Aprilia, 8 novembre 2014 Alla Cortese Attenzione Sig. Ambasciatore Nicolas Bideau Direttore della Presenza Svizzera A Milano EXPO 2015 DFAE Présence Suisse Bundesgasse 32 3003 Bern Gentile Ambasciatore, siamo un insieme di comitati di cittadini presenti sul territorio italiano impegnati da quasi un decennio contro la privatizzazione dell’acqua, e che hanno promosso il referendum del 2011, ottenendo la vittoria con il voto di circa 27 milioni di cittadini. L’acqua è indispensabile per la sopravvivenza del pianeta, per l’uomo e per tutti gli esseri viventi, è per questo che vogliamo l’eliminazione di ogni forma di sfruttamento e di profitto sull’acqua, a partire dalla risorsa, con lo sfruttamento industriale dell’acqua in bottiglia, fino alla gestione del servizio idrico, affinché venga conservata l’acqua e la vita per le generazioni future. Abbiamo saputo che all’EXPO 2015 di Milano la Svizzera, come tutti gli stati, sta organizzando la sua presenza attraverso l’organizzazione governativa “Présence Suisse” che si occupa, appunto, della diffusione dell’immagine dello stato svizzero all’estero. Abbiamo inoltre saputo che tale organizzazione ha scelto di rappresentare lo stato svizzero con la costruzione di due torri alte 15 metri per la Nestlè, che avrà così modo di pubblicizzare i suoi prodotti: caffè, cioccolato e acqua in bottiglia. Dobbiamo segnalare che già dagli anni settanta Nestlé è stata oggetto di campagne internazionali di boicottaggio per la sua politica commerciale che travalica ogni diritto umano. In Italia Nestlè è tra le prime aziende di imbottigliamento di acqua minerale. E’ proprietaria di numerosi brands (Acqua Panna, Acqua Vera, Ice Mountain, Levissima, Pejo, Perrier, Recoaro, S. Pellegrino, San Bernardo, Santa Rosalia) e utilizza concessioni per lo sfruttamento industriale di acqua minerale su tutto il territorio nazionale, attraverso pozzi di pompaggio che mettono a rischio la risorsa mentre Nestlè continua tranquillamente a pompare acqua per i suoi profitti. Citiamo come esempi eclatanti gli stabilimenti della San Pellegrino e lo stabilimento di Santa Rosalia a Santo Stefano di Quisquina, in Sicilia. Già oggetto di indagini dell’Antitrust nel 1994 per il tentativo di costituire una holding dominante nel mercato dell’acqua in bottiglia, Nestlé Italia, nel 2009, è stata condannata, insieme alla Tetrapak, al pagamento dei danni, per l'inquinamento del latte Nidina con Itx, un tipo di inchiostro. Nel 2011 Nestlè è stata condannata dal Tribunale di Benevento per comportamento antisindacale nei confronti dei lavoratori di un'azienda del settore agroalimentare. Recentemente, dopo San Valentino 2014, la Nestlè ha deciso di mettere sotto cassa integrazione gli 867 operai dello stabilimento dove vengono prodotti i famosi “Baci Perugina”, probabilmente per trasferire la produzione in paesi con manodopera a basso costo! Questi sono solo degli esempi del comportamento aggressivo di questa multinazionale che utilizzerà anche l’EXPO 2015 per promuovere la privatizzazione dell’acqua e i suoi profitti, in barba ai diritti umani e alla tutela dell’ambiente. Alla luce di quanto sopra chiediamo al governo svizzero di rifiutare la presenza della Nestlé all’EXPO 2015 e di promuovere la gestione dell’acqua pubblica, fiore all’occhiello del Vostro governo, con la presentazione dell’organizzazione del servizio idrico in Svizzera in modo da rappresentare un esempio per il mondo. I comitati Comitato Umbro Acqua Pubblica Comitato Cittadino Acqua Pubblica di Aprilia Comitato Acqua Pubblica Castelli Romani Comitato Acqua Pubblica Arezzo Comitato Acquabenecomune di Prato Comitato Acqua Bene Comune Valdarno Forum Acqua Valdera Associazione Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole Comitato Acquabenecomune di Rocca Priora Comitato Acqua Bene Comune di Albano Comitato Acqua Bene Comune di Padova Comitato Acqua Bene Comune di Amaseno
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