I DI AR Cina 2013... l'inizio Partenza direzione Torino a prendere l'autobus che mi porterà a Malpensa dove incontrerò Giovanna, Michele e la piccola Sara... Anno IX ■ Numero 3 ■ Marzo 2014 Trimestrale NAAA Onlus ■ Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - LO/BG ■ Copia omaggio Network. Aiuto. Assistenza. Accoglienza. IL PUNTO Rep. Dem. del Congo, adozioni internazionali REPORTAGE Kinshasa, una storia senza storia BILANCIO 2013 Adozioni realizzate, progetti di cooperazione e sostegno a distanza Foto in copertina: potete inviare le vostre foto a [email protected]. Per ogni numero la redazione sceglierà quale foto pubblicare. Direttore Editoriale: Maria Teresa Maccanti editoriale Direttore Responsabile: Marta Martiner Testa Carissimi, Redazione e collaboratori: Maria Teresa Maccanti, Claudia Perello, Andrea Trovato, Paola Riccardi, Elisa Azeglio, Cristina Bellan, Vanna Girodo, Mara Gallo, Silvia Minetti, Ferry De Bastiani, Marie Pratz la mestizia che provo non è determinata dalle difficoltà economiche che pur attanagliano tutti, ma dal dispiacere di una bambina che non c'è più. Anno IX ■ Numero 3 ■ Marzo 2014 Iscrizione Tribunale di Torino n. 5809 del 21 ottobre 2004 Fotografie: © NAAA Onlus se non altrimenti specificato Grafica e impaginazione: Paola Perello Editore: NAAA Onlus, Via San Maurizio 6 - 10073 Ciriè (TO) Tel 011 922278 - Fax 011 9222279 e-mail: [email protected] - www.naaa.it Stampato presso: GamEdit - Via A. Moro, 8 - 24035 Curno (BG) Numero stampato in: 1500 copie Il NAAAnews rispetta l'ambiente! La copia che hai in mano e il cellophan che la riveste sono stati prodotti seguendo rigorose norme per rispettare il Mondo e garantire un futuro migliore a tutte le popolazioni che vi abitano. "Cara Kainat, ti terremo nel nostro cuore per sempre". Ciononostante, noi continueremo ad Aiutare, ad Assistere, ad Accogliere i bambini che ne hanno bisogno e con questo spirito prosegue la nostra missione. La bella notizia è che il 2013 si è concluso con buoni risultati. Mentre le statistiche CAI ci hanno restituito una ulteriore contrazione del 9% degli ingressi di minori nel 2013 oltre a quella del 23% del 2012, il NAAA ha registrato un incremento del 10% che, per la teoria del "pollo di Trilussa", significa che qualcun altro deve aver avuto una riduzione superiore alle statistiche. In tutto questo però soffriamo la frustrazione per quei bambini che hanno necessità di una famiglia e per le famiglie che non danno disponibilità per questi bambini... e non stiamo parlando di bambini grandi o malati! Anche qui la teoria del "pollo di Trilussa" fa sì che ci siano coppie che aspettano presso altri enti dove hanno poche possibilità di adottare. Che peccato!!! ■ Lo staff NAAA sede Piemonte con alcuni referenti esteri 2 MARIA TERESA MACCANTI Presidente NAAA 14 sommario marzo 6 2 3 4 5 8 9 Editoriale DI MARIA TERESA MACCANTI Post adozione in Federazione Russa DI CLAUDIA PERELLO R.D. Congo, adozioni internazionali: quando ripartiranno? DI ANDREA TROVATO Kinshasa, una storia senza storia DI PAOLA RICCARDI Previsioni del tempo DI ELISA AZEGLIO 2013 bilancio sociale DI STAFF NAAA ONLUS SEDI PROGETTI DI COOPERAZIONE Repubblica Democratica del Congo La missione nella R.D. del Congo ha avuto il duplice scopo di monitorare i progetti in corso e quello di raccogliere informazioni per realizzare nuovi interventi a Kinshasa. Sostieni i nostri progetti! 13 14 15 16 17 18 19 Nati da madre con sifilide DI CRISTINA BELLAN Focalizziamoci sui sad DI VANNA GIRODO Le regole e i bambini (3a parte) DI MARA GALLO Intervista a Cristina Colli DI SILVIA MINETTI Cina 2013... l'inizio DI FERRY DE BASTIANI Dalle sedi: Napoli e Palermo DI ANDREA TROVATO Sono arrivati... DI MARIE PRATZ POSTit CLAUDIA PERELLO Responsabile formazione e post adozione Post adozione in Federazione Russa "Gentile Claudia, abbiamo adottato in federazione Russa tramite l'associazione l'Airone. Dal momento che l'Airone è stato cancellato dall'albo degli enti autorizzati dalla CAI, abbiamo ricevuto qualche giorno fa una lettera del Dirigente Generale che ci invitava a prendere contatti con altre associazione per poter proseguire e concludere ai nostri adempimenti post adottivi ed abbiamo pensato di rivolgervi a voi." Buongiorno C., possiamo assistervi nei vostro adempimenti post adottivi per la Federazione Russa esclusivamente se l'adozione è avvenuta in una delle regioni russe in cui anche noi siamo operativi in questo momento. Non possiamo prendere in carico il post adozione per minori di regioni russe differenti da quelle in cui siamo presenti che sono: • Saratov • Leningrad • Jaroslav • Vladimir • Repubblica della Buriazia ■ PIEMONTE - Sede Nazionale Via San Maurizio, 6 - 10073 CIRIÈ (TO) Tel 011 9222178 - Fax 011 9222179 - [email protected] TRENTINO ALTO ADIGE Via Coni Zugna, 9 38122 TRENTO (TN) Tel/Fax 0461 944730 [email protected] LIGURIA - Punto informativo Via Palvotrisia, 92 19033 Castelnuovo Magra (SP) Cell 327 6156081 - Fax 178 2271791 [email protected] LAZIO Largo Antonelli, 14 00148 ROMA (RM) Tel 06 86203096 - Fax 06 45433730 [email protected] PUGLIA - Punto informativo Largo Monsignor Curi, 17 70121 BARI (BA) Cell 347 9304670 [email protected] LOMBARDIA Via Giolitti, 7 20020 ARCONATE (MI) Tel 0331 460934 - Fax 0331 539941 fl[email protected] - [email protected] MARCHE Via Santa Chiara, 17 61029 URBINO (PU) Tel/Fax 0722 320742 [email protected] CAMPANIA - Punto informativo Via Dell'Epomeo, 334 80126 Napoli (NA) Tel 329 0061130 - Fax 081 19725924 [email protected] SARDEGNA Via Gramsci, 42 09086 SAMUGHEO (OR) Tel/Fax 0783 649282 [email protected] Cooperazione e sviluppo: Tel 0331 460987 - Fax 0331 539941 [email protected] E. ROMAGNA - Punto informativo Via Monza, 70/a 41125 MODENA (MO) Cell 327 2880288 - Fax 059 443445 [email protected] PUGLIA Corso Italia, 44 74027 SAN G. JONICO (TA) Tel 099 5918720 [email protected] SICILIA - Punto informativo Via Marchese Di Villabianca 163 90143 Palermo (PA) Tel 388 9510616 [email protected] 3 ILPUNTO ANDREA TROVATO Addetto stampa CONGO REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL Adozioni internazionali: quando ripartiranno? La situazione è precipitata quando da Kinshasa è arrivata alle ambasciate dei Paesi che operano nella Repubblica Democratica del Congo la comunicazione ufficiale sull'intenzione di sospendere le procedure di adozione internazionale. Ma lì c'erano 26 famiglie italiane, in attesa di poter tornare indietro con i propri figli. Non è servito nemmeno l'intervento successivo del ministro degli Esteri, Emma Bonino, che ha convocato l'ambasciatore congolese, Albert Tshiseleka Felha, parlandogli di accordo saltato. Ci sarebbe però un documento ufficiale, vistato dalla Direction Générale de Migration il 1° ottobre 2013, intitolato "Lista dei dossier approvati dal Comitato Interministeriale per il Monitoraggio delle Adozioni Internazionali": nell'elenco compaiono i nominativi di 55 coppie autorizzate. Comprese anche le due famiglie, seguite dal NAAA, che il 5 dicembre avevano già fatto rientro in Italia con i loro bambini. E non erano mancate le polemiche sul ritorno a casa delle due coppie. "Non c'è stata alcuna irregolarità - aveva chiarito la presidente Maria Teresa Maccanti in quell'occasione - Le nostre due coppie hanno seguito la procedura prevista, riuscendo a rientrare in Italia il 5 dicembre. Pensiamo che il fatto di avere soltanto due 4 coppie in loco abbia favorito il rientro da parte delle autorità congolesi. Proprio quel giorno, praticamente in tempo reale, durante una riunione a Roma alla Cai, è stata data subito comunicazione alla Commissione per le adozioni internazionali, ai funzionari del Ministero e agli enti presenti, operativi nella Repubblica Democratica del Congo, dell'imminente rientro delle nostre famiglie, che avevano già avuto il via libera dall'Ambasciata". Il nostro è il secondo Paese al mondo (dopo gli Stati Uniti) per numero di adozioni concluse, ed inoltre il "sistema Italia" delle adozioni è considerato un modello per tanti Stati. Quando si verificano queste situazioni, però, a farne le spese sono soprattutto i bambini, lasciati così negli istituti di accoglienza ad attendere una mamma e un papà in grado di poter dare loro un futuro migliore. L'augurio per il nuovo anno è quindi che le adozioni nella Repubblica Democratica del Congo possano riprendere al più presto. Non resta quindi che pazientare, senza sollevare alcun ulteriore polverone mediatico. "Sollevare polemiche inesistenti non serve a nulla - aveva concluso Maria Teresa Maccanti - lasciamo che i diplomatici facciano il proprio lavoro". Un auspicio valido ancora oggi. ■ Foto: Ferry De Bastiani B isognerà attendere la seconda parte del 2014 prima che le adozioni internazionali nella Repubblica Democratica del Congo possano ripartire. E anche se alcune pratiche, seppur molto lentamente, stanno seguendo il proprio cammino, è stato quasi tutto sospeso, almeno per ora. Il motivo? L'autorità centrale dello Stato centroafricano, lo scorso autunno, ha fermato le procedure in corso verso tutti i Paesi di accoglienza, temendo alcuni illeciti. L'ex ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge, è stata in Congo a inizio novembre e si era parlato di un accordo raggiunto in tra il rappresentante del Governo e l'autorità centrale africana: "In quella sede abbiamo raggiunto un accordo - aveva evidenziato il ministro - con il quale abbiamo stabilito che le famiglie che hanno concluso tutta la procedure potranno rientrare". S i atterra all'aeroporto e una volta recuperati i bagagli, eccoci a Kinshasa. Una grande strada, tre corsie per parte, separate da uno spartitraffico in cemento alto circa 1 metro: quasi un'autostrada. Ma dopo pochi metri tutto cambia, ti accorgi che nella prima corsia c'è di tutto: motorini, furgoni fermi e persone, decine di persone cha camminano, che attraversano questa autostrada in tutti i sensi. Ecco il primo impatto è questo: furgoni fermi che qualcuno sta in qualche modo riparando e persone che camminano. Mi viene in mente uno slogan letto tempo fa: "L'Africa che cammina", nel senso che va verso il futuro e mi accorgo che è valido anche un altro senso della frase, persone che si muovono, sempre, ovunque, a piedi su queste strade super trafficate tra vecchie macchine e furgoni che in Europa nessuno usa più. Persone che a tutte le ore del giorno vanno da qualche parte, portando pesi sulla testa o viaggiano appese in modo precario a vecchi furgoni Volkswagen banditi dalle strade europee perché inquinanti. Alcuni sono di un improbabile color rosa fragola, roba da far invidia a qualche vecchio hippy nostrano. E naturalmente traffico, un traffico caotico e senza regole. Può capitare che, in caso di ingorgo, qualche veicolo invada la corsia opposta e così queste grandi vie passano da 3 corsie a 4, 5, 6... fino a quando tutto diventa un groviglio quasi impossibile da sciogliere. Le strade di Kinshasa hanno lavori in corso infiniti, veri cantieri dove comunque le auto circolano e quando piove diventano autentiche paludi (secondo me ci si può trovare anche qualche ippopotamo!). La topocontinua a pag. 7 » KINSHASA una storia senza storia REPORTAGE PAOLA RICCARDI Responsabile cooperazione Il primo bimbo nato presso il centro "La Santé" Foto: Ferry De Bastiani INSIEME FAREMO GRANDI PROGETTI! Per sostenere le numerose attività di NAAA Onlus puoi utilizzare le seguenti modalità: c/c postale n. 39682109 intestato a: NAAA Onlus Via San Maurizio, 610073 Ciriè (TO) IBAN: IT73 D076 0101 0000 0003 9682 109 Causale: indicare progetto e nominativo c/c bancario n. 81162 intestato a: NAAA Onlus Agenzia di Ciriè (TO) IBAN: IT50 G030 4830 3800 0000 0081 162 Causale: indicare progetto e nominativo Ricordiamo che ogni elargizione volontaria a NAAA Onlus è detraibile o deducibile dalla dichiarazione dei redditi, sia delle persone fisiche, che delle persone giuridiche, sulla base delle vigenti disposizioni di legge in materia. 5 DOPO DOPO La Santé La Casa di N'Selè Obiettivo Obiettivo Realizzazione di un centro medico per bambini e donne presso la Municipalità di N'Selè Kinshasa. Realizzazione di una casa di accoglienza per bambini orfani e di strada dalle varie municipalità di Kinshasa. Cosa è stato fatto Cosa è stato fatto Nel mese di febbraio 2013 è stato individuato uno stabile per il centro medico. La Santé è posizionata in Avenue Sumbu n°24, Q/Mpasa N'Selè Kinshasa. La struttura è composta da 4 locali adibiti a sala parto, sala pediatrica, reparto ospedaliero, ufficio/studio medico, bagno e una grande sala dedicata all'accoglienza e laboratorio. Grazie al finanziamento della Tavola Valdese è stato possibile acquistare le attrezzature e gli strumenti necessari per iniziare l'attività. Grazie a donazioni private, è stato acquistato un microscopio e la struttura è stata imbiancata. A un anno dall'avvio del progetto, il Centro è attivo e pienamente funzionante! È aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 17:00 ma garantisce anche gli interventi di notte in caso di urgenza. Il servizio ostetrico è sempre attivo. I servizi offerti gratuitamente sono: sanità di base, maternità, CNT (centro nutrizionale e terapeutico) laboratorio e chirurgia minore. Inoltre offre servizi per cure prenatali, vaccinazioni e si occupa di prevenzione. Si sono rivolti al Centro 34 persone e sono state prese in cura 6 donne in stato di gravidanza e 4 bambini sono nati. Ben 69 persone sono state sottoposte a esami di laboratori e di questi 15 sono bambini della Casa di N'Selè. Inoltre il Centro ha provveduto al sostegno alimentare per 35 bambini della Casa di N'Selè e 30 famiglie hanno partecipato a incontri di formazione sull'importanza dell'uso di acqua potabile. La casa è stata realizzata in collaborazione con il nostro partner locale HDW. Si tratta di un edificio composto da 4 camere, un salone per il pranzo e la ricreazione e una cucina. La casa è stata ristrutturata e arredata grazie alle donazioni di privati. Attualmente la casa ospita 38 bambini di età compresa dai 2 ai 12 anni circa. I bambini tutte le mattine vengono accompagnati al Centro La Santé per i controlli. I bambini accolti a N'Selè sono soprattutto bambini abbandonati affidati alla casa. Il personale si attiva immediatamente nella ricerca della famiglia e in 12 casi è stato possibile il ricongiungimento! La Casa di N'Selè sopravvive solo grazie alle donazioni. Cosa vogliamo fare 6 PRIMA PRIMA Nel centro continueranno le attività previste e soprattutto il supporto alimentare per i bambini della Casa di N'Selè, cercando di ampliare l'attività anche a favore dei bambini della zona. Inoltre è necessario l'acquisto di un ecografo, ma prima di tutto è necessario dotare il centro di energia elettrica tramite un generatore o tramite un piccolo impianto fotovoltaico. Cosa vogliamo fare Sostegno alimentare. Vogliamo continuare il supporto alimentare per i bambini della Casa di N'Selè. Per una alimentazione completa dei 38 bambini il centro necessita di circa 1000 Euro al mese, circa 34,00 Euro al giorno. Affitto dell'immobile 120,00 Euro al mese. La scuola sotto l'albero. I bambini della casa di N'Selè non frequentano la scuola per diversi motivi: i costi da affrontare, la pericolosità di mandare i bambini per strada, la difficoltà di inserimento scolastico per bambini che parlano solo la lingua locale. Per questi motivi si è deciso di creare una piccola scuola, dove i bambini più piccoli potranno imparare le prime nozioni mentre i più grandicelli potranno studiare il francese prima di essere inseriti in una scuola pubblica. La scuola sarà frequentata da circa 30 bambini, 3 giorni alla settimana per 9 mesi. Non verrà realizzata una struttura apposita, ma le lezioni si terranno sotto il grande albero dove già ora i bambini si raggruppano per le varie attività. Costo del progetto per un anno 3200 Euro per il salario di 2 insegnanti e il materiale scolastico. » continua da pag. 5 grafia di Kinshasa è abbastanza semplice: qualche grande arteria di comunicazione a più corsie di marcia e miriadi di piccole strade, spesso non asfaltate, che occupano un'area di quasi 10.000 chilometri quadrati. Una città enorme! Questa è Kinshasa: strade secondarie non asfaltate, ricoperte di immondizia varia, dove non c'è corrente elettrica né fognature, dove le case sono baracche e i bambini vivono in strada. Kinshasa è case in quartieri "tranquilli" ma sempre circondate da alti muri con il filo spinato, cancelli di ferro e guardia nel cortile. Kinshasa è anche incontrare per strada camion pieni di soldati armati con il volto coperto da passamontagna neri. Kinshasa è camminare per strada, in un giorno di pioggia, con il fango che arriva al polpaccio e sperare che sia solo fango. Kinshasa sono decine di bambini da soli per strada, in piccoli gruppi, i più grandicelli che curano i più piccoli. Bambini che tornano a casa per dormire, ma anche bambini che non hanno una casa a cui tornare e dormono dove capita. I vostri sostegni: Ho sentito tante storie sui bambini di strada di Kinshasa, bambini orfani ma più spesso bambini abbandonati a se stessi o accusati di essere stregoni. Una pratica terribile che purtroppo si rinnova ogni giorno in decine e decine di famiglie congolesi. Se un bambino rimane orfano e il genitore superstite si risposa o il bimbo viene affidato ad un parente, spesso viene accusato di stregoneria e, con la complicità prezzolata di qualche santone, viene dichiarato pericoloso e abbandonato per le vie di una città di più di 10 milioni di abitanti. Le ONG locali cercano vanamente di sensibilizzare la popolazione contro questa pratica aberrante, anche perché spesso i bambini sono maltrattati brutalmente prima di essere cacciati e abbandonati. Ci è capitato di assistere ad una rappresentazione teatrale, rivolta alla popolazione di un quartiere di Kinshasa, dove tutti i bambini gridavano una semplice frase: "La strada ha dei bambini? NO! La strada non ha bambini. I bambini sono dello Stato!" Ma questa chiamata di responsabilità verso lo Stato è inascoltata. Lo Stato non ha degli istituti propri e non collabora economicamente al mantenimento dei bambini in istituto. Anzi, spesso i bambini di strada si uniscono in bande e commettono crimini (furti, minacce) e le autorità, per tranquillizzare l'opinione pubblica, compiono violente retate dove purtroppo capita che qualche ragazzino perda la vita, nell'indifferenza di tutti: sono solo bambini di strada! E così la strada è piena di bambini abbandonati e negli istituti, pieni al limite della capienza, i bambini dormono per terra, su luridi materassi di gommapiuma e sono fortunati se ricevono un pasto al giorno. Ho sentito tante storie di bambini abbandonati dai genitori o dai nonni, bambini divisi dai fratelli che, a volte, ritrovano in istituto dopo mesi e mesi, bambini abbandonati troppo piccoli per ricordarsi della loro famiglia, o forse che hanno voluto cancellarla. Storie di abbandono che si assomigliano tutte e che diventano uniche se, solo se, guardi gli occhi di uno di questi splendidi bambini e lo vedi già tradito dalla vita. Una storia in particolare mi è rimasta impressa, poche parole che racchiudono una verità terribile. "E Nico?", chiedo io, "qual è la storia di Nico?" Un attimo di silenzio… "Nico? Nico n'a pas d'histoire…". Già, Nico non ha storia… speriamo abbia un futuro. ■ » Bambini invisibili Il progetto vede il sostegno di TONELLI Andrea, GIRODO Vanna, AMBROSI Cecilia e MAZZALAI Michele, fam. ABISSO GUASTALLA, ROSATI Lucio, CASTAGNONE Alina, NOFRILL srl, fam. BRAGATO - GALAVOTTI PANFIDO, MAURO - MALUCELLI, PERUSSI Davide, FRANCIONE Pasquale, fam PEIROLO - SMORTI, del gruppo di famiglie coordinato da LAVADINI Francesca. GRAZIE! VIETNAM » Bac Kan - bambini in ospedale I progetti su Bac Kan vedono il sostegno di AUER Linda e D'AUMILLER Matteo. » Bambini di strada Il progetto vede il sostegno di PERUSSI Davide, LOTITO Maria Giovanna, NGUYEN Vang Danh, fam. PEIROLO - SMORTI. NEPAL » Sostegno al Children's Home Il progetto vede la partecipazione di fam. ROLFO - FRIGNANI, fam. MAURO - MALUCELLI, Sig.ra FARINASSO Carla, Sig. PERETTI Giovanni, Sig.ra LOTITO Maria Giovanna e Sig.ra CERATO Caterina. CAMBOGIA » Animali da cortile Il progetto vede il sostegno di CAROLI Francesca. CONGO » La Santé Il progetto vede il sostegno di tutti coloro che hanno preso parte alle feste NAAA di Monale, Trento e Roma, dell'asilo Speedy Gonzales, di MACCANTI Maria Teresa, della fam. GADDA - LURAGO, della fam. BERTOLI BRUSETTI e di MARCHESIN Maria Cristina. 7 WORLD ELISA AZEGLIO Responsabile adozioni Pioggia or ale Cic Variabile p Tem o Se re no Nuvolos Previsioni del tempo lo ne Eccomi di nuovo qui ad improvvisarmi metereologa: nell'attesa che finalmente arrivi la tanto sospirata primavera, dobbiamo arrenderci a questo tempo un po' ballerino che ci fa aprire e chiudere gli ombrelli... Ricordo che queste previsioni sono sempre da prendere con lo spirito giusto: contenuti veritieri ma con commento scherzoso! Europa Partiamo con il nostro viaggio virtuale dalla vicina Europa che, pur essendo uno dei Paesi più freddi in questo periodo, è l'area geografica tra le più "calde" in termini di adozione. In P������ continua il tempo stabile e sereno. Le cicogne, sempre guidate da Vanessa Leoncini, continuano a lavorare senza sosta e sollecitano anche nuovi candidati. Destinazione molto interessante! In U������ il tempo continua ad essere sereno, nonostante il momento politico non sia proprio dei migliori... Le cicogne e Vanessa aspettano nuovi candidati, disponibili ad affrontare una procedura un po' "particolare" e ad accogliere bambini in età scolare o gruppi di fratelli. In B������� il tempo è sempre stabile, nessun vento. Le cicogne di Vanessa sono un po' pigre e portano i fagottini con molta calma! In F���������� R���� possiamo trovare sempre il sole che splende, nonostante il freddo (anche -36°!) e il ghiaccio. Marlene Rocchietti continua a supportare le coppie nella lunga e travagliata preparazione dei documenti ma i risultati non si fanno aspettare molto: le cicogne sono sempre in viaggio e riscontriamo un notevole "battito di ali". Meta molto interessante, anche per gruppi di fratelli! Asia Proseguendo verso est vediamo ora la situazione in Asia, dove il clima è prevalentemente sereno, con qualche nuvola qua e là. In P������� il tempo è sempre molto instabile e solo in caso di segnalazioni inseriremo delle famiglie candidate. 8 Il tempo in N���� continua ad essere nuvoloso e le cicogne sono ancora in "letargo". Nonostante le modifiche alla regolamentazione attuate dal Ministero locale, l'Autorità Italiana non sta autorizzando il deposito di nuovi fascicoli. Prevista nuvolosità persistente. In C������� il tempo è ancora nuvoloso ma speriamo che qualche vento spazzi via un po' di nuvole e le cicogne possano sgranchire un pò le ali… In V������ il tempo è stabile, il sole splende. L'anno è iniziato bene, le cicogne e Marie Pratz sono parecchio indaffarate con i loro fagottini "special needs"! Dalla C��� continua il tempo sereno, venti assenti. Marie ha guidato altre cicogne e altri due bambini sono arrivati a casa! Altre cicogne sono già ai posti di partenza! Anche per questo Paese i fagottini sono tutti "speciali". Destinazione interessante!!! America Latina Ci spostiamo ora in America Latina, dove il tempo varia molto a seconda delle zone. Nella R��������� D��������� il tempo è sereno e la meta veramente da sogno! Marlene e le sue cicogne stanno lavorando sodo: due coppie sono pronte a partire! Nella R��������� �� H����, le cicogne si stanno preparando. Intanto Marie segue la preparazione delle prime documentazioni…dobbiamo essere pazienti ma siamo sicuri che presto inizieranno a volare le prime cicogne. continua a pag. 12 » 2013 BILANCIO S O C I A L E RELAZIONE ATTIVITA' ADOZIONI REALIZZATE Aumentano le adozioni rispetto al passato. Il 2013 è stato un anno positivo per il NAAA, che nel corso dei dodici mesi appena conclusi ha visto un aumento del 10% del numero dei bambini adottati, in controtendenza rispetto alle statistiche Cai che hanno evidenziato invece un calo del 9,1%. 95 127 Percentuali dei bambini accolti in base ai continenti: 2012 2013 EST EUROPA 42% 62% ASIA 16% 17% AMERICHE 31% 10% AFRICA 13% 11% Nuove famiglie 70% 60% 50% 40% 2012 Bambini adottati al 31 dicembre 2013 30% 20% 10% 5½ 0 10% Età ANNI media +10% 2013 POLONIA 32 bambini HONDURAS 1 bambini 20% 30% 40% 50% 34 60% 70% + di 6 MINORI anni FEDERAZIONE RUSSA UCRAINA 5 bambini 40 bambini CINA 2 bambini REPUBBLICA DOMINICANA 1 bambini BULGARIA 5 bambini 2 bambini REP. DEMOCRATICA DEL CONGO 1 bambini 15 bambini PAKISTAN PERÙ COLOMBIA VIETNAM 1 bambini Si precisa che degli ingressi Vietnam ben 10 minori sono "special need". 14 bambini CILE 8 bambini 9 ASSISTENZA PRE ADOTTIVA 117 Nuovi conferimenti incarico 120% 90% +9% 80% ASSISTENZA POST ADOTTIVA 761 60% 40% 20% Minori seguiti 0 2013 669 553 -22 coppie rispetto al 2012 per riduzione dei tempi d'attesa per la conclusione dell'iter adottivo. Numero di incontri di formazione organizzati per le famiglie: partecipanti partecipanti 117 20% 83 Tutti incontri psicologi e assistenti sociali sono stati erogati in tutte le 6 sedi periferiche oltre alla sede centrale. COUNSELING Principali richieste counseling: 25 35% 30% 25% 20% Richieste attivate 15% 10% 5% Il delle coppie incontrate ha deciso di confermare mandato a NAAA dopo lo studio preliminare. 0 CRESCITA E SVILUPPO 433 coppie CON PROFESSIONISTI SOSTEGNO ATTESA 575 coppie Incontri post adozione RICERCA ORGININI 170 Relazioni eseguite STORIA 135 PRE ADOTTIVI INCONTRI INSERIMENTO FAMILIARE INFORMATIVI PERCORSI EDUCAZIONE INCONTRI SCUOLA Coppie in carico RELAZIONI 224 2012 COOPERAZIONE E SVILUPPO: progetti di sussidiarietà e sensibilizzazione » Vietnam Bambini invisibili. Senza documenti i bambini non possono andare a scuola, gli adulti non possono ottenere lavoro, le famiglie non hanno accesso ai servizi. I bambini sono bersagli facili per lo sfruttamento. Il progetto in collaborazione con la Fondazione Blue Dragon di Hanoi si propone di dotare i bambini dei documenti legali. Bambini in Vietnam. Tutti i bambini di strada soffrono la fame. L'ambiente in cui vivono non è salutare: non hanno acqua pulita, non vengono vaccinati, il cibo insufficiente. Il centro per bambini di strada della fondazione Blue Dragon è l'unica speranza. Gli operatori aiutano i bambini senzatetto offrendo loro rifugio e cure. Le attività del centro sono molteplici: il NAAA ha iniziato un piano di sostegno alimentare. Bambini ricoverati nell'ospedale di Bac Kan. Per i bambini sono gratuite le visite mediche e le medicine, mentre i pasti ed il servizio di lavanderia, sono a pagamento. Il progetto prevede la fornitura di 2 pasti al giorno ai bambini bisognosi che sono ricoverati ed ai genitori che li assistono. » Cambogia Per chi suona la campanella? Sostegno scolastico ai bambini dell'Istituto di Kompong Thom. Attualmente 131 bambini frequentano la scuola del villaggio, dal 1° al 12° grado. Lo Stato cambogiano fornisce i libri e l'istituto provvede a pagare le tasse scolastiche e la divisa (obbligatoria). Abbiamo provveduto a fornire ai bambini dell'istituto materiale scolastico. » Repubblica Democratica del Congo La casa di N'Selé - Kinshasa. È stata completata nella rifinitura e imbiancatura la casa di accoglienza per bambini orfani e di strada. Attualmente è operativa ed accoglie 38 bambini, sostenuti anche nell'alimentazione. Centro la Santé. Centro sanitario operativo nella municipalità di N'Selè Kinshasa rivolto principalmente a donne e bambini. Grazie al finanziamento della Tavola Valdese sono stati acquistati strumenti medici e sanitari. Si è provveduto a imbiancare le pareti ed è stato acquistato un microscopio. Il centro nel 2013 ha supportato 4 donne durante la gravidanza e il parto. Inoltre è iniziata l'attività di sostegno alimentare per i bambini. » Pakistan Si è provveduto ad acquistare libri e oggetti di prima necessità per bambini in stato di bisogno. » Togo Un futuro per il Togo. Attività creatrici di reddito per il sostegno dei bambini dell'istituto "Au secours des enfants miséreux" e per le donne di Sotouboua. Creazione di laboratori per realizzare una piccola produzione che, una volta soddisfatta la richiesta interna per i bambini, prevede la vendita delle eccedenze. » Haiti I bambini sono il futuro di Haiti. Il nostro partner locale è God's Littlest An- Minori sostenuti al 31 dicembre 2013 POLONIA Scuola, famiglia e alimentazione TOGO Interventi chirurgici 12 bambini Sostegno scolastico UCRAINA Scuola, famiglia e alimentazione 28 bambini VIETNAM 22 bambini Sostegno scolastico In crescita i sostegni meno onerosi. Come per gli anni scorsi NAAA ha partecipato alle riunioni del Coordinamento SAD Città di Torino, di FORUMSAD e ELSAD. gels, un istituto vicino al villaggio di Fermathe. L'intervento per realizzare una nuova struttura antisismica è consistito nella costruzione di una casa a due piani che potrà ospitare fino ad un massimo di 10 bambini, di età compresa tra 0 e 7 anni, con 2 educatori. » Nepal Sostegno alimentare per la Children's Home - Nepal. Con la chiusura delle adozioni gli istituti nepalesi non ricevono più sussidi e le donazioni sono diminuite mentre sono aumentati i bimbi in stato di abbandono. Il NAAA nel 2013 si è impegnato per far fronte a questa emergenza acquistando alimenti, soprattutto latte in polvere. Edu-care. Gli operatori nepalesi attivi nella protezione dell'infanzia con risposte rapide ed efficaci in caso di violazione dei diritti dei bambini. In partenariato con Amici dei Bambini, ANPAS, Famiglia Insieme, MEHALA child & family. » Italia NAMASTE - Radici per crescere. Incontri sul territorio di Busto Arsizio dedicati ai bambini per un mondo multiculturale. È un progetto che nasce dal lavoro comune di 7 associazioni e cooperative del territorio. INTERLAB - Urbino. Attività di sostegno linguistico e Altro: 21 bambini Congo: La Santé PERÙ Polonia: Milena 8 bambini Vietnam: Chinh Sostegno scolastico Congo: La Casa di N'Selè 123 bambini Vietnam: Chinh NEPAL Sostegno scolastico e alimentare Congo: La Casa di N'Selè 96 bambini Altro: CAMBOGIA Congo: La Santé 310 Polonia: Milena SOSTEGNO A DISTANZA attività laboratoriali volte all'integrazione di minori provenienti da altri paesi. AAA Adolescenti Adottati Armoniosi cercasi. Serie di incontri dedicati a genitori e insegnanti di ragazzi adolescenti adottati per conoscere gli strumenti idonei ad affrontare il difficile periodo dell'adolescenza. Non so dirtelo con le parole. Incontro organizzato insieme a Croce Rossa e Ambito Territoriale Sociale IV nell'area di Urbino per confrontarsi e condividere con tutti gli attori/organizzazioni il lavoro sul diritto all'identità, svolto attraverso la rete del volontariato. Incontri sulla salute dei bambini adottivi. Ciclo di incontri rivolti agli aspiranti genitori adottivi. I temi trattati sono relativi alla cooperazione internazionale e la situazione dell'infanzia nel mondo, al percorso adottivo e sostegno alla famiglia, all'adozione di bambini con bisogni speciali. Giro d'Italia. Ciclo di incontri organizzati in Lombardia, Sardegna, Trentino, Lazio, Puglia, Piemonte per festeggiare i vent'anni dell'associazione. Raccolti fondi per i progetti "La Santé" e "La Casa di N'Selé". FAMILY SATISFACTION Il sistema di feed-back del servizio reso alle coppie è monitorato per il sesto anno con il "Family Satisfaction" (sistema di rilevamento sotto forma di questionario anonimo) per valutare tutte le fasi del percorso adottivo. La redemption è stata ottima a livello di risposta dalle famiglie che hanno risposto al questionario in percentuale pari al 46% (risultato parziale perchè mancano i questionari relativi alle adozioni ultimate nel mese di dicembre 2012). I questionari riportano: 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% MOLTO SODDISFATTI SODDISFATTI POCO SODDISFATTI 55% 37% 8% CERTIFICAZIONE ISO Per il 2013 è stata ottenuta la certificazione ISO per: ǿǿ Adozione comprensivo della formazione delle coppie e degli addetti del settore, post adozione comprensivo di formazione e sostegno alle coppie e degli addetti del settore. ǿǿ Progettazione ed implementazione di attività di cooperazione allo sviluppo comprensivo delle attività di formazione in Italia e all'estero. ǿǿ Sostegno a distanza. ■ » continua da pag. 8 In H������� il tempo continua ad essere sereno, Sarah Cavagliato guida le cicogne e speriamo che presto arrivi qualche nuovo "fagottino". Destinazione interessante anche se ci sono molti candidati. Spostiamoci in C������� dove il tempo continua ad essere nuvoloso. Le cicogne si stanno un po' annoiando e Sarah cerca di tenerle attive: inseriamo solo candidati per bambini grandicelli e gruppi di fratelli! Raggiungiamo ora il P���, dove le coppie miste rimangono le favorite. Sarah coordina le cicogne di questo Paese, che attendono famiglie con disponibilità ampia per bambini in età scolare e/o per bambini con problemi di salute. Il tempo continua ad essere sereno, servono nuovi candidati! CRISTINA BELLAN Pediatra Eccoci, infine, in C��� dove il sole splende ormai da tempo: Sarah e le cicogne aspettano nuovi candidati anche per gruppi di fratelli! Ottima destinazione: studiate lo spagnolo e fatevi avanti! Africa Passiamo ora al continente Africano. Purtroppo nella R��������� D���������� ��� C���� il tempo continua ad essere molto nuvoloso e le cicogne sono in "letargo". Speriamo che arrivi presto un vento forte da spazzare via questi nuvoloni: Marie è sempre pronta a svegliare le cicogne! Sono terminate queste nuove previsioni del tempo: mi raccomando, sono sempre da considerare in modo scherzoso ma con contenuto veritiero! ■ SALUTE&BENESSERE Nati da madre con sifilide L a trasmissione materno - fetale della sifilide può verificarsi per via transplacentare o al momento del parto per contatto diretto del neonato con lesioni genitali materne. I maggiori fattori di rischio per la trasmissione materno - fetale sono la presenza di sifilide primaria non trattata nella donna, l'infezione materna recente, elevati titoli anticorpali, elevata età gestazionale al momento del contagio o della terapia, mancanza di controlli durante la gravidanza, l'inadeguatezza delle cure prenatali, l'uso di droghe, la prostituzione, la provenienza da paesi ad alta endemia e la concomitante infezione da HIV. Se la trasmissione si verifica nel 1° e 2° trimestre, si hanno i maggiori danni (elevato tasso di mortalità pre e perinatale, morbilità perinatale), mentre se si verifica nel 3° trimestre è maggiore il numero di neonati asintomatici. Anche i nati asintomatici però possono comunque sviluppare l'infezione anche dopo molti mesi o anni. SIFILIDE CONGENITA PRECOCE SIFILIDE CONGENITA TARDIVA Quando i sintomi compaiono nei primi 2 anni di vita. Si manifesta nel 33% già alla nascita con idrope severa. Nel restante 67% il neonato asintomatico presenta sintomi tra la 3° e la l'8° settimana di vita. Quando i sintomi compaiono dopo i 2 anni di vita. Si caratterizza per la presenza di cicatrici che derivano dalle lesioni iniziali della forma precoce o dalla reazione infiammatoria persistente. I segni classici associano alla triade di Hutchinson (cheratite interstiziale, sordità da danno dell'ottavo nervo cranico e dentatura caratteristica) un variabile ritardo mentale. Manifestazioni cliniche: • Idrope • Anomalie reticolo - endoteliali (ittero, epatite, epatosplenomegalia, anemia, piastrinopenia, adenopatia) • Lesioni muco - cutanee (rinite, rash cutaneo, placche mucose, condilomi) • Anomalie ossee (periostiti, osteocondriti, osteomieliti) • Anomalie oculari (corioretinite, cataratta, glaucoma, uveite) • Anomalie del sistema nervoso (leptomeningite acuta, meningovasculite cronica, idrocefalo, paralisi dei nervi cranici, infarto cerebrale, convulsioni, ipopituitarismo) Manifestazioni cliniche: • Anomalie neurologiche (ritardo mentale, sordità neurosensoriale, idrocefalo) • Anomalie scheletriche (bozze frontali, mandibola sfuggente o protrudente, naso a sella, palato ogivale, tibia a sciabola, effusione dell'articolazione del ginocchio) • Anomalie dentarie (incisivo superiore a forma di spina, molari a morula, ragadi periorali) La sifilide va tempestivamente diagnosticata e trattata nella madre in gravidanza. Un trattamento penicillinico adeguato previene o cura l'infezione embrio - fetale ed i relativi danni a distanza. In pochi neonati la terapia prenatale non è sufficiente ma in tutti i casi le cure effettuate al neonato bastano a interrompere l'evoluzione della malattia. ■ 13 S.A.D. VANNA GIRODO Responsabile SAD FOCALIZZIAMOCI sui S.A.D. (Sostegno A Distanza) E ccomi nuovamente qui all'appuntamento che ogni 3 mesi desidera aggiornarvi su questo grande progetto. Nel 2013 avete sostenuto ben 310 bambini!!! I sostegni coprono per la maggior parte il Nepal, a ruota segue la Cambogia e via via tutti gli altri paesi con numeri meno importanti. 310 45% 40% 40% 35% 30% 31% minori 25% sostenuti nel 2013 20% 15% 10% 7% 5% 2% 0% Cambogia Nepal Polonia Perù 9% 4% Togo Ucraina Vietnam il vostro aiuto... 14 P��� AZEGLIO Silvio e famiglia, il gruppo di famiglie coordinato dalla signora LAVADINI, BASCHIROTTO Noemi, BASCHIROTTO Sofia, la Chinh frequenta la classe 6, è figlia di agricoltori ma la mamma è ammalata. Il papà da solo cerca di mantenere la famiglia (sono in 7) e di pagare le medicine che servono alla moglie. Il papà fa biglietti votivi per arrotondare gli introiti ed arriva a guadagnare u1$ al giorno. Chinh ha una gran voglia di studiare perché vuole diventare medico e guarire la mamma ed aiutare chi ha bisogno. Se non trova un sostenitore per il padre sarà impossibile continuare a pagare la retta scolastica. Per sostenere Chinh il contributo è di 312,00 euro annuali dilazionabili anche a rate mensili di 26,00 euro. 7% Un bel numero, non c'è che dire... ma vorrei che fossero molti di più. Lo so, sono incontentabile ma non è poi così vero! Sapete mi mette un po' di angoscia avere tante segnalazioni e non poter aiutare tutti! Ma questo è un problema mio. Nel periodo intercorso tra Natale e gennaio sono arrivate quasi a tutti letterine o relazioni dai vari paesi. Molti di voi hanno risposto ai bambini nepalesi che a breve termineranno un altro anno scolastico che ci auguriamo sia pieno di successi e promozioni. Mi sono permessa di chiedere di pubblicare i due appelli che leggete a lato questo mese, perché sono due segnalazioni che richiedono un aiuto veramente urgente, soprattutto quello in Polonia che mi è stato segnalato in modo particolare da Marta durante la festa a Monale. Spero che Milena e Chinh trovino un aiuto in qualcuno di voi. Vi prego anche di dare sempre un'occhiata al nostro sito perché ci sono tanti bambini che attendono... date la vostra disponibilità. Dimenticavo, il sito è www.naaa.it/cooperazione/sad e poi selezionate la nuvoletta "appelli urgenti". Grazie a tutti per la vostra collaborazione e non esitate a mettervi in contatto con me [email protected] oppure 347 9456308 per ogni domanda, dubbio, chiarimento. ■ U������ Selivestrova Anastasiya, 11 anni, verrà aiutata nella sua crescita da GUGLIELMI Francesca. CHINH VIETNAM MILENA POLONIA Milena è una bambina di poco più di due anni figlia di madre single. Milena ha un ematoma cerebrale di 13 mm ed è in attesa di poter essere operata al cervello. Per questo motivo deve essere seguita 24 ore su 24. Vivono in una casa sociale messa a disposizione dal Comune di Wlen e si mantengono con la piccola pensione sociale che percepisce la mamma. La loro situazione è molto brutta ed hanno bisogno di un aiuto straurgente! Il contributo al sostegno di Milena è di 309,87 euro annuali dilazionabili anche a rate mensili di 25,82 euro. famiglia di CAVARRA Gaudenzio e fam. RIZZI BIZZARRO aiuteranno 6 bambini peruviani sofferenti di varie patologie che verranno operati grazie al loro aiuto. sosterranno Anurag Sharma di 9 anni. N���� Gli alunni, i genitori e lo staff insegnante della Scuola media Ceres e Viù Luigi Murialdo C������� Saroeun Sokhoeun, 14 anni, sarà sostenuta da CAPELLO Maria Grazia. Dimitri e Jacopo DAMICO hanno deciso di sostenere Bim Pum Magar di 11 anni. LE REGOLE e i bambini PSICOLOGIA (3a parte) MARA GALLO Psicologa Dopo aver condiviso perché le regole sono necessarie e aver introdotto la definizione di autorevolezza, cioè di uno stile educativo che mira a far interiorizzare le regole sostenendo l'autostima del bambino, lo sviluppo delle doti di maturità, empatia, flessibilità, creatività, entriamo concretamente nei suggerimenti che ci arrivano da quella che viene definita educazione positiva, cioè che utilizza la motivazione (e non la minaccia o la punizione). È importante stabilire un sistema di regole significativo nella vita familiare e sociale, ma non saturo di regole. Vale la regola del poche ma buone. Questo evita di collegare le regole all'umore del momento o alla stanchezza del genitore, creando una certa instabilità nell'ordine esterno che si cerca di offrire. Ricordiamo inoltre che se l'adulto ha una reazione esagerata, dettata dal momento, su un comportamento poco significativo, il bambino probabilmente ripeterà ciò che ha fatto proprio per comprendere cosa ha innescato tale reazione e farà questo con ansia. Di conseguenza un comportamento futile può caricarsi di eccitazione/attesa e caricarsi di una compulsione, creando un circolo vizioso finalizzato a dominare l'ansia percepita nel piccolo. Illustrazione: Le petit prince by CeyhunSen Le regole dunque sono possibilmente chiare e non numerose. Devono essere dirette, chiare e concrete. I bambini non conoscono il linguaggio figurato o metaforico. Lo stesso vale per le domande retoriche: la frase, per fare un esempio, "Perché questa stanza è un disastro?" non esprime un concetto chiaro fin dopo i 9/10 anni. Inutile irritarci quindi ancor di più se un bambino piccolo risponde con un'espressione ulteriormente interrogativa. Dobbiamo allenarci a dare le regole in positivo ("Fai, comportati, sii buono, ascoltami..."). Solitamente usiamo il "NON"... "Non fare, non versare, non dire, non mi stai ad ascoltare"... il nostro cervello però funziona in un modo particolare. Non concepisce la negazione se prima non ha visualizzato ciò che dovrà negare. Se un amico vi dice: "Non pensare a un piatto di spaghetti", ciascuno di noi avrà visualizzato la cosa, per poi eliminarla. Lo stesso vale per i nostri cuccioli. Spesso dovranno provare ciò che stiamo negando loro, per poi controllare il proprio impulso. E infatti quante volte è capitato di vedere bambini fare immediatamente l'opposto, ovvero versare l'acqua, colpire l'amico ecc... L'allenamento per imparare a comunicare la regola in positivo è lungo e impegnativo. Ma è importante concepire con naturalezza anche frasi come: "Cosa ne pensi di posare il bicchiere sul tavolo?", anziché "Non versarlo". Con i più piccoli si può usare anche la prima persona plurale: "Ora noi posiamo sul tavolo il bicchiere". Inoltre, quando chiediamo loro che apprendano un nuovo compito, dobbiamo essere presenti con lui/lei all'inizio e farlo insieme. Ricordiamo che ogni genitore è dentro le regole, i premi e le punizioni dei figli, con la presenza e la stessa fatica. Un modo, crescendo, per abbassare la difese verso le regole, consiste nel comunicare gentili richieste e non ordini, trasmettendo così anche il rispetto reciproco. Di base ricordiamo che ogni bambino, talvolta anche se grandicello, può sentirsi a disagio negli ambienti o nelle situazioni nuove. È consigliabile sempre anticipare e condividere cosa ci si appresta a fare e quale comportamento ci si attende in quella nuova occasione. Si possono anche usare delle storie per questo scopo. Man mano che il bambino cresce è opportuno osservare se può effettivamente organizzare la sua condotta in diversi ambienti o diversi ambienti o se resta confuso. Inoltre, per spiegare una regola bisogna essere concreti, non teorici o generici "Non sta bene, non si fa". E aggiungerei senza utilizzare i sentimenti ("ho paura che tu cada..."), perché appartengono solo a chi li prova e creano preoccupazione, ma non aiutano a comprendere una regola. Ricordiamo che il non verbale deve essere sempre coerente. A volte più di molte parole può valere notare i buoni effetti a cui il rispetto di una regola ha condotto. Ad esempio, in occasione della nanna si può condividere: "Hai visto che ora che ti sei lavato come ha chiesto la mamma abbiamo il tempo per una bella fiaba e poi ci godiamo un buon sonno?". In questo modo il bambino interiorizza da sé gli effetti e il senso della regola e si sente rinforzato. Promuoviamo sempre tutto con il buon esempio. ■ Nel prossimo numero descriverò come questo modo di proporre la regola può essere accompagnato all'ascolto emotivo e alla motivazione. 15 ILGENITOREVIAGGIATORE SILVIA MINETTI Antropologa e Assistente Sociale Intervista a Continuando le nostre riflessioni sul tema "Adolescenza e Adozione", abbiamo il piacere di ospitare su questo numero un'intervista alla Dottoressa Cristina Colli, psicologa psicoterapeuta. « 16 Cristina Colli Psicologa Psicoterapeuta, Istituto Minotauro Milano O pero da molti anni come psicologa e psicoterapeuta dell'età evolutiva, presso l'Istituto Minotauro di Milano e da diverso tempo il mio interesse si è rivolto alle problematiche dell'adozione, a partire dalle richieste di consulenza che arrivano dalle famiglie adottive. Ogni situazione di vita, in generale ed in particolare dal vertice di osservazione della psicologia, risulta inevitabilmente influenzata dalle modificazioni del contesto; anche l'adozione, intendendo sia il percorso adottivo, che la rappresentazione dell'adozione stessa, sono profondamente cambiati negli ultimi anni, parallelamente ai cambiamenti avvenuti sul piano sociale. Basti pensare alle profonde modificazioni che hanno attraversato le famiglie, l'idea stessa di famiglia, ed il rapporto genitori - figli in quella che viene ormai definita la "società narcisistica", più centrata sui bisogni individuali, e segnata dal consumismo. Sul versante dell'adozione, è noto come si sia profondamente modificata la tipologia dei bambini e ragazzi adottati: • bambini sempre più grandi, portatori quindi di ricordi propri di esperienze e periodi di vita familiare o istituzionale • bambini che vengono da altri paesi, e che subiscono una migrazione • esperienze di adozione di fratelli L'esperienza adottiva inoltre si attua, come ben sanno i genitori, attraverso un percorso complesso di negoziazione fra la coppia e la famiglia da un lato e le Istituzioni sociali che a vario titolo intervengono per realizzarla e monitorarne l'andamento dall'altro; è un evento a metà fra il desiderio privato degli individui e la logica di intervento dell'istituzione, con un intreccio di problematiche psicologiche, sociali, giuridiche, che spesso è di difficile integrazione. Gli interventi che, insieme all'équipe con cui lavoro, realizziamo, sono una risposta, potremmo dire, a situazioni di crisi; le difficoltà nelle famiglie adottive spesso si situano in contemporanea con l'ingresso dei figli in adolescenza, fase di vita che di per sé comporta, ed impone, cambiamenti e nuove sfide, ad esempio l'affacciarsi al sociale, e soprattutto la definizione di sé, come individuo, quindi la inevitabile ricerca della propria identità. La conquista dell'identità costituisce un percorso per tutti gli adolescenti complesso e può portare a momenti di disa- gio anche profondo. I genitori che si rivolgono a noi ci parlano in genere di difficile gestione di comportamenti dei figli: a volte trasgressivi, a volte di ritiro e isolamento sociale, o di disagio sul piano dell'apprendimento e dell'inserimento scolastico. Descrivono spesso la fatica di "leggere" e comprendere atteggiamenti di distacco e talvolta di rifiuto nei loro confronti, che sono dolorosi e risultano sconcertanti soprattutto se seguono fasi in cui invece il legame affettivo era evidente e sentito come acquisito stabilmente. I ragazzi in crisi, dal canto loro, portano sentimenti ambivalenti, da un lato il bisogno di sentirsi sicuri del legame con i genitori, dall'altro la necessità di trovare se stessi. Questo comporta rivisitare, in modo più o meno consapevole, le proprie radici, e "l'enigma affettivo" costituito dalla propria storia, con l'iniziale abbandono, ma anche con le successive vicende: per alcuni la migrazione, per altri la separazione da fratelli o figure adulte di riferimento, lasciati lontano; per tutti l'ingresso e l'accoglienza affettiva in una nuova famiglia, in cui trovare il proprio posto e ruolo. In tutti, genitori e figli, c'è l'ansia di non riconoscersi più ed il bisogno di "ritrovarsi" proprio nel momento in cui si devono mettere le basi per separarsi, nel senso di diventare adulti e pensare ad un proprio futuro indipendente. Spesso si lavora su problemi, nei ragazzi, di autostima e di incertezza su di sé, e sulle paure di deludere profondamente i propri genitori, soprattutto quando nei primi anni di vita insieme si è stati bambini solari, capaci di adattamento, rispondenti affettivamente. Nel nostro lavoro di accompagnamento psicologico diamo spazio sia alle difficoltà dei ragazzi, che, parallelamente, ai genitori, per favorire la comprensione dei punti critici che ostacolano, o bloccano, la comunicazione e il proseguimento di una buona relazione, e promuovere il "ri-conoscimento" affettivo. A volte l'intervento si conclude con un periodo di consulenza, in alcuni casi si prosegue con un supporto psicologico rivolto ai ragazzi e/o agli adulti, in base alle esigenze. L'interesse, e la necessità di dialogo e scambio sia con le famiglie che con gli operatori e le associazioni, sono un altro degli aspetti del nostro lavoro, che cerchiamo di attivare il più possibile, per poter rispondere in modo sempre più efficace alle nuove sfide che l'adozione oggi pone a tutti quelli che ne sono coinvolti, a titolo privato o professionale. ǿ ■ FERRY DE BASTIANI Responsabile Ufficio Stampa DIARI DI VIAGGIO Cina 2013... l'inizio Venerdì 11 ottobre 2013. Sveglia alle ore 05:00 per partenza direzione Torino a prendere l'autobus che mi porterà a Malpensa dove incontrerò Giovanna, Michele e la piccola Sara per partire verso la Cina. Prima tappa Shanghai, cambio aereo e dopo cinque ore si parte verso Pechino. Volo lungo e pesante considerando che a Shanghai dobbiamo ritirare il bagaglio e fare un nuovo checkin. Sabato 12 ottobre 2013. Finalmente alle ore 13:00 arriviamo a Pechino. C'è il giovane Chang del Blas che ci aspetta per portarci in hotel. Alle 17:30 arriva Fang, la nostra referente, che ci riassume le procedure per il giorno dopo. Con noi c'è una coppia di Milano, Laura e Roberto che sono arrivati un po' prima e andranno ad accogliere una bella bambina, Xin Yi di tre anni nella provincia di He Nan. Finito l'incontro una rinfrescata in camera e poi scendiamo tutti e sei per la cena. L'indomani sveglia alle 07:00. Domenica 13 ottobre 2013. Notte rapida, colazione e poi sul pulmino verso l'aeroporto: direzione Jinan (6,5 mln. di abitanti). Il volo parte alle ore 09:30 e alle 10:30 atterriamo regolarmente e ritiriamo i bagagli (rotta la maniglia della valigia). Fuori ci attende la sig. Laura che parla inglese e ci porta in hotel. Arrivo alle ore 11:45. Hotel in pieno centro città. Enorme, carino e ordinato, standard cinese pieno zeppo di luci, specchi e marmi scintillanti, ma poca pulizia... Laura ci comunica che il piccolo arriverà verso le ore 13:00. Puntuale si presenta camminando nella hall dalla porta sul retro e come vede Giovanna, le corre incontro e l'abbraccia. Filmato l'evento: come sempre emozionante. Disbrigo di consegna libretto La versione integrale di questo Diario di Viaggio è pubblicata sul nostro sito www.naaa.it » Adozione » Diari di Viaggio. Buona lettura! sanitario del piccolo che si chiamerà Simone. Usciamo per andare a fargli le cinque fototessere richieste e torniamo in hotel per incontrare il medico che arriva dopo dieci minuti e lo visita in camera. Tutto abbastanza nella norma anche se il piccolo è sottopeso a causa del palato fessurato, di conseguenza Simone mangia poco e lentamente. Ha le ghiandole del collo ingrossate e pare sia dovuto alla crescita dei denti. Dopo aver congedato Laura, il medico e le due ragazze dell'istituto che lo hanno accompagnato, Giovanna preferisce fargli un bagnetto e un cambio di vestitini. Usciamo quindi verso un centro commerciale che si trova nella piazza antistante all'hotel alla ricerca di qualcosa da mangiare. Sono le ore 15:00 e il ristorante dell'hotel è chiuso. Troviamo un fast food piccantissimo e dopo un giro al supermarket annesso con acquisto di latte, pannolini e scar- pette nuove, torniamo in hotel. Ora sono le ore 18:20 locali, 12:15 in Italia. Siamo stanchi e decidiamo di vederci per le 20:00. Cena veloce al buffet dell'hotel e via. Lunedì 14 ottobre 2013. Ci ritroviamo nella hall alle ore 08:30. Partenza con pioggia e tanto traffico. Prima tappa: Ufficio degli Affari Civili (CCCWA) dove avviene la registrazione dell'adozione. Prese le impronte della mano di Simone Mingh, vengono preparate tutte le carte riguardanti i dati degli adottanti e i dati del minore. Per le future coppie adottive: ricordarsi di portare fototessera della coppia in più copie. Firmato il registro delle adozioni e lasciata una dichiarazione da parte della famiglia sulle motivazioni dell'adozione. In quest'ufficio l'impiegata registra l'avvenuta adozione chiedendo anche alla coppia... continua su www.naaa.it » 17 DALLESEDI ANDREA TROVATO Addetto stampa Campania - Punto informativo Via Dell'Epomeo, 334 - 80126 Napoli (NA) T 329 0061130 F 081 19725924 [email protected] Meglio di così, il primo incontro informativo rivolto alle coppie adottive organizzato dal nuovo info point di Napoli non poteva andare. "Per essere il nostro esordio non potevamo chiedere di più – afferma Alfredo Tramontano, responsabile insieme alla moglie Alessandra Keller – le famiglie sono rimaste molto soddisfatte, ora speriamo che decidano di affidarci l'incarico". All'incontro di sabato 15 febbraio era presente anche la presidente del NAAA: "Abbiamo scelto volutamente di incontrare poche coppie - spiega Maria Teresa Maccanti - per testare anche il metodo di lavoro del nostro ente in Campania. Devo dire che è andata molto bene: i nostri operatori sembravano davvero dei veterani, grazie alla preparazione di questi mesi che ha permesso loro di farsi trovare pronti all'appuntamento. La loro esperienza adotti- Palermo 18 Dopo la Liguria e la Campania, il NAAA approda anche in Sicilia. È attivo anche il nuovo punto informativo di Palermo. Un'iniziativa resa possibile grazie all'impegno di Paola Pedone, giovane avvocato che da poco si è avvicinata al mondo dell'adozione internazionale e del sostegno a distanza. "Sono temi che mi hanno sempre interessato - racconta la neo responsabile dell'info point siciliano - e, dopo che una coppia di amici ha adottato un bambino dell'est Europa, ho potuto vedere da vicino quali sono le problematiche che i neo genitori possono riscontrare e ho deciso di mettermi in gioco. Così sono venuta a contatto con il NAAA e, dopo aver conosciuto la responsabile della sede di Roma, Alessandra Di Sarno, ho poi avuto il piacere di incontrare anche la presidente Maria Teresa Maccanti: siamo subito entrate in sintonia e, insieme, abbiamo voluto dare il via a questa nuova avventura. Sarà sicuramente una sfida impegnativa, tutt'altro che semplice, ma sono davvero molto motivata". Salgono così a cinque i punti informativi presenti su tutto Napoli va personale, inoltre, rappresenta sicuramente un valore aggiunto e i futuri papà e mamme si sono trovati bene". Entro marzo ci sarà un secondo incontro informativo rivolto alle coppie adottive nella sede in Campania. Ma non è finita qui. Il NAAA ha già in programma una serie di incontri informativi in tutta Italia. Il primo è già stato fissato alla fine di marzo a Firenze, mentre nelle settimane successive ne verranno organizzati altri a Matera, San Giovanni Rotondo e, infine, in Umbria. "Invitiamo tutte le coppie interessate a contattarci - conclude la presidente - il nostro obiettivo è quello di riuscire ad essere sempre più vicini a coloro che intendono diventare mamme e papà. E speriamo, con queste nuove iniziative, di riuscire ad allargare ancora di più la grande famiglia del NAAA". ■ Sicilia - Punto informativo Via Marchese Di Villabianca, 163 70121 Palermo (PA) T 388 9510616 [email protected] il territorio nazionale: dopo quelli dell'Emilia Romagna e della Puglia, si sono aggiunti quelli in Liguria ed in Campania e, per ultimo, quello in Sicilia. Non vanno dimenticate poi le sedi in Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Marche, Lazio, Puglia e Sardegna. "Già in passato abbiamo avuto la fortuna di lavorare insieme ad alcune coppie siciliane - afferma la presidente del NAAA, Maria Teresa Maccanti - e abbiamo trovato delle persone fantastiche, che hanno dimostrato un'apertura all'accoglienza superiore rispetto ad altre. Ho molta fiducia nel lavoro di Paola: gli avvocati che si occupano di diritto di famiglia hanno una sensibilità maggiore. E in più ben vengano i giovani: non solo per l'entusiasmo che ci mettono, ma anche perché hanno una vita davanti per poter svolgere una formazione specifica per lavorare insieme alle coppie. Qui da noi ci sono tutti i mezzi per poterli aiutare ad acquisire quella professionalità da mettere a disposizione dei futuri genitori, oltre che naturalmente dei bambini". ■ T infante F SONOARRIVATI... prescolare C scolare MARIE PRATZ Operatore Paese F���������� R���� U������ La vita di Igor e Laura è stata riempita di gioia dall'arrivo di Samira. C Per la gioia di Gabriele e Marina è entrata a far parte della loro famiglia Alina. I piccoli Boris e Vladimir sono entrati a far parte della famiglia di Dimitri e Monia. C La felicità è entrata nella casa di Stefano e Patrizia all'arrivo di Francesca Snizhana. F I cuori di Anna Maria e Giuseppe sono stati riempiti d'amore da Vassilisa. C La casa di Salvatore ed Albana è stata allietata dall'arrivo di Eugenio. T La felicità è entrata nella casa di Giuseppe e Elena all'arrivo di Alessandro. FT Per la gioia di Francesco e Teresa sono entrati a far parte della loro famiglia Ana e Ivan. T FF La vita di Giuseppe e Elisabeth è stata riempita di gioia dall'arrivo di Alexey e Kirill. La piccola Thi Nhu è entrata a far parte della famiglia di Maria Josè e Claudio. T C Per la gioia di Maurizio e Maria Grazia è arrivato il piccolo Alexandr. Per la gioia di Elena e Christian è arrivata la piccola Thi Tuyet. F C A casa di Rossano e Rita è arrivata Victoria. I cuori di Piera e Giandomenico sono stati riempiti d'amore da Thien Loc. F C Il piccolo Artem è entrato a far parte della famiglia di Mariarosaria ed Emanuele. La vita Pietro e Maria Teresa è stata riempita di gioia dall'arrivo del piccolo Kim. F TF R��������� P������� C����� C I cuori di Donatella e Ernst sono stati riempiti d'amore da Zhen Qiang. F La felicità è entrata nella casa di Ennio e Cristina all'arrivo di Kairui Matteo. P��� F La casa di Massimo e Sabrina è stata allietata dall'arrivo di Daniel. V������ C��� CC P������ C La vita di Viviana e Maurizio è stata riempita di gioia dall'arrivo di Aniela. CF I cuori di Antonio e Simona Maria sono stati riempiti d'amore da Kamil, Marlena e Kornelia. F R��������� D���������� ��� C���� P������� CC La felicità è entrata nella casa di Domenico e Luisa all'arrivo di Kashif e Youhana. F FF La vita Salvatore e Maria Elena è stata riempita di gioia dall'arrivo di Sonana e Afiya. CC N.A.A.A. Per la tua privacy (D. Lgs. 196/2003) Per la gioia di Patrizia e Mauro sono entrati a far parte della loro famiglia Rosaura e Francisca. La seguente informativa viene resa da NAAA Onlus in materia di protezione dei dati personali e concerne l'utilizzo da noi effettuato delle informazioni relative ai tuoi Dati Personali forniteci direttamente da te, o a noi pervenute tramite l'utilizzo dei nostri servizi. Costituiscono Dati Personali, oltre ai dati relativi alle persone fisiche, anche gli scritti, i disegni, le fotografie ed ogni altra informazione direttamente da te inviata e concernente la tua partecipazione alle rubriche contenute nella rivista. L'invio da parte tua di essi sarà da noi considerato come consenso alla loro pubblicazione, anche se non espressamente prestato in precedenza, secondo le seguenti norme: a. I Dati Personali (di seguito Dati) sono necessari per la gestione dei servizi offerti da N.A.A.A. Onlus. 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Sostieni con NAAA Onlus i bambini e le loro famiglie, nel loro paese, dando loro modo di crescere, andare a scuola, crearsi un futuro. Per ogni tua ricorrenza battesimo, comunione, matrimonio, scegli le bomboniere solidali NAAA e contribuisci a finanziare i nostri progetti a tutela dell'infanzia nel mondo. Scopri tutte le nostre bomboniere e pergamene solidali su www.naaa.it » cooperazione NAAA Onlus - Settore Cooperazione e Sviluppo Via Giovanni Giolitti, 7 - 20020 ARCONATE (MI) Tel: 0331 460987 - Fax: 0331 539941 E-mail: [email protected] www.naaa.it
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