documento del consiglio di classe

LICEO STATALE “BOGGIO LERA “
Scientifico ordinario- Scienze Applicate-Linguistico
Catania
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
(Ai sensi dell‟art.5 legge n 425 10/12/1997)
CLASSE V-LICEO SCIENTIFICO
SEZIONE A P.N.I.
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014
COORDINATRICE
Prof.ssa MARIA MACCARRONE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
DISCIPLINA
BARBERI ANNA
Inglese
DI PIETRO ALDO
Disegno e Storia dell‟Arte
FICHERA FIORELLA
Scienze Motorie
LI GREGGI IRENE
Religione
MACCARRONE MARIA
Italiano e Latino
MAUGERI GIUSEPPE
Scienze
SAPUPPO LUCIA
Matematica e Fisica
SINATRA ALESSANDRA
Storia e Filosofia
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ELENCO ALUNNI
CLASSE
V LICEO SCIENTIFICO
SEZ. A
1. Aiello Gabriele
2. Alessi Giuseppe
3. Bellone Domenico
4. Cardaci Vincenzo
5. Castorina Giusi
6. Cicero Giuseppe Antonio
7. Di Marco Paride
8. Di Stefano Simone
9. Fiore Sebastiano
10. Ingrassia Gianluca
11. Lo Castro Salvatore
12. Nicotra Claudio
13. Pilastro Salvatore
14. Saita Marco
15. Sciuto Santi Simone
16. Tirri Nicole
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PROFILO PROFESSIONALE
Il Liceo Scientifico risponde alle esigenze di una società complessa volendo
coniugare l'apertura alle innovazioni con la salvaguardia dei valori propri
dell'identità locale. La sua peculiarità, inoltre, consistente nel sapiente
equilibrio tra le discipline dell'area umanistica e di quella scientifica,
contribuisce a garantire una preparazione solida, moderna e completa, grazie
alla quale gli studenti vengono messi in grado di proseguire gli studi in tutti
campi del sapere. In una realtà in rapida e continua evoluzione, caratterizzata
spesso da una numerosa mole di informazioni, l'insegnamento liceale deve
fornire gli strumenti di lettura della realtà presente e passata per affrontare
il futuro ponendo lo studente nelle condizioni di elaborare criteri di
orientamento, di decodificare i diversi messaggi, di selezionare e interpretare
criticamente le informazioni per poi riorganizzarle autonomamente in
effettive conoscenze, competenze e capacità .Il bacino d‟utenza del nostro
liceo é piuttosto ampio e diversificato in quanto gli utenti provengono dall‟area
cittadina e dai paesi limitrofi. Alla varietà delle provenienze e dei relativi
territori
PRESENTAZIONE DELL‟ISTITUTO
L‟edificio che ospita il Liceo scientifico, risale alla prima metà del XVIII
secolo ed è ubicato in pieno centro storico .Era sede di un convento femminile
che,dopo l‟Unità d‟Italia fu sostituito dalla Prefettura ed infine,nel secondo
dopo guerra,nacque il liceo Boggio-Lera che conserva un meraviglioso impianto
originale ad opera del grande architetto Vaccarini di cui fanno parte la
scalinata e la fontana del cortile che sono ancora parte integrante
dell‟Istituto,nonostante l‟inserimento negli anni sessanta di edifici utili solo
sotto il profilo pratico.
Nel corso degli anni,l‟iniziale offerta formativa si è arricchita
progressivamente. Il liceo propone adesso il piano di studi de Liceo Scientifico
ordinario,quello delle Scienze Applicate e del Linguistico.
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FISIONOMIA DELLA CLASSE
CON
RESPINTI
2011/2012
21
16
5
3
5
IV A
2012/2013
17
14
3
2
1
2013/2014
16
VA
PROMOSSI
III A
CLASSE
DEBITI
FORMATIVI
COLMATI
PROMOSSI
DEBITO
FORMATIVO
NUMERO ALUNNI
ANNO
SCOLASTICO
Nel corso del triennio la classe ha subito, dal punto di vista numerico,diverse
variazioni, come si può rilevare dalla seguente tabella:
La classe è composta da 16 allievi, di cui 2 femmine e 14 maschi, tutti
iscritti per la prima volta all‟ultimo anno di corso.
All‟inizio del triennio,invece, la classe era formata da 22 alunni.
La classe, inoltre,nell‟anno scolastico 2012/13 ha accolto una studentessa
messicana
in
mobilità
studentesca
organizzata
dall‟associazione
Intercultura.
Le variazioni numeriche, registratesi soprattutto nel primo anno del
triennio,
hanno in qualche modo ridisegnato gli equilibri relazionali
all‟interno del gruppo; si è evidenziato un diverso grado di maturazione
socio-affettiva che ha creato qualche difficoltà tra gli alunni ma, in linea di
massima, sono prevalsi i momenti di coesione e amicizia e si sono consolidati i
rapporti improntati al dialogo e al confronto maturo e proficuo.
Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una
certa eterogeneità di interessi, stili e ritmi di apprendimento e per
competenze espressive diverse.
L‟intensità maggiore o minore dell‟impegno, oltre alla presenza di lacune
pregresse e di difficoltà oggettive riscontrate in alcuni allievi, spesso poco
fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha
rappresentato la linea di
5
demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando
nettamente la natura dei risultati raggiunti individualmente in ciascuna
disciplina.
L‟ impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che
si sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi
hanno acquisito in modo soddisfacente i linguaggi specifici e si esprimono
con chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di
rielaborazione critica, anche se non sempre hanno esercitato un ruolo
trainante sul resto della classe. I risultati cui sono pervenuti sono più che
buoni.
Diversi allievi hanno cercato di impegnarsi responsabilmente ed hanno
acquisito le conoscenze essenziali. Motivati e sollecitati, avvalendosi delle
iniziative offerte dalla scuola, hanno progressivamente migliorato il loro
rendimento e, in diversi casi, superato un approccio mnemonico e
nozionistico verso lo studio. Il profitto da essi raggiunto è mediamente
discreto.
Altri alunni, infine, che solo negli ultimi tempi si sono impegnati in modo più
assiduo, hanno conseguito in modo complessivamente accettabile gli obiettivi
definiti nelle programmazioni disciplinari, pur presentando ancora qualche
difficoltà nell‟area logico-matematica,scientifica,storico filosofica e nella
lingua inglese.
In generale gli studenti sembrano aver maturato una maggiore
consapevolezza dei loro deficit cognitivi e acquisito un interesse più
motivato per le tematiche disciplinari .Al processo di maturazione globale
hanno sicuramente contribuito anche gli interessi, le curiosità intellettuali e
le abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti
extracurricolari proposti dalla scuola sia in modo individuale ed autonomo.
Partecipazione alla vita scolastica
La partecipazione alle attività didattiche curricolari, in termini di
disponibilità al dialogo educativo e di contributi attivi e propositivi, può
considerarsi generalmente responsabile e positiva, anche se ,a volte, è stato
necessario spingere alcuni allievi ad un impegno più sistematico e non
condizionato solo dalla prossimità della verifica e, in alcuni casi, a una
frequenza più assidua, ad una maggiore puntualità. Molti alunni hanno
partecipato, poi, alle attività extracurricolari con contributi essenziali alla
6
loro riuscita. Diversi alunni hanno frequentato, inoltre, negli anni precedenti,
il corso pomeridiano di lingua inglese per la preparazione al PET e al FIRST
Certificate.
ATTIVITA‟ EXTRACURRICULARI
In particolare è opportuno ricordare l‟adesione, da parte del Consiglio di
Classe, ai seguenti progetti ed attività integrative per il triennio:
ANNO 2011/2012
Visita d‟istruzione sull‟Etna
Progetto MIUR “E –CLIL per una didattica innovativa” con visita
conclusiva a Roma presso il Ministero della Pubblica Istruzione
Progetto Prisma (AIELLO,ALESSI,CASTORINA,FIORE ,LO CASTRO
NICOTRA,TIRRI)
Progetto Cinematografia(LO CASTRO,NICOTRA,OROFINO)
Settimana scientifica (CASTORINA,PRIVITERA,TIRRI)
Olimpiadi di Scienze
Rappresentazione teatrale a Siracusa (Tragedia greca)
Gara d‟Italiono presso il liceo “G.GALILEI”(AIELLO,FIORE)
Corso di preparazione certificazione PET B1 (FIORE,CARDACI)
Torneo “Superclasse cup”(AIELLO,ALESSI,CICERO,DI STEFANO
INGRASSIA,LO CASTRO NICOTRA,SAITA,SCIUTO,VENIA).
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ANNO 2012/2013
Un alunno (FIORE) ha partecipato ad uno stage lavorativo a Londra di 4
settimane come previsto da progetto PON “WORKING AND
STUDINE IN EUROPE
Torneo “Superclasse- cup”(gli stessi alunni dell‟anno precedente tranne
VENIA).
Rappresentazione teatrale dell‟ opera di L. Pirandello:”Così è se vi Pare”
Rappresentazione teatrale a Siracusa (tragedia greca)
Rappresentazione teatrale “Bastardi a Cena”presso il complesso dei
Benedettini
Progetto PRISMA (gli stessi alunni dell‟anno precedente)
Progetto READ-ON ! for eclil (si tratta di un progetto di clil e
lettura intensiva al quale ha partecipato tutta la classe
Progetto adotta un‟aula e adotta una classe(tutta la classe)
Progetto il quotidiano in classe
Attività di Atletica leggera al campo scuola(BELLONE, CARDACI, DI
MARCO, FIORE, PILASTRO).
8
ANNO 2013/2014
Visita all‟ Istituto di Fisica nucleare di Catania
Visione del film “Vado a Scuola”
Visione del film”Io ti salverò”
Visione del film”il giorno più lungo”
Visione del film neorealista” Roma città aperta”(sette alunni)
Concorso” Rotary Club”E.Mayorana(AIELLO,LO CASTRO)
Progetto Prisma (AIELLO ,ALESSI‟LO CASTRO )
Progetto READ-ON !for eclil (continua dall‟anno precedente e partecipa
tutta la classe
Progetto “Adotta un‟aula e adotta una classe” che continua
precedente , al quale partecipa tutta la classe
dall‟ anno
Progetto” Il quotidiano in classe “ che continua dall‟anno precedente
Progetto “Orientamento in uscita” al quale ha partecipato tutta la
classe presso il centro “Le Ciminiere”.
Progetto “Orientamento” presso la Facoltà di Scienze Umanistiche
(hanno
partecipato
gli
alunni:
AIELLO,CICERO,DI
STEFANO,INGRASSIA,LO CASTRO,SAITA,SCIUTO,TIRRI.
Progetto “ Orientamento Matematica e Informatica
presso la
Cittadella Universitaria ( hanno partecipato gli alunni Bellone e Lo
Castro )
Progetto Orientamento Ingegneria Informatica ( ha partecipato
Bellone )
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Progetto”
Giuseppe
STEFANO,SCIUTO)
Fava”
(alunni
AIELLO,
CICERO,DI
Progetto” Perle tra le pagine “ (AIELLO che si è classificato secondo )
Progetto ”Scialla
NICOTRA )
! “
(hanno partecipato gli alunni AIELLO
e
Conferenza di Psicologia”Freud-Jung”del Prof.Alaimo(ha partecipato la
classe per intero)
Olimpiadi diMatematica ,Neuroscienze,Scienze,Chimica, fase scolastica
e regionale
“Incontro con Ambrosoli”organizzato
Umane(tutta la classe)
Dall‟Università
di
Scienze
Incontro su “GIOVANI,FAMIGLIE,IMPRESE:per l‟inserimento nel
mondo del lavoro(tutta la classe)
Attività di Atletica leggera al Campo scuola di Catania (alunni Fiore
,Bellone, Cardaci,Di Marco,Pilastro) organizzate dalla Prof/ssa Fichera
Torneo
quinte
classi(AIELLO,ALESSI,CICERO,INGRASSIA,LO
CASTRO NICOTRA, PILASTRO,SCIUTO
Potenziamento di Matematica (Bellone,Cardaci,Di Marco,Fiore)
Progetto Comenius :scambio bilaterale(lo Castro)
Progetto School and Business(Nicotra)
Open day (AIELLO,LO CASTRO,NICOTRA,SCIUTO)
Scambio bilaterale Comenius (LO CASTRO )
10
Gli obiettivi di questi progetti, finalizzati alla crescita culturale, umana e
sociale degli allievi, sono stati pienamente raggiunti.
Il comportamento degli allievi è stato generalmente corretto .
La frequenza scolastica, tenendo conto degli indicatori fissati all‟inizio
dell‟a.s., si attesta su posizioni diversificate per gruppi di allievi e può dirsi
mediamente regolare .
I rapporti scuola-famiglia sono stati improntati sul rispetto e la
cordialità,anche se ,in diversi casi,limitati ai colloqui generali Tutti gli
insegnanti hanno periodicamente curato interventi di recupero o di
potenziamento in itinere .
CONTINUITA‟
DOCENTE
DIDATTICA
Classe III
a.s.2009/10
DISCIPLINE
ITALIANO
LATINO
NEL TRIENNIO
DEL CORPO
a.s. 2010/11
Classe V
a.s. 2011/12
Becherucci
Gabriella
Maccarrone Maria
X
Becherucci
Gabriella
Maccarrone Maria
X
Classe IV
INGLESE
Barberi Anna
MATEMATICA E FISICA
Sapuppo Lucia
Sapuppo
Lucia
(Matematica)
Sapuppo Lucia
Inbiscuso Rita (Fisica)
Di Pietro Aldo
X
DISEGNO
DELL’ARTE
E
STORIA
Maugeri
Giuseppe
Sinatra
STORIA E FILOSOFIA Alessandra
X
SCIENZE
RELIGIONE
EDUC. FISICA
Fichera Fiorella
X
X
X
Li Greggi Irene
x
X
x
x
x
X
x
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OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno dimostrato di avere:
- Conseguito atteggiamenti mentali rispettosi della legalità e della
convivenza pacifica.
- Consolidato personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e
aperte a nuove esperienze e libere nel giudizio, capace di collaborare con gli
altri e consapevole della loro partecipazione al vivere sociale.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: Gli alunni hanno dimostrato di:
- Conoscere i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline.
- Conoscere le terminologie specifiche
Capacità: Gli alunni hanno dimostrato di sapere
- Interiorizzare le conoscenze attraverso processi di riappropriazione
critica.
- Analizzare, comprendere e interpretare i testi.
- Esporre in maniera lineare nella produzione scritta e orale, logica e
corretta attraverso l‟ uso appropriato dei diversi codici linguistici.
Competenze: Gli alunni hanno dimostrato di:
- Possedere l‟ attitudine a problematizzare, a formulare domande, a
riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il
presente al passato.
- Applicare un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della logica
della ricerca scientifica, nell „affrontare problemi, opinioni e interpretazioni.
METODI E STRUMENTI
Nel corso del triennio il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per
elaborare un'omogenea strategia educativa.
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La scelta di questa metodologia ha determinato come conseguenza che al
modello tradizionale e unico della lezione frontale ritenuta pur sempre
necessaria, sono stati affiancati altri metodi: lezioni partecipate, dibattito,
ricerca lettura e analisi testuali, conversazione libera e guidata,
approfondimenti. Strumenti: Libro di testo, DVD, videoproiettore, PC, Lim,
laboratorio linguistico, palestra.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione del processo educativo e didattico ha costituito un momento
fondamentale per alunni e docenti. Nella sua duplice funzione formativa e
valutativa ha avuto il compito di individuare i punti di forza e di debolezza
del processo d‟ insegnamento-apprendimento e di ratifica dei risultati
raggiunti riguardo a conoscenze, competenze, capacità. Per il primo aspetto
sono stati utilizzati strumenti informali quali: partecipazione all „attività
didattica, qualità degli interventi, assiduità nello studio, impegno e
partecipazione costruttiva ai dibattiti. Per il secondo aspetto sono stati
utilizzati: verifiche tradizionali scritte e orali, approfondimenti individuali,
prove strutturate seconde le tipologie previste dall „esame di Stato.
Criteri di valutazione comuni:
Voto
1-2
3-4
nullo/scarso
gravemente insufficiente
5
Mediocre
6
sufficiente
7
8
9
10
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
L’allievo non ha alcuna (o quasi) conoscenza
È in grado di riferire qualche nozione senza riuscire ad
inserirla e svilupparla in un discorso di senso compiuto e
significativo.
Conosce frammentariamente e/o superficialmente i
contenuti della disciplina.
Conosce in maniera completa ma non approfondita i
contenuti della disciplina.
Conosce e comprende quanto appreso
Conosce, comprende e applica quanto appreso
Conosce, comprende, applica e analizza quanto appreso
Conosce, comprende, applica, analizza, sintetizza e valuta
quanto appreso
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8. TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una verifica strutturata di terza
prova secondo la seguente tipologia: Trattazione sintetica (A). Discipline
coinvolte (quattro):Storia dell’arte, Inglese, Scienze e Storia. Durata: due
ore ( quindici righi ) .Tale scelta è derivata dalla conformità di metodologia di
lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti e in grado quindi di far
esprimere al meglio i candidati. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA
SIMULAZIONE Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati
considerati i seguenti criteri:
.Conoscenza dell’argomento
Completezza della risposta
Uso della terminologia specifica
Capacità di sintesi e/o di rielaborazione
Seguono, in allegato, la prova di simulazione e la griglia di valutazione.
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SIMULAZIONE 3° PROVA
Tip. A Trattazione sintetica
Data: 18/03/2014
DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE: Indica i principali elementi innovativi
dell‟opera Colazione sull‟erba di E.Manet.
INGLESE: How did Victorian writers use the novel as an instrument of social
criticism and denunciation of the evils of the time? Discuss with reference to
the texts/videos you have analyzed this year.
SCIENZE: I moti e le fasi lunari.
STORIA: 1853-1878: Delinea le ragioni della “Questione d‟Oriente, le
principali potenze coinvolte e l‟importanza del congresso di Berlino.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
INDICATORI
PUNTI
Assente o
Conoscenza
gravemente
dell’argomento frammentaria
Registro
linguistico
Gravi errori,
scorrettezze
Espressive
Capacità di
Sintesi e di
Confusa
Rielaborazione
Personale
Piena e
contestualizzata
Elementare
Essenziale
Difficoltà
uso
linguaggio
specifico
Esposizione
Linguaggio
precisa e
adeguato
originale
Superficiale
Adeguata
Autonoma e
approfondita
1-5
1-5
1-5
15
SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO
Docente: Prof.ssa M. Maccarrone
Testi utilizzati:
-R. Luperini “La scrittura e l‟interpretazione” (edizione arancione) Palumbo
editore
-Tornotti Gianluigi
Mente innamorata “Antologia della Divina Commedia” Ed.B.Mondadori
Situazione della classe La classe,che ha sempre evidenziato un
comportamento vivace ma corretto,presentava al‟inizio dell’anno una
preparazione di base nella media più che sufficiente. Alcuni allievi hanno
mostrato interesse per la disciplina e si sono impegnati in modo costante. Altri
alunni, invece, hanno mostrato un atteggiamento non sempre positivo
studiando in maniera saltuaria e talora superficiale. I risultati raggiunti
possono comunque, nel complesso, definirsi soddisfacenti, anche se alcuni
alunni incontrano ancora qualche difficoltà e presentano qualche lacuna nella
loro preparazione. Oggetto del lavoro è stato lo studio letterario nel suo
aspetto storico, sociale e testuale che è stato approfondito e prolungato
tutte le volte che se ne è presentata la necessità. Il livello della classe può
definirsi, nel complesso, discreto.
Obiettivi raggiunti
Conoscenza: correnti, autori, opere rappresentativi della letteratura italiana
nel contesto storico-culturale nazionale ed europeo tra inizio ottocento e
primo novecento Competenza: sapere analizzare e contestualizzare i testi,
applicando le conoscenze e le competenze acquisite alla decodificazione,
all’analisi e all’interpretazione di testi letterari nuovi; sapere legare fatti
storici e fatti letterari; essere in grado di contestualizzare gli autori più
significativi del panorama letterario italiano inserendoli nell‟ambito più ampio
della cultura europea; avere una sufficiente competenza nell’uso del linguaggio
specifico della disciplina.
Capacità: capacità di produrre testi scritti grammaticalmente e
ortograficamente corretti, coesi e coerenti; capacità di strutturare il testo in
base alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta;
capacità di esprimersi in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto
e lessicalmente appropriato .
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Contenuti
Alessandro Manzoni:vita ,opere e poetica
Giacomo Leopardi: vita , opere e poetica
Il secondo Ottocento
La Scapigliatura
Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga: vita , opere e poetica
Il Decadentismo
Giovanni Pascoli: vita , opere e poetica
Gabriele D‟ Annunzio: vita , opere e poetica
Crepuscolarismo e Futurismo
Luigi Pirandello: vita , opere
Italo Svevo: vita e opere poetica
L‟ Ermetismo
Giuseppe Ungaretti: vita , opere e poetica
Eugenio Montale: vita , opere e poetica
Umberto Saba: vita , opere e poetica
Brani letti:
L‟ Infinito
Canto Notturno di un pastore errante dell‟Asia
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
Rosso Malpelo
Dedicatoria a Salvatore Farina
Cavalleria Rusticana
Libertà
I Malavoglia: prefazione, Cap.II “Mena,compare Alfio e le stelle che
ammiccano più forte”,cap.XV:L‟addio di „Ntoni
Mastro don Gesualdo: La giornata di Gesualdo (parte terza, cap.IV), La
morte di Gesualdo: ( parte quarta,cap.V )
Il fanciullino
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X Agosto
Lavandare
L‟ assiuolo
Il Piacere:Ritratto di Andrea Sperelli
La pioggia nel pineto
Il manifesto tecnico del Futurismo
L‟ umorismo: l’esempio della vecchia imbellettata
Il treno ha fischiato
Alle fronde dei salici
Non gridate più
San Martino del Carso
Veglia
Mattina
Soldati
Spesso il male di vivere
ho incontrato
Non chiederci la parola
Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
A mia moglie
Città vecchia
Paradiso:Sono stati letti i canti I, III, VI,XI,XVII,XXXIII
Tempi
4 ore settimanali
Mezzi
Libri di testo; mappe concettuali, materiali didattici forniti dal docente;
vocabolari; strumenti audiovisivi.
Metodologie
Lezione frontale e partecipata, lavoro individuale e di gruppo.
Verifiche e Valutazione
Analisi testuale; produzione di saggi brevi; domande a risposta aperta; colloqui
orali. La valutazione ha seguito i criteri espliciti stabiliti dal dipartimento di
lettere, approvati dal C.d.C. e conformi a quelli dell’Esame di Stato sia per le
prove scritte che per le prove orali.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: LATINO
Docente: Prof.ssa Maria Maccarrone
Testi utilizzati: Pagliani,Alosi,Malaspina
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Concentus(IV e V volume)Petrini editore
Situazione della classe
La classe si presenta alquanto eterogenea nella sua composizione in quanto non
tutti gli alunni sono in grado di tradurre i testi con precisione anche se
riescono a comprenderne il senso.
Lo studio della letteratura, però,sia quest‟anno in particolare ma anche
durante gli anni precedenti,ha mirato a far acquisire loro un‟adeguata cultura
umanistica mettendoli in grado di comprendere il contesto, i temi e gli autori
dell‟epoca classica latina in modo da coglierne le peculiarità e le differenze.
Obiettivi
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina e collocazione
dei testi e degli autori nella trama generale della storia letteraria
Interpretazione dei testi latini
Individuazione dei principali nodi tematici
Metodologia
L’impostazione delle lezioni ha operato continui confronti con la letteratura
italiana e riferimenti alla nostra società, oltre naturalmente alla lettura e
spiegazione dei testi.
Si è preferito puntare, più che sulla traduzione metodica dei testi, su una loro
lettura in traduzione e un‟ interpretazione, per agevolare gli allievi sull’analisi
del testo.
Verifica e valutazione
Per le verifiche sono state utilizzate:
forme di produzione orale e scritta
esposizione e discussione orale
Trattazione sintetica degli argomenti
La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della padronanza degli
argomenti studiati, della continuità e dell’interesse.
Contenuti
Fedro e la tradizione della favola
Seneca
20
Quintiliano
Marziale
Giovenale
Tacito
Il romanzo latino:Petronio e Apuleio
Testi
Fedro:Il lupo e l‟agnello
Il corvo e le penne del pavone
L‟asino imperturbabile
Il lupo e il cane
Il soldato e la vedova
Seneca
Pochi ma buoni(Epist.2)
La vera nobiltà(Epist44,1-5
Schiavi e Padroni(Epist.47)
LA vita è breve(De brev.v.1-3)
Quintiliano
Il professore ideale(II 2,4-7)
La carta dei doveri degli studenti
Tacito
Ora finalmente ci ritorna il coraggio(Agr.3)
Sine ira et studio(Ann.I,1)
Petronio
Trimalchione entra in scena (32-33;34,5-10)
Non c‟è più religione(44)
La matrona di Efeso(111-112
Apuleio
Metamorfosi
La favola di Amore e Psiche(XI,IV 28-31;XI,V 22-24;XI,VI9-11)
Tempi: Tre ore settimanali
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA:
EDUCAZIONE FISICA
Docente: Fiorella Fichera
Testi utilizzati: G.FIORINI-S.CORETTI- S. BOCCHI- “In MOVIMENTO”
La squadra degli allievi della 5A è costituita da 02 allieve e 014 allievi tutti
frequentanti.
L‟Istituto dispone di una palestra ed un cortile.
Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 13 maggio ammonta a 39
per complessive 39 ore.
All‟inizio dell‟anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza
attraverso una serie di esercizi test atti ad analizzare le capacità
coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test era buona .
La programmazione è stata stilata tenendo conto:
- dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali;
- degli obiettivi e finalità comuni concordati nell‟ambito del consiglio di classe.
- delle strutture e del materiale disponibile.
La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha
facilitato il raggiungimento degli obiettivi.
Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità
condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità) e l‟acquisizione delle
conoscenze teoriche relative all‟apparato locomotore.
Il primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza, di
mobilizzazione, di stretching, di velocità esecutiva e di potenziamento
generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici per la corsa, addominali,
dorsali),gli allievi hanno tutte dimostrato un adeguato utilizzo delle capacità
condizionali rispetto alle diverse esperienze motorie e ai vari contenuti
tecnici.
Il secondo obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni
teoriche sullo scheletro, sulle articolazioni, sui muscoli. Sono stati affrontati
gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi
organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le basi energetiche del
lavoro muscolare compreso il processo aerobico e anaerobico (lattacido e
alattacido) di ricarica dell‟ATP. Tutti gli alunni hanno raggiunto le conoscenze
richieste .
22
Il
II Modulo si poneva l‟obiettivo di affinare le capacità percettivo
coordinative e ottenere la completa padronanza degli schemi motori di base.
Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via crescente: saltelli con ritmi
diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e passi, esercizi di
equilibrio statico e dinamico.
Gli allievi hanno tutti raggiunto la capacità di eseguire le azioni motorie in
forma coordinata abbinandole tra di loro e adattando le risoluzioni di
differenti problemi motori.
Il III Modulo si poneva l‟obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la
capacità di autocontrollo di integrazione e collaborazione nel gruppo.
Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni compiti organizzativi
sia nelle attività pratiche che teoriche e richiedendo la collaborazione nel
gruppo durante i giochi di squadra. Tutte gli allievi hanno sempre dimostrato
capacità di collaborazione e di organizzazione.
Il IV Modulo si poneva l‟obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco
di squadra e delle principali specialità dell‟atletica leggera.
Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia nella sua forma
strutturata che sotto forma di attività propedeutiche), salto in alto e corse.
Sul piano teorico sono state affrontate tutte le specialità dell‟atletica
leggera.
Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per una
corretta alimentazione.
Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di dieta e
sulla dieta mediterranea.
Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per
effettuare una corretta alimentazione.
Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni, durante
le lezioni pratiche è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per
poi passare a quello analitico di approfondimento e cura del gesto.
Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da
informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o
agli organi interessati e agli effetti.
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale
partecipata.
I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: tutti i piccoli e grandi
attrezzi disponibili in palestra, il libro di testo.
23
Gli spazi utilizzati sono stati: la palestra, l‟aula, il cortile .
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli
obiettivi da verificare.
Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove
strutturate fornite nel libro di testo. Le verifiche sono state effettuate alla
fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto dell‟interesse e
della partecipazione nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di
partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di
esecuzione delle attività.
Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è
ottimo
. Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio
dimostrando non solo di aver colmato le lievi iniziali lacune ma di aver acquisito
consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate.
Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si sono
distinti in modo particolare per gli ottimi risultati raggiunti.
Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti :
Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore.
Nozioni generali di scienza dell‟alimentazione con definizione di dieta e
caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e
degli alimenti.
Nozioni di anatomia :
I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni
sull‟articolazione del ginocchio.
I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro
muscolare.
Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica
dell‟ATP.
Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi
organici:
- apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della
corsa, esercizi di potenziamento specifico (addominali, dorsali, arti
superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching, esercizi di
velocità esecutiva (corsa veloce, saltelli con ritmi veloci) balzi eseguiti
con modalità diverse.
24
Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi,
saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi,
direzioni e modalità.
Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle
varie attività svolte.
Pallavolo: i fondamentali e il gioco.
Atletica leggera ( attività pratica ) : la corsa e il salto in alto.
Conoscenza delle varie specialità dell‟Atletica Leggera, le prestazioni (
misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane.
Tecniche di rilassamento globale e segmentario:
- esercizi di rilassamento
- esercizi di consapevolezza tra contrazione e rilassamento dei vari
segmenti e di tutto il corpo.
Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti :
Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore.
Nozioni generali di scienza dell‟alimentazione con definizione di dieta e
caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e
degli alimenti.
Nozioni di anatomia :
I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni
sull‟articolazione del ginocchio.
I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro
muscolare.
Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica
dell‟ATP.
Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi
organici:
- apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della
corsa, esercizi di potenziamento specifico (addominali, dorsali, arti
superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching, esercizi di
velocità esecutiva (corsa veloce, saltelli con ritmi veloci) balzi eseguiti
con modalità diverse.
Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi,
saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi,
direzioni e modalità.
25
Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle
varie attività svolte.
Pallavolo: i fondamentali e il gioco.
Atletica leggera ( attività pratica ) : la corsa e il salto in alto.
Conoscenza delle varie specialità dell‟Atletica Leggera, le prestazioni (
misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane.
Tecniche di rilassamento globale e segmentario:
- esercizi di rilassamento
- esercizi di consapevolezza tra contrazione e rilassamento dei vari
segmenti e di tutto il corpo.
26
SCHEDA
FISICA
INFORMATIVA
DISCIPLINARE
MATERIA:
Docente: Prof.ssa Lucia Sapuppo
Libro di testo adottato: FISICA
Monnier
vol 3 – A.Caforio, A. Ferilli – Le
OBIETTIVI REALIZZATI: La classe è stata stimolata a sviluppare la
capacità critica indispensabile per organizzare razionalmente l‟interpretazione
dei fenomeni analizzati, ad approfondire i contenuti e ad inquadrare
storicamente qualche momento significativo dell‟evoluzione della fisica. Alcuni
alunni hanno risposto poco alle sollecitazioni e sono stati discontinui
nell‟apprendimento. Altri alunni hanno raggiunto un profitto adeguato e altri
ancora hanno lavorato costruttivamente raggiungendo un‟ottima conoscenza
dei contenuti. La frequenza all‟attività scolastica è stata, a volte, incostante
per alcuni alunni. La partecipazione è stata ,nel complesso, positiva. La classe
ha visitato l‟Istituto di Fisica nucleare di Catania.
Gli alunni hanno raggiunto, con diversi livelli di consapevolezza, i seguenti
obiettivi:
1. Utilizzare criticamente in contesti diversi le conoscenze acquisite
2. collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
3. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo
analogie e differenze;
4. riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche;
5. distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
6. formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati e dedurre
conseguenze;
7. analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
8. saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura coerenti;
9. utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
10. comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie
indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato
27
CONTENUTI :
PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 13 MAGGIO
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Corpi elettrizzati – Conduttori e isolanti – La polarizzazione dei dielettrici –
L‟induzione elettrostatica – La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico -Il campo elettrico di una carica puntiforme – Il
flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss – Distribuzione della carica
elettrica su una superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico –
Campi elettrici generati da distribuzioni piane di cariche – Campo elettrico
generato da un filo rettilineo di lunghezza infinita – Campi elettrici generati
da distribuzioni sferiche di cariche
Energia potenziale elettrica
Lavoro del campo elettrico – Calcolo dell‟energia potenziale – Circuitazione del
campo elettrico – Conservazione dell‟energia nel campo elettrico – Potenziale
elettrico
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico - Potenziale di
un conduttore sferico – Campo elettrico in prossimità della superficie di un
conduttore – Teorema di Coulomb – Potere dispersivo delle punte
Condensatori
Capacità di un conduttore – Condensatori – Effetto del dielettrico sulla
capacità di un condensatore – Sistemi di condensatori
Corrente elettrica
28
Intensità di corrente e forza elettromotrice – Resistenza elettrica – Leggi di
Ohm
– Circuiti elettrici in corrente continua – La prima legge di Ohm
applicata a un circuito chiuso – Forza elettromotrice e differenza di
potenziale – Resistenze in serie e in parallelo – Leggi di Kirchoff - Strumenti
di misura e resistori – Energia e potenza elettrica – Effetto Joule – Effetto
termoionico – Effetto Volta – Effetto Seebeck - Conduzione della corrente
nelle soluzioni elettrolitiche – Leggi dell‟elettrolisi
– Conduzione della
corrente nei gas – Proprietà della corrente nei gas a pressione normale Fenomeni luminosi nella scarica a pressione normale
- Scarica nei gas
rarefatti
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti – Campo magnetico
terrestre – Interazioni corrente-magnete e corrente-corrente – Definizione
di Ampere – Il campo di induzione magnetica – Induzione magnetica di alcuni
circuito percorsi da corrente: filo rettilineo (legge di Biot-Savart), spira
circolare, solenoide – Il flusso del campo di induzione magnetica –
Circuitazione del campo di induzione magnetica – Teorema della circuitazione
di Ampere
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente –
Magnetismo nella materia – Effetti prodotti dalla magnetizzazione nella
materia – Ferromagnetismo e ciclo di isteresi
Elettromagnetismo
- Forza di Lorentz
Induzione elettromagnetica
29
Correnti indotte – Legge di Faraday-Neumann e Legge di Lenz – Induttanza di
un circuito – Autoinduzione elettromagnetica
Programma da svolgere dopo il 13 maggio
Elementi di Relatività ristretta
Verrà fornito il programma completo a conclusione dell‟anno scolastico
METODI DI INSEGNAMENTO : L‟insegnamento della fisica è avvenuto
mediante lezioni frontali e partecipate che hanno consentito sia la trattazione
degli argomenti e sia l‟approfondimento dei contenuti..
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: La classe è stata sollecitata ad
interagire con l‟insegnante durante la spiegazione degli argomenti e ciò ha
permesso di affrontare e risolvere quesiti determinati anche dalla
curiosità degli alunni. Sono stati utilizzati il libro di testo e libri per
l‟approfondimento. Sono state realizzate attività di gruppo di
„collaborative learning‟ e „peer tutoring‟. Sono stati utilizzati anche la
lavagna tradizionale e/o LIM, fotocopie e appunti.
STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche scritte ed orali sono state
effettuate periodicamente durante l‟anno. Le verifiche scritte sono state
articolate anche secondo le tipologie previste per la terza prova scritta..
Riguardo alla valutazione sono stati considerati:
-la comprensione e la conoscenza dei contenuti;
-l‟esposizione dei contenuti con un linguaggio tecnico specifico;
-la corretta esecuzione di esercizi, quesiti e problemi
-la capacità di collegamento tra le varie parti dell‟argomento e tra
argomenti.
-l‟interesse ed l‟impegno;
30
SCHEDA
INFORMATIVA
DISCIPLINARE
MATERIA:
MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Lucia Sapuppo
Libro di testo adottato: M.Bergamini - A. Tritone – G. Barozzi
MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA vol.3, vol.4 , vol.5 - Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI:
La classe, costituita da 16 alunni,
è stata stimolata alla
comprensione e alla conoscenza dei contenuti specifici del
programma, ad utilizzare consapevolmente le tecniche e le
procedure di calcolo studiate, a comprendere il senso dei
formalismi
matematici
introdotti,
ad
operare
opportuni
collegamenti, a ragionare in modo analitico-deduttivo e ad
operare le opportune sintesi. Alcuni alunni hanno studiato la
disciplina in modo discontinuo mantenendo un atteggiamento di
disinteresse e di disimpegno. Altri alunni hanno sviluppato una
collaborazione apprezzabile e raggiunto un profitto adeguato.
Altri ancora hanno raggiunto un buon livello di conoscenza e di
abilità dimostrando notevole interesse e partecipazione per lo
studio della disciplina qualificando il lavoro svolto. La classe ha
partecipato al progetto
MIUR „ECLIL per una didattica
innovativa‟ durante l‟anno scolastico 2011-12 e al progetto MIUR
‟READ ON! for eCLIL‟ negli anni scolastici 2012-13 e 2013-14.
31
Entrambi i progetti si sono conclusi a Roma con la partecipazione
di alcuni alunni della classe.
Gli obiettivi che la classe ha raggiunto anche se con diversa
consapevolezza sono stati:
-Acquisizione dei contenuti
-Potenziamento della capacità di risolvere con lo strumento più
adeguato una questione matematica;
-Comprensione del
significato
degli
elementi
fondamentali
dell‟analisi matematica;
-Potenziamento dell‟intuizione geometrica nel piano e nello
spazio;
-Potenziamento dell‟uso consapevole delle tecniche e delle
procedure di calcolo;
-Comprensione del senso dei formalismi matematici;
-Potenziamento della capacità di rigore e chiarezza espositiva.
-Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi
-Consolidamento del metodo di studio.
METODI MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
L‟Insegnamento della matematica è avvenuto mediante lezioni
frontali e partecipate in cui si è portato l‟allievo a collegare
opportunamente e sistemare razionalmente le nozioni teoriche
che ha appreso. L‟apprendimento dei contenuti è avvenuto, oltre
32
che con ripetute spiegazioni, con esercizi assegnati per casa ed
esercizi svolti in classe.
La classe è stata sollecitata da iniziative di approfondimento.
Sono stati utilizzati i
libri di testo e testi di approfondimento. Sono stati utilizzati
anche la lavagna
tradizionale e/o LIM, fotocopie e appunti.
Il programma è stato organizzato per argomenti che sono stati
trattati integrandoli l‟uno all‟altro, mettendone in luce le
reciproche connessioni al fine di una loro completa comprensione.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:
Durante l‟anno scolastico periodicamente, prove scritte ed
interrogazioni orali hanno permesso di stabilire il livello di
acquisizione degli obiettivi e dei contenuti previsti e di garantire
una adeguata ed oggettiva valutazione.
La prova scritta è intesa ad accertare le conoscenze specifiche,
le competenze nell'applicare le procedure e i concetti acquisiti,
le capacità logiche e argomentative. Essa è stata, a volte,
strutturata con problemi e questionari come prevede la prova
d‟esame
di
Stato.
Riguardo
alla
valutazione
sono
stati
considerati:
33
1)La conoscenza dei contenuti
2) L‟esattezza nella esecuzione degli esercizi seguendo il metodo
più rapido ed efficace.
3) La capacità d‟intuito e di collegamento
4) L‟abilità di calcolo seguendo le regole matematiche, della
logica e del corretto ragionare.
5) L‟uso di un linguaggio specifico.
6) L‟impegno e l‟interesse.
CONTENUTI:
PROGRAMMA SVOLTO SINO AL 13-O5-2013
SUCCESSIONI
-Definizione
-Successioni monotòne. Progressioni aritmetiche e geometriche.
-Successioni
convergenti,
divergenti,
irregolari,
crescenti,
decrescenti.
- Limite di una successione. Verifica del limite di una successione
-Definizione del numero di Nepero e.
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
-Definizione di funzione reale di variabile reale.
-Domino e codominio di una funzione.
34
-Alcune definizioni fondamentali: funzioni iniettive,
suriettive e biiettive, funzione crescente, decrescente, non
decrescente, non crescente, funzione limitata superiormente
e inferiormente, estremo superiore ed inferiore di una
funzione, massimo e minimo della funzione, funzione pari e
dispari, funzione periodica.
-Funzioni elementari e rispettivi grafici: i polinomi, le
funzioni razionali, le funzioni irrazionali, le funzioni
goniometriche o circolari, la funzione logaritmica, la funzione
esponenziale, la funzione valore assoluto.
-Funzione invertibile.
-Funzione inversa di una funzione.
-Funzioni inverse delle funzioni circolari.
-Funzioni composte e funzioni componenti.
-Segno della funzione e intersezioni della funzione con gli
assi cartesiani.
LIMITI DI UNA FUNZIONE
-Nozione di limite. Intorni ed intervalli.
-Definizione di limite finito per x che tende a c
-Limite infinito per x che tende a c. Definizioni.
-Limite finito di una funzione all‟infinito. Definizioni.
-Limite infinito di una funzione all‟infinito. Definizioni.
-Limite sinistro, limite destro. Definizioni.
-Verifica dei limiti di una funzione.
-Teoremi sui limiti: teorema dell‟unicità del limite(dim),
teorema del confronto(dim.), teorema della permanenza del
segno (dim).
-Operazioni sui limiti: somma, prodotto, quoziente di due
funzioni, elevamento a potenza. Teoremi.
-Calcolo dei limiti di una funzione.
-Limiti delle funzioni composte.
-Le forme indeterminate.
FUNZIONI CONTINUE
35
-Definizione di funzione continua. Continuità a destra e a
sinistra. Continuità della funzione composta.
-Punti di discontinuità: discontinuità di prima, di seconda e di
terza specie.
-Limiti notevoli.
-Dimostrazione del limite notevole della funzione senx/x per
x che tende a zero.
-Limiti dedotti dai limiti notevoli e loro calcolo.
-Continuità delle funzioni inverse.
-Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di
Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema
dell‟esistenza degli zeri.
-Determinazione di limiti particolari.
-Asintoti: verticali, orizzontali, obliqui.
TEORIA DELLE DERIVATE
-Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata
destra e derivata
sinistra.
-La retta tangente al grafico di una funzione.
-La continuità e la derivabilità. Teorema(dim).
-Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione.
-Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, della
funzione reciproca, del quoziente.
-Derivata della funzione f ( x) g ( X )
36
-Derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse.
-Derivate delle funzioni inverse delle funzioni circolari.
-Funzione derivata prima e funzioni derivate successive.
-Quadro riassuntivo delle derivate fondamentali e delle regole di
derivazione.
-Differenziale di una funzione e suo significato geometrico..
-Significato fisico della derivata. Esempi
MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE
-Definizione di massimo e minimo assoluto.
-Definizione di massimo e minimo relativo o locale.
-Teorema di Rolle(dim),
-Teorema di Cauchy(dim)
-Teorema di Lagrange (dim).
-Funzioni crescenti e decrescenti.
-Calcolo dei massimi e minimi di una funzione.
-Forme indeterminate. Teorema di De L‟Hopital. Applicazioni ad
altre forme indeterminate.
-Punti a tangente orizzontale o stazionari.
-I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo.
Teorema.
-Concavità, convessità e flessi. Calcolo dei flessi di una
funzione.
37
-Uso delle derivate successive per il calcolo di massimi, minimi
e flessi.
-Studio dei punti di non derivabilità: Punti angolosi, cuspidi,flessi
a tangente verticale.
-Studio di una funzione qualunque. Funzioni polinomiali, funzioni
razionali, funzioni algebriche irrazionali, funzioni goniometriche,
funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche.
-Dal grafico di f al grafico di f‟
-Numero delle radici reali di una equazione.
-Discussione grafica di una equazione con parametro.
-Problemi di massimo e minimo.
INTEGRALE INDEFINITO
-Funzione primitiva di una funzione data.
-Definizione di integrale indefinito e di funzione integranda.
-Proprietà dell‟integrale indefinito.
-Integrali indefiniti immediati.
-Integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per
parti, integrazione per sostituzione.
INTEGRALE DEFINITO
-Il trapezoide e la sua area.
-Definizione di integrale definito.
38
-Proprietà dell‟integrale definito.
-Teorema della media(dim)
-Funzione integrale
-Teorema di Torricelli- Barrow o teorema fondamentale del
calcolo integrale(dim).
-Calcolo di un integrale definito.
- Integrazione per sostituzione.
-Calcolo di aree di domini piani e dell‟area compresa tra due
grafici. Teorema di Archimede.
-La lunghezza di un arco di curva.
-L‟area di una superficie di rotazione.
-Volumi dei solidi di rotazione. Volumi dei solidi. Applicazioni
geometriche degli integrali.
-Integrali impropri.
-Significato fisico dell‟integrale. Esempi
-Dal grafico della funzione al grafico della derivata e della
primitiva
ELEMENTI DI CALCOLO NUMERICO
-Calcolo approssimato delle radici di un‟equazione.
-Separazione
delle
soluzioni
di
un‟equazione:
Teorema
dell‟esistenza degli zeri, Primo e secondo teorema di unicità della
soluzione.
-Metodo di bisezione.
-Metodo delle secanti.
39
-Metodo delle tangenti o di Newton.
-Calcolo numerico di integrali: metodo dei rettangoli, metodi dei
trapezi.
-Stima dell‟errore.
IL CALCOLO COMBINATORIO
-I raggruppamenti.
-Le disposizioni semplici e con ripetizione.
-Le permutazioni semplici e con ripetizione.
-La funzione n!
-Le combinazioni semplici e con ripetizione.
-I coefficienti binomiali.
ELEMENTI DI PROBABILITA‟:
-Definizione di probabilità a priori .
PROGRAMMA PREVISTO DOPO IL 13/05/2013
- -Il calcolo di π: metodo di Archimede.
- La nascita delle geometrie non-euclidee
- Modelli di geometrie non euclidee
- Elementi di probabilità e statistica
- Distribuzioni di probabilità ( Cenni)
- Distribuzioni continue di probabilità
- Distribuzione normale standardizzata di probabilità
40
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof. A. Di Pietro
Il gruppo-classe, caratterizzato da un ambiente socio-culturale
medio- basso, non ha dimostrato una costante partecipazione
all‟attività didattica e ciò ha, in alcuni casi, compromesso il
conseguimento di una formazione, che si registra al di sotto delle
reali potenzialità.
Gran parte della classe ha, in ogni caso,
conseguito risultati più che sufficienti, gli studenti più fragili hanno
realizzato relativi progressi rispetto ai livelli registrati all‟inizio
dell‟anno. In relazione alla programmazione curriculare sono stati
conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi:
Ogni alunno:
o Comprende e utilizza la terminologia specifica;
o Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la
rappresentazione dei prodotti visivi;
o Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di
un‟opera;
o Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e
operarono.
METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI
Nel corso dell‟attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni
frontali, sia partecipate e a discussioni guidate. Gli alunni sono stati
chiamati a illustrare gli argomenti studiati, tenendo sempre
presente la corrente artistica e il periodo storico dei singoli artisti.
Ogni opera è stata analizzata come una vera e propria
“esplorazione” per approfondire i contenuti, le forme e tecniche di
esecuzione. Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità operative,
si è cercato di potenziarle mediante opportune metodologie e
tecniche che hanno permesso agli studenti di prendere coscienza
del valore e degli scopi del disegno, come mezzo non solo
41
meramente tecnico, ma d‟analisi e d‟osservazione e come il disegno
tecnico, oltre ad essere uno strumento indispensabile per la pratica
professionale, assume un‟importanza fondamentale nelle scuole a
indirizzo scientifico rappresentando un potente mezzo di
trasmissione d‟idee e stimolatore di creatività.
CONTENUTI
Neoclassicismo





Antonio Canova
Jacques – Louis David
Thèodore Gèricault
Eugène Delacroix
Francesco Hayez
La rivoluzione impressionista





L‟impressionismo
Edouard Manet
Claude Monet
Edgar Degas
Auguste Renoir
Post- impressionismo e simbolismo




Paul Cèzanne
Georges Seurat
Vincent Van Gogh
Paul Gaugin
Secessione e modernità




L‟Art Nouveau
Edvard Munch
Gustav Klimt
I Fauves e Henri Matisse
Il cubismo
42
 Pablo Picasso
 Georges Braque
Il futurismo
 Umberto Boccioni
 Antonio Sant‟Elia
Razionalismo in architettura


Bauhaus: Walter Gropius
Le Corbusier
Architettura organica

Fank Lloyd Wright
PARTE PRATICA
Disegno geometrico
-
Prospettiva di elementi volumetrici di altezze diverse e di una
scalinata ad essa annessa;
Prospettiva accidentale di elementi scenografici, con elementi
cubici, gradini e scivoli.
Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato
e rielaborato periodi e/o artisti valutandone l‟inserimento in
percorsi pluridisciplinari.
43
RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE.
Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame,
soddisfacente per il programma svolto e per il conseguimento, dalla
maggior parte degli alunni, degli obiettivi contemplate in fase di
programmazione didattica.
Le verifiche sono state periodiche e di tipo orali e pratiche.
L‟esame degli elaborati è stato eseguito con la loro partecipazione
diretta per cui la fase di verifica è servita come momento
d‟apprendimento e di riflessione e gli eventuali errori e lacune sono
stati individuati e corretti attraverso la diretta collaborazione tra
docente e discente.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità
espositive, della padronanza nell‟uso della terminologia appropriata,
del rigore argomentativo, dell‟ampiezza dei contenuti acquisiti e
delle capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si è tenuto conto
della costanza nello studio, dell‟impegno mostrato e del grado di
partecipazione alle attività didattiche oltre che dell‟acquisizione di
un metodo di studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base
delle scelte operate dal Consiglio di classe, hanno effettuato
trattazioni sintetiche in vista dell‟esame di Stato.
44
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA
INGLESE
Docente.: Anna Barberi
Libri di testo: Arturo Cattaneo – Concise Cakes and Ale - Signorelli Scuola,
vol. unico
Ore settimanali: Quattro
Profilo della classe
La classe ha dimostrato un atteggiamento educato, rispettoso e positivo nei
confronti dell‟insegnante, ha partecipato al dialogo didattico-culturale con
interesse e ha seguito e partecipato alle lezioni.
Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione sono stati raggiunti dalla
maggior parte degli alunni, anche se non tutti si sono impegnati allo stesso
modo nello studio a casa. Di conseguenza, solo un gruppo di allievi, che ha
anche conseguito le certificazioni PET e FIRST (livello BI e B2 del QCER), ha
raggiunto pienamente gli obiettivi linguistici prefissati per il quinquennio e ha
ottenuto livelli di preparazione buoni. Altri hanno conseguito risultati discreti
o sufficienti e una conoscenza della lingua accetabile. Un ristretto gruppo
necessita ancora di incoraggiamento e di guida per dimostrare le conoscenze
linguistiche e dei contenuti letterari e ha raggiunto risultati che raramente
superano la sufficienza, spesso conseguita solo in seguito alle verifiche di
recupero che la docente ha ritenuto opportuno proporre nel corso dell'anno
scolastico.
Obiettivi
Gli obiettivi prefissati per gli alunni sono stati i seguenti:
-
comprendere il senso globale di testi registrati, dell‟ascolto di CD e di
visioni di film;
-
sviluppare le capacità di lettura di un testo letterario, comprendendone il
senso globale ed analitico;
45
migliorare le capacità di esprimersi in modo adeguato al contesto e sapere
illustrare i temi e gli aspetti stilistici dominanti di un particolare periodo o
movimento letterario;
offrire una panoramica dello sviluppo della letteratura inglese del 800 e 900;
rispondere a quesiti a trattazioni sintetiche relativi alla terza prova scritta
dell‟Esame di Stato.
Metodi
Lo studio della letteratura è proceduto presentando il contesto storico
sociale e culturale nel quale si inseriscono scrittori e tematiche. Per ogni
autore sono stati proposti dei testi che sono stati sempre inquadrati nel
periodo storico analizzato e che hanno illustrato uno o più aspetti
caratterizzanti uno scrittore o una fase della sua produzione. Questionari,
griglie, tabelle, schemi sono serviti ad aiutare gli studenti a comprendere gli
argomenti e i testi proposti per sintetizzarne i contenuti.
Sono stati utilizzati sussidi didattici quali il lettore CD/DVD, lavagna
luminosa, computer.
L‟uso costante della lingua e la revisione di qualche argomento sintattico
lessicale sono serviti, per quanto possibile, a colmare alcune delle lacune degli
allievi.
Contenuti
Nel corso dell‟anno sono stati analizzati gli autori e i contesti storico-letterari
del „800 e „900.
Il percorso ha avuto una struttura modulare ed è stato ripartito come segue
(l‟asterisco indica gli argomenti non ancora trattati al momento della stesura
del documento):
MODULE 1: THE ROMANTIC AGE
Historical and social background
46
Romantic Poetry
William Wordsworth
Samuel Taylor Coleridge
Percy Bysshe Shelley
The Novel in the Romantic Age
Mary Shelley
MODULE 2: THE VICTORIAN AGE
Historical and social background
The Victorian Novel
Charles Dickens
Robert Louis Stevenson
Drama in the Victorian Age
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde
MODULE 3: THE XX CENTURY
Historical and social background
Modernism
The Modern Novel
The Interior Monologue
James Joyce
The Novel in the 40s
George Orwell
Poetry in the XX Century
War Poets
Rupert Brooke
Thomas Sterne Eliot
The Theatre of the Absurd*
Samuel Beckett*
È stata inoltre proposta la visione dei seguenti spezzoni di film o trailers:
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FILM- Oiver Twist: “Lunch Time”
FILM - The Importance of Being Earnest: “Mother‟s Worries”
FILM – Bloom – “Molly‟s Monologue”
BOOK TRAILER: Animal Farm
FILM TRAILER: 1984
Progetti, scambi e ampliamento dell’offerta formativa nel corso del
triennio
Durante il triennio la classe o alcuni alunni hanno partecipato a:
- Piano Operativo Nazionale – Azione C5 – Stage lavorativo di quattro
settimane a Londra (1 alunno)
-
Corso
di
preparazione
alla
certificazione
CAMBRIDGE-FIRST
CERTIFICATE (1 alunno)
- Corso di preparazione alla certificazione PET (3 alunni)
- Partecipazione ad una mobilità della durata di 2 settimane prevista dal
progetto Comenius Bilaterale “Nanotechnologies: A Bright Career Opportunity
for Motivated Students” (1 alunno)
- Progetto MIUR di lettura e jdi CLIL: Read On! For eCLIL (tutta la classe)
Mezzi e spazi
I materiali sono stati il più possibile autentici e, oltre al libro di testo, sono
stati utilizzati sussidi didattici quali il lettore CD/DVD, computer.
Verifiche e valutazioni
Tempi:
Il lavoro scolastico è proceduto in modo abbastanza regolare ed è stato svolto
così come previsto all‟inizio dell‟anno, nonostante alcune difficoltà dovute al
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numero di lezioni che, per varie cause, sono andate perse. Le verifiche e le
valutazioni hanno accompagnato con regolarità tutta l‟attività didattica.
Strumenti
Si è verificata la conoscenza e l‟uso dei contenuti disciplinari e la quantità del
lavoro svolto.
Verifiche orali: sono state quantificate in almeno due momenti sia nel
trimestre sia nel pentamestre.
Elaborati scritti: gli alunni hanno svolto quesiti a trattazione sintetica, così
come richiesto dalla terza prova dell‟Esame di Stato.
Valutazione
Per la valutazione si sono tenuti presenti la conoscenza dei contenuti, la
correttezza morfologica, sintattica e ortografica, la competenza lessicale, la
pronuncia, l‟efficacia comunicativa, l‟impegno, l‟interesse nei confronti della
disciplina, la partecipazione durante le lezioni, i progressi raggiunti rispetto
alla situazione di partenza.
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SCHEDA
INFORMATIVA
DISCIPLINARE
MATERIA:
FILOSOFIA e STORIA
Docente: Alessandra Sinatra
Testoutilizzato: D. Massaro, Il pensiero che conta voll.2, 3A e 3B, Paravia
Dei 21 alunni che erano presenti all‟inizio del terzo anno solo 16 sono giunti al
compimento del percorso del triennio, alcuni hanno migliorato le proprie
capacità sia per quanto riguarda il metodo nell‟affrontare le discipline sia per
quanto riguarda l‟esposizione e l‟assimilazione dei contenuti appresi.
Non sempre l‟impegno è stato adeguato alle necessità di una preparazione
approfondita e l‟incostanza nello studio ha inciso sul profitto di alcuni alunni
che potenzialmente avrebbero potuto raggiungere risultati più soddisfacenti.
Altri si sono distinti per l‟impegno mostrato nello studio, nella partecipazione
al dialogo scolastico in classe e anche in occasione di incotri o attività
proposte dai docenti.
Stimolante è stata la partecipazione a conferenze organizzate
dall‟Associazione Etnea Studi storico filosofici su Kant e sulla scuola di
Francoforte del Prof. P. Vinci, a scuola hanno partecipato ad un incontro con la
dott.ssa Alaimo su Freud e Jung.
Complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati
raggiunti, anche se con modalità e risultati diversi per ciascun alunno.
La maggior parte ha sempre eseguito i compiti assegnati, nelle verifiche orali
e scritte ha mostrato di aver assimilato in modo significativo i contenuti
appresi e di aver affinato le capacità critiche conseguendo complessivamente
positivi risultati.Solo qualche alunno manifesta ancora una certa difficoltà
nell‟esposizione delle conoscenze e mostra di non aver pienamente acquisito
una adeguata terminologia.
Il programma svolto ha seguito quanto già scritto nella programmazione per
quanto riguarda lo svolgimento della storia della filosofia da Kant ad alcuni
autori del Novecento. I brani letti hanno permesso di chiarire e/o
approfondire alcuni aspetti del pensiero degli autori studiati.
Per quanto riguarda la storia, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di
conoscere in modo adeguato gli argomenti oggetto del programma.
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Nelle interrogazioni e nelle discussioni sorte durante le lezioni, hanno
mostrato di essere in grado di esporre con proprietà e di operare i giusti
collegamenti, non sempre accompagnano la loro esposizione con una adeguata
attenzione per gli aspetti critici. Accanto a coloro che hanno sempre avuto un
atteggiamento responsabile e molto diligente,vi sono stati altri il cui impegno
non sempre è stato costante.
Il programma di Storia ha esaminato il periodo che corre dagli ultimi anni del
XIX secolo al secondo dopoguerra .
Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo al progetto scolastico
Cittadinanza e Costituzione: “La cultura delle regole e del rispetto: come
diffonderla?Adottiamo un‟aula…”
La spiegazione è stata utilizzata per presentare le questioni indicando le
coordinate essenziali, e per sottolineare i passaggi ritenuti più significativi.Si
è cercato di evitare l‟eccessivo nozionismo, evidenziando piuttosto le
strutture ( economiche, politiche , culturali) entro cui collocare nel tempo e
nello spazio, fatti, problemi, temi letterari e scientifici.
La visione di Film e la partecipazione ad incontri su argomenti di attualità
hanno offerto ulteriori spunti di riflessione per un apprendimento
significativo delle tematiche affrontate.
Nelle verifiche sia orali che scritte, la maggior parte ha mostrato buone
capacità di analisi e sintesi delle questioni proposte.
Contenuti
FILOSOFIA
Testo, D. Massaro, Il pensiero che conta voll.2, 3A e 3B, Paravia
Kant
Il problema gnoseologico : La Critica della Ragion Pura
Il problema morale: La critica della ragion pratica
Antologia:
La conoscenza come sintesi di esperienza e concetti(Critica della Ragion Pura
522)
La morale: un “fatto” della ragione ( Critica della ragion Pratica525)
Idealismo tedesco : caratteri generali
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Hegel
I cardini del sistema hegeliano ( razionalità del reale, il vero è l‟intero , la
dialettica)
La fenomenologia dello spirito : caratteri generali, il concetto di “figura”
Lo spirito oggettivo: La concezione dello Stato
Antologia:
La razionalità del reale ( Pref. lineamenti di filosofia del diritto 638)
Spiegazione del significato della razionalità del reale ( Enciclopedia delle
scienze filosofiche in compendio 641 – 642 )
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Kierkegaard
La riflessione sull‟esistenza e il fondamento religioso del suo pensiero
Gli stati dell'esistenza
Destra e Sinistra Hegeliana
Feuerbach
L'umanizzazione di Dio e l'alienazione religiosa
Materialismo naturalistico
Marx
L'alienazione operaia e il materialismo storico
Il sistema produttivo capitalistico
Antologia:
La concezione materialistica della storia ( L‟ideologia tedesca 96)
Struttura e sovrastruttura ( Pref. Per la critica dell‟economia politica 101)
Positivismo
August Comte
Il compito della filosofia
La sociologia
John Stuart Mill
Il pensiero economico politico
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Antologia
La difesa della libertà individuale (Saggio sulla libertà 151 )
Charles Darwin
Evoluzionismo biologico
Evoluzionismo sociale
La crisi dei fondamenti nella matematica e nella fisica
Nietzsche
Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco
La fase critico-negativa e il nichilismo
Oltreuomo e volontà di potenza
Antologia
Apollineo e Dionisiaco ( La nascita della tragedia194 )
La morte di Dio ( La gaia scienza196 )
Sigmund Freud
Dal metodo catartico alla psicoanalisi
Analisi dei sogni
Prima e seconda topica della psiche umana
La teoria della sessualità
Lo Spiritualismo
Bergson
Il concetto di tempo e di memoria
Lo slancio vitale e l‟evoluzione creatrice
La scuola di Francoforte
Horkheimer e Adorno, la dialettica dell‟Illuminismo, la critica dell‟industria
culturale e l‟arte come denuncia
Il Neopositivismo: caratteri generali ( programma svolto alla data del
09/05/2014)
L‟epistemologia e le riflessioni sulla scienza
K Popper, La critica al Neopositivismo, il criterio di falsificabilità
Il metodo della scienza : Congetture e Confutazioni
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La società aperta e i suoi nemici
L‟Esistenzialismo: caratteri generali J. P. Sartre, L‟esistenzialismo è un
umanismo
STORIA
Libro di testo: A.Giardina,G.Sabbatucci, V.Vidotto, Profili storici, Laterza,
2004, voll.2,3
1) L‟Europa nella seconda metà dell‟Ottocento
Analogie e differenze tra l‟unificazione italiana e quella tedesca
2) La nascita della società di massa
La seconda rivoluzione industriale
La nascita di partiti e sindacati, revisionismo, riformismo, sindacalismo
rivoluzionario
3) L‟Età dell‟Imperialismo
Le potenze europee negli ultimi trent‟anni dell‟Ottocento
Il primo governo Giolitti,il ritorno di Crispi e la crisi di fine secolo
L‟età di Giolitti,l‟impresa libica e la crisi del sistema giolittiano
Verso la grande guerra: crisi marocchine e guerre balcaniche
4) La grande guerra
Le cause e l‟inizio delle ostilità
Il fallimento della Seconda Internazionale
L‟Italia dalla neutralità all‟intervento
1917 L‟entrata in guerra degli Stati Uniti, il crollo della Russia
La conclusione del conflitto e i trattati di pace, la S.d.N.
La rivoluzione russa. Il socialismo in un solo paese
5) Il mondo tra le due guerre mondiali
Crisi delle forze liberali e avvento del fascismo
Dalla Repubblica di Weimar all‟avvento del Nazismo ( alla data del 9 Maggio
ancora da svolgere)
USA La crisi del ‟29. Roosevelt e il New-Deal
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Fascismo – Nazismo- Stalinismo (alla data del 9 Maggio ancora da svolgere)
7) La seconda guerra mondiale
Dallo spirito di Locarno alla crisi della Società delle Nazioni
L‟inizio del conflitto
La resa della Francia e l‟intervento dell‟Italia
L‟Europa sotto la dominazione nazista e l‟Asia sotto quella giapponese
La Carta atlantica
Le sconfitte dell‟Asse e il crollo del regime fascista in Italia
La Resistenza in Europa e l‟Italia dopo l‟8 Settembre 1943
Gli incontri Teheran- Yalta- Postdam
8) Il secondo dopoguerra
Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda
La Costituzione italiana: origini, caratteristiche e struttura
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: SCIENZE
Docente: Prof. Giuseppe Maugeri
Libro di testo in adozione: E. L. Palmieri – M. Parotto – “IL globo terrestre e
la sua evoluzione” – casa ed. Zanichelli.
Situazione della classe: L‟attenzione al dialogo educativo e l‟interesse
mostrato verso la disciplina sono stati sempre costanti nel corso dell‟anno
scolastico,
mentre
l‟impegno
nello
studio
è
apparso
diversificato,
nonostante le buone potenzialità di tutti. Infatti, per alcuni si è rivelato
altalenante, incidendo sul profitto, che certamente poteva essere migliore.
Tuttavia, altri allievi spiccano per i buoni risultati e la vivace ed
apprezzabile partecipazione all‟attività didattica, costante
nel corso
dell‟intero anno.
E‟ da segnalare una certa difficoltà generale della classe nell‟esposizione
scritta rispetto a quella
orale, in cui emergono meglio le diverse qualità di ognuno.
Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione
d‟inizio d‟anno sono state acquisite dai componenti della classe, ognuno
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secondo le proprie potenzialità e l‟impegno profuso nello studio. (Per i temi
specifici trattati si rimanda al programma svolto).
Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha sviluppato una
mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali , le variabili essenziali, il
relativo ruolo e le reciproche relazioni. Quasi tutti hanno acquisito un uso
appropriato
del lessico scientifico fondamentale e maturato uno spirito
critico e d‟osservazione rispetto i corpi che formano l‟architettura del
pianeta Terra, consci della lenta ma continua evoluzione di questo ultimo.
In particolare, gli studenti :
- Sanno collocare il sistema Terra nello spazio e nel tempo, ed individuare
le tappe fondamentali dell‟ evoluzione dell‟Universo.
- Conoscono l‟architettura generale ed i processi fondamentali della
dinamica del nostro pianeta, nonché gli eventi geologici fondamentali che
l‟hanno caratterizzato.
- Conoscono l‟origine e le caratteristiche del Sistema Solare, nell‟ambito
della sua galassia di appartenenza.
Metodologia:
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Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da
schemi, grafici e tabelle per facilitare l’organizzazione del proprio sapere.
Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze
specifiche acquisite in un quadro unitario e funzionale; per l’uso di una
terminologia scientifica appropriata; per chiarire i dubbi
e fugare le
difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente complessi.
Strumenti e sussidi didattici:
Libro di testo in adozione, materiale di laboratorio.
Verifica e Valutazione:
Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe ,
nonché dei progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza,
dell’impegno nello studio e della partecipazione al dialogo educativo.
Programma di Scienze della Terra
L’Universo astronomico: la Sfera Celeste; le unità di misura astronomiche
(unità astronomica, parsec, anno luce); le costellazioni e le stelle; nascita,
vita e morte delle stelle (diagramma H-R); le Galassie; il moto di recessione
58
delle galassie e l‟effetto Doppler; l‟origine dell‟Universo secondo la Teoria
del Big – Bang; le prove a favore del Big Bang.
Il Sistema Solare: l‟origine del Sistema Solare; caratteristiche, struttura
e movimenti del Sole; i pianeti (caratteristiche generali); gli altri corpi del
Sistema Solare (asteroidi, comete, meteore e meteoriti); le leggi di Keplero
ed il moto dei pianeti; la legge della Gravitazione Universale di Newton.
La Terra: Forma e dimensioni; struttura interna; il reticolato geografico;
posizione di un punto sulla superficie terrestre (latitudine, longitudine,
altitudine); il moto di rotazione ed il moto di rivoluzione ( caratteristiche e
conseguenze); le zone astronomiche terrestri; i fusi orari; il tempo civile; il
calendario.
La Luna: caratteristiche della superficie e la sua struttura interna; il moto
di rotazione e rivoluzione; le fasi lunari; le eclissi; origine ed evoluzione
della Luna.
I minerali: cos‟è un minerale; caratteristiche e proprietà generali;
generalità sulla loro classificazione in base alla natura chimica.
Le rocce: cos‟è una roccia; composizione, e classificazione delle rocce
magmatiche, delle sedimentarie e
delle metamorfiche ; il processo
magmatico, sedimentario e metamorfico; il ciclo litogenetico.
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I fenomeni vulcanici: l‟origine di un vulcano; tipi di vulcani; tipi d‟eruzione
(hawaiana, stromboliana, vulcaniana, freatica, lineare); il vulcanesimo
secondario (geysers, solfatare, fumarole, ecc.) ; il rischio vulcanico.
I fenomeni sismici: origine e classificazione dei terremoti; la teoria del
rimbalzo elastico; le onde sismiche (onde P, onde S, onde L) e la loro
propagazione; scale di misura (scala MCS e Richter); i bradisismi.
La struttura interna della Terra: le superfici di discontinuità; la crosta, il
mantello, il nucleo; la litosfera, l‟astenosfera, la mesosfera; il calore interno
della Terra; i moti convettivi del mantello; l‟isostasia; il magnetismo
terrestre.
La morfologia della superficie terrestre: la teoria della “deriva dei
continenti”, il paleomagnetismo; le dorsali oceaniche e le fosse oceaniche;
le faglie trasformi; la teoria della “Tettonica a zolle”;
il motore della
tettonica a zolle; i “Punti caldi”.
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA:RELIGIONE
CATTOLICA
Docente: Prof.ssa Irene Li Greggi
Libro di testo adottato: S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni
Dehoniane Bologna.
Moduli tematici svolti nell’anno
Persona umana e dimensione etica
Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza,
legge.
Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo.
Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità
della persona umana.
L‟etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge.
La Chiesa e la questione sociale
Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali.
I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il
principio di sussidiarietà; il bene comune; l‟universale destinazione dei beni.
La Chiesa del XX secolo
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La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace.
L‟umanesimo integrale.
Obiettivi raggiunti:
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici
individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad
acquisire una più profonda comprensione del valore della coscienza morale; a
comprendere l‟importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e
della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi
confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell‟etica laica
e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti
fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed
esistenziale, come l‟impegno per il bene comune e per la promozione dell‟uomo,
con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al
valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato
come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di
62
contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L‟itinerario
educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per
confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali
ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle
questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da
parte della società.
Metodologie didattiche
L‟itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme
complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e
teologico-sistematica,
anche
allo
scopo
di
favorire
la
dimensione
multidisciplinare e l‟integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle
altre discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il
reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali,
storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il
dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva
degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione
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frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la
ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo
scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali,
lavori di gruppo, lavori multimediali.
L‟impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze
diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, l‟interesse degli alunni e l‟effettivo
tempo a disposizione.
Mezzi e strumenti
Mezzi
e
linguaggi
specifici,
integrati
con
le
comunicazione: internet, cloud computing, utilizzo
nuove
forme
di
didattico di posta
elettronica e social network.
Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti
conciliari, video, riviste, giornali, siti web.
Spazi:
aula
scolastica
dotata
di
LIM;
sala-video;
laboratorio
multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di
insegnamento-apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso
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didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di
gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni suggerite dal
libro di testo.
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando
ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con
le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze
dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei
contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell‟impegno e dell‟interesse
nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Inglese
BARBERI ANNA
Disegno e Storia
dell‟Arte
Scienze Motorie
DI PIETRO ALDO
Religione
LI GREGGI IRENE
Italiano e Latino
MACCARRONE MARIA
Scienze
MAUGERI GIUSEPPE
Matematica e Fisica
SAPUPPO LUCIA
Storia e Filosofia
SINATRA
ALESSANDRA
FIRMA
FICHERA FIORELLA
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