Comune - Genitori Pisa

Milano, 18 aprile 2014
Gent.mo Assessore all’Educazione e all’Istruzione
del Comune di Milano
Dott.Francesco Cappelli
E c.c.
Presidente Consiglio di Zona 6
Arch. Gabriele Rabaiotti
Reggente ICS Narcisi
Dott.ssa Loredana Cerutti
Presidente Consiglio di Istituto ICS Narcisi
Ing. Alessandro Ruta
Assemblea dei Genitori Primaria Pisa – ICS Narcisi
Gentile Assessore Cappelli,
sono Alberto Piazza, Presidente dei Genitori della Primaria di Via Ugo Pisa, ICS Narcisi, zona 6
(Lorenteggio/Inganni), Le scrivo a nome delle famiglie del nostro plesso in seguito alla notizia diramata dal
Comune di Milano riguardante le scuole inserite nel progetto di Federlegno.
Da quanto leggiamo, la scuola di via Pisa, da anni indicata prossima alla ricostruzione, è stata esclusa da tale
progetto e la notizia ci ha sconcertato.
Premesso che non abbiamo preconcetti riguardo alla metodologia costruttiva, legno o cemento è uguale –
ci basta avere finalmente la scuola nuova - mi permetto di ricordare quanto segue:
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La scuola di via Pisa è inserita da anni nei PTO del Comune di Milano.
Nel 2012 è stata chiusa causa terremoto. Successivamente è stato trovato amianto nei muri, mai
fino a quel momento individuato o dichiarato.
L’Assessore Castellano nel 2012 dichiarava che la scuola sarebbe stata ricostruita e che erano già
state individuate le risorse. Sempre nel 2012 la indicava come probabile progetto pilota nel
costituendo accordo con Federlegno.
La scuola è stata messa in prima annualità nel PTO del 2012
Nel 2013 è iniziata la demolizione che sarà terminata a maggio 2014.
Il Consiglio di Zona 6 la indica come prioritaria per la ricostruzione in zona.
Al momento tutte le promesse paiono essere disattese.
Il vecchio plesso di via Pisa, al momento della chiusura, contava una popolazione studentesca di circa 350
bambini con 17 classi.
Dopo l’improvvisa (e contestatissima) chiusura del plesso, i nostri bambini sono stati trasferiti nella sede
centrale dell’ICS Narcisi. Il plesso è attualmente saturo, la didattica ne risente, non ci sono i laboratori
sufficienti, in mensa si fanno i turni, non ci sono spazi per le varie attività necessarie a un Comprensivo
come il nostro con un elevatissimo numero di studenti stranieri: sostegno, alfabetizzazione, progetti. Siamo
riusciti a fatica a recuperare uno spazio per una sorta di biblioteca solo dopo 3 anni dal trasloco. Il plesso
non è nel bacino di utenza di Pisa.
La criticità si estende a tutto il comprensivo: molti genitori del bacino d’utenza di Pisa preferiscono iscrivere
i bambini nel plesso di via Anemoni (più vicino alla Metropolitana). Tale plesso ha saturato tutti gli spazi, ha
aule piccole rispetto alle normative vigenti, non ha più laboratori e in Consiglio di Istituto abbiamo dovuto
attivare i criteri di ingresso per le nuove iscrizioni perché la capienza è al massimo delle possibilità.
Il nostro Istituto ha cambiato 5 (cinque!) tra Dirigenti e Reggenti in soli 4 anni (Chiara Conti, Maria Grazia
Vinciguerra, Crocetta Calabrese, Doris Zanotta, Loredana Cerutti). Non riusciamo ad avere una continuità
progettuale, non abbiamo avuto in questi anni nessuna Dirigente che si sia realmente interessata al caso di
Pisa e che abbia saputo/potuto/voluto evidenziare la criticità della situazione nelle sedi competenti.
La criticità si estende anche alle materne di zona: la materna di Via Ugo Pisa, attigua alla scuola in
demolizione, sta perdendo iscrizioni poiché rimane un’entità isolata dalla primaria ed è scomoda per la
gestione di figli con età diverse, dalla chiusura di Pisa ha già perso una sezione.
E’ di pochi giorni fa la notizia che anche la secondaria Anemoni sarà chiusa (si suppone fino a dicembre, ma
il punto interrogativo aleggia) a causa di problemi di portanza delle solette. Le 16 classi saranno frazionate
in parte in Narcisi, sfrattando un “micronido” e andando a togliere ulteriori spazi in una situazione già
molto critica, e in parte in via Valdagno, zona Forze Armate, a 3 km di distanza.
La viabilità attorno a Via dei Narcisi è al collasso. Nello stesso isolato coesistono: le due primarie di Pisa e
Narcisi, lo Scientifico Marconi, il nido, la materna e la primaria Bonomi Bolchini, la materna Narcisi, poco
distante un Istituto Professionale e la privata Devota Maculan - Tommaso Moro. Negli orari di punta si
verificano pericolosi ingorghi di auto, bus, camion della spazzatura, con numerosi incidenti (vedasi mia
lettera inviata il 17 marzo 2014 all’Assessore Maran e al CDZ6).
La scuola di Via Pisa è in fase di demolizione, fra un mese il terreno sarà libero e pronto per una nuova
scuola. Il terreno si pone in una fascia di verde estremamente delicata: inserita in un quartiere residenziale
ma di estrema periferia, attigua a una materna, confinante con il Campo Colombo, da anni in avanzato
stato di abbandono e degrado. Dietro al Campo Colombo esiste da sempre un campo ROM (i cui bambini
frequentano il nostro comprensivo). La scuola chiusa è stata oggetto di vandalismo a tutti i livelli, ancora la
settimana scorsa è stato di nuovo appiccato un incendio doloso durante la notte. Il quartiere guarda con
preoccupazione a un nuovo terreno libero temendo un ulteriore e inevitabile degrado.
A 200 mt dal vecchio plesso di via Pisa, è erigendo il complesso residenziale di Calchi Taeggi, il cui progetto
urbanistico procede nonostante i ricorsi ed è già in fase avanzata. Nel complesso non è prevista una scuola
primaria. Adiacente al complesso è in fase di ultimazione la zona residenziale denominata “Parco dei
Fontanili”. E’ evidente che la necessità ricettiva della zona non potrà che aumentare esponenzialmente nei
prossimi anni.
La scuola di via Pisa esiste nel quartiere da oltre 50 anni, è da sempre un importante punto di aggregazione
in una zona totalmente priva di servizi: non c’è una biblioteca, non c’è un campo sportivo, non c’è un centro
civico. E’ una realtà che permette alle famiglie di conoscersi, di frequentarsi, creando un piccolo
microcosmo di quartiere e contribuendo alla sicurezza sociale, al controllo dei bambini attraverso una rete
di amicizie e di collaborazione tra genitori, caratteristica preziosa e da tutelare nella periferia di una grande
metropoli potenzialmente spersonalizzante come Milano.
Infine, ma non meno importante: noi non possiamo pretendere di conoscere le priorità di tutte le scuole di
Milano, ma conosciamo perfettamente quelle della nostra zona, come pure le conoscono bene tutti i
Consiglieri del CDZ6 che hanno indicato all’unanimità Pisa come unica scuola e prioritaria per la
ricostruzione in ambito zonale. Ecco perché stride ancora di più, a nostro modo di vedere, l’esclusione di
Pisa dal Progetto Federlegno a fronte dell’inclusione di altri Istituti chiusi da pochi mesi, che verranno
demoliti chissà quando e senza che vi sia già il terreno pronto ad accogliere una nuova costruzione.
l’ICS Narcisi è un Comprensivo con problematiche note a livello cittadino. E’ il secondo comprensivo per
percentuale d’iscrizione di alunni stranieri dopo Paravia, con tutte le difficoltà didattiche che ne derivano e
che lei può ben comprendere avendo operato per molti anni in una zona caratterizzata da un’importante
immigrazione. Il nostro è un istituto di periferia, senza una preside fissa da anni, gestito grazie alla buona
volontà della segreteria, dei docenti e all’aiuto dei genitori. E’ un Istituto “povero” di risorse, è un istituto
“difficile”.
Noi genitori siamo attivi da anni nel chiedere una scuola nuova per i nostri figli, abbiamo parlato con
numerosi soggetti istituzionali, abbiamo ottenuto precisi impegni da parte del Comune e ci auguriamo che
la Giunta Pisapia voglia perseguire la politica di privilegiare le realtà più svantaggiate, che tenga fede a uno
dei cardini della campagna elettorale: la riqualificazione delle periferie, tenendo soprattutto presente la
priorità temporale delle chiusure.
Nel ringraziarla per la pazienza dimostrata, ma necessaria per ripercorrere i fatti oggettivi che
caratterizzano la storia della nostra amata scuola, a nome degli oltre 300 bambini della primaria Pisa e delle
loro famiglie Le chiedo la disponibilità di un incontro, cosi da potere discutere apertamente degli scenari
che si prospettano riguardo al futuro del nostro plesso e del nostro Istituto.
Distinti saluti
Alberto Piazza
Presidente dell’Assemblea dei Genitori
Primaria Pisa – ICS Narcisi