N. 23 - febbraio 2014 SENATI in un flash La presente Nota Breve offre una serie di informazioni sintetiche sui Senati dell'Unione europea ed altri Senati extraeuropei con le modalità utilizzate della banca dati dell' Unione Interparlamentare: "Parlamenti in un colpo d'occhio (Parliaments at a glance)" http://www.ipu.org/parline/ParliamentsAtaGlance.asp . Questo formato sintetico è proprio anche di altre organizzazioni internazionali ( come l' OECD). La sinteticità dei dati offerti in forma di tabella comporta un'ineliminabile perdita di informazioni rispetto alla complessità delle fattispecie normative di rango costituzionale, specie in un contesto comparato. Il Servizio Studi del Senato ha, peraltro, dedicato, fin dall'inizio della corrente legislatura, una particolare attenzione ai temi delle riforme istituzionali e del bicameralismo in particolare, che ha trattato in modo quanto più possibile organico ed insieme analitico. Si rinvia, dunque, al Dossier n. 54 del settembre 2013, "Le Camere alte in Europa e negli Stati Uniti. Parte I: i Paesi. Parte II: struttura e funzioni" dove si è offerto un ampio quadro dei bicameralismi europei, trattandoli prima in riferimento a ciascun singolo Paese, per poi aggregare le informazioni su otto temi (tra cui: elezioni e nomina, funzioni legislative, altre funzioni, rapporti con le autonomie, rapporti con le questioni europee, etc.) per favorirne la comparazione. Il Servizio ha, inoltre, prodotto una serie di Note brevi atte a focalizzare alcuni temi specifici che sono sembrati di particolare rilievo nel dibattito: così per i temi delle competenze legislative dei Senati (N.B. n. 17: Le leggi bicamerali nei Paesi a bicameralismo differenziato, Dicembre 2013) e sulle procedure di conciliazione in caso di contrasti tra le due camere (N.B. n. 18: Le procedure di conciliazione nei sistemi legislativi bicamerali, Dicembre 2013). Due Note Brevi precedenti hanno invece focalizzato, nel contesto di una più ampia documentazione prodotta nel tempo, alcuni aspetti "interni" del bicameralismo italiano, esaminando - la prima - la consistenza della c.d. navette, cioè il numero di leggi che richiedono più di due letture, una per ciascuna Camera (N.B. n. 10: Bicameralismo e navette: i dati, Giugno 2013) e - la seconda - i tempi necessari ad approvare una legge secondo il modello della doppia lettura "perfetta" (N.B. n. 11: Tempi del legiferare: i dati, Giugno 2013). Monocameralismi e bicameralismi Mentre la tabella a pagina seguente è relativa alle sole Camere alte ("Senati") trattate nel citato dossier n. 54 (il bicameralismo australiano sarò oggetto di una prossima pubblicazione), la tabella qui sotto riprodotta evidenzia il quadro di insieme della struttura (mono- o bicamerale) dei 28 paesi dell'Unione. La tabella evidenzia come nessun Paese con popolazione superiore ai 15.000.000 abitanti abbia una sola Camera. Cinque Paesi, invece, sono bicamerali anche sotto questo limite demografico. PAESI GERMANIA FRANCIA REGNO UNITO ITALIA SPAGNA POLONIA ROMANIA PAESI BASSI BELGIO GRECIA REPUBBLICA CECA PORTOGALLO UNGHERIA SVEZIA AUSTRIA BULGARIA DANIMARCA FINLANDIA SLOVACCHIA IRLANDA CROAZIA LITUANIA SLOVENIA LETTONIA ESTONIA CIPRO LUSSEMBURGO MALTA Fonte: Eurostat. popolazione sistema parl.re 80.523.746 65.633.194 63.896.071 59.685.227 46.704.308 38.533.299 20.020.074 16.779.575 11.161.642 11.062.508 10.516.125 10.487.289 9.908.798 9.555.893 8.451.860 7.284.552 5.602.628 5.426.674 5.410.836 4.591.087 4.262.140 2.971.905 2.058.821 2.023.825 1.324.814 865.878 537.039 421.364 bicamerale bicamerale bicamerale bicamerale bicamerale bicamerale bicamerale bicamerale bicamerale monocamerale bicamerale monocamerale monocamerale monocamerale bicamerale monocamerale monocamerale monocamerale monocamerale bicamerale monocamerale monocamerale bicamerale monocamerale monocamerale monocamerale monocamerale monocamerale deputati senatori eletti direttamente senatori eletti indi.nte o nominati fiducia al governo elezione P.d.R. accusa P.d.R., suppl. P.d.R. o Re lettura piena rev. costituz. 80.523.746 700 631 69 - 69 NO NO SI SI 65.633.194 924 577 347 - 347 NO n.a. SI SI 63.896.071 1410 650 760 - 760 NO1 n.a. n.a.2 n.a. 59.685.227 951 630 321 315 6 SI SI SI SI 46.704.308 616 350 266 208 58 NO n.a. SI SI3 38.533.299 560 460 100 100 - NO n.a. SI SI 20.020.074 588 412 176 176 - SI SI SI SI 16.779.575 225 150 75 - 75 NO4 n.a. SI SI 11.161.642 210 150 60 - 60 NO n.a. SI SI 10.516.125 281 200 81 81 - NO SI SI5 SI 8.451.860 245 183 62 - 62 NO n.a. SI6 SI7 4.591.087 226 166 60 - 60 NO SI8 SI SI 2.058.821 130 90 40 - 40 NO n.a. NO NO 318.892.103 535 435 100 100 - n.a. n.a. SI* SI 23.130.900 226 150 76 76 - NO n.a. n.a. SI senatori parlamentari GERMANIA Bundesrat FRANCIA Sénat R. UNITO H. of lords ITALIA Senato SPAGNA Senado POLONIA Senat ROMANIA Senatul PAESI BASSI Erste Kammer BELGIO Sénat REP. CECA Senàt AUSTRIA Bundesrat IRLANDA Seanad SLOVENIA Državni svet U.S.A. Senate AUSTRALIA Senate POPOLAZIONE PAESI NOTA BREVE: Senati in un flash Servizio Studi del Senato n.a. = non applicabile (es.: nomina del P.d.R. nelle Monarchie; il Regno Unito non ha Costituzione e Corte cost., etc.). 1 Formalmente il Governo fa riferimento ad entrambe le Camere, ma la Camera alta non svolge un ruolo rilevante de facto. L'abdicazione di Edoardo VIII fu sancita da una legge bicamerale (Abdication Act 1936). 3 Serve il consenso del Senado spagnolo nella revisione costituzionale, ma senza maggioranza dei 2/3. 4 Formalmente il Governo fa riferimento ad entrambe le Camere, ma la Camera alta non svolge alcun ruolo de facto. 5 Il Senato ceco ha in esclusiva il potere di messa in stato d'accusa. 6 La supplenza del P.d.R. è esercitata all'interno di un triumvirato. 7 Il Bundesrat ha un ruolo pieno nella revisione costituzionale solo per le questioni regionali. 8 La supplenza del P.d.R. è esercitata all'interno di un triumvirato. * Spettano al Senato americano alcuni poteri non condivisi con la Camera (giudizio sull’impeachment). 2 febbraio 2014 Lettura piena su bilancio Lettura piena su altre materie Lettura cedevole su altre leggi Funzioni su Aut. territoriali Funzioni su Unione europea Funzioni su Affari internaz.li Comm. inchiesta sindacato isp.vo Nomina giudici costi. org. garanzia PAESI NOTA BREVE: Senati in un flash Servizio Studi del Senato NO SI SI SI SI SI SI SI GERMANIA NO NO9 SI NO10 SI SI SI SI FRANCIA NO NO SI NO SI NO SI n.a.11 REGNO UNITO SI SI lettura piena NO SI SI SI SI ITALIA NO NO SI SI SI SI SI SI SPAGNA NO NO SI NO SI SI NO NO12 POLONIA SI SI lettura piena NO SI SI SI SI ROMANIA NO13 SI14 SI15 NO SI SI SI16 n.a. PAESI BASSI NO SI NO SI SI NO SI17 SI BELGIO NO NO SI NO SI SI SI SI REPUBBLICA CECA NO NO SI SI SI SI18 SI19 SI AUSTRIA NO NO SI NO SI SI NO NO IRLANDA NO NO SI NO NO NO SI20 NO SLOVENIA SI SI NO n.a. SI* SI* SI* STATI UNITI SI21 SI NO n.a. SI SI NO AUSTRALIA lettura piena lettura piena 9 Sulle leggi organiche relative al Sénat francese, il procedimento è bicamerale. Il ruolo del Sénat francese sulle autonomie è limitato nella forma, ma sostanziale nella prassi. 11 Il Regno Unito non ha una Corte costituzionale. 12 Previsto il consenso del Senato per alcune altre nomine di garanzia. 13 Il Senato olandese può approvare o rigettare in toto il bilancio, non modificarlo. 14 Formalmente il Senato olandese ha potere di veto, ma di fatto non viene esercitato. 15 Formalmente il Senato olandese ha potere di veto, ma di fatto non viene esercitato. 16 Potere di inchiesta di fatto non esercitato nei Paesi Bassi; solo potere di proposta in Slovenia. 17 Il Senato belga redige rapporti informativi e esercita il sindacato ispettivo. 18 Il Bundesrat austriaco ha poteri sui trattati internazionali solo se si riflettono sui Lander. 19 Il Bundesrat in Germania ed in Austria può attivare il sindacato ispettivo, non le commissioni di inchiesta. 20 Potere di inchiesta di fatto non esercitato nei Paesi Bassi; solo potere di proposta in Slovenia. 21 Il Senato australiano approva il bilancio senza potere di emendamento. *Spettano al Senato americano alcuni poteri non condivisi con la Camera (approvazione di trattati internazionali, nomine). 10 febbraio 2014 NOTA BREVE: Senati in un flash Servizio Studi del Senato Alcune osservazioni possono essere opportune per chiarire meglio il significato di quanto riportato nelle caselle delle pagine precedenti. In primo luogo, i SI e i NO sono prevalentemente riferiti al sistema parlamentare bicamerale; quindi - ad esempio - si è usato un terzo segno ("n.a.": non applicabile) in riferimento all'elezione del P.d.R. quando il P.d.R. è eletto direttamente o si tratta di una Monarchia (e non c'è questione di elezione da parte di una o dell'altra Camera) e NO quando il Senato non partecipa all'elezione (come in Germania, dove il P.d.R. è eletto dai deputati con la partecipazione dei Länder non mediati dal Bundesrat). La tabella - è opportuno soggiungere - non può dare il profilo delle prassi e dei comportamenti che, per quanto riguarda i rapporti tra organi costituzionali, hanno comunque un loro rilievo, anche se non assurgono al rango di "convenzione". Così, ad esempio, non può emergere il concreto ruolo emendativo che svolge il Senado spagnolo nel procedimento legislativo pur potendo il Congreso far prevalere alla fine la propria posizione: per questi ed altri aspetti si rinvia al dossier n. 54 del 2013. La tabella non può neppure specificare l'aspetto delle competenze assegnate al solo Senato, e non alla Camera: è il caso, ad esempio, del Senato ceco cui è attribuito in esclusiva il ruolo di impeachment. Di converso, la tabella non evidenzia il tratto delle competenze assegnate alle due Camere, e quindi anche al Senato: è il caso, ad esempio, del Parlamento irlandese che segue le questioni della politica estera attraverso una Commissione bicamerale. A fini di sintesi, nell'ulteriore tabella riprodotta qui a destra, le varie funzioni di cui sono assegnatarie le Camere alte (europee) sono state "contate" (il conteggio è stato effettuato in relazione ai "SI") al fine di disporre, di un quadro di frequenza delle attribuzioni (colonna a sinistra); nella colonna di centro figura il numero di Paesi che sono titolari delle funzioni individuate, nella colonna di destra il numero dei Paesi considerati (che varia a seconda della funzione: la nomina del PdR, ad esempio, non si rapporta ai Paesi monarchici, e le funzioni di revisione costituzionale non si misura nei Paesi senza Costituzione scritta). Il quadro intende così evidenziare, sia pure nell'approssimazione del meccanismo, la ricorrenza delle competenze dei Senati d'Europa, limitata - ad esempio - per quanto concerne la fiducia al Governo (2 casi su 13), ampia per quanto concerne le funzioni sui temi dell'Unione europea (12 su 13). Va poi evidenziato che le funzioni relative alle Autonomie territoriali sembrano talora esaurirsi nel meccanismo elettivo, senza dar vita a particolari poteri. febbraio 2014 n. Paesi con funzione n. Paesi totale Fiducia al Governo 2 su 13 Nomina P.d.R. 4 su 4 Accusa P.d.R. Suppl. P.d.R. o Re 11 su 13 Lettura piena su rev. costituzionale Lettura piena su bilancio 11 su 12 2 su 13 5 su 13 10 su 11 4 su 13 Funzioni su Unione europea 12 su 13 Funzioni su Affari internazionali 10 su 13 Comm. inchiesta Sindacato ispettivo 10 su 13 8 su 12 Funzioni Lettura piena su altre materie Lettura cedevole sulle altre leggi Funzioni su aut. territoriali Nomina giudici cost. / organi di garanzia a cura di F. Marcelli e R. Tutinelli L’ultima nota breve: Elezioni del Parlamento Europeo e rappresentanza di genere (n. 22 - febbraio 2014) nota breve sintesi di argomenti di attualità del Servizio Studi del Senato I testi sono disponibili alla pagina: http://www.senato.it – leggi e documenti – dossier di documentazione. Servizio studi – note brevi progetto grafico the washing machine www.senato.it
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