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Introduzione
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Brochure
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Video presentazione Caffè
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Video ricetta
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Caffè e salute
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Competenze
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Metodologia e didattica
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Conclusione
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introduzione
Nell’ambito del progetto Scuola Lombardia Digitale è stata elaborata
e sviluppata l’Unità di apprendimento “A scuola di caffè” grazie alla
collaborazione di tre consigli di classe appartenenti a due Istituti:
Istituto Mosè Bianchi di Monza, consiglio di classe 4AL indirizzo Liceo
Linguistico
Istituto Superiore G. Falcone di Gallarate, consiglio di classe IV C indirizzo alberghiero e IV C/A indirizzo grafico.
L’obiettivo del nostro gruppo è organizzare uno stand all’interno di
EXPO 2015, in cui si promuova la conoscenza del caffe’ espresso
italiano, che rappresenta uno stile di vita del popolo italiano, caratterizzato da rituali, abitudine e design, apprezzati e riconosciuti in tutto
il mondo.
Contributi delle scuole:
I.S. “G. Falcone” di Gallarate
Indirizzo alberghiero: Ricetta originale a base di caffè, preparazione
caffè espresso
Indirizzo grafico: Registrazione video ricetta con doppiaggio in tre
lingue(IT/EN/FR), realizzazione del concept di un gadget legato al caffè.
I.I.S. Mosè Bianchi di Monza
• Brochure presentazione evento culturale “A scuola di caffè”
• Conferenza culturale e letteraria
L’ Uda è stata sviluppata in modo interdisciplinare nei diversi consigli
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di classe, considerando per la realizzazione dell’evento i seguenti elementi:
LOCATION: nel Padiglione Italia, sezione Vivaio, sarà allestito uno
stand con attigua sala bar dotata di macchina del caffè espresso, in
cui si effettuerà la dimostrazione di come si prepara un buon caffè
espresso italiano, invece in sala si potrà assistere ad una conferenza
culturale a tema e apprezzare la preparazione di una ricetta di food
design a base di caffè.
PERIODO: Durante EXPO 2015
UTENTI DESTINATARI: Visitatori di EXPO
PRODOTTI REALIZZATI:
- Video ricetta (italiano con sottotitoli inglese e francese)
- Brochure (italiano-inglese-francese)
- Trailer conferenza cultura e caffè
- Video conferenza cultura e caffè
- Progetto tazzina
- Video dimostrazione
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brochure
All’interno dello stand saranno disponibili copie delle brochure in italiano, inglese e francese, per la promozione dello stand con il calendario degli eventi e delle conferenze.
Brochure versione italiano:
http://www.epubeditor.it/index.php?com=editor&task=play&lezione
id=6572
Brochure versione francese:
http://www.epubeditor.it/index.php?com=editor&task=play&lezione
id=6591
Brochure versione inglese:
http://www.epubeditor.it/index.php?com=editor&task=play&lezione
id=6574
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video presentazione caffè espresso
Secondo un’antica leggenda la prima pianta del caffè fu trovata in Arabia, ma il caffè espresso è un’invenzione tutta italiana. Nessuno ne
può fare a meno al mattino per dare il via alla giornata, la tazzina del
caffè è l’unica capace di dare “serenità allo spirito”.
L’espresso, come oggi è conosciuto, è nato a Torino nel 1884 in seguito all’invenzione dell’apposita macchina per produrlo, brevettata da
Angelo Moriondo e successivamente perfezionata dal tecnico Luigi
Bezzera. La bevenda è ottenuta dalla percolazione di acqua calda sot-
A scuola di Caffè 7
to pressione che passa attraverso uno strato di caffè tostato, macinato
e pressato.
Come afferema Isabelle Allende, per gli italiani il caffè è un rito con un
linguaggio proprio, chi non lo rispetta commette un’eresia, per questo
è necessario sapere che in Italia esistono molteplici varianti di caffè
espresso che possono essere gustati:
Caffè ristretto: si ottiene lasciando fluire meno acqua nella tazzina, la
bevanda risulta di colore scuro e con un aroma più intenso, la concentrazione di caffeina è ridotta.
Caffè lungo: opposto al caffè ristretto, si ottiene lasciando fluire più
acqua nella tazzina, si ha un caffè con un’alta concentrazione di caffeina
Caffè macchiato: si ottiene aggiungendo al caffè espresso una piccola quantità di latte, freddo o caldo
Caffè corretto: è un normale espresso modificato dall’aggiunta di una
piccola quantità di superalcolico, solitamente grappa.
La fantasia degli italiani crea altri modi e diversi riti per gustare il caffè
che variano da regione e città e possono essere apprezzati e gustati
in una visita ai luoghi più caratteristici dell’Italia.
Video “Caffè Espresso”
https://www.youtube.com/watch?v=m18y-xnw_Sc
8 A scuola di Caffè
video ricetta
La cucina è cultura, tradizione e ricerca, per questo è importante conoscere
a fondo i prodotti, capire come lavorarli, difendere la biodiversità e magari
scoprire nuovi alimenti e diversi usi.
Il caffè può essere usato in cucina non solo come bevanda ma anche come
ingrediente in equilibrio con altri per la realizzazione di piatti in cui la squisitezza del profumo e la delicatezza del sapore producono ricette eccitanti per
la sensibilità e per l’intelligenza umana, come dice G. Verdi “ il caffè è il
balsamo del cuore e dello spirito”
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Video “Balsamo del Cuore”
http://youtu.be/FJB7rkEXGMA
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caffè e salute
Disegno tazzina caffè
Progettazione tazza caffè
Il tema del caffè espresso è stato affrontato nelle diverse discipline dei Consigli di classe: lettere, economia, scienze degli alimenti, cucina, grafica e psicologia, fornendo agli alunni le conoscenze necessarie alla preparazione dell’evento finale, consentendo l’acquisizione di abilità e competenze adeguate al
curriculo di studi.
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Video “Caffè”
https://www.youtube.com/watch?v=gxkzeJpeyDw
12 A scuola di Caffè
competenze
L’ Unità didattica di apprendimento “ A scuola di Caffè” è stata progettata per consentire agli alunni il raggiungimento di competenze di
cittadinanza e professionali comuni ai diversi indirizzi, sebbene le abilità e le conoscenze siano state declinate in modo diverso sulla base
dei curricoi di studio.
Cittadinanza:
Imparare ad imparare; progettare e collaborare; comunicare; acquisire
informazioni;elaborare informazioni.
Professionali:
•Utilizzare diverse tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio di ristorazione;
•Creare e trasformare i prodotti alimentari, esaltando la
ricchezza del patrimonio culinario italiano;
•Collaborare e partecipare con colleghi di diverse classi nella realizzazione della progettazione di un evento innovativo
•Utilizzare le lingue straniere come strumento di
comunicazione
•Decodificare il linguaggio artistico-letterario,
•Codificare le informazioni in maniera graficamente efficace attraverso le tecniche informatiche.
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Assi Culturali:
•Asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti; produrre e utilizzare testi multimediali; utilizzare una lingua anche straniera per i
principali scopi comunicativi ed operativi, leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
•Asse storico-sociale: riconoscere la funzione storica e
culturale di prodotti artistici e letterari;riconoscere le
caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel essuto produttivo del proprio territorio.
•Asse matematico: individuare le strategie appropriate per la
soluzione dei problemi
•Asse scientifico-tecnologico: essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale
e sociale in cui vengono applicate.
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Abilità:
I.S. “G.Falcone” di Gallarate:
•Indirizzo grafico: operare scelte per soddisfare le richieste di un brief, realizzando un prodotto finito; organizzare le fasi di
progettazione e sviluppo del prodotto, individuando e
utilizzando gli idonei strumenti operativi.
•Indirizzo alberghiero: valorizzare i prodotti gastronomici,
considerando gli aspetti culturali e sociali, le componenti
tecniche e i sistemi di qualità; utilizzare con padronanza le
tecniche di lavorazione nella produzione gastronomica.
I.I.S. Mosè Bianchi di Monza:
•Utilizzare le lingue straniere in ambiti esperienziali differenti, comprendere e rielaborare tipologie testuali di natura diversa
•Analizzare gli effetti biologici delle sostanze contenute nel caffè.
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Conoscenze
I.S. “G.Falcone” di Gallarate
•Indirizzo alberghiero: il cibo come alimento e prodotto
culturale, valore culturale del cibo e rapporto tra gastronomia e società.
•Indirizzo grafico: conoscenza degli strumenti operativi e delle procedure per la progettazione e lo sviluppo in 3D con software di modellazione di un oggetto di design.
I.I.S. Mosè Bianchi di Monza:
•Effetti sul sistema nervoso del caffè, la rivista “Il Caffè”, La
bottega del caffè di C.Goldoni, cafè Procope, dipinti a tema.
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metodologia
Il momento più interessante dal punto di vista didattico è stato la registrazione
delle video ricette e della conferenza, gli alunni,di fronte ai microfoni e alle
telecamere, hanno superato la naturale reticenza e iniziale timidezza ed hanno
eseguito il loro compito usando un linguaggio specifico e appropriato.
Per riuscire a coinvolgere tutti è stato necessario creare un clima di fiducia
e rispetto reciproco, in cui nessun alunno ha prevaricato sull’altro, anzi gli
elementi più deboli del gruppo classe sono stati sostenuti ed appoggiati dagli
altri compagni in clima collaborativo.
Il montaggio dei filmati è stato eseguito tecnicamente da tre alunni della classe, ma tutti hanno partecipato nella scelta delle musiche, delle immagini, delle inquadrature e delle registrazioni audio.
Metodologie e strumenti:
Tutti gli argomenti sono stati affrontati sia con una lezione euristica-socratica,
in cui l’insegnante ha alternato esposizione a domande, sia con il problemsolving; in tal modo l’alunno non è stato un semplice ascoltatore ma elemento
attivo e partecipe al processo di apprendimento.
La realizzazione di un tale progetto è stata possibile grazie all’applicazione di
una particolare strategia didattica, la peer education.
Infatti preliminarmente sono stati individuati nella classe alcuni alunni particolarmente motivati ed esperti nell’utilizzo delle tecnologie informatiche che
successivamente hanno agito come “facilitatori” nel cambiamento di atteggiamento da parte di alcuni compagni della classe, diventando dei tutor nei
confronti degli altri.
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Questo metodo si basa sulla centralità della relazione con i coetanei nello sviluppo psicosociale: tramite il gruppo dei pari l’alunno sperimenta nuovi ruoli
sociali, acquisisce le norme ed i valori di riferimento e trova un sostegno per
rafforzare la propria autostima.
Con l’approccio educativo della peer education gli allievi diventano soggetti
attivi della propria formazione, non più solo ricettori di contenuti, valori ed
esperienze trasferite dall’educatore.
Questo avviene attraverso il confronto, lo scambio dei punti di vista, il lavoro
di ricostruzione dei problemi e di ricerca delle possibili soluzioni, con la certezza di poter contare sempre sulla collaborazione degli “esperti”.
In tal modo tutti gli alunni hanno partecipato con interesse superando ogni
minima difficoltà.
Entrambi gli istituti hanno usufruito di laboratori forniti di attrezzature e strumenti adeguati ai diversi indirizzi, che hanno permesso agli alunni di usare
diversi programmi.
Per la realizzazione della video ricetta, gli alunni della IV C e IV A grafico
I.S. G. Falcone di Gallarate hanno usato:
- Come hardware:
•Due Telecamere JVC e Nikon D600 per le riprese
•Radiomicrofono Lavalier Shure e tascam dr-1000 per
regitrazione audio
•Bank neon Lupo 800 watt per illuminare il set
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- Come software:
•Final Cut pro 7 (montaggio video)
•Adobe Illustrator ( titoli)
•GarageBand ( colonna sonora)
•Logic pro X ( audio)
La didattica non è altro che un processo di insegnamento/apprendimento, caratterizzato da un complesso rapporto di interazione tra docente ed allievo,
pertanto, considerata tale complessità, è impossibile avere un unico metodo
di insegnamento da proporre come valido nel tempo di fronte ad una realtà
così mutevole e fugace.
L’insegnante deve essere sempre capace di osservare la realtà e gli alunni, per
poter applicare una metodologia adeguata alla situazione, per promuovere e
stimolare la capacità di apprendimento, senza limitare creatività e originalità.
“ E’ meglio una testa ben fatta che una ben piena”.
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conclusione
L’ elaborazione di tale UDA ha consentito una collaborazione tra Istituti diversi del territorio lombardo e una perfetta integrazione dei diversi indirizzi
delle scuole, consentendo agli alunni e ai docenti di mettersi alla prova con la
realizzazione concreta di un progetto interdisciplinare, in cui le diverse competenze disciplinari sono state integrate dalle competenze digitali.
La costituzione di una rete tra gli istituti ha consentito inoltre una valutazione
e autovalutazione costante dei prodotti da realizzare per l’evento finale, un
compito di realtà, che ha permesso ai consigli di classe di effettuare una vera
valutazione per competenze capace di superare la statica divisione disciplinare che costitusce ancora un limite del sistema d’istruzione scolastico italiano.
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Prodotto Multimediale realizzato dalla 4CT Grafico
I.S. “G. Falcone” di Gallarate
Via matteotti 4, Gallarate (VA)