GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA Giornale di Sicilia Milano Finanze LA SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Agenzia ITALPRESS Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS RASSEGNA STAMPA 12-6-2014 II Giornale CENTONO VE Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAITV RAl3Sicilia MEDIASET A cura di Sandro Cuzari Motore di ricerca Eco della Stampa Articoli ad uso esclusivo de! CAS non riproducibili Quotidiano Gazzetta del Sud La seduta aìì'Ars Data 12-06-2014 Pagina 18 Foglio 1 ne chiedeva una improponibile ricapitalizzazione dell'Ente per più di 180 milioni». «fl trasporto autostradale aggiunge - deve rimanere pubblico. La possibile cessione di parte delle quote tramite scambi di carreggiata di im- offerta pubblica, così come riportanti viadotti, l'indice alto chiesto dall'onorevole Grasso, di mortalità ed i continui pi- è solo l'anticamera dell'integnoramenti degli incassi - ha ressata longa manus di privati commentato ì'on. Grasso - ci chepotrebbero introitare conimpongono azioni veramente sistenti pedaggi. Film già visto decisive e soprattutto risoluti- e che osteggeremo in ogni move». do». n Movimento SStellesi dice Subito dopo l'Ars ha approinvece soddisfatto per il rinvio vato con voto unanime il disedella votazione sul Gas. «Cera gno di. legge che definisce le anche un errore di mira - af- cause di ineleggibilità ed inferma la deputata Valentina compatibilità degli amminiZafarana - doveva essere stratori dei liberi consorzi fra coinvolto anche l'assessorato comuni e delle Città metropoal Bilancio, visto che la mozio- litane. Sul futuro del Consorzio autostrade duello tra Grasso (Gs-Pid) e Zafarana (Ss) Rinviato di un mese il voto sulla mozione del centrodestra Michele Cimino PALERMO • Rinviato d'un mese il voto sulla mozione di Bernardette Grasso con cui si impegna il governo ad attuare le iniziative necessarie per eliminare «tutte le gravissime carenze infrasmimirali che allo stato insistono e che minano V incolumità dei numerosi automo- bilisti che quotidianamente percorrono le autostrade per i più svariati motivi». A tale decisione, proposta dal leader di La Destra Nello Musumeci e accolta dall'assessore alle In.frastrutture e Mobilità Nico Tonisi, si è pervenuti a conclusione di un accalorato dibattito. «Le pessime condizioni di sicurezza delle autostrade siciliane il forte deficit, gli interventi della magistratura penale, i sequestri di gallerie pericolanti, le riduzioni o gli Ritaglio stampa ad uso esclusivo dal destinatario, non riproducibile. Quotidiano LA SICILIA • Data 12-06-2014 Pagina 3 Foglio 1 L'ARS ESTENDE LE NORME PREVISTE PER PRESIDENTI E ASSESSORI DELLE PROVINCE Applicate incompatibilità e ineleggibilità ai vertici dei Liberi consorzi dei Comuni GIOVANNI CIANCIMINO PALERMO. Con il ddl approvato dall'Are, al presidente e ai componenti la giunta dei Liberi consorzi comunali, nonche al sindaco metropolitano e ai componenti la giunta metropolitana si * applicano ìe disposizioni in materia d'inelegibilità previsti per il presidente e gli assessori delle Provìn64 a ce regionali. L'Ars ha pure approvato il ddl sulla NRLQ MUSUMECI semplificazione edilizia; i termini delle concessioni rilasciate dai Comuni saranno prorogate di due anni: passano da uno a tre anni per l'inizio lavori; da tre a cinque per l'ultimazione. Ampio il dibattito sulla mozione relativa alla gestione de! Gas, prima firmataria, Grasso. Pesanti e unanimi le denunce suiia gestione e sullo stato della autostrade dì competenza. Grasso; «Sì faccia funzionare il Cas a cui spetta la manutenzione delle autostrade siciliane; oppure, si vendano le quote ai privati, anche se la concessione in essere non è conforme alla normativa nazionale. Molti i misteri. Le inadempienze del Cas sono tali da far rischiare la revoca della concessione, A oggi non sono stati approvati i bilanci consuntivi 2012 e 2013 e nemmeno il bilancio di previsione 2014», Musumeci ha proposto il rinvìo del voto della mozione e il riesame entro trenta giorni, dopo una fase di accertaniento sulla situazione del consorzio. Accolti anche dall'assessore alle Infrastnitture, Tonisi. infine, lo stesso Musumeci ha svolto la relazione sull'attività della stessa relativa al 2013; «L'azione delle commissioni straordinarie non riscuote consenso nelle comunità amministrate e, troppo spesso, non riesce a risanare l'ambiente condizionato dal potere mafioso. Il fenomeno va affrontato sul piano normativo. Queste ie proposte contenute in un ddl voto con modifiche all'attuale normativa; 1 ) esdusività dell'incarico di commissario straordinario ed impiego a tempo pieno; 2) preventiva verifica della capacità manageriale del commissario; 3) allontanamento temporaneo presso altri enti locali dei vertici burocratici del Comune, previa sostituzione con dirigenti amministrativi e tecnici mediante distacco o comando da altre amministrazioni ed enti pubblici; 4) deroga ai Patto di stabilità per i Comuni sottoposti a gestione straordinaria e sfrumenti di sostegno sul piano finanziario anche per le amministrazioni elettive subentrate; 5) costante e rigoroso monitoraggio da parte del ministero dell'Interno dell'azione delle commissioni straordinarie dei Comuni riportati a gestione straordinaria. Il governatore, Crocetta, sarà ascoltato sulla gestione delle discariche pubbliche e sui termovalorizzatori. Alio di ceiisura alla Vancheri rimette in crisi Crocetta e Pii /* Ritaglio staropa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. GIORNALE DI SICILIA it|<JIA PALERMO e PROVINCIA ' ' N BREVE O Grande Sud-Pid Bernadette Grasso «Autostrade non funzionano» •••«Si faccia funzionare il Consorzio autostradesidlJane,acuispetta la manutenzione delie autostrade siciliane, oppure si vendano ie quote ai privati, dico questo anche se la concessione in essere non è conforme alla normativa nazionale». È quanto afferma la vicecapogruppo di Grande Sud-Pid Bernardette Grasso. ""• °' F°! LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) LIBERO EDICOLA LIBERO TV LIBERO SHOPPING Quotidiaiio.it £v'JMfc. mm*J* ^P^. HOME ELEZIONI 2014 MONDIALI 2014 Regioni POLITICA ITALIA ESTERI SPETTACOLI TV SPOR CRONACA Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas, 'governo relazioni in Aula fra 30 giorni' 11 giugno 2014 Palermo, 11 giù. (Adnkronos) - L'Ars ha rinviato a 30 giorni il voto sulla mozione sul Consorzio autostrade siciliane presentata dal deputato del Grande Sud-Pid Bernadette Grasso. Sala d'Ercole ha accolto la proposta avanzata da Nello Musumeci di far seguire il voto a una relazione del governo, rappresentato in aula dall'assessore alle Infrastrutture Domenico Torrisi, sull'attività del Gas e le eventuali omissioni. Poco prima Vincenzo Vinciullo (Ned) aveva chiesto il ritiro della mozione e l'istituzione di una commissione d'indagine sul Consorzio. LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) UBERO EDICOLA UBERO TV LIBERO SHOPPING Ouotidicino.it fc.'Va«|fc. MH.4h^P^. HOME ELEZIONI 2014 MONDIALI 2014 Regioni POLITICA ITALIA ESTERI SPETTACOLI TV SPO! CRONACA Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas, 'governo relazioni in Aula fra 30 giorni' (2) 11 giugno 2014 (Adnkronos) - Una mozione presentata, ha spiegato Grasso, per "porre l'accento sulla natura giuridica del Gas e sui problemi concernenti !a sua gestione e la sicurezza autostradale". "La Regione non c'entra nulla, il rapporto è col ministero delle Infrastrutture" e aggiunge: "O questo ente si fa funzionare, rna c'è un problema di liquidità, o se non sì ha la capacità di farlo si vendono le quote ai privati e lo dico anche se la concessione, come dice la relazione del ministro Lupi depositata al Senato, non è conforme alla normativa nazionale". La deputata di Grande Sud-Pid ha inoltre sottolineato come "ad oggi non sono stati approvati i bilanci consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre si registra un preoccupante aumento della spesa corrente e dei costi di esternalizzazione dei servizi che comportano spese non più giustificabili". "Il Gas non può più essere gestito così - ha concluso - Chiedo di verificare i rapporti con M ministero delle Infrastrutture e ottenere parere dall'Avvocatura dello Stato sulle funzioni dell'ente", (segue) LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) LIBERO EDICOLA LIBERO TV LIBERO SHOPPING TF 011 Quotidiaiio.it Libero Regioni HOME ELEZIONI 2014 MONDIALI 2014 POLITICA ITALIA ESTERI SPETTACOLI TV SPO1 CRONACA Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas, 'governo relazioni in Aula fra 30 giorni1 (3) 11 giugno 2014 (Adnkronos) - A favore della chiusura del Gas il deputato del Ned Vincenzo Vìnciullo. "Il Gas va sciolto perché si e dimostrato inefficiente, una zavorra per questa terra - ha detto nel suo intervento - Le sue competenze vanno affidate all'Anas e non a privati". Per Panarello (Pd) "sarebbe da costituire una sorta di società mista tra Anas e Regione per dare luogo a società con modalità privatistiche e fare un disegno omogeneo delle infrastrutture autostradali e la possibilità di completarle". "Ricapitalizzazione e formula mista fra pubblico e privato" la strada indicata da Giuseppe Ricciolo (Democratici Riformisti per la Sicilia), mentre la deputata grillina Valentina Zafarana ha chiesto di sapere "dove sono i bilanci, gli impegni di spesa, i soldi spesi dal Gas". Impossibile per l'assessore regionale alle Infrastrutture Domenico Torrisi, presente in Aula, la "dismissione delle quote, per mancanza di una legge istitutiva che lo consente" e anche la ricapitalizzazione. "Il Gas - ha spiegato nel suo intervento - non può avere trasferimenti da parte della Regione". 20:2011 Giugno 2014 Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas,/governo relazioni in Aula fra 30 giorni1 Palermo, 11 giù. (Adnkronos) - L'Ars ha rinviato a 30 giorni il voto sulla mozione sul Consorzio autostrade siciliane presentata dal deputato del Grande Sud-Pid Bernadette Grasso. Sala d'Ercole ha accolto la proposta avanzata da Nello Musumeci di far seguire il voto a una relazione del governo, rappresentato in aula dall'assessore alle Infrastnitture Domenico Torrisi, sull'attività del Gas e le eventuali omissioni. Poco prima Vincenzo Vinciullo (Ned) aveva chiesto il ritiro della mozione e l'istituzione di una commissione d'indagine sul Consorzio. Fonte: adnkronos |H|| w BO LIVESICfU«»ALERMO LlVEStCiUACATANIA Grasso: "Gas inadempiente Si provveda o meglio i privati" "Si faccia funzionare il Consorzio autostrade siciliane cui spetta la manutenzione delle autostrade siciliane, oppure si vendano le quote ai privati", dice la vice capogruppo dì Grande Sud-Pid Bernardette Grasso. Contrari i Cinque Stelle. La votazione viene rinviata CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO VOTA '. LJ ° COMMENTI : 0/5 O voti [Tj PREFERITI : ITTI STAMPA PALERMO - "Si faccia funzionare il Consorzio autostrade siciliane cui spetta la manutenzione delle autostrade siciliane, oppure si vendano le quote ai privati, dico questo anche se la concessione in essere non è conforme alla normativa nazionale". E' quanto afferma la vice capogruppo di Grande Sgd-Pid verso Forza Italia Bernardette Grasso in una mozione discussa all'Ars. Grasso ha aggiunto: "I diversi misteri che avvolgono ad oggi il funzionamento del Consorzio, dal 2012 sotto le competenze del ministero delie Infrastrutture". "Una serie ó\e del Gas sono ormai così evidenti tanto da rischiare la revoca della concessione - sottolinea L'autonomia finanziaria de! Gas prevede che il consorzio provveda mediante le tariffe dei pedaggi ai costi di esercizio, alla manutenzione Valenttna Zafarana ordinaria delle autostrade: ebbene nulla è più lontano dall'attuale gestione in carico al consorzio. "Ad oggi - prosegue - non sono stati approvati i bilanci consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre si registra un preoccupante aumento della spesa corrente e dei costi. Che comportano spese non più giustificabili. Quindi il modus operandi del Gas è in conflitto con le norme nazionali richiamate nella concessione. Non lo dico io, lo (fice la relazione del ministro Lupi depositata al Senato che sottolinea come la concessione non sis conforme alla normativa nazionale, così come rimodulata nel 2007". La mozione oggi non è stata votata e il Movimento 5 Stelle si dice soddisfatto per il rinvio della votazione, che i deputati Cinquestelle hanno espressamente chiesto "per l'assoluta assenza di presa di indirizzo politico da parte dell'assessorato alle Infrastrutture". "C'era anche un errore di mira - afferma la deputata Valentina Zafarana - doveva essere coinvolto anche l'assessorato al Bilancio, visto che la mozione chiedeva una improponibile ricapitalizzazione dell'Ente per più di 180 milioni". "Il trasporto autostradale - sottolìnea la deputata - deve rimanere pubblico. La possibile cessione di parte delle quote tramite offerta pubblica, così come richiesto dall'onorevole Grasso, è solo l'anticamera dell'interessata longa manus di privati che potrebbero introitare consistenti pedaggi. Film già visto e che osteggeremo in ogni modo, perché sarebbe copia conforme di quanto avviene già per il trasporto nello Stretto, Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. MESICILIA laddove privati, che conosciamo bene, da un bisogno tutelato dalla Costituzione traggono lucro". "Come troppo spesso accade - contìnua Valentina Zafarana - prima si porta un Ente pubblico al punto di non ritorno, io si spolpa completamente, infine si propone di venderlo ai privati perché non sì è più in grado di gestirlo. Un modus operandi visto e rivisto, che ha portato l'intero Paese a permettere che i privati prendessero il controllo dei servizi primari e strategici per la popolazione, riuscendo così ad anteporre la logica del profitto al reale interesse pubblico". "Si dice - conclude la parlamentare - che il Cas sìa un Ente senza soldi, che non può andare avanti, che è 'deficitario per definizione', ma che contestualmente esternalìzza, per cifre improponibili, servizi che già effettuava internamente con il proprio personale, spendendo, ad esempio, due milione e mezzo per soli sei mesi". Il Movimento 5 Stelle manifesta le sue perplessità sull'efficacia della mozione. "L'atto - dice Valentina Zafarana - non era decisivo. Attendiamo di comprendere quanto prima le determinazioni politiche dell'assessore, ad oggi parecchio nebulose". © RIPRODUZIONE RISERVATA Data LINKSICILIA.IT (WEB2) 11-06-2014 Pagina Foglio 1/3 oo Giornale OuLìne ULTI M'ORA AH'Ars mozione contro il CAS: "Autostrade troppo ìnsicure e gestione anomala" "II modus operandi dei CAS appare in conflitto con le norme nazionali richiamate nella Concessione, mancando un sistema di auditing interno; l'involuzione verso modelli organizzativo - gestionali nulla ha a che vedere con quanto accade nelle altre 22 concessionarie; prova ne sia che mentre le altre concessionarie hanno, ad esempio, internalizzato i costi dei servizi esterni, riducendoli e migliorandone qualità e produttività, ancora oggi sta impegnando ingenti somme per esternalizzare servizi". CAS L'atto di accusa è contenuto in una mozione in discussione oggi all'Ars, con la quale si chiede al Coverto regionale di chiarire queste anomalie con il Ministero delle Infrastrutture: "La norma sul riassetto de! Gas - spiega Bernadette Grasso (Grande Sud-Pid) in Aula - prevede che sia il Consorzio a dover provvedere, mediante !e tariffe dei pedaggi, alla copertura dei costi di esercizio, di manutenzione e di rinnovo degli impianti infrastrutturali e che pertanto, lo stesso non ha, né può avere, trasferimenti di partita corrente a carico del bilancio della Regione siciliana. E' stata altresì evidenziata una gestione discutibile dei fondi con l'assegnazione di servizi come ad esempio sorveglianza e assistenza al traffico - a ditte esterne. Attualmente si procede con un affidamento incornprensibilmente in somma urgenza ed in attesa di aggiudicazione attraverso un bando che costerà allo stesso CAS 2,6 milioni di euro per soli 6 mesi. Le pessime condizioni di sicurezza delle autostrade siciliane- aggiunge Bernardette Grasso- il forte deficit, gli interventi della magistratura penale, i sequestri di gailerie pericolanti, le riduzioni o gli scambi di carreggiata di importanti viadotti, l'indice alto di mortalità ed i continui pignoramenti degli incassi, ci impongono azioni veramente decisive e soprattutto risolutive". Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, nonriproducibile. LINKS1CILIA.IT(WEB2) Data Pagina 11-06-2014 Foglio 2 / 3 La mozione impegna il Governo Regionale ad attivarsi presso II Ministero delle Infrastnitture e dei Trasporti a! fine di verificare il rapporto giuridico che attualmente intercorre tra il Ministero e la Concessionaria e qualora ve ne siano le condizioni, ad affrontare una ricapitalizzazione dell'ente, mettendolo nelle condizioni di potere azzerare tutte le gravissime carenze infrastnjtturali che allo stato insistono e die minano l'incolumità dei numerosi automobilisti che quotidianamente percorrono le autostrade peri più svariati motivi. Inollre si chiede di valutare ogni altra possibile e utile soluzione di vigilanza sul Consorzio, ai finì di un reale ed effettivo risparmio di risorse e alla verifica dì un assai più equilibrato impiego delle stesse magari adottando misure alternative, quali ad esempio potrebbero rappresentare la cessione, tramite offerta pubblica, di parte delle proprie quote a nuovi e potenziali soggetti, cercando di creare, in tal modo, sicure condizioni di afflusso di capitale e una gestione più funzionale". La mozione N. 178 - Verifica del rapporto che intercorre tra il Ministero delle infra strutture e dei trasporti e la concessionaria che si occupa della gestione delle autostrade siciliane con eventuale adozione di misure alternative. L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA PREMESSO che il rapporto tra lo Stato e la Regione siciliana è regolato, in materia di riassetto del settore autostradale, da una concessione assegnata dal Ministero per le Infrastrutture ad un soggetto giurìdico da individuarsi secondo i criteri stabiliti dall'articolo 16 della legge 12 agosto 1982, n" 531; RILEVATO che: la legge 12 agosto 1982, n°531, venne applicata nel 1996 e che, pertanto, solo da allora abbiamo quel nuovo soggetto giuridico, denominato Consorzio per le autostrade siciliane, il cosiddetto CAS, risultato della unificazione dei tre precedentemente separati Consorzi concessionari ANAS, operanti in Sicilia per la costruzione e gestione delle autostrade MessinaCatania-SIracusa. Messina-Palermo e Siracusa-Gela, e destinato ad essere i! nuovo concessionario delle autostrade di rilevanza nazionale secondo la qualificazione e classificazione operata con d.lgs. 461/99; come già chiarito In precedenza, a tale nuovo soggetto è stata trasferita, con decretominlsterìale 21 maggio 1997, la titolarità delle preesistenti concessioni delle tre distinte tratte e, ai sensi di legge (art.16 L. 531/82), esso ha rilevato gli oneri nascenti dai rapporti giuridici già posti in essere dai precedenti enti; CONSIDERATO che: i Consorzi Messina - Palermo, Messina - Catania e Siracusa - Gela (L.R. 4/65) hanno cessato di esistere con DPR 117/Gab del 30 aprile 1996, in esecuzione dell'articolo 28 L,R. 22/96 e che, come si legge nelle motivazioni del citato decreto interministeriale, l'obiettivo era quello di recepire in un successivo atto le innovazioni in campo autostradale introdotte dalle leggi 23 dicembre 1992, n° 498, e 24 dicembre 1993, n° 537; tale procedura sì è conclusa con la revisione, ai sensi dell'articolo 11 della legge 498/92, che ha determinato l'unificazione delle Concessioni ed il recepimento al CAS del camma 8 dell'articolo 10 della legge 537/93, con cui si definisce la natura privata dell'attività svolta dalle concessionarie di autostrade; in base all'articolo 16, lettera d, della legge 531/82, il CAS deve provvedere, mediante le tariffe dei pedaggi, alla copertura dei costi di esercizio, di manutenzione e di rinnovo degli impianti Infrastrutturali e che, pertanto, lo stesso non ha, né può avere, trasferimenti di partita corrente a carico del bilancio delta Regione siciliana; il modus operandi del CAS appare in conflitto con Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non. riproducibile, Data LINKSICILIA.IT(WEB2) 11-06-2014 Pagina Foglio 3/3 le norme nazionali richiamate nella Concessione, mancando un sistema di auditing intemo; l'involuzione verso modelli organizzativo - gestionali nulla ha a che vedere con quanto accade nelle altre 22 concessionarie; prova ne sia che mentre !e altre concessionarie hanno, ad esempio, internalìzzato ì costi dei servizi estemi, riducendoli e migliorandone qualità e produttività, il CAS ancora oggi sta impegnando ingenti somme per esternalìzzare servizi già resi in house a costi contenuti come ad esempio il servizio dì sorveglianza e assistenza al traffico(precedentemente in house e poi incomprensibilmente affidato, in somma urgenza, ed oggi in attesa di aggiudicazione attraverso un bando che costerà allo stesso CAS 2,6 milioni di euro per soli 6 mesi; VISTO che: la titolarità della concessione in questione compete ad un soggetto che necessariamente debba presentare i tratti tipici dell' ente pubblico economico, secondo i criteri della gestione privatisticoproprietà pubblica; in materia autostradale, lo Stato italiano ha esclusiva competenza a legiferare e che, pertanto, ogni riferimento a leggi regionali che vi sì sovrappongano per competenze e merito, per esempio la LR, n. 10/2000, non appare coerente con il quadro normativo rinvenuto negli atti del CAS né compatibile con la titolarità di una tale tipologia di concessione autostradale, facendo espresso riferimento tale legge regionale agli enti non economici; dal 1996 sarebbe occorso adeguare la macchina aziendale alle novità legislative nazionali, allineando in questo modo il modello organizzativo - gestionale alle direttive contenute nella convenzione di concessione, soprattutto per soddisfare tutte quelle condizioni ivi sottoscritte dalle parti contraenti e, in primo luogo, quelle relative al piano finanziario, oggi clamorosamente disatteso; rinfrastruttura, per la propria messa in sicurezza, necessita, come attestato dalla Delibera di Giunta Regionale n°145 del 22 aprile 2013, di ben 184 milioni di euro e che, con buona probabilità, il CAS non avrà modo di reperire una tale somma; le pessime condizioni di sicurezza delle autostrade siciliane, il forte deficit, gli interventi della magistratura penale, i sequestri di gallerie pericolanti, le riduzioni o gli scambi di carreggiata di Importanti viadotti, l'Indice alto di mortalità ed i continui pignoramenti degli incassi, ci impongono azioni veramente decisive e soprattutto risolutive, IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE e per esso L'ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA' ad attivarsi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di verificare il rapporto giuridico che attualmente intercorre tra il Ministero medesimo e [a concessionaria; ad impegnarsi, qualora ve ne siano le condizioni, per una ricapitalizzazione dell'ente, mettendolo nelle condizioni di potere azzerare tutte le gravissime carenze Infrastrutturali che allo stato insistono e che minano l'incolumità dei numerosi automobilisti che quotidianamente percorrono le autostrade per i più svariati motivi; a valutare ogni altra possibile e utile soluzione di vigilanza sul Consorzio, ai fini di un reale ed effettivo risparmio di risorse e alla verifica dì un assai più equilibrato impiego delle stesse; risultando il CAS un ente deficitario, a valutare, infine, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la possibilità di adottare misure alternative, quali ad esemplo potrebbero rappresentare la cessione, tramiteofferta pubblica, di parte delle proprie quote anuovi e potenziali interessati soggetti, cercando di creare In tal modo sicure condizioni di afflusso di capitale e un più funzionale management. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproduciJbile. ILFOGLIETTONE.IT (WEB2) ilfogliettone olire la noìizii mercoledì 11 giugno 2014 - 20:06 Home Politica Economia Attualità Cultura Spettacolo Società Salute Scienza Tecnologia Contai Grasso, Gas funzioni o si vendano quote "Si faccia funzionare il Consorzio autostrade siciliane cui spetta la manutenzione delle autostrade siciliane, oppure si vendano le quote ai privati, dico questo anche se la concessione in essere non e' conforme alla normativa nazionale". E' quanto afferma la vice capogruppo di Grande SudPid Bernardette Grasso in una mozione discussa all'Ars. Grasso ha sottotineato "i diversi misteri che avvolgono ad oggi il funzionamento del Consorzio, dal 2012 sotto le competenze del ministero delle Infrastrutture". "Una serie di inadempienze def Gas sono ormai cosi' evidenti tanto da rischiare la revoca della concessione — sottolinea - L'autonomia finanziaria de! Gas prevede che il consorzio provveda mediante le tariffe dei pedaggi ai costi di esercizio, alla manutenzione ordinaria delle autostrade: ebbene nulla e' più' lontano dall'attuale gestione in carico al consorzio. "Ad oggi - prosegue - non sono stati approvati i bilanci consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre si registra un preoccupante aumento delia spesa corrente e dei costi. Che comportano spese non più' giustificabili. Quindi il modus operandi del Gas e' in conflitto con le norme nazionali richiamate nella concessione. Non lo dico io, lo dice la relazione del ministro Lupi depositata al Senato che sottolinea come la concessione non sia conforme alla normativa nazionale, cosi' come rimodulata nel 2007". ILFOGLIETTONE.IT (WEB2) Data Pagina 12-06-2014 Foglio 1/3 ìlfogliettone oltre la notizia giovedì 12 giugno 2014 -4:54 Home Politica Economìa Attualità Cultura Spettacolo Società Salute Scienza Tecnologi a Contatti Ars, lavori d'Aula rinviati a martedì 17 giugno 2014 (h.16) L'Assemblea regionale siciliana, nelle due sedute di mercoledì 11 giugno 2014, presiedute dal vice presidente Antonio venturino, dopo le comunicazioni, ha approvato con 42 voti favorevoli, ritogliertene nessun contrario e 5 astenuti il disegno di legge "Procedure per il rilascio delle certificazioni di abilità/agibilità per singoli edifìci, unità immobiliari o singole porzioni di costruzioni" e ad unanimità il disegno di legge "Ineleggibilità ed incompatibilità degli amministratori dei liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane." L'Aula ha discusso la mozione: "Verifica del rapporto che intercorre tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la concessionaria che si occupa della gestione delle autostrade siciliane con eventuale adozione di misure alternative", degli onorevoli Grasso, Lantieri, Cordare, Cimino e Clemente e la "Relazione per l'anno 2013 della Commissione Parlamentare di inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia, approvata ai sensi dell'ari. 7, comma 1, della legge regionale 14 gennaio 1991, n.4 (Doc.ll)" relatore l'onorevole Musumeci. L'Aula inoltre ha incardinato i seguenti disegni di legge: 1)"Anagrafe scolastica regionale"; 2)"lstituzione degli ecornusei della Sicilia" fissando il termine per la presentazione degli emendamenti a lunedì 16 giugno alle ore 13; 3)"Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35" fissando il termine per la presentazione degli emendamenti a martedì 17 alle ore 13. Il Presidente Venturino ha comunicato che la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, riunitasi il 10 giugno 2014, sotto la presidenza del Presidente dell'Assemblea, Giovanni Ardizzone, con la partecipazione del Presidente della Regione, ha approvato all'unanimità il seguente programmacalendario dei lavori parlamentari per la corrente sessione estiva, che avrà termine il 31 luglio 2014, in considerazione di improcrastìnabili lavori di restauro che interesseranno Sala d'Ercole. Il Governo si è formalmente impegnato a presentare il disegno di legge di manovra finanziaria entro il 18 giugno 2014, che sarà esaminato dalle Commissioni di merito e dalla Commissione Bilancio con priorità, sì da consentirne l'approvazione entro il 3 luglio successivo, data fissata per il giudizio di parifica della Corte dei conti. AULA L'Aula terrà seduta: - mercoledì 11 giugno 2014, perla votazione finale dei due disegni di legge già iscritti all'ordine del giorno, per la discussione della mozione n. 178 nonché della Relazione annuale sull'attività della Commissione speciale antimafia per l'anno 2013. Per quanto concerne la trattazione degli altri disegni di legge di cui al IV punto dell'ordine de! giorno della presente seduta, essi rimarranno comunque iscritti all'ordine del giorno per la relativa trattazione nei corso della sessione, con la sola eccezione del ddl n. 433/A relativo al funzionamento della forma di governo regionale, in relazione al quale sono previsti ulteriori approfondimenti. Sempre nella stessa giornata di mercoledì 11 giugno, saranno iscritte all'ordine del giorno dell'Assemblea anche le seguenti mozioni, che saranno discusse nel corso della corrente sessione estiva sulla base della disponibilità, comunicata a questa Presidenza, da parte dei competenti Assessori regionali: Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, Registrati yiDEO a f ILFOGLIETTONE.IT (WEB2) x ' Data 12-06-2014 Pagina Foglio 2 / 3 mozioni nn. 300 e 312 in materia di trivellazioni nel Canale di Sicilia; mozione n. 59 In materia di gestione dei rifiuti; mozione n, 244 In materia attività socio-sanitarie; mozione n. 273 in materia di settore agrumicolo; mozione n. 156 in materia di rapporti finanziari tra la Regione e lo Stato; mozione n. 294 In materia di immigrazione; mozione n. 287 in materia dì prestazioni di medicina di laboratorio; mozione n. 232 in materia di prestazioni riabilitative psico-fisiche-sensoriali; -martedì 17 e mercoledì 18 giugno2014 perla discussione sulle linee guida della nuova programmazione dei fondi comunitari. L'Aula terrà una o più sedute per la discussione In merito al tema dei controlli di costituzionalità sulla legge regionale, anche alla luce della recente ordinanza n. 114 del 2014 della Corte costituzionale. Sarà Inoltre inserito all'ordine del giorno dell'Assemblea il ddl nn. 428-186-194-210-234-421-436/A di modifica della legge elettorale regionale, perii quale era stata approvata la questione sospensiva ai sensi dell'ari. 101 Reg. Int ARS. COMMISSIONI Le Commissioni daranno priorità, oltre che all'esame della manovra finanziaria (di imminente presentazione da parte del Governo), anche alla trattazione dei seguenti disegni di legge, che saranno iscritti all'ordine del giorno dell'Assemblea non appena esitati: - dd! n. 478, In materia di testimoni di giustizia (Commissione II); - 'ddl voto' n. 663 e altri, In materia di impignorabilità della prima casa (Commissione II); - ddl In materia di Immigrazione (Commissione I); - ddl n. 612, stralci I e II, e altri, in materia dì semplificazione amministrativa (Commissioni I e IV); - ddt n. 694, In materia di contratti di servizio dei collegamenti marittimi (Commissione 11); - ddl n. 683, in materia di testo unico sulle attività produttive (Commissione NI); - ddl n. 537, in materia di riforma dell'Istituto zooprofilattico (Commissione VI); - ddl n. 720, In materia di istituzione dell'ufficio speciale P.O.S.E. (Commissione I); - ddl nn. 455-125-102-106-158, in materia di risorse idriche (Commissione II); - ddl nn. 460-294-496, In materia di legge quadro sulle Isole della Sicilia (Commissione 11); - ddl n. 594, In materia di sostegno al marchio 'Qualità sicura Sicilia' (Commissione II). L'Aula è stata rinviata a martedì 17 giugno 2014 alle ore 16 con il seguente ordine del giorno: I) Comunicazioni. !l) Discussione sulle linee guida della nuova programmazione dei fondi comunitari perii periodo 20142020. Ili) Discussione della mozione: N. 17B - Verifica del rapporto che intercorre tra II Ministero delle infrastrutture e del trasporti e la concessionaria che si occupa della gestione delle autostrade siciliane con eventuale adozione di misure alterative. IV) Discussione dei disegni di legge: 1) "Anagrafe scolastica regionale".(Seguito) 2) "Istituzione degli ecomusei della Sicilia".(Seguito) 3) "Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35".(Seguito) 4) "Osservatorio equità e giustizia nelle filiere agricole e alimentari". 5) "Nuove norme in materia dì pianificazione". 6) "Norme per la prevenzione delle patologie del cavo orale". 7) "Schema dì progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi dell'articolo 41 ter, comma 2 dello Statuto recante "Modifiche dello Statuto della Regione siciliana aventi ad oggetto disposizioni in materia di ripudio della mafia a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, delle libertà civili, politiche, economiche e sociali". 8) "Modifiche alta legge regionale 10 agosto 2012, n. 47. Autorità Garante della persona con disabilità nella Regione". 9)'Modifiche della legge regionale n.29/1951 In materia di elezione dei deputati dell'Assemblea regionale siciluìana e dei Presidente della Regione". V) Discussione unificata delle mozioni: N.300 - Impegno del Governo della Regione In ordine al diniego di autorizzazioni di ricerca e prelievo di Idrocarburi e coltivazione di campi geotermici sul territorio regionale nonché alla revoca dì quelle già rilasciate. N.312-Salvaguardia dell'ecosistema e delle attività produttive nell'area del Canale di Sicilia. IV) Discussione della mozione: N.59 - Interventi urgenti per la modifica dell'attuale Piano di gestione dei rifiuti per la riduzione dei rifiuti Indifferenziati in Sìcila. V) Discussione della mozione: N.244 -Attuazione del protocollo d'intesa approvato con D.P.reg. del 23 dicembre 2011 e Istituzione di Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. % , „ ILFOGLIETTONE.IT (WEB2) un fondo unico per tuttele attività socio -sanitarie. V) Discussione delle mozioni: N.273 - Interventi urgenti per fronteggiare la crisi del settore agrumicolo. .>*, '-**,- '3^4. N.156 - Interventi uregnetl per asslccurare la corretta applicazione dello Statuto siciliano in matenafdi rapporti finanziari con lo Stato. ' -.". • aSS?-. *?.; N.294 - Iniziative urgenti per una corretta gestione dei flussi migratori verso la Sicilia. N.287 - Iniziative in favore delle strutture private accreditate che erogano prestazioni di medicina di laboratorio. N.232- Modifica del decreto in materia di compartecipazione ai costi delle prestazioni riabilitative psicofisiche-sensoriali in regime semiresidenziaie e residenziale. Data ATTUAL.IT (WEB) Foglio attual.it le ultime notizie 11-06-2014 Pagina 1 Owca notizie Italia Mondo Showbiz Affari Tecnologia Cultura Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas, 'governo relazioni in Aula fra 30 giorni1 (2) (Adnkronos) - Una mozione presentata, ha spiegato Grasso, per "porre l'accento sulla natura giurìdica del Gas e sui problemi concernenti la sua gestione e la sicurezza autostradale". "La Regione non c'entra nulla, il rapporto è col ministero delle Infrastnitture" e aggiunge: "O questo ente si fa fun... continua a leggere... Sport Data HÀNO 12-06-2014 Pagina k FINANZA Foglio MOZIONE SUL CAS DISCUSSA ALL'ARS II consorzio autostrade siciliane contìnua a fare discutere l'Ars. L'occasione è stata data da una mozione di Bernadette Grasso, vicecapogruppo del Grande Sud-Pid verso Forza Italia che ne ha chiesto la cessione delle quote ai privati «anche se la concessione in essere non è conforme alla normativa nazionale». Per Grasso «una serie dì inadempienze del Gas sono ormai così evidenti tanto da rischiare la revoca della concessione. L'autonomia finanziaria del Gas prevede che il consorzio provveda mediante le tariffe dei pedaggi ai costi di esercizio, alla manutenzione ordinaria delle autostrade: ebbene nulla è più lontano dall'attuale gestione in carico al consorzio». «Ad oggi», ha aggiunto, «non sono stati approvati i consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre aumentano spesa corrente e costì». «Il modus operandi del Gas», ha aggiunto, «è in conflitto con le norme nazionali richiamate nella concessione», ha spiegato citando una relazione del ministro Lupi depositata al Senato. La mozione sarà votata nella prossima seduta. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario , non riproducibile , Cerca nel sito UVESICLIACATANiA HOME CRONACA POLITICA ECONOMIA ZAPPINO SPORT • • • " " < , ; • FOTO),.:---: • -• — VIDEO * METEO TRAPANI ! A6RIGENTO I MESSINA , CALTANiSSETTA 1 ENNA : RAGUSA SIRACUSA Firrarello scrive a Renzi: "Sblocchi i finanziamenti" "Da 2 anni - afferma il sindaco di Bronte - questi finanziamenti sono bloccati a causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della Regione siciliana e l'Arias", CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO VOTA 0/5 O voti BRONTE - "II presidente Crocetta fa bene a "punire" gli assessorati regionali che non spendono i fondi europei, ma sappia pure che poiché fino ad oggi non ha firmato una semplice convenzione con l'Anas, rischiarne di perdere ben 513 milioni di euro che il Cipe nel 2011 aveva deliberato per migliorare la viabilità siciliana". Non usa mezzi termini il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, nell'intervenire nella querelle sulla incapacità di utilizzo della nostra Regione dei fondi europei. Firrarello leggendo sui media di un piano regionale per non perdere risorse, scrive a Matteo Renzi, che attraverso lo "Sblocca Italia" ha chiesto ai sindacì di segnalare al Governo casi di cantieri ed in fra strutture finanziate e bloccate dalla burocrazia. Nella lettera il sindaco segnala quello che a suo avviso è un grave paradosso tutto siciliano. "Il Cipe - commenta il sindaco di Bronte - al fine di realizzare in Sicilia importanti opere pubbliche, il 3 agosto del 2011 ha finanziato all'Arias ben 513 milioni di euro. Con questi fondi si doveva adeguare la strada statale 514 Chiaramente e la 194 Ragusana, riqualificare le 3 autostrade Messina Palermo, Messina Catania e Siracusa Gela, procedere nell'itinerario nord sud "Santo Stefano di Camastra - Gela", ammodernare l'ultimo tratto della "Bronte - Adrano", realizzando anche la bretella di collegamento con l'abitato di Bronte, ed infine progettare lo svincolo tra Mascali e Giarre dell'autostrada Messina Catania. Tutte infrastrutture - continua Firrarello - fondamentali per il miglioramento dell'arretrata ed insicura rete viaria siciliana, in una terra affamata di risorse e di lavoro, che da anni chiede grandi e piccole opere, sperando che queste sveglino l'economia e favoriscano fi turismo. Invece no! ribadisce con forza il sindaco - Da 2 anni questi finanziamenti sono bloccati a causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della Regione siciliana e l'Anas. Eppure questa è l'ultima occasione. I programmi di finanziamenti europei del quinquennio 2015/2020 non prevedono finanziamenti per la viabilità. Se perdiamo questi fondi non solo non realizzeremo le infrastrutture, con grave d a n n o per i siciliani, ma avremo speso inutilmente quelli per la prò o lutazione delle opere", Con la tetterà a Renzi e soprattutto con lo "Sblocca Italia", Firrarello spera che tutti gli orpelli che fino ad oggi hanno bloccato l'inizio dei lavori svaniscano. Poi rivolgendosi a Crocetta conclude: "Se è vero che vuole "mettere al riparo" da restituzioni i fondi europei non spesi" cominci a sbloccare quelli dì sua competenza. Il territorio aspetta ansioso". © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. BlogSicilia t__f il j;ù>Ht:ile oli lino tk: s-.cilìjtn G!cgsici!ia Province Cronaca Politica Sport Lavoro Storie IL SINDACO DI BRONTE INTERVIENE SULLE INCOMPIUTE Firrarello bacchetta Crocetta: "Non ha firmato la convenzione con Anas" 11 giugno 2014 dì Redazione "II presidente Crocetta fa bene a 'punire' gli assessorati regionali che non spendono i fondi europei, ma sappia pure che poiché fino ad oggi non ha firmato una semplice convenziono con l'Anas, rischiarilo di perdere ben 513 milioni di euro che il Cipe nei 2011 aveva deliberato per migliorare la viabilità siciliana". Lo scrive Pino Firrarello, sindaco di Brente in provincia di Catania , leggendo sui media di un piano regionale per non perdere risorse, in una lettera al premier Matteo Renzi, che attraverso lo "Sblocca Italia" ha chiesto ai sindaci di segnalare a) Governo casi di cantieri ed infrastnitture finanziate e bloccate dalla burocrazia. Firrarello spiega che "il Cipe, a! fine di realizzare in Sicilia importanti opere pubbliche, il 3 agosto del 20-11 ha finanziato all'Arias ben 513 milioni di euro". Poi il sindaco di Brente analizza a cosa sarebbero serviti questi fondi:."Si doveva adeguare la SS 514 Chiaramente e la 194 Ragusana, riqualificare le 3 autostrade Messina-Palermo, Messina-Catania e Sìracusa-Gela, procedere nell'itinerario nord sud 'Santo Stefano dì Camastra - Gela', ammodernare l'ultimo tratto della 'Brente - Adrano', realizzando anche la bretella di collegamento con l'abitato di Brente, ed infine progettare lo svincolo tra Mascali e Giarre dell'autostrada MessinaCatania". "Da due anni — osserva Firrarelto — questi finanziamenti sono bloccati a causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della Regione siciliana e l'Anas. Eppure questa è l'ultima occasione. I programmi di finanziamenti europei del quinquennio 2015/2020 non prevedono finanziamenti por "Se perdiamo questi fondi — conclude — non solo non realizzeremo le infrastrutture, con grave danno peri siciliani, ma avremo speso inutilmente quelli per la progettazione delle opere". Arte IL IL GIORNALE Vini ore fmrn: Informazione regionale Lettere ni direttore Informizionc regionale Brente - Firrarello scrive a Renzi: "Da 2 anni in Sicilia 516 milioni fermi per una firma" "11 presidente Crocetta fa bene a "punire" gli assessorati regionali che non spendono i fondi europei, ma sappia pure che poiché fino ad oggi non ha firmato una semplice convenzione con l'Anas, rischiarne di perderò ben 513 milioni di euro che il Cipe nal 2011 aveva deliberato per migliorare la viabilità siciliana". Non usa mezzi termini il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. n eli 'intervenire nella querelle sulla incapacità di utilizzo della nostra Regione dei fondi europei. Firramllo leggendo sui media di un piano regionale per non perdere risorse, scrive a Matteo Renzi, che attraverso lo "Sblocca Italia" ha chiesto ai sindaci di segnalare al Governo casi di cantieri ed infra strutture finanziate e bloccate dalla burocrazia. Molla lettera il sindaco segnala quello che a suo avviso è un grave paradosso tutto siciliano. "Il Cipe - commenta il sindaco di Bronte - al fine di realizzare in Sicilia importanti opere pubbliche, il 3 agosto del 2011 ha finanziato all'Arias ben 513 milioni eli euro. Con questi fondi si doveva adeguare la strada statale 514 Chiaramente e la 194 Ragusana, riqualificare le 3 autostrade Messina Palermo, Messina Catania e Siracusa Gola, procedere nell'itinerario nord sud "Santo Stefano di Camastra - Gela", ammodernare l'ullimo tratto della "Eronte — Adrano", realizzando anche la bretella di collegamento con l'abitato di Brante, ed infine progettare lo svincolo tra Mascali e Giarre dell'autostrada Messina Catania. Tulle i nfrasi culture - continua Firrarello - fondamentali per il miglioramento dell'arretrata ed insictira rete viaria siciliana, in una terra affamata di risorse e di lavoro, che da anni chiodo grandi e piccole opere, sperando che queste sveglino l'economia e favoriscano il turismo. Invece noi - ribadisce con forza il sindaco - Da 2 anni questi finanziamenti sono bloccali a causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della Regione siciliana o l'Anas. Eppure questa è l'ultima occasione. I programmi dì finanziamenti europei del quinquennio 2015/2020 non prevedono finanziamenti per la viabilità. Se perdiamo questi fondi non solo non realizzeremo ie infrastnitture, con grave danno per i siciliani, ma avremo speso inutilmente quelli per \a progettazione della opere". Con la lettera a Renzi e soprattutto con lo "Sblocca Italia", Firrarello spera che tutti gli orpelli che fino ad oggi hanno bloccato l'inizio dei lavori svaniscano. Poi rivolgendosi a Crocetta conclude: "Se è vero che vuole "mettere al riparo da restituzioni i fondi europei non spesi" cominci a sbloccare quelli di suo competenza. Il territorio aspetta ansioso". Antincendio Oltre un min per sistemare le aree verdi diA18eA20 Spazi verdi bisognosi di interventi sulle tratte autostradali A18 e A20. E con l'estate che avanza si fa sempre più alto il rischio incendi, come quello verìficatosi qualche giorni fa nei pressi del casello autostradale di Roccalumera che ha generato seri problemi agli automobilisti in transito. Il Consorzio per le autostrade siciliane prova a metterci una pezza, anche se in maniera un po' tardiva, avviando tre procedure negoziate per "lavori di manutenzione straordinaria degli spazi verdi". La prima, alla quale sono state invitate a partecipare 5 ditte, riguarda la tratta autostradale A18 MessinaCatania. L'importo a base d'asta è di 419mila euro. La seconda è riferita invece alla tratta A20 MessinaPalermo (importo di 584mila euro circa, dieci ditte invitate). La terza procedura negoziata, infine, è relativa alla manutenzione delle pertinenze autostradali e degli spazi a verde della sede del Consorzio dei Centri operativi di Patti e Milazzo e degli svincoli della tangenziale di Messina (importo di 249mifa euro, 5 ditte invitate). Le procedure negoziate si svolgeranno tra il 23 e il 24 giugno. Responsabile unico del procedimento è il geometra Agostino Bernava. CIANLUCASANTISI LA SICILIA del Quotidiano Gazzetta del Sud Data 12-06-2014 Pagina 23 Foglio 1 Incontro "chiarificatore" ieri a Roma fra De Cola e Dibennardo Svincolo di Giostra: l'Anas s'impegna a completare l'iter completare l'opera all'interno Catania e Palermo èlegata alla ti. realizzazione del famoso Lavoro di quadratura dei Necessario far quadrare dell'attuale appalto». Un impegno non da poco, bypass che porterà un triplice conti che ora, come appunto ai più presto i conti assunto dal numero due del- vantaggio: completerà il siste- deciso ieri a Roma., l'Anas relativi all'appalto l'ente nazionale presieduto da ma autostradale, eviterà i pro- completerà al più presto così Una "svolta" nel tortuoso metaforicamente, ma non solo - percorso dell'opera pubblica messinese più complessa, longeva e costosa, ormai ad un passo dal completamento. Ieri a Roma l'assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola, e il direttore generale dell'Anas, Ugo Dibennardo, hanno infatti condotto «un'attenta analisi dell'attuale situazione», individuando «le azioni che dovrebbero portare entro breve tempo alla ripresa e quindi al completamento dei lavori. Anas eseguirà un'ulteriore verifica sulla possibilità di rimodulare il quadro di spesa, per i .( Ancora chiuso. Lo svincolo di Giostra non è attivo in uscita Pietro Ciucci, appunto ring. Dibennardo, che conosce benissimo la questione messinese, essendo stato direttore regionale durante gli anni della sindacatura Buzzanca nei quali proprio all'Arias l'allora primo cittadino, quale commissario per l'emergenza traffico, affidò ìa direzione lavori dell'importante opera pubblica, di fatto portandola alla realizzazione. Al commissario Croce, nel frattempo subentrato, toccò invece inaugurarla lo scorso anno ma "a metà" com'è noto, ecioèsolo in entrata.L'apertura delle uscite su Giostra da blemi tecnici legati alla collocazione del famigerato giunto aereo con il viadotto Ritiro, e permetterà finalmente al Gas dì poter avviare su quest'ultimo vetusto ponte gli urgentissimi lavori di adeguamento antisismico, oggi bloccati. Ma per la "pìccola" bretella, si sta rendendo necessario un "enorme" lavoro burocratico preparatorio, dovuto soprattutto, come De Cola ha avuto modo di spiegare, alla regolarizzazione contabile delie precedenti perizie di variante relative all'ingente appalto, per il quale Palazzo Zanca può contare su lOOmilionidìeuro, in gran parte già contabilizza- da dare il via libera all'iter formale (per unanuova perizia di variante) che consentirà finalmente di avviare i lavori per i fatidici 100 metri di bypass. All'incontro romano drieri ha preso parte anche Fon. Vincenzo Garofalo; «Le conclusioni molto positive a cui si è giunti, ini sento di dire, -ha affermato - lasciano ben sperare per un rapido miglioramento della condizione viabile dei nostro contesto urbano. La mobilità e l'ottimizzazione della rete dei trasporti sono uno dei principali cardini da cui passano lo sviluppo della nostra economia e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini». •< (n.l.r.) Sì sbloccherà così il famoso bypass che consentirà anche i lavori urgenti sul viadotto Ritiro Cronaca di Messina Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Esaltala Per le liti temerarie sanzioni fino al 10%-del conti-atto: domani'.'al'.Cdm prime norme di riforma • MauroSalerno i—1 I- O ROMA • • _;-• Addio alla responsabilità solidale sui versamenti fiscali, .multe salate per-le imprese "scovate" a proporre ricorsi senza un fondatomotivo.procedùre di aggiudicazione più semplici per le gare pubbliche «a procedura aperta». In attesa delle riforma organica del sistema degli appalti (sulla base dei criteri di delega anticipati dal Sole-24 Ore di ieri), con il decreto sulle., semplificazioni atteso venerdì in Consiglio dei ministri il Governo prova ad .anticipare un serie di misure urgenti per alleggerire il peso degli adempimenti acarico di imprese e Pa e dare un taglio ai ricorsi che seppelliscono le aule dei Tar.. Responsabilità solidale. La misura di maggiore impatto è l'abolizione della solidarietà fiscale tra appaltatore e subappaltatore. La. bozza del provvedimento cancella tout court lenorme che impongono all'appaltato- r ' ••- - • • * • . " • • " ; ' . . • • . - • " • : '• ' i . Si;- 1 ''„ - < : - • : • * - ^ "••'-'• -o • - ; - . " - . - ' i - i :.' - ' '-• ' F " ' : • '., : / '" re principale di rispondere in so- . nismo verrà spazzato via. " arrivano fino armila euro- pos-1. . secondo in graduatoria. lido con il subappaltatore delle riLiti temerarie. Arriva la stret- sa rappresentare una compres- • ' La riforma del codice. Ieri il tenute fiscali sui redditi dei di- ta annunciata dalprcmier.sui ri- . sione al diritto alla difesa tutela- , yicemìnistro Riccardo Ncncini è pendenti dovute da quest'ultimo corsi negli appalti. 11 giro di vite to dalla Costituzione..' t - ;; tornato sulla delega alla riforma nell'ambito del contratto (com- ' è contenuto in un articolo di tre, •' .Garepiù veloci. Anticipa lari- . "degli appalti che prevede l'azzemi.28,2S-bise28-terdéirarticolo • righe. La misura stabilisce, che .forma del codice la norma che ramento delle attuali 600 norme 35 della legge 223/2006). Misure «nelle controversie in misure di consenteallestazioriiappaltanti - • con un codice composto da 200 contestatissime dalle imprese e appalti» la sanzione pecuniaria 'di aprire le bus te cori le offerte dì * • articoli. Nencinì ha chiarito che .oggetto di un pingpongnormatì-. prevista per.le,liti temeràrie- 'gara prima della verifica dei re- i .la delega non andrà in Consiglio ;oraancorata all'importo del còn-- quisiti dei concorrenti. Una'mi- ," questo venero\ ha aggiunto dì tributo unificato '- può essere • sura di semplificazione prevista ;' NENCI&Ì . : . elevatafinoalio%del valore del- anche dalle 'direttive eurppee in '' voler rafforzare il partenariato .pubblico-privato con-«un magIl viceministro con la delega Ja causa. Una'vera norma'spau- vigore da aprile."La norma nguar- . giorcoinvolgimentp di Cassa de"dasolo legare effettuate ^proceracchio. Basta pensare che perper la riforma degli appalti', positi» e di voler «lavorare sui •un appalto di un milione di euro, dura aperta (senza pre-qualifica- performance boiid», cioè la gaconferma il progetto di affidabile'con procedura nego- zione delle imprese) e permette .* ; ranziarilasciatadabancheoassimodifica al codice e rilancia ziata, la sanzione può arrivare, a unaforteaccelerazionedellepro- " ; curazioni sul fatto che le grandi ruolo Cdp e performance bon'd; io ornila euro.. Per non-parlare-, -cedurc. Le verifiche sui requisiti opere vengano completate andei maxi-appalti dove, calcolata -andranno eseguite .solo sul priche in caso fallimento o inadem-. in questo modo, la sanzióne può mo classificato.' Il contrappeso'è'•pimentodèlcostruttorie. Questa vo che aveva comportato nume- • arrivare a raggiungere decine di ••l'aggravio .delle conseguenze in. , garanzia è peraltro già prevista rose modifiche nel corso degli ul- • milioni di euro. L'obiettivo.è caso di mancata dimostrazione timi mesi. Al momento, l'impre- chiaro: dare una sforbiciata aìri- ' ' dei requisiti. Oltre all'esclusione dalle attuali norme sugli appalti Ea menadi proroghe dell'ultimo sa principale può sciogliersi dal corsi promossi "in automatico" ' dalla gara _e'l'escussione della ' • minuto diventerà'anzi obbligatovincolo solo verificando i! corret- aognigara.Mac'ègiàchifanota- cauzione, sono previste, multe ' ria dal 30 giugno, rischiando di to adempimento dei versamenti" re che una'norma di questo tipo tra25.822C5i.545 euro e la sospenmandare in tilt il (già povero) da parte del subappaltatore. Ora - in aggiunta a con tributi unifica- sione da uno a tre anni dalle gare mercato dei maxi-cantieri. tutto.questo complicato mecca- ti che tra Tare Consiglio distato pubbliche. L'iter continua con il ••' " -.-•--•• La bozza del provvedimento L'appaltatore non risponderàpiù in solido con il subappaltatore davanti al fìsco • Legare La verifica dei requisiti delle imprese avverrà dopo l'apertura delle buste Fra appalti e semplificazioni edilizie .Salta il vincolo fiscale conitsubappaltatore Ildecretosemplificazioni cancella le norme che'rendono ['impresa principale responsabile in solido dei mancati versamenti fiscali dels'ubappaltatore, sui redditi da lavoro dipendente dovuti nel corso dell'appalto . Ricorso infondato? Inulte fino al 10% del valore della causa Secco giro di vitesui ricorsi- . facili negli appalti pubblici; '" Perostacolarelacorsa - , al contenzioso viene previsto l'inasprimento dellesanzioni per lite temeraria: potranno arrivare fino al 10 percento delvaloredellacausa Verifica dei requisiti dopo l'apertura delle offerte Rerrenderépiù rapide - •' ' •' ' le procedure diassegnazìohe 'dei contratti nelle garea proceduraaperta.Iestazioni ... appaltanti potràpnoj/erificare. i requisiti del primo, - . . / • / classificato dopo aver aperto', l'offerta tecnico-economica , Più difficile l'annullamento Rafforzare il ruolo di Cdp . di Scìa e Dia in autpUitela^ Studio dei performance bond " Diventa meno facile per le"' ' Nellariformache'porterà " all'azzeramento'del codice" •,' tV •;'' " ammimstrazioniannullai'e v , in autotutela Invalidità di "r. . troveranno posto ancbe •"/ . . segnalazione e denuncia di il rafforzamento del ruolo . inizipattività. Non basterà più di Cassa depositi nel project.. -. ~ invocare l'interesse pubblico financingeunnuovosistenia. eia possibilità decadrà dopo •digaranziadiesecLizione. '* dueannidalrjiascio perle grandi oper,e;.-- V: '. Più semplice apportare modifiche al progetto Saranno sempre realizzabili, "attraverso una semplice Scia le varianti a permessi dìcostruiregià rilasciati, apattochesianoconformi ' ' al Prg e jn linea con le norme di tutela del paesaggio e delle norme antisismiche fóncaroln vi LUISAGRION . ^ : ,: ROMA. Se staffetta generazionaledevéessere,losiafino infondo: . nella pubblica amministrazione non devono entrare subito dieci- milacpòvàni,macentómila,-Isoldi per .finanziare, il /"ricambio si trovano: bastasfoltire'diunterzo • , il numero dei dirigenti pubblici; che. sono troppi" Convocati staPERMESSI DIMEZZATI mattinajper là prima volta, asoA partire dal--* le 24 ore dal varo della-riforma prossirno primo.. agosto, i distacchi, ' ' della pubblica, amministrazione isindacatidelsettqre rilanciano: aspettative e la riforma in'duepstep; (decreto •permessi sindacali -più legge delega), indicata da (alfine-ditag Ilare r Renzi «èpocàcosa» dicono. Dopo costi) saranno . • «l'estenuante/; fase 'preparatoridotti del 50'per . ria», commenta RossanaDettori cento per ciascuna ' segretàrio generale Fp-Ggil, «reassociazione .staripsultappetointeryentispot . e nessun progètto organico per migliorare i servizi».. . "MOBILITA! : ' . La bozza in 24'pagine che doerìdìpendenti '-. vrebbe entrare domani al Consipubblici la mobilità. glio dei ministri; in realtà, cons*aràobbligatoria. tiene diverse novità. Nel decreto purché realizzata • dovrebbe trovar posto la mobièWo i 100 km; .. lità obbligatoria dei dipendenti Perla mobilità ' ' • • . entro 100 km;lo stop al trattenivolontà ria non ci' mento' in servizio; il prepensiosarà più bisogno!- .-•" namento di due anni peri lavoradel nulla osta del tori pubblici considerati in esu"vecchio" ufficio ESUBERI a Ivo altre condivise co ni sindacati,g!istatali onsiderati in esuberò potranno essere collocati in prepensionamento fino ad un massimo didueannì TURNOVER La stretta sì allenta, [limiti previsti per le/iuove assu ozio n Prestano ma nonsa ranno più riferiti alle 'sìngole persone, bensì alla spesa complessiva ., La semplificazione rj&y ^^'grevede un unico • "'^ T'^f1 archivio dei veicoli "V'-T^ '-•-""' -S''rcolant''magli Vi?4w .;:l^"im porti delle tasse sulleauto potranno aumenta re, perii solo 2015, fino ad unmassimode!l2 percento LA REPUBBLICA del Gli statali in esubero, . circa 85-mila, potranno essere prepensionati o demansionati . •;. bero (secondolestimeelaborate per la spendmg review sarebbero 85 mila);lapossibuitàper i lavoratori in mobilità di essere ricollocati con qualifica più bassa; ' rallentamento del blocco del turn over ( i limiti previsti si riferiranno alla spesa complessiva non al numero delle persone.in uscita), il dimezzamento dei permessi sindacali. La bozza introduce anche vari provvedimenti di semplificazione, fra i quali l'istituzione dì un archivio unico sui veicoli in circolazione, con la possibilità di aumentare il bollo auto fino ad.un massimo del 12 per cento entro il 2015. Provvedimenti che «non incidono sul funzionamento della macchina dello Stato», lamentano' i sindacati, critici anche sul fatto che si rinuncerebbe a premiare il merito, legando lo stipendio dei "dirigenti all'andamento del Pii. Al tavolo del ministro Marianna Madia Cerii, Cisl e Uil porteranno dunque le loro proposte, pur consapevo li che gli spazi per trattare, almeno per quanto riguarda il decreto, sono scarsi (tanto più che sul testo, in di maggiore scontro riguarda la ; staffetta generazionale. Ce n'è estremo bisogno—convengono •,.i sindacati — visto che l'età mèdia del settore è avanzata (fra i L'INCONTRO Oggi il ministro della Funzione Pubblica, Madia, presenterà la riforma ai sindacati PALAZZO CH1GI • Domani a! ' Consiglio dei ministri è all'ordine del giorno la riforma della Pubblica . Amministrazione scadenza a ferragosto, si prospetta un voto di fiducia). Le critiche sono severe, nonostante due delle lóro richieste siano già state incassate: una riguarda il ruolodeìsegretaricomunali (dovevano saltare, ora non più) l'altra il contratto (è fermo dal 2009, il ministro Madia ne ha promesso lariapertura).Il punto Si riduce il blocco del turnover, i rappresentanti dei lavoratóri chiedono 100 mila assunzioni 52 ei 55 anni), niailricambio modello Madia, dicono, «è un bluff». La riforma prevede che dall'abolizione del trattenimento in servizio {la possibilità di restare al lavoro dopo il raggiungimento dell'etàpensionabile) si possano liberare 10 mila posti, «In realtà non sono più di 5 mila, una proposta ridicola» commenta Giovanni Faverin, responsabile CisìFp;sipuòarrivareappuntoa 100 milasfoltendo idirigenti.Ma iltema del trattenimento in servizio è scottante in sé, soprattutto per quanto riguarda la categoria dei magistrati, che ora può restare al lavoroperaltriSarmìdopoìlcompimento dei70. La Cortedei Conti ha protesto facendo notare che l'uscita anticipata di organici già carenti provocherebbe «gravissimi vuoti, difficilmente gestibili», Nella bozza di 24 pagine che circola in queste ore, l'abrogazione del trattenimento c'è: articolo 1, a partire dal prossimo 31 ottobre di quest'anno. Ma il governo sarebbe disposto a prevedere, almeno per questa categoria, una norma transitoria. fieli*, LA REPUBBLICA del I punti della riforma r Mobilità obbligatoria No al «trattenimento in servizio» per i dipendenti I dipendenti pubblici potranno essere spostati da un ufficio a un altro entro 50 chilometri. Ed entro 100 chilometri per «motivate esigenze» Viene cancellato l'istituto del «trattenimento in servizio» che consente di restare al lavoro oltre l'età di pensionamento KXX Sblocco graduale del turnover Nel 2014 si potrà assumere fino ad una spesa del 20% di quella 1 relativa al personale uscito. La percentuale sale ogni anno fino al 100% nel 2018 kermessi sindacali fagliati da agosto Dal prossimo primo agosto 2014 verranno tagliati del 50% distacchi, aspettative e permessi sindacali in corso CORRIERE DELLA SERA Lìmiti agli incarichi nelle Authorìty I membri delle ; Authority, cessato l'incarico, non possono ' essere nominati in una ' altra Autorità per un periodo pari alla durata del precedente incarico 5 Ult. ROMA — Per ora sono 26 articoli, ma la bozza sulla riforma della Pubblica amministrazione potrebbe essere destinataaqualche sforbiciata nelle prossime ore. n testo indica i punti cruciali del decreto Ught (alcune misure saranno dirottate su un disegno . di,legge), che il governo si appresta a varare domani n primo articolo, per ora, è quello sull'impossibilità di restare in servizio dopo l'età di pensionamento. La tagliola scatta dal 31 ottobre. Viene cioè eliminato, l'istituto del trattenimento in servizio. E secondo articolo specifica il nuovo turnover. In sintesi, stabilisce le assunzioni e le uscite nel perimetro della P.a, non più in base al numero delle persone, bensì alla spesa totale per i loro stipendi. Così, nel 2014 nelle amministrazioni si potrà procedere ad assumere personale nel limite di spesa pari al 20% di quella relativa al personale uscito lo scorso anno. Questa percentuale sale con gradualità . negli anni successivi. Fino ad ar- rivare al 2018, quando le amministrazioni potranno assumere per un limite di'spesa pari al 100% dì quella relativa al perso- naie cessato di ruolo. Un articolo della bozza fissa anche i criteri della mobilità ob-. bligatoria, stabilendo che si possano «ricoprire i posti vacanti mediante passaggio diretto di dipendenti con la stessa qualifica, in servizio presso altre amministrazioni». Per agevolare le procedure è previsto un portale per fare incrociare domanda e offerta di mobilità. • Novità anche sul fronte dei trasferimenti, n provvedimento . indica che i dipendenti pubblici potranno ..essere spostati senza assenso in/un diverso posto di lavoro, purché nell'arco di 100 chilometri: entro 50 chilometri . le diverse sedi sono considerate «stessa unità produttiva», men- 1 tre tra 50 e 100 chilometri devo- i no esserci, esigenze'organizzati- \e e produttive. Un mini rivolu-. \, se confermata versione definitiva, prosegue con il taglio, dall'i agosto, del 50% dei distacchi e dei permessi milióni di dipendenti pubblici in Italia. Dì questi solo il ha meno di 25 anni. Il 3'4P/6Tpu^contare su una lau- Banca dati delle società partecipate Scatta il censìmento online degli enti pubblici. Inoltre le amministrazioni dovranno comunicare al Tesoro tutte le . società partecipate 2011 sono diminuiti del 4,7% . j- Una sola scuola di formazione Le attuali 5 scuole di formazione per dirigenti pubblici •. vengono unificate nella «Scuola nazionale dell'Amministrazione» 7 j , l ! ! \. 1 per ogni sigla sindacale. Nel decreto dovrebbe inoltre finire la misura sul prepensionamento dei dirigenti: in caso di esuberi e in assenza di criteri e modalità condivise con i sindacati, «la P.a. procede alla risoluzione unilaterate, senza possibilità di sostituzione, del rapporto di, lavoro di coloro che entrò il biennio sue-, cessivo maturano il diritto alla pensione». Per le amrninistrazioni scatta il divieto di assegnare incarichi dirigenziali a soggetti in pensione. Alla vigilia del varo del provvedimento il testo predispone l'unificazione delle scuole di formazione della Pubblica amministrazione. Finiranno tutte (Scuola Superiore dell'Economia, Istituto Diplomatico, Scuola superiore dell'Amministrazione dell'Interno, Centrò di formazione della Difesa e Scuola superiore di Statistica) sotto il cappello della Scuola nazionale deir Amministrazione che ne accorpa le funzioni. Per i componenti delle autorità indipendenti (Antitrust, Privacy, CORRIERE DELLA SERA del Agcom, Energia, Consob) ci sarà una stretta sul rinnovo degli incarichi Non potranno più. esserenuovamente nominati componenti di un'Autorità indipendente «per un periodo pari alla dura-. ta dell'incarico precedente». Nelle stesse Authority si potranno effettuare assunzioni solo con «concorsi unici con cadenza annuale». L'articolo 15 della bozza indica l'istituzione dell'archivio unico per la gestione di una documento unico (riassume di dati di libretto di circolazione e certificato di proprietà) dell'auto. In dettaglio, il Fra è destinato a passare dall'Aci sotto la vigilanza del ministero delle Infrastnitture. Lo stesso articolo specifica che gli importi annuali delle tasse automobilistiche po-r iranno aumentare, per il solo 2015, fino ad un massimo del' 12%: In vista delle mosse del governo oggi i sindacati incontreranno il ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia Andrea Ducei O PIPBOO(BlO(lt IHV PVAT» j tra le nòvrtarstop al trattenimento j \ iriservizio.per2.anni oltre la : ;• : .,-.' , pensione (magistrati compresi) e. • " mobilità obbligatoria entro i: 1.00 lon Oggi il confronto del ministro Madia con i sindacati II testo dovrebbe essere varato dal Cdm domani LA SICILIA del . DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ROMA. Arriva la riforma della Pa, che domani andrà in Consiglio dei ministri. Lo stop del trattenimento in servizio, la facoltà cioè di rimanere al lavoro per i dipendenti pubblici (magistrati compresi) oltre l'età di pensione, dopo il 31 ottobre; la possibilità dì mobilità obbligatoria nell'arco di 100 chilometri e, in caso di esuberi, di prepensionamenti fino a due anni, senza possibilità di sostituzione. 11 dimezzamento dei distacchi e dei permessi sindacali dal primo agosto. Il turnover legato solo ai limiti di spesa e non al numero di persone, che potrà così allargare le maglie degli ingressi. Sono i punti principali della bozza, composta di 26 articoli, su cui non sono escluse ulteriori limature. Prevista inoltre la possibilità per il cosiddetto personale "in disponibilità" (a seguito di rilevazioni di eccedenze) di chiedere, per mALLARAI'. essere ricollocato, "una qualifica o posizione economica inferiore" e quindi essere demansìonato. Altre novità riguardano la creazione dell'archivio unico sui veicoli circolanti ma anche l'eventualità di incrementare gli importi annuali delle tasse automobilistìche, per il solo 2015, fino ad un massimo del 12%. Oltre alle misure su appalti e semplificazione [dall'edilizia alla prescrizione di farmaci). La riforma, che sarà accompagnata da un disegno dì legge delega, prima dell'esame del Cdm, oggi sarà al centro della riunione tra il ministro della Semplificazione e della Pa Mananna Madia ed i sindacati. Le sigle del pubblico impiego, Fp-Cgil, CislFp, Uil-Fpl e UU-Pa chiedono un confronto "vero" senza "spot", e "pretendono" che a fronte deì 400rnila posti persi nella Pa negli ultimi dieci anni si assumano lOOmiia giovani. Altrimenti, dicono, fare la staffetta generazionale "con Smila giovani" significa dare "una risposta ridicola": il riferimento è all'abrogazione del trattenimento in servizio, che secondo i calcoli del governo permette di liberare' oltre lOmila posti in più per i giovani nella Pa, a costo zero. Un numero ritenuto "esagerato" dai sindacati, secondo i quali la cifra reale equivale alla metà. Si mette fine alla possibilità per i dipendenti pubblici di rima' nere al lavoro per altri due anni oltre l'età della pensione {oggi 66 anni e tre mesi) e per • cinque anni, dai 70 ai 75 anni, per i magistrati. La Corte dei Conti però esprime "forte preoccupazione" riguardo agli effetti che avrebbe sui magistrati, a partire dalle posizioni apicali, evidenziando che "l'attuale già gravissimo vuoto di organico, pari al 30% (circa 180 unità), raggiungerebbe dimensioni difficilmente gestibili per le cessazioni che verrebbero a determinarsi, da subito e nel quinquennio a seguire, per un numero complessivo pari a circa 90 unità sugli attuali 430 magistrati in servizio. La magistratura contabile "subirebbe un irreparabile vulnus". E "l'eventuale immediata cessazione" delle tre cariche di vertice istituzionale, presidente, presidente aggiunto e procuratore generale, ne determinerebbe ['"impossibilità di funzionamento". Per i sindacati la proposta di fare lOOmila nuove assunzioni è possibile perché, premesso che "un giovane in ingresso costa la metà di una persona a fine carriera", le risorse si possono recuperare dal "blocco del turnover per la dirigenza", dalla riorganizzazione della Pa e dai pensionamenti nelle professioni "altamente usuranti". Fondamentale, per loro, il rinnovo del contratto nazionale, fermo al 2009 (e fino a fine 2014), intanto recepito al punto 45 nei punti indicati dal governo, come tema che dal punto di vista economico sarà affrontato dal 2015. Ma i sindacati sono anche contro il taglio del 50% dei distacchi e dei permessi sindacali, da cui il governo pensa di recuperare 75 milioni di euro: "davvero poco dice il segretario generale della Fp-Cgil, Rossa- * na Dettori - rispetto a quello che vediamo più che altro come un attacco alla democrazia". LA SICILIA del BARBARA MARCHECIANI GOVERNO. Prevista la risoluzione del rapporto di lavoro in caso di esuberi. Permessi sindacali e © Resa notala bozza del provvedimento che sarà varato Non si potrà più restare in servizio dopo l'età di pensionamento. Si sblocca il turnover mobilità, arriva la stretta domani: gì importi del bollo auto potranno aumentare del 12% GIORNALE DI SICILIA del sii «a -a §!';i -QJ ».'o M M m o '> B 1 d a* 3 E « n QJ 45 BJ QJ 2 -a N •& 13 o tg ,wu a=6 ?"S § '<u^ IS 2? "o; 8)3 1-n §° «d oj .9 a. s ti io, con la dichiarazione •ecompilata, da spedire sionati e dipendenti nel rà con il rafforzamento ruolo dei Caf, che potrebbero diiteranno r esponsabili, anche eccnicament e, in caso di errori; con il rdino delle detrazioni; conia razioÌ7737Ìnnp del sistema di accertanto e del sistema delle sanzioni. H _, QJ QJ~ m « S -3 § S t| & o. B T3 £ M o tì •c IP^ o "n C 4> S -n OJ ritto all'accesso alla pen, neo -pensionati, Dal primo agosto, conseguente correspon poi, distacchi, aspettative e permestrattamento». Inoltre a pa si sindacali sono «ridotti del 50% per ottobre, sarà eliminato U > cosiddetto ciascuna associ azione sindacalo», «trattenimento in servizi o», ovvero Arriva anche la inobilita obbligatonon si potrà restare al la ria: i dipendentipubblici potranno l'età di pensionamento. essere spostati s<enza assenso in un Pa non potranno dare a « soggetti in diverso purché sia pensione, incarichi dirigeioziali o cahilometri. Entro 50 riche in organi delle stessisammini- chilometrile diverse sedi sono consistrazioni», e ilbonus dei d]irigenti di- derate «stessa unità produttiva» penderà dall'andamento c mentre tra 50 e 100 Km devono esserpliato il turnover: le perceiitualidili- ci esigenze organizzative. Strettaanmite diricambiorestano iJ20%del- che sugli incaricìli nelle Autorità di le uscite per il 2014, 40% pieri!2015, n potranno essere 60% per il 2016 e80% peri rinnovati in altre Authority «per un periodo pari alla durata dell'incariil lìmite si riferisce solo al non alle persone, così da c:onsentìre co precedente», II governo lavora l'assunzione di più giovaiiì, che co- inoltre alla mess;a a punto di un arstano menorispettoai d . veicoli circolanti « ìZ j O u II ministro perla Semplifìccizione e Pub licaAmministrazio ne Marìanna Madia e semplificazioni aT _A =a il' sf v *™< al ivi de -S TÌ a -S o, 2*1 S' g •3 :q a s D .tt u £1 C off •=a <u 3 ill4i.il'slilllluUll!lllil|. u > 13 1-pJ ™ O U -3 QJ" OJ "O o3 £ .2 .2 p cn ffl tn ri a g 11 PII • i-. C > <U tj & a-SÌ£ « nJ9- "ab 53 5 .o 19 GIORNALE DI SICILIA del o C l-H 3 =3 .3o =ao 38 tn a 0 TJ CX tì rd " PH 1 o o Ctì 1 u'S o ju ed <u 1g u r~. v> o <*> Td i .& P —i •c tì QJ i ^t 'S'I--? ° g'1al ITALIA OGGI L'Inps pubblica le tabelle1, irr vigore dal 1° luglio 2014' iófnatii vt.': '.'. '•"•'- ' • 'C' •'.'."-•,'• 1; bi, i-l" ».^il ' r J - j r J ' - ' ' y ' t v- A chi si presenta la domanda* ' ;t'J? '-f "••.'•. datore dì lavoro AN'Inps. '*•• -r J /-.v- -•'."-'"' ', .-1' ''.^s " , * - •* 'i -, I * ' •-;*'' - -- • . .+ - '• \ Nel caso"irt'cui il5richiedente 'svolga attività, lavorativa dipendènte,'atilizzahdo il mòde!lp:Anf/Dip. Il datore di lavoro deve corrispondere l'assegno perii periodo di lavoro prestato alle prc-pjie.dipendenze, anche se la richiesta è stata inoltrata dopp.la., risoluzione de! rapporto-nel termine prescrizionale di 5 annh--;Nel caso:-ih,cui.jl richiedente-'sia; addetto-ai-servizi domestici, 'operaio agricolo difendente:a tèmpói'detérrninato, lavoratore scritto.'alla'géstione.separata; o abbia diritto agli'assegni come beneficiario di altre:prestazioni previdenziali'' ',: ic nucleo fdlni/idrej'rv comunicale enlro-'-iO giórni 'Qu(t/.itu.il forltizione PI CARLA DE LELLIS '•"- , "'•; '•"; bili (tabelle 11 e 12); è "stato elevato l'importo dell'assegno del 15%' per le altre tipologie di algono poco i limiti di reddito pér4'às->' nuclei con figli (tabè.lie< 13-19); infine, ai fini segno familiare. Dal 1° luglio, infatti, _ della determinazione. dell'Anf in presenza di le fasce di reddito, utili per il diritto è; nùclei', numerosi (almeno quattro figli o equiper la misura dell'assegno fino al 30 parati' di età inferiore a 26 anni), è stata san-giugno 2014 aumentano dell'1,1%. Le tabelle.. cita la rilevanza al pari dei figli minori i figli o aggiornate all'Istat sono diffuse dall'Inps con_, • equiparati di età superiore a 18 anni compiuti la circolare n. 76/2014. L'assegno al'nucleo . e inferiore a 21 anni compiuti purché studenti familiare è.la prestazione prevista' a favore o apprendisti. . . . delle famiglie.dei lavoratori dipendenti e dei • . Le nuove.tabelle indicano i limiti di reddito pensionati con. un reddito complessivo al disot-. • validi per il periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giuto di fasce prestabilite e ogni anno 'rivalutate-1. gno 2015. Per esempio; il limite di reddito annuo per legge. La sussistenza del diritto e la fissa- minimo della.tabella 11, quella che riguarda la zione dell'importo dell'assegno dipendono dal generalità dei casi (cioè il nucleo con entrambi i numero di componenti, dal reddito e dal tipo.(. genitori e almeno un figlio e nessun componen(dalla composizione) del nucleo familiare. Dal ' ' te inabile), oggi pari a euro 14.198,48 passerà 1° gennaio 2007 (legge finanziaria n. 296/2006) dal 1° luglio a 14.354,66. Resta invece invariato sono stati rideterminati i livelli di reddito e gli. l'importo mensile dell'assegno: 137,5. euro per importi dell'assegno per i nuclei familiari con ' tre componenti, 258,33 euro per 4 componenti, entrambi i genitori- o un solo genitore e con 375 euro per 5 componenti, 500 euro per 6 com• • almeno un figlio minore, senza componenti ina- ponenti e così via. S ITALIA OGGI del Settimanale DI Pi Fc La versione dì Autostrade Nell'articolo «Autostrade sotto accusa», pubblicato sull'ultimo numero di Panorama, Autostrade per l'Italia viene accusata di una presunta scarsa produttività delia Consulta per la Sicurezza e Qualità del Servizio. A tale proposito la società chiarisce che la Consulta (che riunisce i vertici dell'azienda con Polizia stradale, le principali associazioni dei consumatori, Asaps, organizzazioni sindacali, Quattroruote e Isoradió) creata nel 2005, è stata il primo organismo di questo tipo in Italia e ha condiviso i piani d'azione che hanno consentito l'abbattimento del 75% della mortalità sulla nostra rete, salvando 300 vite umane l'anno. Negli ultimi 4 anni le riunioni della Consulta non sono state 7, come erroneamente scritto nell'articolo, bensì 18 (di cui 6 dedicate a iniziative sviluppate insieme alle associazioni dei consumatori). Autostrade per l'Italia
© Copyright 2024 ExpyDoc