Tecniche Cromatografiche Strato Sottile 6 Ulivi D. Dipartimento di Scienze Radiologiche SOD MEDICINA NUCLEARE Dir. Dr. Giorgio Ascoli Coord. Dr. Tsrm Davide Ulivi Circoli Di Lettura 2010 Tecniche Cromatografiche Strato Sottile Dr.Tsrm Davide Ulivi Per la determinazione della purezza radiochimica si possono impiegare le seguenti tecniche cromatografiche: su carta su strato sottile : TLC, ITLC ( radiofarmaci tecneziati, 111In e 90Y-Zevalin gas cromatografia HPLC che permette di identificare specie non altrimenti identificabili come anticorpi, peptidi etc. Il grande successo del 99mTc nelle indagini scintigrafiche è spiegato dovuto principalmente: costi di produzione accettabili ( oggi però assistiamo a un riassetto planetario con produzione al ribasso del tecnezio da parte centrali nucleari ) emivita o T1/2 di circa 6 ore ( 6,o22 h) emissione di picco emergetico ottimale a 140 keV stati ossidativi da -1 a +7 con amplissima possibilità di manipolazione. Poco usato è però il pertecnetato (Tco4) così come appena "munto" dal generatore di 99Mo. Il 99mTc, quindi, che si ottiene dal generatore e si trova sotto forma di pertecnetato di sodio ( Tco4 ) viene usato per la marcatura di Kits liofili contenenti la molecola da marcare. E' aggiunto geralmente cloruro di stagno ( SnCl2) come agente riducente che porta il 99mTc dallo stato di ossidazione +7 a quello richiesto per la marcatura della molecola, per cui ponendo come simboli rispettivamente R ( riducente ) ed (L) legante osserviamo la seguente reazione : 99mTcO4 +R+ L = 99mTc( L ) n 2 E' possibile che dalla reazione a dinamica complessa risultino una sequela di impurezze le quali concorrono tutte ad ostacolare, quando non ad compromettere in modo più o meno evidente la qualità dell'indagine scintigrafica. In alcuni casi, rari in verità, può essere possibile assistere alla impossibilità dell'indagine diagnostica. Le impurezze sono : Tc cosiddetto tecnezio libero ( TCo4 ) che si accumula sulle ghiandole salivari, tiroide e stomaco principalmente. Tc Ridotto ma non legato, idrolizzato che passa nel sistema reticolo endoteliale e si evidenza nel fegato, milza etc. Molecole denaturate marcate con Tc come frammenti, polimeri etc. La tecnica cromatografica riconosciuta come la maggiormente precisa è l'HPLC che però presenta tampi lunghi di esecuzione. E' quindi utile avviare controlli di qualità della purezza radiochimica dei radiofarmaci tecneziati mediante la TLC ( Thin Layer Chromatography) e la ITLC ( Istant thin Layer Chromatography). La ITLC di discosta dalla TCL soltanto ridotta misura delle lastrine di carta. In entrambi i casi è necessario depositare nell' area cosiddetta origine della cartina, fornita in kit commerciali dedicati e acquistabili presso la Ditta OMNIA di Urbino, un quantitativo minimo di pochi microlitri della sostanza da analizzare, nel nostro caso il radiofarmaco MDP tecneziato. Dal lato opposto dell' origine è visibile un'area detta fronte del solvente. I test richiedono il posizionamento di un'aliquota di ca. 10 microlitri di campione radiofarmaceutico su di una striscetta radiocromatografica. su un lato di ogni striscetta del test sono facilmente visibili da due linee nere indelebili, una inferiore (origine) corrisponde alla zona di deposito dello spot di campione radiofarmaceutico e l'altra, superiore, (fronte del solvente) il punto terminale del processo. Una sfumatura di colore evidenzia l'avanzare del fronte del solvente da un polo all'altro della striscetta. Un colore identifica i differenti impieghi di ogni striscetta. E' possibile quindi con tale metodo determinare la percentuale di pertecnetato libero, la perdentuale di radiofarmaco marcato e la percentuale di 99mTc idrolizzato-ridotto. N.B. la decisione di utilizzare il preparato dopo l'esecuzione del test è di responsabilità del MN (medico nucleare). 3 Kit BIODEX by OMNIA OM-152-110 : Nano colloid, Shulfur colloid, MAA DTPA, MDP, HDP, Pyrophosphate, Diphosphonate, Gucoheptonate kits. determinazione della percentuale di tecnezio libero: 1. Preparare il flaconcino di sviluppo ( etichetta rossa ) aggiungendo 1 cc di solvente denominato "Acetone Red". 2. Applicare su di una striscetta cromatografica rossa una goccia di circa 10 microlitri del campione da testare sotto la linea indelebile nera, posizionatanelal parte inferiore della striscetta. 3. posizionare immediatamente la striscetta di test nel flaconcino etichettato rosso contentente acetone precedentemente preparato e lasciare sviluppare l'evento fino a che il fronte del solvente migri al si sopra della linea nera visibile nelal parte superiore della striscetta. 4. Rimuovere la striscetta dal flaconcino e attendere che si asciughi. 5. Adagiare la striscetta mediante pinzetta fra due fogli di cellophane. 6. Esporre la lastrina flessibile in dotazione con il del Cyclone plus della Ditta Perkin Elmer , alla luce di un diafanoscopio per almeno un minuto cosi da eliminare possibili tracce di precedenti esposizioni ed eventualmente controllare che le effettive calcellazioni siano avvenute mediante rapida scansione con il Cyclone plus. 7. Appoggiare la parte sensibile della lastrina sul campo preparato per una decina di secondi ca. così da impressionarla e collocarla con le modalità corrette nel Cyclone per la scanzione. 8. Dopo poco apparirà sul display del Cyclone plus l' immagine radiografica riferita alle esposizioini da noi prodotte pronte per essere elaborate piazzando ROI che sarannno elaborate dal programma che esporrà a video e su stampa i risultati ottenuti. Le specie più frequentemente presenti complessivamente in un radiofarmaco sono tre: 1. 99mTc idrolizzato (I) 2. 99mTc pertecnetato libero (L) 3. 99mTc legato al Radiofarmaco (R) 4 I controlli eseguiti sono spesso due per la oggettiva difficoltà nella separazione delle impurezze (I) e (L) dal radiofarmaco (R). tenuto conto altresì che il Radiofarmaco (R) ha un Rf ( fronte relativo ) diverso a seconda che si utilizzi come fase mobile acetone o soluzione fisiologica. Fig.1) 5 E' possibile in questo modo calcolare la percentuale di (I) 99mTc idrolizzato in quanto con tale procedura resta fermo al punto di origine ove è stato poco prima posto lo spot di Radiofarmaco marcato. La formula seguente ci permette di conoscere la percentuale di (I) secondo quanto appena espresso. I (%) = (I / (R + I + L )*100) Fig.2) In questo secondo caso viene utilizzato l'Acetone che permette di calcorare la percentuale del cosiddetto 99mTc pertecnetato cioè tecnezio libero (L) unico composto a migrare subiscono invece uno stop all'origine sia il Radiofarmaco (R) che il tecnezio (I) 99mTc Idrolizzato. L (%) = (L / (R + I + L )*100) E' ora possibile calcolare per differenza la percentuale di Radiofarmaco marcato (R) : R(%) = 100 - I (%) - L (%) 6 Kit BIODEX by OMNIA OM-151-970 MYOVIEW (99mTc Tetrofosmin) Il Myoview è un radiofarmaco prodotto per la studio della perfusione del miocardio indicato quale mezzo diagnostico supplementare nella diagnosi e localizzazione della ischemia e / o infarto del miocardio. Nei pazienti sottoposti a scintigrafia per lo studio della perfusione del miocardio, la tecnica ECG-gated SPECT può essere utilizzata per valutare la funzione ventricolare sinistra cioè frazione di eiezione (FE) del ventricolo sinsitro e motilità delle pareti. La distribuazione iniziale del 99mTc-tetrafosmina è proporzionale al flusso coronarico regionale e rapidamente eliminato dopo iniezione e.v. Il 66% dell'attività vengono eliminati nelle 48 ore successive all'iniezione di cui, il 40% ca. elimitata per via urinaria e attraverso le feci per circa il rimanente 26%. di estrazione è pari a circa il 50-65%. L'imaging scintigrafico è descrittivo del flusso coronarico cosi come oggettivamente si presenta al tempo della somministrazione , eventuali variazioni del flusso possono essere evidenziate soltanto dopo nuova reiniezione. Esecuzione del Controllo di Qualità (Q.C.) 1. versare la miscela 35:65 di acetone dicloro metano nella vaschetta per la cromatografia fino a raggiungere un'altezza di cm 1 e coprire per permettere al solvente evaporato di raggiungere un equilibrio. 2. marcare una striscia di carta ITLC/LG con una matita a 3Cm dal fondo, e con penna a inchiostro indelebile marcare un'altra linea a 15Cm dalla precedente. La linea a matita indica ove deve essere dopositato il campione e la distanza del colore dalla linea a inchiostro indicherà la posizione del fronte del solvente al termine dell'operazione al termine dell'eluizione. Nel nostro caso il kit Biodex fornisce tutto il materiale comprese le striscette di carta già impresse le aree di riferimento. 3. segnare a matita due punti di riferimento a 3Cm e 12Cm dall'origine, rispettivamente Rf uguali a 0,2 e 0,8 . 4. Con siringa da 1 ml con ago 22-25 G aplicare un campione di circa 10 -20 microlitri del preparato iniettabile all' origine della striscetta. Bisogna evitare che la macchia si asciughi. Porre la striscetta immediatamente nella vaschetta per cromatografia e coprire. Assicurarsi che la striscetta non aderisca alle pareti della vaschetta. Da notare che un campione di 10-20 microlitri produrrà una macchia di diametro 7-10 mm. Si è notato che campioni volumetricamente minori danno valori inesatti di purezza radiochimica. 5. Quando il solvente raggiunge la linea di inchiostro ( fronte del solvente ) rimuovere la striscetta dalla vaschetta e lasciare asciugare. 6. tagliare la striscia in 3 pezzi alle posizioni segnate e misurare l'attività di ognuna usando apparecchio idoneo al conteggio. Nel nostro caso usiamo Cyclone Plus della Ditta Perkin Elmer per cui è sufficiente impressionare il supporto flessibile in dotazione con la radioattività emessa dalla striscetta con modalità che descriveremo in seguito. 7 7. Calcolare la purezza radiochimica secondo la seguente formula : % tetrofosmina(99mTc) = (Attività. pezzo centrale/Attività tot 3 pezzi) *100 Criteri di Correttezza Il pertecnetato (99mTc) libero (L) migra all'estremità superiore della striscetta. La tetrofosmina radiofarmaco (R) (99mTc) migra al centro della striscetta. Il 99mTc ridotto idrolizzato e tutte le impurezze di complessi idrofili rimangono all'inizio nella parte inferiore della striscia. materiale da non utilizzare se la purezza radiochimica è inferiore al 90% 8
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