Introduzione 4 Brochure 6 Video presentazione Caffè 7 Video ricetta 9 Caffè e salute 11 Competenze 13 Metodologia e didattica 17 Conclusione 20 A scuola di Caffè 3 introduzione Nell’ambito del progetto Scuola Lombardia Digitale è stata elaborata e sviluppata l’Unità di apprendimento “A scuola di caffè” grazie alla collaborazione di tre consigli di classe appartenenti a due Istituti: Istituto Mosè Bianchi di Monza, consiglio di classe 4AL indirizzo Liceo Linguistico Istituto Superiore G. Falcone di Gallarate, consiglio di classe IV C indirizzo alberghiero e IV C/A indirizzo grafico. L’obiettivo del nostro gruppo è organizzare uno stand all’interno di EXPO 2015, in cui si promuova la conoscenza del caffe’ espresso italiano, che rappresenta uno stile di vita del popolo italiano, caratterizzato da rituali, abitudine e design, apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo. Contributi delle scuole: I.S. “G. Falcone” di Gallarate Indirizzo alberghiero: Ricetta originale a base di caffè, preparazione caffè espresso Indirizzo grafico: Registrazione video ricetta con doppiaggio in tre lingue(IT/EN/FR), realizzazione del concept di un gadget legato al caffè. I.I.S. Mosè Bianchi di Monza • Brochure presentazione evento culturale “A scuola di caffè” • Conferenza culturale e letteraria L’ Uda è stata sviluppata in modo interdisciplinare nei diversi consigli 4 A scuola di Caffè di classe, considerando per la realizzazione dell’evento i seguenti elementi: LOCATION: nel Padiglione Italia, sezione Vivaio, sarà allestito uno stand con attigua sala bar dotata di macchina del caffè espresso, in cui si effettuerà la dimostrazione di come si prepara un buon caffè espresso italiano, invece in sala si potrà assistere ad una conferenza culturale a tema e apprezzare la preparazione di una ricetta di food design a base di caffè. PERIODO: Durante EXPO 2015 UTENTI DESTINATARI: Visitatori di EXPO PRODOTTI REALIZZATI: - Video ricetta (italiano con sottotitoli inglese e francese) - Brochure (italiano-inglese-francese) - Trailer conferenza cultura e caffè - Video conferenza cultura e caffè - Progetto tazzina - Video dimostrazione A scuola di Caffè 5 brochure All’interno dello stand saranno disponibili copie delle brochure in italiano, inglese e francese, per la promozione dello stand con il calendario degli eventi e delle conferenze. Brochure versione italiano: http://www.epubeditor.it/index.php?com=editor&task=play&lezione id=6572 Brochure versione francese: http://www.epubeditor.it/index.php?com=editor&task=play&lezione id=6591 Brochure versione inglese: http://www.epubeditor.it/index.php?com=editor&task=play&lezione id=6574 6 A scuola di Caffè video presentazione caffè espresso Secondo un’antica leggenda la prima pianta del caffè fu trovata in Arabia, ma il caffè espresso è un’invenzione tutta italiana. Nessuno ne può fare a meno al mattino per dare il via alla giornata, la tazzina del caffè è l’unica capace di dare “serenità allo spirito”. L’espresso, come oggi è conosciuto, è nato a Torino nel 1884 in seguito all’invenzione dell’apposita macchina per produrlo, brevettata da Angelo Moriondo e successivamente perfezionata dal tecnico Luigi Bezzera. La bevenda è ottenuta dalla percolazione di acqua calda sot- A scuola di Caffè 7 to pressione che passa attraverso uno strato di caffè tostato, macinato e pressato. Come afferema Isabelle Allende, per gli italiani il caffè è un rito con un linguaggio proprio, chi non lo rispetta commette un’eresia, per questo è necessario sapere che in Italia esistono molteplici varianti di caffè espresso che possono essere gustati: Caffè ristretto: si ottiene lasciando fluire meno acqua nella tazzina, la bevanda risulta di colore scuro e con un aroma più intenso, la concentrazione di caffeina è ridotta. Caffè lungo: opposto al caffè ristretto, si ottiene lasciando fluire più acqua nella tazzina, si ha un caffè con un’alta concentrazione di caffeina Caffè macchiato: si ottiene aggiungendo al caffè espresso una piccola quantità di latte, freddo o caldo Caffè corretto: è un normale espresso modificato dall’aggiunta di una piccola quantità di superalcolico, solitamente grappa. La fantasia degli italiani crea altri modi e diversi riti per gustare il caffè che variano da regione e città e possono essere apprezzati e gustati in una visita ai luoghi più caratteristici dell’Italia. Video “Caffè Espresso” https://www.youtube.com/watch?v=m18y-xnw_Sc 8 A scuola di Caffè video ricetta La cucina è cultura, tradizione e ricerca, per questo è importante conoscere a fondo i prodotti, capire come lavorarli, difendere la biodiversità e magari scoprire nuovi alimenti e diversi usi. Il caffè può essere usato in cucina non solo come bevanda ma anche come ingrediente in equilibrio con altri per la realizzazione di piatti in cui la squisitezza del profumo e la delicatezza del sapore producono ricette eccitanti per la sensibilità e per l’intelligenza umana, come dice G. Verdi “ il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito” A scuola di Caffè 9 Video “Balsamo del Cuore” http://youtu.be/FJB7rkEXGMA 10 A scuola di Caffè caffè e salute Disegno tazzina caffè Progettazione tazza caffè Il tema del caffè espresso è stato affrontato nelle diverse discipline dei Consigli di classe: lettere, economia, scienze degli alimenti, cucina, grafica e psicologia, fornendo agli alunni le conoscenze necessarie alla preparazione dell’evento finale, consentendo l’acquisizione di abilità e competenze adeguate al curriculo di studi. A scuola di Caffè 11 Video “Caffè” https://www.youtube.com/watch?v=gxkzeJpeyDw 12 A scuola di Caffè competenze L’ Unità didattica di apprendimento “ A scuola di Caffè” è stata progettata per consentire agli alunni il raggiungimento di competenze di cittadinanza e professionali comuni ai diversi indirizzi, sebbene le abilità e le conoscenze siano state declinate in modo diverso sulla base dei curricoi di studio. Cittadinanza: Imparare ad imparare; progettare e collaborare; comunicare; acquisire informazioni;elaborare informazioni. Professionali: •Utilizzare diverse tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio di ristorazione; •Creare e trasformare i prodotti alimentari, esaltando la ricchezza del patrimonio culinario italiano; •Collaborare e partecipare con colleghi di diverse classi nella realizzazione della progettazione di un evento innovativo •Utilizzare le lingue straniere come strumento di comunicazione •Decodificare il linguaggio artistico-letterario, •Codificare le informazioni in maniera graficamente efficace attraverso le tecniche informatiche. A scuola di Caffè 13 Assi Culturali: •Asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; produrre e utilizzare testi multimediali; utilizzare una lingua anche straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. •Asse storico-sociale: riconoscere la funzione storica e culturale di prodotti artistici e letterari;riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel essuto produttivo del proprio territorio. •Asse matematico: individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi •Asse scientifico-tecnologico: essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. 14 A scuola di Caffè Abilità: I.S. “G.Falcone” di Gallarate: •Indirizzo grafico: operare scelte per soddisfare le richieste di un brief, realizzando un prodotto finito; organizzare le fasi di progettazione e sviluppo del prodotto, individuando e utilizzando gli idonei strumenti operativi. •Indirizzo alberghiero: valorizzare i prodotti gastronomici, considerando gli aspetti culturali e sociali, le componenti tecniche e i sistemi di qualità; utilizzare con padronanza le tecniche di lavorazione nella produzione gastronomica. I.I.S. Mosè Bianchi di Monza: •Utilizzare le lingue straniere in ambiti esperienziali differenti, comprendere e rielaborare tipologie testuali di natura diversa •Analizzare gli effetti biologici delle sostanze contenute nel caffè. A scuola di Caffè 15 Conoscenze I.S. “G.Falcone” di Gallarate •Indirizzo alberghiero: il cibo come alimento e prodotto culturale, valore culturale del cibo e rapporto tra gastronomia e società. •Indirizzo grafico: conoscenza degli strumenti operativi e delle procedure per la progettazione e lo sviluppo in 3D con software di modellazione di un oggetto di design. I.I.S. Mosè Bianchi di Monza: •Effetti sul sistema nervoso del caffè, la rivista “Il Caffè”, La bottega del caffè di C.Goldoni, cafè Procope, dipinti a tema. 16 A scuola di Caffè metodologia Il momento più interessante dal punto di vista didattico è stato la registrazione delle video ricette e della conferenza, gli alunni,di fronte ai microfoni e alle telecamere, hanno superato la naturale reticenza e iniziale timidezza ed hanno eseguito il loro compito usando un linguaggio specifico e appropriato. Per riuscire a coinvolgere tutti è stato necessario creare un clima di fiducia e rispetto reciproco, in cui nessun alunno ha prevaricato sull’altro, anzi gli elementi più deboli del gruppo classe sono stati sostenuti ed appoggiati dagli altri compagni in clima collaborativo. Il montaggio dei filmati è stato eseguito tecnicamente da tre alunni della classe, ma tutti hanno partecipato nella scelta delle musiche, delle immagini, delle inquadrature e delle registrazioni audio. Metodologie e strumenti: Tutti gli argomenti sono stati affrontati sia con una lezione euristica-socratica, in cui l’insegnante ha alternato esposizione a domande, sia con il problemsolving; in tal modo l’alunno non è stato un semplice ascoltatore ma elemento attivo e partecipe al processo di apprendimento. La realizzazione di un tale progetto è stata possibile grazie all’applicazione di una particolare strategia didattica, la peer education. Infatti preliminarmente sono stati individuati nella classe alcuni alunni particolarmente motivati ed esperti nell’utilizzo delle tecnologie informatiche che successivamente hanno agito come “facilitatori” nel cambiamento di atteggiamento da parte di alcuni compagni della classe, diventando dei tutor nei confronti degli altri. A scuola di Caffè 17 Questo metodo si basa sulla centralità della relazione con i coetanei nello sviluppo psicosociale: tramite il gruppo dei pari l’alunno sperimenta nuovi ruoli sociali, acquisisce le norme ed i valori di riferimento e trova un sostegno per rafforzare la propria autostima. Con l’approccio educativo della peer education gli allievi diventano soggetti attivi della propria formazione, non più solo ricettori di contenuti, valori ed esperienze trasferite dall’educatore. Questo avviene attraverso il confronto, lo scambio dei punti di vista, il lavoro di ricostruzione dei problemi e di ricerca delle possibili soluzioni, con la certezza di poter contare sempre sulla collaborazione degli “esperti”. In tal modo tutti gli alunni hanno partecipato con interesse superando ogni minima difficoltà. Entrambi gli istituti hanno usufruito di laboratori forniti di attrezzature e strumenti adeguati ai diversi indirizzi, che hanno permesso agli alunni di usare diversi programmi. Per la realizzazione della video ricetta, gli alunni della IV C e IV A grafico I.S. G. Falcone di Gallarate hanno usato: - Come hardware: •Due Telecamere JVC e Nikon D600 per le riprese •Radiomicrofono Lavalier Shure e tascam dr-1000 per regitrazione audio •Bank neon Lupo 800 watt per illuminare il set 18 A scuola di Caffè - Come software: •Final Cut pro 7 (montaggio video) •Adobe Illustrator ( titoli) •GarageBand ( colonna sonora) •Logic pro X ( audio) La didattica non è altro che un processo di insegnamento/apprendimento, caratterizzato da un complesso rapporto di interazione tra docente ed allievo, pertanto, considerata tale complessità, è impossibile avere un unico metodo di insegnamento da proporre come valido nel tempo di fronte ad una realtà così mutevole e fugace. L’insegnante deve essere sempre capace di osservare la realtà e gli alunni, per poter applicare una metodologia adeguata alla situazione, per promuovere e stimolare la capacità di apprendimento, senza limitare creatività e originalità. “ E’ meglio una testa ben fatta che una ben piena”. A scuola di Caffè 19 conclusione L’ elaborazione di tale UDA ha consentito una collaborazione tra Istituti diversi del territorio lombardo e una perfetta integrazione dei diversi indirizzi delle scuole, consentendo agli alunni e ai docenti di mettersi alla prova con la realizzazione concreta di un progetto interdisciplinare, in cui le diverse competenze disciplinari sono state integrate dalle competenze digitali. La costituzione di una rete tra gli istituti ha consentito inoltre una valutazione e autovalutazione costante dei prodotti da realizzare per l’evento finale, un compito di realtà, che ha permesso ai consigli di classe di effettuare una vera valutazione per competenze capace di superare la statica divisione disciplinare che costitusce ancora un limite del sistema d’istruzione scolastico italiano. 20 A scuola di Caffè A scuola di Caffè 21 Prodotto Multimediale realizzato dalla 4CT Grafico I.S. “G. Falcone” di Gallarate Via matteotti 4, Gallarate (VA)
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