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IL PROGETTO V.A.L.O.R.I.
Valutazione competenze, Accompagnamento al Lavoro, Orientamento, Ricerca attiva,
Integrazione
Il progetto, finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 – 2013,
nasce dalla collaborazione tra Comune di Novara (Capofila), Caritas Diocesana di Novara e Filos Soc.
Coop. (quest’ultima, erede di Ial Cisl Piemonte, è una agenzia formativa operante da più di trent’anni sul
territorio della città di Novara) ed è indirizzato prioritariamente agli abitanti del campo ex TAV (localizzato
nel quartiere Nord Est).
Il campo attualmente ospita 522 persone (132 famiglie, 140 uomini, 164 donne e 218 minori) di cui
oltre l’80% sono cittadini di paesi terzi. L'originario scopo del campo (attualmente di proprietà del Comune
di Novara e gestito dalla cooperativa Emmaus) era quello di mettere a disposizione alloggi di emergenza a
nuclei famigliari sfrattati.
Oggi le persone inserite rimangono stabilmente all'interno della struttura poiché perdurano le cause
che hanno portato allo sfratto (perdita del lavoro, disoccupazione). Gli ospiti vivono con disagio la loro
condizione e per la maggior parte non sono in possesso degli strumenti minimi per la ricerca attiva del
lavoro. La convinzione alla base della proposta progettuale è che l’azione di self-empowerment sia il
primo passo fondamentale per poter delineare una strategia di integrazione nel tessuto sociale, e che
possa realizzarsi solo attraverso un percorso di supporto e accompagnamento nella definizione e nella
concretizzazione di un progetto personale lavorativo efficace.
Date queste premesse, il progetto si propone come finalità generale la promozione
dell’occupabilità e l’accesso al lavoro dei destinatari, e di perseguirla attraverso due tipologie di azioni.
1. un’azione orientativa, rivolta alle persone:
si esplica attraverso un percorso
individualizzato della durata di 36 ore (durante il quale si alternano attività di gruppo e
individuali) e suddiviso in quattro aree:
 messa a fuoco del proprio Piano d’azione (preparazione delle persone al cambiamento,
ricostruzione della storia formativa e professionale, mappatura delle competenze, individuazione di
gap formativi ed elaborazione di una strategia conseguente);
 definizione del proprio Piano di Azione (fornire strumenti per la ricerca attiva del lavoro, definire il
proprio obiettivo professionale, definire il proprio piano di ricerca);
 accompagnamento nella ricerca (attivare la proattività dei candidati, scouting – ricerca
di
opportunità lavorative);
 affiancamento durante la
fase di inserimento (brifing e de-brifing per colloquio, stabilizzazione
dell’inserimento)
2. un’azione sistemica, finalizzata allo sviluppo di una rete territoriale, che coinvolga i
partner esterni del progetto operanti a vario titolo sul mercato del lavoro (CPI, Adecco,
Synergie, Obiettivo lavoro) nella realizzazione, presso le strutture del campo, di un “Centro
di impiegabilità”, inteso come luogo di raccordo tra la domanda espressa dal mondo
produttivo e l’offerta di lavoro rivolta agli utenti del progetto, e presso cui sono messi a
disposizione per gli abitanti del campo una connessione a internet, una postazione
telefonica, nonché una rassegna delle offerte di lavoro attive sul territorio e il supporto di un
orientatore.
La collaborazione con le aziende
Nel richiedere la collaborazione delle aziende alla realizzazione del progetto i partner fanno
riferimento al concetto di Responsabilità Sociale di Impresa, che può essere definito come una reale
opportunità per creare VALORE da condividere.
Riteniamo che la responsabilità sociale d’impresa vada
interpretata non come un vincolo
aggiuntivo, ma come un fattore chiave per la competitività,
Siamo inoltre profondamente convinti che all’azione di self-empowerment promossa presso i
soggetti partecipanti al progetto, debba affiancarsi una efficace azione di rete tra i protagonisti del mondo
produttivo, che consenta di intercettare le grosse potenzialità presenti tra queste persone e che rimangono
per lo più nascoste, a causa delle dinamiche di deprivazione, marginalità, esclusione. Queste dinamiche
sfociano infatti spesso in strategie di ricerca del lavoro che si dimostrano essere fallimentari proprio perché
non più adeguate al contesto attuale del mercato.
Ciò che auspichiamo è di poter avviare con le imprese del territorio un confronto costante che ci
permetta di conoscere le esigenze in termini di figure professionali per poterle incrociare con i profili dei
nostri candidati.
Sarà garantita inoltre un’azione di affiancamento al lavoratore nelle prime, delicate, settimane di
lavoro, per monitorarne e stabilizzarne il processo di inserimento.
Sul fronte della collaborazione con le imprese, sono stati avviati una serie di incontri con le
associazioni di categoria (CNA, AIN, Confcommercio, Confcooperative, Lega delle Cooperative,
Confesercenti), le quali si sono dette disponibili a diffondere presso i propri associati i profili dei candidati
da noi individuati come immediatamente occupabili.
Alcuni numeri sul progetto
La fase Orientativa del Progetto ha preso avvio, dopo una fase iniziale di preparazione, il 07 ottobre
2013, con il primo gruppo di utenti. Ad oggi sono stati avviati 12 gruppi, per un totale di 98 utenti (61 donne,
37 uomini). Di questi, 39 persone (14 maschi e 25 donne) hanno terminato la prima fase orientativa del
percorso (valutazione delle competenze, stesura del CV, classificazione secondo 5 tipologie di profili di
occupabilità). Gli utenti classificati come “immediatamente occupabili” secondo i criteri definiti, sono risultati
30 (14 maschi, 16 donne). I loro profili e curricula sono stati inviati alle agenzie partner, e alle
organizzazioni datoriali. Alcuni utenti sono stati inviati a colloqui a seguito di contatti diretti con le imprese
del territorio. La fase di incontro domanda/offerta è stata avviata dal mese di gennaio 2014.
Il Centro di Impiegabilità, a partire da metà ottobre, è stato aperto per un totale di 78 ore, e ha
registrato circa un centinaio di passaggi.
IL PROGETTO V.A.L.O.R.I. IN FORMAZIONE
ll progetto, realizzato in collaborazione con Comune di Novara, Caritas Diocesana e Cooperative
Sociali del territorio, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Bando per le attività a gestione
unitaria regionale, prevede la realizzazione di due corsi, destinati in via prioritaria alle persone ospitate
presso il villaggio ex-TAV e i centri di accoglienza del Comune di Novara: Manutentore generico civile
polivalente e Collaboratore polivalente nelle strutture ricettive. Entrambi i percorsi didattici sono finalizzati
alla formazione di una figura in possesso di conoscenze ed abilità che consentano un rapido inserimento
nel mondo del lavoro. Prevedono infatti un attività teorica di 300 ore di aula, per la maggior parte gestite
attraverso modalità laboratoriali, quindi con grande valenza pratica, che si svolgeranno in laboratori
attrezzati. A seguito della preparazione di tipo teorico/pratico si svolgerà un’importante esperienza (300 ore
di stage) presso le aziende e cooperative sociali che hanno aderito al progetto in cui saranno sperimentate
le competenze acquisite.
Alcuni numeri sul progetto
Percorso Manutentore generico civile polivalente
Avvio del percorso: settembre 2013
Numero allievi: 13 uomini
Stato del percorso: si è concluso a dicembre 2013 con un esame di profitto finale. Dal 25/10 al 18/12 gli
allievi hanno effettuato le 300 ore di stage presso Caritas Diocesana e presso le Cooperative partner del
progetto: Soc. Coop. Multidea, Soc. Coop. Emmaus, Comunità Giovanile Lavoro. Durante lo stage sono
stati realizzati una serie di lavori di manutenzione commissionati dal Comune di Novara presso le proprie
strutture: appartamenti protetti e centro diurno handicap Villa Segù.
Attualmente, ad attività formative concluse, sono stati attivati 11 tirocini retribuiti della durata di 4 mesi (si
concluderanno ad aprile 2014) finanziati da Italia Lavoro (nell’ambito del progetto LIFT) e Fondazione della
Comunità del Novarese, presso Soc. Coop. Multidea, Soc. Coop. Emmaus, Comunità Giovanile Lavoro,
Gipeto, Soc. coop. ONLUS Nuova Assistenza.
Percorso Collaboratore polivalente nelle strutture ricettive
Avvio del percorso: settembre 2013
Numero allievi: 19 donne
Stato del percorso: le lezioni teoriche si sono concluse a metà gennaio 2014. Attualmente sono in corso gli
stage, presso Istituto de Pagave, Nuova Assistenza Cooperativa Sociale Onlus, Istituto Divina
Provvidenza, Centro Sociale Diocesano c/o Le piccole e Grandi Volte, Comunità Giovanile Lavoro Onlus
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