IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abb. Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1, comma 1 euro 2.60 NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 NON VENDIBILE SEPARATAMENTE ANNO 2 - NUMERO 17 - Lunedì 5 maggio 2014 IL LIBARNA FA SUL SERIO -0 Mossetti ispira il successo nel derby tra rivelazioni con il Castellazzo, che esce a testa altissima SERIE D TERZA CATEGORIA GIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI Il Derthona va ko in Brianza L’Audax Orione manca i playoff Novese, qualificazione lontana Ai playout c’è la Pro Dronero Duro il tecnico Di Caro: «Svogliati» Trasferta amara a Torino servizi a pag. 10 VOLLEY Il Mangini Novi cade a La Spezia Si infrange il sogno promozione servizi a pag. 13 PODISMO Dominio africano ad Alessandria La mezza maratona è di Chiahaoui servizi a pag. 15 5 Questo Derthona fa sognare Morando-gol suona la carica servizi a pag. 11 Un’immagine di Atletico Torino-Novese (foto Covone) a pag. Marjol Zefi, classe ‘90 del Derthona a pag. ALLIEVI REGIONALI 12 2 Lunedì 5 maggio 2014 Il Corriere delle Province Alessandria SCOMMETTIAMO CHE...VINCI DATA E INCONTRO * 1 X 2 U * O * G * NG * A - 5/05 JUVENTUS-ATALANTA 1.20 4.00 10 2.10 1.70 1.95 1.70 A - 6/05 FIORENTINA-SASSUOLO 1.50 3.15 7 2.25 1.70 2.00 1.72 A - 6/05 NAPOLI-CAGLIARI 1.57 3.70 6.40 1.80 1.90 1.90 1.80 A - 9/05 ROMA-JUVENTUS 1.90 3.40 2.65 2.00 1.72 1.66 2.10 A - 10/5 HELLAS VERONA-UDINESE 1.90 3.40 2.90 2.10 1.75 2.00 1.90 A - 10/05 INTER-LAZIO A - 11/05 ATALANTA-MILAN 1.90 3.13 2.70 1.85 1.88 1.75 1.60 2.30 3.40 2.10 1.95 1.70 1.56 1.95 A - 11/05 BOLOGNA-CATANIA 2.20 3.50 4.50 1.60 2.20 1.90 1.60 A - 11/05 CAGLIARI-CHIEVO 1.90 3.60 3.40 1.75 1.95 2.15 1.50 A - 11/05 LIVORNO-FIORENTINA 2.80 3.55 1.90 1.55 1.70 1.60 2.05 A - 11/05 SAMPDORIA-NAPOLI 2.65 3.60 2.10 1.95 1.70 1.50 2.10 A - 11/05 TORINO-PARMA 2.25 3.10 2.90 2.10 1.60 1.60 2.05 A - 11/05 SASSUOLO-GENOA 2.50 3.23 3.10 1.70 1.95 1.70 2.00 B - 10/05 MODENA-NOVARA 1.80 3.12 4.00 1.55 2.00 2.05 1.60 B - 9/05 EMPOLI-CROTONE 1.68 3.30 4.15 1.85 1.75 1.70 1.80 LIG - 11/05 CELTA VIGO-R. MADRID 7.00 4.40 1.25 2.00 1.44 2.10 1.60 Corso Europa, 11 - Alba Tel. 0173 28 35 41 LIG - 11/05 ATL.MADRID-MALAGA 1.10 6.50 12 1.80 1.35 2.00 1.60 Via Cavour, 23 - Alessandria Tel. 0131 23 10 45 PL - 11/05 LIVERPOOL-NEWCASTLE 1.19 5.95 14 2.00 1.65 1.50 2.05 ''' %$%$$ #! $%& %$%$$ !! Under: meno di tre gol in totale. Over: tre o più gol in totale. Goal: entrambe le squadre segnano. No Goal: almeno una squadra non segna. IN ROSSO LE QUOTE CONSIGLIATE BETTING TIME UÊIl Torino di Ventura ospita il Parma in una sfida tra sorprese che puntano al sesto posto, ma attenzione alla Lazio Serie A, si infiamma la corsa all’Europa League Alessandria Gianluca Bussi B entornati all’ormai consueto appuntamento settimanale con la rubrica dedicata a noi scommettitori. A due giornate dalla fine del campionato italiano, sono ancora molte le emozioni che la Serie A ha da regalare. L’attenzione per la prossima settimana va alla corsa all’Europa League, con molte squadre impegnate per trovare la sesta piazza: l’ultima disponibile per conquistare l’accesso alla vecchia Coppa Uefa. I riflettori sono puntati sull’Olimpico di Torino, dove i granata di Giampiero Ventura se la vedranno contro un agguerrito Parma, nella sfida tra le due sorprese più belle di questa stagione. Attenzione anche a Inter-Lazio e Atalanta-Milan, due match decisivi per capire ciò che sarà dei destini di queste squadre. Guardando nelle zone calde, invece, al Dall’Ara di Bologna ci sarà una sfida da dentro o fuori. In Emilia arriverà il Catania per un incontro tra due squadre che hanno deluso le aspettative. Il panorama estero, invece, ci regala due sfide emozionanti di alta classifica. In Spagna occhi puntati sulle due squadre della capitale (che si affronteranno in finale di Champions) impegnate nella corsa alla Liga. Il Real di Ancelotti andrà a Vigo, mentre l’Atletico del “Cholo” Simeone ospiterà il Malaga: due sfide alla portata ma contro avversari non certo da sottovalutare. Chiudiamo l’appuntamento con le scommesse con l’Inghilterra. In Premier il Liverpool ospita ad Anfield il Newcastle, per sperare ancora nel primo posto. LA BOLLETTA ESITO A - 6/05 FIORENTINA-SASSUOLO OVER A - 6/05 NAPOLI-CAGLIARI 1 B - 9/05 EMPOLI-CROTONE 1 A - 11/05 TORINO-PARMA X CON 5 EURO SCOMMESSI 70 euro * $ (" ! * !# $ *!$$%+ *#&#!# * #(! !$$ * " %!! *#!%$)$$ *#!%$! *(! !$ % * %! %"#!$$! Finanziamenti tasso zero per l’intero importo Problemi di panchina? 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Per quanto riguarda la Pro Molare, la salvezza conquistata al termine di una stagione travagliata è stata accompagnata da un bonus aggiuntivo: infatti, la contestuale retrocessione dell’Ovada dalla Promozione (salutata, non a caso, da goliardici manifesti appesi un po’ ovunque per il paese: tra le due piazze esiste una rivalità di lunga data), apre le porte al derby. Logico che in casa giallorossa ci sia l’ambizione di costruire una squadra in grado di competere, ma il tecnico Albertelli non nasconde le difficoltà che accompagneranno l’estate: «Da fuori può sembrare che abbiamo fatto meno di altri anni, ma salvarci è stato un autentico miracolo, anche alla luce degli infortuni che hanno pena- lizzato tanti giocatori. Alla fine del girone di andata ero pessimista: facevamo troppa fatica a segnare. Nel ritorno Perri e Coccia sono stati fondamentali». E per l’anno prossimo? «Vogliamo andare avanti, ma io sono l’unico di Molare: in dirigenza c’è chi viene da Cremolino, chi da Ovada, ma dal paese ci sono solo io. Serve maggiore coesione: vorrei che qualche molarese si facesse avanti per dare una mano e aiutarci a tenere alto il nome del paese. Tenendo presente che per noi è fondamentale inserire sempre più giocatori “del posto” in squadra». Da Molare a Cassano, dove la salvezza non è certo un traguardo proporzionato alle aspettative di inizio stagione, ma rappresenta, secondo il dirigente Andrea Campi, un punto di partenza per un futuro migliore. «Abbiamo sofferto più del dovuto, ma alla fine ci siamo salvati. Va bene così. Per il futuro però dobbiamo sederci attorno a un tavolo e fare valutazioni: noi dirigenti siamo pochi, servono forzze nuove per andare avanti, anche perchè la squadra va rinforzata, e bisognerà trovare anche un allenatore, in quanto il ricorso al duo Bottaro-Ghio è stata chiaramente una soluzione provvisoria per finire il campionato. Per la prossima stagione, vorremmo trattenere tutti gli uomini migliori, ma il bilancio verrà prima di tutto». La gioia della Pro Molare a salvezza raggiunta, sopra un goliardico volantino di sfottò all’Ovada LEGA PRO UʽiÝÊ iÛÊiÊÀÃÃiÌÊ«ÀÌÊ>ÊÀ>VV}iÀiʽiÀi`ÌDÊ`Êii}>ÌÌÊ>½iÃÃ>`À> >}>ÊÕÛÊ`°Ã°Ê}À}¶ Alessandria Claudio Moretti P uò essere questione di poche ore, prima che la notizia diventi ufficiale. Di sicuro, a breve la società uscirà dal riserbo e darà finalmente un volto e un nome al prossimo ds dell’Alessandria, l’uomo chiamato a raccogliere l’eredità di Massimiliano Menegatti. Da ormai tre settimane, in città si susseguono le voci, le indiscrezioni e le candidature, che hanno coinvolto diversi nomi, anche di alto profilo, primi fra tutti la vecchia bandiera, mai dimenticata, Giancarlo Romairone, e l’ex di Juventus (‘06/’10) e Padova (‘13/’14) Alessio Secco. Quasi certamente, però, il prossimo ds arriverà dal centro Italia e più precisamente dalla Maremma. Fonti attendibili (che trovano conferma anche da qualche voce proveniente dallo spogliatoio) indicano infatti come sicuro l’approdo in riva al Tanaro di Giuseppe Magalini, ex direttore sportivo del Grosseto. Prima dell’esperienza coi toscani, Magalini aveva ricoperto lo stesso incarico nel settore giovanile del Chievo Verona (2003-2004), e quindi alla Cremonese e al Mantova, sempre in serie B. Dirigente di razza, dalla buona esperienza e dalle valide conoscenze nel mondo del calcio, è considerato un ottimo conoscitore della categoria. Non resta che attendere l’ufficialità. Giuseppe Magalini IL FILM DEL CAMPIONATO Uʽ"Û>`>Ê>LL>`>Ê>Ê*Àâi\ÊÃÌÀ>Ê`ÊÕ½>>Ì>Ê`>Ê`iÌV>Ài >ÊÀ«iÃV>}}Ê>>ÊÀiÌÀViÃÃi Alessandria Marco Gotta U n lungo giro per poi ritrovarsi esattamente da dove si era partiti: questa in sintesi la stagione dell’Ovada Calcio in Promozione, sicuramente non una fra le più esaltanti del sodalizio alessandrino che al termine del campionato ha dovuto incassare una retrocessione amara ma inevitabile. Tutto incomincia alla fine dell’anno scorso, quando dopo il primo turno di playoff di Prima Categoria persi contro l’Auroracalcio 3-0 dopo un quarto d’ora di follia nella ripresa, la società divorzia da mister Tafuri – che andrà a Silvano – e contestualmente fa domanda per il ripescaggio in Promozione. L’iter burocratico della stessa vivrà momenti folli – si vociferava addirittura di una inversione nelle date di affiliazione fra Ovada e Real Canavese a vantaggio di quest’ultima – ma alla fine il ripescaggio arriva e i nerostellati possono pensare al campionato nella categoria superiore con il nuovo mister da Molare Pier Mario Fiori. Viene allestita proprio dal tecnico e dal Direttore Sportivo Giorgio Arata, elemento di continuità fra le due gestioni tecniche, una rosa che sembra essere in grado di sopportare il salto di categoria: Fiori porta comprensibilmente con sé il figlio, che si rivelerà uno dei migliori in stagione bissando l’ottimo campionato precedente con il Molare, e conferma parte del gruppo della stagione precedente con gli innesti di Barone, Gaggero, Lovisolo e la promozione in prima squadra del giovane Gonzalez. La squadra parte bene in Coppa Italia, superando Asca e Gaviese e cedendo di misura solo con il San Giuliano Nuovo, e l’entusiasmo sembra giustificato: purtroppo l’impatto con il campionato è devastante e la prima vittoria si fa attendere per tutto il girone di andata dove la squadra colleziona comunque otto pareggi e sette sconfitte, con solo lo zero nella casella delle vittorie ad impensierire oltremodo dirigenza e tifosi. La lunga assenza dei titolari Oddone e Pini in difesa e la sterilità offensiva convincono Fiori, che nel frattempo ha preso in mano anche il mercato della squadra, a cambiare qualcosa: arrivano tra gli altri Pannone dal Busalla e Acampora dalla Santostefanese, oltre all’ala Ferraro ma, soprattutto, alla terza giornata di ritorno arriva la prima vittoria. Ed è una vittoria incredibile contro la seconda forza del campionato che va negli spogliatoi in vantaggio per 2-0 e nella ripresa in sei minuti vede l’Ovada segnare le tre reti che varranno i primi tre punti in classifica della stagione: inizia un periodo felice che vede altre tre vittorie in quattro partite con solo la sconfitta di Gavi a rovinare la serie positiva e che rilancia i nerostellati in ottica salvezza. E’ però solo un fuoco di paglia perchè il mese di Marzo porterà solo un punto in cinque partite e la sconfitta di San Giuliano Nuovo in rimonta dopo essere passati in vantaggio fa vacillare anche la posizione del tecnico Fiori, poi confermato dalla dirigenza con l’obiettivo comune di centrare almeno i playout: nelle due gare casalinghe che seguono purtroppo arriva solo un punto e la trasferta di Moretta chiude ogni discorso di partecipazione ai playout. L’Ovada chiude con ventitré punti, più della metà dei quali conquistati nelle cinque gare intorno a Febbraio: troppo poco per sperare nella salvezza; ora al presidente ed ai suoi dirigenti il compito di programmare al meglio il futuro, non trascurando alcune suggestive ipotesi che per il momento restano solo parole. 4 Lunedì 5 maggio 2014 Lega Pro Il Corriere delle Province Alessandria PROFESSIONISTI LEGA PRO UÊ-VvÌÌ>Ê`ÀiÊ«iÀʽiÃÃ>`À>ÊVÌÀÊÊiÌ>Ê*ÀÌÊ/i]Ê}À>`iÊiâiÊ«iÀÊÊÃ>ÕÌÊ>Ê-iÀÛ Ê}À}Ê`ÕÀ>Êiââ½À> Lega Pro 31ª giornata ALESSANDRIA-PORTO TOLLE CASTIGLIONE FC-BRA CUNEO-VIRTUSVECOMP FORLÌ-PERGOLETTESE REAL VICENZA-RIMINI RENATE-MONZA BRIANZA SANTARCANGELO-BASSANO SPAL-BELLARIA I.M. TORRES-MANTOVA 1-3 3-4 2-2 1-1 2-2 2-1 1-1 3-1 1-1 Classifica Pt BASSANO 69 RENATE 57 ALESSANDRIA 57 MONZA BRIANZA 54 SANTARCANGELO53 SPAL 53 REAL VICENZA 52 MANTOVA 52 FORLÌ 49 PORTO TOLLE 48 CUNEO 47 TORRES 47 RIMINI 45 VIRTUSVECOMP 44 PERGOLETTESE 36 CASTIGLIONE FC 30 BELLARIA I.M. 15 BRA 12 G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 V 20 15 16 15 13 13 15 13 14 12 11 12 11 10 7 6 4 3 N 9 12 9 9 14 14 7 13 7 12 14 11 13 14 15 12 4 3 P 5 7 9 10 7 7 12 8 13 10 9 11 10 10 12 16 26 28 F 62 43 59 57 44 52 51 57 53 45 43 40 38 35 27 37 24 29 S 35 26 39 43 26 42 48 46 45 36 32 44 38 32 35 54 79 96 Alessandria Delta Porto Tolle 1 3 MARCATORI: pt 19’ Taddei; 29’ Segato rig.; st 11’ e 31’ Longobardi ALESSANDRIA (3-5-2): Servili 8; Romano 5.5, Sirri 5, Cammaroto 6.5; Spighi 6, Baiocco 7, Cavalli 6.5, Valentini 5.5 (27’st Ferrari ng), Mora 6; Marconi 6.5 (34’st Morga ng), Taddei 7 (18’st Scotto 5.5). A disp: Poluzzi, Mariotti, Rantier, Sampaolesi. All.D’Angelo DELTA PORTO TOLLE (3-4-1-2): Cano 6; Bertoli 6, Melucci 5.5, Politti 5.5; Mogos 6 (43’st Frigerio ng), Migliorini 5.5, Soligo 6, Petras 5 (8’st Ferretti 6.5); Segato 7; Baldrocco 7, Longobardi 7.5 (32’st Gherardi ng). A disp: Del Bino, Valin, Conti, Margarita. All.Favaretto ARBITRO: Bertani di Pisa 6 NOTE: ammoniti Cammaroto, Mora, Melucci, Ferretti, Scotto, Baiocco. Espulso Sirri (28’ pt) per aver interrotto una chiara occasione da gol. Calci d’angolo 4-2 per il Delta Porto Tolle. Recupero: pt 2’; st 5’. Spettatori 1495, abbonati 457. Verdetti PLAYOUT: FORLÌ, PORTO TOLLE, CUNEO E TORRES RETROCESSIONE DIRETTA: RIMINI, VIRTUS VECOMP, PERGOLETTESE, CASTIGLIONE, BELLARIA, BRA Alessandria Nicholas Franceschetti I l saluto della Nord ad Andrea Servili, che appende gli scarpini al chiodo al termine di una meravigliosa carriera e 181 presenze in maglia grigia. L’euforia sugli spalti prima e dopo la gara, la concessione ad alcuni tifosi di calciare un rigore a Poluzzi nell’intervallo. Un clima così in Alessandria non si respirava da tanto, troppo tempo. E poco importa che la festa sia stata parzialmente rovinata dal 3-1 con cui il Delta Porto Tolle ha espugnato il “Moccagatta”. La C unica val bene questo “sacrificio”. Mister Luca D’Angelo ha ridato carattere, grinta e voglia a tutta una città che compie 846 anni: obbligatorio continuare con lui, su questa strada. Ma veniamo alla cronaca del match. I grigi sentono l’importanza di chiudere in bellezza, per dedicare un’altra impresa a “spiderman” Servili: nemmeno un giro di lancette e Mora converge da sinistra dopo aver ubriacato Mogos. Destro secco, alto di poco sulla traversa. L’ex Pro Patria e Spighi paiono incontenibili, capitan Cavalli tiene alto il baricentro e Taddei fa il resto al minuto 19: cross teso di Mora, Cano smanaccia in maniera imprecisa e il fantasista tascabile appoggia in rete di testa. Vantaggio strameritato, veneti in grave difficoltà e mai pericolosi in fase offensiva. Peccato che il clima di fine stagione sia fatale per Alex Sirri, pilastro della retroguardia, che incappa in una delle rarissime disattenzioni di un’annata sopra le righe e al 28’ permette a Baldrocco di involarsi in solitaria. Tutto viene di conseguenza: intervento da dietro, penalty ed espulsione per il centrale classe ’91. Dal dischetto Segato rimane glaciale sotto la Nord e trafigge Servili. 1-1 e la truppa di Favaretto si ritrova improvvisamente in partita senza mai aver creato un’occasione nitida. Robe da matti. L’inferiorità numerica taglia le gambe all’Alessandria, che si fa notare con una punizione alta di Taddei (34’) ma rischia di subire la rimonta al 40’ quando Servili allunga i suoi guantoni sul mancino di Baldrocco, liberato da uno svarione di Romano. Ultimo sussulto della prima frazione ancora di marca Taddei: l’ex Rimini cerca il sinistro a girare, palla che sibila vicino all’incrocio e strozza in gola l’urlo dei 1500 presenti. Nella ripresa brividi causati dal rapidissimo Baldrocco al 50’: dribbling secco su Romano – in palese difficoltà – e rasoiata sul fondo. Un minuto dopo, ghiottissima palla-gol per i grigi: Cavalli sradica un pallone vagante e assiste Valentini che, forse temendo di essere in fuorigioco, calcia frettolosamente e colpisce la traversa. La doccia gelata arriva però al 56’ quando viene lasciato troppo spazio a Longobardi che da dentro l’area trova l’angolino alla sinistra di un incolpevole Servili. Mazzata decisiva per il morale dell’Alessandria che esce di scena nonostante un Baiocco commovente e gladiatorio. Ci pensa ancora Longobardi a sigillare il punteggio con una splendida botta dai 25 metri al minuto 76. Ko indolore o quasi per i grigi, perché il Renate batte il Monza e mette la freccia per il secondo posto finale. Medaglia di bronzo, ma la C unica sì che vale oro. Allievi Lega Pro 25ª giornata BRA - PRO VERCELLI GENOA - PRO PATRIA JUVENTUS - TORINO PAVIA - VIRTUS ENTELLA SAVONA - CUNEO VARESE - ALESSANDRIA HA RIPOSATO: NOVARA 0-2 3-2 3-1 1-2 0-1 0-1 Classifica CUNEO PRO VERCELLI VIRTUS ENTELLA ALESSANDRIA GENOA SAVONA JUVENTUS NOVARA PRO PATRIA TORINO PAVIA BRA VARESE PT 51 49 48 46 44 40 34 31 29 25 21 13 7 G 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 V 17 15 14 13 12 13 10 8 8 6 6 3 1 N 0 4 6 7 8 1 4 7 5 7 3 4 4 P 7 5 4 4 4 10 10 9 11 11 15 17 19 F 47 48 46 45 39 42 36 37 33 27 32 19 22 S 28 26 25 20 24 40 32 36 38 43 53 56 52 Andrea Servili, classe ‘75, appende i guanti al chiodo Alessandria Servili 10 Il voto è tutto per una carriera straordinaria. 181 volte grazie Andrea! Romano 5.5 Incerto e approssimativo, soffre le folate di Baldrocco. Sirri 5 Un grave errore gli costa l’espulsione e spiana la strada al ko. Cammaroto 6.5 Ultimo baluardo della difesa. Spighi 6 Parte bene e semina il panico, ma è un fuoco di paglia. Baiocco 7 Impressionante per grinta, sacrificio e voglia di non arrendersi mai. Cavalli 6.5 Sinistro fatato e invenzioni di alta scuola. Valentini 5.5 La traversa grida vendetta, poco incisivo. Mora 6 Mette lo zampino nell’azione del gol, poi viene coinvolto nel calo della squadra. Marconi 6.5 Si sobbarca una mole di lavoro enorme. Taddei 7 Sblocca il match e regala magie in serie. “ Spiace non aver chiuso al secondo posto, siamo terzi solo per via degli scontri diretti sfavorevoli con il Renate. Ci tenevamo, ma l’episodio dell’espulsione ha deciso la partita. E pure in dieci, oltretutto, abbiamo avuto occasioni molto nitide, come quel tiro di Valentini respinto dalla traversa. Festeggiamo un po’, perché ce lo meritiamo. E’ un momento che vogliamo goderci fino in fondo. E poi fino al 23 ci alleneremo, oltre a giocare una serie di amichevoli che abbiamo già in programma. Per quanto riguarda il futuro, invece, adesso tocca alla società e al presidente: di sicuro ci parleremo nei prossimi giorni, ma ancora non so quando D’Angelo, allenatore Alessandria Verdetti GIOVANISSIMI NAZIONALI UÊÊ*>Û>Ê«>ÃÃ>ÊÊV>Ã>Ê`iÊÀ>}>ââÊ`ÊÕ>À>`ÊV iÊV>`ÊiÊv>i QUALIFICATE ALLE FASI FINALI CUNEO PRO VERCELLI VIRTUS ENTELLA ALESSANDRIA Giovanissimi Naz. 30ª giornata ALESSANDRIA - PAVIA CUNEO - NOVARA PRO PATRIA - VARESE PRO VERCELLI - SAVONA SAMPDORIA - GENOA TORINO - BRA VIRTUS ENTELLA - JUVENTUS 2-3 0-4 0-0 3-0 1-0 0-1 1-2 Classifica JUVENTUS SAMPDORIA PAVIA TORINO GENOA NOVARA VARESE VIRTUS ENTELLA PRO VERCELLI SAVONA PRO PATRIA ALESSANDRIA BRA CUNEO Pt 65 56 52 51 48 44 38 30 27 23 20 18 14 12 G 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 Prossimo turno BRA - PRO VERCELLI GENOA - PRO PATRIA JUVENTUS - TORINO NOVARA - SAMPDORIA PAVIA - VIRTUS ENTELLA SAVONA - CUNEO VARESE - ALESSANDRIA V 20 18 16 16 15 14 10 8 8 7 6 5 4 3 N 5 2 4 3 3 4 8 6 3 2 2 3 2 3 P 0 5 5 6 7 7 7 11 14 16 17 17 19 19 F 71 52 46 48 49 58 28 39 27 30 24 17 17 14 S 13 19 26 16 25 38 25 32 47 66 48 50 56 59 ALLIEVI LEGA PRO >VÕ>iÊÃÌi`iʽiÃÃ>`À> VARESE-ALESSANDRIA Alessandria Pavia iÌi]Ê}Ê`>Êv>ÃÊv> 2 3 MARCATORI: pt 10’ Iacuaniello, 19’ Capece, st 21’ Iacuaniello, 28’ F. Massa, 37’ Iacuaniello rig. ALESSANDRIA: Navarrete, Mingozzi, M’Hamsi, De Bianchi, Salio, Sala, Viola (27’ st Ferrandino), Cirio (25’ st F. Massa), Guerci (25’ st Pantini), Capece (24’ st Bonanni), Giardina Alex. A disp. Ievoli, Piccinini, Cocozza, Paioli, D’Auria. All. Guaraldo. PAVIA: Criscione, Paesotto (22’ st Cavuoto), Di Jenno, Baggi, Lo Nardo, Daha (10’ st Manicone), D’Amuri (1’ st Manini), Greco, Iacuaniello, Guerrini, Vai. A disp. Rancati, Peroni, Gatelli, Damo, Errico, Dikoone. All. Giacobone. ARBITRO: Benou di Alessandria. Alessandria Luca Buddi Nulla da fare per l’Alessandria di Guaraldo, che non riesce a portare a casa 3 punti contro il Pavia, al termine di una partita ricca di emozioni. Gli ospiti, guidati da un indemioniato Iacuaniello, riescono a vincere nonostante il doppio pareggio agguantato durante i tempi regolamentari della partita, che non sono bastati ai grigi spartirsi la posta. Il Pavia, conscio del fatto che grazie a questa vittoria è riuscito ad approdare ai playoff, riesce ad espugnare il campo alessandrino grazie alla tripletta di Iacuaniello, che stende senza appello la squadra di Guaraldo. Nella ripresa infatti, dopo solamente 10’ i padroni di casa vengono puniti la prima volta dalla stellina del Pavia, ma prima dello scadere della prima frazione di gioco ci pensa Capece a tenere a galla i padroni di casa. Nella ripresa parte meglio il Pavia, che di nuovo con Iacuaniello fredda le speranze di ribaltare la par- tita per l’Alessandria. Il neo entrato Massa però, rimette le cose a posto per i padroni di casa, ma sarà una mera illusione. Nel finale infatti, un fallo ingenuo della difesa alessandrina concede calcio di rigore per il Pavia, e di nuovo Iacuaniello spegne definitivamente le incursioni dell’Alessandria, al termine di una gara che ha visto la squadra di Guardaldo riuscire a giocare a viso aperto contro la terza forza del campionato. Nonostante però i grandi sforzi dei padroni di casa, l’Alessandria deve registrare una pesante sconfitta, ma non tanto per la mancanza di gioco espresso, anzi, ma diventa pesante perchè proprio nel finale di partita è arrivata la beffa finale, con il rigore che ha chiuso in faccia ai padroni di casa. Peccato, ma ci sono tutti i margini di miglioramento per cercare di regalarsi nel finale di stagione delle soddisfazioni finali, dato che ci sono i presupposti per cercare di conquistare dei risultati positivi, per dimenticarsi questa sfortunata stagione. 0-1 MARCATORI: 3’ Gentile. VARESE: Bianucci, Giaquinta, Paroni, Bensch (25’ st Lardera), Pellegrini, Scaglione, Tresca (22’ st Verde), Dani, Portoghese (22’ st Ceci), Saltarelli, Foglia. A disp. Colombo, Iacolare, Vuolo, Cerrito, Casnici, Moroni. All. Tresoldi. ALESSANDRIA: Marchesotti, Sala, Casula (3’ st Giudice), Limone, Canapa, Benech, Gentile (29’ st Arione), Zemide, Cabella (19’ st Cogerino), Neirotti, Giordano. A disp. Viscido, Mutti, Salvi, Checchin. All. Ferrarese. ARBITRO: Cazzaniga di Leecco 6. Gentile regala 3 punti pesantissimi all’Alessandria. Grazie alla rete del centrocampista di Tresoldi i Grigi riescono a qualificarsi all’ultima giornata utile alla fase finale. La grande prova dei ragazzi di Tresoldi viene avvalorata sopratutto dal fatto che questa vittoria è arrivata in trasferta, contro il Varese che non aveva più nulla da dire a questo campionato, ma consisteva infatti nella vera e propria insidia di questa gara. Contro una squadra che ha già finito da tempo il campionato ci si poteva aspettare qualsiasi tipo di atteggiamento, sopratutto dall’Alessandria, che rischiava di affrontare gli ultimi in classifica senza le giuste motivazioni, ma così non è stato. La rete di Gentile ora quindi regala il biglietto per andare ad affrontare le fasi finali, e l’augurio è che possa arrivare la consapevolezza per l’Alessandria di potersi giocare ogni partita contro qualsiasi avversario. Ora è LE RETI tutto nelle mani dei ragazzi di Tresoldi, che si giocheranno il tutto dell’Alessandria per tutto durante i prossimi inconin questa stagione tri. 45 Alessandria Il Corriere delle Province 5 Lunedì 5 maggio 2014 Serie D DILETTANTI Serie D 34ª giornata ALBESE-BORGOSESIA CHIERI-VALLÉE D’AOSTE CARONNESE-PRO DRONERO CHIAVARI CAP.-GIANA ERMINIO FOLGORE CARAT.-DERTHONA NOVESE-VERBANIA RAP. BOGLIASCO-VADO SANTHIÀ-ASTI SESTRI LEVANTE-LAVAGNESE 2-2 3-2 0-1 1-2 3-1 2-2 2-1 3-3 1-1 Classifica Pt GIANA ERMINIO 73 RAP. BOGLIASCO 68 BORGOSESIA 67 CARONNESE 62 LAVAGNESE 61 CHIERI 60 VADO 51 CHIAVARI CAP. 46 ASTI 44 NOVESE 44 VALLÉE D’AOSTE 42 FOLGORE CARAT. 41 DERTHONA 39 ALBESE 39 SESTRI LEVANTE 35 PRO DRONERO 30 SANTHIÀ 22 VERBANIA 13 G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 V 21 21 20 18 17 19 14 11 11 11 10 10 10 10 9 7 4 2 N 10 5 7 8 10 3 9 13 11 11 12 11 9 9 8 9 10 7 P 3 8 7 8 7 12 11 10 12 12 12 13 15 15 17 18 20 25 F 68 60 74 52 46 53 55 35 46 40 41 35 37 38 38 51 26 18 S 29 32 36 29 28 44 46 30 38 50 42 48 44 52 52 75 69 69 Verdetti PROMOSSO: GIANA ERMINIO AI PLAYOFF: RAPALLO BOGLIASCO, BORGOSESIA, CARONNESE, LAVAGNESE AI PLAYOUT: DERTHONA, ALBESE, SESTRI LEVANTE, PRO DRONERO RETROCESSE: SANTHIÀ, VERBANIA Marcatori ILLUSIONEUÊ-iÀÀ>ÊÊL>ÃÌ>]Ê>Ê >À>ÌiÃiÊ>`>ÊÊL>ViÀÊÊ«ÃÌÃi>ÃÊVÊ>Ê*ÀÊÀiÀ iÀÌ >Ê>Ê«>ÞÕÌ Folgore Caratese Derthona 3 1 MARCATORI: pt 13’ Serra, 25’ e 45’ Valente; st 49’ Cesana. FOLGORE CARATESE (5-3-2): Sperduti 6; Virga 6.5, Perego 6, Dellamaggiora 6.5, Gridi 6, Concina 5.5 (25’ st Bosisio 6); Zorloni 6.5 (37’ st Chella ng), Rota 7, Cesana 7; Valente 7.5 (16’ st Brumana 6.5), Diop 7. A disp. Logofatu, Guglielmetti, Elezaj, Sciannamea, Emiliano, Pozzi. All. Bacci. DERTHONA (4-2-3-1): Ferraroni 7; Zefi 6.5, Priolo 6.5, Stankovic 5, Mazzocca 6 (44’ De Ruggiero 5.5); La Caria 5.5, Montingelli 6; Serra 6.5, Carru 5.5 (20’ st Esanu ng), Gilio 6; Farina 6.5. A disp. Lamantia, Bastita, Bruni, Speranza, Pellegrino, Zuccarelli, Kanina. All. Scarnecchia. ARBITRO: Fourneau di Roma 6.5. NOTE: spettatori 500 circa. Espulso Scarnecchia (24’ st) per proteste. Ammoniti Diop, Virga; Stankovic, Montingelli, Priolo, Zefi. Calci d’angolo: 4-3 per la Caratese. Recupero pt 3’; st 4’. 29 RETI: Franca (8 rig. RapalloBogliasco) 23 RETI: M. Guidetti (Borgosesia) 20 RETI: Marjanovic (4 rig. Albese) 19 RETI: Lo Bosco (4 rig. Asti) Carate Brianza (Mb) Marco Gotta I l sogno del Derthona di espugnare Carate Brianza dura solo venticinque minuti: il tempo per Valente di segnare il primo dei suoi due gol di giornata riequilibrando il punteggio della gara e facendo comprendere ai ragazzi di Scarnecchia che non sarebbe stata una passeggiata. Era partita infatti meglio la Folgore con una girata al volo di Rota su calcio d’angolo che mandava la palla fuori di pochissimo. La reazione del Derthona è tutta sulla fascia destra di competenza di Dario Serra che al 13’ lasciato colpevolmente solo mescola classe ed esperienza e vedendo Sperduti fuori dai pali lo beffa con un esterno destro a palombella che si infila imparabilmente sul secondo palo. La Folgore subito non sembra in grado di reagire pericolosamente, e Ferraroni ha buon gioco nel respingere una conclusione di Valente prima che la difesa sbrogli la matassa. Al 25’ arriva il pasticcio: Dellamaggiora crossa dalla sinistra teso e sul secondo palo Valente brucia Stankovic apparso non del tutto incolpevole ed in tuffo di testa pareggia. Il risultato va ancora bene al Derthona, ma quello che crolla più che il punteggio è il morale, con i brianzoli che recuperano piano piano metri preziosi di campo ed i leoncelli sempre più in balìa degli avversari. Quando sembra che la prima frazione di gioco possa concludersi in parità, arriva un uno-due terribile che indirizza la gara: prima Mazzocca si infortuna in uno scontro di gioco e Scarnecchia è costretto a far entrare De Ruggiero, poi mentre la difesa sta risistemandosi dopo il cambio nasce una mischia in area in seguito a due cross di Cesana e Valente appostato sul secondo palo non perdona e ancora di testa porta in vantaggio i suoi. Durante l’intervallo mister Scarnecchia ridisegna la squadra e nella ripresa il Derthona passa al 3-4-2-1 con De Ruggiero e Serra esterni alti sulle fasce e Gilio e Carru a supporto di Farina. A condurre il gioco è comunque sempre la Folgore che già al 10’ va vicino al terzo gol con una azione al limite dell’area del Derthona conclusa da Zorloni che cerca il suggerimento di tacco ma Priolo intuisce e libera. Due minuti dopo arriva un lampo di Zefi che parte in progressione, scambia con Gilio ed entra in area cadendo a terra in un contrasto con la difesa ma l’arbitro ben appostato lascia proseguire. La partita si trascina e le notizie dagli altri campi non aiutano il Derthona che poco prima della mezz’ora rischia di capitolare due volte: al 27’ arriva un miracolo di Ferraroni che già a terra respinge con il piede un tiro improvviso di Cesana che trova uno spiraglio nella marcatura della difesa, e tre minuti dopo ancora una superparata del giovane estremo difensore che con la mano stesa devia in angolo un tiro di Diop servito da Cesana. Il finale di gara si riaccende un momento quando Zefi da posizione defilatissima sulla fascia sinistra vede Sperduti leggermente fuori e lo obbliga ad una parata acrobatica per alzare in angolo, poi al quarto minuto di recupero con il Derthona in pressing Diop recupera palla a centrocampo e si invola sulla fascia fino alla linea di fondo dove appoggia rasoterra per l’accorrente Cesana che realizza con il più facile dei tap-in il 3-1 che chiude la gara. Derthona Ferraroni 7 Se la squadra resta in ballo fino alla fine è merito suo Zefi 6.5 Ci prova fino alla fine proponendosi anche in avanti Priolo 6.5 Lotta e nel finale avanza a costruire gioco Stankovic 5 Una giornata storta può capitare a tutti Mazzocca 6 Regge da esterno basso fino all’infortunio De Ruggiero 5.5 Fuori ruolo, fa quello che può ma non basta La Caria 5.5 Meno perentorio del solito, soffre gli avversari Montingelli 6 Compensa con l’esperienza gli errori della squadra Serra 6.5 Dopo un gol così nei film di solito si vince. Nei film Carru 5.5 Ci si aspetta sempre un guizzo di imprevedibilità che non arriva Gilio 6 Meglio da esterno nel primo tempo che da fantasista nella ripresa Farina 6.5 Tiene alta la squadra e prova alcune conclusioni “ Credo che la squadra non abbia giocato bene, ma questo è chiaro a chiunque legga il punteggio: abbiamo pagato un calo fisico ed emotivo che può sopraggiungere quando hai compiuto un grande girone di ritorno. Anche il sapere di avere due risultati su tre non ha aiutato così come l’essere passati in vantaggio troppo presto: con il Rapallo abbiamo saputo gestire il punteggio, oggi no. Ora ci aspetta la Pro Dronero come ultima spiaggia, cerchiamo di non fallire per salvare la stagione Carru e Zefi, due colonne del Derthona di Roberto Scarnecchia Scarnecchia, allenatore Derthona AL GIRARDENGO UÊÊ`ÕiÊ}Ê`i>Ê}Û>iÊ«ÕÌ>ÊÀë`Ê>ÌÀiÌÌ>ÌiÊÀiÌÊ`iÊ}DÊÀiÌÀViÃÃÊ6iÀL>> *Ã>Ì]Ê`««iÌÌ>ÊÕÌi Novese Verbania 2 2 MARCATORI: pt 1’ Ponsat, 5’ Di Leva, 20’ Ponsat, 44’ Guandalini. NOVESE (4-3-3): Masneri 6; Pernice 6, Taverna 6, Ciccomascolo 6, Muceli 6; Firriolo 5.5, Longhi 6, Tonsi 6 (14’ st Cortez 6); Vigliotta 6 (8’ st Poggio 6), Bonaventura 6, Ponsat 7.5. A disp. Mercorillo, Statella, Cipollina, Oblak, Catenacci, Tulino. All. Cotta. VERBANIA (4-2-3-1): Frigerio 6; Magni 6, Maina 6 (35’ pt Viscomi ng), Raimondo 6, Zigliani 5.5 (1’ st Progni 6); Ymeri 6, Zanni 6; Di Leva 7, Troiano 5.5, Gasparotto 6, Guandalini 6.5 (37’ st Petullo). A disp. Fattorini, Fontana, Bartolini, Moriggia. All. Moriggia. ARBITRO: Capelli di Bergamo 6. NOTE: spettatori 100 circa. Ammonito Longhi. Calci d’angolo: 4-1 per la Novese. Novi Ligure (Al) Nicola Vigliero Termina con un pareggio 2-2 contro il derelitto Verbania la deludente stagione della Novese del tecnico Corrado Cotta, che nonostante una doppietta di Ponsat riesce a farsi raggiungere due volte dai giovanissimi ospiti. Una gara in ogni caso vuota di contenuti, tra i padroni di casa già salvi (e pronti alla rifondazione durante l’estate) e i lacuali già ampiamente retrocessi dopo un’annata più simile ad un calvario che ad un campionato. Nelle file della Novese da salvare certamente l’ottimo Ponsat, sia nella gara di ieri con una grande doppietta, sia in generale nella sua positiva stagione, le parate di Tulino e la verve dei diversi giovani messi in campo nella seconda parte del campionato. La Novese in festa per una delle reti di Ponsat 6 Lunedì 5 maggio 2014 Eccellenza Il Corriere delle Province Alessandria DILETTANTI PLAYOFF UÊ ÌÀÊÕÊLÕÊ >ÃÌi>ââ]ÊÃÃiÌÌÊÌÀ>ÃV>Ê>ÊõÕ>`À>Ê`ÊiÀ\Ê>`iÃÃÊV½mÊ>Ê iÀ>ÃV iÃi Ê>>ÊviÊ>ÀÀÛ>ÊÊL>À> Libarna Castellazzo 2 0 Serravalle Scrivia (Al) Claudio Moretti A lla fine sarà Libarna-Cheraschese la finale dei playoff di Eccellenza girone B. I rossoblù sfruttano il vantaggio del campo e superano 2-0 il Castellazzo in una partita bella, vibrante, non cattiva ma sempre accesa e a tratti nervosa. Una grande partita, di quelle che decidono i grandi giocatori, come Matteo Mossetti. Sul successo dei serravallesi c’è la sua firma, e non solo per il fatto di avere realizzato entrambi i gol. Gara subito intensa, con il Castellazzo che parte meglio, ben sostenuto dalla regia di Taverna: subito al tiro Rosset, che si vede parare la conclusione da Frisone al 3’. Replicano i padroni di casa al 6’ con una punizione di Pellegrini alta di un soffio. Su un altro calcio piazzato, al 18’, ecco la prima svolta della gara: punizione dal vertice MARCATORI: pt 18’ Mossetti; st 30’ Mossetti. LIBARNA (4-3-3): Frisone 7; Amodio 6.5, Francia 6.5, Manno 6.5, Bagnasco 6.5; Costantino 6 (36’ st Boveri ng), Mossetti 7.5 (46’ st Manfredi ng), Mazzucco 6; Motta 5, Pellegrini 6.5, Ilardo 6.5 (15’ st Costa 7). A disp.: Franco, Canapa, Pergolini, Poggio. All.: Alberto Merlo. CASTELLAZZO (4-3-3): Basso 6.5, Cartasegna 6, Robotti 6, Della Bianchina 6.5 (20’ st Fr.Cimino 6), Zamburlin 6.5: Valmori 5, Taverna 6.5 (25’ st Marinello 6), Cozza 5.5 (20’ st Parrinello 5.5); Piana 6, Merlano 6.5, Rosset 6.5. A disp.: Moraglio, Fed.Cimino, Meta, Rossini. All.: Lovisolo. ARBITRO: Corlianò di Torino 5 (Castellaneta di Collegno e Trussi di Alessandria). NOTE: Giornata calda, terreno gibboso. Spettatori 400 circa. Ammoniti Amodio, Mazzucco, Mossetti, Costa, Basso, Della Bianchina, Piana e Marinello. Espulsi Motta (12’ st) per reciproche scorrettezze con Valmori, e Zamburlin (12’ st). Gioco sospeso per 5’ nel secondo tempo per infortunio a Della Bianchina che al 18’ in uno scontro con Frisone riportava una frattura scomposta ed esposta della tibia. Angoli: 72 per il Castellazzo. Recupero: 1’+6’ Mossetti, man of the match LIBARNA 3 Bagnasco 1 Frisone 6 8 Mazzucco 4 Mossetti 2 Costantino Manno Francia Amodio 10 5 dell’area, batte Mossetti che trova una deviazione di Merlano in barriera, e batte Basso vanamente proteso in tuffo. Il Castellazzo, che a questo punto per qualificarsi deve fare due gol, si getta in avanti e meriterebbe il pareggio al 29’, quando un bellissimo tiro “alla Del Piero” di Rosset dal lato corto dell’area si infrange sull’incrocio dei pali. Il Libarna ha il merito di reggere l’urto nella fase di maggior pressione dei biancoverdi e va al riposo avanti di un gol. Nella ripresa purtroppo l’arbitro Corlianò di Torino macchia la sua prestazione con un grave errore al 12’: su una palla vicino alla rimessa laterale Motta viene a contatto con Valmori che si gira e gli rifila una manata al volto: segue una furibonda mischia; il direttore di gara interviene e mostra il rosso a Motta e, incredibilmente, a Zamburlin, intervenuto a dividere i contendenti e scambiato per il compagno. Passano cinque minuti ed ecco un nuovo episodio a affossare definitivamente il morale del Castellazzo: sul terzo di tre angoli consecutivi, Frisone in uscita di pugno si scontra con Della Bianchina, che cerca la deviazione: entrambi finiscono a terra e i giocatori di entrambe le squadre chiedono l’ingresso della barella. Tutti pensano che ad avere la peggio sia stato il portiere (compreso mister Merlo, che fa scaldare Franco), ma a restare a terra è il centrale, con una bruttissima frattura, scomposta ed esposta, alla tibia, che richiederà il ricovero in ospedale. Auguri. La partita riprende e da qui in poi il Libarna è padrone del campo: Pellegrini coglie una traversa con gran tiro da fuori, e quindi, su punizione battuta rapidamente a centrocampo, Costa si invola a sinistra, va sul fondo e crossa arretrato per l’accorrente Mossetti: piatto destro e gol. È la mezzora della ripresa: l’ultimo quarto d’ora è una mancia. Esulta il Libarna, ma il Castellazzo esce fra gli applausi dei 400 spettatori: un giusto tributo per una squadra che ha dato tutto quanto era nelle sue possibilità, in un derby combattuto, spigoloso, ma sempre leale: davvero un bello spot per il calcio alessandrino. CASTELLAZZO 11 11 Piana Ilardo 9 9 Merlano Pellegrini 10 7 Rosset Motta ALL. Alb. Merlo 2 7 Valmori 8 Taverna 4 Cozza ALL. Lovisolo I due tecnici: Alberto Merlo e Stefano Lovisolo Cartasegna 5 Robotti 6 Della Bianchina 3 Zamburlin 1 Basso “ “ Ho visto un grande Castellazzo e un grandissimo Libarna. Adesso abbiamo trovato anche la continuità, la consapevolezza dei nostri mezzi, la concentrazione. E poi abbiamo un leader: nella Juventus queste erano le partite di Vialli, e nel Libarna è giusto che siano le partite di Mossetti. Sono molto contento per la rivincita di Frisone nei confronti di chi non lo aveva voluto, ma non guardiamo ai singoli: tutti hanno fatto il massimo. Giocheremo contro la Cheraschese? È una brutta gatta da pelare, una squadra difficile. Ma siamo ai playoff, e se vinceremo anche contro di loro, allora avremo davvero compiuto un’impresa Sapendo che il pareggio non poteva bastare, abbiamo provato a fare la partita noi per imporci sugli avversari. Purtroppo Mossetti ci ha punito alla prima occasione, e la gara è girata a loro favore. Gli episodi fondamentali - dal gol subito con deviazione di Merlano, alla traversa clamorosa di Rosset - ci hanno detto male. Il grave infortunio a Della Bianchina è stato il colpo di grazia per il morale della squadra. Faccio i complimenti al Libarna, a cui auguro di cuore di battere la Cheraschese. Noi abbiamo fatto il massimo, dobbiamo essere orgogliosi della nostra stagione. Il mio futuro? Non so ancora dire nulla Merlo, allenatore Libarna Lovisolo, allenatore Castellazzo Libarna Castellazzo Frisone 7 Sicuro su tutti gli interventi, nel finale dice di no due volte a Merlano Amodio 6.5 Cresce con il passare dei minuti Francia 6.5 Bravo a resistere alle ondate rossoblù Manno 6.5 Spesso si stacca di due metri e pulisce l’area come un libero d’antan Bagnasco 6.5 Muscolare ed arcigno Costantino 6 Sempre lineare: gara di sostanza. Mossetti 7.5 Match-winner: due gol, spunti da campione. Migliore in campo Mazzucco 6 Lavora di spola Motta 5 L’espulsione è censurabile Pellegrini 6.5 Voglioso di fare bene, centra una traversa e sfiora il gol in altre due occasioni. Molto pericoloso. Ilardo 6.5 Si accende a intermittenza, ma quando scende a sinistra fa male. Costa 7 Sua l’azione che propizia il 2-0 di Mossetti. Basso 6.5 Non commette errori Cartasegna 6 Diligente, anche se appoggia poco l’azione offensiva Robotti 6 Forse potrebbe fare qualcosa in più sul secondo gol Della Bianchina 6.5 Leader difensivo: la sua uscita segna il tramonto del Castellazzo Fr.Cimino 6 Entra nel momento peggiore Zamburlin 6.5 Espulso senza colpe: la squadra sentirà la mancanza della sua fisicità Valmori 5 Esce impunito, dal tete-a-tete con Motta. A prescindere, gara scialba Taverna 6.5 Finchè tiene fisicamente, la squadra beneficia della sua regia Marinello 6 Entra a giochi decisi Cozza 5.5 L’impegno non basta Parrinello 5.5 Non dà la scossa. Piana 6 Vivace nei primi minuti. Merlano 6.5 L’ultimo ad arrendersi. Meriterebbe il gol Rosset 6.5 Nel primo tempo è super, nella ripresa paga un certo nervosismo. Il Corriere delle Province Alessandria 7 Lunedì 5 maggio 2014 DILETTANTI Eccellenza FINALE SCUDETTO UʽVµÕÊÃÊ>ÀÀi`iÊ>>Ê*ÀÊ-iÌÌÊi½iÝÌÀ>Ìi]ÊÊL>ÃÌ>ÊÊ}Ê`Ê >««>iÊiÊViÌ -Õ««iiÌ>ÀÊ>>À Pro Settimo Acqui 4 2 d.t.s. MARCATORI: pt 23’ Cappannelli; st 17’ Parisi, 19’ Innocenti rig., 28’ Parisi rig.; sts 7’ Parisi, 17’ Di Renzo. PRO SETTIMO (4-3-1-2): Maja; Gallace, Cacciatore, Grancitelli, Vasario (1’ pts Bellan); Piotto (11’ st Mezzela), Didu, Caracciolo; Marangone (41’ st Barabino); Di Renzo, Parisi. A disp. Grosso, Lamberti, Godio, Vingano, Bellan. All.: Siciliano. ACQUI (4-3-3): Gallo; Bencivenga (5’ st Pavanello), Morabito, Silvestri, Buso; Cappannelli, Granieri (43’ pt Anania), Pizzolla; Russo (24’ st Perelli), Innocenti, Gai. A disp. Rovera, Randazzo, Gilardi, Giusio. All.: Dragone (Merlo squalificato). ARBITRO: Zanolini di Biella. NOTE: espulso Perelli (12’ pts) per doppia ammonizione; ammoniti: Bencivenga, Pizzolla, Silvestri, Russo, Grancitelli, Cacciatore, Cappannelli, Perelli, Di Renzo, Perelli, Gai. Innocenti di spalle e, a destra, il portiere Gallo San Damiano d’Asti (At) Luca Parena N on può che essere una grande delusione quella che provano Merlo ed i suoi ragazzi al termine della sfida scudetto con la Pro Settimo & Eureka. Nella supersfida con in palio la corona e lo scettro di regina dell’Eccellenza, l’Acqui si fa superare in una bella gara, a tratti anche dominata, che regala la gioia alla Pro Settimo solamente al termine dei tempi supplementari. Andando nel dettaglio, la partenza è subito all’altezza della partita a cui fa da apripista: gran tiro di Parisi e splendida risposta di Gallo che s’inarca, deviando in corner. L’Acqui a dire il vero domina gran parte del primo tempo, o perlomeno tie- ne spesso in mano l’iniziativa ed il pallino del gioco, ma costruendo poco e lasciando spesso le azioni da highlights agli avversari. Gli avanti settimesi pungono di continuo infastidendo la difesa ma, alla fine, l’Acqui capitalizza il possesso palla, fino a quel momento sterile, e passa in vantaggio: lancio in profodnità di Silvestri, sponda di testa praticamente dal fondo di Russo e Cappannelli insacca in sicurezza. E’ un vantaggio meritato a cui tuttavia la Pro Settimo risponde subito: poco più tardi Di Renzo quasi approfitta della bruttissima uscita di Gallo. Di spalle alla porta l’attaccante blucerchiato prova a sfruttare la porta sgaurnita con una rovesciata ma capitan Silvestri salva sulla linea con tanta generosità. Il tutto fa sì che i termali chiudano il primo tempo in vantaggio di una rete a zero. Nella ripresa la stanchezza a ff i o r a d a u n a p a r t e e dall’altra e cala la lucidità sia in fase di impostazione sia di chiusura. Dopo 10’ Innocenti si libera alla conclusione sulla sponda di Gai, la traversa però gli nega la gioia del gol. Poco dopo arriva la rete del pareggio: Parisi approfitta della libertà che la difesa avversaria gli concede per incrociare sul secondo palo sotto la traversa. Tutto da rifare, però, 2’ più tardi: Grancitelli commette fallo in area e Zanolini non ha dubbi; dal dischetto Innocenti realizza il 2-1. Il match sembra così nuovamente sui binari giusti e invece al 73’ Cappannelli frana su Di Renzo creando gli estremi per un nuovo calcio di rigore: Pari- si spiazza Gallo senza difficoltà. La stanchezza cominca a prendere il controllo della gara e lo mantiene anche per tutto lo scialbo primo tempo supplementare. Nel secondo però arriva un ulteriore colpo di scena: Perelli si fa ingenuamente espellere lasciando l’Acqui in dieci. La Pro ha un’importante match point che chiaramente non fallisce nella ripresa supplementare: Di Renzo prosegue un’azione contestata, conclude e sulla respinta di Gallo s’avventa rapace Parisi che c’entra il vantaggio settimese. A mettere la parola fine sullo scudetto ci pensa a tempo scaduto proprio Di Renzo, anche lui su una respinta di Gallo, condannando forse troppo pesantemente ma da par suo l’Acqui alla sconfitta. Acqui Gallo 5.5 Miracoloso in avvio, macchia la sua prestazione con qualche incertezza di troppo. Bencivenga 6 Ammonito, lascia la contesa a inizio ripresa Morabito 5.5 Arranca tutta la partita. Certo oggi non aveva due avversari semplici da tenere. Silvestri 6.5 Salva stoicamente sulla linea di porta, basta questo. Buso 5.5 Poco costrutto dalla sua parte, non lascia il segno. Cappannelli 5.5 Meglio ad attaccare che a difendere. Granieri 6 Una distorsione lo mette ko prima dell’intervallo Pizzolla 5.5 Detta bene i tempi nel primo tempo. Russo 5.5 Ci si aspettava di più. Perelli 4 Espulsione sciocca. Innocenti 6: Una traversa e un goal su rigore all’attivo. Gai 5 Fa a sportellate coi difensori avversari ma non combina. 8 Lunedì 5 maggio 2014 Il Corriere delle Province Alessandria Dilettanti Girone B 34ª giornata BOLLENGO - QUINCITAVA 3-2 BRANDIZZO - RIVAROLESE 4-2 CASALE - ALICESE 1-2 CRESCENTINESE - VOLPIANO 5-8 LG TRINO - VENARIA 1-3 PAVAROLO - NOLESE 2-1 PONT ARNAD - MATHI LANZESE 1-2 SAN CARLO - LEINI 3-0 HA RIPOSATO: REAL CANAVESE Classifica PT G V N P F S VOLPIANO 77 32 23 8 1 67 26 CASALE 69 32 21 6 5 70 30 PONT ARNAD 54 32 16 6 10 50 33 ALICESE 53 32 16 5 11 45 38 QUINCITAVA 52 32 15 7 10 54 37 BRANDIZZO 50 32 13 11 8 43 30 MATHI LANZESE 44 32 13 5 14 40 43 RIVAROLESE 42 32 12 6 14 47 51 VENARIA 41 32 11 8 13 33 42 PAVAROLO 40 32 10 10 12 34 40 REAL CANAVESE 40 32 10 10 12 40 48 LG TRINO 40 32 10 10 12 46 50 BOLLENGO 40 32 10 10 12 50 52 NOLESE 39 32 11 6 15 39 48 SAN CARLO 32 32 9 5 18 33 49 LEINI 30 32 8 6 18 36 63 PROMOZIONE UÊ i½ÕÌÊÌÕÀÊ>ÀÀÛ>Ê>ÊÃVvÌÌ>ÊVÌÀʽViÃi]Ê>Ê>ÊëiÀ>â>ÊmÊÛÛ> >Ã>i]Ê`ÀiâiÊ«>Þvv Casale Alicese 1 2 MARCATORI: pt 23’ Amarotti, 37’ Arlone; st 18’ Germano. CASALE: R. Portaluppi, Negro Frer, Gallo, Marianini, Girino, Cristiano, Michelerio, Dini Ciacci (33’ st Martinotti), Amarotti (38’ pt Cantamessa), Boscaro, Ferraris (38’ st Costanzo). A disp. Amarotti, Pellegrini. All. Viassi. ALICESE: La Fontana, Valenti, Castelli, Pane, Fiore (27’ st Maccieri), Meo Defilippi, Antiga, Arlone (18’ st Valrosso), Marteddu, Videla, Carnaroglio (14’ st Germano). A disp. Lesca, Zancanaro, Peruginelli, Albergoni. All. Yon. ARBITRO: Rivoira di Nichelino 6 NOTE: espulso R. Portaluppi (37’).. CRESCENTINESE 11 32 2 5 25 36 83 Verdetti PROMOSSO: VOLPIANO AI PLAYOFF: CASALE AI PLAYOUT: LG TRINO-SAN CARLO, BOLLENGO-NOLESE RETROCESSE: LEINÌ, CRESCENTINESE Casale Monferrato (Al) Nicolò Foto A . Gallina, Scrivano, Busancano, Rosa, Mattea, Parodi, Bertinotti, Varese, Ravetti, G. Gallina, Ferraris”. Un mantra per Casale Monferrato. Una filastrocca da imparare a me- moria come quelle che, da bambino, ti insegnano per ricordare le cose più importanti. Come la formazione dell’Italia al “Mundial”, o come gli eroi della “Grande Inter” targata Herrera. Il 12 luglio 1914, Casale entrava nell’olimpo del calcio nazionale, battendo la Lazio e consacrandosi campione d’Italia per la prima volta nella sua storia. Recitare oggi il ritornello “Castagnone, Negro Frer, Marianini, De Giuli…” e via discorrendo, non fa lo stesso effetto che regala quello dei mitici casalesi scudettati ma, certamente, a loro si deve il presente e, chissà, il futuro del calcio cittadino. La scorsa settimana, con il secondo posto già acquisito e la certezza del play off che potrebbe, anche se per tutti il termine giusto è ‘dovrà’, riportare il Casale in Eccellenza, i ragazzi di Viassi si sono piegati ad una buona Alicese, compagine di giovani talenti vercellesi per 12. I nerostellati, infarciti di seconde linee, non hanno arginare gli uomini di Yon che, con la vittoria al “Na- tal Palli, si sono assicurati anch’essi un posto d’onore per tentare la promozione tramite gli spareggi. Ma, a regular season terminata, è ora di tirare le somme e redigere un breve bilancio dell’anno della ripartenza. Certamente, e questo va detto in primis e a gran voce, nulla di negativo può essere imputato alla truppa di Fabrizio Viassi. Il tecnico vercellese ha accettato una sfida mica da ridere, scendendo di due categorie rispetto all’ultima panchina occupata, Serie D alla Novese, ed accettando una sfida, non ancora vinta, cruciale per la sua carriera. Il ruolo di Viassi, è giusto dirlo, non è stato soltanto quello di allenatore ma di manager, avendo attinto dalla propria agenda quei contatti dei ragazzi che hanno vestito durante la stagione la maglia nerostellata. Stagione, appunto, fin qui soddisfacente: il secondo posto in campionato era il risultato minimo, certo, ma allo stesso tempo massimo che questa formazione poteva permettersi perché, dopo aver cavalcato il girone d’andata sulle ali dell’entusiasmo, un calo nella seconda parte di campionato era fisiologico. Soprattutto con il budget stanziato dal presidente Coppo, certamente non superiore a quello di altre formazioni che in campionato non hanno saputo lottare per i vertici. L’arrivo di Magno a dicembre, affiancato dal bomberfantasista Bisesi, ha fatto si che il Casale se la giocasse, fin quando il calendario lo ha consentito, con il fortissimo Volpiano. Ma ora c’è un’altra pagina da scrivere, quella più dura: il playoff, la cui avversaria non è ancora data sapersi. I nerostellati hanno affrontato una preparazione “monstre” durante la pausa invernale, anche in vista di questa evenienza. Viassi ha dichiarato che, restare in Promozione, sarebbe un fallimento. E chissà che, nell’anno del Centenario dello scudetto, quegli undici dei del pallone, non possano strizzare l’occhio ai loro pronipoti sportivi. ½/,Ê, Ê->Ê >ÀÊÀiëÀ>\ «>ÞÕÌÊVʽÊ/À SAN CARLO-LEINÌ 3-0 MARCATORI: pt 18’ Bellio, 35’ Accatino; st 15’ rig. C. Zago. SAN CARLO: Pinato, Milan (4’ st Bollato), Accatino, C. Zago, Colella, Pizzighello, L. Parisi, Favaretto, Arfuso (25’ st Beltrame), Bellio, Daffara (28’ st Piccinini). A disp. Bellasio, Ubertazzi, Buzio, Asprella. All. Gamba. LEINI: Rosso, Poesio, Bochicchio, Dalla Chiusa, Camerino, Cristiano (1’ st Calzolaro), Matrella (13’ st Licata), Fuso, Aniello, Raso (18’ st Bazzoni), Terrano. A disp. Vettore, Petrone, Brusa, Camosso. All. Petrone. ARBITRO: Gandolfo di Bra 6.5 NOTE: espulso Bochicchio (15’ st). Serviva a tutti i costi una vittoria per continuare a sperare nella permanenza in categoria ed una vittoria è arrivata. Il San Carlo batte il Leinì, lo sorpassa in classifica, lo manda in Prima categoria e si conquista la possibilità di salvezza attraverso i playout, dove affronterà l’LG Trino.A decidere la delicatissima sfida sono le reti di Bello e Accatino nel primo tempo e il rigore di Zago nella ripresa. PRIMA CATEGORIA Uʽ>i>ÌÀiÊ`>\Ê->Ê«ÀÌ SECONDA CATEGORIA UÊ>ÊÃÌÕ>âiÊiÊ}ÀÊ ->Û>Ê«iÀÊ>Ê*À -«>Ài}}Ê>½ÀââÌi *>ÞÕÌÊ>ÊvÌvà iÕÃiÊ*ÌiÃÌÕÀ> Alessandria Gianluca Bussi Si giocano gli ultimi minuti finali di un campionato che ha visto due sole protagoniste. L’Arquatese, che ha già ampiamente festeggiato e archiviato la pratica Promozione, e il Savoia che è già proiettato alla seconda fase di playoff, visto che la distanza in classifica sulla terza in classifica permette alla squadra di Adamo che ormai deve pensare solo a ricaricare le batterie in vista del secondo turno di playoff. Ora la prova più difficile quindi sarà riuscire a rimanere concentrati per poter affrontare al meglio la seconda fase, sopratutto perchè non si conoscono ancora gli avversari del Savoia, quindi la squadra di Adamo dovrà essere pronta ad affrontare chiunque, contando che sarà una squadra già stata in grado di passare il primo turno di questi playoff. Lo stesso Adamo commenta così l’avvicinarsi di questo grande incontro, che vale una stagione: «Siamo pronti e carichi per questa ennesima prova. La squadra è conscia del fatto che la posta in palio è molto alta, e dovranno mettere in campo tutta la concentrazione possibile. Conosceremo solo i nostri avversari durante la fine della prima fase dei playoff, però sappiamo che dovremmo pensare di giocarcela contro chiunque. Vogliamo arrivare al meglio a questa partita e vogliamo giocarcela nel migliore dei modi, perchè vogliamo assolutamente giocarcela con tutti i nostri mezzi possibili questa grande occasione per arrivare in Promozione». Dal paradiso del sogno di una tanto agognata Promozione, si passa l’inferno di una possibile retrocessione in Prima categoria. Le imputate che dovranno comparire di fronte all’ultimo giudice sovrano, il rettangolo verde, saranno Viguzzolese e Castelnovese Castelnuovo, due squadre che sono figlie di un campionato scandito da innumerevoli difficoltà, che non hanno aiutato le due squadre per uscire dalla tanto problematica zona playout. Il prossimo passo quindi vedrà affrontarsi la squadra di Guaraglia e quella di Maresca, in una partita da dentro o fuori che li metterà di fronte per decretare alla fine dei 90’ chi riuscirà a mantenere la categoria, e chi invece dovrà ritrovarsi relegato, almeno per un altra stagione, all’interno della Seconda categoria. Ormai tutto sembra pronto per queste ultime grandi partite che, nel bene o nel male, segneranno il futuro prossimo delle squadre in campo in questi ultimi 90’ fuoco. Alessandria Gabriele Rossetti Sexadium, Luese, Mandrogne e Montegioco. Sono queste le quattro squadre impegnate nei playoff del girone M di Seconda categoria. Dietro al già promosso Quargnento, le quattro compagini sovracitate erano sicure della partecipazione ai playoff già due turni prima della fine della regular season. Da un lato troppo lontana la capolista, dall’altro il Valmilana non è riuscito ad impensierire seriamente la quinta posizione del Montegioco. Si comincia domenica 11 maggio con le sfide incrociate valide per il primo turno che, come da regolamento, vedranno impegnate il Sexadium contro il Montegioco e la Luese contro il Mandrogne. Sempre nel girone M, grande amarezza in coda per Tassarolo e Garbagna che dicono momentaneamente addio alla categoria retrocedendo, così come il Bistagno Valle Bormida nel raggruppamento L. E proprio nel girone composto prevalentemente da società astigiane spicca la prestazione del Ponti che strappa il biglietto per partecipare agli spareggi promozione. Fortunatamente la sconfitta patita nell’ultimo turno di campionato con il già salvo Bergamasco (4-2 in trasferta, ndr) non è stata fatale agli uomini di Parodi, che però vincendo avrebbero potuto scavalcare la Nicese seconda ed evitare così un turno playoff. A riposare nella prima giornata sarà proprio la Nicese, mentre il Ponti se la vedrà con il Castelnuovo Belbo. Rammarico ben più concreto, nel girone C, per lo Junior Calcio Pontestura che invece non è riuscito nell’impresa di agguantare un posto disponibile per disputare i playoff; alla compagine di Baldasso non è infatti bastato conquistare 39 punti nell’arco della stagione. La società, nata nel giugno 2012 dalla fusione tra Junior Calcio e Atletico Pontestura, ha concluso il campionato al sesto posto in classifica, risultando di fatto la prima delle escluse con ben cinque lunghezze di ritardo nei confronti del Busignetto. Il prossimo anno gli uomini di Baldasso dovranno partire nuovamente dalla Seconda categoria, proprio come la Ronzonese Casale che dopo un campionato con più bassi che alti ha saputo tirare fuori gli artigli proprio nel momento clou, risalendo la china e raggiungendo la tanto agognata salvezza grazie ad un rush finale da brividi, fatto di tre vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque decisive giornate. La formazione del Montegioco Il Corriere delle Province Alessandria 9 Lunedì 5 maggio 2014 Speciale Arquatese LA FESTA UÊÊL>V>ââÕÀÀÊÊ*ÀâiÊ«iÀÊ>Ê«À>ÊÛÌ>ÊÊ{ÎÊ>Ê`ÊÃÌÀ>]Ê/ÀÌ>À\Ê1ÊÌÀ>}Õ>À`ÊÕV -" "Ê,+1/- Arquata Scrivia(Al) Ilenia Barillà Q uando si dice gioco di squadra. Vale nel calcio, così come nella vita. Ma ad Arquata vuole dire Promozione, vuole dire scrivere la storia. La squadra di Roberto Pastorino fa qualcosa di estremamente straordinario, riesce a costruire in poco tempo una sorta di miracolo e lo fa tassello dopo tassello. In poco tempo perché se è vero che la società è nata nel 1971, è anche vero che tre anni fa il momento non era dei migliori e c’era persino il rischio di non potersi iscrivere. La vecchia dirigenza lascia e Danilo Tortarolo deve decidere in breve tempo cosa fare. Riunisce un gruppo di amici e, insieme, decidono di andare avanti. Un azzardo che a tre anni di distanza sembra più che un miracolo. Così esprime la sua soddisfazione il presidente: «Questo è un traguardo storico che arriva dopo 43 anni dalla nascita della società. Fa ancora più piacere perché ad Arquata non si era mai raggiunto prima. Un progetto nato, per quanto mi riguarda, tre anni fa, quando l’Arquatese festeggiava il quarantesimo anno. Chi mi ha preceduto non poteva più andare avanti e così ho accettato questa sfida. La mia fortuna è stata circondarmi di un gruppo eccezionale: il ds Vittorio Lipari è riuscito a mettere su questa squadra fantastica; la guida è stata data ad un grande amico Roberto Pastorino, la persona giusta per amalgamare il gruppo, il vero toccasana per questa squadra; l’esperienza di Marco Coscia, arrivato da Novi, con tutto il suo entusiasmo; una persona esemplare come Fabio Martinelli; Fabio Odicino e Mauro Gastaldo che si sono occupati della parte più delicata, far quadrare i conti e trovare sponsor; il presidente onorario Ennio Carando, il vicepresidente Roberto Brugna, tutti di Arquata, il vice di Pastorino Nicolò Coscia, il preparatore dei portieri Roberto Ponta, il magazziniere Gianni Braini, il curatore della pagina facebook Carlo Frediani, tutti hanno contribuito a questo fantastico successo. Siamo riusciti a fare un bellissimo regalo allo storico massaggiatore Gian Gualco, che ha 95 anni e che ha potuto vedere qualcosa di eccezionale. Noi abbiamo un progetto anche per il futuro: utilizzare i nostri giovani della Juniores. Pastorino ha lavorato benissimo con il loro tecnico, Ernesto Grosso, e spero che questo binomio possa andare avanti». Dello stesso parere anche il tecnico Roberto Pastorino, uomo di Arquata cresciuto nell‘Arquatese: prima come giocatore, con tanto di fascia da capitano, poi come allenatore partendo dai pulcini, poi facendo esperienza all‘Aquanera, alla Ronchese e alla Novese, per tornare a casa due anni fa: «Abbiamo sicuramente fatto bene, battendo il nostro stesso record dell’anno scorso con bomber Perfumo in stato di grazia. Aver duellato con il Savoia ci ha dato gli stimoli giusti; sapevamo di poter sbagliare pochissimo, così abbiamo vissuto tutte le partite con la giusta tensione. Li avevamo con il fiato sul collo: nel girone di andata loro erano davanti. Poi siamo riusciti ad agguantarli ed effettuare il sorpasso nel girone di ritorno. La cosa fantastica è che la squadra è composta da gente di Arquata: ragazzi che ho allenato quando facevano i pulcini. Un gruppo che in LA STAGIONE - GIOCATORE PER GIOCATORE Alessandro Perfumo - 30 presenze, 42 reti Marco Bonanno - 28 p., 7 r. Manuel Scali - 28 p., 2 r. Andrea Motto - 27 p. Ivan Daga - 25 p., 3 r. Jair Vera Angulo - 24 p., 5 r. Roberto Petrosino - 24 p., 1 r. Gabriele Torre - 23 p., 22 reti subite Simone Torre - 23 p., 17 r. Giamoco Talarico - 20 p., 5 r. Alessio Daga - 20 p. Matteo Semino - 20 p., 1 r. Fabio Martinelli, responsabile della prima squadra Jacopo Mele - 17 p. Stefano Scabbiolo - 17 p. Riccardo Quaglia - 16 p., 3 r. Lorenzo Romeo - 16 p. Davide Rinaldis - 15 p. Edoardo Angelini - 11 p. Alessandro Inzerillo - 11 p. 3 r. Claudio Colombo - 8 p., 10 reti subite Alessandro Ciriello - 6 p. Lorenzo Carino 4 p. Riccardo Mattana, Filippo Salandrini, Mattia Terroni, Michele Crocco - 1 p. parte conoscevo, gente anche che ha rinunciato a categorie superiori perché credevano in questo progetto. Vincere è sempre difficile. Ma la nostra forza è stata il gruppo. Vorrei fare una dedica particolare, a quei dirigenti di Arquata che non ci sono più e non hanno potuto vivere insieme a noi questo sogno: Claudio Zerbo, Armando Repetto, Percivale ed Azzarone». E poi c’è chi ha costruito la squadra. Il direttore sportivo Vittorio Lipari: «Una grande soddisfazione ottenuta dopo un progetto di due anni fatto con l’allenatore Pastorino. Speriamo di dare continuità visto che si è formato un gran bel gruppo e di riuscire ad alzare il livello. Adesso dobbiamo pensare alla fase regionale e iniziare la prossima stagione con la mentalità giusta. Ci piacerebbe anche che Arquata ci desse il giusto sostegno. Noi per ora ci siamo tolti una soddisfazione incredibile». Della grande famiglia fa anche parte il dirigente Marco Coscia: «Abbiamo avuto la fortuna di costruire un gruppo splendido, con un grande rispetto tra di loro: con un clima del genere è più facile raggiungere traguardi importanti e fare programmi importanti per il futuro. L’entusiasmo non manca». E poi Fabio Odicino: «Voglio ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno dato una mano in questi tre anni, che hanno permesso che la nostra società sia cresciuta sempre di più. Per una realtà come la nostra sono ossigeno, linfa vitale per andare avanti». Il prossimo appuntamento per l’Arquatese sarà l’11 maggio, quando affronterà il Revello nella gara di poule scudetto di Prima categoria. Alcune immagini della festa promozione e, in basso, la foto di squadra LA CAPOLISTA UÊ1ÊV>«>ÌÊÛÃÃÕÌÊ`>Ê«ÀÌ>}ÃÌÊ}À>âiÊ>Ê>ÛÀÊ`Ê}V>ÌÀÊiÊÃÌ>vv Ê}ÀÕ««Ê`iÊÀiVÀ`Ê Domenica 27 Aprile 2014 rimarrà per Arquata e per gli arquatesi appassionati di calcio, una data importante: a 43 anni dalla sua fondazione l’Arquatese 1971 centra lo storico traguardo della Promozione grazie ad un campionato semplicemente strepitoso: 77 punti frutto di 25 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, 91 reti fatte (miglior attacco) e 32 subite (seconda miglior difesa), capocannoniere del campionato Alessandro Perfumo (42 reti) e coppia attaccanti più prolifica (Alessandro Perfumo e Simone Torre con 59 reti in due). Fabio Martinelli, responsabile della Prima squadra e addetto stampa, si unisce a quello che è il pensiero di tutti, la forza di questo importante traguardo è il gruppo: «Gli artefici di questo straordinario campionato sono stati, relativamente allo staff tecnico l’allenatore Roberto Pastorino che, dopo aver gettato le basi del suo lavoro lo scorso anno, ha saputo concretizzare vincendo e convincendo in una piazza storicamente difficile come quella di Arquata grazie alla sua competenza ed alla sua dedizione, alla meticolosa cura dei particolari e all’intensità degli allenamenti. Il suo vice Nicolò Coscia che ha creato con Pastorino un rapporto di amicizia e di collaborazione reciproca, una simbiosi che ha trasmesso alla squadra con i risultati che abbiamo visto. L’allenatore dei portieri Roberto Ponta che, conoscendo perfettamente sia Torre che Colombo, sapeva che fra i pali non ci sarebbero stati problemi; il massaggiatore Dino Bellucci, scrupoloso e puntuale è stato garanzia di tranquillità per tutti i giocatori ed il limitatissimo numero di infortuni lo dimostra, il magazziniere Gianni Braini presenza storica ed indispensabile si è spesso sdoppiato per non far mancare mai nulla ai suoi ragazzi, i fratelli Domenico Ciriello, assistente dell’arbitro e Carlo Ciriello, fotografo e vice massaggiatore, Carlo Frediani creatore della pagina Facebook, che ha suscitato interesse e curiosità intorno alla nuova Arquatese, Nicola Merlo responsabile del sito internet ed i custodi Tito Pinazzi e Simone Merlo. Il ds Vittorio Lipari autore di un gran lavoro la scorsa estate con una campagna acquisti strepitosa ma anche presenza indispensabile durante la settimana. L’addetto marketing Fabio Odicino; il supersegretario-cassiere Mauro Gastaldo; Marco Coscia, vulcanico team manager dell’Arquatese 2013/2014, la sua presenza costante ha portato professionalità ed esperienza ma anche tanta passione che ha trasmesso ai giocatori ed alla dirigenza. La dirigenza con il presidente Danilo Tortarolo, il vice presidente Roberto Brugna, il presidente Onorario Ennio Carando insieme a Gianni Torre, Francesco Fossati, Gianni Patri, Roberto Scotto, Bruno Palci, ma soprattutto i giocatori. L’ultima annotazione per segnalare che dei 26 giocatori che hanno composto la rosa dell’Arquatese 2013/2014, 20 sono di Arquata e provengono dal settore giovanile e questo crediamo sia il risultato più grande perché rende merito a chi opera nel settore giovanile, dal Responsabile Ottavio Picllo, passione ed esperienza al servizio dell’Arquatese ai tecnici: Ernesto Grosso (Juniores) “Cica” Bolettieri e Matteo Rebora (Allievi), Montecucco Marco e Vittiglio Emanuele (Esordienti) Diego Cambiaso, Crovetto Flavio, Barbieri Dario, Tufano Enzo (Pulcini) ed il “mitico” Danilo Garzi (primi calci)». Un gruppo eccezionale, il gruppo dei record. I.B. 10 Lunedì 5 maggio 2014 Terza categoria Il Corriere delle Province Alessandria DILETTANTI SUCCESSO INTERNO UÊ>ÊÃVvÌÌ>ÊVÌÀÊÊ/}iÀÊ ÛÊÛÕÊ`ÀiÊ>``Ê>Ê«>Þvv]Ê`ÕÀÊÊÌiVVÊÊ >À\Ê-Û}>ÌÊ *ÛiÀiÀ>ÊÕ`>ÝÊ"Ài Tiger Novi Audax Orione 3 2 MARCATORI: pt 30’ Riadi, st 2’ e 5’ Codevilla; 36’ e 42’ Qasir. TIGER NOVI: D. Cancello 7, Spinelli 5.5, Spataro 6, Nocerino 5.5, Lamnouar 4.5, Riadi 6, Qasir 7.5, S. Cancello 5.5 (5’ st Scarato 5.5), Ciliberto 5.5 (30’ st W. Cancello ng), Romanini 6, Massone 6 (5’ st Cosentino 5,5). A disp.: Angiulli. All.: Cazzadore. AUDAX ORIONE: Grandi 5, Rateni 5.5, Martello 6, Colondri 5.5, Silla 6 (20’ st Rossi ng), Shahini 6, Bettonte 6, Tiraboschi 6, Nagliato 6, Gazzaniga 7, Codevilla 7 (30’ st Giulioni 5). A disp.: Campana, Mandirola. All.: Dicaro. ARBITRO: Ascari di Alessandria 5 NOTE: ammoniti Silla, Bettonte, recupero 1’ st. Calci d’angolo 4-1 per l’Audax. Fresonara (Al) Giorgio Vernetti O ccasione buttata al vento per l’Audax Orione che, dopo la sconfitta per 3-2 contro un coriaceo Tiger Novi, dice addio aritmeticamente ai playoff, dopo una serie di risultati altalenanti e al termine di una partita che poteva essere tranquillamente portata a casa. Vittoria di carattere invece del Tiger Novi che passa in vantaggio nel primo tempo, salvo poi subire due gol all’inizio del secondo. Sul finale però viene fuori l’orgoglio della squadra che,in grado di approfittare della svogliatezza ospite, riesce a rimontare e addirittura a vincere grazie ad una doppietta di Qasir. La partita si è aperta con un netto dominio territoriale dell’Audax, che nei primi minuti prova a imporre il suo gioco dimostrandosi tecnicamente la squadra migliore in campo. Dopo un primo quarto d’ora di sofferenze, tuttavia, il Tiger ha la forza di rialzare la testa, sfruttando le poche indecisioni del gioco ospite a proprio vantaggio. La squadra di casa cresce di minuto in minuto e al 30’ riesce finalmente a sbloccare il risultato con Riadi che recupera il pallone in contropiede grazie ad un rimpallo fortunoso e mette a segno un pallonetto da cineteca dall’angolo destro dell’area, che supera un disattento Grandi. Il primo tempo si conclude con l’Audax che si rifà vedere in attacco, quando su un altro tiro da fuori, questa volta di Codevilla, Cancello deve superarsi in tuffo per salvare il pallone. La seconda frazione di gioco si riapre come si era chiusa la prima: con la squadra ospite che cerca disperatamente il pareggio e lo trova, dopo appena 2 minuti di gioco con Codevilla che, in posizione dubbia ma completamente smarcato in area, non deve far altro che raccogliere il passaggio di Gazzaniga e spingere il pallone in porta. La rimonta dell’Audax di completa di lì a poco quando ancora Codevilla intercetta sulla destra un cross basso di uno scatenato Gazzaniga e lascia partire un rasoterra a incrociare che si insacca nell’angolino opposto. Al 13’ la squadra ospite potrebbe segnare anche il terzo gol, ma all’ennesimo colpo di Codevilla smarcato a centroarea si oppone un super Cancello. La partita sembra in discesa per gli ospiti ma, dopo il primo quarto d’ora di dominio, l’Audax si spegne, lasciando spazio al Tiger Novi che torna in attacco. Al 36’, infatti, il gol del pareggio di Qasir che aggancia un lancio lungo sul filo del fuorigioco e resiste ad un contrasto spalla a spalla prima di insaccare con un rasoterra alle spalle di un non impeccabile portiere ospite. La partita sembra quindi destinata ad un pareggio, ma il Tiger ne ha ancora e al 42’, a sorpresa, ripassa in vantaggio ancora co Qasir, che raccoglie una ribattuta della difesa su calcio d’angolo e salta un difensore, prima di mettere a segno il gol del sorpasso sul palo più vicino. “ Una partita che i nostri ragazzi hanno giocato con il cuore per tutto l’arco della gara e penso che i tre punti conquistati siano meritati per quanto si è visto sul terreno di gioco. La partita si era messa bene nel primo tempo, purtroppo poi, per nostri errori, siamo andati a rischiare di perderla per 2-1. Nonostante lo svantaggio, abbiamo dimostrato tutto il nostro carattere, rimboccandoci le manchine e non solo pareggiandola ma addirittura arrivando alla vittoria. Questo successo dimostra che, se non altro, saremo pure una delle ultime squadre piazzate in classifica, ma i ragazzi il carattere lo hanno dimostrato Ciliberto, vice-presidente Tiger Novi PIROTECNICO UÊ«ÊÕÊ>}ÀÊ«ÀÊÌi«]ÊiÊ`ÕiÊV«>}ÊÃÊÃV>Ìi>Êi>ÊÀ«ÀiÃ>]ÊVÊLiÊ{ÊÀiÌ -Õ«iÀÊ-iÀÀ>Û>iÃi]Ê6>>`>Ê Valmadonna (Al) Marco Mazzaza Giornata estiva, con sole che picchia forte, sul campo di Valmadonna, dove la squadra di casa ospita una Serravallese che parte subito ad alti regimi: dopo una punizione che porta Lemma in area, la punta va al tiro e trova la parata del portiere Gandini. Al 4’ è la squadra di casa ad attaccare portandosi al tiro con un passaggio di Cesati a Lo Proto che cerca la rete ma non la trova. Dopo 6 minuti sono ancora i rossoneri a farsi sentire con un passaggio di Lemma per Pellegrino che tira da sinistra ma va alto e fuori. Al 13’ una corsa di Giugno porta la palla a Cesati che fallisce il tiro appena fuori dall’area avversaria. I bianchi di casa fanno fatica a reggere il centrocampo e fanno passare parecchie palle avversarie, portando il Serravallese in angolo che va vicino al gol con Pellegrino. Al 19’, Cautela prova da solo in area ma l’azione viene spenta dagli avversari. Lemma prova il tiro al 21’, grazie ad una palla arrivata lunga, tagliando l’area. La Soms prova a serrare a doppia mandata la difesa, non esitando, all’occorrenza, a spazzare via la palla sulle iniziative serravallesi, ma que- sto non basta per evitare il gol al 26’, quando Valentino approfitta di una punizione battuta da La Neve per battere Gandini. Soms Valmadonna in avanti al 35’: avanza in velocità Giugno, che sembra involarsi a rete, ma l’arbitro lo ferma ravvisando un fallo su un giocatore rossonero: vibranti, ma vane, le proteste da parte di tifosi e panchina. I bianchi ci riprovano allora due minuti piu tardi, con una bella azione partita dal vertice destro: è Fava a provare il tiro che però è da dimenticare: il pallone esce addirittura in fallo laterale. Il primo tempo si conclude con la Serravallese in vantaggio e il Valmadonna che non riesce a gestire bene il centrocampo. La ripresa si apre subito con una punizione per i padroni di casa ma al 4’ arriva il gol del Valmadonna dopo un tiro di Fava che rimpallato si trasforma in un assist per Cesati che butta la sfera in rete: 1-1. Il Valmadonna non è domo: al 9’ un potente tiro-cross di Cesati da de- stra esce di poco. E allora la Serravallese colpisce ancora: splendida punizione di La Neve e Gandini nulla può. Passano tre minuti e sono ancora i rossoneri a fare paura, con un lancio in area per Pellegrino che, per fortuna dei padroni di casa, non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa si fanno più aggressivi rispetto al primo tempo, ma anche più fallosi: il gioco si fa spezzettato quando a riaccendere la sfida arriva il gol dei bianchi al 25’, su un angolo ben battuto che porta il pallone in mezzo all’area facendo segnare Parmi. Valmadonna che così si porta sul 2-2. I tifosi di casa pregustano il pareggio, ma ancora una volta la loro gioia è di breve durata, perchè al 32’ Vigo batte un’eccezionale punizione che passa sopra la barriera e buca il portiere: è la terza rete dei rossoneri, quella che vale la partita. Il Valmadonna attacca nel recupero, ma è troppo tardi per segnare un’ altra rete per il pareggio. “ Mi sembra che contro il Tiger Novi abbiamo giocato davvero malissimo. I miei giocatori hanno giocato complessivamente per dieci minuti in tutta la partita. Abbiamo messo a segno due gol in soli quattro minuti, potevamo farne altri due ma la squadra ha deciso di smettere di giocare prima del triplice fischio. Purtroppo sono già due o tre domeniche che capita, evidentemente vengono perchè sono obbligati a venire, ma di voglia di giocare non ne hanno più. Un altr’anno penso che ne rimarranno in pochi all’Audax Valmadonna Serravallese 2 3 MARCATORI: pt 26’ Valentino, st 4’ Cesati, 11’ La Neve, 25’ Parmi, 32’ Vigo. SOMS VALMADONNA (4-3-3): Gandini 6; Ottone 6.5, Crimaldi 6, Cautela 6; Gagliardini 6.5, Chiriotti 6, Parmi 6.5, Lo Proto 6.5; Fava 6.5 (18’ st Daja 6), Giugno 5.5, Cesati 6 (29’ st Cappellini ng). A disp: Ferrucci; Sigunti. All: Santamaria SERRAVALLESE (4-4-2): Confetti 7; Loiacono 6.5 (29’ st Vecchi ng), Allegri 6, Traverso 6.5, Porcu 6.5; Vigo 7, Valentino 7, La Neve 6.5, Pellegrino 7; Lemma 6.5 Pellegrino, Soffientini 6 (14’ st Sanfilippo 6). A disp: Demichele, Schiavo; Menin; Portir; Pavoli. All: Galardini ARBITRO: Purghel di Alessandria 5 NOTE: Giornata di sole. Calci d’angolo: 5-5; Recupero: 0’+2’ Di Caro, allenatore Audax Orione Terza Alessandria 24ª giornata LERMA CAPRIRATA-AURORA MIRABELLO-PLATINUM MORNESE-MOLINESE POL.CASALCERMELLI-FRESONARA SOMS VALMADONNA-SERRAVALLESE TIGER NOVI-AUDAX ORIONE 2-5 1-0 0-1 1-2 2-3 3-2 Classifica Pt G V N P F S FRESONARA 61 23 19 4 0 66 17 MORNESE 53 23 16 5 2 43 17 SERRAVALLESE 44 24 12 8 4 49 29 CASALCERMELLI 43 23 13 4 6 53 27 MOLINESE 39 23 12 3 8 43 33 LERMA CAPRIATA 34 23 9 7 7 43 29 AUDAX ORIONE 33 23 10 3 10 44 40 VALMADONNA 28 23 8 4 11 30 39 CASTELLARESE 24 23 7 3 13 27 51 MIRABELLO 19 23 4 7 12 21 45 TIGER NOVI 17 23 5 2 16 15 42 AURORA 14 23 4 2 17 31 47 PLATINUM 23 23 4 2 17 22 68 Prossimo turno CASTELLARESE-LERMA CAPRIATA AUDAX ORIONE-MIRABELLO PLATINUM-MORNESE MOLINESE-CASALCERMELLI FRESONARA-SOMS VALMADONNA AURORA-TIGER NOVI LE ALTRE GARE DI TERZA CATEGORIA MIRABELLO-PLATINUM 1-0 MARCATORE: st 16’ Galzignato. MIRABELLO (4-4-2): Fioretto; Centrella, Bordon, Rollino, Russo; Di Lorenzo, Galzignato (41’st Monzeglio), Dente (45’ st Foltran), Deligia (34’ st Cardia); Cerutti (26’ st Dariol), Sala. A disp. Ricomini, Bertoncini, Ruffoni. All. Carlevaro. PLATINUM (3-5-2): Nari; Toscano, Ouaby, Antico; Abate, Y. Rodriguez, C. Rodriguez, Puzzolante, Oujalal; Palma, Benyayia. All. Cazzanelli. ARBITRO: Botto di Alessandria. CASALCERMELLI-FRESONARA 1-2 MARCATORI: st 21’ Mehmeti, 35’ Tosto, 43’ Guglielmi CASALCERMELLI (4-4-2): Borgoglio; Barberi (30’ st Galiano), Trocca, Cantone, Sansebastiano; Russo (10’ pt Continanza), Sartoris (30’ st Fuentes), Noto, Bosco (40’ pt S. Cermelli); Memheti (44’ st F Cermelli), S. Maffei. A disp. Casagrande. All. Mandrino. FRESONARA (4-4-2): Gervasoni; Bianchi, L. Sacco, Dell’Aira, Grassi; Mezzadri, Laguzzi, Merlino, Schiera; Dionello, Guglielmi. A disp. Boccardo, Gianello, Regalzi, Campasso, Zanin. All. Gotta. ARBITRO: Corino di Alessandria. Le formazioni del Lerma Capriata e del Tiger Novi al completo LARMA-AURORA PONTECURONE 2-5 MORNESE-MOLINESE MARCATORI: pt 4’ Belba, 15’, 35’ Ilardi; st 10’Ilardi, 20’ Bisso, 29’ L. Zunino, 40’ Ilardi. LERMA (4-4-2): Pont; Sciutto (10’ st A. Zunino), Porotto, Traverso, En. Repetto; Amellal, M. Scatilazzo, Scapolan (30’ st En. Repetto), Cazzulo (5’ st L. Zunino); Bisso, F. Scatilazzo (40 ’st Bruno). All. Repetto. AURORA PONTECURONE (4-4-2): Maione; Bellini (1’ st Di Benedetto), Picchi, Stella, PInto; Anastasia, Ilardi, Moratto, Muratori (15’ st Milan); Belba (20’ pt Odino), Stranieri (25’ st Linza). All. Gabiazzi. ARBITRO: Parraga di Novi Ligure. MARCATORE: st 28’ Cisi. MORNESE(4-4-2): Soldi; Barberi, Malvasi, Tosti, Paveto; A. Mazzarello (10’ st Giordano), Bruzzone, Campi (31’ st Pestarino), Salgado; S. Mazzarello, Cavo (38’ st Albertelli). A disp. Ghio, Priano, Parodi. All. Boffito. MOLINESE (4-4-2): M. Balduzzi; Stramesi, Robino, Salvatore, C. Balduzzi (24’ st Bruno); Corsaro, Bianco (39’ st Valente), Dallera (44’ st Barchetta), Cordera; Sozzè (47’ st Scarcella), Cisi (35’ st Pompei). All. Setti. ARBITRO: Cacciabue di Alessandria 0-1 Il Corriere delle Province Alessandria 11 Lunedì 5 maggio 2014 Giovanili ALLIEVI REGIONALI UÊ1>Ê`««iÌÌ>Ê`ÊÀ>`ÊÃÌi`iÊÊ->Ê>ÕÀâ]ÊÊiViÊâ>Ê>>Ê}À>`i Allievi reg. gir. A 1ª giornata 1,"ÊiÀÌ >Ê DERTHONA - SAN MAURIZIO C.SE VOLPIANO - ATLETICO TORINO 2-1 3-1 Classifica Pt VOLPIANO 3 DERTHONA 3 SAN MAURIZIO 0 ATLETICO TORINO 0 Derthona San Maurizio 2 1 MARCATORI: pt 18’ Morando; st 19’ Morando, 45’ Nicola rig. DERTHONA (4-4-2): De Rosa 6.5; Kalenyuk 6.5, Lejthija 6.5, Vitagliano 7, Mignacco 7; Andriolo 6.5 (28’ st Zamaku ng), Repetto 7, Bertuca 6.5 (6’ st Serio 6.5), Moscatiello 6.5(1’ st Mutti 6); Ghidini 7, Morando 7.5 (38’ st Bergo). A disp. Calabrese, Sorteni, Madorini. All. Simoniello. S.MAURIZIO CANAVESE (4-3-3): Peirano 7; Reolfi 5.5 (27’ st D’Auria ng), Falconieri 6(26’ st Quaglia ng), Librario 7, Pizzoccaro 5.5; Iannuzzi 6.5 (26’ st Montalbano ng), Cascone 6, Brachetti 6 (6’ st Caputo 6); Ferrero 5.5 (9’ st Paone 6), Garzena 6.5, Nicola 6.5. A disp. Norbiato, Bruni. All. Casalis. ARBITRO: Gallo di Asti 5.5 NOTE: Espulso Pizzoccaro (31’ st) per somma di ammonizioni. Ammoniti Kalenyuk, Mutti; Peirano, Reolfi, Cascone, Montalbano. Calci d’angolo 8-2 per il San Maurizio Canavese. Recupero pt 1’; st 9’. Spettatori circa 120 con buona rappresentanza ospite. Tortona (Al) Marco Gotta Non si accontentano della qualificazione alle fasi finali del campionato regionale di categoria i ragazzi di Simoniello, ma puntano dritti al bersaglio grosso: il 2-1 con cui superano il San Maurizio Canavese nella gara d’esordio di questo quadrangolare è un ottimo viatico per il morale e la classifica, e ancora una volta il mattatore è un superbo Morando. La gran prova del centravanti autore di una doppietta si intreccia però indistricabilmente con una superba prestazione del collettivo che se da una parte mostra un gioco meno gradevole di altre occasioni, dall’altra ha finalmente raggiunto la concretezza necessaria a trasformare in rete le occasioni che si riescono a creare. Partono meglio gli ospiti con Cascone che per ben due volte nei minuti iniziali impensierisce De Rosa con due tiri alti sulla traversa, poi al 13’ arriva uno dei molti episodi dubbi della gara: un lancio lungo sulla fascia sinistra per Moscatiello in probabile fuorigioco non viene segnalato dall’arbitro, e Pei- rano è costretto ad uscire e stenderlo rimediando un giusto cartellino giallo. Cinque minuti dopo si replica, questa volta sulla fascia destra dove Ghidini in progressione va via al suo marcatore e crossa rasoterra per Morando che non sbaglia e porta in vantaggio i leoni. Il nervosismo affiora fra gli ospiti sia in campo (quattro ammoniti al 20’) che sugli spalti, ma se da una parte il San Maurizio costruisce poco e male, dall’altra la difesa del Derthona è brava a contenere le sfuriate avversarie fino al 35’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pizzoccaro serve Iannuzzi che impegna De Rosa in una non facile parata in estensione sulla destra. La ripresa ha più o meno lo stesso copione, con i padroni di casa che lasciano agli avversari la palla contenendo la prevedibile sfuriata e questi vanno vicini al gol solo con un tiro da lontano su calcio d’angolo che De Rosa devia senza problemi. Il Derthona aspetta gli spazi per ripartire e quando ci riesce fa male: Morando taglia rasoterra sulla fascia sinistra per Mutti che salta anche Peirano ma si fa recuperare dalla difesa un attimo prima i battere a rete, e sulla ripartenza sono i torinesi a chiedere un rigore per un fallo di mano di Mignacco apparso tuttavia involontario. Proprio nel momento migliore del San Maurizio arriva il raddoppio dei bianconeri: Repetto allarga sulla destra per Serio che viene fermato in angolo da un’uscita disperata di Peirano, sulla rimessa laterale Morando prima controlla e poi scarica una semirovesciata a palombella che beffa tutti e si infila dopo un rimbalzo sotto la traversa. Le due reti di vantaggio galvanizzano il Derthona ed arrivano le occasioni per il tris con Serio che conclude da sinistra ma Peirano para e soprattutto con Repetto che si inserisce bene su una punizione di Mignacco ma trova ancora il portiere ospite in giornata di grazia che con un colpo di reni alza sulla traversa. Quando la gara sembra ormai finita arriva un sussulto degli ospiti che realizzano con Nicola un calcio di rigore molto generoso concesso da Gallo per un fallo di Bergo su Paone, ma nonostante i nove minuti di recupero il risultato non cambia. ," ÊGIR°Ê >Ê6>iâ>>ÊV>`i Êi>Ê>ÀÀÛ>ÊÊ JL BIELLESE-VALENZANA M. CASSINE-AURORACALCIO 2-1 CASTELNOVESE C.-AURORA 13-0 MARCATORI: pt 1’ Grandin, 3’, 5’ Cardillo, 10’, 15’ Neve, 16’ Grandin, 18’, 22’ Cardillo, 28’ Grandin; st 10’ Mastarone, 15’ Torti, 25’ Dessì, 26’ Fogliati. CASTELNOVESE CASTELNUOVO: Lo Prete (1’ st Peschieri), L. Castagnaro, Salvadeo (1’ st Setti), Moras (1’ st Mastarone), Torti, Bonavida (1’ st Dessì), Marini, Fogliati, Cardillo (1’ st Aarab), Neve (1’ st Contardi), Grandin (1’ st T. Castagnaro). All. Basile. AURORA: Sanzaro, Saracino, Florea, Massimiliani, Gandi, Sandri, De Sousa, Gomra, M. Bellese, Contu, Cuneo (1’ st De Filippi). All. Delfino. GAVIESE-NOVESE 1-6 MARCATORI: pt 3’, 15’ e 25’ Vitale, 30’ Viarengo; st 2’ Vitale, 9’ Lombardi, 12’ Soro GAVIESE: Bottazzi, Bruzzone (9’ st Travaglia), Ritzu, Sergiampietri, Daffonchio, Giannoni, Soro, Valle, Oggioni (14’ pt Revello), Colla, Quaranta (22’ st Dervishi). All. Bruzzone. NOVESE: Galardini, Bonomo, Ferrandino, Roncati, Bartoluccio, Tosonotti, Traverso (1’ st De Bernardi), Carlino, Viarengo (1’ st Lombardi), Cetti, Vitale. All. Della Latta. AUDAX ORIONE-G3 REAL NOVI 3-2 MARCATORI: Bonacina 3 (A); Figus, Galardini (G). AUDAX ORIONE S. BERNARDINO: Bianco, Tudor, Mainetti, Pieri, Guerci, Carbone, Palmieri, Gabatelli, Menia, Grillo, Bonacina. All. Bonacina. G3 REAL NOVI: Radavero, Antona (22’ st Vaccari), Ballestrero, Fiore, Morad, Traverso (14’ st Joubary), Balliu (12’ st Galardini), Grillo, Consentino (26’ st Baiardi), Figus (30’ st Arena), Carbone. All. Antona. V 1 1 0 0 N 0 0 0 0 MARCATORI: pt 17’ Rizzo, 32’ D. Bennardo, 36’ Piaia; st 6’ Danieli. JL BIELLESE: Sazimanoski, Giavarra (41’ st Sella), Gilardino, Botto Poala (6’ st Landorno), Gallo, Filippazzo, Vignali (25’ st Somensi), Danieli, Piaia (14’ st Dovana), Gennaro (34’ st Telloli), Rizzo (12’ st Curatolo). A disp. Carbone. All. Alloisio - Casazza. VALENZANA MADO: Baralis, Maggi (33’ st Dianin), Bruni (9’ st Barbera), Cerrina, Chiarlo, Gramaglia, F. Bennardo (34’ st Muzio), Pizzo (33’ st Illario), Aguggia (6’ st Mullici), Deleani (9’ st Zerbo), D. Bennardo 7. A disp. Garrone. All. Talpo. ARBITRO: Puzzangara di Ivrea. P 0 0 1 1 F 3 2 1 1 S 1 1 2 3 Prossimo turno ATLETICO TORINO - DERTHONA SAN MAURIZIO C.SE - VOLPIANO Allievi reg. gir. C 3-1 1ª giornata BELLINZAGO - CHIERI JL BIELLESE - VALENZANA MADO 1-0 3-1 Classifica JL BIELLESE BELLINZAGO CHIERI VALENZANA M. Pt 3 3 0 0 G 1 1 1 1 V 1 1 0 0 N 0 0 0 0 P 0 0 1 1 F 3 1 0 1 S 1 0 1 3 Prossimo turno CHIERI - JL BIELLESE VALENZANA MADO - BELLINZAGO Allievi prov. Asti 18ª giornata PRO VILLAFRANCA-BISTAGNO V.B. BUTTIGLIERESE-CANELLI MARENTINESE-SAN DOMENICO MONTIGLIO MONFERRATO-TORRETTA RIPOSA: S. G. RIVA 5-0 0-8 1-1 7-4 Classifica GIOVANISSIMI PROVINCIALI MARCATORI: pt 16’ Spadi; st 6’ Carnacina, 21’ Rossini. CASSINE: Visentin, Porrati, Garbarino, Dante, Rossini (25’ st Croci), Stefanov, Negrino (21’ st Re), Lo Monaco, Vivolo, Carnacina (30’ st Rejas), Cardellicchio. All. Mercorillo. AURORACALCIO: Veggi, Mirci, Zottarelli, Tepshi, Mazzoni, Ongarelli, Malvicino, Mora, Sciacca (6’ st Trisoglio), Fossati, Spadi (6’ st Bruma). All. Milazzo. G 1 1 1 1 TIGER NOVI-T. VILLALVERNIA 0-4 MARCATORI: Marsiglione 2, Gai, Belfiore. TIGER NOVI: Cancello, Lua, Lamini, Diaz, Nescia, Rabia, Gabbiani, Leppa, Pala, Bardoni, Papalia. All. D. Cazzadore. TORTONA VILLALVERNIA: Pisani, Tropiano, Chindris (9’ st Raminelli), Cella, Pantuosco, Pesce, Belfiore, Calistri, Gai, Daffunchio (21’ st Aanas), Marsiglione (23’ st Apetroaje). All. Gai. Pt CANELLI 43 MARENTINESE 36 BUTTIGLIERESE 28 MONTIGLIO 24 SAN DOMENICO 22 BISTAGNO V.B. 20 PRO VILLAFRANCA 19 S. G. RIVA 15 TORRETTA 1 G 16 16 16 16 16 16 16 16 16 V 14 11 9 8 6 6 6 4 0 N 1 3 1 0 4 2 1 3 1 P 1 2 6 8 6 8 9 9 15 F S 73 12 55 25 47 38 34 37 24 21 22 26 44 33 17 41 17 100 Verdetto CAMPIONE: CANELLI Giov. prov. gir. A 18ª giornata Fulvius Castellazzo 0 4 MARCATORI: pt 13’ Cremon, 23’ Leone, 31’ Shtembari; st 8’ Garofalo. FULVIUS: Abbate, C. Kocinsky, Castellaro (1’ st Mat. Monaco), Torchio, S. Kocinsky (1’ st Man. Monaco), Neacsu, Garuffio, Destro, Palazzoli, Barberis, Bertone. All. Marras. CASTELLAZZO: Mendola (1’ st Massobrio), Garbin, Garofalo, Maranzana, Corso, Bigatti, Leone (7’ st Mazzolino), Pelizza, Cremon (1’ st Talpa), Shtembari, Forte (3’ st Jarazzi). All. Gangi. NOTE: Abbate para un rigore a Pelizza (28’ st). GIOVANISSIMI PROVINCIALI UÊ Ài]Êii]Ê- ÌiL>ÀÊiÊ>Àv>ÊÀi>ââ>ÊiÊ>ÀV>ÌÕÀiÊV iÊ`iV`Ê>Ê«>ÀÌÌ>Ê ÕÛÕÃÊ>ÊÌiÃÌ>Ê>Ì>]Ê>ÊÊ >ÃÌi>ââÊmÊÌÀ««ÊvÀÌi Valenza (Al) Riccardo Ghezzi Conclude il campionato con una bella vittoria il Castellazzo di Gangi, che nell’ultimo mese e mezzo ha incrementato il proprio bottino di punti. Sconfitta di Pontecurone a parte, nelle ultime giornate Shtembari e compagni hanno dimostrato, a ranghi finalmente completi, di essere competitivi: «Per quasi tutta la stagione ho allenato soltanto 7-8 giocatori e poi in partita schieravo innesti allenati da altri, per lo più ragaz- zi che giocano con gli Allievi fascia B, quindi abbiamo avuto molti problemi. Ma sono soddisfatto del finale di campionato, con l’organico al completo». Sul campo della Fulvius gli ospiti rompono subito il ghiaccio: è il 13’ quando, sugli sviluppi di un angolo battuto da Forte, Cremon segna in girata dopo una deviazione di testa da parte di un difensore. Dieci minuti dopo Leone incrementa il vantaggio con una bella punizione dai 25 metri, poi è la volta di Shtembari che salta due av- versari e calcia dal limite, battendo Abbate e segnando il gol più bello della gara. Partita chiusa, nella ripresa è pura accademia. All’8’ Abbate respinge una conclusione di Jarazzi, la palla finisce sui piedi di Garofalo che da fuori area segna a porta sguarnita. La gara è quasi a senso unico, ma la Fulvius si fa vedere con una punizione di Manuel Monaco che colpisce in pieno la traversa. E l’unico sussulto dei padroni di casa. Il Castellazzo si fa vedere ancora con un rigore battuto da Pelizza: Abbate para ed evita lo 0-5. Il Castellazzo conquista tre punti che gli permettono di chiudere la stagione con un sorriso in più, abbandonando così il penultimo posto in graduatoria. Sono nove i punti conquistati dai ragazzi di Gangi, frutto di tre successi ottenuti. Chiude invece in fondo alla classifica la Fulvius. Sono solamente quattro i punti guadagnati sul campo dalla squadra di Marras che, però, ha mostrato buone individualità e segnali positivi per il futuro. CASTELNOVESE-AURORA CASSINE-AURORACALCIO FULVIUS 1908-CASTELLAZZO ASCA-MONFERRATO HA RIPOSATO: EUROPA AL 13-0 2-1 0-4 1-0 Classifica CASTELNOVESE ASCA CASSINE EUROPA AL AURORACALCIO MONFERRATO CASTELLAZZO AURORA FULVIUS 1908 Pt 40 37 35 31 24 23 9 7 4 G 16 16 16 16 16 16 16 16 16 V 13 12 11 10 7 7 3 2 1 Verdetto CAMPIONE: CASTELNUOVO N 1 1 2 1 3 2 0 1 1 P 2 3 3 5 6 7 13 13 14 F S 60 8 38 10 44 9 54 11 28 30 26 17 23 36 10 111 12 63 12 Il Corriere delle Province Alessandria Lunedì 5 maggio 2014 Giovanili GIOVANISSIMI FB REGIONALI UʽÌiÌVÊ/ÀÊÃÌÀ>ÛVi]ʵÕ>vV>âiÊÌÊ`vvVi "6-Ê ÃÊ Atletico Torino Novese 5 1 MARCATORI: pt 9’ Gennaro, 15’ Mankievvicz, 33’ Cazzullo; st 11’ Gennaro, 14’ Gambino, 35’ Savarino. ATLETICO TORINO: Mucciglio 6, Trussardi 6.5 (11’ st Valentino 6), De Bianchi 7, Visaggi 6.5, Mankievvicz 7, Pappalardo 6.5, Gambino 6.5 (32’ st Onza ng), Celia 6.5, Gennaro 7 (13’ st Savarino 6.5), D’Ippolito 7, Serra 6.5. All. Ligato. NOVESE: Torre 5.5, Pintabona (5’ st Giommi), Percivale (32’ st Guagnini ng), Trapasso 5, Goretta 5, Mauceri 5, Garau 5.5 (13’ st El Berd 5), Milanese 5.5, Cazzullo 6 (22’ st Trani ng), Krekaj 5.5, Coscia 5.5. All. Toriggia. Torino Riccardo Ghezzi D ura solo un tempo la gara di una Novese che sul terreno del più blasonato Atletico Torino vede sfumare quasi definitivamente le proprie chance di qualificazione. Il girone a tre, con il Lucento, si presentavo particolarmente ostico fin dall’inizio. La sconfitta era attesa, probabilmente non con queste proporzioni. La squadra di Toriggia può recriminare per l’eccessiva severità del punteggio, ma anche per aver di fatto rinunciato a lottare nel secondo tempo dopo aver disputato una prima frazione a dir poco encomiabile. E dire che le cose per gli ospiti si erano messe male, in apertura. Al 9’ Celia fugge sulla destra, semina lo scompiglio e crossa in mez- zo, trovando la pronta deviazione di piatto da parte di Gennaro. E’ l’1-0, gara in salita sin da subito. Passano altri sei minuti e la situazione peggiora: Mankievvicz, appostato al limite dell’area, raccoglie una respinta della difesa e insacca. A questo punto la Novese reagisce e mostra tutto il suo carattere, riuscendo a non farsi schiacciare dai padroni di casa e trovando anzi un’eccellente reazione. La bella punizione di Cazzullo vale il 2-1 e riapre la partita. Al rientro dagli spogliatoi è però soltanto Atletico Gabetto. La Novese sparisce, i locali macinano gioco e occasioni, andando a segno per altre tre volte. Ci vuole un’altra punizione, stavolta battuta da Gennaro per la doppietta personale, per portare il risultato sul 3-1. E’ l’11’ del secondo tempo e sulla gara cala di fatto il sipario. Pochi minuti dopo Gambino, con una perfetta punizione all’incrocio, firma il poker, nel finale anche il neo-entrato Savarino va a segno rendendo umiliante il punteggio: fuga ancora sulla destra di D’Ippolito la cui conclusione non viene trattenuta da uno sfortunato Torre, sul rimbalzo piomba Savarino che può solo segnare. Cinque a uno, sconfitta che brucia e che fa riflettere. In ottica differenza reti sarà dura trovare una vittoria congrua nel punteggio contro il Lucento. Non resta che provare a uscire a testa alta. Allievi fB prov. 18ª giornata VALENZANA-ARQUATESE 6-3 X FIVE SPINETTA-CASTELLAZZO 5-1 EUROPABEVINGROS-DERTHONA 3-7 ASCA-DON BOSCO AL 2-1 HA RIPOSATO: CANELLI Classifica Pt G V N P F S DERTHONA 40 14 13 1 0 81 8 X FIVE SPINETTA 29 14 9 2 3 42 27 ASCA 27 14 8 3 3 33 13 VALENZANA 27 14 9 0 5 36 21 ARQUATESE 18 14 6 0 8 32 52 CASTELLAZZO 13 14 4 1 9 16 49 EUROPA BEV. 10 14 3 1 10 21 43 DON BOSCO AL 0 14 0 0 14 9 57 Verdetto CAMPIONE: DERTHONA Giov. prov. gir. B 16ª giornata DERTHONA-VIRTUS JUNIOR ND TIGER NOVI-TORTONA 0-4 GAVIESE-NOVESE 1-6 AO S.BERNARDINO-G3 REAL NOVI 3-2 RIPOSA: VALLI BORBERA SCR. Classifica Pt G V N P F S DERTHONA 40 15 13 1 1 100 5 NOVESE 40 16 13 1 2 124 10 TORTONA 39 16 13 0 3 66 12 VALLI BORBERA 25 15 8 1 6 46 38 G3 REAL NOVI 19 15 6 1 8 39 33 GAVIESE 18 15 5 3 7 51 40 AO BERNARDINO 16 16 5 1 10 37 82 VIRTUS JUNIOR 3 14 1 0 13 12 128 TIGER NOVI 3 16 1 0 15 15 142 Ancora da disputare Tre immagini della partita (foto Covone) G3 REAL NOVI-GAVIESE VALLI BORBERA-VIRTUS JUNIOR ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI DERTHONA-VIRTUS JUNIOR EUROPA BEVINGROS-DERTHONA 3-7 VALENZANA MADO-ARQUATESE 6-3 MARCATORI: Jafry 2, Penna (E); Ursida 2, Colombini, Taran, Jornea 2, Manzati. EUROPA BEVINGRO ELEVEN: Guasco, Romeo, Hoxha, Nastasi, Aanas, Generoso, Jafry, Abelfatah, Abdul, Penna, Orkjiji. All. Venticinque. DERTHONA: Bussetti, Monteverde, Grimaldi, Manzati (13’ st Valenza), Tresin, Echimov, Jornea, Rodella, Ursida (11’ st Fall), Taran (15’ st Risso), Colombini. All. Bussetti. MARCATORI: pt 9’ Manfrin, 15’ e 22’ Pallavidino, 28’ Beltrame; st 8’ Cecchetto, 13’ Pallavidino, 20’ Cordone, 24’ Azizi, 31’ Torre. VALENZANA MADO: Poggi (1’ st Piccinini), Montella, Campagnolo, Pallavidino, Gega, Milazzo, Carlassara, R. Marchisotti, Manfrin, Beltrame, Cargnin (6’ st Azizi). All. Maccarini. ARQUATESE: Rodella, Ricci, Cordone, La Neve, Marauda, Massone, Stranieri, Trucco, Torre, Cecchetto, Mazzaccaro. All. Bollettieri. ASCA-DON BOSCO 2-1 Giov. prov. Asti MARCATORI: pt 9’ Baio, 22’ Pirrone; st 31’ Kolaj. ASCA: Derizio (1’ st Giordano), Masha, Ferrando (1’ st Mercadante), Porpora (6’ st Polisi), Bushi, Hina, Beltran, Xassan, Carotenuto, Panizza, Baio (34’ pt Kolaj). All. Picardi. DON BOSCO: Iodice, La Rosa, Nicoletti, Catanese, Touati, Muratori, Faletti (23’ st Abate), Lodici, Pirrone, Toscano (1’ st Troncone), Boschiero. All. Saggiorato. 18ª giornata ANNONESE-ASTISPORT 0-3 VOLUNTAS-FELIZZANOLIMPIA 1-4 SAN DOMENICO SAVIO R.-MEZZALUNA 10-0 BISTAGNO-PRO VILLAFRANCA 0-4 HA RIPOSATO: PRO VALFENERA La formazione dell’Asca Classifica ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI UÊÝ>ÊÌÀ>ÃV>ÊÊÃÕÊVÊÕ>ÊÌÀ«iÌÌ>]Ê >ÃÌi>ââÊÃVvÌÌÊ`>ÊVµÕiÊÀiÌ 8ÊÛiÊ-«iÌÌ>\ÊiÊÀëiÌÌ>Ì X Five Spinetta Castellazzo 5 1 MARCATORI: pt 7’ G.Axinia; 33’ V.De Marco; st 7’ aut.Pinto, 8’ G.Axinia, 36’ Lazzaro, 41’ G.Axinia X FIVE SPINETTA (4-2-3-1): F.Axinia 5.5; Bonsignore 6, Mitev 5.5 (9’st Poletti 6), Birbiglia 6.5, Lumia 6 (33’st Mare ng); Felicetta 6, Zanda 7; Lazzaro 7, Qosja 6, Orman 6.5 (31’st Grassano ng); G.Axinia 8. All.Locurcio. CASTELLAZZO (3-5-2): Pinto 5; Cavelli 5, Curino 5.5, Mussi 6; Bigatti 5.5 (13’ st Garofalo 6), Maranzana 5, N. De Marco 6.5, V. De Marco 6.5, Bocchio 6.5 (25’st Forte ng); Shtembari 5 (18’st Corso 6), Armano 5 (10’st Cremon 6). A disp: Mendola, Leone. All. Moiso. ARBITRO: Laidi di Novi Ligure 5.5 NOTE: ammoniti Mitev, Felicetta, Mussi. Calci d’angolo 14-4 per X-Five Spinetta. Recupero: pt 3’; st 3’. Spinetta Marengo (Al) Nicholas Franceschetti “Hat-trick”, tripletta, tris. Chiamatelo come volete ma quando un giocatore mette a segno tre reti, divorandosene altre e seminando il panico nella retroguardia avversaria, merita eccome di portarsi a casa il pallone e di essere proclamato migliore in campo. Quest’oggi è capitato a Georgica Axinia, numero 7 albanese nonché centravanti dell’X Five Spinetta, che praticamente da solo ha abbattuto il Castellazzo e regalato ai suoi compagni una sonante affermazione (5-1) che conferma la grande caratura tecnica della squadra di Locurcio. Domenica da scordare per la banda di Moiso, apparsa in balia dei rossoblu per tutta la durata del match. Un’agonia senza fine, non è bastata la classe di Vincenzo e Nicola De Marco per aver ragione dei più quotati avversari. E pensare che gli ospiti riescono a contenere nei primi istanti la furia agonistica dell’X Five: al 6’ una bella discesa di Bocchio viene frenata in area con una lieve spinta da Bonsignore. Per il signor Laidi di Novi Ligure non ci sono gli estremi per la concessione del penalty, decisione alquanto discutibile. Episodio che diventa decisivo un minuto più tardi, poiché gli spinettesi trovano il vantaggio. Omran scaglia un sinistro potente da distanza ravvicinata, Pinto si supera ma nulla può sulla deviazione volante di Axinia che firma l’1-0. Il Castellazzo, come detto sopra, si aggrappa ai De Marco: Nicola inventa, Vincenzo conclude. In girata, di destro, tanto preciso quanto sfortunato al minuto 23. Traversa che ancora trema e brividi per la difesa locale. Buon per mister Locurcio che Axinia è letteralmente indemoniato: in quattro minuti – dal 26’ al 30’ – riesce a sprecare due clamorose chances a tu per tu col portiere e a farsi annullare un tap-in di testa per netto offside. Dal possibile 2-0 si arriva al pareggio biancoverde: punizione dalla destra, Florin Axinia esce male e permette a Vincenzo De Marco di impattare di testa a porta completamente sguarnita (33’). La rete sposta gli equilibri e il Castellazzo va vicinissimo al ribaltone quando Mussi – solissimo – scheggia il palo con un’incornata in inserimento dalle retrovie. Siamo al 43’, terzo minuto di recupero del primo tempo che si conclude dunque in parità con molte recriminazioni per gli spinettesi. Nella ripresa Axinia si divora l’ennesima occasione ma non dispera, perché al 7’ Pinto decide di omaggiare i rossoblu: corner di Felicetta, il numero 1 sembra poter arrivare sulla sfera ma inspiegabilmente smanaccia in modo goffo per il più comico degli autogol. Inerzia totalmente a favore dell’X Five che triplica successivamente col solito Axinia: dribbling a Curino, tocco morbido sull’uscita disperata di Pinto (8’). Il portierino ospite si vendica parzialmente immolandosi sui tentativi di Lazzaro, ancora Axinia e Qosja, ma capitola nuovamente al 36’ sul piatto destro di Lazzaro che vince un rimpallo e accresce il bottino. Il numero 5 poi è altruista e generoso nel concedere ad Axinia la tanto sospirata tripletta al 41’: cinquina e tutti a casa. 4 Le reti messe a segno da Georgica Axinia nelle ultime due gare Pt G V N P F S FELIZZANOLIMPIA 38 16 12 2 2 86 16 ASTISPORT 38 16 12 2 2 81 16 PRO VILLAFRANCA 37 15 12 1 2 51 16 VOLUNTAS 36 16 12 0 4 48 18 PRO VALFENERA 23 17 7 2 8 33 46 SAN DOMENICO 22 16 7 1 8 40 36 ANNONESE 12 16 4 0 12 30 29 BISTAGNO 6 16 2 0 14 12 96 MEZZALUNA 0 16 0 0 16 11 119 Spareggio FELIZZANOLIMPIA-ASTISPORT Giov. fB reg. gir. C 1ª giornata ATLETICO TORINO-NOVESE 5-1 HA RIPOSATO: LUCENTO Classifica Pt G V N P F S ATL.TORINO 3 1 1 0 0 5 1 NOVESE 0 1 0 0 1 1 5 LUCENTO 0 0 0 0 0 0 0 Prossimo turno NOVESE-LUCENTO RIPOSA: ATLETICO TORINO Il Corriere delle Province Alessandria 13 Lunedì 5 maggio 2014 Volley SPORT VARI B2 MASCHILE UÊ>ÊõÕ>`À>Ê`Ê}ÃÌÊV>`iÊ>Ê>Ê-«iâ>ÊiÊ`iÛiÊ>LL>`>ÀiÊ>âÌi«ÊiÊ>LâÊ«>Þvv >}Ê Û]ÊV iÊ«iVV>Ì Classifiche SERIE B1 FEMMINILE RISULTATI: Gorla-Albese 3-2, AstiCasale 1-3, Mondovì-Settimo 3-1, Club Italia-Orago 0-3, Desio-Pinerolo 0-3, Busto Arsizio-Villata 3-1, Piancogno-Chieri’76 0-3. CLASSIFICA: Settimo 65, Pinerolo, Chieri 60, Mondovì 57, Busto Arsizio 47, Casale 46, Villata 34, Piancogno, Albese 29, Gorla, Ora- La Spezia Mangini Novi 3 1 PARZIALI: 25-17, 25-20, 23-25, 25-20. ZEPHYR TRADING LA SPEZIA: Ragosa, Scatizzi, Poli, Tagliatti, Nannini, Colombini; Pozzatello (L). MANGINI NOVI: Nonne, Scarrone, Pecorari, Diolaiuti, Donati, Semino; Gobbi (L), Quagliozzi (2L) n.e.; Repetto n.e., Prato, Bettucchi, Repossi, Rampazzo n.e. All. Agosto. go 21, Club Italia 20, Desio 19, Asti 17. PROSSIMO TURNO: Albese-Club Italia, Chieri-Gorla, Villata-Mondovì, Orago-Desio, Settimo-Busto Arsizio, Casale-Piancogno, Pinerolo-Asti. SERIE B2 MASCHILE RISULTATI: Modena-Campeginese 3-1, Vignola-Sassuolo 1-3, Massa-Villadoro 3-0, Ovada-Genova 3-0, Parma-Campagnola 0-3, La Spezia-Novi 3-1, Scandiano-Busseto 3-0. CLASSIFICA: Modena 58, Massa 57, La Spezia 52, Scandiano 50, Novi, Campagnola 48, Sassuolo 39, Parma 37, Vignola 35, Campeginese 32, Ovada 28, Busseto 23, Villadoro 18, Genova 0. PROSSIMO TURNO: CampegineseOvada, Busseto-Modena, Novi-Massa, Genova-Parma, Villadoro-La Spezia, Sassuolo-Scandiano, Campagnola-Vignola. “ Loro ci hanno messi in difficoltà da subito. Sono superiori, con validi giocatori di grandi capacità. Onoreremo comunque l’impegno dell’ultima di campionato contro Massa: vogliamo salutare il pubblico di Novi Ligure come si merita Agosto, coach Novi: Classifiche Novi Ligure (Al) Alessandro Sacco SERIE B2 FEMMINILE E sce di scena il Mangini Novi dal campionato di serie B2 maschile non potendo più raggiungere la zona playoff. Lo fa con il rammarico di aver mancato di un soffio la seconda fase della stagione quando, nella classifica del girone B, deve rimontare quattro punti, ma ha una sola partita ancora a disposizione. Sabato sera la squadra di Novi Ligure ha giocato a La Spezia sul campo dello Zephyr Trading che precede appunto a quell’irraggiungibile terzo posto. Si è arresa in quattro set contro una formazione che si è dimostrata indubbiamente più forte, contro cui c’erano poche possibilità di gioco, ma contro cui i novesi hanno comunque lottato con onore. “Hanno giocato molto bene ci hanno messi in difficoltà da subito. Sono una squadra superiore con validi giocatori che hanno tirato fuori le loro capacità in modo corretto. Non era facile giocare in casa loro in cui hanno messo seriamente in difficoltà - ha commentato Claudio Agosto, coach del Mangini Novi, tracciando un bilancio della stagione e annunciando di interrompere la sua attività in panchina -. Onoreremo l’impegno dell’ultima di campionato contro Massa e vogliamo salutare il pubblico di Novi Ligure. E’ stato un peccato aver mancato i due obiettivi che ci eravamo posti in questa stagione (coppa Italia e playoff), ma a mio avviso abbiamo partecipato ad un girone di campionato impegnativo. Sono comunque soddisfatto dei ragazzi e credo di aver trovato a Novi diverse persone serie”. Durante il primo set dell incontro si è vista una totale superiorità del team di casa che, partendo subito in testa, ha continuato a condurre il gioco fino alla fine. Poco nulla ha potuto fare la formazione novese che ha lasciato la vittoria ai padroni di casa sul punteggio di 25-17. Si è invece avviata in parità la seconda frazione della gara di sabato. Gli spezini e i novesi si sono trovati a lungo appaiati, combattendo testa RISULTATI: Castellanza-Cantù 3-0, Canavese-Cus Torino 0-3, Bodio-Cislago 3-0, Vercelli-Genova 0-3, TrecateLanzo 3-0, Casarza-Vigevano 0-3, Acqui-Galliate 2-3. CLASSIFICA: Castellanza 66, Cus Torino 65, Vigevano 61, Genova 46, Bodio 37, Vercelli 36, Galliate 34, Acqui 33, Casarza 31, Lanzo 30, Cantù, Canavese, Trecate 24, Cislago 14. PROSSIMO TURNO: CantùVercelli, Galliate-Castellanza, Vigevano-Bodio, Genova-Trecate, CislagoCasarza, Cus Torino-Acqui, Lanzo-Canavese. Il tecnico novese Claudio Agosto SERIE C MASCHILE RISULTATI: Aosta-Acqui 3-1, Monta- a testa. Dalla parità ottenuta sul punteggio di 16-16, la squadra di casa ha però allungato il passo senza che gli ospiti, colpevoli di aver commesso troppi errori, non riuscissero a rimediare. La seconda chiusura dello Zephyr Trading è arrivata infatti sul 25-17. Cambio di rotta, invece, nella terza frazione con il Mangini che si è trovato in testa di qualche lunghezza fin dall’inizio, per raggiungere la chiusura del 23-25 in modo tutto sommato tranquillo. Per buona parte del quarto set c è stata ancora parità e il team di casa ha preso il largo verso la metà della frazione. Ha messo a segno un break di 3 punti che l ha portato in testa 16-18, per poi raggiungere la definitiva chiusura del 25-20. MINIGOLF UÊ/ÀvÊ`iÊÛiÃÊ>Ê/ÀiÊÌiÀ>â>iÊ`iÊ >Ì HOCKEY UÊ>Êv>iÊ`Ê£ÊVÊ>ÊÌiÀ>ÊÎä >ÌÕÀiv ÕLÊÊLÕV> -Ì«Ê«iÀÊi>i] ÊÃ}ÊÃÊvÀ>}i naro-Novara 0-3, Pivielle-San Benigno 3-0, Domodossola-Lasalliano 3-2, Valsusa-Altiora 3-2, Arti Collegno-Pavic 3-1. CLASSIFICA: Aosta 58, Parella 54, Valsusa 50, Novara 48, Acqui 46, Arti Collegno 41, Pivielle 40, Altiora 33, Lasalliano 30, Domodossola 25, Pavic 14, Caselle 11, Montanaro 0. PROSSIMO TURNO: Novara-Aosta, Pavic-Pivielle, Acqui-Montanaro, Altiora-Parella, Lasalliano-Artivolley, Caselle-Valsusa. SERIE C FEMMINILE RISULTATI: Beinasco-Cherasco 3-1, Casale-Cus Torino 0-3, Carrù-Savigliano 0-3, Alessandria-Chisola 1-3, Racconigi-Alba 2-3, Santena-Cuneo 3-0, Centallo-Valenza 0-3. CLASSIFICA: Cuneo 68, Beinasco 63, Valenza 54, Santena 49, Carrù, Centallo 42, Cherasco, Casale 38, Savigliano 34, Alessan- GINNASTICA dria 33, Alba 31, Cus Torino 17, Chiso- -iÀÀ>Û>iÃiÊ] mÊ>iÊv>Ê`Ê La premiazione finale del “Trofeo Internazionale del Chianti” Alessandria Valleda Maldi Grande giornata per il Miniaturgolf Club Novi Ligure, al sesto “Trofeo Internazionale del Chianti” disputatosi lo scorso weekend sull’impianto toscano di Cavriglia (Arezzo) che ospiterà nel 2015 i campionati italiani assoluti. Protagonista del torneo è stato il solito Paolo Porta, già vincitore di questa manifestazione in passato, che ha letteralmente dominato la gara e sbaragliato la concorrenza in una gara giocata in condizioni non semplici, su due giorni, con alternanza di meteo buono e fasi piovose, che hanno costretto la giuria di gara a numerose interruzioni del gioco. Sui 6 percorsi, Paolo ha ottenuto un eccellente punteggio totale di 124 colpi, che rappresenta anche il nuovo record dell’impianto toscano, con parziali sui singoli percorsi di 21-22-19-20-22-20: punteggi che non hanno lasciato nessuna speranza agli avversari e distacchi (8 colpi sul secondo, 13 sul terzo) che difficilmente si registrano in una gara di minigolf. Il fuoriclasse novese dimostra già di essere in ottima forma, buon auspicio per i prossimi importanti appuntamenti sul minigolf novese, tra cui i campionati italiani assoluti di luglio. Nell’individuale maschile, buon 10° posto anche per Piero Porta. Sono arrivati inoltre altri due podi per il club novese: nell’individuale femminile, ottimo argento per Tiziana Chiaravalli dietro la pluricampionessa italiana Paola Tecchio del Follonica, ma davanti di soli due colpi alla campionessa europea Antonella Flamini. Argento a squadre anche per la formazione novese, composta da Paolo Porta, Piero Porta, Maurizio Fermi e Tiziana Chiaravalli che ha ottenuto la seconda piazza dietro al club di Follonica staccata di 9 colpi e 8 colpi davanti la formazione di casa del Valdarno. Prestigioso traguardo centrato per la Ginnastica Serravallese, che si è tolta la soddisfazione di qualificarsi per la fase finale della Serie D grazie ad una maiuscola prestazione in quel del PalaGinnastica di Torino. Nel capoluogo regionale si è tenuta l’ultima fase di qualificazione all’atto finale previsto a Pesaro e le ginnaste alessandrine hanno saputo inserirsi in zona qualificazione. Erano infatti undici i posti a garantire un pass per le finali ed il sodalizio serravallese ha saputo centrare un prestigioso piazzamento tra le migliori dieci. Un risultato possibile grazie ad una prova corale senza sbavature ad opera di tutte le atlete presenti a Torino: dall’allieva Sara Carrea alle junior Natalia Viani, Melania Monteleone e Vittoria Maestrelli, fino alla senior Sara Ponta. Un risultato che permette alla società alessandrina di presentarsi anche a squadre alla finale cui in precedenza si erano già qualificate tre ragazze nell’individuale. 3 Le ragazze della Ginnastica Serravallese qualificate alle finali di D la 14, Racconigi 2. PROSSIMO TURNO: Cherasco-Alessandria, ValenzaBeinasco, Cuneo-Carrù, Chisola-Racconigi, Savigliano-Santena, Cus Torino-Centallo, Alba-Casale. SERIE D MASCHILE RISULTATI: Savigliano-Canavese 2-3, Arti-San Paolo 2-3, Foglizzo-Asti 3-0, Alessandria-Meneghetti 3-2, PivielleAlba 0-3, Parella-Vercelli 1-3, PineroloAosta 0-3. CLASSIFICA: Aosta 67, Alba 59, Alto Canavese 55, Foglizzo 54, Meneghetti 50, Parella, Asti 37, SaviLa foto della Monleale a inizio partita gliano 33, San Paolo 31, Alessandria 28, Pivielle 27, Vercelli 25, Arti Colle- Monleale (Al) Alessia Goldone gno 20, Pinerolo 2. PROSSIMO TUR- Si ferma inesorabilmente ad un passo dal trionfo, la stagione di uno Sportleale Monleale capace di arrivare fino alla finale-scudetto di Serie A1. Di fronte, però, un Milano Quanta troppo superiore per concedere più che le briciole alle avversarie trovate di fronte nel corso della stagione, alessandrini compresi. Così anche la finalissima del campionato ha avuto storia breve, con i meneghini che hanno chiuso in settimana in sole tre sfide - tutte rigorosamente vinte - la contesa con il Monleale. Dopo aver trionfato nei primi due episodi della serie, Milano ha chiuso i conti festeggiando lo scudetto in gara-3 infrasettimanale, una partita terminata col punteggio di 4-2. Strenua la resistenza degli alessandrini, capaci addirittura di trovarsi momentaneamente in vantaggio sul campo del Quanta Village, ma alla fine l’epilogo ha sorriso al Quanta, giunto così al terzo scudetto di fila. Il match ha visto i locali presto in vantaggio con una rete dell’americano Kucera, quindi Monleale ha prima impattato e poi operato il sorpasso in virtù della doppietta di uno scatenato Delfino. Il sogno di riaprire la contesa è però durato poco ed è stato infranto da una micidiale tripletta di Emanuele Banchero che ha così chiuso la partita e la serie. Al Monleale resta dunque la soddisfazione e l’orgoglio per essere arrivati fino in fondo al campionato, fermandosi solamente di fronte ad una squadra oggettivamente troppo forte. Il Milano Quanta, infatti, nel corso della stagione ha saputo infilare 28 vittorie senza sconfitte, arrivando a conqiustare il terzo scudetto di fila nonché quarto della propria storia. vigliano, Vercelli-Canavese, Mene- NO: Canavese-Alessandria, Aosta-Saghetti-Pivielle, Asti-Parella, San PaoloPinerolo, Alba-Arti. SERIE D FEMMINILE RISULTATI: Chieri-Canelli 2-3, Rivarolo-San Paolo 1-3, Lingotto-Arquata 03, Ovada-San Francesco 3-0, CiglianoAcqui 2-3, Occimiano-Acqui 3-0, Aurora-Allotreb 3-2. CLASSIFICA: Arquata 63, Ovada 62, Allotreb 57, Rivarolo 46, Canelli, Chieri 44, San Paolo 39, Acqui 31, Lingotto 29, Aurora, Occimiano 27, Gavi 25, San Francesco 22, Cigliano 9. PROSSIMO TURNO: Canelli-Ovada, Allotreb-Chieri, GaviLingotto, San Francesco-Cigliano, Arquata-Occimiano, San Mauro-Aurora, Acqui-Rivarolo. 14 Lunedì 5 maggio 2014 Basket Il Corriere delle Province Alessandria SPORT VARI SERIE C UÊiÃÃ>`ÀÊV`>>ÌÊ>Ê«>ÞÕÌ]Ê>ÊÌiÃÌ>Ê`ÊÃiÀiÊ-iÀÀ>Û>iÊÃiÊ>ÊÛi`ÀDÊVÊ ÀmÊ>Ê«>Þvv Ê >iÃÌÀ]ÊV½mÊ Û>Ãà Nazionali LEGADUE GOLD RISULTATI: PLAYOFF Gara -1: TrentoAgrigento 78-58 (1-0 nella serie), Biella-Torino 95-90 (1-0 nella serie), Capo d’Orlando-Barcellona 82-60 (1-0 nella serie), Verona-Veroli 72-77 (0-1 nella Il Canestro Borgomanero 43 69 PARZIALI: 10-19, 30-35, 32-53. IL CANESTRO ALESSANDRIA: Martinelli 9, L. Billi 4, Balestrieri, Campi 18, Crozzolin, Brussolo 4, Pilati, Sembene 8, Ferrari, Colli, Emanuelli. All. C. Billi. BORGOMANERO: Facchin 6, Pilla 6, Cavagna 3, Merlo 3, Cozzi 13, Giadini 10, Zanoli 1, Maioni 3, Airaghi 6, Crusca 6, Leva 8, Scaglia 2. All. Di Cerbo. serie).. DNB RISULTATI: Torino-Bologna 74-83, Cento-Montecatini 88-91, Alessandria-Piombino 77-81, Cecina-Pavia Np, Castelfiorentina-Tortona 61-86, Mortara-Livorno Np, Piacentina-Empolese Np. CLASSIFICA: Bologna 44, Tortona 42, Piacentina* 38, Cecina*, Pavia* 32, Empolese* 30, Cento 28, Mortara*, Montecatini 26, Piombino 24, Livorno*, Alessandria, Castelfiorentino 2, Cus Torino 20. Regionali SERIE C RISULTATI: Carmagnola-Saluzzo 7394, Alessandria-Borgomanero 43-69, Ivrea-Serravalle 58-72, Ciriè-Biella 6647, Aosta-Arona 77-69, Torino-Fossano 80-70, Trecate-Chivasso 81-72, Cuneo-Kolbe 74-53. CLASSIFICA: Serravalle 50, Trecate 48, Cuneo, Fossano 42, Biella, Torino 35, Aosta 32, Ciriè, Carmagnola 28, Kolbe, Saluzzo 26, Borgomanero 22, Ivrea 21, Chivasso 12, Alessandria 7, Arona 6. . 3 Le sfide al meglio delle quali si terranno i primi turni di playoff e playout Ghemme-Sagrantino 65-75 (1-2 nella serie), Ginnastica Torino-Rivalta 7750 (2-0 nella serie). GIRONE RETROCESSIONE - Risultati: Vigliano-Montalto 68-63, Asti-San Mauro 66-50, Castelnuovo-Auxilium 72-62. Classifica: Montalto 4, Castelnuovo, Vigliano, Asti, Auxilium 2, San Mauro 0. Prossimo turno: Montalto-Castelnuovo, San Mauro-Vigliano, AuxiliumAsti. CASALE-PINO TORINESE 44-57 PARZIALI: 8-10, 22-24, 38-34. CB CASALE: Zucca 10, Pogliani 6, Costamagna, Giovara 10, Morello 2, Ruiu, Bialkowski 11, Ogliaro 2, Bergang 2, Martinotti, Giromini 1. All. Cardani. PINO TORINESE: Quagliolo 13, Menzio 12, Augeri 20, Bertulessi 2, Miglio, Allione, Pecollo 8, Rocco, Antoniotti 2. All. Cibrario. Gli alessandrini de Il Canestro impegnati sotto le plance valori emergono in tutta la loro compiutezza e il Gruppo Praga festeggia la 26esima vittoria su 30 incontri disputati. Ben altro il bilancio de Il Canestro Alessandria, ancora sconfitto nettamente al PalaCima, stavolta dal Borgomanero, al termine di un incontro incerto per me«zz’ora ma poi a senso unico nell’ultima decina. Il penultimo posto finale porta in dote l’accoppiamento playout con il Chivasso, che avrà dalla sua il vantaggio dell’eventuale “bella” in casa. La perdente tenterà poi di salvare le penne nell’ultimo e decisivo barrage contro la perdente di Ivrea-Aro- na. In serie D la Tecpool Casale Basket esce sconfitta dalla decisiva gara5 casalinga della (prima) finalissima playoff contro il Pino Torinese. Gara equilibratissima come le precedenti lo spareggio del PalaFerraris: i torinesi lo risolvono nel finale con un break di 0-12 e festeggiano il salto di categoria, i monferrini avranno ancora una chance-promozione contro la vincente della serie in corso tra le torinesi Ginnastica e Sagrantino. Nella Poule salvezza il Castelnuovo Scrivia avvicina il traguardo infilando contro l’Agnelli Torino la terza vittoria su altrettanti incontri. >ÃÌiÕÛÊV½m] V iÊ}À>`iÊÀ«ÀiÃ> CASTELNUOVO-AUXILIUM 72-62 PARZIALI: 7-21, 37-30, 62-43. CASTELNUOVO SCRIVIA: Siddi 10, Dallera 4, Lunaschi 6, Cartasegna 17, Garavelli 7, Mossi 17, Granata 2, Sottotetti, Naccarato 9, Salvadeo, Idrissi. All. Pozzi. AUXILIUM AGNELLI: Ceragioli 7, Pantaleo 3, Consolmagno 2, Pacifico 17, Bomone 4, Ferrero 10, D’Onofrio 2, Rossin 5, Ferraro 4, Ferlato 8. All. Drago. Castelfiorentino Orsi Tortona Red Basket Ovada Cus Genova 61 86 PARZIALI: 13-22, 23-47, 45-71. CASTELFIORENTINO: Montagnani 9, Crotta 13, Belli 4, Venucci 8, Dolic 4, Corbinelli 4, Bertolini 7, Braidot 5, Stefanelli 5, Flotta 2. All. Angelucci. ORIS DERTHONA: Rotondo 24, Vitali 18, Venuto 2, Gatti 5, Viglianisi 9, Stanojevic 1, Gioria 19, Samoggia ne, Strotz 6, Gay 2. All. Arioli. YOFF TURNO 1: Atlavir-Novara 63- due-Alba 54-51 (2-1 nella serie), >Ã>iÊV>«> VÊ*Ê/ÀiÃi opo 30 combattutissime giornate il massimo campionato regionale ha emesso i suoi primi verdetti. Che peraltro erano già scontati per quanto riguarda le formazioni alessandrine alla vigilia dell’ultima giornata disputatasi nel week-end. Il Gruppo Praga Serravalle chiude la regular season al primo posto e giocherà i playoff partendo dalla pole position che garantisce il fattore-campo: al primo giro, i rossoblù di coach Ponta affronteranno la Pallacanestro Ciriè. In caso di passaggio del turno, in finale gli scriviani se la vedranno con la vincente di Fossano-Torino Basket Club. La continuità stagionale, in termini di gioco e di risultati, fa del Serravalle la grande favorita alla promozione finale in DNC, ma meglio non fidarsi troppo dei canavesani, che hanno già messo in difficoltà i rossoblù un paio di settimane fa e che sono formazione coriacea e fisica, di quelle che non mollano mai, specie tra le mura amiche dove sono riusciti spesso a colmare il gap tecnico con gli avversari. Zunino e compagni sembrano comunque avere doti e risorse per saltare a piè pari l’ostacolo, come dimostrato anche nel turno conclusivo della prima fase ad Ivrea, dove i padroni di casa, già condannati ai playout, impegnano allo strenuo la capolista. Alla distanza i iÛ>ÊÃÌi`iÊ"Û>`> Torino 44-57 (2-3 nella serie). PLA- nerolo 85-78 (2-0 nella serie), Kappa- D >ÊV>«ÃÌ>Ê"Àà V Õ`iÊÊLiiââ> SERIE D 72-55 (0-2 nella serie), Borgosesia-Pi- Ê/ DNB UÊ>Ê«ÃÌÃi>ÃÊ>ÊÛ>ÊVÌÀÊÀÌ>À> SERIE C LIGURIA UÊ-ÊviÀ>Ê>Ê«ÀÊÌÕÀÊ>ÊVÀÃ>Ê«>ÞvvÊ`iÊ,i`Ê>ÃiÌ PLAYOFF TURNO UNICO: Casale- 68 (0-2 nella serie), Rivarolo-Giaveno Alessandria Beppe Naimo A Castelfiorentino l’Orsi Tortona gioca la sua ultima gara di regular season con la pressione addosso per la vittoria di qualche ora prima della Fortitudo a Torino. Il temporaneo sorpasso dei bolognesi in vetta alla classifica del girone A di DNB è però anche la chiave del match degli avversari dei bianconeri: il successo della Fortitudo infatti condanna alla retrocessione il Cus Torino e per il Castelfiorentino, salvo senza neppure doversi sporcare le mani, l’impegno con l’Orsi si trasforma in una sorta di passerella finale davanti al pubblico amico. Per non correre rischi il Derthona si porta comunque in fretta a distanza di sicurezza: tripla di Gatti e 10-20 all’8’. I 15 punti in 15’ messi a segno dai padroni di casa la dicono tutta sulla non esistenza di una gara di fatto mai neppure iniziata. Sul fronte torto- nese c’è gloria un po’ per tutti, con capitan Gioria che sigla il +25 a pochi istanti dall’intervallo. Per tutto il terzo periodo il divario tra le due formazioni non scende mai sotto i 21 punti e tocca il suo apice al 25’ quando Venuto deposita nella retina il +32 nel doppiaggio sul 32-64. Nulla di altro da segnalare nel restante quarto d’ora. L’Orsi chiude la regular season davanti a tutti e nei quarti playoff (al meglio dei 3 incontri) giocherà contro il Mortara, che si è piazzato ottavo al termine della regular season. Stesso clima al PalaCima di Alessandria, dove la Zimetal saluta i propri tifosi facendosi superare dal Piombino in una gara senza risvolti di classifica. Per la squadra biancorossa, partita malissimo ma cresciuta di giornata in giornata, la salvezza è un gran risultato in una stagione di apprendistato dopo il salto di categoria d’ufficio della scorsa estate. Eccezion fatta per il +10 alessandrino un minuto dopo il riposo firmato da Grilli, i possessi tra le due squadre non sono mai più di tre. Al 35’ una bomba di Salvatore ripropone la situazione iniziale: 69-69. A 90” dalla fine un 1/2 di Pavone dalla lunetta regala alla Zimetal il 77 pari. Sul ribaltamento di fronte Iannilli trova spazio per riportare avanti il Piombino. Il tentativo dall’arco di Bazzoli non va a buon fine e Biancani sigilla il successo ospite a 6” dal termine. Per la Zimetal c’è ancora una chance per chiudere meglio la stagione: il recupero esterno di mercoledì prossimo a Montecatini. b.nai. 71 83 PARZIALI: 16-25, 41-48, 54-67, 71-83. RED BASKET OVADA: Gaido 6, Gay 5, Palmesino 9, L. Cornaglia 20, G. Cornaglia 9, Mossi 14, Maldino 3, Andov 3, Camisasca 4, Foglino. All. Brignoli. CUS GENOVA: Bestagno 3, Bigoni 25, Quaretti 2, Dufour 16, Mangione 9, Bedini 18, Morando 4, Patria 6, Torrini, Chiossone. All. Maestri. Ovada (Al) Claudio Moretti Dopo una ottima regular season, si arena al primo ostacolo la corsa della Red Basket Ovada nei playoff di C2 Liguria. Dopo la sconfitta in gara-1 gli ovadesi cadono anche in gara-2 contro il Cus Genova, stavolta sul terreno amico del PalaGeirino, battuti 71-83. Gara bella e sconcertante al tempo stesso, decisamente condizionata dalla condotta della coppia arbitrale. In avvio Ovada parte con la necessità di centellinare il play titolare Gay, sofferente per una contusione estesa alla gamba. I genovesi partono decisi alternando conclusioni da sotto con tiri dalla lunga distanza. Bigoni è il principale artefice del break del Cus: 25-16 allo scadere del primo quarto. Addirittura 30-17 in avvio di secondo. Ovada però reagisce: Mossi trova cinque punti consecutivi e a 6’28” dal termine è 32-27. la formazione di Bri- gnoli trova 15 punti nei primi 5 minuti del secondo quarto. La gara “gira” al terzo fallo di Mossi, scontro di gioco con Dufour. Nel terzo quarto il Cus trova punti con Bedini e torna a +12. Ma è decisiva anche l’interpretazione arbitrale che carica di falli i biancorossi costringendo coach Brignoli a cambi obbligati. Il quarto periodo diventa una corsa a handicap con l’Ovada che non torna mai sotto i 10 punti di distacco. L’ultimo a arrendersi è Lorenzo Cornaglia che esce per falli con 20 punti. «C’è tanta amarezza – commenta al termine il dirigente Edoardo Schettino –. Ma ci sentiamo danneggiati dopo una gara in cui non ci è stato possibile giocarcela fino in fondo per un arbitraggio che non ha usato lo stesso metro sui due fronti». Il Corriere delle Province Alessandria 15 Lunedì 5 maggio 2014 Sport Vari PODISMO UÊ`ÊiÃÃ>`À>ÊmÊ`Ê>vÀV> RALLY UÊ6ÌÌÀ>Ê`ÊV>Ìi}À>ÊÊÌiÀÀ>Ê}ÕÀi > >ÕÊmÊÊÀi 6iÃVÛÊ>Ê>ÌiÀ> `i>Ê«À>Êiââ> v>Ê}À>`iÊ>Ê> Diego Scabbio in azione Alessandria Claudio Moretti E ntra nel vivo la stagione del podismo, con un fine settimana densissimo di eventi. C’era grande attesa nel capoluogo per la prima edizione della “Mezza di Alessandria”, con partenza e arrivo alla Cittadella, e la prova non ha deluso le attese, richiamando specialisti della distanza da ogni parte d’Italia. Alla fine però, come spesso accade nelle prove di fondo, a dominare sono stati gli atleti nordafricani. Fra gli uomini, successo per Beh Lazhar Chiahaoui, colonna della Cambiaso Risso Genova, primo in 1h11’22”, davanti a Mohamed Tity, della Podistica Peralto, che chiude in 1h11’43”. Terzo Hicham El Jaoui, in gara per la Liconcerme, in 1h15’05”. Per trovare il primo atleta “alessandrino” bisogna scendere al quinto posto, e usare le virgolette, visto che si tratta di Hicham Dhimi, marocchino dell’Atletica Novese. Anche fra le donne, domina il Nordafrica con la vittoria di Khadija Arafi (Città di Genova) in 1h21’23”, con ben otto minuti di margine su Marta Lualdi (San Marco Varese); terza, Lorena Di Vito (Cus Milano), mentre Roberta Ambrosini (Acquirunners), quinta, è la prima alessandrina. Gli atleti di casa si prendono la rivincita nei “10.000 della Cittadella” disputati in contemporanea e vinti da Diego Scabbio (Atl.Novese) davanti al compagno di squadra Mauro Casarini; Fra le donne, si impone Sonia Andolina (Città di Genova, 41’04”) davanti a Sonia Saad (Solvay, 41’52”). Giovedì 1 maggio invece si è corsa a Spinetta la tradizionale “Bibendum Run”, sulla distanza dei 10,4 chilometri, col successo di Diego Picollo (Maratoneti Genovesi) in 36’03”. Alle sue spalle, due portacolori della Sai Frecce Bianche, Gianluca Catalano, 2°, e Leandro Demetri, 3°; fra le donne, invece, bene Margherita Grosso (Brancaleone Asti), che stacca tutte in 41’43” e si impone su Susanna Scaramucci (Atl.Varazze). C’era grande attesa, venerdì 2, per la 22ª edizione della “Stra-Acqui”, che inaugura la stagione delle stracittadine. Alla fine però l’evento si è rivelato in tono minore, per la decisione degli organizzatori di non effettuare la gara competitiva, e limitare l’evento a una sorta di “festa podistica” cittadina. La scelta ha causato una forte riduzione del numero degli iscritti (non più di 100) e della qualità tecnica dei partecipanti. Non è mancato comunque chi ha voluto onorare la manifestazione; in assenza di classifiche ufficiali, comunque, il primo a tagliare il traguardo è Saturnino Palombo, della Hadria Pescara, che da diversi anni è frequentatore abituale della stracittadina acquese. La Peugeot di Marco Depau Alessandria Luca Piana O ttime prestazioni e risultati incoraggianti per i piloti e le scuderie alessandrine al Rally della Lanterna, quando il calendario segna che manca poco meno di un mese al Coppa Oro – Trofeo Città di Alessandria. A Genova, in una gara difficile e selettiva, particolarmente condizionata dal maltempo, ha brillato ancora una volta la stella del team Gima Autosport di Predosa. Particolarmente significativa la prova dell’equipaggio più titolato della scuderia alessandrina, quello composto da Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, che hanno portato la “piccola” Renault Clio R3C in mezzo alle vetture più titolate, tra World Rally Cars e Super 2000. Il forte pilota emiliano ha concluso la gara in settima posizione, vincendo la classe di appartenenza senza particolari problemi. L’obiettivo era proprio la conquista della classe R3, visto che a fine anno si vorrebbe festeggiare a Predosa il titolo di campioni di classe R3 nel Campionato Italiano WRC, senza dimenticare l’impegno della prossima settimana nel Campionato Italiano Rally con Ivan Ferrarotti e Manuel Fenoli, che saranno protagonisti in Sicilia alla Targa Florio con la Clio R3. Restando in casa Gima da segnalare il 23° posto dei genovesi Enrico Maria Volpi e Paolo Rocca (Renault Clio N3). Spostandoci invece di qualche chilometro, ma sempre restando nell’ambito delle scuderie alessandrine, bisogna tornare nella top ten. E’ in ottava posizione che si è conclusa la gara di Luigi Giacobone e Sergio Rossi, portacolori del team Bernini Rally di Tortona. L’equipaggio genovese ha concluso una gara costante che gli è valsa la piazza d’onore in categoria Super 2000, alle spalle dell’imprendibile Alessandro Bosca (Peugeot 207 Super 2000), navigato da Roberto Aresca. Appena fuori dalla top ten si è classificato un altro alessandrino, il novese “d’adozione” Marco Depau (Peugeot 207 S2000), che si è presentato ai nastri di partenza del Lanterna con il navigatore Gianfranco Malinarich dopo un lungo periodo di inattività. Depau ha portato la vettura della Winners Team di Torino in 13° piazza. Mai in lotta per il podio di classe Super 2000 (completato da Bosca-Giacobone-Roncoroni), il pilota nativo della Sardegna ha chiuso in quarta posizione tra le vetture di pari categoria. Tutto questo proprio mentre venerdì mattina il “Club della Ruggine” ha aperto le iscrizioni per il Rally Coppa Oro – Trofeo Città di Alessandria, che si svolgerà nella giornata di domenica 1 giugno. 16 Lunedì 5 maggio 2014 Il Corriere delle Province Alessandria
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