IL NUOVO CONTO TERMICO - Global Energy Communication

Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti
rinnovabili e sistemi ad alta efficienza
IL NUOVO CONTO TERMICO
Pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia
aerotermica, geotermica o idrotermica.
Caldaie a condensazione.
Caldaie a biomassa.
Solare termico.
ing. Francesca Bonfà
LIVELLO NAZIONALE
Incentivi
NON CUMULABILI
Detrazioni
•Titoli di efficienza energetica (o Certificati
bianchi):
•Agevolazioni
Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
(attualmente 65%):
o In vigore dal 2001 (2004) fino al 2016;
o Coinvolge tutti i settori (industriale, terziario,
residenziale, agricoltura e trasporti);
o Riguarda privati, aziende e Pubbliche
Amministrazioni;
o Comporta il riconoscimento di titoli, del valore
unitario pari ad 1 tonnellata di petrolio
equivalente, in numero equivalente ai risparmi
conseguiti. I titoli sono negoziabili e monetizzabili.
o In vigore dal 2007 al 2013 (modifiche annue), il
15/10/2013 il Governo ha presentato il disegno
di Legge di proroga a tutto il triennio 2014-2016;
o Coinvolge gli edifici (di tutti i settori);
o Consiste in detrazione dall’Irpef (Imposta sul
reddito delle persone fisiche) o dall’IRES (Imposta
sul reddito delle società);
o Riguarda privati e aziende.
•Conto Termico:
•Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni
edilizie (attualmente 50%):
o In vigore da fine 2012;
o Coinvolge prevalentemente il settore civile e
agricolo;
o Riguarda privati (700 Mio €/anno) e Pubbliche
Amministrazioni (200 Mio€/anno in esclusiva);
o Consiste in incentivi (€) erogati in funzione
dell’efficienza ottenibile con l’intervento specifico.
o In vigore dal 2007(modifiche annue); il
15/10/2013 il Governo ha presentato il disegno
di Legge di proroga a tutto il triennio 2014-2016;
o Riguarda il residenziale (*);
o Consiste in detrazione dall’Irpef (reddito delle
persone fisiche) e quindi riguarda solo i privati.
•L’ammontare del contributo (titoli monetizzabili o
denaro) è funzione della qualità tecnica,
dell’efficienza dell’impianto/soluzione adottata.
•SI PREMIA LA QUALITA’ ED I RISULTATI.
•L’ammontare del la detrazione è funzione della
spesa effettuata.
•L’efficienza delle detrazioni è legata ai criteri minimi
delle soluzioni accettabili .
Principi generali
Il DM 28/12/12, noto come “Conto Termico” dà attuazione al decreto 3
marzo 2011 n°28 che introduce un regime di sostegno per interventi di
piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la
produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
finalità:
a. migliorare le prestazioni energetiche dell’involucro di edifici esistenti
della Pubblica Amministrazione
b. migliorare le prestazioni energetiche degli impianti termici per il
condizionamento invernale ed estivo e per la produzione di ACS di
piccola taglia (< 1000 kW termici)
Principi generali
Soggetti ammessi:
amministrazioni pubbliche e soggetti privati (persone fisiche, condomini
e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) solo per gli
interventi di al punto B)
Il soggetto responsabile può operare anche attraverso un soggetto delegato per la
presentazione della richiesta d’incentivo e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE
L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate
annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli
interventi realizzati.
Tipologie di interventi incentivabili
A)Incremento dell’efficienza energetica.
B)Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica
da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza.
Interventi incentivabili: tipo A
Interventi di incremento dell’efficienza energetica:
• isolamento termico di superfici opache;
• sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi;
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti
con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di
calore a condensazione;
• installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di
chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest,
fissi o mobili, non trasportabili.
Interventi incentivabili : tipo B
Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la
produzione di energia termica da fonti rinnovabili e da sistemi
ad alta efficienza:
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con
impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore,
elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o
idrotermica;
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di
riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con
impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore
alimentato da biomassa;
• installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di
solar cooling;
• sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Gli interventi di sostituzione di impianti/apparecchi devono essere
realizzati in edifici esistenti e fabbricati rurali esistenti.
Gli impianti solari termici, anche abbinati a tecnologia solar cooling,
gli interventi possono essere realizzati anche su edifici nuovi.
I generatori di calore alimentati a biomassa possono essere installati
anche in sostituzione di impianti di riscaldamento delle serre esistenti
e dei fabbricati rurali esistenti
Le PA possono accedere ad entrambe le tipologie i soggetti privati
solo alla sostituzione di impianti
IL CONTO ENERGIA TERMICO
4 classi:
1
2
3
4
8
8
Pompe di calore: tipologie
Classificazioni delle Pompe di Calore in base alle sorgenti di calore:
•aria-aria (riscaldano aria sottraendo il calore ad altra aria)
•aria-acqua (riscaldano acqua sottraendo calore all’aria)
•acqua-aria (riscaldano l’aria sottraendo calore da altra acqua)
•acqua-acqua (riscaldano l’acqua sottraendo calore da altra acqua)
•terreno- aria (riscaldano l’aria sottraendo il calore al terreno)
•terreno- acqua (riscaldano l’acqua sottraendo il calore al terreno)
Pompe di calore: prestazioni
COP (Coefficient of Performance) utilizzato per le pompe di calore nel funzionamento
invernale, è definito come il rapporto fra l’energia termica fornita dalla pompa di
calore la energia elettrica spesa.
EER (Energy Efficiency Ratio) utilizzato per le pompe di calore nel funzionamento
estivo, è il rapporto tra l’effetto utile refrigerante prodotto e l’energia elettrica spesa.
GUE (Gas Utilization Efficienty) utilizzato per le pompe di calore a gas, è definito
come il rapporto tra l'energia fornita (calore ceduto all’ambiente da riscaldare) e
l’energia termica consumata dal bruciatore (combustibile) .
Pompe di calore: requisiti tecnici - ammissione
Requisiti minimi:
1. sostituzione dell’impianto esistente integrale o parziale. La sostituzione parziale
è ammessa nel caso di impianto pre-esistente con più generatori di calore ;
2.
messa appunto ed equilibratura sistema distribuzione, regolazione e controllo;
3.
installazione di sistemi di regolazione ad eccezione di impianti con Tfluido
termovettore<45°C, in presenza di centralina di termoregolazione piccoli
impianti a servizio di reti di teleriscaldamento;
4.
installazione di sistemi di contabilizzazione per impianti centralizzati di più unità
immobiliari;
5.
COP e GUE almeno pari ai valori delle Tab.1 e Tab. 2 (DM 28.12.12);
6.
per le PdC elettriche e a gas dotate di variatore di velocità i valori di riferimento
del COP e del GUE devono essere ridotti del 5%. Inoltre per le PdC a gas a
assorbimento e con motore a combustione interna gli NOx devono essere,
rispettivamente, <120 e < 180 mg/kWh.
Pompe di calore: calcolo incentivo
Incentivo totale cumulato per l’intera durata
Iatot = Ei · Ci
Ci coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta
Tipologia di intervento
Pn ≤35 kW
500 kWn ≤ 1000 kW
Pompe di calore elettriche ed a gas
0,055 (€/kWh)
Pompe di calore elettriche0,055 (€/kWh)
0,072 (€/kWh)
Pompe di calore geotermiche
0,018 (€/kWh)eotermiche
elettriche
/kWh)eotermiche
elettriche ed a gas
0,072 (€/kWh)Wh),021
/kWh)Wh),021 (€/kWh)
35 kW< Pn ≤ 500 kW
0,018 (€/kWh)
500 kW< Pn ≤ 1000 kW
0,016 (€/kWh)
0,024 (€/kWh)
0,021 (€/kWh)
Energia termica prodotta [kWht]
Ei = Qu · [1-1/COP] - pdc elettriche
Energia termica prodotta [kWht]
Ei = Qu · [1-1/(GUE/0,46)] - pdc a gas
COP e GUE= coefficienti di prestazione i cui valori rispettano i requisiti minimi definiti in Tab. 1 e Tab. 3 ;
Calore totale prodotto dall’impianto [kWht]
Qu = Pn · Quf
ZONA CLIMATICA
Quf
A
600
B
850
C
1100
D
1400
E
1700
F
1800
Pn= potenza termica nominale della pompa di calore installata
Quf= cofficiente di utilizzo della pompa di calore
Spese Ammissibili ( art .5)
Le spese accessorie considerate attraverso Ci (coeff. valoriz. energia)
Spese ammissibili + IVA (se appresenta un costo) comprendono:
1) smontaggio e dismissione imp. esistente parziale o totale
2) fornitura e posa app.termiche,meccaniche,elettriche e elettroniche
3) opere idrauliche e murarie necessarie sostituizione
4) interventi rete distribuzione, sistema trattamento acqua
5) sis. controllo, regolazione e contabilizzazione individuale
6) sist emissione,captazione (geot.), sist. estraz combustib.
7) prestazioni professionali connesse alla realizzazione impianto
Potenza nominale
Durata
Pn ≤ 35 kW
2 anni
35 kW < Pn ≤ 1000 kW
5 anni
Pompe di calore: calcolo esempio
DATI
PdC ELETTRICA
ZONA CLIMATICA D
Pn [kW]
Quf
COP
113
1400
4,37
RISULTATI CALCOLO
Calore totale prodotto
dall’impianto Qu [kWh]
158.200
Energia termica prodotta
121.999
Ei [kWh]
Coefficiente valorizzazione
Energia termica prodotta
Ci [€/kWh]
0,018
Incentivo totale cumulato
2.196
Iatot [€]
Spesa totale per l'intervento specifico
21000
000000,00
Costo unitario
In riferimento allefatture presentate al gSE e per le quali il SR chiede l'incentivo, il cui totale è pari a:
IMPONIBILE
IVA
TOTALE
In base all’art.5 del DM del 28/12/12 l’IVA esposta sulle fatture concorre alla determinazione delle spese ammissibili ai fini
dell’incentivo qualora essa costituisca un costo per il Soggetto Responsabile.
Pertanto il SR dichiara ai sensi del DPR 445/2000 , consapevole delle
1) RAPPRESENTA UN COSTO PER IL SR PER UN AMMONTARE DI EURO e tale importo concorre nel calcolo dell’incentivo
2) NON RAPPRESENTA un costo per IL SR per EURO e, pertanto, tale importo non concorre nel calcolo dell’incentivo per un ammontare di [Euro]
[Euro/m2]
17500
3500
000000,00
3500
000000,00
RIEPILOGO DATI INSERITI
IMPONIBILE
IVA che non rappresenta un costo
TOTALE base di calcolo dell'incentivo
17500
3500
000000,00
[Euro]
[Euro]
[Euro]
Esempio di sostituzione di una caldaia
tradizionale con una pompa di calore elettrica
Calcolo incentivo annuo:
Pnint
35
C
0,19
Itot
2.060
kWt
€/kWt
€
Assunzioni per il calcolo del cash flow:
costo gasolio €/l 1,20
incremento costo combustibile 1% annuo
Ann
o
Investim
ento
inziale
0
9170
Valutazioni Economiche
Risparmi
o
combusti
bile
Incent
ivo
Totale
entrat
e
Flusso
cumula
to
1
26r 7
2060
4667
4667
2
2633
1030
4693
9361
3
2660
0
2660
12021
400000
Flussi di cassa €
300000
200000
100000
0
1
2
3
4
-100000
5
6
35kW
500 kW
-200000
anni
1000 kW
Caldaie a condensazione
Le caldaie a condensazione consentono di ottenere un migliore rendimento (e quindi un
minor consumo) rispetto ai generatori di calore tradizionali per effetto della
condensazione del vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione.
La condensazione dei fumi si ottiene abbassandone
la temperatura sotto il valore della temperatura di
rugiada: più le temperature di lavoro di un
impianto sono basse, più è possibile condensare i
fumi e recuperare calore.
Il valore del rendimento di un generatore si calcola
facendo riferimento al potere calorifico inferiore
[kJ/kg; kJ/Nmc] definito come la quantità di energia
[J] contenuta in un kg o Nmc di combustibile.
Caldaie a condensazione: calcolo incentivo
Incentivo totale cumulato per l’intera durata
Itot = 40% · C · Pnint
Pnint= somma delle potenze termiche del focolare dei generatori di calore, riferita al potere calorifico
inferiore [kWt]
C= costo specifico dell’intervento =
Cmax, Valore massimo di C (Costo massimo ammissibile)
Imax incentivo [€]
Generatori di calore a condensazione con Pnint≤35 kWt
160 €/kWt
2.300
Generatori di calore a condensazione con Pnint>35 kWt
130 €/kWt
26.000
Se C supera Cmax, il calcolo dell’incentivo Itot si calcola con Cmax.
Spese Ammissibili ( art .5)
Spese ammissibili + IVA (se rappresenta un costo) comprendono:
1) smontaggio e dismissione imp. esistente parziale o totale
2) fornitura e posa app.termiche,meccaniche,elettriche e elettroniche
3) opere idrauliche e murarie necessarie sostituizione
4) interventi rete distribuzione, sistema trattamento acqua
5) sist. controllo, regolazione, sistemi di emissione
6) prestazioni professionali connesse alla realizzazione impianto
Caldaia a condensazione: calcolo incentivo e scheda costi
RISULTATI CALCOLO
Incentivo totale cumulato
Iatot [€]
2.160
5400
000000,00
[Euro]
[Euro/m2]
SCHEDA SEZIONE COSTI
Spese professionali (progettazione, consulenza senza costi per DE e ACE)
Costo unitario
In riferimento allefatture presentate al gSE e per le quali il SR chiede l'incentivo, il cui totale è pari a:
IMPONIBILE
IVA
TOTALE
4500
855
000000,00
In base all’art.5 del DM del 28/12/12 l’IVA esposta sulle fatture concorre alla determinazione delle spese ammissibili ai fini
dell’incentivo qualora essa costituisca un costo per il Soggetto Responsabile.
Pertanto il SR dichiara ai sensi del DPR 445/2000 , consapevole delle
1) RAPPRESENTA UN COSTO PER IL SR PER UN AMMONTARE DI EURO e tale importo concorre nel calcolo dell’incentivo
2) NON RAPPRESENTA un costo per IL SR per EURO e, pertanto, tale importo non concorre nel calcolo dell’incentivo per un ammontare di 855
000000,00
RIEPILOGO DATI INSERITI
IMPONIBILE
IVA che non rappresenta un costo
TOTALE base di calcolo dell'incentivo
4500
000000,00
[Euro]
[Euro]
[Euro]
Caldaie a condensazione: requisiti tecnici - ammissione
•
•
•
•
sostituzione dell’impianto esistente integrale o parziale. La sostituzione parziale è
ammessa solo nel caso di più generatori di calore per l’impianto pre-esistente;
il nuovo generatore a condensazione deve avere al 100% del carico
un rendimento termico utile ≥ 93 + 2logPn
Il logPn è il logaritmo in base 10 della potenza termica nominale Pn del
generatore,
espressa in kWt.; per valori di Pn > 400kWt si applica il limite massimo corrispondente
a Pn=400kWt).
messa a punto e equilibratura del sistema distribuzione, regolazione e controllo;
installazione di sistemi di regolazione ad eccezione di impianti con Tfluido
termovettore<45°C, in presenza di centralina di termoregolazione piccoli
impianti a
servizio di reti di teleriscaldamento;
installazione di sistemi di contabilizzazione per impianti centralizzati di più unità
immobiliari;
Per Pnfocolare > 100 kWt sono richiesti i seguenti requisiti tecnici aggiuntivi:
deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante;
la regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore;
deve essere installata, nel sistema di distribuzione, una pompa elettronica a giri variabili;
deve essere redatta la diagnosi energetica precedente l’intervento e certificazione
energetica successiva.
Caldaie a biomassa
Le caldaie a biomassa sono delle
apparecchiature, dette generatori di calore
o di vapore che, bruciando una sostanza
combustile (legno, mais, ecc.),
determinano l’aumento della temperatura
del fluido termovettore o il suo
cambiamento di stato da liquido ad
aeriforme.
La biomassa è una sostanza a matrice organica di
origine vegetale o animale, che può essere
utilizzata direttamente come combustibile o
trasformata mediante processi di conversione in
un altro vettore energetico.
Le biomasse di origine legnosa sono: legna da
ardere in ciocchi, legno sminuzzato (cippato),
pastiglie di legno macinato e pressato (pellet).
Generatori a biomassa: calcolo incentivo
Caldaia a biomassa:
Incentivo annuo totale [€]
Iatot = Pn · hr · Ci · Ce
Stufe a pellets, stufe a legna e termocamini:
Incentivo annuo totale [€]
Iatot =3,35 ·ln(Pn) · hr · Ci · Ce
Pn= potenza termica nominale dell’impianto [kWt]
Hr =ore di funzionamento per zona climatica
Ci = coefficiente valorizzazione energia termica prodotta [€/kWht]
Ce= coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri
Solare termico
Il pannello o collettore solare è un dispositivo atto alla conversione della radiazione
solare in energia termica.
Il sistema normalmente è composto da un pannello che riceve l'energia solare, da uno
scambiatore (tubi di rame) dove circola il fluido utilizzato per trasferirla al serbatoio
utilizzato per immagazzinare l'energia accumulata.
Il sistema può avere una circolazione naturale o forzata.
Solare termico
Applicazioni:
• acqua calda sanitaria
• riscaldamento
• raffrescamento (se abbinata a
macchine frigorifere ad
assorbimento).
Tipologie di collettori solari:
1. piani
2. a tubi sottovuoto
3. a concentrazione
3
1
2
Caratteristiche funzionali
Collettore solare a circolazione naturale
Collettore solare a circolazione forzata
Come si calcola il rendimento termico dei collettori solari?
Il rendimento termico
può essere calcolato secondo la formula definita dalle norma UNI EN 12975-2:
con
0= rendimento ottico (fornito dal costruttore);
a1= coefficiente di dispersione termica (fornito dal
costruttore), [Wm-2K-1];
a2= coefficiente di dispersione termica (fornito dal
costruttore), [Wm-2K-2];
T*m=(tm-ta)/G* [m2KW -1];
dove tm è la temperatura media del fluido termovettore,
ta è la temperatura dell’aria esterna e G* è l’irradianza solare emisferica globale
Solar cooling
É una tecnologia per produrre energia frigorifera attraverso l’energia solare.
I componenti principali di un impianto di solar cooling sono:
• Pannelli solari (tubi sotto vuoto e a concentrazione)
• Macchina frigorifera ad assorbimento.
Tipologie di macchine frigorifere
Macchine ad assorbimento e
adsorbimento: sono macchine che
producono l’effetto frigorifero grazie ad una reazione chimica attivata da
una sorgente termica.
Il DEC, desiccant cooling
(raffreddamento con sostanze essiccanti)
è utilizzato per il condizionamento estivo
dell’aria In particolare il sistema si basa su un ciclo aperto funzionante con aria
umida. Uno dei vantaggi del sistema è
quello di poter realizzare un effetto
frigorifero senza la necessità di impiegare
fluidi frigoriferi.
Solare termico: calcolo incentivo
Incentivo annuo [€]
Iatot = Ci · Sl
con:
Iatot= incentivo annuo in euro;
Sl= superficie solare lorda dell’impianto, espressa in metri quadri (mq);
Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta definito nella tabella seguente:
Tipologia di intervento
Sl ≤ 50 mq
50 mq < Sl ≤ 1000 mq
Impianti solari termici
170 (€/mq)
55 (€/mq)
Impianti solari termici con sistemi di solar cooling
255 (€/mq)
83 (€/mq)
Impianti solari termici a concentrazione
221 (€/mq)
72 (€/mq)
Impianti solari termici a concentrazione con sistemi di solar cooling
306 (€/mq)
100 (€/mq)
Superficie solare lorda
Durata
Sl ≤ 50 mq
2 anni
50 mq < Sl ≤ 1000 mq
5 anni
Scaldacqua a pompa di calore: calcolo
incentivo
Incentivo [€]
Itot = 40% · Spesa sostenuta
con
Incentivo max [€] funzione della capacità di accumulo
Diagnosi e Certificazioni Energetiche: calcolo
incentivo
Per interventi tipo A:
Diagnosi Energetica preliminare e Certificazione Energetica
contributo pari al 40% della spesa ammissibile
L’incentivo coprirà a secondo
del soggetto
:e del tipo costi
di intervento
ad
ogni tipologia di intervento
sono associati
massimiil
100% (PA) o il 50% (soggetti art.3, c.2) delle spese sostenute.
unitari e un valore massimo dell’incentivo totale erogabile
Dainterventi
elaborare contestualmente
Per
di tipo B: agli interventi:
art.4, (c.1.a) e art.4 (c.1b),(c 1.d) e (c2.a) (c.2c) con impianti esistenti di potenza
nominale totale del focolare 100 kW.
coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta (allegati)
Il valore massimo è determinato in base alla destinazione d’uso e producibilità
presunta di energia termica
alla superficie utile dell’immobile oggetto di intervento
dell’impianto/sistema installato, in funzione della taglia e della zona climatica;
solo per i generatori di calore alimentati a biomassa,
coefficienti premianti in relazione alla sostenibilità ambientale
della tecnologia (emissioni di polveri).
Esempio di sostituzione di una caldaia
tradizionale con una caldaia a biomassa
Calcolo incentivo annuo:
Pnint
35
C
0,045
€/kWt
Itot
3.213
€
Itot = Pn hr Ci Ce
kWt
Pnint = potenze termiche nominali [kWt]
Ci = [€]/[kWt]= coefficiente di valorizzazione energia termica
hr= ore di funzionamento per zona climatica
Ce= coefficiente premiante riferito alla emissioni di polveri
Flusso cumulato
Assunzioni per il calcolo del cash flow:
costo gasolio €/l 1,20
incremento costo combustibile 1% annuo
zona climatica D – 1700h
16000
14000
12000
€
10000
8000
6000
Anno
0
Investiment
o inziale
Risparmio
combustibil
e
Incentiv
o
Totale
entrate
Flusso
cumulato
4000
2000
0
5495
1
1
2411
3213
5624
5624
2
2435
1030
5648
11272
3
2460
0
2460
13732
2
anni
3
Esempi di impianti solari termici con
sistema di solar cooling
Ed. F51 Uffici
I pannelli solari assorbono la radiazione del
sole e la trasformano in acqua o aria calda;
Scuola delle Energie
il fluido proveniente dai pannelli transita attraverso la macchina
frigorifera che la trasforma in acqua o aria fredda;
l’acqua o aria fredda, prodotta dalla macchina frigorifera viene impiegata per raffrescare gli ambienti oppure per la refrigerazione
industriale.
All’approccio di progettazione passiva dell’edificio nei confronti del
surriscaldamento estivo al fine di ridurre i carichi estivi, è possibile
affiancare quindi la progettazione di impianti di condizionamento
innovativi ed energeticamente virtuosi.
DESCRIZIONE
Valori
Potenza frigorifera installata
17,5
Dimensione del campo
56,25 m2
Costo investimento
€ 80.000
Consumo annuo di energia non rinnovabile
DESCRIZIONE
Valori
Energia da fonti rinnovabili (H&C) 105
Potenza frigorifera installata
€ 4.000
Investimento al m2 solare
Dimensione del campo
350 m2
2
2
Costo investimento Incentivo al m = €83 x 56,25 m € 350.000
€/m2 1.420
Incentivo
totale
(5 anni)
Consumo annuo di energia
non
rinnovabile
Tempo di
ritorno:
Energia da fonti rinnovabili
(H&C)
DESCRIZIONE
Valori
Investimento al m2 solare
Potenza frigorifera installata
280
€ 23.344
€ 25.000
> 15 anni
€/m2 1.000
708 m2
€ 29.050
€ 500.000
€ 145.250
Tempo di ritorno:
Investimento al m2 solare
€/m2 706
9 anni
Consumo annuo di energia non rinnovabile
€ 120.000
Energia da fonti rinnovabili (H&C)
€ 70.000
Incentivo al m2 = €83 x 708 m2
€ 58.764
Incentivo totale (5 anni)
€293.820
4 anni
€ 4.668,75
€ 52.000
Incentivo al m2 = €83 x 350 m2
Dimensione del campo
Costo investimento Incentivo totale (5 anni)
Tempo di ritorno:
€ 2.000
Confronto tra vari meccanismi (1)
I TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
I TEE valorizzano il risparmio di energia primaria ottenibile a seguito
di un intervento di efficientamento energetico
Le metodologie di richiesta di riconoscimento sono
valutazione standardizzata (risparmio netto integrale 20 tep/anno)
valutazione analitica (risparmio netto integrale 40 tep/anno)
valutazione a cosuntivo (proposta di Progetto e Programma di Misura PPM) (risparmio netto integrale 60 tep/anno)
•
•
•
I TEE vengono rilasciati per 5/8 anni a seconda dell’intervento
La detrazione fiscale
La detrazione fiscale è un incentivo proporzionale al costo di
realizzazione dell’opera
Il Conto Energia Termico
E’ un incentivo proporzionale al costo di realizzazione dell’opera e/o ai parametri tecnici dello stesso.
Cumulabilità
L’incentivo non è cumulabile ad altri incentivi statali,
eccetto i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in
conto interesse
Per gli edifici pubblici ad uso pubblico, sono cumulabili con gli
incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa
comunitaria e nazionale.
Confronto tra vari meccanismi (2)
Finalità del Conto Energia Termico
A parità di intervento garantisce un livello di incentivazione
maggiore rispetto a quanto previsto dal meccanismo dei TEE
Permette di incentivare interventi di piccola taglia (esclusi dai
TEE), in quanto non prevede un limite minimo di soglia di
incentivazione
Rispetto alla detrazione fiscale, permette, in alcuni casi, un
maggiore livello di rimborso e in un tempo più rapido.
Prevede un tetto di spesa annua ammissibile e, per gli
interventi di grossa dimensione, la necessità di iscrizione al
Registro.
Le prospettive del Conto Energia Termico
un’occasione di miglioramento dell’efficienza energetica per il settore pubblico e i cittadini
un’opportunità di lavoro per i tecnici
un sostegno per il settore delle costruzioni e
dei servizi energetici (E.S.Co.)
con conseguenti vantaggi ambientali per
l’intera collettività
GRAZIE
PER
L’ ATTENZIONE