17 giugno 2014 - Biblioinrete

Sommario Rassegna Stampa del 17-06-2014
17-06-2014 Il Giornale di Vicenza
Nessuna offerta per il castello .....................................................................................................................
1
17-06-2014 Il Giornale di Vicenza
Si cedono bar e locali contro la crisi ............................................................................................................ 2
17-06-2014 Il Giornale di Vicenza
In pochi minuti volano due gettoniere e i soldi ........................................................................................... 3
17-06-2014 Il Giornale di Vicenza
Teatro estivo: panoramica sugli eventi più prossimi .................................................................................. 4
17-06-2014 Il Giornale di Vicenza
Nuove produzioni fra Casanova e... donne in fuga ..................................................................................... 5
Data:
17-06-2014
Il Giornale di Vicenza
Estratto da pagina:
27
Nessuna offerta per il castello
Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Articolo
Il Giornale di Vicenza
""
Data: 17/06/2014
Indietro
MONTECCHIO. Mancano le proposte per la gestione del ristorante della rocca Capuleti chiusa dallo scorso novembre
Nessuna offerta per il castello
Antonella Fadda
Deserta l´asta di aggiudicazione A tener lontani i ristoratori non è l´affitto di 1.350 euro mensili, quanto i 40 mila euro di
restauri
e-mail print
martedì 17 giugno 2014 PROVINCIA,
La nuova asta per la gestione del castello fissata a fine giugno. M.C Oltre che con le pene d´amore, oggi Romeo e
Giulietta devono fare i conti con la crisi. Il bando di maggio 2014, indetto dal Comune, per trovare un nuovo ristoratore
per il castello è andato deserto. E il cancello della rocca è bloccato da un lucchetto.
Da novembre dello scorso anno, infatti, il ristorante del castello Capuleti è chiuso al pubblico, dopo la scadenza del
precedente contratto d´affitto. E senza gestore anche la rocca, meta di passeggiate non solo dei montecchiani, non è
visitabile. Una mancanza che in città si fa sentire, un ostacolo anche per chi ha aveva progettato di celebrare al castello il
proprio matrimonio, battesimi, pranzi e cene in uno dei luoghi più romantici del Vicentino.
Probabilmente a tener lontani i ristoratori non è tanto l´affitto richiesto dall´amministrazione comunale, fissato in 1.350
euro mensili, quanto le ristrutturazioni richieste al nuovo gestore per assicurare il non deperimento delle strutture, che si
dovranno effettuare in un decennio di contratto con una spesa non inferiore a 40 mila euro. E i costi di apertura, chiusura e
sorveglianza.
Tre mesi fa il Comune aveva emanato un bando per cercare un nuovo gestore e trasformare il castello in una delle imprese
turistico-storico-culturale ed enogastronomiche più importanti del Vicentino. Ma, a quanto pare, la gestione non è molto
appetibile per eventuali manager o chef castellani e da fuori città. Il Comune, comunque, non si è arreso ed ha deciso di
riaprire la gara. «Appena avuta la notizia che il primo bando era andato deserto ho dato disposizione di riaprirlo, perchè il
rilancio del Castello di Giulietta è un progetto in cui credo molto, sia come ristorazione che come turismo. Spero che,
anche attraverso l´informazione locale, l´asta possa avere un´eco maggiore e che più persone possano venire a conoscenza
del bando che è già stato pubblicizzato, ma mai abbastanza» spiega Milena Cecchetto, sindaco rieletto.
La nuova apertura delle buste è fissata al 30 giugno in municipio. La questione, però, che tiene banco ormai da novembre
scorso è diventata anche uno degli argomenti della campagna elettorale. «Tener chiuso il castello è come tener chiuso il
Duomo di Milano - dice Pierangelo Carretta neo consigliere di "Essere Montecchio", candidato sindaco alle comunali-.
Occorre riaprire, trovare una soluzione. Se l´asta è andata deserta è indice che qualcosa non va nel bando».
Preoccupazione arriva anche dalle associazioni del commercio cittadino. «Il castello di Giulietta è il biglietto da visita di
Montecchio - osserva Ornella Vezzaro, responsabile dell´Ovest per Confesercenti -. È necessario un ristorante o un bar
dove i turisti possano fermarsi. Anche Luigi Grandi, presidente locale di Ascom auspica: «Si deve trovare una giusta
formula per valorizzare questo storico monumento molto importante, dove pubblico e privato collaborino».
Argomento:
Montecchio Maggiore
Pag.
1
Data:
17-06-2014
Il Giornale di Vicenza
Estratto da pagina:
27
Si cedono bar e locali contro la crisi
Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Articolo
Il Giornale di Vicenza
""
Data: 17/06/2014
Indietro
Si cedono
bar e locali
contro la crisi
e-mail print
martedì 17 giugno 2014 PROVINCIA,
Se è probabilmente la crisi a tenere lontani i gestori dal ristorante del castello di Giulietta anche a valle la spending
review si fa sentire. Nonostante si contino tra le dita di una mano i bar e i ristoranti che chiuso i battenti in questi ultimi
anni, il cambio di gestione degli esercizi pubblici è decisamente molto più frequente in città. Spiega Ornella Vezzaro,
responsabile Ovest Vicentino di Confesercenti: «La situazione non è certo rosea. Quando un gestore prende un locale
spesso deve chiedere un mutuo. Se poi non riesce a guadagnare fin da subito è costretto a cedere l´attività per rientrare nel
debito».
Montecchio oggi conta una novantina di pubblici esercizi: bar, ristoranti, circoli privati e parrocchiali, agriturismo ,
trattorie, pub e strutture alberghiere. Ad Alte ne sono presenti 29. Nelle frazioni collinari castellane e in zona industriale,
infine, sono attivi in totale 12 locali. A.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomento:
Montecchio Maggiore
Pag.
2
Data:
Il Giornale di Vicenza
17-06-2014
Estratto da pagina:
26
In pochi minuti volano due gettoniere e i soldi
Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Articolo
Il Giornale di Vicenza
""
Data: 17/06/2014
Indietro
«In pochi minuti volano
due gettoniere e i soldi»
e-mail print
martedì 17 giugno 2014 PROVINCIA,
Il bar "Baraonda", al "Peocio". M.C. Una slot machine, contenente circa 2mila euro, e un cambiamonete. È questo il
bottino del furto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì al bar Baraonda, detto "Al Peocio", in via Cavour 29 a
Brendola. Anche qui sistema di allarme installato non è bastato a far desistere i ladri. Ci avevano già provato lo scorso
anno, disturbati dai vicini, ma stavolta sono riusciti a mettere a segno il colpo.
L´allarme è scattato alle 3.23 e dopo dieci minuti sul posto sono arrivati la titolare Kety Chilese, residente a Montecchio
Maggiore, e i carabinieri. Ma il furto si era già concluso.
«I ladri sono entrati dal retro, dalla finestra del bagno che ha pure le sbarre, trovate divelte - racconta -. Hanno sfondato il
vetro, probabilmente con una mazza. Da lì sono arrivati nel locale, da dove hanno rubato la slot machine e il cambia
monete, passando nuovamente per scappare dalla finestra del bagno. I vicini hanno sentito qualcosa, probabilmente il
momento in cui hanno scaraventato fuori le macchinette, e poi hanno visto allontanarsi un´auto a tutta velocità»Continua
la titolare del bar :«Probabilmente c´erano più persone, perché hanno prelevato le macchinette in pochissimo tempo.
Quando sono arrivata si vedeva ancora il fumo che parte quando scatta l´allarmeuscire dalla porta principale del locale.
Pensavamo di essere tranquilli tra sbarre alle finestre e allarme. E invece hanno colpito di nuovo. Tra l´altro con tutto il
fumo che c´era, significa che sapevano anche dove mettere le mani»
Ieri i carabinieri hanno ritrovato slot e cambia soldi svuotate a Montecchio Maggiore. L.N.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomento:
Montecchio Maggiore
Pag.
3
Data:
Il Giornale di Vicenza
17-06-2014
Estratto da pagina:
56
Teatro estivo: panoramica sugli eventi più prossimi
Il Giornale di Vicenza Clic - INSERTI - Articolo
Il Giornale di Vicenza
""
Data: 17/06/2014
Indietro
GIUGNO. Cartellone
Teatro estivo:
panoramica
sugli eventi
più prossimi
e-mail print
martedì 17 giugno 2014 INSERTI,
The Pink Wall. FOTO SIMONE CAFFÈ Diamo un´occhiata alle date di giugno per gli appassionati di prosa. Fra le non
poche iniziative in programma, cominciamo da quelle de La Piccionaia, che proporrà "L´avaro in blues" il 25 ad
Arzignano e il 29 a Carrè.
Theama Teatro debutterà il 19 a Villa Cordellina di Montecchio con lo spettacolo itinerante "Maison Giacomo Casanova",
mentre il 29 sarà a San Germano dei Berici con "L´ex marito in busta paga". Organizzata da Theama da segnalare anche
la rassegna, sempre a Montecchio, "Risate e Musica a Villa Cordellina", che il 26 ospiterà Nautilus Cantiere Teatrale ne
"La moglie, l´amante e il monsignore".
Pino Costalunga e la sua Glossa Teatro saranno sabato 21 a Rosà con "Storie nel bosco" e il 30 alla Coldiretti di Vicenza
con "Lettura ad alta voce e narrazione" con Pino Costalunga, con inizio alle 13.30.
Fuori provincia, ma meritevole di essere ricordato, anche "The Pink Wall", adattamento teatrale del concept album dei
Pink Floyd firmato da La Zonta, Tactus Rosa e IMT Vocal Project, con la partecipazione di Claudia Valtinoni e
Giampiero Pozza protagonista, traduttore e regista: al Castello di Zevio (Verona) il 27 giugno.
Argomento:
Montecchio Maggiore
Pag.
4
Data:
Il Giornale di Vicenza
17-06-2014
Estratto da pagina:
55
Nuove produzioni fra Casanova e... donne in fuga
Il Giornale di Vicenza Clic - INSERTI - Articolo
Il Giornale di Vicenza
""
Data: 17/06/2014
Indietro
THEAMA TEATRO
Nuove produzioni
fra Casanova
e... donne in fuga
e-mail print
martedì 17 giugno 2014 INSERTI,
Anna Zago, attrice e regista vicentina Estate intensa per Theama Teatro, compagnia professionistica vicentina che nei
prossimi mesi sfornerà più di qualche novità. Ne abbiamo parlato con Piergiorgio Piccoli, tra i fondatori della compagine,
che cura anche diverse rassegne, tra le quali Teatro Elemento allo Spazio Bixio di Vicenza.
Un primo debutto è fissato tra pochi giorni...
Quello di "Maison Giacomo Casanova - L´uomo che amava le donne", fissato per giovedì 19 giugno a Villa Cordellina di
Montecchio Maggiore (e il 4 luglio saremo a Vicenza città). La regia è di Anna Zago, impegnata anche come interprete
con altre attrici della compagnia. Era da una decina d´anni che volevo portare in scena questo lavoro, basato su un
allestimento dello Stabile del Veneto, con brani di cinque autrici (Carla Menaldo, Benedetta Cibrario, Paola Capriolo,
Mariolina Venezia e Maria Luisa Spaziani), ma poi su Casanova avevano lavorato altri, a cominciare da Albertazzi, e così
l´idea era stata accantonata. Ma è arrivato il momento di ripescarla, e Anna con gli spettacoli itineranti al femminile va a
nozze: ne è nato un lavoro fluido, un bel percorso che esplora Casanova come amatore ma anche come figura storica,
rappresentante di un´epoca. Le protagoniste manifestano i loro sentimenti dopo aver vissuto l´amore con lui, tra rabbia
nostalgia, amore, voglia di vendetta, frustrazione o rammarico.
Ancora donne protagoniste nella seconda produzione...
Si tratta de "L´incredibile fuga di Claude e Margot", che debutterà il 5 luglio a Sandrigo, testo di Pierre Palmade e
Christophe Duthuron, con Anna Zago e Marina De Luca (figlia di Costantino, formatore di tanti attori veneti) con me e
Aristide Genovese impegnati alla regia e... come boys: in questo lavoro, infatti, tutto è incentrato sulla figura delle due
donne, l´una in piena crisi di mezza età, decisa a lasciare una famiglia che non la considera, l´altra anziana, in fuga da una
casa di cura.
Tipo "Thelma e Louise"?
La fuga e il viaggio ci sono, ma decisamente il finale sarà diverso. Questa è una commedia, divertente e raffinata. Le due
protagoniste sono entrambe strette dalla nostalgia, fra recriminazioni e desideri insoddisfatti. E la più vecchia, che ha più
carattere e ironia, condurrà la giovane in un´esperienza che cambierà la vita. In Francia è stato un grande successo.
L´hanno messo in scena anche Valeria Valeri e Milena Vukotic. Ora siamo riusciti ad avere i diritti: era un progetto che
avevamo in mente da tempo, ma bisognava mettersi in coda.
Chi lo ha scoperto?
Io, che di solito faccio il "cacciatore di testi" per la nostra compagnia. Poi se la cosa piace vado avanti.
Altro in vista?
In autunno presenteremo un lavoro su Vera Brittain, tra i progetti sulla grande guerra. Stiamo anche preparando qualcosa
solo con giovani attori professionisti, da una mia idea ma con regia di Gianandrea Scarello, un amico che per vent´anni ha
lavorato in Germania. Ci tengo molto, sarà tratto da "L´urlo" di Robert Graves, un testo di follia, magia, metafisica e
anima.
Argomento:
Montecchio Maggiore
Pag.
5
Data:
17-06-2014
Il Giornale di Vicenza
Estratto da pagina:
55
Nuove produzioni fra Casanova e... donne in fuga
Argomento:
Montecchio Maggiore
Pag.
6