Una vita di musica e parole

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IL QUOTIDIANO - Domenica 13 Luglio 2014
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L’ INTERVISTA
L’ATTORE E CABARETTISTA
MAURIZIO MARTUFELLO
Quarant’anni di cabaret e spettacoli,
Martufello racconta la sua carriera
F
orse c’erano settemila persone allo
stadio di Sezze per assistere allo spettacolo di Martufello. Venerdì 11 luglio il cerchio si è chiuso, per un attimo, sui
40 anni di carriera del comico italiano, nato
a Sezze, con la città, il suo idioma e certi
modi di essere della sua gente, nel cuore. Ieri,
da Roma diretto a Sezze Romano, un pullman carico di artisti è salito sul palcoscenico
per rendere onore a lui, Maurizio Martufello, il festeggiato della serata. Tra le novità: la
presenza di Pippo Baudo e Giancarlo Macalli, oltre a Pamela Prati ed Emanuela
Villa e all’inseparabile Pingitore. «Se stasera siamo qui - ha detto Baudo - è perché noi
a Martufello vogliamo bene!». A lui, alla
fine, come ha ammesso ieri pomeriggio, a
sipario calato, bastava solo questo. La prossima? «Tra quarant’anni!». Intanto, il 16
luglio sarà a Salerno per uno spettacolo che
lo vedrà protagonista assoluto, con le sue
battute, la sua maschera da burino, la sua
schiettezza, la voglia di sfrondare ciò che
inutile e accessorio. Al centro della sua forza
comica ci sono tematiche intramontabili.
Lui, lei, l’altro…roba di corna, tanto per
intenderci. «E se due divorziano - avverte
l’attore - è sempre colpa di tutti e tre!». E così
in effetti è perché «così è sempre stato il
mondo e sempre sarà». A Sezze dicono ‘Non
è glio munno che è sbagliato, ma gli munnaroli!’, che tra dotto significa ‘non è il mondo
che è sbagliato, ma gli abitanti del mondo’.
A suo modo, la politica di Martufello si serve
della comicità per indurre a riflettere che la
deregulation, quello che Pirandello chiamava avvertimento e sentimento del contrario,
sono alla fine il sale della vita. A lui, la
politica «alla Grillo» non interessa. «Non ci
sono portato – confessa il cabarettista dei
migliori anni del Bagaglino -Io preferisco la
satira di costume. Grillo in fondo di politica
ha sempre caratterizzato i suoi spettacoli;
lui, vecchio politico, lo sa fare; io no».
M.P.
Il Festival Pontino di Musica fa tappa all’Infermeria di Fossanova
La poesia del pianoforte
Questa sera il concerto di Elisso Virsaladze
DI SERENA NOGAROTTO
n’altra notte di
grande musica per
il pubblico del Festival Pontino di Musica.
La celebre manifestazione,
organizzata dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica, questa
sera si sposta a Fossanova,
per il concerto della pianista Elisso Virsaladze.
L’artista georgiana, tra le
più apprezzate nel panorama mondiale, da diversi
anni ormai è ospite della
rassegna, sia come concertista nella programmazione stessa del Festival. Non
poteva dunque mancare ai
festeggiamenti del Cinquantesimo della stagione
pontina dei concerti.
All’età di vent’anni conquistava il terzo premio nel
celebre concorso Tchaikovsky, dando il via ad una
brillante carriera che comunque non l’avrebbe distolta dall’attività didattica: l’aver studiato con il
celebre pianista e didatta
Heinrich Neuhaus ha fatto
LA CONFERMA
U
LA FAMOSA
ARTISTA
GEORGIANA
È OSPITE
DELLA RASSEGNA
DA DIVERSI ANNI
di lei anche un’ottima insegnante, rappresentante della rinomata tradizione pedagogica della scuola pianistica russa. Attualmente
è docente al Conservatorio
di Mosca e alla Munich
Musikhochschule. La sua
grande passione sono i
compositori del tardo Set-
tecento e dell’Ottocento
(Mozart e Beethoven in
particolare) e le sue interpretazioni storiche sono
dedite in maniera quasi religiosa alla poesia del canto
e del colore.
Anche stasera, dunque,
non poteva mancare nel concerto della Virsaladze il
classicismo di Mozart (9 Variazioni sull’arietta popolare
«Lison Dormait») e Haydn
(Andante con variazioni
Hob XVII:6) accanto al pieno romanticismo di autori
come Brahms (Sonata op. 1
n. 1) e Schumann (12 Studi
Sinfonici). Il concerto i terrà
presso l’Infermeria di Fos-
sanova alle ore 19. L’evento
sarà trasmesso in diretta
streaming collegandosi al sito www.buongiornolatina.it.
Il Festival Pontino proseguirà domani sera alle 21
presso il castello Caetani
con il workshop della classe
di composizione di Alessandro Solbiati (esecuzione in
prima assoluta dei lavori
realizzati dagli allievi).
I biglietti si possono acquistare sul posto un’ora prima
del concerto. Il prezzo del
biglietto è di 15 euro; ridotto
10 euro (under 18, over 65,
studenti conservatorio e uni-
versità di Latina, insegnanti,
e iscritti associazioni convenzionate); inoltre ridotto a
8 euro per i titolari della
CampusCard. Il biglietto
coppia è di 25 euro. Inoltre,
fino al 18 luglio i biglietti
potranno essere acquistati,
senza diritto di prevendita,
anche presso il botteghino
del Teatro D’A n n u nz i o
(0773 652642) nei seguenti
orari: dal lunedì al venerdì
dalle ore 9 alle 13; martedì e
giovedì anche dalle 15 alle
18.
Il programma completo del
Festival è disponibile sul sito www.campusmusica.it
Sandro Naglia presenta il libro «I paraggi e il mondo»
Una vita di musica e parole
etteratura e musica, per una domenica interamente dedicata
all’arte. Così il Palazzo Caetani di Fondi, questo pomeriggio alle
18.30, sarà prima sede della presentazione del volume «I paraggi e il
mondo», opera del cantante Sandro
Naglia e poi palco del concerto con il
soprano Maria Cristina Solfanelli, il
baritono Guido Magnani e il pianista
Leone Keith Tuccinardi.
Sandro Naglia si è diplomato in Canto
al Conservatorio di Pescara e laureato
in Lettere presso l'Università «La Sapienza» di Roma. Ha esordito come
tenore nel 1987 al Teatro Carcano di
Milano ne «El retablo de Maese Pedro»
di Falla, e nel 1989 si è distinto nel
Vespro della Beata Vergine di Monteverdi diretto da Sir J.E. Gardiner a
Londra, Venezia e al Bath Festival,
inciso per DG-Archiv. Da allora ha
cantato in Europa, America, Asia e
L
L’EVENTO SI TERRÀ OGGI
PRESSO IL PALAZZO CAETANI
DI FONDI ALLE 18.30
Oceania (Acc. Naz. di S. Cecilia, Concertgebouw Amsterdam, Wiener Musikverein, Wiener Konzerthaus, Konzerthaus
Berlin, Festival di Edimburgo, Festival
delle Fiandre, Filarmonica di S. Pietroburgo, Lincoln Centre di New York, stagioni
dei teatri d’opera di Roma, Bologna, Venezia, Genova, Palermo, Monte-Carlo)
sotto la direzione, tra gli altri, di Sir J. E.
Gardiner, S. Preston, G. Gelmetti, G.
Ferro, S. Bedford, M. de Bernart, C.
Desderi. Il suo repertorio, nel corso degli
anni, ha spaziato dalla musica Rinascimentale e Barocca (eseguita spesso con
ensemble specializzati nella prassi esecutiva, tra cui il Concerto Italiano e La
Venexiana) ad opere, oratori e lavori sinfonici Classici e Romantici; dal Lied tedesco alla musica del Novecento fino alle
esperienze contemporanee.
L’evento, inserito nel cartellone della
terza edizione del Fondi Music Festival e
organizzata dall’associazione Fondi Turismo in collaborazione con l’associazione
musicale «Ferruccio Busoni», è a ingresso gratuito.
IL PALAZZO
CAETANI DI FONDI
E LA COPERTINA
DEL LIBRO
DI SANDRO NAGLIA