Bollettino di produzione Integrata N°12

D IREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE
P ROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Bollettino di Produzione
Integrata e Biologica
N. 12 del 24 aprile 2014
PREVISIONI DEL TEMPO
Emissione di giovedì 24 aprile 2014
Previsioni per oggi
Stato del tempo: ma ttino in pianura cielo velato per nubi alte, sui rilievi sereno; nel pomeriggio in
pianura sereno o poco nuvol oso, sui rilievi nuvolosi tà va riabile; dalla sera i n pianura sereno, sui
rilievi sereno o poco nuvoloso.
Temperature: massime pomeridiane comprese tra 17 °C sui rilievi e 23 °C i n pianura .
Venti: Vel ocità massima del vento compresa tra 32 (rilievi) e 39 km/h (pianura).
Previsione per venerdì 25 aprile 2014
Stato del tempo: Al ma ttino in pianura sereno o poco nuvoloso, sui rilievi nuvolosi tà va riabile;
nel pomeri ggio in pianura cielo velato per nubi al te, sui rilievi nuvolosi tà va riabile con piogge
spa rse; dalla sera cielo velato per nubi alte.
Temperature: mini me del ma ttino comprese tra 9 °C sui rilievi e 11 °C i n pianura , massime
pomeridiane comprese tra 16 °C sui rilievi e 23 °C in pianura .
Venti: Veloci tà massima del vento compresa tra 26 (pianura) e 44 km/h (rilievi).
Previsione per sabato 26 aprile 2014
Stato del tempo: Al ma ttino in pianura nuvoloso, sui rilievi mol to nuvol oso o coperto;
nel pomeri ggio in pianura nuvolosità va riabile con piogge spa rse, sui rilievi nuvolosi tà va riabile con
roves ci temporales chi ;dalla sera nuvolosità va riabile.
Temperature: mini me del ma ttino comprese tra 9 °C sui rilievi e 13 °C i n pianura , massime
pomeridiane comprese tra 16 °C sui rilievi e 22 °C in pianura .
Venti: Veloci tà massima del vento compresa tra 26 (pianura) e 44 km/h (rilievi).
Tendenza prevista da domenica 27 a mercoledì 30 aprile 2014
Domenica l'a pprossima rsi di una perturbazione di ori gine atlanti ca determinerà un peggioramento
con precipi ta zioni di ffuse anche a ca ra ttere di roves cio temporales co fino alla giorna ta di ma rtedì.
Graduale a ttenua zione dei fenomeni dal pomeri ggio di ma rtedì. Temperature in flessione tra le
gi orna te di domeni ca e lunedì', poi in successivo graduale rialzo.
Per informazioni dettagliate e in aggiornamento consultare le previsioni meteo ARPA Emilia
Romagna
“SERVIZI DI SUPPORTO PER L’APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE
NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA NELL’AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 – MISURA 214, AZIONI 1 E 2”
BOLLETTINO DI PRODUZIONE INTEGRATA
LE INDICAZIONI DI SEGUITO RIPORTATE SONO VINCOLANTI PER LA DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA CIOÈ PER LE
AZIENDE INSERITE NEI PROGRAMMI RELATIVI AL REG CE 1698/2005- MISURA 214, REG CE N ° 1580/2007 E
1234/2007 - LLRR 28/99, MENTRE SONO DA CONSIDERARSI DEI CONSIGLI PER TUTTE LE ALTRE AZIENDE (DIFESA
INTEGRATA OBBLIGATORIA VEDI DECRETO N °150/2012)
DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA 2014
Con Determinazione del Responsabile Servi zio Produzioni vegetali n.3037/2014 è s tato approva to
l ’aggiorna mento della fase di colti va zione dei DPI 2014. L’a tto ci ta to contiene le modi fi che
apporta te alla edizione 2013 . L'a ggi ornamento ha ri cevuto il pa rere di conformità alle Linee guida
na zionali di produzione integra ta .
Tutti i tes ti integrali 2014 delle singole colture e l 'atto di approva zione sono s ca ri cabili dal si to E-R
Agri col tura e pesca all’indi ri zzo:
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioniagroalimentari/doc/disciplinari/produzione-integrata/dpi_2014/disciplinari_in_vigore
NOTA GENERALE
Priorità nella scelta delle formulazioni
È obbliga tori o da re preferenza alle formulazioni Nc, Xi e Xn quando della stessa sosta nza a tti va
esistano anche formulazioni di classe tossicologi ca T o T+ ;
È obbligatorio da re preferenza alle formula zioni Nc e Xi quando della stessa sos tanza a tti va
esistano formulazioni a di versa classe tossicologi ca (Xn, Corrosi vi, T o T+) con frasi di ris chio
rela ti ve ad effetti croni ci sull ’uomo (R40, R60, R61, R62, R63, R68).
SOSTANZE ATTIVE PRESENTI NELLE SCHEDE CON FRASI DI RISCHIO CRONICHE
INDICAZIONE DELLE S.A. PER LE QUALI OCCORRE DARE PREFERENZA A FORMULAZIONI Xi o Nc
Formulazioni
COLTURE SULLE QUALI
alternative
SOSTANZA ATTIVA
R40
R60 R61 R62 R63 R68
Si
No
E' PREVISTO L'IMPIEGO
FUNGICIDI
CLORP ROPHAM
X
Orticole varie
IOXINIL
X
X
Cipolla e Aglio
LINURON
X
X
Carota, Sedano e Finocchio
X
X
Riso
X
Bietola, Erba medica, Insalate
PROFOXYDIM
X
PROPIZAMIDE
X
BENTHIOVALICARB
X
CAPTANO (*)
X
CIPROCONAZOLO
CLOROTALONIL
FUNGICIDI
X
X*
X*
X
Vite
X**
X
X
Melo, Pero e Pesco
Varie
X
Floricole
Varie colture; Alternative non
disponbili su pero
FLUAZINAM
X
FLUAZIFOP P-BUTILE
X
X
Varie
MANCOZEB
X
X
Vite
X
Dolcetta, Rucola e Actinidia
IPRODIONE
X
X
MICLOBUTANIL
X
X
Varie
TEBUCONAZOLO
X
X
Varie
TIOFANATE METILE
X
X
Pesco post raccolta
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SOSTANZA ATTIVA
R40
R60
R61
R62
R63
Formulazioni
alternative
R68
Si
INS.
VALYPHENAL
PIMETROZINE
ABAMECTINA (*)
X
X
X*
COLTURE SULLE QUALI
E' PREVISTO L'IMPIEGO
No
X
Vite
X
Solo orticolte colture protette
Varie
(*) Prodotti classificati come Xn o T: occorre dare preferenza agli Xn
(**) Non esistono formulazioni alternative senza frasi di rischio legate ad effetti cronici
Evidenziate in giallo le sostanze attive per le quali sono disponibili formulazioni Xi o Nc alternative
R40 Possibilità di effetti cancerogeni (Xn)
R60 Può ridurre la fertilità (T)
R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati (T)
R62 Possibile rischio di ridotta fertilità (Xn)
R63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati (Xn)
R68 Possibilità di effetti irreversibili (Xn)
Smaltimento scorte
E’ a utori zza to l ’impiego dei prodotti fi tosani ta ri previs ti nelle norme tecni che s tabilite per un anno,
ma esclusi nell ’anno seguente. Tale indi cazione deve i ntendersi valida es clusi vamente per
l ’esaurimento delle s corte presenti e regis tra te nelle s chede di maga zzi no alla da ta dell’entra ta in
vi gore delle nuove norme o per le quali sia dimostra bile l'a cquisto prima di tale da ta . Tale
autori zzazione, valida solo per una annata agra ria , non può intendersi a ttuabile qualora siano
venute meno le autorizza zioni all'i mpiego e può essere applica ta utilizza ndo le sos tanze
interessate secondo le modali tà previste nelle norme tecni che nell ’anno precedente.
TRATTAMENTI IN FIORITURA DELLE COLTURE
Durante il periodo della fiori tura (periodo che va dalla s chiusura dei petali alla caduta degli s tessi)
delle colture è VIETATO esegui re tra ttamenti i nsetti cidi , a ca ri cidi o con altri presidi sani tari che
risul tino tossici per le api . In presenza di fiori tura del coti co erboso, è obbliga torio procedere allo
sfal cio dello stesso 48 ore pri ma del tra ttamento. (Decreto R.E.R. n° 130 del 4/3/1991).
RACCOMANDAZIONI TRAPPOLE
Per quanto concerne il numero di trappole consiglia te in funzione della superfi cie moni torata fa re
ri ferimento alle indi cazioni riporta te nei precedenti bollettini
PIANI DI CONCIMAZIONE
I quantita ti vi di ma croelementi da apporta re devono essere cal cola ti adottando il metodo del
bilancio previsionale cal cola to adotta ndo le indi ca zioni di segui to ri porta te oppure a vvalendosi del
softwa re speci fi co s ca ri cabile dal sito www.ermesagri coltura .it “Progra mma per formula zione
piano di bilancio”.
In al terna ti va alla reda zione di un piano di fertili zza zione analiti co è possibile adotta re il modello
semplifi cato secondo le s chede a dose s tanda rd per col tura . Per al cune col ture da seme è
consentita solo l’utilizzo del metodo dose standa rd come indica to nelle norme di col tura .
I piani di fertilizzazione devono essere reda tti in cias cuna annuali tà :
- entro il 28 febbraio per le colture erbacee e foraggere
- entro il 15 aprile per le colture orticole, arboree e sementiere.
Liqua mi : è possibile dis tribui rli in base alle norme tecni che – pa rte generale dal 1 ° ma rzo
(determina RER n° 13367 del 22/10/2013).
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DEROGHE e NOTE di CHIARIMENTO 2014
Per consul tare l 'archi vio delle precedenti deroghe terri toriali:
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/temi/difesa-e
diserbo/documenti/deroghe/2014/deroghe-2014
Febbraio 2014 - Reg. CE n. 1234/2007/UE, Reg. n. 1698/2006, LL. RR. 28/98 e 28/99
Deroga terri toriale valida per l ’intero terri torio della Regione Emilia-Romagna per l ’i mpiego alla
semina della s .a. Fipronil (formula to Goldor Pa ta ta 5G) per il controllo degli elateridi (Agriotes
spp.) su pata ta .
Febbraio 2014 - Reg. CE n. 1234/2007/UE, Reg. n. 1698/2006, LL. RR. 28/98 e 28/99
Deroga terri toriale valida per l ’intero terri torio della Regione Emilia-Romagna per l’i mpiego della
s .a . Pyriproxyfen per la difesa di susino e ciliegio dalle cocciniglie
Febbraio 2014 - Reg. CE n. 1234/2007/UE, Reg. n. 1698/2006, LL. RR. 28/98 e 28/99
Deroga terri toriale valida per l ’intero terri torio della Regione Emilia-Romagna per l’i mpiego della
s .a . La mbda cialotrina in formulazione granula re per la di fesa da gli ela teridi di spina cio, bieta da
cos ta e bieta da taglio.
28 Marzo 2014 - Reg. CE n. 1234/2007/UE, Reg. n. 1698/2006, LL. RR. 28/98 e 28/99
Deroga terri toriale per la modifi ca della dose di glifosa te da utilizza re nel diserbo di pre-tra pianto
di pomodoro e di pre-semina di ba rbabietola, mais, soia, sorgo e gi rasole
22 Aprile 2014 - Reg. CE n. 1234/2007/UE, Reg. n. 1698/2006, LL. RR. 28/98 e 28/99
Deroga terri toriale per l ’i mpiego della s .a . Protiocona zolo per la difesa del frumento duro dal
Fusari um.
COLTURE ARBOREE
Vite
Fase fenologica: foglie distese con grappolo in distensione
ASPETTI AGRONOMICI
Spollonatura: ra ggiunti i 10 cmdi lunghezza dei polloni, dando precedenza ai nuovi impianti, è
consigliabile inizia re le operazioni di spollona tura , sia con sistemi meccani ci che chimi ci . Per
interventi chimi ci utilizza re CARFENTRAZONE o PYRAFLUFEN – ETHYLE impiegabili come
spollona nti e disseccanti foglia re.
Pres ta re pa rti cola re a ttenzione alle modalità di dis tribuzione i mpiegando ugelli anti-deri va e o
a ttrezza ture s cherma te.
Si ra ccomanda inol tre di cura re con a ttenzione la zona delle curve asporta ndo tutti i succhioni .
Si ricorda che:
- il quantita ti vo massimo impiegabile è proporzionale alla superfi cie effetti vamente
diserba ta , che comunque il diserbo dovrà essere localizzato e al massimo interessa re il 50%
della superfi cie.
- Ca rfentrazone massimo 2 litri a etta ro all’anno.
- Pyra flufen – ethile massimo 1,6 li tri a etta ro all’anno.
DIFESA:
Peronospora: nella giornata di mercoledì 24 aprile è sta to di vulga to il bollettino antiperonospori co
N.2 del Consorzio Fi tosani ta rio che consiglia di effettua re il tra ttamento il 24-25 Aprile con
formula ti a base di mis cele va rie di Fosetil Al e fosfona to di potassio (Ca t. B5) in funzione della
ins tabilità meteorologi ca prevista nel periodo 24-28 aprile.
Con ques to intervento, considerando il ris chio di infezione e il rapido s viluppo, la vegeta zione
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ri marrà protetta indi cati va mente per 7/8 giorni a seconda del formulato. Pres ta re a ttenzione al
bollettino N°3
Nella ca tegoria B5 sono contempla te le seguenti miscele:
FLUOPICOLIDE + FOSETIL AL, AMETOCTRADIN + FOSFONATO DI POTASSIO “PACK”, CYMOXANIL +
FOSETIL AL + ZOXAMIDE, CYMOXANIL + FOSETIL AL + MANCOZEB, CYMOXANIL + FOSETIL AL +
RAME, FOSETIL AL + MANCOZEB E FOSETIL AL + RAME
L’aggiornamento in tempo reale, sulla tempis tica dei
tra ttamenti da effettua re e sulle tipologie di prodotti
(modalità d’impiego) è consul tabile sul si to
http://www.fitosanita rio.re.i t/
o a ttra verso i mani festi dislocati in di versi punti di
affissione della provincia (cantine, caseifici , ba r,
Comuni ed al tri luoghi). Su ri chiesta è disponibile
anche il servi zio gratui to SMS (per is cri versi vedere il
sito internet sopra menzionato).
ATTENZIONE AI PRODOTTI COMMERCIALI
(classificazione di pericolo) AMMESSI DAL
DISCIPLINARE ED AI DIVERSI VINCOLI
Per maggiori informa zioni consul ta re la pa gina : http://www.fi tosani ta rio.re.i t/fi to1/indi ca zioni-didi fesa/difesa -vi te/bollettino-antiperonospori co-n-10/
Si ricorda che:
- Fluopicolide sono ammessi al massimo tre interventi all’anno
- Ametoctra din sono ammessi al massimo tre interventi all’anno
- Fos fona to di potassio sono ammessi al massimo cinque interventi all’anno
- Zoxa mide sono ammessi al massimo quattro interventi all’anno
- Cymoxanil sono ammessi al massimo tre interventi all ’anno
- Ma ncozeb sono a mmessi al massimo tre interventi all’anno
Oidio: i n funzione delle precipi tazioni del periodo prosegue il rilascio delle as cospore con possibili
processi infetti vi .
In concomi tanza al bollettino Antiperonospori co n. 2 del Consorzio Fitosanita rio Provi nciale di
Reggio Emilia è s ta to consiglia to l’i mpiego di IBE e simili: FENBUCONAZOLO, MICLOBUTANIL,
PENCONAZOLO, PROPICONAZOLO, TETRACONAZOLO, TRIADIMENOL, TEBUCONAZOLO,
DIFENCONAZOLO,CIPROCONAZOLO, SPIROXAMINA o BUPIRIMATE.
Si ricorda che:
- tra IBE sono a mmessi al massimo 3 interventi all ’anno come somma complessiva tra tutti ;
Non ammesse prodotti classifica ti come Corrosivi , T, T+ e formulati Xn con frasi di ris chio
R40, R60, R61, R62, R63 e R68
- Spi roxa mina massimo 3 interventi all ’anno
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Tignoletta: prosegue il volo con ca tture va riabili a li vello a ziendale. Il modello previsionale indi ca
ovodeposizione in corso e ini zio nas ci te larvali. Si ri corda che i n prima genera zione non sono
ammessi interventi . Per maggiori detta gli consul ta re la speci fi ca sezione alla pa gina :
http://www.fitosanitario.re.it/fito1/indicazioni-di-difesa/difesa-vite/tignoletta-situazione-di-campo/
Erinosi: s i segnala la presenza di foglie con ti pici sintomi lega ti all’a tti vi tà dell’a ca ro per il quale
non sono previs ti speci fi ci interventi . L’impiego di zol fo per la difesa a ntioidica s volge un’a tti vi tà
colla terale.
Sigaraio: si segnala la presenza dell’insetto. Si ri corda che per ques ta specie non è necessario alcun
intervento.
Legno nero:
GESTIONE DEL DISERBO DELLE TARE AL FINE DEL CONTENIMENTO DELL’ORTICA
Hyalesthes obsoletus è il principale vettore del fi toplasma responsabile di ques ta malattia. Ques to
insetto s verna nel terreno e si s viluppa pri ncipalmente sull’orti ca.
Per contenerne la di ffusione è consigliabile li mita re lo s viluppo dell ’orti ca princi palmente nei fossi,
nelle s coline e negli incol ti adiacenti ai vi gneti , in autunno e prima vera .
Si consiglia pertanto di gestire il controllo delle infestanti all’esterno del vigneto con le seguenti
modalità:
interveni re sulle ta re, sulle scoline, sui bordi dei fossi e sulle capezza gne in modo
localizza to sulle a ree i nfes ta te da orti ca con formula ti a base di Glifosa te, rispettando
quanto indi ca to sulle eti chette. Ad esempio si ri corda che al cuni formula ti contenenti il
30,4% di Glifosate prevedono impieghi localizzati su ma cchie di infestanti biennali
utilizzando 2 – 5 litri di formulato commerciale in 100 litri di a cqua ;
interveni re tempesti va mente sui primi s tadi di s viluppo dell ’orti ca , evi tando ogni conta tto
con la vegeta zione del vi gneto; indi ca ti va mente si suggerisce di completa re gli interventi
entro la fine di aprile.
Si ri corda che la presenza dell’orti ca non andrà contras tata con diserbi o sfal ci nel periodo tra il
pri mo giugno e il 30 a gos to per evi ta re che Hyalesthes obsoletus si trasferis ca su altre specie ed in
pa rti cola re sulla vi te.
Per quanto ri gua rda il controllo delle infes tanti all’interno dei vi gneti bisognerà ri correre alle
soluzioni indi cate dai dis ciplina ri di produzione che prevedono l ’inerbimento controllato delle
interfile e il diserbo sulle file con prodotti e modalità ri porta te nella nota sottos tante.
Dove possibile è inol tre consi gliato l ’inerbi mento controllato a ttra verso la semina di gramina cee
preferibilmente da effettua re in autunno.
Pero
Fase fenologica: allegagione
ASPETTI AGRONOMICI:
Concimazione: fa re riferi mento alle indica zioni riporta te nei precedenti bollettini
DIFESA
Ticchiolatura: in previsione di preci pita zioni , interveni re preventi va mente con METIRAM,
DITHIANON (a ttenzione alla mis cibilità con oli ) , ZIRAM, THIRAM
In caso di piogge/bagna tura prolungate è possibile interveni re retroatti va mente (entro le 96 ore)
con IBE: DIFENCONAZOLO, CIPROCONAZOLO, TEBUCONAZOLO, PENCONAZOLO, TETRACONAZOLO
o FENBUCONAZOLO.
Si ricorda che:
- Meti ram: impiegabile fi no a 35 giorni dalla fiori tura .
- Zi ram: massimo 3 interventi di cui solo 2 dopo la fiori tura
- Thira m: massimo 4 interventi all’anno.
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- IBE sono ammessi al massimo 4 interventi all’anno indi pendentemente dall’a vversi tà. Se
ne consiglia l ’impiego i n mis cela con altri fungi cidi . Non a mmesse prodotti classifica ti come
Corrosi vi , T, T+ e formulati Xn con frasi di rischio R40, R60, R61, R62, R63 e R68
Maculatura bruna: i n ques ta fase l ’indice di ris chio è in rial zo ; in condi zioni fa vorevoli ad infezioni
si consiglia di interveni re con prodotti a base di TIRAM o ZIRAM (eventualmente in mis cela con
FOSETIL Al ) allungando o a ccorciando i turni d’intervento in funzione delle condi zioni clima ti che.
In condi zioni di bagna tura prolunga ta , sarà consigliabile utilizza re al tri prodotti a maggior
persis tenza a mmessi dal dis ciplinare tra cui TRIFLOXYSTROBIN, FLUAZINAM, TEBUCONAZOLO,
CAPTANO, IPRODIONE (fi totossico su va r. DECANA).
Si ricorda che:
- Zi ra m massimo 3 tra tta menti indipendentemente dall ’a vversi tà , di cui solo 2 dopo la
fi ori tura
- Ti ra m massimo 4 tra ttamenti indipendentemente dall ’a vversi tà
- l ’uso dei di tioca rba mma ti è consenti to fino a 35 gi orni dalla ra ccol ta solo nei frutteti
colpi ti dalla ma cula tura bruna e sulle va rietà sensibili alla malattia .
-tra TRIFLOXYSTROBIN e PYRACLOSTROBIN al massimo tre interventi all’anno
indipendentemente dall’a vversi tà. Se ne s consiglia l’i mpiego con infezioni in a tto;
impiega re in mis cela con prodotti a differente meccanismo d’a zione.
- TEBUCONAZOLO al massimo 4 interventi all’anno con IBE. Non a mmesse formula zioni
classifica te Noci ve (Xn).
- CAPTANO massimo sei interventi all’anno indipendentemente dall’a vversi tà .
- IPRODIONE massimo due interventi all’anno.
Colpo di Fuoco Batterico: si segnalano i primi sintomi in ca mpo. In presenza di seconde fiori ture
procedere alla loro asportazi one. Il modello segnala un aumento dell ’indi ce di ris chio. Per la difesa
preventi va è possibile progra mma re i tra tta menti speci fi ci con prodotti a base di :
-ACIBENZOLAR S-METILE da utilizza rsi in pre-fiori tura con finali tà preventi ve ri petendo le
appli cazi oni ad intervalli di 10-14 giorni (MELO: i mpiegabile solo nella fase di impianto).
- Bacillus amyloliquefaciens
- Bacillus subtilis, da utilizza rsi dall’ini zio della fiori tura ;
-PROEXADIONE CALCIO (fi toregola tore ammesso), da utilizza rsi su PERO in prefiori tura , con un
mi nimo di superfi cie foglia re presente. In ques to caso la dose minima effi ca ce è 0,5 kg/ha da
ripetere ogni 12-14 giorni . (MELO: impiegabile solo dalla fase di caduta petali).
Per il controllo dello s viluppo vegeta ti vo la quanti tà di prodotto da impiega re va s tabilita i n base
alla vi goria delle piante: s u pero massimo 3,75 kg/ha i n un anno. Tale dose va distri bui ta in tre
tra ttamenti dis tanziati di ci rca 2-3 setti mane.
Si ricorda che :
-Aci benzola r-S-metile: massimo 6 interventi all’anno
- Bacillus subtilis: massimo 4 interventi all’anno
- Bacillus amyloliquefaciens: massimo 6 interventi all’anno
Necrosi batterica delle gemme: negli i mpianti solita mente colpiti i nterveni re con FOSETIL Al . Si
consiglia di utilizza re il prodotto effettuando 3 interventi dis tanziati di 15 gg
Carpocapsa: prosegue il volo di prima genera zione e la deposizione delle uova .
In caso di superamento della soglia di due adulti per tra ppola in una o due setti mane, interveni re
dalla prossima settimana col prodotto ad a tti vità ovo/larvi cida CLORANTRANILIPROLE .
Ove si intende a ttua re la stra tegia della confusione sessuale con feromone spra y (Check ma te CMF) ripetere il tra ttamento ogni 7-14 giorni a seconda della dose e dell ’andamento clima tico.
Indica zioni relati ve al posiziona mento di prodotti alternati vi verra nno forni te nei prossimi
bollettini in funzi one dell’andamento delle nas cite.
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Psilla: le infes tazioni rileva te in provi ncia sono es tremamente difformi. Ma ntenere moni tora ta la
presenza dell’insetto. Indica zioni verranno forni te nei prossimi bollettini , presta re attenzione ai
campi.
Eulia: volo in esauri mento, non si segnalano infesta zioni .
Pandemis: non si segnalano infes ta zioni di la rve s vernanti .
Tentredine: non si segnalano ca tture.
Melo
Fase fenologica: allegagione
ASPETTI AGRONOMICI:
Concimazione: fa re riferi mento alle indica zioni riporta te nei precedenti bollettini
DIFESA:
Ticchiolatura: si segnalano sintomi visibili rela ti vi alle preci pita zioni del 4 Aprile. In previsione di
ul teriori precipi ta zioni , i nterveni re preventi va mente con METIRAM, FLUAZINAM, CAPTANO o con
DITHIANON.
In caso di piogge su vegeta zione non protetta utilizza re: METIRAM, DITHIANON o FLUAZINAM
entro 24 ore dall’inizio della pioggia o 72 ore dall’ini zio della pioggia, o DODINA (evi ta re l ’impiego
di a cqua eccessi vamente fredda), oppure entro 72 ore gli IBE CIPROCONAZOLO, DIFENCONAZOLO
o PENCONAZOLO o TETRACONAZOLO o FENBUCONAZOLO.
Si ricorda che:
- Meti ram: impiegabile fi no a 35 giorni dalla fiori tura
- Captano massimo 3 interventi all ’anno indipendentemente dall’a vversi tà
- Fluazina m massimo 3 interventi
- IBE sono ammessi al massimo 4 interventi all’anno indi pendentemente dall’a vversi tà. Se
ne consiglia l ’impiego i n mis cela con altri fungi cidi . Non a mmesse prodotti classifica ti come
Corrosi vi , T, T+ e formulati Xn con frasi di rischio R40, R60, R61, R62, R63 e R68
Oidio: i ntervenire alla compa rsa dei pri mi sintomi con ZOLFO o CIFLUFENAMIDE o BUPIRIMATE o
QUINOXIFEN.
Si ricorda che:
Ci flufenamide massimo 2 interventi anno
Quinoxifen massimo 3 interventi anno
Colpo di Fuoco, Eulia, Carpocapsa, Pandemis : vedi pero
COLTURE ERBACEE
Grano tenero e grano duro
Fase fenologica: botticella - spigatura
DIFESA
Fusariosi: alcune va rietà precoci sono prossime alla spiga tura ; sulle va rietà sensibili interveni re
dalla fase di spi gatura-ini zio emissione antere (fase di massima recetti vi tà alla malattia ), in
condi zioni di umidità relati va eleva ta o in previsione di piogge, i mpiegando TEBUCONAZOLO,
PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO. Su frumento duro è s ta to deroga to l ’impiego
del Proti ocona zolo su tutto il terri torio regi onale.
Si ri corda che:
- Indipendentemente dall ’a vversi tà sono ammessi al massimo 2 interventi fungi cidi
all’anno.
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- Per la difesa da Fusa rium sono i mpiega bili mis cele contenenti 2 IBE
- Tebuconazolo e ciprocona zolo+proclora z sol o in formulazione NC e Xi .
Oidio: al superamento della soglia di 10-12 pustole sulle ul time 2 foglie è possibile interveni re
con TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO PROCLORAZ,
AZOXYSTROBIN, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO,
TRIADIMENOL,
PROPICONAZOLO, FLUTRIAFOL o ZOLFO.
Si ri corda che:
- Indipendentemente dall ’a vversi tà sono ammessi al massimo 2 interventi fungi cidi
all’anno.
- IBE solo in formulazione NC e Xi .
Ruggini: alla compa rsa di uredosori sulle ul ti me due foglie interveni re con TEBUCONAZOLO,
PROPICONAZOLO,
PROCLORAZ,
AZOXYSTROBIN,
PYRACLOSTROBIN,
PICOXYSTROBIN,
TETRACONAZOLO, TRIADIMENOL, FLUTRIAFOL.
Si ricorda che:
-Indipendentemente dall’a vversi tà sono a mmessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.
-Propi cona zolo, Tebuconazolo, Triadi menol , Tetra cona zolo Flutria fol , Proclora z solo i n
formulazione NC e Xi .
Afidi: al superamento dell ’ 80% dei culmi con infesta zione interveni re con PIRIMICARB o
FLUVALINATE.
Si ricorda che:
Per questa a vversi tà è a mmesso al massimo 1 intervento insetti cida all’anno.
Cimici: si segnala la presenza , veri fica re la si tuazi one in ca mpo.
Bietola
Fase fenologica: 4 - 8 foglie vere
ASPETTI AGRONOMICI
Concimazioni:
Per indi ca zioni fa re riferi mento ai bollettini delle precedenti settimane
DIFESA
Cleono: non si segnalano infes ta zioni di rilievo.
DISERBO
Dosi crescenti
Con col tura s viluppa ta è possibile impiega re FENMEDIFAN (15,9% di s .a ., 1-2 l/ha di f.c.) o
ETOFUMESATE (44,25% di s .a ., 0,35 l/ha di f.c.) o miscele di FENMEDIFAN + DESMEDIFAN +
ETHOFUMESATE (miscele con 5,9+1,5+12,2% di s .a , da 0,6 a 1 l /ha di f.c oppure miscele con
6,94+2,31+13,98% di s .a, a 0,7 l /ha di f.c) .
Con prevalenza di Poligonum aviculare associare METAMITRON (al 70% di s .a. da 0,5 l/ha, di f.c.).
Con prevalenza di Crucifere e Fallopia utilizza re CLORIDAZON (35 % di s.a . da 0,8 l/ha di f.c. e al
massimo 2,6Kg di sostanza atti va ogni 3 anni).
Per problemi di Abutilon, Amni majus, Cruci fere e Poligonum aviculare utilizza re TRIFLUSULFURON
–METIL (al 50% di s .a ., max 0,03 - 0,04 kg/ha di f.c.). Per quest’ulti mo è s consigliata la mis cela con
gramini cidi e clopi ralid).
Per problemi di Poligonum aviculare impiega re LENACIL (al 80% di s .a., 0,1- 0,2 kg/ha di f.c.); in
presenza di Cus cuta impiega re PROPIZAMIDE (al 36% di s .a ., 1- 1,5 kg/ha di f.c.); i n presenza di
Ci rsium i mpiega re CLOPIRALID (al 75% di s .a ., 0,13 kg/ha di f.c.);
E’ fondamentale interveni re precocemente e utilizza re volumi di a cqua non superi ori a 150-200
l/ha. E’ inol tre utile anche l ’eventuale aggiunta di olio bianco nel caso non sia già presente nella
formulazione.
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Il pri mo i ntervento è consigliato quando le bietole hanno già i nizia to la fase di emergenza e
quando le i nfes tanti hanno ini ziato la fuorius ci ta e sono in una fase non superiore a quella di
“cotiledoni ” e “pri mi abbozzi fogliari ”. Il tra ttamento dovrà essere ripetuto a distanza di 8-10
gi orni in funzi one dello s viluppo e del tipo delle infestanti presenti .
Mais
Emergenza – 4 foglie
Concimazione
Per indi ca zioni fa re riferi mento ai bollettini delle precedenti settimane
DIFESA
Elateridi: dopo a ver a ccerta to la presenza di Elateri di col metodo di moni tora ggio dei vasi trappola
e/o dei ca rotaggi, è possibile utilizza re i seguenti geodisinfestanti localizza ti alla semina :
TEFLUTRIN, ZETACIPERMETRINA, LAMBDACIALOTRINA o CIPERMETRINA.
Tranne nei terreni in cui il mais segue l ’erba medica e la pa ta ta, la geodisinfes tazione non può
essere applica ta su più del 10% dell'intera superficie aziendale des tina ta a mais.
Tale superfi cie può essere aumenta ta al 50% nel caso in cui il moni tora ggio degli adul ti indi chi il
supera mento della soglia indi ca ta nelle norme generali (modalità di monitoraggio elateridi ).
Nottue terricole: si segnala la presenza di danni , veri fica re la si tuazi one i n ca mpo.
DISERBO
Pre-emergenza: fa re riferi mento ai precedenti bollettini .
Post-emergenza: i n funzione dello s viluppo della col tura e delle infestanti , in presenza di
gramina cee i mpiega re S-METOLACLOR+MESOTRIONE (al 46,50+5,58% di s .a., 2 l/ha di f.c..), o
TEMBOTRIONE + ISOXADIFEN – ETHYLE (al 4,4% + 2,2% di s.a ., 2 l/ha di f.c.) NICOSULFURON (al 4%
di s.a ., 0,8-1,2 l /ha di f.c.) in uno o due tra ttamenti , fra zionando il dosaggio, o RIMSULFURON (al
25% di s .a., 0,05-0,06 kg/ha di f.c per un tra tta mento o 0,03+0,03 kg/ha di f.c. frazionati in due
interventi), oppure FORAMSULFURON (al 2,33% di s.a ., 2-2,7 l/ha di f.c.). Per dicotiledoni
impiega re DICAMBA (al 21% di s.a ., 0,8-1 l/ha di f.c.) o FLORASULAM+FLUROXIPIR (al 0,10+14,57%
di s.a ., 0,85 l/ha di f.c.), o PROSULFURON (al 75% di s .a., 0,025 kg/ha di f.c.), o SULCOTRIONE (al
26% di s .a ., 1 l/ha di f.c.), o MESOTRIONE (al 9,1% di s .a., 0,5-1 l/ha di f.c.), o FLUROXIPIR (al
17,18% di s.a ., 0,4-0,5 l/ha di f.c.), o TRITOSULFURON (al 71,4% di s.a ., 0,05 l/ha di f.c.) o
TIFENSULFURON (al 50% di s .a ., 0,015 l/ha di f.c.) o ISOXAFLUTOLE (al 4,27% di s.a ., 1,2 l/ha di f.c.)
o ISOXAFLUTOLE + CYPROSULFAMIDE (al 4,4 + 4,4% di s .a ., 1,7-2 l/ha di f.c.) o ISOXAFLUTOLE +
THIENCARBAZONE + CYPROSULFAMIDE (al 3,97 + 1,59 + 2,62% di s .a ., 1,7 - 2 l /ha di f.c.) o
TERBUTILAZINA (al 50% di s.a ., a 1,5 kg/ha di f.c.) o CLOPIRALID (al 75% di s .a ., a 0,13 kg/ha di f.c.)
per problemi di Ci rsium.
Contro equiseto è ammesso un intervento con MCPA (al 25%
di s.a ., 0,25-0,45 l/ha di f.c.).
Si ricorda che:
- MCPA: al massimo sul 10% della superfi cie aziendale des tina ta a mais
- TERBUTILAZINA: i mpiegabile sul mais 1 vol ta ogni 2 anni in cui si col ti va il mais. Limi tazione
non previs ta nei terreni torbosi con almeno il 2,5% di sos tanza organi ca, dove non si effettua
il pre-emergenza. L'uso della Terbutilazina in pre-emergenza è al terna ti vo al suo impiego i n
post emergenza . In un anno i mpiegabile al massimo 750 g/ha di sos tanza a tti va di
Terbutilazina.
- ISOXAFLUTOLE interventi ammessi solo nelle a ziende che negli anni precedenti hanno
ris contra to la presenza di Abutilon
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- Nei terreni torbosi con più del 2,5% di sos tanza organi ca, dove non si effettua il pre
emergenza : Si ra ccomanda l'impiego tutti gli a nni di ALS (Rimsul furon, Ni cosulfuron) ad
azi one gramini cida se si tra tta contro le gramina cee opportuno l'uso di HPPD (Mesotrione,
Tembotrione, Sul cotri one)
Ri msulfuron: Possibile ripetere il il tra ttamento con dosi di mezza te
almeno una vol ta ogni 2 anni
S-METOLACLOR+MESOTRIONE TEMBOTRIONE + ISOXADIFEN – ETHYLE; In pre emergenza o
post emergenza precoce
Pomodoro
Preparazione letto di semina - trapianti in atto - attecchimento
ASPETTI AGRONOMICI
CONCIMAZIONE
Per indi ca zioni fa re riferi mento ai bollettini delle precedenti settimane
DIFESA
Elateridi: i n caso di presenza a ccerta ta con i vasi trappola o in base a infesta zioni rileva te nell’anno
precedente, interveni re con LAMDACIALOTRINA, TEFLUTRIN, ZETACIPERMETRINA, CLORPIRIFOS
ETILE
Si ricorda che:
-Clorpi rifos etile: impiegabile solamente le formulazioni es ca
Nottue terricole: i n caso di superamento della soglia di 1 la rva/5 m linea ri di fila in 4 punti di 5
metri linea ri cadauno lungo dia gonale dell 'appezza mento, su piante all'inizio dello s viluppo è
possibile interveni re
con
Al facipermetrina ,
Ci flutrin,
Cipermetrina , Del tametrina ,
Zetacipermetrina , Pi retrine pure. Interveni re in maniera localizza ta su banda lungo la fila.
Si ricorda che:
Con pi retroi di sono a mmessi 2 interventi indipendentemente dall'a vversità .
Limi ta re il tra ttamento alle fas ce peri metrali dell'a ppezza mento, sopra ttutto su quelle ai
la ti di fossi, ca veda gne e incolti
DISERBO
Pre-trapianto: con infes tanti emerse utilizza re GLIFOSATE (al 30,4% di s.a ., 1,5-3 kg/ha di f.c.),
oppure NAPROPAMIDE (al 41,85% di s .a ., da 2 - 3 l/ha di f.c.)
In associazione è possibile impiegare prodotti residuali quali : OXADIAZON (al 34,86% di s .a ., 1 l /ha
f.c.), o PENDIMETALIN (al 38,72% di s.a ., 1,75 l /ha di f.c.), o METRIBUZIN (al 35% di s .a ., 0,3-0,5
kg/ha di f.c.) o ACLONIFEN (al 49,6% di s .a ., 1,5-2 l/ha di f.c.) o S-METOLACLOR (al 86,5% di s .a .,
1-1,5 kg/ha di f.c..) o FLUFENACET (al 60% di s .a ., 0,6-0,85 l/ha di f.c.), o METRIBUZIN +
FLUFENACET (al 14% + 42% di p.a., 1 – 1,2 kg/ha di f.c.)
Post-trapianto: una vol ta supera ta la crisi di trapianto interveni re con METRIBUZIN (al 35% di s .a .,
0,2-0,5 Kg/ha di f.c) o RIMSULFURON (ALS) (al 25% di s.a ., 0,03-0,05 Kg/ha di f.c..)
Con ri msulfuron interveni re precocemente alla prima emergenza delle infes tanti a basse dosi con
eventuali appli cazioni ripetute. Si consigliano interventi localizza ti sulla fila.
In presenza di gramina cee è possibile l ’impiego di ACCasi: CICLOSSIDIM (al 10,9% di s .a ., 2-3 Kg/ha
di f.c.), QUIZALOFOP-ETILE ISOMERO D (al 4,93% di s.a ., 1 – 1,5 Kg/ha di f.c.) QUIZALOFOP-PETILE(al 5% di s .a ., 1 - 1,5 Kg/ha di f.c.) PROPAQUIZAFOP (al 9,7% di s .a., 1,2 Kg/ha di f.c..)
CLETODIM (al 25% di s.a ., 0,6 Kg/ha di f.c..)
Si ri corda che:
- Nei terreni torbosi in rotazione con mais: quando si fanno più di 2 tra tta menti i n pos t
emergenza per il controllo delle gra mina cee almeno 1 tra ttamento deve essere
eseguito con prodotti ACCasi
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Patata
Fase fenologica: inizio formazione primo palco
ASPETTI AGRONOMICI
Scelta del materiale di propagazione:
Per indi ca zioni fa re riferi mento ai bollettini delle precedenti settimane
CONCIMAZIONE
Per indi ca zioni fa re riferi mento ai bollettini delle precedenti settimane
DIFESA
Elateridi: i n caso di presenza a ccerta ta con i vasi trappola o in base a infesta zioni rileva te nell’anno
precedente, interveni re alla semina con Beauveria bassiana o TEFLUTRIN o ETOPROFOS o
THIAMETOXAM o LAMDACIALOTRINA.
Si ricorda che:
-Teflutrin: i mpiegabile in semina o alla rincal zatura
-Thiametoxa m: è utilizza bile anche in miscela con altri geodisinfes tanti e può essere
impiega to al massimo una vol ta all’anno indipendentemente dall’a vversità .
-Etoprofos : utilizzabile alla semina.
-La mbdacialotrina : impiegabile in semina o alla rincalza tura
Dorifora: si segnala la presenza di adul ti e deposizi one di uova
DISERBO
Post-emergenza: i ntervenire con RIMSULFURON (al 25% di s .a ., 0,03-0,05 Kg/ha di f.c.) o
METRIBUZIN (al 35% di s.a ., 0,2-0,4 Kg/ha); in presenza di gra mina cee PROPAQUIZAFOP (al 9,7%
di s .a ., 1,2 Kg/ha di f.c.) o CICLOSSIDIM (al 10,9% di s.a ., 2-3 Kg/ha di f.c.) Con RIMSULFURON
interveni re precocemente alla pri ma emergenza delle infestanti a basse dosi con eventuali
appli cazi oni ri petute.
E’ possibile effettua re miscele dei prodotti sopra riporta ti .
Soia
Fase fenologica: semina – Inizio emergenza
CONCIMAZIONE: fa re riferi mento ai precedenti bollettini .
DISERBO
Pre-emergenza: utilizza re PENDIMETALIN (al 31,7% di s .a ., 1-2 l /ha di f.c.) o OXADIAZON (al 34,6%
di s .a ., 1,5 l/ha di f.c.) o METRIBUZIN (al 35% di s .a., 0,5 kg/ha di f.c.) o S-METOLACLOR (al 86,49%
di s .a ., 1,25 l /ha di f.c.) o PETHOXAMIDE (al 56,6% di s.a ., 2 l /ha) o CLOMAZONE (al 30,74% di s .a .,
0,25-0,30 l /ha di f.c.), o METRIBUZIN + FLUFENACET (al 14% + 35% di s .a ., 1 – 1,2 kg/ha di f.c.) o
METRIBUZIN + CLOMAZONE (al 19,3% + 4,97% di s .a ., 1,5 kg/ha di f.c.)
Sorgo
Semina
ASPETTI AGRONOMICI
Concimazione
Si ri corda che i piani di fertilizzazione per le col ture erba cee devono essere redatti in cias cuna
annualità entro il 28 febbraio.
L'a zienda é tenuta a redigere un piano di fertilizzazione analiti co mediante il progra mma per
formulazione del bilanci o, oppure ad adotta re il modello semplifi ca to secondo le s chede dose
s tanda rd. In caso d'utilizzo delle s chede dose s tanda rd l'a zienda é tenuta a regis tra re le
moti va zioni d'incremento o decremento.
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AZOTO: i ndipendentemente dal metodo di cal colo pres cel to, in pre-semi na è a mmessa una
dis tribuzione di non ol tre 100 Kg/ha .
Col metodo dose s tandard, i n si tuazi oni normali con una produzione di 6-9 t/ha, la dose s tanda rd
di azoto corrisponde a 160 kg/ha .
FOSFORO: col metodo dose s tanda rd, in situa zioni normali con una produzione di 6-9 t/ha , la dose
s tanda rd è in funzi one della dota zione del terreno:
-dota zione eleva ta - apporto standa rd 0 kg/ha ;
-dota zione normale - apporto s tanda rd 50 kg/ha ;
-dota zione s ca rsa - apporto s tanda rd 80 kg/ha .
POTASSIO: col metodo dose standa rd, in si tua zioni normali con una produzi one di 6-9 t/ha , la dose
s tanda rd è in funzi one della dota zione del terreno:
-dota zione eleva ta – apporto s tanda rd 0 kg/ha ;
-dota zione normale - apporto s tanda rd 50 kg/ha ;
-dota zione s ca rsa - apporto s tanda rd 100 kg/ha .
DISERBO
Pre-semina: con infes tanti emerse utilizza re GLIFOSATE (al 30,40% di s.a ., 1,5-3 kg/ha di f.c.)
Pre-emergenza: utilizza re ACLONIFEN (al 49,6 % di s.a ., 1-1,5 l /ha di f.c.) o PENDIMETALIN +
TERBUTILAZINA (al 5,9 % + 25%di s.a ., 2,5 - 3 l/ha di f.c.)
Erba medica
Fase: impianti in produzione sviluppo vegetativo – sfalci in atto,
Impianti in allevamento emergenza - 1°-3° foglia trifogliata
DIFESA
Fitonomo: i n alcuni appezza menti si segnala la presenza di la rve; si consiglia di mantenere
moni tora ti i ca mpi . Sola mente in caso di eleva ta i nfes tazi one prima dell’ini zio della fiori tura e del
pri mo s falcio è possibile interveni re impiegando LAMBDACIALOTRINA, ACETAMIPRID,
CIPERMETRINA o BETACYFLUTRIN.
Si ricorda che:
- sulla coltura è possibile al massimo un intervento i nsetti cida all’anno
indipendentemente dall’a vversi tà.
- Cipermetrina impiegabile solo su fi tonomo
DISERBO
In pos t-emergenza del primo anno d’impianto interveni re con IMAZAMOX (al 3,7% di s .a., 0,75
l/ha di f.c.) o PIRIDATE (al 45% di s .a., 1,3 - 2 l /ha di f.c.) a pa rti re dalla seconda foglia tri fogliata
della coltura .
BOLLETTINO DI AGRICOLTURA BIOLOGICA
NOTA GENERALE : Si ricorda che le seguenti indicazioni tecniche fanno riferimento a quanto
previsto dai regolamenti CE sull’agricoltura biologica 834/2007 (obiettivi, principi e norme
generali) e 889/2008 (norme tecniche di applicazione) e successive integrazioni e m odifiche. Le
disposizioni applicative si trovano nel DM n. 18354 del 27.11.09 che ha completato ed attivato il
quadro normativo.
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Tutte le operazi oni colturali devono volgere a mantenere un equilibrio vegeto-produtti vo delle
piante, al fine di aumenta re le difese na turali e diminui re i potenziali atta cchi delle a vversità ,
sal vagua rdando l'a mbiente ci rcos tante.
Principi attivi previsti dal Reg. CEE n. 834/07 e regolarmente registrati in Italia
Possono essere utilizza ti tutti i formula ti commerciali classifica ti come “Xi ”, “Nc” e Xn.
Solo se specifi ca tamente indi ca ti nelle norme tecni che possono essere utilizza ti anche formulati
commerciali classifi ca ti come “T” e “T+” .
Ulteriori approfondimenti su norme e indicazioni generali si possono consultare sul
sito: www.tecpuntobio.it
COLTURE ARBOREE
Vite
Fase fenologica: foglie distese con grappoli differenziati
DIFESA:
Peronospora: i n previsione di precipi ta zioni intervenire preventi va mente con SALI DI RAME.
Oidio: le precipi tazi oni previste determineranno il rilascio delle as cospore con possibili processi
infetti vi . Effettua re interventi preventi vi con prodotti a base di ZOLFO
Tignoletta: prosegue il volo della I° generazione
Pero
Fase fenologica: allegagione
DIFESA
Ti DIFESA
Ticchiolatura: in previsione di precipi ta zioni o di bagnatura prolunga ta , interveni re
preventi va mente con SALI DI RAME atti vi anche su cancri rameali .
Colpo di Fuoco Batterico: si segnalano i primi sintomi in ca mpo. In presenza di seconde fiori ture
procedere alla l oro asporta zione. E’ possibile effettua re tra ttamenti preventi vi con Bacillus subtilis
(massimo 4 tra ttamenti all’anno) o Bacillus amyloliquefaciens (massimo 6 interventi all ’anno) o
Bacillus subtilis (massimo 4 interventi all ’anno) o interveni re con sali di ra me. Elimi nare e bruciare i
punti di infezione effettuando i tagli ad almeno 50 centimetri al di sotto dell'al terazione visibile.
Disinfettare gli attrezzi utilizza ti per le pota ture e gli innes ti ed esegui re la brucia tura dei residui di
potatura a ffetti da Erwinia amylovora sul pos to..
Carpocapsa: prosegue il volo , indica zioni relati ve alla di fesa verra nno forni te nei prossimi
bollettini
Eulia: non si segnalano infes tazioni signi fi cati ve
Pandemis: non si segnala la presenza di larve s vernanti
Melo
Fase fenologica: allegagione
DIFESA
Ticchiolatura: i n previsione di precipi tazioni, i nterveni re preventi va mente con SALI DI RAME
a tti vi anche contro cancri rameali , colpo di fuoco.
Oidio: i n caso di infezioni rileva te nello s cors o anno, interveni re con prodotti a base di zol fo
Afide verde: In presenza interveni re con AZADIRACTINA o PIRETRO.
Colpo di Fuoco, Eulia, Pandemis: vedi pero
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COLTURE ERBACEE
Grano tenero e grano duro
Fase fenologica: da botticella a inizio spigatura
DIFESA
Septoria: veri fica re eventuali sintomi (si evi denziano corpi ccioli rotondi e neri , i pi cnidi neri nelle
ma cchie fogliari giallo-chiaro o giallo-bruno). Non sono previs ti interventi .
Fusarium: durante la fase fenologi ca di emissione delle antere, la col tura è suscetti bile alla
mala ttia. Non ci sono interventi di prova ta effi ca cia in biologi co.
Oidio: i n caso di necessi tà interveni re con prodotti a base di zolfo.
Ruggine: prodotti a base di zolfo possono a vere pa rziale effi ca cia.
Pomodoro
Preparazione letto di semina - trapianti
ASPETTI AGRONOMICI
Impianto: preferi re il trapianto alla semina sia per una ma ggi ore uni formi tà di ma tura zione che
per un miglior controllo delle i nfes tanti .
Sorgo, Mais
Preparazione del letto di semina - semina (sorgo), emergenza (mais)
ASPETTI AGRONOMICI
Preparazione letto di semina: prepa rare il letto di semina .
Fertilizzazione: in caso di necessità effettuare fertilizza zione localizza ta alla semina con prodotti
organi ci contenenti a zoto.
Semina: quando le condi zioni del terreno lo consentono, esegui re la semina .
BOLLETTINO IRRIGAZIONI
LIVELLI FALDA
Per i da ti puntuali consul ta re “mappa della falda ” a ccessibile della home page del sito del CER:
http://www.consorziocer.i t/I valori di profondi tà della falda superiori a 2 metri , sono s ca rsamente
utili ai fini del soddisfa cimento dei fabbisogni idri ci delle col ture
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Gli incontri in elenco, se non diversamente specificato, si terranno presso l’ ASSESSORATO
AGRICOLTURA – Sala 1, via F. Gualerzi, 38 – 42124 Mancasale, Reggio Emilia
- Redazione e diffusione a cura di Luca Casoli
- In collaborazione con:
• Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia
• Consorzio della Bonifica dell’Emilia Centrale
• Consorzio Agrario dell’Emilia
• Consorzio di Bonifica di Secondo Grado per il Canale Emiliano Romagnolo
• Fruit Modena Group
• Agri Uno - gruppo Progeo
• AINPO
• Al Molejn – gruppo Progeo
• Liberi professionisti
“SERVIZI DI SUPPORTO PER L’APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE NORME DI PRODUZIONE
BIOLOGICA NELL’AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 – MISURA 214, AZIONI 1 E 2”
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