Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza IL NUOVO CONTO TERMICO Pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica. Caldaie a condensazione. Caldaie a biomassa. Solare termico. ing. Francesca Bonfà LIVELLO NAZIONALE Incentivi NON CUMULABILI Detrazioni •Titoli di efficienza energetica (o Certificati bianchi): •Agevolazioni Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico (attualmente 65%): o In vigore dal 2001 (2004) fino al 2016; o Coinvolge tutti i settori (industriale, terziario, residenziale, agricoltura e trasporti); o Riguarda privati, aziende e Pubbliche Amministrazioni; o Comporta il riconoscimento di titoli, del valore unitario pari ad 1 tonnellata di petrolio equivalente, in numero equivalente ai risparmi conseguiti. I titoli sono negoziabili e monetizzabili. o In vigore dal 2007 al 2013 (modifiche annue), il 15/10/2013 il Governo ha presentato il disegno di Legge di proroga a tutto il triennio 2014-2016; o Coinvolge gli edifici (di tutti i settori); o Consiste in detrazione dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’IRES (Imposta sul reddito delle società); o Riguarda privati e aziende. •Conto Termico: •Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (attualmente 50%): o In vigore da fine 2012; o Coinvolge prevalentemente il settore civile e agricolo; o Riguarda privati (700 Mio €/anno) e Pubbliche Amministrazioni (200 Mio€/anno in esclusiva); o Consiste in incentivi (€) erogati in funzione dell’efficienza ottenibile con l’intervento specifico. o In vigore dal 2007(modifiche annue); il 15/10/2013 il Governo ha presentato il disegno di Legge di proroga a tutto il triennio 2014-2016; o Riguarda il residenziale (*); o Consiste in detrazione dall’Irpef (reddito delle persone fisiche) e quindi riguarda solo i privati. •L’ammontare del contributo (titoli monetizzabili o denaro) è funzione della qualità tecnica, dell’efficienza dell’impianto/soluzione adottata. •SI PREMIA LA QUALITA’ ED I RISULTATI. •L’ammontare del la detrazione è funzione della spesa effettuata. •L’efficienza delle detrazioni è legata ai criteri minimi delle soluzioni accettabili . Principi generali Il DM 28/12/12, noto come “Conto Termico” dà attuazione al decreto 3 marzo 2011 n°28 che introduce un regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. finalità: a. migliorare le prestazioni energetiche dell’involucro di edifici esistenti della Pubblica Amministrazione b. migliorare le prestazioni energetiche degli impianti termici per il condizionamento invernale ed estivo e per la produzione di ACS di piccola taglia (< 1000 kW termici) Principi generali Soggetti ammessi: amministrazioni pubbliche e soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) solo per gli interventi di al punto B) Il soggetto responsabile può operare anche attraverso un soggetto delegato per la presentazione della richiesta d’incentivo e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli interventi realizzati. Tipologie di interventi incentivabili A)Incremento dell’efficienza energetica. B)Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza. Interventi incentivabili: tipo A Interventi di incremento dell’efficienza energetica: • isolamento termico di superfici opache; • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi; • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione; • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili. Interventi incentivabili : tipo B Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e da sistemi ad alta efficienza: • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa; • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore. Gli interventi di sostituzione di impianti/apparecchi devono essere realizzati in edifici esistenti e fabbricati rurali esistenti. Gli impianti solari termici, anche abbinati a tecnologia solar cooling, gli interventi possono essere realizzati anche su edifici nuovi. I generatori di calore alimentati a biomassa possono essere installati anche in sostituzione di impianti di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti Le PA possono accedere ad entrambe le tipologie i soggetti privati solo alla sostituzione di impianti IL CONTO ENERGIA TERMICO 4 classi: 1 2 3 4 8 8 Pompe di calore: tipologie Classificazioni delle Pompe di Calore in base alle sorgenti di calore: •aria-aria (riscaldano aria sottraendo il calore ad altra aria) •aria-acqua (riscaldano acqua sottraendo calore all’aria) •acqua-aria (riscaldano l’aria sottraendo calore da altra acqua) •acqua-acqua (riscaldano l’acqua sottraendo calore da altra acqua) •terreno- aria (riscaldano l’aria sottraendo il calore al terreno) •terreno- acqua (riscaldano l’acqua sottraendo il calore al terreno) Pompe di calore: prestazioni COP (Coefficient of Performance) utilizzato per le pompe di calore nel funzionamento invernale, è definito come il rapporto fra l’energia termica fornita dalla pompa di calore la energia elettrica spesa. EER (Energy Efficiency Ratio) utilizzato per le pompe di calore nel funzionamento estivo, è il rapporto tra l’effetto utile refrigerante prodotto e l’energia elettrica spesa. GUE (Gas Utilization Efficienty) utilizzato per le pompe di calore a gas, è definito come il rapporto tra l'energia fornita (calore ceduto all’ambiente da riscaldare) e l’energia termica consumata dal bruciatore (combustibile) . Pompe di calore: requisiti tecnici - ammissione Requisiti minimi: 1. sostituzione dell’impianto esistente integrale o parziale. La sostituzione parziale è ammessa nel caso di impianto pre-esistente con più generatori di calore ; 2. messa appunto ed equilibratura sistema distribuzione, regolazione e controllo; 3. installazione di sistemi di regolazione ad eccezione di impianti con Tfluido termovettore<45°C, in presenza di centralina di termoregolazione piccoli impianti a servizio di reti di teleriscaldamento; 4. installazione di sistemi di contabilizzazione per impianti centralizzati di più unità immobiliari; 5. COP e GUE almeno pari ai valori delle Tab.1 e Tab. 2 (DM 28.12.12); 6. per le PdC elettriche e a gas dotate di variatore di velocità i valori di riferimento del COP e del GUE devono essere ridotti del 5%. Inoltre per le PdC a gas a assorbimento e con motore a combustione interna gli NOx devono essere, rispettivamente, <120 e < 180 mg/kWh. Pompe di calore: calcolo incentivo Incentivo totale cumulato per l’intera durata Iatot = Ei · Ci Ci coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta Tipologia di intervento Pn ≤35 kW 500 kWn ≤ 1000 kW Pompe di calore elettriche ed a gas 0,055 (€/kWh) Pompe di calore elettriche0,055 (€/kWh) 0,072 (€/kWh) Pompe di calore geotermiche 0,018 (€/kWh)eotermiche elettriche /kWh)eotermiche elettriche ed a gas 0,072 (€/kWh)Wh),021 /kWh)Wh),021 (€/kWh) 35 kW< Pn ≤ 500 kW 0,018 (€/kWh) 500 kW< Pn ≤ 1000 kW 0,016 (€/kWh) 0,024 (€/kWh) 0,021 (€/kWh) Energia termica prodotta [kWht] Ei = Qu · [1-1/COP] - pdc elettriche Energia termica prodotta [kWht] Ei = Qu · [1-1/(GUE/0,46)] - pdc a gas COP e GUE= coefficienti di prestazione i cui valori rispettano i requisiti minimi definiti in Tab. 1 e Tab. 3 ; Calore totale prodotto dall’impianto [kWht] Qu = Pn · Quf ZONA CLIMATICA Quf A 600 B 850 C 1100 D 1400 E 1700 F 1800 Pn= potenza termica nominale della pompa di calore installata Quf= cofficiente di utilizzo della pompa di calore Spese Ammissibili ( art .5) Le spese accessorie considerate attraverso Ci (coeff. valoriz. energia) Spese ammissibili + IVA (se appresenta un costo) comprendono: 1) smontaggio e dismissione imp. esistente parziale o totale 2) fornitura e posa app.termiche,meccaniche,elettriche e elettroniche 3) opere idrauliche e murarie necessarie sostituizione 4) interventi rete distribuzione, sistema trattamento acqua 5) sis. controllo, regolazione e contabilizzazione individuale 6) sist emissione,captazione (geot.), sist. estraz combustib. 7) prestazioni professionali connesse alla realizzazione impianto Potenza nominale Durata Pn ≤ 35 kW 2 anni 35 kW < Pn ≤ 1000 kW 5 anni Pompe di calore: calcolo esempio DATI PdC ELETTRICA ZONA CLIMATICA D Pn [kW] Quf COP 113 1400 4,37 RISULTATI CALCOLO Calore totale prodotto dall’impianto Qu [kWh] 158.200 Energia termica prodotta 121.999 Ei [kWh] Coefficiente valorizzazione Energia termica prodotta Ci [€/kWh] 0,018 Incentivo totale cumulato 2.196 Iatot [€] Spesa totale per l'intervento specifico 21000 000000,00 Costo unitario In riferimento allefatture presentate al gSE e per le quali il SR chiede l'incentivo, il cui totale è pari a: IMPONIBILE IVA TOTALE In base all’art.5 del DM del 28/12/12 l’IVA esposta sulle fatture concorre alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell’incentivo qualora essa costituisca un costo per il Soggetto Responsabile. Pertanto il SR dichiara ai sensi del DPR 445/2000 , consapevole delle 1) RAPPRESENTA UN COSTO PER IL SR PER UN AMMONTARE DI EURO e tale importo concorre nel calcolo dell’incentivo 2) NON RAPPRESENTA un costo per IL SR per EURO e, pertanto, tale importo non concorre nel calcolo dell’incentivo per un ammontare di [Euro] [Euro/m2] 17500 3500 000000,00 3500 000000,00 RIEPILOGO DATI INSERITI IMPONIBILE IVA che non rappresenta un costo TOTALE base di calcolo dell'incentivo 17500 3500 000000,00 [Euro] [Euro] [Euro] Esempio di sostituzione di una caldaia tradizionale con una pompa di calore elettrica Calcolo incentivo annuo: Pnint 35 C 0,19 Itot 2.060 kWt €/kWt € Assunzioni per il calcolo del cash flow: costo gasolio €/l 1,20 incremento costo combustibile 1% annuo Ann o Investim ento inziale 0 9170 Valutazioni Economiche Risparmi o combusti bile Incent ivo Totale entrat e Flusso cumula to 1 26r 7 2060 4667 4667 2 2633 1030 4693 9361 3 2660 0 2660 12021 400000 Flussi di cassa € 300000 200000 100000 0 1 2 3 4 -100000 5 6 35kW 500 kW -200000 anni 1000 kW Caldaie a condensazione Le caldaie a condensazione consentono di ottenere un migliore rendimento (e quindi un minor consumo) rispetto ai generatori di calore tradizionali per effetto della condensazione del vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione. La condensazione dei fumi si ottiene abbassandone la temperatura sotto il valore della temperatura di rugiada: più le temperature di lavoro di un impianto sono basse, più è possibile condensare i fumi e recuperare calore. Il valore del rendimento di un generatore si calcola facendo riferimento al potere calorifico inferiore [kJ/kg; kJ/Nmc] definito come la quantità di energia [J] contenuta in un kg o Nmc di combustibile. Caldaie a condensazione: calcolo incentivo Incentivo totale cumulato per l’intera durata Itot = 40% · C · Pnint Pnint= somma delle potenze termiche del focolare dei generatori di calore, riferita al potere calorifico inferiore [kWt] C= costo specifico dell’intervento = Cmax, Valore massimo di C (Costo massimo ammissibile) Imax incentivo [€] Generatori di calore a condensazione con Pnint≤35 kWt 160 €/kWt 2.300 Generatori di calore a condensazione con Pnint>35 kWt 130 €/kWt 26.000 Se C supera Cmax, il calcolo dell’incentivo Itot si calcola con Cmax. Spese Ammissibili ( art .5) Spese ammissibili + IVA (se rappresenta un costo) comprendono: 1) smontaggio e dismissione imp. esistente parziale o totale 2) fornitura e posa app.termiche,meccaniche,elettriche e elettroniche 3) opere idrauliche e murarie necessarie sostituizione 4) interventi rete distribuzione, sistema trattamento acqua 5) sist. controllo, regolazione, sistemi di emissione 6) prestazioni professionali connesse alla realizzazione impianto Caldaia a condensazione: calcolo incentivo e scheda costi RISULTATI CALCOLO Incentivo totale cumulato Iatot [€] 2.160 5400 000000,00 [Euro] [Euro/m2] SCHEDA SEZIONE COSTI Spese professionali (progettazione, consulenza senza costi per DE e ACE) Costo unitario In riferimento allefatture presentate al gSE e per le quali il SR chiede l'incentivo, il cui totale è pari a: IMPONIBILE IVA TOTALE 4500 855 000000,00 In base all’art.5 del DM del 28/12/12 l’IVA esposta sulle fatture concorre alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell’incentivo qualora essa costituisca un costo per il Soggetto Responsabile. Pertanto il SR dichiara ai sensi del DPR 445/2000 , consapevole delle 1) RAPPRESENTA UN COSTO PER IL SR PER UN AMMONTARE DI EURO e tale importo concorre nel calcolo dell’incentivo 2) NON RAPPRESENTA un costo per IL SR per EURO e, pertanto, tale importo non concorre nel calcolo dell’incentivo per un ammontare di 855 000000,00 RIEPILOGO DATI INSERITI IMPONIBILE IVA che non rappresenta un costo TOTALE base di calcolo dell'incentivo 4500 000000,00 [Euro] [Euro] [Euro] Caldaie a condensazione: requisiti tecnici - ammissione • • • • sostituzione dell’impianto esistente integrale o parziale. La sostituzione parziale è ammessa solo nel caso di più generatori di calore per l’impianto pre-esistente; il nuovo generatore a condensazione deve avere al 100% del carico un rendimento termico utile ≥ 93 + 2logPn Il logPn è il logaritmo in base 10 della potenza termica nominale Pn del generatore, espressa in kWt.; per valori di Pn > 400kWt si applica il limite massimo corrispondente a Pn=400kWt). messa a punto e equilibratura del sistema distribuzione, regolazione e controllo; installazione di sistemi di regolazione ad eccezione di impianti con Tfluido termovettore<45°C, in presenza di centralina di termoregolazione piccoli impianti a servizio di reti di teleriscaldamento; installazione di sistemi di contabilizzazione per impianti centralizzati di più unità immobiliari; Per Pnfocolare > 100 kWt sono richiesti i seguenti requisiti tecnici aggiuntivi: deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante; la regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore; deve essere installata, nel sistema di distribuzione, una pompa elettronica a giri variabili; deve essere redatta la diagnosi energetica precedente l’intervento e certificazione energetica successiva. Caldaie a biomassa Le caldaie a biomassa sono delle apparecchiature, dette generatori di calore o di vapore che, bruciando una sostanza combustile (legno, mais, ecc.), determinano l’aumento della temperatura del fluido termovettore o il suo cambiamento di stato da liquido ad aeriforme. La biomassa è una sostanza a matrice organica di origine vegetale o animale, che può essere utilizzata direttamente come combustibile o trasformata mediante processi di conversione in un altro vettore energetico. Le biomasse di origine legnosa sono: legna da ardere in ciocchi, legno sminuzzato (cippato), pastiglie di legno macinato e pressato (pellet). Generatori a biomassa: calcolo incentivo Caldaia a biomassa: Incentivo annuo totale [€] Iatot = Pn · hr · Ci · Ce Stufe a pellets, stufe a legna e termocamini: Incentivo annuo totale [€] Iatot =3,35 ·ln(Pn) · hr · Ci · Ce Pn= potenza termica nominale dell’impianto [kWt] Hr =ore di funzionamento per zona climatica Ci = coefficiente valorizzazione energia termica prodotta [€/kWht] Ce= coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri Solare termico Il pannello o collettore solare è un dispositivo atto alla conversione della radiazione solare in energia termica. Il sistema normalmente è composto da un pannello che riceve l'energia solare, da uno scambiatore (tubi di rame) dove circola il fluido utilizzato per trasferirla al serbatoio utilizzato per immagazzinare l'energia accumulata. Il sistema può avere una circolazione naturale o forzata. Solare termico Applicazioni: • acqua calda sanitaria • riscaldamento • raffrescamento (se abbinata a macchine frigorifere ad assorbimento). Tipologie di collettori solari: 1. piani 2. a tubi sottovuoto 3. a concentrazione 3 1 2 Caratteristiche funzionali Collettore solare a circolazione naturale Collettore solare a circolazione forzata Come si calcola il rendimento termico dei collettori solari? Il rendimento termico può essere calcolato secondo la formula definita dalle norma UNI EN 12975-2: con 0= rendimento ottico (fornito dal costruttore); a1= coefficiente di dispersione termica (fornito dal costruttore), [Wm-2K-1]; a2= coefficiente di dispersione termica (fornito dal costruttore), [Wm-2K-2]; T*m=(tm-ta)/G* [m2KW -1]; dove tm è la temperatura media del fluido termovettore, ta è la temperatura dell’aria esterna e G* è l’irradianza solare emisferica globale Solar cooling É una tecnologia per produrre energia frigorifera attraverso l’energia solare. I componenti principali di un impianto di solar cooling sono: • Pannelli solari (tubi sotto vuoto e a concentrazione) • Macchina frigorifera ad assorbimento. Tipologie di macchine frigorifere Macchine ad assorbimento e adsorbimento: sono macchine che producono l’effetto frigorifero grazie ad una reazione chimica attivata da una sorgente termica. Il DEC, desiccant cooling (raffreddamento con sostanze essiccanti) è utilizzato per il condizionamento estivo dell’aria In particolare il sistema si basa su un ciclo aperto funzionante con aria umida. Uno dei vantaggi del sistema è quello di poter realizzare un effetto frigorifero senza la necessità di impiegare fluidi frigoriferi. Solare termico: calcolo incentivo Incentivo annuo [€] Iatot = Ci · Sl con: Iatot= incentivo annuo in euro; Sl= superficie solare lorda dell’impianto, espressa in metri quadri (mq); Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta definito nella tabella seguente: Tipologia di intervento Sl ≤ 50 mq 50 mq < Sl ≤ 1000 mq Impianti solari termici 170 (€/mq) 55 (€/mq) Impianti solari termici con sistemi di solar cooling 255 (€/mq) 83 (€/mq) Impianti solari termici a concentrazione 221 (€/mq) 72 (€/mq) Impianti solari termici a concentrazione con sistemi di solar cooling 306 (€/mq) 100 (€/mq) Superficie solare lorda Durata Sl ≤ 50 mq 2 anni 50 mq < Sl ≤ 1000 mq 5 anni Scaldacqua a pompa di calore: calcolo incentivo Incentivo [€] Itot = 40% · Spesa sostenuta con Incentivo max [€] funzione della capacità di accumulo Diagnosi e Certificazioni Energetiche: calcolo incentivo Per interventi tipo A: Diagnosi Energetica preliminare e Certificazione Energetica contributo pari al 40% della spesa ammissibile L’incentivo coprirà a secondo del soggetto :e del tipo costi di intervento ad ogni tipologia di intervento sono associati massimiil 100% (PA) o il 50% (soggetti art.3, c.2) delle spese sostenute. unitari e un valore massimo dell’incentivo totale erogabile Dainterventi elaborare contestualmente Per di tipo B: agli interventi: art.4, (c.1.a) e art.4 (c.1b),(c 1.d) e (c2.a) (c.2c) con impianti esistenti di potenza nominale totale del focolare 100 kW. coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta (allegati) Il valore massimo è determinato in base alla destinazione d’uso e producibilità presunta di energia termica alla superficie utile dell’immobile oggetto di intervento dell’impianto/sistema installato, in funzione della taglia e della zona climatica; solo per i generatori di calore alimentati a biomassa, coefficienti premianti in relazione alla sostenibilità ambientale della tecnologia (emissioni di polveri). Esempio di sostituzione di una caldaia tradizionale con una caldaia a biomassa Calcolo incentivo annuo: Pnint 35 C 0,045 €/kWt Itot 3.213 € Itot = Pn hr Ci Ce kWt Pnint = potenze termiche nominali [kWt] Ci = [€]/[kWt]= coefficiente di valorizzazione energia termica hr= ore di funzionamento per zona climatica Ce= coefficiente premiante riferito alla emissioni di polveri Flusso cumulato Assunzioni per il calcolo del cash flow: costo gasolio €/l 1,20 incremento costo combustibile 1% annuo zona climatica D – 1700h 16000 14000 12000 € 10000 8000 6000 Anno 0 Investiment o inziale Risparmio combustibil e Incentiv o Totale entrate Flusso cumulato 4000 2000 0 5495 1 1 2411 3213 5624 5624 2 2435 1030 5648 11272 3 2460 0 2460 13732 2 anni 3 Esempi di impianti solari termici con sistema di solar cooling Ed. F51 Uffici I pannelli solari assorbono la radiazione del sole e la trasformano in acqua o aria calda; Scuola delle Energie il fluido proveniente dai pannelli transita attraverso la macchina frigorifera che la trasforma in acqua o aria fredda; l’acqua o aria fredda, prodotta dalla macchina frigorifera viene impiegata per raffrescare gli ambienti oppure per la refrigerazione industriale. All’approccio di progettazione passiva dell’edificio nei confronti del surriscaldamento estivo al fine di ridurre i carichi estivi, è possibile affiancare quindi la progettazione di impianti di condizionamento innovativi ed energeticamente virtuosi. DESCRIZIONE Valori Potenza frigorifera installata 17,5 Dimensione del campo 56,25 m2 Costo investimento € 80.000 Consumo annuo di energia non rinnovabile DESCRIZIONE Valori Energia da fonti rinnovabili (H&C) 105 Potenza frigorifera installata € 4.000 Investimento al m2 solare Dimensione del campo 350 m2 2 2 Costo investimento Incentivo al m = €83 x 56,25 m € 350.000 €/m2 1.420 Incentivo totale (5 anni) Consumo annuo di energia non rinnovabile Tempo di ritorno: Energia da fonti rinnovabili (H&C) DESCRIZIONE Valori Investimento al m2 solare Potenza frigorifera installata 280 € 23.344 € 25.000 > 15 anni €/m2 1.000 708 m2 € 29.050 € 500.000 € 145.250 Tempo di ritorno: Investimento al m2 solare €/m2 706 9 anni Consumo annuo di energia non rinnovabile € 120.000 Energia da fonti rinnovabili (H&C) € 70.000 Incentivo al m2 = €83 x 708 m2 € 58.764 Incentivo totale (5 anni) €293.820 4 anni € 4.668,75 € 52.000 Incentivo al m2 = €83 x 350 m2 Dimensione del campo Costo investimento Incentivo totale (5 anni) Tempo di ritorno: € 2.000 Confronto tra vari meccanismi (1) I TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA I TEE valorizzano il risparmio di energia primaria ottenibile a seguito di un intervento di efficientamento energetico Le metodologie di richiesta di riconoscimento sono valutazione standardizzata (risparmio netto integrale 20 tep/anno) valutazione analitica (risparmio netto integrale 40 tep/anno) valutazione a cosuntivo (proposta di Progetto e Programma di Misura PPM) (risparmio netto integrale 60 tep/anno) • • • I TEE vengono rilasciati per 5/8 anni a seconda dell’intervento La detrazione fiscale La detrazione fiscale è un incentivo proporzionale al costo di realizzazione dell’opera Il Conto Energia Termico E’ un incentivo proporzionale al costo di realizzazione dell’opera e/o ai parametri tecnici dello stesso. Cumulabilità L’incentivo non è cumulabile ad altri incentivi statali, eccetto i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse Per gli edifici pubblici ad uso pubblico, sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale. Confronto tra vari meccanismi (2) Finalità del Conto Energia Termico A parità di intervento garantisce un livello di incentivazione maggiore rispetto a quanto previsto dal meccanismo dei TEE Permette di incentivare interventi di piccola taglia (esclusi dai TEE), in quanto non prevede un limite minimo di soglia di incentivazione Rispetto alla detrazione fiscale, permette, in alcuni casi, un maggiore livello di rimborso e in un tempo più rapido. Prevede un tetto di spesa annua ammissibile e, per gli interventi di grossa dimensione, la necessità di iscrizione al Registro. Le prospettive del Conto Energia Termico un’occasione di miglioramento dell’efficienza energetica per il settore pubblico e i cittadini un’opportunità di lavoro per i tecnici un sostegno per il settore delle costruzioni e dei servizi energetici (E.S.Co.) con conseguenti vantaggi ambientali per l’intera collettività GRAZIE PER L’ ATTENZIONE
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