Anno scolastico 2013-2014 Docente Coordinatrice Prof.ssa Auligine Annunziata Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta INDICE 1. CENNI STORICI SULL’ISTITUZIONE SCOLASTICA PAG. 3 2. PROFILO DELLA CLASSE PAG. 6 3. FINALITÀ EDUCATIVE DELL'ISTITUTO E OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDIO PAG. 8 4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A PAG.14 5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B,C,D PAG. 15 6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA PAG. 16 7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PAG. 17 8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PAG. 18 PROVA 9. TERZA PROVA : SIMULAZIONI PAG. 19 10. CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE: - RELIGIONE PAG. 21 - ITALIANO PAG. 22 - LATINO PAG. 26 - GRECO PAG. 27 - FILOSOFIA PAG. 29 - STORIA PAG. 30 - INGLESE PAG. 32 - MATEMATICA PAG. 33 - FISICA PAG. 34 - SCIENZE DELLA TERRA PAG. 38 - STORIA DELL’ARTE PAG. 41 - ED. FISICA PAG. 45 2 1. Cenni storici sull’Istituzione Scolastica Il Liceo Classico “Vitruvio Pollione” è un’antica e prestigiosa istituzione. Nato come Regio Liceo-Ginnasio e posto al centro di via Vitruvio, viene inaugurato dal Ministro della Cultura, Pietro Fedele, il 6 novembre 1927, diventando subito polo di attrazione per il territorio circostante e vanto della cittadinanza. Famoso per la qualità del servizio, il Liceo annovera, fra gli alunni, politici della statura di Pietro Ingrao, già presidente della Camera dei deputati, e di Antonio Ruberti, ex Ministro della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica nonché Rettore dell’Università di Roma “La Sapienza”; inoltre, figurano il campione olimpionico Livio Berruti ed uno dei massimi ingegneri aerospaziali del Novecento, Angelo Miele. Fra i docenti vanno ricordati Pilo Albertelli e Gioacchino Gesmundo, due dei martiri trucidati alle Fosse Ardeatine, e Mario Trevi, decano in Italia degli psicoanalisti di scuola junghiana. Il Liceo subisce la distruzione dell’edificio per minamento durante la seconda guerra mondiale, ma continua a funzionare nei locali del Grand Hotel, sotto la presidenza ad interim della professoressa Di Silva; in seguito si trasferisce a Castellone, dove trova ospitalità presso il convento degli Olivetani nei locali della Colonia Di Donato. Rimane in tale situazione di precarietà fino a quando, negli anni ’50, secondo il piano della ricostruzione post-bellica, si attua a Formia un’importante operazione di edilizia scolastica che crea il complesso scolastico “Vitruvio Pollione – Dante Alighieri” in zona centrale, nei pressi della stazione ferroviaria in Via Rialto Ferrovia, ora Via Divisione Julia. Insieme alla Scuola Media con cui divide il monumentale impianto, il Liceo fa suo il motto araldico POST FATA RESURGO che giganteggia a fronte dell’edificio ad esprimere la volontà della cittadinanza di rinnovarsi attraverso una valida formazione culturale. Nell’anno scolastico 2000-2001 nasce l’ I.S.I.C.T. con l’aggregazione al Liceo Classico “Vitruvio” dell’Istituto Tecnico per Geometri “Tallini”, entrambi da tempo esistenti nel Distretto Scolastico 49. I docenti operano separatamente nei due indirizzi, ubicati a notevole distanza l’uno dall’altro, ma l’Istituto ha, oltre a una comune dirigenza, una comune gestione amministrativa e didattica ed un unitario Collegio dei Docenti. A partire dall’anno scolastico 2011-2012 il Liceo vede nuovamente riconosciuta la sua autonomia dal momento che, a decorrere dal 01.09.2011, è diventato un altro soggetto giuridico, in seguito al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio che con decreto n°7del19.01.2011 ha aggregato l’ I.T.G. “Tallini” all’I.PS.I.A. ”Fermi”, ed ha conferito autonomia e personalità giuridica al Liceo “Vitruvio”. Tuttavia, ai sensi dell'art. 19, § 5, del D.L. n. 98 del 06.07.2011 convertito nella Legge n. 111 del 15.07.2011 come modificato dall'art. 4, § 69 della Legge di stabilità n. 183 del 12.11.2011, nell'anno scolastico in corso, l'ottantaseiesimo dalla sua istituzione, il liceo classico "Vitruvio Pollione" di Formia, che ha un numero di alunni inferiore a 600 unità, è stato conferito in reggenza, per continuità, al Dirigente scolastico prof. Pasquale Gionta, con incarico presso il campus dei licei "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina. 3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III A Regolamento art. 5 Anno scolastico 2013 – 2014 Liceo Classico “ Vitruvio Pollione Via Divisione Julia - 0771 – 771261 IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI Religione UgoTomassi Italiano Anna Zurlo Lett. Latine Annunziata Auligine Lett. Greche Annunziata Auligine Storia ed.Civica Benedetto Livornese Filosofia Benedetto Livornese Inglese Ersilia Pirozzi Matematica Elisa Di Sarcina Fisica Elisa Di Sarcina Scienze Sandra Vaudo Storia dell’Arte Rossella Cervone Educaz. Fisica Antonio Marzullo Formia, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta 4 ELENCO CANDIDATI Classe III sez. A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 1 Albano Rosamartina 2 Amodio Daniele 3 Apuleo Gaia 4 Busiello Pierluigi 5 Carfora Andrea 6 Chinappi Valentina 7 D’Alessio Giorgia 8 De Meo Arianna 9 Di Biasio Enrico 10 Eramo Riccardo 11 Forcina Giorgia 12 Malingieri Benedetto 13 Maniero Fabiola 14 Mazzucchiello Sarah Maria 15 Muscariello Marianna 16 Poccia Simone 17 Spinosa Luigi 18 Supino Giulia 19 Tibaldi Ludovica 20 Tuccillo Camilla 21 Valente Claudia 5 DOCUMENTO FINALE RELATIVO ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE SVOLTE NELLA CLASSE III A NELL'ANNO SCOLASTICO 2013-14 Viste la legge del 11 gennaio 2007, n. 1; visto il D.M. n. 5 del 15 gennaio 2010; viste la C.M. n. 11 del 9 febbraio 2010; visti i D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, n. 356/98, 357/98 e 358/98; vista la Programmazione educativo - didattica del Consiglio di Classe della III sez. A per l'anno scolastico 2013/2014; visti i piani di lavoro formulati per l'anno scolastico 2013/2014 dai Docenti membri del Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studi; viste le attività educativo - didattico programmate dal Collegio dei Docenti di questo Liceo per l'anno scolastico 2013/2014; viste le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte dalla classe III sez. A nell'anno scolastico 2013/2014; tenuto conto dei risultati conseguiti negli scrutini finali degli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013; il Consiglio di Classe all'unanimità DELIBERA di redigere il documento finale relativo alle attività educativo - didattiche svolte dalla classe III sez. A nell'anno scolastico 2013/2014 nella formula che di seguito si trascrive: 2. Profilo della classe 6 7 3. Finalità educative dell’Istituto e obiettivi generali dell’indirizzo di studio Con riferimento agli obiettivi stabiliti nel P.O.F. di questo Liceo, gli allievi delle classi terze hanno seguito un percorso educativo orientato all'evoluzione ed al consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale e democratica. La vita scolastica è stata improntata sull'acquisizione del senso di responsabilità e sulla consapevolezza del dovere come ineliminabile corrispettivo del diritto, realizzati attraverso l'educazione al rispetto di sé, degli altri e delle regole, alla tolleranza ed al confronto delle idee. 3.1) Obiettivi comportamentali 1. Si è favorito il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività didattica affinché essi, nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si ponessero come referenti attivi e non come destinatari passivi. 2. Si è promossa la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola, nella famiglia, nella società. 3. Si è fondato il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza. 4. Si è elevata la capacità di approccio interdisciplinare alle diverse tematiche e si è suscitato il gusto della ricerca. 5. Si è consolidata, infine, nei giovani l’acquisizione di un corretto metodo di studio valido per affrontare qualsiasi tipo di approfondimento e si è data ai temi discussi la dimensione problematica attraverso la quale guardare le varie esperienze culturali. 3.2) Obiettivi trasversali cognitivi Essi sono suddivisi in base a “conoscenze”, “competenze” e “capacità”, e possono così sintetizzarsi: - Consolidare le conoscenze disciplinari non bene assimilate e migliorare le capacità di comprensione di un testo attraverso l’individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle idee portanti; - Acquisire gli elementi essenziali propri delle singole discipline; - Sviluppare delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento ragionato e consapevole dei temi dello studio; - Affinare le capacità di analisi e di sintesi al fine di saper cogliere gli argomenti disciplinari nella loro globalità e specificità, passando dal particolare all’universale e viceversa, e risolvere problemi utilizzando capacità logico-critiche anche in situazioni non note; - Potenziare le capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche sollecitando collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari; - Promuovere un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti delle problematiche discusse. Tutti i docenti hanno uniformato la loro attività didattica al raggiungimento degli obiettivi sopraindicati. Dovendo individuare, all’interno della classe, le fasce dei livelli mediante i risultati ottenuti, si ritiene di poter definire tali fasce nel modo seguente: 1- Quasi tutti gli allievi mostrano di possedere una discreta competenza disciplinare e di saper affiancare al possesso di tematiche piuttosto articolate la capacità di correlarle fra loro e di esporle in modo semplice ma efficace. 8 2- Non manca qualche elemento che emerge sugli altri per ricchezza di informazione, personale elaborazione di quanto appreso e capacità di inserire di dati culturali specifici in un quadro più ampio e sistematico. 3.3) Contenuti disciplinari I contenuti delle singole discipline oggetto di studio sono indicati nei programmi finali inclusi nel presente documento. 3.4) Attività extracurricolari, complementari e integrative Incontro con l’associazione Guinea Action. Incontro con Don Luigi Ciotti. Incontro con l'autore Maurizio De Giovanni. Commemorazione delle giornate speciali: - 11dicembre: Dichiarazione dei Diritti dell’uomo - 27 gennaio: Giorno della memoria - 10 febbraio: Giorno del ricordo. Partecipazione alla trasmissione televisiva Pane quotidiano:incontro con N.Chomsky. Mostra Senzatomica presso la Torre di Mola-Formia Visita d’istruzione a Roma: Fosse Ardeatine.. Viaggio di istruzione in Grecia: “Atene e la Grecia classica”. Campionati sportivi studenteschi. Certamen Vitruvianum. Incontro con l’AVIS(Progetto Salute). Cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Pietro Ingrao presso il Comune di Formia. Olimpiadi di Matematica e Fisica. Orientamento “Campus Orienta”- Roma. Orientamento: seminari promossi dalla Fondazione Sviluppo Europa (grafica creativa,tecnica,programmazione). Orientamento: progetto Energeticamente, in collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’ Università di Cassino. 3.5) Valutazione 9 Il Consiglio di classe della III A nel rispetto di quanto deliberato dal Collegio dei docenti in merito alla valutazione dei livelli di apprendimento e di profitto, ha operato verifiche in itinere e finali, di tipo formativo e sommativo, basando la scelta e la misurazione delle prove su obiettivi, modalità e criteri di valutazione resi noti di volta in volta agli alunni, in un'ottica di partecipazione consapevole all'apprendimento attraverso meccanismi anche di autocorrezione e autovalutazione. I dati della valutazione sommativa sono stati quindi affiancati e sostenuti osservando la partecipazione, l'interesse e l'impegno nello studio, constatando le capacità critiche e rielaborative, nonché registrando i progressi rispetto alle situazioni di partenza. Questi descrittori, misurati attraverso sei indicatori di livello (A, B, C, D, E, F, in ordine decrescente) si raccordano coerentemente all'esplicitazione in voto e giudizio, come si evince dalla griglia di predeterminazione tra voti e livello di conoscenze e abilità, elaborata e approvata dal Collegio dei docenti (Cfr. § 3.6). Per quanto riguarda nello specifico la classe III A, nelle tipologie di verifica adottate per l'area disciplinare umanistica, sono stati variamente utilizzati temi, relazioni, analisi del testo, traduzioni, saggi. Per le discipline dell'area scientifica sono state effettuate verifiche orali (interrogazioni individuali) e verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi di facile soluzione, semplici problemi o test a scelta multipla). Nell'ambito della stessa area disciplinare si è cercato di abituare gli alunni ad una trattazione non strettamente settoriale dei contenuti, evidenziando le possibilità di raccordo e di integrazione afferenti alle diverse discipline, incoraggiando l'allievo ad una visione sistematica dei saperi. 3.6) Criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie discipline, pur tenendo conto delle diversità epistemologiche, contenutistiche e metodologiche fra esse esistenti, il Collegio dei docenti non solo stabilisce di adottare una comune scala valutativa, ma individua anche, a livello socio-affettivo e cognitivo interdisciplinare, la seguente corrispondenza tra voti e capacità / abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell'anno scolastico. Livello F - Voto 1 - 2 Conoscenze impegno e partecipazione Nessuno Livello E - Voto 3 -4 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell'esecuzione di compiti semplici Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi con correttezza Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia 10 Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Commette errori che oscurano il significato del discorso; Usa poco frequentemente il linguaggio appropriato Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio Livello D - Voto 5 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione Commette errori non gravi ma frequenti sia nell’applicazione che nell’analisi Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze e le sintetizza in modo frammentario Commette errori che non oscurano il significato del discorso; usa poco frequentemente il linguaggio appropriato Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio Livello C - Voto 6 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici Sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore È impreciso nell'effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia; elabora talvolta in modo autonomo le conoscenze, ma è impreciso nell'effettuare sintesi Possiede una terminologia accettabile, ma l'esposizione appare ancora non ben organizzata Usa correttamente gli strumenti ed è sufficientemente autonomo nel coordinamento motorio Livello B - Voto 7 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Risulta costantemente impegnato, in possesso di un metodo proficuo e partecipa attivamente alle lezioni Possiede conoscenze sufficientemente approfondite che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare sintesi non sempre approfondite Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare sintesi non sempre approfondite Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben organizzati 11 Coordinamento motorio Sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti Livello A - voto 8 - 9 - 10 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Impegnato costantemente ed in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell'attività scolastica con proposte personali Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite Sa effettuare sintesi corrette ed approfondite ed inizia ad elaborare valutazioni personali Usa la lingua in modo appropriato, ben organizzando i propri testi È del tutto autonomo sia nell'uso degli strumenti sia nel coordinamento motorio 3.7) Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e per la valutazione del credito formativo Il Collegio dei docenti, preso atto della relazione del Dirigente Scolastico e della normativa, e in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, stabilisce i seguenti parametri, ai quali dovranno attenersi i consigli di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del credito scolastico complessivo. A) Criteri di l’attribuzione del credito scolastico: L’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe in tutte le discipline, ad eccezione di religione. Ai fini dell’ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina; anche il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti in ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Saranno tenuti presenti i seguenti indicatori: l’assiduità, che può essere definita in modo oggettivo sulla base del tasso di assenteismo su 200 giorni convenzionali di lezione, nonché sulla base dei ritardi; l’interesse, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio di classe; l’impegno, inteso come apprezzamento per l’atteggiamento avuto dallo studente nel corso dell’anno; la partecipazione alle attività complementari e integrative. In questo caso giocheranno varie considerazioni legate al numero ed alla qualità delle attività svolte dalla scuola, in particolare la partecipazione operosa ad attività di studio; l’insegnamento della religione cattolica, con valutazione positiva da parte del docente; i crediti formativi. 12 Laddove la media dei voti sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione. Se la media dei voti conseguiti è minore di 0,5 sono considerati gli indicatori sopra elencati al fine di attribuire il punteggio massimo o minimo della banda di oscillazione. Il punteggio massimo viene assegnato in presenza di quattro indicatori su sei oppure tre su cinque per gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. III Liceo (D.M n.42/2007) Media M = 6 Fascia 4 - 5 6 < Media ≤ 7 Fascia 5 - 6 7 < Media ≤ 8 Fascia 6 - 7 8 < Media ≤ 9 Fascia 7 - 8 9< Media ≤ 10 Fascia 8 - 9 Con la media del nove il punto viene attribuito automaticamente. 13 4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Scheda di valutazione di ITALIANO Tipologia A ( analisi e commento di un testo) Studente……………………………………… Classe………. La valutazione della prova viene determinata dalla Comprensione del testo Da ( livello referenziale e contenutistico) 1 a 4 1 2 3 4 Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita Punti…… Analisi delle componenti testuali ( del testo narrativo e poetico) Da 1 a 4 Punti…… 1 Scarsa 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Approfondita Rielaborazione critica dei contenuti: veicolati dal testo Max 2 Punti…… Max 2 Contestualizzazione (rapporto del testo con il contesto storico–letterario–filosofico -scientifico e culturale lato sensu) Punti…… Correttezza formale , proprietà linguistica e stilistica ( livello ortografico, morfosintattico ed espressivo) Da 1 a 3 Punti…… 1 Mediocre 2 Sufficiente 3 Approfondita TOT__________ Docente …………… 14 5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Scheda di valutazione di ITALIANO Tipologia B, C, D Studente……………………………………… Classe………. Tipologia B (sviluppo di un argomento tra quelli proposti all’interno di ambiti di riferimento storico-politico, socio- economico, artistico - letterario, tecnico-scientifico: saggio breve o articolo di giornale). Tipologia C ( sviluppo di argomento storico) Tipologia D ( trattazione di un tema su argomento di ordine generale) Tipologia scelta: Pertinenza traccia Da 1 a 4 Punti…… 1 Mediocre 2 Sufficiente Punti…… 4 Approfondita Conoscenza Contenuti Da 1 a 4 3 Adeguata 1 Scarsa 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Approfondita Correttezza Formale e Proprietà Linguistica Da 1 a 4 Punti…… Max 1 Mediocre 2 Sufficiente 3 Adeguata 4 Approfondita Articolazione, Coesione e Coerenza dell’Argomentazione 3 Punti…… TOT__________ Docente 15 6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Scheda di valutazione della seconda prova scritta : Greco Studente ……………………………………. DESCRITTORI Classe …………. PUNTI in 15^ PUNTI in 10^ CONOSCENZE Conoscenze morfosintattiche Scarse Generalmente imprecise Non sempre precise Sicure / Complete 1-4 5-8 9 - 12 13 - 15 COMPETENZE Comprensione del testo Frammentarie / lacunose (stravolge / non comprende il testo) Imprecise /superficiali (comprende solo alcuni punti del testo) Essenziali (coglie il senso generale) Appropriate / efficaci (comprende ad ogni livello/nei dettagli 1–4 5–8 9 – 12 13 - 15 CAPACITA’ Capacità di rielaborare il testo Rielabora in modo confuso 1-4 Rielabora non sempre in modo chiaro 5-9 Rielabora in modo semplice e chiaro (usa una terminologia corretta) Rielabora in modo efficace / personale (usa una terminologia puntuale) 10 - 12 13 - 15 TOT. ……………… Docente ………………. 16 7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Scheda di valutazione del colloquio Studente ………………… CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI ( max P. 9 ) COMPETENZA LINGUISTICA ( max P. 8 ) CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI ( max P. 7 ) COMPETENZA A RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI ( max P.6 ) classe …………… Completa ed approfondita Completa con qualche imprecisione Corretta ed essenziale Sufficiente* Parziale Superficiale Frammentaria Scarsa e confusa p. 9 p. 8 p. 7 p. 6 P. 5 p. 4 p. 3 p. 2 Esposizione organica ed appropriata p. 8 p. 7 Esposizione fluida e corretta Esposizione scorrevole Esposizione sintetica ed essenziale* Esposizione non sempre chiara e corretta Commette errori che oscurano il significato del discorso Esposizione confusa e non corretta p. 6 p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 Effettua analisi, sintesi precise approfondite e personali Effettua analisi personali e sintesi coerenti Effettua analisi e sintesi essenziali * Effettua analisi e sintesi parziali Effettua analisi e sintesi imprecise Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 7 Ha competenze rielaborative spiccate e creative Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite Organizza dati ed informazioni in modo essenziale* Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 6 p. 6 p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 TOT. *La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20) 17 8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Studente_______________________________ INDICATORI DESCRITTORI MATERIE PUNTI Conoscenza Max. p.8 Competenza linguistica Max. p.3 Capacità di sintesi Max. p.4 Completa e approfondita Completa con qualche imprecisione Essenziale * Superficiale Frammentaria Scarsa Errata Linguaggio corretto e lessicalmente appropriato Linguaggio non sempre chiaro e appropriato * Linguaggio confuso e scorretto p.8 p.7 p.6 p.5/4 p.3 p.2 p.1 p.3 p.2 p.1 Sintetizza in modo chiaro e corretto gli aspetti fondamentali Effettua sintesi parziali non sempre precise * Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite p.4 p.2/3 p.1 TOT. La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3 Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4 Punteggio finale attribuito alla prova------------------------------ 18 9. TERZA PROVA: SIMULAZIONI La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio, per dare una più analitica rappresentazione della classe sia nel campo umanistico sia in quello scientifico, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha deliberato di effettuare 2 simulazioni riguardanti la terza prova, coinvolgendo le varie discipline oggetto di studio, con esclusione di quelle già rappresentate dalla 1ª e dalla 2ª prova (Italiano –Greco). Circa la tipologia si è optato per la verifica a trattazione sintetica per complessive 4 discipline. Per ogni disciplina è stata posta 1 domanda ( Max 25 righe ) Data di svolgimento 27 - 03 - 2014 Latino Filosofia Inglese Matematica Tempo assegnato 180 minuti Materie coinvolte Tipologia di verifica Trattazione sintetica Latino, Filosofia, Inglese, Matematica. Illustra l’ideologia tacitiana tra virtus repubblicana e dispotismo imperiale. Nella filosofia di Nietzsche sono presenti due eccezioni del termine “nichilismo”. Dopo averle illustrate, chiarisci in che senso Nietzsche pur avendo “attraversato” il nichilismo si senta ormai “sopra” e “dopo” di esso. Coleridge's most famous work, The Rime of the Ancient Mariner, can be read according to a religious and artistic reading. Explain these two different approaches, writing no more than 25 lines. Dopo aver spiegato cosa significa “ risolvere un triangolo” e quali teoremi bisogna applicare per risolvere i vari casi possibili, risolvi i seguenti triangoli senza usare la calcolatrice scientifica. 1) 2) a = a= 4 2 ; b = 4; ; b = ; β = 120° ϒ = 30° 19 Data di svolgimento 28 – 04 - 2014 Scienze Storia Fisica Inglese Tempo assegnato 180 minuti Materie coinvolte Scienze, Storia, Fisica, Inglese Tipologia di verifica Trattazione sintetica Dopo aver indicato le condizioni necessarie affinché si verifichi il fenomeno dell’eclisse, descrivi le eclissi di luna e quelle di sole. Dopo aver spiegato la formula del centrismo, indica i provvedimenti adottati dalla stessa politica centrista nel corso della prima legislatura della Repubblica Dopo aver definito la grandezza "flusso di campo elettrico ", illustra il teorema di Gauss. The exploitation of children, the condition of poor orphans and the inhumanity of the factory system are some of the themes that made Dickens immensely popular among his contemporaries. Comment these aspects quoting some novels of his. Write no more than 25 lines. *Le schede e gli elaborati relativi alle suddette simulazioni con le modalità e i quesiti corrispondenti sono depositati in archivio per un’eventuale consultazione. 20 11. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELIGIONE Unità didattica n.1 : UN PROGETTO PER LA VITA Progetto : “Il Cosa e il Come”. Aspetti da privilegiare. Confronto su personaggi contemporanei (Abbé Pierre, don Luigi Ciotti, …) I valori da scegliere rispetto al proprio progetto di vita; “Messaggio per un Aquila che si credeva un pollo”: letture. Unità didattica n. 2: PERSONA E RELAZIONE. Il progetto e la relazione : ambiti indivisibili.. Letture di Buber, Levinas, altri…: le dinamiche sociali ed etiche delle relazioni. Definizione di relazioni verticali ed orizzontali ;i valori affettivi ed etici che le animano. Dinamica ed esercitazione sulla qualità e la profondità delle proprie relazioni. La relazione con Dio: dinamiche ed orientamenti. Riflessioni esperienziali e approfondimenti grazie a testimoni privilegiati (Madre Teresa, Don Pino Puglisi,…) Visione del Film “Il Genio Ribelle” , Unità didattican. 3: UN PROGETTO PER DUE.— AMORE E GRATUITA’ Francesco Alberoni :Affettività ed amore: dall’innamoramento all’amore . spunti di riflessione sulla proposta cristiana. Confronto dai modelli proposti dalla cinematografia (Il Postino; la Tigre e la Neve). La sessualità integrata nell’affettività. La storia di Abigail e Gregor: lettura e dinamica di classe. 5) Unità didattica n. 4 :il linguaggio e la comunicazione come stile e modello di relazione I vari modelli di comunicazione: il dialogo come elemento privilegiato. Il dialogo socratico, psicologico e cristiano. Esercitazione con tecnica di interazione sul dialogo e il silenzio. Sintesi e verifica; Visione del film “Se mi lasci ti cancello” dibattito e verifica finale unità didattica n.7: POLITICA E DEMOCRAZIA. La democrazia come sistema di relazioni sociali da scegliere e costruire: premesse. Le relazioni sociali nella Bibbia. Definizione di democrazia e i modelli di sistemi democratici sviluppatesi nell’epoca contemporanea : Democrazia ed etica; politica ed etica: la storia di Luigi . Confronto Impegno personale e sistemi di democrazia micro e macro sociali. Film : Le Mani sulla città. Formia, lì 15/05/2014 Il Docente Prof. Ugo Tomassi 21 ITALIANO Testo adottato: Baldi-Giusso “Testi e storia della letteratura” ed. Paravia Titolo – preromanticismo e neoclassicismo Obiettivi in termini di competenze – conoscere gli aspetti fondamentali dei due movimenti europei in relazione alle differenti condizioni economiche, storiche, politiche, culturali e sociali; individuazione delle tematiche caratterizzanti la poetica e l’opera fosco liana. Contenuti U. Foscolo: dai “Sonetti”: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; da “Dei sepolcri” (vv. 1-50; 91-167; 226-295) Titolo – romanticismo europeo e italiano Obiettivi in termini di competenze – conoscere gli aspetti fondamentali e specifici dei due movimenti in relazione alle differenti condizioni economiche, storiche, politiche, culturali e sociali; individuazione delle tematiche negative e del disagio vissuto dall’artista ed espresso in svariate forme nelle opere che danno vita ai sottogeneri del romanzo. Peculiarità del romanticismo italiano che nasce dalla polemica classicisti-romantici e che si manifesta nel carattere positivo della produzione manzoniana. Contenuti - L'eroe romantico. Il genere romanzo: storico, gotico, d'avventura, fantastico, realista o sociale, di formazione.Tecniche della narrazione: fabula, intreccio, funzioni e sistema dei personaggi, sequenze narrative, descrittive, dialogiche, tipi di focalizzazione, discorso indiretto libero, monologo interiore, flusso di coscienza, il tempo e lo spazio. dal Corso di letteratura drammatica: La “melanconia” romantica e l’ansia di assoluto, A.W Schlegel L’uomo della sabbia, E.T.Hoffmann Frankenstein, Mary Shelley La rovina della casa degli Usher, E.A.Poe A. Manzoni: lettre à M. Chauvet (storia e invenzione poetica), lettera a Fauriel, lettera sul Romanticismo. Richiamo al sistema dei personaggi, al p.d.v. del narratore, alla lingua e al concetto di Provvidenza ne”I promessi sposi”. Elementi del modulo: Titolo – la rigorosa lezione del Leopardi Obiettivi in termini di competenze – la poetica leopardiana e il suo pensiero filosofico in relazione al movimento romantico europeo e alla sua formazione classicista. Contenuti – G. Leopardi : dallo Zibaldone poetica del vago e dell’indefinito, teoria del piacere, della doppia visione,. 22 dai Canti : L’infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra. dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese. Elementi del modulo: Titolo – età postunitaria Obiettivi in termini di competenze – conoscere il contesto culturale e ideologico, l’esperienza controcorrente della Scapigliatura, Contenuti – I.U. Tarchetti: Fosca (L’attrazione della morte) Elementi del modulo: Titolo – La rappresentazione del reale Obiettivi in termini di competenze – conoscere le varie teorizzazioni riguardo al reale che in diversi Paesi gli artisti traducono in nuove forme e modalità espressive sotto l’influsso del Positivismo. Comprendere i termini REALISMO, NATURALISMO,VERISMO, IMPERSONALITA’ E REGRESSIONE. Contenuti – E. Zola : da Le roman éxperimental, Prefazione; da L’assommoir, cap.II E. e J. De Goncourt : da Germinie Lacerteux, Prefazione. Flaubert: Il discorso indiretto libero in Madame Bovary : tecniche di narrazione (cpp. I.VI,VII) G. Verga : da Vita dei campi, Rosso Malpelo, La lupa; L’amante di Gramigna (prefazione) da I Malavoglia, Prefazione, cpp. I, XV. Elementi del modulo: Titolo – Poeti simbolisti e prosatori decadenti in Europa Obiettivi in termini di competenze – nuova atmosfera culturale data dalle scoperte scientifiche, le mutate condizioni economiche e le teorie filosofiche. Conoscere i nuovi canoni della lirica simbolista, l’immagine del letterato, definizione dei concetti di DECADENTISMO, VEGGENTE, ANALOGIA, FONOSIMBOLISMO, SINESTESIA. Capire il senso dell’oppposizione al clima culturale generato da Positivismo, consapevolezza dell’influenza esercitata da questi poeti sulla lirica del Novecento. La carica irriverente e sofferta di Wilde e la proposta edonista e “malata” di Huysmans Contenuti – Baudelaire : da Le fleurs du mal, Corrispondenze, L’albatro, Spleen; da Lo spleen di Parigi, Perdita d’aureola. A. Rimbaud : Vocali S. Mallarmé : Un colpo di dadi non abolirà mai il caso 23 O.Wilde : da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione Elementi del modulo: Titolo – il Decadentismo in Italia Obiettivi in termini di competenze – definizione dei termini PANISMO, SUPEROMISMO, ESTETISMO, EDONISMO, POETICA DEL FANCIULLINO. Contenuti – G. D’Annunzio : da Il piacere, libro III cap.III; da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, brano dal Notturno. G. Pascoli : brano da Il fanciullino; microsaggio Il fanciullino e il superuomo : due miti complementari; da Myricae, I puffini dell’Adriatico, Arano, Nevicata, Il tuono, Il lampo, Il piccolo bucato, Temporale, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Lavandare; dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno; dai Poemetti, Digitale purpurea. Elementi del modulo: Titolo – Italo Svevo, l’”inetto” e il “malato”. Obiettivi in termini di competenze – la poetica e le opere di Svevo nella peculiare condizione culturale di Trieste, il p.d.v. delegittimato. Contenuti – I. Svevo : da Senilità, cap. XII; da La coscienza di Zeno, Prefazione del dottor S., cap. IV (la morte del padre), cap. VI (la salute malata di Augusta), cap. VIII (la morte dell’antagonista), (la profezia di un’apocalisse cosmica) Elementi del modulo: Titolo – Luigi Pirandello e la crisi dell’identità Obiettivi in termini di competenze – relazioni con la letteratura straniera testimone della crisi delle certzze. Definizione dei concetti di UMORISMO, FORMA, TRAPPOLA, MASCHERA, TEATRO NEL TEATRO. Individuare nei testi le modalità per la messa a fuoco di storie in cui i personaggi vivono in condizioni straniate, nella piena crisi delle certezze positivistiche del primo Novecento. Essere consapevoli dell’influenza esercitata dalla visione del mondo pirandelliana sulla cultura coeva e successiva. Contenuti – L Pirandello : da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna; da Il fu Mattia Pascal, cpp.XII e XIII (la lanterninosofia); da Uno, nessuno, centomila, conclusione; stralci da Sei personaggi in cerca d’autore. J.Joyce : da Ulisse, cap. XVIII, il monologo di Molly. Elementi del modulo: Titolo – esperienze letterarie e artistiche nell’Italia nei primi decenni del novecento 24 Obiettivi in termini di competenze – conoscere la figura e le modalità espressive dei poeti che si interrogano sulla funzione della loro poesia e si confrontano con l’immagine dannunziana e pascoliana del poeta “vate”, conoscere il significato di FUTURISMO, CREPUSCOLARE, VATE, VERSO LIBERO. Contenuti – F. T. Marinetti : Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista. da Zang tumb tuuum, bombardamento. Definizione Surrealismo, Dadaismo. Elementi del modulo: Titolo – La lirica italiana della prima metà del Novecento tra precarietà e smarrimento Obiettivi in termini di competenze – l’esperienza estrema, radicale della guerra e della riduzione essenziale alla parola in Ungaretti, la ricerca del varco e la simbologia della testimonianza del male di vivere di Montale, la ricerca della grazia della semplicità nella lirica sabiana. Contenuti – G. Ungaretti : da L’allegria, San Martino del Carso, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, Commiato, Mattina, Vanità, Soldati, U. Saba : dal Canzoniere, Amai, A mia moglie, Trieste, Città vecchia, La capra. E. Montale : da Ossi di seppia, I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato; da Le occasioni, La casa dei doganieri. Elementi del modulo: Titolo – La letteratura tra le due guerre e nel secondo dopoguerra Obiettivi in termini di competenze. Significato di NEOREALISMO: contenuti, temi, modalità espressive, pubblico, funzione dell’intellettuale. Contenuti – Giaime Pintor- lettera al fratello (novembre '43) Cesare Pavese- da "Paesi tuoi": La morte di Gisella. Italo Calvino- da "Il sentiero dei nidi di ragno": prefazione sulla definizione del Neorealismo P.P. Pasolini: da Una vita violenta, parte II (Tommaso eroe nell’allagamento del quartiere) DanteDal Paradiso: canti I, III, VI (vv. 1-126), XI (vv. 1-42; vv.73-139), XII (vv31-69), XV (vv.169), XVII, XXXIII. Formia, li 15/05/2014 La docente Prof. ssa Anna Zurlo 25 LATINO E GRECO Latino Testi adottati: Mortarino-Reali-Turazza “Genius loci” ed. Loescher Menghi-Gori “Nuovo vivae voces” ed. Bruno Mondadori MODULO 1: L’educazione letteraria L’età giulio-claudia UD1- La storiografia dell’età tiberiana: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo UD2- La poesia: Fedro, Lucano, Persio UD3- Il disagio dell’intellettuale: Seneca UD4- Il “realismo del distacco”: Petronio L’età dei Flavi UD1- La poesia: Valerio Flacco, Silio Italico, Papinio Stazio UD2- La scienza: Plinio il Vecchio UD3- La pedagogia: Quintiliano UD4- L’epigramma: Marziale L’età degli imperatori d’adozione UD1- La storiografia: Tacito UD2- La satira: Giovenale UD3- Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane UD4- Biografia ed erudizione: Svetonio, Frontone, Ge llio UD5- Il romanzo: Apuleio La tarda età imperiale UD1- La nascita della letteratura cristiana: versioni bibliche, Acta, Passiones UD2- L’apologetica: Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano UD3- La rinascita della letteratura pagana: Ammiano Marcellino UD4- Aurelio Agostino MODULO 2: Seneca, un sapiente al potere UD1- La vita e il tempo De brevitate vitae, Cap. II; III Epistulae morales, 1; 93 UD2- Il problema della schiavitù Epistulae morales, 47 De beneficiis, III, XXVIII, 1-4 UD3- Il saggio e la sventura De providentia, Cap. II; VI 26 UD4- La pace interiore De tranquillitate animi, Cap. II MODULO 3: Tacito, lo storiografo dell’impero UD1- Nerone e la follia del potere Annales XV, 62-63; XVI, 18-19; UD2- L’immagine del barbaro Germania, Cap. I, II. IV, VI, UD3- L’immagine degli Ebrei Historiae, V, Cap. II, III, VI, MODULO 4: Agostino e i Cristiani UD1- La conversione Confessiones, III, Cap. 4, 8, 12 UD2- Il tempo e il mondo De Civitate Dei, XII, Cap.14 Greco Testi adottati: Casertano-Nuzzo “Storia e testi della letteratura greca” ed. Palumbo L. Suardi “Euripide e Lisia” ed. Principato MODULO 1: L’educazione letteraria - L’eta’ ellenistica UD1-La civiltà ellenistica. UD2-Il teatro: La Commedia Nuova, Menandro. UD3-La riflessione filosofica: Epicureismo, Stoicismo. UD4-La poesia elegiaca: Callimaco, Filita. UD5-La poesia epico-didascalica: Apollonio Rodio. UD6-La poesia bucolico-mimetica: Teocrito, Mosco, Bione, Eroda. UD7-L’epigramma: Asclepiade, Leonida, Anite, Nosside, Meleagro UD8-La storiografia: Duride di Samo, Timeo, Polibio - L’età ellenistico-romana UD1-L’età greco-romana: dai primi secoli al tardoantico. UD2-La retorica: le scuole di retorica, la polemica sullo stile, il trattato Sul sublime. UD3-La Seconda Sofistica: il movimento neosofistico, Luciano. UD4-Etica e biografia: Plutarco. UD5-Il romanzo: genesi e struttura, cronologia, problema delle origini, strutture narrative e loro significato, il corpus dei romanzi erotici, Caritone, Senofonte Efesio, Longo Sofista. MODULO 2: Medea: una donna, una moglie, una madre, una straniera 27 UD1 UD2 UD3 UD4 - Medea: la perdita delle proprie radici; Euripide: Medea vv 1-95, Prologo. La condizione della donna; La soggezione del personaggio tragico alla filosofia della passione; Nomos ed Ethos nella cultura greca; L’idea del barbaro nella cultura greca e latina; Euripide: Medea vv 214-409, I Episodio. La misoginia nel mondo greco; Euripide: Medea vv 579-626, II Episodio. Confronto/Scontro tra cultura matriarcale e cultura patriarcale; Euripide: Medea vv 1002-1250, V Episodio. UD5 - Il mito di Medea e Giasone nella letteratura greca e latina: confronti. Apollonio Rodio: Le Argonautiche C. Pavese: “Gli Argonauti” in Dialoghi con Leucò; C. Alvaro: Lunga notte di Medea; MODULO 3 L’oratoria giudiziaria ad Atene UD 1 Lisia: Per l’uccisione di Eratostene 6-26 Narrazione UD 2 Caratteri generali dell’oratoria giudiziaria attica. La condizione giuridica della donna in Atene UD 3 L’etopoia. Il matrimonio e l’adulterio: norme giuridiche. La donna nell’oikos e nella società Formia, lì 15/05/2014 LA docente Prof. Annunziata Auligine 28 STORIA E FILOSOFIA FILOSOFIA Libro di testo: N. Abbagnano – G. Fornero – Il Nuovo protagonisti e testi della Filosofia Ed. Paravia F. Hegel Finito e infinito; ragione e realtà; la funzione giustificatrice della filosofia; Idea, natura e spirito; La dialettica; “La fenomenologia dello spirito” – coscienza, autocoscienza (servitù e signoria, la coscienza infelice) e ragione “L’enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio” – la logica; La filosofia dello spirito (spirito soggettivo, oggettivo e assoluto) La critica della razionalità ottocentesca A.Schopenhauer “il mondo come volontà e rappresentazione” - “Il velo di Maya”; la cosa in sè; la volontà di vivere; il pessimismo, il “pendolo della vita” (dolore, piacere e noia); l’illusione dell’amore; le vie della liberazione dal dolore (l’arte, l’etica della pietà l’ascesi) S. Kierkegaard Vita; Singolarità, possibilità; l’esistenza come possibilità e fede; Gli stadi dell’esistenza (vita estetica, etica, religiosa); Angoscia, disperazione, fede. Positivismo sociale A. Comte La legge dei tre stadi; la sociocrazia. Positivismo evoluzionistico Darwin La teoria dell’evoluzione La Sinistra hegeliana L. Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; umanismo e filantropismo La storia come rivoluzione K. Marx: La critica del “misticismo logico” di Hegel; La critica della civiltà moderna e del liberalismo emancipazione politica ed emancipazione umana; Critica alla religione; il lavoro e l’alienazione; il materialismo storico (struttura e sovrastruttura); il Manifesto(borghesia, proletariato e lotta di classe); il “Capitale” (merce, lavoro, plusvalore); Rivoluzione e dittatura del proletariato; la futura società comunista Il pensiero della crisi F. Nietzsche 29 La nascita della tragedia; Periodo illuministico (il metodo storico- genealogico e la filosofia del mattino); La Gaia scienza ( l’annuncio della morte di Dio e la nascita del Superuomo); Così parlò Zarathustra (superuomo, l’eterno ritorno dell’uguale, la volontà di potenza); il nichilismo S. Freud: La nascita della psicoanalis (la scoperta dell’inconscio) i; L’interpretazione dei sogni”; la teoria della sessualità infantile e il complesso di Edipo; ES-IO-SUPER-IO; il disagio della civiltà. Adler Il complesso di inferiorità. Jung: L’inconscio collettivo; i tipi psicologici l’introverso e l’estroverso H. Bergson “Saggi sui dati immediati della coscienza” - tempo – durata e libertà; “Materia e memoria” - il rapporto tra spirito e corpo; “L’evoluzione creatrice” - lo slancio vitale. L’esistenzialismo M. Heidegger “Essere e tempo”: essere ed esistenza, essere-nel-mondo; la cura e la comprensione; l’esistenza autentica e inautentica; “La voce della coscienza” e l’essere-per-la-morte J.P. Sartre “Essere e nulla” – esistenza, libertà, “nausea” e impegno; la responsabilità STORIA Libro di testo: AA. VV. Nuovi profili storici, Ed. Laterza L’alba del novecento La società di massa; partiti di massa – sindacati- riforme e legislazione sociale; i cattolici e la Rerum novarum; la questione femminile. L’età giolittiana La crisi di fine secolo; luci ed ombre del sistema giolittiano; la questione meridionale; socialisti e cattolici; il Patto Gentiloni. La Grande guerra Situazione internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale. Cause della prima guerra mondiale; dalla guerra di movimento alla guerra di usura; l’intervento dell’Italia; la mobilitazione totale e il fronte interno; 1917: la svolta del conflitto; i trattati di pace e la nuova carta d’Europa. La rivoluzione bolscevica del 1917: cause e conseguenze; da Lenin a Stalin. L’eredità della grande guerra Il dopoguerra in Germania: aspetti e problemi. Il dopoguerra in Italia: crisi dello stato liberale; origini e avvento del fascismo; verso lo stato autoritario. L’Italia fascista: aspetti e problemi – politica- economia- società durante il fascismo. Apogeo e declino del regime. L’Italia antifascista. 30 L’età dei totalitarismi La grande crisi: gli Stati Uniti e il crollo del 1929; la grande depressione; il New Deal e il nuovo ruolo dello stato. La crisi della democrazia: il nazismo in Germania; l’antisemitismo e la Shoah. L’Unione Sovietica e lo stalinismo. I fronti popolari. La guerra di Spagna. La seconda guerra mondiale Le cause. Crollo della Polonia e della Francia; l’Italia in guerra; resistenza dell’Inghilterra; attacco all’Unione Sovietica; intervento degli Stati Uniti. Resistenza e collaborazionismo; 194243 la svolta della guerra. Caduta del fascismo in Italia: l’armistizio; guerra civile; resistenza; liberazione. Crollo della Germania e vittoria degli alleati. Le conferenze della pace. Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale; le nazioni unite e il nuovo ordine economico; la fine della “grande alleanza” e la divisione dell’Europa. La “guerra fredda”: cause e conseguenze. L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari”. Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione. Distensione e confronto Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili; la guerra in Vietnam; La “Primavera di Praga”; L’Italia repubblicana Dalla liberazione alla repubblica; la crisi dell’unità antifascista; la ricostruzione economica; il trattato di pace; le foibe; gli anni del centrismo. L’Italia tra sviluppo e crisi Il “miracolo economico”; le trasformazioni sociali; il centrosinistra; la contestazione giovanile nel 1968: cause e conseguenze; politica, economia e società negli anni ’70; il terrorismo e gli “anni di piombo” Formia 15/05/2014 Il Docente Prof.Benedetto Livornese 31 INGLESE Testo adottato: Cattaneo-De Flavis “ Literary traks” ed. C. Signorelli CONTENUTI The Romantic Age from historical, social and cultural point of view. Romantic poetry: features and themes. First-generation Romantics: W. Wordsworth (from “Lyrical Ballads” : I Wandered Lonely as a Cloud; Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey); S.T.Coleridge (from “Lyrical Ballads” : The Rime of the Ancient Mariner) Second-generation Romantics: George Gordon, Lord Byron (from “Don Juan” : Don Juan’s First Love); P.B.Shelley (Ode to the West Wind); J.Keats (Ode on a Grecian Urn). The Victorian Age (the reign of Queen Victoria, the Victorian Compromise and the Anti-Victorian Reaction) Early Victorian novelists: C.Dickens (from “Oliver Twist”: Oliver is taken to the Workhouse; from “Hard Times”: A Classroom’s Definition of a Horse) The Anti-Victorian Reaction: R.L.Stevenson (from “The Strange Case of Dr Jekill and Dr Hyde”: Jekill Turns Into Hyde; Jekill Can No longer Control Hyde) Aestheticism: O. Wilde (from “The Picture of Dorian Gray”: The Preface to Dorian Gray) The Modern Age from historical, social and cultural point of view. Modernist poetry: T.S.Eliot (from “The Waste Land”: What the Thunder Said); Eliot and Montale : a common sensibility. Modernist novel : J. Joyce , the interior monologue and the stream of consciousness technique; (from “Dubliners”: The Dead; from “Ulysses”: Mr Bloom’s Cat and Wife) Second-generation Modernists : G.Orwell (from “Nineteen Eighty-Four” : Big Brother is Watching you) The Contemporary Age : The Theatre of the Absurd : S.Becket (from “Waiting for Godot”: Well, that Passed the Time) Formia 15/05/2014 La Docente Prof.ssa Ersilia Pirozzi 32 MATEMATICA E FISICA MATEMATICA Moduli.mat. Tomo A1-Re Fraschini; Grazzi - Atlas Moduli.mat.Tomo B-Re Fraschini; Grazzi-Atlas Goniometria e trigonometria Definizione di seno, coseno, tangente Le cofunzioni Le relazioni fondamentali della trigonometria La risoluzione dei triangoli rettangoli e definizione di seno, coseno e tangente Misurazione di archi circolari e di angoli: Sistema sessagesimale e Unità radiante Circonferenza goniometrica e le funzioni goniometriche fondamentali Sinusoide, cosinusoide e tangentoide Definizione di secante e cosecante di un arco La cotangente e la cotangentoide Le relazioni fondamentali Funzioni goniometriche di archi speciali( π /6, π /4 ,π /3) Gli archi associati La tangente e il coefficiente angolare di una retta Le funzioni goniometriche inverse I teoremi sui triangoli qualsiasi L’area di un triangolo Il teorema della corda Il teorema dei seni Il teorema di Carnot Risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque Le formule 33 Le formule di addizione e sottrazione Le formule di duplicazione Le formule di bisezione Formule di prostaferesi e di Werner L’equazioni goniometriche Equazioni goniometriche elementari Equazioni riconducibili a quelle elementari Equazioni goniometriche particolari del tipo: sen A (x) = sen B (x) cos A (x) = cos B (x) tg A (x) = tg B (x) cotg A (x) = cotg B(x) sen A (x) = cos B (x) tg A (x) = cotg B(x) FISICA Le leggi della Fisica Vol.2-Caforio; Ferilli - Le Monnier Termodinamica La temperatura Temperatura e scale termometriche. Dilatazione lineare e cubica Dilatazione dei liquidi Le leggi dei gas (Boyle-Mariotte e Gay_Lussac) Il gas perfetto e la temperatura assoluta 34 L’equazione di stato dei gas perfetti Il calore Il calore e la sua misura Il calore specifico e la capacità termica La trasmissione del calore La conduzione La convezione L’irraggiamento I principi della termodinamica Calore e lavoro Esperienza di Joule Equivalente meccanico della caloria Trasformazioni reversibili ed irreversibili Il lavoro termodinamico Il primo principio della termodinamica Energia interna di un gas perfetto Trasformazioni adiabatiche Enunciati di Kelvin e di Clausius Il rendimento e i limiti imposti dal secondo principio Teorema e ciclo di Carnot L’entropia Elettromagnetismo Elettrostatica 35 L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti L’elettrizzazione per contatto La polarizzazione dei dielettrici L’induzione elettrostatica Forza di interazione elettrostatica La carica elettrica La conservazione della carica elettrica La legge di Coulomb La forza fra cariche in un dielettrico Il concetto di campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Rappresentazione del campo Sovrapposizioni dei campi generati da cariche puntiformi Il campo elettrico di una distribuzione piana di carica Il campo elettrico di un condensatore piano Distribuzione di carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico Il flusso del campo elettrico Il teorema di Gauss per il campo elettrico Energia potenziale elettrica in un campo elettrico uniforme Energia potenziale nel campo di una carica puntiforme Il potenziale elettrico Le superfici equipotenziali La capacità di un conduttore Il condensatore La capacità di un condensatore piano Condensatori in serie e parallelo La corrente elettrica La corrente elettrica e la forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm Il circuito elettrico in corrente continua Enunciato dei principi di Kirchhoff 36 Le resistenze in serie e parallelo Energia e potenza elettrica Elettricità e magnetismo Campi magnetici generati da magneti Il campo magnetico terrestre I campi magnetici delle correnti Legge di Biot –Savart Interazione magnete- corrente e corrente-corrente e definizione dell’Ampere La forza esercitata da un campo d’induzione magnetica su un filo conduttore La definizione di campo di induzione magnetica Flusso del campo di induzione magnetica Forza di Lorentz Esperienze sulle correnti indotte e leggi di Faraday-Neumann-Lenz Formia,15/05/2014 La Docente Prof.ssa Elisa Di Sarcina 37 Scienze della Terra MODULO 1: La terra nello spazio 1.1) Unità didattiche del modulo L’ambiente celeste Il pianeta Terra La Luna e il sistema Terra-Luna 1.2) Obiettivi di apprendimento Descrivere le caratteristiche delle stelle ed il loro ciclo vitale Enunciare i criteri di formazione delle galassie Descrivere la struttura dell’ universo Descrivere il sole e i corpi celesti che compongono il sistema solare Definire le leggi di keplero e di Newton e dare spiegazioni per ognuna Descrivere l’ origine del sistema solare 1.3) Contenuti: Le costellazioni e la sfera celeste Le distanze astronomiche La magnitudine Composizione chimica delle stelle: spettri stellari Stelle in fuga e in avvicinamento La fornace nucleare del sole e delle altre stelle Il diagramma H-R Le stelle nascono, invecchiano e muoiono: dalle nebulose ai buchi neri Le galassie Origine ed evoluzione dell’ universo Il Sole Struttura del sole Le leggi di Keplero La legge di Newton Origine ed evoluzione del sistema solare 1.4) Obiettivi di apprendimento Descrivere la forma della terra Definire le dimensioni della Terra Spiegare i moti di rotazione e rivoluzione della terra Descrivere le conseguenze dei movimenti della Terra sulle variazioni del clima Illustrare l’alternarsi delle stagioni Stabilire le cause dei moti millenari Conoscere le unità di misura del tempo Distinguere il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari 1.5) Contenuti: La forma della terra Le dimensioni della terra Esperienza di Eratostene di Cirene. Schiacciamento polare: esperienza di J. Richer 38 Il reticolato geografico I moti della terra Prove e conseguenze della rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza di Foucault, legge di Ferrel Il ciclo quotidiano del dì e della notte Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre: prove dirette e prove indirette Equinozi e solstizi, alternarsi delle stagioni, zone astronomiche I moti millenari: La precessione lunisolare; Lo spostamento della linea degli apsidi; Le nutazioni; La precessione degli equinozi. L’ unità di misura del tempo: anno solare e anno sidereo. I calendari. L’orientamento: calcolo della latitudine e della longitudine. I fusi orari 1.6) Obiettivi di apprendimento Descrivere i movimenti della luna e del sistema terra-luna Spiegare le fasi lunari e le eclissi Illustrare il paesaggio lunare Descrivere l’origine della luna 1.7) Contenuti Caratteri fisici della luna: massa e dimensioni I movimenti della luna: movimento di rotazione, librazioni reali ed apparenti; movimento di rivoluzione, mese sidereo e mese sinodico; movimento di traslazione. Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare. L’origine della luna: ipotesi a confronto. MODULO 2: La dinamica interna della terra 2.1)Unità didattiche: La crosta terrestre: minerali e rocce Un modello “globale”: la tettonica delle placche I fenomeni vulcanici (cenni) I fenomeni sismici (cenni) 2.2) Obiettivi di apprendimento Identificare i minerali Definire le rocce Descrivere le rocce magmatiche o ignee Spiegare l’origine dei magmi Descrivere le rocce sedimentarie Descrivere le rocce metamorfiche Identificare il ciclo litogenetico 2.3) Contenuti I minerali: struttura, proprietà fisiche Rocce magmatiche: intrusive ed effusive Origine dei magmi Rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, dinamico, regionale Ciclo litogenetico 39 2.4) Obiettivi di apprendimento Descrivere l’ interno della terra Spiegare la struttura della crosta Identificare le cause dell’ espansione dei fondali oceanici Definire la tettonica delle placche Individuare un possibile motore per la tettonica delle placche: Celle convettive e punti caldi. 2.5) Contenuti L’ interno della terra: crosta, mantello e nucleo Flusso termico e temperatura all’ interno della terra Il campo magnetico terrestre: il paleomagnetismo La struttura della crosta continentale. La teoria della deriva dei continenti. Crosta oceanica, dorsali oceaniche e fosse abissali. La tettonica delle placche L’ orogenesi Celle convettive e punti caldi 2.6) Obiettivi di apprendimento Definire il vulcanismo Distinguere: l’edificio vulcanico, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Spiegare il Vulcanismo effusivo e il vulcanismo esplosivo 2.7) Contenuti Il vulcanismo Le eruzioni vulcaniche I prodotti dell’ attività vulcanica La distribuzione geografica dei vulcani 2.8) Obiettivi di apprendimento Spiegare la natura del terremoto Descrivere le cause del terremoto Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti 2.9) Contenuti La natura l’origine del terremoto Ipocentro ed epicentro Le onde sismiche Le scale di intensità La distribuzione geografica dei terremoti Libro di testo: “Il globo terrestre e la sua evoluzione” Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parlotto Casa editrice Zanichelli Formia,15/05/2014 La Docente Prof.ssa Sandra Vaudo 40 STORIA DELL’ARTE libro di testo in adozione - Emma Bernini, Roberta Rota - Eikon. Guida alla Storia dell'Arte - vol. II e III Dal Quattrocento al Seicento. Dal Settecento a oggi, collana «Collezione Scolastica», Laterza Scolastica. Modulo I: Classico e anticlassico. Spiritualità e propaganda politico- religiosa. Prima di iniziare il programma sono state effettuate delle lezioni di raccordo tra gli argomenti dello scorso anno scolastico e quello del nuovo riguardanti l’arte compresa tra il primo Rinascimento e il Rinascimento maturo. U.D. 1: Dal Rinascimento maturo al Manierismo Tecniche costruttive. Una visione monumentale dell’antichità: Bramante. La basilica di San Pietro a Roma. Leonardo da Vinci: la pittura come strumento conoscitivo. Analisi d’opera: Sant’Anna (confronto con Masaccio); La Gioconda. I Codici. Freud e l’arte di Leonardo. La Cappella Sistina tra Quattrocento e Cinquecento. Michelangelo: La pietà, il David, il Tondo Doni, La tomba di Giulio II, La volta sistina, Il giudizio universale. Il non finito. Da Raffaello a Giulio Romano: Le stanze vaticane. Giulio Romano. Analisi d’opera: La stanza di Costantino. Venezia: Bellini, Giorgione, Tiziano Tiziano. Analisi d’opera: Venere di Urbino, Supplizio di Marsia. (Durer: La Melanconia). Lo sperimentalismo e la maniera. Pontormo e Rosso Fiorentino, Deposizione. Visione di brani tratti dal film di Pier Paolo Pasolini: La Ricotta (film). Paolo Veronese. Analisi d’opera: Cena in Casa Levi. U.D. 2: L’arte della Controriforma Vignola. Analisi d’opera: La chiesa del Gesù a Roma. Ludovico Carracci. Analisi d’opera: L’Annunciazione. Scipione Pulzone da Gaeta. Modulo II: Natura, scienza, illusione e persuasione. U.D. 1: Natura e ideale classico - 1580- 1630. L’opposizione al Manierismo. L’Accademia dei Carracci. Annibale Carracci. Analisi d’opera: La bottega del macellaio, La decorazione della Galleria Farnese a Roma. Caravaggio. Analisi d’opera: Le storie di San Matteo, La morte della Vergine, Conversione di San Paolo. 41 U.D. 2: L’età barocca. Celebrazione del trionfo della Chiesa di Roma. Gian Lorenzo Bernini. Analisi d’opera: David ( confronto con Donatello e Michelangelo), Piazza San Pietro a Roma, L’estasi di Santa Teresa. Francesco Borromini. Analisi d’opera: San Carlino, Sant’Ivo alla Sapienza a Roma. Pietro da Cortona. Analisi d’opera: Trionfo della divina Provvidenza a Palazzo Barberini. Confronto tra la chiesa del Gesù a Roma e le architetture barocche. Modulo III: Arte per educare e celebrare. Arte o “maniera di sentire”. U.D. 1: Neoclassicismo e Romanticismo. Il Rococò e le sue infinite sfumature (panoramica). Introduzione. Classico/Romantico. La diffusione delle accademie. L’antico. Il grand tour. Il contributo di Winckelmann e Mengs . L’architettura neoclassica: il carcere di Santo Stefano. A. Canova. Analisi d’opera: Teseo sul Minotauro, Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese come Venere vincitrice; J.L. David. Analisi d’opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi. F. Goya. Analisi d’opera: “Il sonno della ragione genera mostri”;” 3 maggio 1808” confronto con Picasso Massacro in Corea. Il Romanticismo. Ideali romantici e istanze nazionali. L’antiaccademismo. Il pittoresco e il sublime. Esaltazione del “genio”. Germania e nord Europa: la filosofia della natura. C.D. Friedrich. Analisi d’opera: Viandante sul mare di nebbia, Il monaco in riva al mare. Inghilterra: vedutismo romantico. Sublime e pittoresco. J.M.W. Turner. La teoria di Goethe sul colore. Analisi d’opera: Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. J. Constable. Analisi d’opera: Cavallo al salto. Parigi: fatti di cronaca, storia contemporanea e sentimento. T. Gericault. Analisi d’opera: La zattera della Medusa; E. Delacroix. Analisi d’opera: La libertà che guida il popolo. Italia. Lombardo Veneto: il Romanticismo storico. F. Hayez. Analisi d’opera: Pietro l’eremita, Il bacio. Modulo IV: Il rifiuto delle Accademie e la frammentazione del gusto artistico. U.D.1: Realismo e Impressionismo. Dal 1848 agli anni ottanta del XIX secolo. Verso un moderno sistema dell’arte. I gruppi artistici. La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo. Parigi: realismo e denuncia sociale. 42 A. Courbet. Analisi d’opera: Un seppellimento a Ornans. Pittura e fotografia. Tecniche costruttive. L’architettura degli ingegneri. Il trionfo del ferro. J.Paxton. Analisi d’opera: Il Crystal Palace a Londra. G.A. Eiffel. Analisi d’opera: La torre Eiffel. L’inizio dell’arte moderna. E. Manet: dipingere ciò che si vede. Analisi d’opera: La colazione sull’erba; Olympia. Il Giapponesismo. Gli Impressionisti: un attimo di realtà C. Monet. Analisi d’opera: Impressione: levar del sole; Le cattedrali di Rouen; Le ninfee. E. Degas. Analisi d’opera: La classe di danza. A. Renoir: Analisi d’opera: Il ballo al Moulin de la Galette; Bagnante bionda. U.D. 2 Postimpressionismi. Anni ’80 del XIX secolo. La fin de siècle e il laboratorio del Novecento. Dall’interesse visivo a quello concettuale. Neoimpressionismo. G. Seurat tra arte e scienza. Analisi d’opera: Una domenica alla Grande Jatte. Il sintetismo. Autenticità e ingenuità primitive. P. Gauguin. Analisi d’opera: La visione dopo il sermone. V. Van Gogh: la violenza dell’espressione. Analisi d’opera: I Mangiatori di patate; La camera da letto, Cielo stellato, Campo di grano con corvi. Una ricerca solitaria. P. Cézanne. Analisi d’opera: La casa dell’impiccato; La montagna Sainte-Victoire ; Modulo V: Sperimentalismo U.D. 1: Avanguardie storiche. Dall’inizio del Novecento alla prima guerra mondiale. Introduzione. La belle Epoque. L’art Noveau. La crisi dei modelli ottocenteschi. Art Noveau: un fenomeno europeo. G. Klimt. Analisi d’opera: Giuditta. La nascita delle Avanguardie. L’Espressionismo: rappresentare lo spirito I Fauve. E. Matisse. Analisi d’opera: La stanza rossa, La danza. Die Brucke. E.L. Kirchner. Analisi d’opera: Scena di strada berlinese; Autoritratto da soldato. Il Cubismo: un’arte della mente. Pablo Ricasso. Analisi d’opera: Les Demoiselles d’Avignon. Panoramica sulle altre opere dell’artista. (Cubismo analitico e sintetico). G. Braque. Analisi d’opera: Violino e tavolozza. Da Mosca a Monaco. Dall’Espressionismo all’Astrattismo. V. Kandinskij. Analisi d’opera: Primo acquerello astratto; Improvvisazione; Composizione. 43 Il Futurismo: l’estetica della velocità. U. Boccioni. Analisi d’opera: La città sale, Forme uniche della continuità nello spazio. G. Balla. Analisi d’opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio. Formia, lì 15/05/2013 La docente Prof.ssa Rossella Cervone 44 EDUCAZIONE FISICA Attività pratica: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Allungamento muscolare. Mobilità articolare con l’uso di piccoli attrezzi Resistenza generale. Potenziamento muscolare generale. Consolidamento capacità coordinative attraverso situazioni di gioco di squadra Regolamenti e pratica delle seguenti discipline sportive: calcio a cinque, pallavolo e pallacanestro. Argomenti teorici: La classe, contestualmente alla pratica, ha maturato le conoscenze teoriche relative alle vari unità didattiche sviluppate sia nel primo che secondo quadrimestre. Nella parte finale del percorso, per favorire l’autonomia didattica e la ricerca di argomenti solitamente poco trattati, ogni alunno ha avuto modo di trattare un argomento teorico a scelta. Attività extra curriculare La classe, che ha sempre preso parte al progetto Volo Libero, non ha potuto chiudere l’esperienza scolastica con la partecipazione all’ultima edizione a causa dell’impraticabilità della palestra che, di riflesso, ha impedito lo svolgimento dell’edizione 2014 del progetto extracurriculari. In conclusione, per quanto riguarda l’Ed. Fisica, il livello di conoscenze e competenze complessive maturato dal gruppo classe ci consente di salutare con soddisfazione l’esperienza scolastica liceale. Formia 15/05/2014 Il Docente Prof. Antonio Pio Marzullo 45
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