693-34594/2014 - Provincia di Torino

GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO
----------------------Verbale n.
43
Adunanza
28 ottobre 2014
OGGETTO: ACCORDO DI COOPERAZIONE PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA
LARGA NELLE ZONE DI FAVRIA CANAVESE E SETTIMO TORINESE –
APPROVAZIONE.
(U.S. EURO 9.039,00)
Protocollo: 693 – 34594/2014
Sotto la presidenza del Vicepresidente ALBERTO AVETTA, si è riunita la Giunta
Provinciale, regolarmente convocata, nella omonima Sala, con l'intervento degli Assessori:
MARCO BALAGNA, PIERGIORGIO BERTONE, CARLO CHIAMA, ANTONIO
MARCO D’ACRI, MARIAGIUSEPPINA PUGLISI, ROBERTO RONCO, SERGIO
BISACCA e con la partecipazione del Segretario Generale GIUSEPPE FORMICHELLA.
E’ assente l’Assessore GIANFRANCO PORQUEDDU.
Il Vicepresidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.
A relazione dell’Assessore Bisacca.
Premesso che la realizzazione di una società basata sulla conoscenza attraverso la diffusione
delle infrastrutture immateriali in banda larga e dei servizi di telecomunicazione (ITC)
rappresenta uno strumento irrinunciabile per rendere possibile quella trasformazione del
sistema culturale, economico-sociale e produttivo, senza la quale i territori rischiano di non
riuscire a cogliere a pieno le opportunità della Società dell'Informazione;
Premesso che la diffusione della banda larga e quindi il miglioramento della connettività ad
Internet rappresenta occasione di sviluppo sociale e fattore fondamentale per favorire una
rapida ripresa economica, con notevoli risparmi finanziari ed economici, coerentemente ai
criteri di efficacia ed economicità dell’azione amministrativa;
Premesso che la Provincia di Torino da molti anni ha messo in campo azioni finalizzate
all’abbattimento del digital-divide in quanto la mancata disponibilità di servizi di
comunicazione in banda larga costituisce un fattore di divario digitale che si traduce
nell’emarginazione della popolazione e di intere aree economiche dai flussi di informazione e
dell’economia della conoscenza, producendo una diminuzione dei diritti della cittadinanza e
della competitività dei territori;
Visto che nel perseguimento della finalità sopra citata, la Provincia di Torino, attraverso la
rimodulazione delle risorse del Patti Territoriali del Canavese del Pinerolese del Sangone e
della Stura (€ 6.915.674,36) ha attivato il progetto infrastrutturale ”Dorsale in fibra ottica per
lo sviluppo della banda larga” (denominato di seguito “Progetto banda larga Patti
Territoriali”) nell'ambito del quale sono state realizzati due anelli principali multiservizio in
fibra ottica (Torino-Ivrea e Torino Pinerolo) ed una serie di sbracci minori che hanno
permesso di coprire con servizi a banda larga una cospicua parte dei territori dei Patti
territoriali coinvolti, creando le condizioni di disponibilità tecnologica necessarie a
supportare la competitività del tessuto economico locale;
Considerato che il progetto banda larga Patti Territoriali – attuato dal CSI Piemonte - è stato
collaudato, a seguito dell'ultimazione dei lavori il 2 dicembre 2008, il contributo previsto è
stato integralmente erogato ed il CSI Piemonte ha acquisito la titolarità dell’infrastruttura;
Considerato che in data 27.02.2009 è stata sottoscritta tra CSI-Piemonte e Telecom Italia
S.p.A. la concessione ventennale del servizio di gestione e manutenzione di infrastruttura di
fibra ottica spenta realizzata, ed il CSI-Piemonte si è riservato l’uso esclusivo di quattro
coppie di fibra ottica coerentemente con gli obiettivi di sviluppo della Società
dell’Informazione perseguiti dalla Provincia di Torino;
Dato atto che in data 28.01.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra la Provincia di Torino
e il CSI-Piemonte per la gestione e lo sviluppo del sistema informativo e delle telecomunicazioni della Provincia di Torino con validità quinquennale.
Dato atto che in data 25 giugno 2012 la Provincia di Torino ha stipulato “ l’Accordo di
cooperazione per le azioni di informatizzazione della pubblica amministrazione e per
l’implementazione della dorsale provinciale in fibra ottica” - nell’ambito del Programma di
Sviluppo del Canavese, finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - con
il quale ha stanziato risorse pari ad Euro 800.000,00 a favore di 27 Comuni del territorio
canavesano con il duplice obiettivo di migliorare la connettività in banda larga delle sedi
comunali e/o di altre sedi che ospitano servizi pubblici rilevanti degli enti sottoscrittori e di
diffusione e di incremento dell'utilizzo della tecnologia all'interno della pubblica
amministrazione, nell'ambito del processo di digitalizzazione e ammodernamento della
Pubblica amministrazione stessa.
Vista la deliberazione della Giunta Regionale Prot. n. 35-3899 del 25 settembre 2006 con la
quale è stato approvato – nell’ambito del Patto Territoriale del Po - il finanziamento di
un’infrastruttura finalizzata all’estensione della rete di teleriscaldamento nelle aree industriali
di Cebrosa e di Pescarito (di seguito denominato “Teleriscaldamento Po”) nel territorio
dell’ente capofila – Città di Settimo Torinese – e del Comune di San Mauro Torinese con la
contestuale posa della canalizzazione per la fibra ottica;
Considerato che quest’ultimo progetto infrastrutturale prevede un investimento di
9.009.638,00 euro complessivi, di cui 3.340.000,00 euro a carico delle risorse C.I.P.E e che
ad oggi risulta interamente ultimato il lotto “Cebrosa”;
Considerato che in data 6 ottobre 2010 la Provincia di Torino ha aderito, con Deliberazione
del Consiglio Provinciale n. 35320/2010, a TOP-IX; consorzio senza fini di lucro costituito
nel 2002 con lo scopo di creare e gestire un NAP (Neutral Access Point altrimenti
denominato Internet Exchange – IX) per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord
Ovest;
Dato atto che il Consorzio TOP-IX, nel proporre un modello di cooperazione basato sulla
sussidiarietà orizzontale, rappresenta, oggi, un importante strumento di dialogo tra il pubblico
e il privato (operatori internet), e tra privato e privato, nell’ottica di una interoperabilità delle
reti integrata, neutrale e trasparente;
Vista la Delibera della Giunta Provinciale n. 254 – 14830/2013 del 30 aprile 2013 con la
quale è stata approvata la Convenzione tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la
Semplificazione, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Piemonte, la Provincia
di Torino, la Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Torino,
Confindustria Canavese, il Comune di Borgofranco d’Ivrea, il Comune di Chivasso, il
Comune di Ciriè, il Comune di Cuorgnè ed il Comune di Ivrea, finalizzata all’attivazione di
percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le
iniziative ed attività delle imprese sul territorio del Canavese;
Considerato che al fine di garantire adeguata e capillare copertura del territorio provinciale e
valorizzare le infrastrutture esistenti garantendo economicità e pieno utilizzo della dotazione
realizzata con il Progetto Banda Larga Patti Territoriali si rendono necessari adeguati
interventi attraverso l’utilizzo delle fibre ottiche a disposizione della Provincia nell’ambito
del progetto citato in particolare sulla tratta Torino – Ivrea, senza pregiudizi per ulteriori
futuri utilizzi;
Considerato che dal panorama, ormai numeroso, di esempi di azioni di promozione dello
sviluppo locale emerge, sempre di più negli ultimi anni, la consapevolezza che le possibilità
di successo duraturo di tali politiche siano radicate nell’interazione tra la rete dei soggetti dei
territori interessati;
Dato atto che, per le finalità sopra illustrate, si ritiene necessario procedere alla sottoscrizione
di un Accordo di cooperazione - di cui all'allegato parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione - tra la Provincia di Torino, il CSI Piemonte, la Città di Settimo
Torinese, il Comune di Favria, Busano, Forno, Levone, Pratiglione, Rivara, Rocca, il
Consorzio TOP-IX, per la diffusione della banda larga e la valorizzazione delle infrastrutture
in fibra ottica;
Rilevato che l’Accordo in oggetto prevede una quota a carico della Provincia di Torino pari
ad euro 9.039,00 (al lordo dell’IVA in quanto e se dovuta) quale compenso spettante al CSI
Piemonte per l’attività di “spillamento e di interconnessione della fibra ottica” che trova
applicazione all’impegno assunto con determinazione prot. n. 88-49586 del 31 ottobre 2008
al cap. 12581 Intervento 1090203 Residui del Bilancio 2008 (num. Mov. 1059152) quale
finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno dello sviluppo economico
del territorio;
Visto che la descrizione tecnica delle attività necessarie per la realizzazione degli obiettivi del
presente Accordo è contenuta nell’Allegato Tecnico all’Accordo di cooperazione stesso;
Preso atto che il Dirigente del Servizio Sistema Informativo e Telecomunicazioni (CB9) e il
Dirigente del Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale (MD3)
seguiranno, ciascuno per la propria competenza, le attività inerenti l’Accordo attraverso
propri successivi atti;
Tenuto conto che la Relazione previsionale e programmatica prevede - alle linee di intervento
del programma 79 - funzioni strategiche finalizzate al sostegno dello sviluppo economico del
territorio provinciale e che nel Peg 2014, all’obiettivo strategico 207, sono attribuite
strategiche funzioni al fine di favorire il sostegno allo sviluppo economico;
Dato atto che il mancato utilizzo dei suddetti fondi ministeriali entro la stringente tempistica
prevista comporterebbe il generarsi di un danno erariale grave e certo per l’Ente con
eventuale obbligo di restituzione del finanziamento già erogato;
Valutata inoltre la potenziale ricaduta in termini occupazionali per il territorio gravemente
colpito dalla crisi in atto in quanto obiettivo principale dell’Accordo è quello di creare un
contesto favorevole agli investimenti privati e alla creazione di nuovi posti di lavoro,
accrescere la produttività, modernizzare i servizi pubblici e garantire a tutti i cittadini la
possibilità di partecipare alla Società dell'Informazione globale attraverso la promozione di
servizi, applicazioni e contenuti sicuri basati su un'infrastruttura a banda larga ampiamente
disponibile;
Dato atto che il sopra menzionato accordo - allegato al presente provvedimento - sarà
sottoposto a novazione soggettiva, ai sensi di quanto disposto dall’art.1 comma 16 della legge
7 aprile 2014, n. 56, che prescrive che “il 1° gennaio 2015 le Città metropolitane subentrano
alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi”;
Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile rispettivamente del
Responsabile del Servizio interessato e del Responsabile di ragioneria ai sensi dell'art. 49
comma 1 del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con
D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
Visto l'art. 134, comma 4, del citato Testo Unico e ritenuta l'urgenza;
con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta Provinciale
DELIBERA
1) di approvare per le motivazioni illustrate in premessa, l’Accordo di cooperazione - e il
relativo allegato tecnico - tra la Provincia di Torino, il CSI Piemonte, la Città di Settimo
Torinese, i Comuni di Favria, Busano, Forno, Levone, Pratiglione, Rivara, Rocca, il
Consorzio TOP-IX, allegato quale parte integrante e sostanziali della presente deliberazione;
2) di dare atto che alla firma dell’Accordo di cui al punto 1) del presente dispositivo
provvederà l’Assessore alle Attività Produttive, Concertazione Territoriale e Città Metropolitana, Organismi Partecipati, Sistema Informativo, Progetti Europei, che apporterà le eventuali
necessarie modifiche su elementi non sostanziali;
3) di applicare la spesa di euro 9.039,00 (al lordo dell’IVA, in quanto e se dovuta) - relativa
al compenso spettante al CSI Piemonte per l’attività di “spillamento e di interconnessione
della fibra ottica” (art. 3 dell’allegato accordo) - all’impegno assunto con determinazione
prot. n. 88-49586 del 31 ottobre 2008 al cap. 12581 Intervento 1090203 Residui del Bilancio
2008 (num. Mov. 1059152);
4) di dare atto che il Dirigente del Servizio Sistema Informativo e Telecomunicazioni (CB9)
e il Dirigente del Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale
(MD3) seguiranno, ciascuno per la propria competenza, le attività inerenti l’Accordo
attraverso propri successivi atti;
5) di dare atto che il mancato utilizzo dei suddetti fondi ministeriali, entro una stringente
tempistica, comporterebbe il generarsi di un danno erariale grave e certo per l’Ente per le
motivazioni illustrate in premessa;
6) di dare atto che l’accordo allegato al presente provvedimento sarà sottoposto a novazione
soggettiva, ai sensi di quanto disposto dall’art.1 comma 16 della legge 7 aprile 2014, n. 56:
“il 1° gennaio 2015 le Città metropolitane subentrano alle Province omonime e succedono ad
esse in tutti i rapporti attivi e passivi”;
7) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con successiva votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti.
Letto, confermato e sottoscritto.
In originale firmato.
Il Segretario Generale
f.to G. Formichella
Il Vicepresidente
f.to A. Avetta
ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI TORINO, LA CITTA’ DI SETTIMO TORINESE, I
COMUNI DI FAVRIA, BUSANO, FORNO, LEVONE, PRATIGLIONE, RIVARA, ROCCA, IL
CSI PIEMONTE E IL CONSORZIO TOP-IX, PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA
NELLE ZONE DI FAVRIA E SETTIMO TORINESE
Premesso che:
la realizzazione di una società basata sulla conoscenza attraverso la diffusione delle
infrastrutture immateriali in banda larga e dei servizi di telecomunicazione (ITC) rappresenta uno
strumento irrinunciabile per rendere possibile quella trasformazione del sistema culturale,
economico-sociale e produttivo, senza la quale i territori rischiano di non riuscire a cogliere a pieno
le opportunità della Società dell'Informazione;
la diffusione della banda larga e quindi il miglioramento della connettività ad Internet
rappresenta occasione di sviluppo sociale, e fattore fondamentale per favorire una rapida ripresa
economica, con notevoli risparmi finanziari ed economici, coerentemente ai criteri di efficacia ed
economicità dell’azione amministrativa;
come riconosciuto sia in ambito comunitario che nazionale, è necessario impostare politiche
pubbliche atte a rimuovere gli ostacoli che si frappongono all'accesso a tali servizi da parte dei
cittadini e delle imprese, in particolare attraverso la presenza diffusa delle relative infrastrutture
abilitanti, ricercando tutte le sinergie perseguibili per indirizzare gli investimenti pubblici verso
l'obiettivo individuato, attraverso un'azione coordinata fra i diversi soggetti interessati;
la Provincia di Torino da molti anni ha messo in campo azioni finalizzate all’abbattimento
del digital-divide in quanto la mancata disponibilità di servizi di comunicazione in banda larga
costituisce un fattore di divario digitale che si traduce nell’emarginazione della popolazione e di
intere aree economiche dai flussi di informazione e dell’economia della conoscenza, producendo
una diminuzione dei diritti della cittadinanza e della competitività dei territori;
nel perseguimento della finalità sopra citata, la Provincia di Torino, attraverso la
rimodulazione delle risorse del Patti Territoriali del Canavese del Pinerolese del Sangone e della
Stura (€ 6.915.674,36) ha attivato il progetto infrastrutturale ”Dorsale in fibra ottica per lo sviluppo
della banda larga” (denominato di seguito “Progetto banda larga Patti Territoriali”) nell'ambito del
quale sono state realizzati due anelli principali multiservizio in fibra ottica (Torino-Ivrea e Torino
Pinerolo) ed una serie di sbracci minori che hanno permesso di coprire con servizi a banda larga
una cospicua parte dei territori dei Patti territoriali coinvolti, creando le condizioni di disponibilità
tecnologica necessarie a supportare la competitività del tessuto economico locale;
la realizzazione del progetto banda larga Patti Territoriali è stata affidata dalla Provincia di
Torino, in qualità di ente promotore e quindi di soggetto responsabile del progetto, al CSI-Piemonte
(ente strumentale della Provincia in campo informatico e telematico), in qualità di ente attuatore,
con DGP n.718 – 288895/2005;
a seguito di espletamento di gara di appalto, in data 19.03.2008 il CSI-Piemonte ha affidato
la fornitura “chiavi in mano” di infrastruttura in fibra ottica spenta -Patti Territoriali- alla Società
Telecom Italia S.p.A.;
in data 3.12.2008 il Progetto è stato ultimato e collaudato con esito positivo ed il CSIPiemonte ha acquisito la titolarità dell’infrastruttura;
in data 27.02.2009 è stata
Concessione ventennale del servizio
spenta realizzata, ed il CSI-Piemonte
coerentemente con gli obiettivi di
Provincia di Torino;
sottoscritta tra CSI-Piemonte e Telecom Italia S.p.A. la
di gestione e manutenzione di infrastruttura di fibra ottica
si è riservato l’uso esclusivo di quattro coppie di fibra ottica
sviluppo della Società dell’Informazione perseguiti dalla
in data 28.01.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra la Provincia di Torino e il CSIPiemonte per la gestione e lo sviluppo del sistema informativo e delle telecomunicazioni della
1
Provincia di Torino con validità quinquennale;
in data 6 ottobre 2010 la Provincia di Torino ha aderito, con Deliberazione del Consiglio
Provinciale n. 35320/2010, a TOP-IX; consorzio senza fini di lucro costituito nel 2002 con lo scopo
di creare e gestire un NAP (Neutral Access Point altrimenti denominato Internet Exchange – IX) per
lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord Ovest
il Consorzio TOP-IX, nel proporre un modello di cooperazione basato sulla sussidiarietà
orizzontale, rappresenta, oggi, un importante strumento di dialogo tra il pubblico e il privato
(operatori internet), e tra privato e privato, nell’ottica di una interoperabilità delle reti integrata,
neutrale e trasparente.
al fine di implementare la connettività a banda larga del territorio eporediese, la Provincia di
Torino - nell’ambito del Programma di Sviluppo del Canavese, finanziato dal Ministero del Lavoro
e della Previdenza Sociale - in data 25 giugno 2012 ha stipulato l’“Accordo di cooperazione per le
azioni di informatizzazione della pubblica amministrazione e per l’implementazione della dorsale
provinciale in fibra ottica” con il quale ha stanziato risorse pari ad Euro 800.000,00 a favore di 27
Comuni del territorio canavesano con il duplice obiettivo di migliorare la connettività in banda larga
delle sedi comunali e/o di altre sedi che ospitano servizi pubblici rilevanti degli enti sottoscrittori e
di diffusione e di incremento dell'utilizzo della tecnologia all'interno della pubblica
amministrazione, nell'ambito del processo di digitalizzazione e ammodernamento della Pubblica
amministrazione stessa.
con deliberazione della Giunta Regionale Prot. n. 35-3899 del 25 settembre 2006 è stato
approvato – nell’ambito del Patto Territoriale del Po - il finanziamento di un’infrastruttura
finalizzata all’estensione della rete di teleriscaldamento nelle aree industriali di Cebrosa e di
Pescarito (di seguito denominato “Teleriscaldamento Po”) nel territorio dell’ente capofila – Città di
Settimo Torinese – e del Comune di San Mauro Torinese con la contestuale posa della
canalizzazione per la fibra ottica;
tale progetto prevede un investimento di 9.009.638,00 euro complessivi, di cui 3.340.000,00
euro a carico delle risorse C.I.P.E, ad oggi risulta realizzato il 36,51% dell’investimento previsto, il
lotto “Cebrosa” è interamente ultimato;
con Delibera della Giunta Provinciale n. 254 – 14830/2013 del 30 aprile 2013 è stata
approvata la Convenzione tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, il
Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Camera di
Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Torino, Confindustria Canavese, il Comune di
Borgofranco d’Ivrea, il Comune di Chivasso, il Comune di Ciriè, il Comune di Cuorgnè ed il
Comune di Ivrea, finalizzata all’attivazione di percorsi sperimentali di semplificazione
amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative ed attività delle imprese sul territorio del
Canavese;
al fine di garantire adeguata e capillare copertura del territorio provinciale e valorizzare le
infrastrutture esistenti garantendo economicità e pieno utilizzo della dotazione realizzata con il
Progetto Banda Larga Patti Territoriali si rendono necessari adeguati interventi attraverso l’utilizzo
delle fibre ottiche a disposizione della Provincia nell’ambito del progetto citato in particolare sulla
tratta Torino – Ivrea, senza pregiudizi per ulteriori futuri utilizzi;
dal panorama, ormai numeroso, di esempi di azioni di promozione dello sviluppo locale
emerge, sempre di più negli ultimi anni, la consapevolezza che le possibilità di successo duraturo di
tali politiche siano radicate nell’interazione tra la rete dei soggetti dei territori interessati;
la descrizione tecnica delle attività necessarie per la realizzazione degli obiettivi del presente
Accordo è contenuta nell’Allegato Tecnico;
2
QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
La Provincia di Torino, rappresentata dal ……….., nato a …… (TO) il ../../…, domiciliato per la
carica in Torino – corso Inghilterra 7/9, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico
delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267, autorizzato
alla stipula del presente atto dalla Giunta Provinciale con deliberazione n........... del.............. .,
esecutiva ai sensi di legge
La Città di Settimo Torinese rappresentata dal ……..................., nato a .............. il.................. ,
domiciliato per la carica in Settimo Torinese – Via……., in qualità di legale rappresentante, ai sensi
del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n.
267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Settimo
Torinese con deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge,
il Comune di Favria rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. , domiciliato
per la carica in Favria - via ……, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle
leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla
stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Favria con deliberazione
n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
Il Comune di Busano, rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. ,
domiciliato per la carica in Busano - via
n ……, in qualità di legale rappresentante, ai sensi
del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n.
267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Busano, con
deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
Il Comune di Forno rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. , domiciliato
per la carica in Forno
- via ……n°……., in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo
Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267
autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Forno, con
deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
Il Comune di Levone, rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. ,
domiciliato per la carica in Levone - via ……n°……, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del
Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267
autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Levone con
deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
Il Comune di Pratiglione rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. ,
domiciliato per la carica in Pratiglione - via
n …… ……, in qualità di legale rappresentante,
ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs
18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di
Pratiglione, con deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
Il Comune di Rivara rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. , domiciliato
per la carica in Rivara - via
n …… ……, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo
Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267
autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Rivalta, con
deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
Il Comune di Rocca rappresentato dal ……..................., nato a .............. il.................. , domiciliato
per la carica in Rocca - via
n …… ……, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo
Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267
autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Rocca, con
deliberazione n................... del..................., esecutiva ai sensi di legge
3
Il CSI Piemonte rappresentato dal …………… Dott.................., nato a .............. il.................. ,
domiciliato presso la sede di Via………….,in qualità di legale rappresentante.
il Consorzio TOP-IX rappresentato dal Presidente Dott.................., nato a .............. il.................. ,
domiciliato presso la sede di Via………….,in qualità di legale rappresentante.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art 1
Premesse
Il presente Accordo è composto di 14 articoli ed un Allegato Tecnico. Le premesse costituiscono
parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art.2 Oggetto e finalità
L'Accordo disciplina i rapporti tra le Parti sopra citate per la messa a disposizione di una porzione
della dorsale in fibra ottica già realizzata con il Progetto Banda Larga Patti Territoriali, con la
duplice finalità di:
dotare aree del territorio del Canavese occidentale, ancora non adeguatamente coperte, del
servizio di connettività ad alta velocità
di aumentare la potenzialità della rete già esistente nella Città di Settimo Torinese
attraverso la connessione della rete di quest'ultima alla fibra ottica già posata nell'ambito del
Progetto Banda larga Patti territoriali;
con l'obiettivo comune di ridurre, ed in prospettiva abbattere, il digital divide in cui ricadono parte
delle famiglie, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni e favorire l’utilizzo delle nuove
tecnologie e l’e-goverment.
Art. 3 Impegni della Provincia di Torino
La Provincia di Torino, in qualità di soggetto Responsabile del Progetto Banda Larga Patti
Territoriali, si impegna a richiedere al CSI-Piemonte la messa a disposizione a titolo gratuito di una
coppia di fibra ottica lungo la dorsale Torino-Ivrea e a sostenere i costi dell’attività di spillamento e
d’interconnessione della fibra svolta dal CSI-Piemonte, quantificati in Euro 9.309,00, (al lordo
dell’IVA, in quanto e se dovuta), secondo le modalità indicate nell’Allegato Tecnico del presente
Accordo.
Art. 4 Impegni del CSI-Piemonte
Il CSI-Piemonte si impegna ad attivare le procedure per la messa a disposizione a titolo gratuito di
una coppia di fibre ottiche spente relizzate nell’ambito del Progetto Banda Larga Patti Territoriali di
cui si era riservato l’uso e a svolgere, previo affidamento della Provincia, le attività di spillamento
della fibra e di interconnessione come indicato nell’Allegato Tecnico del presente Accordo.
Art. 5 Impegni della Città di Settimo Torinese
La Città di Settimo Torinese si impegna a realizzare tutte le opere necessarie per collegare
l’infrastruttura Patti Territoriali all’infrastruttura realizzata nell'ambito del Progetto
4
Teleriscaldamento Po. Per il dettaglio delle suddette attività si rimanda all’Allegato Tecnico del
presente Accordo.
Art. 6 Impegni del Comune di Favria
Il Comune di Favria si impegna a mettere a disposizione dell’operatore di telecomunicazione,
individuato di concerto con il Consorzio TOP-IX, la Torre Campanaria e gli altri luoghi in sua
disponibilità, e a fornire il necessario supporto logistico ed amministrativo per la realizzazione
dell’intervento necessario a implementare nel proprio comune la connettività in banda larga.
Art.7 Impegni degli altri comuni sottoscrittori
I Comuni di Busano, Forno, Levone, Pratiglione, Rivara, Rocca si impegnano a mettere a
disposizione i luoghi fisici in loro disponibilità e a fornire il necessario supporto logistico ed
amministrativo agli operatori individuati di concerto Consorzio TOP-IX al fine di implementare nei
propri comuni la connettività in banda larga.
Art. 8 Impegni del Consorzio TOP-IX
Il Consorzio TOP-IX si impegna a garantire il coordinamento dei vari operatori di
telecomunicazione in modo che venga implementato un servizio di connettività adeguato, valido e a
costi competitivi. Gli operatori individuati si faranno carico dei costi necessari a collegare, con le
tecnologie più appropriate, il punto di spillamento descritto nell’Allegato Tecnico ai punti di cui ai
precedenti art. 6 e 7.
Art. 9 Impegni di tutti i soggetti sottoscrittori
Tutti i soggetti sottoscrittori, secondo le competenze e gli ambiti di intervento propri, al fine di
concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo, si impegnano, nei limiti delle
disponibilità dei rispettivi bilanci e secondo le specificità dei propri statuti costitutivi, a realizzare
azioni negli ambiti di seguito elencate e, a tal fine, a ricercare congiuntamente o separatamente ma
in piena sinergia, nuovi fondi attraverso la partecipazione ai bandi che verranno attivati in
particolare nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020:
e–government, intesa come sistema di gestione digitalizzata della pubblica amministrazione,
applicazione delle nuove tecnologie della comunicazione (Ict) alla gestione del rapporto tra
cittadini e pubblica amministrazione allo scopo di snellire le procedure burocratiche
fornendo servizi e informazioni on line;
rafforzamento della social-innovation intesa, nel suo senso più ampio, come elaborazione di
pratiche organizzative - che prevedano l'utilizzo sociale di qualunque innovazione
tecnologica, economica, produttiva – orientate a rafforzare la collaborazione e la
partecipazione paritetica dei cittadini, incentivando lo sviluppo locale (anche economico)
tramite logiche diverse e complementari rispetto a quelle tradizionali.
promozione di una cultura dell' invecchiamento attivo della popolazione volta ad aumentare
l’inclusione sociale dei più anziani e quindi la valorizzazione del contributo che le persone
over 60 sono in grado di offrire;
agricoltura sociale intesa come strumento operativo attraverso il quale gli attori locali del
territorio favoriscono la creazione di cooperative sociali o aziende agricole che, oltre a
produrre beni agro-alimentari - svolgono un'attività sociale attraverso l'inserimento
lavorativo in azienda o il recupero terapeutico di soggetti socialmente deboli e svantaggiati.
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altri temi che emergeranno in sede di contatto con la popolazione, favorendo lo sviluppo
locale e la nascita di nuove realtà imprenditoriali.
Art. 10 Trattamento dei dati personali e misure di sicurezza
Ciascun Parte, i s'impegna a fornire adeguate ed idonee istruzioni in materia di trattamento dei dati
personali e misure minime di sicurezza a tutte le persone fisiche di cui la stessa dovesse avvalersi
nello svolgimento di attività di sua competenza che comportano un trattamento di dati personali.
L'obbligo di istruire il rispettivo personale verrà imposto da ciascuna parte anche alle eventuali
persone giuridiche di cui la parte medesima dovesse avvalersi nello svolgimento delle medesime.
Le istruzioni verranno conferite tenuto conto delle indicazioni fornite dalla Provincia di Torino,
Titolare del trattamento. Ciascuna Parte s’impegna inoltre a rispettare le misure di sicurezza
previste dalla Provincia di Torino ai sensi della vigente normativa.
Art. 11 Ruoli e competenze per la gestione dell’infrastruttura
Il consorzio TOP-IX, in quanto coordinatore degli operatori di telecomunicazione che offriranno il
servizio di connettività, assume il ruolo di interfaccia tecnica e punto di contatto verso tali soggetti e
verso il Comune di Settimo, per la gestione delle segnalazioni di guasto sull’infrastruttura in fibra
ottica messa a disposizione nel presente accordo. Si impegna quindi a definire con gli operatori e
con il Comune di Settimo le modalità e le procedure di apertura e tracciatura dei guasti.
Il consorzio TOP-IX si occupa inoltre, qualora il guasto sia riferibile alla tratta in fibra ottica
realizzata nell’ambito del progetto Patti Territoriali e di proprietà del CSI-Piemonte, di inoltrare la
segnalazione a quest’ultimo, il quale attiverà l’operatore concessionario responsabile della
manutenzione di tale tratta.
Il Consorzio TOP-IX e il CSI-Piemonte definiranno di concerto le modalità operative per la
gestione delle segnalazioni di guasto in tale ambito.
Art. 12 Durata dell’accordo
Il presente accordo di cooperazione ha validità fino al 31 dicembre 2015. A tale data le Parti, ove lo
ritengano necessario, s’impegnano a definire una prosecuzione di detto Accordo.
Art. 13 Foro competente
Qualsiasi controversia dovesse sorgere tra le Parti e che non sarà possibile risolvere in via
amichevole sarà demandata al foro competente di Torino.
Art. 14 Novazione soggettiva
Il presente Accordo sarà sottoposto a novazione soggettiva, ai sensi di quanto disposto dall’art.1
comma 16 della legge 7 aprile 2014, n. 56, che prescrive che “il 1° gennaio 2015 le Città
metropolitane subentrano alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e
passivi”.
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Ente
Firma
Per la Provincia di Torino
Per il CSI Piemonte
Per il Consorzio TOP-IX
Il Presidente
Per la Città di Settimo Torinese
Il Sindaco
Per il Comune di Favria
Il Sindaco
Per il Comune di Busano
Il Sindaco
Per il Comune di Forno
Il Sindaco
Per il Comune di Levone
Il Sindaco
Per il Comune di Levone
Il Sindaco
Per il Comune di Pratiglione
Il Sindaco
Per il Comune di Rocca
Il Sindaco
Per il Comune di Rivara
Il Sindaco
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ALLEGATO TECNICO
ALL’ACCORDO
PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA
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ACCORDO TRA
LA PROVINCIA DI TORINO, IL CSI PIEMONTE,
LA CITTA’ DI SETTIMO TORINESE, IL COMUNE DI FAVRIA,
BUSANO, FORNO, LEVONE, PRATIGLIONE, RIVARA, ROCCA, IL
CONSORZIO TOP-IX,
PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA
- ALLEGATO TECNICO -
ALLEGATO TECNICO
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1. SCOPO DEL DOCUMENTO
Questo documento descrive le attività tecniche oggetto dell’Accordo di Cooperazione tra la
Provincia di Torino, il CSI Piemonte, la citta’ di Settimo Torinese, i comuni di Favria, Busano,
Forno, Levone, Pratiglione, Rivara, Rocca ed il consorzio TOP-IX, nonché i ruoli e gli ambiti di
intervento che competono a ciascuno di tali soggetti all’interno del progetto per la diffusione della
banda larga.
Gli articoli a seguire le attività tecniche e i soggetti interessati alle stesse per ognuno dei punti a
progetto.
Si precisa che i dati riportati sono frutto di un sopralluogo congiunto che le parti hanno effettuato
in data 03 luglio 2014, con i seguenti partecipanti:
- Piergiorgio Mammoli (TOP-IX);
- Marco Ghiosso (SIRTI per conto di TELECOM ITALIA, concessionario dell’infrastruttura
Patti Territoriali);
- Carmelo Albano (CSI Piemonte);
- Luciano Rolle (TRC Spazio per conto dei comuni del Canavese sopra riportati);
- Fulvio Rodino (SAT Servizi per conto del Comune di SETTIMO TORINESE);
- Pier Luigi Santa (ASM Settimo per conto del Comune di SETTIMO TORINESE).
2. INTERCONNESSIONE ALLA DORSALE PATTI TERRITORIALI
Il CSI Piemonte, in qualità di titolare dell’infrastruttura Patti Territoriali, mette a disposizione, a
titolo gratuito alla Provincia di Torino, per il presente progetto una coppia di fibra ottiche lungo la
dorsale Torino – Ivrea. Il diritto di usufrutto di detta coppia di fibre sarà garantito per il tempo di
validità del contratto in IRU di cui all’art. 4. Alla scadenza di tale periodo il progetto dovrà essere
riconcordato tra le parti.
Si impegna inoltre a sgiuntare tale coppia di fibre in corrispondenza dei pozzetti di spillamento
identificati come TONP003/1 e GN7 (di cui in dettaglio agli articoli seguenti) al fine di consentire
l’interconnessione dei tratti di infrastruttura gestiti da TOP-IX e afferenti alle aree dei comuni di
Settimo Torinese, Favria, Busano, Forno, Levone, Pratiglione, Rivara e Rocca.
Per facilitare l’accesso alla rete finale e la sua manutenzione, il CSI consegnerà le coppie di fibre
ottiche di cui sopra in pozzetti di spillamento esterni all’area autostradale. In particolare
1. nel caso del punto TONP003/1 le coppie verrà resa disponibile in opportuno pozzetto di
spillamento realizzato dal Comune di Settimo (cfr. art. 3);
2. nel caso del punto GN7 la coppie verrano rese disponibili al pozzetto di spillamento
TON/P044 (cfr. art. 4)
Tutti i costi sostenuti dal CSI Piemonte per tali attività saranno coperti dalla Provincia di Torino.
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3. PRIMO PUNTO: TON/P003/1 - SETTIMO TORINESE
Il primo punto a progetto è il pozzetto di spillamento identificato come TONP003/1 al km 5,715
della autostrada A5 Torino-Aosta e rappresentato dalla Figura 1: .
Figura 1: Punto presso il Comune di Settimo Torinese
Nella precedente figura la linea in azzurro più spessa è la dorsale Patti Territoriali mentre quella
in azzurro più sottile è l’infrastruttura di Teleriscaldamento del comune di Settimo in
corrispondenza della quale è stato posato un tritubo ed un cavo in fibra ottica.
Come dalla Figura 2: , il suddetto pozzetto di spillamento dista circa 3 m dalla recinzione
autostradale e circa 80 m dall’infrastruttura di Teleriscaldamento del Comune di Settimo Torinese.
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Figura 2: Tracciato di massima per l’interconnessione
Il Comune di Settimo Torinese si impegna ha realizzare l’infrastruttura in fibra ottica spenta
rappresentata in giallo in Figura 2: interfacciandosi sia con ATIVA che con la proprietà privata dei
campi a ridosso della recinzione autostradale. In particolare
1. realizzerà due pozzetti di spillamento, in corrispondenza dei segnaposti rosso e blu in
Figura 2: , dotandoli di quanto necessario per le interconnessioni dei cavi in fibra ottica e
la manutenzione degli stessi;
2. poserà idoneo cavo in fibra ottica nel tratto tra i segnaposti rosso e blu in Figura 2: .
Si precisa che la Figura 2: è solo indicativa e che l’esatto percorso verrà deciso dal Comune di
Settimo in concerto con la ditta esecutrice.
Il CSI Piemonte si impegna a posare idoneo cavo in fibra ottica nel tratto tra i segnaposti verde e
rosso in Figura 2: , nella tubazione predisposta dal Comune di Settimo Tornese e a giuntare due
coppie con quelle della dorsale Patti Territoriali.
Il TOP-IX si impegna a installare e gestire un MUX in corrispondenza del segnaposto rosso in
Figura 2: , per consentire al Comune di Settimo Torinese l’utilizzo non esclusivo della coppia di
fibre ottiche messe a disposizione dal CSI Piemonte.
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Le seguenti immagini (Figura 3: , Figura 4: ), effettuate durante il sopralluogo sopra citato,
rappresentano rispettivamente la posizione del pozzetto di spillamento in questione rispetto alla
recinzione autostradale e l’apertura del pozzetto con l’individuazione della muffola di spillamento
al suo interno e del cavo in fibra ottica dotato di una discreta ricchezza.
Figura 3: Pozzetto di spillamento TON/P003/1
Si noti che la Figura 3: individua anche la possibile posizione del MUX che verrà collocato a
ridosso della recinzione autostradale, all’interno della proprietà privata (campo di mais in Figura 3:
e segnaposto rosso in Figura 2: ).
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Figura 4: Apertura del pozzetto e muffola di spillamento
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4. SECONDO PUNTO: TON/P044 - FAVRIA, BUSANO, FORNO, LEVONE,
PRATIGLIONE, RIVARA, ROCCA
Il secondo punto a progetto è il giunto TON/P044 lungo la provinciale SP53 all’angolo con via
Grametti nel comune di San Giusto Canavese, come da Figura 5:
Figura 5: Pozzetto di spillamento TONP044
Il suddetto pozzetto si trova in affiancamento al pozzetto di Telecom Italia a bordo strada coma
da Figura 6: .
Figura 6: Foto da sopralluogo del pozzetto di spillamento TONP044
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Le coppie di fibra ottica tra i giunti GN7 e TONP044 verranno acquistate dal CSI Piemonte in
IRU 15 anni e cedute in diritto di usufrutto a Provincia di Torino. Si precisa che per ragioni legate
alla durata del contratto di concessione dell’infrastruttura Patti Territoriali non si esclude la
necessità di stipulare un contratto in IRU di durata inferiore, ossia 10 anni.
La ditta TOP-IX installerà un armadio da strada e in esso un MUX in affiancamento al suddetto
pozzetto per l’interconnessione al tratto di infrastruttura fino alla Torre Campanile di Favria il cui
acquisto avverrà da parte degli operatori di Telecomunicazione coordinati dalla stessa TOP-IX (cfr.
art. 8 dell’Accordo).