Dermatofiti - Università di Firenze

Dermatofiti
Dermatofiti
e dermatofitosi
Etimologia:
δερµατος
δερµατο ϕυτον
(pianta della cute)
Miceti filamentosi settati
E. Faggi
Dip. Sanità Pubblica – Università di Firenze
Dermatofiti
Confronto delle principali classificazioni
Classificazione di Emmons:
morfologia delle strutture conidiali, ornamentazioni e ife
Genere Microsporum
Sabouraud (1910-1936) Langeron (1930) Emmons (1934)
Classificazione in base al
parassitismo del pelo
Epidermophyton
Microsporum
Achorion gypseum
Classificazione di tipo
botanico
Classificazione di
tipo botanico
Epidermophytes
Epidermophyton
Sabouraudites
Microsporum
Achorion schoenleinii
Trichophyton endothrix
Microconidi:
clavati (2-3 x 4-7 µm)
Trichophyton
Trichophyton
Trichophyton megasporici
Trichophyton microidi
Macroconidi:
dimensioni: 7-20 x 35-120 µm
forma a fuso
parete spessa
numerosi setti (fino a 15)
Ctenomyces
Classificazione di Emmons:
morfologia delle strutture conidiali, ornamentazioni e ife
Genere Trichophyton
Macroconidi:
dimensioni: 4-8 x 8-50 µm
forma a clava
parete liscia e sottile
N° setti: abitualmente < 5
Microconidi:
Rotondi (2-4 µm) / clavati (2 x 3 µm)
Disposizione: raggruppati in croce di Lorena
o singolarmente
Ife:
formazioni a racchetta
ornamentazioni: spirali, nodi....
Ife:
formazioni a racchetta
Classificazione di Emmons:
morfologia delle strutture conidiali, ornamentazioni, ife
Genere Epidermophyton
Macroconidi:
dimensioni: 6-10 x 8-15 µm
forma a clava, riuniti a gruppi
parete liscia e di spessore variabile
n° setti: abitualmente < 4
Microconidi :
assenti
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Dermatofiti
Dermatofiti
Inquadramento tassonomico
Guarro J. et al. Clin Microbiol Rev 1999
Per alcune specie è stata
dimostrata anche la modalità
di riproduzione sessuata
con formazione di ascocarpi,
aschi e ascospore
Queste specie vengono
classificate nel genere
Arthroderma
Habitat
Molte specie di dermatofiti vivono nel terreno.
Alcune specie, grazie al ricco corredo enzimatico
(cheratinasi, proteasi ecc) sono capaci di moltiplicarsi
anche sull’ uomo e sugli animali.
Regno dei funghi (Eumycota)
Phylum: Deuteromycota
Classe:
Hyphomycetes
Ordine: Moniliales
Famiglia: Moniliaceae
Genere: Epidermophyton
Microsporum
Trichophyton
Phylum:
Ascomycota
Classe:
Plectomycetes
Ordine: Onygenales
Famiglia: Arthrodermataceae
Genere: Arthroderma
Dermatofiti geofili
Vivono e si
moltiplicano nel terreno.
Raramente alcune
specie possono infettare
l’uomo e gli animali
Pertanto sono raggruppati epidemiologicamente in:
dermatofiti geofili
dermatofiti zoofili
dermatofiti antropofili
Dermatofiti zoofili
Esempio: T. ajelloi*
M. gypseum
*non infetta l’uomo e gli animali
Dermatofiti antropofili
Vivono e si moltiplicano sull’uomo
Vivono e si moltiplicano sugli animali
dai quali possono essere trasmessi all’uomo.
Possono sopravvivere nell’ambiente
soltanto all’interno di squamette cutanee,
peli e capelli
Esempi:
M. canis (ospiti abituali: gatto, cane, altri animali domestici)
T. mentagrophytes (ospiti abituali: coniglio, topo, cane, gatto)
T. verrucosum (ospiti abituali: bovini)
Non si isolano dagli animali
Possono sopravvivere nell’ambiente soltanto
all’interno di squamette cutanee, peli e capelli
Esempi:
T. rubrum
T. interdigitale
T. violaceum
T. tonsurans
E. floccosum
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Perché i dermatofiti possono
infettare l’uomo e gli animali?
Dermatofiti:
schema patogenetico
1. Capacità
Capacità di aderire
alle cellule epiteliali
2. Capacità
Capacità di produrre cheratinasi,
cheratinasi,
lipasi, elastasi,
elastasi, proteasi…
proteasi…..
Patologie causate da dermatofiti
I dermatofiti causano delle micosi
contagiose denominate dermatofitosi
(sinonimo tigna, termine latino tinea)
Dermatofitosi
Non sono delle patologie opportunistiche
(anche se sono noti dei fattori favorenti)
Micosi superficiali molto frequenti (10%
delle affezioni cutanee dell’uomo)
Contagio
interumano
Patologie frequenti in soggetti che
frequentano ambienti comunitari e sportivi
Contagio
animale-uomo
La classificazione più utilizzata è quella in
base alla sede corporea dell’infezione
Varie forme di tinea
in relazione alla
sede corporea:
Tinea corporis
Tinea capitis
Tinea barbae
Tinea corporis
Tinea cruris
Tinea unguium
Tinea pedis
…
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Tinea capitis
Tinea unguium
Tinea pedis
Dermatofitosi:
variabilità eziologica
Attualmente in Italia circa il 45% delle
tigne
dell’uomo è dovuto a dermatofiti
zoofili, il 54% ad antropofili, 1% a geofili
Attualmente le specie maggiormente causa
di dermatofitosi in Italia sono:
T. rubrum (antropofilo), M. canis (zoofilo)
Con i flussi migratori ricompaiono specie
che erano scomparse dall’Italia:
T. violaceum, T. tonsurans …
Dermatofitosi:
diagnosi di laboratorio
Diagnosi di laboratorio
1. Esame microscopico a fresco ( preparato con KOH)
1. Esame microscopico a fresco ( preparato con KOH)
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Diagnosi di laboratorio
Parassitismo
ectothrix
Diagnosi di laboratorio
1. Esame microscopico a fresco ( preparato con KOH)
Parassitismo
endothrix
Dermatofitosi:
diagnosi di laboratorio
Esame colturale
Microsporum gypseum
2. Esame colturale:
terreno di Sabouraud, lunghi tempi di incubazione
(7-30 gg)
Identificazione di specie: osservazione dei
caratteri morfologici macroscopici (dimensioni,
consistenza, colore) e microscopici (macro e
microconidi, ornamentazioni) della colonia
Esame colturale
Trichophyton rubrum
Microsporum canis
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