progetto flipped classroom 13-14 - Istituto Comprensivo "Via Bravetta"

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo -“Via Bravetta” -Sede Legale Via Bravetta, 336 – 00164 Roma Tel.+fax
0666153848 -0666169329
XVI Circoscrizione - Distretto scolastico 24 - Cod. Mecc. RMIC8FX00A C.F. 97197760586
Succursale Via Baldassarre Longhena 98 – 00163 Roma - secondaria 1° grado – Tel. 0666154041
Plesso “E. Loi” via della Pisana, 357 00163 Roma. Tel+fax 0666 15 23 16
"Tutti in cl@sse"
1 - FINALITA' GENERALI
Il progetto propone un nuovo modello di apprendimento in cui la fase della
consegna delle istruzioni diventa quella individuale che lo studente effettua al
di fuori del tempo e spazio classe (tramite video, podcast e altri strumenti
multimediali appositamente predisposti) mentre la scuola diventa luogo
operativo, dove si realizza in maniera concreta il concetto di ‘learning by doing’
e si svolgono attività di tipo esperienziale collaborativo.
L’obiettivo è quello di personalizzare i percorsi di apprendimento degli studenti
e permettere loro di procedere a ritmi diversi grazie all’utilizzo delle risorse
online. Dal concetto e-learning si passa a quello di mobile learning.
Alcune insegnanti dell'Istituto Comprensivo si sono formate al progetto di rete
“Flipped classroom” con l'istituto capofila “Nino Rota”.
Il progetto si svolgerà nell'anno scolastico 2013/2014 ma è replicabile negli
anni successivi.
Le finalità sono:
1. Realizzare una “classe capovolta“ che sia un luogo in cui nelle diversità e
nelle differenze si condivide come obiettivo la crescita della persona.
2. Fare esperienze con le TIC 2.0 di nuove situazioni di apprendimento.
Valorizzare le inclinazioni del singolo e/o del gruppo con l’aiuto delle
TIC2.0.
3. Stare bene con se stessi e con gli altri per la crescita di una identità
personale, per creare solidarietà al fine di prevenire situazioni di disagio
e di emarginazione.
4. Apprendere con “motivazione” e con piacevolezza.
5. Favorire una gestione dello spazio aula più flessibile.
Si tratta di un progetto realizzato dalle classi IB – IIB – IIIB – IVB – VB - IIICdella scuola primaria plesso Emanuela Loi e dalle classi IIID – IIIE – IIIH – IVD
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Plesso “E. Loi” via della Pisana, 357 00163 Roma. Tel+fax 0666 15 23 16
– IVE – IVH – VH e scuola secondaria I° classi I A – II A del plesso Buon
Pastore dell'Istituto Comprensivo Via Bravetta di Roma
Il progetto si sviluppa all'interno di tre grandi filoni:
1. PROGETTO ORTO CULTURALE E SPERIMENTALE AMBIENTE (plesso
E. Loi)
Introdurre una didattica multidisciplinare in cui l'orto diventa lo strumento per
le attività di educazione alimentare ma anche per quelle di educazione
ambientale. Far diventare i piccoli consumatori dei co-produttori, cittadini
consapevoli delle proprie scelte d'acquisto: educare allo sviluppo sostenibile e
al consumo consapevole.
Nella nostra società dei consumi tutto è fatto per essere consumato in fretta e
gettato altrettanto rapidamente. Il modo disordinato e precipitoso con cui ci
nutriamo, rispecchia pienamente questo stile di vita: nessuno si prende di
tempo di porsi delle domande di fronte ad uno scaffale del supermercato o di
fronte a un piatto già pronto. Si intende coinvolgere soprattutto i piccoli a
cambiare abitudini alimentari cercando di avvicinarli ai concetti del buono,
pulito e giusto.
Con il progetto orto, si intende stimolare e trasmettere agli alunni l'idea che ciò
che è coltivato in maniera non intensiva, ma nel rispetto dei tempi di semina,
coltura e raccolto al momento giusto, e non fa centinaia di km per arrivare a
destinazione è più buono e più sano.
Lo scopo di questo filone è anche l'educazione al rispetto ambientale e alla
diminuzione dello spreco.
Sperimentare con oggetti e materiali vicini sia all'esperienza degli alunni di
varie età, degli ambienti in cui vivono e/o di uso, gesti e vita quotidiana, aiuta
gli stessi a meglio comprendere, osservare, anche con l'uso del MICROSCOPIO,
e sperimentare sul campo argomenti scientifici quali: l’uomo e i viventi;
l’ambiente strada e la mobilita’ sostenibile (agenda 21 e trattato di Kyoto);
oggetti quotidiani da conoscere; materiali e trasformazioni.
Permette inoltre di: conoscere e sperimentare regole di vita in vari ambienti;
conoscere percorsi stradali alternativi possibili nel rispetto dell’ambiente in cui
viviamo.
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2. “OLIMPIADI DEI GIOCHI LINGUISTICI MATEMATICI” (plesso Buon
Pastore e IB plesso Loi) Il progetto mira a fornire agli alunni del nostro istituto
gli strumenti necessari per passare da una rappresentazione elementare della
realtà ad una sempre più strutturata, stimolante al di fuori dell’insegnamento
tradizionale della matematica che spesso appare come una materia scolastica
noiosa e ripetitiva e quindi aumentare l’interesse e il “divertimento” per lo
studio della matematica. Aumentare le capacità di problem solving e logiche,
migliorare le capacità di lettura e interpretazione del testo, valorizzare le
qualità e attitudini dei singoli alunni,migliorare la propria autostima e la
capacità di mettersi in gioco ed educare al rispetto delle regole di una
competizione sportiva.
3. PROGETTO AGORADIO (www.agoradio.org.) radio web dedicata alle
scuole del XII Municipio (classi IIIB e IVB plesso LOI)
Gli alunni della classe IVB raccontano le loro esperienze di scrittura creativa,
svoltesi nell'anno scolastico 2012-13 con Lo scrittore Dario Amadei e la sua
collaboratrice Elena Sbaraglia, ai ragazzi di Agoradio.
Gli alunni della classe IIIB raccontano l'esperienza del prestito in biblioteca
scolastica Loi e la lettura ad alta voce di un testo di narrativa dell'insegnante in
classe nel corrente anno scolastico.
La radio è gestita da una redazione composta da 9 ragazzi disabili inseriti in
un’attività di gruppo del servizio di assistenza domiciliare.
La radio ha un duplice scopo:
- Far conoscere le molteplici esperienze e vitalità presenti nelle scuole, che
troppo spesso rimangono circoscritte agli “addetti ai lavori” e alle sole famiglie.
La tensione che sottende il progetto è, di contro, quella di fornire un' occasione
per comunicare la progettualità ed il lavoro svolto con i bambini ed i ragazzi del
quartiere, in un'ottica di moltiplicazione dell'informazione e delle occasioni di
accesso e conoscenza.
- Far acquisire ai giovani disabili che partecipano alle attività abilità tecniche
specifiche e competenze sociali più ampie, propedeutiche e necessarie per un
futuro inserimento lavorativo.
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2 – MOTIVAZIONI
2.1. Realizzare un nuovo rapporto tra scuola e tecnologie, sfruttando le
potenzialità di innovazione nell'uso della LIM per sperimentare nuovi
linguaggi, trovare nuovi modi di organizzare spazi e tempi di
apprendimento, rendendo lo studente partecipe e creativo.
2.2. Favorire l’inclusione scolastica di studenti con bisogni educativi
speciali.
2.3. Favorire e garantire l'apprendimento a distanza.
2.4. Sperimentare il BLOG di classe come strumento di affiancamento
alla didattica .
2.5. Sperimentare Voice Thread per condividere immagini, documenti,
video, per realizzare e registrare una lezione on-line.
2.6. Migliorare le abilità di studio ovvero le strategie operative e
costruire il metodo che riguarda tutte le fasi dello studio.
2.7. Sperimentare Edmodo una piattaforma “social” pensata per la
scuola: studenti e docenti, infatti, interagiscono in ambiente protetto.
La piattaforma offre altri utili strumenti:
innanzitutto una biblioteca condivisa dove si possono conservare
documenti, immagini;
un calendario dove segnare le scadenze del lavoro domestico e le date delle
verifiche;
la possibilità di creare quiz;
la possibilità di gestire valutazioni proteggendo la privacy.
3 - OBIETTIVI GENERALI
1. Utilizzare le nuove risorse didattiche sfruttando al meglio i nuovi canali di
comunicazione e la crescente disponibilità di risorse educative.
2. Sfruttare le potenzialità della rete a fini educativi e formativi;
3. Raggiungere gli allievi dove sono: i bambini e i ragazzi sono
quotidianamente
4. Utilizzare al meglio le caratteristiche di questo approccio educativo in
un’ottica di inclusione
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4 - OBIETTIVI SPECIFICI
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Migliorare l’attenzione.
Far acquisire uno stile comunicativo efficace.
Favorire la partecipazione attiva degli alunni.
Favorire l’inclusione.
Sviluppare, potenziare competenze informatiche.
Usare consapevolmente il computer come strumento di
apprendimento.
Far scoprire le risorse presenti on line per un apprendimento
autonomo e consapevole.
Allargare l’ambiente di apprendimento, individualizzare gli
interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia, favorire la
condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e
alunni.
Abituare gli alunni ad una fruizione consapevole dei mass media,
migliorare la capacità di ascolto, migliorare l’attenzione.
Obiettivi trasversali:
incentivare l’autonomia di lavoro
migliorare il metodo di studio
imparare a selezionare le informazioni in base alla loro attendibilità, alla
possibilità di comprensione
imparare ad utilizzare informazioni espresse in vario tipo (testo, multimediali,
ecc) per scrivere un testo scientifico, costruire un file multimediale, risolvere
quesiti
4 - ATTIVITA' CHE SI INTENDE SVOLGERE
4.1.
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
4.6.
Lezioni interattive con la LIM
Mappe concettuali con link a siti Internet o documenti allegati
Esercizi interattivi
Ricerche mirate su specifici argomenti in Internet
Ascolto di brani musicali ecc. attività specifiche disciplinari
Uso di L.O. (learning object) o ipertesti che trattano specifici
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argomenti
4.7. Creazione di presentazioni multimediali attraverso l'uso di
VoiceThread, per accompagnare lo scorrere delle diapositive con dei
commenti audio o video e nella completa interazione tra tutti coloro
che visualizzano la presentazione.
4.8. Preparazione di un Blog come diario di bordo avvalendosi delle
tecnologie Web 2.0 per una migliore interazione degli alunni tra loro e
della classe con il docente, come piattaforma di apprendimento su cui
scaricare lezioni e altri strumenti utili agli alunni.
4.9. Realizzazione di classi virtuali su edmodo per condivisione di
materiali
5 – METODOLOGIA
4.1. Lezione interattiva tramite l’uso della LIM
4.2. Didattica laboratoriale e metacognitiva (learning by doing, cooperative
learning, role playing)
4.3. Problem posing e problem solving
4.4. Guida e orientamento all’autoapprendimento
4.5. La flipped classroom (classe rovesciata) prevede che gli allievi si
approccino ai contenuti a casa da soli per poi discuterne in classe
dove il tempo verrò impiegato per esercitazioni e laboratori. Questa
metodologia consente allo studente di sviluppare un alto grado di
autonomia di lavoro, di poter esternare e coltivare la propria
creatività, continuando ad avere, comunque, la guida dell’insegnante
in classe, il quale non “spiega” ma consiglia, indirizza.
6 – TECNOLOGIE
Voice-thread e/o slideshare
Wordpress
Edmodo
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Google drive
Youtube
Power point
Paint
Windows movie maker
7 – VALUTAZIONE
Tempi: in itinere tramite feedback sistematici,che ne orientano l’evoluzione del
processo insegnamento /apprendimento
Modalità: somministrazione di schede di autovalutazione, di test sia di tipo
oggettivo (vero/falso, scelta multipla, a completamento e corrispondenze.., in
forma cartacea che interattivi utilizzando i risponditori) che soggettivo (lettura,
comprensione di testi, questionari a risposta aperta) test individuali e per
gruppi cooperativi, relazioni e ricerche.
Valutazione sommativa: riferita a momenti significativi dell’itinerario didattico,
a una fase unitaria di insegnamento/apprendimento, necessaria per poter
passare alla fase successiva di istruzione.
Autovalutazione in itinere e finale
I lavori prodotti dagli alunni, i risultati delle prove, dei test, saranno monitorati
e le informazioni raccolte nel corso delle attività svolte verranno utilizzate per
valutare l’efficacia del processo apprendimento/insegnamento e dell’evoluzione
della proposta progettuale.
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