I.I.S.S. “BOSCARDIN” – VICENZA A.S. 2014/2015 CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE Articolazione: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI Programmazione di dipartimento di CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA classe QUINTA TEORIA * contenuti irrinunciabili di base Moduli 1. RIPASSO concetti fondamentali della biochimica trattati nella classe IV Settembre (6 ore) 2. AMMINOACIDI E PROTEINE Ottobre (8 ore) Conoscenze Struttura e proprietà dei principali monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Struttura delle principali molecole lipidiche: acidi grassi, triacilgliceroli, glicerofosfolipidi, colesterolo. Gli amminoacidi Struttura degli L-α-amminoacidi.* Classificazione degli amminoacidi in base alla struttura dei radicali.* Proprietà acido-base degli amminoacidi* ed equilibri in soluzione. Il punto isoelettrico.* Struttura e proprietà delle proteine Struttura del legame peptidico.* Classificazione delle proteine.* Principali funzioni delle proteine. Struttura primaria e sua importanza.* Struttura secondaria: proteine fibrose e globulari*; α-elica,* foglietto β,* ripiegamenti β . Struttura terziaria*: forze intramolecolari e formazione della struttura nativa delle proteine globulari. Struttura quaternaria delle proteine*. Struttura supersecondaria e domini. Proteine coniugate: generalità*; il gruppo prostetico.* L'emoglobina e il trasporto di ossigeno.* Confronto con la mioglobina. Denaturazione delle proteine, tipi di denaturazione e principali agenti chimici e fisici.* 3 ACIDI NUCLEICI Ottobre /Novembre (8 ore) Generalità sulle funzioni degli acidi nucleici*. Nucleosidi. Le molecole di base dei nucleosidi*: D-ribosio e 2-desossi-D-ribosio, basi puriniche e basi pirimidiniche*. Nucleotidi: nucleosidi monofosfato, difosfato e trifosfato*. Nomenclatura e sigle dei nucleotidi.* Struttura B del DNA*. Polarità dei due filamenti.* Fattori di stabilizzazione della doppia elica*. Struttura terziaria del DNA e formazione delle cromatina negli eucarioti: istoni, nucleosomi, fibra a 30nm. Denaturazione e rinaturazione del DNA. Gli RNA: classificazione, struttura e ruolo funzionale di mRNA, tRNA e rRNA nei Abilità/Capacità Riportare la formula di struttura di un L-αamminoacido generico.* Riportare la formula di struttura degli AA più semplici. Identificare dalla formula di struttura la classe di appartenenza dell’AA*. Calcolare il punto isoelettrico di un AA*. Prevedere la specie prevalente di un AA al variare del pH. Spiegare la rigidità del legame peptidico*. Spiegare la stabilità dell’ α-elica* e del foglietto β. Riportare le formule di struttura dei carboidrati che formano i nucleotidi*. Riportare la formula di struttura della pirimidina e della purina. Classificare le basi come puriniche e pirimidiniche*. Riconoscere nucleotidi presenti nel DNA e nell’RNA*. Riportare un filamento di DNA (forma sintetica) con la corretta polarità. Saper motivare quali basi si appaiano nel doppio filamento. Correlare struttura e funzione dei principali tipi di RNA.* 4. GLI ENZIMI Novembre/Dicembre (10 ore) 5.TRASPORTO DI MEMBRANA E COMUNICAZIONE CELLULARE Dicembre (10 ore) procarioti ed eucarioti.* Cenni ad altri tipi di RNA Struttura chimica,* classificazione,*nomenclatura IUB, modalità d'azione*, la catalisi enzimatica*, il sito attivo*, specificità, modello a chiave – serratura e ad adattamento indotto*. Oloenzima, apoenzima e cofattori, ruolo dei coenzimi. Siti allosterici e loro funzione* Fattori che modificano l'attività enzimatica: effetto della concentrazione del substrato* (equazione di Michaelis – Menten*, significato della Km*), effetto della concentrazione dell’enzima, attività specifica, effetto della temperatura e del pH*. Inibizione enzimatica competitiva*, non competitiva* e incompetitiva. Regolazione dell’attività enzimatica.* Meccanismi di controllo dell’attività enzimatica: per retroazione*, mediante modificazioni posttraduzionali*, per attivazione proteolitica*, strategia di compartimentazione*. Regolazione allosterica*, andamento sigmoide della curva di velocità. Composizione e struttura della membrana: proteine integrali* e periferiche*, principali componenti lipidiche*, asimmetria della membrana, modello a mosaico fluido*. Il passaggio di sostanze dall’ambiente extracellulare: diffusione semplice*, diffusione facilitata*, trasporto attivo primario* e secondario, endocitosi*. Identificare nella catalisi enzimatica il cardine delle trasformazioni biochimiche intracellulari * Individuare nella sequenzialità degli enzimi l’elemento costitutivo delle vie metaboliche.* Individuare la relazione tra Km e l'andamento grafico della velocità*. Riconoscere la presenza di meccanismi di controllo dell’attività enzimatica in specifici processi metabolici* Correlare struttura e funzione dei principali componenti della membrana cellulare* Distinguere le principali modalità di organizzazione e di funzionamento dei biosegnalatori. Classificazione delle molecole segnale*. Generalità su ormoni e neurotrasmettitori. Recettori di membrana ionotropi e metabotropi.* Secondi messaggeri: l’AMP ciclico.* Recettori intracellulari: funzionamento generale*, il caso degli estrogeni. 6. BIOENERGETICA E METABOLISMO Gennaio (12 ore) Termodinamica dei sistemi biologici: concetto di sistema termodinamico, calore e lavoro, energia interna, primo principio della termodinamica*, entalpia ed entropia, secondo principio della termodinamica*, energia libera di Gibbs* e spontaneità di una reazione chimica*. Relazione tra variazione di energia libera e costante di equilibrio. Reazioni accoppiate*: interpretazione termodinamica. Molecole ad alto contenuto energetico. Struttura dell’ATP* Trasferimento di gruppi fosforici e ruolo dell’ATP*. Reazioni redox biologiche*. I coenzimi trasportatori* di elettroni, di ioni idrogeno e del gruppo acetato. Metabolismo: concetti generali*, catabolismo ed anabolismo*; generalità sui principali processi di metabolismo energetico*: respirazione aerobica ed anaerobica; chemioautotrofismo e fotoautotrofismo. Collegare il primo e secondo principio della termodinamica con sistemi biologici*. Individuare il ruolo delle reazioni accoppiate nel metabolismo*. Spiegare come l’ATP fornisce energia alla cellula* Riconoscere il ruolo dell’ATP come intermediario energetico tra catabolismo e anabolismo* Spiegare come il flusso di elettroni può produrre lavoro biologico * Spiegare l’attività dei principali coenzimi trasportatori di elettroni in relazione alla loro struttura chimica* Individuare e spiegare le correlazioni energetiche tra catabolismo e anabolismo*. 7. METABOLISMO DEI GLUCIDI Febbraio (12 ore) 8. CONVERSIONE DELL’ENERGIA: FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA E FOTOFOSFORILAZIONE Febbraio /Marzo (12 ore) Glicolisi: reazioni* e struttura dei composti coinvolti*, fosforilazione a livello del substrato*. Bioenergetica della glicolisi*. Regolazione enzimatica della glicolisi*. Gluconeogenesi: il superamento delle reazioni esoergoniche della glicolisi; bilancio energetico. Cenni sulla via dei pentosofosfati. Destini del piruvato in condizioni anaerobiche: fermentazione alcolica* e omolattica* e loro funzione. Destino del piruvato in condizioni aerobiche: decarbossilazione ossidativa*; il ciclo di Krebs: reazioni* e struttura dei composti coinvolti; regolazione enzimatica del ciclo di Krebs*; cenni sulle reazioni anaplerotiche. Correlare i passaggi della glicolisi con riferimento a formule di struttura dei metaboliti e l’attività degli enzimi coinvolti coinvolti*. Spiegare il bilancio energetico della glicolisi*. Struttura del mitocondrio* Principali processi biochimici dei mitocondri Principali componenti della catena respiratoria e loro funzioni nel trasporto di elettroni e protoni*; la formazione del gradiente elettrochimico*; il complesso dell’ATP-sintasi e l’utilizzo del gradiente protonico*. Bilancio energetico finale del catabolismo aerobico dei carboidrati*. Le traslocasi della membrana mitocondriale. Spiegare il meccanismo generale di funzionamento dell’accoppiamento chemiosmotico*. Saper giustificare il bilancio energetico totale del catabolismo aerobico del glucosio*. Struttura dei cloroplasti* I pigmenti fotosintetici e struttura generale dei fotosistemi* I processi fotosintetici in generale* Fotosintesi ossigenica: dinamica del processo (funzione dei due fotosistemi,* trasporto di elettroni, donatore e accettore finali degli elettroni*). Fotolisi dell’acqua. Bioenergetica della fotofosforilazione e analogie con la fosforilazione ossidativa* Fotosintesi anossigenica nei batteri purpurei e verdi. Il ciclo di Calvin/Benson: dinamica generale*, funzione del processo*. 9. METABOLISMO DEI LIPIDI Aprile (10 ore) 10. METABOLISMO DEI COMPOSTI AZOTATI E FISSAZIONE DELL’AZOTO Aprile/Maggio (6 ore) Catabolismo dei trigliceridi*, Trasporto degli acili attraverso la membrana interna dei mitocondri: funzione della carnitina*. β-ossidazione degli acidi grassi: reazioni* e struttura dei composti coinvolti. Bilancio energetico dell’ossidazione dell’acido palmitico*. Biosintesi degli acidi grassi (produzione del malonilCoA, funzionamento del complesso dell’acido grasso sintasi), dei trigliceridi e fosfolipidi. Cenni sulla produzione dei corpi chetonici in situazioni fisiologiche e patologiche. Cenni alla biosintesi del colesterolo. Metabolismo degli amminoacidi: transamminazione, deamminazione ossidativa* e ciclo dell’urea: reazioni* e struttura dei composti coinvolti. Le vie di degradazione degli scheletri carboniosi: amminoacidi glucogenetici* e chetogenetici*, Decarbossilazione e formazione di ammine biogene. Richiami sul ciclo dell’azoto* Fissazione dell’azoto atmosferico* Spiegare il significato biologico della via dei pentoso fosfati. Spiegare la funzione biochimica dei processi fermentativi* Correlare i passaggi del ciclo di Krebs con riferimento a formule di struttura dei metaboliti e l’attività degli enzimi coinvolti coinvolti*. Spiegare il meccanismo generale di funzionamento della fotofosforilazione ossigenica* e confrontarla con la fosforilazione ossidativa mitocondriale Spiegare il meccanismo generale di funzionamento della fotofosforilazione anossigenica e individuare differenze e analogie con la fotosintesi ossigenica. Comprendere la funzione del ciclo di Calvin/Benson* Spiegare come si forma ATP dalla ossidazione dei grassi*. Saper spiegare la β-ossidazione degli acidi grassi con descrizione dettagliata dei passaggi correlandola con la struttura chimica dei metaboliti coinvolti. Collegare le fasi principali del metabolismo dell’azoto con i processi finora studiati. 11. SINTESI PROTEICA Maggio (6 ore) 12. Biochimica e microbiologia Maggio/Giugno (8 ore) Cenni sulla sintesi degli amminoacidi. Dogma della biologia molecolare*. Il codice genetico*. La struttura dei ribosomi di procarioti* ed eucarioti*. Attivazione degli AA e formazione di AAtRNA*. Gli stadi centrali della sintesi proteica*: formazione del complesso d’inizio, allungamento della catena peptidica, termine della sintesi. Modifiche post-traduzionali Le esigenze dei microorganismi: principi nutrizionali e fonti di approvvigionamento;* parametri chimico/fisici importanti per la crescita microbica*. Classificazione dei terreni di coltura e principali componenti * Struttura della curva di crescita microbica Controllo della crescita microbica: metodi di sterilizzazione chimici e fisici* Spiegare il significato e le eccezioni del dogma della biologia molecolare*. Correlare la struttura ribosomiale alla sua funzione biochimica.* Saper collegare le conoscenze di microbiologia sviluppate nella disciplina parallela con i processi biochimici dei microorganismi per il loro controllo in ambito biotecnologico.* LABORATORIO Si prevede lo svolgimento di esperienze connesse con i contenuti teorici sviluppati nei moduli suindicati. L’attività di laboratorio si propone in questa disciplina il raggiungimento dei seguenti obiettivi: (*contenuti e abilità da conseguire per il livello base) Conoscere e applicare le norme di sicurezza nel laboratorio chimico;* Conoscere e saper utilizzare strumenti di laboratorio e vetreria;* Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;* Effettuare l’elaborazione dati delle esperienze proposte;* Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione a semplici modelli teorici di riferimento;* Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;* Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza UTILIZZO DELLE ORE CURRICOLARI (132 ORE) Totale ore di lezione/attività di laboratorio/verifiche orali: 110 Ore previste per verifiche teoriche scritte 9 ore previste per verifiche pratiche scritte: 5 Ore utilizzabili per attività di recupero in itinere: 8
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