“TERRE DEL SOLE” INTERDITTIVA ANTIMAFIA ANNULLATA DAL TAR Anno 2 numero 225 - Copia Gratuita - Mercoledì 19 Marzo 2014 TAVOLO OPERATIVO PON PER LE CITTA’ METROPOLITANE Si è svolto questa mattina a Palazzo San Giorgio il tavolo interistituzionale convocato dalla Commissione straordinaria, coordinata dal Prefetto Gaetano Chiusolo, per affrontare l’importante tematica relativa all’avvio dei lavori previsti dal Programma operativo nazionale per le Città Metropolitane, progetto del quale fa parte anche la Città di Reggio Calabria. Il PON, progettato con una logica di tipo sperimentale, interesserà le dieci Città metropolitane individuate dal disegno di legge "Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province e unioni di comuni", cioè Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria, cui si aggiungono la città metropolitana di Roma capitale e le quattro città metropolitane delle Regioni a statuto speciale, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. L’incontro di oggi ha rappresentato una fase importante che ha consentito di illustrare i vari driver tematici già indicati e delineare il quadro generale del Programma operativo nazionale “Città metropolitane”, inserito nella nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020. Al tavolo di confronto hanno partecipato i soggetti istituzionalmente coinvolti nella programmazione, ossia i rappresentanti della Provincia di Reggio Calabria, della Camera di Commercio, di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, CNA, Forum Provinciale Terzo Settore, Cisl e Ugl. Presenti il dott. Carmelo Lapaglia, in rappresentanza della Commissione, e il Dirigente Francesco Barreca, referente del progetto, coadiuvato dei funzionari del settore. Durante la riunione è stata distribuita ai partner una scheda per la raccolta dei contributi contenente, tra l’altro, la proposta di un’azione integrata, l’individuazione degli utenti interessati e dei fabbisogni da soddisfare attraverso l’azione integrata, la descrizione del miglioramento o cambiamento atteso e la quantificazione dei relativi costi. Il dossier preliminare riguardante il concept dell’azione integrata dovrà essere trasmesso , entro il 31 marzo, al Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica. A tale azione seguirà la trasmissione di un dossier intermedio, nel quale sarà descritta la costruzione operativa dell’azione integrata, e un dossier finale, con la definizione dell’azione integrata e l’organizzazione dell’attuazione. Grazie a questo dossier, che sarà fornito da tutte le città metropolitane impegnate nel progetto, il DPS elaborerà i programmi definitivi degli interventi. A margine dell’incontro anche il Prefetto Chiusolo ha espresso compiacimento, auspicando che la programmazione possa condurre alla realizzazione dei progetti che, perseguendo gli obiettivi attesi, siano in grado di produrre ricadute significative sullo sviluppo locale delle politiche urbane, anche in rapporto alla specificità e alla vocazione del territorio. Il CIS della Calabria promuove: Cinquant’anni dall’omicidio Kennedy Venerdì 21 marzo 2014, alle ore 17.00, presso il Piccolo Auditorium “Aurelia e Giuseppe Lamberti Castronuovo” Via Damiano Chiesa, 5 – Reggio Calabria (di fronte all'Istituto Analisi Cliniche De Blasi), il Centro Internazionale Scrittori della Calabria presenta: Cinquant’anni dall’omicidio Kennedy. Misteri, complotti, splendori e tragedie della più grande famiglia d’America.Alle 12,30 del 22 novembre 1963 a Dallas il Presidente John F. Kennedy viene colpito a morte mentre visita la città con la moglie Jacqueline. A 50 anni di distanza, su questa tragica vicenda, relazionerà il giornalista RAI Tonino Raffa. La rievocazione sarà accompagnata da una presentazione multimediale, a cura del prof. Nicola Petrolino. di Luigi Iacopino - Come si ricorderà, il 10 Gennaio del 2013, sulla base degli elementi contenuti all’interno della relazione della commissione d’accesso, che successivamente porterà allo scioglimento del Comune, e forniti a seguito delle attività di indagine svolte dall’Arma dei carabinieri, nei confronti del consorzio “Terre del Sole” era stato emesso, da parte della Prefettura, il provvedimento di interdittiva antimafia. Fu un duro colpo per il consorzio che non ha mai smesso di lottare perché, dal punto di vista di chi lo ha messo in piedi e ne ha la responsabilità, si potesse fare chiarezza. A distanza di poco più di un anno, la situazione viene completamente ribaltata, come si può ampiamente leggere in un articolo apparso sul Quotidiano della Calabria di oggi 19 Marzo 2014. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha, infatti, deciso con sentenza del 6 Marzo scorso di annullare il provvedimento di interdittiva sopracitato, che, tra l’altro, era già stato sospeso nel Marzo dello scorso anno. La notizia della conclusione positiva del complesso iter che ha caratterizzato la recente storia del Consorzio è stata data dagli stessi respon- www.ilmetropolitano.it sabili in occasione della conferenza stampa annunciata qualche giorno fa ed indetta proprio per affrontare questa delicata questione. Una conferenza che ha fornito l’occasione più importante per discutere in merito alle informazioni contenute all’interno della relazione commissariale ed agli errori di valutazione fatti, che non terrebbero conto della mission e della vera natura del Consorzio che, proprio per gli scopi che si prefissa di conseguire, è chiamato ad operare a diretto e stretto contatto con ex detenuti. Secondo quanto previsto, infatti, dalla legge n. 381 dell’8 novembre 1991 che detta la disciplina delle cooperative sociali, tali cooperative “hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate” che “ devono costituire almeno il trenta per cento dei lavoratori della cooperativa e, compatibilmente con il loro stato soggettivo, essere socie della cooperativa stessa”. Ed all’interno dell’ampia categoria delle persone svantaggiate rientrano anche i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione previste dalla legge. Durante la conferenza stampa hanno preso la parola, tra gli altri, il Direttore del Consorzio Giuseppe Carrozza, la Vicepresidente Marcella Pisano, l’avvocato della difesa Giorgio Vizzari ed il Presidente di Lega Coop Calabria Giuseppe Pelle- grino. Si chiude, quindi, una pagina rilevante della storia di Reggio degli ultimi anni. “Questo collegio – si legge nella sentenza del Tar, riportata sempre dal Quotidiano della Calabria – ritiene che l’interdittiva adottata non motivi adeguatamente sul pericolo di infiltrazione mafiosa, approdando a tale conclusione attraverso un sintetico quanto generico riferimento alla ’partecipazione a vario titolo’ nel consorzio di soggetti gravati da pregiudizi penali o vicini a sodalizi criminosi, emersa da accertamenti delle forze di polizia”. Incendi al Vittorino da Feltre nella notte: due arresti delle “Volanti” Alle ore 02,50 odierne in Reggio Calabria Via Mattia Preti, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha proceduto all’arresto di G.P. reggino classe ’85 e L.K. reggino classe ’85. Nei fatti alle ore 02,45 la Volante durante i servizi di controllo straordinari del territorio disposti dal Questore Dott. Guido Nicolò Longo, in atto per tutta la settimana, nel transitare dalla Via Miceli notava sprigionarsi delle fiamme dal cortile interno della Scuola “Vittorino Da Feltre” di Via Cannizzaro e contemporaneamente venivano visti darsi a precipitosa fuga due soggetti. Diramato l’allarme, gli agenti inseguivano i due lungo la Via Mattia Preti in direzione monte. I due giovani si introducevano all’interno di un cortile condominiale e si nascondevano dietro un’autovettura in sosta, dove venivano raggiunti e bloccati dagli operatori che prontamente, senza perderli mai di vista, si erano lanciati al loro inseguimento. Veniva, pertanto, effettuata perquisizione sul posto e indosso ad uno dei due veniva rinvenuto un accendino che veniva sequestrato. Gli agenti potevano avvertire un fortissimo odore di petrolio, caratteristico dell’esca di accensione denominata DIAVOLINA. Tale odore proveniva dalle mani di G.P. La perquisizione a carico del L.K. aveva esito positivo: nella tasca anteriore del giubbotto, un involucro in plastica trasparente, contenente presumibile sostanza stupefacente che veniva inviata al competente Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per le analisi del caso e risultava a seguito dell’analisi chimica qualitativa Cannabis Sativa del peso netto di 0,50 grammi, triturata e secca. A seguito dell’allarme dato dalla Centrale Operativa, giungevano in zona altri equipaggi in Ausilio per una attenta battuta in zona. In particolare la Volante convergeva immediatamente presso la scuola e richiedeva l’intervento dei Vigili del Fuoco accertando in atto l’incendio di due bidoni per la raccolta differenziata posti all’interno del cortile della scuola, oltre il cancello regolarmente chiuso. Inoltre, lungo la facciata della scuola alle finestre poste al primo piano e precisamente nel numero di QUATTORDICI, raggiungibili percorrendo un cornicione, erano state collocate altrettante porzioni di DIAVOLINA, utilizzate come innesco per cagionare altro incendio. Dette esche venivano spente con mezzi di fortuna potendo verificare che risultavano annerite e parzialmente liquefatte le quattordici serrande in plastica delle finestre in questione. Interveniva pertanto una Squadra dei Vigili del Fuoco, che provvedeva allo spegnimento dei bidoni che ormai erano completamente distrutti e risultava danneggiata una pianta ornamentale ed annerita la recinzione del plesso scolastico. Anche il Capo Squadra dei Vigili del Fuoco confermava la natura DOLOSA dell’evento. Interveniva altresì personale locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per i rilievi di competenza, mentre l’equipaggio della Volante provvedeva al sequestro di Numero DUE frammenti di Diavolina di cui uno combusto prelevato tra quelli incendiati su una delle finestre e l’altro intero rinvenuto sul cornicione che ha permesso di raggiungere le finestre di tutto il piano. Apparendo quindi pienamente acclarata la piena responsabilità dei due soggetti in ordine all’incendio che si era cagionato, si procedeva all’arresto dei due in flagranza di reato per danneggiamento aggravato. Nella prosecuzione dell’attività di indagine in merito all’accaduto, si procedeva alla visione delle sequenze fotografiche in memoria nel telefono in possesso al momento dell’intervento a G.P. e si rilevavano due fotografie all’orario 02,42 come da file di memoria dell’unità fotografica ove è ritratto L.K. appoggiato ad un palo in piazza Unicef ed in sfondo le finestre della scuola illuminate dalla fiamme delle esche applicate. Occorre rappresentare che la dinamica dei fatti e quanto attuato dai giovani, sono altamente significativi della personalità di entrambi i soggetti, i quali in sfregio a qualsiasi regola sociale e di convivenza civile, non esitavano a collocare le esche per appiccare l’incendio alle serrande e con altrettanta spavalderia, realizzavano le foto aventi a sfondo le finestre “illuminate dall’incendio”. Dell’avvenuto arresto é stato dato avviso al Procuratore della Repubblica di Turno presso il Tribunale di Reggio Calabria nella persona della Dottore Rosario Ferracane ed i soggetti tradotti in carcere per il giudizio innanzi al Giudice per le Indagini Preliminari. Accordo Regione Calabria - Costa Crociere, domani a Reggio la presentazione delle nuove mete Domani, giovedì 20 marzo, alle ore 12 a Reggio Calabria, presso l’aula commissioni di Palazzo Campanella, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e Carlo Schiavon, Direttore Commerciale e Marketing per l’Italia di Costa Crociere, presenteranno le nuove mete relative alla programmazione Mediterraneo di Costa. A partire da settembre 2014 e per tutto il 2015 la compagnia italiana effettuerà in totale 18 scali con 3 navi nei porti di Reggio Calabria, Crotone e Corigliano Calabro. Dentro il processo Fallara: il ‘falso’ in bilancio Reggio Calabria Italia ultima in Ue per ricerca e sistema universitario E’ stato presentato ieri a Roma il rapporto sullo stato del sistema universitario e della ricerca dall’Agenzia per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur). Dai dati è emerso che il nostro Paese investe nella ricerca appena lo 0,52% del Pil, un dato sconcertante se paragonato a quello di nazioni che guidano la classifica mondiale, come per esempio il Giappone, noi investiamo un terzo di quello che i nipponici dedicano al settore. Ma per rimanere in Europa l’Italia ha un netto 2% in meno rispetto alla media , peggio di noi fanno solo Grecia e Polonia. La situazione italiana è molto complessa infatti varia notevolmente da regione a regione, il Piemonte, secondo Anvur, è la regione italiana che spende di più e si avvicina agli standard del Regno Unito. Sopra la media Ue sono anche Lazio, Liguria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Al di sotto della media italiana Calabria, Molise, Valle d’Aosta, Sardegna e Basilicata. In Italia ad aggravare la situazione v’è anche l’anomalia per la quale a spendere poco per la ricerca sono anche i privati (circa la metà della media Ue e poco più di un terzo dei Paesi Ocse). Le risorse sono diminuite notevolmente, i fondi destinati ai progetti di interesse nazionale, che nella prima metà del decennio scorso superavano 130 milioni di euro, sono scesi a circa 100 milioni e solo 39 nel 2012, anche i fondi per la ricerca di base si sono ridotti da 155 milioni del 2004 a 30 del 2012. Il fondo per le agevolazioni alla ricerca (Far) è passato da 1.841 milioni nel 2004 a meno di 300 milioni nel 2012. fmp “Non vi sono mai stati segnali d’allarme, durante la sindacatura di Scopelliti, sulla possibilità che vi fossero problemi di bilancio”. Durante la sua lunga e minuziosa arringa, l’avvocato Aldo Labate, difensore di Giuseppe Scopelliti nel processo Fallara insieme al prof. Nico D’Ascola, ha dimostrato come fosse impossibile per l’ex primo cittadino di Reggio Calabria immaginare che nel bilancio del Comune vi fossero numeri non veritieri. “Gli imprenditori sentiti nel processo come Lo Cicero o Cuzzocrea – ha affermato l’avvocato Labate – hanno confermato che, prima del periodo 2009-2010, non c’erano mai stati problemi legati ai pagamenti né crisi di liquidità, per cui cosa avrebbe dovuto mettere in guardia Scopelliti? La giurisprudenza è molto chiara sulla responsabilità degli amministratori riguardo i bilanci: devono esserci chiari segnali di allarme, aspetto del tutto mancante nel caso di specie”. Il legale di Scopelliti ha illustrato dettagliatamente i vari organismi che, in virtù di leggi e regolamenti, passano al setaccio il bilancio dell’ente. “Fermo restando che prima di arrivare sulla scrivania del Sindaco – ha affermato l’avvocato Labate – il bilancio viene 19 Marzo 2014 analizzato dal dirigente del settore finanze, dalla Giunta, dalla commissione consiliare bilancio e, infine dal Consiglio comunale, quali elementi proverebbero un concorso di colpe? In quest’aula si parla solo di Scopelliti e dei revisori dei conti. È bene sottolineare che l’Amministrazione Scopelliti aveva ereditato centinaia di passività milioni di bilancio da quella precedente, guidata proprio da Naccari Carlizzi. Capito spesso nel cambio delle Amministrazioni”. L’avvocato Aldo Labate ha anche posto l’accento sui due principali testimoni, quelli che hanno dato il via al processo Fallara e dei quali questo giornale ha ampiamente ricostruito alcune vicende giudiziarie che non possono passare inosservate. “Secondo il Pm i principali testimoni sono proprio Demetrio Naccari Carlizzi e Seby Romeo ma sarebbe il caso di valutare l’attendibilità dei testi aldilà dei motivi politici, prendendo in considerazione anche i comportamenti processuali. Il Sig. Romeo, ad esempio, durante la sua deposizione, ha negato di essere sottoposto a procedimenti penali, fatto successivamente appurato da que- sta corte. Al Consigliere Naccari, addirittura, abbiamo appreso dai giornali che è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini per reati ben più gravi rispetto a quelli di cui è accusato il mio assistito”. Sembra un paradosso ma è proprio così, i due moralizzatori di questo processo non possono proprio essere definiti “santi”. Va ricordato, inoltre, che il cosiddetto “buco” di bilancio è emerso solo dopo le verifiche da parte degli ispettori inviati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, soprattutto perché per anni sono state riportate in bilancio poste ritenute inesigibili. Molti, però, omettono di raccontare che ciò si è verifi- Pag. 2 cato in centinaia di Comuni italiani, oggi sull’orlo del default, ma per i quali nessun amministratore è mai stato rinviato a giudizio. Un esempio su tutti riguarda il Comune di Napoli. Bilanci sempre assolutamente normali, con addirittura un avanzo di amministrazione di ben 92 milioni di euro nel consuntivo 2010. Con il riaccertamento dei residui attivi, però, nello stesso documento dell’anno successivo è venuto fuori un passivo di quasi 810 milioni di euro. 810 milioni di euro per cui nessuno risponde davanti a un tribunale. Ma, si sa, Reggio Calabria è sempre stata, storicamente, una realtà molto particolare. Venerdì inaugura Democraticamente, scuola di democrazia partecipata “Il viaggio di Cassini verso Saturno” Carl Sagan nel 1990, dopo che giunse sulla Terra la prima foto della Terra, scattata dai confini del sistema solare, a sei miliardi di km, dalla sonda Voyager 1, disse: “Quel puntino è qui. Quel puntino è casa. Quel puntino è noi. Su di esso, tutti coloro che ami, tutte le persone che conosci, tutti quelli di cui hai mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, ha vissuto qui la propria vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni “superstar”, ogni “comandante supremo”, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì. Su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole”. Il 19 luglio 2013 la sonda Cassini che si trovava a 1,44 miliardi di km dalla Terra e a 1,2 milioni di km da Saturno ci ha rinviato una immagine del nostro Pianeta: “Ancora un puntino!” Domani, mercoledì 19 marzo, alle ore 21.00 il dott. Fabrizio Mazzucconi, Astronomo dell’Osservatorio di Arcetri esporrà il viaggio della sonda Cassini verso Saturno. La sonda Cassini è la più grande navicella interplanetaria mai costruita. In più di diciassette anni dedicati all’esplorazione di Saturno e della sua luna Titano, la CASSINI-HUYGENS ha già rivoluzionato le nostre conoscenze sul sesto pianeta del Sistema Solare. L’obiettivo della missione era, ed è ancora, far luce sui tanti misteri irrisolti su Saturno: cosa alimenta la fornace all’interno del Pianeta? quale è l’origine degli Anelli? quante sono le Lune? qual è la sorgente di metano di cui l’atmosfera di Titano è così ricca? ci sono altri oceani su questa grande Luna? Grazie alla perfetta performance di tutti gli strumenti, è stato possibile fare centinaia di scoperte sull'atmosfera di Saturno, sugli anelli e su altre lune. L’osservazione della Luna Titano ha aperto uno squarcio di conoscenza su quella che poteva essere la Terra prima dell’evolversi della vita. Si è scoperto per esempio che i laghi, i fiumi e la pioggia di Titano, sono composti di metano ed etano, e le temperature raggiungono i -143 gradi Celsius. Lanciata il 15 ottobre del 1997 da Cape Canaveral la sonda concluderà la sua missione nel 2017. Per evitare la contaminazione delle sue lune, tra cui Titano e Encelado la sonda Cassini verrà guidata lentamente ad affondare nel gigante gassoso. Venerdì 21 marzo, alle ore 17,30, nella sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella, si aprirà la giornata inaugurale della Scuola di Democrazia Partecipata “DemocraticaMente”, organizzata dall’Associazione Culturale “Reggio Domani” con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria e della presidenza del Consiglio Regionale. La cerimonia di avvio sarà caratterizzata dalla ‘lectio magistralis’ sul tema: ‘Tra diritto ed etica’, del prof. Tito Lucrezio Rizzo, consigliere titolare dell’Organo centrale di sicurezza presso il segretariato generale della Presidenza della Repubblica, cui seguiranno gli interventi del consigliere regionale Tilde Minasi e di Ombretta Florio, presidente dell’associazione ‘Reggio Domani’. I percorsi generali della Scuola - che proseguirà dal 4 aprile a fine giugno - si svilupperanno su argomenti quali: ‘Progettazione sociale’; ‘Teoria e tecniche della comunicazione pubblica’; ‘Psicologia di comunità’; ‘Etica politica’; ‘Sociologia politica’; ‘Economia politica’; ‘Teoria e storia della democrazia’, per una durata complessiva di 90 ore, a conclusione dei quali è prevista l'acquisizione di un attestato di partecipazione e di crediti formativi per le diverse professioni coinvolte, grazie anche all'organizzazione di laboratori, verifiche periodiche e prove finali. Le attività didattiche frontali, inoltre, ospitate nelle aule dell'Università Mediterranea, si terranno nei pomeriggi di venerdì da professori e ricercatori universitari di ruolo, nonché da qualificati esperti di settore, provenienti da diverse realtà dell’intero territorio nazionale. I partner di “DemocraticaMente”, oltre il Digiec, sono la Camera di Commercio di Reggio Calabria, l'Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Locali di Reggio Calabria, l'Ordine degli Psicologi della Calabria e l'Anolf (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere). L'iniziativa è programmata con l'avallo degli Ordini Professionali degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Psicologici. L’appuntamento, inoltre, prevede l’attribuzione di 24 crediti formativi per gli avvocati, e 15 per i commercialisti. Agli iscritti dell'associazione universitaria Digiec (Dipartimento di giurisprudenza e di Economia dell’università Mediterranea), saranno riconosciuti 4 crediti. “E' importante che un'istituzione quale il Consiglio Regionale della Calabria, grazie alla sensibilità del presidente Francesco Talarico – afferma Tilde Miasi – sostenga un'iniziativa che prevede un percorso formativo improntato al concetto di democrazia partecipata. Il messaggio che si vuole trasferire, infatti, si riassume nella necessità che il cittadino si senta realmente parte attiva dei processi decisionali con un interesse tangibile per la vita civile della propria comunità. Per finalizzare tale esigenza, quindi – sottolinea Tilde Minasi - è fondamentale migliorare ed approfondire il bagaglio di conoscenza di professionisti e giovani studenti universitari in un contesto che si avvale di accademici ed esperti che operano in diverse realtà del territorio nazionale. Ritengo, infatti, che il supporto e la promozione di ogni forma di democrazia sia una delle strade percorribili per superare quella distanza tra cittadini e istituzioni che sta caratterizzando la recente fase storica del nostro Paese”. Progetto della Regione per il wifi nelle scuole della Locride L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri è intervenuto all’Ipsia di Siderno per illustrare ai dirigenti scolastici della Locride il progetto di wifi nelle scuole.“I giovani – ha detto Caligiuri – sono naturalmente al centro dei processi educativi, per cui occorre parlare i loro linguaggi per l’acquisizione di conoscenze mirate che consentano l’accesso al mondo del lavoro, per l’esercizio dei diritti e delle libertà e per contrastare la malapianta della ‘ndrangheta”. Il progetto della Regione prevede la dotazione di impianti wifi alle 24 scuole del territorio che sono dislocate in circa 100 immobili, per navigare gratuitamente su internet in ogni classe, integrandosi con le tecnologie già esistenti. PER AVERE QUESTO SPAZIO PUBBLICITARIO SCRIVI A [email protected] Per la tua pubblicità su “il Metropolitano sera” e su “ilmetropolitano.it” contattaci al numero 388 3072596 Il Metropolitano Sera Supplemento a Ilmetropolitano.it Testata giornalistica n.172010 Direttore responsabile Giuseppe Dattola Stampa: Arti Grafiche IIRITI Reggio Calabria Anno 2 n. 225 [email protected] grafica: Fpace
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