Il Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014

Il Padiglione Lombardia
aVinitaly 2014
Presentazione della
Collettiva Lombarda
martedì 1 aprile 2014, ore 11.30
Belvedere Enzo Jannacci - Palazzo Pirelli - Via Filzi 22, Milano
P rogramma
ore 11,30 Registrazione partecipanti
ore 12,00 Programma interventi
Francesco Bettoni
Ettore Riello
Gianni Fava
Roberto Maroni
Modera Carlo Cambi
Presidente Unioncamere Lombardia
Presidente Veronafiere
Assessore Agricoltura Regione Lombardia
Presidente Regione Lombardia
Giornalista Creatore della Guida Mangiarozzo
Segue light lunch e degustazione di vini e prodotti tipici lombardi
Padiglione Lombardia a Veronafiere dal 6 al 9 aprile
Qualità e varietà senza confini per i vini lombardi
Dal Vinitaly alla conquista dei mercati esteri
1 aprile 2014, Milano - Sempre più protagonisti sui mercati esteri grazie a una crescita
dell’export dell’11,6% nel 2013, a fronte di una media nazionale del +7,3 per cento. Ma
anche pronti a conquistare i milioni di visitatori stranieri attesi a Milano per l’Expo 2015,
assumendo il ruolo di ambasciatori della produzione vitivinicola nazionale in virtù di una
qualità e varietà al top.
Sono queste le premesse con cui i vini di Lombardia si presentano all’appuntamento con la
48ª edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati in scena a Verona dal
6 al 9 aprile. La collettiva lombarda che accoglierà buyer, operatori del settore e giornalisti
nel “salotto buono” del Padiglione Lombardia, che come da tradizione occuperà l’intero
secondo piano del Palaexpo, arriva infatti all’appuntamento con la storica manifestazione
forte di un nuovo record: la vendemmia 2013 chiusa con un 88,9% di vini a
Denominazione di qualità sul totale di quelli prodotti. Su 1,46 milioni di ettolitri di vino
prodotto in Lombardia lo scorso anno, ben 1,30 milioni ettolitri ha il marchio Docg, Doc o Igt.
“La Lombardia è la prima Regione agricola italiana e la seconda in Europa. E i nostri vini
raccontano la storia di questa bellissima terra nel mondo, la creatività e l’operosità dei
lombardi”, ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
“I dati sulla vendemmia 2013, poi, ci dicono che a crescere è soprattutto la produzione di
qualità con + 2,5% di ettari rivendicati Docg, Doc e Igt e +17,6% di ettolitri a
denominazione di qualità”, ha proseguito Maroni. “Merito di professionisti qualificati,
imprenditori capaci di innovare, spesso giovani, che credono nella Lombardia e investono
in Lombardia. La Regione intende sostenerli il più possibile, per fare apprezzare il nostro
vino e promuovere il nostro territorio nel mondo, anche in occasione di Expo 2015”.
EXPORT: BOOM IN QATAR E NUOVA ZELANDA - La partita con l’estero si gioca, infatti, su
due fronti. Da un lato l’export: Stati Uniti, Germania, Svizzera, Canada e Giappone restano i
mercati principali quanto a fatturato. I dati Istat elaborati da Unioncamere Lombardia
evidenziano anche una forte crescita di nuovi mercati quali Qatar (+268,6%), Nuova Zelanda
(+124,1%), Messico (+59,6%), Corea del Sud (+54,2%) ed Emirati Arabi Uniti (+53,3%).
Dall’altro Expo 2015, “un’occasione irripetibile per il comparto vitivinicolo lombardo”, ha
ricordato Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia. “I nostri vini saranno
gli ambasciatori deIla produzione italiana agli occhi dei tanti visitatori stranieri che verranno
a Milano per l’Expo e per i quali la Lombardia sarà la porta d’ingresso nel nostro Paese”.
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014
“I successi sui mercati internazionali dimostrano che la Lombardia non ha nulla da invidiare
alle più rinomate regioni vinicole del mondo”, ha proseguito Bettoni. “Il consumatore oggi
vuole soprattutto qualità: grazie agli incessanti investimenti in ricerca e sviluppo il sistema
vitivinicolo lombardo ha raggiunto il top, sia per quanto riguarda la qualità sia per quanto
riguarda la varietà. E questo microcosmo di offerta completa fa della Lombardia la regione
con la maggior possibilità di scelta in Italia”.
UN MICROCOSMO CON UNA VARIETÀ UNICA - La diversità di ambienti, di clima e terroir,
tra laghi, colline e montagne, fa infatti della Lombardia una realtà unica. Nella quale la nobiltà
degli spumanti metodo classico di Franciacorta e dell’Oltrepò Pavese, convive con lo
spessore dei rossi di montagna della Valtellina, l’eleganza dei bianchi di Lugana, la vivacità
del Lambrusco Mantovano, la raffinatezza di un passito di nicchia quale il Moscato di Scanzo
e la freschezza delle piccole produzioni delle Terre Lariane e delle colline di San Colombano.
Proprio questo microcosmo sarà protagonista nella Collettiva Lombarda, prima per numero
di espositori e detentrice del record di presenze nell’edizione 2013 del Vinitaly, quando dei
148 mila visitatori complessivi registrati in fiera oltre 80 mila fecero tappa al secondo piano
del Palaexpo. Con 8.500 metri quadrati di spazio occupato, oltre 4 mila dei quali allestiti, 200
aziende vitivinicole presenti e oltre mille vini a Denominazione di qualità in degustazione,
la Collettiva Lombarda proporrà ai visitatori un’offerta al top sia in termini di livello qualitativo
sia in termini di varietà.
VOCAZIONE ALLA QUALITÀ - D’altra parte, la riprova della forte vocazione alla qualità dei
vini lombardi è anche nei numeri: pur rappresentando appena il 3% della produzione
nazionale, la Lombardia concorre per l’8% alle Denominazioni di qualità italiane.
Sommando le 5 Docg, le 22 Doc e le 15 Igt, sono infatti 42 le denominazioni lombarde.
“La qualità della Lombardia è notevolmente cresciuta negli ultimi 20 anni” ha sottolineato
l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava. “La sfida dei viticoltori lombardi sarà
quella di crescere ulteriormente sul fronte dell’export, aumentato dell’11,6% nel 2013”.
“La Regione Lombardia si sta muovendo in più direzioni”, ha proseguito Fava “con un
percorso rivolto alle imprese nell’accesso al credito, nell’innovazione attraverso il
Programma di sviluppo rurale, nella semplificazione burocratica. Dal 2015, in particolare,
nell’ambito dell’ocm saranno rese disponibili risorse per circa 10 milioni di euro su
provvedimenti specifici legati alla promozione, alla ristrutturazione dei vigneti e al
miglioramento delle imprese vitivinicole, con una sensibile attenzione ai due pilastri sui quali
si fonda il settore: qualità ed export”.
LA CASA DEI CONSORZI E DEI VINI LOMBARDI - Un risultato frutto della collaborazione
sistematica tra Regione Lombardia, Sistema camerale lombardo e Consorzi di tutela, quindi,
il cui lavoro congiunto si esprime non solo nella tutela e valorizzazione della qualità, ma
anche nella promozione dei prodotti vitivinicoli lombardi.
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014
E proprio in virtù di questa collaborazione il Padiglione Lombardia, realizzato e finanziato
congiuntamente in Accordo di programma dalla Regione e dalle Camere di Commercio della
Lombardia, quest’anno propone alcune ulteriori migliorie rispetto alle edizioni passate, a
partire dalle corsie più larghe per garantire maggiore mobilità e comfort ad espositori e
visitatori, è diventato una tappa irrinunciabile per i visitatori del Vinitaly.
Ad attenderli, oltre ai 200 produttori, anche gli 11 Consorzi di tutela dei vini lombardi:
Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio
Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani (per Colli Morenici Mantovani e
Lambrusco Mantovano), Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio
Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per
Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica).
UN APPROCCIO ECOSOSTENIBILE: LA RACCOLTA DEI TAPPI - Molto ricco il
calendario di incontri e degustazioni per buyer, operatori e giornalisti, ai quali quest’anno
verrà presentata anche un’importante novità nel segno della sostenibilità ambientale e
del sociale. Grazie all’accordo con Amorim Cork Italia, azienda leader nel mercato del
sughero, quest’anno tutti i tappi delle bottiglie degustate nel Padiglione Lombardia durante i
quattro giorni di Vinitaly verranno raccolti in appositi contenitori presenti negli stand degli
espositori.
I tappi raccolti saranno recuperati e destinati al riciclaggio, diventando materiale
isolante da utilizzare nel settore manifatturiero e in quello delle costruzioni, e per ogni tappo
Amorim verserà un controvalore economico (70 centesimi di euro per ogni chilo raccolto)
che verrà destinato a sostenere le attività di “Le Viss”, onlus con sede a Verona che si
occupa di assistenza a malati ematologici affetti da leucemia, linfoma e mieloma.
Studio Giorgio Vizioli e Associati - Ufficio stampa Padiglione Lombardia al Vinitaly 2014
Dino Bondavalli – 329.5449380
Rosella Trombetta – 331.7044898
Giorgio Vizioli – 335.5226110
email: [email protected]
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014
Vendemmia 2013
Oltre 400 ettari in più destinati a DOCG, DOC E IGT
Vendemmia 2013
Superficie rivendicata
in ettari
DOCG
DOC
IGT
Totale vini di qualità
3.162,31
9.059,26
5.708,62
17.930,19
Vino da tavola
3.051,21
Dal confronto con i dati del 2012
emerge la crescita del 2,5% degli ettari destinati
alla produzione di uva per vino di qualità.
L’incremento è di 434 ettari tra DOCG, DOC e IGT.
In leggera flessione, invece, la superficie destinata alle uve
per vini da tavola.
Gli ettari vitati di qualità suddivisi per provincia: Pavia (11.130), Brescia (4.829), Mantova (844), Sondrio (600),
Bergamo (340), Milano e Lodi (152), Lecco e Como (30), Varese (5).
Dati: Regione Lombardia – Dichiarazione vitivinicola 2013
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014
Vendemmia 2013
3.271 imprese con l’89% di vini DOCG, DOC E IGT
Vendemmia 2013
Vino finito in ettolitri
DOCG
DOC
IGT
Totale vini di qualità
148.110,19
574.483,58
580.093,71
1.302.687,47
Vino da tavola e varietale
Nel 2013 la produzione di vini di qualità si è
attestata a quota 1.302.687 ettolitri, facendo
registrare un aumento complessivo del 17,6%
rispetto al 2012 (1.107.671 ettolitri).
Dati: Regione Lombardia
Dichiarazione Vitivinicola 2013
161.568,52
Numero di imprese vitivinicole attive presenti nel Registro Imprese suddivise per provincia: Pavia (1.740), Brescia
(599), Sondrio (310), Bergamo (205), Milano (169), Mantova (160), Varese (23), Monza e Brianza (19), Lecco (13), Lodi
(12), Como (12), Cremona (9). In totale, 3.271 imprese attive in Lombardia.
I primi dieci Comuni Lombardi per numero di imprese vitivinicole attive nel Registro Imprese: Santa Maria La Versa
(147), Borgo Priolo (124), Milano (99), Montù Beccaria (93), Montalto Pavese (85), Montecalvo Versiggia (81),
Rovescala (80), Casteggio (79), Cicognola (75), Pietra dé Giorgi (69).
Le imprese vitivinicole femminili rappresentano il 25% delle 3.271 imprese attive in Lombardia. Nel 2013 il loro
numero ha toccato quota 835.
Dati: Unioncamere Lombardia e Infocamere
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014
Flash dai Consorzi di tutela dei vini lombardi
Occhi puntati sul “Terre del Colleoni” metodo classico
Bergamo Una nuova denominazione d’origine, 14 tipologie di vini bianchi e rossi, fermi e frizzanti,
ma soprattutto una grande bollicina: il “Terre del Colleoni” (o “Colleoni”) doc metodo classico,
ottenuto da uve chardonnay, pinot bianco, pinot nero, incrocio manzoni e pinot grigio (in vari
assemblaggi), e affinato sui lieviti per 24 mesi.
Consorzio Valcalepio: stand B/C 8
Il Moscato di Scanzo farà “13”!
Bergamo Per la prima volta, quest’anno, il Moscato di Scanzo sarà presente al Vinitaly con ben 13
aziende produttrici. Un numero che testimonia le alte potenzialità di questa Docg, che è la più piccola
d’Italia, ma che utilizza un vitigno autoctono dall’origine millenaria che ne fa l’unico moscato passito
italiano a bacca rossa.
Consorzio Tutela Moscato di Scanzo: stand D/8
Il Franciacorta tra strategie di mercato e degustazioni
Brescia Nuove tendenze di mercato e strategie di internazionalizzazione, ma anche esperienze
sensoriali e degustazioni per le aziende aderenti al Consorzio Franciacorta. Lo stand consortile
ospiterà infatti quattro eventi, uno per ogni giorno di Vinitaly, dedicati al business, all’export,
all’abbinamento tra cibo e spumante, alla degustazione di vecchie annate di Franciacorta Satèn.
Consorzio Franciacorta: stand B/C16
Il Lugana si fa la Riserva
Brescia Novità in casa Lugana. Il primo vino lombardo a fregiarsi del marchio Doc (nel 1967)
presenta in anteprima a Vinitaly 2014 la nuova versione Riserva. Le otto aziende produttrici pronte a
sbarcare sul mercato con il Lugana Riserva, che prevede un affinamento minimo di 24 mesi, di cui
almeno 6 in bottiglia, presenteranno l’annata 2011 presso lo stand del Consorzio (lunedì 7 aprile alle
15), che quest’anno ospiterà in uno spazio ad hoc i wine blogger dell’associazione #winelover.
Consorzio Tutela Lugana: stand A 10/11
Botticino: il vino della miniera invecchiato a mille metri di profondità
Brescia Saranno aperte e degustate al Vinitaly alcune eccezionali bottiglie di Botticino, lasciate
riposare per 18 mesi in miniera, a ben mille metri di profondità. La temperatura costante, di 9°/10°C,
e la forte umidità conferiscono al vino una maturazione che pone in risalto aromi primari, derivanti dal
particolare affinamento.
Ente vini Bresciani: stand D/8
Il Chiaretto, bandiera della Valténesi
Brescia Anche quest’anno, il Chiaretto si conferma la bandiera della Valténesi. Sarà possibile
degustarne e confrontarne un numero di versioni superiore a quello degli anni scorsi, grazie alla
strutturazione degli stand a forma di piazza, che vuole anche sottolineare il forte spirito consortile dei
produttori.
Consorzio Valtènesi: stand C9
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014
Terre Lariane Igt: una cooperativa per aiutare i più piccoli
Lecco Il Consorzio Terre Lariane rilancia. E, oltre a promuovere i prodotti delle 18 aziende che
quest’anno saranno rappresentate a Vinitaly, prepara il varo di una nuova cooperativa che, mettendo
a disposizione dei produttori apparecchiature e tecnologie di ultima generazione, consentirà anche ai
coltivatori più piccoli di vinificare le proprie uve con una propria etichetta aziendale senza costringerli
a fare investimenti insostenibili per le loro dimensioni.
Consorzio Vini IGT Terre Lariane: stand D1
Vini mantovani alla conquista della Germania con il Lambrusco
Mantova I vini dei Gonzaga alla conquista del mercato tedesco. Dopo avere fatto tappa a Monaco di
Baviera, con una serata riservata a buyer e giornalisti di settore nella quale il Lambrusco e gli altri
vini del territorio sono stati proposti in abbinamento ai piatti della tradizione tedesca, lunedì 7 aprile il
Consorzio Vini Mantovani inviterà 20 buyer italiani e stranieri a una cena sulle colline mantovane
con degustazione di vini e prodotti tipici.
Consorzio Vini Mantovani: stand B7
Collezione celebrativa dedicata alle Porte di Milano per il Consorzio San Colombano
Milano Una collezione celebrativa dedicata a nove Porte delle Mura storiche di Milano, riprodotte
sulle etichette della Doc San Colombano Rosso Riserva di tutti i produttori aderenti al Consorzio. E
un nuovo spazio per degustazioni e informazioni sui vini nel Castello di Belgioioso a San Colombano
al Lambro, del quale ricorrono quest’anno gli 850 anni dalla ricostruzione per mano di Federico
Barbarossa. Queste le novità con cui il consorzio milanese si presenta a Vinitaly.
Consorzio Volontario Vino Doc San Colombano: stand D6
Un nuovo bicchiere per le nobili bollicine dell’Oltrepo
Pavia Un nuovo calice, disegnato per valorizzare le bollicine del “Pinot Nero d’Oltrepo” sarà il fiore
all’occhiello della presenza al Vinitaly del Consorzio che più di ogni altro contribuisce alla
vitivinicoltura lombarda (65% del totale). Un bicchiere frutto di approfonditi studi, voluto per celebrare
i nobili spumanti della zona, tra i quali il prodotto bandiera è il “Cruasé”: Oltrepò Pavese Metodo
Classico Docg rosé da uve Pinot nero.
Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese: stand B5/C5
Il Nebbiolo delle Alpi si sposa con i piatti della tradizione
Sondrio La grande tradizione gastronomica valtellinese sarà protagonista al Vinitaly. Grazie al
Consorzio per la tutela dei Vini di Valtellina, che quest’anno ha voluto valorizzare lo stretto legame
tra il nobile vitigno Nebbiolo, la viticoltura di montagna e i vini dei suoi produttori con il nuovo
slogan “Il Nebbiolo delle Alpi”, sarà infatti possibile abbinare i vini di Valtellina ai piatti della
tradizione, elaborati e interpretati creativamente dai cuochi della regione.
Consorzio Tutela Vini di Valtellina: stand A/B/C/D 1
Padiglione Lombardia a Vinitaly 2014