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Rotary Club Aquileia - Cervignano – Palmanova
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BOLLETTINO
INTERNO DEL
ROTARY CLUB
Distretto
2060 Italia
Febbraio
2014
n. 14- 2014
Aquileia
Cervignano
Palmanova
Anno 2013 2014
46° anno rotariano
In questo numero:
Gianni Zonin nominato socio onorario del nostro Club
Il P.H.A. alla Brigata Meccanizzata Granatieri di Sardegna
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n. 14- 2014
a vedere cose che gli eretti non vedono più, non vedono ancora o hanno smesso di
vedere.
Ma il nostro club con l'iniziativa " compra una buona azione" ha confermato, ancora una
volta, di essere orizzontalmente sulla "buona strada".
Fabio Millevoi
Riunione 1803 – 13 febbraio 2014 – Circolo Ufficiali Genova Cavalleria - Palmanova
Incontro con il Dott. Giovanni Zonin
Il 13 febbraio 2014 al Circolo Ufficiali del Genova Cavalleria di Palmanova si è tenuto
l’atteso incontro con il cavaliere del lavoro dott. Gianni Zonin per la sua relazione e la
nomina a Socio Onorario.
Numerosi ospiti erano presenti: Signora Silvana Zonin, dott. Franco Zuffellato (RC
Vicenza) , con la consorte Beatrice, dott. Giorgio Colutta (RC Udine-Patriarcato) con la
consorte Nicoletta,
dott. Bruno Pinat (Presidente del RC Gorizia) con la consorte Laura, signor Nunzio
Prestigiacomo (RC Roma), dott.ssa Marina Baldassi (presidente Club IIW Cervignano
Palmanova), dott. Tiziano Portelli presidente BCC Fiumicello e Aiello, dott. Francesco
Lovaria, dott. Stefano Gregoris, dott. Marco Rabino direttore dell’azienda Ca’ Bolani.
Il presidente eletto dott. Gennaro Coretti, dichiarandosi “rappresentante del passato, del presente
e del futuro”, in sostituzione del presidente ing. Raffaele Caltabiano, ha presentato
l’ospite, dando lettura del suo ricco curriculum vitae.
Socio del RC Vicenza dal 1971, insignito di innumerevoli riconoscimenti, ultimo ricevuto a
New York in gennaio, il prestigioso Premio Wine Star Awards – Lifetime Achievement,
riconoscimento internazionale conferitogli dalla rivista americana Wine Enthusiast.
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Nel 1989 ha ricevuto l’onorificenza di cavaliere del lavoro dal Presidente della
Repubblica Italiana.
Presidente della Banca Popolare di Vicenza dal 1996, sotto la sua guida la banca storica
del territorio vicentino è diventata gruppo bancario di respiro nazionale.
Il dott. Zonin ci racconta nella sua relazione che la famiglia Zonin è tra le più importanti
realtà vitivinicole private d’Italia e tra le prime in ambito Europeo; nelle cantine della
sede storica di Gambellara e nelle varie tenute sono impiegati 650 dipendenti con un
fatturato consolidato per l’anno 2013 di 150 milioni di Euro, dei quali oltre il 70% sui mercati esteri, dove il marchio Zonin è presente in 106 paesi nei 5 continenti.
Il sistema aziendale di famiglia conta circa 2.000 ettari di vigne in 7 regioni italiane oltre
alla tenuta americana in Virginia.
Ha evidenziato come il rapporto vino – territorio sia da considerare come un bene
culturale irrinunciabile per l’Italia ed è indispensabile puntare sulla costante ricerca
qualitativa in vigna ed in cantina valorizzando i vitigni autoctoni.
Cosi, il prodotto vino è diventato oggi uno dei simboli più forti del “Made in Italy” nel
mondo.
L’intervento è continuato con i messaggi che il dott. Zonin ha lanciato dichiarando che
per continuare a competere in questo scenario globale i produttori italiani dovranno
seguire 3 regole:
- produrre vini di ottima qualità –abbiamo storia, territorio, tradizioni e tecnici per farlo in
modo eccellente;
- dotarsi di ottima organizzazione marketing e di vendita. Per fare questo non ci manca né
inventiva né fantasia;
- disporre di dimensione aziendale per ottimizzare e poter coniugare buona qualità e
buon Prezzo.
Solo cosi il vino italiano potrà affrontare la sfida della globalizzazione ed il vigneto Italia
potrà rimanere, come è stato negli ultimi 50 anni, il primo produttore di vino nel mondo.
Il relatore ha ricordato a questo proposito un fatto molto importante per i viticoltori
dell’intero nordest, e cioè l’azione intrapresa a favore della creazione della Denominazione Geografica Prosecco, iniziativa condivisa dalle Amministrazioni Regionali di Friuli VeneziaGiulia e Veneto, che ha portato il nostro Ministero delle Politiche Agricole a chiedere ed
ottenere la tutela Comunitaria di questo vino, diventato una vera e propria perla del Made
in Italy nel Mondo.
L’uditorio ha seguito con grandissimo interesse la relazione sulla storia della famiglia
Zonin che corrisponde in pratica all’evoluzione del mondo vitivinicolo Italiano dell’ultimo secolo.
Alla fine il vice presidente Gennaro Coretti ha consegnato, con grande piacere, al cav.
Zonin la nomina a Socio Onorario del nostro Club.
Il dott. Zonin ha molto ringraziato per la gradita nomina, anche perché particolarmente
legato al Friuli, dove conta numerosi amici, senza dimenticare l’azienda vitivinicola “Ca’ Bolani”, una delle più importanti aziende del settore in Italia, che è dislocata proprio a
Cervignano, nel cuore delle terre Doc Aquileia. Questa azienda, fra l’altro, si è specializzata anche nella produzione del vino Prosecco Doc.
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PS: Si segnala che qualche giorno dopo (il 20 febbraio) il cav. Zonin ha ricevuto dalle
mani del Presidente della Repubblica il Premio Leonardo 2013, «riservato ad un
personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l'immagine dell'Italia nel
mondo». Il Dott. Zonin è stato il pioniere della vitivinicoltura in Virginia ed ha creato una
nuova zona viticola americana dove attualmente operano con successo 250 wineries.
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