dal 6 al 10 ottobre 2014 SCOPRIIIR mostra di cinema iberoamericano di Roma Casa del Cinema largo Marcello Mastroianni 1 (Villa Borghese) dal 6 al 10 ottobre 2014 SCOPRIIIR mostra di cinema iberoamericano di Roma Casa del Cinema largo Marcello Mastroianni 1 (Villa Borghese) P R O G R A M M A Casa del Cinema - largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese) - Ingresso libero fino ad esaurimento posti ore 18:00 lunedì 6 martedì 7 8 giovedì 9 ottobre venerdì 10 ottobre Rocanrol 68 A sud del sud Quinuera (Documentario) Bolivia (2012 - 52’) di Ariel Soto Italia (2013 - 84’) di Salvatore Metastasio A morte de Carlos Gardel Pérez Donde nace el sol Azul y no tan rosa Portogallo (2011 - 100’) di Solveig Nordlund ottobre ottobre ore 22:00 Perú (2012 - 84’) di Gonzalo Benavente Secco ottobre mercoledì ore 20:00 Guatemala (2013 - 85’) di Elías Jiménez Trachtenberg El ingeniero Uruguay (2012 - 110’) di Diego Arsuaga Un mundo secreto Messico (2011 - 83’) di Gabriel Mariño Cile (2012 - 84’) di Álvaro Viguera Venezuela (2012 - 110’) di Miguel Ferrari El muerto y ser feliz Spagna (2013 - 92’) di Javier Rebollo Amor crónico Cuba (2012 - 90’) di Jorge Perugorría 6 ottobre Ore 20:00 Rocanrol 68 Perú (2012) - 84 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia e sceneggiatura: Gonzalo Benavente Secco. Interpreti: Sergio Gjurinovic, Mariananda Schempp, Jesús Alzamora, Manuel Gold, Gisela Ponce de León, Pablo Saldarriaga e Leslie Shaw. 6 Estate 1986. Manolo è un timido adolescente che passa le giornate insieme ai suoi amici Guille e Bobby tra le spiagge e la musica rock. Questa routine, però, cambia improvvisamente quando compare Emma, una giovane hippie che farà innamorare Manolo e a causa della quale finirà nei guai. Gonzalo Benavente Secco Rocanrol 68 è il suo primo lungometraggio. Attualmente scrive e dirige il programma televisivo “Historias de papel”, riadattando opere classiche della letteratura universale. Produttore giornalistico e sceneggiatore di programmi per la televisione, la sua attività è rivolta anche al teatro. Oltre a questi lavori ha diretto cortometraggi e video musicali. 7 Il film ha vinto il “Concurso de Largometrajes de Conacine 2011” ed è stato scelto come miglior film peruviano in costruzione. L’anno successivo, nello stesso festival, è rimasto tra i 5 film più votati dal pubblico. 6 ottobre Ore 22:00 A SUD DEL SUD Italia (2013) - 84 minuti Anteprima italiana alla presenza del regista e del cast. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia: Salvatore Metastasio. Sceneggiatura: Nicola Bottiglieri. 8 Un viaggio tra passato e presente; l’incontro tra due generazioni; l’entusiasmo e la speranza, oppure l’addio, all’ombra della Croce Bianca, nel punto dove ‘finisce il mondo’ e si apre l’infinito. Il silenzio accompagna le immagini lucenti, rarefatte e struggenti della terra patagonica australe argentina e cilena. Luoghi che raccontano una lunga storia che per diversi motivi spingono due uomini che cercano il passato alla ricerca di se stessi. Salvatore Metastasio Nato in provincia di Potenza, si trasferisce a Roma a soli 15 anni per studiare presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini”. Nell’anno 2003 consegue il diploma di sceneggiatura presso la “Escuela Internacional de Cine y Televión de Cuba” e alterna il montaggio alla regia e la sceneggiatura. Ad oggi è presidente dell’Associazione Culturale Naif Film con la quale ha prodotto dodici lungometraggi, diversi cortometraggi e campagne di sensibilizzazione. 9 7 ottobre Ore 20:00 A morte de Carlos Gardel Portogallo (2011) - 100 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia e sceneggiatura: Solveig Nordlund. Interpreti: Rui Morisson, Teresa Gafeira, Carlos Malvarez, Celia Williams, Maria Arriaga, Elisa Lisboa, Joana de Verona, Maria João Pinho, Teresa Faria e Cecília Henriques. 10 Nuno è un giovane tossicodipendente in coma, che sta morendo in un ospedale. Durante i due giorni in cui combatte tra la vita e la morte, ognuno dei familiari ricorda insieme a lui una serie di eventi del passato, attraverso i quali percepiamo il presente di Nuno. Álvaro e Cláudia, i suoi genitori divorziati e il suo nuovo riferimento, Graça, zia dottoressa che non ha mai avuto figli perché vive con Cristiana, si sentono colpevoli per lo stato di Nuno, per il disincanto della vita, così come per i sogni che hanno creato. Il padre, Álvaro, appassionato di tango, si rifiuta di accettare la morte di Nuno, si lascia travolgere da una spirale di delirio e confonde un imitatore col suo cantante di tango argentino preferito Carlos Gardel. Solveig Nordlund Ha iniziato la sua attività lavorando al montaggio di film realizzati da registi portoghesi. Fondatrice del Grupo Zero, e della casa di produzione cinematografica indipendente Ambar Filmes,ha partecipato a vari film tra i quali ricordiamo A Lei da Terra (1976). Nel 1978, l’esordio come regista con Nem Pássaro Nem Peixe. Ha realizzato diversi film ispirati ad opere teatrali di Franz Xaver Kroetz. Il suo primo lungometraggio è del 1983, Dina e Django. 11 7 ottobre Ore 22:00 Pérez Cile (2012) - 84 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia: Álvaro Viguera. Sceneggiatura: Elisa Zulueta. Interpreti: Luis Gnecco, Antonia Santa María, e Natalia Grezrriaga. 12 Pérez presenta l’incontro di un immaturo e irresponsabile padre quarantenne con la figlia ventiduenne che ha visto solo poche volte nella sua vita. Per provare a stabilire tardivamente dei legami con lei, la invita a passare qualche giorno in una sua casa al sud del Cile. Ma durante questi tre giorni, la figlia manifesta in maniera diretta, con crudeltà e con humor nero la rabbia che sente per Pérez e l’improvvisa invidia che prova per Marion, la giovane fidanzata di suo padre, della cui esistenza non era stata avvertita. Álvaro Viguera Attore laureato presso la Scuola di Teatro dell’Università Cattolica. Nel 2010 ha ottenuto un stage di FONDART per un corso di direzione presso la Scuola di Cinema di San Antonio de los Baños, Cuba EICTV. Pérez è la sua prima opera e ha ottenuto il Premio Miglior Direttore al SANFIC 2012. 13 Con questo film, Álvaro Viguera ha ottenuto il premio come Miglior Regista nel festival SANFIC 2012. 8 ottobre Ore 18:00 Quinuera Bolivia (2012) - 52 minuti - Documentario Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia: Ariel Soto. Sceneggiatura: Ariel Soto ed Eduardo Paredes. Interpreti: Irineo Bautista Mamani, Ingrid Guizada, Doroteo Huanca e Rommer Huanca. 14 Quinuera è un ritratto intimo e familiare che fa ritorno alle radici di una terra inesplorata e trasformata dalla quinoa; un appello per dialogare con la terra, con una comunità e con la propria natura. Quinuera è un film realizzato nello Stato Plurinazionale della Bolivia, che ritrae l’intimo e familiare cambio umano di una regione e di una comunità di fronte alla grande richiesta internazionale della Quinoa. Irineo si rincontra con le sue radici ad Alota, un piccolo vilaggio dell’altopiano potosino in Bolivia, dopo aver vissuto quasi ventitre anni in città. Egli sente la chiamata ancestrale che evocano la terra, i suoi familiari e Ariel Soto Laureato in architettura presso la UMSS di Bolivia, presto scopre l’interesse per la fotografía, ámbito nel quale ha lavorato per 10 anni, realizando mostre in Bolivia e negli Stati Uniti. Nel 2003 inizio gli studi di cinematografia in San Francisco. Il suo primo lavoro cinematografico è un contrometraggio “Waqayñan” , selezionato in più di 15 festivali e con cui ha ottenuto il premio Eduardo Abaroa al miglior documentario. Nell’attualità è responsabile della società produttirce indipendente Rodante Films di Bovilia. 15 un futuro di prosperità economica che la città non gli ha concesso. Attraverso Ireneo e la sua famiglia viaggeremo nel profondo di una comunità millenaria che si dedica alla coltivazione della Quinoa e che, attualmente, è uno dei principali fornitori di questo alimento nei più importanti mercati mondiali. 8 ottobre Ore 20:00 Donde nace el sol Guatemala (2013) - 85 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia: Elías Jiménez Trachtenberg. Sceneggiatura: Edgar Sajcabún. Interpreti: Priscila Simón, Betzabé Simón, Juanita Puzul, Felipe Gómez, Candelaria Hernández, Juan Pablo Olyslager, Walter Paz Joj e Ajpú Nicho. 16 Maya, una donna indigena, subisce durante la sua infanzia l’invasione della sua cultura ancestrale a causa di idee errate di convivenza mondiale. Deve fuggire per salvare la propria vita. Con l’aiuto spirituale dei suoi antenati sopravvive nella foresta e impara a rispettarla. Apprende anche che deve percorrere da sola il cammino. Durante la giovinezza vive in una comunità clandestina, vede la sofferenza del suo popolo a causa della mancanza di terre e dell’invasione straniera. Maya deve fuggire per sopravvivere. Da adulta abbandona la guida spirituale degli antenati e, nella ricerca di ricostruire egoisticamente il Elías Jiménez Trachtenberg Regista e produttore cinematografico e televisivo. Oltre a “Donde nace el sol” ha diretto “Toque de Queda” (2010). Regista della serie di documentari etnografici “Se Busca Arte y Cultura en Centro América” e produttore di “La Bodega”,. Il suo primo lungometraggio è “La Casa de Enfrente” (2003) Direttore della Casa Comal Arte y Cultura, di cui dirige la Escuela de Cine y Televisión e l’ ICARO, Festival Intenacional de Cine en Centro América y el Caribe. 17 suo passato in una dimensione umana, ignora temporaneamente la devastazione del suo popolo. Un viaggio di 500 anni nel futuro le darà la possibilità di contribuire al rinnovamento delle generazioni successive. 8 ottobre Ore 22:00 Azul y no tan rosa Venezuela (2012) - 110 minuti Versione originale con sottotitoli in italiano. Alla presenza del regista. Regia e sceneggiatura : Miguel Ferrari. Interpreti: Guillermo García, Nacho Montes, Hilda Abrahamz, Carolina Torres, Elba Escobar, Juan Jesús Valverde, Beatriz Valdés, Aroldo Betancourt, Daniela Alvarado e Sócrates Serrano. 18 Diego è un ragazzo come gli altri. Ha una famiglia normale e comune. I suoi amici non hanno niente di speciale. Ma c’è qualcosa che lo rende differente: ha un figlio… eterosessuale. Un padre, un figlio. Entrambi dovranno risolvere i propri contrasti. Azul y no tan rosa, tutto dipende da come si guarda. Miguel Ferrari Attore diplomato all’ Instituto de Formación para el Arte Dramático e laureato con lode al Teatro de IUDET. Studiando posteriormente Dirección Cinematográfica. Tra le sue esibizioni cinematografiche, emerge il ruolo di Héctor in “El tinte de la fama”, per il quale ha ricevuto il Premio come Miglior Attore Non Protagonista al Festival de Cine de Mérida (2008), il Premio Municipal de Cine (2008) e il Premio al Mejor Personaje al Festival de la Diversidad FESTDIV (2011). 19 Il film ha ottenuto il Goya per il Miglior Film Iberoamericano nella 28ª edizione dei premi della Academia de las Artes y las Ciencias Cinematográficas de España. Il Premio Globula al Miglior Film al Hamburg International Queer Film Festival (Germania), il Premio Max al Miglior Lungometraggio al Festival de Cine LGBT “El Lugar Sin Límites” (Ecuador) e il Premio al Miglior Lungometraggio al Festival Cinema LGBT Image + Nation (Canada). 9 ottobre Ore 20:00 El ingeniero Uruguay (2012) - 110 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia e sceneggiatura : Diego Arsuaga. Interpreti: Jorge Denevi, Jorge Temponi, Berto Fontana, Pepe Vázquez, Fernando Dianesi e Florencia Zabaleta. 20 Qundici anni fa, quando la squadra entrò in campo per disputare la finale della Coppa America, il suo mister di successo, l’Ingegnere Erramuspe, non uscì dagli spogliatoi. Dopo due giorni venne ricevuta una lettera di dimissioni per “motivi personali”. Per quindici anni i giornalisti hanno tentato di intervistare l’Ingegnere senza successo. Quando ormai sembrava che si sarebbe portato nella tomba i suoi segreti, un giovane giornalista, che era un bambino quando l’Ingegnere aveva portato la sua squadra a una finale del mondo e a vincere la Coppa America, riuscì, finalmente, a intervistarlo. Diego Arsuaga Ha ricevuto vari e importanti premi in festival internazionali di cinema pubblicitario come Cannes, Londra e New York, e a Novembre del 1998 fu votato a Buenos Aires dai suoi colleghi e dalle agenzie come il Migliore Regista di Pubblicità degli ultimi quattro anni. Successivamente, dedicò grande attenzione al cinema e alla TV, sviluppando a tal fine diverse sfaccettature: produttore, sceneggiatore, direttore della fotografia, co-regista e regista. 21 9 ottobre Ore 22:00 El muerto y ser feliz Spagna (2013) - 92 minuti Anteprima italiana alla presenza del regista. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia: Javier Rebollo. Sceneggiatura: Javier Rebollo, Lola Mayo e Salvador Roselli. Interpreti: José Sacristán, Roxana Blanco, Vicky Peña, Valeria Alonso, Fermí Reixach e Jorge Jellinek. 22 Santos si trova internato in un ospedale di Buenos Aires. Gli sono stati diagnosticati pochi mesi di vita. Consapevole di non avere futuro, Santos deciderà di iniziare un ultimo viaggio senza ritorno nel quale troverà se stesso i suoi peccati, dopo una vita segnata dalla violenza e la morte dovuto al suo lavoro: Santos è un killer a pagamento. Nella sua macchina percorrerà l’Argentina senza paura di nulla. Un viaggio in assoluta libertà in cui potrà dare vita ai suoi desideri. Javier Rebollo Nel 2009 dirige il lungometraggio “La Mujer sin piano” con protagonisti Carmen Machi e Jan Budar. Esordisce nella Sección Oficial del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián dove vince la Concha de Plata alla Miglior Regia e ottiene una Menzione Speciale del Premio de TVE Otra Mirada. Tra gli altri, ha vinto il Premio al Miglior Film al Festival Internazionale del Cinema di Los Angeles e i premi come Miglior Film e Migliore Attrice al Festival del Cinema di Tirana (Albania). 23 Con questo film José Sacrsitán ha ottenuto i premi come migliore attore nei Goya (2013) nei Gaudí (2014) e la Concha de Plata nel Festival di San Sebastian (2012). Javier Rebollo ha ottenuto il premio FISPRESCI nel Festival di San Sebastián del 2012 e la Violette d’Or del Toulouse Cinemaspaña 2012. 10 ottobre Ore 20:00 Un mundo secreto México (2011) - 83 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia e sceneggiatura : Gabriel Mariño. Interpreti: Lucía Uribe, Roberto Mares, e Olivia Lagunas. 24 L’ultimo giorno di scuola di Maria sarà il principio del viaggio. Attraverserà il Paese per un motivo che ancora non capisce, ma sa che questo non è un viaggio di piacere, non è un viaggio da raccontare agli amici. È un’altra cosa: è un viaggio che è nato nel profondo dei suoi sogni e nel suo cuore spezzato, ma neppure di questo è sicuro. Gabriel Mariño Laureato con lode al Centro de Capacitación Cinematográfica (C.C.C.) come regista di cinema. È stato selezionato per uno scambio accademico tra il C.C.C del Messico e la HochshulefurFernsehenund Film (H.H.F.) di Monaco nel 2002. Borsista per IBERMEDIA e la Fundación TyPA. Attualmente lavora come editor e direttore pubblicitario. 25 Premio Mezcal & Premio Cinecolor, Festival International de Film Guadalajara (FICG) 2012. Prix lycéen de la fiction et mention spéciale de la critiques françaises au Rencontres Cinélatino de Toulouse 2012. 10 ottobre Ore 22:00 Amor crónico Cuba (2012) - 90 minuti Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli in italiano. Regia: Jorge Perugorría. Sceneggiatura: Ernesto Granados. Interpreti: Cucu Diamantes, Andrés Levin, Lioski Clavero, Adela Legrá e Nestor Jiménez. 26 Amor crónico é un docu-film diretto da Jorge Perugorria (attore principale in Fragola e Cioccolato), chi segue la sgargiante/fiammegiante cantante e attrice cubanoamericana Cucu Diamantes nella sua tourne per tutta l’isola di Cuba. Il film intreccia riprese di spettacoli dal vivo con il racconto di una storia d’amore. Una energica interpretazione di Cucu Diamantes con il suo glamour e stile affascinante, con una sonorità Latin pop rinfrescante e un tocco comico. Amor Cronico é un ritratto unico di una artista cubana viaggiando alla ricerca delle sue radici. Jorge Perugorría E’ senza dubbio uno degli attori cubani più internazionali degli anni ‘90. Comincia a recitare in una compagnia teatrale amatoriale quando è insegnante alla scuola media. E’ grazie al film “Fragola e cioccolato” (1992) del regista cubano Tomàs Gutierrez Alea che si fa conoscere e apprezzare anche dal pubblico internazionale. Ha esordito alla regia nel 2003 con il lungometraggio “Habana abierta”. Amor Crónico è il suo terzo lungometraggio. 27 Amor crónico è stato presentato ad importanti festival internazionali come il New York Habana Film Festival, il Chicago Latino Film Festival o il Festival Internacional de Cine Independiente de Buenos Aires. Instituto Cervantes di Roma Federazione Unitaria Italiana Scrittori presentano SCOPRIR mostra di cinema iberoamericano di Roma terza edizione Ambasciata del Venezuela in Italia con la partecipazione di Ambasciata del Perù in Italia Ambasciata di Uruguay in Italia Ambasciata del Portogallo in Italia Ambasciata del Messico in Italia Ambasciata del Cile in Italia Ambasciata di Cuba in Italia Ambasciata della Bolivia in Italia Estado Plurinacional de Bolivia Ambasciata del Guatemala in Italia Si ringrazia per la collaborazione la Commissione Cultura, Politiche Giovanili e Lavoro di Roma Capitale jose cantos http://roma.cervantes.es
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