SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte Codice frana 004-60712-00 Comune di Montaldo di Mondovì - Località Ponte dell'Asino - Mulino dell'Asino Frane poligonali n.d. Scivolamento rotazionale/traslativo Elementi morfologici lineari Scarpata principale Aggiornamento: febbraio 2014 Scala: 1:3'000 SIFraP Sistema Informativo Frane in Piemonte Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico di Arpa Piemonte relative a dissesti di versante IDFrana: 004-60712-00 GENERALITA' Livello di approfondimento 1° si 227070 Foglio 100k 91 - BOVES si 3° no MORFOMETRIA FRANA Dati generali Quota corona Qc (m) 0 Azimut movim. α (°) Quota unghia Qt (m) 0 Area totale A (m2) Lungh. orizz. Lo (m) 0 Lunghezza La (m) Dislivello H (m) 0 Volume massa sp. (m3) Pendenza β (°) (°) Provincia Cuneo Comune Montaldo di Mondovì Toponimo Ponte dell'Asino 2014-02-10 Data ultimo aggiornamento Sezione CTR 2° 0,0 POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE * Testata * Unghia 110 0 40 120 Profondità sup. sciv. Dr (m) 0 In cresta Parte alta del versante Parte media del versante Parte bassa del versante Fondovalle DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO Nella mattinata del 6 febbraio 2014 il versante boscato a monte della Strada Provinciale 35, che collega l'abitato di Torre Mondovì con quello di Roburent, in località Ponte dell'Asino/Mulino dell'Asino (sinistra idrografica del Rio Roburentello), è stato interessato da una frana superficiale. Il materiale franato, costituito da terra mista a frammenti rocciosi e dalla soprastante copertura vegetale arborea, si è arrestato sulla carreggiata stradale. All'atto del sopralluogo la strada era chiusa al traffico. DESCRIZIONE MOVIMENTO Il fenomeno franoso, classificabile come scivolamento rotazionale superficiale, ha causato l'asportazione del suolo e di parte del sottostante substrato intensamente alterato e fratturato. Immediatamente dopo l'attivazione della frana il materiale franato è stato sgomberato dall'asse della carreggiata e disposto longitudinalmente sul margine di valle. Successivamente, in un momento non precisabile, altro materiale (detrito ed alberi) si è staccato dal fianco sinistro del dissesto e si è arrestato sulla strada obliterando nuovamente la sede viaria. DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA La frana si è verificata sulla parte inferiore del versante sinistro del Rio Roburentello, immediatamente a monte della strada di fondovalle, in un settore dove l'acclività è marcata. Questa zona della valle Roburentello è già nota per la presenza di fenomeni franosi alcuni desunti da studi fotointerpretativi (cfr. schede 004-01098, 004-01099-004, 004-01100-00, 004-01101-00) altri attraverso i sopralluoghi effettuati successivamente all'attivazione (cfr. scheda 004-60208-00). In particolare, a causa di problematiche connesse ad alcuni di questi fenomeni franosi, l'abitato di Roà Marenca venne incluso tra gli abitati da consolidare con D.M. del 28 luglio 1952. In questa zona, per effetto della folta copertura arborea e del rimodellamento subito dalle forme, la perimetrazione delle frane da foto aeree risulta incerta e non necessariamente completa; in tal senso non si può escludere a priori che la frana descritta nella presente scheda si sia sovrapposta ad un settore che già in precedenza era stato interessato da movimenti gravitativi. NOTE La frana si è attivata dopo un periodo prolungato, sebbene non continuativo, di nevicate e di piogge. Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto [email protected] GEOLOGIA Inquadramento Geologico La litologia che costituisce il substrato è data da calcescisti e calcescisti filladici profondamente fratturati (Trias superiore-Cretaceo); la natura del substrato determina una copertura di alterazione detritica nella quale la componente argillosa è rilevante. * Unità 1 CALCESCISTI Discont. Discont.11 1 2 Immersione: Immersione: Inclinazione: Inclinazione: Struttura GCC * Unità 2 11 orizzontali orizzontali reggipoggio reggipoggio traverpoggio traverpoggio (generico) (generico) traverp. traverp. ortoclinale ortoclinale traverp. traverp. plagioclinale plagioclinale franapoggio franapoggio (generico) (generico) franap. franap. ++ inclinato inclinato del del pendio pendio franap. franap. -- inclinato inclinato del del pendio pendio franap.inclinato franap.inclinato == pendio pendio molto ampia (> 2m) ampia (60cm - 2m) moderata (20cm - 60cm) fitta (6cm - 20cm) molto fitta (< 6cm) 2 unità complessa: melange Degradazione fresca leggerm. degradata mediam. degradata molto degradata completam. degradata * USO DEL SUOLO aree urbanizzate aree estrattive seminativo seminativo arborato colture specializzate vegetazione riparia rimboschimento e novelleto bosco ceduo bosco d'alto fusto IDROGEOLOGIA Acque Superficiali acque assenti * 1° liv 1 acque stagnanti ruscellamento diffuso ruscellamento concentrato Sorgenti assenti diffuse localizzate N. Falde assent freatic in pressione Prof. (m) 2 * Litologia rocce carbonatiche travertini marne flysch, calcareo-marnosi arenarie, flysch arenacei argilliti, siltiti, flysch pelitici rocce effusive laviche a rocce effusive laviche basiche rocce effusive piroclastiche rocce intrusive acide rocce intrusive basiche r. metam. poco o nulla fogliate r. metam. a fogliazione p rocce gessose, anidritiche e saline rocce sedimentarie silicee conglomerati e brecce detriti terreni prev. ghiaiosi terreni prev. sabbiosi terreni prev. limosi terreni prev. argillosi terreno eterogeneo terreno di riporto 22 Assetto Assetto discontinuità discontinuità * Litotecnica terra coesiva terra coesiva consistente 1 terra coesiva poco consist. terra organica unità complessa unità complessa: alternanza Spaziatura 2 ° ° roccia roccia lapidea roccia debole detrito terra granulare terra granulare addensata terra granulare sciolta massiva massiva stratificata stratificata fissile fissile fessurata fessurata fratturata fratturata scistosa scistosa vacuolare vacuolare caotica caotica 1 Immersione: Inclinazione: ° Discont. 2 ° 1 2 1 * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE incolto nudo incolto macchia e cespugliato incolto prato pascolo N NE E S SW SE CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO n.d. Velocità Velocità 1 2 2 Movimento crollo ribaltamento scivolamento rotazionale scivolamento traslativo espansione colamento "lento" colamento "rapido" sprofondamento complesso DGPV aree soggette a crolli/ribaltamenti diffus aree soggette a sprofondamenti diffus W NW 1 22Materiale Materiale estremamente estremamentelento lento(<(<5*10E-10 5*10E-10m/s) m/s) roccia roccia detrito detrito molto moltolento lento(<(<5*10E-8 5*10E-8m/s) m/s) terra terra lento lento(<(<5*10E-6 5*10E-6m/s) m/s) moderato moderato(<(<5*10E-4 5*10E-4m/s) m/s) rapido rapido(<(<5*10E-2 5*10E-2m/s) m/s) 1 22 Cont. Cont. acqua acqua molto moltorapido rapido(<(<55m/s) m/s) secco secco estremamente estremamenterapido rapido(>(>55m/s) m/s) umido umido bagnato bagnato molto moltobagnato bagnato aree soggette a frane superficiali diffuse Settore CARG Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto [email protected] ATTIVITA' non non determinato determinato Stato Stato attivo attivo quiescente quiescente stabilizzato stabilizzato riattivato riattivato artificialmente artificialmente sospeso sospeso naturalmente naturalmente Distribuzione relitto relitto costante retrogressivo in allargamento multidirezionale Stile singolo complesso composito avanzante in diminuzione confinato multiplo successivo * METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL TIPO DI MOVIMENTO E DELLO STATO DI ATTIVITA' n.d. fotointerpretazione Fotointerpretazione rilevamento sul terreno Rilevamento monitoraggiosul terreno Monitoraggio dato storico/archivio Volo Strisciata Alluvione 2000 - Regione Piemonte Fotogramma 23B 88 Dato storico/archivio segnalazione Segnalazione 7 febbraio 2014 * DATA STATO DI ATTIVITA' ATTIVAZIONI DATAZIONE EVENTO PIU' SIGNIFICATIVO Data certa Data incerta min max Anno Giornali Immagini telerilevate Pubblicazioni Documenti storici Testimonianze orali Lichenometria Audiovisivi Dendrocronologia Archivi enti Metodi radiometrici Cartografia Altre datazioni Mese Giorno Ora Età radiometrica anni B.P. precisione ± CAUSE Intrinseche materiale debole Geomorfologiche predisponente Fisiche fusione rapida di neve/ghiaccio Antropiche innescante SEGNI PRECURSORI fenditure, fratture contropendenze inclinaz. pali o alberi trincee, doppie creste cedimenti. comparsa sorgenti variaz. livello acqua pozzi crolli localizzati lesioni dei manufatti scomparsa sorgenti acqua in pressione nel suolo rigonfiamenti scricchiolio strutture scomparsa corsi d'acqua rumori sotterranei Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto variaz. portata sorgenti [email protected] STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI Relazioni tecniche Intervento Tipo intervento disboscam. Selettivo Realizzazione Sistemazioni idraulico-forestali previsto Indagini e monitoraggio Costo indagini già eseguite (€) Costo previsto interventi eseguiti (€) 0 DOCUMENTAZIONE Archivi archivio AVI archivio SCAI archivio sopralluoghi DPC archivio interventi SGN altro 0 Costo effettivo interventi eseguiti (€) ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI CARG Legge 267/98 piani straordinar SISI NO NO Non coperto Non coperto Legge 267/98 interventi urgent Legge 267/98 PSA Schemi previsionali e programmatici L.183/8 Pianificazione di bacino L.183/8 Piano paesistico Piani Territoriali di Coordinamento Provincial Legge 365/00 Altro * DANNI Tipo di danno Persone Edifici Costo (€) diretto Corso d'acqua Denominazione Codice Danno 2470 Strade 0 caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua morti n. feriti n. privati n. pubblici n. Beni n.d. sbarramento e rottura diga di frana evacuati n. privati a rischio n. pubblici a rischio n. Attività Danno: rottura diga o argine a rischio n. Totale potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale Dettaglio Danno Grado Descrizione provinciale lieve Il materiale franato si è arrestato sulla carreggiata stradale obliterandola completamente per un tratto di circa 40 metri e impedendo quindi il normale traffico viario. Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto [email protected] INTERFEROMETRIA SATELLITARE Analisi SAR: Dati ARPA ERS (1993-2001) - RADARSAT (2003-2009); Dati PST ERS (1992-2000) - ENVISAT (2003-2010) velocità di spostamento lungo LOS dataset massima minima media n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF) Inclinometri tradiz: Inclinometri Fissi: Piezometri: Descrizione: INTERVENTI Il materiale franato è stato accantonato sul lato di valle della carreggiata; successivamente a tale operazione si è verificato lo scivolamento di altro materiale terroso e di alberi che hanno nuovamente invaso la strada provinciale. IDROGEOLOGIA Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto [email protected] BIBLIOGRAFIA Tipo Libro Codice 30010 TITOLO / AUTORI Atlante dei centri abitati instabili piemontesi ANNO 1994 Luino Fabio, Ramasco Manlio, Susella Gianfranco Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto [email protected] SIFRaP Sistema Informativo Frane in Piemonte Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico di Arpa Piemonte relative a dissesti di versante ALLEGATI FOTOGRAFICI IDFRANA: 004-60712-00 Immagine 01 - Situazione della strada dopo i lavori di sgombero del materiale franato effettuati il giorno stesso dell'attivazione (da La Stampa online del 2014/02/06) Immagine 02 - 2014_02_07-Panoramica scattata dalla Strada Provinciale immediatamente a monte di Mulino dell'Asino Allegati fotografici Pagina 1 di 3 IDFRANA: 004-60712-00 Immagine 03 - 2014_02_07-Panoramica scattata dalla Strada Provinciale immediatamente a valle del Ponte dell'Asino Immagine 04 - 2014_02_07-Zona centrale della frana ripresa dal basso Allegati fotografici Pagina 2 di 3 IDFRANA: 004-60712-00 Immagine 05 - 2014_02_07-Particolare del materiale franato successivamente all'attività di parziale pulizia della strada a seguito dell'attivazione nella mattina del 6 febbraio 2014 Immagine 06 - 2014_02_07-Panoramica scattata dal fianco sinistro del coronamento Allegati fotografici Pagina 3 di 3
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