A TO PRO VINCIA LECCE GESTIONE RIFIUTI UFFICIO DI PRESIDENZA Prot. ATO n. 439/ Lecce, 01/08/20 14 i (t t Ai sigg Sindaci della Provincia di Lecce LORO SEDI Oggetto: Trasmissione delibere Assemblea dei Sindaci —ATO Pro vincia Lecce Gestione Rifiuti. Pubblicazione Alb o Pretorio. — In allegato alla presente si trasmetton o le seguenti Deliberazioni: 11.7 del 28/07/2014 avente ad oggetto: Approvazione piani fin anziari per la drniinazione delle tariffe TARI 2014; n. 8 del 28/07/2014 avente ad oggetto : fondi P.O. FESR 2007/2013 e delibe ra CIPE 79/2012. Proposta per l’utiliz zo somme rimanenti affinchè siano pubblicate all’Albo Pre torio di ciascun Comune. li Comune Capofila scrivente provveder à a pubblicare all’Albo Pretorio le suindica te Deliberazioni dal 01/08/2014 al 15/08/ 20 14 e pertanto è opportuno che i Comuni in indirizzo provvedano alla pubblicazio ne nello stesso modo così come stab ilito dall’art. 7 del Regolamento sul Funzion amento dell’Assemblea dei Sindaci dell’At o Gestione Rifiuti della Provincia di Lec ce approvato con delibera dell’Assemblea dei Sindaci n. 8 del 09/12/2013. Cordiali saluti. f.to IL Segretario dell’Ufficio Dr. Vincenzo SPECCHIA A TO PRO VINCIA LECCE GESTIONE RIFIUTI ASSEMBLEA DEI SINDACI E ) A ASSEMBLEA DEI SINDACI COPIA Deliberazione n. 7 del OGGETTO: Approvazione piani finanziari per la determinazione delle tariffe TARI 2014. THL4OU4TTORDICI- addì-28 del mese di -luglio alle ore—11,00 ora convocazione 09,00 in Lecce, nella Sala delle Adunanze del Palazz o di attà, regolarmente convocata, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci ATO LE in materi a di gestione rifiuti, in sessione ordinaria ed in seduta di seconda convocazione per trattare I’ argomento in oggetto indicato. Presiede l’Assemblea dei Sindaci il Sindaco di Lecce, Comune con il maggior numero di abitanti, dott. Paolo Perrone con la partecipazione del Segretario dell’Assemblea dei Sindaci dott. Vincenzo SPECCHIA. Risultano presenti n. 35 Sindaci e assenti n. 62 come appresso indicati: - iii — - - - - Sindaco del Comune I ACQUARIC A DEL CAPO S.ndac’ del Comune dr. Francesco Mao FERRARO 4.898 PRESENTE Dr. Osvdo STENDARDO 6,480 ASSTE dr lncLnzo ROMANO 5 611 ASSENTE Sindaco del Comune ALLISTE a. Sindaco del Comune ANDRANO dr. Raffaele Antonio RENNA 6.657 ASSENTE COLLUTO 4.962 ASSENTE *sessore del Comune ARADEO dr. Rocco CONTE 9755 PRESENTE Sindaco del Comune ARNESANO dr. Giovanni MADARO ASSENTE Sindaco del Comune BAGNOLO DE[. SALENTO dr.ssa Sonia MARIANO 1.879 PRESTE consi&eredel Comune dr.Silvano MACCULI 2.851 PRESENTE C A [..1M ERA Sig. Giuseppe ROSATO 7.264 ASSENTE Sindaco del Comune I S:J FNTINA dr. Egidio ZACHEO 10.760 ASSENTE (mtIne Sigra Adriana PETRACHI 1.754 ASSENTE ‘indacu od Lomune CAPRARICA Dl LECCE Prof.ssa Maria Fedela VANTAGGIATO Sindaco del Comune CARMIANO dr. Giancarlo MAZZOTTA 2.582 ASSENTE 12.096 ASSENTE Sindaco del Comune CARPIGNANO SALENTINO dr. Paolo FIORILLO -Assessore del Comune CASARANO dr. Ottavio DE NUZZO dr. Andrea Paolo Filippo DE PASCALI Dr. Antonio . CAPO dr.ssa Anna Maria *sessore del Comune CAVALLINO geom. Antonio Sindaco del Comune COLLEPASSO dr. Paolo ne \) , ZACHEO 4.070 Smdaco del Comune CORIGLIANO D’OTRANTO *.4seoe del Comune aoil Comune CUR ROSAFIO 5.334 ASSENTE Dr. Alfonso O 2.975 ASSENTE Sindaco del Comune CASTRO L 20.489 ASSENTE Sin.daco del Comune . ASSENTE PRESENTE Sindaco del Comune CASTRP Dl LECCE I I Comune C) DEL 3.685 CAPRARO 2.473 ASSENTE PALERMO 11.913 PRESENTE MENOZZI 6.352 ASSENTE dr.ssa Sandra SCHITO 23.870 ASSENTE dr.ssa Maria Addolorata FIORE 5.771 ASSENTE dr. Biagio Luigi CHIARE LLO dr. Antonio MELCOR.E 5.632 PRESENTE 4.251 Sindaco del Comune CUTROFIANO dr. Oriele Rosario ROLLI 9.182 Sindaco del Comune DISO avv. Antonella CARROZZO 3.073 Sindaco del Comune GAGLIANO DEL CAPO dott. Antonio BUCCARELLO 5.402 PRESENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE r. av. Roberta FORTE 27.214 PRESENTE Sindaco del Comune GALATONE dr. Livio Sindaco del Comune GALLIPOLI dr. Francesco NISI 15.754 ASSENTE ERRICO 20.398 ASSENTE Sindaco del Comune GIUGGIANELLO dr. Giuseppe PESINO 1.249 PRESENTE Sindaco del Comune GIURDIGNANO dr.ssa Monica Laura *Assessore del Comune GUAGNANO dr. Danilo GRAVANTE 1.928 PRESENTE VERDOSCIA 5.900 PRESENTE del Comune LL dr. Paolo PERRONE 89.916 CAIAFFA 8.624 PRESENTE •\Otunio ASSENTE .ndacodd Comune LEVERANO dr. Giovanni Sindaco del Comune LIZZANELLO dr, Costantino ZECCA 14.069 ASSENTE GIOVANNICO 11.549 ASS ENTE S:ndaco del Comune dr. Antonio FITTO dr. Massimo CORICCIATI 14.819 PRESENTE djdeiComue 9.320 ASSENTE Sindaco del Comune MARTIGNANO dr, Luciano Sindaco del Comune MATINO dr. Cosimo Carinelo APRILE 1.730 ASSENTE CATALDI 11.704 ASS ENTE Sindaco del Comune dr Marco Marcello Niceta VclFNDUGNO POTI’ 9.646 . sig. PRESENTE Robeo FALCONIERI 7.307 ASSENTE Sindaco del Comune MELPIGNANO dr Ivan STOMEO 2.209 . Sindaco del Comune dr. Giovanni PRESENTE DAMIANO 3.684 ASSENTE Sindaco del Comune MINERVINO DI LECCE dr. Fausto DE GIUSEPPE 3.729 PRESENTE Sindaco del Comune MONTERONI Dl LECCE dr. Pasquale Giorgio GUIDO 13.881 ASSENTE Sindaco dei Comune \Aflr5q SALENTINO dr.ssa Silvana MORCIANO DI LEUCA dr Luca DURANTE dr. Antonio Lorenzo DONNO SERRANO 2.677 PRESENTE Sindaco del Comune MURO LECCESE - 3 416 ASSENTE 5.091 ASSENTE Sindaco del Comune NARDO avv. Marcello Sindaco del Comune NEVIANO dr.ssa Silvana Sindaco del Comune NOCIGLIA dr. Massimo RISI 31.688 PRESENTE CAFARO 5.514 ASSENTE MARTELLA 2.456 ASSENTE *Assessore del Comune NOVOLI dr. Gianmaria GRECO 8.211 daco dc Comune ORTELLE dr. Francesco Massimiliano RAUSA 2.359 MERICO 5,622 PRESENTE dr. Daniele ASSENTE PRESENTE *AssessedComufle PALMARIGGI Sindaco del Comune PARABITA dr. Gerardo Sig. Alfredo j PELLEGRINO CACCIAPAGLIA 1.554 PRESENTE 9.323 ASSENTE Sindaco del Comune PATU’ dr. Francesco Sindaco del Comune POGGIARDO dr. Giuseppe Luciano DE NUCCIO 1.721 ASSENTE COLAFATI 6.119 PRESENTE Sindaco del Comune PORTO CESAREO dr. Salvatore ALBANO 5.448 ASSENTE Sindaco del Comune PRESICCE dr. Salvatore Riccardo MONSELLATO dr. Frediano MANNI 5.589 ASSENTE J Cnur [ 10.734 PRESENTE Sindaco del Comune RUFFANO dr. Carlo Sindaco del Comune SALICE SALENTINO dr. Giuseppe Sindaco del Comune SALVE ing. Vincenzo PASSASEO Sindaco del Comune SANARICA dr. Vittorio APRILE RUSSO 9.854 ASSENTE TONDO 8.642 ASSENTE 4.737 ASSENTE 1.503 ASSENTE Sindaco del Comune SAN CASSIANO dr. Gabriele PETRACCA 2.105 ASSENTE , Sindaco del Comune \ CESARIO Dl LECCE dr. Andrea Paolo Filippo ROMANO 8.297 ASSENTE . . g Eiio CONTE 5.792 PRESENTE Sindaco del Comune SANNICOLA dr. Cosimo PICCIONE 5.902 ASSENTE Sindaco del Comune SAN PIETRO IN LAMA dr. Salvatore TONDO 3.600 ASSENTE Sindaco del Comune SANTA CESAREA TERME dr. Pasquale Sindaco del Comune SCORRANO dr. Antonio Costantimno BLEVE 3.032 ASSENTE MARL4NO 6.975 ASSENTE Sindaco del Comune SFCLI dr. Antonio CASARANO 1.923 ASSENTE re ( inmnaIe del Comune sia. Federico D’AMATO BRLNETTA 4.065 PRESENTE Sindaco del Comune SOLETO dr. Graziano VANTAGGIATO 5.542 ASSENTE Sindaco del Comune SPECCHIA dr. Rocco PAGLL&RA 4.807 ASSENTE Sindaco del Comune SPONGANO dr. Antonio CANDIDO 3.742 ASSENTE Sindaco del Comune SQUINZANO dr. Cosimo Sindaco del Comune STERNATIA avv. Massimo *consigiiere del Comune S fERSANO sig. S9daco dei Comune MICCOLI 14.482 PRESENTE MANERA 2.426 ASSENTE Piero MALORGIO 4,509 PRESENTE dr. Carlo Giuseppe GALATI 1.698 PRESENTE d) Oe Comune SURBO dr. Fabio 14.849 PRESENTE Sindaco del Comune TAURISANO dr. Luciano Sindaco del Comune TAVIANO dr. Carlo Deodato Sindaco del Comune VINCENTI DI SECLI’ 12.643 ASSENTE PORTACCIO 12.492 ASSENTE dr. lppazio Antonio MORCIANO 2.931 ASSENTE _______ _______________________ *Assessore del Comune TREPUZZI Smdaco del Comune TRICASE ao dcl (omune ing. Giancarlo FLORIO 14.277 PRESENTE ing. Antonio COPPOLA 17,665 PRESENTE dr. Massimo STAMERRA 5.264 ASSENTE .L uGENIO dr. Massimo LECCI Sìndaco del Comune UGGIANO LA CHIESA dr. Giuseppe Salvatore PICONESE Commissarìo del Comune VEGLIE dr.ssa Matilde Assessore del Comune VERNOLE dr,ssa Maria Grazia MARGIOTTA 7.296 *Assessore del Comune ZOLLINO sig. Mauro GAETANI 2.058 12.001 PRESENTE ‘4 ASSENTE PIRRERA 14.304 ASSENTE PRESENTE PRESENTE —________ __________ _ TOTALE GENERALE 802.018 j TOTALE PRESENTI 383.575 ie Sindaci. Assessori e Consiglieri Comunali in sostituzione nelle funzio ni di Sindaco assente. • iunione si è raggiunto il quorum richiesto dall’art. 8 del Regolamento Region ale di Governo MO n. 10 del 3/5/2013, pari a 1/3 + 1 degli abitanti della Provincia, quindi pari a 267.340 sul totale di 802.018; mentre risultano rappresentati n. 383.575 abitanti; risultano assenti i Sindaci dei Comuni di Aradeo, Botrugno, Casara no, Cavallino, Corsano, Galatina, Guagnano, Novoli, Otranto, Palmariggi, Racale, Sogliano Cavour, Supers ano, Trepuzzi e Vernole sostituiti nelle funzioni di Sindaco, dai Vice Sindaci, Assessori o Consiglieri; Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, pone in discussione l’argomento iscritto al n. i all’O.d.G. avente per oggetto: Approvazione piani finanziari per la determinazione delle tariffe TARI 2014. La pronosta di deliberazione viene illustrata dal Presidente dell’Assemblea dei Sindaci; Il Direttore elenca i Comuni che hanno trasmesso i rispettivi Piani Finanziari per la determinazione delle tariffe TARI 2014 Il Presidente accertato che nessun’altro è iscritto a parlare pone in votazione, per alzata di mano, la proposta di deliberazione in oggetto che con voti unanimi e favorevoli dei presenti viene approvata; ‘i l momento della votazione risultano presenti i Sindaci, o loro delegati, dei Comuni: .kiCA DEL CAPO, ARADEO, BAGNOLO DEL SALENTO, BOTRUGNO , CASARANO, CAVALLINO, CORSANO, CURSI, GALATINA, GIUGGIANELLO, GIURDIGNANO. GUAGNANO, LECCE, MAGLIE, MELENDUGNO, MELPIGNAN O, MINERVINO DI LECCE, MONTESANO SALENTINO, NARDO’, NOVOLI, OTRA NTO, PALMARIGGI, POGGIARDO, RACALE, SAN DONATO DI LECCE, SOGLIANO CAVO UR, SQUINZANO, SUPERSANO, SURANO, SURBO, TREPUZZI, TRICASE, UGEN TO, VERNOLE, ZOLLJ.NO. (Totale Abitanti 383.575) Per cui L’ASSEMBLEA DEI SINDACI Premesso che: • Con nota prot. n. 254 del 26/06/2014, l’ATO nella person a del Direttore ha comunicato a tutti i presidenti e Commissari degli ARO che con la Delibe razione n. 125 /2014 della Corte dei Conti sezione Regionale di Controllo per l’Emilia Romag na, al fine di evitare eventuali ontenziosi, risulta necessario che l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO Provincia Lecce proceda con l’approvazione dei piani finanziari dei Comuni; • Considerata la scadenza immediata imposta dalla norma ed al fine di organizzare il flusso dei piani finanziari verso gli Uffici dell’ATO, è stato chiesto con la nota di cui sopra che gli ARO facessero pervenire presso i loro uffici i piani finanzi ari dei Comuni appartenenti al medesimo ambito; • Nella stessa nota è stato puntualizzato che successivamente gli ARO dovranno trasmettere i suddetti piani agli uffici dell’ATO, che provvederà all’approvazio ne in sede di Assemblea dei Sindaci; • la nota prevedeva, inoltre, che il termine ultimo per la presen tazione dei piani era stabilito entro e non oltre il 04/07/20 14; • allo stato attuale sono pervenuti agli uffici dell’ATO i piani finanziari dei Comuni di: Castro. Otranto, Surano, Maglie, Vernole, Tricase. Cavallino, San Pietro in Lama, Galatone, Bagnolo del Salento, Campi Salentino, Spongano, Giuggianello, Sogliano Cavour, Santa Cesarea Terme, Giurdignano, Racale, Zollino, Corsano, Montesano Salentino e Tuglie per i quali si deve procedere all’approvazione in questa seduta. Vista la proposta di deliberazione in oggetto dell’Assemblea dei Sindac i ATO Gestione Rifiuti della Provincia di Lecce; 6 3. Lgs. 267/2000; Vista la Legge Regionale 20 agosto 2012 n. 24 come modificata dalla L.R. 42/2012; Visto il Regolamento Regionale n. 10 del 03/05/2013; Vista la nota prot. 254 del 26/06/20 14; Visto il Regolamento sul Funzionamento dell’Assemblea dei Sindaci dell’A TO Gestione Rifiuti Provincia Lecce adottato con delibera dell’Assemblea dei Sindaci n. 8 del 09/12/ 20 13; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Direttore dell’U fficio di Presidenza ai sensi dell’art. 14 del Regolamento per il funzionamento dell’Ufficio dell’O.G.A.A.T.O. Provincia a [la che il presente provvedimento non comporta impeo finanziario. All’unanimità dei presenti: FAVOREVOLI: ACQUARICA DEL CAPO, ARADEO, BAGNOLO DEL SALEN TO, BOTRUGNO, CASARANO, CAVALLINO, CORSANO, CURSI, GALATINA, GIUGGIANELLO, GIURDIGNANO. GUAGNANO, LECCE, MAGLIE, MELENDUGNO, MELPIGNANO, MINERVINO DI LECCE, MONTESANO SALENUNO, NARDO’, NOVO LI, OTRANTO, PALMARIGGI, POGGIARDO, RACALE, SAN DONATO Dl LECC SOGL E, IANO CAVOUR, SQUINZANO, SUPERSANO, SURANO, SURBO, VERNOLE, ZOLLINO. (Totale Abitanti 383. 575) TREPUZZI, TRICASE, UGENTO, DELIBERA i. Approvare i piani finanziari dei Com uni di: Castro, Otranto, Surano, Maglie, Vern ole, Tricase, Cavallino, San Pietro in Lama, Gala tone, Bagnolo del Salento, Campi Salentino, Spongano, Giuggianello, Sogliano Cavour, Sant a Cesarea Terme, Giurdignano, Racale, Zollino, Corsano, Montesano Salentino e Tugl ie; 2. Di trasmettere a cura del Segretario dell’Asse mblea dei Sindaci la presente deliberazione a tutti i Sindaci della Provincia di Lecce che prov vederanno alla relativa pubblicazione ai sensi dall’art. 7 del Regolamento sul Funziona mento dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ato Gestione Rifiuti della Provincia di Lecce approvat o con delibera dell’Assemblea dei Sindaci n. 8 del 09/12/2013. L ‘ASSEMBLEA DEI SINDA CI Vista la richiesta di dichiarare la deliberazione imm ediatamente eseguibile all’unanimità dei presenti: FAVOREVOLI: ACQUARICA DEL CAPO, ARADEO, BAG NOLO DEL SALENTO, BOTRUGNO, CASARANO, CAVALLINO, CORSANO, CURSI, GALATINA, GIUGGIANELLO, GIURDIGNANO. GUAGNANO, LECCE, MAG LIE, MELENDUGNO, MELPIGNANO, MINERVINO DI LECCE, MONTESANO SAL ENTINO, NARDO’, NOVOLI, OTRANTO, PALMARIGGI. POGGIARDO, RACALE, SAN DON ATO DI LECCE, SOGLIANO CAVOUR, 7 SUPFRS ANO, SURANO, SURBO, TRE PUZZI, TRICASE, UGENTO, Jotale Abitanti 383.575) DELIBERA Dichiarare, ai sensi dell’art. 134, e. 4 del D. Lgs. 267/2000 , la deliberazione immediatamente eseguibile. intrvcnti sono integralmente ripoati nel resoconto steno tipico in atti Il presente verbale viene sottoscritto nei modi di legge ILPRESIDENTE DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI A TO LE RIFIUTI fto Doti. Paolo Perrone IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI f io Doti. Vincenzo SPECCHIA PER LA REGOLARITA’ TECNICA AMMINISTRATIVA Si esprime parere FAVOREVOLE 11 Direttore dell’Ufficio di Presidenza f.to Arch. Fernando Bonocuore L PER LA REGOLARITA’ CONTABILE E L’ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA Si esprime pare______________________ DATA__________ Il Dirigente del Servizio ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE 1/’ 0 pubblicazione all’Albo Pretorio dell’ATO Gestione Rifiuti Provincia Lecce Ozi P0012014 al 15/08/2014 L’Addetto al Servizio IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI f (o DOTT. V. SPECCHIA Il sottoscritto Segretario dell’Assemblea dei Sindaci, visti gli atti d’ufficio ATTESTA Che copia della presente deliberazione stata affissa all’Albo Pretorio Comunale dei Comuni costituenti l’ATO LE per quindici giorni consecutivi giusta le attribuzioni dei Segretari Comunali dei diversi Comuni e per quanto attiene l’ATO Gestione Rifiuti Provincia Lecce dal al 124. Co. I. D.Lgs. 267/00 e che contro la medesima non sono pervenute opposizioni IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDA CI DOTT. V. SPECCHIA La presente deliberazione viene dichiarata esecutiva ai sensi deII’art. 134, e. 4 del D.Lgs. 267/2000. — O0Si20I4 IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDA CI DOTT. V. SPECCHIA f io L — COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE In carta semplice per uso amministtativo Lccce, 01/08/2014 IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI S1NDA CI Doti. Vincenzo SPECCHIA A TO PRO VINCIA LECf GESTIONE RIFIUTI ASSEMBLEA DEI SINDACI 2 ASSEMBLEA DEI SINDACI / COPIA Deliberazione n. 8 del 28/07/20 14 OGGETTO: Fondi P.O. FESR 2007/2013 e delibera CIPE 79/2012. Proposta per l’utilizzo somme rimanenti. i.e. L’anno DUEMILA QUATTORDICI addì 28 del mese di luglio alle ore 11,00 ora i con vocazione 09,00 in Lecce, nella Sala delle Adunanze del Palazzo di Città, regolarmente convocata, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci ATO LE in materia di gestione rifiuti, in cane ordinaria ed in seduta di seconda convocazione per trattare I’ argomento in oggetto indicato. Presiede l’Assemblea dei Sindaci il Sindaco di Lecce, Comune con il maggior numero di abitanti, dott. Paolo Perrone con la partecipazione del Segretario dell’Assemblea dei Sindaci dott. Vincenzo SPECCHIA. Risultano presenti n. 35 Sindaci e assenti n. 62 come appresso indicati: - - — - - - - — - - - fl \ DEL CAPO dr. Francesco Mario FERRARO 4.898 PRESENTE Sindaco del Comune \1 ESSANO Dr. Osvaldo Sindaco del Comune A1.EZ1O dr. Vincenzo Sindaco del Comune AI LISTE avv. Antonio Sindaco del Comune ANDRANO dr. Raffaele *sessore del Comune ARADEO dr. Rocco Sindaco del Comune ARNESANO dr. Giovanni STENDARDO 6.480 ASSENTE ROMANO 5.611 ASSENTE RENNA 6.657 ASSENTE COLLUTO 4.962 ASSENTE CONTE 9.755 PRESENTE MADARO 3.953 ASSENTE drssaSonia MARIANO 1.879 PRESENTE *Consigliere del Comune BOTRUGNO dr Silvano MACCULI 2.851 PRESENTE Sindaco del Comune CALIMERA Sig. Giuseppe ROSATO 7.264 ASSENTE S Gà del ( omune dr. Egidio ZACHEO 10.760 ASSENTE L; - Comune CANNOLE sigra Adriana Sindaco del Comune CAPRARICA DI LECCE Prof.ssa Maria Fedela Sindaco del Comune CARMIANO dr. Giancarlo PETRACEI! 1.754 ASSENTE VANTAGGIATO 2.582 ASSENTE MAZZOTTA 12.096 ASSENTE Smdaco dei Comune RPlGN ANO SALENTINO dr. Paolo . 3,685 ASSENTE essore del Comune Q -\SARANO dr. Oavio DE NUZZO 20.489 PRESENTE Smdaco dei Comune \TT p1 i FECE dr. Andrea Paolo Filippo DE PASCAL! 2.975 ASSENTE I Sindaco dei Comune \NO DEI GRECI -‘ FIORILLO \‘ Dr. Antonio ZACHEO dr.ssa Anna Maria ROSAFIO 4.070 ASSENTE Sindaco del Comune CASTRIGNANO DEL CAPO 5.334 ASSENTE Sindaco del Comune CASTRO Dr. Alfonso CAPRARO 2.473 ASSENTE *Assessore del Comune CAVALLINO geom. Antonio PALERMO 11.913 PRESENTE . dr. Paolo MENOZZI 6.352 ‘ ASSENTE Sindaco del Comune COPERTINO dr.ssa Sandra SCHITO 23.870 H—— ASSENTE Sindaco del Comune CORIGLIANO DOTRANTO dr.ssa Maria Addolorata FIORE 5.771 ASSENTE *Asesr del Comune LCORSANO Sindaco del Comune CURSI dr. Biagio Luigi CHIARELLO 5.632 dr. Antonio MELCORE 4.251 ROLLI 9.182 PRESENTE Sindaco del Comune CUTROFIANO 1 d r. Oriele Rosario PRESENTE ASSENTE Sindaco del Comune O avv. Antonella CARROZZO 3.073 BUCCARELLO 5.402 ASSENTE . dott. Antonio . *Assessore del Comune GALATINA ASSENTE — Robea FORTE 27 214 PRESENTE Sindaco del Comune GALATONE dr. Livio Sindaco del Comune GALLIPOLI dr. Francesco MSI 15.754 ASSENTE ERRICO 20.398 ASSENTE Sindaco del Comune GIUGGIANELLO dr. Giuseppe PESINO 1.249 PRESENTE Sindaco del Comune GIURDIGNANO dr,ssa Monica Laura GRAVANTE 1.928 PRESENTE Assessore del Comune dr, Danilo VERDOSCIA 5.900 PRESENTE od oiuune LEQUILE -OUO [ jr Paoio PERRONE dr. Antonio CAIAFFA 89.916 PRESENTE 8.624 ASSENTE Sindaco del Comune LEVERNO dr. Giovanni ZECCA dr. Costantino GIOVANNICO 14.069 ASSENTE =une 11.549 ASSENTE SmdacodelComune dr. Antonio FIEFO 14.819 PRESENTE Sindaco del Comune MARTANO dr. Massimo CORICCIATI 9.320 ASSENTE Sindaco del Comune MARTIGNANO dr. Luciano APRILE dr. Cosimo Camielo CATALDI 1.730 ASSENTE Sindaco del Comune 1 1.704 ASSENTE \LLLNL,J GO — dr Marco Marcello Niceta POTI 9 646 PRESENTE sig. Roberto FALCONIERI 7.307 ASSENTE Sindaco del Comune MELPIGNANO dr, lvan STOMEO 2.209 PRESENTE Sindaco del Comune dr. Giovanni DAMIANO 3.684 ASSENTE Sindaco del Comune MlNERVINO DI LECCE dr. Fausto DE GIUSEPPE 3.729 PRESENTE Sindaco del Comune MONTERONI Dl LECCE dr. Pasquale Giorgio GUIDO 13.881 ASSENTE MuN LSrNO SALEN lINO dr.ssa Silvana SERRANO 2,677 PRESENTE Sindaco del Comune MORCIANO DI LEUCA dr. Luca DURANTE 3.416 ASSENTE Sindaco del Comune MURO LECCESE dr. Antonio Lorenzo Sindaco del Comune NARDO avv. Marcello DONNO 5.091 ASSENTE RISI 31.688 PRESENTE Sindaco del Comune NEVIANO dr.ssa Silvana CAFARO 5.514 ASSENTE Sindaco del Comune NOCIGLIA dr. Massimo NIARTELLA 2.456 ASSENTE ‘sor oe Comune NO V OLI dr. Gianmaria GRECO 8.211 dr. Francesco Massimiliano RAUSA 2.359 MERICO 5.622 PRESENTE . *Assessed Comune OTRANTO dr. Daniele ASSENTE PRESENTE *Assessore del Comune PALMARIGGI dr. Gerardo Sindaco del Comune PARABITA Sig. Alfredo PELLEGRINO 1.554 PRESENTE CACCIAPAGLIA 9.323 ASSENTE Sindaco del Comune PATU dr. Francesco DE NUCCIO 1.721 ASSENTE Sindaco del Comune POGGIARDO dr. Giuseppe Luciano COLAFATI 6.1 19 PRESENTE Sindaco del Comune PORIOCESAREO dr. Salvatore ALBANO 5.448 ASSENTE dr. Salvatore Riccardo MONSELLATO 5.589 ASSENTE Vice Sindaco del Comune RACALE dr. Frediano Sindaco del Comune RUFFANO dr. Carlo Sindaco del Comune SALICE SALENTINO dr, Giuseppe TONDO Sindaco del Comune SALVE ing. Vincenzo PASSASEO MANNI 10.734 PRESENTE RUSSO 9,854 ASSENTE 8.642 ASSENTE 4.737 ASSENTE Sindaco del Comune SANARICA dr. Vittorio APRILE 1.503 ASSENTE Sindaco del Comune ‘ U CASSI.&NO dr. Gabriele PETRACCA 2.105 ASSENTE ‘n ‘ Corune dr. Andrea Paolo Filippo ROMANO 8.297 ASSENTE J.i .,iiflUfle SAN DONATO DI LECCE Sindaco del Comune SANNICOLA j sig. Ezio CONTE 5.792 PRESENTE dr. Cosimo PICCIONE 5.902 ASSENTE Sindaco del Comune SAN PIETRO IN LAMA dr. Salvatore TONDO 3.600 ASSENTE Sindaco del Comune SANTA CESAREA TERME dr. Pasquale BLEVE 3.032 ASSENTE Sindaco del Comune SCORRANO dr. Antonio Costantimno MARIANO 6.975 ASSENTE ruac • un Comune SF(’ dr. Antonio CASARANO 1.923 ASSENTE ..:cre Comunale del Comune SOGLIANO CAVOUR . sig. Federico D’AMATO BRUNETTA 4.065 PRESENTE Sindaco del Comune SOLETO dr. Graziano Sindaco del Comune SPECCHIA dr. Rocco VANTAGGIATO 5.542 ASSENTE PAGLIAR4 4.807 ASSENTE Sindaco del Comune ,IUNCÀNU [ dr. Antonio CANDIDO 3.742 ASSENTE Sindaco del Comune SQUINZANO dr. Cosimo MICCOLI 14.482 PRESENTE Sindaco del Comune STERNATIA avv. Massimo ..nsigliere dei Comune SUPERSANO sig. MANERA 2.426 ASSENTE . ‘. Piero MALORGIO 4.509 PRESENTE undao del Comune [URANO dr. Carlo Giuseppe GALATI 1.698 PRESENTE Sindaco del Comune SURBO dr. Fabio VINCENTI 14.849 PRESENTE Sindaco del Comune TAURISANO dr. Luciano IM SECLI’ 12.643 ASSENTE Sindaco del Comune dr. Carlo Deodato PORTACCIO 12.492 ASSENTE “. i LTIGGIANO onìune dr. Ippazio Antonio MORCIANO 2.931 ASSENTE __ ____ ____ _____ _____ ____ _____ ____ _____ ____ __ _ ____ ____ __ _____ _____ ____ *Assessore del Comune {.TREPUZZ del (ornune bg. Giaucarlo FLORIO ing. Antonio COPPOLA 14277 PRESENTE 17.665 PRESENTE - dr. Massimo eijl.1L STAMERRA dr. Massimo LECCI Sindaco del Comune UGGIANO LA CHIESA dr. Giuseppe Salvatore PICONESE Commissario del Comune VEGLIE dr.ssa Matilde PIRRERA 5 A ssessore del Comune VERNOLE dr.ssa Maria Grazia *Assessore del Comune ZOLLINO 5.264 ASSENTE Sindaco del Comune UGENTO 12.001 PRESENTE ASSENTE 14.304 ASSENTE MARGIOTTA 7.296 PRESENTE sig. Mauro GAETANI 2.058 PRESENTE TOTALE GENERALE 802.018 TOTALE PRESENTI 383.575 idae. Assessori e Consiglieri Comunali in sostituzione nelle funz ioni di Sindaco assente. Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, pone in discussion e l’argomento iscritto al n. 2 all’O.d.G. avente per oggetto: • Fondi P0. FESR 2007/2013 e delibera CIPE 79/ 2012. Proposta per l’utilizzo somme rimanenti. S.gmìario da atto che nel corso della discussione sono entra ti in aula i Sindaci dei Comuni di Parabita, Tuglie, Carpignano Salentino e il delegato del Com une di Cutrofiano Assessore Maria R.osaria Cesari e si sono allontanati i Sindaci dei Comuni di Sura no, Otranto, Racale, Supersano, Squiiizano e Bagnolo del Salento. La proposta di deliberazione viene illustrata dal Presidente dell’Assemble a dei Sindaci; si registrano i seguenti interventi: Sindaco di Nardò; Sindaco di San Donato di Lecce; Assessore del Comune di Galatina; Sindaco del Comune di Melpignano; Consigliere del Comune di Botrugno; del Comune di Maglie; iune di Cursi; Assessore del Comune di Aradeo; Sindaco del Comune di Poggiardo Terminata la discussione, il Presidente propone all’Assemblea che siano ripartite le risorse desti nate agli impianti esistenti per il miglioramento degli stessi e le risorse destinate alla realizzazione di nuovi impianti di compostaggio, tenendo presenti le percentuali di produzione. Pertanto propone la seguente ripartizione delle risorse: i )Miglioramento degli impianti di biostabilizzazione esistenti Ubicazione impianto bios di tabil izzazione I I POGGIARDO UGENTO Somma da investire €.2.lOO.000,OO €.l.200.000,OO 2) Realizzazione di nuovi impianti di compostaggio Ubicazione impianti di compostaggio TRICASE Impianto di compostaggio da individuarsi nell’area ex ATO Lecce 2 Somma da investire € 1.400.000,00 €.2.450.000,00 Il Presidente accertato che nessun’altro è iscritto a parlare pone in votazione, per alzata di mano, la proposta di deliberazione in oggetto che a maggioranza dei presenti viene approvata PAVOREVOLI: ACQUARICA DEL CAPO, ADEO, CARPIGNANO SALENTINO, CASARANO, CAVALLINO, CORSANO, CURSI, GIUGGIANELLO, GIURDIGNANO, GUAGNANO, LECCE, MAGLIE, MELENDUGNO, MELPIGNANO, MINERVINO DI LECCE, MONTESANO SALENTINO, NARDO’, NOVOLI, PALMARIGGI, PARABITA, POGGIARDO, SOGLIANO CAVOUR, SURBO, TREPUZZI, TRICASE, UGENTO, VERNOLE,. (Totale Abitanti 319.744) CONTRARI: SAN DONATO di LECCE e BOTRUGNO( tot. Abitanti 8.643) ASTENUTI: GALATU’JA, CUTROFIANO, ZOLL1NO e TUGLIE (totale Abitanti 43.718) Per cui L’ASSEMBLEA DEI SINDACI Premesso che: In data 04/11/20 13, presso la sede della Regione Puglia, si è svolto un incontro per l’utilizzo delle risorse disponibili sui fondi del P0 FESR 2007/2013 —Asse 2- Misure 2.5.2 e 2.5.3 e le risorse premiali di cui alla Delibera CIPE 79/20 12, da assegnare all’ATO Provincia Lecce per il potenziamento degli impianti destinati al trattamento dei RSU; nel corso ditale incontro è stato consegnato l’elenco dei fondi a disposizioni dell’ATO ammontanti ad € 172O00000 di cui: per la integrazione funzionale degli impianti esistenti e per la realizzazione di impianti di compostaggio; € 1.720.000,00 per la rifunzionalizzazione degli impianti per la raccolta differenziata di Campi Salentina ed Ugento; - in seguito sono state effettuati diversi incontri, sia a livello tecnico che politico, al fine di ricercare l’esatta destinazione ditali fondi, anche in considerazione di un eventuale trasformazione delle biocelle per la bio stabilizzazione in celle per il trattamento della frazione umida dei rifiuti; in particolare tali riunioni hanno interessato i comuni sede di impianto di biostabilizzazione e comuni limitrofi ed, anche, i comuni dei territori degli ex Consorzi ATO; Durante le amplie ed approfondite discussioni innanzi citate si è anche preso in considerazione un’eventuale decremento delle quantità di rifiuto indifferenziato che potrebbe interessare gli in seguito ad un incremento della raccolta differenziata della frazione umida e si è potuta i. disponibilità alla trasformazione delle biocelle per alcuni impianti; pertanto, al fine di pervenire ad una divisione razionale e condivisa delle risorse a disposizione è stata considerata la potenziale produzione di frazione umida attribuita alle fasce di territorio della provincia di Lecce secondo il seguente schema: Totale somma derivante dal finanziamento: € 13.000.000,00 Totale produzione tonnellate umido del Salento: ton. 100.000 Ubicazione impianto biostabilizzazione Cavallino Ugento di Tonnellate di umido Somma da investire Ton. 45.000 € 5.850.000,00 bn. 35.000 € 4.550.000,00 Ton. 20.000 € 2.600.000,00 Con delibera n. 2 del 25 marzo 2014 è stato stabilito tra le altre cose di: - - Dare atto che la somma destinata all’impianto di biostabilizzazione di Cavallino sarà investita per la trasformazione di alcune biocelle in celle per il trattamento della frazione umida previa rifunzionalizzione di una parte dell’impianto stesso; Dare atto che per la rifunzionalizzazione degli impianti per la raccolta differenziata di Campi Salentina ed Ugento saranno destinati € 1.720.000 (€ 860.000,00 cadauno) come previsto dagli uffici Regionali; dare atto che le risorse non utilizzate pari a € 7.150.000,00 saranno impegnate i auente destinandole ai bacini dell’ex ATO LE/2 e LE/3; Successivamente, con delibera n. 12 del 9/6/20 14 è stato nominato R.U.P. per i finanziamenti deliberati il Direttore dell’ATO, arch. Fernando Bonocuore; Pertanto rimane da impegnare la somma di € 7.150.000,00 a favore dell’impiantistica ubicata o da ubicarsi nell’ ex ATO LE/2 e LE/3; Vista la proposta di deliberazione in oggetto dell’Assemblea dei Sindaci ATO Gestione Rifiuti della Provincia di Lecce; Visto il D. Lgs. 267/2000; Vista la Legge Regionale 20 agosto 2012 n. 24 come modificata dalla L.R. 42/20 12; Visto il Regolamento Regionale n. 10 del 03/05/2013; Visto il Regolamento sul Funzionamento dell’Assemblea dei Sindaci dell’ATO Gestione Rifiuti Provincia Lecce adottato con delibera dell’Assemblea dei Sindaci n. 8 del 09/12/2013; Sentita la relazione del Presidente dell’Assemblea e la successiva discussione; Sentiia ancora la proposta del Presidente che riporta il parere favorevole di regolarità tecnica dell’Ufficio di Presidenza ai sensi dell’art. 14 del Regolamento per il zamento dell’Ufficio dell’O.G.A.-A.T.O. Provincia Lecce; Per alzata di mano, la proposta di deliberazione in oggetto a maggioranza dei presenti viene approvata FAVOREVOLI: ACQUARICA DEL CAPO, ARADEO, CARPIGNANO SALENTINO, CASARANO, CAVALLINO, CORSANO, CURSI, GIUGGIANELLO, GIURDIGNANO, GUAGNANO, LECCE, MAGLIE, MELENDUGNO, MELPIGNANO, MINERVINO DI LECCE, MONTESANO SALENTINO, NARDO’, NOVOLI, PALMARIGGI, PARABITA, POGGIARDO, SOGLIANO CAVOUR, SURBO, TREPUZZI, TRICASE, UGENTO, VERNOLE,. (Totale Abitanti 319.744) ‘ TR4RI ASTENUTI: SN DONTO di LECCE e BOTRUGNO( tot. Abitanti 8.643) GALATENA, CUTROFIANO, ZOLLINO e TUGLIE (totale Abitanti 43.718) DELIBERA 1. APPROVARE, per le motivazioni esposte in premessa, il seguente schema di divisione delle rimanenti risorse rivenienti dai fondi del P0 FESR 2007/2013 —Asse 2- Misure 2.5.2 e 2.5.3 e le risorse premiali di cui alla Delibera CIPE 79/2012, da assegnare all’ATO Provincia Lecce per il potenziamento degli impianti destinati al trattamento dei RSU: 1 )Miglioramento degli impianti di biostabilizzazione esistenti Ubicazione impianto di biostabilizzazione POGGIARDO UGENTO Somma da investire €.2.100.000,00 €. 1.200.000,00 2) Realizzazione di impianti di compostaggio Ubicazione impianti di compostaggio TRICASE Impianto di compostaggio da individuarsi nell’area ex ATO Lecce 2 Somma da investire € 1.400.000,00 €.2.450.000,00 2. Nominare RUP per l’utilizzo dei fondi di cui ai punti precedenti, l’arch. Fernando Bonocuore, che si potrà avvalere per la stesura dei progetti e dei relativi bandi di gara di tutti gli uffici e le professionalità stabilite nel “Regolamento degli Uffici e dei Servizi dell’ATO Provincia di Lecce”; 3. Di trasmettere a cura del Segretario dell’Assemblea dei Sindaci la presente deliberazione a délìa Provincia di Lecce che provvederanno alla relativa pubblicazione ai sensi dalI’art. 7 del Regolamento sul Funzionamento dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ato Gestione Rifiuti della Provincia di Lecce approvato con delibera dell’Assemblea dei Sindaci n. 8 del 09/12/2013. L ‘ASSEMBLEA DEI SINDA CI Con votazione, per alzata di mano, il cui esito è uguale a quello sopra riportato relativo alla proposta di deliberazione in oggetto DELIBERA Dichiarare, ai sensi dell’art. 134, c. 4 del D. Lgs. 267/2000, la deliberazione immediatame nte eseguibile. I suddetti interventi sono integralmente riportati nel resoconto stenotipico in atti lì presente verbale viene sottoscritto nei modi di legge IL PRESIDENTE DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDA CI A TO LE RIFIUTI f io DotL Paolo Perrone IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI f (o Do# ‘7ncenzo SPECCHIA X/Oi \RITA’TECNIC.\ AMMINISTRATIVA Spk’...arere FAVOREVOLE. DATA 25/07/2014 Il Direttore dell’Ufficio di Presidenza f.to Arch. Fernando Bonocuore PER LA REGOLARITA’ CONTABILE E L’ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA Si esprime pare________________________ DATA__________ Il Dirigente del Servizio ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE .iazauc aii’Albo Pretorio dell’AT(,) Gestione Rifiuti Provincia Lecce DaI 01/08/2014 al 15/08/2014 Lecce 01/08/2014 L’Addetto al Servizio IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI f io DOTT. V. SPECCHIA Il sottoscritto Segretario dell’Assemblea dei Sindaci. visti gli atti d’ufficio ATTESTA C;he copia della presente deliberazione stata affissa all’Albo Pretorio Comunale dei Comuni costituenti I’ATO LE per quindici giorni :onsecutivi giusta le attribuzioni dei Segretari Comunali dei diversi Comuni e per quanto attiene I’ATO Gestione Rifiuti Provincia Lecce dal al i D.Lgs. 267/00 e che contro la medesima non sono pervenute opposizioni - Lecce IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDA CI DOTT. I SPECCHIA La presente deliberazione viene dichiarata esecutiva ai sensi dell’an, 134, e. 4 deI D.Lgs. 267/2000. Lecce, 01/08,2014 IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI DOTT. V. SPECCHIA f io COPiA CONFORME ALL’ORIGINALE In carta semplice per uso amministrativo Lecce, 01/08/2014 IL SEGRETARIO DELL ‘ASSEMBLEA DEI SINDACI DoiL Vincenzo SPECCHU — Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 ATO PROVINCIA DI LECCE GESTIONE RIFIUTI ASSEMBLEA DEI SINDACI 28 LUGLIO 2014 INDICE 1. Approvazione piani finanziari per la determinazion e delle tariffe Tari 2014. 2. Fondi P.O. Fesr 2007 /2013 e delibera Cipe 79 /2012. Proposta per l’utilizzo somme rimanenti. i Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 ATO PROVINCIA DI LECCE GESTIONE RIFIUTI ASSEMBLEA DEI SINDACI 28 LUGLIO 2014 Presiede la seduta il Vicepresidente Marcello Risi VICEPRESIDENTE favore, — Iniziamo l’assemblea di oggi. Segretario, l’appello per Il Segretario procede all’appello SEGRETARIO Acquarica, è presente il Sindaco; Aradeo, l’assessore ai lavori pubblici; Bagnolo il Sindaco; Botrugno è presente il Sindaco; Casarano, Cavallino, Corsano, Cursi, Galatina, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Melendugno, Melpignano, Minervino, Montesano Salentino, Nardò, Novoli, Otranto, Palmariggi, Poggiardo, Racale, San Donato, Sogliano Cavour, Squinzano, Supersano, Surano, Surbo, Trepuzzi, Tricase, Ugento, Vernole e Zollino. E anche presente il Sindaco di Melendugno, forse è sfuggito. Se c’è qualche altro presente che è sfuggito, vi prego di farmelo sapere. Ovviamente è anche presente il Sindaco del Comune di Lecce. Paranto abbiamo una presenza di 368.756 abitanti su più di 800.000, quindi il numero legale rappresentato 267.340 è ampiamente superato e quindi la seduta è valida. Nel frattempo è intervenuto il Sindaco del Comune di Maglie che è annoverato tra i presenti. Vi pregherei che ogni volta che si fa l’intervento di specificare il Comune di appartenenza e se Sindaco o assessore che interviene. Come un’altra comunicazione devo dare, allorquando qualcuno si assenta lo dovrà comunicare ai miei collaboratori che sono in fondo, lì dove hanno preso la presenza. Grazie. — VICEPRESIDENTE punto l — Primo punto all’ordine del giorno. Cominciamo con il i Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 PUNTO I O.D.G. Apuovazione dei piani finanziari per la determinazione delle tariffe Tari 2014. VICEPRESIDENTE Si tratta segnatamente dei piani finanziari dei Comuni di Cavallino, Maglie, Otranto, San Pietro in Lama, Surano, Vemole, Giurdignano, Bagnolo del Salento, Castro, Galatone, Racale, Zollino e Tricase. Il Comune di Bagnolo del Salento è presente in assemblea? Può avvicinarsi al tavolo, Sindaco, per cortesia. — Entra in aula il Sindaco del Comune di Lecce che assume la presidenza Arch. BONOCORE Procediamo all’approvazione dei piani finanziari che sono stati vistati dall’ufficio. Volevo precisare in modo che poi rimanga agli atti che il Comune di Campi Salentina, che la scorsa volta aveva ritirato il piano per adauario, ha fornito gli adeguamenti e pertanto nella tornata di oggi anche il Comune di Campi Salentina avrà il piano approvato. Possiamo procedere all’approvazione dei seguenti piani dei Comuni di: Castro, Otranto, Surano, Maglie. Vernole, Tricase, Cavallino, San Pietro in Lama, Galatone, Bagnolo del Salento, che è stato aggiornato perché eravamo in attesa di un aggiornamento che gli uffici avevano richiesto ed è stato aggiornato, Campi Salentina per il quale valgono le cose ho detto prima, Spongano, Giuggianello, Sogliano Cavour, Santa Cesarea, Melendugno e Giurdignano. Prego, Segretario. — PRESIDENTE Votiamo la deliberazione di cui al punto 1 all’ordine del giorno. Risultano dall’elenco che ha fatto il direttore. Ci sono Comuni che non sono stati nominati? — DONATO METALLO (Sindaco di Racale) Arch. BONOCORE piano. PRESIDENTE — — — Il Comune di Racale. Presidente, un attimo perché c’è stato un qui pro quo con un Racale lo leggo nella proposta di delibera, quindi Racale c’è. Arch. BONOCORE Ci sono dei vostri colleghi Sindaci che mi stanno dicendo che hanno inviato i piani agli Aro, solo che gli Aro avevano il compito di inviarli all’Ato. Purtroppo devo registrare che alcuni Aro non ce li hanno inviati questi piani. Signor Presidente, mi devo riservare dieci minuti di tempo, almeno dieci minuti di tempo per visionare questi atti che mi sono stati recapitati all’ultimo secondo, devo istruire la situazione. — 2 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 PRESIDENTE Tanto ci sarà una pausa estiva dei lavori di questa assemblea, ma ni sono tanti altri che ancora devono consegnare, quindi nella prossima seduta approveremo questi piani. Avete visto che si tratta di una attività significativamente formale. Noi oggi deliberiamo sui piani che sono stati consegnati agli uffici dell’O ga e che sono stati isiounti dai funzionari. Non credo che ci siano Comuni che approvano il bilancio di previsione ad agosto, perché solo per quei Comuni che stanno approvando il bilancio di previsione nelle more dell’adozione della presa d’atto da parte dell’assemblea ci sarebbe una certa problematicità. — Arch. BONOCORE Visto e considerato che il problema si pone solo per il Comune di Montesano, mi riservo dieci minuti di tempo per visiona re questi atti che mi sono stati passati da Montesano e che non mi erano stati passati dall’Aro competente. Per quanto riguarda i Comuni che vanno oggi in approvazione devo fare subito una rettifica. Dal Comune di Melendugno non è stato presentato il piano, c’era stato un refuso perché correttamente il Comune di Melendugno, che è il Comune capofila dell’Aro, aveva trasmesso tre piani, tutti taggati con la Pec del Comun e di Melendugno. scusatemi c’è stata una svista. Mentre approviamo anche in questa tornata i piani dei Comuni di Racale, Zollino e Corsano. Mi riservo adesso di guardare un attimo il piano del Comune di Montesano che era stato trasmesso all’Aro di competenza però l’Aro non ci aveva dato la comunicazione. Il Comune di Montesano può venire qui al tavolo. — ANTONIO MELCORE (Sindaco di Cursi) Una informazione, Presidente. Dopo questa riunione il prossimo incontro per l’approvazione dei piani finanziari è rinviato a settembre? — PRESIDENTE — Ritengo di sì, diciamo dopo Sant’Oronzo. Arch. BONOCORE Possiamo procedere anche all’approvazione del piano del Comune di Montesano, c’era soltanto una piccola discrasia che abbiamo sanato. — PRESIDENTE piani. — Ripetiamo l’elenco dei Comuni dei quali stiamo approvando i Arch. BONOCORE Mancava anche Tuglie, adesso li ripeto tutti così abbiamo chiarezza. Castro, Otranto, Surano, Maglie, Vernole, Tricase, Cavallino, San Pietro in Lama, Galatone, Bagnolo del Salento, Campi Salentina, Spongano, Gfigaianello. Sogliano Cavour, Santa Cesarea Terme, Giurdignano, Racale, Zoilino, Montesano, Corsano, Tuglie e Parabita, che non era stato scritto qui. — PRESIDENTE Ci sono altri Comuni che rimangono fuori da questo elenco? No. Benissimo, approviamo. Il piano di Parabita è ritirato. — 3 Progetto Donna Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Arch. BONOCORE Il piano del Comune di Parabita è stato ritirato in questo momento per degli approfondimenti. — PRESIDENTE Metto ai voti la proposta di deliberazione di cui al punto i all’ordine del giorno. Favorevoli? — VOTAZIONE UNANIMITÀ PRESIDENTE — Approvato all’unanimità. Votiamo per l’immediata esec utività. VOTAZIONE UNANIMITÀ PRESIDENTE — Stesso esito. Passiamo al punto 2 all’ordine del giorn o. 4 Progetto Donna Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Città di Lecce ATO PROVINCIA IM LECCE GESTIONE RIFIUTI ASSEMBLEA DEI SINDACI 28 LUGLIO 2014 PUNTO 2 O.D.G. Fondi P.O. Fesr 2007 /2013 e delibera Cipe 79 /2012. Proposta per l’utilizzo somme rimanenti. Rimane da definire la questione della ex Ato Lecce 2, per PRESIDENTE intenderci, per i quali il Vicepresidente Risi aveva esperito un tentativo di bonario componimento tra le proposte avanzate di localizzazione di un impianto di compostaggio all’interno dell’area di riferimento. Prego, Vicepresidente. — R(-LLfl P.ISI (Sindaco di Nardò) Rimangono in piedi due proposte, una :iemente formulata in via formale dal Comune di Galatina per la realizzazione di impianto di compostaggio nella zona industriale, l’altra di cui abbiamo discusso in precedenza che attiene al Comune di Melpignano. Non siamo arrivati ad una composizione definitiva ed è possibile che motivi tecnici portino più avanti ad eliminare una delle due opzioni. Con riferimento alla proposta di Melpignano in particolare erano intervenute delle osservazioni negative e delle criticità da parte dell’amministrazione comunale di Maglie. Non vi sono invece contrarietà da parte dei Comuni limitrofi con riferimento all’impianto di Galatina. Io credo che noi dovremmo comunque procedere con la distribuzione delle risorse per poter dare carattere compiuto alla indicazione della distribuzione delle risorse. Per cui se raggiungiamo in fretta una visione unanime o assai condivisa in questa sede bene, altrimenti potremo anche dare l’indicazione di Galatina o Melpignano :mto approvare la delibera con la distribuzione delle risorse, poi nel giro di uaiche giorno o di qualche settimana assumere la determinazione definitiva. — EZIO CONTE (Sindaco di San Donato) Non so chi ha detto che non ci sono contrarietà a Galatina. Noi già dall’altra volta abbiamo espresso criticità per quello di Cavallino perché non c’era un piano completo per gli impianti di compostaggio. Gli impianti di compostaggio a nostro parere non possono nascere come funghi sul territorio. Già io credo che Calimera può essere sufficiente per l’Ato Lecce i e Lecce 2, quindi Galatina che sta a cinque chilometri da San Donato e Cavallino a 800 metri, il mio Comune non può essere più martirizzato. Se servono due impianti di compostaggio è bene stabilire per bene le distanze e non sfruttare soltanto i fondi per fare impianti al di là se servono o meno. San Donato è nettamente contrario a questo sistema. — 1 Progetto Donna Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 PRESIDENTE Galatina. — Prendiamo atto della posizione del Sindaco di San Donato. ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) PRESIDENTE proposta... — Io conoscevo... — Ricordo che ancora a questo ufficio non è arrivata una ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Non è vero. Abbiamo mandato una Pec venerdì e comunque l’abbiamo portata a mano questa mattina. — PRESIDENTE — Con l’indicazione anche del sito. ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Un sito individuato nella zona industriale agglomerato Galatina Soleto sostanzialmente, in modo particolare dettaglio oggi. — — PRESIDENTE — Cosa vuol dire Galatina — Soleto? Viene fatto a cavallo? ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) In realtà la zona potrebbe essere o depuratore Spallaccia che sarebbe ottimale per chiudere un ciclo e quindi mettere un impianto già pubblico a funzione di un altro impianto pubblico perché, come noi abbiamo già depositato, lo ricorderete, quindi non è una proposta nuova quella di Galatina è uno studio di fattibilità sulla tipologia di impianto integrato anaerobico/aerobico, un impianto di depurazione sarebbe funzionale nella fase del passaggio da anaerobico ad aerobico per utilizzare le acque reflue depurate a servizio dell’impianto di compostaggio stesso. Quindi avremmo la chiusura del cerchio ottimale di due impianti pubblici che collaborerebbero nell’efficacia del prodotto finale che è il compost di qualità. Questo credo che sia il valore aggiunto anche della proposta che vi stiamo facendo, in ogni caso sempre nella zona industriale ci sono lotti liberi. Sottolineo che avendo fatto una chiacchierata anche con l’Asi metterebbe l’Asi il tuo terreno, di proprietà dell’Asi, circostante al depuratore Spallaccia per metterlo al servizio della costruzione di un nuovo impianto. Sempre all’interno della stessa... — PRESIDENTE Assessore, mi scusi. La distanza rispetto all’agglomerato urbano di San Donato? — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Cinque chilometri, come cinque chilometri almeno da Galatina e Galatina ritorna a essere, su questo da sempre sto puntualizzando l’attenzione, centrale all’Ato Lecce 2 rispetto a Melpignano, equidistante rispetto a tutti i paesi. Galatina per questo motivo è stata individuata come sappiamo tutti all’interno del piano rifiuti come sito ottimale per la creazione di un nuovo impianto, a maggior ragione con questa possibilità di una complementazione tra un impianto già pubblico. — 2 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Ribadisco che un impianto integrato, cioè un impianto del tipo di quello per cui abbiamo depositato lo studio di fattibilità, non dovrebbe dare, io userei una affermazione, non dà nessun tipo di problema olfattivo, non a cinque chilometri ma neanche intorno a sé. Soprattutto, avendo stabilito questa assemblea di ragionare per bacini, quindi l’ex Ato Lecce i ha già concluso il suo iter, l’ex Ato Lecce 2 deve concluderlo così come l’ex Ato Lecce 3, ovviamente la contrarietà del Comune di San Donato più che legittima, manifestata da sempre, non può adesso entrare a sindacare all’interno dell’Ato ex Lecce 2, dove c’è già la contrarietà già espressa dal Comune di Maglie. La distanza, vedemmo nella assemblea che abbiamo fatto convocata dal Vicepresidente Risi a Nardò, la distanza che ci sarebbe tra il sito individuato a Galatina dal centro urbano e dallo stesso San Donato è decisamente inferiore a quella che ci sarebbe fra Melpignano e Maglie come dato ulteriore. Galatina ribadisce questa proposta avendo circostanziato il sito e avendo, aggiungo a quello che ha detto il Vicepresidente, in realtà in quella riunione mi sembrò che molti Comuni vedessero la utilità in termini di distanza dal Comune di Galatina piuttosto che dal Comune di Melpignano rispetto ai trasporti dall’individuare il sito a Galatina. Chiudo ricordandovi che siamo in quella zona alla fine di una viabilità che porta a Galatina sia dalla Lecce-Gallipoli che dalla Lecce-Maglie. PRESIDENTE Solo per un chiarimento. Il Sindaco di San Donato ha tutto il diritto di esprimere il suo dissenso. La nostra è stata una scelta di carattere organizzativa quella di fare ragionare i Comuni suddivisi per aree geografiche, però è chiaro che gli interessi di un Comune confinante tra le due Ato sono interessi di cui questa assemblea deve certamente tenere conto, non fosse altro che comunque le deliberazioni vengono votate dal plenum non dal gruppo di Sindaci che hanno discusso specificamente. — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Decisamente, Presidente. Se Lei ricorda già in quella assemblea io chiesi che si ragionasse in termini tutti insieme di Provincia e voglio ricordarvi che ci sarà sempre un Comune al confine fra delle zone. — SiDACU — Sindaco Stomeo, prego. IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) Grazie, Presidente. Io capisco le perplessità del collega Fitto a Maglie perché Maglie è più vicina all’impianto rispetto a Melpignano, però dobbiamo intenderci su una cosa io paura dell’impianto di compostaggio rispetto agli odori, alle puzze non ne ho perché l’impianto come puzza a Melpignano potrebbe puzzare a Galatina, potrebbe puzzare ovunque, quindi o si fa un impianto con i sani sensi oppure non ha senso farlo. In provincia di Bolzano a Campo Tures c’è un impianto di compostaggio a ridosso di una piscina naturale, con il compost depurano l’acqua della piscina: Però c’è un problema di fondo a Galatina, che l’impianto sta nel Comune di Soleto non nel Comune di Galatina, cioè né l’assessore né il direttore dell’Asi — 3 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 conosce che l’impianto di depurazione sta nel Comune di Soleto. Non capisco perché si candida il Comune di Galatina a realizzare l’impianto. L’impianto di depurazione di cui parlate, ve l’ho detto l’altra volta, oltre a stare fuori dalla zona industriale e comunque se bisogna utilizzare i terreni limitrofi all’impianto andare in conferenza dei servizi perché bisogna modificare la destinazione di quell’area, è fuori dalla competenza del Comune di Galatina perché lì siamo in agro di Soleto. Se facessimo un impianto in agro di Galatina saremmo a ridosso dell’Hermitage e di due distributori alimentari, quindi non ho capito se non si può fare a Melpignano, che è un area dedicata, individuata dalla Regione Puglia, comprata con fondi pubblici, quattro ettari e mezzo messi a disposizione, già di proprietà del Comune, acquistati, tipizzati nel Pug come area per impianti tecnologici, quindi anche per impianti di compostaggio, siamo a ridosso dei duemila cinquecento metri perché ci sono anche rispetto alle zone di espansione del Comune di Maglie non delle case, perché le ultime case del centro abitato dall’aerofotogrammetria, mezzo metro avanti e indietro, stiamo a 2,600 chilometri, ma dalle zone di espansione siamo a circa due chilometri e mezzo, ma stiamo lì. Ma è un impianto dedicato, non bisogna attraversare alcun Comune per arrivare su quell’impianto perché nel frattempo è nata una viabilità. Poi se vogliamo farlo a Galatina. a Soleto, a San Donato, facciamolo dove volete, l’importante è che si realizzi l’impianto di compostaggio e si chiuda un ciclo. Melpignano mette sul piatto un terreno già tipizzato, già previsto nel Pug, già di proprietà, che non è di poco conto, quindi con fondo e particelle, affianco di un mHanto di stoccaggio, perché lì doveva nascere un impianto di compostaggio in quanto con la gestione Fitto dei rifiuti avevano anche fatto la gara, poi per tutta una serie di ragioni non ne stata completata la gara sia a Melpignano che a Campi che a Ugento e proprio su quel terreno doveva nascere l’impianto di compostaggio, tanto è vero che nel 1996, c’è una delibera di Consiglio comunale di Melpignano che approva un primo impianto preliminare dell’impianto di compostaggio. Quindi il Comune di Galatina non so come fa a candidarsi, a mettere a disposizione un terreno che non ricade nel suo territorio urbano. Grazie. PRESIDENTE — Prego. ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) A parte che la candidatura quando è nata e quando è stata depositata è stata firmata dal Comune di Galatina, dal Comune di Soleto e dal Comune di Sogliano, quindi su questo credo che il rr]cm ia surerato. In ogni caso è la disponibilità del piano sovracomunale Asi chc ci dà questa possibilità di ragionare su quell’impianto e all’interno, ma soprattutto comunque, ecco perché abbiamo fatto quel tipo di candidatura, in ogni caso all’interno dell’Asi, zona esclusivamente di Galatina, ci sono lotti liberi, sono dietro la Poliresine e distano dall’abitato un chilometro e mezzo e siccome io come te condivido che non ci sono problemi odorigeni non credo che ci siano problemi a collocarlo li. Ci sono lotti da quattro ettari senza nessun problema. Ribadisco che la candidatura era Galatina, Soleto e Sogliano. — 4 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci dei 28 luglio 2014 SILVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) Io chiede rei di fare un passo indietro perché nella riunione che abbiamo fatto a Nardò abbiamo chiesto al Sindaco di Nardò, a maggioranza, di fare una verifica prelim inare perché, siccome non andiamo a investire nell’Ato Lecce 2 sull’impianto esistente di Poggiardo, riteniamo che sia impossibile progettare, realizzare e rendicontare l’impianto, al di là se a Melpignano o a Galatina, di cui è bene discutere e già individuare dove realizzarlo, ma certamente non riusciremo a farlo con questi fondi, che andrebbero molto probabilmente persi. Detto questo noi riteniamo che sia utile stanziare una parte di queste somme per fare la progettazione, o a Melpignano o a Galatina o dove ritenia mo. Le altre somme. visto che siamo certi di non riuscire a spenderli, è inutile prenderci in giro gioco della Regione che ci ha messo a disposizione i fondi a febbraio 2014 per poterli spendere e rendicontare nel 2015, a giugno . Noi diciamo che una parte di queste somme necessarie per fare un progetto esecutivo le stanziamo e le mettiamo a disposizione dell’Oga affinch é affidi un incarico ai progettisti per arrivare con un impianto progettato, il cui finanzi amento va preso sul 2014 /2020. Detto questo, con la parte delle somme che sono a disposizione cerchiamo di fare cose utili al territorio, al bacino. Prelim inarmente verifichiamo se è possibile utilizzare queste risorse per chiudere e metter e in sicurezza le discariche di Nardò e di Ugento, visto che abbiamo richies te di somme di somme da parte della Mediterranea Castelnuovo e della Monteco che poi arriveranno come tegole sui bilanci dei Comuni. Se questo è possibile si potrebbero chiudere i contenziosi sia con la Mediterranea Castelnuovo che con la Monteco e sarebbe una operazione utile per i 46 Comuni e immediatame nte spendibili questi soldi e rendicontabili a giugno 2015. Se ci sono somme eccede nti i! cmati-.a vediamo quali sono le esigenze dei Comuni in termini di necessarie infrastrutture sul territorio, mi riferisco a chi non ha l’ecocentro se vuole realizzarlo o altre infrastrutture. Concentriamoci, questo abbiamo detto al Sindaco di Nardò, e quindi chiediamo alla Regione se lo possiamo fare, a cercare di spendere questi soldi su cose utili, senza il rischio di perderli. Io vorrei sapere se rispetto a questa proposta che sembrava abbastanza condivisa dai Sindaci a Nardò è stato fatto qualcosa perché non è stato detto nulla. — PRESIDENTE Noi abbiamo avuto una interlocuzione informale con la Regione che mi riferisce in ordine a quegli stanziamenti che quelle risorse devono essere utilizzate per la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio alcune e le altre, come ho detto, possono essere impiegate esclusivamente sugli impianti in fanzionamento già in essere. — SiLVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) Noi possiamo fare una delibera dove considerato che non riusciamo a spenderli, ce li ha dati a febbraio 2012, gli facciamo la proposta alternativa, poi che ufficialmente la bocci. Io non sarei per le interlocuzioni informali perché la Regione ha accumulato evidentemente ritardi e non può spingere in una direzione che noi sul territorio ci rendiamo conto non realizzabile. Se poi vuole forzare la mano la forzi, ma noi — 5 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 me bacino cx Mo Lecce 2, che eravamo presenti, rispetto alla discarica di Nardò o di Poggiardo o altre infrastrutture realizzabili le preferiamo ma con una valutazione empirica reale che stabilisce che non siamo in grado, ma non noi nessuno, di progettare ex novo un impianto, realizzarlo e rendicontarlo. Se la Regione ha qualche bacchetta magica per farlo ci aiuti. Noi glielo evidenziamo e gli proponiamo una possibilità di spesa intelligente di queste risorse senza che ci vengano revocate prima a noi e poi alla Regione dall’Unione Europea. Questa è la mia proposta, poi gli altri Sindaci dell’ex Lecce 2 si pronuncino. Noi vorremmo che sia fatta una comunicazione ufficiale in questi termini alla Regione, poi vediamo che cosa risponde. EZIO CONTE (Sindaco di San Donato) Io sono pienamente d’accordo con quello che dice Silvano Macculi, io credo che il Sindaco di San Donato anche se fa parte della Lecce i ha tutto il diritto di intervenire, non che Galatina dice che il Comune di San Donato non può intervenire perché riguarda la Lecce 2. Se rimpianto di compostaggio deve essere fatto deve essere guardata bene la centralità. Al di là che non serve io ritengo che un altro impianto di compostaggio sarebbero soldi buttati perché Cavallino e Calimera e forse anche Tricase, se non sbaglio... Non c’è ancora chiarezza, se noi continueremo così ogni giorno ci sarà un impianto di compostaggio, quindi io invito a individuare per bene chi ancora si vuole candidare a fare l’impianto di compostaggio perché non possiamo a ogni riunione trovarci un impianto di compostaggio e votare ogni momento per questo impianto. Ci vuole una visione completa e chiara di tutti i Sindaci di tutti i Comuni, che ancora oggi non c’è. Poi se il Comune di Maglie farà le barricate e Galatina subito ha preso in ballo la situazione “lo possiamo fare a Galatina” questa volta noi dichiareremo guerra perché quello che noi abbiamo sopportato per non tanti anni con la discarica di Cavallino è qualcosa veramente di vergognoso. Chiedo i colleghi Sindaci di aiutare il mio Comune che è in serie difficoltà, come quello di Poggiardo, per quello che abbiamo sopportato. Se non c’è la necessità di fare un altro impianto è bene che questi soldi si spendano per altre cose. — PRESIDENTE È chiaro che ci sono delle esigenze già avanzate da numerosi Sindaci, soprattutto di Comuni sede di impianto, mi riferisco al Comune di Poggiardo, mi riferisco al Comune di Ugento, per i quali, invece, c’è una previsione di intervento anche nei tempi previsti dalle regole del piano operativo. Mi riferisco in modo particolare alla vicenda che riguarda l’impianto di Poggiardo, per il quale siamo già in una fase approfondita di verifiche sulla necessità, che è già conclamata, ma in che modo rispondere a quella necessità di miglioramento dell’impianto, stante le ripetute segnalazioni che provengono dal Comune e dai cittadini non solo di Poggiardo ma del circondano. Lo stesso dicasa per Ugento, quindi per quanto riguarda quelle risorse sono risorse che a meno che l’assemblea oggi non decida di cambiare impostazione, sono risorse che noi dobbiamo stanziare con questa deliberazione, mi riferisco al 1.200.000 euro per l’impianto di Ugento e a 2.100.000 per l’impianto di Poggiardo. — 6 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Su questo è chiaro che evidentemente rimarrebbero a disposizione le risorse per l’impianto di compostaggio. Tricase, credo d’intesa anche con i Comun i dell’ex bacino, si è dichiarata disponibile alla localizzazione di nuovo impian to e quindi dovremmo destinare risorse per 1.400.000 euro. Rimangono fondam entalmente ìmn ancora stanziate le risorse pari 2.450.000 relative al contributo pubbli co per la realizzazione di nuovo impianto di compostaggio nell’area ex Lecce 2. Quindi la proposta di Silvano Macculi è una proposta che io rimetto alla discussione e alla decisione di questa assemblea, fermo restando che le risorse per come le ho elencate adesso per Poggiardo, Ugento e per l’impianto di Tricase ovviamente necessitano di uno stanziamento immediato, se non vogliamo già ammettere che nessuno sforzo ci potrà consentire di utilizzarne secondo i termin i. SILVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) È chiaro le sugli interve nti immediatamente realizzabili e spendili per migliorare gli impianti di Ugento e Poggiardo siamo d’accordo, ma è cosa diversa dalla progettazione e realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio. — PRESIDENTE — Sono linee di finanziamento differenziate. SILVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) Andiamo avanti. Però illustrateci come assemblea, perché dobbiamo approvare, cosa si realizza negli impianti perché il Sindaco di Poggiardo a me lo ha riferito, illustrate anche agli altri Sindaci gli interventi di cui necessitano gli impianti di Ugento e Poggiardo per il miglior funzionamento, su questo credo che siamo d’accordo l’importante è non perdere le risorse. Mentre sull’impianto di compostaggio a Lecce 2 vale quello che ho detto prima. — PRESIDENTE — Sindaco di Maglie. Prego. ANTONIO FITTO (Sindaco di Maglie) Grazie, Presidente. Ritengo che tutti abbiamo delle cose da fare, quindi parlare solo per perdere tempo ritengo che non sia utile completamente a nessuno. Abbiamo fatto un incontro a Nardò e il Sindaco Risi ha riferito quali erano le posizioni. È vero che non è stata presa alcuna decisione, però è anche vero che in quell’occasione abbiamo chiarito senza ombra di dubbio che se l’impegno dell’assemblea di oggi deve essere quello, e sembra debba essere quello, di individuare il sito per creare un impianto di compostaggio in uno dei Comuni dell’ex Ato Lecce 2 dobbiamo parlare di qualcosa di costruttivo e non solo per perdere tempo. Abbiamo visto che il terreno individuato nel Comune di Melpignano che il Comune di Melpignano ha tipizzato in altri anni come al servizio di insediamenti tecnologici, dove ci sono progetti approvati di tutto e di più, oggi quel terreno non può essere utilizzato per realizzare un impianto perché c’è una normativa regionale che stabilisce che un impianto deve essere realizzato almeno a due chilometri e mezzo dal centro abitato. Al netto che quella zona si trova a cinque metri da attività agricole, da attività di imbottigliamento di oli, di vini, attività — 7 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 ricettive, ma si trova nel mezzo di una zona che il piano regolatore generale e non una delibera di Consiglio, quindi approvato anche dalla Regione, ha tipizzato come zona residenziale per i cittadini di Maglie che stanno non a cento metri ma a cinque metri da quel terreno. Mentre Melpignano da quella zona individuata si trova a cinque chilometri il centro abitato di Maglie non si trova al di là di due chilometri e mezzo che la normativa regionale ha stabilito come essenziale per immaginare di fare un impianto, quindi mancano i presupposti. Se non vogliamo perdere tempo per parlare di aria fritta cerchiamo... Dal centro abitato di Maglie è a cinque metri dalla zona di case sparse residenziali individuata dal piano regolatore generale, cinque metri perché è di fronte. Mentre si trova a cinque chilometri dall’abitato di Melpignano, giustamente il Comune di Melpignano cerca di individuare la zona più lontana. Ma non è quello il problema, io ho già sottolineato la volta scorsa, quindi perdiamo tempo a parlare di un terreno dove non si può realizzare un impianto, quindi se vogliamo fare qualcosa J costruttivo e di concreto dobbiamo pensare a individuare un’altra zona. Lassessore di Galatina ha indirizzato e immaginato una soluzione che avevo anche condiviso in quella riunione che ritengo sia valida, ovviamente bisogna vedere la compatibilità anche con gli altri paesi, però è chiaro che quella è una soluzione percorribile. Ma c’è di più. Oltre a non avere la possibilità di realizzare quell’impianto, in quella stessa zona, a ovest dell’abitato di Maglie, noi abbiamo già un impianto pubblico che è un impianto consortile, che è la piattaforma di depurazione che già rovina la vita a tutti gli abitanti che distano dalla zona individuata da Melpignano meno di due chilometri e mezzo, anzi meno addirittura di due chilometri perché sta entro i due chilometri. Non si tratta di fare un impianto in un paese piuttosto che nell’altro. Se noi siamo stati già individuati come sede, abbiamo già dato quello che potevamo dare nel settore per gli altri Comuni, perché quello è un impianto consortile, non ritengo che sia giusto e utile immaginare una soluzione A parte il fatto che parlare di quella zona si tratta di perdere tempo. Su noi abbiarno tutti tempo da perdere, continuiamo a parlare, tanto non ci sono i presupposti manco per immaginarlo. Mi dispiace per il Sindaco di Melpignano che giustamente cerca di difendere una posizione e l’individuazione di un impianto in un territorio del proprio Comune sapendo che il proprio Comune è lontanissimo, mi dispiace però è così. Avrebbe fatto bene e farà bene il Sindaco di Melpignano, a meno che non c’è anche l’opportunità oggi, di immaginare di potenziare invece l’impianto di differenziata, che è un impianto pubblico che sta adiacente al terreno individuato, perché quello è un impianto che esiste già e che deve essere potenziato e come stati potenziati l’impianto di Campi e l’impianto di Ugento. Quindi parlare di impianto di compostaggio in quella zona, Presidente, si tratta di perdere tempo. Vogliamo perdere tempo e stiamo fino a domani mattina, individuiamo pure Melpignano, il giorno dopo non ci saranno i presupposti, decadrà qualsiasi decisione indirizzata verso quella soluzione. Ragioniamo invece sulle soluzioni possibili. Mi sembra che l’assessore di (Lhuina abbia immaginato un discorso intorno al quale si possa ragionare. Vediamo anche quali sono le controindicazioni per il Comune di San Donato, per altri Comuni che sono vicini, che giustamente debbono capire di che cosa stiamo 8 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 parlando e l’ubicazione esatta dell’impianto. Però altro è parlare di Comuni che si trovano a cinque chilometri altro è parlare di Comuni che si trovano in un’area in cui non può essere realizzato, quindi perdiamo tempo. Raivarenee al discorso che faceva Silvano Macculi proprio per cercare di chiudere anche perché ritengo che nel caso fosse possibile l’idea di Silvano Macculi non sarebbe peregrina quella di individuare la zona per fare l’impianto di compostaggio, progettano e sapendo già di non poter spendere quelle risorse utilizzarle in maniera diversa, immaginare piuttosto di farsi finanziare concretamente, con i soldi e con il tempo necessario, un impianto di compostaggio che potrebbe anche, con queste risorse, essere progettato e realizzarlo con i fondi Por 2014/2020, se è possibile, sennò facciamo una delibera che tenga conto delle due posizioni e nel caso la Regione dovesse insistere, come sembra lo faccia, per spendere o per destinare quelle risorse a un impianto di compostaggio andiamo a individuare un terreno dove l’impianto si possa veramente individuare. Il resto sono chiacchiere, perdiamo tempo. IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) Se inneschiamo il meccanismo che Pimpianto di compostaggio puzza non si può fare da nessuna parte. Questo deve essere chiaro, Antonio. Lasciamo ai tecnici di valutare se quel sito è idoneo oppure no. Anche vicino a quell’impianto di depurazione ci sono abitazioni e le conosco bene. Non può passare questo principio. E poi non stiamo assolutamente perdendo tempo oggi nella maniera più assoluta, perché con questa logica della perdita di tempo abbiamo fatto le discaniche, abbiamo fatto gli impianti a Poggiardo, abbiamo fatto tutte le schifezze che abbiamo fatto fino a ora. Chiudiamo il ciclo con gli impianti se vogliamo risolvere il problema, Antonio. — ANTONIO FITTO (Sindaco di Maglie) Noi abbiamo una normativa che è insuperabile, quindi noi non siamo disposti a superarla, quindi è inutile perdere tempo. — PRESIDENTE — Sindaco di San Donato, venti secondi. EZIO CONTE (Sindaco di San Donato) — Come venti secondi, Sindaco? PRESIDENTE Allora se devi fare un intervento, visto che ne hai già fatti due, aspetta a diamo la parola a chi ancora non ha parlato. — EZIO CONTE (Sindaco di San Donato) Venti secondi, allora. Sindaco di Maglie, secondo Lei è giusto che un Comune debba avere due impianti di compostaggio uno a servizio della Lecce i a 800 metri e l’altro a servizio della Lecce 2. Il sito di Galatina è da scartare proprio perché noi siamo in mezzo, 800 metri se andiamo alla Lecce 1, due chilometri, tre chilometri Galatina. E vero che la legge regionale parla, ma dice anche due chilometri e mezzo e si possono fare anche fino a 300 metri. La legge regionale parla da due chilometri e mezzo, però possono essere fatti anche a una distanza di 300 metri dal centro abitato. Quindi bisogna concertare insieme e tenere conto anche delle criticità che i Comuni — 9 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 hanno subito in precedenza perché il mio Comune non può avere un impianto a 800 e un altro a due chilometro e mezzo. Fosse Lei Sindaco del mio paese, come Lei giustamente sta tutelando il suo territorio... Però cerchiamo di venire incontro a tutte le situazioni non soltanto al Comune più grande e i Comuni più piccoli devono essere martirizzati. Questo non va bene. PaESIDENTE — Prego, Cursi. ANTONIO MELCORE (Sindaco di Cursi) Io voglio fare un intervento a prescindere dalle questioni Melpignano, Galatina o altri siti. Vorrei porre un problema all’assemblea di carattere più generale, vorrei capire noi oggi stiamo cercando di capire qual è la soluzione migliore, poi probabilmente non lo decidiamo oggi, probabilmente lo decideremo in un’altra circostanza, però pongo un problema di carattere molto più generale, secondo me per l’individuazione di un impianto di compostaggio, che ovviamente non può prescindere, bisogna partire da un’altra analisi, noi ci siamo chiesti che fine andranno a fare gli impianti di Poggiardo, che cosa faremo di Poggiardo, che cosa diventerà Poggiardo, cosa diventerà Ugento, che cosa diventerà Cavallino quando oggi nel piano regionale dei rifiuti è previsto viene stabilito che bisogna partire dalla riconversione di questi impianti in impianti di compostaggio. A1ra riflessione. L’impianto di Calimera è sufficiente o non è sufficiente? Delle risorse che sono state destinate per gli impianti di autocompostaggio, quindi chiaramente di piccola dimensione, che cosa andranno a fare, che cosa succederà? Per cui quello che dico è questo: io non voglio dire fra l’impianto di Melpignano o l’impianto di Galatina qua! è più opportuno. Certo la situazione è chiara, penso che il territorio di Galatina ha probabilmente, non lo so, un livello di intensità della Colacem che già svolge un impatto ambientale notevole probabilmente ritengo che abbia un impatto maggiore. Ma al di là di questo io pongo la questione che l’impianto di compostaggio non può prescindere dal risultato o da che cosa andremo a fare nell’impianto di Poggiardo, negli impianti di Cavallino e di Ugento. Poi non dimentichiamo anche la questione Corigliano che rimane appesa e non so a quale questione. Noi, ripeto, non dobbiamo ragionare Corigliano, Galatina, dobbiamo fare un discorso molto più complessivo, prima dovremmo risolvere la questione Corigliano e Poggiardo e poi forse dovremmo parlare di impianti di compostaggio. — PRESIDENTE Il Sindaco di Cursi forse non ha partecipato alle riunioni in cui abbiamo discusso in ordine a questa possibilità. Per quanto riguarda Cavallino si è fatta la scelta di potenziare l’impianto e di riconvertire una parte di questo in impianto di compostaggio, stessa ipotesi era stata prospettata per l’impianto di sia di Poggiardo che di Ugento, ma i sindaci dei Comuni sede di impianto e i Sindaci dei Comuni viciniori si sono opposti a questa soluzione, quindi la soluzione di trasformare, riconvertire quelli impianti di biostabilizzazione in parte in impianti di compostaggio non è stata approvata di fatto dai Sindaci e quindi dalle comunità di riferimento. Pertanto si è proposto per quelle aree una soluzione che prevedesse — 10 Progetto Donna Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 una localizzazione dell’impianto di compostaggio in luogo idoneo e all’interno di aree di amministrazioni che fossero disposte ad accogliere questi impian ti. Per l’ex Ato Lecce 3 la candidatura unica è stata quella di Tricase , per il quale oggi dovremmo deliberare il contributo, per Lecce 2 rimane una situazione incagliata stante questa differenziazione nelle posizioni da parte di chi vuole impianto insediato a Galatina o chi vuole l’impianto insediato a Melpig nano. La vicenda Corigliano/Poggiardo è una vicenda ingarbugliatissima, è una vicenda nella quale io ritengo di poter fare dei passi in avanti, non fosse altro che l’ordinanza di Vendola mi impone di provvedere entro 60 giorni. Esiste un tavolo aperto nel quale sia il Sindaco di Poggiardo che il Sindaco di Corigliano che l’impesa sono insediati. Avremo un ulteriore incontro nelle prossim e ore, Riteniamo di poter fare dei passi avanti, però è scontato che le vicende, seppur e collegate, non hanno una stretta connessione, nel senso che la necess ità di realizzare gli impianti di compostaggio è una necessità che questo territorio ha conclamata perché sennò noi abbiamo il paradosso di spingere sulla raccolt a differenziata e poi non poter valorizzare l’organico e l’umido che siamo costretti a mandare fuori o addirittura a smaltire in altro modo. Per cui su questa questione io vorrei non perdere ulteriore tempo, nel senso che vorrei oggi che questa assemblea, questa è la proposta che noi facciamo, deliberasse in ordine allo stanziamento delle risorse sugli impianti esistenti e allo stanziamento delle risorse sul contributo per l’impianto di compostaggio. Per quanto concerne la proposta che ha fatto il Comune di Botrugno stiamo approntando una missiva che parte adesso presso la Regione, io posso dire che di fatto conosco già la risposta. Ci sono altri interventi? Prego. ANTONIO PERULLI (Sindaco di Aradeo) Anche per capire i passi che andiamo a compiere vorrei fare una domanda. Prima vorrei dire che secondo me l’interlocuzione formale è necessaria non solo per la proposta di diverso utilizzo delle somme, ma è necessaria perché sapendo le difficoltà dei Comuni, oranizzazione della spesa di queste somme secondo me sarebbe interessante chiedere alla Regione garanzie sul fatto che se le risorse non vengono spese tutte in quel determinato 30 giugno 2015 poi queste somme non vengano poi riprese dalla Regione stessa e distribuite sugli impianti già esistenti. Anche su questo punto sarebbe opportuno chiedere delle garanzie. Siccome siamo in questa sede vorrei porre un interrogativo sulla effettiva progettazione delle centrali di compostaggio. A nostro avviso la proposta di bloccare la spesa delle somme sulla progettazione e sul diverso utilizzo, come anche la messa in sicurezza della discarica di Castellino, potrebbe essere una spesa più concreta e di facile attuazione. Detto questo vorrei fare una domanda. Se nella previsione, magari il direttore Bonocore vuole essere più preciso, facciamo un impianto di compostaggio a Cavallino per 45.000 tonnellate, facciamo un impianto a Tricase di 25000, abbiamo un impianto di Calimera di 32.000, è un vincolo che c’è sul territorio un impianto esistente, c’è un atto un bando della Regione Puglia che — 11 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 finanzia Comuni fino a quattromila abitanti con le compo stiere domestiche, a caso, per difetto, tenendo conto che Calimera porta 30 o non 60 come qualcuno pensa, siamo già a più di centomila tonnellate di produzione di compostaggio. Centomila tonnellate che su un totale di 400.000 totali di raccolt a della Provincia di Lecce di rifiuto io spererei che i Comuni abbiano questa fortuna che venissero rodotti. Pensiamo bene perché il fatto che diceva anche il Sindaco di San Donato di non fare, oggi servono tantissimo, ma possono diventare il paradosso delle cattedrali nel deserto questi impianti di compostaggio. Un’altra domanda che vorrei porre perché me la sono sempre posta a livello di ignoranza, non sono un tecnico in questa materia. Noi oggi siamo obblig ati negli impianti esistenti il rifiuto a una determinata tariffa, mi dicono che c’è una norma regionale che questi impianti non possono subire perdite per un accordo che durerebbe fino al 2025. Io chiedo, quindi, l’aumento di compostaggio e quindi il minor rifiuto che viene portato negli impianti esistenti compo rterà successivamente un aumento di tariffa del rifiuto portato negli impian ti esistenti e quindi si arriverebbe al paradosso che si fa più compostaggio, ma c’è anche un aumento di tariffa sugli impianti esistenti? Scusate se approfitto di questa assemblea per porre questi interrogativi. Grazie . \rci. BONOCORE Le rispondo subito. Per quanto riguarda il 2025 francamente non mi risulta bisogna vedere i contratti che ci sono. Sul fatto dei contratti è chiaro la Regione ha stipulato con un budget che deve entrare all’azienda, se questo budget non si chiude è chiaro che va in sofferenza la tariffa. La Regione da questo punto di vista ha assicurato che nei prossimi anni emanerà delle norme ad hoc proprio per cercare di sanare questo gap. Però è ovvio che una azienda deve andare a chiudere il suo quadro economico che ha presentato. — ANTONIO PERULLI (Sindaco di Aradeo) chiudere i bilanci. — Ma anche i Comuni devono Arch. BONOCORE I Comuni purtroppo, devo dire la verità, dovranno rivedere i bilanci anche se ci cadrà addosso la tegola di altre situazione che noi abbiamo davaifli a Tar e Consigli di Stato. Francamente questa ulteriore tegola la sto vedendo un po’ all’orizzonte, non imminente. — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Io vi chiedo scusa, però vorrei fare un p0’ di chiarezza. Concordo con il Sindaco di Melpignano: abbiamo un’idea dell’impianto di compostaggio completamente sbagliata, accomuniamo agli effetti oggi abbiamo subito a Poggiardo e a Ugento agli effetti che dovrebbero derivare dagli impianti di compostaggio. Noi abbiamo delle conseguenze a Poggiardo e a Ugento proprio perché la frazione organica viene continuamente sversata lì quando invece dovrebbe esserlo in un impianto di compostaggio che se integrato, cioè aerobico/anaerobico dovrebbe eliminare completamente la produzione di effetti odorigeni. — 12 Progetto Donna Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Non si può certamente venire a dire: siccome a 800 metri Cavallino non possiamo avere a cinque chilometri Galatina, perché mi sembrerebbe che fra i due è Cavallino quello sbagliato non i cinque chilometri di Gaiatina se devo ragionare in termini matematici. Non lo penso perché penso quello pensa lo Stomeo, indipendentemente se lo facciamo a Galatina o se lo facciamo a Melpignano. Penso che quegli impianti rendano necessariamente imminente per noi la necessità di essere realizzati. Non sappiamo dove mettere l’umido, non possiamo immaginare di dario in un impianto privato come esclusivo punto di sbocco, come eto Calirnera. perché l’utilità nel cofinanziamento pubblico sta proprio per omuni nella possibilità di abbassare la tariffa, cioè la quota di cofinanziamento dovrebbe aiutarci a calmierare le tariffe. Non possiamo metterci nelle mani esclusivamente del privato, che oggi è Calimera, che rischierebbe di vedere 46 Comuni, quelli della ex Ato Lecce 2, come unico punto di sbocco e quindi ricattabili sulla tariffa esattamente come oggi è avvenuto con tutti gli impianti esistenti. Quando parliamo di una struttura biosostenibile non si può immaginare che Colacem sia un parametro che dovrebbe più o meno scoraggiare l’esistenza perché stiamo parlando di un impianto che non brucia nulla, che non produce combustione, stiamo parlando di un impianto che il gas prodotto dalla fase anaerobica lo reimmette direttamente in rete, quindi il massimo della biosostenibilità e del virtuosismo. Non è possibile ulteriormente andare avanti nel tempo per l’individuazione del sito e delle somme per quello che dicemmo nella ‘corsa assemblea con il Comune di Tricase se i tempi, come è vero quello che dice \iaccuii, sono risicatissimi per utilizzare i fondi comunitari, più andiamo avanti più sarà difficile se non impossibile realizzarlo. Abbiamo parlato informalmente con la Regione, informalmente e formalmente insieme e vi spiegherò perché, perché l’ipotesi che uscì già in questa assemblea Oga, che abbiamo ribadito nell’assemblea a Nardò fra i Comuni dell’Ex Ato Lecce 2, l’ipotesi di utilizzare i quattro milioni e mezzo, perché io stavo ancora parlando dei quattro milioni e mezzo e adesso dirò al Sindaco di Poggiardo, che stimo, che è un amico, rispetto al quale non ho mai pensato di fare ragionamenti di campanile, quattro milioni e mezzo se utilizzati sempre per il compostaggio ma in maniera alternativa con le compostiere di comunità potrebbero risolvere immediatamente, cioè in tempi più brevi rispetto alla realizzazione di un impianto di compostaggio per 30.000 tonnellate. La Regione ci ha risposto che no, nonostante noi abbiamo prodotto un piano dettagliato depositato attraverso il Vicepresidente Risi all’Oga che vedeva come realizzare e dimensionare le compostiere di comunità per ognuno dei 43 Comuni, compreso Poggiardo e Ugento per l’altra Ato, che continueranno a soffrire finché noi non troveremo il modo di togliere la possibilità di smaltirei l’umido. Non sono d’accordo, e non per campanile ma è da mettere alla vostra discussione, alla discussione dell’assemblea tutta, l’ipotesi di prendere dai soldi per la realizzazione dell’impianto di compostaggio le somme per l’ammodernamento dell’impianto di Poggiardo. Ne vedo la necessità, ma come abbiamo già ho partecipato ecco perché lo posso dire, avendo partecipato personalmente come abbiamo già concordato con la Regione interventi straordinari finanziati dalla — — 13 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Regione immagino e pretendo che la Regione si faccia carico di un problema esistente e stanzi altre somme, considerando che le somme per i rifiuti ci sono e non sono state utilizzate tutte dalla Regione, quindi perché togliere all’impianto di compostaggio per l’ammodernamento, ma aggiungiamo per l’ammodernamento. Perché dico questo? Perché è chiaro che maggiore è la quota di cofinanziamento di un impianto pubblico, minore potrà essere pretesa la tariffa a servizio dei Comuni. Ecco perché vi chiedo oggi di non rinviare ulteriormente per caldeggiare l’ipotesi di Silvano, che abbiamo perorato e cercato di portare a casa però sempre in una logica di risolvere il problema dell’umido, sempre attraverso una alternativa di impianto di compostaggio. Oggi per i problemi di tutti noi, dall’ecotassa ai problemi degli odori degli impianti esistenti, non possiamo immaginarci un altro tipo di intervento se non quello di portare a compimento la realizzazione e la spesa sugli impianti di compostaggio. Non ne faccio una questione di campanile. PRESIDENTE — Sindaco di Nardò. MARCELLO RISI (Sindaco di Nardò) Io credo che oggi dobbiamo deliberare, quindi la mia proposta da valutarsi insieme è quella di procedere con la deliberazione di un atto complessivo anche per non dare un’idea di essere all’infinito incapaci di assumere decisioni, che anche questo attiene all’attività politica dell’Ato. Gli impianti di compostaggio servono, quindi non possiamo mettere in discussione tutta la natura e tutta la struttura del piano dei rifiuti. Noi abbiamo deciso di realizzare tre impianti più o meno nell’ordine di uno ogni ex Ato perché questa sembrava essere la valutazione migliore, anche considerando che può nascere qualche impianto privato, e la ragione che vi è urgenza sta nel fatto che oggi non ce n’è uno che funzioni, quindi il problema non è se arriviamo a centomila, duecentomila, trecentomila, il problema è quando riusciamo a smaltire un quintale in Provincia di Lecce, noi non riusciamo a smaltire nulla a parte le piccole compostiere non di comunità ma di minicondominio, che un po’ dappertutto ci sono. Quindi c’è urgenza di partire. Io propongo di approvare la delibera e se non c’è oggi accordo sul Comune che deve essere un Comune nell’ambito dell’ex Ato Lecce 2, deve essere un Comune in grado di consentire di avere una centralità rispetto agli altri. Io propongo che la delibera prevenda lo stanziamento di 2.450.000 per la realizzazione di un impianto di compostaggio in uno dei Comuni dell’ex Ato Lecce 2 da individuarsi. Chiudiamo la questione, intanto partono anche coloro che possono partire, penso a Tricase, penso alle attività di ammodernamento, continuiamo la discussione da domani per vedere se ci sono problemi su Galatina o se i problemi di Melpignano sono insuperabili a oggi rimane solo la questione di Galatina. Dovesse essere insuperabile Galatina in estremo subordine l’amministrazione comunale di Nardò avanza la candidatura. Se non si può fare a nessuna parte si fa a Nardò, ma noi dobbiamo fare tre impianti di compostaggio nella provincia anche perché non ce n’è uno che funzioni. Il problema, quindi, non è oggi dove andare, quale scegliere, non ce ne sono. — 14 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Naturalmente sono d’acc?rdo sul fatto che la proposta dell’assessore Macculi meriti approfondimento. E bene che parta ora la missiva alla Regione in quei termini perché se da parte della Regione dove ssero esserci degli spiragli che ci aiutano a favorire un confronto ulteriore ci mett eremo al lavoro anche quella direzione, però dobbiamo lavorare facendo non lavorare rinviando. Sono emerse tante questioni che meritano di esser e approfondite e che vanno della giusta direzione ma andiamo avanti altrimenti rima ngono appese a discussioni che si protraggono senza fine. Propongo, quindi, di procedere con una proposta di deliberazione in questi termini. Si chiede la possibilità di utilizzare una parte delle risorse oggi destinate agli impianti di compostaggio per altre attiv ità, ovviamente attinenti ad ammodernamento, messa in modifica di impianti, soprattutto laddove si ritenesse che non vi è possibile di spendere e di rendicontare nei termini previsti, quindi per evitare che questi soldi non vengano utilizzati nel nost ro territorio. EZIO CONTE (Sindaco di San Donato) Io chied o di votare per gli impianti di Tricase e Poggiardo. Per quanto riguarda l’impian to di compostaggio della Lecce 2 di individuare prima il sito e poi votiamo. Stralciare la parte di Galatina, votare per Poggiardo e Tricase e quando si individua il sito poss iamo votare. — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Io cred o che abbiamo già rinviato l’altra volta, dovevamo chiamare la Regione, l’abbiamo chiamata. — PRESIDENTE Prego. — Propongo all’assemblea di deliberare in questi termini. GIUSEPPE COLAFATI (Sindaco di Poggiardo) Graz Pres ie, idente. Brevemente perché vedo che stiamo arrivando al termine della riunione. Innumerevoli volte penso di avervi segnalato attraverso le varie forme le difficoltà enormi alle quali la comunità di Poggiardo e Vaste è stata sottoposta negli ultimi anni . Ultimamente abbiamo, ve lo avevo accennato in una preceden te assemblea, anche sopportato l’arrivo di rifiuti da Conversano, tra l’altro con una decis ione che si doveva tenere ad aprile un percorso, una decisione che non è stata nemmeno notificata al Comune, quindi con una azione che riteniamo ai limit i di quanto possa essere sopportabile da una comunità. Sapete dalla stampa quello che abbiamo subito in termini di impatto odor igeno. Questa mattina, tra l’altro, abbiamo tenuto una importante riuni one da me ricuiesta ai Presidente della Provincia come ente di controllo sull’impi antistica con il coinvolgimento di A.S.L. e Arpa per intensificare i controlli da parte di Arpa Puglia sull’impiantistica a Poggiardo. Riteniamo che le paro le del Presidente, il tavolo che si è aperto la settimana scorsa, e quindi la centralità oltre ai problemi che noi rispettiamo di Corigliano e di tutte le altre realtà per le qual i c’è grande rispetto e grande attenzione, però che anche la nostra situazion di e insopportabile presenza di impiantistica che crea impatto odorigeno con effet ti devastanti sulla comunità sia stata posta al centro dell’attenzione. Il Presidente si sta facendo carico, anche alla luce dell’ordinanza della Regione, quindi riteniamo — 15 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 che quelli che sono interventi di miglioramento, interventi necessari per l’impianto, per metterlo in condizioni di farlo funzionare senza questo tipo di impatto, possano essere valutati e debbano essere valutati nelle prossime ore e comunque che le somme vadano nella direzione di... Perché in passato noi abbiamo sentito parlare anche di potenziamento, ma sapete che ci rifacciamo a un deliberato del Comune che ritiene quell’impianto dimensionato per alcune cose e per questo deve rimanere. Tra l’altro abbiamo detto che se eventualmente l’impianto non servirà siamo pronti a chiuderlo. Ma riteniamo, il Presidente più volte me l’ha detto ma ce l’hanno detto alla Regione, che l’impianto al momento non può essere chiuso. Allora, con senso di responsabilità, che tra l’altro voglio sottolineare perché eesu anche il Presidente Perrone ha fatto senno un p0’ al Prefetto, noi nel tempo, Presidente, abbiamo rappresentato senso di responsabilità ai vari livelli, non vogliamo allungarmi nel discorso ma abbiamo sopportato una discarica di categoria i per tanti anni, un impianto che era nato per biostabilizzare ma che tutti sapete non ha biostabilizzato nulla producendo effetti sulla comunità, ne abbiamo parlato in altre occasioni. Adesso, dal 3 giugno 2010, ospitiamo questo impianto, l’attuale impianto, quindi senso di responsabilità e senso di ospitalità ne abbiamo avuto tanto, ora chiediamo che il problema venga affrontato, che con queste somma si risolvano con urgenza, si mettano a regime tutti gli utili e urgenti sistemi per poter fare funzionare l’impianto in sicurezza perché a noi preme la tutela della salute e del benessere delle persone, oltre che quelli che ho definito in passato gli effetti sulla comunità in termini economici, in termini di strutture ricettive, di strutture di ristorazione, che pure hanno un danno dalla presenza di impatto odorigeno nella comunità. Rea venga, quindi, la proposta che fa il Presidente di strettissimo giro valutare con la massima attenzione anche quanto contenuto dell’ordinanza del Presidente Vendola, sapendo però che anche i richiami che vengono da parte di chi sta in Regione, in questo caso dell’assessore Nicastro che fa... L’ordinanza è dell’altro giorno, adesso ve la illustra il Presidente. Mi pare che sia del tutto fuori luogo richiamare un Sindaco alle sue azioni autorità sanitaria locale, dandomi quasi dell’irresponsabile perché ho osato mettere in discussione la venuta a Poggiardo dei rifiuti di Conversano, tra l’altro nemmeno avvisato. Se mi avessero avvisato io avrei detto: “Non fate questa cosa che è sbagliatissima”. D’altra parte c’è un documento che il Presidente ha, noi i primi di maggio quando ci hanno detto: “L’impianto di Conversano deve andare in manutenzione ordinaria”, attenzione manutenzione ordinaria, non è che si è rotto l’impianto, lo abbiamo detto chiaramente: “Va bene, state attenti alle quantità giornaliere per le quali l’impianto è omologato, però che si tenga tutto entro maggio”. Tra l’altro la stessa a fine aprile aveva detto la stessa Progetto Ambiente alla Regione e aiR impianto di Conversano, la Progetto Ambiente diceva: “Siamo disponibili limitatamente al mese di maggio perché da giugno i rifiuti nell’Ato Lecce 2 vengono prodotti con maggiore intensità, quindi aumentano le quantità che sopporta l’impianto”. Dicevo, abbiamo osato dire alla Regione: “Ponete subito rimedio a questa ordinanza” e vengo richiamato ai doveri di responsabilità, non vedendo che non 16 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 :;o lo la comunità ha sopportato quello che penso poche comun ità altre avrebbero sopportato negli anni, ma anche una comunità disponibile a trovare le soluzioni utili e possibili, Presidente, affinché subito si metta riparo a questa condizione che vi assicuro in questi ultimi giorni è stata una situazione con un livello di insopportabilità elevatissimo in quante le persone si sono dovute chiude re in casa con non pochissime ore di impatto odorigeno, ma con periodi anche prolun gati. D’altra parte, io lo dico poi naturalmente ci sono i verbali della Polizia provinciale, dei Noe e dei Carabinieri, in quei giorni in cui sono arrivat i i rifiuti da Conversano non c’è stato un giorno in cui sono arrivati i rifiuti, 150 tonnellate al giorno, che erano stati autorizzati con l’ordinanza del Presidente della Regione e c’è stato un giorno in cui sono arrivate 300 tonnellate anziché le 150 previst e. Io ritengo che a tutto questo si debba porre un limite e che, Presidente, ci sia verso la Regione una interlocuzione forte che metta al centro, pur con tutte le difficoltà degli altri che rispettiamo, che metta al centro dell’attenzione pure la nostra shoazione e che immediatamente ci si attivi per porre riparo nelle forme tecniche che riterrete opportune, che ci farete sicuramente presenti. Mi pare che il gruppo tecnico è in costante lavoro anche con la struttu ra dell’azienda per trovare le migliori soluzioni. Grazie. PRESIDENTE — Ci sono altri interventi? SILVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) Per precisare la mia proposta, se è condivisa dagli altri, la proposta deve essere con l’elencazione in ordine di priorità di intervento sull’impianto di Poggiardo per il contenimento dell’impatto odorigeno, chiusura corretta delle discariche di Nardò e Ugento per assicurarle alla postgestione, tre, ma può essere primo, incarico per la progettazione di un impianto di compostaggio a servizio del bacino Lecce 2, ma solo la progettazione, in modo che si possa poi finanziare con fondi del 2014 /2020, giacché stiamo già a i ulio 2014 e se residuano altre somme concorderanno i Comuni sempre per infrastrutture o compostiere o ecocentri o quello che la Regione vorrà. Questi sono i quattro punti di proposta, se li condividete. Sono le discariche, gli impianti, stiamo parlando di infrastrutture a servizio del territorio. Non accettiamo perché ci rendiamo conto... Questa è la mia proposta che è compatibile con i tempi. Mettiamo N. 1: incarico di progettazione di un impianto di compostaggio, servono centomila euro, si stanziano e si dà l’incarico, si parte per progettarlo su Galatina, ma non possiamo andare a dire quattro milioni e mezzo tutti per l’impianto se sappiamo già da oggi che non riusciamo poi a spenderli entro il 30 giugno. Mettiamo N. 1: progettazione dell’impianto. Ma due, tre, e quattro mettiamo discariche che sappiamo di avere un problema, progettazione dell’impianto, interventi per limitare l’impatto odorigeno dell’impianto di Poggiardo, terzo le discariche che devono essere... — PRESIDENTE Scusatemi, per ordine dei lavori. Silvano, non si tratta di un emendamento alla delibera, si tratta di una nuova proposta di deliberazione che dovrebbe essere prima essere presentata all’ufficio di presidenza. E chiaro che — 17 Pron’tto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 questa è subordinata alla disponibilità della Regione di accetta re che quelle risorse vengano utilizzate anche per la chiusura corretta, per la postge stione corretta delle due discariche, e noi abbiamo già scritto una lettera questa mattina, per cui noi gi dobbiamo deliberare in relazione alle risorse che sono già a disposizione. i tempi ci sono, se la Regione dovesse dare una risposta favore vole ci rimetteremo all’assemblea che avrà la possibilità poi alla luce della presa d’atto da parte della Regione della volontà della opzione e poi presenteremo a questa assemblea, tanto non credo che quelle risorse, che forse non spenderemo entro il giugno 2015, le spendiamo nei 20 giorni prossimi, però intanto portiamo a casa il fatto che stiamo deliberando. Rimane aperta la questione dell’impianto di compostaggio a Lecce 2. Questo è verbale. Io propongo di fare questo: intanto stanziamo oggi le risorse sugli impianti esistenti, 2.100.000 per Poggiardo e 1.200.000 euro per Ugento a valere Sulla premialità, quindi su quelle risorse che erano state destinate esclusi vamente al miglioramento degli impianti. Ripeto 2.100.000 per Poggiardo, 1.200.000 per Ugento. Per quanto riguarda le risorse per la realizzazione di nuovi impian ti di compostaggio secondo le percentuali di produzione facciamo la suddiv isione delle risorse 1.400.000 euro per l’impianto di Tricase a valere sul P.O. misura 2.5.2 titolo dell’intervento “Realizzazione impianto di compostaggio” e 2.450. 000 le imputiamo, sempre a valere su questa fonte di finanziamento, per la realizz azione di un impianto di compostaggio da individuarsi dell’area ex Ato Lecce 2. La individua l’assemblea. Arriveremo al punto che questa assemblea decide rà. ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Io propongo che una votazione, sia che sia Galatina sia che sia Melpignano. Abbiamo già discusso, abbiamo detto come e perché. A questo punto i Sindaci sono non grado di definire, sennò non lo faremo più. — PRESIDENTE No, scusatemi. Vale per te quello che vale anche per l’assessore Macculi, se non sono all’ordine del giorno gli argomenti non si discute. Attenzione, la necessità di stabilire in quale Comune farlo.., allora lascio al Vicepresidente Risi la possibilità di esperire un ultimo tentativo. — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Presidente, lo abbiamo fatto pochi giorni fa. Ci dicemmo 15 giorni fa: “tentiamo di trovare una soluzione in modo che dal 28” Sindaco di Tricase, anzi io chiesi a lui di temporeggiare 15 giorni “in modo da definirla”. L’incontro lo abbiamo fatto, abbiamo prodotto le argomenti sia noi che Melpignano. Penso che laicamente possiamo decidere. Poi va bene bielpianano, va bene Galatina, non è problema, però rimandare ultenormente la decisione, che credo sia all’ordine del giorno, Presidente, credo che sia solo un ritardo pericoloso rispetto all’obiettivo da raggiungere, cioè la realizzazione in tempi utili di quell’impianto, utili per la rendicontazione chiaramente. — IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) Perché non incarichiamo la parte tecnica dell’individuazione dell’impianto. Ci sono due proposte. Non capisco — 18 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 perché non la fa il Comune di Soleto, visto che stiamo parland o dell’agro di Soleto, sennò sono tre le proposte: Galatina, Soleto e Melpignano. Fermo restando che sono tre, che sono quattro, che sono cinque le proposte, perché la parte tecnica non verifica anche gli aspetti che diceva il Sindaco Fitto, le distanz e dai siti... ANTONIO FITTO (Sindaco di Maglie) — L’abbiamo già fatto? IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) ANTONIO FITTO (Sindaco di Maglie) a Nardò quella sera. — — Abbiamo chi? L’abbiamo fatto con il tecnico dell’Ato IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) — No, tecnicamente sto dicendo io. PRESIDENTE Siccome vengono poste delle eccezioni tecniche sulle proposte, può darsi che alcune proposte che oggi politicamente possono essere ritenute interessanti non superino una verifica di carattere tecnico. — IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) Anche perché dobbiamo capire che lì c’è l’aeroporto di Galatina, con le distanze dall’aeroporto come siamo messi, quindi tecnicamente dobbiamo capire se è fattibile o meno. — ANTONIO FITTO (Sindaco di Maglie) dobbiamo vedere, visto che sta attaccato. TVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) ANTONIO FITTO (Sindaco di Maglie) — — — Pure l’aeroporto di Melpignano Io lo conosco molto bene. L’aeroporto di Melpignano lo conosci? IVAN STOMEO (Sindaco di Melpignano) Non è militare è diverso, ci sono normative diverse rispetto a quello militare. Antonio, quell’area è sottoposta a vincolo militare, quella subito dopo l’impianto. Ripeto, io lo conosco bene perché da 15 anni lavoro in quella... — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Foglio 70, la particella non la conosco direttamente dietro Poliresine c’è un lotto di quattro ettari liberi, oltre quello cui stiamo facendo riferimento io e il Sindaco Fitto. Oltre a quello in zona totalmente industriale, quattro ettari, foglio 70, la particella non la ricordo a memoria, in agro di Galatina dietro la Poliresine. — PRESIDENTE É inutile che facciamo questo dibattito. È giusto che qui si arrivi a una determinazione che sia soprattutto interna ai Sindaci di quell’area, è inutile S:ndaco di Lecce o il Sindaco di Tricase si mettano a votare se vogliano Gaiatina o Melpignano, quindi oggi la tua proposta se la vuoi mettere per ordine dei lavori ai voti la metti ai voti e l’assemblea decide. — 19 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Il mio suggerimento è quello, se dovete arrivare a una soluzione di questo tipo, che venga fatta una verifica, che il Presidente farà insieme agli uffici, in ordine all a lecittirnità tecnica degli interventi che proponete, perché solo tu oggi ne hai eroposti tre interventi, per capire quale è quello su cui noi... perché Galatina potrebbe essere la soluzione migliore o Melpignano potrebbe essere la soluzione migliore e magari non ha le caratteristiche tecniche e quindi bisogna scartarla. Nei prossimi giorni vi convocherà il Vicepresidente e alla luce degli approfondimenti tecnici sceglierete con un verbale. Quello andrete a proporre. Perché io mi sento di votare quello che dite voi, ma oggi non ho la possibilità personalmente, non avendo approfondito la questione in ordine alla possibilità di avere un impianto su Galatina o su Melpignano o un altro Comune dell’area Lecce 2. Prendo atto che non siete riusciti ad arrivare una determinazione unitaria, cosa che è avvenuta degli altri bacini. Propongo oggi di provvedere allo stanziamento delle risorse così come elencate, Poggiardo per il miglioramento dell’impianto esistente 2.100.000, Ugento per il mialioramento dell’impianto esistente 1.200.000 e Tricase per la realizzazione di coovo impianto di compostaggio un contributo di 1.400.000. Le risorse pari a 2.450.000 relative all’impianto da realizzarsi nell’area ex Lecce 2 vengono stanziate ma senza destinazione di intervento puntuale perché nella prossima assemblea il Vicepresidente proporrà la soluzione che dopo aver fatto le opportune verifiche tecniche, ritenuta a questo punto a maggioranza, la soluzione migliore da parte dei Sindaci dei Comuni ricadenti nell’ex Lecce 2. Per quanto riguarda la proposta dell’assessore Macculi confermo che ove la Regione dovesse, nelle more della definizione della localizzazione dell’impianto di Lecce 2, dovesse aprire a questa possibilità sono disponibile. Ritengo in questo di rappresentare il sentimento della maggior parte di voi a ridiscutere eventualmente degli stanziamenti che oggi noi stiamo definendo. Sarà necessario che queste risorse abbiano, visto la ristrettezza dei tempi noi dobbiamo necessariamente provvedere a delle verifiche, se entro il 30 dicembre, questa è la proposta che faccio, interventi di questo tipo non dovessero avere che siano immediatamente cantierabili, è chiaro che si proporrà all’assemblea una redistribuzione di quelle risorse su interventi che hanno un pronostico di realizzabilità, sempre all’interno dell’ambito provinciale, compatibili con i termini imposti dai finanziamenti del P.O. Volevo solo sottolineare GIUSEPPE COLAFATI (Sindaco di Poggiardo) miglioramento dell’ impatto odorigeno, finalizzato all’ impatto odorigeno. — PRESIDENTE Il miglioramento non soltanto l’impatto odorigeno, il miglioramento dell’impianto serve a quello. Io dichiaro formalmente che non verrà finalizzato al peggioramento dell’impianto. — GIUSEPPE COLAFATI (Sindaco di Poggiardo) aLla delibera del Comune. 20 Progetto Donna — Rispetto a quanto detto sempre Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 SILVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) Io voto contrario a questa delibera per i seguenti motivi: perché apparo chiaro sin da ora che relativamente agli impianti di compostaggio ex novo non è possibile realizzarli e rendicontarli entro il 30 giugno 2015 e quindi è inutile perdere ulteriori mesi per poi aspetta re dicembre per dire che dobbiamo fare altro e non si riuscirà a fare altro. Questo è il nrincipale motivo. sondo collegato a quello che ha detto il Sindaco di Poggiardo, l’impianto di Poggiardo, a differenza di quello di Cavallino e di Ugento, ha già subito una variante di miglioramento, di potenziamento di quell’impianto, che è il miglio re della Puglia, infatti il rifiuto umido in uscita ha un indice respirometrico dinamico inferiore a 400 anziché a 800 di tutti gli altri impianti proprio perché quell’umido doveva essere destinato alla discarica di solo servizio e non anche di soccorso di Corigliano. Questo ha comportato un aumento di tutte le biocelle e quindi se ci sono ulteriori miglioramenti in termini di biofiltro o comunque di celle di captazione, la destinazione deve essere quella di migliorare l’impianto in quella direzione perché non credo che altro sia fattibile. Queste proposte così generiche poi non capisco chi deve fare i progetti, se ci dobbiamo affidare a (incomprensibile) per questi motivi il mio voto è contrario e chiedo che sia trasmessa la lettera così come abbiamo concordato con i dettagli. Poi rispetto alle priorità date la Regione si assumerà la sua responsabilità. rogetti non sono realizzabili, quindi è inutile che io dia il mio voto, non è assolutamente un voto di polemica, è costruttivo, avendo la consapevolezza che non si riescono a realizzare questi impianti ex novo, mentre sono per la destinazione dei fondi per la progettazione degli impianti. Io mi allontano perché devo andare in Provincia. — PRESIDENTE — No, devi votare. SILVANO MACCULI (Consigliere di Botrugno) — Ho detto che voto contro. PRESIDENTE No, si vota, ancora non abbiamo votato. All’assessore di Galatina devo dire che non può immaginare di fare 72 interventi, perché se tutti facessero così ce ne andremmo domani mattina probabilmente. Siamo in dichiarazione di voto. Parla per dichiarazione di voto. — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Chiedo che venga integrata, se passa la proposta di mandare la missiva in Regione come chiesto... — PRESIDENTE Non è una proposta. Il Presidente autonomamente ha deciso di fare già su sollecitazione di Macculi, la lettera partirà nei prossimi minuti. — ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) Siccome Silvano Macculi chiede che alla Regione venga dettagliata la richiesta, lui prevede le discariche di Ugento e di Nardò, chiedo che venga integrata con la proposta che Galatina aveva gia depositato nelle mani del Vicepresidente come utilizzo alternativo di quei fondi, qualora fosse possibile. Solo una integrazione sto chiedendo. — 21 Progetto Donna Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 Se la Regione dovesse darci il via libera, e io com e Lei so già che ha detto no, ma se dovesse darci il via libera, chiediamo che quei fondi vengano utilizzati sempre come proposta alternativa al compostaggio non con altro. Siccome abbiamo depositato, sto integrando questo. PRESIDENTE parlava. — D’accordo. Lei come vota, perché per dichiaraz ione di voto ROBERTA FORTE (Assessore di Galatina) — Mi astengo su questa sua proposta. Arch. BONOCORE Signor Presidente, volevo precisare una cosa, però facciamocelo precisare dell’assessore Macculi, io credo che l’assessore abbia parlato delle ex discariche di Nardò e di Poggiardo Ci . tenevo a precisare perché il Sindaco di Poggiardo mentre parlava l’assessore Fort e voleva precisare questa cosa. Grazie. Il Segretario mi diceva di lasciare agli atti precisata ques ta cosa: l’assessore Forte aveva erroneamente detto le discariche di Nardò e di Ugento mentre, chiedo la conferma all’assessore Macculi, l’assessore Macculi parlava di Nardò e di Poggiardo. Giusto? Non c’è bisogno dell’intervento dell’assessore Macculi, mi dà un cenno con la testa, quindi sono proprio questi i due siti. — EZIO CONTE (Sindaco di San Donato) Contrario perc hé non c’è chiarezza sulla localizzazione dell’impianto di compostaggio per quanto riguarda l’ato Lecce 2. Solo per questo motivo. — PRESIDENTE — Se non ci sono altri interventi, metto ai voti. SEGRETARIO Devo dare atto che nel frattempo sono entra ti in aula il Sindaco di Parabita, di Tuglie, di Carpignano e l’assessore Cesa ri del Comune di (‘utrofiano, mentre sono usciti, si sono allontanati i Sindaci di Surano, Otranto, aai. Supersano, Squinzano e Bagnolo del Salento. Il num ero legale c’è ovviamente. — PRESIDENTE Votiamo la delibera per come è stata illustrata da questa presidenza. Chi è favorevole? — VOTAZIONE FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI - - - PRESIDENTE Contrari San Donato e Botrugno, astenuti Galatina, Cutrofian o, Zollino e Tuglie. Votiamo per l’immediata esecutività. — 22 Progetto Donna Città di Lecce Assemblea dei Sindaci del 28 luglio 2014 VOTAZIONE FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI - - - PRESIDENTE — Stesso esito. Grazie. 23 Progetto Donna
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