Bilancio di previsione 2013

Autorita’ Portuale di Genova
Bilancio di Previsione 2013
INDICE
IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO,
UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO.............................................................................. pag. 1
Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015 ....................................................... pag. 2
1. L’impatto della situazione economica sulle entrate tributarie
Raffronto con i traffici: ........................................................................................................ pag. 10
2. I provvedimenti normativi in favore dell’Autonomia delle Autorità Portuali ............... pag. 14
LO SCENARIO FINANZIARIO ................................................................................................... pag.25
Le linee guida del bilancio per il triennio 2013 - 2015:
Programmazione ed Equilibri Finanziari ................................................................... pag. 26
Le Risorse Correnti e in Conto Capitale ................................................................................... pag. 31
A) Le Risorse Correnti ........................................................................................... pag. 31
B) Le Risorse per gli Investimenti ....................................................................... pag. 33
I Programmi di Spesa ................................................................................................................ pag. 40
C) Spese Correnti .................................................................................................... pag. 40
D) Spese in Conto Capitale ................................................................................... pag. 51
L’Avanzo di Amministrazione ............................................................................................... pag. 53
Preventivo Finanziario Decisionale ............................................................................... pag. 55
Preventivo Finanziario Gestionale ................................................................................. pag. 61
I
Ripartizione per Missioni Istituzionali delle Spese di Bilancio 2013 ................. pag. 71
Quadro Generale Riassuntivo per Titoli e Categorie ............................................. pag. 75
Tabella Dimostrativa del Presunto Risultato di Amministrazione ..................... pag. 79
Preventivo Economico ..................................................................................................... pag. 83
Bilancio Triennale 2013 - 2015 e
Programma Triennale delle Opere Pubbliche .................................................. pag. 87
Previsioni Qualitative e Quantitative dei Centri di Responsabilità ..................... pag. 103
Situazione Numerica del Personale al 1/11/2012...................................................... pag. 145
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti .......................................................... pag. 149
II
Autorità Portuale di Genova
IL BILANCIO
DI UN PORTO MODERNO,
UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO
Relazione Previsionale e Programmatica 2013-2015
IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO,
UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO
pag. 2
1. L’impatto della situazione
economica sulle entrate tributarie
Raffronto con i traffici
pag. 10
2. I provvedimenti normativi in favore
dell’autonomia delle Autorità Portuali
Bilancio di Previsione 2013
pag. 14
Bilancio di Previsione 2013
IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO,
UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO
La Relazione Previsionale e Programmatica, che si sottopone annualmente all'approvazione del Comitato Portuale, rappresenta il momento in cui l’Ente rende espliciti gli
obiettivi che dovranno essere perseguiti nel corso dell’esercizio futuro, tenendo conto
dei programmi che hanno caratterizzato le azioni di governo del porto in questi anni.
Con il documento di programmazione finanziaria si pongono le basi
della programmazione annuale e delle azioni di governo per il 2013
prendendo atto dei reali bisogni del porto, nonostante i limiti imposti dalla vigente normativa in materia di spesa pubblica.
Lo sviluppo portuale dovrebbe essere pianificato e programmato in
stretto rapporto con il contesto urbano in cui lo scalo è inserito, ed è
proprio dall’analisi delle esigenze e delle necessità manifestate dall’intera comunità
portuale che scaturiscono le linee di intervento per la realizzazione dei percorsi progettuali.
PREMESSE
Autorità Portuale di Genova
Il processo di formazione del bilancio di previsione 2013 si colloca in un momento di
particolare rilevanza. Se da un lato il rinnovo degli organi di governo del porto di Genova ha delineato un anno di bilanci ed al contempo di ripartenze, dall’altro il contesto
economico e normativo è alquanto complesso e lo scenario non offre certo facili opportunità. Il quadro di indeterminatezza di risorse nel quale il sistema portuale italiano
deve continuare ad operare è confermato dallo scenario macroeconomico che dai primi mesi dell’anno 2012 si è ulteriormente deteriorato a seguito dell’acuirsi delle tensioni sui mercati internazionali e per effetto dell’incertezza che ha caratterizzato il contesto dell’area dell’euro.
In un quadro dai contorni poco luminosi, mantenere e migliorare i servizi rimane un
elemento cardine delle scelte politiche e amministrative dell’Autorità Portuale. Le disposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono, pertanto, il frutto di scelte
impegnative e coraggiose, decisioni che confermano la volontà di attuare gli obiettivi
strategici di questa Amministrazione, mantenendo forte l’impegno che deriva dalle responsabilità ricevute.
LE MANOVRE
Fatte queste premesse, l’anno finanziario 2013 vede impegnata nuovamente l’Autorità Portuale ad affrontare pesanti restrizioni dopo quelle
già rilevanti che hanno caratterizzato il biennio passato, anni in cui si è
da un lato consolidata l’attuazione di provvedimenti quali quelli
DI
FINANZA PUBBLICA
2
Il D.L. n. 95/2012 convertito dalla Legge n. 135/2012 nell’ottica di rafforzare il percorso di consolidamento finanziario avviato nel corso del 2011, prevede norme specifiche
per la realizzazione di risparmi strutturali di spesa attraverso razionalizzazioni e tagli
selettivi. Queste nuove misure restrittive si vanno a sommare a quelle già applicate in
precedenza con effetti considerevoli sulla concreta possibilità di tradurre in azioni reali
e decisive le volontà di governo.
Autorità Portuale di Genova
del Decreto Legge n. 78/2010 e della Legge di Stabilità 2012 (n. 183 del 12/11/2011),
e dall’altro si sono introdotti i nuovi provvedimenti di “spending review” (Decreto
Legge n. 95/2012) e la Legge di Stabilità per il 2013 tutt’ora in corso di approvazione.
In questo clima di restrizioni sul fronte finanziario nazionale, un “passaggio intermedio” al lungo e faticoso processo di autonomia delle Autorità Portuali è rappresentato
dall’approvazione in Senato del progetto di riforma del settore portuale e dal primo
Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012), convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012.
Il D.D.L. n. 143/2012 di riforma della legislazione portuale italiana, di cui alla Legge n.
84/1994, ha l’obiettivo principale di adeguare la normativa alle nuove esigenze del trasporto marittimo, rafforzando la competitività internazionale dei porti italiani.
Le principali innovazioni del testo approvato in Senato sono rappresentate dalla semplificazione di alcune procedure (in primis quelle relative all’approvazione del piano
regolatore portuale e relativa attuazione), da una maggiore discrezionalità assegnata ai
presidenti delle Autorità Portuali, e dalla fissazione di nuove regole per i dragaggi dei
fondali.
Altre disposizioni riguardano: il recupero di aree per lo sviluppo della nautica da diporto e per la riconversione e riqualificazione di aree portuali; le modalità di nomina e funzioni del Presidente dell’Autorità Portuale; i sistemi logistico portuali; la concessione di
aree e banchine; la disciplina fiscale delle entrate delle autorità portuali di interesse statale; il Fondo per il finanziamento delle connessioni intermodali.
Una modifica rilevante già avvenuta della Legge n. 84/94, è rappresentata
dall’introduzione, con la Legge n. 134 del 7 agosto 2012, dell’articolo 18 bis denominato “Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della realizzazione di
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Bilancio di Previsione 2013
Si tratta di piccoli tasselli per migliorare l'operatività degli scali e delle Autorità Portuali
e per ridare fluidità all’attività delle Authority, nell’attesa dell’adeguamento alla normativa comunitaria imposto dal pacchetto “Kallas” (direttiva che andrà a riformare ed uniformare il sistema dei porti, affrontando in particolare il tema della riduzione dei problemi amministrativi, della trasparenza dei finanziamenti e del riordino dei servizi portuali).
Bilancio di Previsione 2013
opere nei porti”. Tale articolo sancisce la compartecipazione delle Autorità Portuali al
gettito di I.V.A. sulle importazioni generato dalle attività nei porti.
In particolare prevede l’istituzione di un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti per il finanziamento delle opere portuali, alimentato annualmente in
misura pari all’1% dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sulle merci da importazione riscossa nei singoli porti, nel limite nazionale annuo di 70 milioni di euro.
La compartecipazione al gettito dell’I.V.A., seppur in tale misura ridotta, rappresenta
una quota di risorse che possono essere messe al servizio del finanziamento di infrastrutture in ambito portuale, realizzando il primo passo di quell’autonomia finanziaria
prospettata negli articoli della Finanziaria del 2007 e ricercata per lungo tempo.
Il fatto di garantire ad un porto di rilievo internazionale una effettiva autonomia finanziaria costituisce una condizione indispensabile per una corrispondente libertà nel
determinare le strategie di crescita non solo in ambito portuale ma anche verso i principali mercati di sbocco, anche attraverso investimenti nel sistema logistico di collegamento (interporti, ferrovie, strade).
Tuttavia, tale misura delinea alcuni elementi di criticità collegati proprio al “tetto”
imposto dalla normativa sulle risorse da devolvere ai singoli porti: considerato che
nel 2011 i porti italiani hanno generato un ammontare di I.V.A. di circa 13,6 miliardi
di Euro, la devoluzione di una quota dell’1% ammonterebbe a circa 136 milioni di
euro. Fissare un tetto all’importo di 70 milioni di euro, vuol significare determinare
una % di devoluzione ad ogni singolo porto ben inferiore alla quota dell’1%.
GLI
INVESTIMENTI
Autorità Portuale di Genova
AVVIATI
Nel corso degli ultimi anni, per la precisione dal 2008 al 2012,
l’Autorità Portuale di Genova ha impegnato risorse finanziarie
per circa 288 milioni di euro al fine di realizzare una serie di interventi infrastrutturali con l’obiettivo principale di sviluppare e rinnovare il complesso delle infrastrutture portuali e di collegamento del
sistema genovese.
Il complesso insieme di investimenti infrastrutturali è stato finora portato avanti, anche mediante l’attivazione di operazioni finanziarie di lungo periodo a carico
dell’Ente, dell’importo complessivo di circa 200 milioni di euro, finanziate attraverso
l’utilizzo delle tasse portuali accertate.
L’Autorità Portuale intende ora attuare un nuovo piano di sviluppo che trova corrispondenza nelle scelte di bilancio.
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PORTUALE
Considerando l’importanza degli interventi strategici che si vogliono
realizzare, l’Ente ha già avviato un percorso partecipato con la comunità di riferimento
e nei mesi estivi sono state presentate le linee guida del nuovo piano regolatore portuale, la cui origine è di generare ulteriore sviluppo per lo storico scalo genovese che vuole
presentarsi sulla scena europea e mediterranea come un porto moderno e competitivo.
Autorità Portuale di Genova
IL
MACRO DISEGNO
L’obiettivo più ambizioso posto per il triennio 2013-2015 è la predisposizione del NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE che sia in
grado di rispondere alle mutate esigenze del settore marittimo con
uno sguardo sempre più attento al futuro.
In quest’ottica il nuovo strumento di programmazione e sviluppo mira ad essere il risultato di scelte realmente condivise e rispettose del territorio, dell'ambiente, dei cittadini e delle imprese, andando a rimuovere gli attuali vincoli all’operatività del porto.
Tra gli elementi principali del nuovo assetto infrastrutturale del porto si prevedono interventi per rinnovare le banchine, ampliare gli ingressi, modernizzare i sistemi di carico
e
scarico
merci,
aumentare
la
capacità
dei
bacini.
Oggi tanto le merci quanto i passeggeri viaggiano nel mondo su navi cargo o da crociera sempre più grandi, capaci di trasportare anche fino a 22 mila TEU o fino a
4.200 passeggeri che necessitano di spazi ‘nuovi’ per le manovre, di banchine di
attracco lun-ghe anche 500 metri, di gru adeguate alte per caricare e scaricare le merci.
Ci sarà la previsione di una nuova diga foranea che estenda per centinaia di metri il
porto verso il mare. Si tratta evidentemente di interventi complessi e costosi. Oltre che
sul mare i modelli di sviluppo del porto ipotizzati dalle linee guida per il nuovo PRP
incidono anche sull'intero comprensorio portuale prevedendo la riconversione di aree
reperite delocalizzando funzioni non portuali, ma vanno anche al di là dei limiti fisici
del porto includendo le aree retroportuali, con la prevista implementazione dei collegamenti infrastrutturali e di nuove tecnologie.
PRINCIPALI
PRIORITÀ
• Tra gli interventi da realizzare, merita di attenzione l’obiettivo dell’Ente in rife-
rimento all’ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DEI BACINI DI CARENAGGIO ed
alla realizzazione del sesto bacino di carenaggio galleggiante.
Esso rappresenta una delle priorità di intervento per l’Autorità Portuale: conclusa la
5
Bilancio di Previsione 2013
LE
1. Per quanto attiene i piani di sviluppo a breve termine,
all’interno dell’importante tematica legata alle INFRASTRUTTURE si possono individuare alcune opere strategiche che l’Ente intende portare avanti per il prossimo esercizio.
Bilancio di Previsione 2013
fase di dialogo tecnico, volta a reperire contributi informativi di carattere tecnico, amministrativo e finanziario, utili all’Ente per la successiva gara di realizzazione, gestione e
finanziamento della nuova vasca, è in corso di ultimazione lo studio di fattibilità del
bacino. Gli elementi principali di tale studio si basano su due aspetti:
aspetto tecnico/ambientale per il quale la costruzione del bacino galleggiante
in calcestruzzo presenta, rispetto a quella in acciaio, numerosi vantaggi quali i minori costi di costruzione, una maggiore durata nel tempo, una maggiore flessibilità della platea nei confronti del posizionamento delle taccate e l’eliminazione di
qualsiasi intervento manutentivo alla struttura;
aspetto finanziario dell’operazione: considerata la crisi economica generale e
l’andamento del mercato nell’ultimo anno, e tenuto conto della presenza di competitor del bacino genovese (quali ad es. Marsiglia e Malta), in via preliminare la
soluzione perseguibile è quella del leasing finanziario che, valutata in rapporto al
“mix costi-benefici”, consente di perseguire il soddisfacimento dell’interesse pubblico generale con tempi e costi certi, mediante trasferimento dei rischi connessi.
Autorità Portuale di Genova
Considerata la mancanza di trasferimenti da parte dello Stato, una soluzione alternativa
su cui riflettere è rappresentata dall’adeguamento del bacino numero 4 (con una dimensione fuori tutto di 277 metri e una larghezza di 40 metri), attualmente il più grande bacino di carenaggio nell'area delle riparazioni navali del porto di Genova, da allargare e allungare per ospitare le grandi navi. Lo richiederebbe la nuova spinta al gigantismo navale verificatasi con il boom del trasporto marittimo. Infatti, la domanda è sempre crescente per servizi di ispezione e riparazione per flotte di navi di elevate
dimensioni e di notevole qualità e complessità tecnologica, quali le navi da crociera e le
porta contenitori delle ultime generazioni, di lunghezza molto spesso superiore ai 300
m.
• Un importante passo verso il completamento del processo di trasformazione e
riqualificazione dell’area del porto antico di Genova è rappresentato dalla ristrutturazione e riqualificazione dell’Ex Silos granario HENNEBIQUE.
L’intervento ha lo scopo di completare il processo di recupero, ridisegno e valorizzazione dell’affaccio a mare della città e, nello specifico, la riqualificazione dell’edificio
Hennebique ha come obiettivo di assegnare a questa porzione di waterfront un ruolo
significativo di servizio pubblico e privato a sostegno delle attività crocieristiche, portuali, turistiche e urbane, privilegiando anche la sistemazione pedonale degli spazi di
contesto.
• Altro importante ambito che sarà oggetto di investimento è rappresentato dal
cosiddetto Piano del Ferro, attraverso il POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO
DELLA RETE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE, ovvero tutti quegli inter6
• Il programma per la logistica ed il trasporto vede la realizzazione dell’intervento
relativo al progetto del VIADOTTO DI VOLTRI, cofinanziato con risorse pubbliche (30
milioni di euro per il contributo di ASPI) e con risorse dell’Ente.
• Il Piano di RAZIONALIZZAZIONE ED AMPLIAMENTO DELL’AREA INDU-
Autorità Portuale di Genova
venti infrastrutturali atti ad adeguare il layout in ambito portuale con l’infrastruttura
della rete ferroviaria, per il ricevimento di treni completi. Si delinea un percorso innovativo che si traduce con il confronto tra la progettazione dell’infrastrutturazione portuale e quella della rete ferroviaria nazionale.
DEL PORTO DI GENOVA - SESTRI PONENTE potrà realizzarsi attraverso
l’assegnazione dei 50 milioni di euro destinati con Decreto Interministeriale del 13 ottobre 2011, in esito all’attività di ricognizione delle risorse assegnate o trasferite
dall’amministrazione centrale alle autorità portuali. Il finanziamento dei restanti 20 milioni sarà anticipato da Autorità Portuale a valere sulle risorse realizzate in esito alla revoca delle risorse individuate con il D.L. n. 40/2010 preventivamente destinate ad altri
interventi pubblici (Metropolitana di Parma).
STRIALE
• Una particolare attenzione e impegno sarà riservato alle politiche inerenti ener-
gia ed ambiente. Continua il progetto del PIANO ENERGETICO AMBIENTALE PORTUALE che promuove sempre più il ricorso alle energie rinnovabili e un uso maggiormente responsabile che porti all’efficienza energetica. Lo scopo è anche rendere meno
rilevante l’impatto delle attività portuali sull’ambiente circostante.
2. Per quanto attiene la PROMOZIONE DELLO SCALO GENOVESE,
l’indirizzo strategico per le azioni promozionali del 2013, così come compiuto negli
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Bilancio di Previsione 2013
Il PEAP ha individuato, analizzato e riassunto in uno strumento operativo definito
“Linee Guida per l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili” l’applicabilità e le caratteristiche di localizzazione degli impianti riferiti a una serie
di tecnologie utilizzabili in ambito portuale, da quelle generali utilizzabili anche in ambito civile a quelle più specificamente riferite al porto e alle attività che vi si svolgono.
E’ stata inoltre identificata una prima serie di investimenti realizzabili nel termine di
2/3 anni, sulla base di analisi diagnostiche su edifici, impianti e aree/tipo, limitatamente a interventi relativi all’introduzione di energie rinnovabili da fonti eoliche, fotovoltaiche e solari termiche, tra i quali è stato inoltre incluso il progetto dell’Autorità Portuale
per l’elettrificazione delle banchine.
La valutazione economica dei progetti impiantistici a breve e medio termine citati è
stata stimata pari a circa 58 milioni di euro.
Il progetto PEAP, configura un’importante opportunità per lo scalo genovese di costruire una matrice sempre più stretta delle compatibilità tra il comparto marittimo e
quello urbano.
Bilancio di Previsione 2013
anni passati, è quello di sottolineare il ruolo del porto di Genova presso gli operatori
del settore nazionali ed internazionali.
Le linee di fondo si sviluppano attraverso la partecipazione a manifestazioni logistiche
e rapporti di collaborazione con i paesi dell’area del Mediterraneo, con il mercato USA
e con il mercato asiatico.
Continueranno inoltre, i contatti con le realtà economiche più importanti del Nord Italia. Proseguirà la partecipazione già avviata nella scuola di Short Sea Shipping, con sede
a Barcellona sulle tematiche delle relazioni intra-mediterranee riconosciuta a livello europeo. Saranno implementati gli accordi con i porti strategici di Tunisi Rades/La Goulette (Tunisia) e Aqaba (Giordania), riconosciuti dalla UE come assi preferenziali delle
relazioni mediterranee.
Verrà inoltre sviluppata una pubblicazione del sistema portuale “Port Guide” che illustri il complesso dei servizi (marittimi, industriali, logistici, ecc) dello scalo genovese.
Particolare importanza assumerà, inoltre, l’evento REX, il transatlantico più grande e
veloce realizzato nei primi anni ’30, un simbolo di eleganza e futuro, nel segno dell'Italia, e di Genova. Si tratta di un evento speciale: due grandi mostre organizzate sia a Genova (da aprile a settembre 2013) sia a New York (da ottobre a dicembre), per celebrare attraverso la storia del transatlantico più famoso d'Italia la grande storia cantieristica
che da secoli opera sotto la Lanterna, e più in generale, il legame che da sempre unisce
l'Italia con New York.
Autorità Portuale di Genova
3. Nel corso dell’esercizio finanziario 2013 si porterà avanti, inoltre, il processo
già intrapreso delle procedure di DISMISSIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE secondo quanto previsto dalla delibera n. 54/2009.
La parte più rilevante del processo sarà rappresentata dalla gara per la cessione della
quota detenuta dall’Autorità Portuale di Genova all’interno del pacchetto azionario
dell’aeroporto Cristoforo Colombo, il cui bando -rinnovato e snellito- verrà approvato
dal Comitato Portuale.
La procedura di gara per la dismissione di questa partecipazione azionaria di Autorità
Portuale era stata già realizzata; era stata poi sospesa nel mese di dicembre 2011 a seguito di richiesta di vendita comune delle azioni da parte di Aeroporti di Roma S.p.A.
Le risorse derivanti dalla cessione del patrimonio in Aeroporto di Genova potranno
essere utilizzate per l’adeguamento ed il potenziamento dei bacini di carenaggio del
porto genovese, interventi necessari per ospitare le riparazioni delle grandi navi da crociera e mercantili.
Per quanto riguarda le partecipazioni minoritarie, anch’esse sono oggetto di iter procedurale di vendita e contribuiranno, anche se in misura minore rispetto alla cessione di
quelle di Aeroporto di Genova S.p.A., ad alimentare il bilancio dell’Ente al fine di rin8
Questa relazione identifica le azioni determinanti e responsabili che questa Autorità
Portuale intende realizzare nel triennio 2013-2015, in un continuum con gli obiettivi
degli anni precedenti e con il coinvolgimento di tutta la comunità portuale, poiché occorre per la stessa ragione del viaggio, viaggiare "(F. De Andrè).
Il Presidente
Luigi Merlo
Autorità Portuale di Genova
forzare i programmi di sviluppo delineati.
Bilancio di Previsione 2013
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Bilancio di Previsione 2013
1.
L’IMPATTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA 1 SULLE ENTRATE TRIBUTARIE
RAFFRONTO CON I TRAFFICI
L’andamento delle entrate tributarie dei porti italiani ha un filo diretto con l’ evoluzione
della situazione economica nazionale ed internazione: il valore delle tasse riscosse negli
ultimi anni ha seguito il periodo di recessione internazionale che si è sviluppato nel biennio 2008-2009 e che ha coinvolto anche il nostro Paese.
Nell’anno 2010 l’output mondiale è tornato a crescere ai livelli pre – crisi attestandosi al
+5,3% per poi ridursi nuovamente nel 2011 con un valore di +3,9%.
Per quanto concerne l’Italia i valori positivi del 2010 (+1,8%) hanno fatto pensare ad
una effettiva ripresa dell’economia, ma l’acutizzarsi delle tensioni sui mercati finanziari
ha determinato nel 2011 un drastico calo del prodotto interno lordo (+0,4%).
In Italia le prospettive non sono tutt’oggi positive: si prevede un valore di -1,9% per
l’anno in corso e di -0,3% per il 2013, a differenza delle previsioni sull’andamento del
PIL dei paesi dell’Euro zona che, seppur con difficoltà (previsione del PIL per l’anno
2012 di -0,3%), iniziano ad intravedere una lieve ripresa dei mercati con una proiezione
di +0,9% nel 2013, trainata dalle previsioni di valori positivi per l’output mondiale:
+3,5% per l’anno in corso ed +4,1% per il 2013.
Autorità Portuale di Genova
In linea con l’andamento dell’economia nazionale, nel 2011 il traffico merci complessivo
registrato nei porti italiani si è attestato su 475 milioni di tonnellate 2, con un lieve incremento (+0,69%) rispetto all’anno precedente. Calo del 2,5%, corrispondente a circa 250
mila contenitori, per il traffico TEUs nel raffronto 2011/2010, con una movimentazione che si è attestata in 9,5 milioni di TEUs.
In linea con l’andamento nazionale, nel 2011 il valore relativo alle merci complessivamente movimentate dal porto di Genova è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno
precedente: le merci si sono attestate in 51,6 milioni di tonnellate, contro le 51,9 milioni
di tonnellate del 2010 (-0,6%); mentre per quanto riguarda la movimentazione dei
TEUs, anche per i fattori sopra riportati, si è evidenziato un incremento del +5% rispetto all’anno 2010, per un totale di circa 1,85 milioni di contenitori.
Dando uno sguardo ai primi nove mesi del 2012, l’analisi dei dati conferma i trend manifestati nei dodici mesi precedenti: da un lato si rileva l’andamento negativo della movimentazione delle merci, con una riduzione stimata dello -0,2% di tonnellate di merci
Fonte: International Monetary Fund, “World Economic Outlook, Aprile 2012”.
Fonte: Assoporti, “Movimenti in principali porti italiani anno 2010 e anno 2011”. I dati relativi alle tonnellate di merci movimentate non tengono conto dell’attività di bunkeraggio e delle provviste di bordo.
1
2
10
Raffronto valori gennaio - dicembre 2006 - 2012
Merce
(tonn)
TEUs
Pax
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012*
2012/2011
56.323.263
58.650.389
55.662.701
48.738.346
51.951.871
51.623.172
51.519.519
-0,20%
1.657.113
1.855.026
1.766.605
1.533.627
1.758.858
1.847.102
2.058.265
11,43%
3.113.448
3.223.196
3.262.912
3.486.683
3.639.975
3.113.679
3.086.591
-0,87%
Autorità Portuale di Genova
movimentate, e dall’altro si conferma il trend positivo relativo alla movimentazione di
TEUs, con +11,43% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, corrispondente a
circa 211 mila contenitori in più.
Fonte: Elaborazione e dati APG
* preconsuntivo sulla base dei dati al 30/09/2012
Le previsioni sui traffici hanno risvolti rilevanti sulla gestione economico-finanziaria
del “sistema porto”. Le previsioni a finire per l’anno in corso, sulla base
dell’andamento dei traffici registrato nei primi nove mesi dell’anno, fanno propendere
per una previsione definitiva stimata di circa 35,7 milioni di euro di diritti marittimi.
DIRITTI PORTUALI
2010
2011
var %
2010/2011
2012*
var %
2012/2011
var %
2012/2010
Tassa Portuale
16.110
17.761
10,25%
17.000
-4,28%
5,52%
Tassa di ancoraggio
9.101
8.668
-4,76%
10.200
17,67%
12,08%
Sovrattassa merci
4.562
5.408
18,54%
5.300
-2,00%
16,18%
Addizionale security
3.199
3.135
-2,00%
3.200
2,07%
0,03%
TOTALE TASSE
32.972
34.972
6,07%
35.700
2,08%
8,27%
* Previsione definitiva
Fonte: Elaborazione e dati APG
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Bilancio di Previsione 2013
Nel grafico che segue vengono messi in relazione i valori relativi alle tasse riscosse negli anni dall’Ente e l’ammontare delle merci complessivamente movimentate. È di tutta
evidenza l’effetto positivo del passaggio dal vecchio sistema di gestione dei porti - a
totale contribuzione statale - al sistema di gestione in autonomia finanziaria dal 2007,
anno in cui le tasse e i diritti marittimi sono stati incamerati direttamente dalle Autorità
Portuali. Nel quinquennio successivo si ha evidenza di una certa linearità del trend tra
l’ammontare di tasse e diritti marittimi riscossi e l’andamento dei traffici portuali.
Tutto ciò dipende essenzialmente dalla tipologia delle merci movimentate, per cui non
necessariamente ad un maggior volume di traffico corrisponde un incremento significativo delle tasse riscosse ed anzi mette in evidenza, quale effetto, una movimentazione
di merci cosiddette “povere” perché di categorie merceologiche inferiori. Tale fenomeno mette comunque in luce la difficoltà nell’avere una compiuta rendicontazione per
singole classi merceologiche, degli introiti per tasse.
Bilancio di Previsione 2013
Tasse riscosse e Tons di merce periodo 2004-2012
Anno
Importo Tasse portuali
TON.s
2004
12.281
57.033
2005
11.404
56.456
2006
16.893
56.323
2007
34.001
58.650
2008
36.791
55.663
2009
34.753
48.738
2010
32.972
51.952
2011
35.720
51.623
2012*
35.700
51.520
* Stima di preconsuntivo
Fonte: Elaborazione e dati APG
Autorità Portuale di Genova
* Stima di preconsuntivo
Fonte: Elaborazione e dati APG
Analoga considerazione merita il tema legato all’Imposta sul Valore Aggiunto generata
dalle attività nei porti. L’anno 2011 si può considerare un anno record per i valori
dell’I.V.A. riscossa dall’Agenzia delle Dogane di Genova, a fronte di 51,6 milioni di
tonnellate di merce movimentate è stata riscossa I.V.A. per oltre 1,4 miliardi di euro,
ciò significa che una tonnellata di merce movimentata ha generato in media circa 27,16
euro di I.V.A..
Dai dati messi a disposizione dall’Agenzia delle Dogane 3 si evidenzia un calo di circa il
17% nell’anno 2012 rispetto all’esercizio precedente, con un importo previsto a finire
di circa 1,15 miliardi di euro.
3
Nota prot. n. 6880 del 14 marzo 2012 e 23.550 del 9/10/2012.
12
Autorità Portuale di Genova
* Valore di stima a finire su IVA riscossa al 30/09/2012 pari a € 867.079.532,71
Fonte: Elaborazione e dati APG
Nella tabella sottostante vengono riportati gli importi relativi all’I.V.A. riscossa nel
porto di Genova per il periodo corrispondente, 2002 – 2012:
Riepilogo IVA riscossa nel Porto di Genova anni 2002 - 2012*
Importo IVA
2002
€ 951.857.573,43
2003
€ 962.864.167,18
2004
€ 1.013.099.769,49
2005
€ 1.083.608.631,46
2006
€ 1.234.913.127,14
2007
€ 1.441.995.757,75
2008
€ 1.369.838.043,75
2009
€ 925.588.073,14
2010
€ 1.196.827.910,35
2011
€ 1.402.099.938,15
2012*
€ 1.156.106.043,61
* Valore di stima a finire su IVA riscossa al 30/09/2012 pari a € 867.079.532,71
Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane
Si tratta di risorse che a tutt’oggi vengono incamerate direttamente dalle casse dello
Stato centrale, risorse che a decorrere dall’anno prossimo, dovrebbero esse messe al
servizio del finanziamento di parte delle opere portuali, almeno in minima parte, in
considerazione delle diposizioni in materia di autonomia finanziaria di cui all’articolo
18-bis della Legge n. 84/94, e che verranno meglio esposte nel capitolo successivo.
13
Bilancio di Previsione 2013
Anno
Bilancio di Previsione 2013
2. I PROVVEDIMENTI NORMATIVI IN FAVORE DELL’AUTONOMIA DELLE
AUTORITA’ PORTUALI
Sin dai tempi dell’emanazione della Legge di riforma della legislazione in materia portuale (Legge n. 84/94), il tema dell’autonomia finanziaria dei porti, attribuita ai porti ai
sensi dell’articolo 6 della citata legge, è da sempre stata un’argomentazione di primo
piano, occupando la scena di numerosi dibattimenti circa il ruolo svolto dalle Autorità
Portuali. Da diversi anni a questa parte il tema è diventato ancora più centrale e ancora
più di primo piano, soprattutto a decorrere dall’entrata in vigore della Legge Finanziaria
2007, la quale prometteva di realizzare una vera autonomia finanziaria dei porti, che
consentisse loro una gestione finanziaria del tutto autonoma ed autosufficiente,
riducendo i finanziamenti trasferiti dallo Stato.
Nel corso degli anni si sono susseguite diverse disposizioni normative, con l’intenzione
di addivenire ad una reale autonomia finanziaria del sistema portuale, ma benché gli
“sforzi” legislativi siano effettivamente stati numerosi, non sempre all’emanazione di
nuove disposizioni normative ne è seguita un’effettiva adozione: talvolta non sono mai
stati emanati i decreti necessari a dare concreta attuazione alle disposizioni in materia.
Autorità Portuale di Genova
Nel seguito viene rappresentato un breve excursus storico dell’evoluzione della normativa in materia di autonomia finanziaria, a decorrere dall’emanazione della Legge n.
296/2006, sino ai giorni nostri.
Il processo di autonomia finanziaria, status previsto per le Autorità Portuali dalla Legge
in tema di riordino della legislazione in materia portuale, è stato integrato con le disposizioni contenute nel testo della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006), la quale,
nell’ottica di portare a compimento il processo avviato con la Legge n. 84/94, ha disposto importanti novità:
1. la devoluzione diretta del gettito della tassa erariale e della tassa di
ancoraggio alle Autorità Portuali;
2. la facoltà di istituire un’addizionale su tasse, canoni e diritti per
l’espletamento dei compiti di vigilanza e per la fornitura dei servizi
di sicurezza previsti nei piani di sicurezza portuali;
3. l’adeguamento graduale delle tasse e dei diritti marittimi sulla base
del tasso di inflazione;
4. la devoluzione di una quota di tributi diversi dalle tasse e dai diritti
marittimi, I.V.A. ed accise.
Ma cosa è stato attuato sino ad oggi?
Con riferimento al primo punto, a decorrere dall’esercizio 2007 le tasse e i diritti
portuali, non costituendo più un entrata per le casse del Bilancio dello Stato, vengono accertate e riscosse direttamente dalle Autorità Portuali.
14
Per quanto concerne il terzo punto, la disposizione relativa al graduale aumento delle
tasse e dei diritti marittimi prevista nel Regolamento inerente la revisione della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi, introdotto con D.P.R. n. 107 del 28 maggio 2009,
non è ancora stata attuata. Si tratta in particolar modo di una disposizione che prevede
un graduale adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi all’attuale tasso di inflazione,
considerato che l’ultimo aggiornamento in tal senso risale al gennaio 1993.
Autorità Portuale di Genova
Si tratta nello specifico della “tassa sulle merci” e della “tassa erariale”, che oggi, ai sensi del D.P.R. n. 107/2009 in tema di revisione della disciplina delle tasse e dei diritti
marittimi, confluiscono in un unico tributo denominato “tassa portuale”.
In merito alla facoltà di istituire nuovi tributi nell’esercizio 2008, con Delibera n. 5 del
23 luglio 2008, ed integrata con Delibera n. 45/2008 l’Autorità Portuale ha istituto
un’addizionale sulla security, pari al 30% della tassa riscossa sulle merci imbarcate e
sbarcate, i cui proventi sono finalizzati al potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi.
L’adozione di tale Regolamento consentirebbe di aggiornare i valori delle tasse e dei
diritti al tasso di inflazione cumulato dal gennaio 1993 sino ad oggi, e di colmare pertanto il gap inflazionistico che, come ben si può immaginare, è piuttosto consistente.
L’adeguamento al valore individuato dovrebbe avvenire in maniera graduale nell’arco
di un triennio nella misura rispettivamente del 33%, del 66% e del 100% del tasso
complessivamente individuato. Una volta a regime, l’applicazione verrà effettuata annualmente in ragione del 75% del tasso ufficiale d’inflazione rilevato.
In termini finanziari l’applicazione di tale adeguamento consentirebbe alle Autorità
Portuali di disporre di maggiori di risorse da poter dedicare al programma di investimenti finanziari.
15
Bilancio di Previsione 2013
Tuttavia, benché inizialmente la data di entrata in vigore di questa disposizione fosse
coincidente con l’entrata in vigore dello stesso decreto presidenziale (20 agosto 2009),
il legislatore è intervenuto con il Decreto Milleproroghe 2009 (Decreto Legge n.
194/2009, convertito in Legge n. 25 del 26 febbraio 2010) per posticiparne l’entrata in
vigore al 1° gennaio 2012. Con il Decreto Milleproroghe 2011 - Decreto Legge n.
216/2011 era stata proposta l’ulteriore proroga al 1° gennaio 2013, ma in sede di conversione in Legge (Legge n. 14 del 24 febbraio 2012) tale proposta è stata stralciata.
Pertanto l’adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi sarebbe dovuta entrare in vigore il 1° gennaio 2012, ma a tutt’oggi non sono state emanate disposizioni in merito, e
si è ancora in attesa di capire quando e come verrà data attuazione al Regolamento del
D.P.R. n. 107/2009.
Bilancio di Previsione 2013
L’adeguamento delle aliquote dei diritti marittimi dovrebbe consentire anche il recupero dell’inflazione ISTAT del periodo gennaio 1993 - settembre 2012 (ultimo dato disponibile), per un valore pari al + 47,175% (pari al 75% del tasso di inflazione ufficialmente rilevato gennaio 1993 – settembre 2012 = 62,9%).
L’applicazione di tale percentuale di adeguamento consentirebbe all’Autorità Portuale
di incrementare in maniera consistente le proprie entrate correnti: da stime effettuate
l’adeguamento nel triennio 2013 – 2015 permetterebbe di avere maggiori entrate per
tasse portuali di circa + 16,8 milioni di euro circa, come meglio evidenziato nella tabella sottostante, che rappresenta lo scostamento tra il Bilancio di Previsione proposto e il
triennio sulla scorta dell’adeguamento.
Adeguamento al tasso di inflazione: 47,175%**
15,57%
31,14%
47,175%
incremento
cumulato nel
triennio
TIPOLOGIA TASSA
2013*
2013
2014
2015
Tassa portuale
17.000.000,00
19.646.900,00
22.293.800,00
25.015.500,00
8.015.500,00
Sovrattassa merci
5.300.000,00
6.125.210,00
6.950.420,00
7.798.950,00
2.498.950,00
Tassa ancoraggio
10.200.000,00
11.788.140,00
13.376.280,00
15.009.300,00
4.809.300,00
Addizionale security
3.200.000,00
3.698.240,00
4.196.480,00
4.708.800,00
1.508.800,00
TOTALE
35.700.000,00
41.258.490,00
46.816.980,00
52.532.550,00
16.832.550,00
* Valore di previsione
Fonte: Elaborazione e dati APG
** da fonti ISTAT il valore dell’inflazione rilevato nel periodo gennaio 1993 – settembre 2012 ammonta al 62,9%.
L’adeguamento avviene in misura del 75% rispetto a tale valore. (www.fi.camcom.it)
Autorità Portuale di Genova
Vale la pena ricordare che nel triennio in questione occorrerebbe recuperare anche
l’inflazione relativa agli ultimi tre mesi del 2012 nonché quella del 2013, 2014 e 2015,
che stimandola intorno al 3,2% annuo porterebbe ad un incremento cumulato complessivo di circa 18,5 milioni di euro.
Il quarto punto è ritenuto dagli addetti ai lavori una delle disposizioni più importanti in
tema di autonomia finanziaria: ad oggi l’intero gettito dei tributi diversi dalle tasse e dai
diritti marittimi, vale a dire l’Imposta sul Valore Aggiunto e le accise sulle importazioni,
generate dalle attività nei porti, viene interamente incamerato dal bilancio dello Stato.
Si tratta di una risorsa finanziaria dai valori rilevanti, che sfugge alla competenza dei
porti, nonostante sia ricchezza generata e prodotta dalle attività che vengono quotidianamente svolte nei porti italiani. In considerazione dei valori elevati, anche una compartecipazione minoritaria al gettito di tale tributo consentirebbe ai porti di raggiungere
un buon grado di autonomia finanziaria.
Proprio per la delicatezza della materia, e per la mole di risorse messe in ballo, il dibattito su come consentire la compartecipazione di parte del gettito di I.V.A. e accise alle
Autorità Portuali è stato avviato da tempo.
16
Qualche mese più tardi, con l’approvazione della Legge n. 244/2007 (articolo 1, comma 247) è stata stabilita l’attribuzione di un extra-gettito sull’I.V.A. e sulle accise alle
Regioni sedi di Autorità Portuali finalizzato al finanziamento di interventi infrastrutturali nei porti. Anche in questo caso però, il percorso non è stato completato poiché
non si è proceduto a determinare con i decreti ministeriali l’extragettito da devolvere
direttamente o indirettamente ai porti.
Autorità Portuale di Genova
Nell’ottobre 2007 è stato emanato il Decreto Interministeriale n. 151/T, con il quale è
stato istituito il fondo per il finanziamento degli interventi portuali, alimentato mediante attribuzione del 30% dell’extragettito di I.V.A. e accise sulle importazioni riscosse
nei porti; tale fondo doveva essere destinato per il 25% agli interventi di “project financing”, e per il restante 5% doveva essere attribuito a tutte le Autorità Portuali con
criteri di carattere perequativo.
La mancata adozione di diposizioni in tal senso, ha fatto sì che il comparto portuale
abbia manifestato a gran voce l’esigenza di addivenire ad una ridefinizione della legislazione portuale, sia al fine di recepire il processo di federalismo portuale avviato nel
1994, sia alla luce dei cambiamenti dello scenario economico internazionale e del fenomeno della globalizzazione, che ha avuto notevole incidenza sui trasporti marittimi.
Dopo varie proposte e bozze di legge nel corso dell’esercizio 2012, con l’approvazione
del primo Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012), convertito con
modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012, sono state apportate modifiche alla
Legge di riordino della legislazione in materia portuale, con l’introduzione dell’articolo
18 bis denominato “Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della
realizzazione di opere nei porti”4. Tale articolo sancisce la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di I.V.A. sulle importazioni generato dalle attività nei porti.
17
Bilancio di Previsione 2013
Art. 14. Autonomia finanziaria dei porti – Legge 134/2012
1. Alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, dopo l'articolo 18 è inserito il seguente:
«Art. 18-bis. (Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della realizzazione di opere nei porti).
1. Al fine di agevolare la realizzazione delle opere previste nei rispettivi piani regolatori portuali e nei piani operativi triennali e per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi nei porti e nei collegamenti stradali e ferroviari nei porti, è istituito, nello stato di previsione del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, un fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti alimentato su base annua, in misura pari
all'1 per cento dell'imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto,
nel limite di 70 milioni di euro annui.
2. Entro il 30 aprile di ciascun esercizio finanziario, il Ministero dell'economia e delle finanze quantifica l'ammontare dell’imposta sul valore
aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto, nonché la quota da iscrivere nel
fondo.
3. Le autorità portuali trasmettono al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la documentazione relativa alla realizzazione delle infrastrutture
portuali in attuazione del presente articolo.
4. Il fondo di cui al comma 1 è ripartito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, attribuendo a
ciascun porto l'ottanta per cento della quota dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale
per suo tramite e ripartendo il restante venti per cento tra i porti, con finalità perequative, tenendo altresì conto delle previsioni dei rispettivi piani
operativi triennali e piani regolatori portuali.
5. Per la realizzazione delle opere e degli interventi di cui al comma 1, le autorità portuali possono, in ogni caso, fare ricorso a forme di compartecipazione del capitale privato, secondo la disciplina della tecnica di finanza di progetto di cui all'articolo 153 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, stipulando contratti di finanziamento a medio e lungo termine con istituti di credito nazionali ed internazionali abilitati, inclusa la Cassa depositi e prestiti S.p.A.
6. Sono abrogati i commi da 247 a 250 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.».
Bilancio di Previsione 2013
In particolare prevede l’istituzione di un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti per il finanziamento delle opere portuali, alimentato annualmente in misura pari all’1% dell’imposta sul valore aggiunto sulle merci da importazione dovuta per
il tramite di ogni singolo porto, nel limite nazionale annuo di 70 milioni di euro.
Entro il 30 aprile di ciascun anno il Ministero dell’Economia e delle Finanze quantifica
l’ammontare complessivo dell’I.V.A. dovuta sulle importazioni nei porti sedi di Autorità Portuali, ed individua la quota da far confluire nel fondo. Il fondo verrà ripartito con
decreto interministeriale del MIT, emanato di concerto con il MEF, attribuendo a ciascun porto una quota pari all’80% (dell’1%) dell’I.V.A. dovuta sulle importazioni di
merci nel territorio di propria competenza, e facendo confluire il restante 20% al fondo che verrà ripartito tra le autorità portuali secondo criteri perequativi, tenendo anche
in considerazione i programmi di sviluppo infrastrutturale presentati dagli stessi al
MIT.
In tal senso le Autorità Portuali sono tenute a presentare al MIT adeguata documentazione relativa alla realizzazione delle opere portuali il cui finanziamento è previsto dalle
risorse derivanti dalla devoluzione dell’I.V.A..
Con l’articolo 18 bis vengono abrogate alcune disposizioni contenute nella Legge n.
244/2007 (Legge Finanziaria 2008) in materia di devoluzione dell’extra-gettito di
I.V.A. e accise generato dalle attività nei porti alle Regioni di appartenenza (art. 14,
comma 6 della Legge n. 134/2012).
Autorità Portuale di Genova
È evidente che vi sono ancora molti nodi da sciogliere sulle effettive modalità con le
quali si darà applicazione a tale disposizione. Certo è che la modifica della Legge n.
84/94, con l’introduzione dell’articolo 18-bis, rappresenta un importante passo in avanti, che consentirà alle Autorità Portuali di disporre di un volano di risorse in più da
dedicare al finanziamento degli investimenti, realizzando parte di quell’autonomia finanziaria prospettata negli articoli della Finanziaria del 2007 e vantata per lungo tempo.
Tuttavia occorre ancora comprendere di che portata sarà l’impatto finanziario di tale
disposizione sui bilanci dell’Ente.
Innanzitutto è necessario capire secondo quali modalità verrà raggiunto il tetto annuo
dei 70 milioni di euro, ovvero in quale misura ciascun porto parteciperà alla costituzione del fondo.
Nella tabella che segue vengono riportati i valori dell’I.V.A. alle importazioni (codici
405, 406 e 407 del capo VIII) accertata nelle Regioni sedi di Autorità Portuali5.
5 L’importo del Capo VIII ammonta a € 13.576.571.996 al quale è stato applicato un coefficiente correttivo dello 0,0756%,
pari cioè all’incidenza che altre voci minori hanno sul gettito del capo VIII (ad esempio codici 412, 413, 431, ecc.).
18
L’importo ottenuto, per quanto sia una stima approssimativa, risulta comunque superiore al tetto di 70 milioni di euro stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Una questione da chiarire attiene la tipologia contabile dell’I.V.A. da considerare: se
riferita in particolare all’I.V.A. “accertata” nell’anno di riferimento ovvero quella
“riscossa”. Tale determinazione non è di poco conto, poiché per effetto delle diverse
modalità di pagamento dei singoli operatori, annualmente si verifica una discrepanza
tra quanto accertato e quanto effettivamente riscosso.
Anno
Accertato
Riscosso
2007
€ 1.486.243.256,37
€ 1.441.995.757,75
2008
€ 1.409.238.326,19
€ 1.369.838.043,75
2009
€ 957.871.536,72
€ 925.588.073,14
2010
€ 1.247.762.408,15
€ 1.196.827.910,35
2011
€ 1.472.118.137,11
€ 1.402.099.938,15
2012*
€ 1.358.100.132,52
€ 1.156.106.043,61
Autorità Portuale di Genova
Dai valori così determinati si ottiene un importo complessivo di I.V.A. dovuta sulle
merci importate pari a circa 13,56 miliardi di euro, l’1% del quale costituirà il gettito
I.V.A. destinato al fondo per il finanziamento delle opere in ambito portuale.
* Valore di stima a finire su riscosso al 30/09/2012.
Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane
IVA accertata e riscossa nel porto di Genova
Trend 2007-2012
1.600.000.000,00
1.400.000.000,00
1.200.000.000,00
1.000.000.000,00
800.000.000,00
Accertato
600.000.000,00
400.000.000,00
200.000.000,00
0,00
Riscosso
In linea di principio (e con uno sguardo alle modalità già previste dal vecchio DM 151/
T di applicazione del comma 990 della L. n. 296/2006- decreto che prevedeva la
devoluzione di una quota di I.V.A. e Accise), la dimensione contabile opportuna
dovrebbe far riferimento a quanto riscosso in ciascun porto; una diversa determinazione
comporterebbe per le Agenzie Doganali il riversamento, alle AP destinatarie, di una
quota di imposta non ancora riscossa.
19
Bilancio di Previsione 2013
Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane
Bilancio di Previsione 2013
Occorre poi in primis capire secondo quali modalità e criteri il Ministero intenderà costituire il tetto dei 70 milioni, se in ugual misura per ciascun porto, se in misura proporzionale al gettito I.V.A. complessivamente riscosso, se in proporzione alle merci
complessivamente movimentate, ecc..
Il criterio di scelta del flusso che alimenta il fondo è di fondamentale importanza, perché questo potrebbe determinare una partecipazione di ciascun porto ben inferiore alla
quota dell’1%, e di conseguenza sarà anche inferiore la quota dell’80% che verrà destinata direttamente al porto di competenza di quel gettito.
Sulla base delle considerazioni sopra riportate nella tabella sottostante si riportano i
dati del gettito I.V.A. alle importazioni accertato nell’anno 2011 nelle Regioni sedi di
Autorità Portuali e l’ipotesi dell’ammontare dei flussi che alimentano il fondo.
REGIONI
CAPO VIII*
1%
0,516%
80%
20%
Veneto - Friuli Venezia
Giulia
1.823.753.874
18.237.539
9.410.279
7.528.223
1.882.056
Liguria
2.999.091.679
29.990.917
15.474.834
12.379.867
3.094.967
Emilia Romagna
Marche
1.269.621.888
12.696.219
6.551.046
5.240.837
1.310.209
Toscana - Sardegna
Umbria
2.071.895.599
20.718.956
10.690.650
8.552.520
2.138.130
Lazio - Abruzzo
1.114.414.694
11.144.147
5.750.202
4.600.161
1.150.040
Puglia - Molise
Basilicata
904.143.145
9.041.431
4.665.234
3.732.187
933.047
Campania - Calabria
750.406.589
7.504.066
3.871.978
3.097.583
774.396
2.632.983.900
26.329.839
13.585.776
10.868.621
2.717.155
13.566.311.367
135.663.114
70.000.000
56.000.000
14.000.000
Sicilia
TOTALE
* Importo depurato dell’incidenza delle altre voci minori (es. codici 412,413,431, etc) presenti nel Capo VIII -coefficiente
correttivo pari allo 0,0756%.
Autorità Portuale di Genova
E’ evidente che se il principio di compartecipazione delle Autorità Portuali al fondo
fosse quello dell’uguaglianza, l’aliquota annua non sarebbe più quella dell’1%, così come individuata dall’art. 18 bis, ma bensì quella dello 0,52% circa.
Nel caso specifico del porto di Genova, per il quale sono noti i valori di I.V.A. riscossa
sulle importazioni, la situazione sarebbe la seguente nell’ipotesi di partecipazione al
fondo con aliquota dell’1%:
Autorità Portuale di Genova
IVA RISCOSSA NEL 2011
codici 405, 406
e 407*
1.402.099.938
1%
14.020.999
80%
11.216.800
* importo relativo all’I.V.A. riscossa nell’anno 2011 come da comunicazione dell’Agenzia delle Dogane.
20
20%
2.804.200
Autorità Portuale di Genova
IVA RISCOSSA NEL 2011
codici 405, 406
e 407*
0,516%
1.402.099.938
7.234.612
80%
5.787.689
20%
1.446.922
* importo relativo all’I.V.A. riscossa nell’anno 2011 come da comunicazione Agenzia delle Dogane
Si tratta ovviamente di importi molto differenti, ed il rischio reale è che l’intervento
legislativo non sia sufficiente a garantire ai porti il perfezionamento dello status di autonomia finanziaria così come previsto per legge.
Autorità Portuale di Genova
Considerato il tetto dei 70 milioni di euro, la partecipazione al fondo si attesterebbe ad
una aliquota dello 0,516%, il cui 80% direttamente devoluto al porto di Genova ammonterebbe a circa 5,8 milioni di euro.
Allo stato attuale, ancorché la norma sia già in vigore, non è possibile considerare nel
bilancio 2013 le entrate derivanti dalla devoluzione dell’I.V.A.; occorrerà pertanto attendere le indicazioni dei competenti Ministeri in merito ai criteri da adottare, fermo
restando che l’importo complessivo da ripartire non potrà comunque essere superiore
a 14 milioni di euro, almeno per l’esercizio 2013.
A lato delle disposizioni in tema di perfezionamento del processo di autonomia finanziaria, il legislatore è intervenuto anche mediante un’intensa attività di ricognizione dei
fondi e delle contribuzioni pubbliche assegnate nel corso degli anni alle Autorità Portuali, volta a revocare quelle risorse per le quali non si è provveduto, entro una certa
data, alla pubblicazione dei bandi di gara finalizzati alla realizzazione delle opere per le
quali le risorse erano effettivamente destinate.
Il 13 ottobre 2011 è stato emanato il Decreto Ministeriale sopra citato, il quale, all’esito
dell’attività di ricognizione, ha individuato in 131,4 milioni di euro netti l’importo complessivo dei fondi revocati alle Autorità Portuali per le motivazioni sopra esplicitate. Di
tale importo il Ministero ha disposto il versamento a favore del bilancio dello Stato
dell’importo di circa 30 milioni di euro, mentre la restante quota, pari a circa 101 milioni di euro è stata riassegnata all’Autorità Portuale di Savona (per 68,9 milioni di euro
21
Bilancio di Previsione 2013
Lo spirito che sottostà all’articolo 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010
(convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011) è proprio quello di razionalizzare le
risorse che sono state assegnate e trasferite alle Autorità Portuali da oltre un quinquennio, ma che, alla data 15 marzo 2011 non avevano ancora provveduto alla pubblicazione dei bandi di gara per la realizzazione delle opere per le quali era loro stato riconosciuto un finanziamento. All’esito di tale attività di ricognizione, con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le risorse così individuate avrebbero costituito
un fondo, che sarebbero stato poi ripartito tra quelle Autorità Portuali che avevano
manifestato la necessità di finanziare progetti immediatamente cantierabili.
Bilancio di Previsione 2013
circa) per il cofinanziamento del progetto inerente la realizzazione del terminal contenitori di Vado Ligure, e all’Autorità Portuale di Genova (per 49,8 milioni di euro circa).
Tali risorse sono così costituite:
per euro 43.681.075,00 derivano da risorse revocate all’Autorità Portuale di
Genova a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con
mutuo repertorio n. 107 stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena
S.p.A.;
per euro 4.825.956,55 derivano da risorse revocate all’Autorità Portuale di
Piombino a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con
mutuo repertorio n. 44675 stipulato con Banca BIIS S.p.A.;
per euro 1.300.407,46 derivando da risorse revocate all’Autorità Portuale di
Catania a fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002, assegnati con
mutuo con Banca DEXIA CREDIOP S.p.A..
Il Ministero si riserva comunque di procedere con la riassegnazione delle ulteriori risorse che al momento sono state riversate ad apposito pertinente capitolo del Bilancio
dello Stato.
Si tratta tuttavia di una forma di contribuzione le cui risorse derivano comunque da
fondi assegnati e versati nelle casse degli Enti portuali negli anni passati, e che pertanto
costituiscono solo in parte una boccata di ossigeno per l’Autorità Portuale di Genova.
Per quanto attiene i capitali privati, il legislatore è intervenuto in materia individuando
nuove modalità di finanziamento degli investimenti, e nuove modalità di interazione
tra i soggetti privati e i soggetti pubblici al fine di incrementare le risorse da dedicare al
finanziamento delle opere.
Autorità Portuale di Genova
Il Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, il cosiddetto “Decreto Liberalizzazioni”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 27 del 24 marzo 2012, recante “Disposizioni
urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, ha previsto importanti disposizioni in tema di finanza di progetto.
L’articolo 41 “Emissioni di obbligazioni e titoli di debito da parte delle società di progetto – project
bond” ha previsto la possibilità per le società di progetto, in deroga ai limiti previsti
dall’art. 2412 del Codice Civile, di emettere obbligazioni la cui sottoscrizione sarà però
circoscritta ad una schiera di investitori qualificati, così come individuati dal regolamento. In tal modo la società di progetto verrebbe agevolata nel reperire risorse finanziarie necessarie per la costruzione dell’opera considerato che il progetto, non essendo
entrato in esercizio, non ha ancora generato flussi di cassa.
L’articolo 59 “Extragettito IVA per le società di progetto per le opere portuali”, ha introdotto
22
Autorità Portuale di Genova
importanti diposizioni volte ad incentivare il coinvolgimento dei soggetti privati nel
finanziamento e nella realizzazione di opere in ambito portuale. In particolare l’articolo
citato apporta importanti modifiche in tema di finanziamento delle infrastrutture mediante defiscalizzazione di cui all’articolo 18 della Legge di Stabilità 2012 (Legge n. 183
del 12 novembre 2011), già a suo tempo modificata dal cosiddetto Decreto “Salva Italia”, (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni con la
Legge n. 214 del 22 dicembre 2011), includendo le “opere di sviluppo ed ampliamento
dei porti” tra le opere beneficiarie della defiscalizzazione.
Si tratta di agevolazioni per le società di progetto attualmente coinvolte e che saranno
coinvolte in un’operazione di project financing in ambito portuale, compensando la
riduzione o l’azzeramento del contributo pubblico a fondo perduto, con alcune misure
quali:
a.
la compensazione totale o parziale delle imposte sui redditi e l’IRAP dovute durante l’intero periodo di concessione;
b. la compensazione del versamento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta
ai sensi dell’articolo 27 del D.P.R. n. 633/1972;
c.
il riconoscimento al concessionario di un canone di concessione come
contributo in conto esercizio.
È possibile adottare tali misure anche cumulativamente, posto che la misura massima
(di contributo pubblico e/o di agevolazioni fiscali e/o di canone di concessione) non
superino un importo pari al 50% del costo complessivo dell’investimento.
Tuttavia le modalità di accertamento, di calcolo e di rideterminazione dell’incremento
del gettito I.V.A., nonché ogni disposizione attuativa della norma sopracitata sono rimandate all’emanazione di decreti di competenza del Ministero dell’Economia e delle
Finanze, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per i quali allo
stato attuale non si è ancora provveduto. Ad ogni modo, è evidente che, in considerazione dei volumi di gettito I.V.A. generati ogni anno, tali risorse costituiscono un importante incentivo da poter dedicare alla realizzazione di opere di nuova infrastrutturazione e di ammodernamento ed ampliamento di opere già esistenti.
23
Bilancio di Previsione 2013
Con riferimento alla lettera b), la compensazione del contributo pubblico può avvenire
utilizzando l’extra gettito I.V.A. incamerato per via delle attività connesse con l’opera
di grande infrastrutturazione realizzata, per un importo massimo pari al 25%
dell’I.V.A. complessivamente riscossa e per un periodo non superiore a 15 anni. La
quota di extra gettito I.V.A. è calcolata per ciascun anno, per le opere di nuova infrastrutturazione sul valore dell’I.V.A. registrata nello stesso anno, per le opere di ampliamento o potenziamento sul valore pari alla differenza tra l’ammontare delle riscossioni
I.V.A. registrato nel medesimo anno e la media delle riscossioni conseguite nel triennio
immediatamente precedente l’entrata in esercizio dell’infrastruttura.
Autorità Portuale di Genova
LO
SCENARIO
FINANZIARIO
LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2013 2015: PROGRAMMAZIONE ED
EQUILIBRI FINANZIARI
pag. 26
Le Risorse Correnti ed in Conto Capitale
A) Le Risorse Correnti
pag. 31
B) Le Risorse per gli Investimenti
pag. 33
I Programmi di Spesa
C) Spese Correnti
D) Spese in Conto Capitale
pag. 51
L’Avanzo di Amministrazione
pag. 53
25
Bilancio di Previsione 2013
pag. 40
Bilancio di Previsione 2013
LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO PER IL TRIENNIO 2013-2015:
PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI
Come noto, a seguito dell’introduzione di principi di autonomia finanziaria, il cui percorso è stato avviato con la Legge n. 296/2006, l’ammontare di risorse finanziarie provenienti dallo Stato centrale ai fini della realizzazione di opere in ambito portuale si è
drasticamente ridotto, rendendo pertanto necessario l’affermarsi di un “nuovo ruolo”
per le Autorità Portuali, alle quali viene ora delegato anche il compito di “reperire le
risorse finanziarie”.
La riduzione di trasferimenti statali, e la costante necessità per i porti di rinnovarsi in
termini di opere ed infrastrutture ha “obbligato” le Autorità Portuali a perseguire politiche di indebitamento sui mercati finanziari.
Autorità Portuale di Genova
Ciò ha significato anche il contestuale mutamento del ruolo svolto dalle Autorità Portuali intermini di “responsabilità” del “cosa” finanziare: seppur i Programmi Triennali
delle Opere continuino ad essere approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quanto parte integrante dei Bilanci di Previsione e delle sue variazioni annuali,
la responsabilità dello stabilire quali interventi inserire, e quali priorità loro attribuire, è
passata dai livelli istituzionali centrali ai livelli istituzionali inferiori. Oggi viene demandato a ciascuna Autorità Portuale di stabilire quali interventi finanziarie (con una limitata possibilità dello Stato di “sindacare” sulle scelte di sviluppo infrastrutturale determinate da ciascun porto) e attraverso quali strumenti finanziari, determinando la trasposizione da un sistema di finanza decentrata ad un sistema di finanza autonoma.
Si tratta tuttavia, come ampliamente argomentato nel capitolo precedente, di un sistema di finanza autonoma non del tutto perfetto: se da un lato i trasferimenti statali sono
stati quasi del tutto azzerati, solo una parte delle risorse che si prevedeva di destinare
alle Autorità Portuali sono state effettivamente devolute. Pertanto la necessità di competere con i porti europei concorrenti, e la necessità di mantenere adeguati livelli di sviluppo, sono oggi resi possibili solo attraverso il ricorso a forme di indebitamento bancario, attraverso la stipula di contratti di mutuo.
Facendo da apripista nel panorama italiano dei porti e sulla falsariga delle operazioni
stipulate negli anni trascorsi in virtù di leggi di finanziamento con onere a carico del
bilancio dello Stato, nel dicembre 2007 è stata avviata la prima procedura di gara per il
reperimento di risorse finanziarie per un importo di circa 24,8 milioni di euro da dedicare alla realizzazione di parte delle opere previste nell’Elenco Annuale delle Opere
2007.
Sempre secondo la medesima tipologia di schema di contratto di mutuo a seguito della
sopracitata procedura di gara, negli anni 2009 e 2010 sono state avviate due ulteriori
26
La politica di indebitamento impone necessariamente un costante monitoraggio degli
equilibri finanziari, una costante analisi della volatilità dei mercati, e un’attenta osservazione dell’evoluzione delle disposizioni governative in materia di finanza pubblica. Occorre sempre tenere a mente che si tratta ad ogni modo di risorse pubbliche, pertanto
una buona politica di indebitamento non può e non deve prescindere da un’efficiente
politica di programmazione degli interventi sul territorio, e da un uso oculato degli
strumenti di finanziamento di cui si può disporre.
27
Bilancio di Previsione 2013
In considerazione dell’esito della procedura di gara, ai sensi della Circolare n. 1277 del
19 marzo 2010 di Cassa Depositi e Prestiti, è stata avviata l’istruttoria per procedere
con l’accensione di un contratto di finanziamento per un importo successivamente rideterminato in euro 27 milioni. Nel maggio 2012 è stato stipulato il contratto di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per un importo di 27 milioni di euro, che
prevede termini e condizioni differenti rispetto alle operazioni-tipo sino ad allora stipulate.
Nel corso dell’esercizio 2011 è stato inoltre avviato un percorso per accedere ai
finanziamenti messi a disposizione della Banca Europea degli Investimenti.
L’istruttoria, durata circa un anno, ha avuto esito positivo, ed il 31 luglio 2012 è stato
stipulato il primo contratto di finanziamento in Italia tra la BEI ed un’Autorità
Portuale. Il progetto presentato dall’Ente è stato ritenuto idoneo e meritevole di
finanziamento per un importo complessivo di 100 milioni di euro (50% rispetto al
progetto complessivamente valuta-to in oltre 200 milioni di euro), di cui il 50%
messo a disposizione direttamente dalla Banca Europea degli Investimenti. La restante
quota viene da prassi lasciata al mercato bancario.
Ciò potrebbe consentire all’Ente di accedere al mercato bancario per la ricerca di un
finanziamento di 50 milioni di euro, con la specifica che tali risorse sono finanziabili
attraverso BEI, condizione che consentirebbe all’istituto finanziario di recuperare la
provvista attraverso BEI ad un tasso agevolato.
Ad oggi pertanto la situazione debitoria dell’Ente conta operazioni finanziarie attivate
per oltre 200 milioni di euro, il che impegna quasi integralmente le risorse dell’Ente per
i prossimi 12 anni.
Alle operazioni finanziarie perfezionate negli anni passati per un importo di 202 milioni di euro circa, devono aggiungersi le previsioni di indebitamento necessario per dare attuazione al programma di interventi per il triennio 2013 - 2015, per un importo di
circa 173 milioni di euro circa.
Autorità Portuale di Genova
procedure di gara, per il finanziamento di parte delle opere inserite nei rispettivi elenchi
annuali, per importi rispettivamente di 49,5 e 51 milioni di euro, perfezionate entrambe
nel corso dell’anno 2010, mentre si è conclusa con esito di gara deserta, soprattutto per
l’inasprirsi delle condizioni dei mercati finanziari, la procedura avviata a fine 2011, per
un importo di circa 42,5 milioni di euro.
Bilancio di Previsione 2013
L’obiettivo di una buona pubblica amministrazione deve essere quello di garantire un
corretto ed equilibrato trade off tra efficienza, efficacia ed economicità.
In quest’ottica diviene indispensabile dotarsi di strumenti che rendano efficiente ed
efficace il controllo della gestione, con il monitoraggio continuo di indicatori economici e finanziari di bilancio e di mercato al fine di individuare lo stato di salute dell’Ente,
la capacità di investimento, la stabilità della propria situazione debitoria, anche al fine
di individuare il break even della capacità di indebitamento.
Fatte queste premesse che delineano un possibile scenario futuro sia con riferimento ai
valori delle tasse portuali sia in relazione al processo di autonomia finanziaria, l’anno
finanziario 2013 ci vede impegnati nuovamente ad affrontare pesanti restrizioni dopo
quelle già rilevanti che hanno caratterizzato il biennio passato, anni in cui si è da un
lato consolidata l’attuazione di provvedimenti quali quelli del Decreto Legge n.
78/2010 e della Legge di Stabilità del novembre 2011, e dall’altro sono stati introdotti
nuovi provvedimenti, che incidono in maniera rilevante sulla spesa pubblica anche degli enti portuali, quali la cosiddetta Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012) e la
Legge di Stabilità per il 2013, il cui disegno di legge è stato emanato dal Consiglio dei
Ministri il 9 ottobre 2012 ed è stato presentato al Parlamento per essere sottoposto
all’iter legislativo ai fini della sua approvazione in legge.
La tabella riportata alle pagine seguenti sintetizza i valori aggregati della manovra di
bilancio 2013 in raffronto con i valori 2012 assestati.
Autorità Portuale di Genova
Il bilancio di previsione 2013 si attesta in un volume di risorse finanziarie pari a circa
239 milioni di euro. Le uscite ammontano a circa 245 milioni di euro, con un risultato
di amministrazione pari a circa 68,8 milioni di euro.
Per quanto riguarda le ENTRATE, si rileva una sostanziale invarianza delle entrate
correnti (euro 70.335.000,00), rispetto alle previsioni definitive del 2012 (€
70.105.000,00).
La componente del gettito tributario non contempla, infatti, l’adeguamento delle entrate al tasso di inflazione 1993-2012 (complessivamente + 47,175% in tre anni), per il
fatto che le modalità organizzative di tale adeguamento previsto nel D.P.R. n.
107/2009 non sono ancora state adottate dal Ministero competente e dall’Agenzia delle Dogane. L’adeguamento doveva prendere avvio a far data dal 1° gennaio 2012.
L’adeguamento delle tasse portuali porterebbe ad un incremento di entrate nel triennio
2013-2015 di circa 18,5 milioni di euro, risorse oramai necessarie per avviare quegli investimenti infrastrutturali che lo Stato, nonostante le disposizioni dell’art. 5 della legge
84/94, a tutt’oggi non finanzia più.
28
Per quanto concerne i canoni demaniali, si è tenuto conto dell’indice ISTAT riferito al
2012 e rispetto all’anno in corso non vi sono, anche in tal caso, variazioni significative.
Fra le partite in conto capitale sono state nuovamente considerate le cessioni di una
parte delle partecipazioni azionarie minori (+ 2 milioni) previste nella delibera n.
54/2009: la procedura verrà nuovamente avviata considerato che la prima asta pubblica è andata deserta. In via prudenziale non è stata considerata la maggiore entrata che
potrebbe derivare dalla dismissione delle quote di Aeroporto S.p.A. Ciò in ragione del
fatto che la procedura di gara sarà comunque complessa e non si ha ragionevole certezza circa il momento di conclusione dei lavori e di aggiudicazione al miglior offerente. Sono inoltre stati considerati i contributi in conto capitale di 80 milioni di euro assegnati per 30 milioni di euro da ASPI (Autostrade per l’Italia) per il viadotto di Voltri e
per 50 milioni di euro per il progetto di ampliamento a mare di Fincantieri.
Autorità Portuale di Genova
Le previsioni sulle entrate tributarie non tengono altresì conto della quota di devoluzione di I.V.A. disposta dall’art. 18-bis della Legge 84/94 (L. n. 134/2012), il cui
effetto, secondo la norma dovrebbe concretizzarsi già a partire dal 2013 (su I.V.A.
dovuta nel 2012). Il surplus di entrate per il Porto di Genova è stimato in circa 5,8
milioni di euro se si considera l’ammontare dell’I.V.A. riscossa nel 2011.
E’ prevista la contrazione di operazioni finanziarie per circa 66 milioni di euro per dare
attuazione all’Elenco Annuale del Programma Triennale delle Opere 2013-2015. Gli
effetti finanziari di tali misure di indebitamento si avranno già nell’esercizio 2013, anno
in cui graveranno anche gli oneri della politica di indebitamento avviata nel 2007-2012
pari a circa 200 milioni di euro.
Le partite in conto capitale evidenziano la politica di investimento in opere per circa
163 milioni di euro e nelle infrastrutture materiali ed immateriali (4,6 milioni di euro).
Evidenziano, inoltre, i valori del TFR derivanti dalla politica di turnover del personale
(circa 1 milione di euro).
Nel bilancio 2013 sono previsti oneri finanziari per circa 2,7 milioni e rate di rimborso
in conto capitale di 11,7 milioni di euro.
29
Bilancio di Previsione 2013
Per quanto attiene la SPESA le partite correnti (€ 42.445.000,00) presentano riduzioni
determinate dall’applicazione della Spending Review sulla categoria dei “consumi intermedi” (riduzione di circa 1,031 milioni di euro rispetto al 2012). Le spese di personale
tengono conto dell’orientamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che,
in relazione a quanto previsto dal D.L. n. 78/2010, ha raccomandato l’adozione di criteri prudenziali.
74.730.318,39
USCITE
5.076.000
19.856.000
396.000
2012
4.607.000
17.281.000
381.000
2013
BILANCIO DI PREVISIONE 2013 - SINTESI A SEZIONI CONTRAPPOSTE E RAFFRONTO CON PREVISIONE 2012 AGGIORNATA CON LE NOTE DI VARIAZION
VARIAZIONEE
AVANZO PRESUNTO AL 31/12/2012
ENTRATE
2012
Oneri per organi ente
17.000.000
2013
17.000.000
Tasse Portuali
Spese per il personale
Spese di Funzionamento
5.300.000
1.900.000
10.200.000
2.760.486
5.300.000
Spese per Prestazioni istituzionali
1.530.000
10.200.000
Interessi passivi
4.710.000
Sovrattassa Merci
Imposte e Tasse
Tassa ancoraggio
650.000
3.200.000
Spese per liti, oneri vari e accantonamenti
Canoni Patrimoniali
1.058.000
700.000
3.200.000
145.000
30.000.000
Canoni Demaniali
12.818.014
30.500.000
3.610.000
43.864.500
2.675.000
145.000
42.445.000
11.261.000
3.290.000
Addizionale sovrattassa Security
Interessi attivi
70.105.000
2012
26.240.500
2013
57.230.430
27.890.000
72.400.000
SPESE CORRENTI
70.335.000
2012
Altre entrate
ENTRATE CORRENTI
SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE
2013
Opere e fabbricati
2.964.500
6.477.707
0
4.270.000
1.339.000
3.140.000
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
1.800.000
2.500.000
11.550.000
0
83.861.638
1.050.000
8.200.000
2.150.000
Partecipazioni azionarie
88.120.000
82.748.000
55.150.000
TFR cessazioni
Opere e fabbricati (Finanziamenti statali)
Contributo dello Stato per opere
66.261.000
565.000
876.000
Manutenzioni straordinarie
Mutui e altri debiti finanziari
0
675.000
Cessione di partecipazioni
Altre entrate in conto capitale
11.627.000
Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico
185.667.000
-24.130.638
Autorità Portuale di Genova
Rimborso Mutui e altri debiti finanziari
-33.833.000
13.580.000
USCITE IN CONTO CAPITALE
16.520.000
59.731.000
PARTITE DI GIRO
151.834.000
13.580.000
141.306.138
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
16.520.000
244.632.000
SALDO DELLA GESTIONE CAPITALE
PARTITE DI GIRO
TOTALE USCITE
2.109.862
143.416.000
AVANZO DI GESTIONE
-5.943.000,00
238.689.000
68.787.318,39
TOTALE ENTRATE
Bilancio di Previsione 2013
AVANZO COMPLESSIVO PRESUNTO AL
31/12/2013
30
Le entrate del bilancio 2013 attengono per circa 70,3 milioni di euro ad entrate correnti e per circa 151,8 milioni di euro a risorse in conto capitale.
LE RISORSE CORRENTI
Per quanto concerne le risorse di parte corrente, una partita preponderante è costituita
dalle entrate tributarie, vale a dire tasse e diritti marittimi connessi con i traffici portuali, per un importo pari a circa 35,7 milioni di euro, corrispondenti a circa il 50,7%
delle risorse di parte corrente. Tali risorse sono così costituite:
Autorità Portuale di Genova
LE RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE
tasse portuali (comprensiva di “tassa merci” e “tassa erariale”) per 17 milioni di euro;
tassa di ancoraggio per 10,2 milioni di euro;
sovrattassa sulle merci sbarcate ed imbarcate per 5,3 milioni di euro, istituita con la Delibera n. 4 del 5 novembre 2003;
addizionale sulle merci imbarcate e sbarcate per 3,2 milioni di euro, istituita con la Delibera n. 58/2007 ed integrata con la Delibera n. 45/2008, ai
sensi del comma 984 della Legge Finanziaria 2007, per il potenziamento
dei servizi di vigilanza ai varchi.
ENTRATE CORRENTI
Raffronto
2013
2012*
Scostamento
Var. %
Trasferimenti da parte dello Stato
Trasferimenti da parte della Regione
Trasferimenti da parte di Comuni e
Province
Trasferimenti da parte di altri Enti del
settore pubblico
Entrate tributarie
35.700.000
35.700.000
0
0,00%
Redditi e proventi patrimoniali
31.385.000
30.835.000
550.000
1,78%
Poste correttive e compensative di
uscite correnti
1.550.000
1.575.000
-25.000
-1,59%
Entrate non classificabili in altre voci
1.700.000
1.995.000
-295.000
-14,79%
TOTALE ENTRATE CORRENTI
230.000
70.335.000
70.105.000
230.000
0,33%
* Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
Come anticipato nelle pagine precedenti, ai fini prudenziali, le previsioni concernenti le
tasse portuali per l’esercizio 2013 non tengono conto dell’eventuale adeguamento percentuale delle tasse e dei diritti marittimi al tasso di inflazione, così come stabilito dal
D.P.R. n. 107/2009 recante il “Regolamento inerente la revisione della disciplina delle
31
Bilancio di Previsione 2013
Entrate derivanti dalla vendita di beni
e dalla prestazione di servizi
Bilancio di Previsione 2013
tasse e dei diritti marittimi”, il cui termine di entrata in vigore era previsto dal Decreto
Milleproroghe 2009 al 1° gennaio 2012.
Per le stesse motivazioni tra le partite di parte corrente non si tiene conto
dell’eventuale devoluzione di parte del gettito I.V.A. generato dalle attività prodotte
nell’ambito portuale, come stabilito dall’articolo 18-bis della Legge n. 84/94 in materia
di autonomia finanziaria, così come introdotto dal Decreto Legge n. 83 del 22 giugno
2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012.
In entrambi i casi si tratta di provvedimenti che se attuati, come argomentato nel capitolo precedente, consentirebbero di incrementare le entrate correnti per circa 12,6 milioni di euro così ripartiti:
6,8 milioni di euro derivanti dall’adeguamento ISTAT delle tasse e diritti
marittimi;
5,8 milioni di euro derivanti dalla devoluzione dell’80% dello 0,516% del
gettito I.V.A. riscossa nell’ambito portuale (percentuale di stima ridotta
rispetto all’1% previsto dalla Legge in considerazione del tetto massimo
annuale fissato in 70 milioni di euro).
Per quanto attiene le altre entrate, esse sono principalmente costituite da canoni per
aree demaniali per circa 30,5 milioni di euro con un + 1,7% rispetto al valore di previsione 2012.
E’ da segnalare che, in esito alla riclassificazione dei canoni demaniali anticipati operata
sin dall’esercizio 2011, gli accertamenti dei canoni demaniali seguono l’andamento dei
rinnovi annuali/biennali e pertanto potrebbero non più rilevare importi costanti negli
anni.
Autorità Portuale di Genova
Riepilogo Canoni demaniali 2003 - 2013 – Valori in Migliaia di Euro
LICENZE
4.371
ALTRO
565
TOTALE
2003
ATTI
12.848
2004
12.865
4.377
235
17.477
2005
13.347
4.561
197
18.105
2006
17.830
4.236
543
22.609
2007
21.989
5.788
1.886
29.663
2008
16.858
7.046
2.417
26.321
2009
17.545
7.640
5.611
30.796
2010
20.253
7.613
1.014
28.880
2011
20.187
14.458
484
35.129 **
2012*
21.350
8.109
541
30.000
2013***
21.714
8.522
264
30.500
17.784
* Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione
** Importo che contempla una diversa allocazione dei canoni demaniali anticipati per circa 7,2 milioni di
euro, in precedenza appostati fra le partite di giro.
*** Previsione di Bilancio
Fonte: elaborazione dati APG
32
Nella tabella che segue vengono rappresentate le risorse di parte capitale, che ammontano nel 2013 a circa 152 milioni di euro e che attengono in gran parte a risorse dedicate al finanziamento del Programma Triennale delle Opere 2013-2015, che verrà meglio
descritto nelle pagine che seguono.
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
Raffronto
2013
2012*
Scostamento
Var. %
Alienazione di immobili e di diritti reali
Autorità Portuale di Genova
LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI
Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali
Realizzo di valori mobiliari
Riscossione di altri crediti
Trasferimenti dallo Stato
Trasferimenti dalla Regione
2.150.000
-
2.150.000
100%
375.000
76.000
299.000
393,42%
82.748.000
3.140.000
79.608.000
2535,29%
-
565.000
-565.000
-100,00%
66.261.000
55.150.000
11.111.000
20,15%
300.000
800.000
-500.000
-62,50%
151.834.000
59.731.000
92.103.000
154%
Trasferimenti da Comuni e Province
Trasferimenti da altri Enti del settore
pubblico
Assunzione di mutui
Assunzione di altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE
IN CONTO CAPITALE
* Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
Per quanto concerne la voce alienazione di partecipazioni azionarie, occorre precisare
quanto segue. In coerenza con quanto deliberato dal Comitato Portuale con delibera n.
54/2 del 18 giugno 2009, nel biennio successivo si è dato corso all’avvio delle
procedure di gara per la dismissione della partecipazione maggioritaria detenuta
dall’Ente nella Società Aeroporto di Genova S.p.A., e per la dismissione delle
partecipazioni minori detenute in Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., Servizi
Ecologici Porto di Genova S.p.A. e Marina Fiera di Genova S.p.A..
33
Bilancio di Previsione 2013
Con riferimento alla vendita della partecipazione in Aeroporto di Genova S.p.A., la
procedura si è conclusa nei primi mesi dell’anno 2012 con esito di gara deserta. Nel
corso dell’anno, in virtù anche della volontà manifestata dalla Società Aeroporti di Roma S.p.A. di vendere congiuntamente con Autorità Portuale la propria quota azionaria
detenuta in ADG S.p.A., il Comitato Portuale ha deliberato il Programma di Gara per
la vendita della partecipazione in ADG, eventualmente anche congiuntamente con gli
altri soci azionari. Una volta concluso l’iter procedurale previsto nel Programma di Gara, informati i competenti Ministeri, si procederà con l’avvio della procedura di gara,
che si concluderà presumibilmente entro il 2013.
Bilancio di Previsione 2013
In considerazione della peculiarità dell’operazione, nessuna entrata è stata prudenzialmente prevista.
Per quanto concerne le procedure di gara avviate per la vendita delle altre partecipazioni minori detenute da Autorità Portuale il bando di gara, pubblicato nel mese di luglio
2012, ha avuto anch’esso esito di gara deserta (termine per la presentazione delle
offerte scaduto il 17 settembre 2012). Nel corso dell’esercizio 2013 si procederà pertanto con l’avvio di nuove procedure finalizzate all’alienazione delle quote detenute
dall’Ente nelle singole Società.
Autorità Portuale di Genova
Le altre entrate, previste principalmente alla voce “Trasferimenti dello Stato”, attengono contribuzioni pubbliche che comprendono:
la quota annuale della Legge n. 43/2005 per 2,940 milioni di euro;
l’importo di 30 milioni di euro relativi al contributo di ASPI (Autostrade per
l’Italia) riconosciuto per la realizzazione dell’intervento relativo al progetto di
“Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”, oggetto del Protocollo di Intesa siglato nel febbraio 2010 tra il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ASPI, l’ANAS, la Regione Liguria, la Provincia di Genova, il Comune di Genova e l’Autorità Portuale di Genova. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato il
progetto definitivo dell’intervento di cui sopra con deliberazione n. 8/2011 del
5 maggio 2011 (pubblicato sulla GURI n. 227 del 29/9/2011), confermando
che la copertura finanziaria dell’intervento è in parte prevista con risorse a carico di ASPI;
l’importo di circa 49,8 milioni di euro relativo alla riassegnazione di parte delle
risorse revocate alle Autorità Portuali, così come previsto nel Decreto Ministeriale 357 del 13 ottobre 2011, in virtù dell’attuazione dell’art. 2, comma 2-novies
del D.L. n. 225/2010 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 10/2011). In
particolare con tale DM il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha disposto
la revoca di circa 131,4 milioni di euro alle Autorità Portuali a valere su
contributi assegnati e per i quali alla data del 15 marzo 2011, a cinque anni
dall’assegnazione degli stessi, non sono stati pubblicati bandi di gara. Con tale
decreto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato in 101
milioni di euro circa la quota di risorse da riassegnare alle Autorità Portuali sulla
base di progetti di investimento cantierabili che sono stati presentati. Con tale
Decreto all’Autorità Portuale sono state revocate risorse per euro 43.681.075,00
a valere sui contributi di cui alla Legge n. 166/2002 e contestualmente
riassegnate risorse per euro 49,8 milioni così composte:
34
•
•
43,7 milioni di euro circa a valere sulle risorse revocate ad APG a
fronte dei contributi di cui alla Legge n. 166/2002 assegnati con
mutuo rep. n. 107 stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena
S.p.A.;
4,8 milioni di euro circa a valere sulle risorse revocate all’Autorità
Portuale di Piombino a fronte dei contributi di cui alla Legge n.
166/2002, assegnati con mutuo rep. n. 44675 stipulato con Banca
BIIS S.p.A.;
1,3 milioni di euro circa a valere sulle risorse revocate all’Autorità
Portuale di Catania a fronte dei contributi di cui alla Legge n.
166/2002, assegnati con un mutuo stipulato con Banca DEXIA
CREDIOP S.p.A..
Autorità Portuale di Genova
•
Tali risorse saranno assegnate all’Ente tramite stipula di “contratti di cessione” tra
l’APG e gli istituti finanziari coinvolti, il cui schema è stato trasmesso all’Autorità Portuale nel mese di agosto 2012.
Tale contribuzione è destinata al finanziamento del “Progetto di adeguamento tecnico
funzionale delle unità di intervento u.i.1 ed u.i.2. Formazione di una nuova calata ad
uso cantieristico navale” oggetto dell’“Accordo di Programma per la razionalizzazione
ed ampliamento dell’area industriale del porto di Genova - Sestri Ponente” sottoscritto
in data 28 luglio 2011.
Ripartizione Finanziamenti Programma delle Opere 2012 - 2015
Destinazione diretta entrate di bilancio
Contributo Legge 43/2005
Finanziamento accordo di Cornigliano
14.701
Contributo ASPI
Contributi Statali ridestinazione L. 10/2011
Contributo Ministero DM 357/2011
30.000
Avanzo vincolato
Mutui a carico di APG (CDP, BEI, nuovo mutuo)
Totale
Fonte: elaborazione dati APG
35
9.069
68.447
43.670
49.809
21.560
249.495
486.751
Bilancio di Previsione 2013
Il Programma Triennale delle Opere 2013 – 2015 prevede la realizzazione di investimenti per un importo complessivo di circa 424 milioni di euro, che salgono a 486 milioni di euro circa se si considera il quadriennio 2012-2015. Nella tabella sottostante si
dà evidenza delle diverse risorse messe al servizio di suddetto programma. Si precisa
che nelle tabelle sottostanti vengono riportate le fonti di finanziamento necessarie a
fornire copertura al complessivo programma delle opere, comprensivo anche di
interventi di importo inferiore ai 100 mila euro, per i quali ai sensi dell’art. 128 del
Codice degli Appalti non è necessaria l’inclusione nelle schede del Programma
Triennale delle Opere così come definite dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti del 11/11/2011 ed allegate nell’apposita sezione di questo bilancio.
Bilancio di Previsione 2013
L’articolazione finanziaria per ciascuna annualità di programmazione, ivi compreso
l’esercizio 2012, è illustrata nella tabella che segue:
RIEPILOGO FINANZIAMENTI
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
2012
11.648,00
CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005
MUTUO BEI 146/2012
5.098,00
TOTALE
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
2.940,00
MUTUO BEI 146/2012
6.542,00
MUTUO BEI 2° TRANCHE
21.458,00
MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
15.352,00
CONTRIBUTO MINISTERO D.M. 357/2011
49.809,00
CONTRIBUTO ASPI
30.000,00
MUTUO A CARICO APGE
22.908,00
UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
163.278,00
43.670,00
3.891,00
CONTRIBUTO ACCORDO DI CORNIGLIANO
CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005
68.447,00
2.940,00
MUTUO A CARICO APGE
80.470,00
MUTUO BEI 2° TRANCHE
18.000,00
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
TOTALE
5.188,00
222.606,00
MUTUO A CARICO APGE
19.117,00
MUTUO BEI 2° TRANCHE
10.542,00
CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005
UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
2.940,00
191,00
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
TOTALE
Autorità Portuale di Genova
1.889,00
CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005
CONTRIBUTO STATALE DA RIDESTINAZIONE FONDI L. N. 10/2011
2015
62.777,00
12.380,00
TOTALE
2014
249,00
43.458,00
UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
2013
2.324,00
TOTALE FINANZIAMENTO QUADRIENNIO
5.300,00
38.090,00
486.751,00
Fonte: elaborazione dati APG
L’inclusione dell’anno 2012 nella tabella di Riepilogo dei finanziamenti consente di fornire un quadro completo ed una lettura “continua” al programma degli investimenti in
atto e che si completerà nel triennio 2013-2015. La modalità di finanziamento è determinata in relazione alla natura dell'investimento, in modo da armonizzare la struttura
dei finanziamenti sia con l’aspetto economico di ricaduta degli oneri finanziari sul bi-
36
Fonte di finanziamento preponderante, in linea con i principi di autonomia, è rappresentata dal ricorso all'indebitamento tradizionale, che nel complesso ammonta a circa
250 milioni di euro.
Di tale importo una quota di 77 milioni di euro riguarda contratti di mutuo già stipulati
nel corso dell’esercizio 2012, (contratto di mutuo per 50 milioni di euro con la Banca
Europea degli Investimenti, e contratto di mutuo per 27 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), le cui risorse verranno utilizzate per la copertura di interventi
infrastrutturali in parte nell’esercizio corrente (2012) ed in parte nel corso dell’esercizio
2013. La rimanente quota di 173 milioni di euro comprende una quota di 50 milioni di
euro che sono stati già approvati dalla Banca Europea degli Investimenti, ma la cui
quota è rivolta al mercato finanziario. Ciò comporterà l’indizione di una nuova gara a
cui potranno partecipare gli istituti finanziari che, in forza dell’approvazione del finanziamento da parte di BEI, potranno usufruire di un tasso di indebitamento agevolato.
Questo processo consentirà, pertanto, all’Ente stesso di indebitarsi ad un tasso di interesse più favorevole rispetto ai tassi offerti dal mercato. Le restanti risorse finanziarie
(circa 123 milioni di euro) dovranno essere reperite sui mercati alla stregua delle procedure adottate negli anni passati.
La mancata attuazione di tali disposizioni implicherebbe infatti minori entrate correnti
per circa 12/18 milioni di euro all’anno, risorse che potrebbero essere dedicate al ripagamento di contratti di mutuo per importi considerevoli, costituendo difatti un fondamentale volano di risorse per realizzare importanti piani di sviluppo.
In considerazione delle valutazioni e dalle simulazioni effettuate rispetto agli esborsi
finanziari relativi al rimborso delle operazioni finanziarie stipulate nell’ultimo triennio,
37
Bilancio di Previsione 2013
Nonostante l’autonomia finanziaria lasci discreti spazi di manovra alle singole Autorità
Portuali per reperire risorse sui mercati finanziari, la capacità di indebitamento delle
stesse ha dei chiari limiti nel tempo, considerato che la sostenibilità economica e finanziaria delle operazioni di mutuo da avviare deve ovviamente tener conto delle operazioni di indebitamento già perfezionate negli anni precedenti, al ripagamento delle quali sono destinate le maggiori entrate derivanti dall’autonomia finanziaria. La persistenza
della mancata attuazione degli ulteriori provvedimenti di autonomia finanziaria presentati nei capitoli precedenti (in particolar modo l’adeguamento delle tasse e dei diritti
marittimi al D.P.R. n. 107/2009, e la devoluzione dell’1% dell’I.V.A. generata nei porti
di cui all’art. 18 bis della Legge n. 84/94) limita già all’esercizio 2014 la possibilità di
incrementare la capacità di investimento dell’Ente.
Autorità Portuale di Genova
lancio, sia rispetto ai tempi di realiz-zazione degli interventi.
Bilancio di Previsione 2013
Autorità Portuale di Genova
per l’esercizio 2013 le entrate “nette” derivanti dalle tasse portuali oggi devolute
all’Ente saranno dedicate direttamente al ripagamento dei mutui, ad eccezione della
sovrattassa portuale, che, come di consueto, viene destinata direttamente al finanziamento e alla realizzazione di interventi di interesse comune.
Vale la pena sottolineare che nel corso dell’esercizio 2014 è stata prevista la realizzazione degli interventi inclusi nell’Accordo di Programma di Cornigliano e nell’Atto Integrativo dell’Accordo siglato nell’ottobre 2005, il quale prevedeva la contribuzione di 70
milioni di euro al fine di consentire l’ampliamento e lo sviluppo della funzione logistico
-portuale mediante la realizzazione di alcuni interventi. Con sentenza depositata nel
maggio 2012 il Consiglio di Stato ha riconosciuto la debenza delle somme a carico del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel rispetto dell’Accordo di Programma.
In esito a ciò, sono tuttora in corso le procedure per il versamento, da parte del Ministero, delle somme di cui all’articolo 10 dell’Accordo di Programma, ivi compresi gli
interessi sino ad oggi maturati.
Sempre nel corso dell’esercizio 2014 sono stati appostati interventi per circa 43,7 milioni di euro per la realizzazione di opere collocate nell’area delle Riparazioni Navali, la
cui copertura finanziaria è necessariamente prevista mediante contribuzione pubblica,
in coerenza con quanto previsto all’art. 3 dell’ ”Accordo di Programma per la razionalizzazione e l’ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”
stipulato in data 28 luglio 2011 tra Autorità Portuale, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il citato art. 3 dell’Accordo di
Programma prevede, infatti, la riassegnazione all’Autorità Portuale dei finanziamenti
rimodulati nel 2009 inerenti gli interventi per il settore delle riparazioni navali del porto
per un ammontare lordo di 50 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all’art. 2,
comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, convertito in Legge n. 10 del 26 febbraio 2011. La Legge di Stabilità per il 2012 (Legge n. 183 del 12/11/2011) ha individuato all’art. 21 “Finanziamento opere portuali” la modalità per l’integrazione della
somma di cui all’art. 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, da disporre
attraverso l’utilizzo delle risorse di cui all’art. 4, comma 6 del Decreto Legge n.
40/2010.
In ultimo va segnalata la disposizione prevista all’art. 15 della L. n. 134/2012
(“Disposizioni finanziarie in materia di infrastrutturazione portuale”) che prevede che,
ai fini dell'attuazione dell'articolo 2, comma 2-novies, del decreto-legge 29 dicembre
2010, n. 225, la disposizione di cui all'ultimo periodo del comma 2-undecies dello stesso articolo 2 (“le previsioni di cui al comma 2-novies non si applicano ai fondi trasferiti o assegnati
alle Autorità Portuali per il finanziamento di opere in scali marittimi da esse amministrati ricompresi
in siti di bonifica di interesse nazionale ai sensi dell'articolo 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426),
si applica ai fondi trasferiti ed imputati ad opere i cui bandi di gara sono stati pubblicati
38
Suddetta norma dispone pertanto che i finanziamenti non rientranti nella sopracitata
fattispecie siano revocati e le relative risorse destinate alle finalità stabilite dal medesimo articolo 2, comma 2-novies, con priorità per gli investimenti avviati in ossequio al
comma 991 della legge 296/2006, nonché per gli investimenti finalizzati allo sviluppo
dei traffici con uso di container, anche sulla base degli accordi di programma già sottoscritti, e comunque per il perfezionamento degli interventi già avviati per i quali non
siano state ancora completate le procedure autorizzative.
Autorità Portuale di Genova
alla data di entrata in vigore del presente decreto.
Bilancio di Previsione 2013
39
Bilancio di Previsione 2013
I PROGRAMMI DI SPESA
Dal lato dei programmi di spesa, le previsioni finanziarie per l’anno 2013 si articolano
in spese correnti e spese in conto capitale:
per quanto attiene le SPESE CORRENTI si è provveduto principalmente a contenere le voci di spesa oggetto delle recenti manovre finanziarie;
in relazione alle partite in CONTO CAPITALE si è previsto:
• l’appostamento degli stanziamenti necessari per la realizzazione del
programma triennale delle opere, ivi comprese le quote di rimborso
mutui;
• l’acquisizione di immobilizzazioni materiali ed immateriali.
SPESE CORRENTI
Come consuetudine da alcuni anni a questa parte, gli stanziamenti delle spese correnti
sono stati adeguati alle riduzioni di spesa già previste dalla Legge Finanziaria 2006
(commi 9 – 10 - 11), incrementate dal cosiddetto Decreto Bersani (artt. dal 22 al 27),
riviste dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 (convertito con la Legge n.
133/2008) e dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, confermate con Decreto Legge n.
138 del 13 agosto 2011 (convertito in Legge n. 148/2011), ed ulteriormente integrate
dalla cosiddetta Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012, convertito con la Legge
n. 135/2012.
USCITE CORRENTI
Raffronto
Uscite per gli Organi dell’Ente
2012*
Scostamento
Var. %
381.000
396.000
-15.000
-3,79%
17.281.000
19.856.000
-2.575.000
-12,97%
4.607.000
5.076.000
-469.000
-9,24%
1.655.000
1.750.000
-95.000
-5,43%
8.291.000
8.418.014
-127.014
-1,51%
Poste correttive e compensative
di entrate
1.315.000
2.650.000
-1.335.000
-50,38%
Oneri finanziari
2.675.000
1.058.000
1.617.000
152,84%
Oneri tributari
1.530.000
1.900.000
-370.000
-19,47%
2.460.000
2.760.486
-300.486
-10,89%
2.250.000
-
2.250.000
100,00%
42.445.000
43.864.500
Oneri per il personale in attività
di servizio
Uscite per l’acquisto di beni di
consumo e prestazione di servizi
Uscite per prestazioni istituzionali
Servizi di pubblica utilità
Autorità Portuale di Genova
2013
Uscite non classificabili in altre
voci
Oneri per il personale in Quiescenza
Fondi e accantonamenti
TOTALE USCITE CORRENTI
-1.419.500
-3,24%
* Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
Come già anticipato nella relazione previsionale e programmatica, le disposizioni delle
Manovre finanziarie che si sono susseguite negli anni sono finalizzate al contenimento
della spesa pubblica; per l’esercizio 2013 le varie norme citate prevedono:
40
la riduzione della spesa per consulenze e studi (ivi comprese le collaborazioni), con un tetto massimo del 20% rispetto a quella già effettuata
nell’esercizio 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 7);
b. la riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità
e rappresentanza, con un tetto massimo del 20% rispetto a quella sostenuta
nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 8);
c. la riduzione del 50% della spesa per missioni nazionali ed internazionali, rispetto a quella sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 12);
d. la riduzione del 50% della spesa per attività di formazione, rispetto a quella
sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 13);
e. un’ulteriore riduzione del 5% della spesa sostenuta per indennità, compensi,
gettoni di presenza spettanti agli organi dell’Autorità Portuale (L. n.
135/2012, art. 5 comma 14), che va ad aggiungersi alla riduzione del 10%
della spesa sostenuta nel 2009 (L. n. 122/2010, art. 6 comma 3);
f. una limitazione alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per gli
immobili utilizzati che non può essere superiore al 2% del valore
dell’immobile (L. n. 122/2010, art. 8);
g. la riduzione del 50% della spesa complessiva sostenuta autovetture e acquisto buoni taxi rispetto a quella sostenuta nel 2011 (L. n. 135/2012, art. 5
comma 2).
Permane il divieto di sostenere spese per sponsorizzazioni (L. n. 122/2010, art. 6 comma 9).
Autorità Portuale di Genova
a.
Il Decreto Legge n. 95/2012, convertito con la Legge n. 135/2012 cosiddetto
“Spending Review” ha inoltre previsto ulteriori riduzioni a carico della categoria dei
cosiddetti “Consumi Intermedi”: le spese 2013 non possono superare l’ammontare
delle previsioni iniziali per l’anno 2012 ridotte del 10% rispetto alla spesa sostenuta nel
2010 (L. n. 135/2012, art. 8 comma 3).
Spese per consulenze (art.6, comma 7, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
133.933,60
b) Limite di spesa 2013 (max 20%)
26.786,72
c) Spesa prevista nel 2013
20.000,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
107.146,88
41
Bilancio di Previsione 2013
Tutte le riduzioni previste dalle citate norme devono essere versate all’entrate del bilancio dello Stato, secondo le scadenze del 31 marzo, 30 giugno e 30 ottobre di ciascun
anno.
In ragione di tali indicazioni, confermate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. MIT/PORTI/11629 del 12 settembre 2012, il bilancio di previsione 2013 ha previsto i seguenti contenimenti di spesa:
Bilancio di Previsione 2013
Spese per collaborazioni (art.6, comma 7, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
108.452,07
b) Limite di spesa 2013 (max 20%)
21.690,41
c) Spesa prevista nel 2013
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
0,00
86.761,66
Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza
a) Spesa 2009
15.861,80
b) Limite di spesa 2012 (max 20%)
3.172,36
c) Spesa prevista nel 2013
21.000,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
12.689,44
Spese per sponsorizzazioni (art.6, comma 9, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
0,00
b) Limite di spesa 2013 (max 20%)
0,00
c) Spesa prevista nel 2013
0,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
0,00
Le voci di spesa “Spese per rappresentanza”, “Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni professionali - prestazioni per collaborazioni” e “Spese per pubblicità” prevedono variazioni
compensative nel rispetto dell’invarianza del complessivo tetto di spesa stabilito dall'art. 6, commi 7 e 8 della Legge n. 122/2010. Tale possibilità è prevista dalla circolare
del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 40 del 23 dicembre 2010 e dall’art. 6,
comma 10 della Legge n. 122/2010.
Spese per missioni nazionali e/o internazionali (art.6, comma 12, Legge n. 122/2010)
Autorità Portuale di Genova
a) Spesa 2009
135.736,74
b) Limite di spesa 2013 (max 50%)
67.868,37
c) Spesa prevista nel 2013
63.990,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
67.868,37
E’ necessario segnalare che lo stanziamento complessivo del capitolo Indennità e rimborsi per spese di missione pari a 148 mila euro prevede anche spese inerenti missioni
non soggette al limite dei tetti di spesa, in coerenza con il disposto dell’art. 6, comma
12, della Legge n. 122/2010 e di quanto indicato nella circolare MEF n. 40/2010, il cui
importo stimato per l’esercizio 2013 ammonta a complessivi 84 mila euro circa. Si dà
evidenza dell’articolazione delle somme dello stanziamento complessivo.
Bilancio 2013 - Capitolo U 1.4240
"Indennità e rimborso spese per missioni"
Totale stanziamento di bilancio 2013
148.000,00
di cui
SOGGETTE AL TETTO DI SPESA
(50%)
63.990,00
NON SOGGETTE al 50%
84.010,00
Fra le spese di missione non soggette ai limiti di spesa sono ricomprese quelle relative
ai progetti comunitari “VENTO E PORTI”, “Code24”, “MoS 24” e “LOSAMEDCHEM”.
42
Autorità Portuale di Genova
Spese per attività di formazione (art.6, comma 13, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
96.044,96
b) Limite di spesa 2013 (max 50%)
48.022,48
c) Spesa prevista nel 2013
48.000,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
48.022,48
Spese per autovetture e acquisto buoni taxi (art.5, comma 2, Legge n. 135/2012)
a) Spesa 2011
66.455,73
b) Limite di spesa 2013 (max 50%)
33.227,87
c) Spesa prevista nel 2013
33.227,87
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a-b)
33.227,86
Spese per consumi intermedi (art.8, comma 3, Legge n. 135/2012)
a) Spesa prevista nel 2012
13.533.621,89
b) Spesa sostenuta nel 2010
10.315.243,99
c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.03.2013 pari al 10%
della spesa sostenuta nel 2010
1.031.524,40
d) Spesa prevista nel 2013 (a-c) *
12.502.097,49
* Previsione nel 2013 pari a € 12.499.689,00
Spese per manutenzione degli immobili utilizzati (art.8, Legge n. 122/2010)
a) Numero degli immobili
b) Valore degli immobili*
c) Limite di spesa (2%)*
16.600.000,00
332.000,00
per manutenzione ordinaria
d) Spesa prevista nel 2013
per manutenzione straordinaria
200.000,00
in totale
270.000,00
per manutenzione ordinaria
e) Spesa effettuata nel 2007
70.000,00
per manutenzione straordinaria
in totale
Eventuale differenza da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2013 (e-c)
47.380,40
0
47.380,40
0
* valore stimato sulla base dei valori di zona del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio
43
Bilancio di Previsione 2013
Relativamente al valore degli immobili utilizzati dall’Autorità Portuale si rimanda alle
precisazioni già evidenziate nei precedenti documenti dell’Amministrazione (di cui sono informati i competenti Ministeri); pertanto, in considerazione della spesa sostenuta
nel 2007 pari a € 47.380,40, non si è determinata al momento alcuna somma da versare.
Bilancio di Previsione 2013
Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale
(art.6, comma 3, Legge n. 122/2010)
a) Riduzione 10% compenso Presidente
26.225,37
b) Riduzione 10% compensi Revisori dei Conti
5.483,49
c) Riduzione 10% gettoni presenza Comitato Portuale
2.794,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a+b+c)
34.502,85
Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale
(art.5, comma 14, Legge n. 135/2012)
a) Riduzione 5% compenso Presidente
11.801,42
b) Riduzione 5% compensi Revisori dei Conti
2.467,57
c) Riduzione 5% gettoni presenza Comitato Portuale
1.257,30
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2013 (a+b+c)
15.526,28
Autorità Portuale di Genova
Per quanto concerne i limiti relativi alle indennità e compensi degli organi, si rileva, rispetto ai valori del 2012, un incremento (€ 279,40) della riduzione dei gettoni di presenza dei membri del comitato portuale, in considerazione dell’adeguamento del valore
base.
Per quanto concerne la riduzione per consumi intermedi di cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, le riduzioni del 5% per l’anno in corso rispetto alla spesa sostenuta nell’anno 2010 ammontavano ad 516.986,04 euro, che APG ha provveduto a versare alle casse dello Stato entro il 30 settembre 2012, così come previsto dalla circolare
n. 28 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 settembre 2012. Successivamente, con la circolare n. 31 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 ottobre 2012 sono state precisate le categoria di spesa rientranti nei consumi intermedi
quindi soggette ai tagli. In particolare sono state indicate da escludere dalle riduzioni
dei consumi intermedi le spese legali, le spese per indennità e compensi dovuti agli organi di amministrazione e controllo nonché le spese per i premi di assicurazione. Sono
state invece aggiunte al computo le spese per missioni, sia del personale dipendente
che degli organi di amministrazione e controllo, le spese per la formazione e gli aggi di
riscossione. Pertanto la “base imponibile” del 2010, al netto delle quote di “partite di
giro” riferite a spese recuperate, risulta modificata ed ammonta a 10.315.243,99 euro.
Per questo motivo le riduzioni del 5% per l’anno 2012 e del 10% per l’esercizio 2013
ammontano rispettivamente a 515.762,20 euro e a 1.031.524,40 euro.
A tal proposito si precisa che per gli adempimenti di competenza per l’anno 2012, avendo versato una quota superiore a quanto poi successivamente precisato, APG vanta
un credito pari a 1.223,84 euro, mentre per l’esercizio 2013, considerato il tetto massimo di € 12.502.097,49, le riduzioni apportate alla categoria generano un importo pari a
1.031.524,40 euro, da versare alle casse dello Stato.
44
Riduzione del 5% nel
2012
Riduzione del 10%
nel 2013
Tetto di spesa 2013
Previsione 2013
Avanzo ancora
disponibile
10.315.243,99
515.762,20
somma versata
entro il 30/09/2012
516.986,04
importo a
credito APG
1.223,84
1.031.524,40
12.502.097,49
12.499.689,00
2.408,49
Nel seguito si riporta una tabella che meglio specifica le spese soggette alla riduzione di
cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, con l’indicazione delle singole previsioni di spesa per l’anno 2013, e l’importo ridotto del 10% rispetto ai costi effettivamente sostenuti nell’anno 2010.
Autorità Portuale di Genova
Base di calcolo 2010
Bilancio di Previsione 2013
45
2010
2012
2013
148.000,00
42.000,00
148.000,00
42.000,00
impegnato (A)
41.557,78
CATEGORIA CONSUMI INTERMEDI - CAPITOLI
113.000,00
48.000,00
29.100,00
41.557,78
STANZIAMENTO
2013 NETTO
113.000,00
importi recuperati
(B)
40.372,39
48.000,00
29.100,00
10.683,89
117.124,27
stanziamento 2013
previsto
40.372,39
70.000,00
550.000,00
23.064,11
Emolumenti Presidente (1)
117.124,27
48.000,00
70.000,00
550.000,00
al netto degli importi
recuperati (C)
Emolumenti Rimborsi Revisori (2)
48.000,00
100.000,00
725.000,00
importi recuperati
(B)
U1.4101
Indennità e Rimb. Sp. Missioni
103.683,61
100.000,00
725.000,00
23.064,11
U1.4103
103.683,61
29.768,40
505.118,07
previsione iniziale 2012
(A)
U1.4240
Spese per corsi
29.768,40
505.118,07
10.683,89
U1.4260
Prestazioni di terzi per manutenzioni
al netto degli importi
recuperati
(C )
U1.4320
importi recuperati
(B)
U1.4321
U1.4350
Vestiario
Materiali di economato
Utenze varie
208.576,05
8.944,00
13.283,70
79.953,07
388.371,74
70.811,96
208.576,05
8.944,00
13.283,70
79.953,07
308.555,87
575.000,00
11.000,00
675.000,00
30.000,00
260.000,00
10.000,00
25.000,00
80.000,00
300.000,00
410.000,00
575.000,00
11.000,00
675.000,00
30.000,00
260.000,00
10.000,00
25.000,00
80.000,00
300.000,00
376.000,00
1.000.000,00
11.000,00
355.000,00
20.000,00
200.000,00
10.000,00
13.000,00
80.000,00
295.000,00
376.000,00
1.000.000,00
11.000,00
355.000,00
20.000,00
200.000,00
10.000,00
13.000,00
80.000,00
215.000,00
U1.4360
Spese di rappresentanza
70.811,96
8.439,49
410.000,00
270.000,00
U1.4370
Spese postali, telegrafiche e telefoniche
388.371,74
61.305,67
160.000,00
360.000,00
U1.4380
Spese per consulenze, studi e altre analoghe
prestazioni
8.439,49
329.602,92
487.000,00
400.000,00
U1.4390
Locazioni passive
61.305,67
160.000,00
320.000,00
259.907,92
U1.4410
Spese di pubblicità
329.602,92
185.000,00
487.000,00
200.000,00
327.149,33
U1.4420
Servizi ed attività strumentali
185.000,00
830.000,00
320.000,00
U1.4330
U1.4430
Spese per pulizia
52.589,08
830.000,00
350.000,00
295.000,00
U1.4440
52.589,08
659.360,65
350.000,00
55.000,00
U1.4470
Spese per vigilanza
659.360,65
207.557,62
40.000,00
U1.4480
Spese diverse
207.557,62
Autorità Portuale di Genova
308.555,87
U1.4490
Oneri di gestione dei servizi portuali
67.241,41
Manutenzione ordinaria degli immobili ut.
Acquisto materiali di consumo
combustibile da recuperare
U1.4510
12.499.689,00
2.900.000,00
160.000,00
3.766.589,00
51.000,00
293.000,00
700.000,00
47.000,00
200.000,00
340.000,00
1.335.411,00
1.233.411,00
0,00
700.000,00
51.000,00
700.000,00
282.000,00
5.000.000,00
200.000,00
53.000,00
0,00
2.900.000,00
160.000,00
700.000,00
335.000,00
130.000,00
4.750.000,00
13.835.100,00
200.000,00
323.236,45
130.000,00
1.450.000,00
2.250.000,00
200.000,00
21.540,65
2.020,00
6.200.000,00
1.673.000,00
Riferimento al conto 6620005 "Aggio sovrattassa"
13.533.621,89
524.422,62
4.280.799,04
2.250.000,00
200.000,00
21.540,65
1.513.654,76
185.560,10
524.422,62
1.210.417,12
126.015,76
64.380,16
(3)
Manutenzioni e riparaz.parti comuni
387.616,61
128.035,76
5.491.216,16
1.513.654,76
185.560,10
1.468.054,45
Riferimento al conto 6130010 "missioni revisori"
15.206.621,89
Spese promozionali e di propaganda
utenze da recuperare
Spese per Utenze Portuali
Spese per servizi di telefonia e rete dati
centralino da recuperare
Spese per pulizia e bonifica aree portuali
RSU
Spese per servizi di vigilanza e security
Spese per realizzo entrate (3)
11.783.298,44
Bilancio di Previsione 2013
Riferimento al conto 6120010 "missioni Italia" e al conto 6120011 "missioni estero"
10.315.243,99
U1.4520
(2)
U1.4530
U1.4540
U1.4550
U1.4560
U1.4570
U1.4590
(1)
TOTALE
46
Per quanto concerne le SPESE DI PERSONALE occorre preliminarmente effettuare alcune considerazioni.
Le manovre di finanza pubblica degli ultimi anni (si veda ad esempio il D.L. n.
78/2010, convertito con la L. n. 122/2010, ed ancor prima il D.L. n. 112/2008)
hanno introdotto considerevoli misure di riduzioni della spesa per i dipendenti del
pubblico impiego: è stato previsto ad es. il blocco degli stipendi nel triennio
2011/2013 rispetto a quello ordinariamente spettante nel 2010, senza pertanto
possibilità di procedere ad aggiorna-mento delle retribuzioni in applicazione dei
rinnovi contrattuali; l’art. 9, comma 2, del D.L. n. 78/2010 ha inoltre previsto la
riduzione del 5% dello stipendio dei manager pubblici oltre i 90 mila euro e del 10%
oltre i 150 mila euro.
Il recente Decreto Legge n. 95/2012, cosiddetto Spending Review, convertito con modificazioni nella Legge n. 135 del 7 agosto 2012, ha previsto ulteriori disposizioni per il
comparto del pubblico impiego.
47
Bilancio di Previsione 2013
In particolare, in materia di personale, l’articolo 2 denominato “Riduzione delle dotazioni
organiche delle pubbliche amministrazioni”, nell’ottica di ridimensionare le strutture dirigenziali, di ridisegnare gli assetti organizzativi ed il loro funzionamento al fine di pervenire
ad una migliore organizzazione del lavoro, prevede che:
1. gli uffici dirigenziali, di livello generale e di livello non generale e le relative
dotazioni organiche, vengano ridotti in misura non inferiore al 20 per cento
di quelli esistenti;
2. le dotazioni organiche del personale non dirigenziale, vengano ridotte in misura non inferiore al 10 per cento della spesa complessiva del numero dei posti di organico di tale personale.
In relazione a tali disposizioni di legge, l’Associazione dei Porti ha manifestato al Ministero competente la non applicabilità di tali norme ai dipendenti delle Autorità Portuali
in ragione, specificatamente, del rapporto di lavoro dei dipendenti che la Legge n.
84/94 stabilisce essere di diritto privato. Il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, condividendo tale impostazione, ha avviato con il Dipartimento della
Funzione Pubblica uno specifico confronto che ha portato ad un parere (trasmesso da
Assoporti con nota prot. n 24990 del 25/10/2012) con il quale il citato Dipartimento
ha ritenuto le norme del D.L. n. 95/2012 “non direttamente applicabili al personale delle
Autorità Portuali”.
Tuttavia, è bene rilevare che sul punto si è ancora in attesa del pronunciamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed è doveroso rammentare che, in relazione
all’applicazione delle norme del D.L. n. 78/2010 è tuttora pendente un ricorso da parte
dell’Autorità Portuale di Napoli che ha visto rigettare da parte del MEF l’approvazione
Autorità Portuale di Genova
Il totale delle somme da versare al bilancio dello Stato ammonta pertanto a €
1.456.547,58, importo previsto al capitolo “Oneri vari Straordinari”.
Bilancio di Previsione 2013
del bilancio di previsione 2011, poiché difforme rispetto alle norme del D.L. n.
78/2010 in relazione alle spese di personale.
Il ricorso ha già avuto pronunciamento negativo da parte del TAR Lazio che ha rigettato l’istanza dell’AP di Napoli (sentenza n. 06365/2012 del 12/07/ 2012).
In considerazione del quadro di norme e delle problematiche sopra descritte, le previsioni di questo bilancio, per quanto attiene le spese del personale, hanno tenuto conto
dell’indicazione di “valutazione secondo il proprio prudente apprezzamento”che il MIT ha in
ultimo fornito con nota prot. n. 24582 del 19/10/2012.
Lo stesso Ministero ha inoltre segnalato l’esistenza di sentenza della Corte Costituzionale (precisamente la sentenza n. 233/2012) che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 9,
comma 2, del D.L. n. 78/2010.
Infine, va evidenziata l’ultima comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti (nota prot. MIT/PORTI/14320 del 06/11/2012) con la quale lo stesso Ministero, nel trasmettere l’avviso del Dipartimento della Funzione Pubblica citato, ha
dato indicazioni alle Autorità Portuali di assumere tale disposizione come “norma di indirizzo di cui tener conto in coerenza con il rispetto dei principi generali di contenimento della spesa
indicati nel D.L. n. 95/2012”.
Autorità Portuale di Genova
In coerenza con quanto sopra, è bene rilevare che nel corso degli ultimi anni l’Autorità
Portuale di Genova ha già adottato provvedimenti interni di revisione e riorganizzazione della propria dotazione organica, anticipando in qualche modo quegli atteggiamenti
virtuosi di riduzione della spesa per il personale che sono previsti nel D.L. n. 95/2012 e
nel D.L. n. 78/2010.
La struttura dell’organico dell’Autorità Portuale si è modificata nel corso degli anni,
con l’obiettivo di sviluppare profili professionali adeguati alla gestione delle diverse
problematiche dell’Ente in un contesto normativo sempre più stringente. Contemporaneamente, si è dato seguito ad una proroga del sistema di incentivazione alle dimissioni deliberato dal Comitato Portuale nella seduta del 30 dicembre 2008, al fine di poter
favorire il riallineamento dell’organico con la dotazione organica approvata dal Ministero vigilante.
Con la delibera di Comitato Portuale n. 50/3/2011 del 31 maggio 2011, si è pervenuti
alla nuova dotazione organica dell’Ente, con una riduzione dell’organico da 214 a 208
unità. Gli interventi necessari per il raggiungimento degli obiettivi di riorganizzazione
prevedevano ulteriori azioni strutturali, fra le quali va menzionata l’unificazione delle
categorie operai/impiegati, misura cha ha interessato n. 24 dipendenti della categoria
48
altro personale in
posizione ad
esaurimento
CATEGORIE
INQUADRAMENTI
dotazione
organica
personale in
forza
personale a tempo
determinato
DIRIGENTI
DIR
15
9
A
28
29
B
26
25
I
87
86
II
26
21
1
Autorità Portuale di Genova
operai. La dotazione organica e la nuova struttura organizzativa della Segreteria Tecnico Operativa sono stati resi esecutivi con il decr. n. 854/2011 e ad oggi nella pianta
organica sono presenti 208 persone. A ciò si aggiunga anche che nel corso del 2012 si è
provveduto alla riduzione della dotazione organica dei quadri che sono passati da 63 a
54, con il contestuale irrobustimento della categoria impiegati. Il trend dell’organico
è passato da 239 unità del 2004 a 215 al 1° novembre 2012 così come rappresentato
nella tabella sottostante.
QUADRI
IM
14
III
22
8
15
IV
2
2
3
V
2
2
208
182
TOTALE
14
19
Fonte: elaborazione dati APG
Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato o di lavoro somministrato, tutte le
risorse inserite negli ultimi anni sono già state considerate all’interno della forza lavoro
di organico: tale personale costituisce oggi un indispensabile nucleo di risorse specialistiche (giuristi, ingegneri, economisti e aziendalisti) che consentiranno di traguardare
nel tempo un graduale ricambio di risorse con benefici anche in termini di costo.
A tale struttura corrisponde la seguente situazione dei costi del personale:
SPESE PER IL PERSONALE
Raffronto
2013
Emolumenti, indennità e missioni S.G.
Emolumenti fissi al personale dipendente
Emolumenti variabili al personale dipendente
Indennità e rimborso spese per missioni
Altri oneri per il personale
Var %
314.000
310.000
1,29%
7.600.000
8.055.000
-5,65%
230.000
200.000
15,00%
50.000
605.000
-91,74%
148.000
138.000
7,25%
0
0
-
48.000
48.000
0,00%
Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente
3.552.000
4.450.000
-20,18%
Fondo rinnovi contrattuali
1.111.000
1.200.000
-7,42%
Oneri della contrattazione decentrata o aziendale
3.373.000
3.900.000
-13,51%
855.000
17.281.000
950.000
19.856.000
-10,00%
-12,97%
Spese per l'organizzazione di corsi per il personale
Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno
TOTALE
* Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
49
Bilancio di Previsione 2013
Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente
2012*
Bilancio di Previsione 2013
Come è possibile notare, quasi tutte le voci di spesa sono in netta diminuzione rispetto
ai valori previsti nel 2012: da tali valori è possibile riscontrare gli effetti del percorso
organizzativo e di razionalizzazione che l’Ente ha già avviato da tempo.
I valori degli oneri previdenziali evidenziano una riduzione del 20% delle previsioni
2012 per effetto di una partita di carattere straordinario afferente il contributo di disoccupazione che l’INPS (Circolare n. 17933 del 19/09/2011) ha addebitato nel 2012 a
tutte le Autorità Portuali.
Ciò in coerenza con la natura privatistica del contratto di lavoro dei dipendenti delle
AP che, in forza di ciò, non hanno “stabilità di impiego”, prevista viceversa per il comparto del pubblico impiego.
Per quanto concerne le altre spese correnti si rileva nella categoria delle spese di funzionamento e delle spese per prestazioni istituzionali una riduzione rispetto al 2012 per
effetto dei tagli già descritti dei consumi intermedi (-10% rispetto ai costi sostenuti nel
2010). Sulle singole voci di spesa va segnalato l’appostamento degli oneri relativi alla
sicurezza dei lavoratori così come richiesto dal D. Lgs. n. 81/2008.
La voce di spesa relativa agli interessi passivi, spese e commissioni bancarie contempla
l’appostamento delle previsioni di spesa relative agli oneri finanziari connessi con
l’articolazione finanziaria del monte mutui già stipulati e di quelli di prossima attivazione. In particolare, lo stanziamento comprende la quota interessi delle operazioni finanziarie stipulate negli anni 2008, e 2010, la quota interessi dei mutui 2012 già attivati
(CDP e BEI), nonché una quota interessi del mutuo che verrà stipulato nel corso del
2013.
Autorità Portuale di Genova
Il capitolo “Fondo accantonamento per rischi ed oneri” comprende lo stanziamento di
2 milioni di euro relativo a partite su cui insiste un contenzioso legale. Tale stanziamento costituisce un mero appostamento di fondo, che potrà essere utilizzato, ricorrendone i presupposti, mediante apposita variazione di bilancio.
50
Le voci di spesa in conto capitale sono essenzialmente riconducibili alle previsioni degli investimenti che verranno avviati nel corso dell’esercizio 2013: l’importo dedicato
alla realizzazione di opere ed interventi di manutenzioni rappresenta il 91% circa del
totale delle partite in conto capitale.
Gli investimenti infrastrutturali previsti nel Programma Triennale delle Opere 20132015 hanno l’obiettivo di portare a compimento l’assetto infrastrutturale delineato nel
vigente Piano Regolatore Portuale, che dovrebbe pertanto concludersi nel 2015.
Autorità Portuale di Genova
SPESE IN CONTO CAPITALE
Il totale complessivo degli investimenti previsti per il 2013 ammonta a circa 163,2 milioni di euro, di cui 66,3 milioni di euro saranno finanziati con risorse reperite da Autorità Portuale sui mercati, di cui 21,9 milioni di euro circa attengono operazioni di indebitamento già perfezionate nel corso dell’esercizio 2012, mentre la restante quota di
44,4 milioni di euro sarà oggetto di due differenti operazioni di indebitamento, che graveranno con ulteriori oneri finanziari nei bilanci dell’Ente per i prossimi 15 anni. La
rimanente quota sarà coperta per 85,6 milioni di euro con finanziamenti statali, per
11,3 milioni di euro con risorse proprie.
In relazione agli interventi finanziati, gli stessi sono indicati nel Programma Triennale
delle Opere allegato alle pagine che seguono; va tuttavia rilevato che, in considerazione
della scarsità di risorse già argomentata nelle pagine precedenti, la programmazione
finanziaria ed economica non ha potuto tenere in considerazione nel 2013 l’avvio di
alcuni interventi, quali ad es. il Punto di Entrata Designato (PED) e il nuovo raccordo
ferroviario di Voltri. Suddette opere di interesse comune, ritenute comunque prioritarie nel 2013, verranno successivamente allocate nell’esercizio in ragione
dell’ottenimento di ulteriori risorse finanziarie devolute (adeguamento tasse e/o I.V.A.)
ovvero in ragione dei ribassi d’asta che a mano a mano si potranno verificare.
51
Bilancio di Previsione 2013
Nel bilancio 2013 tra le uscite in conto capitale sono state previste le quote di rimborso
(di parte capitale) dei mutui già stipulati dall’Ente nel corso di questi ultimi anni al fine
di dare copertura finanziaria a parte degli interventi previsti nei Programmi Triennali,
le quote relative ai contratti di mutuo che verranno perfezionati nel corso dell’esercizio
al fine di dare copertura finanziaria a parte degli interventi dell’Elenco Annuale delle
Opere 2013, per un importo di 11,3 milioni di euro circa.
Bilancio di Previsione 2013
USCITE IN CONTO CAPITALE
Raffronto
Acquisizione di immobili e opere
Acquisizione di immobilizzazioni
tecniche
Partecipazioni ed acquisti di valori
mobiliari
Depositi bancari, crediti e altre partecipazioni
TFR dovuto al personale cessato dal
servizio
Rimborso di mutui
2013
2012*
Scostamento
Var. %
168.720.000
65.047.138
103.672.862
159,38%
4.270.000
2.964.500
1.305.500
44,04%
-
2.500.000
-2.500.000
-100,00%
1.050.000
1.800.000
-750.000
-41,67%
11.327.000
10.750.000
577.000
5,37%
300.000
800.000
-500.000
-62,50%
185.667.000
83.861.638
Rimborso di anticipazioni passive
Estinzione di debiti diversi
Accantonamento per spese future e
ripristino investimenti
TOTALE USCITE
IN CONTO CAPITALE
101.805.362
121,40%
* Previsione di Bilancio 2012 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
Per quanto concerne l’impatto dell’indebitamento sulla situazione finanziaria e gestionale dell’Ente, nel seguito si riportata una tabella di sintesi delle operazioni finanziarie
già perfezionate nel corso degli ultimi anni, che verranno perfezionate nel corso del
prossimo esercizio, e che si renderà necessario attivare negli esercizi futuri 2014 e 2015
al fine di fornire copertura finanziaria a parte degli investimenti infrastrutturali previsti
nel Programma Triennale delle Opere.
OPERAZIONI FINANZIARIE PERFEZIONATE
DATA
STIPULA
lug-08
mar-10
nov-10
mag-12
lug-12
ISTITUTO
FINANZIARIO
DEPFA BANK
PLC
BANCA CARIGE
SPA
BANCA CARIGE
SPA
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
BANCA EUROPEA INVESTIMENTI
ELENCO
ANNUALE
OPERE
(A)
(B)
RIMBORSO COMPLESSIVO QUOTA
CAPITALE*
(C)
DEBITO
RESIDUO
D= (A-C)
2007
24.786.840,73
1.652.456,05
8.262.280,20
16.524.560,53
2009
49.446.173,82
3.296.411,59
9.889.234,74
39.556.939,08
2010
51.000.000,00
3.400.000,00
8.500.000,00
42.500.000,00
2012-2013
27.000.000,00
730.810,23**
0,00
27.000.000,00
2012-2015
50.000.000,00
3.333.333,33
0,00
50.000.000,00
202.233.014,55
11.682.200,97
26.651.514,94
175.581.499,61
TOTALE
Autorità Portuale di Genova
QUOTA CAPITALE ANNUA
IMPORTO €
OPERAZIONI FINANZIARIE DA PERFEZIONARE NEGLI ANNI 2013 – 2014 - 2015
2013
72.908.374,59
2.430.279,15
2014
80.470.000,00
2.682.333,33
2015
19.116.806,68
637.226,89
TOTALE
172.495.181,27
5.749.839,38
TOTALE COMPLESSIVO
OPERAZIONI FINANZIARIE
374.728.195,82
17.432.040,35
TOTALE OPERAZIONI FINANZIARIE AL NETTO
DI QUANTO GIA' RIMBORSATO
348.076.680,88
* rimborso comprensivo delle rate in scadenza il 15/12/2012
** piano di ammortamento con rimborso a rate costanti, quindi a quota capitale crescente. È inoltre previsto un periodo di preammortamento
Fonte: elaborazione dati APG
52
L’avanzo di amministrazione 2013 si attesta in circa 68,787 milioni di euro per quanto
attiene la competenza, con un fondo di cassa stimato di 73,8 milioni di euro, valore che
contempla la quota della provvista finanziaria che presumibilmente verrà riscossa nel
corso dell’anno 2013 oltre all’esborso connesso con lo stato di avanzamento dei progetti di investimento avviati.
Sintesi Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2013
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE INIZIALE PRESUNTO
74.730.318,39
TOTALE ENTRATE 2013
238.689.000,00
TOTALE USCITE 2013
244.632.000,00
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE FINALE PRESUNTO
Autorità Portuale di Genova
L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
68.787.318,39
L’avanzo di Amministrazione al termine dell'esercizio 2012 (e all'inizio dell'esercizio
2013) ammonta a circa 74,7 milioni di euro e presenta somme appostate come Avanzo
Vincolato per circa 32,2 milioni di euro.
Bilancio di Previsione 2013
53
Preventivo Finanziario Decisionale
55
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO A)
(Art. 8, Comma 2)
PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE
2013
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2013)
Previsioni di
competenza
2012
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2012
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
68.787.318,39
74.730.318,39
FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO
63.180.995,67
70.485.001,01
FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO
73.761.055,67
63.180.995,67
TITOLO I - Entrate correnti
UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti
1.01.01 Trasferimenti da parte dello Stato
2.582.284,50
1.497.725,00
1.01.02 Trasferimenti da parte della Regione
1.01.03 Trasferimenti da parte di Comuni e Province
1.01.04 Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico
Totale Entrate derivanti da trasferimenti correnti
UPB 1.02 - Entrate diverse
1.02.01 Entrate Tributarie
1.02.02 Redditi e proventi patrimoniali
1.02.03 Poste correttive e compensative di uscite correnti
1.02.04 Entrate non classificabili in altre voci
1.02.05 Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di
servizi
444.047,44
133.210,00
623.508,01
386.078,40
444.047,44
133.210,00
3.205.792,51
1.883.803,40
1.515.000,00 35.700.000,00
22.479.230,78 31.385.000,00
35.430.000,00
35.700.000,00 37.580.856,00
31.641.300,00 27.711.023,05 30.835.000,00 33.593.325,00
2.689.771,89
1.550.000,00
1.457.080,00
5.008.004,24
1.575.000,00
3.755.867,00
358.824,78
1.700.000,00
1.944.420,00
328.548,44
1.995.000,00
1.971.064,00
1.216,91
13.894,57
13.893,00
Totale Entrate diverse
27.044.044,36 70.335.000,00
70.472.800,00 33.061.470,30 70.105.000,00 76.915.005,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
TITOLO II - Entrate in conto capitale
27.488.091,80 70.335.000,00
70.606.010,00 36.267.262,81 70.105.000,00 78.798.808,40
UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e
riscossione di crediti
2.01.01 Alienazione di immobili e di diritti reali
2.01.02 Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni
immateriali
2.01.03 Realizzo di valori mobiliari
2.01.04 Riscossione di crediti
769.998,71
103.291,38
2.150.000,00
2.253.290,00
206.582,76
2.636.761,05
375.000,00
86.000,00
3.005.943,05
76.000,00
433.418,00
2.740.052,43
2.525.000,00
2.339.290,00
3.982.524,52
76.000,00
1.308.418,00
Totale Entrate per alienazione di beni patrimoniali e
riscossione di crediti
UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto
capitale
2.02.01 Trasferimenti dallo Stato
23.549.821,34 82.748.000,00
2.02.02 Trasferimenti dalla Regione
18.532.904,65
450.000,00 24.666.001,47
710.000,00
976.895,60
2.02.03 Trasferimenti da Comuni e Province
771.000,00
24.824.400,00 50.830.194,03
104.000,00
3.140.000,00 21.193.826,00
565.000,00
6.646.617,00
2.02.04 Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico
Totale Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti
2.03.01 Assunzione di Mutui
2.03.02 Assunzione di altri debiti finanziari
42.792.725,99 82.748.000,00
108.784.329,67 66.261.000,00
42.037,50
300.000,00
25.274.400,00 76.473.091,10
3.705.000,00 27.840.443,00
54.430.070,00 111.283.668,78 55.150.000,00 57.658.501,00
264.730,00
800.000,00
800.000,00
Totale Entrate derivanti da accensione prestiti
108.826.367,17 66.561.000,00
54.694.800,00 111.283.668,78 55.950.000,00 58.458.501,00
TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE
TITOLO III - Partite di giro
154.359.145,59 151.834.000,00
82.308.490,00 191.739.284,40 59.731.000,00 87.607.362,00
10.031.705,64 16.520.000,00
16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00
Totale Entrate per partite di giro
10.031.705,64 16.520.000,00
16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
10.031.705,64 16.520.000,00
16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00
UPB 3.01 - Entrate per partite di giro
3.01.01 Entrate aventi la natura di partite di giro
57
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2013
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2013)
Previsioni di
competenza
2012
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2012
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
Riepilogo dei titoli
TITOLO I
27.488.091,80 70.335.000,00
70.606.010,00 36.267.262,81 70.105.000,00 78.798.808,40
TITOLO II
154.359.145,59 151.834.000,00
82.308.490,00 191.739.284,40 59.731.000,00 87.607.362,00
TITOLO III
10.031.705,64 16.520.000,00
16.231.220,00 11.417.479,29 13.580.000,00 14.860.310,00
TOTALE GENERALE ENTRATE
191.878.943,03 238.689.000,00 169.145.720,00 239.424.026,50 143.416.000,00 181.266.480,40
58
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2013
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2013)
Previsioni di
competenza
2012
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2012
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
TITOLO I - Uscite correnti
UPB 1.01 - Spese di funzionamento
1.01.01 Uscite per gli Organi dell'Ente
1.01.02 Oneri per il personale in attivita' di servizio
1.01.03 Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi
Totale Spese di funzionamento
UPB 1.02 - Interventi diversi
1.02.01 Uscite per prestazioni istituzionali
1.02.02 Servizi di Pubblica Utilita'
1.02.03 Poste correttive e compensative di entrate
Totale Interventi diversi
UPB 1.03 - Oneri comuni di parte corrente
15.293,19
381.000,00
377.730,00
2.778.879,91 17.281.000,00
17.392.460,00
969.998,49
4.607.000,00
4.621.970,00
3.764.171,59 22.269.000,00
22.392.160,00
40.407,01
396.000,00
405.999,08
3.893.991,83 19.856.000,00 19.926.565,00
1.144.541,17
5.076.000,00
5.164.355,00
5.078.940,01 25.328.000,00 25.496.919,08
308.752,80
1.655.000,00
1.717.560,00
283.187,68
1.750.000,00
1.843.179,00
1.817.963,98
8.291.000,00
8.955.850,00
1.738.285,38
8.418.013,96
8.213.283,96
115.703,24
1.315.000,00
1.278.770,00
115.498,81
2.650.000,00
2.670.043,49
2.242.420,02 11.261.000,00
11.952.180,00
2.136.971,87 12.818.013,96 12.726.506,45
1.03.01 Oneri finanziari
60.000,00
2.675.000,00
2.675.000,00
60.000,00
1.058.000,00
1.058.000,00
1.03.02 Oneri tributari
76.425,03
1.530.000,00
1.529.040,00
190.314,06
1.900.000,00
1.962.465,00
350.090,19
2.460.000,00
2.558.550,00
2.331.669,65
2.760.486,04
4.662.155,04
486.515,22
6.665.000,00
6.762.590,00
2.581.983,71
5.718.486,04
7.682.620,04
1.03.03 Uscite non classificabili in altre voci
Totale Oneri comuni di parte corrente
UPB 1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
1.04.01 Oneri per il personale in Quiescenza
Totale Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
UPB 1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri
1.05.01 Fondi ed accantonamenti
2.250.000,00
Totale Accantonamenti per rischi ed oneri
TOTALE USCITE CORRENTI
TITOLO II - Uscite in conto capitale
2.250.000,00
6.493.106,83 42.445.000,00
41.106.930,00
9.797.895,59 43.864.500,00 45.906.045,57
UPB 2.01 - Investimenti
2.01.01 Acquisizione di immobili e di opere
2.01.02 Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
189.090.883,38 168.720.000,00
1.230.403,32
4.270.000,00
87.008.780,00 222.135.587,16 65.047.137,85 107.788.672,17
3.367.390,00
2.881.067,83
2.01.03 Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
2.964.500,00
2.861.317,00
2.500.000,00
2.500.000,00
1.800.000,00
1.761.051,00
2.01.04 Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni
2.01.05 TFR dovuto al personale cessato dal servizio
Totale Investimenti
UPB 2.02 - Oneri comuni in conto capitale
86.772,38
1.050.000,00
190.408.059,08 174.040.000,00
2.02.01 Rimborso di mutui
1.136.770,00
100.675,92
91.512.940,00 225.117.330,91 72.311.637,85 114.911.040,17
11.327.000,00
11.327.000,00
300.000,00
557.690,00
1.506.822,68 11.627.000,00
11.884.690,00
10.750.000,00 10.750.000,00
2.02.02 Rimborso di anticipazioni passive
2.02.03 Estinzione di debiti diversi
1.506.822,68
1.847.970,94
800.000,00
994.795,00
2.02.04 Poste correttive e compensative di entra te in conto capitale
Totale Oneri comuni in conto capitale
UPB 2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
2.03.01 Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
1.847.970,94 11.550.000,00 11.744.795,00
Totale Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE
TITOLO III - Partite di giro
191.914.881,76 185.667.000,00 103.397.630,00 226.965.301,85 83.861.637,85 126.655.835,17
UPB 3.01 - Uscite per partite di giro
3.01.01 Uscite aventi la natura di partite di giro
6.996.459,77 16.520.000,00
14.061.100,00
6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00
Totale Uscite per partite di giro
6.996.459,77 16.520.000,00
14.061.100,00
6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
6.996.459,77 16.520.000,00
14.061.100,00
6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00
59
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2013
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2013)
Previsioni di
competenza
2012
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2012
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
Riepilogo dei titoli
TITOLO I
TITOLO II
TITOLO III
TOTALE GENERALE USCITE
6.493.106,83 42.445.000,00
41.106.930,00
9.797.895,59 43.864.500,00 45.906.045,57
191.914.881,76 185.667.000,00 103.397.630,00 226.965.301,85 83.861.637,85 126.655.835,17
6.996.459,77 16.520.000,00
14.061.100,00
6.216.935,73 13.580.000,00 16.008.605,00
205.404.448,36 244.632.000,00 158.565.660,00 242.980.133,17 141.306.137,85 188.570.485,74
60
Preventivo Finanziario Gestionale
61
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO B)
(Art. 8, Comma 3)
PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
74.730.318,39 68.787.318,39
FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO
63.180.995,67
FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO
73.761.055,67
TITOLO I - Entrate correnti
UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti
CATEGORIA 1.01.01 - Trasferimenti da parte dello Stato
1000 Contributo dello Stato
1010 Contributi spese per manutenzioni parti comuni
CATEGORIA 1.01.02 - Trasferimenti da parte della Regione
1030 Contributi dalla Regione
CATEGORIA 1.01.03 - Trasferimenti da parte di Comuni e Province
1040 Contributi dei Comuni e delle Province
CATEGORIA 1.01.04 - Trasferimenti da parte di altri Enti del settore
pubblico
1050 Contributi di altri Enti del settore pubblico
Entrate derivanti da trasferimenti correnti
444.047,44
133.210,00
444.047,44
133.210,00
UPB 1.02 - Entrate diverse
CATEGORIA 1.02.01 - Entrate Tributarie
1110 Tassa Portuale sulle merci imbarcate e sbarcate
775.000,00 17.000.000,00 17.000.000,00
16.925.000,00
1120 Tassa Ancoraggio
495.000,00 10.200.000,00 10.200.000,00
10.185.000,00
1130 Tassa Erariale
1140 Sovrattassa Merci
245.000,00
5.300.000,00
5.300.000,00
5.280.000,00
3.200.000,00
3.200.000,00
3.040.000,00
650.000,00
700.000,00
672.070,00
21.539.096,00 30.000.000,00 30.500.000,00
30.309.320,00
1150 Addizionale sovrattassa merci per security
CATEGORIA 1.02.02 - Redditi e proventi patrimoniali
1210 Canoni di affitto di beni patrimoniali dell'Ente
312.525,81
1220 Canoni demaniali
1230 Interessi attivi su titoli, depositi, conti correnti ed altri
627.608,97
145.000,00
145.000,00
619.910,00
40.000,00
40.000,00
40.000,00
1.575.000,00
1.550.000,00
1.457.080,00
47.624,62
840.000,00
850.000,00
852.790,00
311.200,16
1.155.000,00
850.000,00
1.091.630,00
Entrate diverse
27.044.044,36 70.105.000,00 70.335.000,00
70.472.800,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
27.488.091,80 70.105.000,00 70.335.000,00
70.606.010,00
1240 Altri redditi e proventi patrimoniali
CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di uscite
correnti
1310 Recuperi e rimborsi diversi
2.689.771,89
CATEGORIA 1.02.04 - Entrate non classificabili in altre voci
1410 Proventi derivanti da autorizzazioni
1420 Entrate varie ed eventuali
CATEGORIA 1.02.05 - Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla
prestazione di servizi
1510 Proventi derivanti dalla fornitura di beni e servizi
1.216,91
1520 Proventi diversi
63
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
TITOLO II - Entrate in conto capitale
UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e
riscossione di crediti
CATEGORIA 2.01.01 - Alienazione di immobili e di diritti reali
2110 Alienazioni immobili
CATEGORIA 2.01.02 - Alienazione di immobilizzazioni tecniche
diverse e di beni immateriali
2210 Cessione di immobilizzazioni tecniche
CATEGORIA 2.01.03 - Realizzo di valori mobiliari
2310 Realizzo di somme investite in titoli e valori mobiliari diversi
103.291,38
2.150.000,00
2.253.290,00
CATEGORIA 2.01.04 - Riscossione di crediti
2410 Prelevamenti da depositi bancari
2440 Ritiro di depositi a cauzione presso terzi
48.101,12
2460 Riscossione di altri crediti
Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di
crediti
2.588.659,93
76.000,00
375.000,00
86.000,00
2.740.052,43
76.000,00
2.525.000,00
2.339.290,00
3.140.000,00 82.748.000,00
24.824.400,00
UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
CATEGORIA 2.02.01 - Trasferimenti dallo Stato
2514 Contributo dello Stato per opere
23.549.821,34
2520 Devoluzione del 50% della tassa supplementare di ancoraggio
2530 Devoluzione della tassa passeggeri a nuove opere di
ampliamento del porto
2540 Contributo dello Stato per manutenzioni straordinarie
CATEGORIA 2.02.02 - Trasferimenti dalla Regione
2610 Trasferimenti dalla Regione
18.532.904,65
565.000,00
450.000,00
CATEGORIA 2.02.03 - Trasferimenti da Comuni e Province
2710 Trasferimenti da Comuni e Province
710.000,00
CATEGORIA 2.02.04 - Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico
2810 Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico
Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
42.792.725,99
3.705.000,00 82.748.000,00
25.274.400,00
108.784.329,67 55.150.000,00 66.261.000,00
54.430.070,00
UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti
CATEGORIA 2.03.01 - Assunzione di Mutui
2910 Operazioni finanziarie a medio e lungo termine
CATEGORIA 2.03.02 - Assunzione di altri debiti finanziari
2960 Operazioni finanziarie a breve termine
2970 Depositi di terzi a cauzione
42.037,50
800.000,00
300.000,00
264.730,00
Entrate derivanti da accensione prestiti
108.826.367,17 55.950.000,00 66.561.000,00
54.694.800,00
TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE
154.359.145,59 59.731.000,00 151.834.000,00
82.308.490,00
TITOLO III - Partite di giro
UPB 3.01 - Entrate per partite di giro
CATEGORIA 3.01.01 - Entrate aventi la natura di partite di giro
3110 Ritenute erariali
3120 Ritenute previdenziali ed assistenziali
4.500.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
1.400.000,00
1.400.000,00
1.400.000,00
150.000,00
150.000,00
150.000,00
2.407.639,01
2.000.000,00
2.000.000,00
1.595.000,00
97.892,42
130.000,00
135.000,00
21.600,00
1.000.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
2.116,89
3130 Ritenute diverse
3140 I.V.A.
3150 Recupero dal personale per anticipazioni concesse dall'Ente
3160 Versamento Fondo Incentivo alla progettazione
3161 Versamento Fondo Accordi Bonari
2.000.000,00
4.785.000,00
4.785.000,00
6.591.809,64
1.700.000,00
1.550.000,00
2.100.220,00
932.247,68
700.000,00
1.000.000,00
679.400,00
Entrate per partite di giro
10.031.705,64 13.580.000,00 16.520.000,00
16.231.220,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
10.031.705,64 13.580.000,00 16.520.000,00
16.231.220,00
3180 Rimborso somme pagate per conto terzi
3190 Partite in sospeso
64
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
Riepilogo dei titoli
TITOLO I
27.488.091,80 70.105.000,00 70.335.000,00
70.606.010,00
TITOLO II
154.359.145,59 59.731.000,00 151.834.000,00
82.308.490,00
TITOLO III
10.031.705,64 13.580.000,00 16.520.000,00
16.231.220,00
TOTALE GENERALE ENTRATE
191.878.943,03 143.416.000,00 238.689.000,00 169.145.720,00
65
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
UPB I - TITOLO I - Uscite correnti
1.01 - Spese di funzionamento
CATEGORIA 1.01.01 - Uscite per gli Organi dell'Ente
4100 Compensi assegni, indennita' e rimborsi agli organi
dell'Amministrazione e di controllo
4101 Emolumenti indennita' missioni del Presidente
15.293,19
4103 Emolumenti e rimborsi Revisori
28.000,00
23.000,00
19.730,00
270.000,00
264.000,00
264.000,00
98.000,00
94.000,00
94.000,00
CATEGORIA 1.01.02 - Oneri per il personale in attivita' di servizio
4200 Emolumenti, indennita' e missioni S.G.
4210 Emolumenti fissi al personale dipendente
56.395,67
310.000,00
314.000,00
314.100,00
375.215,83
8.055.000,00
7.600.000,00
7.624.900,00
4220 Emolumenti variabili al personale dipendente
200.000,00
230.000,00
230.000,00
35.469,50
605.000,00
50.000,00
50.000,00
3.360,21
138.000,00
148.000,00
136.530,00
4260 Spese per l'organizzazione di corsi per il personale
3.840,00
48.000,00
48.000,00
48.000,00
4270 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente
649.788,60
4.450.000,00
3.552.000,00
3.784.500,00
1.200.000,00
1.111.000,00
1.111.000,00
1.589.829,07
3.900.000,00
3.373.000,00
3.242.270,00
64.981,03
950.000,00
855.000,00
851.160,00
525.860,00
4230 Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente
4240 Indennita' e rimborso spese per missioni
4250 Altri oneri per il personale
4280 Fondo rinnovi contrattuali
4285 Oneri della contrattazione decentrata o aziendale
4290 Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno
CATEGORIA 1.01.03 - Uscite per l'acquisto di beni di consumo e
prestazione di servizi
4310 Prestazioni di terzi per la gestione dei servizi
4320 Prestazioni di terzi per manutenzioni
111.670,78
725.000,00
550.000,00
4321 Manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati
30.000,00
100.000,00
70.000,00
89.500,00
4330 Acquisto materiali di consumo
31.306,10
350.000,00
270.000,00
270.050,00
4350 Utenze varie
4360 Materiali di economato
4370 Vestiario
310.000,00
295.000,00
295.000,00
22.250,22
80.000,00
80.000,00
81.300,00
2.359,27
25.000,00
13.000,00
12.870,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
8.845,95
260.000,00
200.000,00
203.850,00
10.714,09
30.000,00
20.000,00
15.000,00
108.535,13
625.000,00
355.000,00
396.030,00
4380 Spese di rappresentanza
4390 Spese postali, telegrafiche e telefoniche
4410 Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni
professionali
4420 Locazioni passive
4430 Spese di pubblicita'
927,37
11.000,00
11.000,00
10.680,00
4440 Servizi ed attivita' strumentali
297.469,59
575.000,00
1.000.000,00
1.053.490,00
4450 Spese legali, giudiziarie e varie
142.165,65
300.000,00
610.000,00
534.030,00
250.000,00
100.000,00
100.000,00
4460 Premi di assicurazione
4470 Spese per pulizia
94.466,85
410.000,00
376.000,00
376.470,00
4480 Spese per vigilanza
16.200,00
185.000,00
160.000,00
161.800,00
4490 Spese diverse
93.087,49
830.000,00
487.000,00
486.040,00
3.764.171,59 25.328.000,00 22.269.000,00
22.392.160,00
Spese di funzionamento
66
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
1.02 - Interventi diversi
CATEGORIA 1.02.01 - Uscite per prestazioni istituzionali
4500 Contributi aventi attinenza allo sviluppo dell'attivita' portuale
150.000,00
155.000,00
155.000,00
24.331,91
370.000,00
320.000,00
316.830,00
188.882,69
200.000,00
200.000,00
242.940,00
95.538,20
750.000,00
700.000,00
722.790,00
280.000,00
280.000,00
280.000,00
4540 Spese per Utenze Portuali
355.000,00
340.000,00
340.000,00
4550 Spese per servizi di telefonia e rete dati
130.000,00
51.000,00
51.000,00
1.502.963,98
5.683.013,96
5.000.000,00
5.784.850,00
315.000,00
2.250.000,00
2.900.000,00
2.780.000,00
8.054,45
1.535.000,00
350.000,00
301.000,00
107.648,79
1.115.000,00
965.000,00
977.770,00
2.242.420,02 12.818.013,96 11.261.000,00
11.952.180,00
4510 Oneri di gestione dei servizi portuali
4520 Manutenzioni e riparazioni delle parti comuni
4525 Spese per l'attuazione e gestione degli interventi per il
potenziamento del sistema di sicurezza in ambito portuale
4530 Spese promozionali e di propaganda
4535 Assicurazioni parti comuni
CATEGORIA 1.02.02 - Servizi di Pubblica Utilita'
4560 Spese per pulizia e bonifica aree portuali
4570 Spese per servizi di vigilanza e security
CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di entrate
4580 Restituzioni e rimborsi diversi
4590 Spese per il realizzo delle entrate
Interventi diversi
1.03 - Oneri comuni di parte corrente
CATEGORIA 1.03.01 - Oneri finanziari
4600 Interessi passivi, spese e commissioni bancarie
60.000,00
1.058.000,00
2.675.000,00
2.675.000,00
76.425,03
1.900.000,00
1.530.000,00
1.529.040,00
350.090,19
1.850.000,00
1.000.000,00
1.098.550,00
910.486,04
1.460.000,00
1.460.000,00
5.718.486,04
6.665.000,00
6.762.590,00
CATEGORIA 1.03.02 - Oneri tributari
4610 Imposte, tasse e tributi vari
CATEGORIA 1.03.03 - Uscite non classificabili in altre voci
4620 Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori
4630 Oneri vari straordinari
Oneri comuni di parte corrente
486.515,22
1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
CATEGORIA 1.04.01 - Oneri per il personale in Quiescenza
Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri
CATEGORIA 1.05.01 - Fondi ed accantonamenti
4810 Fondo di riserva
250.000,00
4820 fondo accantonamento per rischi ed oneri
2.000.000,00
Accantonamenti per rischi ed oneri
2.250.000,00
TOTALE USCITE CORRENTI
6.493.106,83 43.864.500,00 42.445.000,00
67
41.106.930,00
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
UPB II - TITOLO II - Uscite in conto capitale
2.01 - Investimenti
CATEGORIA 2.01.01 - Acquisizione di immobili e di opere
5110 Opere e fabbricati
162.065.028,97 57.230.430,49 72.400.000,00
5114 Opere e fabbricati (Finanziamenti statali)
22.367.070,39
5120 Manutenzioni straordinarie
1.339.000,00 88.120.000,00
44.539.940,00
32.860.810,00
4.613.784,02
6.277.707,36
8.000.000,00
9.413.030,00
45.000,00
200.000,00
200.000,00
195.000,00
5220 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili
237.500,00
354.500,00
60.000,00
54.000,00
5224 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili
(Finanziamenti statali)
5230 Acquisto di mobili e macchine da ufficio
30.500,00
210.000,00
350.000,00
298.500,00
962.403,32
2.400.000,00
3.860.000,00
3.014.890,00
1.050.000,00
1.136.770,00
190.408.059,08 72.311.637,85 174.040.000,00
91.512.940,00
10.750.000,00 11.327.000,00
11.327.000,00
5121 Manutenzione straordinaria degli immobi- li utilizzati
CATEGORIA 2.01.02 - Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
5210 Impianti portuali
5214 Impianti portuali (Finanziamenti statali)
5240 Acquisto di beni immateriali
CATEGORIA 2.01.03 - Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
5310 Sottoscrizioni ed acquisti di partecipazioni azionarie
2.500.000,00
5320 Conferimenti e quote di partecipazione al patrimonio di altri Enti
5330 Acquisto di titoli
CATEGORIA 2.01.04 - Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni
5420 Versamenti su depositi bancari
5450 Depositi a cauzione presso terzi
5460 Concessione di crediti diversi
CATEGORIA 2.01.05 - TFR dovuto al personale cessato dal servizio
5510 Trattamento di fine rapporto
86.772,38
Investimenti
1.800.000,00
2.02 - Oneri comuni in conto capitale
CATEGORIA 2.02.01 - Rimborso di mutui
5610 Rimborso di finanziamenti a breve termine
5620 Rimborso di finanziamenti a medio e lungo termine
CATEGORIA 2.02.02 - Rimborso di anticipazioni passive
5710 Rimborso di anticipazioni passive
CATEGORIA 2.02.03 - Estinzione di debiti diversi
5810 Restituzione di depositi di terzi a cauzione
1.506.822,68
800.000,00
300.000,00
557.690,00
1.506.822,68 11.550.000,00 11.627.000,00
11.884.690,00
CATEGORIA 2.02.04 - Poste correttive e compensative di entra te in
conto capitale
5910 Restituzioni e rimborsi diversi in conto capitale
Oneri comuni in conto capitale
2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
CATEGORIA 2.03.01 - Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE
191.914.881,76 83.861.637,85 185.667.000,00 103.397.630,00
68
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2013)
2012
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2013
Previsioni di cassa
per l'anno 2013
UPB III - TITOLO III - Partite di giro
3.01 - Uscite per partite di giro
CATEGORIA 3.01.01 - Uscite aventi la natura di partite di giro
6110 Ritenute erariali
358.827,32
4.500.000,00
4.500.000,00
4.498.830,00
6120 Ritenute previdenziali ed assistenziali
112.661,27
1.400.000,00
1.400.000,00
1.406.410,00
150.000,00
150.000,00
150.000,00
2.000.000,00
2.000.000,00
1.845.000,00
6130 Ritenute diverse
6140 I.V.A.
1.345.000,00
6150 Anticipazioni dell'Ente al personale
130.000,00
135.000,00
135.000,00
6160 Fondo Incentivo alla Progettazione
1.000.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
6161 Fondo Accordi Bonari
1.800.000,00
2.000.000,00
4.785.000,00
1.800.000,00
6180 Somme pagate per conto di terzi
3.157.230,25
1.700.000,00
1.550.000,00
2.339.490,00
222.740,93
700.000,00
1.000.000,00
886.370,00
Uscite per partite di giro
6.996.459,77 13.580.000,00 16.520.000,00
14.061.100,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
Riepilogo dei titoli
6.996.459,77 13.580.000,00 16.520.000,00
14.061.100,00
6.493.106,83 43.864.500,00 42.445.000,00
41.106.930,00
6190 Partite in sospeso
TITOLO I
TITOLO II
191.914.881,76 83.861.637,85 185.667.000,00 103.397.630,00
TITOLO III
6.996.459,77 13.580.000,00 16.520.000,00
TOTALE GENERALE USCITE
14.061.100,00
205.404.448,36 141.306.137,85 244.632.000,00 158.565.660,00
69
Ripartizione per missione istituzionale
delle spese di bilancio 2013
71
73
TOTALE
ONERI COMUNI IN
CONTO CAPITALE
ACCANTONAMENTO
PER SPESE FUTURE
E RIPRISTINO
INVESTIMENTI
TITOLO III - Partite di
giro
USCITE PER
PARTITE DI GIRO
INVESTIMENTI
ONERI COMUNI DI
PARTE CORRENTE
UNITA' PER
TRATTAMENTI DI
QUIESCENZA E
SIMILI
ACCANTONAMENTI
PER RISCHI ED
ONERI
TITOLO II - Uscite in
conto capitale
INTERVENTI DIVERSI
TITOLO I - Uscite
correnti
SPESE DI
FUNZIONAMENTO
UPB
389.524,24
389.524,24
1.632.454,29
1.824.191,64
1.824.191,64
15.212.372,79
250.000,00
313.011,43
313.011,43
915.447,96
665.447,96
50.026,06
377.208,81
5.301,90
874.590,66
7.200.227,96
4.895.296,42
929.918,62
INDIRIZZO POLITICO
12.472.733,19
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE
ATTIVA
2.660.070,13
297.362,42
297.362,42
1.008.016,20
1.008.016,20
60.858,08
42.406,28
1.251.427,15
1.354.691,51
PIANIFICAZIONE
5.039.928,27
556.184,72
556.184,72
687.828,63
687.828,63
116.701,53
1.351.459,94
2.327.753,45
3.795.914,92
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE
DELLE OPERE
PORTUALI
11.552.709,29
2.994.105,62
2.994.105,62
5.663.500,01
230.043,52
5.893.543,53
125.000,00
2.059.603,74
22.233,71
458.222,69
2.665.060,14
PROGRAMMAZIONE
1.576.846,69
223.436,07
223.436,07
55.140,00
55.140,00
39.237,58
480.550,05
778.482,99
1.298.270,62
PROMOZIONE
MODELLO
(Articolo 8, Comma 6)
RIPARTIZIONE PER MISSIONI ISTITUZIONALI DELLE SPESE DI BILANCIO DI COMPETENZA DELL'ANNO 2013
4.789.073,36
192.503,93
192.503,93
842.534,31
842.534,31
39.628,45
2.952.289,98
762.116,69
3.754.035,12
SECURITY
202.168.545,18
10.042.691,36
10.042.691,36
5.713.499,99
170.237.977,95
175.951.477,94
2.125.000,00
3.921.735,75
1.511.461,72
8.616.178,41
16.174.375,88
SUPPORTO ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI
ENTI
244.632.000,00
16.520.000,00
16.520.000,00
11.627.000,00
174.040.000,00
185.667.000,00
2.250.000,00
6.665.000,00
11.261.000,00
22.269.000,00
42.445.000,00
TOTALE
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
Quadro generale riassuntivo
per titoli e categorie
75
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO C) (Art. 10, Comma 1)
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO PER TITOLI E UPB
ENTRATE
anno 2013
COMPETENZA
- Entrate derivanti da trasferimenti correnti
anno 2012
CASSA
COMPETENZA
133.210,00
- Entrate diverse
A) Totale Entrate Correnti
- Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti
CASSA
1.883.803,40
70.335.000,00
70.472.800,00
70.105.000,00
76.915.005,00
70.335.000,00
70.606.010,00
70.105.000,00
78.798.808,40
2.525.000,00
2.339.290,00
76.000,00
1.308.418,00
- Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
82.748.000,00
25.274.400,00
3.705.000,00
27.840.443,00
- Entrate derivanti da accensione prestiti (F)
66.561.000,00
54.694.800,00
55.950.000,00
58.458.501,00
B) Totale Entrate c/capitale
151.834.000,00
82.308.490,00
59.731.000,00
87.607.362,00
16.520.000,00
16.231.220,00
13.580.000,00
14.860.310,00
(A+B+C) Totale Entrate
238.689.000,00
169.145.720,00
143.416.000,00
181.266.480,40
C) Entrate per partite di giro
D) Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale
5.943.000,00
244.632.000,00
Totali a Pareggio
USCITE
7.304.005,34
169.145.720,00
anno 2013
COMPETENZA
143.416.000,00
188.570.485,74
anno 2012
CASSA
COMPETENZA
CASSA
- Spese di funzionamento
22.269.000,00
22.392.160,00
25.328.000,00
25.496.919,08
- Interventi diversi
11.261.000,00
11.952.180,00
12.818.013,96
12.726.506,45
6.665.000,00
6.762.590,00
5.718.486,04
7.682.620,04
42.445.000,00
41.106.930,00
43.864.500,00
45.906.045,57
174.040.000,00
91.512.940,00
72.311.637,85
114.911.040,17
11.627.000,00
11.884.690,00
11.550.000,00
11.744.795,00
B1) Totale uscite c/capitale
185.667.000,00
103.397.630,00
83.861.637,85
126.655.835,17
16.520.000,00
14.061.100,00
13.580.000,00
16.008.605,00
(A1+B1+C1) Totale Uscite
244.632.000,00
158.565.660,00
141.306.137,85
188.570.485,74
10.580.060,00
2.109.862,15
169.145.720,00
143.416.000,00
- Oneri comuni di parte corrente
- Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
- Accantonamenti per rischi ed oneri
2.250.000,00
A1) Totale uscite correnti
- Investimenti
- Oneri comuni in conto capitale
- Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
C1) Uscite per partite di giro
D) Copertura del disavanzo di amministrazione iniziale
244.632.000,00
Totali a Pareggio
RISULTATI DIFFERENZIALI
anno 2013
COMPETENZA
(A-A1- Quote in c/capitale debiti in scadenza) Situazione Finanaziaria
188.570.485,74
anno 2012
CASSA
COMPETENZA
CASSA
18.563.000,00
18.172.080,00
15.490.500,00
22.142.762,83
(B - B1) Saldo movimenti in c/capitale
(33.833.000,00)
(21.089.140,00)
(24.130.637,85)
(39.048.473,17)
(A+B-F) - (A1+B1) Indebitamento/Accreditamento netto
(72.504.000,00)
(46.284.860,00)
(53.840.137,85)
(64.614.211,34)
(A+B) - (A1+B1) Saldo netto da finanziare/impiegare
(5.943.000,00)
8.409.940,00
2.109.862,15
(6.155.710,34)
(A+B+C) - (A1+B1+C1) Saldo complessivo
(5.943.000,00)
10.580.060,00
2.109.862,15
(7.304.005,34)
77
Tabella Dimostrativa
del Presunto Avanzo di Amministrazione
79
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO D)
(Art. 11, comma 1)
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL PRESUNTO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
AL TERMINE DELL'ESERCIZIO 2012 (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2013)
70.485.001,01
Fondo cassa iniziale
Residui attivi iniziali
Residui passivi iniziali
239.424.026,50
242.980.133,17
66.928.894,34
Avanzo/Disavanzo di Amministrazione inziale
di cui Avanzo Vincolato
di cui Avanzo Disponibile
Entrate già accertate nell'esercizio
Uscite già impegnate nell'esercizio
Annullamento residui attivi delibera n. n. 3 del 28/02/2012
Annullamento residui passivi di cui ai decreti n. 316/2012 e n. 910/2012
di cui vincolati
Avanzo/Disavanzo di Amministrazione alla data di redazione del bilancio
di cui Avanzo Vincolato
di cui Avanzo Disponibile
Entrate presunte per il restante periodo
Uscite presunte per il restante periodo
di cui utilizzo avanzo vincolato al 31/12/2012
Variazione residui attivi presunti per il restante periodo
di cui vincolati
Variazione residui passivi presunti per il restante periodo
di cui vincolati
30.870.238,00
36.058.656,34
90.504.947,87
73.333.113,67
-400.479,06
1.934.263,67
1.934.263,67
85.634.513,15
32.804.501,67
52.830.011,48
52.911.052,13
67.973.024,18
5.098.856,50
-12.153.180,42
0,00
16.310.957,71
4.415.955,77
74.730.318,39
Totale Avanzo di Amministrazione al 31/12/2012
di cui Avanzo Vincolato
di cui Avanzo Disponibile
32.121.600,94
42.608.717,45
L'Utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio 2013 risulta così prevista:
Parte Vincolata
utilizzo avanzo anni precedenti per finanziamento programma triennale opere
Parte Disponibile
81
12.380.981,94
12.380.981,94
0,00
Preventivo Economico
83
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO E)
(Art. 12, Comma 5)
PREVENTIVO ECONOMICO
2013
RISULTATI DIFFERENZIALI
PARZIALI
2012
TOTALI
PARZIALI
TOTALI
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni (*)
70.150.000,00
71.595.000,00
70.150.000,00
71.595.000,00
2) Variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
3 ) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di
competenza dell'esercizio
Totale valore della produzione (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci**
7) Per servizi**
8) Per godimento beni di terzi**
9) Per il personale**
526.000,00
697.500,00
14.410.000,00
14.618.500,00
425.000,00
662.000,00
18.130.309,45
20.631.034,56
12.220.010,00
13.073.032,17
b) oneri sociali
3.696.000,00
4.594.217,95
c) trattamento di fine rapporto
1.321.309,45
1.424.034,56
892.990,00
1.539.749,88
a) salari e stipendi
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
8.986.539,60
10) Ammortamenti e svalutazione
7.838.711,75
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
4.287.009,50
3.408.090,51
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
3.699.530,10
3.930.621,24
1.000.000,00
500.000,00
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle
disponibilità liquide
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,sussidiarie,di consumo e
merci
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
3.686.455,00
1.888.500,00
Totale Costi (B)
46.164.304,05
46.336.246,31
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B)
23.985.695,95
25.258.753,69
40.000,00
70.000,00
145.000,00
195.000,00
14) Oneri diversi di gestione
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
16) Altri proventi finanziari
a) di crediti iscritti nelle immobilizzazioni
b) di titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
145.000,00
d) proventi diversi dai precedenti
17) Interessi e altri oneri finanziari
195.000,00
2.675.000,00
878.000,00
(2.490.000,00)
(613.000,00)
17-bis) Utili e perdite su cambi
Totale proventi ed oneri finaziari (15 + 16 -17)
85
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2013
RISULTATI DIFFERENZIALI
PARZIALI
2012
TOTALI
PARZIALI
TOTALI
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
Totale rettifiche di valore
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui
2.300.000,00
2.500.000,00
2.300.000,00
2.500.000,00
23.795.695,95
27.145.753,69
1.058.545,00
1.505.000,00
22.737.150,95
25.640.753,69
ricavi non sono iscrivibli al n.5)
21) Oneri straordinari, con separata indicazione delle minusvalenze da
alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.149
22) Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti dalla gestione
dei residui
23) Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo derivanti dalla gestione
dei residui
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte ( A - B +/- C +/- D +/- E)
Imposte dell'esercizio (IRAP)
Avanzo/Disavanzo/Pareggio Economico
* Entrate correnti depurate dei proventi finanziari: lett. C) e dei proventi straordinari (di natura finanziaria): lett. D)
** Uscite correnti depurate degli oneri finaziari: lett. C) e degli oneri straodinari (di natura finanziaria): lett. D)
86
Autorità Portuale di Genova
IL BILANCIO TRIENNALE
2013 - 2015
ED
IL PROGRAMMA TRIENNALE
DELLE OPERE
Il Bilancio Triennale
pag. 88
Il Programma Triennale
delle Opere Pubbliche
pag. 93
Bilancio di Previsione 2013
87
Bilancio di Previsione 2013
IL BILANCIO TRIENNALE
Il documento di bilancio triennale, redatto ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente, fornisce il quadro della programmazione finanziaria dell’Ente necessaria per il perseguimento degli obiettivi posti nei documenti di carattere programmatorio. Esso consente, nel periodo considerato, di rappresentare il
quadro delle risorse finanziarie impiegabili e di valutare le correlazioni tra i flussi di
entrata e di uscita.
Il documento pluriennale è redatto solo in termini di competenza; prende in considerazione il periodo del triennio 2013-2015 e contiene le previsioni di entrata e di spesa
suddivise in bilancio corrente e bilancio degli investimenti, rappresentando in tal senso
i saldi della gestione e il loro investimento in relazione alle strategie e al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice.
Si delineano in sintesi gli elementi caratterizzanti il bilancio triennale con riferimento
agli esercizi 2014 e 2015.
IL BILANCIO CORRENTE
Autorità Portuale di Genova
Nelle partite di entrata corrente, le previsioni 2014 e 2015 contemplano maggiori entrate tributarie determinate:
•
dall’adeguamento delle tasse all’inflazione negli anni 1993-20126 con un incremento graduale ripartito nel triennio 2014, 2015 e 2016 (con percentuale complessiva del 47,175%). A tali importi va aggiunto l’adeguamento al tasso di inflazione annuo stimato in 3,2% per gli anni 2014, 2015, 2016, anni in cui si andrà a
regime;
dalla devoluzione della quota di I.V.A. generata dal Porto di Genova rapportata al
•
tetto complessivamente fissato in 70 milioni di euro dall’art. 18 bis della L. n.
84/94.
Sulla base degli assunti di cui sopra, il 2014 evidenzia un importo di saldo corrente pari a circa 40,082 milioni di euro e di circa 44,8 milioni di euro nel 2015 con un valore
stimato dell’avanzo complessivo di amministrazione rispettivamente pari a circa 69,8
milioni di euro e 80,8 milioni di euro.
6 Periodo
considerato sino a settembre 2012
88
2013
ENTRATE CORRENTI
71.874.050,00
72.444.271,50
0,00
6.796.244,70
13.968.134,08
DEVOLUZIONE IVA
0,00
5.787.689,40
5.787.689,40
70.335.000,00
84.457.984,10
92.200.094,98
2013
SPESE CORRENTI
ONERI FINANZIARI
2015
70.335.000,00
ADEGUAMENTO TASSE
TOTALE ENTRATE CORRENTI
2014
39.770.000,00
2014
39.076.017,00
2015
40.098.297,51
2.675.000,00
5.300.000,00
7.300.000,00
TOTALE SPESE CORRENTI
42.445.000,00
44.376.017,00
47.398.297,51
SALDO CORRENTE
27.890.000,00
40.081.967,10
44.801.797,47
Autorità Portuale di Genova
Bilancio Triennale - SALDI
L’incremento del SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE segnala la capacità dell’ente di
fronteggiare il rimborso delle operazioni finanziarie contratte.
La categoria “Redditi e Proventi Patrimoniali” riporta i valori già previsti per l’esercizio
2013 adeguati all’indice ISTAT (3% annuo secondo le previsioni macroeconomiche). I
valori considerati nel 2014 riferiti ai canoni patrimoniali comprendono un incremento
delle entrate (+500 mila euro) per effetto della previsione di affitto dei locali ad oggi
sfitti.
Per quanto riguarda le SPESE CORRENTI, i valori delle spese di funzionamento sono
stati adeguati all’indice STAT del 3% e comprendono altresì le previsioni di oneri finanziari sulle operazioni di mutuo che impattano negli esercizi, i cui valori sono stimati
secondo il piano finanziario delle operazioni e secondo le stime circa la volatilità dei
tassi di interesse.
IL BILANCIO DEGLI INVESTIMENTI
Il bilancio investimenti dell’esercizio 2014 evidenzia dal lato delle entrate alla voce
“Trasferimenti dello Stato” una previsione di contribuzione di circa 115 milioni riferita:
89
Bilancio di Previsione 2013
ai contributi connessi all’accordo di programma sulla logistica per le aree di
Cornigliano (circa 69 milioni di euro);
al contributo previsto a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
in coerenza con le disposizioni di cui all’articolo 3 dell’Accordo di Programma
per la razionalizzazione ed ampliamento dell’area industriale del porto di Genova - Sestri Ponente, sottoscritto in data 28 luglio 2011. Tale accordo prevede una
assegnazione di circa 44 milioni di euro a carico del fondo derivante dalle risorse
revocate per la realizzazione della metropolitana di Parma (D.L. n. 40/2010 e
s.m.i.), destinata al finanziamento degli interventi collocati nell’area delle Ripara-
Bilancio di Previsione 2013
zioni Navali per cui all’APG è stato revocato il finanziamento a carico della
Legge n. 166/2002;
il contributo di 2,94 milioni/annui riferiti alla Legge n. 43/2005.
La categoria “Operazioni finanziarie a medio e lungo termine” accoglie nel 2014 e
2015 la previsione di entrata connessa alle operazioni di finanziamento a sostegno delle
opere di cui all’allegato programma per un importo rispettivamente di 98,47 milioni di
euro e 29,7 milioni di euro.
Per quanto concerne le spese in conto capitale la categoria “Acquisizione di Immobili
ed Opere” comprende gli oneri previsti per la realizzazione del programma triennale
allegato al bilancio che ammontano per l’anno 2014 a circa 229 milioni di euro e a circa
39 milioni di euro nel 2015. Gli stanziamenti complessivi comprendono inoltre gli
accantonamenti al fondo accordi bonari secondo le previsioni di legge.
LE PARTITE FINANZIARIE
Per quanto riguarda le partite finanziarie, i valori 2014 e 2015 evidenziano dal lato delle
entrate le previsioni concernenti le operazioni di mutuo che verranno accertate
(complessivamente di circa 128 milioni di euro) e dal lato delle spese l’ammontare dei
rimborsi in conto capitale per i mutui attivati (circa 19 milioni nel 2014 e circa 23 milioni
nel 2015).
Autorità Portuale di Genova
Si riporta nel seguito una sintesi del bilancio triennale redatto per macro categorie.
90
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
BILANCIO TRIENNIO 2013 - 2015
2013
2014
2015
74.730.318,39
68.787.318,39
69.760.030,12
BILANCIO CORRENTE
ENTRATA
Trasferimenti da parte dello Stato
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da parte della Regione
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da parte di Comuni e Province
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico
0,00
0,00
0,00
Entrate Tributarie
35.700.000,00
48.283.934,10
55.455.823,48
Redditi e proventi patrimoniali
AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTAZIONE AL 01/01
31.385.000,00
32.826.550,00
33.296.346,50
Poste correttive e compensative di uscite correnti
1.550.000,00
1.596.500,00
1.644.395,00
Entrate non classificabili in altre voci
Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla
prestazione di servizi
1.700.000,00
1.751.000,00
1.803.530,00
0,00
0,00
0,00
70.335.000,00
84.457.984,10
92.200.094,98
381.000,00
392.430,00
404.202,90
17.281.000,00
17.800.357,00
18.334.367,71
4.607.000,00
4.938.850,00
5.087.015,50
1.655.000,00
1.704.650,00
1.755.789,50
Servizi di Pubblica Utilita'
8.291.000,00
8.539.730,00
8.795.921,90
Poste correttive e compensative di entrate
1.315.000,00
700.000,00
721.000,00
Oneri finanziari
2.675.000,00
5.300.000,00
7.300.000,00
Oneri tributari
1.530.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
Uscite non classificabili in altre voci
2.460.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
SPESA
Uscite per gli Organi dell'Ente
Oneri per il personale in attivita' di servizio
Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione
di servizi
Uscite per prestazioni istituzionali
Oneri per il personale in Quiescenza
0,00
0,00
0,00
2.250.000,00
2.000.000,00
2.000.000,00
TOTALE SPESE CORRENTI
42.445.000,00
44.376.017,00
47.398.297,51
SALDO DI PARTE CORRENTE
27.890.000,00
40.081.967,10
44.801.797,47
Fondi ed accantonamenti
91
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
BILANCIO INVESTIMENTI
ENTRATA
Alienazione di immobili e di diritti reali
Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di
beni immateriali
Realizzo di valori mobiliari
Riscossione di crediti
Trasferimenti dallo Stato
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.150.000,00
0,00
0,00
375.000,00
0,00
0,00
82.748.000,00
115.056.404,79
2.940.000,00
Trasferimenti dalla Regione
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da Comuni e Province
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico
0,00
0,00
0,00
85.273.000,00
115.056.404,79
2.940.000,00
168.720.000,00
229.284.596,79
39.232.700,00
TOTALE ENTRATE BILANCIO INVESTIMENTI
SPESA
Acquisizione di immobili e di opere
Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
4.270.000,00
3.000.000,00
3.000.000,00
Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
0,00
0,00
0,00
Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni
0,00
0,00
0,00
1.050.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
TOTALE SPESE BILANCIO INVESTIMENTI
174.040.000,00
233.284.596,79
43.232.700,00
SALDO BILANCIO INVESTIMENTI
-88.767.000,00
-118.228.192,00
-40.292.700,00
66.261.000,00
98.470.000,00
29.658.616,77
300.000,00
300.000,00
300.000,00
Entrate aventi la natura di partite di giro
16.520.000,00
16.520.000,00
16.520.000,00
TOTALE ENTRATE .
83.081.000,00
115.290.000,00
46.478.616,77
SPESA
Rimborso di mutui
11.327.000,00
19.351.063,37
23.114.115,17
TFR dovuto al personale cessato dal servizio
DEBITI FINANZIARI E PARTITE DI GIRO
ENTRATA
Assunzione di Mutui
Assunzione di altri debiti finanziari
Rimborso di anticipazioni passive
0,00
0,00
0,00
300.000,00
300.000,00
300.000,00
0,00
0,00
0,00
16.520.000,00
16.520.000,00
16.520.000,00
TOTALE SPESE .
28.147.000,00
36.171.063,37
39.934.115,17
SALDO PARTITE FINANANZIARIE E PG
54.934.000,00
79.118.936,63
6.544.501,60
AVANZO PRESUNTO AL 31/12
68.787.318,39
69.760.030,12
80.813.629,19
Estinzione di debiti diversi
Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
Uscite aventi la natura di partite di giro
92
Come previsto dall’art. 128 del Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs n. 163 del 2006 e
s.m.i.) e dal decreto Ministeriale del MIT dell’ 11 novembre 2011, al bilancio di previsione viene allegato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche.
In tale programma è riportata la sintesi degli obiettivi e delle esigenze manifestate
dall'amministrazione in materia di infrastrutture portuali.
L'Elenco Annuale costituisce la terza scheda del Programma Triennale delle Opere, e
rappresenta lo strumento esecutivo finalizzato a tradurre gli obiettivi che l’Ente si è
preposto di raggiungere, in programmi fattibili e progetti cantierabili; è approvato unitamente al Bilancio Preventivo dell'Ente, di cui costituisce parte integrante ai sensi del
D. Lgs. n. 163/2006. L’Elenco Annuale deve contenere l'indicazione dell’entità e delle
modalità finanziarie con le quali si intende garantire copertura finanziaria agli interventi
previsti, mezzi finanziari che devono ovviamente essere stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero che si rendono o renderanno disponibili in base a
contributi o risorse provenienti dall’amministrazione centrale dello Stato, dalle regioni
a statuto ordinario o da altri enti pubblici, sulla base di stanziamenti già previsti nei rispettivi stati di previsione o bilanci.
Autorità Portuale di Genova
IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
Come già evidenziato nella trattazione delle risorse dedicate agli investimenti infrastrutturali, la fattibilità finanziaria del programma allegato si basa su un portafoglio di opzioni finanziarie che vanno dall’autofinanziamento connesso con la devoluzione delle
tasse portuali, al finanziamento pubblico, a mutui bancari.
Nelle pagine seguenti si riportano le schede del Programma Triennale dei Lavori Pubblici, articolate in Quadro delle Risorse Disponibili, Articolazione della Copertura Finanziaria ed Elenco Annuale, con una articolazione degli interventi raffrontati anche
con quelli previsti nell’ultima revisione del Programma Triennale delle Opere approvato con le note di variazione al bilancio 2012.
Allo stesso modo va segnalato che le previsioni di programma del 2014-2015 saranno
realizzabili solo se verrà data attuazione ai provvedimenti di adeguamento delle tasse
93
Bilancio di Previsione 2013
Come già anticipato nelle pagine precedenti, va segnalato che taluni interventi quali ad
es. il Punto di Entrata Designato (PED) e il nuovo raccordo ferroviario di Voltri ritenute comunque prioritari nel 2013, verranno successivamente allocato nell’esercizio in
ragione dell’ottenimento di ulteriori risorse finanziarie devolute (quali ad es.
l’adeguamento delle tasse e/o la devoluzione dell’I.V.A.) ovvero in ragione dei ribassi
d’asta che a mano a mano si potranno verificare.
Bilancio di Previsione 2013
Autorità Portuale di Genova
portuali e alla devoluzione dell’I.V.A.. Con le maggiori risorse così disponibili (pari a
circa 12/18 milioni di euro/annui), sarà possibile contrarre ulteriori operazioni di
finanziamento, fermo restando che sarà necessario ripensare a modalità di
finanziamento degli investimenti che contemplino la compartecipazione dei privati con
modalità che consentano di sfruttare le nuove possibilità e agevolazioni fornite dagli
ultimi provvedimenti emanati dal Governo. Si tratta, nello specifico, di agevolazioni
fiscali per le società di progetto coinvolte in un’operazione di project financing in
ambito portuale, e di misure che compensano la riduzione o l’azzeramento del
contributo pubblico a fondo perduto, attraverso l’attribuzione alle società di progetto
di un massimo del 25% (per massimo 15 anni) dell’extra-gettito I.V.A. generato
dall’opera realizzata.
94
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
12023 Autoparco
12027 Ammodernamento esistente sopraelevata
Bacino portuale di Sampierdarena - Realizzazione dello scalo merci fuori
muro, elettrificazione dei binari e relativa messa a norma delle intervie,
12029
completamento della dorsale ferroviaria ed interventi per la risoluzione delle
interferenze stradali ferroviarie
Riqualificazione infrastrutture ferroviarie di collegamento al parco
12030 "Campasso", realizzazione trazione elettrica nelle tratte galleria "Molo
Nuovo/Parco Rugna"/"Linea Sommergibile
12031 Nuovo impianto rinfuse liquide Calata Olii Minerali
13006
Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di
Voltri
Realizzazione di un'area di sosta per l'autotrasporto nelle aree di Sestri
12033
ponente
Revisione progetto viadotti Bettolo per adeguamento alla soluzione
12035
semplificata nodo di San Benigno
12077 Opere di difesa costiera Genova Multedo
12053 Manutenzione strade e fabbricati
12054 Manutenzione opere marittime
12055 Manutenzione impianti
12056 Manutenzione Torre Shipping
13023
13024
13025
13026
13027
12018 Manutenzione all'armamento ferroviario
Progetto di adeguamento tecnico funzionale delle unità di intervento u.i.1 ed
12015
u.i.2. Formazione di una nuova calata ad uso cantieristico navale.
12016 Prolungamento sopraelevata portuale ed opere accessorie
13043
13044
13045
12115 Riqualificazione pavimentazione ponte Idroscalo lato ponente
12116 Realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica area nord ex distripark
12117 Punto Entrata Designato di Input ed Output Voltri
13051
13052
13053
13055
12118
Adeguamento calibro carreggiata nord a futuro uso urbano viadotto Cesare
Imperiale
intervento di riqualificazione dei prospetti e adeguamento alla normativa
12119
antincendio dell'edificio Molo Guardiano
12114 Allungamento etiopia levante lato radice
13050
13054
12113 Manutenzione straordinaria diga Aeroporto
13049
13048
13047
12110
Riqualificazione pavimentazioni e relativi sottoservizi ricompresi tra Calata I.
Inglese e Calata Massaua
Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione di
12111
Ponte Parodi - opere marittime
Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi 12112
cinturazione lato nord - paratia con pali secanti
75.000.000,00
12013 Protezione passeggiata di Voltri in destra idraulica torrente Leira
13041
13046
1.000.000,00
12081 Adeguamento sopraelevata portuale
13040
700.000,00
294.758,92
1.750.000,00
1.000.000,00
12095 Incremento somme a disposizione progetto Calata Bettolo P. 2460
13035
3.000.000,00
12080 Nuovo raccordo ferroviario Voltri
13032
3.000.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.800.000,00
2.000.000,00
650.000,00
8.000.000,00
5.000.000,00
11.000.000,00
35.080.179,45
6.000.000,00
2.562.480,18
2013
12079 Riqualificazione pavimentazione ponte Libia radice
5.573.138,11
854.749,60
1.300.000,00
1.550.000,00
2012
11.500.000,00
1.100.000,00
7.000.000,00
9.000.000,00
21.946.708,87
800.000,00
1.000.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.300.000,00
1.500.000,00
620.000,00
4.500.000,00
18.000.000,00
1.900.000,00
1.100.000,00
700.000,00
294.758,92
7.000.000,00
1.750.000,00
9.000.000,00
21.946.708,87
75.000.000,00
1.800.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
8.573.138,11
4.500.000,00
4.500.000,00
3.000.000,00
4.500.000,00
400.000,00
3.854.749,60
4.400.000,00
5.050.000,00
620.000,00
4.500.000,00
-
-
650.000,00
8.000.000,00
5.000.000,00
11.000.000,00
18.000.000,00
1.900.000,00
35.080.179,45
6.000.000,00
4.000.000,00
18.000.000,00
18.000.000,00
4.000.000,00
15.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
11.500.000,00
20.000.000,00
43.669.695,92
2.562.480,18
43.669.695,92
2014
Totale Programma
2012-2014
PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012
13031
13030
12064
Riqualificazione pavimentazioni Ponte Somalia lato levante -compendio merci
varie
Realizzazione opere complementari ambito territoriale ricompreso tra calata
12078
Ignazio Inglese e calta Massaua - impiantistica e nuovo gate
12042 PED - Punto Entrata Designato
13021
13029
12071
Adeguamento infrastrutturale impianti e stazioni di pompaggio bacini di
carenaggio
12070 Consolidamento statico tiranti dei bacino n. 4
12039
Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi cinturazione idraulica
Realizzazione sottofondi piazzale Calata Bettolo con applicazioni tecniche
12040
trattamento a calce/cementomateriali di dragaggio - variante
Realizzazione delle opere a verde in corrispondenza della sponda nord del
12068
canale di calma di Prà
12038 Piattaforma ecologica Calata Olii Minerali
12032
13020
13019
13018
13016
13015
13014
13012
13011
13010
13009
13008
13007
12019
13003
13002
13001
13004
DESCRIZIONE
Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione Ponte
Parodi - opere edili
Potenziamento e adeguamento dei bacini di carenaggio, delocalizzazioni,
12020 opere marittime di servizio, realizzazione nuovi spazi operativi e nuovi edifici
demaniali
12022 Attrezzaggio Distripark
Cod. intervento
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2013/2015 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2013
Cod. intervento
precedente
5.573.138,11
854.749,60
1.300.000,00
1.550.000,00
2012
700.000,00
294.758,92
1.750.000,00
75.000.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
3.000.000,00
3.000.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.800.000,00
2.000.000,00
650.000,00
8.000.000,00
5.000.000,00
11.000.000,00
35.080.179,45
6.000.000,00
2.562.480,18
2013
1.100.000,00
7.000.000,00
9.000.000,00
21.946.708,87
800.000,00
1.000.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.300.000,00
1.500.000,00
620.000,00
4.500.000,00
18.000.000,00
1.900.000,00
4.000.000,00
18.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
11.500.000,00
43.669.695,92
2014
-
1.000.000,00
3.000.000,00
6.000.000,00
6.000.000,00
1.000.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.300.000,00
2.000.000,00
-
500.000,00
290.000,00
2015
1.000.000,00
2.800.000,00
1.000.000,00
1.800.000,00
700.000,00
1.100.000,00
700.000,00
1.100.000,00
700.000,00
294.758,92
1.000.000,00
1.000.000,00
3.000.000,00
3.000.000,00
294.758,92
6.000.000,00
6.000.000,00
1.100.000,00
294.758,92
7.000.000,00
1.750.000,00
6.000.000,00
7.000.000,00
9.000.000,00
6.000.000,00
1.750.000,00
1.750.000,00
21.946.708,87
75.000.000,00
2.800.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
8.573.138,11
4.500.000,00
4.500.000,00
3.000.000,00
4.500.000,00
600.000,00
5.354.749,60
5.700.000,00
7.050.000,00
620.000,00
4.500.000,00
500.000,00
290.000,00
650.000,00
8.000.000,00
5.000.000,00
11.000.000,00
18.000.000,00
1.900.000,00
35.080.179,45
6.000.000,00
4.000.000,00
18.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
11.500.000,00
43.669.695,92
2.562.480,18
Totale Programma
2012-2015
7.000.000,00
9.000.000,00
9.000.000,00
21.946.708,87
1.000.000,00
1.000.000,00
21.946.708,87
3.000.000,00
8.573.138,11
75.000.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
75.000.000,00
4.500.000,00
600.000,00
400.000,00
3.000.000,00
4.500.000,00
3.854.749,60
4.500.000,00
4.400.000,00
4.400.000,00
3.000.000,00
5.500.000,00
5.050.000,00
4.500.000,00
620.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
620.000,00
290.000,00
-
4.500.000,00
650.000,00
650.000,00
500.000,00
8.000.000,00
8.000.000,00
-
5.000.000,00
5.000.000,00
11.000.000,00
6.000.000,00
6.000.000,00
18.000.000,00
4.000.000,00
4.000.000,00
11.000.000,00
18.000.000,00
18.000.000,00
18.000.000,00
15.000.000,00
15.000.000,00
1.900.000,00
20.000.000,00
20.000.000,00
1.900.000,00
11.500.000,00
11.500.000,00
35.080.179,45
43.669.695,92
43.669.695,92
35.080.179,45
2.562.480,18
Totale Programma
2013-2015
2.562.480,18
Totale Programma
2012-2014
NUOVA PROGRAMMAZIONE
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2012
2013
2012
2013
2014
Totale Programma
2012-2014
NUOVA PROGRAMMAZIONE
2015
Totale Programma
2013-2015
Totale Programma
2012-2015
250.000,00
16.000.000,00
Totale Programma
2012-2014
250.000,00
16.000.000,00
2014
PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2013/2015 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2013
DESCRIZIONE
250.000,00
400.000,00
670.000,00
16.000.000,00
670.000,00
250.000,00
670.000,00
16.000.000,00
670.000,00
400.000,00
250.000,00
670.000,00
100.000,00
16.000.000,00
12121
670.000,00
400.000,00
250.000,00
13057
12106 Opere Ex Unital P. Caracciolo
100.000,00
16.000.000,00
13068
400.000,00
100.000,00
100.000,00
100.000,00
400.000,00
100.000,00
100.000,00
100.000,00
1.000.000,00
300.000,00
1.000.000,00
300.000,00
1.000.000,00
300.000,00
300.000,00
100.000,00
400.000,00
12132
300.000,00
300.000,00
100.000,00
100.000,00
13077
12133 Nuovo insediamento varco Derna e rimozione struttura originaria
100.000,00
12130 Installazione rete di monitoraggio di dati meteo marini - variante
13078
1.000.000,00
100.000,00
1.390.000,00
300.000,00
1.390.000,00
1.000.000,00
1.390.000,00
100.000,00
300.000,00
1.390.000,00
750.000,00
1.000.000,00
1.390.000,00
100.000,00
12138 Nuovo banchinamento Calata Zingari
1.390.000,00
750.000,00
12137 Illuminazione diga foranea Voltri
12072 Adeguamento tecnico funzionale imboccatura di ponente
750.000,00
100.000,00
13087
13088
750.000,00
100.000,00
750.000,00
750.000,00
100.000,00
8.000.000,00
300.000,00
15.000.000,00
800.000,00
8.000.000,00
300.000,00
15.000.000,00
800.000,00
8.000.000,00
12076 Ponte dei Mille protezione banchina e riqualificazione
15.000.000,00
300.000,00
8.000.000,00
800.000,00
8.000.000,00
800.000,00
300.000,00
8.000.000,00
12073 Progetto di demolizione struttura in muratura paramento interno diga
Progetto bunkeraggio Calata Olii Minerali
800.000,00
950.000,00
1.300.000,00
300.000,00
950.000,00
1.300.000,00
800.000,00
950.000,00
1.300.000,00
300.000,00
950.000,00
1.300.000,00
12146 Copertura pontile e terrazze d'imbarco Ponte dei Mille
Fornitura di energia elettrica alle navi tramite collegamento alla rete di terra
12147
porto di Voltri
Ponte dei Mille - Riprofilatura/rimodulazione prolungamento terrazza di
imbarco originaria lato ponente
12131
13091
13094
13095
13097
13096
950.000,00
1.300.000,00
5.111.752,89
5.111.752,89
17.888.247,11
5.111.752,89
17.888.247,11
5.111.752,89
17.888.247,11
5.111.752,89
17.888.247,11
161.374,35
627.274,86
636.366,84
627.274,86
4.085.536,97
1.200.000,00
161.374,35
636.366,84
627.274,86
4.085.536,97
1.200.000,00
161.374,35
636.366,84
627.274,86
4.085.536,97
1.200.000,00
161.374,35
636.366,84
627.274,86
4.085.536,97
1.200.000,00
161.374,35
636.366,84
4.085.536,97
Fornitura e posa in opera di un prefabbricato ad uso uffici presso Calata
Massaua
12102 Terminal contenitori dei ponti Ronco e Canepa
933.855,33
13.685.051,80
12101
933.855,33
1.500.000,00
13.685.051,80
1.500.000,00
933.855,33
1.500.000,00
130.000,00
300.000,00
13.685.051,80
1.500.000,00
130.000,00
300.000,00
933.855,33
1.500.000,00
130.000,00
300.000,00
210.000,00
1.093.781,74
130.000,00
210.000,00
1.093.781,74
300.000,00
210.000,00
1.093.781,74
300.000,00
13.685.051,80
Fornitura di energia elettrica alle navi tramite il collegamento alla rete di terra 12104
1°a fase delle riparazioni navali
12105 Nuovo capannone modulare delle aree di levante - opere complementari
Interventi di messa in sicurezza dei moduli distanziatori ubicati sul paramento
interno diga foranea
12107 Costruzione rete nera allacci aree portuali
12122
210.000,00
1.093.781,74
853.880,66
150.000,00
210.000,00
853.880,66
150.000,00
1.093.781,74
853.880,66
150.000,00
Lavori di demolizione di fabbricati siti nei pressi della passeggiata a mare di
Voltri
12123 Interventi di somma urgenza
853.880,66
600.000,00
300.000,00
150.000,00
600.000,00
300.000,00
150.000,00
600.000,00
300.000,00
853.880,66
600.000,00
100.000,00
104.572,22
300.000,00
100.000,00
104.572,22
600.000,00
100.000,00
485.023.405,82
104.572,22
446.933.405,82
100.000,00
61.199.582,48
104.572,22
446.933.405,82
104.572,22
61.199.582,48
100.000,00
300.000,00
12125 Adeguamento infrastrutturale pavimentazioni ponte Libia - variante
TOTALE
12135 Nuovo banchinamento di Ponte Parodi - Incremento somme a disposizione
12134
Adeguamento infrastrutturale delle pavimentazioni Ponte Somalia - variante
12128
e adeguamento prezzi
Messa in sicurezza delle infrastrutture comuni del Porto di Genova - realizzato
12129
ai sensi del Reg (CE) n. 725/2004 - variante
Ristrutturazione del sistema della viabilità e della sosta del settore crociere .
Incremento somme a disposizione
12126 Ripristino mantellata esterna Diga Foranea e Molo Duca di Galliera
12124
130.000,00
933.855,33
1.200.000,00
17.888.247,11
423.823.823,34
Riqualificazione dei fabbricati in concessione al gestore delle manovre
ferroviarie
Variante Calata Bettolo - applicazione tecniche di brillamento per escavo
fondali del bacino di evoluzione Calata Gadda
12096 Ubicazione nuovi fabbricati - ambito Calata Bettolo
12094 Consolidamento levante/ponente testata Canzio
12093
12006
222.526.404,79
13.685.051,80
12099 Variante Ponte dei Mille
163.207.418,55
12103 Ampliamento Terminal Contenitori Calata Bettolo
12100 Posa in opera prefabbricato apresso Ponte Parodi
163.207.418,55
12082 Realizzazione rete smaltimento acque meteoriche presso calata Derna
222.526.404,79
38.090.000,00
13089
13082
Pronto intervento per messa in sicurezza cunicolo dismesso presso Calata
Inglese
12127 Impianti elettrici anello Voltri
300.000,00
13075
Opere complementari per pavimentazioni e ampliamento Terminal
12148
Contenitori Ponte Ronco e Canepa
Fornitura, posa in opera, manutenzione e gestione del sistema di
monitoraggio delle correnti nel canale di Sampierdarena
Cod. intervento
precedente
13072
13056
Cod. intervento
Previsioni qualitative e quantitative
dei centri di responsabilità’
103
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 “Pianificazione, programmazione e budget” del
Regolamento di Amministrazione e Contabilità verranno di seguito rappresentate le
previsioni qualitative e quantitative dei programmi, progetti ed attività che ciascun centro di responsabilità intende avviare o portare a compimento nel corso dell’anno 2013.
Tali programmi, che sono così assegnati ai centri di responsabilità delle strutture
dell’Ente, anche per gli effetti derivanti dall’applicazione delle retribuzioni di risultato,
rappresentano un elemento di raccordo tra la programmazione politica definita nel
programma di mandato e l’attività gestionale.
Le valutazioni finanziarie ed economiche delle scelte gestionali che i responsabili dei
centri di costo hanno definito nel loro processo di programmazione danno origine ai
budget.
I risultati che verranno conseguiti rappresentano elementi essenziali per una verifica di
coerenza fra gli impegni assunti nel Programma di Mandato e le azioni attivate nel
periodo.
Autorità Portuale di Genova
PROGRAMMI E PROGETTI 2013 DEI CENTRI DI RESPONSABILITÀ
Per ciascuna linea di obiettivo individuato vengono allegate opportune schede di sintesi con indicazione della tempistica prevista.
Bilancio di Previsione 2013
105
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI RESPONSABILITA'
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
COSTI PER NATURA
TOTALE BUDGET
Incidenza
Importi in Euro
% sul totale
Amministrazione
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
381.000,00
COSTO DEGLI ORGANI
COMITATO
0,76
23.000,00
PRESIDENTE
264.000,00
REVISORI
94.000,00
17.747.309,45
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
35,56
7.835.000,00
EMOLUMENTI VARIABILI
230.000,00
EMOLUMENTI NON DIPENDENTI
50.000,00
MISSIONI
164.000,00
FORMAZIONE
48.000,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
3.615.000,00
T.F.R.
1.321.309,45
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
1.111.000,00
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
3.373.000,00
4.607.000,00
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
620.000,00
MATERIALI DI CONSUMO
289.000,00
UTENZE
295.000,00
MATERIALI DI ECONOMATO
61.000,00
VESTIARIO
13.000,00
RAPPRESENTANZA
9,23
10.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
200.000,00
CONSULENZE
20.000,00
LOCAZIONI PASSIVE
355.000,00
PUBBLICITA'
11.000,00
ATTIVITA' STRUMENTALI
1.000.000,00
LEGALI
610.000,00
ASSICURAZIONI
100.000,00
PULIZIE UFFICI
376.000,00
VIGILANZA UFFICI
160.000,00
SPESE DIVERSE
487.000,00
1.544.545,00
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
3,10
1.058.545,00
ALTRE USCITE
486.000,00
721.284,44
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
313.508,28
BENI MOBILI
407.776,16
1,45
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
4.555.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
CONTRIBUTI
155.000,00
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
320.000,00
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
200.000,00
PROMOZIONE
700.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
9,13
280.000,00
VIGILANZA E SECURITY
2.900.000,00
5.391.000,00
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
10,80
340.000,00
TELEFONIA E RETE DATI
51.000,00
PULIZIE E BONIFICHE
5.000.000,00
1.315.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
350.000,00
107
2,64
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
COSTI PER NATURA
TOTALE BUDGET
Incidenza
Importi in Euro
% sul totale
Amministrazione
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
1.315.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
REALIZZO ENTRATE
2,64
965.000,00
5.120.455,00
ONERI COMUNI
ONERI FINANZIARI
10,26
2.675.000,00
ONERI TRIBUTARI
471.455,00
ALTRE USCITE
1.974.000,00
1.250.000,00
ACCANTONAMENTI
ACCANTONAMENTI
2,51
1.250.000,00
7.265.255,16
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
3.973.501,22
BENI IMMOBILI
3.195.366,17
BENI MOBILI
14,56
96.387,77
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
108
49.897.849,05
100,00
109
10.000,00
RAPPRESENTANZA
PUBBLICITA'
LOCAZIONI PASSIVE
CONSULENZE
11.000,00
355.000,00
20.000,00
200.000,00
13.000,00
VESTIARIO
POSTALI E TELEFONICHE
61.000,00
295.000,00
MATERIALI DI ECONOMATO
UTENZE
4.607.000,00
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
289.000,00
3.373.000,00
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
MATERIALI DI CONSUMO
1.111.000,00
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
620.000,00
1.321.309,45
T.F.R.
MANUTENZIONI
3.615.000,00
48.000,00
164.000,00
50.000,00
230.000,00
7.835.000,00
17.747.309,45
94.000,00
264.000,00
23.000,00
381.000,00
TOTALE
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
FORMAZIONE
MISSIONI
EMOLUMENTI NON DIPENDENTI
EMOLUMENTI VARIABILI
EMOLUMENTI FISSI
COSTO DEL PERSONALE
REVISORI
PRESIDENTE
COMITATO
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
COSTO DEGLI ORGANI
COSTI PER NATURA
COSTI PER FINALITA'
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZ
IONE ATTIVA
103.855,45
54.214,17
841,60
3.164,99
21.488,39
88.190,09
106.963,54
185.335,24
1.097.836,15
1.274.238,41
410.578,17
490.193,34
1.342.417,41
23.509,01
23.913,75
4.580,00
119.890,74
2.698.368,64
6.387.689,47
PROGETTAZI
ONE E
REALIZZAZIO
NE DELLE
OPERE
PORTUALI
33.754,76
13.336,95
750,00
418,02
5.990,94
62.835,00
4.882,36
104.361,27
437.382,88
356.739,96
128.824,09
162.318,65
406.410,13
1.200,00
11.830,42
17.404,20
892.585,29
1.977.312,74
MISSIONI ISTITUZIONALI
4.316,32
1.670,99
954,20
376,19
3.527,44
417,43
3.839,15
122.846,03
44.809,27
17.559,14
17.156,66
65.225,92
543,50
3.621,38
22.710,00
1.975,48
163.044,79
336.646,14
PROGRAMMA
ZIONE
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
12.830,49
5.038,62
750,00
1.983,56
7.339,14
10.236,76
10.082,33
234.680,18
197.746,24
63.548,60
69.979,70
192.559,52
3.620,00
48.538,73
3.994,84
458.266,06
1.038.253,69
PIANIFICAZIO
NE
2. Classificazione per Finalità
PROMOZIONE
10.224,94
6.053,79
4.105,95
5.772,98
9.747,97
7.764,03
126.786,52
130.636,24
43.491,77
53.136,03
124.636,08
1.520,00
30.292,43
1.102,56
289.387,88
674.202,99
INDIRIZZO
POLITICO
11.000,00
3.937,50
20.000,00
3.531,85
4.000,00
1.649,59
2.453,27
4.114,31
3.459,38
82.547,84
65.335,12
22.486,71
43.293,68
93.448,82
1.500,00
550,66
209.402,36
436.017,35
93.725,83
262.688,70
22.814,00
379.228,53
SUPPORTO
ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONAL
I DEGLI ENTI
176.126,20
111.732,28
2.454,20
8.744,55
23.593,51
114.501,28
147.146,41
286.468,44
2.388.254,26
1.178.986,98
382.679,70
432.665,94
1.254.700,09
15.607,49
36.734,51
22.710,00
81.216,59
2.821.359,09
6.226.660,39
274,17
1.311,30
186,00
1.771,47
SECURITY
9.954,34
4.421,35
250,00
672,44
1.811,87
10.380,80
5.491,22
18.690,16
116.666,14
124.507,78
41.831,82
52.565,45
135.602,03
2.000,00
7.568,78
3.864,93
302.585,89
670.526,68
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
139.982,42
30.000,00
11.471,05
135.579,53
53.209,29
163.540,39
376.536,99
376.536,99
136.627,56
72.615,52
64.012,04
148.740,80
102.150,03
30.000,00
5.144,98
40.234,35
16.285,07
17.239,15
116.701,53
116.701,53
280.855,73
37.691,52
243.164,21
340.455,55
55.500,00
233.424,15
18.000,00
33.531,40
3.600,00
1.003.204,39
171,00
7.800,00
999.433,39
7.800,00
MISSIONI ISTITUZIONALI
12.000,00
7.000,00
22.161,70
1.943,09
56.943,77
58.886,86
19.272,33
19.272,33
12.154,33
1.844,13
4.262,49
1.432,53
20.000,00
68.050,83
PROGRAMMA
ZIONE
3.161,70
72,01
72,01
94.146,87
30.000,00
1.701,39
18.140,61
10.067,57
32.362,84
60.858,09
60.858,09
12.982,31
19.901,66
6.498,32
16.292,78
9.174,26
31.249,84
39.237,59
39.237,59
20.955,61
9.227,48
480.274,99
11.728,13
42.099,98
467.057,49
2.098,71
18.000,00
275,06
275,06
11.118,79
10.582,96
2.824,39
10.157,92
PROMOZIONE
13.517,02
306,30
306,30
115,64
5.152,00
34,26
5.186,26
4.561,11
4.561,11
50.026,06
50.026,06
4.654,11
3.884,32
6.850,78
10.531,19
2.481,54
INDIRIZZO
POLITICO
115,64
896.000,00
2.249,86
48.810,00
51.059,86
101.868,78
160.942,51
118.500,00
28.090,57
155.000,00
564.401,86
47.889,21
120.343,30
168.232,51
486.000,00
356.283,96
842.283,96
222.248,88
59.882,10
143.258,31
62.125,85
490.000,00
539.972,25
SUPPORTO
ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONAL
I DEGLI ENTI
11.000,00
8.909,51
6.000,00
8.500,00
28.269,35
2.951.678,86
31.653,98
6.528,77
38.182,75
39.628,45
39.628,45
3.550,46
5.653,26
11.381,15
1.094,69
10.000,00
33.314,40
SECURITY
2.900.000,00
611,12
400,00
19,00
192,12
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
610.000,00
721.284,44
155.000,00
10.500,00
17.500,00
PROGETTAZI
ONE E
REALIZZAZIO
NE DELLE
OPERE
PORTUALI
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
100.000,00
COSTI PER FINALITA'
TOTALE
LEGALI
376.000,00
313.508,28
CONTRIBUTI
320.000,00
18.000,00
102.740,80
336.000,00
4.335.355,62
2.000,00
411.200,00
3.997.355,62
331.200,00
PIANIFICAZIO
NE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER NATURA
ASSICURAZIONI
1.000.000,00
PULIZIE UFFICI
160.000,00
ATTIVITA' STRUMENTALI
VIGILANZA UFFICI
487.000,00
ONERI COMUNI
1.544.545,00
SPESE DIVERSE
ONERI TRIBUTARI
AMMORTAMENTI
407.776,16
486.000,00
1.058.545,00
BENI IMMATERIALI
ALTRE USCITE
BENI MOBILI
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
200.000,00
4.555.000,00
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
700.000,00
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
PROMOZIONE
280.000,00
2.900.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
VIGILANZA E SECURITY
5.391.000,00
340.000,00
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
TELEFONIA E RETE DATI
5.000.000,00
51.000,00
PULIZIE E BONIFICHE
1.315.000,00
350.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZ
IONE ATTIVA
110
111
1.250.000,00
7.265.255,16
3.973.501,22
3.195.366,17
ACCANTONAMENTI
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
BENI IMMOBILI
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA'
SEGRETARIO GENERALE
49.897.849,05
96.387,77
1.250.000,00
BENI MOBILI
1.974.000,00
471.455,00
ONERI TRIBUTARI
ACCANTONAMENTI
2.675.000,00
ONERI FINANZIARI
ALTRE USCITE
965.000,00
5.120.455,00
ONERI COMUNI
TOTALE
REALIZZO ENTRATE
COSTI PER NATURA
COSTI PER FINALITA'
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZ
IONE ATTIVA
13.389.157,49
73.352,13
329.546,92
402.899,05
91.600,00
91.600,00
671,85
671,85
80.000,00
8.325.323,18
2.763.561,32
1.398.049,04
4.161.610,36
PROGETTAZI
ONE E
REALIZZAZIO
NE DELLE
OPERE
PORTUALI
MISSIONI ISTITUZIONALI
3.242.661,16
5.623,20
57.621,52
63.244,72
579.200,00
579.200,00
730.000,00
1.310.331,37
2.040.331,37
PROGRAMMA
ZIONE
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
2.304.287,99
5.623,20
909.484,24
915.107,44
PIANIFICAZIO
NE
2. Classificazione per Finalità
PROMOZIONE
1.392.620,27
6.456,18
44.431,33
50.887,51
INDIRIZZO
POLITICO
957.723,10
40,31
40,31
885.000,00
SUPPORTO
ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONAL
I DEGLI ENTI
15.437.414,87
89.891,28
13.313,87
536.893,63
640.098,78
579.200,00
579.200,00
1.244.000,00
471.455,00
1.363.996,78
3.079.451,78
SECURITY
4.848.660,99
333.892,45
697.474,54
1.031.366,99
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
3. Classificazione per Finalità - Totale
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
TOTALI
915.107,44
40,31
402.899,05
8.325.323,18
2.304.287,99
957.723,10
13.389.157,49
2,79
16,68
4,62
1,92
26,83
% sul Totale
dei Costi
4.161.610,36
1.392.620,27
6,50
Totale Costi
4.335.355,62
50.887,51
3.242.661,16
9,72
ACCANTONA AMMORTAME
MENTI
NTI
148.740,80
115,64
63.244,72
4.848.660,99
30,94
ONERI
COMUNI
136.627,56
5.186,26
306,30
1.031.366,99
15.437.414,87
100,00
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
376.536,99
4.561,11
42.099,98
1.003.204,39
640.098,78
49.897.849,05
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
1.097.836,15
50.026,06
12.982,31
340.455,55
275,06
579.200,00
7.265.255,16
PRESTAZIONI
AMMORTAME
ISTITUZIONAL
NTI
I
6.387.689,47
82.547,84
60.858,09
280.855,73
480.274,99
72,01
3.079.451,78
1.250.000,00
ONERI
COMUNI
436.017,35
234.680,18
116.701,53
20.955,61
22.161,70
611,12
896.000,00
5.120.455,00
BENI
CONSUMO E
PREST
SERVIZI
1.038.253,69
437.382,88
39.237,59
58.886,86
2.951.678,86
51.059,86
1.315.000,00
91.600,00
1.977.312,74
126.786,52
19.272,33
38.182,75
564.401,86
5.391.000,00
671,85
674.202,99
122.846,03
39.628,45
168.232,51
4.555.000,00
411.200,00
336.646,14
116.666,14
842.283,96
721.284,44
379.228,53
670.526,68
2.388.254,26
1.544.545,00
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
7.800,00
6.226.660,39
4.607.000,00
579.200,00
1.771,47
17.747.309,45
2.040.331,37
381.000,00
COSTO DEGLI COSTO DEL
ORGANI
PERSONALE
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE
ATTIVA
INDIRIZZO POLITICO
PIANIFICAZIONE
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROMOZIONE
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI
ENTI
TOTALE COSTI DEL
CENTRO DI
RESPONSABILITA'
SEGRETARIO
GENERALE
112
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
ANNI UOMO PER MISSIONE ISTITUZIONALE 2013
CENTRI DI
CENTRI DI COSTO
COSTO
AMM
PRES
IP
PIA
PRG
PRM
3,50
SG
0,11
PSVIL
31,95
10,14
DT
16,44
0,24
0,11
25,27
0,26
GTER
80,00
SUP
0,07
0,04
0,03
4,22
0,05
3,49
2,27
31,24
Totali
SEC
8,23
0,11
AFC
PRO
0,36
3,50
10,49
25,74
1,95
13,68
18,58
19,02
46,34
15,66
61,15
41,68
44,21
77,87
216,03
0,03
8,23
2,45
I dati sopra riportati comprendono la posizione del Segretario Generale.
113
Totali
31,63
7,75
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
379.228,53
COSTO DEGLI ORGANI
COMITATO
14,07
99,54
47,17
7,16
9,42
5,51
3,66
6,38
1,07
3,98
22,31
13,20
0,02
0,01
2,28
0,85
22.814,00
PRESIDENTE
262.688,70
REVISORI
93.725,83
1.271.099,31
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
561.298,81
EMOLUMENTI VARIABILI
1.818,42
MISSIONI
43.031,06
FORMAZIONE
1.600,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
249.204,93
T.F.R.
107.352,35
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
75.603,75
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
231.189,99
253.806,89
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
13.056,71
MATERIALI DI CONSUMO
16.795,59
UTENZE
14.410,73
MATERIALI DI ECONOMATO
7.229,99
RAPPRESENTANZA
4.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
10.989,25
CONSULENZE
20.000,00
LOCAZIONI PASSIVE
16.289,10
PUBBLICITA'
11.000,00
ATTIVITA' STRUMENTALI
29.833,89
ASSICURAZIONI
18.654,10
PULIZIE UFFICI
27.148,40
VIGILANZA UFFICI
15.306,08
SPESE DIVERSE
49.093,05
98.556,29
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
98.556,29
28.724,82
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
11.784,35
BENI MOBILI
16.940,47
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
601.207,52
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
2.223,54
PROMOZIONE
580.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
18.983,98
458,31
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
PULIZIE E BONIFICHE
458,31
61.434,75
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
54.938,26
115
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
AMMORTAMENTI
61.434,75
BENI MOBILI
6.496,49
2.694.516,42
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
116
2,28
0,85
100,00
5,40
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
PROMOZIONE
INDIRIZZO POLITICO
MISSIONI
ISTITUZIONALI
COSTI PER
NATURA
2.694.516,42
344.173,05
1.392.620,27
957.723,10
5,40
2,23
100
100
% SUL
TOTALE DEL
CDR
TOTALI
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
379.228,53
379.228,53
COSTO
DEGLI
ORGANI
99,54
100
1.271.099,31
160.878,97
674.202,99
436.017,35
7,16
2,58
100
100
253.806,89
44.472,53
126.786,52
82.547,84
5,51
1,86
100
100
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
98.556,29
9.292,64
39.237,59
50.026,06
ONERI
COMUNI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
117
6,38
1,10
100
100
28.724,82
3.208,10
20.955,61
4.561,11
3,98
1,91
100
100
601.207,52
115.746,27
480.274,99
5.186,26
13,20
20,51
100
100
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE
458,31
67,61
275,06
115,64
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
0,01
0,13
100
100
% SUL
TOTALE DEL
CDR
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
% SUL
TOTALE DEL
CDR
ONERI
COMUNI
61.434,75
10.506,93
50.887,51
40,31
0,85
1,64
100
100
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
PRESIDENTE
Centro di Responsabilità
♦ Campagna di comunicazione dedicata al nuovo Piano Regolatore Portuale;
♦ Organizzazione e comunicazione della mostra e degli eventi sul
REX;
♦ Organizzazione convegno“Porti e Media” e del “Port day”;
♦ Conservazione dell’archivio storico ed implementazione della
biblioteca;
♦ Monitoraggio ed aggiornamento dei contenuti del Sito Web;
♦ Collaborazione con Genoa Port Center;
♦ Partecipazione a manifestazioni logistiche a carattere nazionale
ed internazionale: Sea Trade Miami, SILT, Intermodal South America San Paolo, anche attraverso Ligurian Ports;
♦ Iniziative di promozione e marketing con l’estero e di marketing
ATTIVITA’ PREVISTE
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
territoriale rivolto al Nord Italia, al Middle e Far East e al mercato
USA;
♦ Redazione di una Port Guide del complesso dei servizi dello scalo;
♦ Partecipazione al programma europeo “Life Logistics” attraverso la scuola europea di Short Sea Shipping;
♦ Implementazione di accordi strategici con i porti di Tunisi Rades/
La Goulette e Aqaba per lo sviluppo del progetto Autostrade
del Mare 2;
♦ Piano di miglioramento e di efficientazione dei servizi ferroviari in
porto.
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
Bilancio di Previsione 2013
119
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
1.688.923,51
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
31,51
9,52
31,48
36,62
1,96
6,82
1,52
11,32
8,99
10,58
6,32
6,28
9,64
10,09
852.809,76
EMOLUMENTI VARIABILI
12.349,66
MISSIONI
21.310,17
FORMAZIONE
2.800,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
333.760,01
T.F.R.
116.370,89
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
89.969,58
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
259.553,44
1.687.343,59
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
18.352,54
MATERIALI DI CONSUMO
75.528,29
UTENZE
13.160,10
MATERIALI DI ECONOMATO
5.176,74
RAPPRESENTANZA
5.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
98.397,10
LOCAZIONI PASSIVE
39.761,61
ATTIVITA' STRUMENTALI
657.509,18
LEGALI
610.000,00
ASSICURAZIONI
29.022,24
PULIZIE UFFICI
39.480,56
VIGILANZA UFFICI
16.697,76
SPESE DIVERSE
79.257,47
105.281,47
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
105.281,47
81.659,45
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
68.953,68
BENI MOBILI
12.705,77
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
482.036,02
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
CONTRIBUTI
155.000,00
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
70.000,00
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
115.000,00
PROMOZIONE
120.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
22.036,02
338.497,73
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
336.000,00
TELEFONIA E RETE DATI
2.000,00
PULIZIE E BONIFICHE
497,73
516.665,42
ONERI COMUNI
ONERI FINANZIARI
2.665,42
ALTRE USCITE
514.000,00
121
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
459.746,63
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
8,58
6,33
100,00
10,74
459.746,63
5.360.153,82
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
122
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
SECURITY
PROGRAMMAZIONE
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PIANIFICAZIONE
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
COSTI PER
NATURA
5.360.153,82
4.098.799,66
72.801,34
145.602,69
218.404,01
218.404,01
606.142,11
10,74
26,55
1,50
4,49
2,62
9,48
4,53
% SUL
TOTALE DEL
CDR
TOTALI
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
COSTO
DEGLI
ORGANI
1.688.923,51
1.548.692,70
11.685,90
23.371,81
35.057,70
35.057,70
35.057,70
9,52
24,87
1,74
6,94
1,77
3,38
0,55
1.687.343,59
1.149.141,16
40.705,36
81.410,73
122.116,08
122.116,08
171.854,18
36,62
48,11
34,89
66,28
27,92
52,04
15,65
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
105.281,47
96.455,95
735,46
1.470,92
2.206,38
2.206,38
2.206,38
ONERI
COMUNI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
123
6,82
11,45
1,86
7,63
1,89
3,63
0,59
81.659,45
50.113,85
2.628,80
5.257,60
7.886,40
7.886,40
7.886,40
11,32
29,79
6,88
8,93
2,81
60,75
5,77
482.036,02
367.498,42
9.544,80
19.089,60
28.634,40
28.634,40
28.634,40
10,58
65,11
0,32
86,13
8,41
68,02
19,25
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE
338.497,73
485,53
1,02
2,03
3,05
3,05
338.003,05
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
6,28
0,95
0,17
2,82
1
7,80
% SUL
TOTALE DEL
CDR
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
% SUL
TOTALE DEL
CDR
516.665,42
516.665,42
ONERI
COMUNI
10,09
16,78
459.746,63
369.746,63
7.500,00
15.000,00
22.500,00
22.500,00
22.500,00
6,33
57,77
0,73
23,72
0,54
2,46
5,58
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
SEGRETARIO GENERALE
Centro di Responsabilità
♦ Elaborazione del nuovo Piano Regolatore Portuale;
♦ Approfondimento dei temi ambientali della portualità genovese;
♦ Coordinamento e supervisione dei programmi delle Direzioni
della Segreteria tecnico-operativa;
♦ Riorganizzazione dei procedimenti di acquisizione di beni, servizi
e lavori pubblici alla luce delle recenti normative di settore;
♦ Analisi e approfondimento dei rapporti ente condecente – concessionari con regolamentazione delle varie situazioni emergenti nell’ambito demaniale e produttivo/operativo;
♦ Coordinamento del processo di rendicontazione sociale.
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
ATTIVITA’ PREVISTE
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
Bilancio di Previsione 2013
125
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
3.933.751,75
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
43,84
22,17
4,53
8,82
2,57
14,96
0,33
4,06
32,99
64,98
0,02
0,03
15,72
19,41
100,00
17,98
1.690.722,90
EMOLUMENTI VARIABILI
54.195,97
MISSIONI
56.422,30
FORMAZIONE
17.192,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
792.847,58
T.F.R.
305.136,29
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
250.768,83
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
766.465,88
406.115,16
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
44.181,66
MATERIALI DI CONSUMO
20.511,74
UTENZE
50.075,44
MATERIALI DI ECONOMATO
14.577,20
VESTIARIO
1.027,71
POSTALI E TELEFONICHE
28.930,56
LOCAZIONI PASSIVE
61.192,39
ATTIVITA' STRUMENTALI
31.406,93
ASSICURAZIONI
7.706,09
PULIZIE UFFICI
82.127,09
VIGILANZA UFFICI
33.058,08
SPESE DIVERSE
31.320,27
230.996,30
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
230.996,30
29.251,77
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
12.516,48
BENI MOBILI
16.735,29
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
2.960.142,93
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
82,96
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
60.059,97
VIGILANZA E SECURITY
2.900.000,00
1.359,75
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
PULIZIE E BONIFICHE
1.359,75
1.409.956,79
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
1.409.956,79
8.971.574,45
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
127
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTO
DEGLI
ORGANI
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
0,02
54.928,38
93,02
13,63
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
966,97
851.228,77
ONERI
COMUNI
28,71
97,18
% SUL
TOTALE DEL
CDR
42.694,35
297,68
10,86
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
17,23
31,40
6.866,05
% SUL
TOTALE DEL
CDR
23.542,06
13.220,58
1,24
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
39,91
31,31
0,89
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO
ONERI
COMUNI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
260.350,52
% SUL
TOTALE DEL
CDR
40,04
4.065,21
0,18
48,18
150.285,25
2.557.179,48
94,05
39,20
496.933,59
23,71
23,08
109.505,38
3.089.947,01
94,35
0,25
15,42
57.237,32
979.587,70
148,98
94,21
46,66
87,45
2.015.142,64
0,30
98,39
2,46
373,53
2.904.188,80
19,41
474,35
2,41
0,49
8.115,82
16.018,82
0,96
1.409.956,79
365,26
22.999,38
0,03
58,03
26,54
388.868,75
30.966,92
79,29
58
3.844.416,91
1.359,75
0,67
64,98
1.130,26
0,21
0,04
4.918,81
6.049,07
2.960.142,93
4,06
14,96
29.251,77
230.996,30
8,82
22,17
406.115,16
17,98
3.933.751,75
8.971.574,45
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PIANIFICAZIONE
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
128
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE PIANIFICAZIONE SVILUPPO
Centro di Responsabilità
♦ Redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale con particolare
riferimento ai profili: tecnico-urbanistici, ambientali ed economici. Analisi di impatto economico e sociale del porto;
♦ Gestione delle procedure per gli adeguamenti tecnico funzionali al vigente piano regolatore;
♦ Adozione di nuove procedure per conferenze dei servizi relative
ad opere realizzate da privati;
♦ Prosecuzione attività del nuovo sistema di monitoraggio dei piani d’impresa;
♦ Approfondimento attività analisi di mercato - rielaborazione
♦
♦
ATTIVITA’ PREVISTE ♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
matrici origine/destinazione merci (acquisite dalla Dogana di
Genova) ;
Evoluzione del ciclo doganale e del ciclo relativo alle informazioni “lato mare”;
Progressiva realizzazione dello Sportello Unico Doganale;
Evoluzione del sistema telematico portuale per il controllo delle
merci, dei mezzi e delle persone in transito nelle aree portuali;
Implementazione e gestione del Piano di Sicurezza Portuale e
delle valutazioni di sicurezza;
Analisi e ricognizione degli atti propedeutici per la realizzazione
del servizio di vigilanza portuale;
Partecipazione alle fasi istruttorie dei documenti comunitari inerenti la portualità;
Partecipazione a programmi comunitari per il cofinanziamento
e la promozione di opere e servizi portuali;
Sviluppo ed aggiornamento del progetto anagrafe portuale;
Aggiornamento della regolamentazione del settore industriale;
Sviluppo di iniziative di prevenzione e sicurezza condivise in sede
di Comitati Igiene e Sicurezza.
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
129
Bilancio di Previsione 2013
G
TEMPISTICA
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
4.764.844,88
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
40,86
26,85
6,32
16,00
2,41
18,16
3,22
52,04
3,57
9,13
0,47
1,02
43,15
69,28
100,00
23,37
1.997.047,49
EMOLUMENTI VARIABILI
88.057,98
MISSIONI
13.880,00
FORMAZIONE
8.600,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
1.008.266,81
T.F.R.
375.862,65
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
305.654,32
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
967.475,63
737.152,84
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
176.162,30
MATERIALI DI CONSUMO
87.047,75
UTENZE
129.738,29
MATERIALI DI ECONOMATO
14.662,91
VESTIARIO
5.299,44
POSTALI E TELEFONICHE
29.321,44
LOCAZIONI PASSIVE
78.957,38
ATTIVITA' STRUMENTALI
38.437,92
ASSICURAZIONI
6.749,88
PULIZIE UFFICI
106.115,48
VIGILANZA UFFICI
39.484,16
SPESE DIVERSE
25.175,89
280.504,64
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
280.504,64
375.374,81
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
48.743,39
BENI MOBILI
326.631,42
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
415.825,52
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
247.693,50
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
85.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
83.132,02
54.791,57
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
4.000,00
TELEFONIA E RETE DATI
49.000,00
PULIZIE E BONIFICHE
1.791,57
5.034.213,88
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
1.838.847,71
BENI IMMOBILI
3.195.366,17
11.662.708,14
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
131
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
19,60
1.414,39
81.520,43
95,87
2,32
21,65
995,65
272.557,62
1.030,70
47.635,38
92,16
1,69
97,04
7,94
34,87
25.811,89
37.945,26
64,40
311.224,75
245,00
40.534,22
9,13
4,57
1,29
0,29
91,41
0,58
27,25
54.791,57
49.314,76
515,89
1,48
4.433,69
5,57
520,18
1,02
96,59
84,41
2,06
0,44
1,82
0,01
5.034.213,88
90.636,09
526.933,40
41.378,67
4.139.110,36
41.378,67
194.776,69
69,28
14,16
51,09
65,42
99,46
4,52
48,35
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
215.169,43
1,30
111.879,48
4,06
35.188,69
10,68
415.825,52
ONERI
COMUNI
21,82
3.058,72
66,58
783,18
40,11
17.966,77
52,04
% SUL
TOTALE DEL
CDR
1.394.068,72
2,27
291.196,74
1,57
15.893,61
8,19
375.374,81
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
14,74
23.608,29
95,99
1.931,95
38,57
69.013,55
18,16
% SUL
TOTALE DEL
CDR
1.974.225,05
3,07
1.897.995,91
3,78
44.993,86
7,57
280.504,64
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
70.741,34
84,43
12.713,65
40,26
180.802,14
16
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
7.028.398,55
1,78
269.972,03
18,73
737.152,84
ONERI
COMUNI
57.868,98
19,21
1.166.486,28
26,85
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
931.442,74
10,36
4.764.844,88
COSTO
DEGLI
ORGANI
1.600.031,48
23,37
% SUL
TOTALE DEL
CDR
11.662.708,14
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PIANIFICAZIONE
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
132
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE TECNICA
Centro di Responsabilità
♦ Progettazione e direzione dei lavori delle opere portuali inserite
nei vigenti Piani Operativi Triennali dell’Ente e manutenzioni;
♦ Programmazione della redazione dei progetti schedulati per
♦
♦
♦
♦
♦
ATTIVITA’ PREVISTE
♦
♦
♦
♦
♦
singolo anno;
Monitoraggio del piano di attuazione dei progetti con verifica
del relativo stato;
Definizione delle economie dei procedimenti di gara e dei progetti per definizione degli importi risparmiati rispetto ai corrispettivi stanziati;
Verifica e controllo ai sensi di legge di tutti i procedimenti di liquidazione ai fornitori;
Verifica e controllo di tutti i procedimenti progettuali e di realizzazione dei lavori (sistema di qualità ISO 9001) e censimento per
rendiconto all'Autorità di Vigilanza;
Elaborazione e redazione degli studi di fattibilità per scenari di
sviluppo della pianificazione portuale, e per le dotazioni di security e di logistica integrata;
Supporto tecnico alla redazione di protocolli d'intesa con Ministeri;
Supporto tecnico alla gestione territoriale dell'intero compendio
portuale;
Attività di alta sorveglianza di tutti gli interventi autorizzati a carico dei Soggetti Concessionari;
Supporto tecnico in campo di miglioramento dell'ambientalizzazione degli insediamenti produttivi (scenari di green port);
Supporto tecnico alle politiche dell'Ente in campo di innovazione tecnologica, informatizzazione dei processi e di gestione delle reti di trasmissione dei dati.
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
133
Bilancio di Previsione 2013
G
TEMPISTICA
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
1.771,47
COSTO DEGLI ORGANI
COMITATO
0,01
0,46
29,27
20,68
8,39
22,83
5,47
44,38
1,22
21,15
0,47
1,29
0,01
0,02
7,14
68,14
186,00
PRESIDENTE
1.311,30
REVISORI
274,17
3.670.882,78
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
1.673.491,15
EMOLUMENTI VARIABILI
37.069,30
EMOLUMENTI NON DIPENDENTI
50.000,00
MISSIONI
12.356,11
FORMAZIONE
10.008,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
730.937,47
T.F.R.
239.348,54
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
225.963,61
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
691.708,60
1.051.604,26
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
253.773,36
MATERIALI DI CONSUMO
70.902,27
UTENZE
57.555,78
MATERIALI DI ECONOMATO
14.853,97
VESTIARIO
6.511,89
RAPPRESENTANZA
1.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
16.072,66
LOCAZIONI PASSIVE
118.366,40
ATTIVITA' STRUMENTALI
226.101,94
ASSICURAZIONI
33.732,33
PULIZIE UFFICI
74.994,83
VIGILANZA UFFICI
32.290,40
SPESE DIVERSE
145.448,43
685.511,63
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
199.511,63
ALTRE USCITE
486.000,00
152.534,75
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
132.742,81
BENI MOBILI
19.791,94
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
58.604,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
58.604,00
1.266,21
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
PULIZIE E BONIFICHE
1.266,21
896.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
11.000,00
REALIZZO ENTRATE
885.000,00
135
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
4.603.789,58
ONERI COMUNI
ONERI FINANZIARI
36,70
89,91
9,97
100,00
1,35
2,33
100,00
25,14
2.672.334,58
ONERI TRIBUTARI
471.455,00
ALTRE USCITE
1.460.000,00
1.250.000,00
ACCANTONAMENTI
ACCANTONAMENTI
1.250.000,00
169.209,13
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
79.317,85
BENI MOBILI
89.891,28
12.541.173,81
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
136
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
PROGRAMMAZIONE
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
COSTI PER
NATURA
12.541.173,81
9.388.361,61
3.016.247,00
136.565,20
25,14
60,82
93,03
1,02
% SUL
TOTALE DEL
CDR
TOTALI
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
1.771,47
1.771,47
COSTO
DEGLI
ORGANI
0,46
100
3.670.882,78
3.350.602,44
286.476,02
33.804,32
20,68
53,82
85,10
0,53
1.051.604,26
1.008.919,62
38.628,77
4.055,87
22,83
42,25
31,44
0,37
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
685.511,63
667.521,82
16.180,39
1.809,42
ONERI
COMUNI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
137
44,38
79,26
83,96
0,48
152.534,75
95.813,53
52.434,45
4.286,77
21,15
56,95
89,04
3,14
58.604,00
55.345,28
2.929,30
329,42
1,29
9,81
13,22
0,22
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
1.266,21
1.191,96
66,70
7,55
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
0,02
2,33
92,62
% SUL
TOTALE DEL
CDR
896.000,00
896.000,00
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
68,14
100
% SUL
TOTALE DEL
CDR
4.603.789,58
2.562.786,36
2.040.331,37
671,85
ONERI
COMUNI
89,91
83,22
100
100
1.250.000,00
579.200,00
579.200,00
91.600,00
100
100
100
100
169.209,13
169.209,13
2,33
26,43
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA
E CONTROLLO
Centro di Responsabilità
♦ Nuovo avvio del processo di dismissione delle partecipazioni
azionarie;
♦ Consolidamento SALA CED, Monitoraggio, Sicurezza e Backup,
Disaster Recovery;
♦ Completamento del processo di virtualizzazione dei server
aziendali;
♦ Cambio di “release” e virtualizzazione sistema di contabilità
aziendale e del Sistema gestione del personale;
♦ Supporto per la realizzazione della procedura informatica integrata per la gestione complessiva dei dati demaniali;
♦ Implementazione di un cruscotto direzionale di indicatori - Data
ATTIVITA’ PREVISTE
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
Warehouse;
♦ Razionalizzazione delle procedure di utilizzo dei servizi comuni;
♦ Avvio operativo del progetto monitoraggio delle opere pubbliche;
♦ Analisi delle modalità di finanziamento delle nuove infrastrutture
previste nei programmi triennali ed elaborazione delle analisi di
fattibilità finanziaria anche a supporto delle nuove previsioni di
piano (ipotesi di leasing in costruendo, project financing ed elaborazione di PEF dei progetti);
♦ Ultimazione del percorso di rendicontazione sociale;
♦ Monitoraggio dei residui di bilancio;
♦ Analisi degli effetti del processo di autonomia finanziaria.
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
Bilancio di Previsione 2013
139
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
2.417.807,22
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
27,89
13,62
5,43
10,22
1,66
9,30
0,62
7,45
0,43
0,82
57,63
92,64
4,83
31,86
1,51
1,80
100,00
17,37
1.059.629,89
EMOLUMENTI VARIABILI
36.508,67
MISSIONI
17.000,36
FORMAZIONE
7.800,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
499.983,20
T.F.R.
177.238,73
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
163.039,91
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
456.606,46
470.977,26
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
114.473,43
MATERIALI DI CONSUMO
18.214,36
UTENZE
30.059,66
MATERIALI DI ECONOMATO
4.499,19
VESTIARIO
160,96
POSTALI E TELEFONICHE
16.288,99
LOCAZIONI PASSIVE
40.433,12
ATTIVITA' STRUMENTALI
16.710,14
ASSICURAZIONI
4.135,36
PULIZIE UFFICI
46.133,64
VIGILANZA UFFICI
23.163,52
SPESE DIVERSE
156.704,89
143.694,67
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
143.694,67
53.738,84
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
38.767,57
BENI MOBILI
14.971,27
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
37.184,01
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
37.184,01
4.994.626,43
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
PULIZIE E BONIFICHE
4.994.626,43
419.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
339.000,00
REALIZZO ENTRATE
80.000,00
130.693,98
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
130.693,98
8.667.722,41
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
141
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
36.548,41
24,57
998.767,65
3.995.857,87
1,26
% SUL
TOTALE DEL
CDR
38,99
0,18
0,91
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
53.276,95
596,40
0,18
92,64
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
37,37
0,15
39,20
4.994.626,43
ONERI
COMUNI
140.715,51
411,71
0,09
0,82
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
40,67
2,24
50,18
37.184,01
COSTO
DEGLI
ORGANI
446.406,15
2.615,67
1,89
7,45
% SUL
TOTALE DEL
CDR
37,06
5,50
363,49
53.738,84
% SUL
TOTALE DEL
CDR
ONERI
COMUNI
130.693,98
130.693,98
1,80
32,44
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
100
2.367.579,25
24.070,06
0,41
9,30
411.200,00
56,63
2,24
501,05
143.694,67
92,17
7.582.278,12
44.259,13
1,77
10,22
100
12,95
5.968,84
470.977,26
7.800,00
1.078.520,62
0,21
13,62
99,56
6.923,67
2.417.807,22
31,86
17,37
419.000,00
8.667.722,41
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROGRAMMAZIONE
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
142
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
Centro di Responsabilità
♦ Analisi e graduale risoluzione delle criticità riferite all’organizzazione
delle attività degli uffici demaniali con finalità di incremento
dell’efficienza della struttura, anche mediante attuazione di provvedimenti correttivi di carattere generale;
♦ Elaborazione
di
linee
guida
per
l’azione
amministrativa
con
l’individuazione di una circolare informativa per i concessionari con
finalità di trasparenza, condivisione, e facilitazione reciproca delle pratiche tra amministrazione ed utenza;
♦ Approfondimento
ed
eventuale
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
allineamento/aggiornamento
dell’accordo tra APG e terminalisti in materia di canoni demaniali;
♦ Impulso attività di incameramento dei beni;
♦ Realizzazione della procedura informatica integrata per la gestione
complessiva dei dati demaniali; Studio su ristrutturazione dei programmi di gestione delle licenze per loro unificazione;
♦ Impostazione di una visione strategica/organica della materia ambiente in ambito portuale, anche attraverso il mantenimento/
consolidamento di sinergie con Arpal, Asl, Provincia, Comune, Capitaneria e operatori;
♦ Coordinamento dei progetti: Vento e Porti, Smart City e del Comitato
per l’Energia; Collaborazione per i Comitati Igiene e Sicurezza e rappresentanza per tematiche ambientali in ESPO; gestione Sistema ambientale ISO14000;
ATTIVITA’ PREVISTE ♦
Completamento dei Piani di emergenza (neve, vento etc);
♦ Approfondimento e integrazione del Piano Gestione Rifiuti Provenienti
da navi e relativi monitoraggi;
♦ Impulso definitorio in relazione al rapporto integrato per la sicurezza
portuale;
♦ Monitoraggio e aggiornamento del Piano Energetico Ambientale del
Porto;
♦ Regolamentazione delle merci pericolose su ferrovia portuale e approfondimento regolamentazione serbatoi mobili in ambito portuale;
♦ Risoluzione di questioni concessorie o di gestione del territorio di ampia
portata (regime RFI-Lungomare Canepa-competenze focive e su arenili-bonifica e liberazione aree portuali-criticità terminalistiche);
to ai profili erariali connessi all’introito dei canoni.
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
143
Bilancio di Previsione 2013
♦ Gestione di pratiche e procedure demaniali con particolare riferimen-
Situazione Numerica del Personale
al 01/11/2012
145
Nella tabella sottostante viene data una rappresentazione dell’organico dell’Ente aggiornata al 1° novembre 2012.
CATEGORIE
INQUADRAMENTI
dotazione
organica
personale in
forza
DIRIGENTI
DIR
15
9
A
28
29
B
26
25
altro personale in
posizione ad
esaurimento
personale a tempo
determinato
QUADRI
IM
I
87
86
II
26
21
1
III
22
8
15
IV
2
2
3
V
TOTALE
2
2
208
182
Autorità Portuale di Genova
SITUAZIONE DELL’ORGANICO
14
14
19
Fonte: elaborazione dati APG
Bilancio di Previsione 2013
147
Relazione del Collegio dei Revisori
149