BBAF 2014:Radiofarmaci

UNIVERSITÀ DI PISA
DIPARTIMENTO DI FARMACIA
CORSO DI LAUREA CHIMICA E TECNOLOGIE
FARMACEUTICHE
BASI BIOCHIMICHE DELL’ AZIONE DEI FARMACI
MICHAEL MARCHELLO, PISA 25/03/2014
RADIOFARMACI
DEFINIZIONI
RADIAZIONE: - PARTICELLARE
- ELETTROMAGNETICA
NUCLEO ATOMICO:
𝑁
𝑍
•
STABILITÀ (RAPPORTO )
•
•
SHELL MODEL
NUCLIDI (CONCETTO DI RADIONUCLIDI, ISOTOPI, ISOMERI)
RADIONUCLIDI:
𝑑𝑁
𝑑𝑡
•
RADIOATTIVITÀ(A) ( A = -
•
TEMPO DI DIMEZZAMENTO (CONCETTO DI PHYSICAL HALF-LIFE, BIOLOGICAL HALF-LIFE)
)
RADIOFARMACO
•
•
FDA HA APPROVATO 46
RADIOFARMACI
INZIALMENTE 18F, 15O, 13N, 11C, 131I
SVANTAGGI: DISPONIBILITÀ
MANEGGEVOLITÀ
t1
2
•
SVILUPPO RADIONUCLIDI METALLICI
STRUTTURA
COSTITUITO DA:
• RADIONUCLIDE
• PORZIONE CHELANTE
• LINKER PORTION
• TARGETING VECTOR
RADIONUCLIDI
CRITERI PER LA SCELTA DEL RADIONUCLIDE:
•
•
•
•
•
CARATTERISTICHE CHIMICHE (CHIMICA DI COORDINAZIONE, COMPORTAMENTO IN
SOLUZIONE ACQUOSA, HSAB THEORY)
PUREZZA CHIMICA
DISPONIBILITÀ
CARATTERISTICHE DI DECADIMENTO: -TIPO
-HALF-LIFE
CLEARANCE
SPECT
DECADIMENTO RADIOATTIVO
RADIONUCLIDI
IMPIEGO DIAGNOSTICO
•
IMPIEGO DELLA SPECT O PET DIPENDE DA: - COSTO
- SENSIBILITÀ
- RISOLUZIONE
- DISPONIBILITÀ APPROPRIATO RADIONUCLIDE
•
PET: - COSTOSA
-RICHIEDEI β+ -EMITTENTI CHE CONFERISCONO: - ALTA RISOLUZIONE
- ELEVATA SENSIBILITÀ
•
SPECT: - PIÚ UTILIZZATA
- RICHIEDE γ-EMITTENTI
RADIONUCLIDI
•
•
CANCRO
RICHIEDE: -EMITTENTI DI PARTICELLE α
-EMITTENTI DI PARTICELLE β-EMITTENTI DI AUGER ELECTRONS
•
LET
•
EFFECTIVE RANGE
•
SPECIFIC ACTIVITY
•
MASSIMA DOSE DI RADIAZIONE TOLLERABILE
•
ATTIVITÀ MASSIMA (MBq/mCi)
RADIOMETALLI D’INTERESSE:
METALLI DI TRANSIZIONE
LANTANIDI
ATTINIDI (SOLO Ac)
EFFETTI DELLE RADIAZIONI A LIVELLO
CELLULARE
•
EFFETTI CROMOSOMA
•
EFFETTI DNA
IL DANNO CAUSATO DIPENDE DA:
• DOSE E TIPO DI RADIAZIONE
• LET
• SOSTANZA CHIMICHE PRESENTI
NELLA CELLULA
(RADIOPROTETTIVE E
RADIOSENSIBILI)
• STADIO CICLO CELLULARE
• STATO DI DIFFERENZIAMENTO
CELLULARE
PORZIONE CHELANTE
CRITERI DI SCELTA PER LA PORZIONE CHELANTE:
•
•
•
•
CONOSCENZA CARATTERISTICHE DEL RADIONUCLIDE
STABILITÀ TERMODINAMICA DEL COMPLESSO PORZIONE CHELANTE-RADIOMETALLO (KML , pM)
INERZIA CINETICA DEL COMPLESSO PORZIONE CHELANTE-RADIOMETALLO
DISTRIBUZIONE NELL’ORGANISMO DEL COMPLESSO (AFFINITÀ E SELETTIVITÀ)
PORZIONE CHELANTE
LINKER PORTION
-NON DEVE INTERFERIRE CON
FORMAZIONE DEL COMPLESSO DI
CHELAZIONE E NEMMENO CON
LEGAME BIOMOLECOLA-TARGET
-POSSONO ESSERE BREVI
SEQUENZE AMMINOACIDICHE,
PEG A BASSO PM O CATENE
CARBONIOSE
-STABILITÀ IN CONDIZIONI
FISIOLOGICHE
TARGETING VECTOR
HALF-LIFE: QUELLA DELLE BIOMOLECOLE DEVE ESSERE ADATTA A QUELLA DEL
RADIONUCLIDE SCELTO
ANTICORPI
•
•
GROSSE DIMENSIONI
USO CON RADIONUCLIDI CON HALF-LIFE ELEVATA
FRAMMENTI DI ANTICORPI
•
•
•
•
DIABODIES (50 kDa)
Fab (55 kDa)
MINIBODIES (80 kDa)
AFFIBODIES (6-7 kDa. MIMETICI DI Ab COSTITUITI DA 58 AA CIRCA CON 3 α ELICHE DERIVANTI
DA DOMINIO DI LEGAME DI Ab COMPLETO)
TARGETING VECTOR
PEPTIDI
•
•
•
•
•
•
•
ALTO RANGE DI TARGET
FARMACOCINETICA FAVOREVOLE (DA CONSIDERARE LE PROPRIETÀ STRUTTURALI)
ALTO UPTAKE IN TESSUTI BERSAGLIO
FAVOREVOLE INCORPORAZIONE RADIONUCLIDI
DESIGN BASATO SU PEPTIDI ENDOGENI
FACILE OTTIMIZZAZIONE
PROBLEMA DI PEPTIDASI RISOLTO: -INTRODUZIONE DI SPECIFI AA(es. AA IDROFOBICI)
-SOSTITUZIONE DI (L)-AA CON (D)-AA
-INTRODUZIONE AA NON COMUNI
- INCORPORAZIONE DI AMMINOALCOLI
-AMMIDAZIONE, ACETILAZIONE
-CICLIZZAZIONE
SINTESI RADIOFARMACI
UNA SINTESI IDEALE DOVREBBE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
• FORMAZIONE COMPLESSO: -ALTA RESA
-TEMPERATURA VICINA A QUELLA AMBIENTE
-RIDOTTI TEMPI DI REAZIONE
• LINKER PORTION: STABILE IN AMBIENTE DI REZIONE
STRATEGIE DI LABELLING
TARGET
CANCRO
•
•
•
•
BIOMARKERS SOVRESPRESSI
NECESSARIO IDENTIFICARE PRECISAMENTE I BIOMARKERS E I LORO LIGANDI ENDOGENI
ELEVATA SPECIFICITÀ E AFFINITÀ
ANALOGHI LIGANDI ENDOGENI SE PEPTIDI E Ab NON SONO SCELTA APPROPRIATA
APPLICAZIONI
g
APPLICAZIONI
TERAPIA
•
PROCEDURE TERAPEUTICHE SPECIFICHE A SECONDA DEL RADIOFARMACO UTILIZZATO
APPLICAZIONI
PET
APPLICAZIONI
SPECT
RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFIA
Chemm. Commun. 2013, 49, 4720-4739
Chem. Rev. 1999, 99, 2269-2292
Nuclear Medicine and Biology 34 (2007) 757-778
European Journal of Nuclear Medicine Vol 29, No 11, November 2002
Bioconjugate Chem. 2003, 14, 3-17
Bioconjugate Chem. 2001, 12, 7-34
Chem. Soc. Rev. 2014, 43, 260
Chem. Rev. 2010, 110, 2858-2902
Chem. Rev. 2010, 110, 2903-2920
Chem. Rev. 2008, 108, 1510-1516
Chem. Rev. 1999, 99, 2235-2268
Physics and Radiobiology of Nuclear Medicine, Springer, 2013
Bioorg. Med. Chem. Lett. 21 (2011) 4819-4822
SITI
www. fda. gov
www. euronuclear. org
www. ema. europa. eu
«What the Birds Knew»
Ken and Julia Yonetani
GRAZIE PER L’ATTENZIONE