24 Settembre 2014 60° Anniversario 1954 - 2014 della costituzione del Servizio Aereo della Guardia di Finanza 1 Cerimonia militare con la presenza del Comandante Generale del Corpo 2 Svolgimento della Cerimonia La Cerimonia si svolge il 24/09/2014 nell’hangar del G.E.A. (Gruppo Esplorazione Aeromarittima) del Centro Aviazione della Guardia di Finanza nell’Aeroporto A.M. di Pratica di Mare. Le Autorità invitate, il personale militare libero dal servizio, il personale in congedo ed i familiari affluiscono nella prima mattinata e prendono posto nelle tribune loro assegnate. A destra delle tribune (guardando le stesse) e’ schierata una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri in servizio nei reparti alla sede (foto n. 5). A sinistra delle tribune (guardando le stesse), tra due velivoli del Corpo, sono schierati 4 aerosoccorritori in servizio presso il Centro Aviazione di Pratica di Mare (foto n. 6). Nota: L‘AEROSOCCORRITORE È UN MILITARE ALTAMENTE QUALIFICATO, FACENTE PARTE DEGLI EQUIPAGGI DI VOLO, CON FUNZIONI DI RICERCA E SOCCORSO DI PERSONE DISPERSE NEI PIÙ COMPLESSI SCENARI AMBIENTALI. IL PERSONALE DEVE SUPERARE UN CORSO ALTAMENTE SELETTIVO DIMOSTRANDO CAPACITÀ D'INTERVENTO IN QUALSIASI SCENARIO AMBIENTALE NONCHÉ ABILITÀ DI SOPRAVVIVENZA ESTREMA SIA SU TERRA CHE IN MARE. IL SERVIZIO AEREO, GRAZIE ALL’IMPIEGO DI PERSONALE AERONAVIGANTE ED AEROSOCCORRITORE, CONCORRE AL SOCCORSO DELLA POPOLAZIONE CIVILE IN CASO DI CALAMITÀ NATURALI. Durante l’afflusso dei partecipanti alla Cerimonia, lo speaker legge una cronistoria degli eventi che hanno portato alla costituzione del Servizio Aereo, dai primi piloti di velivoli ad ala fissa sino alla situazione attuale. La cronistoria è riportata in Appendice. Gli orari riportati nelle foto, che illustrano la cerimonia, sono gli orari di programma, che possono discostarsi da quelli effettivi dello svolgimento della cerimonia. 3 La torretta degli speakers 4 A destra delle tribune - Rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri in servizio nei reparti alla sede. 5 A sinistra delle tribune - 4 militari aerosoccorritori in servizio presso il Centro Aviazione di Pratica di Mare, schierati fra due elicotteri. 6 10.40 Ingresso del Battaglione di formazione, preceduto dalla Banda Musicale della Guardia di Finanza. 7 Particolare della foto precedente A fianco del Medagliere della Associazione Nazionale Nastro Tricolore Decorati al Valor Civile, il Rappresentante della Associazione stessa, Comm. Dott. Taurisano Luigi. 8 10.40 Un complesso ridotto della Banda Musicale del Corpo (il resto della Banda ha proseguito verso l’uscita) ed il Battaglione di formazione si schierano di fronte alle tribune delle Autorità e degli ospiti. Nota: LA BANDA DEL CORPO, FONDATA NEL 1926, E’ UN COMPLESSO BANDISTICO IL CUI ORGANICO E’ COSTITUITO DA 102 ELEMENTI, PROVENIENTI DA VARI CONSERVATORI ITALIANI E SELEZIONATI TRAMITE CONCORSI A LIVELLO NAZIONALE. DAL 2002 IL DIRETTORE DELLA BANDA MUSICALE DELLA GUARDIA DI FINANZA E’ IL T.COL. LEONARDO LASERRA INGROSSO. IL BATTAGLIONE DI FORMAZIONE È COSTITUITO DA PERSONALE IN ADDESTRAMENTO PRESSO GLI ISTITUTI DI FORMAZIONE E DI SPECIALIZZAZIONE DEL CORPO E DA MILITARI IN SERVIZIO PRESSO I DIVERSI REPARTI DELLE COMPONENTI TERRITORIALE, AEREA E NAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA. IL BATTAGLIONE SI ARTICOLA SU TRE COMPAGNIE, COSI’ POSIZIONATE DA SINISTRA VERSO DESTRA DELLO SCHIERAMENTO: .LA PRIMA COMPAGNIA È COMPOSTA DA FINANZIERI DEL CONTINGENTE ORDINARIO. .LA SECONDA COMPAGNIA, SCHIERATA AL CENTRO, È FORMATA DA FINANZIERI DEL CONTINGENTE DI MARE. 9 .LA TERZA COMPAGNIA È COSTITUITA DA FINANZIERI SPECIALIZZATI DEL SERVIZIO AEREO. 10.50 Il comandante del Battaglione, Magg. Marco Mascaro, della Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, assume il comando dello schieramento. 10 10.52 Fanno ingresso i medaglieri ed i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma che si inseriscono nello schieramento. 11 10.57 Il Battaglione di Formazione rende gli onori alla Bandiera d’Istituto del Centro Aviazione in entrata. 12 10.57 Fa ingresso la Bandiera d’Istituto del Centro di Aviazione e si inserisce nello schieramento. Nota: LA BANDIERA DI ISTITUTO MILITARE, È STATA CONCESSA AL CENTRO DI AVIAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN DATA 19 SETTEMBRE 1994 NR. 612 ED E’ STATA CONSEGNATA IL 28 NOVEMBRE 1994 AL COLONNELLO OSSERVATORE AEREO PILOTA MARIO FANI, COMANDANTE DEL CENTRO DI AVIAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA, DAL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AERONAU TICA MILITARE, GENERALE DI SQUADRA AEREA ADELCHI PILLININI ALLA PRESENZA DEL GENERALE DI CORPO D’ARMATA COSTANTINO BERLENGHI (COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA), DEL GENERALE DI DIVISIONE OSSERVATORE AEREO PILOTA PIERPAOLO MECCARIELLO (COMANDANTE IN SECONDA DELLA GUARDIA DI FINANZA) E DEL GENERALE DI BRIGATA BRUNO NIEDDU (COMANDANTE DELLA ZONA AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA PRESSO L’AEROPORTO MILITARE “MARIO DE BERNARDI” DI PRATICA DI MARE). 13 La Bandiera d’Istituto del Centro Aviazione schierata nella formazione. 14 La Banda suona a completamento dell’inserimento della Bandiera d’Istituto nello schieramento. 15 11:00 Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo, accompagnato dal Comandante del Comando Aeronavale Centrale, Gen. C.A. Giuseppe Mango, fa il suo ingresso nel luogo della cerimonia. 16 Il Battaglione di formazione rende gli onori al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo, che passa in rassegna lo schieramento. 17 Il Battaglione di formazione rende gli onori al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo, che passa in rassegna lo schieramento. 18 Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo, saluta le Autorità e gli ospiti, che lo attendono in piedi nelle tribune loro assegnata. 19 11:03 Prende la parola il Comandante del Comando Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Mango. 20 11:03 Segue da pagina precedente. 21 11:13 Prende la parola il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo. 22 11:13 Segue da pagina precedente. 23 11:13 Segue da pagina precedente. 24 Vista delle tribune, durante il discorso del Comandante Generale e del Comandante del Comando Aeronavale Centrale. 25 Vista delle tribune e dello schieramento a destra delle tribune, durante il discorso del Comandante Generale e del Comandante del Comando Aeronavale Centrale. 26 Vista delle tribune, durante il discorso del Comandante Generale e del Comandante del Comando Aeronavale Centrale. 27 Seduti in prima fila alcuni pionieri del Servizio Aereo. Da sx: Gen. D. Aldo Morelli, Magg. Federico Lodato, Cap. Aldo De Palma, Cap. Bruno Roccato, M.A. c.s. Giovanni Barbavara, M.A. c.s. Bruno Giordano 28 11:23 Il Comandante Generale procede alla consegna degli attestati di “Pioniere del Servizio Aereo” della Guardia di Finanza, ai seguenti militari in congedo del Corpo: •Gen. D. Aldo Morelli (frequentatore del 1° corso osservatore aereo, tenutosi nell’anno 1955) •Magg. Federico Lodato e Cap. Aldo De Palma (frequentatori del 1° corso pilota di elicottero, tenutosi nell’anno 1958) •Cap. Bruno Roccato, M.A. c.s. Luigi Adriani, M.A. c.s. Giovanni Barbavara, M.A. c.s. Giulio Cilenti, M.A. c.s. Bruno Giordano (frequentatori del 1° corso specialista di elicottero, tenutosi nell’anno 1959) •M.A. C.S. Giuseppe Bilello (frequentatore del 1° corso vedetta dall’elicottero, tenutosi nell’anno 1955). •Non presenziano alla cerimonia, per motivi di salute: Luigi Adriani, Giulio Cilenti e Giuseppe Bilello. Riceveranno l’attestato a domicilio. 29 Gli attestati pronti per la consegna ai “pionieri del Servizio Aereo” ed il casco che questi consegneranno al pilota più giovane. 30 Consegna degli attestati ai “Pionieri del Servizio Aereo” 31 Consegna degli attestati ai “Pionieri del Servizio Aereo” – da dx: Gen.D. o.a. pil. Morelli Aldo, Magg. pil. Lodato Federico, Cap. pil. De Palma Aldo, Cap. spec. Roccato Bruno (non visibile), M.A. c.s. spec. Barbavara Giovanni, M.A. c.s. Giordano Bruno. 32 Consegna degli attestati ai “Pionieri del Servizio Aereo” – da dx: Gen.D. o.a. pil. Morelli Aldo (non visibile), Magg. pil. Lodato Federico, Cap. pil. De Palma Aldo, Cap. spec. Roccato Bruno, M.A. c.s. spec. Barbavara Giovanni, M.A. c.s. Giordano Bruno. 33 11.28 Il Magg. Federico Lodato e il Cap. Aldo De Palma (militari in congedo), frequentatori del “1° corso piloti” presso il “Centro Elicotteri” di Frosinone dell’Aeronautica Militare, che hanno conseguito il brevetto in data 22 dicembre 1958, procedono alla consegna simbolica di un casco da volo al Ten. Flavia Benigni, ufficiale pilota più giovane in servizio, che ha appena conseguito il brevetto di pilota militare. 34 35 11.28 Il Magg. Federico Lodato e il Cap. Aldo De Palma (militari in congedo), frequentatori del “1° corso piloti” presso il “Centro Elicotteri” di Frosinone dell’Aeronautica Militare, che hanno conseguito il brevetto in data 22 dicembre 1958, procedono alla consegna simbolica di un casco da volo al Ten. Flavia Benigni, ufficiale pilota più giovane in servizio, che ha appena conseguito il brevetto di pilota militare. Da sx: Il Ten. Flavia Benigni, ufficiale pilota più giovane in servizio e che ha appena conseguito il brevetto di pilota militare, con in mano il casco ricevuto dai piloti più anziani: Magg. pil. Federico 36 Lodato e Cap. pil. Aldo De Palma (militari in congedo) come simbolico passaggio di consegne. Da sx: Il Ten. Flavia Benigni, ufficiale pilota più giovane in servizio e che ha appena conseguito il brevetto di pilota militare, con in mano il casco ricevuto dai piloti più anziani: Magg. pil. Federico Lodato e Cap. pil. Aldo De Palma (militari in congedo) come simbolico passaggio di consegne. 37 Il Ten. Flavia Benigni, che ha ricevuto il casco di volo dagli ufficiali pilota in congedo Magg. Federico Lodato e Cap. Aldo De Palma, come simbolico passaggio di consegne, saluta le Autorità. 38 11:30 Il Cap. Agnese Bergonzi da lettura della preghiera del finanziere “SIGNORE DIO, CHE HAI VOLUTO DISTINTA IN MOLTI POPOLI LA FAMIGLIA UMANA, DA TE CREATA E REDENTA, GUARDA BENIGNO A NOI, CHE SERVIAMO IN ARMI L' ITALIA. AIUTACI, O SIGNORE, AFFINCHÉ, FORTI DELLA FEDE IN TE, AFFRONTIAMO FATICHE E PERICOLI IN GENEROSA FRATERNITÀ DI INTENTI OFFRENDO ALLA PATRIA LA NOSTRA PRONTA OBBEDIENZA ED IL NOSTRO SERENO SACRIFICIO. FA' CHE SENTIAMO OGNI GIORNO, NELLA VOCE DEL DOVERE CHE CI GUIDA, L‘ECO DELLA TUA VOCE, FA' CHE LE FIAMME GIALLE D’ITALIA SIANO D'ESEMPIO A TUTTI I CITTADINI NELLA FEDELTÀ AI TUOI COMANDAMENTI ED ALLA TUA CHIESA, NELLA OSSERVANZA DELLE PATRIE LEGGI E NELLA CONSAPEVOLE DISCIPLINA VERSO L’AUTORITÀ COSTITUITA. ACCOGLI NELLA TUA PACE I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE E DONA IL PREMIO A COLORO CHE HANNO SPESO LA VITA NELL‘ ADEM PIMENTO DEL DOVERE. E CONCEDI A NOI E ALLE NOSTRE FAMIGLIE LA TUA BENEDIZIONE, LA PROTEZIONE DI MARIA SANTISSIMA E DEL NOSTRO PATRONO SAN MATTEO. AMEN” 39 11.30 Ascolto della Preghiera del Finanziere 40 11.30 Ascolto della Preghiera del Finanziere. 41 11.30 Ascolto della Preghiera del Finanziere 42 11.30 Ascolto della Preghiera del Finanziere 43 11.32 Il Battaglione di formazione presenta gli onori alla Bandiera d’Istituto del Centro di Aviazione, che si appresta ad uscire dalla formazione ed a lasciare il luogo della cerimonia. 44 11.32 La Bandiera d’Istituto del Centro di Aviazione esce dalla formazione e lascia il luogo della cerimonia. 45 11.32 Vengono resi gli onori alla Bandiera d’Istituto del Centro di Aviazione, che lascia il luogo dello schieramento. 46 11.33 Il Comandante Generale, in procinto di lasciare il luogo della cerimonia, riceve gli onori dal Battaglione di formazione. 47 11.33 Il Comandante Generale, in procinto di lasciare il luogo della cerimonia, riceve gli onori dal Battaglione di formazione. 48 11.34 Il Comandante Generale lascia il luogo della cerimonia. 49 11.36 I medaglieri ed i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma escono dallo schieramento e lasciano il luogo della cerimonia 50 11.36 I medaglieri ed i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma escono dallo schieramento e lasciano il luogo della cerimonia. 51 11.36 I medaglieri ed i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma escono dallo schieramento e lasciano il luogo della cerimonia 52 Termine della Cerimonia militare 11.33 Il Comandante Generale, dopo aver salutato le Autorità convenute ed aver ricevuto gli onori dal Battaglione di Formazione, lascia il luogo della cerimonia accompagnato dal Comandante del Comando Aeronavale Centrale. 11.36 I labari e i medaglieri delle associazioni combattentistiche e d’arma lasciano il luogo della cerimonia. 11.38 La cerimonia di celebrazione del “60° anniversario di costituzione del Servizio Aereo della Guardia di Finanza” ha termine. Le Autorità e gli ospiti si spostano nel piazzale antistante l’hangar del G.E.A., dove è stata allestita la mostra statica di velivoli del Corpo. Tra i velivoli in mostra sono presenti un elicottero “OH500” ed un “HH412C” con livrea dedicata all’evento. SI RINGRAZIA PER LA PARTECIPAZIONE. (Segue l’Appendice con la cronistoria del Servizio Aereo della Guardia di Finanza) APPENDICE 53 INTRODUZIONE ALLA CERIMONIA CELEBRATIVA DEL 60° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DEL SERVIZIO AEREO DELLA GUARDIA DI FINANZA (ANNI 1954-2014) (LETTA DALLO SPEAKER) AUTORITA’, GENTILI OSPITI, FINANZIERI IN SERVIZIO ED IN CONGEDO, LA GUARDIA DI FINANZA CELEBRA QUEST'ANNO IL SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL SERVIZIO AEREO, ISTITUITO CON DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE GENERALE, GEN. C.A. ANTONIO NORCEN, IL 1° FEBBRAIO 1954. LA “COMPONENTE AEREA” DEL CORPO, ANCORCHÉ PRESENTI UNA STORIA RELATIVAMENTE RECENTE RISPETTO AI 240 ANNI CHE INTERCORRONO DALLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVVENUTA NEL 1° OTTOBRE 1774, FU PRECEDUTA DA UNA SERIE DI ESPERIENZE INDIVIDUALI, MATURATE PRIMA E DURANTE LA GRANDE GUERRA. TRA I PIONIERI DELL’AVIAZIONE ITALIANA APPARTENENTI AL CORPO, SI RICORDANO IL CAPITANO LUCA BONGIOVANNI, CHE CONSEGUÌ IL BREVETTO DI PILOTA MILITARE NEL 1912, IL TENENTE MARIO DE BARTOLOMEIS, ADDESTRATORE DI PILOTI MILITARI PRESSO IL CAMPO DI VOLO DI FOGGIA E IL BRIGADIERE GIUSEPPE BIGLIANI, DECORATO DI MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALOR MILITARE. SOLO ALL'INIZIO DEGLI ANNI '50, PERÒ, SI AFFERMÒ L'IDEA DI BENEFICIARE DELLE POTENZIALITÀ DEL MEZZO AEREO NEL QUADRO DEL SERVIZIO D'ISTITUTO DELLA GUARDIA “CONTRABBANDO DI DI FINANZA, IMPRESA”, PER FRONTEGGIARE FENOMENO IL SCONOSCIUTO COSIDDETTO PRIMA DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE, MA CHE ANDAVA ASSUMENDO PROPORZIONI TALI DA COSTITUIRE UNA SERIA MINACCIA PER L’ERARIO. LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, CON BASI PRINCIPALMENTE A TANGERI E GIBILTERRA, ERANO ORMAI IN GRADO DI ESERCITARE IL TRAFFICO VIA MARE IN MODO AUTONOMO, CON PROPRI CAPITALI E PROPRIE NAVI, EQUIPAGGIATE, GRAZIE AD ALLETTANTI CONTRATTI, CON MARINAI DI LUNGA ESPERIENZA E COMANDANTI SCELTI ADDIRITTURA TRA EX UFFICIALI DELLE MARINE DA GUERRA INGLESE E FRANCESE. UN FENOMENO DI TALI PROPORZIONI NON POTEVA PIÙ ESSERE CONTRASTATO CON IL TRADIZIONALE SISTEMA DI VIGILANZA “A CORDONE”, AFFIDATO A REPARTI DISSEMINATI LUNGO MIGLIAIA DI CHILOMETRI DI COSTA. OCCORREVA, PIUTTOSTO, ORIENTARE L'AZIONE DI VIGILANZA CON LA CREAZIONE DI UN APPARATO INFORMATIVO E L’APPRESTAMENTO DI UNO STRUMENTO OPERATIVO IN GRADO DI MASSIMIZZARNE I VANTAGGI. IL PRIMO ASPETTO FU SODDISFATTO CON L'ISTITUZIONE, NEL 1952, DI UN SERVIZIO INFORMAZIONI AUTONOMO DELLA GUARDIA DI FINANZA, CHE CONSENTÌ DI ACQUISIRE ELEMENTI INFORMATIVI SULLE PARTENZE DEI NATANTI SIN DALLE LORO BASI, MENTRE LO STRUMENTO OPERATIVO FU INDIVIDUATO NELL’INNOVATIVO IMPIEGO DI MEZZI AEREI PER LA RICERCA ED IL PATTUGLIAMENTO IN MARE A MEDIO E LUNGO RAGGIO. COSÌ NEGLI ANNI ’50, GRAZIE ALLA PRESENTAZIONE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, ALLA FIERA DI MILANO, DI DUE ELICOTTERI “BELL 47D” PRODOTTI DALL’AMERICANA BELL AIRCRAFT CORPORATION, FURONO AVVIATE UNA SERIE DI SPERIMENTAZIONI PRATICHE NEL SERVIZIO D'ISTITUTO, IN AMBIENTE ALPINO E MARITTIMO. NONOSTANTE I PARERI FOSSERO NEL COMPLESSO POSITIVI, A CAUSA DELLA MANCANZA SUL MERCATO ITALIANO DI UNA INDUSTRIA IN GRADO DI OFFRIRE L'ASSISTENZA TECNICA NECESSARIA, SI DOVETTE ATTENDERE IL 1953 PER POTER ORDINARE I PRIMI DUE ELICOTTERI “BELL 47D”, CHE LA “COSTRUZIONI AERONAUTICHE GIOVANNI AGUSTA” STAVA INIZIANDO A PRODURRE IN SERIE DOPO AVER ACQUISITO LA LICENZA DI COSTRUZIONE DALLA BELL AIRCRAFT. LA MANCANZA DI PILOTI E SPECIALISTI, COME PURE DI UN IDONEO SUPPORTO TECNICO E LOGISTICO IN GRADO DI GARANTIRE ADEGUATI STANDARD DI EFFICIENZA E SICUREZZA, FU RISOLTA GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DELL'AERONAUTICA MILITARE, CHE MISE A DISPOSIZIONE SIA IL PERSONALE DI VOLO SIA LE PROPRIE INFRASTRUTTURE TECNICO-LOGISTICHE. IL CONTROLLO OPERATIVO DEI MEZZI RIMANEVA AFFIDATO ALLA GUARDIA DI FINANZA, CHE NE AVREBBE SOSTENUTO GLI ONERI FINANZIARI PER L'ACQUISTO E L'ESERCIZIO. IN DATA 1 FEBBRAIO 1954, CON CIRCOLARE 22/R.O DEL COMANDANTE GENERALE DI CORPO D’ARMATA PRO TEMPORE ANTONIO NORCEN, FU ISTITUITO UFFICIALMENTE IL SERVIZIO AEREO DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CUI COMANDO VENNE POSTO UN UFFICIALE DELLA AERONAUTICA MILITARE, IL COL. PIL. ERNESTO CAPRIOGLIO CHE, PRESSO IL COMANDO GENERALE, DIVENNE IL PRIMO CAPO DEL SERVIZIO AEREO DELLA GUARDIA DI FINANZA CON L’IMPORTANTE FUNZIONE DI CONSULENTE. NELL’ATTESA DI DISPORRE DEI PRIMI ELICOTTERI, IN CORSO DI COSTRUZIONE, NEL 1954 VENNE AVVIATA LA SPERIMENTAZIONE DELL'IMPIEGO DEGLI AEREI AD ALA FISSA, GRAZIE A DUE “BEECHCRAFT-C.45” (BIMOTORI AMERICANI GIÀ UTILIZZATI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE) DELL'AERONAUTICA MILITARE. LE ESPERIENZE CONDOTTE (ESERCITAZIONE “TIRRENO 1” E ”OPERAZIONE ORCHIDEA”) EVIDENZIARONO L’ASSOLUTA NECESSITÀ, PER LA BUONA RIUSCITA IN OPERAZIONI REALI, DI DISPORRE DI PERSONALE DEL CORPO TECNICAMENTE QUALIFICATO SIA PER SVOLGERE COMPITI DI OSSERVATORE IN VOLO, SIA PER ASSOLVERE FUNZIONI DI CONSULENZA PRESSO I COMANDI DESTINATI AD IMPIEGARE I MEZZI AEREI. PER TALE MOTIVO, IL 1° APRILE 1955, TRE SOTTOTENENTI FURONO INVIATI A FREQUENTARE L'8° CORSO DI OSSERVAZIONE AEREA, PRESSO LA SCUOLA DI AEROCOOPERAZIONE DI GUIDONIA. POCHI GIORNI DOPO, IL 9 APRILE, SULL'AEROPORTO DI ROMA - URBE, FURONO CONSEGNATI AL CORPO I PRIMI ELICOTTERI: SI TRATTAVA DI DUE “BELL 47G”, CON UNA VELOCITÀ DI CROCIERA DI 60 NODI E CIRCA DUE ORE E MEZZA DI AUTONOMIA. LE DUE UNITÀ, CUI VENNERO ASSEGNATI I NOMINATIVI RADIO “VOLPE 1” E “VOLPE 2”, FURONO DESTINATE A NAPOLI, PRESSO L'AEROPORTO DI CAPODICHINO, DOVE VENNE COSTITUITA LA PRIMA “SEZIONE ELICOTTERI” DEL CORPO E DOVE SI INIZIÒ ANCHE AD ADDESTRARE IL PRIMO NUCLEO DI SOTTUFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA DESTINATI AD OPERARE SUI NUOVI MEZZI, PER I QUALI, NON ESSENDO POSSIBILE CONFERIRE LORO IL BREVETTO DI OSSERVATORE, FU ADOTTATA LA QUALIFICA DI “VEDETTA DALL'ELICOTTERO”. SEMPRE A NAPOLI, FU ANCHE ISTITUITA UNA “CAMERA OPERATIVA”, DESTINATA A COORDINARE L'AZIONE DEI VARI ELEMENTI INTERESSATI ALLE ATTIVITÀ ANTICONTRABBANDO: IL NUCLEO DI POLIZIA TRIBUTARIA, LA STAZIONE NAVALE, LA SEZIONE ELICOTTERI E LA SEZIONE TRASMISSIONI LEGIONALE. CONTEMPORANEAMENTE, SI DIEDE L’AVVIO ALLA COOPERAZIONE CON L'AERONAUTICA NEL CAMPO DELL'ESPLORAZIONE ALTURIERA, UTILIZZANDO AEREI FIAT “G.12” E SAVOIA-MARCHETTI “SM.82” DEL CENTRO ADDESTRAMENTO AL VOLO DELLA III ZONA AEREA TERRITORIALE, DISLOCATI A GUIDONIA, SUI QUALI SI IMBARCAVANO UFFICIALI DEL CORPO NON SPECIALIZZATI, COADIUVATI DA OSSERVATORI DELLA MARINA. NEL GIUGNO DEL 1955, L'ATTIVITÀ FU ESTESA ALLE BASI DI PALERMO BOCCADIFALCO E DI PISA - S. GIUSTO, DOVE FURONO DISTACCATI PERMANENTEMENTE DUE TENENTI, I QUALI PRENDEVANO IMBARCO SU ALTRETTANTI AEREI “BEECHCRAFT-C.45” POSTI A DISPOSIZIONE DALLO STATO MAGGIORE AERONAUTICA. IL 23 SETTEMBRE 1955 ARRIVÒ IL PRIMO RISULTATO CONCRETO. UN PESCHERECCIO, IL “TRE BAMBÙ”, FU SORPRESO DAGLI ELICOTTERI MENTRE TRASBORDAVA IL CARICO DALLA NAVE MADRE A 35 MIGLIA DA CAPRI. IL FERMO DA PARTE DELLE UNITÀ NAVALI È STATO CONSENTITO ANCHE GRAZIE ALLA RADIOGUIDA RICEVUTA DAI VELIVOLI DURANTE TUTTE LE FASI DELL’INSEGUIMENTO. IN OTTOBRE, CONSEGUITO IL BREVETTO, I PRIMI UFFICIALI OSSERVATORI FURONO DESTINATI ALLE SEDI DI PALERMO, ROMA - GUIDONIA E PISA, SEMPRE PER L’IMBARCO SUI “BEECHCRAFT-C.45”. INTANTO, UNA SECONDA COMMESSA ERA STATA ASSEGNATA ALL'AGUSTA, PER SEI ELICOTTERI, SEMPRE DEL TIPO “47G”, MA CON SERBATOI MAGGIORATI, PROGETTATI PER LE ESIGENZE DELLA GUARDIA DI FINANZA, MEDIANTE I QUALI ERA POSSIBILE RAGGIUNGERE UN'AUTONOMIA DI CIRCA QUATTRO ORE. IL 21 MAGGIO 1956, GRAZIE ALLA CONSEGNA DEI PRIMI DUE VELIVOLI DELLA NUOVA COMMESSA, FU POSSIBILE COSTITUIRE UN SECONDO REPARTO DI VOLO PRESSO L'AEROPORTO DI PALERMO - BOCCADIFALCO. LA TERZA SEZIONE ELICOTTERI, ANCH'ESSA DOTATA DI DUE BELL “47G”, FU COSTITUITA IN SETTEMBRE, DISLOCATA PRIMA A PADOVA, POI NELL'ISOLA DI S. ANDREA, ED INFINE, ANNI DOPO, NELL’AEROPORTO DI VENEZIA-TESSERA. NEL CORSO DEL 1956, IL SISTEMA DELLE TRASMISSIONI FU MIGLIORATO, MEDIANTE L'INSTALLAZIONE, A BORDO DEGLI ELICOTTERI, DI RADIOTELEFONI PORTATILI IN GRADO DI ASSICURARE IL COLLEGAMENTO CON LE PATTUGLIE E LE AUTOVETTURE DEI REPARTI TERRESTRI. UNA QUARTA SEZIONE ELICOTTERI VENNE ISTITUITA NELL’APRILE DEL 1957, PRESSO L'IDROSCALO DI GENOVA. SEMPRE NEL CORSO DEL 1957, ENTRARONO IN SERVIZIO QUATTRO “BELL 47G2”, DOTATI DI UN MOTORE PIÙ POTENTE, MA SOSTANZIALMENTE PARI PER VELOCITÀ E AUTONOMIA AI “47G” GIÀ IN LINEA. NEL CORSO DEL 1958, GRAZIE ALL’ACQUISIZIONE DI UN NUOVO TIPO DI ELICOTTERO, L'”AB 47J RANGER”, CHE OFFRIVA LA POSSIBILITÀ DI TRASPORTARE ANCHE PICCOLE PATTUGLIE, FU POSSIBILE COSTITUIRE LA PRIMA SEZIONE “DA MONTAGNA”, ALLE DIPENDENZE DELLA LEGIONE DI COMO, INIZIALMENTE DISLOCATA NELL'IDROSCALO DELLA CITTÀ, MA POI TRASFERITA AD INTIMIANO. NEL '58 FU ANCHE EMANATA L'”ISTRUZIONE SUL SERVIZIO AEREO”, CHE DEFINIVA LE VARIE FORME D'IMPIEGO DEI MEZZI AEREI E NE STABILIVA I RELATIVI PROCEDIMENTI TATTICI, MENTRE CON LA LEGGE DI ORDINAMENTO (LA N. 189 DEL 14 APRILE 1959) LE “SEZIONI AEREE” VENNERO INCLUSE NELL'ELENCO DEI REPARTI DEL CORPO. NELLO STESSO ANNO INIZIO’ AD OPERARE - A PIENO REGIME - LA CENTRALE OPERATIVA DEL COMANDO GENERALE, CHE AVEVA IL COMPITO DI COORDINARE I REPARTI CHE PRESSO I COMANDI DI LEGIONE AVEVANO SOSTITUITO LE “CAMERE OPERATIVE”. SUPERATA LA FASE SPERIMENTALE E D’IMPIANTO, IL PROGRESSIVO SVILUPPO DEL SERVIZIO AEREO EVIDENZIÒ LA DIFFICOLTÀ DI ALIMENTARE I REPARTI DI VOLO CONTINUANDO AD ATTINGERE PILOTI E SPECIALISTI DALL’AERONAUTICA MILITARE, LE CUI ESIGENZE NON SEMPRE ERANO COMPATIBILI CON QUELLE DEL CORPO. PER SOPPERIRE A QUESTA NECESSITÀ, QUATTRO ALLIEVI PILOTI FURONO INVIATI AL CENTRO ELICOTTERI A.M. DI FROSINONE, MENTRE UN GRUPPO DI SOTTUFFICIALI E DI FINANZIERI RAGGIUNSE LA SCUOLA SPECIALISTI DI CASERTA, PER IL CONSEGUIMENTO DEI RISPETTIVI BREVETTI MILITARI. NEL 1959, UFFICIALI PILOTI DELLA GUARDIA DI FINANZA ASSUNSERO IL COMANDO DELLE SEZIONI PRESSO TUTTI I REPARTI DI VOLO ALLORA ESISTENTI: GENOVA, PISA, NAPOLI, PALERMO E VENEZIA. ALL'INIZIO DEGLI ANNI '60, LA SPECIALITÀ AERONAUTICA DELLA GUARDIA DI FINANZA POTEVA GIÀ VANTARE QUALCHE DECINA DI SPECIALIZZATI E VENTI ELICOTTERI (AGUSTA BELL “47G”, “47G2”, “47J RANGER”), OLTRE ALLA DISPONIBILITÀ DI CINQUE “BEECHCRAFT C.45”, VARIAMENTE DISLOCATI PRESSO LE “SEZIONI AEREE” DI GENOVA, COMO, PISA, NAPOLI, PALERMO E VENEZIA. NEL MARZO 1960, UN’ULTERIORE SEZIONE AEREA, VENNE COSTITUITA A ROMA, PRESSO L'AEROPORTO SOPRATTUTTO, DI LOGISTICI, PERFEZIONAMENTO CONSEGUIMENTO DEL DEI CENTOCELLE, PER FAR PERSONALE BREVETTI CON COMPITI FRONTE PILOTA PRESSO LE E ALLE OPERATIVI E, ESIGENZE DI SPECIALISTA SCUOLE DOPO DELL'A.M., IL PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI REVISIONE E DI RIPARAZIONE DI 2° LIVELLO TECNICO NONCHE’ PER LA GESTIONE DEL MATERIALE SPECIALE AERONAUTICO. PRESSO LA SEZIONE DI ROMA, NEL LUGLIO DEL 1961, INIZIÒ ANCHE A FUNZIONARE IL MAGAZZINO CENTRALE MATERIALE AERONAUTICO E, SEMPRE IN QUELL’ANNO, ENTRARONO IN LINEA I PRIMI QUATTRO ELICOTTERI “AB 47J RANGER” PROVVISTI DI STRUMENTAZIONE PER IL VOLO SENZA VISIBILITÀ. L'ANNO DOPO, FURONO ACQUISITI TRE “AB 47J3 SUPER RANGER” E, SUCCESSIVAMENTE, ULTERIORI TRE ELICOTTERI DEL TIPO “AB 47G3 SUPER ALPINO”, DOTATI DI UN MOTORE DA 360 HP SOVRALIMENTATO E DI ROTORE METALLICO, TUTTI PARTICOLARMENTE ADATTI ALL'IMPIEGO AD ALTE QUOTE E PERCIÒ ASSEGNATI ALLE SEZIONI AEREE DI COMO E DI BOLZANO. NEL MARZO 1963, LA SEZIONE AEREA DI ROMA VENNE ELEVATA A LIVELLO DI GRUPPO, ASSUMENDO UN ASSETTO PIÙ ARTICOLATO, CON UNA SEZIONE COMANDO, IL MAGAZZINO CENTRALE MATERIALE AERONAUTICO E DUE SEZIONI AEREE: UNA, OPERATIVA, PER IL SERVIZIO D’ISTITUTO, NELL'AMBITO DEL DISPOSITIVO ANTICONTRABBANDO DELLA LEGIONE DI ROMA; L'ALTRA DESTINATA ALLO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ ADDESTRATIVA. IN UN SECONDO TEMPO, LA SEZIONE OPERATIVA SI STACCÒ DAL GRUPPO, PASSANDO ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL CENTRO OPERATIVO LEGIONALE, E TRASFERENDOSI, NEL 1968, A PRATICA DI MARE. IL GRUPPO AEREO RIMASE ORDINATO SU TRE SEZIONI: ADDESTRATIVA, TECNICA E LOGISTICA, ASSUMENDO COSÌ LA FISIONOMIA DI “CENTRO” DEL SERVIZIO AEREO. GRAZIE ALLA VERSATILITÀ CHE L’ELICOTTERO AVEVA DIMOSTRATO NEI PRIMI ANNI DI ATTIVITÀ, FU POSSIBILE ESTENDERNE L’IMPIEGO A DIFFERENTI CONTESTI OPERATIVI: DALLA POLIZIA MARITTIMA ALLA SORVEGLIANZA DI TALUNE ZONE DI PARTICOLARE INTERESSE ARCHEOLOGICO, DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA ALLE ATTIVITÀ DI SOCCORSO PER PUBBLICHE CALAMITÀ, PER LA RICERCA DI NAUFRAGHI ED IL SALVATAGGIO DI ALPINISTI IN DIFFICOLTÀ. QUEST'ULTIMA ATTIVITÀ EBBE UN CONSISTENTE IMPULSO DOPO LA COSTITUZIONE DEL “SOCCORSO ALPINO DELLA GUARDIA DI FINANZA”, IL “S.A.G.F.”. L’ISTITUZIONE DI ULTERIORI SEZIONI AEREE, CIASCUNA ALLE DIPENDENZE DI UN COMANDO DI LEGIONE, CONSENTÌ AL CORPO DI FORNIRE IL PROPRIO PREZIOSO CONTRIBUTO IN NUMEROSE OPERAZIONI DI SOCCORSO SVOLTESI IN OCCASIONE DI GRANDI CALAMITÀ PUBBLICHE, ANCHE ALL’ESTERO, COME IN SOMALIA, DOVE ALLA FINE DEL 1961, UNA SEZIONE AREA AL COMPLETO FU AEROTRASPORTATA PER PORTARE SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE STREMATA DALLE GRAVI INONDAZIONI VERIFICATESI NELLA REGIONE DELL'UEBI SCEBELI. L'AVVENTO DELLA PROPULSIONE A TURBINA E QUINDI LA NECESSITÀ DI SOSTITUIRE I VELIVOLI AZIONATI DA MOTORI CONVENZIONALI, DESTINATI AD ANDARE FUORI PRODUZIONE ENTRO POCO TEMPO, SPINSERO IL CORPO A COMPIERE RICERCHE DI MERCATO E PROVE IN VOLO, CHE ALLA FINE ORIENTARONO LA SCELTA VERSO LO “HUGHES 500M”, UN MONO TURBINA CHE, SU LICENZA, STAVA PER ESSERE PRODOTTO IN ITALIA DALLA BREDA NARDI. I PRIMI QUATTRO ESEMPLARI FURONO CONSEGNATI, ALLA GUARDIA DI FINANZA, IL 18 MAGGIO 1973. NEL MARZO 1976 FURONO ANCHE ACQUISITI TRE ELICOTTERI “NH 500MC”, DI PRESTAZIONI SENSIBILMENTE SUPERIORI RISPETTO A QUELLE DELLA PRECEDENTE SERIE, DOTATI ANCHE DI SISTEMI DI ARMAMENTO. GLI IMPORTANTI SUCCESSI OTTENUTI NELLA LOTTA AL CONTRABBANDO TRA IL 1976 E IL 1977, ANCHE GRAZIE ALL’AUSILIO DELLA COMPONENTE AEREA, PROVOCARONO LA DURA REAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI CONTRABBANDIERE, SFOCIATA IN UN ATTENTATO INCENDIARIO, LA SERA DEL 9 DICEMBRE 1978, CONTRO L'AVIORIMESSA DELLA SEZIONE AEREA DI NAPOLI, ALL'INTERNO DELL’AEROPORTO DI CAPODICHINO, CHE NON EBBE SERIE CONSEGUENZE SOLTANTO PER LA PRONTA REAZIONE DEI FINANZIERI, UNO DEI QUALI FU GRAVEMENTE FERITO. IL 1° LUGLIO 1975, PRESSO IL COMANDO GENERALE, LA RESPONSABILITÀ DEL SERVIZIO AEREO FU AFFIDATA AD UN UFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA; NELLA PRIMAVERA DEL 1976 SI CONCLUSE A CENTOCELLE IL 1° CORSO PER “PILOTI ISTRUTTORI DI VOLO E DI SPECIALITÀ”; NUOVE INFRASTRUTTURE FURONO REALIZZATE PRESSO GLI AEROPORTI DI CAGLIARI - ELMAS E DI PRATICA DI MARE; ALLA FINE DEL 1978, VENNE ISTITUITA LA SEZIONE AEREA DI CUNEO – LEVALDIGI. INFINE, NEL 1979 ENTRARONO IN LINEA I PRIMI ELICOTTERI “NH 500 MD”, CON IL ROTORE PRINCIPALE A CINQUE PALE. NEL 1985, CON LA CONSEGNA DEL PRIMO LOTTO DI 13 ESEMPLARI DELL'AGUSTA “A 109 A II”, ELICOTTERI MULTIUSO CON UNA VELOCITÀ DI CROCIERA DI POCO INFERIORE AI 300 KM/H E CIRCA DUE ORE E MEZZA DI AUTONOMIA, DOTATI DI RADAR DI SCOPERTA E STRUMENTAZIONE IDONEA AL VOLO I.F.R. E NOTTURNO, FU POSSIBILE COMPIERE UN IMPORTANTE PASSO IN AVANTI PER MIGLIORARE ED AMPLIARE L’AZIONE DEL CORPO NELL’ESPLORAZIONE AEROMARITTIMA. IN QUELLO STESSO ANNO, IL GRUPPO AEREO DI CENTOCELLE VENIVA TRASFERITO PRESSO L'AEROPORTO DI PRATICA DI MARE E, IL 1° AGOSTO 1988, TRASFORMATO NEL CENTRO DI AVIAZIONE. GRAZIE ALLE RISORSE FINANZIARIE MESSE A DISPOSIZIONE DALLA LEGGE N. 66/1988, IL SERVIZIO AEREO VENNE ULTERIORMENTE POTENZIATO, CON L'ACQUISIZIONE DI ELICOTTERI “AGUSTA-BELL 412HP”, DOTATI DI MAGGIORE AUTONOMIA E DI APPARATI PER LA SORVEGLIANZA PIÙ SOFISTICATI. A PARTIRE DAI PRIMI ANNI NOVANTA, IL POTENZIAMENTO PROSEGUÌ CON L’ACQUISTO DI VELIVOLI AD ALA FISSA QUALI I “PIAGGIO P. 166DL3” E, IN SEGUITO, GLI “ATR.42MP”. PER LA GESTIONE DELLA COMPONENTE AERONAVALE ALTURIERA DEL CORPO, LA CUI CONSISTENZA ERA IN QUEGLI ANNI NOTEVOLMENTE CRESCIUTA, VENNE COSTITUITO NEL 1993, ALLA SEDE DI ROMA, IL COMANDO ZONA AERONAVALE (XVI), CON IL COMPITO DI CONFERIRE SPECIFICO IMPULSO ALLE ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL CONTRABBANDO E AI TRAFFICI ILLECITI, REALIZZANDO, IN PARTICOLARE, UN SISTEMA CENTRALIZZATO DI COMANDO E CONTROLLO PER L'INDIRIZZO OPERATIVO ED IL COORDINAMENTO DEI REPARTI AEREI E NAVALI A COMPETENZA NAZIONALE, RAPPRESENTATI DAL GRUPPO ESPLORAZIONE AEROMARITTIMA, PER I VELIVOLI AD ALA FISSA, E DAI GRUPPI AERONAVALI DI MANOVRA DI NAPOLI E DI TARANTO, CHE AVEVANO ALLE DIPENDENZE LE SEZIONI AEREE DOTATE DI VELIVOLI AD ALA ROTANTE. GLI ANNI NOVANTA VIDERO PROGRESSIVAMENTE AMPLIARSI LA PROIEZIONE ALL’ESTERO DELLA COMPONENTE AERONAVALE DEL CORPO, CHIAMATA A PARTECIPARE A DIVERSE MISSIONI INTERNAZIONALI NEI BALCANI, IN PARTICOLARE IN ALBANIA, PER IL CONTROLLO DEL TRAFFICO MARITTIMO, PER L’EFFETTUAZIONE DI INTERVENTI UMANITARI E PER L’ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE DELLA POLIZIA CONFINARIA ALBANESE. NEL 2000, A SEGUITO DELLA REVISIONE DELLA STRUTTURA ORDINATIVA DELLA GUARDIA DI FINANZA, IL COMANDO ZONA AERONAVALE (XVI) VENNE TRASFORMATO NEL COMANDO AERONAVALE, ALLE DIPENDENZE DEL COMANDO REPARTI SPECIALI E UBICATO, NEL 2004, PRESSO L'AEROPORTO MILITARE DI PRATICA DI MARE. IL COMANDO AERONAVALE, ARTICOLATO SU CENTRO NAVALE DI FORMIA, CENTRO DI AVIAZIONE E COMANDO OPERATIVO AERONAVALE (QUESTI ULTIMI ANCH'ESSI SITUATI A PRATICA DI MARE), ESERCITAVA FUNZIONI DI COMANDO, COORDINAMENTO E CONTROLLO DELL'ATTIVITÀ DEI REPARTI DIPENDENTI ED AVEVA IL COMPITO DI "TRADURRE" LE LINEE STRATEGICHE TRACCIATE DAL COMANDO GENERALE IN DIRETTIVE TECNICO-OPERATIVE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNUALMENTE PREFISSATI. NEL 2005, IL COMANDO AERONAVALE ELEVATO DI RANGO, ASSUMEVA L’ATTUALE DENOMINAZIONE DI COMANDO AERONAVALE CENTRALE, CON SEDE A ROMA. AD ESSO VENIVANO ASSEGNATI: IL CONTROLLO SULLA GESTIONE DELLE RISORSE NEI SETTORI DI COMPETENZA; L’ATTIVITÀ DI SUPERVISIONE DELLA PIANIFICAZIONE DELLE ESIGENZE IN CAMPO TECNICO, LOGISTICO E FINANZIARIO, DI SPECIALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE; L’ESECUZIONE DELL’ATTIVITÀ ISPETTIVA NEI CONFRONTI DEI REPARTI DIPENDENTI. DA ESSO DIPENDEVANO, OLTRE AL COMANDO OPERATIVO AERONAVALE, IL CENTRO AERONAVALE DI SPECIALIZZAZIONE, CON SEDE A GAETA, ED IL COMANDO LOGISTICO AERONAVALE. NELL’OTTOBRE DEL 2011 L'ARCHITETTURA ORGANIZZATIVA DEL COMANDO AERONAVALE CENTRALE È STATA NUOVAMENTE RIVISITATA, AL FINE DI OTTIMIZZARNE IL LIVELLO DI EFFICIENZA E MIGLIORARE LA FUNZIONALITÀ DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO ED ADDESTRATIVO, CHE HANNO VISTO DA UN LATO, LA SOPPRESSIONE DEL CENTRO AERONAVALE DI SPECIALIZZAZIONE E DEL COMANDO LOGISTICO AERONAVALE, DALL’ALTRO L’ISTITUZIONE DEL CENTRO DI COOPERAZIONE AERONAVALE DI GAETA, CON COMPITI DI STANDARDIZZAZIONE AERONAVALE E DI POST-FORMAZIONE IN MATERIA DI COOPERAZIONE PER IL CONTROLLO DELLE FRONTIERE ESTERNE DELL'UNIONE EUROPEA SOTTO L’EGIDA DELL’AGENZIA FRONTEX. NELL’AMBITO DEL COMANDO AERONAVALE CENTRALE VENIVANO, ALTRESI’, ISTITUITI DUE REPARTI TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVI, UNO PER IL COMPARTO NAVALE ALLA SEDE DI FORMIA, ED UNO PER IL COMPARTO AEREO ALLA SEDE DI PRATICA DI MARE, CHE HANNO ASSORBITO, RISPETTIVAMENTE, LE FUNZIONI DI ENTE DEL CENTRO NAVALE E DEL CENTRO DI AVIAZIONE. IN ULTIMO, VA RAMMENTATO CHE, NEL CORSO DEL CORRENTE ANNO, IL COMPARTO AERONAVALE E’ STATO ULTERIORMENTE RIVISITATO. NELL’AMBITO DEL COMANDO AERONAVALE CENTRALE DI ROMA: SONO STATI ISTITUITI IL CENTRO DI AVIAZIONE DI POMEZIA (PRATICA DI MARE) ED IL CENTRO NAVALE ALLA SEDE DI FORMIA CHE HANNO ASSORBITO, RISPETTIVAMENTE, LE FUNZIONI DI ENTE DEI SOPPRESSI RETLA AEREO E NAVALE E LE FUNZIONI DI POST FORMAZIONE E STANDARDIZZAZIONE AEREA E NAVALE DEL SOPPRESSO CENTRO DI COOPERAZIONE AERONAVALE DI GAETA; E’ STATO RIMODULATO L’ASSETTO ORDINATIVO DEL COMANDO OPERATIVO AERONAVALE DI POMEZIA (PRATICA DI MARE). ANCHE IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELLA FLOTTA AEREA, IN TERMINI DI PATRIMONIO, DI POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ OPERATIVE, DI PROGRESSO E DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO È PROSEGUITO CON LA RECENTE ACQUISIZIONE DI: N. 18 ELICOTTERI AGUSTA WESTLAND “A109NEXUS”, DESTINATI A SOSTITUIRE LE LINEE DI VOLO DEGLI “NH500” E DEGLI “A109AII”; N. 2 ELICOTTERI AUGUSTA WESTLAND “AW139”, SCELTI PER INTEGRARE E, SUCCESSIVAMENTE SOSTITUIRE LA LINEA ELICOTTERI “AB412HP”, PER AMPLIARE LE POTENZIALITÀ DI PATTUGLIAMENTO DELLA COMPONENTE ALTURIERA AD ALA ROTANTE; N. 2 AEROMOBILI PIAGGIO “P180 AVANTI II”, IN GRADO DI ESSERE CONFIGURATI IN DIVERSE VARIETÀ DI VERSIONI CHE NE CONSENTONO LA CLASSIFICAZIONE QUALE VETTORE AEREO “MULTIRUOLO”; LA TRASFORMAZIONE DI NR.8 VELIVOLI AD ALA FISSA PIAGGIO P166DL3 NELLA NUOVA VERSIONE P166 DP1. CON LA DEPOSIZIONE DI UNA CORONA DAVANTI AL MONUMENTO DELLA MADONNA DI LORETO SITA NEI PRESSI DELLA PALAZZINA “TEN.COL. A.A. MARIO GIULIANO” DI QUESTO COMPRENSORIO, SONO STATI RICORDATI, QUESTA MATTINA, I DODICI MILITARI SPECIALIZZATI CADUTI NELL’ADEMPIMENTO DEL SERVIZIO. FINE Cerimonia militare con la presenza del Comandante Generale del Corpo 54
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