bisogni senza compromettere quelli delle generazioni future, è nella tutela della biodiversità dell’ecosistema. Come aderire al Countdown Tutte le organizzazione della società civile, di tutti i settori e livelli, possono aderire al network Countdown 2010 sottoscrivendo una Dichiarazione con la quale si impegnano a condividere principi ed obiettivi della rete e dichiarano i propri impegni specifici. DICHIARAZIONE DEL COUNTDOWN 2010 Noi sottoscritti, con la presente dichiarazione, ci impegniamo a: SUPPORTARE le forze politiche nel conseguimento dell’obiettivo Countdown 2010, per ridurre significativamente il tasso di perdita della biodiversità entro tale data. INCORAGGIARE i decision makers a tutti i livelli, nei settori pubblico e privato, ad intraprendere le opportune iniziative in merito alla conservazione della biodiversità. PROMUOVERE attivamente il Countdown 2010. RIDURRE significativamente il nostro impatto sulla biodiversità. COMPILA QUESTO MODULO PER FIRMARE LA DICHIARAZIONE DEL COUNTDOWN 2010 E SPEDISCILA AL SEGRETARIATO: Nome dell’organizzazione Firma .................................................................... Nome/Posizione Indirizzo ............................................................................................................... ............................................................................................................... ................................................................................................................................... Tel. .................................................................................................................................................. Fax ................................................................................................................................................. .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... È TEMPO DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI. Data ....................................................... Dettagli della persona principale per i contatti riguardanti le attività del Countdown 2010: Nome/Posizione I GOVERNI HANNO PROMESSO DI SALVARE LA BIODIVERSITÀ ENTRO IL 2010. ..................................................................................... In particolare, noi: .......................................................................................... LA BIODIVERSITÀ È ESSENZIALE, ED È IN PERICOLO. Email ........................................................................................................................................... Countdown 2010 Segretariato c/o IUCN - The World Conservation Union 64 Boulevard Louis Schmidt • 1040 Brussels - Belgium Tel +32 2 739 0320 • [email protected] Salva la Biodiversità aderisci al Countdown 2010 Per saperne di più: www.countdown2010.net Progetto finanziato dalla misura 1.11 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 Il 2010 Reaidness Assessment Con il Reaidness Assessment il Countdown ha avviato la valutazione delle politiche dei governi nazionali sulla biodiversità, i cui risultati andranno ad integrare altre attività già esistenti, allo scopo di verificare i progressi compiuti nel perseguimento del target 2010. La biodiversità è un elemento fondamentale per il funzionamento dell’ecosistema, ”...la chiave di volta per la conservazione del mondo così come lo conosciamo” (Wilson 1992). Soltanto attivandoci per arrestare la perdita di varietà biologica avremo la certezza di poter assicurare alle generazioni future le risorse ambientali necessarie alla vita del pianeta. I capi di Governo, riuniti nel World Summit sullo Sviluppo Sostenibile del 2002, a Johannesburg, hanno fissato al 2010 il raggiungimento di un obiettivo tanto ambizioso quanto indispensabile: “la riduzione significativa dell’attuale tasso di perdita della biodiversità”. Non c’è tempo da perdere! Dal 2002 in avanti, i risultati di diverse ricerche scientifiche hanno confermato la gravità della situazione: circa i due terzi degli ecosistemi nel mondo sono in declino, come ha rilevato il Millennium Ecosystem Assessment, oltre 16.000 specie sono state inserite tra le specie minacciate della Lista Rossa della IUCN, e la popolazione media delle specie è diminuita del 40% in soli trent’anni. Per la sola Europa il 43% dell’avifauna è a rischio di estinzione o comunque in pericolo; oltre 600 specie di piante sono da considerare in situazione critica o addirittura, allo stato naturale, estinte; sono in pericolo il 45% ed il 52% rispettivamente delle specie di rettili e di pesci sono i pericolo. Alla luce di dati così preoccupanti, il Global Biodiversity Outlook ha concluso che il raggiungimento del target 2010 per la biodiversità richiede “sforzi aggiuntivi mai compiuti in precedenza a livello nazionale, regionale e globale”. Si tratta di una sfida di portata storica che proprio per il grande impegno che richiede, deve avere il più ampio eco possibile e chiamare a raccolta non soltanto i governi nazionali, ma anche associazioni non governative, agenzie e istituzioni internazionali, aziende e comunità locali. Per questo motivo è nato il Countdown 2010, un network che riunisce tutti questi soggetti impegnandoli nello svolgimento di azioni supplementari ed integrative delle politiche governative, per il raggiungimento del target 2010. In Europa, più di 100 partners fra governi locali e nazionali, fra organizzazioni nongovernative e aziende hanno iniziato ad accettare questa sfida. Un Impegno comune è l ’unica strategia possibile Le adesioni vengono raccolte dal Segretariato del Countdown, ospitato presso l’ufficio Regionale per l’Europa dello IUNC International Union for Conservation of Nature (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Il Countdown 2010 supporta le organizzazioni aderenti e svolge una serie di azioni di sostegno al conseguimento dell’obiettivo: Sensibilizza l’opinione pubblica sul tema della salvaguardia della biodiversità con attività di comunicazione che raggiungano una platea più vasta possibile. Sollecita i governi a rispettare gli impegni politici assunti a livello internazionale per la conservazione della biodiversità e ne supporta l’implementazione. Garantisce i contatti e lo scambio di informazioni tra partner per creare utili sinergie e divulgare le buone pratiche. Tutte le attività del Countdown sono improntate ai più rigorosi principi di: scientificità: il lavoro del Countdown si fonda su basi e supporti scientifici e su rilevanti esperienze di conservazione pratica; trasparenza: procedure e scelte del Countdown sono ispirate al principio della trasparenza, per cui il pubblico ha libero accesso alle informazioni, fermo restando il rispetto della privacy dell’individuo; sussidiarietà: il segretariato del Countdown svolgerà solo quelle attività del Countdown che i partner non sono in grado di compiere da soli; autonomia: il network è governato dalla sola volontà dei suoi partner attraverso i meccanismi istituzionali dell’Assemblea dei partner e dell’Advisory Board, è dunque completamente autonomo. La Presidenza Europea collabora strettamente con il network per la realizzazione di ulteriori iniziative incentrate sulla biodiversità. L’ARPA Sicilia aderisce al Countdown 2010 dall’anno 2005, con l’impegno per una ”Stategia Regionale per la Biodiversità”, i cui esiti sono riportati nel volume ”Biodiversità facciamo il punto... Strategie per l’Educazione, la Gestione e la Conservazione”. Che fare? Le aree prioritari di intervento Il Countdown ha individuato sette aree prioritarie nell’ambito delle quali è necessario intervenire per arrestare la perdita della biodiversità: 1 SPECIE ED ECOSISTEMI: è importante salvaguardare le specie e gli ecosistemi a rischio con opportune misure di protezione. 2 AGRICOLTURA: è necessario promuovere pratiche agricole che non mettano a repentaglio la biodiversità agraria come, invece sta accadendo; rotazione delle colture e uso ridotto di pesticidi o fertilizzanti sono esempi di pratiche sostenibili e ecocompatibili. 3 ZONE DI PESCA: il sovrasfruttamento del 75% delle zone di pesca, andando oltre quelle che sono le capacita di recupero del mare, rischia di compromettere in maniera irreversibile le risorse ittiche. Occorre varare strategie più efficaci di gestione sostenibile delle attività di pesca. 4 SVILUPPO URBANO E RURALE: è necessario sottrarre il territorio alla cementificazione incontrollata che sta distruggendo gli habitat di animali e piante. 5 CAMBIAMENTI CLIMATICI: occorre contrastare i cambiamenti climatici in atto. 6 SPECIE ALIENE INVASIVE: l’introduzione, intenzionale o no, di specie estranee all’interno di un habitat minaccia la sopravvivenza delle specie endemiche di quell’habitat, va quindi contrastata o ridotta. 7 SVILUPPO SOSTENIBILE: la via alla sostenibilità, cioè la garanzia di uno sviluppo che soddisfi i nostri
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