I fondi non sentono la crisi

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Data pubblicazione: 24/11/2014
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I fondi non sentono la crisi
Mentre in Italia il PIL resta ben al di sotto dei livelli osservati prima della crisi finanziaria, nello stesso periodo,
l'industria dell’asset management ha sperimentato una notevole espansione.
Tag Business
Assogestioni Morningstar outlook Risparmio Gestito
Maddalena Liccione | 24 novembre del 2014 - 07:00 hrs.
In Italia, la recessione economica non tocca
l’industria del risparmio gestito, che nei primi 10
mesi dell’anno ha registrato una raccolta
netta di oltre 98 miliardi di euro, portando il
patrimonio complessivo a raggiungere quota 1.526
miliardi, stando ai dati forniti dall’ultima mappa
trimestrale di Assogestioni.
Autore dell'immagine: foto: autor Frank Stahlberg, Flickr,
creative commons
Mentre in Italia il PIL resta ben al di sotto dei livelli
osservati prima della crisi finanziaria, nello stesso
periodo, l'industria dell’asset management ha
sperimentato una notevole espansione. Infatti da
inizio anno ad oggi si è avuta una crescita
significativa delle masse gestite grazie alla
combinazione delle performance positive e degli
afflussi netti, che chiuderanno il 2014 con una cifra
record di raccolta che supererà i 100 miliardi di euro.
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Stando ai dati illustrati da Santo Borsellino, vice presidente di Assogestioni, durante l’Investment Conference
di Morningstar, i possibili fattori che hanno guidato la crescita del risparmio gestito dal lato dell’offerta sono
le decisioni delle banche su quali prodotti finanziari promuovere in un contesto nel quale i conti correnti
rendono molto poco, gli istituti di credito ricorrono meno al finanziamento attraverso il canale retail e sono
spinte dai bassi tassi ad accrescere i ricavi provenienti dalle commissioni. Dal lato della domanda invece,
c`é la richiesta da parte degli investitori di soluzioni alternative di investimento liquide, accessibili e
diversificate.
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Le prospettive per il settore dell’asset management italiano sono decisamente positive nonostante la
penetrazione dei prodotti gestiti si attesta su livelli nettamente inferiori rispetto ad altri peasi. Infatti in Italia
i fondi di investimento, i fondi pensione e i prodotti assicurativi rappresentano congiuntamente
meno del 26% del risparmio totale (vs i livelli di benchmark compresi tra il 40% e il 60%). Inoltre
dall'inizio del 2012, il risparmio deviato da obbligazioni emesse da istituti finanziari è andato in fondi di
investimento. Tendenza quest’ultima che contribuisce a ridurre il divario tra l'allocazione del risparmio in
Italia e quella di altre economie mature.
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