Musica a tavola Bacco e il buon mangiare nella musica antica Chançon, frottole, canti carnascialeschi e madrigali sul vino e il cibo tra Medioevo e Rinascimento Monastero di Santa Maria Assunta - Cairate (VA) - sabato 18 ottobre 2014 - ore 17 con il patrocinio della segreteria di produzione e marketing con il patrocinio del Una preziosa e divertente esecuzione di canti e musiche medioevali e rinascimentali con testi e riferimenti dedicati al cibo e al vino, a partire dal XII fino all’inizio del XVII secolo. Presentazione del Concerto Il vino, il cibo e la musica hanno avuto molte relazioni fin dai tempi più antichi. La musica accompagnava e arricchiva i banchetti e le cene nel mondo egiziano, greco e romano: per citare una testimonianza letteraria, nel Satyricon di Petronio Arbitro, sul finale del banchetto, “Trimalcione, ormai ubriaco, fa entrare dei suonatori di corno”. Dalle corti medioevali e rinascimentali ci sono pervenute centinaia di descrizioni di intrattenimenti tra una portata e l’altra accompagnati con brani strumentali, cori e danze. “Deliziare con delicate danze strumentali le orecchie degli illustri commensali durante il pranzo e la cena” è il compito affidato al liutista o all’arpista del Concerto palatino di Bologna. Cantori e musici sono abituali nei pranzi solenni, nelle nozze e nelle cerimonie nel Quattrocento e Cinquecento. Un’altra relazione, ed è quella che è sviluppata nel concerto, è quella con il testo e il contenuto delle canzoni. In numerosi casi i compositori medioevali e rinascimentali parlano nei loro canti del cibo e del vino, facendo in alcune occasioni delle vere e proprie “istantanee” degli usi e costumi del loro tempo. Si parte nel concerto dai canti del troviere Colin Muset e dal Jeu de Robin et Marion di Adam della Halle, alle realistiche immagini dei Carmina Burana Potoria dedicati alla taverna e a Bacco, per passare successivamente alle delicate liriche di Dufay che richiamano il vino. Non mancano alla fine del Trecento il metaforico uso del cibo nell’anonima “De mia farina fo le mie lasagne” o nei versi del Saporetto di Simone Prudenzani. L’allegria fa da padrona a tutte le composizioni che attraversano il Rinascimento. Non potrebbe essere altrimenti quando si eseguono i canti carnascialeschi del tempo di Lorenzo de’ Medici: da “Mastro Barileto” che si vanta di saper fare bene “il mestiere del cucinare” al canto “Noi sian, donne, Maestre di Cardoni”. Gli italiani con le frottole ci ricordano dei panettieri che sfornano “Pan de miglio caldo, caldo”. I francesi non sono da meno con i loro tourdion e le chanson come “Quand je bois le vin clairet”. Bacco accompagna il concerto fino alla fine del Cinquecento fino alle vinate di Orazio Vecchi. Musiche divertenti e spensierate, ma non di meno raffinate, che nascondono innumerevoli punti di contatto con la cultura storica del cibo e del vino di quei tempi e dei nostri tempi. La nostra attrice conduce il concerto con deliziose e divertenti recitazioni e interpretazioni di storie, poesie e aneddoti di quei secoli, senza far mancare alcune ricette storiche di cucina particolarmente intriganti. Il programma prevede oltre ai brani vocali con testi dedicati al cibo e al vino dal XII all’inizio del XVII secolo l’esecuzione di musiche strumentali da intrattenimento eseguite con strumenti musicali specifici per ogni epoca presa in esame. A cura di Maurizio Mingardi. Atmosphaera Ensemble Nasce da un progetto di approfondimento musicale e culturale del Medioevo e del Rinascimento. I suoi componenti hanno svolto e svolgono una intensa attività con centinaia di concerti in Italia, Europa, Asia e collaborazioni con le principali orchestre internazionali. Hanno organizzato mostre internazionali e convegni dedicati all’iconografia musicale, alla danza antica, alla musicologia medioevale. Hanno organizzato in campo didattico convegni nazionali sull’istruzione artistica e fondato associazioni culturali dedicate al rapporto tra musica e arti visive (scultura e pittura). Insegnano tecniche strumentali e musica in scuole professionali e istituti musicali in Lombardia e Svizzera. Atmosphaera ensemble ha sviluppato una particolare sinergia con il teatro e la recitazione, diventando parte centrale dei suoi spettacoli grazie alla collaborazione di una validissima attrice ormai parte integrante del gruppo. La magia della musica antica evoca sensazioni ed emozioni senza tempo, suggestioni ancestrali e moderne nello stesso istante... perché qualsiasi evoluzione del presente contiene anche il passato tutto questo è Programma del concerto Titolo Compositore Tipo di composizione Quant je voi yver retorner Quinte Estampie Royal J’ai encore un tel paste Septime Estampie Royal Bache bene venies De mia farina fo le mie lasagne En avois Adieu ces bons vins de Lannoys Colin Muset (prima metà del XIII secolo) Anonimo Adam de la Halle (1237 – 1288) Anonimo Anonimo attribuito a Antonello da Caserta (fine XIV sec. - inizio XV sec.) Conrad Paumann (1410 – 1473) Guillaume Dufay (c.1397 – 1474) Chanson Estampie (Bibl Nat. Ms 844 - XIII-XIV secolo.) Canto (da “Le jeu de Robin et Marion”, 1275) Estampie (Bibl Nat. Ms 844 - XIII-XIV secolo.) Carmina Burana (XI - XII secolo) Ballata Gelosia Io som Mastro Barileto Domenico da Piacenza (1390 -1470) Ballo Anonimo Canto carnascialesco Mohrentanz (moresca) Noi siam, Donne, maestre di cardoni Tourdion Quand je bois du vin clairet Pan de miglio So ben mi c’ha bon tempo Tielman Susato (1510 – 1570) Anonimo (XVI secolo) Danza (dalla stampa Het derde musyck ... danserye, 1551) Canto carnascialesco (su testo di Lorenzo di Anonimo (metà XVI secolo) Anonimo Anonimo Cesare Negri (1536 - 1605) Danza (da Musique de Joye di Jacques Moderne, c. 1550) Tourdion (chanson à boire - Pierre Attaingnant, 1530) Frottola (dalla stampa del Petrucci, Frottole Libro VI, 1505) Balletto (arrang. da “Le Grazie d’Amore” (1602) sulla arrang. Fundamentum Organisandi (1451-1460) Rondeau Gr.Res Vm7 676, circa 1502) (Bibl.Nat. Paris, Cod Filippo Strozzi) canzone di O. Vecchi dalla “Selva di varia ricreatione”) Saltarello detto Trivella Orazio Vecchi (1550 - 1605) Ballo (dalla “Selva di varia ricreatione”, 1590) Ecco il buon Bacco Vinata seconda (dalla “Selva di varia ricreatione”, 1590) Orazio Vecchi (1550 - 1605) La nostra attrice vi condurrà tra i testi musicali, le recitazioni, le storie e le ricette delle epoche rievocate dal concerto. Atmosphaera Ensemble Elisa Carnelli Laura Tenti Dario Battaglia Elena Spotti Ester Snider Maurizio Mingardi attrice mezzosoprano, violino, ribeca baritono, spinetta arpa medioevale, arpa tripla organetto portativo, spinetta viella, citola, viola da gamba, cister Progettazione e realizzzione attrezzature scenografiche: Coordinamento e sartoria: Marketing e Segreteria dell’ensemble: Architetto Ricardo Serrano Antonella Crisapulli R.S.V.P. - LA RINASCITA Coop. Soc. Onlus - Varese www.rsvp-eventi.it Stampato in proprio presso La Rinascita Cooperativa Sociale Onlus
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