879,91 17.281.000,00 17.392.460,00 969.998,49 4.607.000,00 4.621.970,00 3.764.171,59 22.269.000,00 22.392.160,00 40.407,01 396.000,00 405.999,08 3.893.991,83 19.856.000,00 19.926.565,00 1.144.541,17 5.076.000,00 5.164.355,00 5.078.940,01 25.328.000,00 25.496.919,08 308.752,80 1.655.000,00 1.717.560,00 283.187,68 1.750.000,00 1.843.179,00 1.817.963,98 8.291.000,00 8.955.850,00 1.738.285,38 8.418.013,96 8.213.283,96 115.703,24 1.315.000,00 1.278.770,00 115.498,81 2.650.000,00 2.670.043,49 2.242.420,02 11.261.000,00 11.952.180,00 2.136.971,87 12.818.013,96 12.726.506,45 1.03.01 Oneri finanziari 60.000,00 2.675.000,00 2.675.000,00 60.000,00 1.058.000,00 1.058.000,00 1.03.02 Oneri tributari 76.425,03 1.530.000,00 1.529.040,00 190.314,06 1.900.000,00 1.962.465,00 350.090,19 2.460.000,00 2.558.550,00 2.331.669,65 2.760.486,04 4.662.155,04 486.515,22 6.665.000,00 6.762.590,00 2.581.983,71 5.718.486,04 7.682.620,04 1.03.03 Uscite non classificabili in altre voci Totale Oneri comuni di parte corrente UPB 1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili 1.04.01 Oneri per il personale in Quiescenza Totale Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili UPB 1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri 1.05.01 Fondi ed accantonamenti 2.250.000,00 Totale Accantonamenti per rischi ed oneri TOTALE USCITE CORRENTI TITOLO II - Uscite in conto capitale 2.250.000,00 6.493.106,83 42.445.000,00 41.106.930,00 9.797.895,59 43.864.500,00 45.906.045,57 UPB 2.01 - Investimenti 2.01.01 Acquisizione di immobili e di opere 2.01.02 Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 189.090.883,38 168.720.000,00 1.230.403,32 4.270.000,00 87.008.780,00 222.135.587,16 65.047.137,85 107.788.672,17 3.367.390,00 2.881.067,83 2.01.03 Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari 2.964.500,00 2.861.317,00 2.500.000,00 2.500.000,00 1.800.000,00 1.761.051,00 2.01.04 Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni 2.01.05 TFR dovuto al personale cessato dal servizio Totale Investimenti UPB 2.02 - Oneri comuni in conto capitale 86.772,38 1.050.000,00 190.408.059,08 174.040.000,00 2.02.01 Rimborso di mutui 1.136.770,00 100.675,92 91.512.940,00 225.117.330,91 72.311.637,85 114.911.040,17 11.327.000,00 11.327.000,00 300.000,00 557.690,00 1.506.822,68 11.627.000,00 11.884.690,00 10.750.000,00 10.750.000,00 2.02.02 Rimborso di anticipazioni passive 2.02.03 Estinzione di debiti diversi 1.506.822,68 1.847.970,94 800.000,00 994.795,00 2.02.04 Poste correttive e compensative di entra te in conto capitale Totale Oneri comuni in conto capitale UPB 2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti 2.03.01 Accantonamento per spese future e ripristino investimenti 1.847.970,94 11.550.000,00 11.744.795,00 Totale Accantonamento per spese future e ripristino investimenti TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - Partite di giro 191.914.881,76 185.667.000,00 103.397.630,00 226.965.301,85 83.861.637,85 126.655.835,17 UPB 3.01 - Uscite per partite di giro 3.01.01 Uscite aventi la natura di partite di giro 6.996.459,77 16.520.000,00 14.061.100,00 6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00 Totale Uscite per partite di giro 6.996.459,77 16.520.000,00 14.061.100,00 6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00 TOTALE PARTITE DI GIRO 6.996.459,77 16.520.000,00 14.061.100,00 6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00 59 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2013 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2013) Previsioni di competenza 2012 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2012 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" Riepilogo dei titoli TITOLO I TITOLO II TITOLO III TOTALE GENERALE USCITE 6.493.106,83 42.445.000,00 41.106.930,00 9.797.895,59 43.864.500,00 45.906.045,57 191.914.881,76 185.667.000,00 103.397.630,00 226.965.301,85 83.861.637,85 126.655.835,17 6.996.459,77 16.520.000,00 14.061.100,00 6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00 205.404.448,36 244.632.000,00 158.565.660,00 242.980.133,17 141.306.137,85 188.570.485,74 60 Preventivo Finanziario Gestionale 61 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO B) (Art. 8, Comma 3) PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 74.730.318,39 68.787.318,39 FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO 63.180.995,67 FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO 73.761.055,67 TITOLO I - Entrate correnti UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti CATEGORIA 1.01.01 - Trasferimenti da parte dello Stato 1000 Contributo dello Stato 1010 Contributi spese per manutenzioni parti comuni CATEGORIA 1.01.02 - Trasferimenti da parte della Regione 1030 Contributi dalla Regione CATEGORIA 1.01.03 - Trasferimenti da parte di Comuni e Province 1040 Contributi dei Comuni e delle Province CATEGORIA 1.01.04 - Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico 1050 Contributi di altri Enti del settore pubblico Entrate derivanti da trasferimenti correnti 444.047,44 133.210,00 444.047,44 133.210,00 UPB 1.02 - Entrate diverse CATEGORIA 1.02.01 - Entrate Tributarie 1110 Tassa Portuale sulle merci imbarcate e sbarcate 775.000,00 17.000.000,00 17.000.000,00 16.925.000,00 1120 Tassa Ancoraggio 495.000,00 10.200.000,00 10.200.000,00 10.185.000,00 1130 Tassa Erariale 1140 Sovrattassa Merci 245.000,00 5.300.000,00 5.300.000,00 5.280.000,00 3.200.000,00 3.200.000,00 3.040.000,00 650.000,00 700.000,00 672.070,00 21.539.096,00 30.000.000,00 30.500.000,00 30.309.320,00 1150 Addizionale sovrattassa merci per security CATEGORIA 1.02.02 - Redditi e proventi patrimoniali 1210 Canoni di affitto di beni patrimoniali dell'Ente 312.525,81 1220 Canoni demaniali 1230 Interessi attivi su titoli, depositi, conti correnti ed altri 627.608,97 145.000,00 145.000,00 619.910,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 1.575.000,00 1.550.000,00 1.457.080,00 47.624,62 840.000,00 850.000,00 852.790,00 311.200,16 1.155.000,00 850.000,00 1.091.630,00 Entrate diverse 27.044.044,36 70.105.000,00 70.335.000,00 70.472.800,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI 27.488.091,80 70.105.000,00 70.335.000,00 70.606.010,00 1240 Altri redditi e proventi patrimoniali CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di uscite correnti 1310 Recuperi e rimborsi diversi 2.689.771,89 CATEGORIA 1.02.04 - Entrate non classificabili in altre voci 1410 Proventi derivanti da autorizzazioni 1420 Entrate varie ed eventuali CATEGORIA 1.02.05 - Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi 1510 Proventi derivanti dalla fornitura di beni e servizi 1.216,91 1520 Proventi diversi 63 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 TITOLO II - Entrate in conto capitale UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti CATEGORIA 2.01.01 - Alienazione di immobili e di diritti reali 2110 Alienazioni immobili CATEGORIA 2.01.02 - Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali 2210 Cessione di immobilizzazioni tecniche CATEGORIA 2.01.03 - Realizzo di valori mobiliari 2310 Realizzo di somme investite in titoli e valori mobiliari diversi 103.291,38 2.150.000,00 2.253.290,00 CATEGORIA 2.01.04 - Riscossione di crediti 2410 Prelevamenti da depositi bancari 2440 Ritiro di depositi a cauzione presso terzi 48.101,12 2460 Riscossione di altri crediti Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti 2.588.659,93 76.000,00 375.000,00 86.000,00 2.740.052,43 76.000,00 2.525.000,00 2.339.290,00 3.140.000,00 82.748.000,00 24.824.400,00 UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale CATEGORIA 2.02.01 - Trasferimenti dallo Stato 2514 Contributo dello Stato per opere 23.549.821,34 2520 Devoluzione del 50% della tassa supplementare di ancoraggio 2530 Devoluzione della tassa passeggeri a nuove opere di ampliamento del porto 2540 Contributo dello Stato per manutenzioni straordinarie CATEGORIA 2.02.02 - Trasferimenti dalla Regione 2610 Trasferimenti dalla Regione 18.532.904,65 565.000,00 450.000,00 CATEGORIA 2.02.03 - Trasferimenti da Comuni e Province 2710 Trasferimenti da Comuni e Province 710.000,00 CATEGORIA 2.02.04 - Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico 2810 Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale 42.792.725,99 3.705.000,00 82.748.000,00 25.274.400,00 108.784.329,67 55.150.000,00 66.261.000,00 54.430.070,00 UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti CATEGORIA 2.03.01 - Assunzione di Mutui 2910 Operazioni finanziarie a medio e lungo termine CATEGORIA 2.03.02 - Assunzione di altri debiti finanziari 2960 Operazioni finanziarie a breve termine 2970 Depositi di terzi a cauzione 42.037,50 800.000,00 300.000,00 264.730,00 Entrate derivanti da accensione prestiti 108.826.367,17 55.950.000,00 66.561.000,00 54.694.800,00 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE 154.359.145,59 59.731.000,00 151.834.000,00 82.308.490,00 TITOLO III - Partite di giro UPB 3.01 - Entrate per partite di giro CATEGORIA 3.01.01 - Entrate aventi la natura di partite di giro 3110 Ritenute erariali 3120 Ritenute previdenziali ed assistenziali 4.500.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00 2.407.639,01 2.000.000,00 2.000.000,00 1.595.000,00 97.892,42 130.000,00 135.000,00 21.600,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 2.116,89 3130 Ritenute diverse 3140 I.V.A. 3150 Recupero dal personale per anticipazioni concesse dall'Ente 3160 Versamento Fondo Incentivo alla progettazione 3161 Versamento Fondo Accordi Bonari 2.000.000,00 4.785.000,00 4.785.000,00 6.591.809,64 1.700.000,00 1.550.000,00 2.100.220,00 932.247,68 700.000,00 1.000.000,00 679.400,00 Entrate per partite di giro 10.031.705,64 13.580.000,00 16.520.000,00 16.231.220,00 TOTALE PARTITE DI GIRO 10.031.705,64 13.580.000,00 16.520.000,00 16.231.220,00 3180 Rimborso somme pagate per conto terzi 3190 Partite in sospeso 64 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 Riepilogo dei titoli TITOLO I 27.488.091,80 70.105.000,00 70.335.000,00 70.606.010,00 TITOLO II 154.359.145,59 59.731.000,00 151.834.000,00 82.308.490,00 TITOLO III 10.031.705,64 13.580.000,00 16.520.000,00 16.231.220,00 TOTALE GENERALE ENTRATE 191.878.943,03 143.416.000,00 238.689.000,00 169.145.720,00 65 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO UPB I - TITOLO I - Uscite correnti 1.01 - Spese di funzionamento CATEGORIA 1.01.01 - Uscite per gli Organi dell'Ente 4100 Compensi assegni, indennita' e rimborsi agli organi dell'Amministrazione e di controllo 4101 Emolumenti indennita' missioni del Presidente 15.293,19 4103 Emolumenti e rimborsi Revisori 28.000,00 23.000,00 19.730,00 270.000,00 264.000,00 264.000,00 98.000,00 94.000,00 94.000,00 CATEGORIA 1.01.02 - Oneri per il personale in attivita' di servizio 4200 Emolumenti, indennita' e missioni S.G. 4210 Emolumenti fissi al personale dipendente 56.395,67 310.000,00 314.000,00 314.100,00 375.215,83 8.055.000,00 7.600.000,00 7.624.900,00 4220 Emolumenti variabili al personale dipendente 200.000,00 230.000,00 230.000,00 35.469,50 605.000,00 50.000,00 50.000,00 3.360,21 138.000,00 148.000,00 136.530,00 4260 Spese per l'organizzazione di corsi per il personale 3.840,00 48.000,00 48.000,00 48.000,00 4270 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente 649.788,60 4.450.000,00 3.552.000,00 3.784.500,00 1.200.000,00 1.111.000,00 1.111.000,00 1.589.829,07 3.900.000,00 3.373.000,00 3.242.270,00 64.981,03 950.000,00 855.000,00 851.160,00 525.860,00 4230 Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente 4240 Indennita' e rimborso spese per missioni 4250 Altri oneri per il personale 4280 Fondo rinnovi contrattuali 4285 Oneri della contrattazione decentrata o aziendale 4290 Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno CATEGORIA 1.01.03 - Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi 4310 Prestazioni di terzi per la gestione dei servizi 4320 Prestazioni di terzi per manutenzioni 111.670,78 725.000,00 550.000,00 4321 Manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati 30.000,00 100.000,00 70.000,00 89.500,00 4330 Acquisto materiali di consumo 31.306,10 350.000,00 270.000,00 270.050,00 4350 Utenze varie 4360 Materiali di economato 4370 Vestiario 310.000,00 295.000,00 295.000,00 22.250,22 80.000,00 80.000,00 81.300,00 2.359,27 25.000,00 13.000,00 12.870,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 8.845,95 260.000,00 200.000,00 203.850,00 10.714,09 30.000,00 20.000,00 15.000,00 108.535,13 625.000,00 355.000,00 396.030,00 4380 Spese di rappresentanza 4390 Spese postali, telegrafiche e telefoniche 4410 Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni professionali 4420 Locazioni passive 4430 Spese di pubblicita' 927,37 11.000,00 11.000,00 10.680,00 4440 Servizi ed attivita' strumentali 297.469,59 575.000,00 1.000.000,00 1.053.490,00 4450 Spese legali, giudiziarie e varie 142.165,65 300.000,00 610.000,00 534.030,00 250.000,00 100.000,00 100.000,00 4460 Premi di assicurazione 4470 Spese per pulizia 94.466,85 410.000,00 376.000,00 376.470,00 4480 Spese per vigilanza 16.200,00 185.000,00 160.000,00 161.800,00 4490 Spese diverse 93.087,49 830.000,00 487.000,00 486.040,00 3.764.171,59 25.328.000,00 22.269.000,00 22.392.160,00 Spese di funzionamento 66 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 1.02 - Interventi diversi CATEGORIA 1.02.01 - Uscite per prestazioni istituzionali 4500 Contributi aventi attinenza allo sviluppo dell'attivita' portuale 150.000,00 155.000,00 155.000,00 24.331,91 370.000,00 320.000,00 316.830,00 188.882,69 200.000,00 200.000,00 242.940,00 95.538,20 750.000,00 700.000,00 722.790,00 280.000,00 280.000,00 280.000,00 4540 Spese per Utenze Portuali 355.000,00 340.000,00 340.000,00 4550 Spese per servizi di telefonia e rete dati 130.000,00 51.000,00 51.000,00 1.502.963,98 5.683.013,96 5.000.000,00 5.784.850,00 315.000,00 2.250.000,00 2.900.000,00 2.780.000,00 8.054,45 1.535.000,00 350.000,00 301.000,00 107.648,79 1.115.000,00 965.000,00 977.770,00 2.242.420,02 12.818.013,96 11.261.000,00 11.952.180,00 4510 Oneri di gestione dei servizi portuali 4520 Manutenzioni e riparazioni delle parti comuni 4525 Spese per l'attuazione e gestione degli interventi per il potenziamento del sistema di sicurezza in ambito portuale 4530 Spese promozionali e di propaganda 4535 Assicurazioni parti comuni CATEGORIA 1.02.02 - Servizi di Pubblica Utilita' 4560 Spese per pulizia e bonifica aree portuali 4570 Spese per servizi di vigilanza e security CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di entrate 4580 Restituzioni e rimborsi diversi 4590 Spese per il realizzo delle entrate Interventi diversi 1.03 - Oneri comuni di parte corrente CATEGORIA 1.03.01 - Oneri finanziari 4600 Interessi passivi, spese e commissioni bancarie 60.000,00 1.058.000,00 2.675.000,00 2.675.000,00 76.425,03 1.900.000,00 1.530.000,00 1.529.040,00 350.090,19 1.850.000,00 1.000.000,00 1.098.550,00 910.486,04 1.460.000,00 1.460.000,00 5.718.486,04 6.665.000,00 6.762.590,00 CATEGORIA 1.03.02 - Oneri tributari 4610 Imposte, tasse e tributi vari CATEGORIA 1.03.03 - Uscite non classificabili in altre voci 4620 Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori 4630 Oneri vari straordinari Oneri comuni di parte corrente 486.515,22 1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili CATEGORIA 1.04.01 - Oneri per il personale in Quiescenza Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili 1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri CATEGORIA 1.05.01 - Fondi ed accantonamenti 4810 Fondo di riserva 250.000,00 4820 fondo accantonamento per rischi ed oneri 2.000.000,00 Accantonamenti per rischi ed oneri 2.250.000,00 TOTALE USCITE CORRENTI 6.493.106,83 43.864.500,00 42.445.000,00 67 41.106.930,00 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 UPB II - TITOLO II - Uscite in conto capitale 2.01 - Investimenti CATEGORIA 2.01.01 - Acquisizione di immobili e di opere 5110 Opere e fabbricati 162.065.028,97 57.230.430,49 72.400.000,00 5114 Opere e fabbricati (Finanziamenti statali) 22.367.070,39 5120 Manutenzioni straordinarie 1.339.000,00 88.120.000,00 44.539.940,00 32.860.810,00 4.613.784,02 6.277.707,36 8.000.000,00 9.413.030,00 45.000,00 200.000,00 200.000,00 195.000,00 5220 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili 237.500,00 354.500,00 60.000,00 54.000,00 5224 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili (Finanziamenti statali) 5230 Acquisto di mobili e macchine da ufficio 30.500,00 210.000,00 350.000,00 298.500,00 962.403,32 2.400.000,00 3.860.000,00 3.014.890,00 1.050.000,00 1.136.770,00 190.408.059,08 72.311.637,85 174.040.000,00 91.512.940,00 10.750.000,00 11.327.000,00 11.327.000,00 5121 Manutenzione straordinaria degli immobi- li utilizzati CATEGORIA 2.01.02 - Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 5210 Impianti portuali 5214 Impianti portuali (Finanziamenti statali) 5240 Acquisto di beni immateriali CATEGORIA 2.01.03 - Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari 5310 Sottoscrizioni ed acquisti di partecipazioni azionarie 2.500.000,00 5320 Conferimenti e quote di partecipazione al patrimonio di altri Enti 5330 Acquisto di titoli CATEGORIA 2.01.04 - Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni 5420 Versamenti su depositi bancari 5450 Depositi a cauzione presso terzi 5460 Concessione di crediti diversi CATEGORIA 2.01.05 - TFR dovuto al personale cessato dal servizio 5510 Trattamento di fine rapporto 86.772,38 Investimenti 1.800.000,00 2.02 - Oneri comuni in conto capitale CATEGORIA 2.02.01 - Rimborso di mutui 5610 Rimborso di finanziamenti a breve termine 5620 Rimborso di finanziamenti a medio e lungo termine CATEGORIA 2.02.02 - Rimborso di anticipazioni passive 5710 Rimborso di anticipazioni passive CATEGORIA 2.02.03 - Estinzione di debiti diversi 5810 Restituzione di depositi di terzi a cauzione 1.506.822,68 800.000,00 300.000,00 557.690,00 1.506.822,68 11.550.000,00 11.627.000,00 11.884.690,00 CATEGORIA 2.02.04 - Poste correttive e compensative di entra te in conto capitale 5910 Restituzioni e rimborsi diversi in conto capitale Oneri comuni in conto capitale 2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti CATEGORIA 2.03.01 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti Accantonamento per spese future e ripristino investimenti TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE 191.914.881,76 83.861.637,85 185.667.000,00 103.397.630,00 68 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2013) 2012 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2013 Previsioni di cassa per l'anno 2013 UPB III - TITOLO III - Partite di giro 3.01 - Uscite per partite di giro CATEGORIA 3.01.01 - Uscite aventi la natura di partite di giro 6110 Ritenute erariali 358.827,32 4.500.000,00 4.500.000,00 4.498.830,00 6120 Ritenute previdenziali ed assistenziali 112.661,27 1.400.000,00 1.400.000,00 1.406.410,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 1.845.000,00 6130 Ritenute diverse 6140 I.V.A. 1.345.000,00 6150 Anticipazioni dell'Ente al personale 130.000,00 135.000,00 135.000,00 6160 Fondo Incentivo alla Progettazione 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 6161 Fondo Accordi Bonari 1.800.000,00 2.000.000,00 4.785.000,00 1.800.000,00 6180 Somme pagate per conto di terzi 3.157.230,25 1.700.000,00 1.550.000,00 2.339.490,00 222.740,93 700.000,00 1.000.000,00 886.370,00 Uscite per partite di giro 6.996.459,77 13.580.000,00 16.520.000,00 14.061.100,00 TOTALE PARTITE DI GIRO Riepilogo dei titoli 6.996.459,77 13.580.000,00 16.520.000,00 14.061.100,00 6.493.106,83 43.864.500,00 42.445.000,00 41.106.930,00 6190 Partite in sospeso TITOLO I TITOLO II 191.914.881,76 83.861.637,85 185.667.000,00 103.397.630,00 TITOLO III 6.996.459,77 13.580.000,00 16.520.000,00 TOTALE GENERALE USCITE 14.061.100,00 205.404.448,36 141.306.137,85 244.632.000,00 158.565.660,00 69 Ripartizione per missione istituzionale delle spese di bilancio 2013 71 73 TOTALE ONERI COMUNI IN CONTO CAPITALE ACCANTONAMENTO PER SPESE FUTURE E RIPRISTINO INVESTIMENTI TITOLO III - Partite di giro USCITE PER PARTITE DI GIRO INVESTIMENTI ONERI COMUNI DI PARTE CORRENTE UNITA' PER TRATTAMENTI DI QUIESCENZA E SIMILI ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI TITOLO II - Uscite in conto capitale INTERVENTI DIVERSI TITOLO I - Uscite correnti SPESE DI FUNZIONAMENTO UPB 389.524,24 389.524,24 1.632.454,29 1.824.191,64 1.824.191,64 15.212.372,79 250.000,00 313.011,43 313.011,43 915.447,96 665.447,96 50.026,06 377.208,81 5.301,90 874.590,66 7.200.227,96 4.895.296,42 929.918,62 INDIRIZZO POLITICO 12.472.733,19 FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA 2.660.070,13 297.362,42 297.362,42 1.008.016,20 1.008.016,20 60.858,08 42.406,28 1.251.427,15 1.354.691,51 PIANIFICAZIONE 5.039.928,27 556.184,72 556.184,72 687.828,63 687.828,63 116.701,53 1.351.459,94 2.327.753,45 3.795.914,92 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI 11.552.709,29 2.994.105,62 2.994.105,62 5.663.500,01 230.043,52 5.893.543,53 125.000,00 2.059.603,74 22.233,71 458.222,69 2.665.060,14 PROGRAMMAZIONE 1.576.846,69 223.436,07 223.436,07 55.140,00 55.140,00 39.237,58 480.550,05 778.482,99 1.298.270,62 PROMOZIONE MODELLO (Articolo 8, Comma 6) RIPARTIZIONE PER MISSIONI ISTITUZIONALI DELLE SPESE DI BILANCIO DI COMPETENZA DELL'ANNO 2013 4.789.073,36 192.503,93 192.503,93 842.534,31 842.534,31 39.628,45 2.952.289,98 762.116,69 3.754.035,12 SECURITY 202.168.545,18 10.042.691,36 10.042.691,36 5.713.499,99 170.237.977,95 175.951.477,94 2.125.000,00 3.921.735,75 1.511.461,72 8.616.178,41 16.174.375,88 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI 244.632.000,00 16.520.000,00 16.520.000,00 11.627.000,00 174.040.000,00 185.667.000,00 2.250.000,00 6.665.000,00 11.261.000,00 22.269.000,00 42.445.000,00 TOTALE AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA Quadro generale riassuntivo per titoli e categorie 75 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO C) (Art. 10, Comma 1) QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO PER TITOLI E UPB ENTRATE anno 2013 COMPETENZA - Entrate derivanti da trasferimenti correnti anno 2012 CASSA COMPETENZA 133.210,00 - Entrate diverse A) Totale Entrate Correnti - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti CASSA 1.883.803,40 70.335.000,00 70.472.800,00 70.105.000,00 76.915.005,00 70.335.000,00 70.606.010,00 70.105.000,00 78.798.808,40 2.525.000,00 2.339.290,00 76.000,00 1.308.418,00 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale 82.748.000,00 25.274.400,00 3.705.000,00 27.840.443,00 - Entrate derivanti da accensione prestiti (F) 66.561.000,00 54.694.800,00 55.950.000,00 58.458.501,00 B) Totale Entrate c/capitale 151.834.000,00 82.308.490,00 59.731.000,00 87.607.362,00 16.520.000,00 16.231.220,00 13.580.000,00 14.860.310,00 (A+B+C) Totale Entrate 238.689.000,00 169.145.720,00 143.416.000,00 181.266.480,40 C) Entrate per partite di giro D) Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale 5.943.000,00 244.632.000,00 Totali a Pareggio USCITE 7.304.005,34 169.145.720,00 anno 2013 COMPETENZA 143.416.000,00 188.570.485,74 anno 2012 CASSA COMPETENZA CASSA - Spese di funzionamento 22.269.000,00 22.392.160,00 25.328.000,00 25.496.919,08 - Interventi diversi 11.261.000,00 11.952.180,00 12.818.013,96 12.726.506,45 6.665.000,00 6.762.590,00 5.718.486,04 7.682.620,04 42.445.000,00 41.106.930,00 43.864.500,00 45.906.045,57 174.040.000,00 91.512.940,00 72.311.637,85 114.911.040,17 11.627.000,00 11.884.690,00 11.550.000,00 11.744.795,00 B1) Totale uscite c/capitale 185.667.000,00 103.397.630,00 83.861.637,85 126.655.835,17 16.520.000,00 14.061.100,00 13.580.000,00 16.008.605,00 (A1+B1+C1) Totale Uscite 244.632.000,00 158.565.660,00 141.306.137,85 188.570.485,74 10.580.060,00 2.109.862,15 169.145.720,00 143.416.000,00 - Oneri comuni di parte corrente - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili - Accantonamenti per rischi ed oneri 2.250.000,00 A1) Totale uscite correnti - Investimenti - Oneri comuni in conto capitale - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti C1) Uscite per partite di giro D) Copertura del disavanzo di amministrazione iniziale 244.632.000,00 Totali a Pareggio RISULTATI DIFFERENZIALI anno 2013 COMPETENZA (A-A1- Quote in c/capitale debiti in scadenza) Situazione Finanaziaria 188.570.485,74 anno 2012 CASSA COMPETENZA CASSA 18.563.000,00 18.172.080,00 15.490.500,00 22.142.762,83 (B - B1) Saldo movimenti in c/capitale (33.833.000,00) (21.089.140,00) (24.130.637,85) (39.048.473,17) (A+B-F) - (A1+B1) Indebitamento/Accreditamento netto (72.504.000,00) (46.284.860,00) (53.840.137,85) (64.614.211,34) (A+B) - (A1+B1) Saldo netto da finanziare/impiegare (5.943.000,00) 8.409.940,00 2.109.862,15 (6.155.710,34) (A+B+C) - (A1+B1+C1) Saldo complessivo (5.943.000,00) 10.580.060,00 2.109.862,15 (7.304.005,34) 77 Tabella Dimostrativa del Presunto Avanzo di Amministrazione 79 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO D) (Art. 11, comma 1) TABELLA DIMOSTRATIVA DEL PRESUNTO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL TERMINE DELL'ESERCIZIO 2012 (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2013) 70.485.001,01 Fondo cassa iniziale Residui attivi iniziali Residui passivi iniziali 239.424.026,50 242.980.133,17 66.928.894,34 Avanzo/Disavanzo di Amministrazione inziale di cui Avanzo Vincolato di cui Avanzo Disponibile Entrate già accertate nell'esercizio Uscite già impegnate nell'esercizio Annullamento residui attivi delibera n. n. 3 del 28/02/2012 Annullamento residui passivi di cui ai decreti n. 316/2012 e n. 910/2012 di cui vincolati Avanzo/Disavanzo di Amministrazione alla data di redazione del bilancio di cui Avanzo Vincolato di cui Avanzo Disponibile Entrate presunte per il restante periodo Uscite presunte per il restante periodo di cui utilizzo avanzo vincolato al 31/12/2012 Variazione residui attivi presunti per il restante periodo di cui vincolati Variazione residui passivi presunti per il restante periodo di cui vincolati 30.870.238,00 36.058.656,34 90.504.947,87 73.333.113,67 -400.479,06 1.934.263,67 1.934.263,67 85.634.513,15 32.804.501,67 52.830.011,48 52.911.052,13 67.973.024,18 5.098.856,50 -12.153.180,42 0,00 16.310.957,71 4.415.955,77 74.730.318,39 Totale Avanzo di Amministrazione al 31/12/2012 di cui Avanzo Vincolato di cui Avanzo Disponibile 32.121.600,94 42.608.717,45 L'Utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio 2013 risulta così prevista: Parte Vincolata utilizzo avanzo anni precedenti per finanziamento programma triennale opere Parte Disponibile 81 12.380.981,94 12.380.981,94 0,00 Preventivo Economico 83 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO E) (Art. 12, Comma 5) PREVENTIVO ECONOMICO 2013 RISULTATI DIFFERENZIALI PARZIALI 2012 TOTALI PARZIALI TOTALI A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni (*) 70.150.000,00 71.595.000,00 70.150.000,00 71.595.000,00 2) Variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3 ) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di competenza dell'esercizio Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci** 7) Per servizi** 8) Per godimento beni di terzi** 9) Per il personale** 526.000,00 697.500,00 14.410.000,00 14.618.500,00 425.000,00 662.000,00 18.130.309,45 20.631.034,56 12.220.010,00 13.073.032,17 b) oneri sociali 3.696.000,00 4.594.217,95 c) trattamento di fine rapporto 1.321.309,45 1.424.034,56 892.990,00 1.539.749,88 a) salari e stipendi d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 8.986.539,60 10) Ammortamenti e svalutazione 7.838.711,75 a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 4.287.009,50 3.408.090,51 b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.699.530,10 3.930.621,24 1.000.000,00 500.000,00 c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,sussidiarie,di consumo e merci 12) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti 3.686.455,00 1.888.500,00 Totale Costi (B) 46.164.304,05 46.336.246,31 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) 23.985.695,95 25.258.753,69 40.000,00 70.000,00 145.000,00 195.000,00 14) Oneri diversi di gestione C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni 16) Altri proventi finanziari a) di crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) di titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 145.000,00 d) proventi diversi dai precedenti 17) Interessi e altri oneri finanziari 195.000,00 2.675.000,00 878.000,00 (2.490.000,00) (613.000,00) 17-bis) Utili e perdite su cambi Totale proventi ed oneri finaziari (15 + 16 -17) 85 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2013 RISULTATI DIFFERENZIALI PARZIALI 2012 TOTALI PARZIALI TOTALI D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) Rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 19) Svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante Totale rettifiche di valore E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui 2.300.000,00 2.500.000,00 2.300.000,00 2.500.000,00 23.795.695,95 27.145.753,69 1.058.545,00 1.505.000,00 22.737.150,95 25.640.753,69 ricavi non sono iscrivibli al n.5) 21) Oneri straordinari, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.149 22) Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti dalla gestione dei residui 23) Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo derivanti dalla gestione dei residui Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte ( A - B +/- C +/- D +/- E) Imposte dell'esercizio (IRAP) Avanzo/Disavanzo/Pareggio Economico * Entrate correnti depurate dei proventi finanziari: lett. C) e dei proventi straordinari (di natura finanziaria): lett. D) ** Uscite correnti depurate degli oneri finaziari: lett. C) e degli oneri straodinari (di natura finanziaria): lett. D) 86 Autorità Portuale di Genova IL BILANCIO TRIENNALE 2013 - 2015 ED IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE Il Bilancio Triennale pag. 88 Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche pag. 93 Bilancio di Previsione 2013 87 Bilancio di Previsione 2013 IL BILANCIO TRIENNALE Il documento di bilancio triennale, redatto ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente, fornisce il quadro della programmazione finanziaria dell’Ente necessaria per il perseguimento degli obiettivi posti nei documenti di carattere programmatorio. Esso consente, nel periodo considerato, di rappresentare il quadro delle risorse finanziarie impiegabili e di valutare le correlazioni tra i flussi di entrata e di uscita. Il documento pluriennale è redatto solo in termini di competenza; prende in considerazione il periodo del triennio 2013-2015 e contiene le previsioni di entrata e di spesa suddivise in bilancio corrente e bilancio degli investimenti, rappresentando in tal senso i saldi della gestione e il loro investimento in relazione alle strategie e al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice. Si delineano in sintesi gli elementi caratterizzanti il bilancio triennale con riferimento agli esercizi 2014 e 2015. IL BILANCIO CORRENTE Autorità Portuale di Genova Nelle partite di entrata corrente, le previsioni 2014 e 2015 contemplano maggiori entrate tributarie determinate: • dall’adeguamento delle tasse all’inflazione negli anni 1993-20126 con un incremento graduale ripartito nel triennio 2014, 2015 e 2016 (con percentuale complessiva del 47,175%). A tali importi va aggiunto l’adeguamento al tasso di inflazione annuo stimato in 3,2% per gli anni 2014, 2015, 2016, anni in cui si andrà a regime; dalla devoluzione della quota di I.V.A. generata dal Porto di Genova rapportata al • tetto complessivamente fissato in 70 milioni di euro dall’art. 18 bis della L. n. 84/94. Sulla base degli assunti di cui sopra, il 2014 evidenzia un importo di saldo corrente pari a circa 40,082 milioni di euro e di circa 44,8 milioni di euro nel 2015 con un valore stimato dell’avanzo complessivo di amministrazione rispettivamente pari a circa 69,8 milioni di euro e 80,8 milioni di euro. 6 Periodo considerato sino a settembre 2012 88 2013 ENTRATE CORRENTI 71.874.050,00 72.444.271,50 0,00 6.796.244,70 13.968.134,08 DEVOLUZIONE IVA 0,00 5.787.689,40 5.787.689,40 70.335.000,00 84.457.984,10 92.200.094,98 2013 SPESE CORRENTI ONERI FINANZIARI 2015 70.335.000,00 ADEGUAMENTO TASSE TOTALE ENTRATE CORRENTI 2014 39.770.000,00 2014 39.076.017,00 2015 40.098.297,51 2.675.000,00 5.300.000,00 7.300.000,00 TOTALE SPESE CORRENTI 42.445.000,00 44.376.017,00 47.398.297,51 SALDO CORRENTE 27.890.000,00 40.081.967,10 44.801.797,47 Autorità Portuale di Genova Bilancio Triennale - SALDI L’incremento del SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE segnala la capacità dell’ente di fronteggiare il rimborso delle operazioni finanziarie contratte. La categoria “Redditi e Proventi Patrimoniali” riporta i valori già previsti per l’esercizio 2013 adeguati all’indice ISTAT (3% annuo secondo le previsioni macroeconomiche). I valori considerati nel 2014 riferiti ai canoni patrimoniali comprendono un incremento delle entrate (+500 mila euro) per effetto della previsione di affitto dei locali ad oggi sfitti. Per quanto riguarda le SPESE CORRENTI, i valori delle spese di funzionamento sono stati adeguati all’indice STAT del 3% e comprendono altresì le previsioni di oneri finanziari sulle operazioni di mutuo che impattano negli esercizi, i cui valori sono stimati secondo il piano finanziario delle operazioni e secondo le stime circa la volatilità dei tassi di interesse. IL BILANCIO DEGLI INVESTIMENTI Il bilancio investimenti dell’esercizio 2014 evidenzia dal lato delle entrate alla voce “Trasferimenti dello Stato” una previsione di contribuzione di circa 115 milioni riferita: 89 Bilancio di Previsione 2013 ai contributi connessi all’accordo di programma sulla logistica per le aree di Cornigliano (circa 69 milioni di euro); al contributo previsto a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in coerenza con le disposizioni di cui all’articolo 3 dell’Accordo di Programma per la razionalizzazione ed ampliamento dell’area industriale del porto di Genova - Sestri Ponente, sottoscritto in data 28 luglio 2011. Tale accordo prevede una assegnazione di circa 44 milioni di euro a carico del fondo derivante dalle risorse revocate per la realizzazione della metropolitana di Parma (D.L. n. 40/2010 e s.m.i.), destinata al finanziamento degli interventi collocati nell’area delle Ripara- Bilancio di Previsione 2013 zioni Navali per cui all’APG è stato revocato il finanziamento a carico della Legge n. 166/2002; il contributo di 2,94 milioni/annui riferiti alla Legge n. 43/2005. La categoria “Operazioni finanziarie a medio e lungo termine” accoglie nel 2014 e 2015 la previsione di entrata connessa alle operazioni di finanziamento a sostegno delle opere di cui all’allegato programma per un importo rispettivamente di 98,47 milioni di euro e 29,7 milioni di euro. Per quanto concerne le spese in conto capitale la categoria “Acquisizione di Immobili ed Opere” comprende gli oneri previsti per la realizzazione del programma triennale allegato al bilancio che ammontano per l’anno 2014 a circa 229 milioni di euro e a circa 39 milioni di euro nel 2015. Gli stanziamenti complessivi comprendono inoltre gli accantonamenti al fondo accordi bonari secondo le previsioni di legge. LE PARTITE FINANZIARIE Per quanto riguarda le partite finanziarie, i valori 2014 e 2015 evidenziano dal lato delle entrate le previsioni concernenti le operazioni di mutuo che verranno accertate (complessivamente di circa 128 milioni di euro) e dal lato delle spese l’ammontare dei rimborsi in conto capitale per i mutui attivati (circa 19 milioni nel 2014 e circa 23 milioni nel 2015). Autorità Portuale di Genova Si riporta nel seguito una sintesi del bilancio triennale redatto per macro categorie. 90 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA BILANCIO TRIENNIO 2013 - 2015 2013 2014 2015 74.730.318,39 68.787.318,39 69.760.030,12 BILANCIO CORRENTE ENTRATA Trasferimenti da parte dello Stato 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da parte della Regione 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da parte di Comuni e Province 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico 0,00 0,00 0,00 Entrate Tributarie 35.700.000,00 48.283.934,10 55.455.823,48 Redditi e proventi patrimoniali AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTAZIONE AL 01/01 31.385.000,00 32.826.550,00 33.296.346,50 Poste correttive e compensative di uscite correnti 1.550.000,00 1.596.500,00 1.644.395,00 Entrate non classificabili in altre voci Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi 1.700.000,00 1.751.000,00 1.803.530,00 0,00 0,00 0,00 70.335.000,00 84.457.984,10 92.200.094,98 381.000,00 392.430,00 404.202,90 17.281.000,00 17.800.357,00 18.334.367,71 4.607.000,00 4.938.850,00 5.087.015,50 1.655.000,00 1.704.650,00 1.755.789,50 Servizi di Pubblica Utilita' 8.291.000,00 8.539.730,00 8.795.921,90 Poste correttive e compensative di entrate 1.315.000,00 700.000,00 721.000,00 Oneri finanziari 2.675.000,00 5.300.000,00 7.300.000,00 Oneri tributari 1.530.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 Uscite non classificabili in altre voci 2.460.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI SPESA Uscite per gli Organi dell'Ente Oneri per il personale in attivita' di servizio Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi Uscite per prestazioni istituzionali Oneri per il personale in Quiescenza 0,00 0,00 0,00 2.250.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 TOTALE SPESE CORRENTI 42.445.000,00 44.376.017,00 47.398.297,51 SALDO DI PARTE CORRENTE 27.890.000,00 40.081.967,10 44.801.797,47 Fondi ed accantonamenti 91 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA BILANCIO INVESTIMENTI ENTRATA Alienazione di immobili e di diritti reali Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali Realizzo di valori mobiliari Riscossione di crediti Trasferimenti dallo Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.150.000,00 0,00 0,00 375.000,00 0,00 0,00 82.748.000,00 115.056.404,79 2.940.000,00 Trasferimenti dalla Regione 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da Comuni e Province 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico 0,00 0,00 0,00 85.273.000,00 115.056.404,79 2.940.000,00 168.720.000,00 229.284.596,79 39.232.700,00 TOTALE ENTRATE BILANCIO INVESTIMENTI SPESA Acquisizione di immobili e di opere Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 4.270.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari 0,00 0,00 0,00 Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni 0,00 0,00 0,00 1.050.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 TOTALE SPESE BILANCIO INVESTIMENTI 174.040.000,00 233.284.596,79 43.232.700,00 SALDO BILANCIO INVESTIMENTI -88.767.000,00 -118.228.192,00 -40.292.700,00 66.261.000,00 98.470.000,00 29.658.616,77 300.000,00 300.000,00 300.000,00 Entrate aventi la natura di partite di giro 16.520.000,00 16.520.000,00 16.520.000,00 TOTALE ENTRATE . 83.081.000,00 115.290.000,00 46.478.616,77 SPESA Rimborso di mutui 11.327.000,00 19.351.063,37 23.114.115,17 TFR dovuto al personale cessato dal servizio DEBITI FINANZIARI E PARTITE DI GIRO ENTRATA Assunzione di Mutui Assunzione di altri debiti finanziari Rimborso di anticipazioni passive 0,00 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 0,00 0,00 0,00 16.520.000,00 16.520.000,00 16.520.000,00 TOTALE SPESE . 28.147.000,00 36.171.063,37 39.934.115,17 SALDO PARTITE FINANANZIARIE E PG 54.934.000,00 79.118.936,63 6.544.501,60 AVANZO PRESUNTO AL 31/12 68.787.318,39 69.760.030,12 80.813.629,19 Estinzione di debiti diversi Accantonamento per spese future e ripristino investimenti Uscite aventi la natura di partite di giro 92 Come previsto dall’art. 128 del Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs n. 163 del 2006 e s.m.i.) e dal decreto Ministeriale del MIT dell’ 11 novembre 2011, al bilancio di previsione viene allegato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. In tale programma è riportata la sintesi degli obiettivi e delle esigenze manifestate dall'amministrazione in materia di infrastrutture portuali. L'Elenco Annuale costituisce la terza scheda del Programma Triennale delle Opere, e rappresenta lo strumento esecutivo finalizzato a tradurre gli obiettivi che l’Ente si è preposto di raggiungere, in programmi fattibili e progetti cantierabili; è approvato unitamente al Bilancio Preventivo dell'Ente, di cui costituisce parte integrante ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006. L’Elenco Annuale deve contenere l'indicazione dell’entità e delle modalità finanziarie con le quali si intende garantire copertura finanziaria agli interventi previsti, mezzi finanziari che devono ovviamente essere stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero che si rendono o renderanno disponibili in base a contributi o risorse provenienti dall’amministrazione centrale dello Stato, dalle regioni a statuto ordinario o da altri enti pubblici, sulla base di stanziamenti già previsti nei rispettivi stati di previsione o bilanci. Autorità Portuale di Genova IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Come già evidenziato nella trattazione delle risorse dedicate agli investimenti infrastrutturali, la fattibilità finanziaria del programma allegato si basa su un portafoglio di opzioni finanziarie che vanno dall’autofinanziamento connesso con la devoluzione delle tasse portuali, al finanziamento pubblico, a mutui bancari. Nelle pagine seguenti si riportano le schede del Programma Triennale dei Lavori Pubblici, articolate in Quadro delle Risorse Disponibili, Articolazione della Copertura Finanziaria ed Elenco Annuale, con una articolazione degli interventi raffrontati anche con quelli previsti nell’ultima revisione del Programma Triennale delle Opere approvato con le note di variazione al bilancio 2012. Allo stesso modo va segnalato che le previsioni di programma del 2014-2015 saranno realizzabili solo se verrà data attuazione ai provvedimenti di adeguamento delle tasse 93 Bilancio di Previsione 2013 Come già anticipato nelle pagine precedenti, va segnalato che taluni interventi quali ad es. il Punto di Entrata Designato (PED) e il nuovo raccordo ferroviario di Voltri ritenute comunque prioritari nel 2013, verranno successivamente allocato nell’esercizio in ragione dell’ottenimento di ulteriori risorse finanziarie devolute (quali ad es. l’adeguamento delle tasse e/o la devoluzione dell’I.V.A.) ovvero in ragione dei ribassi d’asta che a mano a mano si potranno verificare. Bilancio di Previsione 2013 Autorità Portuale di Genova portuali e alla devoluzione dell’I.V.A.. Con le maggiori risorse così disponibili (pari a circa 12/18 milioni di euro/annui), sarà possibile contrarre ulteriori operazioni di finanziamento, fermo restando che sarà necessario ripensare a modalità di finanziamento degli investimenti che contemplino la compartecipazione dei privati con modalità che consentano di sfruttare le nuove possibilità e agevolazioni fornite dagli ultimi provvedimenti emanati dal Governo. Si tratta, nello specifico, di agevolazioni fiscali per le società di progetto coinvolte in un’operazione di project financing in ambito portuale, e di misure che compensano la riduzione o l’azzeramento del contributo pubblico a fondo perduto, attraverso l’attribuzione alle società di progetto di un massimo del 25% (per massimo 15 anni) dell’extra-gettito I.V.A. generato dall’opera realizzata. 94 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 12023 Autoparco 12027 Ammodernamento esistente sopraelevata Bacino portuale di Sampierdarena - Realizzazione dello scalo merci fuori muro, elettrificazione dei binari e relativa messa a norma delle intervie, 12029 completamento della dorsale ferroviaria ed interventi per la risoluzione delle interferenze stradali ferroviarie Riqualificazione infrastrutture ferroviarie di collegamento al parco 12030 "Campasso", realizzazione trazione elettrica nelle tratte galleria "Molo Nuovo/Parco Rugna"/"Linea Sommergibile 12031 Nuovo impianto rinfuse liquide Calata Olii Minerali 13006 Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri Realizzazione di un'area di sosta per l'autotrasporto nelle aree di Sestri 12033 ponente Revisione progetto viadotti Bettolo per adeguamento alla soluzione 12035 semplificata nodo di San Benigno 12077 Opere di difesa costiera Genova Multedo 12053 Manutenzione strade e fabbricati 12054 Manutenzione opere marittime 12055 Manutenzione impianti 12056 Manutenzione Torre Shipping 13023 13024 13025 13026 13027 12018 Manutenzione all'armamento ferroviario Progetto di adeguamento tecnico funzionale delle unità di intervento u.i.1 ed 12015 u.i.2. Formazione di una nuova calata ad uso cantieristico navale. 12016 Prolungamento sopraelevata portuale ed opere accessorie 13043 13044 13045 12115 Riqualificazione pavimentazione ponte Idroscalo lato ponente 12116 Realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica area nord ex distripark 12117 Punto Entrata Designato di Input ed Output Voltri 13051 13052 13053 13055 12118 Adeguamento calibro carreggiata nord a futuro uso urbano viadotto Cesare Imperiale intervento di riqualificazione dei prospetti e adeguamento alla normativa 12119 antincendio dell'edificio Molo Guardiano 12114 Allungamento etiopia levante lato radice 13050 13054 12113 Manutenzione straordinaria diga Aeroporto 13049 13048 13047 12110 Riqualificazione pavimentazioni e relativi sottoservizi ricompresi tra Calata I. Inglese e Calata Massaua Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione di 12111 Ponte Parodi - opere marittime Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi 12112 cinturazione lato nord - paratia con pali secanti 75.000.000,00 12013 Protezione passeggiata di Voltri in destra idraulica torrente Leira 13041 13046 1.000.000,00 12081 Adeguamento sopraelevata portuale 13040 700.000,00 294.758,92 1.750.000,00 1.000.000,00 12095 Incremento somme a disposizione progetto Calata Bettolo P. 2460 13035 3.000.000,00 12080 Nuovo raccordo ferroviario Voltri 13032 3.000.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.800.000,00 2.000.000,00 650.000,00 8.000.000,00 5.000.000,00 11.000.000,00 35.080.179,45 6.000.000,00 2.562.480,18 2013 12079 Riqualificazione pavimentazione ponte Libia radice 5.573.138,11 854.749,60 1.300.000,00 1.550.000,00 2012 11.500.000,00 1.100.000,00 7.000.000,00 9.000.000,00 21.946.708,87 800.000,00 1.000.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.300.000,00 1.500.000,00 620.000,00 4.500.000,00 18.000.000,00 1.900.000,00 1.100.000,00 700.000,00 294.758,92 7.000.000,00 1.750.000,00 9.000.000,00 21.946.708,87 75.000.000,00 1.800.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 8.573.138,11 4.500.000,00 4.500.000,00 3.000.000,00 4.500.000,00 400.000,00 3.854.749,60 4.400.000,00 5.050.000,00 620.000,00 4.500.000,00 - - 650.000,00 8.000.000,00 5.000.000,00 11.000.000,00 18.000.000,00 1.900.000,00 35.080.179,45 6.000.000,00 4.000.000,00 18.000.000,00 18.000.000,00 4.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 20.000.000,00 11.500.000,00 20.000.000,00 43.669.695,92 2.562.480,18 43.669.695,92 2014 Totale Programma 2012-2014 PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012 13031 13030 12064 Riqualificazione pavimentazioni Ponte Somalia lato levante -compendio merci varie Realizzazione opere complementari ambito territoriale ricompreso tra calata 12078 Ignazio Inglese e calta Massaua - impiantistica e nuovo gate 12042 PED - Punto Entrata Designato 13021 13029 12071 Adeguamento infrastrutturale impianti e stazioni di pompaggio bacini di carenaggio 12070 Consolidamento statico tiranti dei bacino n. 4 12039 Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi cinturazione idraulica Realizzazione sottofondi piazzale Calata Bettolo con applicazioni tecniche 12040 trattamento a calce/cementomateriali di dragaggio - variante Realizzazione delle opere a verde in corrispondenza della sponda nord del 12068 canale di calma di Prà 12038 Piattaforma ecologica Calata Olii Minerali 12032 13020 13019 13018 13016 13015 13014 13012 13011 13010 13009 13008 13007 12019 13003 13002 13001 13004 DESCRIZIONE Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione Ponte Parodi - opere edili Potenziamento e adeguamento dei bacini di carenaggio, delocalizzazioni, 12020 opere marittime di servizio, realizzazione nuovi spazi operativi e nuovi edifici demaniali 12022 Attrezzaggio Distripark Cod. intervento PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2013/2015 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2013 Cod. intervento precedente 5.573.138,11 854.749,60 1.300.000,00 1.550.000,00 2012 700.000,00 294.758,92 1.750.000,00 75.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.800.000,00 2.000.000,00 650.000,00 8.000.000,00 5.000.000,00 11.000.000,00 35.080.179,45 6.000.000,00 2.562.480,18 2013 1.100.000,00 7.000.000,00 9.000.000,00 21.946.708,87 800.000,00 1.000.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.300.000,00 1.500.000,00 620.000,00 4.500.000,00 18.000.000,00 1.900.000,00 4.000.000,00 18.000.000,00 15.000.000,00 20.000.000,00 11.500.000,00 43.669.695,92 2014 - 1.000.000,00 3.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 1.000.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.300.000,00 2.000.000,00 - 500.000,00 290.000,00 2015 1.000.000,00 2.800.000,00 1.000.000,00 1.800.000,00 700.000,00 1.100.000,00 700.000,00 1.100.000,00 700.000,00 294.758,92 1.000.000,00 1.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 294.758,92 6.000.000,00 6.000.000,00 1.100.000,00 294.758,92 7.000.000,00 1.750.000,00 6.000.000,00 7.000.000,00 9.000.000,00 6.000.000,00 1.750.000,00 1.750.000,00 21.946.708,87 75.000.000,00 2.800.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 8.573.138,11 4.500.000,00 4.500.000,00 3.000.000,00 4.500.000,00 600.000,00 5.354.749,60 5.700.000,00 7.050.000,00 620.000,00 4.500.000,00 500.000,00 290.000,00 650.000,00 8.000.000,00 5.000.000,00 11.000.000,00 18.000.000,00 1.900.000,00 35.080.179,45 6.000.000,00 4.000.000,00 18.000.000,00 15.000.000,00 20.000.000,00 11.500.000,00 43.669.695,92 2.562.480,18 Totale Programma 2012-2015 7.000.000,00 9.000.000,00 9.000.000,00 21.946.708,87 1.000.000,00 1.000.000,00 21.946.708,87 3.000.000,00 8.573.138,11 75.000.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 75.000.000,00 4.500.000,00 600.000,00 400.000,00 3.000.000,00 4.500.000,00 3.854.749,60 4.500.000,00 4.400.000,00 4.400.000,00 3.000.000,00 5.500.000,00 5.050.000,00 4.500.000,00 620.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 620.000,00 290.000,00 - 4.500.000,00 650.000,00 650.000,00 500.000,00 8.000.000,00 8.000.000,00 - 5.000.000,00 5.000.000,00 11.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 18.000.000,00 4.000.000,00 4.000.000,00 11.000.000,00 18.000.000,00 18.000.000,00 18.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 1.900.000,00 20.000.000,00 20.000.000,00 1.900.000,00 11.500.000,00 11.500.000,00 35.080.179,45 43.669.695,92 43.669.695,92 35.080.179,45 2.562.480,18 Totale Programma 2013-2015 2.562.480,18 Totale Programma 2012-2014 NUOVA PROGRAMMAZIONE AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2012 2013 2012 2013 2014 Totale Programma 2012-2014 NUOVA PROGRAMMAZIONE 2015 Totale Programma 2013-2015 Totale Programma 2012-2015 250.000,00 16.000.000,00 Totale Programma 2012-2014 250.000,00 16.000.000,00 2014 PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2013/2015 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2013 DESCRIZIONE 250.000,00 400.000,00 670.000,00 16.000.000,00 670.000,00 250.000,00 670.000,00 16.000.000,00 670.000,00 400.000,00 250.000,00 670.000,00 100.000,00 16.000.000,00 12121 670.000,00 400.000,00 250.000,00 13057 12106 Opere Ex Unital P. Caracciolo 100.000,00 16.000.000,00 13068 400.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00 400.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00 1.000.000,00 300.000,00 1.000.000,00 300.000,00 1.000.000,00 300.000,00 300.000,00 100.000,00 400.000,00 12132 300.000,00 300.000,00 100.000,00 100.000,00 13077 12133 Nuovo insediamento varco Derna e rimozione struttura originaria 100.000,00 12130 Installazione rete di monitoraggio di dati meteo marini - variante 13078 1.000.000,00 100.000,00 1.390.000,00 300.000,00 1.390.000,00 1.000.000,00 1.390.000,00 100.000,00 300.000,00 1.390.000,00 750.000,00 1.000.000,00 1.390.000,00 100.000,00 12138 Nuovo banchinamento Calata Zingari 1.390.000,00 750.000,00 12137 Illuminazione diga foranea Voltri 12072 Adeguamento tecnico funzionale imboccatura di ponente 750.000,00 100.000,00 13087 13088 750.000,00 100.000,00 750.000,00 750.000,00 100.000,00 8.000.000,00 300.000,00 15.000.000,00 800.000,00 8.000.000,00 300.000,00 15.000.000,00 800.000,00 8.000.000,00 12076 Ponte dei Mille protezione banchina e riqualificazione 15.000.000,00 300.000,00 8.000.000,00 800.000,00 8.000.000,00 800.000,00 300.000,00 8.000.000,00 12073 Progetto di demolizione struttura in muratura paramento interno diga Progetto bunkeraggio Calata Olii Minerali 800.000,00 950.000,00 1.300.000,00 300.000,00 950.000,00 1.300.000,00 800.000,00 950.000,00 1.300.000,00 300.000,00 950.000,00 1.300.000,00 12146 Copertura pontile e terrazze d'imbarco Ponte dei Mille Fornitura di energia elettrica alle navi tramite collegamento alla rete di terra 12147 porto di Voltri Ponte dei Mille - Riprofilatura/rimodulazione prolungamento terrazza di imbarco originaria lato ponente 12131 13091 13094 13095 13097 13096 950.000,00 1.300.000,00 5.111.752,89 5.111.752,89 17.888.247,11 5.111.752,89 17.888.247,11 5.111.752,89 17.888.247,11 5.111.752,89 17.888.247,11 161.374,35 627.274,86 636.366,84 627.274,86 4.085.536,97 1.200.000,00 161.374,35 636.366,84 627.274,86 4.085.536,97 1.200.000,00 161.374,35 636.366,84 627.274,86 4.085.536,97 1.200.000,00 161.374,35 636.366,84 627.274,86 4.085.536,97 1.200.000,00 161.374,35 636.366,84 4.085.536,97 Fornitura e posa in opera di un prefabbricato ad uso uffici presso Calata Massaua 12102 Terminal contenitori dei ponti Ronco e Canepa 933.855,33 13.685.051,80 12101 933.855,33 1.500.000,00 13.685.051,80 1.500.000,00 933.855,33 1.500.000,00 130.000,00 300.000,00 13.685.051,80 1.500.000,00 130.000,00 300.000,00 933.855,33 1.500.000,00 130.000,00 300.000,00 210.000,00 1.093.781,74 130.000,00 210.000,00 1.093.781,74 300.000,00 210.000,00 1.093.781,74 300.000,00 13.685.051,80 Fornitura di energia elettrica alle navi tramite il collegamento alla rete di terra 12104 1°a fase delle riparazioni navali 12105 Nuovo capannone modulare delle aree di levante - opere complementari Interventi di messa in sicurezza dei moduli distanziatori ubicati sul paramento interno diga foranea 12107 Costruzione rete nera allacci aree portuali 12122 210.000,00 1.093.781,74 853.880,66 150.000,00 210.000,00 853.880,66 150.000,00 1.093.781,74 853.880,66 150.000,00 Lavori di demolizione di fabbricati siti nei pressi della passeggiata a mare di Voltri 12123 Interventi di somma urgenza 853.880,66 600.000,00 300.000,00 150.000,00 600.000,00 300.000,00 150.000,00 600.000,00 300.000,00 853.880,66 600.000,00 100.000,00 104.572,22 300.000,00 100.000,00 104.572,22 600.000,00 100.000,00 485.023.405,82 104.572,22 446.933.405,82 100.000,00 61.199.582,48 104.572,22 446.933.405,82 104.572,22 61.199.582,48 100.000,00 300.000,00 12125 Adeguamento infrastrutturale pavimentazioni ponte Libia - variante TOTALE 12135 Nuovo banchinamento di Ponte Parodi - Incremento somme a disposizione 12134 Adeguamento infrastrutturale delle pavimentazioni Ponte Somalia - variante 12128 e adeguamento prezzi Messa in sicurezza delle infrastrutture comuni del Porto di Genova - realizzato 12129 ai sensi del Reg (CE) n. 725/2004 - variante Ristrutturazione del sistema della viabilità e della sosta del settore crociere . Incremento somme a disposizione 12126 Ripristino mantellata esterna Diga Foranea e Molo Duca di Galliera 12124 130.000,00 933.855,33 1.200.000,00 17.888.247,11 423.823.823,34 Riqualificazione dei fabbricati in concessione al gestore delle manovre ferroviarie Variante Calata Bettolo - applicazione tecniche di brillamento per escavo fondali del bacino di evoluzione Calata Gadda 12096 Ubicazione nuovi fabbricati - ambito Calata Bettolo 12094 Consolidamento levante/ponente testata Canzio 12093 12006 222.526.404,79 13.685.051,80 12099 Variante Ponte dei Mille 163.207.418,55 12103 Ampliamento Terminal Contenitori Calata Bettolo 12100 Posa in opera prefabbricato apresso Ponte Parodi 163.207.418,55 12082 Realizzazione rete smaltimento acque meteoriche presso calata Derna 222.526.404,79 38.090.000,00 13089 13082 Pronto intervento per messa in sicurezza cunicolo dismesso presso Calata Inglese 12127 Impianti elettrici anello Voltri 300.000,00 13075 Opere complementari per pavimentazioni e ampliamento Terminal 12148 Contenitori Ponte Ronco e Canepa Fornitura, posa in opera, manutenzione e gestione del sistema di monitoraggio delle correnti nel canale di Sampierdarena Cod. intervento precedente 13072 13056 Cod. intervento Previsioni qualitative e quantitative dei centri di responsabilità’ 103 Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 “Pianificazione, programmazione e budget” del Regolamento di Amministrazione e Contabilità verranno di seguito rappresentate le previsioni qualitative e quantitative dei programmi, progetti ed attività che ciascun centro di responsabilità intende avviare o portare a compimento nel corso dell’anno 2013. Tali programmi, che sono così assegnati ai centri di responsabilità delle strutture dell’Ente, anche per gli effetti derivanti dall’applicazione delle retribuzioni di risultato, rappresentano un elemento di raccordo tra la programmazione politica definita nel programma di mandato e l’attività gestionale. Le valutazioni finanziarie ed economiche delle scelte gestionali che i responsabili dei centri di costo hanno definito nel loro processo di programmazione danno origine ai budget. I risultati che verranno conseguiti rappresentano elementi essenziali per una verifica di coerenza fra gli impegni assunti nel Programma di Mandato e le azioni attivate nel periodo. Autorità Portuale di Genova PROGRAMMI E PROGETTI 2013 DEI CENTRI DI RESPONSABILITÀ Per ciascuna linea di obiettivo individuato vengono allegate opportune schede di sintesi con indicazione della tempistica prevista. Bilancio di Previsione 2013 105 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI RESPONSABILITA' 1. Classificazione per Natura CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE COSTI PER NATURA TOTALE BUDGET Incidenza Importi in Euro % sul totale Amministrazione COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 381.000,00 COSTO DEGLI ORGANI COMITATO 0,76 23.000,00 PRESIDENTE 264.000,00 REVISORI 94.000,00 17.747.309,45 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 35,56 7.835.000,00 EMOLUMENTI VARIABILI 230.000,00 EMOLUMENTI NON DIPENDENTI 50.000,00 MISSIONI 164.000,00 FORMAZIONE 48.000,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 3.615.000,00 T.F.R. 1.321.309,45 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 1.111.000,00 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 3.373.000,00 4.607.000,00 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 620.000,00 MATERIALI DI CONSUMO 289.000,00 UTENZE 295.000,00 MATERIALI DI ECONOMATO 61.000,00 VESTIARIO 13.000,00 RAPPRESENTANZA 9,23 10.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 200.000,00 CONSULENZE 20.000,00 LOCAZIONI PASSIVE 355.000,00 PUBBLICITA' 11.000,00 ATTIVITA' STRUMENTALI 1.000.000,00 LEGALI 610.000,00 ASSICURAZIONI 100.000,00 PULIZIE UFFICI 376.000,00 VIGILANZA UFFICI 160.000,00 SPESE DIVERSE 487.000,00 1.544.545,00 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 3,10 1.058.545,00 ALTRE USCITE 486.000,00 721.284,44 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 313.508,28 BENI MOBILI 407.776,16 1,45 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 4.555.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI CONTRIBUTI 155.000,00 GESTIONE SERVIZI PORTUALI 320.000,00 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 200.000,00 PROMOZIONE 700.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 9,13 280.000,00 VIGILANZA E SECURITY 2.900.000,00 5.391.000,00 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI 10,80 340.000,00 TELEFONIA E RETE DATI 51.000,00 PULIZIE E BONIFICHE 5.000.000,00 1.315.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI 350.000,00 107 2,64 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE COSTI PER NATURA TOTALE BUDGET Incidenza Importi in Euro % sul totale Amministrazione COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 1.315.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA REALIZZO ENTRATE 2,64 965.000,00 5.120.455,00 ONERI COMUNI ONERI FINANZIARI 10,26 2.675.000,00 ONERI TRIBUTARI 471.455,00 ALTRE USCITE 1.974.000,00 1.250.000,00 ACCANTONAMENTI ACCANTONAMENTI 2,51 1.250.000,00 7.265.255,16 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 3.973.501,22 BENI IMMOBILI 3.195.366,17 BENI MOBILI 14,56 96.387,77 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 108 49.897.849,05 100,00 109 10.000,00 RAPPRESENTANZA PUBBLICITA' LOCAZIONI PASSIVE CONSULENZE 11.000,00 355.000,00 20.000,00 200.000,00 13.000,00 VESTIARIO POSTALI E TELEFONICHE 61.000,00 295.000,00 MATERIALI DI ECONOMATO UTENZE 4.607.000,00 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI 289.000,00 3.373.000,00 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO MATERIALI DI CONSUMO 1.111.000,00 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 620.000,00 1.321.309,45 T.F.R. MANUTENZIONI 3.615.000,00 48.000,00 164.000,00 50.000,00 230.000,00 7.835.000,00 17.747.309,45 94.000,00 264.000,00 23.000,00 381.000,00 TOTALE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI FORMAZIONE MISSIONI EMOLUMENTI NON DIPENDENTI EMOLUMENTI VARIABILI EMOLUMENTI FISSI COSTO DEL PERSONALE REVISORI PRESIDENTE COMITATO COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE COSTO DEGLI ORGANI COSTI PER NATURA COSTI PER FINALITA' FUNZIONI DI AMMINISTRAZ IONE ATTIVA 103.855,45 54.214,17 841,60 3.164,99 21.488,39 88.190,09 106.963,54 185.335,24 1.097.836,15 1.274.238,41 410.578,17 490.193,34 1.342.417,41 23.509,01 23.913,75 4.580,00 119.890,74 2.698.368,64 6.387.689,47 PROGETTAZI ONE E REALIZZAZIO NE DELLE OPERE PORTUALI 33.754,76 13.336,95 750,00 418,02 5.990,94 62.835,00 4.882,36 104.361,27 437.382,88 356.739,96 128.824,09 162.318,65 406.410,13 1.200,00 11.830,42 17.404,20 892.585,29 1.977.312,74 MISSIONI ISTITUZIONALI 4.316,32 1.670,99 954,20 376,19 3.527,44 417,43 3.839,15 122.846,03 44.809,27 17.559,14 17.156,66 65.225,92 543,50 3.621,38 22.710,00 1.975,48 163.044,79 336.646,14 PROGRAMMA ZIONE CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 12.830,49 5.038,62 750,00 1.983,56 7.339,14 10.236,76 10.082,33 234.680,18 197.746,24 63.548,60 69.979,70 192.559,52 3.620,00 48.538,73 3.994,84 458.266,06 1.038.253,69 PIANIFICAZIO NE 2. Classificazione per Finalità PROMOZIONE 10.224,94 6.053,79 4.105,95 5.772,98 9.747,97 7.764,03 126.786,52 130.636,24 43.491,77 53.136,03 124.636,08 1.520,00 30.292,43 1.102,56 289.387,88 674.202,99 INDIRIZZO POLITICO 11.000,00 3.937,50 20.000,00 3.531,85 4.000,00 1.649,59 2.453,27 4.114,31 3.459,38 82.547,84 65.335,12 22.486,71 43.293,68 93.448,82 1.500,00 550,66 209.402,36 436.017,35 93.725,83 262.688,70 22.814,00 379.228,53 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONAL I DEGLI ENTI 176.126,20 111.732,28 2.454,20 8.744,55 23.593,51 114.501,28 147.146,41 286.468,44 2.388.254,26 1.178.986,98 382.679,70 432.665,94 1.254.700,09 15.607,49 36.734,51 22.710,00 81.216,59 2.821.359,09 6.226.660,39 274,17 1.311,30 186,00 1.771,47 SECURITY 9.954,34 4.421,35 250,00 672,44 1.811,87 10.380,80 5.491,22 18.690,16 116.666,14 124.507,78 41.831,82 52.565,45 135.602,03 2.000,00 7.568,78 3.864,93 302.585,89 670.526,68 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 139.982,42 30.000,00 11.471,05 135.579,53 53.209,29 163.540,39 376.536,99 376.536,99 136.627,56 72.615,52 64.012,04 148.740,80 102.150,03 30.000,00 5.144,98 40.234,35 16.285,07 17.239,15 116.701,53 116.701,53 280.855,73 37.691,52 243.164,21 340.455,55 55.500,00 233.424,15 18.000,00 33.531,40 3.600,00 1.003.204,39 171,00 7.800,00 999.433,39 7.800,00 MISSIONI ISTITUZIONALI 12.000,00 7.000,00 22.161,70 1.943,09 56.943,77 58.886,86 19.272,33 19.272,33 12.154,33 1.844,13 4.262,49 1.432,53 20.000,00 68.050,83 PROGRAMMA ZIONE 3.161,70 72,01 72,01 94.146,87 30.000,00 1.701,39 18.140,61 10.067,57 32.362,84 60.858,09 60.858,09 12.982,31 19.901,66 6.498,32 16.292,78 9.174,26 31.249,84 39.237,59 39.237,59 20.955,61 9.227,48 480.274,99 11.728,13 42.099,98 467.057,49 2.098,71 18.000,00 275,06 275,06 11.118,79 10.582,96 2.824,39 10.157,92 PROMOZIONE 13.517,02 306,30 306,30 115,64 5.152,00 34,26 5.186,26 4.561,11 4.561,11 50.026,06 50.026,06 4.654,11 3.884,32 6.850,78 10.531,19 2.481,54 INDIRIZZO POLITICO 115,64 896.000,00 2.249,86 48.810,00 51.059,86 101.868,78 160.942,51 118.500,00 28.090,57 155.000,00 564.401,86 47.889,21 120.343,30 168.232,51 486.000,00 356.283,96 842.283,96 222.248,88 59.882,10 143.258,31 62.125,85 490.000,00 539.972,25 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONAL I DEGLI ENTI 11.000,00 8.909,51 6.000,00 8.500,00 28.269,35 2.951.678,86 31.653,98 6.528,77 38.182,75 39.628,45 39.628,45 3.550,46 5.653,26 11.381,15 1.094,69 10.000,00 33.314,40 SECURITY 2.900.000,00 611,12 400,00 19,00 192,12 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 610.000,00 721.284,44 155.000,00 10.500,00 17.500,00 PROGETTAZI ONE E REALIZZAZIO NE DELLE OPERE PORTUALI CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 100.000,00 COSTI PER FINALITA' TOTALE LEGALI 376.000,00 313.508,28 CONTRIBUTI 320.000,00 18.000,00 102.740,80 336.000,00 4.335.355,62 2.000,00 411.200,00 3.997.355,62 331.200,00 PIANIFICAZIO NE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA ASSICURAZIONI 1.000.000,00 PULIZIE UFFICI 160.000,00 ATTIVITA' STRUMENTALI VIGILANZA UFFICI 487.000,00 ONERI COMUNI 1.544.545,00 SPESE DIVERSE ONERI TRIBUTARI AMMORTAMENTI 407.776,16 486.000,00 1.058.545,00 BENI IMMATERIALI ALTRE USCITE BENI MOBILI GESTIONE SERVIZI PORTUALI 200.000,00 4.555.000,00 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 700.000,00 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE PRESTAZIONI ISTITUZIONALI PROMOZIONE 280.000,00 2.900.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI VIGILANZA E SECURITY 5.391.000,00 340.000,00 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI TELEFONIA E RETE DATI 5.000.000,00 51.000,00 PULIZIE E BONIFICHE 1.315.000,00 350.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI FUNZIONI DI AMMINISTRAZ IONE ATTIVA 110 111 1.250.000,00 7.265.255,16 3.973.501,22 3.195.366,17 ACCANTONAMENTI AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI BENI IMMOBILI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 49.897.849,05 96.387,77 1.250.000,00 BENI MOBILI 1.974.000,00 471.455,00 ONERI TRIBUTARI ACCANTONAMENTI 2.675.000,00 ONERI FINANZIARI ALTRE USCITE 965.000,00 5.120.455,00 ONERI COMUNI TOTALE REALIZZO ENTRATE COSTI PER NATURA COSTI PER FINALITA' FUNZIONI DI AMMINISTRAZ IONE ATTIVA 13.389.157,49 73.352,13 329.546,92 402.899,05 91.600,00 91.600,00 671,85 671,85 80.000,00 8.325.323,18 2.763.561,32 1.398.049,04 4.161.610,36 PROGETTAZI ONE E REALIZZAZIO NE DELLE OPERE PORTUALI MISSIONI ISTITUZIONALI 3.242.661,16 5.623,20 57.621,52 63.244,72 579.200,00 579.200,00 730.000,00 1.310.331,37 2.040.331,37 PROGRAMMA ZIONE CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 2.304.287,99 5.623,20 909.484,24 915.107,44 PIANIFICAZIO NE 2. Classificazione per Finalità PROMOZIONE 1.392.620,27 6.456,18 44.431,33 50.887,51 INDIRIZZO POLITICO 957.723,10 40,31 40,31 885.000,00 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONAL I DEGLI ENTI 15.437.414,87 89.891,28 13.313,87 536.893,63 640.098,78 579.200,00 579.200,00 1.244.000,00 471.455,00 1.363.996,78 3.079.451,78 SECURITY 4.848.660,99 333.892,45 697.474,54 1.031.366,99 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 3. Classificazione per Finalità - Totale COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE TOTALI 915.107,44 40,31 402.899,05 8.325.323,18 2.304.287,99 957.723,10 13.389.157,49 2,79 16,68 4,62 1,92 26,83 % sul Totale dei Costi 4.161.610,36 1.392.620,27 6,50 Totale Costi 4.335.355,62 50.887,51 3.242.661,16 9,72 ACCANTONA AMMORTAME MENTI NTI 148.740,80 115,64 63.244,72 4.848.660,99 30,94 ONERI COMUNI 136.627,56 5.186,26 306,30 1.031.366,99 15.437.414,87 100,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 376.536,99 4.561,11 42.099,98 1.003.204,39 640.098,78 49.897.849,05 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 1.097.836,15 50.026,06 12.982,31 340.455,55 275,06 579.200,00 7.265.255,16 PRESTAZIONI AMMORTAME ISTITUZIONAL NTI I 6.387.689,47 82.547,84 60.858,09 280.855,73 480.274,99 72,01 3.079.451,78 1.250.000,00 ONERI COMUNI 436.017,35 234.680,18 116.701,53 20.955,61 22.161,70 611,12 896.000,00 5.120.455,00 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI 1.038.253,69 437.382,88 39.237,59 58.886,86 2.951.678,86 51.059,86 1.315.000,00 91.600,00 1.977.312,74 126.786,52 19.272,33 38.182,75 564.401,86 5.391.000,00 671,85 674.202,99 122.846,03 39.628,45 168.232,51 4.555.000,00 411.200,00 336.646,14 116.666,14 842.283,96 721.284,44 379.228,53 670.526,68 2.388.254,26 1.544.545,00 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 7.800,00 6.226.660,39 4.607.000,00 579.200,00 1.771,47 17.747.309,45 2.040.331,37 381.000,00 COSTO DEGLI COSTO DEL ORGANI PERSONALE COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA INDIRIZZO POLITICO PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROMOZIONE PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 112 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA ANNI UOMO PER MISSIONE ISTITUZIONALE 2013 CENTRI DI CENTRI DI COSTO COSTO AMM PRES IP PIA PRG PRM 3,50 SG 0,11 PSVIL 31,95 10,14 DT 16,44 0,24 0,11 25,27 0,26 GTER 80,00 SUP 0,07 0,04 0,03 4,22 0,05 3,49 2,27 31,24 Totali SEC 8,23 0,11 AFC PRO 0,36 3,50 10,49 25,74 1,95 13,68 18,58 19,02 46,34 15,66 61,15 41,68 44,21 77,87 216,03 0,03 8,23 2,45 I dati sopra riportati comprendono la posizione del Segretario Generale. 113 Totali 31,63 7,75 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 379.228,53 COSTO DEGLI ORGANI COMITATO 14,07 99,54 47,17 7,16 9,42 5,51 3,66 6,38 1,07 3,98 22,31 13,20 0,02 0,01 2,28 0,85 22.814,00 PRESIDENTE 262.688,70 REVISORI 93.725,83 1.271.099,31 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 561.298,81 EMOLUMENTI VARIABILI 1.818,42 MISSIONI 43.031,06 FORMAZIONE 1.600,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 249.204,93 T.F.R. 107.352,35 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 75.603,75 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 231.189,99 253.806,89 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 13.056,71 MATERIALI DI CONSUMO 16.795,59 UTENZE 14.410,73 MATERIALI DI ECONOMATO 7.229,99 RAPPRESENTANZA 4.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 10.989,25 CONSULENZE 20.000,00 LOCAZIONI PASSIVE 16.289,10 PUBBLICITA' 11.000,00 ATTIVITA' STRUMENTALI 29.833,89 ASSICURAZIONI 18.654,10 PULIZIE UFFICI 27.148,40 VIGILANZA UFFICI 15.306,08 SPESE DIVERSE 49.093,05 98.556,29 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 98.556,29 28.724,82 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 11.784,35 BENI MOBILI 16.940,47 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 601.207,52 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI GESTIONE SERVIZI PORTUALI 2.223,54 PROMOZIONE 580.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 18.983,98 458,31 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' PULIZIE E BONIFICHE 458,31 61.434,75 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 54.938,26 115 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE AMMORTAMENTI 61.434,75 BENI MOBILI 6.496,49 2.694.516,42 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 116 2,28 0,85 100,00 5,40 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI PROMOZIONE INDIRIZZO POLITICO MISSIONI ISTITUZIONALI COSTI PER NATURA 2.694.516,42 344.173,05 1.392.620,27 957.723,10 5,40 2,23 100 100 % SUL TOTALE DEL CDR TOTALI TOTALE 2. Classificazione per Finalità AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 379.228,53 379.228,53 COSTO DEGLI ORGANI 99,54 100 1.271.099,31 160.878,97 674.202,99 436.017,35 7,16 2,58 100 100 253.806,89 44.472,53 126.786,52 82.547,84 5,51 1,86 100 100 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 98.556,29 9.292,64 39.237,59 50.026,06 ONERI COMUNI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE 117 6,38 1,10 100 100 28.724,82 3.208,10 20.955,61 4.561,11 3,98 1,91 100 100 601.207,52 115.746,27 480.274,99 5.186,26 13,20 20,51 100 100 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE 458,31 67,61 275,06 115,64 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 0,01 0,13 100 100 % SUL TOTALE DEL CDR POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA % SUL TOTALE DEL CDR ONERI COMUNI 61.434,75 10.506,93 50.887,51 40,31 0,85 1,64 100 100 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ PRESIDENTE Centro di Responsabilità ♦ Campagna di comunicazione dedicata al nuovo Piano Regolatore Portuale; ♦ Organizzazione e comunicazione della mostra e degli eventi sul REX; ♦ Organizzazione convegno“Porti e Media” e del “Port day”; ♦ Conservazione dell’archivio storico ed implementazione della biblioteca; ♦ Monitoraggio ed aggiornamento dei contenuti del Sito Web; ♦ Collaborazione con Genoa Port Center; ♦ Partecipazione a manifestazioni logistiche a carattere nazionale ed internazionale: Sea Trade Miami, SILT, Intermodal South America San Paolo, anche attraverso Ligurian Ports; ♦ Iniziative di promozione e marketing con l’estero e di marketing ATTIVITA’ PREVISTE Autorità Portuale di Genova Modello A) territoriale rivolto al Nord Italia, al Middle e Far East e al mercato USA; ♦ Redazione di una Port Guide del complesso dei servizi dello scalo; ♦ Partecipazione al programma europeo “Life Logistics” attraverso la scuola europea di Short Sea Shipping; ♦ Implementazione di accordi strategici con i porti di Tunisi Rades/ La Goulette e Aqaba per lo sviluppo del progetto Autostrade del Mare 2; ♦ Piano di miglioramento e di efficientazione dei servizi ferroviari in porto. G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA Bilancio di Previsione 2013 119 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 1.688.923,51 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 31,51 9,52 31,48 36,62 1,96 6,82 1,52 11,32 8,99 10,58 6,32 6,28 9,64 10,09 852.809,76 EMOLUMENTI VARIABILI 12.349,66 MISSIONI 21.310,17 FORMAZIONE 2.800,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 333.760,01 T.F.R. 116.370,89 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 89.969,58 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 259.553,44 1.687.343,59 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 18.352,54 MATERIALI DI CONSUMO 75.528,29 UTENZE 13.160,10 MATERIALI DI ECONOMATO 5.176,74 RAPPRESENTANZA 5.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 98.397,10 LOCAZIONI PASSIVE 39.761,61 ATTIVITA' STRUMENTALI 657.509,18 LEGALI 610.000,00 ASSICURAZIONI 29.022,24 PULIZIE UFFICI 39.480,56 VIGILANZA UFFICI 16.697,76 SPESE DIVERSE 79.257,47 105.281,47 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 105.281,47 81.659,45 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 68.953,68 BENI MOBILI 12.705,77 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 482.036,02 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI CONTRIBUTI 155.000,00 GESTIONE SERVIZI PORTUALI 70.000,00 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 115.000,00 PROMOZIONE 120.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 22.036,02 338.497,73 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI 336.000,00 TELEFONIA E RETE DATI 2.000,00 PULIZIE E BONIFICHE 497,73 516.665,42 ONERI COMUNI ONERI FINANZIARI 2.665,42 ALTRE USCITE 514.000,00 121 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 459.746,63 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 8,58 6,33 100,00 10,74 459.746,63 5.360.153,82 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 122 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI SECURITY PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PIANIFICAZIONE FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA MISSIONI ISTITUZIONALI COSTI PER NATURA 5.360.153,82 4.098.799,66 72.801,34 145.602,69 218.404,01 218.404,01 606.142,11 10,74 26,55 1,50 4,49 2,62 9,48 4,53 % SUL TOTALE DEL CDR TOTALI TOTALE 2. Classificazione per Finalità AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA COSTO DEGLI ORGANI 1.688.923,51 1.548.692,70 11.685,90 23.371,81 35.057,70 35.057,70 35.057,70 9,52 24,87 1,74 6,94 1,77 3,38 0,55 1.687.343,59 1.149.141,16 40.705,36 81.410,73 122.116,08 122.116,08 171.854,18 36,62 48,11 34,89 66,28 27,92 52,04 15,65 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 105.281,47 96.455,95 735,46 1.470,92 2.206,38 2.206,38 2.206,38 ONERI COMUNI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE 123 6,82 11,45 1,86 7,63 1,89 3,63 0,59 81.659,45 50.113,85 2.628,80 5.257,60 7.886,40 7.886,40 7.886,40 11,32 29,79 6,88 8,93 2,81 60,75 5,77 482.036,02 367.498,42 9.544,80 19.089,60 28.634,40 28.634,40 28.634,40 10,58 65,11 0,32 86,13 8,41 68,02 19,25 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE 338.497,73 485,53 1,02 2,03 3,05 3,05 338.003,05 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 6,28 0,95 0,17 2,82 1 7,80 % SUL TOTALE DEL CDR POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA % SUL TOTALE DEL CDR 516.665,42 516.665,42 ONERI COMUNI 10,09 16,78 459.746,63 369.746,63 7.500,00 15.000,00 22.500,00 22.500,00 22.500,00 6,33 57,77 0,73 23,72 0,54 2,46 5,58 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ SEGRETARIO GENERALE Centro di Responsabilità ♦ Elaborazione del nuovo Piano Regolatore Portuale; ♦ Approfondimento dei temi ambientali della portualità genovese; ♦ Coordinamento e supervisione dei programmi delle Direzioni della Segreteria tecnico-operativa; ♦ Riorganizzazione dei procedimenti di acquisizione di beni, servizi e lavori pubblici alla luce delle recenti normative di settore; ♦ Analisi e approfondimento dei rapporti ente condecente – concessionari con regolamentazione delle varie situazioni emergenti nell’ambito demaniale e produttivo/operativo; ♦ Coordinamento del processo di rendicontazione sociale. Autorità Portuale di Genova Modello A) ATTIVITA’ PREVISTE G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA Bilancio di Previsione 2013 125 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 3.933.751,75 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 43,84 22,17 4,53 8,82 2,57 14,96 0,33 4,06 32,99 64,98 0,02 0,03 15,72 19,41 100,00 17,98 1.690.722,90 EMOLUMENTI VARIABILI 54.195,97 MISSIONI 56.422,30 FORMAZIONE 17.192,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 792.847,58 T.F.R. 305.136,29 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 250.768,83 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 766.465,88 406.115,16 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 44.181,66 MATERIALI DI CONSUMO 20.511,74 UTENZE 50.075,44 MATERIALI DI ECONOMATO 14.577,20 VESTIARIO 1.027,71 POSTALI E TELEFONICHE 28.930,56 LOCAZIONI PASSIVE 61.192,39 ATTIVITA' STRUMENTALI 31.406,93 ASSICURAZIONI 7.706,09 PULIZIE UFFICI 82.127,09 VIGILANZA UFFICI 33.058,08 SPESE DIVERSE 31.320,27 230.996,30 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 230.996,30 29.251,77 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 12.516,48 BENI MOBILI 16.735,29 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 2.960.142,93 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI GESTIONE SERVIZI PORTUALI 82,96 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 60.059,97 VIGILANZA E SECURITY 2.900.000,00 1.359,75 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' PULIZIE E BONIFICHE 1.359,75 1.409.956,79 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 1.409.956,79 8.971.574,45 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 127 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTO DEGLI ORGANI COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE 0,02 54.928,38 93,02 13,63 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR 966,97 851.228,77 ONERI COMUNI 28,71 97,18 % SUL TOTALE DEL CDR 42.694,35 297,68 10,86 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 17,23 31,40 6.866,05 % SUL TOTALE DEL CDR 23.542,06 13.220,58 1,24 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 39,91 31,31 0,89 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO ONERI COMUNI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 260.350,52 % SUL TOTALE DEL CDR 40,04 4.065,21 0,18 48,18 150.285,25 2.557.179,48 94,05 39,20 496.933,59 23,71 23,08 109.505,38 3.089.947,01 94,35 0,25 15,42 57.237,32 979.587,70 148,98 94,21 46,66 87,45 2.015.142,64 0,30 98,39 2,46 373,53 2.904.188,80 19,41 474,35 2,41 0,49 8.115,82 16.018,82 0,96 1.409.956,79 365,26 22.999,38 0,03 58,03 26,54 388.868,75 30.966,92 79,29 58 3.844.416,91 1.359,75 0,67 64,98 1.130,26 0,21 0,04 4.918,81 6.049,07 2.960.142,93 4,06 14,96 29.251,77 230.996,30 8,82 22,17 406.115,16 17,98 3.933.751,75 8.971.574,45 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 128 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE PIANIFICAZIONE SVILUPPO Centro di Responsabilità ♦ Redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale con particolare riferimento ai profili: tecnico-urbanistici, ambientali ed economici. Analisi di impatto economico e sociale del porto; ♦ Gestione delle procedure per gli adeguamenti tecnico funzionali al vigente piano regolatore; ♦ Adozione di nuove procedure per conferenze dei servizi relative ad opere realizzate da privati; ♦ Prosecuzione attività del nuovo sistema di monitoraggio dei piani d’impresa; ♦ Approfondimento attività analisi di mercato - rielaborazione ♦ ♦ ATTIVITA’ PREVISTE ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Autorità Portuale di Genova Modello A) matrici origine/destinazione merci (acquisite dalla Dogana di Genova) ; Evoluzione del ciclo doganale e del ciclo relativo alle informazioni “lato mare”; Progressiva realizzazione dello Sportello Unico Doganale; Evoluzione del sistema telematico portuale per il controllo delle merci, dei mezzi e delle persone in transito nelle aree portuali; Implementazione e gestione del Piano di Sicurezza Portuale e delle valutazioni di sicurezza; Analisi e ricognizione degli atti propedeutici per la realizzazione del servizio di vigilanza portuale; Partecipazione alle fasi istruttorie dei documenti comunitari inerenti la portualità; Partecipazione a programmi comunitari per il cofinanziamento e la promozione di opere e servizi portuali; Sviluppo ed aggiornamento del progetto anagrafe portuale; Aggiornamento della regolamentazione del settore industriale; Sviluppo di iniziative di prevenzione e sicurezza condivise in sede di Comitati Igiene e Sicurezza. F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X 129 Bilancio di Previsione 2013 G TEMPISTICA AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 4.764.844,88 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 40,86 26,85 6,32 16,00 2,41 18,16 3,22 52,04 3,57 9,13 0,47 1,02 43,15 69,28 100,00 23,37 1.997.047,49 EMOLUMENTI VARIABILI 88.057,98 MISSIONI 13.880,00 FORMAZIONE 8.600,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 1.008.266,81 T.F.R. 375.862,65 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 305.654,32 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 967.475,63 737.152,84 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 176.162,30 MATERIALI DI CONSUMO 87.047,75 UTENZE 129.738,29 MATERIALI DI ECONOMATO 14.662,91 VESTIARIO 5.299,44 POSTALI E TELEFONICHE 29.321,44 LOCAZIONI PASSIVE 78.957,38 ATTIVITA' STRUMENTALI 38.437,92 ASSICURAZIONI 6.749,88 PULIZIE UFFICI 106.115,48 VIGILANZA UFFICI 39.484,16 SPESE DIVERSE 25.175,89 280.504,64 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 280.504,64 375.374,81 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 48.743,39 BENI MOBILI 326.631,42 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 415.825,52 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI GESTIONE SERVIZI PORTUALI 247.693,50 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 85.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 83.132,02 54.791,57 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI 4.000,00 TELEFONIA E RETE DATI 49.000,00 PULIZIE E BONIFICHE 1.791,57 5.034.213,88 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 1.838.847,71 BENI IMMOBILI 3.195.366,17 11.662.708,14 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 131 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE 19,60 1.414,39 81.520,43 95,87 2,32 21,65 995,65 272.557,62 1.030,70 47.635,38 92,16 1,69 97,04 7,94 34,87 25.811,89 37.945,26 64,40 311.224,75 245,00 40.534,22 9,13 4,57 1,29 0,29 91,41 0,58 27,25 54.791,57 49.314,76 515,89 1,48 4.433,69 5,57 520,18 1,02 96,59 84,41 2,06 0,44 1,82 0,01 5.034.213,88 90.636,09 526.933,40 41.378,67 4.139.110,36 41.378,67 194.776,69 69,28 14,16 51,09 65,42 99,46 4,52 48,35 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR 215.169,43 1,30 111.879,48 4,06 35.188,69 10,68 415.825,52 ONERI COMUNI 21,82 3.058,72 66,58 783,18 40,11 17.966,77 52,04 % SUL TOTALE DEL CDR 1.394.068,72 2,27 291.196,74 1,57 15.893,61 8,19 375.374,81 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 14,74 23.608,29 95,99 1.931,95 38,57 69.013,55 18,16 % SUL TOTALE DEL CDR 1.974.225,05 3,07 1.897.995,91 3,78 44.993,86 7,57 280.504,64 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 70.741,34 84,43 12.713,65 40,26 180.802,14 16 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 7.028.398,55 1,78 269.972,03 18,73 737.152,84 ONERI COMUNI 57.868,98 19,21 1.166.486,28 26,85 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 931.442,74 10,36 4.764.844,88 COSTO DEGLI ORGANI 1.600.031,48 23,37 % SUL TOTALE DEL CDR 11.662.708,14 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 132 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE TECNICA Centro di Responsabilità ♦ Progettazione e direzione dei lavori delle opere portuali inserite nei vigenti Piani Operativi Triennali dell’Ente e manutenzioni; ♦ Programmazione della redazione dei progetti schedulati per ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ATTIVITA’ PREVISTE ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ singolo anno; Monitoraggio del piano di attuazione dei progetti con verifica del relativo stato; Definizione delle economie dei procedimenti di gara e dei progetti per definizione degli importi risparmiati rispetto ai corrispettivi stanziati; Verifica e controllo ai sensi di legge di tutti i procedimenti di liquidazione ai fornitori; Verifica e controllo di tutti i procedimenti progettuali e di realizzazione dei lavori (sistema di qualità ISO 9001) e censimento per rendiconto all'Autorità di Vigilanza; Elaborazione e redazione degli studi di fattibilità per scenari di sviluppo della pianificazione portuale, e per le dotazioni di security e di logistica integrata; Supporto tecnico alla redazione di protocolli d'intesa con Ministeri; Supporto tecnico alla gestione territoriale dell'intero compendio portuale; Attività di alta sorveglianza di tutti gli interventi autorizzati a carico dei Soggetti Concessionari; Supporto tecnico in campo di miglioramento dell'ambientalizzazione degli insediamenti produttivi (scenari di green port); Supporto tecnico alle politiche dell'Ente in campo di innovazione tecnologica, informatizzazione dei processi e di gestione delle reti di trasmissione dei dati. F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X 133 Bilancio di Previsione 2013 G TEMPISTICA Autorità Portuale di Genova Modello A) AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 1.771,47 COSTO DEGLI ORGANI COMITATO 0,01 0,46 29,27 20,68 8,39 22,83 5,47 44,38 1,22 21,15 0,47 1,29 0,01 0,02 7,14 68,14 186,00 PRESIDENTE 1.311,30 REVISORI 274,17 3.670.882,78 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 1.673.491,15 EMOLUMENTI VARIABILI 37.069,30 EMOLUMENTI NON DIPENDENTI 50.000,00 MISSIONI 12.356,11 FORMAZIONE 10.008,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 730.937,47 T.F.R. 239.348,54 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 225.963,61 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 691.708,60 1.051.604,26 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 253.773,36 MATERIALI DI CONSUMO 70.902,27 UTENZE 57.555,78 MATERIALI DI ECONOMATO 14.853,97 VESTIARIO 6.511,89 RAPPRESENTANZA 1.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 16.072,66 LOCAZIONI PASSIVE 118.366,40 ATTIVITA' STRUMENTALI 226.101,94 ASSICURAZIONI 33.732,33 PULIZIE UFFICI 74.994,83 VIGILANZA UFFICI 32.290,40 SPESE DIVERSE 145.448,43 685.511,63 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 199.511,63 ALTRE USCITE 486.000,00 152.534,75 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 132.742,81 BENI MOBILI 19.791,94 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 58.604,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 58.604,00 1.266,21 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' PULIZIE E BONIFICHE 1.266,21 896.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI 11.000,00 REALIZZO ENTRATE 885.000,00 135 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 4.603.789,58 ONERI COMUNI ONERI FINANZIARI 36,70 89,91 9,97 100,00 1,35 2,33 100,00 25,14 2.672.334,58 ONERI TRIBUTARI 471.455,00 ALTRE USCITE 1.460.000,00 1.250.000,00 ACCANTONAMENTI ACCANTONAMENTI 1.250.000,00 169.209,13 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 79.317,85 BENI MOBILI 89.891,28 12.541.173,81 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 136 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI PROGRAMMAZIONE FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA MISSIONI ISTITUZIONALI COSTI PER NATURA 12.541.173,81 9.388.361,61 3.016.247,00 136.565,20 25,14 60,82 93,03 1,02 % SUL TOTALE DEL CDR TOTALI TOTALE 2. Classificazione per Finalità AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 1.771,47 1.771,47 COSTO DEGLI ORGANI 0,46 100 3.670.882,78 3.350.602,44 286.476,02 33.804,32 20,68 53,82 85,10 0,53 1.051.604,26 1.008.919,62 38.628,77 4.055,87 22,83 42,25 31,44 0,37 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 685.511,63 667.521,82 16.180,39 1.809,42 ONERI COMUNI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE 137 44,38 79,26 83,96 0,48 152.534,75 95.813,53 52.434,45 4.286,77 21,15 56,95 89,04 3,14 58.604,00 55.345,28 2.929,30 329,42 1,29 9,81 13,22 0,22 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 1.266,21 1.191,96 66,70 7,55 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO 0,02 2,33 92,62 % SUL TOTALE DEL CDR 896.000,00 896.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 68,14 100 % SUL TOTALE DEL CDR 4.603.789,58 2.562.786,36 2.040.331,37 671,85 ONERI COMUNI 89,91 83,22 100 100 1.250.000,00 579.200,00 579.200,00 91.600,00 100 100 100 100 169.209,13 169.209,13 2,33 26,43 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO Centro di Responsabilità ♦ Nuovo avvio del processo di dismissione delle partecipazioni azionarie; ♦ Consolidamento SALA CED, Monitoraggio, Sicurezza e Backup, Disaster Recovery; ♦ Completamento del processo di virtualizzazione dei server aziendali; ♦ Cambio di “release” e virtualizzazione sistema di contabilità aziendale e del Sistema gestione del personale; ♦ Supporto per la realizzazione della procedura informatica integrata per la gestione complessiva dei dati demaniali; ♦ Implementazione di un cruscotto direzionale di indicatori - Data ATTIVITA’ PREVISTE Autorità Portuale di Genova Modello A) Warehouse; ♦ Razionalizzazione delle procedure di utilizzo dei servizi comuni; ♦ Avvio operativo del progetto monitoraggio delle opere pubbliche; ♦ Analisi delle modalità di finanziamento delle nuove infrastrutture previste nei programmi triennali ed elaborazione delle analisi di fattibilità finanziaria anche a supporto delle nuove previsioni di piano (ipotesi di leasing in costruendo, project financing ed elaborazione di PEF dei progetti); ♦ Ultimazione del percorso di rendicontazione sociale; ♦ Monitoraggio dei residui di bilancio; ♦ Analisi degli effetti del processo di autonomia finanziaria. G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA Bilancio di Previsione 2013 139 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 2.417.807,22 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 27,89 13,62 5,43 10,22 1,66 9,30 0,62 7,45 0,43 0,82 57,63 92,64 4,83 31,86 1,51 1,80 100,00 17,37 1.059.629,89 EMOLUMENTI VARIABILI 36.508,67 MISSIONI 17.000,36 FORMAZIONE 7.800,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 499.983,20 T.F.R. 177.238,73 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 163.039,91 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 456.606,46 470.977,26 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 114.473,43 MATERIALI DI CONSUMO 18.214,36 UTENZE 30.059,66 MATERIALI DI ECONOMATO 4.499,19 VESTIARIO 160,96 POSTALI E TELEFONICHE 16.288,99 LOCAZIONI PASSIVE 40.433,12 ATTIVITA' STRUMENTALI 16.710,14 ASSICURAZIONI 4.135,36 PULIZIE UFFICI 46.133,64 VIGILANZA UFFICI 23.163,52 SPESE DIVERSE 156.704,89 143.694,67 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 143.694,67 53.738,84 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 38.767,57 BENI MOBILI 14.971,27 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 37.184,01 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 37.184,01 4.994.626,43 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' PULIZIE E BONIFICHE 4.994.626,43 419.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI 339.000,00 REALIZZO ENTRATE 80.000,00 130.693,98 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 130.693,98 8.667.722,41 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 141 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO 36.548,41 24,57 998.767,65 3.995.857,87 1,26 % SUL TOTALE DEL CDR 38,99 0,18 0,91 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 53.276,95 596,40 0,18 92,64 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 37,37 0,15 39,20 4.994.626,43 ONERI COMUNI 140.715,51 411,71 0,09 0,82 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 40,67 2,24 50,18 37.184,01 COSTO DEGLI ORGANI 446.406,15 2.615,67 1,89 7,45 % SUL TOTALE DEL CDR 37,06 5,50 363,49 53.738,84 % SUL TOTALE DEL CDR ONERI COMUNI 130.693,98 130.693,98 1,80 32,44 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 100 2.367.579,25 24.070,06 0,41 9,30 411.200,00 56,63 2,24 501,05 143.694,67 92,17 7.582.278,12 44.259,13 1,77 10,22 100 12,95 5.968,84 470.977,26 7.800,00 1.078.520,62 0,21 13,62 99,56 6.923,67 2.417.807,22 31,86 17,37 419.000,00 8.667.722,41 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROGRAMMAZIONE TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 142 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO Centro di Responsabilità ♦ Analisi e graduale risoluzione delle criticità riferite all’organizzazione delle attività degli uffici demaniali con finalità di incremento dell’efficienza della struttura, anche mediante attuazione di provvedimenti correttivi di carattere generale; ♦ Elaborazione di linee guida per l’azione amministrativa con l’individuazione di una circolare informativa per i concessionari con finalità di trasparenza, condivisione, e facilitazione reciproca delle pratiche tra amministrazione ed utenza; ♦ Approfondimento ed eventuale Autorità Portuale di Genova Modello A) allineamento/aggiornamento dell’accordo tra APG e terminalisti in materia di canoni demaniali; ♦ Impulso attività di incameramento dei beni; ♦ Realizzazione della procedura informatica integrata per la gestione complessiva dei dati demaniali; Studio su ristrutturazione dei programmi di gestione delle licenze per loro unificazione; ♦ Impostazione di una visione strategica/organica della materia ambiente in ambito portuale, anche attraverso il mantenimento/ consolidamento di sinergie con Arpal, Asl, Provincia, Comune, Capitaneria e operatori; ♦ Coordinamento dei progetti: Vento e Porti, Smart City e del Comitato per l’Energia; Collaborazione per i Comitati Igiene e Sicurezza e rappresentanza per tematiche ambientali in ESPO; gestione Sistema ambientale ISO14000; ATTIVITA’ PREVISTE ♦ Completamento dei Piani di emergenza (neve, vento etc); ♦ Approfondimento e integrazione del Piano Gestione Rifiuti Provenienti da navi e relativi monitoraggi; ♦ Impulso definitorio in relazione al rapporto integrato per la sicurezza portuale; ♦ Monitoraggio e aggiornamento del Piano Energetico Ambientale del Porto; ♦ Regolamentazione delle merci pericolose su ferrovia portuale e approfondimento regolamentazione serbatoi mobili in ambito portuale; ♦ Risoluzione di questioni concessorie o di gestione del territorio di ampia portata (regime RFI-Lungomare Canepa-competenze focive e su arenili-bonifica e liberazione aree portuali-criticità terminalistiche); to ai profili erariali connessi all’introito dei canoni. G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA 143 Bilancio di Previsione 2013 ♦ Gestione di pratiche e procedure demaniali con particolare riferimen- Situazione Numerica del Personale al 01/11/2012 145 Nella tabella sottostante viene data una rappresentazione dell’organico dell’Ente aggiornata al 1° novembre 2012. CATEGORIE INQUADRAMENTI dotazione organica personale in forza DIRIGENTI DIR 15 9 A 28 29 B 26 25 altro personale in posizione ad esaurimento personale a tempo determinato QUADRI IM I 87 86 II 26 21 1 III 22 8 15 IV 2 2 3 V TOTALE 2 2 208 182 Autorità Portuale di Genova SITUAZIONE DELL’ORGANICO 14 14 19 Fonte: elaborazione dati APG Bilancio di Previsione 2013 147 Relazione del Collegio dei Revisori 149
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