PROGETTO: CORSA ORIENTAMENTO (ORIENTEERING)

PROGETTO: CORSA ORIENTAMENTO (ORIENTEERING)
Il progetto ha lo scopo di diffondere la conoscenza e la pratica della
Corsa Orientamento alle classi del biennio e la valorizzazione delle
risorse naturali del territorio del municipio:
"IL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI".
Sono coinvolti in totale circa trecento alunni ,e sono previste tre
lezioni teorico pratiche per ogni classe partecipante,il corso terminerà
con una gara conclusiva il giorno 15/05/14
L'ambiente in cui si svolge é principalmente quello naturale,
per questo viene chiamato lo sport dei boschi, ma si può
praticare con uguale divertimento anche negli intricati centri
storici di molte città.
La Corsa Orientamento é una prova contro il tempo, in cui il
concorrente, con l'ausilio di una carta speciale molto
particolareggiata e della bussola, deve raggiungere nel minor
tempo possibile il traguardo, transitando per una serie di punti
di controllo che vanno frequentati nell'ordine stabilito.
La scelta di percorso da un punto di controllo all'altro é libera
ed é fondamentale la veloce e precisa lettura della carta
topografica.
Si pratica a piedi, in mountain bike oppure con gli sci da fondo.
Nelle gare le motivazioni e lo spirito dei partecipanti possono essere tra i più disparati. C’è chi affronta
la competizione con animo esclusivamente agonistico e chi gareggia in corti e facili percorsi senza tante
preoccupazioni di piazzamento, dal momento che completare il percorso
è per molti di per sé gratificante
Quando nasce l'Orienteering?
Breve storia dell’Orientamento. 1897: l'orienteering nasce in Norvegia con la prima manifestazione di
orientamento. Nel 1919 a Stoccolma viene organizzata la prima gara ufficiale di Corsa di Orientamento
(C.O.) con la partecipazione di circa duecento concorrenti; nel 1932 la prima gara internazionale. A
partire da questo momento l’Orienteering si diffonde in molti paesi europei. Nel 1959, in Svezia, si
costituisce l’I.O.F. (International Orienteering Federation) e dal 1965 si disputano i Campionati
Mondiali, con una partecipazione sempre più crescente di paesi interessati e concorrenti. L’Orienteering
è ammesso a partecipare alle Olimpiadi Invernali del 1998.
In Italia, la prima gara ufficiale di corsa d’orientamento, viene organizzata nel 1974, a Ronzone (Passo
della Mendola). Nel 1976 si disputano i primi Campionati Italiani su cartina realizzata secondo le norme
internazionali. Nel 1986 il CONI riconosce questo sport e ne promuove l’adesione alla FIDAL.
Dove e come si pratica
Uno sport immerso nella natura . L’orienteering è chiamato lo sport dei boschi, perché il suo campo di
gara naturale è il bosco; ma a volte si pratica anche in altri ambienti quali centri storici e parchi
Ci sono quattro discipline ufficiali
CO Corsa di Orientamento: è la disciplina classica ed è praticata come corsa a piedi; è tuttora la la
specialità più popolare e prestigiosa
SCI-O Sci Orientamento: si pratica d'inverno, usando gli sci da fondo su una rete di piste battute, con
cartine apposite
TRAIL-O Orienteering di precisione: è una nuova disciplina che può essere praticata anche da persone
con limitate capacità motorie e portatori di handicap.
MB-O Mountain Bike Orientamento: disciplina recente , si pratica in bicicletta e si sviluppa su
carrarecce, sentieri e strade bianche. Non è consentito attraversare boschi, campi coltivati e
proprietà private.
Chi partecipa ad una prova di Orientamento, utilizza una carta
topografica realizzata appositamente per questo Sport, con segni
convenzionali unificati in tutto il mondo.
Si gareggia individualmente od in squadra, transitando dai diversi punti
di controllo posti sul territorio.
Raggiunto il punto di controllo si dovrà registrare il passaggio sul
proprio testimone di gara.
Vince chi impiega il tempo minore; in questo Sport non vince sempre il
più veloce, ma colui che é in grado di orientarsi più rapidamente e di fare
le scelte di percorso migliori.
Come Funziona...
1- Equipaggiamento
Chi pratica l'Orienteering agonistico usa normalmente un abbigliamento specifico ed una bussola. I
principianti possono tranquillamente iniziare senza nessun tipo di attrezzatura particolare: solo la
bussola é indispensabile.
2- Iscrizione
Al momento dell'iscrizione viene consegnato il pettorale ed il cartellino testimone che l'atleta dovrá
punzonare in gara.
Nelle competizioni maggiori si utilizza un sistema di controllo elettronico con un microchip.
3- Partenza
Si parte ad intervalli di alcuni minuti uno dall'altro; al via il concorrente riceve la carta del terreno
di gara su cui sono disegnati dei cerchietti che rappresentano i punti di controllo.
La partenza é segnata sulla carta da un triangolo.
4- La gara
Il concorrente deve raggiungere i punti di controllo nella stessa sequenza in cui sono numerati sulla
carta. Ad ogni controllo si trova una lanterna (segnale bianco-arancio), dove l'atleta troverá un
punzone con cui marcare, sul cartellino testimone personale, il proprio passaggio.
5- L' arrivo
Al traguardo viene rilevato il tempo ed il cartellino testimone viene ritirato e controllato.
Se le punzonature sono complete, vince colui che ha impiegato il minor tempo.