COMUNICATO STAMPA Accordo di laboratorio

COMUNICATO STAMPA
Accordo di laboratorio congiunto tra Directa Plus e Istituto Italiano di
Tecnologia
L’obiettivo è la sperimentazione della tecnologia di produzione industriale di
grafene brevettata da Directa Plus nelle batterie agli ioni di litio e nei polimeri a
base di Nylon
Genova, 11 Giugno 2014 – E’ stato siglato un accordo di laboratorio congiunto tra Directa Plus, la prima
società tecnologica Italiana ad avere sviluppato un processo innovativo brevettato e approvato per la
produzione industriale di grafene, e l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
L’obiettivo dell’accordo è quello di trasferire in prodotti industriali impiegati su larga scala l’innovazione
rappresentata dal grafene, garantendo la produzione del materiale in grandi quantitativi e a prezzi
competitivi.
La produzione e lo sviluppo di prodotti a base di grafene sono al centro dell’attività dei Graphene Labs
dell’Istituto Italiano di Tecnologia. L’esperienza scientifica dei ricercatori IIT sarà fondamentale per
l’ottimizzazione del materiale prodotto da Directa Plus e per la sua applicazione nella realizzazione di
batterie a Litio e di altri materiali compositi.
L'accordo prevede, tra l'altro, lo scambio di know-how tra Directa Plus e IIT attraverso il lavoro
congiunto dei rispettivi team.
"Siamo particolarmente orgogliosi di questo accordo di collaborazione che permette a Directa Plus di entrare
in contatto con le potenzialità di ricerca e sviluppo date dal più innovativo centro di ricerca italiano nel settore,
proprio quando la nostra Società si appresta ad inaugurare il più grande impianto europeo di produzione
industriale di fogli di grafene altamente puro” - afferma Giulio Cesareo, Presidente e CEO di Directa Plus –
“Grazie a questo joint-lab potremo testare ulteriormente la tecnologia esclusiva in nostro possesso in nuovi
campi applicativi, dalle enormi potenzialità di sviluppo come quello delle batterie agli ioni di litio e quello dei
polimeri a base di Nylon”.
"La collaborazione con le aziende è fondamentale per potere indirizzare la ricerca sul grafene verso
applicazioni direttamente trasferibili sul mercato”, dichiara Vittorio Pellegrini, Direttore dei Graphene
Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia, “Uno dei problemi fondamentali è legato al necessario aumento
della quantità di grafene da produrre per applicarlo in un contesto di filiera industriale. L’accordo con
Directa Plus ci permetterà di ampliare le prospettive di trasferimento tecnologico, e di innovare il settore
dell’energia, realizzando, per esempio, batterie a litio con elettrodi a base di grafene che potranno essere
più efficienti e flessibili”.
Il mercato globale legato alle applicazioni di grafene è in forte espansione. Solo nel 2012 sono stati
depositati più di 3000 brevetti e la richiesta mondiale di grafene che ad oggi è stimata in 150-200
tonnellate l’anno è prevista crescere ad oltre mille tonnellate per il 2020.
Directa Plus, fondata nel 2005 e con sede nel Parco Scientifico Tecnologico ComoNext di Lomazzo (CO), è un’azienda tecnologica che
ha per obiettivo lo sviluppo, la commercializzazione e l’utilizzo di processi innovativi per la generazione di nano materiali da impiegare
in mercati globali esistenti. Directa Plus inaugurerà il prossimo 23 giugno le “Officine del Grafene”, un nuovo centro industriale che si
caratterizza per essere il più grande impianto europeo per la generazione di fogli di grafene altamente puro, basato su una tecnologia
brevettata e approvata, progettato seguendo una logica modulare replicabile ed esportabile. Il primo modulo ha una capacità produttiva
di 30 tonnellate annue. Ad oggi Directa Plus detiene 26 brevetti approvati e 19 in fase di approvazione.
Tutte le informazioni su Directa Plus sono disponibili su www.directa-plus.com
L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è una Fondazione di diritto privato istituita congiuntamente dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, con l'obiettivo di promuovere l'eccellenza nella ricerca di base
e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale. Lo staff complessivo di IIT conta circa 1250 persone. L’area
scientifica è rappresentata da circa l’85% del personale. Il 44% dei ricercatori proviene dall’estero: per il 27% stranieri da oltre 50 Paesi e
per il 17% italiani rientrati.
La produzione di IIT vanta oltre 4000 pubblicazioni e 140 invenzioni che hanno originato 301 domande di brevetto. Nella sede di Genova
collaborano dipartimenti di Robotica (“Robotica, Cervello e Scienze Cognitive” e “Robotica Avanzata”), dipartimenti orientati alle scienze
della vita (“Neuroscienze e Tecnologie del Cervello”, e “Scoperta e Sviluppo Farmaci”) e facility di “Nanochimica”, “Nanofisica”,
“Nanostrutture”, “Pattern Analysis & Computer Vision” e “iCub Facility”. Dal 2009 l’attività scientifica è stata ulteriormente rafforzata
con la creazione di dieci centri di ricerca nel territorio nazionale (a Torino, Milano, Trento, Parma, Roma, Pisa, Napoli, Lecce) che,
unitamente al Laboratorio Centrale di Genova, sviluppano le nuove piattaforme del piano scientifico 2012-2014.
Tutte le informazioni su IIT sono disponibili su www.iit.it
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