-MSGR - 14 PESARO - 1 - 04/06/14-N: 136- N˚ 149 €1,20* ANNO ITALIA Pesaro Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Mercoledì 4 Giugno 2014 • S. Quirino Il decennale Indimenticabile Manfredi, omaggio a Roma e Los Angeles La denuncia Torna l’incubo calcioscommesse nel mirino anche amichevole Lazio La polemica Il ct Prandelli: «Molto sorpreso dalle reazioni di Rossi e Destro» Satta a pag. 25 Carina nello Sport Trani nello Sport Ripensare le reti Tv pubblica i vantaggi della ricetta all’inglese Giulio Sapelli L’ annuncio del premier Matteo Renzi di voler tagliare i costi della Pubblica amministrazione ha suscitato sentimenti opposti. Da un lato preoccupazione per le conseguenze sociali che ne deriverebbero; dall’altro la speranza che non ci si limiti al mero taglio dei costi in eccesso, ma che si approfitti della circostanza per imboccare un percorso virtuoso di semplificazione amministrava e di introduzione nel nostro Paese quei criteri di efficienza che puntino non tanto sulle procedure quanto sui risultati e sulla verifica della qualità degli attori che li debbono raggiungere, come è tipico dei Paesi anglosassoni che tanto invidiamo. Nazioni ben diverse da quelle a derivazione statualistica romano-germanica, dominate da un diritto amministrativo che nella maggioranza dei casi non è liberatorio dei soprusi dello Stato nei confronti dei cittadini, ma asfissiante e troppo pervasivo. La Rai è un’impresa culturale complessa, che sta a metà tra mercato, quasi mercato e non più monopolio; che però ha su di sé le stigmate di un controllo non dei suoi risultati ma delle sue stesse procedure di scelta dei contenuti che altro non sono che un esempio preclaro di ciò che chiamiamo il passaggio dallo Stato amministrativo allo Stato dei partiti. È paradossale che il controllo sulla Rai venga esercitato da un corpo politico, ossia da un segmento della rappresentanza popolare che si riflette immediatamente sulla composizione non solo della direzione, ma addirittura del suo personale e dei suoi contenuti. Continua a pag. 22 La crociata grillina sul grano saraceno fa impazzire il web Guia Soncini V engono da fuori a rubarci il lavoro. Spighe extracomunitarie che sottraggono l’impiego alle spighe italiane. Sì, va bene, magari saranno pure naturalizzate, magari sono nate qui, ma sono comunque spighe con nomi stranieri. È un complotto per confonderci. Un broglio onomastico. La proposta di legge è del luglio 2013, ma qualcuno ieri l’ha rilanciata in rete e nel giro di pochi minuti tutti si dilettavano di tutele agroalimentari. Continua a pag. 22 Marincola a pag. 9 Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT IL GIORNALE DEL MATTINO Statali a casa con lo scivolo Il governo studia l’esonero dal servizio con metà stipendio per chi è già vicino alla pensione Decreto Irpef, s’allontana il bonus alle famiglie. Renzi-Padoan: verso un fisco più semplice ` ` ROMA Statali a casa ma con lo scivolo. Il governo sta studiando l’esonero dal servizio con metà stipendio per chi è già vicino alla pensione. Come in un mosaico le tessere della riforma della Pubblica amministrazione che il governo Renzi presenterà venerdì 13 giugno continuano a incastrarsi. Intanto il bonus alle famiglie si allontana: arriva una frenata sull’estensione degli 80 euro mentre il Senato dà il primo via libera al decreto Irpef in commissione. E sul fronte fisco Renzi e Padoan annunciano semplificazioni. Bassi, Cifoni e Conti alle pag. 2 e 3 Massimo storico dal ’77 L’Europa Disoccupazione al 13,6%: è record i senza lavoro più giovani al 46% Lagarde a capo della Commissione mossa della Merkel, Hollande frena David Carretta Michele Di Branco L U a corsa per la presidenza della Commissione europea si complica, dopo che Angela Merkel ha proposto a François Hollande il nome di Christine Lagarde. A pag. 9 na corsa senza freni che riporta l’Italia indietro di 36 anni. Era dal 1977 che la disoccupazione non raggiungeva vertici così drammatici. A pag. 15 Il caso. Bruxelles: il controllo resti europeo. Scontro su Malpensa Piano Rai, meno tg canone per una rete e prepensionamenti `Al Senato passa il sì ai tagli. Il Garante contro lo sciopero: illegittimo. I sindacati si spaccano Alitalia-Etihad, 2500 esuberi e paletti Ue Bruxelles chiede che il controllo di Alitalia resti in mani europee. Amoruso e Costantini a pag. 5 ROMA Il premier ha affidato a una task force il compito di stilare il piano d’azione per «rendere la tv pubblica competitiva». Si pensa a una rete Rai finanziata con il canone e alle altre due sul mercato. Ma anche a prepensionamenti e alla riduzione del numero dei tg. Primo sì in Senato ai tagli decisi dall’esecutivo. Per il Garante lo sciopero è illegittimo. I sindacati si spaccano. Ajello, Gentili e Marconi alle pag. 6 e 7 Da metà giugno Fecondazione eterologa al via Da metà giugno sarà possibile accedere alla fecondazione eterologa nei centri di fecondazione assistita italiani. Massi a pag. 21 CAPRICORNO, SI APRE UNA NUOVA FASE Buongiorno, Capricorno! L’amore non l’avete certo trovato in rete, gli affari e i conti li sapete fare con la testa e la vostra intelligenza è il vero computer. Certamente inventerete qualcosa di geniale nei tre giorni di Luna in Vergine; primo quarto di domani e venerdì è la fase più bella per la famiglia, casa, amore. C’è anche una nota di nostalgia, Nettuno, un ricordo, un rimpianto… Come era verde la vostra valle? Ma ritorna verde, come Venere in Toro, dea della primavera! Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 31 -MSGR - 20 CITTA - 2 - 04/06/14-N: 2 Primo Piano Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Irpef, in bilico l’allargamento del bonus alle famiglie Il Ncd preme per alzare il tetto nel caso di nuclei con tre figli ma il Tesoro resiste: slitta ad oggi il via libera in commissione ` IL DECRETO ROMA Mentre il Senato tenta di dare il via libera in commissione al decreto Irpef, il commissario alla revisione della spesa Carlo Cottarelli annuncia una campagna di controlli per imporre a enti e amministrazioni di comprare beni a servizi a prezzi standard, garantendo così quei risparmi necessari proprio per riduzione delle tasse sul lavoro. A ben guardare, il tema è sempre lo stesso: come finanziare in modo stabile e credibile una riduzione delle tasse sul lavoro che dovrà proseguire nei prossimi anni, eventualmente allargandosi ad altre fasce di contribuenti. Proprio su questo punto ieri sera a Palazzo Madama è andato in scena un braccio di ferro interno alla maggioranza, con il governo intenzionato a difendere l’attuale assetto del bonus - di cui beneficiano dieci milioni di lavoratori dipendenti - e il Nuovo Centro Destra che insisteva per un innalzamento del tetto di 26 mila euro a beneficio almeno dei nuclei familiari con tre figli. Così davanti alla resistenza del ministero dell’Economia, preoccupato per la tenuta dei conti, è stato inevitabile rinviare la riunione delle commissioni Finanze e Bilancio a stamattina alle 8,30, appena un’ora prima dell’orario previsto per la seduta dell’aula. Uno stop alle modifiche è arrivato anche sull’allargamento dello sgravio Irap a beneficio delle imprese: se ne riparlerà in autunno con la legge di stabilità. All’ultimo momento è apparso anche un emendamento del governo con lo slittamento del termine per il pa- SPENDING REVIEW: COTTARELLI ANNUNCIA CONTROLLI MIRATI SULLE AMMINISTRAZIONI CHE NON SI ADEGUANO AI PREZZI STANDARD Le coperture del bonus Irpef 2014 Valori in miliardi di euro 2015 0,0 1,0 Banche socie Bankitalia Agevolazioni a imprese 0,6 Iva 1,0 0,1 Innovazione 1,0 2,1 Beni e servizi 5,0 0,1 Municipalizzate 1,0 0,3 3,0 0,9 Lotta all'evasione Sobrietà (Rai, ministeri...) 6,9 TOTALE 14,0 1,8 1,0 2,0 gamento della Tasi nei Comuni che non hanno ancora deliberato in merito. Per rendere la misura immediatamente esecutiva servirà però anche un decreto legge. LE CARTELLE ESATTORIALI La giornata aveva comunque portato alcune novità di un certo rilievo. La prima riguarda le cartelle esattoriali. Con un emendamento del presidente della commissione Finanze Mauro Maria Marino (che nelle settimane scorse era stato caldeggiato dallo stesso amministratore delegato di Equitalia Benedetto Mineo) vengono riammessi alla possibilità di rateizzare il debito quei contribuenti che avendo saltato dei pagamenti avevano perso il beneficio, prima delle norme più favorevoli introdotte nel giugno scorso con il “decreto del fare”. La nuova richiesta dovrà essere presentata entro il prossimo 31 luglio e permetterà di dilazionare il versamento fino ad un massimo di 72 rate. Attraverso un emendamento dei relatori è stato ripreso il tema degli affitti d’oro inizialmente introdotto nel cosiddetto “decreto salva-Roma”. Le amministrazioni entro il 31 luglio potranno comunicare il preavviso di recesso dai contratti di locazione in essere. Slitta poi al primo gennaio 2016 l’obbligo di pubblicare solo on line, invece che sui giornali, i bandi di gara pubblici. Non avrà invece bisogno di interventi legislativi la stretta sugli acquisti annunciata da Cottarelli: ai primi di luglio arriverà l’indicazione dei prezzi benchmark per i prodotti le cui caratteristiche possono variare, ma da subito con la collaborazione di Ragioneria generale dello Stato e Guardia di Finanza partiranno i controlli per individuare le amministrazioni che non si adeguano ai prezzi Consip per forniture standard come energia elettrica, gas, carburanti rete, carburanti extra rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa, telefonia mobile. Luca Cifoni © RIPRODUZIONE RISERVATA Il premier Renzi e il ministro dell’Economia Padoan Ministri a rapporto dal premier «Ora cambiare verso all’Europa» L’AGENDA dal nostro inviato BRUXELLES Un focus group con tutti i ministri prima di volare a Bruxelles per il primo G7 nella capitale belga e il primo, dopo 15 anni, senza la Russa di Putin. Intorno al tavolo di palazzo Chigi stamane Matteo Renzi raccoglierà idee e proposte utili per mettere a punto il programma del semestre italiano di presidenza europeo che comincerà il 4 luglio con il discorso che lo stesso Renzi terrà al parlamento di Strasburgo. Per provare a cambiare verso all’Europa Renzi è a caccia di idee ma soprattutto oggi intende verificare le proprie con i responsabili dei dicasteri che dovranno presiedere tutte le riunioni che i singoli ministri dei ventotto stati avranno nei prossimi sei mesi. IL SEMESTRE Renzi è deciso a giocare il suo semestre contro l’Europa dei burocrati ed è pronto a ripetere a Bru- xelles il clima da rottamazione di uomini e procedure, ben noto in Italia. Per il presidente del Consiglio i compiti a casa, che anche ieri l’altro una Commissione ormai scaduta ha ricordato all’Italia, procedono di pari passo con quelli che si dovranno fare a Bruxelles e Strasburgo per evitare che l’Europa imploda. Il post elezioni europee non promette però nulla di buono visto il balletto che Berlino e Parigi stanno facendo sul nome del presidente della Commissione un po’ come se fosse cosa loro e non si dovesse per primo seguire le indicazioni emerse dal voto o in alternativa rimettersi alle valutazioni del Parlamento Europeo che comun- MESSA A PUNTO DEL PROGRAMMA ANTI AUSTERITY IN VISTA DELLA GUIDA DEL SEMESTRE que dovrà ratificare la nomina. Il G7 che inizia oggi pomeriggio ha sul tavolo la faccenda Ucraina e il tema dell’energia, ma la presenza della cancelliera Merkel, del presidente francese Hollande e del primo ministro inglese Cameron, saranno occasione per Renzi di tastare il polso su una procedura che, a suo giudizio, ancora una volta comincia dal lato sbagliato. Ovvero dalle poltrone prima che dalle cose da fare. E’ comunque urgente per Renzi mettere in fila un’agenda per l’Europa sulla quale lavorare nel semestre di presidenza italiana in modo da renderla vincolante. Forte del consenso ottenuto in Italia, Renzi è consapevole di essere considerato a Bruxelles e Washington l’unico leader europeo in grado di correggere la rotta dell’Unione orientandola verso la crescita e un corpososissimo piano di investimenti che conduca per mano i Ventotto a considerare inevitabile una modifica del trattato fiscale. Marco Conti © RIPRODUZIONE RISERVATA Fisco semplice, il governo accelera. Vertice Renzi-Padoan IL CASO ROMA Un faccia a faccia durato due ore. Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan, dopo il «bicchiere mezzo pieno» del giudizio della Commissione europea sui conti italiani, hanno fatto il punto della situazione. Bruxelles, partner europei e, soprattutto i mercati, devono essere convinti che Roma fa sul serio sulle riforme, ma anche sul controllo dei conti. Così ieri Padoan ha incontrato la stampa estera, soprattutto per tranquillizzare che il debito è sotto controllo e che sarà abbassato con i 10 miliardi di euro di privatizzazioni all’anno. Pur ammettendo che la crescita è bassa, il ministro ha voluto dare l’impressione forte di avere il polso della situazione. Anche perché per domani è atteso anche il giudizio di Standard&Poor’s, l’agenzia di rating storicamente più critica nei confronti dell’Italia. Bisogna convincere soprattutto che i tagli alla spesa andranno avanti e che saranno in grado di garantire quei 17 miliardi di euro per il prossimo anno indicati nel Def, il Documento di economia e finanza. Ieri il commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, dopo un lungo silen- DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA E ACCORPAMENTO DELLE SCADENZE TRA LE MISURE zio è tornato a far sentire la sua voce via internet. Sul suo blog ha pubblicato un lungo post in cui ha annunciato le prossime misure per il controllo della spesa, la fase due della spending che porterà diritto verso la legge di stabilità. LA DELEGA Ma Renzi e Padoan hanno parlato soprattutto di fisco. Il premier ha intenzione di rispettare la dead line di giugno per annunciare l’avvio della riforma attraverso l’emanazione dei decreti attuativi della delega fiscale. Si partirà con semplificazioni e nuovo catasto. Il 730 precompilato per pensionati e dipendenti pubblici sarà annunciato, molto probabilmente, in un consiglio dei ministri ad hoc del 20 giugno, mentre quello di venerdì prossimo, il 13 giugno, sarà riservato alla Riforma della Pa e allo «sblocca Italia». Tra le semplificazioni fiscali potrebbero prendere posto anche altre misure oltre alla dichiarazione dei redditi precompilata, come un primo accorpamento delle scadenze fiscali. Gli appuntamenti con il Fisco sono considerati da premier troppi e troppo complicati. Pronto anche un altro decreto attuativo della delega fiscale, quello sul nuovo catasto. Per adesso si tratta solo del primo passo, la rinascita delle commissioni censuarie, propedeutico a cambiare i connotati della fiscalità immobiliare, introducendo il sistema dei metri quadri invece di quello dei vani e rivedendo tutte le rendite catastali per fare in modo che la tassazione diventi più equa. Non sarebbe invece ancora stato sciolto il nodo della successione di Attilio Befera alla guida dell’Agenzia delle Entrate. Marco Di Capua resta in pole position, ma se la nomina dovesse slittare ancora la sua scelta potrebbe essere compromessa. Padoan, poi, ha fatto il punto anche sul disegno di legge per il rientro dei capitali dall’estero, che ha appena ripreso il suo iter in commissione finaze alle Camera dopo un lungo periodo di insabbiamento. Un provvedimento sempre più urgente, considerato che alla sua approvazione sono legate previsioni di incasso per lo Stato di 3 miliardi di euro. Che di questi tempi per le casse dello Stato non sono poca cosa. Andrea Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 3 - 04/06/14-N: 3 Primo Piano Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Arriva lo scivolo per gli statali a casa con lo stipendio ridotto `Nella riforma Pa nuova versione dell’esonero `Le lavoratrici pubbliche potranno andare dal servizio con retribuzione al 65 per cento in pensione prima ma con il contributivo IL PROGETTO Stime sul debito pubblico Debito lordo totale 140 Debito netto (senza esborsi per aiuti Ue) In % del Pil 134,9 129,8 130 127,0 LE MISURE 131,1 129,5 129,1 125,1 126,1 121,5 124,2 120 In miliardi di euro 2400 2.141 2.169 2.176 2.165 2.069 2100 1.989 1800 Fonte: Def 2012 2013 2014 2015 LE ALTRE MISURE L’esonero dal servizio è un meccanismo già in passato sperimentato, con scarso successo, nella Pa. I principali limiti sono stati probabilmente il fatto che era volontario, e che la penalizzazione sullo stipendio era molto maggiore (il 50 per cento della retribuzione). L’esonero dal servizio non sarà l’unico meccanismo per smaltire IL PACCHETTO DI NORME SARÀ APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL 13 GIUGNO DAL GOVERNO e razionalizzare i ranghi del pubblico impiego. L’altro strumento annunciato sarà l’abolizione del «trattenimento in servizio», ossia la possibilità di prorogare per due anni il lavoro nella Pa una volta maturati i requisiti previdenziali. Solo cancellando questo istituto, secondo le previsioni del governo, si libereranno tra i 10 e i 15 mila posti nel pubblico impiego nei prossimi tre anni. Il menù al quale lavora il ministro Madìa, prevede anche misure per il prepensionamento. A partire dal rafforzamento della cosiddetta «opzione donna», la possibilità per le lavoratrici statali di lasciare con i requisiti previdenziali pre-Fornero, ma ac- cettando un calcolo della pensione completamente contributivo e dunque più penalizzante rispetto al retributivo o al misto. Per tutti gli statali, poi, sono allo studio piccoli scivoli verso la pensione, con un anticipo di sei mesi, al massimo un anno, dell’uscita dal lavoro. La riforma della Pubblica amministrazione deve contribuire per 3 miliardi di euro al taglio della spesa pubblica, ma nelle intenzioni del governo è riuscire ad aggiungere a questa cifra una somma equivalente, altri 3 miliardi, da destinare al ricambio generazionale nella Pa. Andrea Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA Palazzo Chigi, sede del governo Bce, pronte le «bombe a grappolo» contro la deflazione 133,3 132,6 ROMA Come in un mosaico le tessere della riforma della Pubblica amministrazione che il governo Renzi presenterà venerdì 13 giugno, continuano ad incastrarsi. Una, importante, sarà una norma che darà la possibilità alle amministrazioni pubbliche di esonerare dal servizio i propri dipendenti. Come spiegato dal ministro della Funzione pubblica, Marianna Madìa, gli statali «esonerati» resteranno a casa continuando ad incassare il 65 per cento del loro stipendio, oltre ovviamente a tutti i contributi. La misura, in realtà, sarà molto articolata. L’idea è quella di un «esonero intelligente», che sarà collegato alla mobilità obbligatoria. Le amministrazioni pubbliche proporranno una sorta di «patto» ai loro dipendenti, soprattutto quelli meno qualificati che svolgono mansioni comuni e che spesso abitano fuori dei grandi centri urbani e sono costretti a lunghi spostamenti per recarsi al lavoro. Il nuovo esonero dal servizio, almeno nelle intenzioni, dovrebbe essere costruito in modo tale da permettere ai lavoratori «esonerati» di essere ricollocati, anche con orari ridotti, presso amministrazioni nel loro comune di residenza. Questo, ovviamente, in cambio di un sacrificio sullo sti- pendio, con un taglio che potrebbe aggirarsi tra il 20 e il 25% della retribuzione. Riguarderebbe comunque solo persone che si trovano vicino alla pensione, a cui mancano al massimo cinque anni al ritiro. I contributi sarebbero versati per intero in modo da non arrecare penalizzazioni sul futuro assegno previdenziale. A chi non verrà trovata una nova collocazione, o chi la rifiuterà, resterebbe comunque a casa con uno stipendio maggiormente ridotto, quel 65 per cento indicato dal ministro Madìa. 2016 2017 ANSA IN SARDEGNA A TARIFFE SPECIALI BRUXELLES La riunione del Consiglio dei governatori della Bce inizierà questa sera e i risultati saranno annunciati nella consueta conferenza stampa di domani dal suo presidente Mario Draghi. Le incognite sono molte. Ma questa volta la Bce non potrà più accontentarsi di utilizzare l'arma della retorica per tentare di influenzare i mercati e gli operatori dell'economia reale, come ha fatto dallo scorso novembre. Dopo i dati pubblicati ieri da Eurostat sull'inflazione nella zona euro, che in maggio è tornata a scendere allo 0,5%, Draghi sarà costretto a tirare fuori il bazooka dell'allentamento monetario, più volte promesso negli ultimi mesi per evitare i molti rischi di un «periodo troppo lungo di bassa inflazione». Taglio dei tassi di riferimento, nuovo prestito straordinario alle banche, iniezione di liquidità, acquisti di titoli pubblici e privati: oltre a scongiurare il pericolo della deflazione, le misure convenzionali e non convenzionali preparate ai piani alti dell'Eurotower dovrebbero contribuire a rilanciare la crescita e ridurre la forbice euro/dollaro. L’ARSENALE CONVENZIONALE Gli analisti sono convinti che il Consiglio deciderà un nuovo taglio del costo del denaro, portando il tasso ufficiale di riferimento dallo 0,25% attuale allo 0,1%. Per spingere le banche a non parcheggiare la loro liquidità nelle casseforti della Bce, Draghi dovrebbe anche annunciare un tasso negativo sui cosiddetti depositi overnight costringendo gli istituti di credito a pagare (tra lo 0,1% e lo 0,15%, secondo le previsioni) per depositare il denaro a Francoforte, la Bce spera di incoraggiare le banche a far circolare la liquidità nell'economia reale. Ma entrambe queste misure di Park Hotel e Resort Baja Sardinia www.parkhotelbajasardinia.it portata storica potrebbero non bastare. Il taglio del tasso di riferimento allo 0,25% nel novembre 2013 non ha fermato la caduta dell'inflazione. Il tasso sui depositi overnight allo 0%, deciso nel luglio del 2012, non ha spinto le banche a finanziare imprese e consumatori. Il problema a cui è confrontata la Bce è complesso: tutte le misure straordinarie fin qui adottate non hanno dato gli effetti sperati. Anziché usare la liquidità fornita dalla Bce per finanziare l'economia, le banche hanno utilizzato i fondi per comprare titoli di Stato o lanciarsi in DOMANI DRAGHI ANNUNCERÀ LE NUOVE AZIONI STRAORDINARIE CHE SERVIRANNO A RIAPRIRE I RUBINETTI DEL CREDITO ALLE PMI info e prenotazioni 800-948948 [email protected] ... direttamente sulla spiaggia, VACANZA VERA in Costa Smeralda spiaggia privata • miniclub • vasche idromassaggio • massage corner • free wi-fi BAMBINI GRATIS e TRAGHETTI A QUOTE SCONTATE a partire da € 68,00 al giorno in Mezza Pensione SCONTO fino a € 800 a prenotazione utilizzando il codice promozionale IM004PA altri investimenti più redditizi. E' accaduto anche con il prestito da 1.000 miliardi concesso agli istituti di credito nel biennio 2011-2012 con la Long term refinancing operation (Ltro). Di qui l'idea che potrebbe concretizzarsi già domani di lanciare una nuova Ltro condizionata: i prestiti alle banche dovranno finire a imprese e famiglie. Draghi, che in un discorso il 26 maggio ha parlato di «misure per alleviare la contrazione del credito», potrebbe anche annunciare un'iniziativa concreta per rivitalizzare il mercato degli Abs. La Bce potrebbe comprare questi titoli, con cui le banche cartolarizzano i crediti concessi alla pmi. Il 26 maggio Draghi ha spiegato che userà le armi più potenti del bazooka, quelle che gli analisti hanno battezzato «bombe a grappolo», solo in caso di pericolo concreto di deflazione. David Carretta © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 8 - 04/06/14-N: 8 Primo Piano Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Caos riforme, no di FI al Senato alla francese e anche il Pd si divide Il governo media e propone l’elezione indiretta dei senatori, ma 20 dem rilanciano la proposta Chiti. Si riparla di summit tra Renzi e il Cavaliere ` LA GIORNATA ROMA Oltrepassato il valico delle elezioni europee (e del loro clamoroso risultato), la politica italiana è ripiombata nel tran tran dei tira e molla quotidiani. Poiché di vorrà almeno un’altra settimana per concordare il nuovo testo della riforma del Senato, ieri le varie forze politiche (o gruppi di parlamentari come i 15 senatori del pd che si riconoscono nelle posizioni di Vannino Chiti favorevoli a mantenere l’elezione diretta dei senatori) hanno preferito piazzare le proprie bandierine presentando la bellezza di 5.200 emendamenti, 3.800 dei quali vergati dal senatore Calderoli a nome della Lega Nord. In attesa della scrematura di queste proposte, il dibattito politico si è avvitato intorno al tentativo del governo (ministro Maria Elena Boschi) e del Pd (Anna Finocchiaro) di afferrare il filo rosso della riforma convincendo maggioranza e senatori di Forza Italia a votare un compromesso ”potabile” mentre le opposizioni (soprattutto la Lega), alcuni senatori Pd del gruppo Chiti e i senatori di Forza Italia, in particolare Paolo Romani, per ora non ne vogliono proprio sapere. Boschi e Finocchiaro si sono viste in mattinata per riaprire il dossier ”riforma del Senato” dandogli una buona aggiustata rispetto al testo del governo presentato prima delle elezioni (ricordate? 151 senatori, 21 nominati dal Colle gli altri divisi fra Regioni e sindaci). Ad esempio la Boschi ha accettato l’idea che i consiglieri regionali lombardi (che rappresentano 10 milioni di abitanti) nominino più senatori di quelli del Molise (300 mila abitanti). Anche i sindaci saranno di meno. COME IN FRANCIA Questa e altre modifiche minori sono state identificate (copyright del bersaniano Miguel Gotor in questo in perfetta sintonia con i renziani) come ”modello francese”. E perché il nuovo testo fa riferimento ad un ”modello francese”? Perché anche per il Senato transalpino dal 1958 si prevede VALANGA DI EMENDAMENTI A PALAZZO MADAMA: 5.200 SOLO LA LEGA NE DEPOSITA 3.800 La crisi di Scelta Civica Dopo la Giannini arriva un direttorio Di fatto sono state accolte le dimissioni presentate dal segretario Stefania Giannini dopo il flop alle europee. Un piccolo direttorio dovrebbe reggere il partito nelle prossime settimane. Dopo una settimana di riflessione nel partito, nessuno le ha formalmente respinte. La Giannini ha assunto su di sé nella riunione di analisi del voto - la responsabilità della cocente sconfitta, che ha visto Sc precipitare dall'8,3% delle politiche allo 0,7 delle europee, con una emorragia di voti intercettati in gran parte dall'offerta riformista del Pd di Renzi. Si tratta ora di capire che orientamento dare al partito nato per realizzare Stefania Giannini l'Agenda Monti, ma che lo stesso fondatore ha abbandonato al suo destino nello scorso ottobre. Di questo si è parlato ieri sera nella riunione durante la quale è stato valutato l'azzeramento di tutte le cariche in attesa di capire come (o se) proseguire. una elezione indiretta, cioè non tramite elezioni popolari ma ricorrendo alle decisioni dei rappresentanti delle comunità locali (deputati compresi). In realtà le similitudini fra il modello di Senato proposto dal governo e quello francese finiscono qui. Ma l’uso del termine ”francese” aiuta a capire cosa si vuol, o non si vuole, fare. Fra quelli che ”non vogliono fare” oppure (per ora) fanno melina ci sono i senatori di Forza Italia. Il ”francese” non è popolare fra i forzisti (almeno fra quelli vicini a Paolo Romani) perché le comunità locali che dovrebbero eleggere il nuovo Senato sono quasi tutte in mano al centrosinistra e dunque i futuri senatori del campo moderato rischierebbero di essere ridotti ad una sparuta pattuglia. Ma Forza Italia è impegnata in ben altre battaglie e lì alla fine deciderà Berlusconi. Non a caso c’è già chi parla di un nuovo possibile incontro fra il premier Renzi e lo stesso Berlusconi. Fra le opposizioni i più dinamici sembrano quelli della Lega che vogliono mantenere molti poteri alle Regioni (la riforma prevede la modifica del titolo V con il ritorno allo Stato di alcune competenze in passato decentrate). Di qui la valanga di emendamenti che fa pensare ad un possibile ostruzionismo. C’è, infine, il caso Pd-Chiti. Chiti è l’ex presidente della Regione Toscana che si batte affinché i senatori vengano ancora eletti dal popolo. Battaglia condivisa anche dall’ex direttore di Rainews, Corradino Mineo. Il ruolo di Mineo, al di là delle sue posizioni politiche, è importante perché se dovesse votare contro il ”modello francese” il governo non avrebbe più la maggioranza in commissione Affari Costituzionali e dunque il voto dei senatori di Forza Italia risulterebbe decisivo. Di qui i molti mal di pancia registrati ieri nel Pd fra i cui banchi è circolata persino la voce di una sostituzione di Mineo in commissione. Voci messe a tacere. Il capogruppo Luigi Zanda (per ora) si è limitato ad invitare tutti ala ”responsabilità” non senza però un sottile richiamo all’inevitabilità di elezioni anticipate in caso di stop alle riforme. Diodato Pirone © RIPRODUZIONE RISERVATA Roberto Calderoli con la montagna di emendamenti leghisti La mossa di Berlusconi: raccolta di firme per l’elezione diretta del Capo dello Stato IL RETROSCENA ROMA I big forzisti a pranzo da Berlusconi come ai vecchi tempi. Risultato della riunione, alla quale hanno partecipato i capigruppo alla Camera e al Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani, il plenipotenziario della trattativa sulle riforme, Denis Verdini, Maurizio Gasparri e Altero Matteoli (oltre alle fedelissime Maria Rosaria Rossi e Deborah Bergamini), un primo stop alla mediazione del Pd sulla riforma che dovrebbe rivoluzionare il Senato. Il modello francese, che esclude la possibilità di eleggere direttamente i senatori, è stato bocciato con un sonoro «è inaccettabile», scandito da Romani. E così la modifica dell’assemblea di palazzo Madama, ora all’esame della commissione Affari costituzionali, parte decisamente in salita. zioni». Di qui lo stop al modello francese, la presentazione di moltissimi emendamenti, «a cominciare da quello che prevede l’elezione diretta del presidente della Repubblica», spiega il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri. Sembrano provocazioni, ma così non è. «Renzi non può pensare di cambiare le carte in tavola», ripete il Cavaliere. Ecco dunque l'idea di lanciare, se non si dovesse arrivare ad un'intesa, una grande mobilitazione per raccogliere le firme a favore dell'elezione diretta ma soprattutto per l'abolizione del Senato: la gente - è il ragionamento L’AUTOCRITICA Il no forzista va letto come «un avvertimento» a Renzi e soprattutto come un indurimento dei toni del leader in vista dei ballottaggi di domenica prossima: apparire schiacciato sul patto con il premier, Berlusconi lo ha detto molto chiaramente, «è stato il mio unico errore». Così, durante il pranzo Berlusconi ha garantito di voler continuare a collaborare con il Pd per cambiare l’assetto istituzionale del Paese, ma ha ribadito di volerlo fare «alle nostre condi- Silvio Berlusconi VERTICE A GRAZIOLI IN VISTA DEI BALLOTTAGGI SILVIO TORNA FALCO E AVVERTE FITTO: NIENTE PRIMARIE TI STAI ISOLANDO fatto all’ex premier - è dalla nostra parte perché si tratta di far passare il messaggio che Forza Italia è per tagliare gli sprechi. IL PARTITO Durante il pranzo di ieri però, come è ovvio, si è dibattuto anche sulla proposta di Raffaele Fitto di indire primarie a tutti i livelli per rivitalizzare e rinnovare Forza Italia. Idea che Berlusconi non ha affatto gradito e che si è affrettato a rispedire al mittente, ribadendo che la strada è già segnata e resta quella delle primarie di coalizione, «che si terranno quando si voterà per i consigli comunali, per le Regioni e per le Politiche. Al momento però - ha sottolineato il leader forzista - anche se noi le auspichiamo, non ci sono votazioni alle porte, eccezion fatta per i ballottaggi a Pavia e a Padova, dove saremo alleati con la Lega». Quindi, Fitto dovrà rassegnarsi, nonostante nel partito molti facciano il tifo per lui. «Il fatto è - notano i berluscones - che adesso le primarie si ridurrebbero a un duello tra Raffaele e Toti, al quale nessuno è interessato». Avanti quindi con i congressi comunali e provinciali e con il rilancio di FI sul territorio, sempre all’ombra di Berlusconi la cui leadership non è in discussione. Questo il percorso approvato durante le ultime direzioni del partito. «Che - segnala Romani - è stato votato anche da Fitto». Claudia Terracina © RIPRODUZIONE RISERVATA Scajola, venerdì l’udienza per il divorzio tra Matacena e Chiara L’INCHIESTA ROMA L’udienza è fissata per venerdì 6 giugno, ma lei non ci sarà, perché detenuta a Reggio Calabria, e lui neppure, da un anno fermo a Dubai pronto, secondo gli inquirenti reggini, a fuggire alla volta di Beirut. Finisce con un’udienza nel piccolo tribunale del principato di Monaco, l’amore tra l’ex deputato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa Amedeo Matacena e la bella Chiara Rizzo che, stando alle carte dell’inchiesta penale, nell’ultimo anno avrebbe visto con una certa frequenza l’ex ministro degli Interni Claudio Scajola. Per dimostrare la sua estraneità agli affari del marito e alla sua fuga negli Emirati, nel corso dell’interrogatorio della scorsa settimana, Chiara ha consegnato ai pm di Reggio Calabria le carte del divorzio comprese quelle che fissano la data della prima udienza. Lui invece, Amedeo, a leggere le dichiarazioni che rilascia via skype, sembra ancora innamorato. E, senza alcun tentennamento, certo della fedeltà della consorte: «So che non mi ha mai tradito né con Scajola né con nessun altro - ha detto recentemente Sebbene provi rancore nei miei confronti e per questo ha chiesto il divorzio, prego ogni giorno che cessi la sua sofferenza». IL VERBALE A verbale, in effetti, Chiara Rizzo ha negato di aver mai ceduto al corteggiamento dell’ex ministro. Al contrario, al pm Giusep- Chiara Rizzo pe Lombardo e al sostituto della dna Francesco Curcio ha raccontato che era lui a farsi sentire, molto frequentemente, e a chiederle incontri e appuntamenti: «Come si può notare dalle intercettazioni - ha detto in sostanza nel corso dell’interrogatorio di giovedì scorso, assistita dagli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi - era sempre lui a chiamarmi, a invitarmi, ad offrire aiuto. Io ho accettato l’aiuto il suo aiuto perché era un amico di famiglia e l’ex coordinatore del partito di mio marito». Dunque, nessun legame sentimentale col ministro che mandò persino la propria scorta a Montecarlo per soccorrerla. Anche lei ha presentato istanza al tribunale del riesame che discuterà la sua posizione l’11 giugno (il caso Scajo- la va in aula il giorno dopo) oltre alla richiesta di scarcerazione avanzata al gip venerdì, nella speranza di tornare libera in tempi rapidi. La scorsa settimana, infatti, il riesame ha scarcerato il braccio destro di Matacena, Martino Politi e Raffaella De Carolis, madre dell’ex deputato: «Il mio assistito non è il factotum di Matacena - dice l’avvocato Corrado Politi - piuttosto è stato un dirigente di alcune società del gruppo e per anni segretario politico di Matacena, ma non si è mai reso responsabile di atti illeciti». INFORMATIVE AL VIMINALE Ieri, nel frattempo, la procura di Bologna ha ascoltato l’ex direttore del Sisde Mario Mori per chiedergli della mancata scorta al giuslavorista ucciso dalle Br Marco Biagi, abolita quando il ministro dell’Interno era proprio Scajola. Nel pomeriggio è stato sentito anche l’agente addetto alla tutela del professore assassinato. Il generale ha confermato che nel febbraio 2002 i servizi firmarono una relazione in cui si parlava delle tensioni sul tema della riforma del mercato del lavoro. Fu elaborato anche un secondo documento sulle campagne dei Nuclei antimperialisti, gli Nta che, almeno a parole, attaccavano proprio Biagi. «Il primo indirizzo a cui furono girati entrambi i documenti era proprio il Viminale - ha ribadito Mori - anche se questo non vuol dire che a leggerli fosse direttamente Scajola». Sara Menafra © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 9 - 04/06/14-N: 9 Primo Piano Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Commissione Ue, Merkel candida Lagarde `La cancelliera telefona a Hollande per sondare l’ipotesi `Oggi a margine del G7 anche Renzi tenterà la sua mediazione del direttore Fmi a Bruxelles. L’Eliseo però resta freddo e come nuovo commissario italiano spunta il nome di Moavero IL CASO BRUXELLES La corsa per la presidenza della Commissione europea si complica, dopo che Angela Merkel ha proposto a François Hollande il nome di Christine Lagarde per succedere a José Manuel Barroso. In una conversazione telefonica dopo le elezioni europee del 25 maggio, la cancelliera tedesca ha sondato il presidente francese per capire se è pronto ad accettare l'attuale direttrice del Fondo Monetario Internazionale. «Merkel ha sollevato la questione privatamente con Hollande, che non ha preso una posizione finale, ma ha detto di non ritenere che sarebbe una buona idea per l'Europa di perdere la guida del Fmi», ha detto una fonte dell' Eliseo alla Reuters. Jean Claude Juncker, il capofila del Partito Popolare Europeo, la formazione che ha conquistato più seggi nel nuovo Europarlamento, rimane favorito. Ufficialmente Juncker beneficia del sostegno di Merkel e di gran parte dei leader popolari e socialisti. Ma vista la strenua opposizione del premier britannico, David Cameron, la ricerca di un candidato alternativo si intensifica, con l'Italia che potrebbe strappare un ruolo di primo piano nel pacchetto di nomine per i vertici comunitari. LO STALLO Durante il G7 che si apre oggi a Bruxelles, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dovrebbe avere dei colloqui informali con Merkel, Hollande e Cameron per sbloccare lo stallo. Nel frattempo, il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, ha avviato le sue consultazioni. La cancelliera tedesca non ha mai nascosto la sua preferenza per la francese Lagarde, considerata da Merkel «affidabile». I socialisti hanno apprezzato le critiche lanciate dalla direttrice del Fmi all'eccessiva austerità nella zona euro. Lagarde ha un altro vantaggio: met- Gaffe M5S: il grano saraceno danneggia il Made in Italy... Grillo attacca i Verdi europei GLI ANTIEUROPEISTI ROMA Mentre Beppe Grillo stringe i tempi sull’alleanza (contestatissima dalla base) con il leader xenofobo inglese Nigel Farage, l’ironia della Rete si scatena sull’ultima gaffe dei deputati grillini. Una sorta di contrappasso per chi proprio grazie al voto del web è diventato parlamentare. La svista è contenuta in un disegno di legge per la tutela del made in Italy firmato da 14 parlamentari pentastellati, primo firmatario il deputato Filippo Gallinella, da poco rientrato dopo 20 giorni di sospensione punitiva. Nel testo del ddl si evidenzia il fenomeno della contraffazione agroalimentare «esploso in modo incontrollabile» in danno di consumatori e i produttori. E come esempio si cita «la pasta venduta in Italia ed ecco lo strafalcione - prodotta per un terzo con grano saraceno». «Chissà dove sarà la Sarace- IL LEADER 5STELLE ACCELERA SUL PATTO CON FARAGE «GLI AMBIENTALISTI FANNO SHOPPING DI PARLAMENTARI» Beppe Grillo nelle foto di Chi la sera della sconfitta elettorale nia...», parte subito lo sfottò sulla Rete. Su Twitter qualcuno lancia l'hashtag #granosaraceno. Un tormentone. «Tutti a parlare del granosaraceno e nessuno che prenda a cuore la causa della frutta nostrana presa in ostaggio dal fico d'India», cinguetta un utente. E che dire del pan di Spagna? Vogliamo spendere qualche parola sul granturco? Ironia senza freni, «caponate scissioniste», rivolte contro insalata russa, amaro Montenegro, zuppa inglese e via così. Monta sul web e non solo la fiera enogastronomica della presa per i fondelli. E mentre Grillo sul blog attacca i verdi europei scatta la caccia all’autore dell’errore. L’assistente? Il portaborse? Sguardi di fuoco, caccia alle streghe, tensione. Prima di trovare l’unica ragionevole via d’uscita, una nota dei parlamentari grillini in cui si ammette pubblicamente l’errore: «Ebbene sì, c'è stato un refuso nella nostra proposta di legge sulla contraffazione alimentare», «la parola giusta in quella frase è '“straniero”, non saraceno». «Ma a noi piace si legge sempre nella nota - guardare i lati positivi: ovunque si sta parlando della nostra bellissima proposta di legge». L’ALLEANZA Intanto Farage ricambia l'attenzione di Grillo nei suoi confronti. «Entrambi vogliamo che l’alleanza funzioni» e Grillo «ha una mente politica acuta» dichiara il politico britannico che si dice «relativamente fiducioso» della possibilità che l'accordo tra M5s e Ukip possa essere raggiunto. Soprattutto ora che si allontana sempre di più l'alternativa di un' intesa con i Verdi europei. Il blog di Grillo accusa infatti la candidata alla presidenza della Commissione Ue dei Verdi, Ska Keller, di voler tentare lo «shopping nel M5s». E a riprova della tesi pubblica una sua intervista in cui afferma di essere interessata «al dialogo con i singoli deputati dei 5Stelle che non sono d'accordo con l'alleanza con Farage». Per noi, chiarisce, «non è immaginabile una trattativa con Grillo dal momento in cui lui così chiaramente sta discutendo con l'Ukip». Claudio Marincola © RIPRODUZIONE RISERVATA re uno uomo a lui più vicino. L'Eliseo avrebbe contro-proposto a Merkel la candidatura dell' ex primo ministro, Jean-Marc Ayrault, o dell'ex ministro delle Finanze, Pierre Moscovici. Ma il trio Merkel-Cameron-Renzi vorrebbe un candidato francese di più alto profilo, come Lagarde o Lamy. Secondo fonti del Ppe, anche Renzi preferirebbe una personalità nuova all'ex presidente dell' Eurogruppo Juncker. Alcuni osservatori parlano di asse italo-britannico, dopo che il ministro degli Esteri di Londra, William Hague, ieri ha proposto Marta Dassù per il posto di Alto Rappresentante per la Politica Estera. Secondo alcune indiscrezioni, Renzi punterebbe invece a sostituire l'attuale commissario italiano, Antonio Tajani, che deve dimettersi entro la fine del mese per entrare all'Europarlamento, con l'ex ministro degli Affari europei, Enzo Moavero. David Carretta tere un francese alla testa della Commissione sarebbe una risposta al crescente sentimento anti-europeo in Francia, dove l'estrema destra del Front National è arrivato in testa con il 25%. I nomi di altri potenziali candidati francesi circolano a Bruxelles: l'ex direttore dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, Pascal Lamy, e l'attuale commissario al Mercato Interno, Michel Barnier. Il primo è un socialista con un approccio liberale all'economia. Il secondo è della famiglia popolare, ma con un profilo sociale. Ma Hollande sembra intenzionato a sfruttare lo scontro su Juncker per piazza- CAMERON GUIDA IL FRONTE ANTI JUNCKER ASSE ITALO-INGLESE PER IL RINNOVAMENTO E LONDRA LANCIA DASSÙ AGLI ESTERI COMUNITARI Angela Merkel e Christine Lagarde © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 15 - 04/06/14-N: 15 «FA BENE IL GOVERNO A PUNTARE SULL’EDILIZIA PER IL RILANCIO» Economia Paolo Buzzetti Presidente dell’Ance Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 06 4720597 e-mail: [email protected] Euro/Dollaro +0,25% Ftse Italia All Share 1 = 1,3645 $ 1 = 0,8147£ +0,22% 1 =1,2216 fr +0,02% 1 =139,64 ¥ +0,50% 23.037,09 -0,63% M M G V L M Ftse Mib 21.656,65 -0,64% M M G V L M Ftse Italia Mid Cap 29.345,28 -0,71% M M G V L M Disoccupati, nuovo record storico `I senza lavoro al 13,6% E tra i più giovani il tasso schizza al 46% ISTAT ROMA Una corsa senza freni che riporta l’Italia indietro di 36 anni. Era dal 1977 che la disoccupazione non raggiungeva vertici così drammatici. Con un ulteriore balzo, l’undicesimo consecutivo, il tasso dei senza lavoro, nei primi tre mesi del 2014, ha toccato il 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una nuova fuga in avanti che non risparmia nessuno visto che l’indicatore coinvolge entrambi i generi, portandosi al 12,9% per gli uomini e al 14,5% per le donne. CRISI SENZA FINE I numeri dicono che i disoccupati in Italia sono adesso 3,5 milioni. Il che vuol dire che nel giro di un anno l’area degli individui a spasso è cresciuta di ben 200 mila unità. La situazione assume connotati apocalittici sul fronte giovanile: il tasso dei senza lavoro tra i 15 e i 24 anni è al 46%. Preoccupa anche il calo del tasso di occupazione, sceso di 0,2 punti percentuali ad aprile al 55,4% (-0,3 punti sull’anno). In termini generali la situazione più pesante avvilisce il mezzogiorno, dove il tasso di disoccupazione è arrivato al 21,7% e tra i giovani vola fino al 60,9%. In particolare tra i 15 e i 24 anni sono 347mila i ragazzi in cerca di lavoro (il 14,5% della popolazione in questa fascia d'età). Quanto al da- RILEVAZIONE ISTAT: «CALA ANCORA L’OCCUPAZIONE» SQUINZI: «STIAMO STRISCIANDO ANCORA SUL FONDO» to sull’inattività, il numero di individui in questa condizione, tra 15 e 64 anni, è in aumento dello 0,6% rispetto a marzo (+81mila), ma in diminuzione dello 0,6% rispetto a 12 mesi prima (-84mila). Il tasso di inattività si attesta così al 36,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,1 punti su base annua. BOMBA AL SUD L’aggravarsi della disoccupazione appare più preoccupante in considerazione del fatto che nell’eurozona il fenomeno si affievolisce: il tasso ad aprile è sceso all'11,8 dall'11,7%, mentre un anno fa era al 12%. «Il dato sulla disoccupazione – ha cercato di rassicurare Giuliano Poletti – è figlio della crisi che abbiamo alle spalle». «D’altra parte – ha comunque riconosciuto il ministro del Lavoro – abbiamo bisogno di una ripresa molto più forte, altrimenti in questa fase una piccola ripresa non produce occupazione». Accenti molto preoccupati dal fronte industriale. «Stiamo strisciando sul fondo, non raccontiamoci storielle» ha sibilato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi che, lamentandosi per la stagnazione dei consumi, è tornato ad invocare «interventi forti sulla riduzione del costo del lavoro». Sulla crescita della diseguaglianza tra nord e sud ha puntato l’attenzione il segretario Cgil, Susanna Camusso che ha invocato un allentamento della politica dei rigore di bilancio. «Non basta continuare a ragionare di debito e di tagli - ha infatti spiegato il leader sindacale - ma bisogna ragionare di creazione di lavoro, altrimenti qualunque ragionamento sulla crescita è appeso alla speranza». E a questo proposito, Graziano Delrio ha invocato un nuovo corso in Europa. «Servono politiche che cambino verso alla logica del solo rigore» ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Michele Di Branco © RIPRODUZIONE RISERVATA Tassi di disoccupazione Dati in % Il numero di disoccupati ha raggiunto quota 3.487.000 nel primo trimestre, 212.000 in più rispetto a un anno fa (dati grezzi) GIOVANILE (15-24 anni) TOTALE (15-64 anni) Dati trimestrali grezzi 43,5 41,9 12,8 12,7 13,6 43,3 42,9 39,4 12,0 12,6 I TRIM IV TRIM I TRIM APRILE MARZO 2013 2013 2014 2013 2014 Fonte: Istat 12,6 APRILE 2014 ANSA La casa Torna a crescere nel 2014 il mercato immobiliare Segnali di ripresa sul fronte immobiliare. Nei primi 3 mesi del 2014 il mercato, trascinato dai settori commerciale e residenziale, è cresciuto complessivamente dell'1,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. Una scossa positiva registrata dalla nota a tre mesi dell’Osservatorio immobiliare (Omi) dell'Agenzia delle entrate. E che si spiega con mutui più favorevoli e prezzi più bassi rispetto al passato. Ma sulla piccola inversione di tendenza ha influito anche il fisco, con lo slittamento al 2014 di una parte dei rogiti per sfruttare la riforma dell'imposta di registro (passata dal 3 al 2%). I numeri dicono che, con 98.403 transazioni, il mercato delle abitazioni ha segnato nel primo trimestre 2014 una crescita del 4,1%, più marcata al Centro (+10,5%) e al Nord (+4,7%), mentre resta negativo il Sud (-1,6%) . Secondo l'Omi l'aumento delle compravendite ha interessato in misura minore i comuni non capoluogo (+1,7%) e più i capoluoghi che segnano un +8,8% con un picco in quelli del centro (+17,3%). A guidare la classifica della ripresa del mercato residenziale è 19.195,66 M M G V L M Bnp Paribas, Parigi contro la maximulta americana LA REAZIONE Dati mensili destagionalizzati 46,0 Fts e Italia Star -0,19% Bologna (+29,2%), seguita da Genova (+25,3%) e Roma (+21,4%). Bene Torino (+10,8%), Firenze (+9,7%) e Milano (+3,4%), mentre chiudono il primo trimestre 2014 ancora in negativo Palermo (-1%) e Napoli (-25,2%).Nonostante i dati positivi, i costruttori tengono alta la guardia. «Non possiamo dire che siamo fuori pericolo - ragiona il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti pertanto è giusta l’indicazione del governo di procedere rapidamente a sbloccare lavori e cantieri» . M.D.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA PARIGI Il governo socialista francese si mobilita a difesa di Bnp Paribas, su cui pesa la minaccia di una pesante sanzione da parte delle autorità americane per violazioni all'embargo contro Cuba, l'Iran e il Sudan. Il gruppo bancario transalpino, scriveva la scorsa settimana il Wall Street Journal, rischia di vedersi comminare una maxi ammenda da 10 miliardi di dollari, e soprattutto di veder sospesa, almeno temporaneamente, la sua licenza per operare negli Stati Uniti, quindi di effettuare transazioni in dollari. La notizia non ha ancora il crisma dell’ufficialità, ma Parigi ha già levato gli scudi. «Se c'è stato un errore è normale che ci sia una sanzione, ma la sanzione dev'essere proporzionata e ragionevole. Queste cifre non sono ragionevoli», ha dichiarato ieri il ministro degli Esteri, Laurent Fabius, evocando anche un possibile impatto della vicenda sulle trattative in corso per l'accordo di libero scambio Ue-Usa. «Questa partnership commerciale può essere stabilita solo su una base di reciprocità. Ebbene, qui avete l'esempio di una decisione ingiusta e unilaterale - ha detto Fabius - Quindi è un problema serio e grave». La questione è talmente scottante che, secondo fonti diplomatiche citate da numerosi media transalpini, il presidente Francois Hollande intende parlarne al presidente Obama durante la cena in programma domani a Parigi, alla vigilia della cerimonia per la commemorazione dei 70 anni dello sbarco in Normandia. «Sarà obbligatoriamente all' ordine del giorno e ne parleranno», spiegano dall'Eliseo. Diritti tv, Mediaset vuole attaccare Sky LA GARA ROMA Mediaset va all’assalto dei diritti televisivi della Lega per le stagioni 2015-2017 cercando di togliere spazio e audience a Sky. Domani all’ora di pranzo scade il termine per partecipare al bando di gara indetto in base alla legge Melandri dall’organizzazione delle squadre professioniste della serie A per conto di queste ultime e, poco prima, la subholding del Biscione dovrebbe fare il passo decisivo. Per le ore 10,30 infatti, secondo quanto risulta al Messaggero, sarebbe stato convocato il cda straordinario presieduto da Fedele Confalonieri. All’ordine del giorno la presentazione di un’offerta aggressiva. La società tv della Fininvest, in attesa che si chiarisca il quadro in Spagna complicatosi con il blitz di Telefonica su Digital+ che rischia di spiazzarla, si concentra sul business calcistico italiano dove è impegnata con Premium. Il suo piano sarebbe quello di capovolgere lo status quo (stagioni 2012-2015) dove il braccio armato di Rupert Murdoch gestisce i diritti tv satellitari delle 20 squadre, mentre Mediaset Pre- CONVOCATO DOMANI MATTINA UN CDA STRAORDINARIO PER PRESENTARE L’OFFERTA AL BANDO DELLA LEGA CALCIO mium beneficia delle trasmissione sul digitale terrestre di 12 club. La nuova torta miliardaria punta all'assegnazione dei diritti audiovisivi per i campionati gestiti dalla Lega presieduta da Maurizio Beretta, per le stagioni 2015/16, 2016/17 e 2017/18. I PACCHETTI IN GIOCO Rispetto al format attuale, che prevedeva 7 pacchetti esclusivi e 6 non esclusivi, la nuova asta va verso una riduzione e semplificazione con una base di partenza prevista in 2,8 miliardi contro i precedenti 2,9. Si tratta di diritti di trasmissione validi per il solo territorio nazionale (Italia, San Marino e Città de Vaticano) e non includono quindi paesi esteri. In palio ci sono 5 pacchetti: i primi due - A e B - sono quasi uguali, differiscono solo perchè il primo ha la piattaforma del satellite, l’altro del digitale terrestre e poi in comune hanno le piattaforme internet, dvbh, telefonia mobile, iptv. I due pacchetti hanno un valore per il triennio di 822 milioni a testa. Il pacchetto C contiene diritti accessori dei pacchetti A o B (valore 201 milioni), quello D tutte le piattaforme audiovisive (705 milioni), quello E le piattaforme internet, telefonia mobile in modalità itt (327 milioni). C’è da dire che i pacchetti A e B assicurano il diritto alla trasmissione, sulle due piattaforme individuate, delle partite in casa e trasferta di 8 squadre di Serie A per un totale di 248 eventi per ciascuna stagione. r. dim. © RIPRODUZIONE RISERVATA Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Milano Tel. 02757091 Fax 0275709244 Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220 Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415 TRIBUNALE DI VELLETRI ESEC. IMM. n. 397/09 AVV. Antonio TAGLIAFERRI, DELEGATO il 18/7/2014 alle ore 15 in Velletri, Trib. Velletri –SEZ. IMM.RE – PIANO TERRA AULA UDIENZA, Via A. Mammucari, procederà alla vendita senza incanto LOTTO UNO – Porz. fabbr.to in Ardea (Rm), Viale delle Viole,58 costituita da app.to PT, ingresso, strada Viale delle Viole, porzione lotto n. 2 ,salvo altri.Nel catasto fabb.ti Comune Ardea al fg. mappa 56 p.lla 389 sub 506-507 graffati, cat. A/7, cl. 5, 4,5 vani, rendita € 825,04..”P.B. €149.000,00 Off. Min. €7.500,00 Cauz. 10% del P.B, OFF. BUSTA CHIUSA; LOTTO DUE: Porz. fabbr.to in Ardea (Rm),, ubicata tra via delle Viole e Via delle Rose, accesso civ. 58 di via delle Rose, locale comm.le adibito a ristorazione PT, composto 2 sale rist.zione, angolo bar, cucina, accessorio cucina, ripostiglio, WC, servizio disabili, servizio dipendenti; Sup. Ut.mq 177 Sup. cop.mq 200, tettoia Sup. mq 70 , atrio Sup. Ut.mq 10. Catasto fabb.cati Comune di Ardea fg di mappa 56 p.lla 389 sub 504-505 graffati, cat. C/1, cl. 3, 146 mq, rendita € 3.393,12, ..”P.B. €352.160,00 Off. Min. €17.650,00 Cauz. 10% del P.B,”OFF. BUSTA CHIUSA; LOTTO TRE: Porz. fabb.to “Residence Lido dei Pini “ in Anzio (RM) , località Lido dei Pini, Via dei Mughetti civico 15 , posto P3 -int. 15 composto: disimpegno, sala da pranzo, ampio soggiorno, cucina, 2stanze, 2WC, Sup. Ut.mq 134 e vani 7,5, rendita € 948,99 * nella vendita ricompresa quota (millesimi 57) di proprietà alloggio portiere PS1, .”P.B. €212.334,00 Off. Min. €10.700,00 Cauz. 10% del P.B, OFF. BUSTA CHIUSA; In caso ESITO NEGATIVO Il 1/8/2014 alle ore 15 si procederà alla VENDITA CON INCANTO allo stesso prezzo, con gli stessi aumenti, cauz. 10% P.B.. Saldo prezzo entro 60 gg. Info, CTU e cond. vendita su “WWW.ASTEGIUDIZIARIE.IT”, oppure IL VEN. ore 18/19 Tel. 06/96154061 336-684434. Milano Tel. 02757091 Fax 0275709244 Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220 Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415 -MSGR - 20 CITTA - 19 - 04/06/14-N: Letteratura Premio Strega rinnovato: l’industria nuovo partner Musica Debutta in Italia Lorde il nuovo idolo dei teenager Tecnologia I salvavita per il cuore ora diventano micro Di Liegro a pag. 24 Orlando a pag. 25 Giovannelli a pag. 20 A sinistra la musicista Lorde Accanto, operazione al cuore www.ilmessaggero.it [email protected] Anatomia, capacità associativa e motoria, cultura, emozioni: un convegno a Roma tra neuroscienziati, storici dell’arte e stilisti esamina le differenze tra il cervello di lei e quello di lui Uomo e donna diversa mente L’INCONTRO D iceva Rita Levi Montalcini: «Le donne che hanno cambiato il mondo, non hanno mai avuto bisogno di “mostrare” nulla se non la loro intelligenza». Diceva Karen Blixen: «L’uomo e la donna sono due scrigni chiusi a chiave, dei quali uno contiene la chiave dell’altro». Quindi cervello, cultura, capacità associativa dei pensieri, creatività. Il cervello della donna pesa in media circa il 12% in meno di quello dell’uomo: 1.200 grammi contro i 1.350. Presenta un ippocampo più grande (maggiore tenuta mnemonica) e il corpo calloso più stretto, particolare che permette una più facile comunicazione tra i due emisferi. Come dire, si legge in una ricerca di neuroscienziati della Perelman School of Medicine della Pennsylvania, che lui è più predisposto al coordinamento dei movimenti mentre lei è più propensa a memoria e relazioni sociali. la razionalità, mentre nella donna il funzionamento cerebrale sarebbe maggiormente di tipo intuitivo. Una differenza nei comportamenti la si trova anche nel modo di reagire di fronte a stress o ira: la donna attiva il sistema limbico, cioè i circuiti emotivi e la reazione ha sempre una connotazione affettiva. L’uomo attiva la corteccia prefrontale per cui la risposta è prevalentemente motoria ed orientata all’azione». Anna Fendi, erede della storica casa di moda, preferisce parlare di «cervello» e non di «cervello della donna». Alla creatività non dà co- Protagoniste LE DIFFERENZE Gli uomini, dunque, vengono davvero da Marte e le donne da Venere? Le due teste funzionano davvero in modo diverso? Questione annosa che verrà riproposta mercoledì prossimo 11 giugno in Campidoglio da un convegno organizzato dalla Fondazione Atena onlus presieduta da Giulio Maira, ordinario di Neurochirurgia alla Cattolica di Roma. Il titolo: “Il cervello delle donne. Differenze e similitudini con il cervello maschile”. Un organo messo sotto la lente e “raccontato”, oltre che dal professor Maira sottounprofilomedico-scientifico, anche dalla stilista Anna Fendi (la creatività), il magistrato Simonetta Matone (il crimine al femminile), Isabella Rauti (consigliere del ministero dell’Interno per le Politiche di contrasto alla violenza di genere) e lo storico dell’arte Claudio Strinati (donnaearte). «Possiamo dire, in linea di massima - spiega Maira che per i giorni 12 e 13 giugno ha organizzato a Roma un congresso internazionale su “I progressi nella biologia e nella cura dei gliomi cerebrali” - che l’uomo possiede un cervello che segue schemi logici più basati sul- «SI CONFRONTANO SCHEMI LOGICI BASATI SULLA RAZIONALITÀ E SULL’INTUIZIONE» Giulio Maira neurochirurgo Cattolica Rita Levi Montalcini Stesse capacità mentali per uomo e donna, diverso l’approccio, per la scienziata lore, piuttosto è convinta che sia un processo mentale assai rigoroso a tirar fuori il meglio di una mente. LA CREATIVITÀ «Credo che tutto, da un’opera d’arte ad una collezione, debba partire dal sentimento - dice - per poi arrivare alla mediazione del cervello e all’applicazione del metodo. Niente, a mio avviso, è collegato al caso. Creatività e testa devono trovare equilibrio per funzionare e produrre il meglio. Se in questo processo un “ingrediente” è sbilanciato non possiamo arrivare alla creazione perfetta». Maira parla di «intelligenze differenti» ma al tempo stesso complementari. Una diversità finalizzata alla convivenza, allo scontro, alla riproduzione, all’attrazione, alla differenziazione pacifica. «Ed è questo particolare - aggiunge Maira - che è affascinante dal punto di vista neurobiologico». Quindi funzionamento, reazione, controllo della aggressività e delle emozioni. «L’idea della donna che maltratta anche i figli e non riesce a bloccarsi davanti ad un atto di violenza è sempre stata associata solo alla follia - spiega Simonetta Matone, magistrato - ma non sempre così. Un concetto che si sta facendo strada pur faticosamente, ce lo dimostra la cronaca. Certo è che oggi, nel mondo della criminalità, notiamo un preoccupante trend femminile. Tra i giovani gli atteggiamenti violenti di lui e di lei si stanno sovrapponendo. Mentre prima le ragazze si poggiavano su un forte autocontrollo ora sembra che stia purtroppo cambiando». LA STORIA Vittoria Colonna A metà del ’500 la nobildonna fu artista e ispiratrice di molte opere di Michelangelo Karen Blixen La scrittrice danese si è sempre occupata del rapporto tra le menti uomo-donna Raccontare il cervello rosa significa anche avvicinarsi alla storia, alla nostra cultura, ai retaggi e alle rivoluzioni. Vuol dire anche scoprire, per esempio, che l’artista femmina non è uscita allo scoperto se non dal 1550 in poi. Fino al momento in cui Vittoria Colonna non si affidòalla mano diMichelangelo per mettere su carta alcune sue ispirazioni artistiche. «Non fu lei materialmente a disegnare - fa sapere lo storico d’arte Claudio Strinati - ma Michelangelo che, alcune sue opere, ha seguito i suggerimenti della nobildonna. Fu un’intellettuale assai colta, si propose, in modo innovativo». L’estro di lui e di lei in alcuni disegni: la “Crocifissione per Vittoria Colonna” al British Museum a Londra, il “Sogno della vita umana” al Courtauld Institute di Londra, e “Il ratto di Ganimede”, Gabinetto dei disegni e delle stampe degliUffizi aFirenze. Carla Massi © RIPRODUZIONE RISERVATA L’appuntamento In Campidoglio il dibattito di Atena onlus Il convegno è organizzato da Atena onlus, un’associazione che sostiene la ricerca in neurochirurgia e si impegna nella prevenzione delle malattie del cervello (www.atenaonlus.com). L’incontro, presentato da Milly Carlucci, sarà mercoledì prossimo 11 giugno, alle 17,30, in Campidoglio, sala della Protomoteca. Tema centrale, curato da Atenadonna e moderato da Livia Azzariti, è il dibattito scientifico-sociale su “Il cervello delle donne”. Saranno anche consegnati il Premio Atena alla ricercatrice Nada Jabado che da anni lavora sui tumori cerebrali nei bambini alla McGill University a Montreal in Canada e il Premio Roma a Napoleone Ferrara professore di Biologia molecolare alla San Diego university in California. A entrambi verrà consegnata una scultura del maestro Mario Ceroli. -MSGR - 14 PESARO - 33 - 04/06/14-N: Pesaro [email protected] www.ilmessaggero.it Pesaro ANCONA Macerata Fermo Ascoli P. Mercoledì 4 Giugno 2014 Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze METEO REDAZIONE: Via Marsala, 15 T 0721/370934-24-26 F 0721/370931 Giorno & Notte A Fano torna Centrale fotografia a Mercatello nasce il Photo festival Domani Marche Cult e l’Estate La stagione della leggerezza Urbino Marsigli a pag. 39 Domani sul Messaggero Perini a pag.37 Oggi e domani ballottaggio per il nuovo Rettore Alla Carlo Bo la sfida è tra Stocchi e Baldacci. 780 aventi diritto al voto Entrambi i candidati invitano alla massima partecipazione Ricci verso il «super Comune» Il neosindaco presenta la giunta e annuncia come priorità l’Unione con i municipi vicini Ma è costretto a difendersi dalle critiche su De Regis: «Una scelta tecnica, è la persona giusta» ` «Unione dei Comuni, voglio capire subito chi ci sta, bisogna aggredire il patto di stabilità», dice Ricci. Quella «velocità» che ha contraddistinto la nuova fase comunale, «primi nella proclamazione del sindaco e nella presentazione della giunta», ora Matteo Ricci vuole spostarla sulla creazione dell'Unione dei Comuni. E così ieri mattina, al termine della prima riunione di giunta con la sua nuova squadra a nove assessori, il primo cittadino ha buttato giù un' agenda con una serie di incontri per la prossima settimana. «Incontrerò i sindaci di Gabic- ce, Gradara, Vallefoglia, Tavullia, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, perchè voglio capire da subito chi ci sta a formare l'Unione dei Comuni» Ma il neoeletto sindaco Matteo Ricci ha dovuto anche difendersi dalle prime critiche: «La nomina della De Regis è una scelta tecnica, non c'entra nulla con le associazioni di categoria. Se a Varotti non sta bene, allora diremo la nostra sulle decisioni della Camera di Commercio. Stop a nuovo cemento, si va avanti con la riqualificazione urbana». Delbianco a pag. 35 Lisippo conteso sembra vicino un nuovo rinvio Regione. Diminuisce il lavoro Disoccupazione, inizio dell’anno nero Cresce la disoccupazione mentre calano produzione, consumi ed export. I dati incrociati di Ires-Cgil Marche e di Unioncamere Marche diffusi ieri delineano un territorio ancora in profonda crisi. Ma se in prospettiva imprenditoriale le Camere di Commercio della regione parlano di «recessione ma con un rallentamento della crisi» e attendono «miglioramenti in estate», il sindacato definisce lo scenario peggiore. Sulla disoccupazione, il tasso del primo trimestre del 2014, pari all'11,7% è in aumento rispetto a quello dello stesso periodo del 2013 (11,4%). Carnevali a pag. 34 La nuova giunta La visita. Oggi apertura straordinaria La Cassazione dovrebbe decidere oggi ma forse attenderà la Corte Costituzionale LA STATUA «Se hanno coraggio, potrebbero decidere anche oggi, altrimenti è probabile che vogliano aspettare la pronuncia della Corte Costituzionale». Detto in parole semplici: un altro rinvio. Ormai il caso del Lisippo è come la tela di Penelope. Senza fine. Anche oggi, infatti, giorno dell’attesa sentenza con cui la terza sezione della Corte di Cassazione dovrebbe chiudere la contesa decennale tra l’Italia e il Getty Museum di Malibù, lo scenario potrebbe essere quello di un ulteriore slittamento. A pre- FIORILLI, AVVOCATO DELLO STATO, SCETTICO SUL FATTO CHE LA DISPUTA CON IL GETTY MUSEUM FINISCA SUBITO La statua contesa di Lisippo figurarlo è il legale Maurizio Fiorilli dell’Avvocatura dello Stato e anche il pm Silvia Cecchi. I giudici della Suprema Corte sono chiamati a pronunciarsi sul ricorso presentato dal legale del Getty, l’avvocato di Roma Alfredo Gaito, contro l’ordine di confisca del bronzo spiccato per la prima volta dal gip Lorena Mussoni a febbraio 2010 e confermato dall’altro gip pesarese Maurizio Di Palma a maggio 2013 su rinvio della Corte di Cassazione che si era dichiarata incompetente. Una conferma che il Getty aveva di nuovo impugnato davanti alla prima sezione della Cassazione, la quale a febbraio scorso si era ancora una volta ritenuta incompetente rinviando il fascicolo alla terza sezione che oggi potrebbe (ma forse anche no) chiudere finalmente la vicenda giudiziaria. «Proprio la terza sezione - spiega Fiorilli ha appena sollevato una questione di legittimità costituzionale su un caso di confisca simile a quella del Lisippo. Si tratta della sentenza Varvara finita davanti a Cedu, la Corte europea dei diritti dell’uomo. Non è quindi escluso che i giudici vogliano essere estremamente garantisti e attendere la decisione della Corte Costituzionale prima di dare il loro verdetto sul Lisippo». Decisione che però potrebbero emettere anche oggi. «Sì, certo, potrebbero farlo. Comunque ora che so di questo caso simile sono più sollevato. Prima ero invece molto preoccupato, la vedevo molto più nera del previsto». Elisabetta Rossi © RIPRODUZIONE RISERVATA Dalla Giornata dell’economia parte la caccia ai fondi europei CRISI Non mancheranno le analisi, ma si guarda con urgenza ai fondi europei e a come intercettarli per il territorio. La programmazione 2014-2020 è in corso, si stanno definendo gli assi principali. Non c’è più tempo da perdere anche per le imprese. Oggi la dodicesima Giornata dell’economia, organizzata da Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, che pone al centro dell’attenzione proprio il tema dei fondi europei. «Si tratta di un’opportunità per le imprese - sottolinea l’Ente camerale - uno degli argomenti di maggiore rilievo strategico per lo sviluppo futuro dell’economia in un quadro di perdurante difficoltà e di risorse pubbliche drasticamente calanti». La Giornata sarà concepita «in termini molto operativi e seminariali» così come accadde l’anno scorso, abbandonando la formula delle parate istituzionali. Si terrà questa mattina alle 10 nel Salone Montefeltro del Quartiere fieristico di Campanara a Pesaro. «L’obiettivo è quello di delineare un quadro riassuntivo del sistema economico provinciale e di stimolare una riflessione ed LA CAMERA DI COMMERCIO FA IL PUNTO IN UN INCONTRO STAMATTINA ALLA FIERA DI CAMPANARA pomeriggio dal passaggio della sua coda. Quindi, se al nord dobbiamo attenderci tempo variabile o perturbato, il nostro territorio sarà caratterizzato da cielo velato o al più nuvoloso nel pomeriggio sulla dorsale appenninica e sul pesarese dove non si può escludere qualche breve piovasco. I venti saranno deboli settentrionali, con mare poco mosso o mosso al largo. Domani il fronte scorrerà verso est ed il tempo rimarrà bello stabile su tutta la nostra regione. Il vento tenderà a ruotare da est, con mare poco mosso e clima termico in incremento grazie all’espansione verso nord dell’anticiclone africano in quota. Le temperature odierne saranno comprese tra 16 e 26˚C e le minime tra 6 e 15˚C. un confronto sulle politiche che possono sostenerne e qualificarne la crescita». I lavori saranno introdotti dalla relazione del presidente camerale Alberto Drudi, poi il saluto delle autorità. Alle 11 è previsto l’intervento di Germana Di Falco, esperto di programmi e progetti internazionali, che presenterà un intervento su «Rilancio dell’economia pesarese e nuove competitività. Le sfide e le opportunità connesse alla nuova programmazione dei fondi comunitari». L’Ente ribadisce infatti che «occorre infatti considerare che, oggi come non mai, la competitività delle imprese sempre più dipenderà dalla possibilità da parte delle istituzioni nazionali ed europee di sostenere i processi di sviluppo e innovazione e le competenze di cui le imprese del territorio potranno avvalersi per operare in mercati di crescente complessità». Si partirà da un dato: nel 2013, il registro delle imprese ha rilevato una flessione pari a 240 unità. Sono infatti nate 2.479 imprese contro 2.719 cessazioni per un tessuto imprenditoriale provinciale che comprende 41.745 imprese. Concluderà i lavori il presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi. Lu.Ben. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Alla riscoperta dei mosaici del Duomo Apertura straordinaria per i mosaici del Duomo, inaccessibili da anni ai visitatori. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 18,30 (Foto TONI) Montanari a pag.36 Il meteorologo Regge il sole, un po’ «velato» Massimiliano Fazzini La prima settimana di giugno è iniziata in un contesto atmosferico complessivamente positivo, con il sole a prevalere di gran lunga sulle nubi. L’estremo sud ha visto il passaggio di un sistema frontale di origine mediterranea che si è andato smorzando con il passare delle ore ma che ha comunque determinato tempo tra il variabile e l’instabile, con venti settentrionali e clima fresco. Al nord, invece, le continue reiterate infiltrazioni di aria atlantica - favorite soprattutto dalla totale assenza dell’anticiclone atlantico – hanno de- terminato una moderata destabilizzazione dell’atmosfera. La nostra regione ha beneficiato di tempo bello stabile, con qualche velatura di passaggio nelle ore antimeridiane ed il consueto sviluppo di cumuli in prossimità dei rilievi, forieri di qualche piovasco solamente sulle vette dei Sibillini e in alcune limitate aree del Montefeltro. Nella giornata odierna, una perturbazione di moderata intensità riuscirà a valicare le Alpi, provocando un moderato peggioramento al nord. Fortunatamente, la nostra regione sarà solo lambita nel -MSGR - 14 PESARO - 34 - 04/06/14-N: 34 Marche Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Lavoro, primo trimestre nero `La Cgil: «Disoccupazione in aumento: servono misure concrete» LA CRISI ANCONA Cresce la disoccupazione mentre calano produzione, consumi ed export. I dati incrociati di Ires-Cgil Marche e di Unioncamere Marche diffusi ieri delineano un territorio ancora in profonda crisi. Ma se in prospettiva imprenditoriale le Camere di Commercio della regione parlano di «recessione ma con un rallentamento della crisi» e attendono «miglioramenti in estate», il sindacato definisce lo scenario «peggiore rispetto a quello dello scorso anno». Dal punto di vista della disoccupazione, il tasso del primo trimestre del 2014, pari all'11,7% è in aumento rispetto a quello dello stesso periodo del 2013 (11,4%). Così riportano i dati dell'Istat elaborati dalla Cgil. Resta immutato il numero dei lavoratori occupati rispetto allo scorso anno, sono 622 mila - dopo il calo di 14 mila unità registrato tra il 2012 e il 2013 e di 30 mila nell'ultimo quadriennio - ma sono 2 mila in più le persone che cercano lavoro rispetto ai primi tre mesi del 2013, salendo così da 80 a 82 mila. Di queste, 44 mila sono donne e 50 mila ex occupati in cerca di un nuovo lavoro. Proprio le donne restano la categoria più col- IL RAPPORTO UNIONCAMERE «PRODUZIONE IN CALO MA GLI IMPRENDITORI MOSTRANO SEGNALI DI FIDUCIA» pita dalla crisi con un tasso di disoccupazione che sale al 14% contro il 9,8 degli uomini. L'aumento della disoccupazione, secondo i dati Istat, riguarda solo il lavoro dipendente, che scende dell'1,0%, cancellando altri 5 mila posti di lavoro, oltre ai 32 mila persi negli ultimi quattro anni. Torna invece a crescere il lavoro autonomo (+3,4%), pari a 5 mila unità. «Dati impressionanti» commenta Daniela Barbaresi, segretaria regionale Cgil Marche. Dall' analisi Barbaresi passa così all'attacco. «Nella nostra regione le cose continuano a peggiorare e il tempo della propaganda è finito: ora servono risposte concrete mettendo al centro dell'azione politica il lavoro e il rilancio delle attività produttive e dell'occupazione, nella direzione più volte indicata dal sindacato». Vista con l'occhio dell'impresa la situazione non cambia, anche se dall'indagine di Unioncamere gli imprenditori si dichiarano fiduciosi nel futuro. Scende ancora, dell'1,7% la produzione nel manifatturiero nei primi tre mesi del 2014 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. E scendono anche il fatturato, che perde lo 0,8%, compreso anche quello estero (- 0,2%), e gli ordinativi (- 1,1%). Macerata e Pesaro Urbino i territori dove la crisi si fa sentire di più (produzione in calo del 2,1%). Vanno meglio le altre province tutte comunque con il segno meno: -1,6% Ancona e Ascoli Piceno, -0,9 Fermo. Adriano Federici, presidente Unioncamere Marche sostiene che «le potenzialità per aumentare la produzione ci sono tutte, ma occorre che aumentino i consumi, altrimenti si continuerà a navigare a vista, e solo quel 23% di imprese marchigiane vocate all'export potrà trarre benefici dalla ripresa della domanda internazionale». Agnese Carnevali © RIPRODUZIONE RISERVATA BILANCI Una delle tante manifestazioni per il lavoro nelle Marche. In basso, il ministro Galletti “Panorama Italia”, via alla quattro giorni Apertura con il ministro Galletti INCONTRI ANCONA Arriva ad Ancona «Panorama d'Italia», il viaggio che il newsmagazine Panorama sta facendo in giro per il Paese, tra informazione, cultura, spettacolo, gastronomia e divertimento. Da oggi sino a sabato 7 giugno si susseguirà un calendario di 20 iniziative aperte a tutti, per stabilire un legame con le eccellenze del made in Italy della città, nel mondo dell'impresa, dell'economia, della cultura e dell'enogastronomia, per raccontare il meglio del territorio. Ad inaugurare la quattro giorni, alle 17, sarà l'apertura in piazza Roma del «Dome», il IL NEWSMAGAZINE ORGANIZZA AD ANCONA INCONTRI E SPETTACOLI SABATO ANCHE SPACCA BdM, i giudici: svariate irregolarità CREDITO ANCONA Respinto per la seconda volta il ricorso ai giudici del Riesame. Il materiale prelevato in casa dell’ex presidente di Medioleasing, Claudio Dell’Aquila, resta sotto sequestro e nella motivazione i magistrati parlano di «svariate irregolarità» nella concessione dei finanziamenti. Da denunce e indagini «è emerso chiaramente che Banca Marche e Medioleasing hanno concesso finanziamenti in varie forme a taluni gruppi imprenditoriali commettendo svariate irregolarità procedurali» scrive il Tribunale del riesame di Ancona nella decisione con cui ha respinto la richiesta dell'ex vice direttore ge- nerale di Banca Marche, Claudio Dell'Aquila, di dissequestro del materiale prelevato durante le perquisizioni dello scorso 9 aprile, disposte nell'indagine della Procura di Ancona sul «buco» di bilancio di 800 milioni di euro che ha portato al commissariamento dell'istituto. I giudici hanno ravvisato il fumus dei reati ascritti all'indagato, tra cui l'accusa di associazione per delinquere. Sussiste inoltre il nesso di pertinenzialità tra ciò che è stato sequestrato e i reati, trattandosi di documentazione anche informatica idonea a provare l'ipotesi accusatoria. «La copiosa mole di documenti ha scritto il Riesame - suffraga ampiamente il fumus dei reati contestati a Dell'Aquila». Che Ce.Di. Marche conti ok nuovi market e altri 100 posti RESTA SEQUESTRATO IL MATERIALE DI DALL’AQUILA L’AVVOCATO LEONARDI ANNUNCIA RICORSO PER CASSAZIONE viene definito «un apicale». Considerato che l'irregolarità nei finanziamenti è stata accertata in un «numero rilevante di casi, è ragionevole ritenere che, visti i rilevanti importi dei finanziamenti che avrebbero imposto maggiore attenzione, non si sia trattato di sviste occasionali, bensì di un vero e proprio modus operandi». Considerazioni contestate dall’avvocato Leonardi che ribatte: «Il provvedimento non convince, nel senso che tratta tutti i reati, che sono diversi e contestati a persone diverse, in un unico contesto argomentativo, è quello che io chiamerei un riassunto. Non si può sintetizzare troppo, questa è un’ordinanza che rischia». Leonardi annuncia ricor- quartier generale di «Panorama d'Italia», che ospiterà incontri dedicati ai social media, proiezioni in alta definizione di video artisti e un social wall per l'interazione con il pubblico. Il dibattito di apertura alle ore 18 al Ridotto del Teatro delle Muse, con il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, intervistato dal direttore di Panorama Giorgio Mulè e dal direttore di Tgcom24 Alessandro Banfi. Sabato alle Muse il governatore Spacca risponderà alle domande dei marchigiani. so per Cassazione dove è ben deciso a fare vale le proprie ragioni. «Al dottor Dell’Aquila viene contestato un falso in bilancio in Banca Marche senza mai essere stato un consigliere - ribatte il difensore - mentre ci sono componenti del Cda, che quei bilanci hanno approvato, che non sono neanche stati iscritti nel registro degli indagati». E Leonardi ha fatto nomi e cognomi durante l’udienza. L’inchiesta con 27 indagati (ex manager e ex amministratori) va avanti. La Procura ipotizza il falso in bilancio, la corruzione tra privati, l’appropriazione indebita e, solo per 12, l’associazione per delinquere. Il complesso degli indagati non è stato ancora completamente definito, ma trapela che non sarebbero indagati gli ex componenti del collegio sindacale e la società di revisione. R. Em. © RIPRODUZIONE RISERVATA CIVITANOVA «Il risultato del bilancio 2013 è in linea con quello dell’anno precedente, nonostante la crisi economica e la contrazione dei consumi». Così Michele Principi, presidente del Consiglio di gestione della Ce. Di. Marche società cooperativa titolare del Marchio “Si con te” - nel corso dell’assemblea che si è svolta all’hotel Cosmopolitan di Civitanova. L’esercizio 2013 della Ce.Di. Marche, che opera nelle Marche e nell’Abruzzo con oltre 110 punti vendita, evidenzia inoltre un‘importante attività di sviluppo con l’apertura di un nuovo Superstore e due nuovi Supermercati oltre a diverse ristrutturazioni di punti vendita esistenti con l’inserimento del reparto pesce, contribuendo ad incrementare il fatturato della cooperativa del 5,6% rispetto all’anno precedente. «L’eccellente esito - afferma la Ce. Di. Marche in una notapremia - gli ingenti investimenti economici fatti nelle molteplici attività promozionali e che hanno toccato il culmine nel canale Superstore con le iniziative, sconto 10% del Lunedi e sconto 10% del Mercoledì agli over65, testimoniando una grande attenzione verso i clienti in un periodo di contrazione del potere di acquisto dei consumatori». L’assemblea dei soci ha approvato le linee strategiche del prossimo triennio insieme al piano di sviluppo nelle regioni Marche e Abruzzo con l’apertura, nel 2014, di tre Superstore e due Supermercati che daranno occupazione ad oltre 100 nuovi addetti. Un market “Sì con te” A lato la sede BdM -MSGR - 14 PESARO - 35 - 04/06/14-N: 35 Pesaro Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Ricci costretto a giocare in difesa «De Regis, una scelta tecnica» `Il sindaco difende il neo assessore ma precisa «No a nuovo cemento» IL CASO «La nomina della De Regis è una scelta tecnica, non c'entra nulla con le associazioni di categoria. Se a Varotti non sta bene, allora diremo la nostra sulle decisioni della Camera di Commercio. Stop a nuovo cemento, si va avanti con la riqualificazione urbana». Il bastone lo usa Matteo Ricci, mentre la carota è affidata a Stefania De Regis che vuole «collaborare con tutti, nonostante le critiche, che sono normali, non si può avere il consenso di tutti». Fatto sta che ieri, dopo la prima riunione di giunta, i due amministratori non si sono tirati indietro, davanti alle domande sulla pioggia di critiche degli ultimi giorni legati all'in- dicazione della De Regis per guidare l'assessorato all'Urbanistica, lei che è dirigente di Confindustria nel settore dell' edilizia. Si è fatto sentire il direttore provinciale di Confcommercio Amerigo Varotti, il quale vede una vicinanza della nuova gestione comunale all' associazione dei costruttori, e teme l'arrivo di una colata di cemento. Anche gli alleati, come Andrea Zucchi de La Sinistra, vicino agli ambientalisti, non hanno lesinato critiche all' indirizzo del neo sindaco, parlando di un «conflitto di interessi con un controllato messo nel posto che dovrebbe essere di un controllore». Ricci difende la sua scelta a spada tratta e bolla gli attacchi ricevuti come «stupidaggini. La De Regis è un tecnico, ha competenze che possono essere utili per snellire la burocrazia. Non mi interessa l'opinione di Varotti, che ancora deve riprendersi dalla scoppola delle elezioni. Quanti voti ha preso Ippaso (segretario comunale Confcommercio, ndr)? - Chiede ironico Ricci al Capo di Gabinetto Franco Arceci – a me interessa solo l'opinione dei pesaresi. Mai Comune e Provincia hanno messo becco sulla Camera di commercio e sulle sue nomine. Se Varotti parla per sé bene, altrimenti daremo anche noi indicazioni in casa loro». Ricci ribadisce che «la mia è esclusivamente una scelta tecnica, che nulla c’entra con Confindustria né con le altre associazioni di categoria. Capisco, comunque, che è difficile cambiare mentalità per chi è rimasto indietro di 25 anni. Non c’è nulla da concertare con le associazioni di categoria, qua c’è da «È LA PERSONA GIUSTA PER SNELLIRE E VELOCIZZARE ITER E PROCEDURE CHI CRITICA SI DEVE ANCORA RIPRENDERE DALLA SCOPPOLA DEL VOTO» Chi è Da Confindustria all’Urbanistica Il neo assessore all’urbanistica Stefania De Regis è nata a Milano nel 1955, ha preso la maturità allo scientifico Marconi per poi laurearsi in architettura. Assunta da Confindustria Pesaro nel 1982, dal 2000 è membro della Commissione Nazionale Territorio dell’Albo nazionale dei Costruttori e dal 2010 la coordinatrice di Confindustria Marche per le infrastutture ed il territorio. Da qualche giorno ha la delega alla “rapidità”. governare una città. Il nostro programma dal lato urbanistico è chiaro: stop al consumo del territorio, sì a trasformazione urbana, riqualificazione energetica, semplificazione. Di polemiche ce ne saranno molte anche nelle prossime settimane: d’altronde andremo a rompere alcuni schemi consolidati». L'assessore all'Urbanistica, dal canto suo, puntualizza di aver «accettato la nomina per mettere a disposizione di Pesaro le competenze costruite in questi anni, che ho speso con equilibrio verso tutti. Lavoro per obiettivi di equità ed equilibrio, cercando di essere all'altezza anche su formazione e cultura. Poco altro da rispondere. Opererò a favore della collettività, per rendere il territorio più veloce e competitivo dal punto di vista delle infrastrutture e della pianificazione. Spero di avere la collaborazione di tutti». Thomas Delbianco © RIPRODUZIONE RISERVATA La nuova giunta del Comune di Pesaro raccolta attorno al sindaco Matteo Ricci (Foto TONI) Applausi anche da Ncd Biagiotti «Bella squadra» LA SORPRESA «Le ultime elezioni - scrive il candidato Ncd Roberto Biagiotti - le urne ci hanno dato un segnale chiaro e nitido, il Centro Destra non è assolutamente radicato in città ed il 61% di Ricci, con il quale mi complimento, è il risultato di questo mancato radicamento. Certo dei tentativi anche continuati portati avanti da persone di buona volontà sono stati fatti, ma di fronte alle mille insicurezze che il mondo porta con sè e sopratutto alla politica che oggi le rappresenta, votare Pd per i Pesaresi è stata l'unica certezza di approdare in un porto sicuro. Non so se possa essere condivisa ma va sicuramente rispetta. Di certo il nostro nuovo Sindaco ha già dato prova di grande abilità grazie alla brillante composizione della giunta, che personalmente lascerà disarmata l'opposizione. Infatti questa nuova Giunta vede si la riconferma di 4 Assessori, grazie al forte mandato popolare ottenuto, ai quali però sono state modificate e variate le deleghe al fine di non creare quella continuità, che spesso è indice d'incrostazioni di potere. Ottima è stata la scelta sulle ex colleghe Mila Della Dora e Sara Mengucci una vera è propria ventata di freschezza. La scuola in mano ad un tecnico, ottima scelta se il tecnico oggi politico saprà metter freno alle pretese dei sindacati. Direi eccelsa la scelta fatta per l'urbanistica: Stefania De Regis che oltre ad essere del settore, quale professionista stimata e rispettata, bilancerà un po' l'aspetto cattolico di questa giunta. Con una Giunta cosi il Sindaco parla a tutta la città e prevedo che sarà difficile per tutta l'opposizione, o quanto meno per quella che si sente «governativa» ovvero il Centrodestra trovare interlocutori in città con i quali fare battaglie comuni per denigrare l'operato futuro della Giunta. Per quel che mi riguarda anche in relazione agli assetti Nazionali non posso che osservare con attenzione il lavoro che verrà svolto e non far mancare il mio disappunto se non dovesse essere nell'interesse dei cittadini». Subito le consultazioni per costruire il «maxi Comune» LA PRIORITÀ «Unione dei Comuni, voglio capire subito chi ci sta, bisogna aggredire il patto di stabilità», dice Ricci. Il 20-21 giugno consiglio comunale straordinario sulla sanità, le elezioni dei quartieri non prima di settembre. Quella «velocità» che ha contraddistinto la nuova fase comunale, «primi nella proclamazione del sindaco e nella presentazione della giunta», ora Matteo Ricci vuole spostarla sulla creazione dell'Unione dei Comuni. E così ieri mattina, al termine della prima riunione di giunta (che resterà confermata ogni martedì) con la sua nuova squadra a nove assessori, il primo cittadino ha buttato giù un'agenda con una serie di incontri per la prossima settimana. «Incontrerò i sindaci di Gabicce, Gradara, Vallefoglia, Tavullia, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, perchè voglio capire da subito chi ci sta a formare l'Unione dei Comuni. Non bisogna avere paura di questa riforma, ma il patto di stabilità va aggredito senza perdere tempo, se vogliamo liberare risorse per gli investimenti che abbiamo in mente». Sarà questa una delle principali linee programmatiche che Ricci esporrà giovedì 12 giugno nel primo consiglio comunale per l'insediamento degli eletti. La settimana successiva ci sarà la due giorni (20-21 giugno) dedicata agli Stati Generali della Salute: «Prima del dibattito consiliare, vogliamo chiamare a discutere su questo tema tutta la città. Le cose sulla sanità non stanno andando bene, dobbiamo far capire alla Regione che è arrivato il momento di cambiare verso». Ieri mattina in Sala Rossa c'erano i «ripetenti», come ha sottolineato il sindaco, riferendosi ai quattro assessori riconfermati dal Cerisciolibis. E chi, invece si è «trovato al primo giorno di scuola. Ci siamo conosciuti e messo in fila gli obiettivi, in un ottimo clima di collaborazione». Uno ad uno, il neo sindaco ha presentato tutti i suoi assessori, ai quali ha poi la- IL SINDACO INCONTRERÀ LE AMMINISTRAZIONI VICINE: «VOGLIO CAPIRE CHI VUOL FARE L’UNIONE E AGGREDIRE IL PATTO DI STABILITÀ» Il nuovo sindaco Matteo Ricci sciato la parola per un breve intervento. L'assessore al Turismo Enzo Belloni punta a «rafforzare le iniziative messe in campo in questi anni», ma la «primissima azione da fare è quella di riprenderci Rocca Costanza». La delega allo Sport è passata alla new-entry Mila Della Dora, che vuole «diffondere in città la percezione di benessere». Il vicesindaco Daniele Vimini punta a «rafforzare le eccellenze, perché possano fare da traino anche a un sistema di eventi e di produzione di giovani talenti». Vimini si dovrà occupare, oltre che di Cultura, anche dei consigli di quartiere, le cui elezioni «si terranno indicativamente in autunno, dopo aver coinvolto il consiglio comunale nelle decisioni». Con la delega alla Rapidità, che racchiude l'Urbanistica, Stefania De Regis vuole «fare in mo- do che tutti lavorino alla stessa velocità». A Rito Briglia la gestione dell'Ambiente, oltre al delicato compito di riorganizzare, e ridurre, le società partecipate, mentre le buche nelle strade ora rientrano tra i problemi in capo ad Andrea Biancani che «si era abituato bene con le ciclabili», ha detto con una battuta Ricci. Sara Mengucci, assessore alla Solidarietà, è convinta che «sul fronte assistenziale va mantenuta l'avanguardia dei servizi». Un bilancio «sempre più snello», è la parola d'ordine di Antonello Delle Noci, che ora andrà anche a caccia di fondi europei, mentre per Giuliana Ceccarelli, assessore ai Servizi Educativi, «l'obiettivo è costituire un punto d'incontro tra scuole e università, in primis per il difficile problema dell'orientamento». T.D. -MSGR - 14 PESARO - 38 - 04/06/14-N: 38 IL CANDIDATO DI CENTROSINISTRA «INVITO ALL’ULTIMO MOMENTO SIAMO QUASI ALLA MALAFEDE» L’AVVERSARIO DEI 5 STELLE «NON È UNA BASSEZZA MA SFIDA E RICONOSCIMENTO» Fano Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 0721 370931 e-mail: [email protected] Seri e Omiccioli, il confronto della discordia VERSO IL VOTO Una «scorrettezza» che sconfina nella «malafede». Ecco come Massimo Seri, candidato sindaco del centrosinistra, ha definito l'invito a un incontro pubblico rivoltogli dal grillino Hadar Omiccioli, il suo contendente al ballottaggio di domenica prossima. Lo stesso Seri si è detto «molto infastidito» dai 5 Stelle, che gli hanno comunicato il confronto di stasera «per caso» e solo nella giornata dell'altro ieri. «Sono pieno di impegni - ha aggiunto - e se davvero interessava la mia presenza all'incontro, cor- rettezza avrebbe voluto almeno un preavviso un po' più ampio. Qual è il senso di tanta fretta? Dopodomani (oggi per chi legge) io e Omiccioli ci confronteremo viso a viso sia alla radio sia in tv». L'intervento ieri nella sede elettorale in corso Matteotti a Fano. Erano presenti, inoltre, Stefano Marchegiani del Pd («Sbalordito dal livello preoccupante raggiunto dai grillini, non ci attribuiscano bugie») e da Samuele Mascarin di Sinistra Unita: «Il nostro programma e il programma dei 5 Stelle coincide all'80 per cento. La smettano di cercare polemiche pretestuose, perché il punto è: chi meglio può realizzare gli impegni presi con gli elettori?». La risposta è stata data poco dopo da Seri: «Chi può avere più forza con la Regione, quando si parla di ospedale? Io stesso oppure Omiccioli? Chi ha più forza in Regione: il Pd o i grillini?». Paolo Caporelli, del comitato elettorale, ha invece voluto allontanare «il luogo comune» del centrosinistra fanese suddito del Pd pesarese: «Ne sono testimone, nessuna ingerenza e nessun condizionamento». Seri ha assicurato che, una volta eletto, «convocherà subito un tavolo istituzionale sulla sanità, per fare ciò che spetta a un sindaco: dare rappresentanza politica agli interessi dei cittadini». Confermato il sì alla fusione delle due Aset, l'azienda unica resterà «pubblica e autonoma». Previste «sinergie con altre realtà dei servizi pubblici» in caso di opere che richiedano investimenti massicci, come nel caso del centro per il compostaggio. Omiccioli ha poi rilanciato, sostenendo che «l'invito era una sfida e un riconoscimento, non una bassezza». Proposti quattro impegni condivisi: no all'ospedale unico con la finanza di progetto, sì all'integrazione funzionale del Santa Croce, Aset azienda speciale, acqua pubblica. O.S. Sostenibilità A Realacci il premio Pesce azzurro IL RICONOSCIMENTO Sono voluti andare sul sicuro gli organizzatori del premio Pesce Azzurro. Il tratto distintivo dell’edizione 2014 era la sostenibilità ambientale e per quella Ermete Realacci, che riceverà il sardone argentato sabato alle 10, ha speso una vita. Per tre lustri numero uno di Legambiente, di cui conserva la carica di presidente onorario, è oggi presidente della Commissione Ambiente della Camera. Il nome di Realacci si iscrive dopo quello degli studenti della Padalino, insignititi l’anno scorso. In precedenza il riconoscimento era andato a Donatella Bianchi, volto di Linea Blu, e ad Ettore Ianì, presidente di Lega Pesca che farà da ospite d’onore nel talk di sabato, mentre nel 2011 erano stati il più fedele fra i clienti, Alessandro Lombardi, e l’eroe di un giorno, Daniele Presciutti, ad aprire l’albo d’oro. L’idea del premio era venuta all’indomani dell’incendio che aveva raso al suolo l’area attrezzata di viale Adriatico e aveva poi salutato l’inaugurazione della nuova imponente struttura. «I colpevoli non sono stati ancora individuati – ricorda l’ amministratore unico di Pesce Azzurro, Marco Pezzolesi - e questo ci rende tristi. Il premio invece ci riempie di gioia. È un evento che condividiamo con clienti, dipendenti e stakeholder». Perché Realacci, si è detto. Perché sostenibilità ambientale, lo precisa Pezzolesi. «Il tema ci è sempre stato caro. E adesso nelle nostre quattro sedi abbiamo avviato una rivoluzione bio. Via la plastica, che valeva 500 quintali l’anno, per servire pietanze e bevande ora soltanto a prodotti monouso compostabili al 100%». Una rivoluzione che il regista Henry Secchiaroli ha fissato in un video da presentare sabato, quando saranno di nuovo protagonisti anche i ragazzi della Padalino con letture da «La Ricicletta», raccolta di storie originali su ambiente e sostenibilità. Che continua a far rima con solidarietà. 1800 euro la somma a favore della popolazione di Senigallia che verrà consegnata sabato al sindaco Mangialardi. Andrea Amaduzzi Quanti giovani nella Rete «intossicati» da Internet `Tanti i ragazzi a rischio dipendenza dai mezzi digitali IL CASO Navigare in Rete dà forme di dipendenza, anche piuttosto profonde, e il 2% dei nostri ragazzi ne è vittima. Il risultato scaturisce da una ricerca che Pier Giovanni Mazzoli, del servizio Sert, ha svolto su un campione di 1.161 studenti. Un ulteriore 4% è considerato a forte rischio e il dato contribuisce a definire meglio il fenomeno, considerato «preoccupante». Molto predisposti i cosiddetti nativi digitali, cioè coloro che sono nati quando Internet e altri moderni strumenti di comunicazione erano già nell'uso comune. Il risultato è stato rivelato ieri durante un incontro nella sede dell' ambito sociale, in piazza Costa, convocato per presentare il convegno di domani nella sala Verdi del teatro, intitolato appunto La Rete. Si tratta di un'iniziativa aperta a tutti gli educatori, organizzata per informarli sulla pericolosità di questa nuova dipendenza, che di solito richiede tempo prima di essere individuata e che quasi sempre trova impreparate le famiglie. Trascorre altro tempo prezioso, dunque, prima che la famiglia imbocchi il canale giusto e individui l'intervento efficace. Lo strumento considerato a maggiore rischio è lo smartphone o cellulare intelligente che lo si voglia chiamare. All'incontro hanno partecipato Sonia Battistini, dell'ambito sociale fanese, e un altro relatore, Giuseppe Mancini del consultorio familiare. Gli interventi saranno inoltre affidati all'assessore uscente, Davide Delvecchio, al preside Edoardo Urani a nome delle istituzioni scolastiche, agli esperti Tonino Cantelmi (Dal paradigma della dipendenza al paradigma della tecno liquidità: psicopatologia delle condotte on line e mutazione antropologica) e Michele Marangi (Tra vecchi e nuovi media, come si rappresentano e comunicano gli adolescenti?). Internet, tanti ragazzi a rischio “intossicazione“ Rom s’accampano in giardino Allontanati dalla polizia LO SGOMBERO Vongolare nel porto di Fano Fango e caldo Addio alle vongole `Le mutate condizioni biologiche inguaiano un’intera categoria IL CASO «L'ambiente marino sta mutando», assicurano preoccupati i pescatori delle vongole, minacciate dalla linea del fango sempre più vicina alla costa. Da un paio d'anni le battute di pesca danno sempre lo stesso risultato: «Il prodotto è tanto, ma fatica a raggiungere lo stadio adulto o il più delle volte non ce la fa, quindi non può essere pescato», afferma Tonino Giardini, presidente dell'Associazione vongolai. Più si ritira la piattaforma sabbiosa, più si restringe l'habitat dei gustosi molluschi. Fango in mare aperto e fango anche in porto, dove le vongolare fanno lo slalom tra le dune sommerse per evitare di arenarsi, com'è successo lo scorso fine settimana a tre barche da regata. In realtà, lo sconquasso prodotto dall'attività dell'uomo, che si manifesta con un minore apporto di sabbia dai fiumi al mare, non spiega il tormento degli armatori e degli equipaggi imbarcati sulle 65 vongolare della flottiglia fanese, appena tornate in mare dopo un lungo periodo di fermo. Il problema, sostiene Corrado Piccinetti di Biologia marina, non è il fondale, bensì la variazione del clima: «Il cambio della temperatura marina ha contribuito ad ampliare il periodo riproduttivo delle vongole. Prima andava da aprile a settembre e ora, invece, si estende da marzo a novembre. Una generazione di vongole si sovrappone all'altra, entrano in conflitto tra di loro per il nutrimento, sempre lo stesso se non di meno, e di conseguenza aumentano sia la possibile mortalità sia la difficoltà della crescita». Eccessiva proliferazione e sovrappopolamento, ecco il punto della questione secondo le ricerche del Laboratorio. «Abbiamo trovato zone - prosegue Piccinetti -in cui l'affollamento NON C’È SOLTANTO IL MANCATO DRAGAGGIO DEL PORTO A PREOCCUPARE LA FLOTTA FANESE DEI PESCHERECCI arriva anche a mille vongole per metro quadro, che è un numero enorme. Sembrerà strano, ma tutta questa abbondanza non si trasforma in opportunità commerciale». I pescatori di vongole vorrebbero che la pezzatura minima fosse ridotta, però l'Ue non ci sente da questo orecchio e a quanto pare nemmeno il governo italiano sembra disposto a ingaggiare lotte all'ultimo millimetro utile. Resta forte, comunque, l'insoddisfazione di una categoria che si sente scacciata dal suo Eden («Circa il 70 per cento delle risorse è nella fascia proibita fino a 560 metri da riva», specifica Giardini), che avverte la doppia pressione delle normative europee («Sono giuste per i mari del Nord, non per l'Adriatico») e del dissesto ambientale. «Nell'ultimo quarto di secolo - conclude Giardini - la linea del fango è avanzata fino a un miglio dalla costa, prima era a due miglia, e i cambiamenti si vedono anche dai pesci che vivono in quelle acque, non solo dalle vongole. Dighe, cave, minore portata d'acqua per prelievi o per siccità: l'apporto dei fiumi in termini di ghiaia e sabbia è stato azzerato. La nostra è una battaglia per sopravvivere». Osvaldo Scatassi I giardini di San Lazzaro, sul retro del centro commerciale, erano diventato un accampamento a cielo aperto per quattro nomadi di etnia Rom. Ieri mattina sono stati sgomberati da otto agenti del commissariato, intervenuti in forze sotto la guida del vice questore Stefano Seretti. Nel corso della stessa operazione sono intervenuti anche operatori dell' Aset e dell'Asur. I quattro nomadi, due uomini e due donne ma senza bambini, avevano infatti adattato l'area verde ai loro bisogni, perfino fisiologici, sparpagliando intorno anche una certa quantità di immondizia. La loro presenza, con tende, materassi, cucina da campo e latrina, improvvisata vicino ai muri delle abitazioni, è stata notata dai residenti, che hanno richiesto l'intervento della polizia. Le due coppie sono state accompagnate in commissariato e identificate: in un caso provengono dalla Spagna e nell'altro dalla Romania. I quattro nomadi sono stati tutti denunciati per invasione di suolo pubblico e allontanati dalla città. L'intervento del commissariato è già il secondo di questo tipo, sempre nel quartiere di San Lazzaro, nel giro di poche settimane. In precedenza erano state denunciate e allontanate alcune persone accasatesi nell'edificio dell'ex mattatoio, lungo via del Fiume. I ragazzi delle scuole regalano cultura alla città APPUNTAMENTI Un'esibizione corale di canti concluderà stasera l'anno scolastico delle classi seconde e terze nella scuola primaria Rodari a Fano. Il concerto, diretto dall'insegnante Alfreda Lauri, è intitolato «Farfalla-Falla: voci nel tempo», è in programma alle 20.30 nella chiesa di San Pio X, in via Liguria, e consta di due parti. La parte iniziale è a cura delle sole classi seconde, seguirà un breve spettacolo a classi congiunte (seconde e terze insieme) e di seguito, senza intervallo, la parte conclusiva a cura degli alunni di terza. Tra gli appuntamenti di giornata, un'altra iniziativa che nasce nelle scuole fanesi. In questo caso si tratta dell'istituto Battisti, che dalle 9 alle 13.30, nell'aula magna della sede centrale in viale 12 Settembre, proporrà la rassegna cinematografica Saperi di Marche, giunta alla terza edizione. Se ne sono occupati gli studenti dell'indirizzo turistico, coadiuvati dagli insegnanti Aldo Tenedini e Domenico Consoli, oltre che dal critico cinematografico e fotografo Paolo Alberto Del Bianco. La rassegna si propone di promuovere le Marche, mediante proiezione di cortometraggi che raccontano i suoi territori, la storia, le tradizioni, la gente, l'arte e la cultura. Oltre ai filmati, alle 10.30 è prevista una tavola rotonda su # destinazionemarche, cui parteciperanno esponenti del turismo. -MSGR - 14 PESARO - 39 - 04/06/14-N: 39 Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Fano, da domani a domenica si terrà la sesta edizione di Centrale Fotografia: incontri, mostre e laboratori Il fascino del click L’EVENTO L' arte della fotografia di nuovo protagonista a Fano con la VI edizione di Centrale Fotografia, rassegna annuale di eventi a tema sulla fotografia e l’arte contemporanea, a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi, in programma da domani a domenica. Ancora una volta saranno scardinati i luoghi comuni legati a questo affascinante mezzo per proporre nuove e originali forme attraverso il tema di quest' anno che sarà «Nuove grammatiche», che prevede incontri con gli autori, mostre, conferenze, tavole rotonde, eventi collaterali e momenti di riflessione sulla fotografia e l’arte contemporanea. A questa ricca offerta culturale andrà ad aggiungersi l’opportunità di scoprire bellissimi luoghi della città, come la Rocca Malatestiana, dove si svolgeranno i principali appuntamenti della manifestazione. Negli anni sono intervenuti diversi ospiti di fama internazionale e anche quest'anno gli ospiti d’onore sono due affermati artisti contemporanei: Davide Tranchina e Fabio Sandri che, come tradizione, si racconteranno al pubblico in conferenze dal taglio retrospettivo, capaci di trasmettere il senso e l’evoluzione della loro produzione nel tempo, ac- MERCATELLO SUL METAURO Dal 13 al 22 giugno a Mercatello sul Metauro, si inaugura una nuova manifestazione dedicata alla fotografia come incontro di conoscenza, sguardo e attesa: «Mercatello Photo Festival - Ritorno alla luce». Un evento che, come suggeriscono gli organizzatori, si propone di coniugare l’amore per la natura e per il territorio a quello per la fotografia, intesa etimologicamente come l’arte che fa proprio della luce lo strumento di scrittura per eccellenza. L'idea nasce dalla creatività di Matteo Dini, graphic designer e insegnante di fotografia all' Isia di Urbino, Stefano Ciocchetti, specializzato in fotografia per i beni culturali, e Giovanni Della Baia Flaminia Tre giorni di musica e birra artigianale PESARO Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna «June Beer Fest», il festival della birra artigianale che da venerdì a domenica proporrà al Campo di Marte di Baia Flaminia un programma ricco di eventi. Ben di 10 birrifici artigianali con birra alla spina, 2 «beer shop» di Pesaro con birra in bottiglia da tutto il mondo, una «beer firm», stand gastronomici, musica e animazione per bambini. Particolare della Rocca in una foto di Maria Teresa Bartolini compagnati da proiezioni d’immagini e arricchite dal dibattito col pubblico, alimentando il dialogo e favorendo la comprensione di una ricerca visiva spesso complessa e articolata. A conferma dell'attenzione rivolta al libro fotografico d'autore, si segnala la presenza di un apposito spazio dedicato alle proposte editoriali italiane ed estere, promosse da Hf distribuzione. Tra gli altri appuntamenti il convegno di Rete Fotografica Marche e la presentazione del libro «Generazione Critica. La fotografia in Italia dal Duemila» (Danilo Montanari Editore, Ravenna 2014). Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito. Per info: www.centralefotografia.com La rassegna è organizzata dall’associazione Centrale Fotografia, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Fano. Elisabetta Marsigli © RIPRODUZIONE RISERVATA Anche Mercatello ha il Photo festival IL DEBUTTO Conto alla rovescia al Campo di Marte per «June Beer Fest» un ricco e gustoso programma per tutti Ceca, graphic designer, che trovano a Mercatello la sede ideale anche per i natali che la cittadina ha dato a Veronica Giuliani (Mercatello, 1660 - Città di Castello, 1727), considerata patrona dei fotografi, proponendosi anche di indagare la memoria dei luoghi dove la mistica è nata. Partendo dalla citazione di John Hedgecoe «Attrezzatura e tecnica sono solo l'inizio. È il fotografo che conta più di tutto», la manifestazione si snoderà in due fine settimana con workshop, laboratori e conferenze per un'esperienza tutta da vivere e condividere insieme ad artisti del reportage, della fotografia naturalistica, paesaggi- stica e di architettura. I temi del web, della fotografia del cielo, dello storytelling, con un’introspezione nelle opere di Mario Giacomelli, saranno affrontati nelle conferenze (alle ore 21 all'interno del Museo di San Francesco), mentre i workshop (a pagamento) saranno orientati sulla fotografia dei paesaggi e delle forme con una curiosa incursione negli antichi mestieri. - «Al di là delle tecnologie, spiega Matteo Dini il festival Info su iscrizioni, costi, orari e protagonisti dei due fine settimana sul sito www.mercatellophotofestival.com Emme.a. In alto la festa del gelato a Pesaro, a destra gli incontri a Fano, sotto «Distinti salumi» a sinistra Dal Mas con l’autrice Falcioni Gelato e salumi fanno il pienone GASTRONOMIA Un libro sull’antico archivio di Urbino PESARO «L’archivio storico di San Francesco di Urbino» è il titolo del volume che sarà presentato oggi alle 18, a Pesaro, presso la sede di Banca dell’Adriatico, in via Gagarin 216. Interverranno Roberto Dal Mas, direttore generale di Banca dell’Adriatico, Gilberto Piccinini docente di storia contemporanea all’Università di Urbino e presidente della Deputazione di storia patria per le Marche, Anna Falcioni, curatrice del volume e docente di Storia medievale all’Università di Urbino. Ingresso libero, a tutti gli intervenuti sarà donata una copia del volume. © RIPRODUZIONE RISERVATA PESARO L'enogastronomia, assieme alla cultura, stanno diventando per la nostra provincia nuove consistenti voci nel bilancio e nella promozione del turismo e del territorio. Per tre iniziative che si sono concluse con successo - «Distinti Salumi», «Il Festival del Gelato artigianale» ed il ciclo di conferenze al Battisti di Fano su tecnologia e web nel turismo e nell'enogastronomia - un'altra è in programma oggi sempre al Battisti di Fano. Si tratta della presentazione della rassegna cinematografica «Saperi di Marche». Ma andiamo con ordine. A Cagli è tornata, dopo due anni, «Distinti Salumi», la kermesse dedicata alla produzione norcina di qualità. Fra le proposte più gettonate, lo show coocking di Enrico Mazzaroni: a Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli, la preparazione di ricette live da parte del celebre chef ha registrato il tutto esaurito. Al completo anche Mistery Box, con tantissime persone che hanno fatto il tifo per Nicolò, l'undicenne con la passione per la cucina che ha sfidato ai fornelli Gabriele Giacomucci, chef «Big Gourmet» della Guida Michelin. Grande successo anche per il Festival del Gelato artigianale che ha attirato in piazzale della Libertà a Pesaro tanta gente. Stracciato il record dello scorso anno per quanto riguarda i chili di gelato vendute (1.200 in un solo giorno). Abbinato al festival la Lotteria del Sorriso in favore della clown terapia nel reparto pediatrico dell' Ospedale. Ecco i numeri estratti. Primo premio (bici elettrica): n˚3086; secondo premio (quadro d'arte): n.0222; 3˚ premio (week end benessere): 3423; 4˚ premio (specchio): 4903; 5˚ premio (vaso vetro): 6081; 6˚ premio (Candele): 2805. Concluso il ciclo di conferenze su «Informatica e Società» ed in particolare quello su «La tecnologia e il web nel turismo e nell'enogastronomia» Nell'Aula Magna dell'Istituto Battisti di Fano oggi dalle ore 9.30 alle 13 gli studenti dell'indirizzo turistico presentano la rassegna cinematografica di Saperi di Marche, giunta alla terza edizione, che si propone di promuovere le Marche, mediante proiezione di cortometraggi che raccontano i suoi territori, la storia, le tradizioni, la gente, l'arte e la cultura. La rassegna cinematografica è aperta a tutta la cittadinanza. Oltre ai filmati, alle ore 10.30 avrà luogo una tavola rotonda «#destinazionemarche». AL CINEMA SALA PER SALA CINEMA TEATRO SPERIMENTALE PESARO ODEON Via Rossini, 16 - Tel. 0721.387548 Non pervenuto LORETO A Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Riposo MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334 Sala1 Maleficent 2K di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 20.30-22.30 Sala 2 Edge of Tomorrow - Senza domani di Doug Liman; con Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton (fantascienza) 20.15-22.30 Sala 3 X-Men: Giorni di un futuro passatodi Bryan Singer; con Jennifer Lawrence, Ian McKellen, Patrick Stewart (fantascienza) 20.15-22.40 Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 Non pervenuto SOLARIS B C Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615 Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch; con Tom Hiddleston, Tilda Swinton, Mia Wasikowska (drammatico) 21.00 Alabama Monroe - Una storia d’amore di Felix Van Groeningen; con Johan Heldenbergh, Veerle Baetens, Nell Cattrysse (drammatico) 21.00 Giraffada di Rani Massalha; con Saleh Bakri, Laure De Clermont, Roschdy Zem (drammatico) 21.00 UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960 Sala 1 Goool! di Juan José Campanella; (avventura) 18.30 Sala 1 Grace di Monaco di Olivier Dahan; con Nicole Kidman, Paz Vega, Tim Roth (drammatico) 21.00 Sala 2 Maleficent di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 18.15 Sala 2 Maleficent 3D di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 21.15 Sala 3 X-Men: Giorni di un futuro passato di Bryan Singer; con Jennifer Lawrence, Ian McKellen, Patrick Stewart (fantascienza) 18.00-21.15 Sala 4 Edge of Tomorrow - Senza domani di Doug Liman; con Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton (fantascienza) 18.15-21.00 Sala 5 Godzilla di Gareth Edwards; con Aaron TaylorJohnson, Bryan Cranston, Elizabeth Olsen (fantascienza) 18.00-21.00 Sala 6 Ghost Movie 2 - Questa volta è guerra di Mike Tiddes; con Marlon Wayans, Essence Atkins, Jamie Pressley (commedia) 18.30-21.00 CITYPLEX POLITEAMA FANO via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389 Sala 1 Alabama Monroe - Una storia d’amore di Felix Van Groeningen; con Johan Heldenbergh, Veerle Baetens, Nell Cattrysse (drammatico) 21.15 Sala 2 Maleficent di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 21.15 Sala 3 Le meraviglie di Alice Rohrwacher; con Alba Rohrwacher, Margarete Tiesel, Monica Bellucci (drammatico) 21.15 UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960 Sala 1 Grace di Monaco di Olivier Dahan; con Nicole Kidman, Paz Vega, Tim Roth (drammatico) 18.00 Sala 1 Ghost Movie 2 - Questa volta è guerra di Mike Tiddes; con Marlon Wayans, Essence Atkins, Jamie Pressley (commedia) 21.30 Sala 2 X-Men: Giorni di un futuro passato di Bryan Sin- ger; con Jennifer Lawrence, Ian McKellen, Patrick Stewart (fantascienza) 18.00 Sala 2 X-Men: Giorni di un futuro passato 3D di Bryan Singer; con Jennifer Lawrence, Ian McKellen, Patrick Stewart (fantascienza) 21.00 Sala 3 Pane e Burlesque di Manuela Tempesta; con Laura Chiatti, Sabrina Impacciatore, Michela Andreozzi (commedia) 18.10-20.40 Sala 4 Goool! di Juan José Campanella; (avventura) 18.30 Sala 4 Godzilla di Gareth Edwards; con Aaron TaylorJohnson, Bryan Cranston, Elizabeth Olsen (fantascienza) 21.10 Sala 5 Edge of Tomorrow - Senza domani di Doug Liman; con Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton (fantascienza) 18.00-21.00 Sala 6 Maleficent di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 18.15 Sala 6 Maleficent 3D di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 20.55 A. CONTI ACQUALAGNA P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 Maleficent 3D di Robert Stromberg; con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley (fantastico) 21.15 DUCALE URBINO Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315 Sala 1 Edge of Tomorrow - Senza domani di Doug Liman; con Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton (fantascienza) 21.00 Sala 2 X-Men: Giorni di un futuro passato di Bryan Singer; con Jennifer Lawrence, Ian McKellen, Patrick Stewart (fantascienza) 21.15 NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Nymphomaniac - Volume 2 VM 18 di Lars von Trier; con Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgard, Stacy Martin (erotico) 21.15 -MSGR - 14 PESARO - 48 - 04/06/14-N: 48 Sport Mercoledì 4 Giugno 2014 www.ilmessaggero.it Vis, Foiera tentato dal grande salto `«La priorità a Pesaro ma se arriva l’offerta dai Pro pronto ad andare» CALCIO SERIE D Il presidente Andrea Marinelli e l’allenatore Giovanni Cornacchini: il sodalizio continuerà anche in serie C (Foto BORIA) ANCONA, CORNACCHINI OGGI SVELA I PIANI Dopo la stretta di mano tra l’allenatore e il presidente biancorosso Marinelli l’accordo annuale sarà reso noto oggi in una conferenza stampa CALCIO LEGA PRO ANCONA Fatto. Risolti anche gli ultimi dettagli economici. Confermato Giovanni Cornacchini. Sarà lui l'allenatore dell'Ancona anche in Lega Pro. Ieri pomeriggio, in sede, la stretta di mano con il presidente Andrea Marinelli. Dubbi non ce n'erano per il tecnico che ha vinto la serie D, ma bisognava vedersi e ratificare l'intesa raggiunta venerdì sera, a cena, tra Cornacchini e il ds Sandro Marcaccio. Contratto annuale (però lasciate stare le firme: prima del primo luglio non si possono depositare accordi). Stamattina la conferenza stampa all'Ancona Point di Chiaravalle. E poi si parte. Ecco il Cornacchini bis. Campionato a salvarsi, profilo basso, bassissimo, ma tanto le aspettative in una piazza come questa non mancheranno. Di sicuro si ricomincia nel segno della continuità, ed è già un bel vantaggio. L'anno scorso la rivoluzione dopo l'ennesimo campionato buttato; adesso resiste la Triade biancorossa. Sempre loro, i tre classe '65, Marinelli, Marcaccio e Cornacchini. Strapazzato il girone F si alza l'asticella. In serie C. Per l'allenatore, il primo riuscito a farsi riconfermare nei quattro anni di gestione Marinelli, la grande occasione. Mai così in alto. Da calciatore (attaccan- te) se ne è tolte di soddisfazioni, in panchina ha appena festeggiato la seconda promozione, dopo l'Eccellenza umbra vinta con il Città di Castello nel 2009. Quanto al resto, il massimo restano i playoff per la C1 della stagione successiva, all'Alma Fano, dopo il quarto posto al termine della stagione regolare (poi in semifinale la sconfitta contro il Gubbio). Ancona è un'altra cosa e adesso viene il bello. Ma va ancora completato lo staff tecnico da affiancare a Cornacchini. Rimangono sì il preparatore atletico Stefano Valentini, il fisioterapista (e massaggiatore) Giorgio Ardelli e l'allenatore dei portieri Giancarlo Tagliati; ma è sempre vuota la casella del vice. Bocciato dalla società Dario Bolzan, pallino del mister fanese, si sta lavorando su un'alternativa. E di pari passo Cornacchini e Marcaccio stanno sfogliando la rosa della squadra promossa. Chi resta e chi invece va via. Il ANCORA DA SCIOGLIERE IL NODO DEL VICE MARCACCIO E IL MISTER DEFINISCONO IL QUADRO DEI RINNOVI E DELLE PARTENZE ANCONA «Questa settimana non riusciamo di sicuro, siamo impegnati sui Giochi della Macroregione che partono venerdì. Ormai la prossima» spiega l'assessore allo sport Andrea Guidotti (nella foto). Slitta l'incontro tra il Comune e l'Ancona sul nodo del campo per gli allenamenti del settore giovanile e della prima squadra. Il club biancorosso vorrebbe gestire il Paolinelli di via Schiavoni, la cui convenzione scade a fine luglio. Nei giorni scorsi la questione era scivolata in polemica dopo le lettere aperte del presidente Andrea Marinelli e dello sponsor Federico Petrolini. L'assessore Guidotti ribadisce: «È nell'interesse di tutti trovare una soluzione al problema». quadro è già abbastanza chiaro. Tutto compreso l'Ancona se ne potrebbe tenere una decina. A partire dai tre giovani di proprietà, Lori, Barilaro e Pizzi, passando per l'altro under Di Dio e per gli over Di Ceglie, Paoli, Morbidelli, Tavares, Bondi, Cacioli e Mallus (più incerta la posizione di Degano). Trattative tutte da approfondire in ogni caso, e magari proprio in questi giorni capiterà l'occasione nella fase finale del campionato Primavera che a partire da oggi scatta a Rimini. Marcaccio e Cornacchini saliranno in Romagna, dove saranno riuniti tanti addetti ai lavori. Quanto agli addii, ce n'è abbastanza per tirare su una squadra ambiziosa in D. È ai saluti il capitano Biso, che a 37 anni e coi mille acciacchi che si ritrova ha faticato nei dilettanti, figuriamoci nei professionisti. Il centrocampista si sta già proponendo a qualche altra squadra (inclusa la Samb). Sicuro di doversi trovare una sistemazione diversa anche il difensore Capparuccia, che è rientrato in Argentina e conta comunque di restare a giocare nelle Marche. Potrebbe riuscirci pure l'attaccante Sivilla, che si è offerto al Fano. Estimatori abruzzesi per D'Alessandro, che è siciliano ma vive a Tortoreto. Infine, via anche Pazzi e Marfia. Michele Natalini © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Il caso Campo di allenamento è slittato l’incontro Cacciatore: «Per il Matelica stagione memorabile» CALCIO SERIE D MATELICA Un'altra stagione da protagonista per Cristian Cacciatore e il Matelica. Il matrimonio potrebbe anche continuare in futuro, quasi sicuramente con un eventuale ripescaggio che spingerebbe patron Mauro Canil ad affrontare la sfida della serie C. Cristian Cacciatore, col Matelica, è stato per due volte consecutive capocannoniere, con 22 reti in Eccellenza e 21 in serie D (più quello nei playoff al Borgosesia). Il bomber abruzzese era in silenzio stampa da inizio stagione. «Non ho detto nulla fino ad oggi -spiega- perché avendo vinto il campionato l’anno prima, ad inizio stagione non mi aspettavo certe contestazioni. Abbiamo faticato un po' tutti all'inizio, poi abbiamo reagito e i risultati sono arrivati». Cacciatore, rimpianti per come è finita ai playoff nazionali? «Tanti, ma sono cose che capitano negli scontri da dentro o fuori. Volevamo toglierci anche quest’altra grande soddisfazione. Resta una stagione memorabile per noi, visto che eravamo partiti per salvarci e poi siamo arrivati lassù». Due anni per lei magnifici a Matelica ? «Due stagioni ricche di grandi soddisfazioni, due volte capocannoniere in categorie diverse ed una vittoria in campionato. Meglio di così non poteva certo andare». Cosa pensa delle voci di mercato sul suo futuro? «Non ci penso assolutamente, anche perché non ho avuto contatti con nessuno. Sono solo indiscre- zioni di stampa. Al momento penso solo a sposarmi». E' quindi concentrato sul grande passo delle nozze? «Sì, al momento sto pensando e organizzano il matrimonio con Silvia. Ci sposeremo il prossimo 6 luglio a Penne. Poi penseremo al futuro anche da calciatore». Il suo futuro sarà ancora al Matelica? «Bisognerà aspettare le decisioni del presidente. Ripetersi è sempre difficile e l'anno prossimo ci saranno squadre bene attrezzate come Chieti, Sambenedettese, Campobasso. La serie C sarebbe un sogno ad occhi aperti, arrivarci in tre stagioni e stare a livello di Ancona e Ascoli sarebbe meraviglioso. E' una sfida e le sfide mi piacciono». Angelo Ubaldi Il bomber Cacciatore © RIPRODUZIONE RISERVATA PESARO Difficile che Leonardi lasci financo trasparire i suoi orientamenti sia sul tecnico che sostituirà Magi sia sui giocatori che saranno confermati o meno prima d'incontrare il neo sindaco Ricci. Ed il motivo è ovvio, solo in base alle garanzie che potrà dare Ricci in tema di sponsor e di restyling dello stadio Benelli, Leonardi potrà definire un programma per la prossima stagione e, quindi, muoversi per metter in piedi l'organico 2013-14. Ma chi resterà? Ieri avevamo fatto alcuni nomi, e precisamente quelli di Giovanni Dominici, Giorgio Torelli, Pangrazi, Omiccioli, Bugaro e Foiera come probabili confermati. Naturalmente per Alex Foiera (foto) la permanenza a Pesaro non è scontata, come lo stesso confessa: «Pur se mi sono giunte voci di interessamento nei miei confronti, come quello di Mantova ed Ancona, per il momento siamo soltanto alle chiacchiere in quanto non sono stato contat- tato da alcuna società. Ovviamente qualora si faccia vivo qualcuno valuterò la situazione dando però la priorità a ciò che mi proporrà la Vis, se non altro per una questione di rispetto verso chi da 5 anni mi ha voluto a Pesaro. E' chiaro che se giungesse una chiamata dalla Lega Pro non ci starei a pensare due volte. A Pesaro sono stato bene, ma l'obbiettivo per tutti coloro che giocano in serie D è compiere il salto di categoria. Con Leonardi sono rimasto d'accordo che ci vedremo dopo il suo incontro con il nuovo sindaco, per cui a giorni dovremmo incontrarci per valutare i suoi intendimenti e la mia disponibilità a restare o meno». Giuseppe Binotti © RIPRODUZIONE RISERVATA Nella cessione Civitanovese spunta anche un piano B CALCIO SERIE D CIVITANOVA Nuovo incontro ieri pomeriggio tra il presidente Di Stefano e il dg Bresciani, la trattativa per la cessione della società entra nel vivo. L'offerta da parte del gruppo rappresentato dal direttore generale, però, sarà formalizzata oggi o, al più tardi, domani. Ma c'è anche un ”piano B”. Lo stesso Di Stefano parla di un interessamento di alcuni imprenditori (tra cui un civitanovese) che hanno chiesto informazioni al commercialista della società. «La priorità spetta al gruppo Bresciani -dice il patron- anche perchè non ho alcun elemento per valutare l'interesse della cordata locale. Da parte nostra, abbiamo fornito i documenti richiesti stabilendo l'entità dei pagamenti verso i fornitori ancora da saldare. Aspetto l'offerta ma direi che l'incontro, anche se interlocutorio, rappresenta un piccolo passo in avanti». E' ottimista Di Stefano che conta di chiudere entro la fine della settimana. Più cauto Bresciani: «Ormai è questione di ore. gli industriali che rappresento invieranno l'offerta allo studio del commercialista Santini. Vogliamo chiudere nel giro di una settimana, oltre non andiamo». L'impressione è che dopo l'offerta (che sarà al netto dei pagamenti insoluti) non ci saranno margini per ulteriori trattative. © RIPRODUZIONE RISERVATA Fano, oggi Alessandrini si confronta con Canestrari CALCIO SERIE D FANO Finalmente ci si riparla di persona. Non via skype o tramite mail e sms. Alessandrini è di nuovo in Italia e oggi si rapporterà col ds Canestrari. Solo dopo il volto dell’Alma sarà un po’ più distinguibile. Perché va bene dire che il tecnico senigalliese non ha avanzato pretese particolari sull’organico (proprio come per la parte economica), ma è comunque lui a doversi sbilanciare su come giocherà e con chi. Ad oggi solo la difesa ha tratti definiti. Se Ginestra dovesse restare, resterebbe da individuare unicamente il terzino sinistro, che dovrebbe essere un ’95, altrimenti tanto varrebbe insistere con Cesaroni. Quello degli under è un crinale dove si nasconde più di una trappola. Credere infatti di poter fare coi ’96 e poco altro sarebbe pericoloso, ma non si vede, al momento, dove il Fano possa orientarsi per i ’95 che non ha. Nell’ultima stagione da fuori sono arrivati solo Bracci, la cui conferma va discussa col Cesena, e sempre da lì Gravina, vittima di un equivoco sul suo vero ruolo e mai in campo. Più semplice muoversi tra gli over. Qui la scelta è molto più vasta e se uno avesse il portafoglio gonfio, sbagliare sarebbe un’impresa. Non è però questo il caso dell’Alma che anche per le punte deve darsi un tetto. Per questo il nome di Sivilla pare difficilmente compatibile. L’ex attaccante molisano, che è stato oggetto di valutazione nelle ultime ore, è oltretutto il classico esterno da 4-3-3 e non sarebbe questo il modulo che Alessandrini intende privilegiare. Su Sivilla e su altri ex Ancona in uscita il ds Canestrari può avere notizie di prima mano dall’amico Cornacchini, ma il problema è che nessuno dei non confermati cattura per ora l’immaginario. Non D’Alessandro e probabilmente nemmeno Biso, se facesse davvero le valigie. Con Alessandrini c’è da parlare anche dello staff, che dovrebbe cominciare e finire con il preparatore dei portieri (Crescentini?), mentre è già in programma il sopralluogo a Macerata Feltria per verificare che ci siano tutti i requisiti per organizzare lì il ritiro. Andrea Amaduzzi © RIPRODUZIONE RISERVATA MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014 CRONACHE 19 IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE IL CASO I NUMERI Al pronto soccorso 24 La scorsa settimana 78enne, afflitto da aneurisma, è rimasto ‘parcheggiato’ per oltre due giorni nella sala emergenza del pronto soccorso I POSTI Tra clinica e reparto i posti sono 24. L’idea è portare il numero a 28, però manca il personale Ospedale di Torrette, troppi pazienti ‘parcheggiati’ Mancano i posti letto, la rabbia delle famiglie Ancona, altri quattro casi. La struttura non riesce ad accogliere le richieste · ANCONA LE RIANIMAZIONI dell’ospedale regionale di Torrette sono al collasso. Pazienti ‘appoggiati’ in altri reparti, addirittura dentro le stesse sale operatorie dove poco prima erano stati trattati. Il problema, presente a periodi anche in passato, dall’inizio del 2014 ha sensibilmente aumentato il suo impatto, tanto che nei primi cinque mesi oltre il 50% delle giornate i due reparti (clinica e divisione) hanno avuto i posti letto saturi. La massiccia centralizzazione di pazienti con problematiche varie dalla periferia (tutte le Marche) a Torrette, sta creando disagi che rischiano di andare fuori controllo. Molti pazienti, una volta trattati, potrebbero essere mandati in altre strutture del territorio, quanto meno dell’Area Vasta, ma manca la necessaria collaborazione. I primi a patire le difficoltà sono ovviamente i pazienti, con annesse famiglie, ma pure il personale non se la cava meglio. La scorsa settimana un pensionato di 78 anni, afflitto da un aneurisma, è rimasto ‘parcheggiato’ per oltre due giorni nella sala emergenza del pronto soccorso prima di essere trasferito alla rianimazione di Jesi. Caso unico e davvero raro. Lo scorso fine settimana è stato uno dei peggiori, con una situazione al limite del Peimaf, ossia il piano di massiccia affluenza di feriti legata ad un’emergenza. Ben quattro pazienti sono stati lasciati all’interno del blocco operatorio che, per fortuna, dispone di 18 sale. Lasciati in tutti i sensi, visto che in un caso non è stato possibile accorgersi subito che i punti di sutura applicati dai chirurghi si sono rotti richiedendo un supplemento operatorio. Per il poveretto non è finita qui. Dopo l’intervento-bis il posto per lui in rianimazione non si era liberato, per questo è stato appoggiato in pronto soccorso. LA DIREZIONE generale si sta occupando del problema, ma le soluzioni non spettano soltanto a loro in quanto investono un ambito regionale. Venerdì scorso è stato ne- VERSO IL TRASFERIMENTO IL PEDIATRICO A TORRETTE: NUOVO VERTICE Salesi, si attende l’ok dei medici · ANCONA DOPO la politica e l’opinione pubblica, i vertici dirigenziali dell’azienda ‘Ospedali Riuniti’ cercano il via libera dei medici per il trasferimento del Salesi a Torrette. Oggi è in programma un altro importante incontro con i leader sindacali di categoria, gli stessi con cui l’azienda e la Regione ci sono confrontati spesso nei mesi scorsi per le varie problematiche legate alla riforma sanitaria. Il direttore generale Paolo Galassi, e la direttrice sanitaria Nadia Storti, hanno già avviato gli incontri per rendere noti i dettagli del piano che prevede di portare tutto il pediatrico-infantile Salesi all’interno del policlinico di Torrette. L’80% dei reparti cessario richiamare in servizio la dirigenza medica dei reparti interessati oltre alla caposala di dipartimento, visto che la situaizone stava diventando esplosiva. Per risolvere il problema a lungo termine si potrebbe rivedere la politica dei trasferimenti dei pazienti in pediatrici sarà piazzato al sesto piano del mega plesso ospedaliero, con alcune unità operative che saranno dislocate in altre aree della cittadella. Alcuni reparti potrebbero essere ridimensionati, è il caso di otorino, pneumologia e allergologia, ma ad essere scarificati saranno soprattutto gli spazi dedicati ai medici. I lavori di spostamento e adeguamento delle unità operative potrebbe richiedere più tempo di quanto previsto. La dirigenza aveva ipotizzato la fine del trasferimento entro l’anno, ma con probabilità si arriverà alla primavera del 2015. Intanto i lavori per la costruzione del nuovo pronto soccorso pediatrico, di fianco a quello per adulti sono fermi da qualche settimana. E’ un problema temporaneo che dovrebbe risolversi. entrata e in uscita dal regionale di Torrette. A breve termine una soluzione ci sarebbe. Pare, infatti, che sia pronto a essere applicato un piano per allargare il numero dei posti letto nelle rianimazioni. Attualmente sono 12 a testa, con 1 posto extra in casi straordinari, ormai diventati ordinari. L’idea è portare i posti letto a 14 per reparto, gli spazi ci sono, le apparecchiature pure, manca però il personale. Non si tratta di normali reparti, ma di unità operative intensive e molto delicate. 5 MESI Inizio dell’anno difficile: per il 50% delle gironate i due reparti non hanno avuto posti disponibili • 11 MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014 •• MOTOCICLISMO AGUZZI PREMIA SILVIO GRASSETTI SILVIO Grassetti, nato a Montecchio, ma fanese d’adozione, ex pilota di motociclismo, oggi 78enne, sarà premiato questa sera, nel ristorante Il Vento di Mare dal sindaco uscente Stefano Aguzzi. Un’occasione per celebrare un campione che, con i suoi successi, ha contribuito a rendere grande la storia del motociclismo italiano. Figlio di un dipendente della Benelli, nel 1959 debutta nel motomondiale dove, dieci anni dopo, raggiunge il 2˚ posto dietro ad Agostini. Verifica della prefettura sul matrimonio gay Una lettera del prefetto al sindaco sollevava perplessità sulla validità della registrazione Foglio di via e denuncia per 4 rumeni Bivaccavano a cielo aperto a San Lazzaro UN BIVACCO in piena regola e cielo aperto. Quattro rumeni, due uomini e due donne tra i 20 e i 35 anni, due dei quali giunti dalla Spagna circa due settimane fa, si erano accampati a San Lazzaro nei giardinetti vicino alla Conad, accanto al palazzetto dello sport, proprio dietro la zona residenziale. La gente del quartiere era un po’ di tempo che ne sentiva la presenza e l’odore, poiché i quattro dormivano, cucinavano, mangiavano e facevano i loro bisogni lì. Si erano “costruiti” proprio un appartamento sotto le stelle: avevano allestito una zona notte con tutti i materassi i cuscini le coperte, un angolo cottura con fornelli da campo e le pentole e persino la zona per fare i bisogni... Dopo alcuni giorni di tolleranza, i residenti avevano iniziato a protestare perché la situazione era diventata insostenibile. E così ieri mattina poco prima delle sette, otto agenti della Polizia di Stato di Fano coordinati dal dirigente pro tempore Stefano Seretti, li sono andati a svegliare per portarli in commissariato: identificati, fotosegnalati e denunciati a piede libero per invasione di terreni (suolo pubblico in questo caso) e anche per le condizioni di igiene molto precarie vicino ai palazzi residenziali. Per loro anche un foglio di via dal comune di Fano. Subito dopo è intervenuta l’Aset per ripulire l’area. LA PREFETTURA li aveva avvertiti con una lettera il giorno prima della cerimonia del 30 maggio scorso in Comune a Fano: guardate che la Costituzione vieta trascrizioni o matrimoni tra persone dello stesso sesso. Ma il sindaco Aguzzi è andato dritto: quelle nozze gay tra Fausto Schermi, ex dipendente comunale e il suo compagno olandese Elwin Van Dijck, celebrato in Olanda nel 2008, andavano trascritte nel registro di Stato civile di Fano perché altrimenti «ci sarebbe stata una discriminazione su base sessuale delle persone». Ma dice ora il prefetto di Pesaro e Urbino Attilio Visconti: «Non escludo una verifica ai registri di stato civile del comune di Fano, come è nostro dovere fare. E se i funzionari ravviseranno un’incongruenza o una violazione della nostra Costituzione per quella trascrizione di un matrimonio tra due uomini, invieremo senza indugio la segnalazione alla procura della Repubblica di Pesaro. Non tanto per annullare la trascrizione, ma per affermare che quel matrimonio nel nostro Paese non conta nulla. Cioè è inesistente. Una sentenza della Cassazione si è già espressa sull’argomento senza lasciare ombre. Poi abbiamo visto che il tribunale di Grosseto ha imposto agli ufficiali di stato civile la trascrizione ma la procura ha impugnato. Non voglio assolutamente esprimere giudizi ma in teoria chiunque fin d’ora può ricorrere alla procura per segnalare la trascrizione di Fausto Schermi (a sinistra) ed Elwin Van Dijck con il sindaco Stefano Aguzzi festeggiano, tra le bolle di sapone, dopo la firma dei documenti quell’unione fatta dal sindaco di Fano Aguzzi». A QUELLA lettera della prefettura, il comune di Fano non ha mai risposto. O meglio, lo ha fatto con gli atti pubblici trascrivendo il matrimonio. Resta da capire perché il sindaco ha voluto sostituirsi all’ufficiale di Stato civile avocando a sé il compito di trascrivere oltre a non chiedere, come è prassi abituale, un parere di fattibilità alla procura della Repubblica che ha il compito di sovrintendere a questo tipo di problemi legato ai registri di stato civile. Ma a dire no a quella trascrizione è stato anche l’ufficio di Stato civile del Comune di Fano. Prima di tutto non è stato informato per tempo di questa richiesta, poi L’INIZIATIVA RICONOSCIMENTO AL SOSTENITORE STORICO DELLE TEMATICHE AMBIENTALI IN ITALIA Il Premio “PesceAzzurro” ad Ermete Realacci IL PESCEAZZURRO sostiene l’ambiente e le popolazioni colpite dalla forza devastante della Natura. E lo dimostra sabato in occasione della quarta edizione dell’omonimo Premio — assegnato quest’anno ad una figura storica dell’ambientalismo italiano come quella di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati — che sarà anche l’occasione per concludere la raccolta a favore degli alluvionati di Senigallia. «PREVEDIAMO per sabato di raggiungere le 36mila presenze al PesceAzzurro — annuncia Marco Pezzolesi, amministratore unico — ovvero di raccogliere complessiva- mente 1.800 euro da devolvere agli amici senigalliesi, dato che dal 7 maggio scorso 5 centesimi su ogni pasto sono destinati alla causa». ALLE 10 nella sede del ristorante self service, la consegna ufficiale del riconoscimento nato per celebrare la rinascita (dopo il grave attacco incendiario del giugno 2010) dell’attività di ristorazione legata alla Coomarpesca, alla presenza del presidente di Lega Pesca nazionale Ettore Ianì. «Abbiamo istituito questo premio nel 2011 — conclude Pezzolesi — per celebrare la rinascita del nostro locale, vigliaccamente distrutto dall’incendio doloso del giugno 2010. E oggi, rimarchiamo con tristezza, che ancora non abbiamo i colpevoli di questa aggressione». Una rinascita anche nel segno di una “rivoluzione bio” con l’eliminazione totale della plastica (circa 500 quintali l’anno) lasciando spazio a piatti, bicchieri e posate monouso biodegradabili e compostabili al 100%. AMMINISTRATORE UNICO Marco Pezzolesi LA MATTINATA come annunciato ieri si svolgerà con un breve talk tra alcuni protagonisti della svolta bio che parleranno anche delle nuove iniziative del PesceAzzurro (tra cui il recentissimo take away, anche degli avanzi). Sarà anche proiettato il documentario del regista Henry Secchiaroli sul processo di riciclo dei prodotti monouso biodegradabili utilizzati al PesceAzzurro. ti. pe. leggendo nei giornali dell’evento, l’ufficio ha chiesto di capire che cosa stava succedendo. Il sindaco ha fatto recapitare una lettera ai suoi uffici per avere un parere il 19 maggio, due giorni dopo l’incontro con gli sposi in consiglio comunale. Qui Aguzzi aveva annunciato l’intenzione di trascrivere l’atto. Gli uffici hanno risposto che la trascrizione non era possibile perché in Italia è nullo quel tipo di matrimonio. Annunciavano che nessuno dei 5 ufficiali di stato civile avrebbe firmato. Il sindaco per risposta ha ordinato di preparare i documenti necessari firmandoli lui. Insomma, per quel matrimonio omosessuale, Aguzzi voleva essere a tutti i costi il primo sindaco italiano. A fare di testa sua. ro. da. FANO 13 MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014 •• Preoccupante dipendenza da smartphone Dati allarmanti da un’indagine scientifica sulla popolazione scolastica fanese IL 2% dei preadolescenti fanesi soffre di una forma di dipendenza da smartphone. La percentuale sale al 4% se a questo dato si somma l’area di rischio, ovvero si aggiungono quei giovani di età compresa tra i 14 e i 15 anni che non presentano segni e sintomi della dipendenza vera e propria, ma ne evidenziano alcuni segnali. E’ questo il risultato della ricerca sull’uso di internet nella popolazione scolastica preadoloscenziale condotta nel Comune di Fano dal dottor Pier Giovanni Mazzoli, medico psicoterapeuta presidente della sezione Marche della Sitd (Società italiana tossicodipendenze), assieme a Stefano Brecciaroli, psicologo della cooperativa Crescere. «Abbiamo testato un campione considerevole di preadolescenti — spiega Mazzoli, dirigente medico del Ser.T di Fano — somministrando a 1.161 di loro il Test Uadi (uso, abuso, dipendenza da Internet), un questionario standardizzato per valutare l’oggettivo utilizzo della Rete nella fascia di età che va dai 10 ai 16 anni. Ne è scaturito che l’età di ragazzi dipendenti da giochi, scommesse online e network vari si fa sempre più bassa, ma non dobbiamo per forza fare di ciò una patologia: tutto può ridimensionarsi con la semplice vicinanza dei genitori ai propri figli». ED E’ PROPRIO per sostenere le famiglie e i docenti, per insegnare loro ad individuare in tempo i segnali subdoli che possono sfociare nella difficoltà a gestire in maniera sana le risorse tecnologiche... che l’Ambito Territoriale e Sociale 6 in collaborazione con le istituzioni scolastiche e l’Asur1 LO SCONTRO OMICCIOLI SFERZANTE CON MASCARIN Festa al Campo d’aviazione, polemica garantita LA FESTA del 2 giugno, al Campo d’aviazione, organizzata come ogni anno dal Comitato Bartolagi, diventa terreno di scontro-confronto tra i candidati sindaci (Hadar Omiccioli per Fano5Stelle e Massimo Seri per la coalizione di centro sinistra). «Abbiamo partecipato alla Festa come ogni anno — commenta Omiccioli — senza volontà di strumentalizzazioni. Non sappiamo se Mascarin ha vissuto sulla luna o se in questi cinque anni non sia stato capace di leggere le nostre interrogazioni e mozioni a favore del parco cittadino, in consiglio comunale. E oltretutto nel nostro programma dal 2009 la realizzazione del parco cittadino». Risponde così il candida- to di F5S al leader di Sinistra Unita, Samuele Mascarin, che l’altro ieri aveva dichiarato: «Trovo ingeneroso e un po’ scorretto il tentativo dei 5 Stelle di appropriarsi di questa lotta negli ultimi giorni di campagna elettorale. Al M5S dico: pensiamo al futuro di Fano e un po’ meno alle percentuali elettorali. Il Parco Urbano sarà il punto di partenza per costruire una Fano diversa: sarà il coronamento di tanti anni di lavoro». IntantoSeri, lunedì pomeriggio, ha consegna- hanno organizzato per giovedì pomeriggio alle 15.30 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna il convegno “La Rete. Rischi e risorse dell’era digitale nell’universo giovanile”. Relatori, oltre a Mazzoli, anche due dei massimi esperti italiani in materia: il professor Tonino Cantelmi, il primo psichiatra italiano a pubblicare un libro sul tema e Michele Marangi giornalista e autore di numerose pubblicazioni sulla didattica multimediale. L’incontro sarà anche l’occasione per raccontare le abitudini degli studenti fanesi circa le ore di utilizzo, l’impatto con la realtà ma soprattutto la possibilità di creazione di un mondo fittizio. Il campione Uadi (598 maschi e 571 femmine), infatti, frequenta le scuole medie Gandiglio e Padalino di Fano, e l’Istituto Comprensivo Faà di Bruno di Marotta: il 2% di loro (ovvero 23) ha evidenziato una forma di dipendenza. Salgono a una cinquantina quelli a rischio. «Anche dal versante degli insegnati – spiega Sonia Battistini, coordinatrice dell’Ambito VI – cresce l’attenzione per questi fenomeni». Tiziana Petrelli Fratelli d’Italia: «Mai a sinistra Il voto vada semmai a Omiccioli» to al Comitato Bartolagi, che da anni si batte per il Parco, un documento con il quale si impegna a «istituire in Comune una task force, con l’incarico di trasformare in realtà l’idea di Parco delineata dalla progettazione partecipata a cui hanno lavorato le associazioni cittadine». «MAI CON LA SINISTRA». Questa l’indicazione di voto di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale all’elettorato di destra che volesse andare a votare al ballottaggio, domenica 8 giugno. Appello che il portavoce regionale del partito, Carlo Ciccioli, rivolge agli elettori fanesi non lascia spazio a dubbi: «Non date il vostro voto a Seri. Tra il rosso e il giallo, optate per il giallo di Omiccioli, il candidato meno lontano dai nostri valori». «La sinistra locale — incalza il portavoce locale, Angelo Bertoglio — è eterodiretta dalle logiche del capoluogo, dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci e da Ucchielli. Omiccioli, invece, è una persona che, come noi, vuole cambiare la città». MENTRE Omiccioli pensa a come avviare concretamente la realizzazione del Parco: «Recuperando almeno una parte dei 300 mila euro che Comune ha versato alla società aeroportuale “Fanum Fortunae” con l’ultimo aumento di capitale. an. mar. FRATELLI d’Italia, come il resto dell’ex coalizione «Insieme per Fano», scarica tutte le responsabilità della sconfitta elettorale su Carloni «il mandante» e D’Anna «il favoreggiatore». «Sommando i voti di tutti i candidati del centro destra ci si accorge — conclude l’ex presidente del consiglio comunale Francesco Cavalieri — che sono praticamente uguali a quelli della coalizione di centro sinistra». an. mar. PESARO GIORNO & NOTTE 19 MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014 INCONTRO DOMANI ARRIVA L’ARCHITETTO LAMEDICA DANZA CONTEMPORANEA Fano, uno sguardo al classico Seguendo i segni di Vitruvio Hangartfest, torna “In & Off” DOMENICA si riaccendono i riflettori delal città sulla danza. Al teatro Sperimentale di Pesaro, a partire dalle 21, torna infatti “In & Off”, manifestazione dedicata alla scena contemporanea internazionale, promossa da Hangartfest in collaborazione con Amat. Nato con l’intento di riportare a Pesaro danzatori che da PROPOSTE DA SCOPRIRE In questa terza edizione in scena artisti marchigiani Le novità del linguaggio questa città sono partiti per trovare lavoro altrove, il progetto ha ampliato gli orizzonti e portato lo sguardo più in là, coinvolgendo performer italiani, stranieri, marchigiani e pesaresi, nel nome dell’arte senza confini. LE DIFFICOLTÀ nell’avere MICHELA PAOLONI Sarà una delle ospiti un futuro come danzatore o coreografo in Italia, fanno purtroppo emigrare molti talenti e ricordando i diversi artisti pesaresi che hanno girato il mondo e che si sono stabiliti all’estero, come Lara Martelli, Luca Signoretti, Camilla Matteucci e Matteo Marfoglia, per citarne solo alcuni, In & Off offre una panoramica sulla danza contemporanea cosmopolita che parla più lingue e che dialoga con stili diversi. IL PROGRAMMA di questa terza edizione mette in scena artisti marchigiani, quali Michela Paoloni, Roberto Lori e Martina Ferraioli, e artisti che vivono o lavorano stabilmente fuori dall’Italia, come il caso del duo Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres, lui colombiano e lei italiana residenti a Berlino, o il quartetto formato da Elisa Vassena, italiana che vive a Londra, Masako Matsushita, pesarese che lavora ad Amsterdam e le norvegesi Ingvild Isaksen e Maren Fidje Bjørneseth. Diverse proposte tutte da scoprire interrogandosi sulle novità del linguaggio contemporaneo ma che certamente il pubblico saprà apprezzare per la qualità. Info: 0721 392388, www.hangartfest.it. Teatro Sperimentale, domenica 8 giugno, ore 21; botteghino aperto dalle 17. Biglietti da 10 a 13 euro. •• IL CENTRO Studi Vitruviani propone alla città due iniziative che intendono diventare un appuntamento fisso per approfondire ed indagare su temi legati alla classicità, riguardanti i più diversi aspetti del sapere. “Il classico tra noi”, avrà un carattere più divulgativo e avrà l’obiettivo di coinvolgere competenze ed esperienze, anche locali, nella lettura dei segni classici nella realtà che viviamo quotidianamente, mentre “ClassicaMente”, di taglio più scientifico, proporrà, anche attraverso la presentazione di libri, riflessioni culturali su temi più legati ai contenuti del De Architectura di Vitruvio e al suo influsso culturale nel tempo. GEOMETRIA Gianni Lamedica Il primo appuntamento è previsto con “Il Classico tra noi” domani, alle ore 17.30, alla Mediateca Montanari di Fano con l’architetto Gianni Lamedica che, introdotto da Daniela Amadei, terrà una conversazione su La geometria madre di tutte le architetture. Per ClassicaMente due le iniziative in programma: la prima venerdì 13 giugno alle 17.30, sempre alla Mediateca, con Marina Frunzio (Università degli sudi di Urbino), introdotta da Paolo Clini. La seconda il 12 settembre con il noto giurista Paolo Maddalena, già giudice della Corte Costituzionale. Cinema di Pesaro e provincia PESARO 18.15. (Sala 2) 21:30. MALEFICENT 3D MULTISALA METROPOLIS 21.15. (Sala 2) X-MEN-GIORNI DI UN FUTURO PASSATO Largo V. del Sangue. 0721 451334. X MEN 18:00. maleficent 2k 18.00 21.15. (Sala 3) feriali 20.30 22.30 sabato 20.30 22.30 festivi 14.30 16.30 18.30 20.30 22.30. (Sala 1) EDGE OF TOMORROW 3D-X-MEN-GIORNI DI UN FUTURO PASSATO 18.15 21.00. (Sala 4) 21:00. edge of tomorrow 2k GODZILLA PANE & BURLESQUE feriali 20.15 22.30 sabato 20.15 22.30 festivi 15.30 17.50 20.15 22.30. (Sala 2) x-men: giorni di un futuro passato 2k feriali 20.15 22.40 sabato 20.15 22.40 festivi 20.30 22.50. (Sala 3) goool! 2k festivi 14.30 16.30 18.30. (Sala 3) 18.00 21.00. (Sala 5) GHOST MOVIE 2 18.30 21.00. (Sala 6) 18:10 - 20:40. GOOL! 18:30. FANO GODZILLA CITIPLEX POLITEAMA EDGE OF TOMORROW Via Arco d’Augusto 57. 0721 801389. 21:10. 18:00 - 21:00. MALEFICENT MULTISALA SOLARIS Maleficient Via Turati 42 Pesaro. 0721-410615. 21.15. Giraffada Le meraviglie 21. 21.15. Solo gli amanti sopravvivono Alabama monroe URBINO 21. 21.15. CINEMA DUCALE Alabama monroe Maleficient Via F. Budassi 13. 0722 320315. 21. 21.15. Sala 1 EDGE OF TOMORROW – SENZA DOMANI UCI CINEMAS Piazza Stefanini 5. 0721 892960. Le meraviglie 21.15. GOOL UCI CINEMAS 18.30. (Sala 1) Via Einaudi. 0721 892960. GRACE DI MONACO GRACE DI MONACO 21.00. (Sala 1) 18:00. maleficent GHOST MOVIE 18:15. 3D-MALEFICENT 20:55. GIO ore 21.00 VEN ore 21.00 SAB 20.00 22.15 DOM 17.30 20.00 22.15 LUN ore 21.00 MAR 21.00 MER 21.00. Sala 2 X – MAN –GIORNI DI UN FUTURO PASSATO GIO 21.15 VEN 21.15 SAB 20.00 22.30 DOM 17.30 20.00 22.30 LUN 21.15 MAR 21.15 MER 21.15. PESARO SPORT MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014 il Resto del Carlino VIS PESARO 7 ••• LA FIRMA E IL TRIENNALE AL REGISTA? ERA UNA BUFALA MA E’ VERO CHE IL GIOCATORE STUZZICA PIU’ PIAZZE EMILIANI COMUNQUE FIDUCIOSI SULLA BUONA RIUSCITA LA TRATTATIVA Ridolfi e Torelli al Carpi Pompilio fissa la scadenza L’incontro entro 7 giorni: «O fumata bianca o non se ne fa nulla» · Pesaro BUFALA. Ma con una data di scadenza precisa: 7 giorni. Ha fatto il giro d’Italia, da Catanzaro a Perugia, la notizia della firma di Giacomo Ridolfi per il Carpi, con contratto triennale, per la somma di 26 mila euro alla Vis. Peccato che non sia vero. O non ancora. Parola di Giuseppe Pompilio, responsabile area scouting del Carpi: «Ci dobbiamo ancora incontrare con la Vis, lo faremo al massimo nel giro di una settimana — spiega Pompilio, ex diesse del Fano —. Ci vedremo io, il diesse Giuntoli e Leonardi. Non so se a Pesaro o a Carpi. Faremo il punto sia su Ridolfi che su Alberto Torelli. Una cosa è chiara: da questo interessamento o esce una fumata bianca o non se ne fa nulla». CHIAMATELO avvertimento: non ci saranno altri incontri. O è la volta buona, oppure il Carpi cambierà Giacomo Ridolfi aspetta la Serie B obiettivi. «Entrambe le parti hanno avuto tempo di metabolizzare le rispettive situazioni — continua Pompilio —. Fiducioso per una buona riuscita? Credo di sì, quando ci si trova a trattare tra persone che si stimano è tutto più facile». Difficile, sempre che la trattativa alla fine si concluda con un buon esito, che nell’occasione si parli subito anche di under che po- trebbero fare il percorso inverso: «Lì, c’è una valutazione complessiva da fare, ci sono tempi diversi — conclude Pompilio —, e dovrà dire la sua anche lo staff tecnico sui ragazzi da mandare in prestito in Lega Pro o Serie D». DICEVAMO della notizia che ha fatto il giro d’Italia: Ridolfi, evidentemente, stuzzica più piazze. Da Pe- rugia, dove i bene informati dicono che il fantasista sia stato proposto più volte negli ultimi due anni, a Catanzaro dove la stampa locale ha ricordato come il trasferimento del baby biancorosso nell’estate scorsa sia saltato, non senza qualche rammarico, solo per questioni burocratiche. In attesa della firma vera, invece, dovrebbe essere confermato l’importo: il parametro di Serie C, nonostante il Carpi giochi in B, per via della volontà della Vis di venire incontro il più possibile a Ridolfi. Altro discorso per Alberto Torelli che, come classe ‘95, potrà lasciare Pesaro solo dietro un importo stabilito dalla Vis e che potrebbe oscillare tra i 70 e 100 mila euro. Il sindaco Ricci, intanto, dovrebbe incontrare Leonardi solo la prossima settimana: dopo l’incontro con i vertici della Vuelle, infatti, Ricci girerà l’Italia per «sostenere» gli altri candidati sindaci al ballottaggio. Gianluca Murgia Edizione numero 17 Si parte il 13 giugno con le Juniores vincenti. Tanti ospiti Bravissimo 2014, tutto pronto per lo start · Cagli TUTTO pronto per il clic sullo start di Bravissimo 2014. Alla prima serata prevista per venerdì 13 giugno al ristorante Le Fontane di Cagli saranno presenti le società vincenti e i giovani delle formazioni Juniores del Fano, dell’Urbania e dell’Urbino che hanno concluso una stagione prestigiosa. «Il Fano di Massimiliano Fiscaletti — spiega l’organizzatore Mario Pellegrini — è stato protagonista impeccabile a livello nazionale fermandosi solo per aver dovuto ripiegare nelle scelte nella fase finale, mentre l’Urbania di Egiziano Righi dopo aver vinto il titolo regionale è stata fermata solo per differenza reti dal Vasto Marina nell’epica sfida al comunale davanti al pubblico delle grandi occasioni. L’UrbinoPieve di Massimo Rosati dal canto suo ha messo in fila tutti a livello provinciale manifestando una palese voglia di risorgere a livello societario, di mirare ad un calcio che conta di più e che possa ritornare a crescere insieme alla città». ALLA SERATA saranno presenti i vertici del Comitato regionale e la delegazione provinciale per consegnare un «Bravissimo» che vince ogni sfida ed apre l’edizione numero 17! Una vetrina, quella voluta da Valerio Ferri, titolare del ristorante Le Fontane e messa in atto da Mario Pellegrini che por- terà a far conoscere anche quest’anno tanti bravi giovani bravi che ce la mettono tutta per emergere senza farsi facili illusioni. Il 22 giugno, seconda serata con gli allenatori vincenti, il Top 11 dei fuori quota, i migliori realizzatori (tra questi ci sarà Carlo Chiarabini, eletto sindaco a Montecerignone dove risiede), i personaggi del calcio di ieri e di oggi (prevista la presenza di Mauro Sandreani collaboratore di Antonio Conte alla Juventus), il Calcio a 5 e… anche il «Superbravissimo». Il 27 giugno serata del Fair play per premiare la «sportività» oltre il risultato; contestualmente il «Bravissimo» verrà consegnato alle società per le categoria Esordienti. ANNUNCIATA la presenza per l’occasione del grande nonno Giuseppe Ottaviani, fenomeno mondiale dell’atletica sempre in formissima con i suoi 98 anni! Venerdì 4 luglio passerella per gli Allievi con il Top 11 della categoria, il GabicceGradara di Gabriele Magi che ha vinto il titolo provinciale e l’Atletico Gallo Colbordolo di Maurizio Pozzi autorevole e sfortunato finalista regionale. L’11 luglio nella serata dei giovanissimi oltre al Top 11, marcia trionfale per la Vis Pesaro di Fabio Ferri che ha stravinto il titolo regionale e ancora l’Alto Metauro di Giuseppe Ugolini che ha fatto suo il titolo provinciale. ampi Lega Pro Cornacchini e Ancona Il sì ora è ufficiale · Ancona NEL GIORNO in cui il suo grande amico Filippo Inzaghi ha partecipato con Galliani a un blitz a Ibiza per strappare il sì del francese Menez, Giovanni Cornacchini stringeva la mano ad Andrea Marinelli nella sede dell’Ancona Point. Strano il destino che propone tale parallelismo. Col quale si sancisce l’inizio della nuova avventura biancorossa in Lega Pro. Dopo la conferma di Sandro Marcaccio, ieri pomeriggio è arrivata anche quella del mister. Maturata già nella cena di venerdì a Fano col diesse dell’Ancona e sigillata dal primo summit di mercato col presidente. Con Cornacchini resteranno il fisioterapista Ardelli, il preparatore dei portieri Tagliati e il preparatore atletico Valentini, mancherebbe solo un vice. Il tecnico fanese si gioca la prima vera e propria chance nella nuova serie C unica su una panchina di blasone. OPERATIVO Marco Alessandrini di ritorno dalle vacanze in Brasile; in basso Stefanelli Alma Fano Conferme e nuovi ingaggi Arriva Alessandrini E’ l’ora delle scelte · Fano TUTTI insieme appassionatamente nel Fano per improntare la nuova stagione granata. Dovrebbe svolgersi in serata il primo incontro con la dirigenza granata del nuovo allenatore Marco Alessadrini, appena tornato dal Brasile e da oggi operativo. Un vertice per stabilire le strategie di mercato, per fare il punto sulla composizione dello staff tecnico; con tanti nomi di giocatori sul tavolo, da quelli che dovrebbero essere confermati a quelli da individuare per ottimizzare la rosa. MISTER Alessandrini inizierà così il suo lavoro di allenatore del Fano per la stagione 2014-15. Con incombenze formali, quali molto probabilmente anche la firma del contratto. A dire il vero molto del lavoro è stato svolto sotto traccia dal diesse Canestrari, quindi Alessandrini valuterà la situazione, mettendo sul piatto ulteriori spunti e opzioni segnatamente alle mosse da definire. Spetterà al neo allenatore dare il via libera alle riconferme di Nodari, Fatica, Torta, Clemente, Ginestra, Righi, Cesaroni, Favo, Sassaroli, Marconi, Battisti, Carloni, Vitali. Sempre il nuovo tecnico dovrà esprimersi sul ventilato trasferimento in maglia granata di alcuni elementi provenienti dal Senigallia che Alessandrini ha condotto alla salvezza, come l’attaccante Pesaresi (19 reti) e il centrocampista Morganti (figlio dell’ex mister granata), mentre sembra scontato il ritorno del difensore under Mistura di proprietà del Fano mandato a Senigallia a farsi le ossa. PIÙ DELICATE le posizioni degli over Santini, Antonioni, Lunardini e Bracci, che andranno valutate nei prossimi giorni, mentre il lavoro più complesso riguarda il reparto offensivo, tutto da rifare. Ci- Reparto da rifare Il lavoro più grosso va fatto sulle punte In bilico anche Stefanelli cino, Shiba e (forse) Stefanelli non sembrano rientrare nei piani, quindi da oggi è aperta la caccia a un paio di bomber di categoria che con Pesaresi dovrebbero andare a comporre il nuovo attacco; i nomi ci sono, ma andranno valutati anche in base all’ingaggio: tra i tanti che dovrebbero essere contattati figurano Pedalino, Bellucci, Ceccarelli, Gucci, Cavaliere, Aquaro, Sivilla e l’ex Fano e Vis Martini. Altre opzioni in entrata potrebbero riguardare l’ingaggio di un ’95 e di un over per la metà campo (un nome: Paolo Rossi della Santarcangiolese), sempre che non si decida per la riconferma di Lunardini e Antonioni. Roberto Farabini Dal 1860 il quotidiano delle Marche PosteitalianeSped.inA. P.- D.L.353/2003 conv.L.46/2004,art. 1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu” y(7HB5J0*QOTORO( +[!"!.!z!& μ Per VERSO L’ESTATE www.corriereadriatico.it Unioncamere e Cgil siamo ancora in emergenza però la recessione non frena le speranze La crisi continua ma ci sono degli spiragli Ancona È ancora recessione, ma la crisi mostra un deciso rallentamento. Si aspettano miglioramenti per la fine di giugno. Ad affermarlo è “Giuria della Congiuntura”, la rilevazione trimestrale del Centro Studi di Unioncamere Marche. Secondo l’indagine dell'ente camerale, il 22% delle imprese marchigiane si aspetta per l’estate un aumento del fatturato, mentre il 10% teme un ulteriore calo e per il 67% non cambierà niente. La coda della crisi, Le spiagge iniziano a popolarsi μ I primi arrivi Anno 154 N˚ 152 Mercoledì 4 Giugno 2014 € 1.20 PESARO e FANO CorriereAdriatico +dorso nazionaledelMessaggero a€1.20 (RegioneMarche) secondo Unioncamere, si è fatta sentire anche nel primo trimestre del 2014, con la produzione del comparto manifatturiero regionale che è diminuita dell'1,7% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente mentre il fatturato ha perso lo 0,8% e gli ordinativi sono scesi dell'1,1%. In calo anche il fatturato estero (-0,2%). E ancora: Il grado di utilizzo degli impianti, tra gennaio e marzo, da parte delle imprese marchigiane, è stato del 75,1% rispetto al 77,1 degli ultimi tre mesi del 2013. E che nelle Marche la crisi non accenna ad attenuarsi lo testimonia anche l’Ires-Cgil Marche che ha elaborato i dati Istat relativi al primo trimestre 2014. Ed ecco che l’emergenza lavoro è sempre più forte con 82 mila marchigiani in cerca di lavoro e un tasso di disoccupazione ancora in crescita e che sale all’11,7% dall’11,4%. Nel periodo gennaio-marzo del 2014 il numero degli occupati è pari a 622 mila unità, confermando il dato negativo dell'anno precedente, e con 30 mila posti in meno rispetto a quattro anni fa. Quadri A pagina 3 Resta sempre alta l’emergenza occupazionale Sanità, il primo scoglio di Ricci Il turismo Presentati gli assessori, il nuovo sindaco detta l’agenda dei lavori dove passa Una casa lo straniero sulla Luna IL PROGRAMMA IL SOGNO Pesaro Ancona Primi giorni di bel tempo e primi turisti stranieri che arrivano a far capolino nella nostra regione. Non dappertutto, però, la situazione viene vissuta alla stessa maniera dagli albergatori e dagli operatori turistici. Le differenze ci sono, da Nord a Sud, e le opinioni di chi lavora nel turismo sono plurime. Sta di fatto che questi primi giorni di giugno, grazie al bel tempo e al ponte della Festa della Repubblica, gli Iat, gli uffici di Informazione turistica regionale, segnalano i primi passaggi di stranieri: la maggior parte proviene dall’Olanda, mentre al secondo posto si attestano gli inglesi e poi i francesi, ma si sono fatti vivi anche i tedeschi. Baldini A pagina 7 μ Macerata/Grottammare Il viaggio nelle opere senza fine Giustozzi-Poli A pagina 5 Presentazione degli assessori e definizione del programma: in testa all’agenda di Ricci la questione sanità e l’unione dei Comuni. Francesconi In cronaca di Pesaro Via al duello tra Stocchi e Baldacci Gulini In cronaca di Pesaro/Urbino Matteo Ricci con la sua squadra davanti al palazzo comunale Rebus fermo pesca, il dragaggio è un incubo Cecchettini: “Vergognosa la situazione del porto. Per lo stop ideale il periodo dopo Ferragosto” Fano Giorni decisivi questi per definire il fermo pesca di quest'anno, un provvedimento che tutti i pescatori rivendicano per favorire la riproduzione della risorsa ittica, anche se non mancano divergenze sulla scelta del periodo più opportuno. Al momento sono in corso riunioni che vengono effettuate nella stessa sede del ministero. Foghetti In cronaca di Fano Sentenza sul Lisippo Città con il fiato sospeso Fano Salvo ulteriori rinvii, oggi la Cassazione dovrebbe emettere la sentenza definitiva sul ricorso presentato dai legali del Getty Museum alla sentenza del giudice di Pesaro, confermata in appello, che impone al museo americano di restituire la statua di Lisippo all'Italia, in quanto rovare in 184 giorni i finanziamenti per il sogno di una vita, perchè «l'impossibile diventi possibile». Il progetto di Mikael Genberg, eclettico artista svedese che da anni pensa di mandare una casa che, con l'ausilio di robot si costruirà da sola sulla Luna... Continua a pagina 17 μ Per il rettore di Urbino μ Attesa per la decisione dopo due rinvii IL CASO T MARIA NOVELLA TOPI uscita illegalmente dal Paese. Il condizionale a questo punto è d'obbligo, perché considerati i precedenti rinvii, uno il 25 febbraio, l'altro il 7 maggio, non si sa se i giudici hanno trovato un accordo sul giudizio da emettere. La città che ha sempre seguito con attenzione questa vicenda è con il fiato sospeso e attende di conoscere la sentenza. In cronaca di Fano μ Stamattina summit decisivo μ La rassegna torna ad animare Civitanova Vuelle in Comune Budget da fissare Con Futura Festival dieci giorni di show Pesaro Stamattina i dirigenti della Vuelle e del Consorzio saranno ricevuti dal nuovo sindaco Ricci per parlare del budget. Facenda NelloSport LA RASSEGNA Ario Costa, presidente e Dg della Vuelle Ancona Zygmunt Bauman, Derrick De Kerckhove, George RitzerDomenico De Masi, Luciano Canfora, Alessandro Bergonzoni, Ernesto Galli della Loggia, Luigi Zoja. Sono alcuni protagonisti della seconda edizione di Futura Festival, al via dal 25 luglio al 3 agosto a Civitanova. Gioacchini In Cultura e Spettacoli μ La Marcolini e Silenzi manifestazione senigalliese si avvicina CaterRaduno nel pallone Senigallia Countdown iniziato per il CaterRaduno in programma dal 21 al 28 giugno sulla spiaggia di velluto con “#StaySenigallia”. Un’edi- zione più vicina che mai alla città risorta in tempi record dall’alluvione. Quest’anno la concomitanza coi Mondiali di calcio sarà spunto di diverse incursioni. Marinelli In Cultura e Spettacoli Mercoledì 4 Giugno 2014 3 MARCHE Online www.corriereadriatico.it E’ recessione, ma si apre uno spiraglio Il presidente di Unioncamere Federici presenta uno studio ad hoc e annuncia: “Sono attesi miglioramenti in estate” I numeri LE FERITE DELL’ECONOMIA -1,7% La diminuzione, nel primo trimestre 2014, della produzione del comparto manifatturiero -0,9% -<1,6% Il calo di Fermo Lo stesso calo per Ancona e Ascoli Piceno 100% REMO QUADRI Ancona Per le imprese delle Marche è ancora recessione, ma la crisi mostra un deciso rallentamento. Si aspettano miglioramenti per la fine di giugno. Ad affermarlo è “Giuria della Congiuntura”, la rilevazione trimestrale del Centro Studi di Unioncamere Marche. Secondo l’indagine dell’ente camerale, il 22% delle imprese marchigiane si aspetta per l’estate un aumento del fatturato, mentre il 10% teme un ulteriore calo e per il 67% non cambierà niente. Insieme al fatturato, per 19 imprese su 100 aumenterà anche la produzione contro un 11% che la prevede in ulteriore diminuzione. Attese positive anche per gli ordinativi per il 21% delle imprese contro il 15% di pessimisti. Intanto salgono a 7,1 le settimane di produzione assicurata per le imprese manifatturiere marchigiane (dalle 4,6 del trimestre precedente) ma si fermano a 3,3 per le imprese artigiane che pagano la precarietà delle commesse nella subfornitura e la crisi delle filiere produttive. Ancora giù il manifatturiero La coda della crisi, secondo il Centro Studi di Unioncamere Marche, si è fatta sentire anche nel primo trimestre del 2014, con la produzione del comparto manifatturiero regionale che è diminuita dell’1,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente mentre il fatturato ha perso lo 0,8% e gli ordinativi sono scesi dell’1,1%. In calo anche il fatturato estero (-0,2%). Il grado di utilizzo degli impianti, tra gennaio e marzo, da parte delle imprese marchigiane, è stato del 75,1% rispetto al 77,1 degli ultimi tre mesi del 2013. “Le potenzialità per aumentare la produzione, da parte del sistema produttivo regionale, ci sono tutte, ma - sostiene il presidente Unioncamere Marche Adriano Federici - occorre che aumentino i consumi, altrimenti si continuerà a navigare a vista, e solo quel 23% di im- Anche nel primo trimestre del 2014 la produzione del comparto manifatturiero è diminuita dell’1,7% -0,8% -2,1% Il calo della produzione nelle province di Macerata e PesaroUrbino Il calo del fatturato Due operai in un labirinto di tubi. Secondo il Centro Studi di Unioncamere è ancora recessione, ma si torna a sperare -1,8% -1,1% Il calo del fatturato sempre delle imprese fino a 9 dipendenti Il calo degli ordinativi -0,2% In calo anche il fatturato estero prese marchigiane vocate all’export, potrà trarre benefici dalla ripresa della domanda internazionale, a patto che sappiano presentare prodotti innovativi e canali di promozione al passo con i tempi. Ma il nostro sistema produttivo - in- μ Per -1,9% -2,2% Il calo di produzione e fatturato delle imprese artigiane siste - non può vivere di solo export. Per questo deve ripartire il mercato interno ed occorre puntare con forza sui giovani imprenditori. Se sapranno cambiare la cultura e la tecnologia delle nostre imprese, potremo davvero tornare a cre- Il calo della produzione delle imprese fino a 9 dipendenti scere ma serviranno anche aiuti agli investimenti in ricerca e innovazione”. I settori penalizzati Anche nel primo trimestre del 2014, a pagare di più la crisi sono state le imprese artigiane (produzione e fatturato in calo del 2,2%) e quelle fino a 9 dipendenti (produzione -1,9 e fatturato -1,8). Tra i diversi settori manifatturieri ad andare peggio sono stati il comparto energetico (produzione in calo del 4,7) e l’abbigliamento (-3,3). Negativi anche i dati del mobile (-1,9), dell’alimentare (-1,4), del calzaturiero (-1,0) e dell' elettronica (-0,3). Stabile il dato della meccanica. Per quanto riguarda il fatturato estero, è il sistema moda a trainare le esportazioni, con una crescita del 3,7% del calzaturiero e del 2,8 dell'abbigliamento. In lieve crescita le macchine elettriche (+0,4) e stabile l'alimentare (0,0). Perdono quote di mercato l'energia (-2,6) e la meccanica (-0,9) ma soprattutto il mobile (-3,1%). Focus sui territori I risultati più negativi sono quelli delle province di Macerata e Pesaro Urbino (produzione in calo del 2,1 per cento) seguite da Ancona e Ascoli Piceno (-1,6) e da Fermo (-0,9). La cassa integrazione Ancora pesanti, sempre secondo il Centro Studi Unioncamere Marche, i dati sulla cassa integrazione. Tra il primo gennaio e il 31 marzo 2014, le ore di cassa integrazione sono state 13,8 milioni. Un dato in netta crescita rispetto ai 9,2 milioni dell’ultimo trimestre dell’anno precedente e pari ad un terzo dei 37,1 milioni di ore di cassa integrazione di tutto il 2013. Quasi la metà riguarda la cassa integrazione in deroga (6,1 milioni di ore) mentre le ore di cassa integrazione straordinaria sono state 4,9 milioni e 2,8 milioni quelle della gestione ordinaria. © RIPRODUZIONE RISERVATA l’Ires-Cgil disoccupazione all’11,7% nei primi tre mesi dell’anno. Sono in calo i dipendenti In cerca lavoro 82 mila marchigiani I DATI Ancona Nelle Marche la crisi non accenna ad attenuarsi e l'emergenza lavoro è sempre più forte con 82 mila marchigiani in cerca di lavoro e un tasso di disoccupazione ancora in crescita e che sale all'11,7% dall'11,4%. È l’allarmante quadro occupazionale che emerge anche dai dati diffusi dall’Istat ed elaborati dall’Ires-Cgil Marche, relativi al primo trimestre del 2014. Nel periodo gennaio-mar- zo del 2014 il numero degli occupati è pari a 622 mila unità, confermando il dato negativo dell’anno precedente, e con 30 mila posti in meno rispetto a quattro anni fa. Un calo che però interessa solo il lavoro dipendente (-1%, pari a -5 mila unità rispetto al primo trimestre 2013 e -6,6%, pari a -32 mila posti di lavoro persi rispetto al 2010). Torna invece a crescere il lavoro autonomo (+3,4%, pari a 5 mila unità). L’alto prezzo della crisi viene pagato soprattutto dalle donne (-1,9%, pari a -5 mila unità rispetto al 2013) e in particola- re dalle lavoratrici dipendenti che subiscono un vero e proprio tracollo (-5,0%, pari a 11 mila posti di lavoro). La disoccupazione femminile si attesta sul 14% ma preoccupa ancora anche quella maschile, che comunque scende al 9,8%. I disoccupati marchigiani sono così 82 mila, 2 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2013, prevalentemente donne. Coloro che cercano il lavoro dopo aver perso quello che avevano che raggiungono la cifra record di 50 mila persone. Alle quali se ne aggiungono altre 18 mila che cercano lavoro per la prima volta, prevalentemente giovani. Nel 2013 la disoccupazione tra gli under 24 anni ha raggiunto il 36,1%: dunque nelle Marche più di un giovane su tre non riesce a trovare lavoro. “Sono dati impressionanti dichiara Daniela Barbaresi, segretaria regionale della Cgil Marche - soprattutto se associati al forte ricorso alla cassa integrazione registrato sin dall’inizio dell'anno, rispetto alla quale occorre sottolineare ancora una volta l’assoluta inade- guatezza degli stanziamenti che lascia troppi lavoratori nell’incertezza e a rischio di perdere il posto di lavoro o restare privi di ogni sostegno al reddito”. Questi dati, secondo la Barbaresi, “ci dicono che nella nostra regione le cose continuano a peggiorare e il tempo della propaganda è finito: ora servono risposte concrete mettendo al centro dell’azione politica il lavoro e il rilancio delle attività produttive e dell’occupazione”. © RIPRODUZIONE RISERVATA 2014 6|8 giugno Per info dettagliate sul programma dei giochi e sulle gare www.aimyg2014.com · GRUPPO FRITTELLI MARITIME SPA 8 nazioni, 1000 atleti, 3 giorni di sport e di festa per la prima volta ad Ancona. MACROREGIONE ADRIATICO IONICA M Le Marche ci credono. Mercoledì 4 Giugno 2014 T: 0721 31633 FANO E: [email protected] III F: 0721 67984 Oggi la sentenza sul Lisippo: tutti con il fiato sospeso L’ATTESA Fano Salvo ulteriori rinvii, oggi la Cassazione dovrebbe emettere la sentenza definitiva sul ricorso presentato dai legali del Getty Museum alla sentenza del giudice di Pesaro, confermata in appello, che impone al museo americano di restituire la statua di Lisippo all'Ita- lia, in quanto uscita illegalmente dal Paese. Il condizionale è d'obbligo, perché considerati i precedenti rinvii, l'uno il 25 febbraio, l'altro il 7 maggio, non si sa se i giudici hanno trovato un accordo sul giudizio da emettere. Già questo prolungamento della camera di consiglio non lascia presagire nulla di buono, anche se all' evidenza dei fatti e ormai delle testimonianze e delle prove acquisite, è certo che la statua sia stata pescata da pescatori fanesi nel 1964 e da questi trafugata sulle vie del mercato clandestino, dove dopo alcuni passaggi di mano è finita in California. I fanesi insomma sono in trepida attesa e lo è soprattutto l'associazione Le Cento Città che ha promosso, ormai alcuni anni or sono, la causa di fronte al tribunale di Pesaro. L'ex presidente Alberto Berardi evidenzia, ciò che anche gli americani sanno, dato che un articolo di Bryan Rostron apparso sulla rivista americana "Saturday Review of Literature", riportava il titolo "Smiggled" con tanto di punto esclamativo che tradotto in buon italiano significa "contrabbandata". "Se lo hanno scritto a caratteri cubitali giornalisti ameri- cani - afferma Berardi - mi auguro che non saremo noi che sappiamo bene, dopo decenni di studi e ricerche come si sono svolti i fatti, a sostenere il contrario! Non è nostra inten- Berardi: “Sorpreso che istituzioni culturali così prestigiose si attacchino a certi cavilli” zione in questa sede immergerci nella infinita ridda di leggi e convenzioni e tanto meno nell'interpretazione delle stesse, ci limitiamo ancora una volta a sostenere che non è possibile che una istituzioni culturale prestigiosa come il Getty Museum si attacchi a cavilli per sostenere una tesi che non può decentemente essere sostenuta". © RIPRODUZIONE RISERVATA Fermo pesca e dragaggio, giorni decisivi Cecchettini: “Situazione del porto vergognosa, post-Ferragosto è il periodo ideale per lo stop” Il premio Pesce Azzurro a Ermete Realacci I PROBLEMI DELLA MARINERIA IL RICONOSCIMENTO Fano La questione dragaggio tiene ormai da tempo l’intera categoria con il fiato sospeso. Nella foto sopra Simone Cecchettini segretario regionale di Lega Pesca Sarà presente anche il presidente nazionale della Lega Pesca sabato alle 10, alla quarta edizione del premio "PesceAzzurro" che sarà assegnato ad una figura storica dell'ambientalismo italiano come quella di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, il cui impegno, è stato guida nelle attività di difesa e tutela ambientale che, da alcuni anni, il PesceAzzurro ha intrapreso nei ristoranti self service. Quest'anno, in particolare, avrà inizio una oggi non ancora possibile, perché ogni volta che si passa tra l'imboccatura del porto si corre il rischio di procurare danni alla barca". Della cassa di colmata di Ancona non si sente più parlare, doveva essere ultimata l'anno scorso, poi la fine dei lavori è stata rinviata all' anno corrente, ma sono già trascorsi 6 mesi e dal capoluogo dorico non giunge alcuna notizia confortante. Per tagliare la testa al toro occorre che l'assemblea legislativa delle Marche modifichi le norme e consenta il deposito dei fanghi in mare come si faceva una volta. Proibire questa operazione senza individuare una alternativa significa abbandonare i pescatori alla loro sorte. E la flottiglia peschereccia di Fano ormai si è ridotta al lumicino. Un altro centro di attenzione è costituito dall'Europa. "Noi ci aspettiamo - ha aggiunto Simone Cecchettini - l'attuazione del nuovo Fondo Europeo per la Pesca che dispone di una dotazione finanziaria complessi di 6 miliardi di euro MASSIMO FOGHETTI Fano Sono giorni decisivi questi per definire il fermo pesca di quest'anno, un provvedimento che tutti i pescatori rivendicano per favorire la riproduzione della risorsa ittica, anche se non mancano divergenze sulla scelta del periodo più opportuno. Al momento sono in corso riunioni che vengono effettuate nella stessa sede del ministero. Secondo Simone Cecchettini segretario regionale della Lega Pesca, presente ieri a Fano per presentare, insieme al direttore della Coomarpesca Marco Pezzolesi il premio PesceAzzurro, l'ipotesi da cui si parte è quella del fermo biologico dell'anno scorso, ovvero un fermo di 45 giorni consecutivi che la categoria spera possa avere inizio dopo il ferragosto. Questo permetterebbe alla stagione turistica di non venire privata del buon pesce nostrano che costituisce una delle richieste principali da parte dei turisti che risultano attratti anche dalle caratteristiche della nostra cu- cina. "In più - aggiunge Cecchettini - il periodo che va dalla seconda meta di agosto alla fine di settembre, ci dicono i biologi, è quello che risponde di più alla tutela del nostro mare, perché la riproduzione delle nostre specie ittiche prevalenti, quali sogliole, triglie, Riunioni che si susseguono per stabilire le date utili per favorire la riproduzione della risorsa ittica seppie e quant'altro, avviene tutta alla fine dell'estate - inizio dell'autunno". In attesa delle risposte ministeriali però la grande urgenza per la marineria fanese è costituita dal dragaggio del porto. "Si tratta di una situazione - ha aggiunto il responsabile di categoria - che è diventata vergognosa. E' impellente che la Regione e la nuova amministrazione comunale di Fano prenda di petto la questione per dare la possibilità ai pescatori fanesi di lavorare serenamente. Cosa a tutt' Fratelli d’Italia ha deciso e farà convogliare i propri voti su Omiccioli Incontri, scintille e alta tensione Seri: “L’Aset rimarrà pubblica” Fano Torna a scaldarsi il confronto politico all'avvicinarsi del ballottaggio di domenica prossima tra il candidato del centro sinistra Massimo Seri e il candidato di Fano 5 stelle Hadar Omiccioli. Ieri Fratelli d'Italia ha dichiarato formalmente che sosterrà il candidato grillino all'ultimo confronto, dato che "mai e poi mai" darà il proprio voto al centro sinistra. Il partito, guidato a livello provinciale da Angelo Bertoglio e coordinato su scala regionale da Carlo Ciccioli, ha espresso il suo rammarico per essere stato escluso dal Consiglio Comunale, ma dall'esterno continuerà da una parte la sua lotta storica contro il centro sinistra e dall'altra continuerà ad esercitare la sua forza coagulante rispetto al centro Ultimi giorni di contatti per Massimo Seri in vista del ballottaggio destra, nella convinzione che la disgregazione della alleanza operata da D'Anna e da Carloni sia stata la vera ragione della sconfitta elettorale. Nell'occasione Federico Sorcinelli, segretario provinciale de La Destra, ha annunciato ufficial- mente la sua entrata in Fratelli d'Italia. Da parte sua Massimo Seri è apparso, invece, particolarmente irritato dall'incontro organizzato a sua insaputa da Fano 5 stelle per questa sera al Pino Bar. Un incontro che non è stato preventivamente con- cordato e che verte ancora una volta su due temi che Seri ha chiarito in mille modi e che invece i grillini continuano a tirare in ballo, fornendo ad essi una loro interpretazione: il futuro di Aset e le scelte sulla sanità. Nel corso di una conferenza stampa convocata nella mattinata di ieri Seri ha di nuovo chiarito che, se diventerà sindaco, l'Aset rimarrà un'azienda pubblica e l'ospedale di Fano sarà difeso ad oltranza per quanto un sindaco potrà fare. A parlare di "scorrettezze" dei grillini sono stati anche Samuele Mascarin di Sinistra Unita, Stefano Marchegiani segretario del Partito Democratico e Paolo Caporelli, coordinatore della coalizione Fare Città. Seri ha accennato anche alla composizione di giunta: "Ci sarà senz'altro - ha detto- un rappresentante di Sassonia Sud. L'esecutivo sarà caratterizzato da una forte innovazione, il che significa che dovrebbero trovare meno posti i nomi più noti della politica e le scelte verranno fatte a prescindere dal numero delle preferenze ottenute". © RIPRODUZIONE RISERVATA vera e propria "rivoluzione bio" all'interno di tutti i ristoranti del PesceAzzurro, Fano, Cattolica, Milano Marittima, Miramare di Rimini, con l'eliminazione totale della plastica, pari ad un quantitativo di circa cinquecento quintali annui, lasciando spazio a prodotti monouso biodegradabili e compostabili al 100%, certificati dal Consorzio italiano compostatori, per servire le pietanze e bevande alla clientela. "Il premio è stato istituito - ha ricordato Marco Pezzolesi - per celebrare la rinascita del nostro locale, vigliaccamente distrutto dall'incendio doloso appiccato da ignoti nel giugno 2010". per tutti i 27 Paesi europei, per i quali ogni Stato dovrà trattare la propria dotazione. Speriamo che l'Italia faccia una bella figura, tenendo presente che nel precedente settenato avevamo a disposizione 21 milioni di euro per le diverse misure a favore dei nostri pescatori. La richiesta che facciamo come Lega Pesca è che questa cifra in favore dei pescatori marchigiani venga raddoppiata fino a giungere a 40 milioni di euro". © RIPRODUZIONE RISERVATA Sistema sanitario, manca la convenzione Centro iperbarico di Fano In cura pure Nick Hayden Fano Come già fece Valentino Rossi nel 2010, anche un altro big del motociclismo mondiale Nicky Hayden ultimamente si è sottoposto a ossigeno terapia iperbarica presso il centro “Iperbarica Adriatica” di Fano. Molti personaggi dello sport utilizzano questa terapia non nuova ma comunque all’avanguardia che sempre di più viene impiegata , soprattutto negli Stati Uniti e ora anche in Italia, come complemento essenziale alle cure mediche di tipo ortopedico e chirurgico, dopo traumi o interventi. La terapia iperbarica nelle Marche, a differenza delle altre regioni italiane, non è ancora una cura che tutti i cittadini possono permettersi; infatti, manca ancora una convenzione tra il Sistema Sanitario Regionale e il Centro Iperbarico “ Iperbarica Adriatica”. L’ambulatorio fanese accreditato con eccellenza è l’unico presente nelle Marche e nelle regioni limitrofe che può erogare queste prestazioni. L’ossigeno terapia Iperbarica è considerata da più di un decennio un valido ausilio per patologie croniche o acute molto invalidanti ,per citarne alcune: le gangrene e le ulcere cutanee nei diabetici e nei soggetti vasculopatici, le sordità improvvise, le infezioni in sede di protesi, la retinopatia diabetica, le infezioni dei tessuti molli e delle ossa. La speranza è che le autorità sanitarie prendano atto di quanto importante sia questo servizio medico per i propri cittadini e concentrino i loro sforzi affinchè tutti possano permettersi questo tipo di terapia ormai considerata di routine per molte patologie in tutta Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA IV Mercoledì 4 Giugno 2014 FANO •VALCESANO Online www.corriereadriatico.it Quando Internet diventa una malattia Ricerca su oltre mille studenti delle scuole medie fanesi: il 4% ne fa un uso esagerato IL PERICOLO DELLA RETE SILVIA FALCIONI Fano Dilaga l'utilizzo di Internet tra i giovani, attraverso computer, tablet e smartphone e al contempo cresce il divario con le altre generazioni. L'utilizzo della rete è ormai un dato di fatto, di fronte al quale gli adulti si interrogano per delineare una linea di educazione per i propri figli. L'argomento è di assoluta attualità ed è stato affrontato anche nelle scuole medie inferiori fanesi da parte di alcuni specialisti che compiono ricerche sul tema delle dipendenze. Quando l'utilizzo del mezzo sconfina e diventa una patologia? In che modo si può riconoscere un mal utilizzo di Internet? A queste domande cercano di dare risposte Pier Giovanni Mazzoli, direttore del Sert di Fano e presidente della Sezione Marche della Società Italiana Tossicodipendenze e l'Ambito Territoriale VI, in un incontro in programma per domani alle 15.30 alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna. L'incontro rientra nel "Progetto Pollicino", volto ad individuare situazioni di disagio, abuso e malessere nei giovani e parte dal presupposto che negli ultimi tempi si riscontra tra le nuove generazioni, oltre a situazioni di cyberbullismo, un crescente uso non corretto dei mezzi informatici. "Non solo il computer, ma anche gli smartphone sono sempre più diffusi tanto che si parla di nativi digitali - spiega il dottor Mazzoli - L'utilizzo della rete diventa eccessivo quando esclude qualsiasi attività alternativa, come studiare, uscire con amici, fare sport. Il sintomo principale da cui si può dedurre che qualcosa non va è il tempo di utilizzo". Ecco quindi che da questi presupposti è nata una ricerca, svolta insieme allo psicoterapeuta Stefano Brecciaroli - su un campione di 1161 studenti fanesi delle scuole medie, nei quali sono stati analizzati i bisogni e si sono valutate le abitudini. Il dato emerso è che esiste una fascia di rischio dipendenza dall'utilizzo di Internet del 4%, che non va sottovalutata e per la quale è necessario mettere in campo azioni volte ad indirizzare la popolazione preadolescente a corrette abitudini. "I L’INTERVENTO Fano Era diventato un dormitorio a cielo aperto il giardinetto di San Lazzaro, nei pressi del locale supermercato. Nello spazio verde era infatti stato allestito un vero e proprio accampamento nel quale vivevano quattro nomadi, LE STUDENTESSE Ragazze e ragazze per troppe ore tutti i giorni davanti a computer, smartphome e tablet casi che arrivano al Sert non sono un numero considerevole come per altre patologie - specifica Mazzoli - però le principali richieste arrivano da chi ha quotidianamente a che fare con i giovani, cioè famiglie ed Domani alla sala Verdi del teatro della Fortuna un incontro per mettere a fuoco il problema insegnanti, ai quali è necessario fornire adeguati strumenti per identificare i segnali di disagio e fare una programmazione di interventi opportuni. E' per questo motivo che abbiamo pensato di organizzare per il prossimo anno scolastico quattro incontri rivolti agli adulti, appunto per fornire utili indicazioni". Quello di domani invece è un seminario, patrocinato dall'Asur Marche Area vasta 1, nel quale si introdurrà lamentare disagi per il cattivo odore e l'inagibilità del parco. Gli agenti del Commissariato di Fano erano già intervenuti intimando ai rom di allontanarsi dal giardino, ma senza alcun riscontro; così ieri mattina è scattato il blitz. Guidati dal dirigente Stefan Seretti, 8 poliziotti hanno messo fine all'accampamento, portando le due coppie in Com- missariato, identificandole e denunciandole per invasione di suolo pubblico. Inoltre nei loro confronti è stato emesso un foglio di via per l'allontanamento da Fano. L'area verde però era stata lasciata in degrado e per rimuovere i rifuti e lo sporco, tra l'altro non lontana dalle abitazioni, è intervenuta una squadra dell'Aset che completerà il suo Una mostra fotografica aprirà una lunga serie di manifestazioni, chiusura con la torta Palazzo delle elementari, cento di questi anni L’APPUNTAMENTO Mondolfo Buon compleanno scuola! E' questa la festa evento che organizza questa sera la direzione didattica di Mondolfo per i cento anni del palazzo delle scuole elementari, inaugurato nel 1914. Coinvolgendo tutte le classi e gli alunni di ogni plesso scolastico da Mondolfo a Marotta, sarà quello di oggi un intenso pomeriggio che, solo a tarda sera, concluderà con la "torta del centenario". Primo appuntamento alle ore 17, all' interno del palazzo della scuola, quando alla presenza la dirigente scolastica Cristina Corradini, sarà inaugurata la mostra fotografica, con la raccolta di immagini degli alunni che, in cento anni, si sono alternati nei banchi della "Padre Moretti" per i "Cento anni di scuola". Seguirà la presentazione del mosaico realizzato dagli alunni del liceo artistico "Apolloni" di Fano, su progetto di Giorgia Pierantoni, anche nel segno l'argomento e si presenterà la ricerca condotta nelle scuole. Importanti i nomi dei relatori: Tonino Cantelmi, dirigente del reparto di Psichiatra presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, e Michele Marangi, giornalista, media educator e formatore. "Ciò che è importante è non demonizzare la rete, ma cogliere a pieno le opportunità che offre e cercare di limitare i rischi". © RIPRODUZIONE RISERVATA della integrazione fra i vari ordini di scuole delle Provincia, per una iniziativa che ha viste coinvolte le classi IIIA e IVA della sezione di Arti Figurative. Alle 18.30, nella piazza del Castello, gli alunni della scuola primaria Campus animeranno la festa con lo spettacolo di danza con gli allievi dell'Asd World Dance Sport Institute. "Le 'Scuole Elementari', così si chiamavano - esordisce la dirigente scolastica prof.ssa Corradini - hanno rappresentato anche a Mondolfo una parte fon- Le scuole elementari intervento nella giornata di oggi. L'operazione si inserisce in un più vasto servizio di controllo del territorio che solo qualche settimana fa aveva portato a sgomberare l'ex mattatoio da altri due stranieri che bivaccavano all'interno. Gli agenti però escludono l'appartenenza di questi allo stesso gruppo di San Lazzaro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA damentale della storia d'Italia e rappresentano tuttora la base su cui si poggia il percorso formativo dei nostri allievi, che dalla penna e calamaio sono passati oggi alla didattica supportata dall'uso delle moderne tecnologie”. La manifestazione avrà la sua conclusione alle 20.30, sempre in piazza Mario del Monaco, con la rappresentazione di "Buon compleanno scuola", spettacolo di canzoni e memorie realizzato dagli alunni della scuola primaria padre Girolamo Moretti". "Progettata dall'ing. Teodorico Pattonico, voluta dall'amministrazione comunale guidata dall'allora sindaco Pietro Bramucci. Mondavio Il capogruppo consiliare d'opposizione Moris Stortoni aderisce al movimento Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. "Siamo orgogliosi - sottolinea il portavoce provinciale Angelo Bertoglio - dell'adesione di Stortoni al nostro movimento. Siamo fieri di averlo con noi, anche per i meriti delle sue tante iniziative svolte. Ricordiamo l'impegno per il mantenimento dei servizi nell' entroterra, a partire dal sistema © RIPRODUZIONE RISERVATA Mondavio "Catturerà i vostri sensi... immersi in un fascino rinascimentale". E' questo lo slogan dell'estate mondaviese. Ricchissimo il calendario di manifestazioni promosso dall'amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali. Ospiti prestigiosi e iniziative di qualità, a dimostrazione di come la giunta guidata dal sindaco Federico Talè punti sul turismo e la va- Marotta In tanti all’evento benefico L’INIZIATIVA Marotta © RIPRODUZIONE RISERVATA Mondavio, sarà un’estate ricca di eventi lorizzazione dello splendido territorio, in primis dell'affascinante centro storico. Tra gli eventi clou, le due date del festival Ville e Castella, in programma il 22 giugno a Sant' Andrea e il 20 luglio nel centro storico di Mondavio: conferenze e concerti da non perdere in luoghi incantevoli. Dal 13 a ferragosto la consueta rievocazione storica "Caccia al cinghiale". Musica per tutti i gusti: "I calanti, pizzica e taranta" l'11 luglio, "Sexteto Vendaval Buenos Aires Argentina" il 20, Matthew Lee il 25. Per gli alluvionati © RIPRODUZIONE RISERVATA Stortoni aderisce a Fdi IL CALENDARIO © RIPRODUZIONE RISERVATA Per gli amanti del jazz, ad agosto, la rassegna "In-Chiostro jazz". Dall'ultimo venerdì di giugno all'11 luglio "Aperitivo ad arte": visita guidata della Rocca e aperitivo. Rocca che dal 20 luglio al 24 agosto sarà visitabile anche di sera. Il 28 giugno la Giornata Bandiere Arancioni. Mondavio festeggerà il prestigioso riconoscimento che ottiene da ben 11 anni. Tante anche le mostre e le manifestazioni enogastronomiche nelle vaie frazioni, da San Michele a San Filippo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sinergia con le associazioni: definito il quadro delle manifestazioni sanitario con la difesa dell'ospedale di Pergola, soprattutto alla luce della riforma sanitaria del Governo che dovrebbe essere siglata con le Regioni. Si prevede la chiusura o la riconversione degli ospedali con meno di 60 posti letto. Pergola ne ha meno e quindi è l'unico che nelle Marche rischia. Non da meno è stato l'impegno per il lavoro e lo sviluppo economico delle zone rurali, dedite alla piccola e media impresa agricola ed artigianale, la tutela del patrimonio artistico ed ambientale”. Un'esperienza indimenticabile e un ottimo risultato. Sono tornate a casa soddisfatte le ragazze dell'istituto comprensivo "G. Binotti" che, a Terrasini, in Sicilia, hanno partecipato alla fase finale nazionale dei campionati giovanili di scacchi. Una manifestazione che ha visto sfidarsi le squadre delle scuole di ogni ordine e grado qualificatesi dalle fasi regionali. L'istituto di Pergola è arrivato a questo traguardo rappresentato dalla squadra femminile della scuola primaria, composta da Virginia Santini, Ilaria Carbonari, Ludovica Ilari, Matilda Gregorini, Sofia Vecchione. Non ha potuto partecipare Federica Giustiniani. Le giovanissime "leonesse" hanno giocato contro avversarie bravissime, gareggiando con correttezza e lealtà. Dopo le partite disputate nell' arco di tre giornate, le ragazze di Pergola, San Lorenzo e Serra Sant'Abbondio hanno conquistato l'11esimo posto nella categoria primaria femminile. Determinante il contributo del giovane istruttore-giocatore Edoardo Sanguinetti di Cagli. Ha riscosso un successo straordinario l'evento di beneficenza "Sfanghiamola, insieme per Senigallia", promosso a favore delle famiglie senigalliesi colpite dall'alluvione del 3 maggio scorso. Ad organizzarlo il Comune di Mondolfo con la collaborazione attiva di tantissime associazioni e sponsor. Stracolma piazza Kennedy dove si sono esibite 4 band. Entusiasti i promotori. "L'iniziativa è stata un vero e proprio successo, non si era mai vista la nostra piazza così piena dalle 16 alle 22, con una fila ininterrotta agli stand gastronomici". Durante la giornata si sono esibiti The Perticars, Scram , Roaming Raiders, Crazy Harts, ed è stato allestito anche un campo da pallacanestro per i bambini del Marotta Basket. Presenti, inoltre, i gazebo di varie associazioni, della Croce Rossa, dell'Avis e del Windsurf Center, tutti impegnati a raccogliere fondi. "Nei prossimi giorni faremo i conti, che renderemo pubblici, di quanto siamo riusciti a raccogliere ma possiamo dire già da adesso che è stato un grande successo al di la di ogni aspettativa. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato e che hanno partecipato all'iniziativa. Insieme l'abbiamo sfangata!" Mondavio, il capogruppo di opposizione LA POLITICA Esperienza e avvincenti partite a scacchi Pergola Giardini dormitorio, identificati quattro nomadi due donne e due uomini, di cui una coppia proveniente dalla Spagna, di età compresa tra i 20 ed i 35 anni. Ormai da una settimana i romeni vivevano e dormivano nel giardino, con tanto di materassi e una cucina improvvisata, non senza un bagno a cielo aperto: tutti elementi che non erano passati inosservati ai residenti della zona, che iniziavano a L’istituto Binotti
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