Alla cortese attenzione del: Magnifico Rettore Università degli Studi di Catania – Prof. Giacomo Pignataro Associazione culturale e ricreativa no-profit GENERAZIONE YPSILON Oggetto: Proposta Revisione Statuto Università degli Studi di Catania - Modifica Titolo I: introduzione nuovo art. 4-bis rubricato “Libertà di uso delle tecnologie” recante norme per l’introduzione del diritto di accesso ad Internet e del diritto all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; E Contestuale presentazione di nuove proposte programmatiche basate sulla valorizzazione delle nuove tecnologie digitali per il miglioramento degli standard attuali esistenti nell’interesse esclusivo della comunità universitaria, con particolare riferimento alle specifiche esigenze del corpo studentesco. PREMESSO CHE Con l’avvento della Società dell’Informazione il tema delle nuove tecnologie assume una dimensione applicativa particolarmente significativa, in virtù del fatto che l’accesso ad Internet configura in maniera sempre più evidente un diritto fondamentale, in quanto indispensabile strumento di partecipazione alla vita politica e istituzionale che consente ad ogni individuo di contribuire al processo decisionale della comunità in cui vive, nonché un efficace strumento di diffusione delle informazioni che circolano nel cyberspazio, favorendo la promozione del valore globale della conoscenza grazie alla straordinaria quantità di risorse digitali disponibili a tutti. Inoltre, Internet rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare la cittadinanza attiva e la partecipazione dei cittadini alla vita politica e istituzionale della comunità. In tale prospettiva, la concreta libertà d’uso delle nuove tecnologie costituisce un requisito indispensabile per garantire il corretto e regolare esercizio di fondamentali diritti configurabili online, al punto tale da formalizzarne il riconoscimento anche nell’ambito dei principi fondamentali dello Statuto Universitario, prendendo atto degli straordinari benefici derivanti dall’uso generalizzo e consapevole della Rete Internet e delle nuove tecnologie digitali. Non a caso, il Consiglio sui diritti umani delle Nazioni Unite, con l’approvazione della risoluzione A/HCR/20/L.13, ha qualificato espressamente Internet alla stregua di un diritto fondamentale dell’uomo, da ricomprendere nell’art. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e del cittadino. Nel documento si attribuisce alla Rete «una forza significativa nell’accelerazione del progresso verso lo sviluppo nelle sue varie forme» e si chiede a tutti gli Stati «di promuovere e facilitare l’accesso a Internet». Sempre L’ONU, nel Rapporto sulla promozione e la protezione del diritto di opinione ed espressione (dell’agosto 2011) ha affermato che «gli Stati hanno un obbligo positivo a promuovere o facilitare il godimento del diritto alla libertà di espressione e dei mezzi di espressione necessari per esercitare questo diritto, compreso Internet», considerando «l’accesso ad Internet un mezzo indispensabile per la realizzazione di una serie di diritti umani, combattendo l’ineguaglianza e accelerando lo sviluppo e il progresso dei popoli», con la conseguenza che «l’accesso ad Internet è uno degli strumenti più importanti di questo secolo per aumentare la trasparenza, per accedere alle informazioni e per facilitare la partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione delle società democratiche». In occasione del G8 del maggio 2011 è stato presentato il rapporto McKinsey in cui si paragona la rivoluzione di Internet a un vero e proprio evento epocale in grado di accellerare lo sviluppo dell’umanità incidendo sull’evoluzione del progresso al punto tale da modellare le economie su scala globale. Secondo il Rapporto «due miliardi di persone sono collegate a Internet. Circa ottomila miliardi di dollari si scambiano ogni anno via e-commerce. In tutti i mercati sviluppati quasi due terzi del business coinvolge Internet e un terzo delle piccole e medie imprese usa intensivamente la Rete. Internet ha trasformato il nostro modo di vivere, il nostro modo di lavorare, il modo in cui ci incontriamo e socializziamo e lo stesso modo in cui i Paesi si sviluppano e crescono. In due decadi Internet si è trasformato da una rete per ricercatori e “smanettoni” in una realtà quotidiana per miliardi di persone». La Commissione europea, già in occasione del Piano d’azione “eEurope 2005” (Europe 2005: una società dell’informazione, 28 maggio 2002), ricollega espressamente allo sviluppo della Rete e della tecnologia una serie di obiettivi finalizzati alla promozione dei servizi, delle applicazioni e dei contenuti basati su un’infrastruttura cd.“a banda larga” diffusamente e facilmente disponibile ai cittadini europei; al miglioramento dei servizi pubblici online erogati dalle amministrazioni pubbliche degli Stati membri dell’Unione europea in funzione dell’esigenza di rendere compatibili con l’economia digitale le politiche comunitarie volte alla creazione di uno spazio unico europeo dell’informazione, per favorire la crescita, l’occupazione, il miglioramento dei servizi e la qualità della vita del cittadino europeo, evidenziando che le nuove tecnologie rendono possibile il cambiamento dei tradizionali modi di produrre, di organizzarsi, di condividere sapere, di cooperare attraverso l’utilizzo di strumenti più efficienti che garantiscono maggiore interazione e trasparenza nel rapporto tra cittadini e pubblici poteri. Con la Raccomandazione del Parlamento Europeo del 26 marzo 2009 (2008/2160 INI) viene confermato il valore primario della Rete, evidenziando che Internet comincia ad assumere le caratteristiche univoche e insostituibili di uno strumento indispensabile per promuovere iniziative democratiche […], uno strumento a livello mondiale per esercitare la libertà di espressione, per sviluppare attività commerciali e la diffusione della conoscenza (e-learning); Internet ha anche apportato un numero crescente di vantaggi per persone di ogni età […], facilitando la possibilità di aumentare la comprensione di popoli e culture diverse; Internet ha ampliato la gamma delle fonti di notizie a disposizione dei singoli […], così da dare pieno significato alla definizione di libertà di espressione sancita all’art.11 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea […]». CONSIDERATO CHE Le nuove Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Information and Communication Technology - ICT) costituiscono una risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo generale della società, al punto tale da richiedere un necessario aggiornamento del quadro normativo vigente per formalizzare la rilevanza indiscutibile delle nuove tecnologie digitali a livello globale e locale. In questo senso, lo storico passaggio dalla Società industriale alla Società dell’Informazione ha determinato un profondo cambiamento globale provocato dalla diffusione generalizzata delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, grazie alla disponibilità sempre maggiore di computer, dispositivi mobili e nuovi media comunicativi che consentono di creare una grande “ragnatela globale” tipica del cyberspazio in modo da poter mettere in contatto tutti gli utenti in qualsiasi momento e in ogni luogo. Rispetto alla dimensione tipica della società industriale, la Società dell’Informazione manifesta caratteristiche peculiari profondamente diverse, dal momento che si assiste ad un’inesorabile trasformazione del tradizionale paradigma di ricchezza che identifica lo sviluppo generale della società: il bene materiale diventa immateriale: dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso, infatti, nel giro di pochi anni la società industriale, basata sulla produzione di beni materiali per assicura ricchezza, sviluppo e produttività, ha ceduto il passo alla società postindustriale (ossia la Società dell’Informazione) basata sulla produzione di massa di beni immateriali e informazione. In queste condizioni, la conoscenza diventa la principale merce scambiabile e commerciabile per generare ricchezza e sviluppo. Da qui l’importanza di accedere e utilizzare con consapevolezza le nuove tecnologie digitali, strumenti privilegiati di diffusione di informazioni e risorse. Non a caso, in più occasioni l'Unione europea ha indicato le ICT come fattore determinante per lo sviluppo, individuando nell'alfabetizzazione informatica un’esigenza primaria per l'Europa. EVIDENZIATO CHE Per tali ragioni, anche l’Università degli Studi di Catania deve configurarsi a tutti gli effetti come vera e propria patria dell’innovazione tecnologia, incentivando la sperimentazione di progetti finalizzati al miglioramento degli standard esistenti, favorendo il pieno ed effettivo radicamento di un ambiente digitale interculturale, fiorente, aperto, particolarmente inclusivo e tipico della Società dell’Informazione per realizzare nuove condizioni di sviluppo culturale, sociale ed economico derivanti dalla diffusione generalizzata delle nuove tecnologie digitali. Tutto ciò premesso, Condividendo la visione programmatica intrapresa dall’Ateneo di Catania mediante la predisposizione di programmi, iniziative e progetti innovativi realizzati negli ultimi mesi, riconoscendo nella persona dell’attuale Magnifico Rettore indiscutibili qualità scientifiche, culturali, professionali e umane indispensabili per intraprendere un percorso condiviso di collaborazione, apprezzando in tal senso la Sua recente nomina di Presidente del CRU Sicilia e confidando nella Sua capacità di ascolto diffusamente estesa all’intera comunità universitaria, GY PROPONE DI: • • • • realizzare un concreto progetto di amministrazione digitale; adottare efficaci procedure atte a favorire la partecipazione degli studenti al processo decisionale della comunità universitaria; favorire la crescita della cultura digitale con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione digitale; riconoscere espressamente tra le norme dello Statuto vigente in modo solenne la libertà di uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Pertanto, è indispensabile pianificare e predisporre iniziative programmatiche dirette a realizzare gli obiettivi sopraindicati, a partire dalla revisione dello Statuto Universitario, prendendo in considerazione un percorso di modifica dello Statuto mediante l’introduzione di un nuovo articolo 4-bis affinché si possa sancire la libertà di uso delle nuove tecnologie in favore di tutti i gli studenti per: • • • attivare progetti di e-Learning finalizzati alla diffusione di programmi di lezioni didattiche multimediali; realizzare progetti di comunicazione basati su sistemi VOIP funzionali al contenimento della spesa mediante economie virtuose derivanti dallo sfruttamento efficiente delle nuove tecnologie, favorendo un reale processo di informatizzazione delle attività amministrative; promuovere progetti di e-Democracy per migliorare il livello di partecipazione degli studenti mediante la predisposizioni di sistemi di voto elettronico da utilizzare in occasione delle elezioni studentesche per il rinnovo degli Organi di Ateneo. Proposta di introduzione del nuovo articolo Presentazione Progetti sperimentali Art. 4-bis “Diritto di accesso ad Internet e Libertà di uso delle tecnologie”: 1. L’Università, nell’organizzare la propria attività didattica e di ricerca, utilizza le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione della piena inclusione digitale della collettività degli studenti nella Società dell’Informazione, nel rispetto dei principi di uguaglianza e di non discriminazione, nonché per la garanzia dei diritti fondamentali configurabili online. 2. L’Università adotta le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e nei rapporti con gli studenti, con adeguate misure informatiche, tecnologiche e procedurali di sicurezza, attivando programmi di e-learning, di informatizzazione dei servizi per conseguire contestuali obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di partecipazione democratica del corpo studentesco mediante la realizzazione di progetti sperimentali di eDemocracy. 3. A tal fine, l’Università promuove ogni forma di uso delle nuove tecnologie per incentivare una maggiore partecipazione degli studenti al processo democratico e per facilitare l'esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi. 4. L’Università promuove iniziative volte a favorire l'alfabetizzazione informatica degli studenti e dei docenti con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire l'utilizzo dei servizi telematici. 5. Gli studenti e i docenti hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le strutture amministrative dell’Università per realizzare un concreto processo di inclusione digitale. Progetto di e-Learning Per e-learning (o apprendimento online, o tele-apprendimento) s'intende l'uso delle tecnologie multimediali e di Internet utilizzate per il miglioramento della qualità dell’apprendimento mediante la creazione di comunità virtuali di apprendimento dirette a realizzare un percorso didattico incentrato sulla cd. teledidattica. Un sistema di e-learning prevede la predisposizione di una specifica piattaforma tecnologica (Learning Management System, LMS) che consente la valorizzazione della multimedialità e della interattività per fornire la formazione sincrona e/o asincrona agli utenti, che possono accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo sfruttando la connessione Internet, prescindendo dalla presenza fisica dello studente nelle aule adibite allo svolgimento della lezione didattica. Elementi fondamentali dell’e-learning: - Apprendimento basato sull’ICT; - Interazione online; - Flessibilità degli insegnamenti (sempre e in ogni luogo); I vantaggi dell’e-learning: - Ottimizzazione della formazione che consente di realizzare un incremento della produttività individuale e una razionalizzazione delle risorse in termini di tempo e di allontanamento dello studente dalla sua abitazione per raggiungere la sede fisica della lezione, considerando, peraltro, l’attuale situazione delle aule notoriamente carenti e insufficienti ad accogliere la collettività degli studenti interessati a seguire il regolare svolgimento delle lezioni; - Riduzione dei costi legati alla formazione, razionalizzando al minimo sia le spese vive di viaggio che il tempo per i trasferimenti, in considerazione del fatto che un sistema di formazione online prevede spostamenti fisici limitati (o addirittura nulli); - Facilità e tempestività del livello di aggiornamento didattico, in quanto il contenuto dei vari corsi può essere aggiornato costantemente in tempi ridotti, senza la necessità di dover rifare tutto il materiale didattico che può essere distribuire in modo rapido e puntuale. PROPOSTA: Predisporre un sistema generale di lezioni multimediali mediante l’attivazione del servizio di videostreaming accessibile all’interno di ogni profilo personale di cui è dotato ufficialmente ogni studente regolarmente iscritto presso uno dei Dipartimenti dei Corsi di Laurea dell’Università degli Studi di Catania, affinché ciascun studente sia nelle condizioni di seguire costantemente e quotidianamente le lezioni didattiche del corso di laurea di appartenenza in modalità interattiva, multimediale, dinamica e innovativa. L’attivazione del sistema di e-Learning dovrebbe consentire la visualizzazione della lezione multimediale in tempo reale e la contestuale archiviazione telematica delle precedenti lezioni selezionabili in ordine cronologico e per categoria didattica, in modo da permettere allo studente la possibilità di fruire del materiale didattico necessario per arricchire la propria formazione culturale e perfezionare la propria preparazione di studio in funzione del superamento dell’esame. UTILITÀ DELLA PROPOSTA: Razionalizzare la disponibilità delle risorse destinate a garantire il percorso didattico degli studenti mediante una valorizzazione delle tecnologie digitali, cercando di ovviare alle notorie carenze strutturali delle attuali sedi normalmente preposte allo svolgimento delle lezioni didattiche per soddisfare le esigenze formative degli studenti grazie all’attivazione di un sistema generale di elearning per l’erogazione del servizio di registrazione di lezioni didattiche multimediali che consenta di risolvere il problema dei costi di ristrutturazione di vecchie aule, determinando una minor usura degli immobili universitari e una ridotta spesa di gestione degli stessi; tenendo conto delle esigenze specifiche delle categorie degli studenti-lavoratori e degli studenti-fuorisede, con l’ulteriore possibilità di prendere in considerazione una progressiva riduzione delle tasse universitarie derivante dall’abbattimento dei costi che si potrebbe a tal fine determinare. Progetto installazione sistema VOIP Il sistema Voice over IP ( acronimo VoIP) indica una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando la connessione Internet. In particolare, questo sistema di comunicazione si basa su una tecnologia in grado di trasformare il segnale vocale in segnale digitale, che viaggia in rete compresso in pacchetti. La tecnologia Voip funziona sulla base di protocolli. I requisiti minimi per poter usufruire del Voip sono: - Linea a banda larga; - Router da collegare al telefono (per chiamare usando il telefono) o computer; - Almeno 128 Kbit/sec bidirezionali; - Un comune computer o un telefono Voip. Il sistema VoIP consente una comunicazione audio-video real-time, unicast o multicast, su rete a pacchetto (es.videotelefonata, videochiamata e videoconferenza). La tecnologia Voip presenta una seria di vantaggi: • Minor costo di chiamata rispetto agli oneri previsti dalle bollette telefoniche tradizionali; • Minori costi di infrastruttura (basta una rete IP); • Nuove e più interattive funzionalità (es. videochiamata); • Maggiore sicurezza delle telefonate VOIP rispetto agli standard delle chiamate tradizionali; • Possibilità di ricevere fax direttamente via email in formato pdf, grazie al software di conversione. L’operatore più conosciuto nell’ambito della tecnologia Voip è Skype, che mette a disposizione una serie di tariffe particolarmente vantaggiose per effettuare chiamate sia verso i telefoni fissi, sia verso i cellulari, oltre alla possibilità di comunicare gratuitamente con qualsiasi account Skype. PROPOSTA: Realizzare un piano generale di sostituzione dei tradizionali centralini telefonici e connessi apparecchi forniti in dotazione agli uffici amministrativi con la configurazione di account Skype installati presso ogni ufficio, in modo da creare un network comunicativo diretto a realizzare gratuitamente il collegamento tra le diverse strutture universitarie, fornendo contestualmente alle 18 Aree Generali dell’Amministrazione di Ateneo appositi pacchetti di “Account Premium” per consentire di effettuare comunicazioni senza limiti di tempo anche verso cellulari e telefoni fissi mediante un costante monitoraggio del credito telefonico acquistato dalla piattaforma Skype per l’effettuazione delle comunicazioni richieste. UTILITÀ DELLA PROPOSTA: Razionalizzare i costi normalmente destinati al pagamento delle bollette telefoniche, abbattendo in maniera particolarmente significativa l’entità complessiva della spesa riguardante tale specifica voce di uscita, realizzando un significativo processo virtuoso di contenimento della spesa pubblica e di graduale innovazione sperimentale diretta a predisporre una significativa informatizzazione delle attività amministrative grazie alla valorizzazione delle nuove tecnologie digitali, prendendo atto degli straordinari benefici derivanti dall’uso diffuso, generale e consapevole dei servizi di Information and Communications Technology, in maniera da conseguire la disponibilità di maggiori risorse da destinare alla ricerca e alla sperimentazione accademica mediante la predisposizione di borse di studio, premi e progetti di studio finalizzati a valorizzare i giovani meritevoli, nell’esclusivo interesse del valore primario della cultura caratterizzante l’ambiente accademico. Progetto di e-Democracy L’e-Democracy indica la democrazia digitale, espressione diretta del fenomeno di democrazia diretta, grazie allo sfruttamento delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per favorire una maggiore partecipazione dei cittadini al processo decisionale delle istituzioni. Nell’ambito del fenomeno generale di e-Democracy assume notevole rilevanza il tema specifico del voto elettronico. Esistono, tradizionalmente, quattro tipologie di sistemi sviluppati per il voto elettronico riconducibili a due categorie fondamentali: • Sistema di e-vote a registrazione elettronica diretta (DRE): questo sistema si avvale di un computer touch screen, l’elettore toccando lo schermo esprime la propria preferenza; • Sistema di e-vote a scansione ottica: in questo caso, l’elettore esprime il voto su una scheda cartacea che viene successivamente inserita in una macchina interpretativa; • Sistema di e-vote a schede perforate: questo sistema si basa su schede che l’elettore deve perforare per esprimere la propria preferenza. • Sistema e-vote cd. “Internet voting”: un insieme di sistemi che permettono all’elettore di votare tramite internet. Pertanto, in linea di massima è possibile individuare il voto digitale semplice espresso tramite un computer, che può però essere installato in un seggio tradizionale; e il voto online vero e proprio, che si esprime a distanza, usando la Rete, a prescindere dal luogo da cui ci si collega. I vantaggi del voto elettronico: ottimizzare gli scrutini e la trasparenza sui risultati se gestito correttamente; rappresentare un rilevante fattore di innovazione in tema di democrazia e di governance; incrementare la partecipazione al voto e migliorare le percentuali di quorum. PROPOSTA: Predisporre un sistema di voto elettronico per consentire la partecipazione del corpo studentesco in occasione delle elezioni studentesche previste ogni biennio per il rinnovo degli Organi di Ateneo. Il sistema di e-vote dovrebbe essere attivato consentendo l’accesso alla cd.“area riservata” personale del “Profilo Studente” accessibile all’interno del sito web istituzionale dell’Università, previo invio della convocazione tramite e‐mail agli elettori chiamati ad esprimere la propria preferenza con il sistema elettronico. Ciascun elettore sarà abilitato al voto attraverso l’entrata all’interno della sezione “area riservata” del proprio Profilo personale, dove un’apposita funzione consentirà l’accesso al Seggio virtuale per esercitare il proprio voto. Ogni elettore che abbia già esercitato il suo diritto al voto troverà disabilitata la funzionalità del voto elettronico all’interno della pagina personale anche per i successivi accessi effettuati ai fini della consultazione della propria posizione individuale. L’accesso al sistema è consentito solo agli utenti in possesso delle opportune credenziali. Tutte le transazioni avvengono utilizzando il protocollo sicuro https, con chiave crittografata. UTILITÀ DELLA PROPOSTA: Favorire una maggiore partecipazione del corpo studentesco in occasione della competizione elettorale per il rinnovo degli Organi di Ateneo grazie alla valorizzazione delle nuove tecnologie digitali, aumentando la percentuale del quorum partecipativo normalmente risultante dagli esiti elettorali degli anni precedenti, creando le condizioni per realizzare un ambiente digitale altamente innovativo e tipico della Società dell’Informazione, predisponendo contestualmente un contenimento dei costi normalmente destinati al normale svolgimento delle operazioni rese necessarie dall’indizione e conseguente attuazione delle procedure elettorali. Progetto Wifi – Internet per tutti gli universitari Il termine Wifi indica una tecnologia ed i relativi dispositivi che consentono a terminali di utenza di collegarsi tra loro attraverso una rete locale in maniera wireless (WLAN) nel rispetto delle specifiche dello standard IEEE 802.11. Normalmente una rete Wifi funziona tramite delle onde radio senza alcuna comunicazione cablata o fisica tra i punti. Qualunque dispositivo o terminale di utenza (computer, cellulare, palmare, tablet, ecc.) può connettersi a reti di questo tipo se integrato con le specifiche tecniche del protocollo Wifi. La connessione alla Rete Internet mediante la disponibilità della tecnologia Wifi rappresenta un servizio particolarmente utile per la comunità universitaria in relazione ai numerosi benefici di cui qualsiasi studente potrebbe fruire con estrema semplicità ed immediatezza. Connessione gratuita alla rete e servizi integrati disponibili in Rete costituiscono strumenti senz’altro necessari per migliorare la qualità della vita degli studenti universitari. Il Wifi permette di gestire la comunicazione di rete senza i cavi, riducendo notevolmente i costi di installazione e di gestione del servizio tecnologico. I vantaggi della tecnologia Wifi sono: - Semplice installazione: la mancanza di cavi realizza una notevole semplificazione nell’installazione della rete, mediante il posizionamento dell’Access Point per coprire l’area interessata in maniera tale da fornire il relativo servizio di connessione; - Mobilità di accesso alla Rete: la connessione senza fili tramite la tecnologia Wifi consente di fruire del servizio di connessione in qualsiasi zona coperta dal segnale dell’Access Point mediante computer portatili, dispositivi mobili, ecc.; - Manutenzione ridotta: La rete Wireless, a differenza di qualsiasi rete cablata, è soggetta a minora usura nel tempo; PROPOSTA: Il progetto Wifi per gli studenti universitari è diretto a fornire il servizio di collegamento internet gratuito e la navigazione, gratuita e senza limiti, all’interno della rete, dei servizi telematici erogati dall’Università degli Studi di Catania. L’obiettivo è quello di realizzare un network ufficiale in cui inserire informazioni, dati, notizie, scadenze e comunicazioni riguardanti l’Ateneo e i dipartimenti dei Corsi di Laurea, con la contestuale indicazione degli “hotspot” disponibili. Il progetto potrebbe realizzare anche un’App ufficiale dell’Ateneo per fornire un contatto diretto con i servizi dell'amministrazione, con mappe interattive e suggerimenti riguardanti musei, biblioteche, aule studio, ristoranti mediante segnalazioni geolocalizzate degli utenti ed integrazione dei principali social network e siti come Facebook, Twitter o YouTube. UTILITÀ DELLA PROPOSTA: Realizzare un concreto piano di investimento infrastrutturale finalizzato alla valorizzazione della banda larga diffusamente disponibile nel contesto di tutte le strutture universitarie coperte dal servizio tecnologico Wifi, per sfruttare gli straordinari benefici derivanti dall’utilizzo consapevole e generalizzato delle nuove tecnologie digitali, attivando contestualmente servizi telematici online per integrare un’efficace network virtuale diretto alla realizzazione di un ambiente digitale pienamente inclusivo, interculturale e innovativo, all’insegna del primato delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Angelo Alù Presidente GY - Ideatore della proposta di modifica dello statuto; A supporto dell’iniziativa Consiglio direttivo GY: Gianluca D’Alessandro Davide Mercurio Giovanni Vinci Alessandro Milia Sottoscrittori
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