rassegna stampa del 12/06/2014 - Consorzio per le Autostrade

GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA
Giornale di Sicilia Milano Finanze
LA SICILIA Agenzia ITALIA
LA REPUBBLICA Agenzia ITALPRESS
Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS
RASSEGNA
STAMPA
12-6-2014
II Giornale CENTONO VE
Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE
II Messaggero CORRIERE DELLA SERA
RAITV RAl3Sicilia
MEDIASET
A cura di Sandro Cuzari
Motore di ricerca Eco della Stampa
Articoli ad uso esclusivo de! CAS non riproducibili
Quotidiano
Gazzetta del Sud
La seduta aìì'Ars
Data
12-06-2014
Pagina
18
Foglio
1
ne chiedeva una improponibile ricapitalizzazione dell'Ente
per più di 180 milioni».
«fl trasporto autostradale aggiunge - deve rimanere
pubblico. La possibile cessione di parte delle quote tramite
scambi di carreggiata di im- offerta pubblica, così come riportanti viadotti, l'indice alto chiesto dall'onorevole Grasso,
di mortalità ed i continui pi- è solo l'anticamera dell'integnoramenti degli incassi - ha ressata longa manus di privati
commentato ì'on. Grasso - ci chepotrebbero introitare conimpongono azioni veramente sistenti pedaggi. Film già visto
decisive e soprattutto risoluti- e che osteggeremo in ogni move».
do».
n Movimento SStellesi dice
Subito dopo l'Ars ha approinvece soddisfatto per il rinvio vato con voto unanime il disedella votazione sul Gas. «Cera gno di. legge che definisce le
anche un errore di mira - af- cause di ineleggibilità ed inferma la deputata Valentina compatibilità degli amminiZafarana - doveva essere stratori dei liberi consorzi fra
coinvolto anche l'assessorato comuni e delle Città metropoal Bilancio, visto che la mozio- litane.
Sul futuro del Consorzio autostrade
duello tra Grasso (Gs-Pid) e Zafarana (Ss)
Rinviato di un mese
il voto sulla mozione
del centrodestra
Michele Cimino
PALERMO •
Rinviato d'un mese il voto sulla mozione di Bernardette
Grasso con cui si impegna il
governo ad attuare le iniziative necessarie per eliminare
«tutte le gravissime carenze
infrasmimirali che allo stato
insistono e che minano V incolumità dei numerosi automo-
bilisti che quotidianamente
percorrono le autostrade per i
più svariati motivi». A tale decisione, proposta dal leader di
La Destra Nello Musumeci e
accolta dall'assessore alle In.frastrutture e Mobilità Nico
Tonisi, si è pervenuti a conclusione di un accalorato dibattito.
«Le pessime condizioni di
sicurezza delle autostrade siciliane il forte deficit, gli interventi della magistratura penale, i sequestri di gallerie pericolanti, le riduzioni o gli
Ritaglio stampa ad uso esclusivo dal destinatario, non riproducibile.
Quotidiano
LA SICILIA
•
Data
12-06-2014
Pagina
3
Foglio
1
L'ARS ESTENDE LE NORME PREVISTE PER PRESIDENTI E ASSESSORI DELLE PROVINCE
Applicate incompatibilità e ineleggibilità
ai vertici dei Liberi consorzi dei Comuni
GIOVANNI CIANCIMINO
PALERMO. Con il ddl approvato dall'Are, al presidente e ai componenti la giunta dei Liberi
consorzi comunali, nonche al sindaco metropolitano e ai componenti la
giunta metropolitana si
*
applicano ìe disposizioni
in materia d'inelegibilità
previsti per il presidente e
gli assessori delle Provìn64 a
ce regionali. L'Ars ha pure
approvato il ddl sulla
NRLQ MUSUMECI
semplificazione edilizia;
i termini delle concessioni rilasciate dai Comuni saranno prorogate di
due anni: passano da uno a tre anni per l'inizio lavori; da tre a cinque per l'ultimazione.
Ampio il dibattito sulla mozione relativa alla gestione de! Gas, prima firmataria, Grasso.
Pesanti e unanimi le denunce suiia gestione e
sullo stato della autostrade dì competenza.
Grasso; «Sì faccia funzionare il Cas a cui spetta la manutenzione delle autostrade siciliane;
oppure, si vendano le quote ai privati, anche
se la concessione in essere non è conforme alla normativa nazionale. Molti i misteri. Le
inadempienze del Cas sono tali da far rischiare la revoca della concessione, A oggi non sono stati approvati i bilanci consuntivi 2012 e
2013 e nemmeno il bilancio di previsione
2014»,
Musumeci ha proposto il rinvìo del voto
della mozione e il riesame entro trenta giorni, dopo una fase di accertaniento sulla situazione del consorzio. Accolti anche dall'assessore alle Infrastnitture, Tonisi.
infine, lo stesso Musumeci ha svolto la relazione sull'attività della stessa relativa al
2013; «L'azione delle commissioni straordinarie non riscuote consenso nelle comunità
amministrate e, troppo spesso, non riesce a
risanare l'ambiente condizionato dal potere
mafioso. Il fenomeno va affrontato sul piano
normativo. Queste ie proposte contenute in
un ddl voto con modifiche all'attuale normativa; 1 ) esdusività dell'incarico di commissario straordinario ed impiego a tempo pieno;
2) preventiva verifica della capacità manageriale del commissario; 3) allontanamento
temporaneo presso altri enti locali dei vertici burocratici del Comune, previa sostituzione con dirigenti amministrativi e tecnici mediante distacco o comando da altre amministrazioni ed enti pubblici; 4) deroga ai Patto di
stabilità per i Comuni sottoposti a gestione
straordinaria e sfrumenti di sostegno sul piano finanziario anche per le amministrazioni
elettive subentrate; 5) costante e rigoroso
monitoraggio da parte del ministero dell'Interno dell'azione delle commissioni straordinarie dei Comuni riportati a gestione straordinaria. Il governatore, Crocetta, sarà ascoltato sulla gestione delle discariche pubbliche e
sui termovalorizzatori.
Alio di ceiisura alla Vancheri
rimette in crisi Crocetta e Pii /*
Ritaglio staropa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
GIORNALE DI SICILIA it|<JIA
PALERMO e PROVINCIA
'
'
N BREVE
O Grande Sud-Pid
Bernadette Grasso
«Autostrade
non funzionano»
•••«Si faccia funzionare il Consorzio
autostradesidlJane,acuispetta la manutenzione delie autostrade siciliane, oppure si vendano ie quote ai privati, dico questo anche se la concessione in essere
non è conforme alla normativa nazionale». È quanto afferma la vicecapogruppo
di Grande Sud-Pid Bernardette Grasso.
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Sicilia: Ars, rinviato voto su
Gas, 'governo relazioni in Aula
fra 30 giorni'
11 giugno 2014
Palermo, 11 giù. (Adnkronos) - L'Ars ha rinviato a 30 giorni il voto sulla
mozione sul Consorzio autostrade siciliane presentata dal deputato del
Grande Sud-Pid Bernadette Grasso. Sala d'Ercole ha accolto la proposta
avanzata da Nello Musumeci di far seguire il voto a una relazione del
governo, rappresentato in aula dall'assessore alle Infrastrutture
Domenico Torrisi, sull'attività del Gas e le eventuali omissioni. Poco
prima Vincenzo Vinciullo (Ned) aveva chiesto il ritiro della mozione e
l'istituzione di una commissione d'indagine sul Consorzio.
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Sicilia: Ars, rinviato voto su
Gas, 'governo relazioni in Aula
fra 30 giorni' (2)
11 giugno 2014
(Adnkronos) - Una mozione presentata, ha spiegato Grasso, per "porre
l'accento sulla natura giuridica del Gas e sui problemi concernenti !a
sua gestione e la sicurezza autostradale". "La Regione non c'entra
nulla, il rapporto è col ministero delle Infrastrutture" e aggiunge: "O
questo ente si fa funzionare, rna c'è un problema di liquidità, o se non
sì ha la capacità di farlo si vendono le quote ai privati e lo dico anche
se la concessione, come dice la relazione del ministro Lupi depositata
al Senato, non è conforme alla normativa nazionale".
La deputata di Grande Sud-Pid ha inoltre sottolineato come "ad oggi
non sono stati approvati i bilanci consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il
bilancio di previsione 2014, mentre si registra un preoccupante
aumento della spesa corrente e dei costi di esternalizzazione dei
servizi che comportano spese non più giustificabili". "Il Gas non può
più essere gestito così - ha concluso - Chiedo di verificare i rapporti
con M ministero delle Infrastrutture e ottenere parere dall'Avvocatura
dello Stato sulle funzioni dell'ente", (segue)
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Sicilia: Ars, rinviato voto su
Gas, 'governo relazioni in Aula
fra 30 giorni1 (3)
11 giugno 2014
(Adnkronos) - A favore della chiusura del Gas il deputato del Ned
Vincenzo Vìnciullo. "Il Gas va sciolto perché si e dimostrato inefficiente,
una zavorra per questa terra - ha detto nel suo intervento - Le sue
competenze vanno affidate all'Anas e non a privati". Per Panarello (Pd)
"sarebbe da costituire una sorta di società mista tra Anas e Regione
per dare luogo a società con modalità privatistiche e fare un disegno
omogeneo delle infrastrutture autostradali e la possibilità di
completarle".
"Ricapitalizzazione e formula mista fra pubblico e privato" la strada
indicata da Giuseppe Ricciolo (Democratici Riformisti per la Sicilia),
mentre la deputata grillina Valentina Zafarana ha chiesto di sapere
"dove sono i bilanci, gli impegni di spesa, i soldi spesi dal Gas".
Impossibile per l'assessore regionale alle Infrastrutture Domenico
Torrisi, presente in Aula, la "dismissione delle quote, per mancanza di
una legge istitutiva che lo consente" e anche la ricapitalizzazione. "Il
Gas - ha spiegato nel suo intervento - non può avere trasferimenti da
parte della Regione".
20:2011 Giugno 2014
Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas,/governo relazioni in Aula fra 30
giorni1
Palermo, 11 giù. (Adnkronos) - L'Ars ha rinviato a 30 giorni il voto sulla mozione sul Consorzio
autostrade siciliane presentata dal deputato del Grande Sud-Pid Bernadette Grasso. Sala d'Ercole ha
accolto la proposta avanzata da Nello Musumeci di far seguire il voto a una relazione del governo,
rappresentato in aula dall'assessore alle Infrastnitture Domenico Torrisi, sull'attività del Gas e le
eventuali omissioni. Poco prima Vincenzo Vinciullo (Ned) aveva chiesto il ritiro della mozione e
l'istituzione di una commissione d'indagine sul Consorzio.
Fonte: adnkronos
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Grasso: "Gas inadempiente
Si provveda o meglio i privati"
"Si faccia funzionare il Consorzio autostrade siciliane cui spetta la manutenzione
delle autostrade siciliane, oppure si vendano le quote ai privati", dice la vice
capogruppo dì Grande Sud-Pid Bernardette Grasso. Contrari i Cinque Stelle. La
votazione viene rinviata
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PALERMO - "Si faccia funzionare il Consorzio autostrade siciliane
cui spetta la manutenzione delle autostrade siciliane, oppure si
vendano le quote ai privati, dico questo anche se la concessione in
essere non è conforme alla normativa nazionale". E' quanto
afferma la vice capogruppo di Grande Sgd-Pid verso Forza Italia
Bernardette Grasso in una mozione discussa all'Ars. Grasso ha
aggiunto: "I diversi misteri che avvolgono ad oggi il funzionamento
del Consorzio, dal 2012 sotto le competenze del ministero delie
Infrastrutture". "Una serie ó\e del Gas sono ormai così
evidenti tanto da rischiare la revoca della concessione - sottolinea L'autonomia finanziaria de! Gas prevede che il consorzio provveda
mediante le tariffe dei pedaggi ai costi di esercizio, alla manutenzione
Valenttna Zafarana
ordinaria delle autostrade: ebbene nulla è più lontano dall'attuale
gestione in carico al consorzio. "Ad oggi - prosegue - non sono stati
approvati i bilanci consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre si
registra un preoccupante aumento della spesa corrente e dei costi. Che comportano spese non
più giustificabili. Quindi il modus operandi del Gas è in conflitto con le norme nazionali richiamate
nella concessione. Non lo dico io, lo (fice la relazione del ministro Lupi depositata al Senato che
sottolinea come la concessione non sis conforme alla normativa nazionale, così come rimodulata
nel 2007".
La mozione oggi non è stata votata e il Movimento 5 Stelle si dice soddisfatto per il rinvio
della votazione, che i deputati Cinquestelle hanno espressamente chiesto "per l'assoluta
assenza di presa di indirizzo politico da parte dell'assessorato alle Infrastrutture".
"C'era anche un errore di mira - afferma la deputata Valentina Zafarana - doveva essere
coinvolto anche l'assessorato al Bilancio, visto che la mozione chiedeva una improponibile
ricapitalizzazione dell'Ente per più di 180 milioni". "Il trasporto autostradale - sottolìnea la
deputata - deve rimanere pubblico. La possibile cessione di parte delle quote tramite offerta
pubblica, così come richiesto dall'onorevole Grasso, è solo l'anticamera dell'interessata longa
manus di privati che potrebbero introitare consistenti pedaggi. Film già visto e che osteggeremo
in ogni modo, perché sarebbe copia conforme di quanto avviene già per il trasporto nello Stretto,
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MESICILIA
laddove privati, che conosciamo bene, da un bisogno tutelato dalla Costituzione traggono lucro".
"Come troppo spesso accade - contìnua Valentina Zafarana - prima si porta un Ente pubblico
al punto di non ritorno, io si spolpa completamente, infine si propone di venderlo ai privati perché
non sì è più in grado di gestirlo. Un modus operandi visto e rivisto, che ha portato l'intero Paese a
permettere che i privati prendessero il controllo dei servizi primari e strategici per la popolazione,
riuscendo così ad anteporre la logica del profitto al reale interesse pubblico".
"Si dice - conclude la parlamentare - che il Cas sìa un Ente senza soldi, che non può andare
avanti, che è 'deficitario per definizione', ma che contestualmente esternalìzza, per cifre
improponibili, servizi che già effettuava internamente con il proprio personale, spendendo, ad
esempio, due milione e mezzo per soli sei mesi". Il Movimento 5 Stelle manifesta le sue
perplessità sull'efficacia della mozione. "L'atto - dice Valentina Zafarana - non era decisivo.
Attendiamo di comprendere quanto prima le determinazioni politiche dell'assessore, ad oggi
parecchio nebulose".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Data
LINKSICILIA.IT (WEB2)
11-06-2014
Pagina
Foglio
1/3
oo
Giornale OuLìne
ULTI M'ORA
AH'Ars mozione contro il CAS: "Autostrade
troppo ìnsicure e gestione anomala"
"II modus operandi dei CAS appare in conflitto con le norme nazionali richiamate nella
Concessione, mancando un sistema di auditing interno; l'involuzione verso modelli
organizzativo - gestionali nulla ha a che vedere con quanto accade nelle altre 22
concessionarie; prova ne sia che mentre le altre concessionarie hanno, ad esempio,
internalizzato i costi dei servizi esterni, riducendoli e migliorandone qualità e produttività,
ancora oggi sta impegnando ingenti somme per esternalizzare servizi".
CAS
L'atto di accusa è contenuto in una mozione in discussione oggi all'Ars, con la quale si chiede
al Coverto regionale di chiarire queste anomalie con il Ministero delle Infrastrutture:
"La norma sul riassetto de! Gas - spiega
Bernadette Grasso (Grande Sud-Pid) in Aula
- prevede che sia il Consorzio a dover
provvedere, mediante !e tariffe dei pedaggi,
alla copertura dei costi di esercizio, di
manutenzione e di rinnovo degli impianti
infrastrutturali e che pertanto, lo stesso non
ha, né può avere, trasferimenti di partita corrente a carico del bilancio della Regione siciliana.
E' stata altresì evidenziata una gestione discutibile dei fondi con l'assegnazione di servizi come ad esempio sorveglianza e assistenza al traffico - a ditte esterne. Attualmente si procede
con un affidamento incornprensibilmente in somma urgenza ed in attesa di aggiudicazione
attraverso un bando che costerà allo stesso CAS 2,6 milioni di euro per soli 6 mesi.
Le pessime condizioni di sicurezza delle autostrade siciliane- aggiunge Bernardette Grasso- il
forte deficit, gli interventi della magistratura penale, i sequestri di gailerie pericolanti, le riduzioni
o gli scambi di carreggiata di importanti viadotti, l'indice alto di mortalità ed i continui
pignoramenti degli incassi, ci impongono azioni veramente decisive e soprattutto risolutive".
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, nonriproducibile.
LINKS1CILIA.IT(WEB2)
Data
Pagina
11-06-2014
Foglio
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La mozione impegna il Governo Regionale ad attivarsi presso II Ministero delle Infrastnitture e
dei Trasporti a! fine di verificare il rapporto giuridico che attualmente intercorre tra il Ministero e
la Concessionaria e qualora ve ne siano le condizioni, ad affrontare una ricapitalizzazione
dell'ente, mettendolo nelle condizioni di potere azzerare tutte le gravissime carenze
infrastnjtturali che allo stato insistono e die minano l'incolumità dei numerosi automobilisti che
quotidianamente percorrono le autostrade peri più svariati motivi.
Inollre si chiede di valutare ogni altra possibile e utile soluzione di vigilanza sul Consorzio, ai finì
di un reale ed effettivo risparmio di risorse e alla verifica dì un assai più equilibrato impiego
delle stesse magari adottando misure alternative, quali ad esempio potrebbero rappresentare
la cessione, tramite offerta pubblica, di parte delle proprie quote a nuovi e potenziali soggetti,
cercando di creare, in tal modo, sicure condizioni di afflusso di capitale e una gestione più
funzionale".
La mozione
N. 178 - Verifica del rapporto che intercorre tra il Ministero delle infra strutture e dei trasporti e
la concessionaria che si occupa della gestione delle autostrade siciliane con eventuale
adozione di misure alternative.
L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA PREMESSO che il rapporto tra lo Stato e la Regione
siciliana è regolato, in materia di riassetto del settore autostradale, da una concessione
assegnata dal Ministero per le Infrastrutture ad un soggetto giurìdico da individuarsi secondo i
criteri stabiliti dall'articolo 16 della legge 12 agosto 1982, n" 531;
RILEVATO che:
la legge 12 agosto 1982, n°531, venne applicata nel 1996 e che, pertanto, solo da allora
abbiamo quel nuovo soggetto giuridico, denominato Consorzio per le autostrade siciliane, il
cosiddetto CAS, risultato della unificazione dei tre precedentemente separati Consorzi
concessionari ANAS, operanti in Sicilia per la costruzione e gestione delle autostrade MessinaCatania-SIracusa. Messina-Palermo e Siracusa-Gela, e destinato ad essere i! nuovo
concessionario delle autostrade di rilevanza nazionale secondo la qualificazione e
classificazione operata con d.lgs. 461/99; come già chiarito In precedenza, a tale nuovo
soggetto è stata trasferita, con decretominlsterìale 21 maggio 1997, la titolarità delle
preesistenti concessioni delle tre distinte tratte e, ai sensi di legge (art.16 L. 531/82), esso ha
rilevato gli oneri nascenti dai rapporti giuridici già posti in essere dai precedenti enti;
CONSIDERATO che:
i Consorzi Messina - Palermo, Messina - Catania e Siracusa - Gela (L.R. 4/65) hanno cessato
di esistere con DPR 117/Gab del 30 aprile 1996, in esecuzione dell'articolo 28 L,R. 22/96 e
che, come si legge nelle motivazioni del citato decreto interministeriale, l'obiettivo era quello di
recepire in un successivo atto le innovazioni in campo autostradale introdotte dalle leggi 23
dicembre 1992, n° 498, e 24 dicembre 1993, n° 537; tale procedura sì è conclusa con la revisione, ai sensi dell'articolo 11 della legge 498/92, che ha determinato l'unificazione delle
Concessioni ed il recepimento al CAS del camma 8 dell'articolo 10 della legge 537/93, con cui
si definisce la natura privata dell'attività svolta dalle concessionarie di autostrade;
in base all'articolo 16, lettera d, della legge 531/82, il CAS deve provvedere, mediante le tariffe
dei pedaggi, alla copertura dei costi di esercizio, di manutenzione e di rinnovo degli impianti
Infrastrutturali e che, pertanto, lo stesso non ha, né può avere, trasferimenti di partita corrente
a carico del bilancio delta Regione siciliana; il modus operandi del CAS appare in conflitto con
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non. riproducibile,
Data
LINKSICILIA.IT(WEB2)
11-06-2014
Pagina
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3/3
le norme nazionali richiamate nella Concessione, mancando un sistema di auditing intemo;
l'involuzione verso modelli organizzativo - gestionali nulla ha a che vedere con quanto accade
nelle altre 22 concessionarie; prova ne sia che mentre !e altre concessionarie hanno, ad
esempio, internalìzzato ì costi dei servizi estemi, riducendoli e migliorandone qualità e
produttività, il CAS ancora oggi sta impegnando ingenti somme per esternalìzzare servizi già
resi in house a costi contenuti come ad esempio il servizio dì sorveglianza e assistenza al
traffico(precedentemente in house e poi incomprensibilmente affidato, in somma urgenza, ed
oggi in attesa di aggiudicazione attraverso un bando che costerà allo stesso CAS 2,6 milioni di
euro per soli 6 mesi;
VISTO che:
la titolarità della concessione in questione compete ad un soggetto che necessariamente
debba presentare i tratti tipici dell' ente pubblico economico, secondo i criteri della gestione
privatisticoproprietà pubblica; in materia autostradale, lo Stato italiano ha esclusiva
competenza a legiferare e che, pertanto, ogni riferimento a leggi regionali che vi sì
sovrappongano per competenze e merito, per esempio la LR, n. 10/2000, non appare
coerente con il quadro normativo rinvenuto negli atti del CAS né compatibile con la titolarità di
una tale tipologia di concessione autostradale, facendo espresso riferimento tale legge
regionale agli enti non economici;
dal 1996 sarebbe occorso adeguare la macchina aziendale alle novità legislative nazionali,
allineando in questo modo il modello organizzativo - gestionale alle direttive contenute nella
convenzione di concessione, soprattutto per soddisfare tutte quelle condizioni ivi sottoscritte
dalle parti contraenti e, in primo luogo, quelle relative al piano finanziario, oggi clamorosamente
disatteso;
rinfrastruttura, per la propria messa in sicurezza, necessita, come attestato dalla Delibera di
Giunta Regionale n°145 del 22 aprile 2013, di ben 184 milioni di euro e che, con buona
probabilità, il CAS non avrà modo di reperire una tale somma; le pessime condizioni di
sicurezza delle autostrade siciliane, il forte deficit, gli interventi della magistratura penale, i
sequestri di gallerie pericolanti, le riduzioni o gli scambi di carreggiata di Importanti viadotti,
l'Indice alto di mortalità ed i continui pignoramenti degli incassi, ci impongono azioni veramente
decisive e soprattutto risolutive,
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
e per esso
L'ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA'
ad attivarsi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di verificare il rapporto
giuridico che attualmente intercorre tra il Ministero medesimo e [a concessionaria; ad
impegnarsi, qualora ve ne siano le condizioni, per una ricapitalizzazione dell'ente, mettendolo
nelle condizioni di potere azzerare tutte le gravissime carenze Infrastrutturali che allo stato
insistono e che minano l'incolumità dei numerosi automobilisti che quotidianamente percorrono
le autostrade per i più svariati motivi; a valutare ogni altra possibile e utile soluzione di vigilanza
sul Consorzio, ai fini di un reale ed effettivo risparmio di risorse e alla verifica dì un assai più
equilibrato impiego delle stesse; risultando il CAS un ente deficitario, a valutare, infine, di
concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la possibilità di adottare misure
alternative, quali ad esemplo potrebbero rappresentare la cessione, tramiteofferta pubblica, di
parte delle proprie quote anuovi e potenziali interessati soggetti, cercando di creare In tal modo
sicure condizioni di afflusso di capitale e un più funzionale management.
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mercoledì 11 giugno 2014 - 20:06
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Grasso, Gas funzioni o si vendano quote
"Si faccia funzionare il Consorzio autostrade siciliane cui spetta la
manutenzione delle autostrade siciliane, oppure si vendano le quote ai
privati, dico questo anche se la concessione in essere non e' conforme alla
normativa nazionale". E' quanto afferma la vice capogruppo di Grande SudPid Bernardette Grasso in una mozione discussa all'Ars. Grasso ha
sottotineato "i diversi misteri che avvolgono ad oggi il funzionamento del
Consorzio, dal 2012 sotto le competenze del ministero delle Infrastrutture".
"Una serie di inadempienze def Gas sono ormai cosi' evidenti tanto da rischiare la revoca della
concessione — sottolinea - L'autonomia finanziaria de! Gas prevede che il consorzio provveda
mediante le tariffe dei pedaggi ai costi di esercizio, alla manutenzione ordinaria delle autostrade:
ebbene nulla e' più' lontano dall'attuale gestione in carico al consorzio. "Ad oggi - prosegue - non
sono stati approvati i bilanci consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre
si registra un preoccupante aumento delia spesa corrente e dei costi. Che comportano spese non più'
giustificabili. Quindi il modus operandi del Gas e' in conflitto con le norme nazionali richiamate nella
concessione. Non lo dico io, lo dice la relazione del ministro Lupi depositata al Senato che sottolinea
come la concessione non sia conforme alla normativa nazionale, cosi' come rimodulata nel 2007".
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12-06-2014
Foglio
1/3
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giovedì 12 giugno 2014 -4:54
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Ars, lavori d'Aula rinviati a martedì 17
giugno 2014 (h.16)
L'Assemblea regionale siciliana, nelle due sedute di
mercoledì 11 giugno 2014, presiedute dal vice
presidente Antonio venturino, dopo le
comunicazioni, ha approvato con 42 voti favorevoli,
ritogliertene
nessun contrario e 5 astenuti il disegno di legge
"Procedure per il rilascio delle certificazioni di
abilità/agibilità per singoli edifìci, unità immobiliari o
singole porzioni di costruzioni" e ad unanimità il
disegno di legge "Ineleggibilità ed incompatibilità
degli amministratori dei liberi consorzi comunali e
delle Città metropolitane."
L'Aula ha discusso la mozione: "Verifica del rapporto
che intercorre tra il Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e la concessionaria che si occupa della
gestione delle autostrade siciliane con eventuale adozione di misure alternative", degli onorevoli
Grasso, Lantieri, Cordare, Cimino e Clemente e la "Relazione per l'anno 2013 della Commissione
Parlamentare di inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia, approvata ai sensi dell'ari. 7,
comma 1, della legge regionale 14 gennaio 1991, n.4 (Doc.ll)" relatore l'onorevole Musumeci.
L'Aula inoltre ha incardinato i seguenti disegni di legge: 1)"Anagrafe scolastica regionale"; 2)"lstituzione
degli ecornusei della Sicilia" fissando il termine per la presentazione degli emendamenti a lunedì 16
giugno alle ore 13; 3)"Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35" fissando il termine per la
presentazione degli emendamenti a martedì 17 alle ore 13.
Il Presidente Venturino ha comunicato che la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari,
riunitasi il 10 giugno 2014, sotto la presidenza del Presidente dell'Assemblea, Giovanni Ardizzone, con
la partecipazione del Presidente della Regione, ha approvato all'unanimità il seguente programmacalendario dei lavori parlamentari per la corrente sessione estiva, che avrà termine il 31 luglio 2014, in
considerazione di improcrastìnabili lavori di restauro che interesseranno Sala d'Ercole.
Il Governo si è formalmente impegnato a presentare il disegno di legge di manovra finanziaria entro il
18 giugno 2014, che sarà esaminato dalle Commissioni di merito e dalla Commissione Bilancio con
priorità, sì da consentirne l'approvazione entro il 3 luglio successivo, data fissata per il giudizio di
parifica della Corte dei conti.
AULA
L'Aula terrà seduta:
- mercoledì 11 giugno 2014, perla votazione finale dei due disegni di legge già iscritti all'ordine del
giorno, per la discussione della mozione n. 178 nonché della Relazione annuale sull'attività della
Commissione speciale antimafia per l'anno 2013.
Per quanto concerne la trattazione degli altri disegni di legge di cui al IV punto dell'ordine de! giorno
della presente seduta, essi rimarranno comunque iscritti all'ordine del giorno per la relativa trattazione
nei corso della sessione, con la sola eccezione del ddl n. 433/A relativo al funzionamento della forma di
governo regionale, in relazione al quale sono previsti ulteriori approfondimenti.
Sempre nella stessa giornata di mercoledì 11 giugno, saranno iscritte all'ordine del giorno
dell'Assemblea anche le seguenti mozioni, che saranno discusse nel corso della corrente sessione
estiva sulla base della disponibilità, comunicata a questa Presidenza, da parte dei competenti
Assessori regionali:
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12-06-2014
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mozioni nn. 300 e 312 in materia di trivellazioni nel Canale di Sicilia;
mozione n. 59 In materia di gestione dei rifiuti;
mozione n, 244 In materia attività socio-sanitarie;
mozione n. 273 in materia di settore agrumicolo;
mozione n. 156 in materia di rapporti finanziari tra la Regione e lo Stato;
mozione n. 294 In materia di immigrazione;
mozione n. 287 in materia dì prestazioni di medicina di laboratorio;
mozione n. 232 in materia di prestazioni riabilitative psico-fisiche-sensoriali;
-martedì 17 e mercoledì 18 giugno2014 perla discussione sulle linee guida della nuova
programmazione dei fondi comunitari.
L'Aula terrà una o più sedute per la discussione In merito al tema dei controlli di costituzionalità sulla
legge regionale, anche alla luce della recente ordinanza n. 114 del 2014 della Corte costituzionale.
Sarà Inoltre inserito all'ordine del giorno dell'Assemblea il ddl nn. 428-186-194-210-234-421-436/A di
modifica della legge elettorale regionale, perii quale era stata approvata la questione sospensiva ai
sensi dell'ari. 101 Reg. Int ARS.
COMMISSIONI
Le Commissioni daranno priorità, oltre che all'esame della manovra finanziaria (di imminente
presentazione da parte del Governo), anche alla trattazione dei seguenti disegni di legge, che saranno
iscritti all'ordine del giorno dell'Assemblea non appena esitati:
- dd! n. 478, In materia di testimoni di giustizia (Commissione II);
- 'ddl voto' n. 663 e altri, In materia di impignorabilità della prima casa (Commissione II);
- ddl In materia di Immigrazione (Commissione I);
- ddl n. 612, stralci I e II, e altri, in materia dì semplificazione amministrativa (Commissioni I e IV);
- ddt n. 694, In materia di contratti di servizio dei collegamenti marittimi (Commissione 11);
- ddl n. 683, in materia di testo unico sulle attività produttive (Commissione NI);
- ddl n. 537, in materia di riforma dell'Istituto zooprofilattico (Commissione VI);
- ddl n. 720, In materia di istituzione dell'ufficio speciale P.O.S.E. (Commissione I);
- ddl nn. 455-125-102-106-158, in materia di risorse idriche (Commissione II);
- ddl nn. 460-294-496, In materia di legge quadro sulle Isole della Sicilia (Commissione 11);
- ddl n. 594, In materia di sostegno al marchio 'Qualità sicura Sicilia' (Commissione II).
L'Aula è stata rinviata a martedì 17 giugno 2014 alle ore 16 con il seguente ordine del giorno:
I) Comunicazioni.
!l) Discussione sulle linee guida della nuova programmazione dei fondi comunitari perii periodo 20142020.
Ili) Discussione della mozione:
N. 17B - Verifica del rapporto che intercorre tra II Ministero delle infrastrutture e del trasporti e la
concessionaria che si occupa della gestione delle autostrade siciliane con eventuale adozione di
misure alterative.
IV) Discussione dei disegni di legge:
1) "Anagrafe scolastica regionale".(Seguito)
2) "Istituzione degli ecomusei della Sicilia".(Seguito)
3) "Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35".(Seguito)
4) "Osservatorio equità e giustizia nelle filiere agricole e alimentari".
5) "Nuove norme in materia dì pianificazione".
6) "Norme per la prevenzione delle patologie del cavo orale".
7) "Schema dì progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi
dell'articolo 41 ter, comma 2 dello Statuto recante "Modifiche dello Statuto della Regione siciliana
aventi ad oggetto disposizioni in materia di ripudio della mafia a tutela dei diritti fondamentali dei
cittadini, delle libertà civili, politiche, economiche e sociali".
8) "Modifiche alta legge regionale 10 agosto 2012, n. 47. Autorità Garante della persona con disabilità
nella Regione".
9)'Modifiche della legge regionale n.29/1951 In materia di elezione dei deputati dell'Assemblea
regionale siciluìana e dei Presidente della Regione".
V) Discussione unificata delle mozioni:
N.300 - Impegno del Governo della Regione In ordine al diniego di autorizzazioni di ricerca e prelievo di
Idrocarburi e coltivazione di campi geotermici sul territorio regionale nonché alla revoca dì quelle già
rilasciate.
N.312-Salvaguardia dell'ecosistema e delle attività produttive nell'area del Canale di Sicilia.
IV) Discussione della mozione:
N.59 - Interventi urgenti per la modifica dell'attuale Piano di gestione dei rifiuti per la riduzione dei rifiuti
Indifferenziati in Sìcila.
V) Discussione della mozione:
N.244 -Attuazione del protocollo d'intesa approvato con D.P.reg. del 23 dicembre 2011 e Istituzione di
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un fondo unico per tuttele attività socio -sanitarie.
V) Discussione delle mozioni:
N.273 - Interventi urgenti per fronteggiare la crisi del settore agrumicolo.
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N.156 - Interventi uregnetl per asslccurare la corretta applicazione dello Statuto siciliano in matenafdi
rapporti finanziari con lo Stato.
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N.294 - Iniziative urgenti per una corretta gestione dei flussi migratori verso la Sicilia.
N.287 - Iniziative in favore delle strutture private accreditate che erogano prestazioni di medicina di
laboratorio.
N.232- Modifica del decreto in materia di compartecipazione ai costi delle prestazioni riabilitative psicofisiche-sensoriali in regime semiresidenziaie e residenziale.
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11-06-2014
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Sicilia: Ars, rinviato voto su Gas, 'governo relazioni in Aula fra
30 giorni1 (2)
(Adnkronos) - Una mozione presentata, ha spiegato Grasso, per "porre l'accento sulla natura giurìdica
del Gas e sui problemi concernenti la sua gestione e la sicurezza autostradale". "La Regione non
c'entra nulla, il rapporto è col ministero delle Infrastnitture" e aggiunge: "O questo ente si fa
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12-06-2014
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Foglio
MOZIONE SUL CAS DISCUSSA ALL'ARS
II consorzio autostrade siciliane contìnua a fare discutere l'Ars. L'occasione è stata data da
una mozione di Bernadette Grasso, vicecapogruppo del Grande Sud-Pid verso Forza Italia
che ne ha chiesto la cessione delle quote ai privati «anche se la concessione in essere non
è conforme alla normativa nazionale». Per Grasso «una serie dì inadempienze del Gas
sono ormai così evidenti tanto da rischiare la revoca della concessione. L'autonomia
finanziaria del Gas prevede che il consorzio provveda mediante le tariffe dei pedaggi ai
costi di esercizio, alla manutenzione ordinaria delle autostrade: ebbene nulla è più lontano
dall'attuale gestione in carico al consorzio». «Ad oggi», ha aggiunto, «non sono stati
approvati i consuntivi 2013 e 2012 e nemmeno il bilancio di previsione 2014, mentre
aumentano spesa corrente e costì». «Il modus operandi del Gas», ha aggiunto, «è in
conflitto con le norme nazionali richiamate nella concessione», ha spiegato citando una
relazione del ministro Lupi depositata al Senato. La mozione sarà votata nella prossima
seduta.
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Firrarello scrive a Renzi:
"Sblocchi i finanziamenti"
"Da 2 anni - afferma il sindaco di Bronte - questi finanziamenti sono bloccati a
causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della
Regione siciliana e l'Arias",
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BRONTE - "II presidente Crocetta fa bene a "punire" gli assessorati regionali che non
spendono i fondi europei, ma sappia pure che poiché fino ad oggi non ha firmato una semplice
convenzione con l'Anas, rischiarne di perdere ben 513 milioni di euro che il Cipe nel 2011
aveva deliberato per migliorare la viabilità siciliana". Non usa mezzi termini il sindaco di
Bronte, Pino Firrarello, nell'intervenire nella querelle sulla incapacità di utilizzo della nostra
Regione dei fondi europei. Firrarello leggendo sui media di un piano regionale per non perdere
risorse, scrive a Matteo Renzi, che attraverso lo "Sblocca Italia" ha chiesto ai sindacì di segnalare
al Governo casi di cantieri ed in fra strutture finanziate e bloccate dalla burocrazia.
Nella lettera il sindaco segnala quello che a suo avviso è un grave paradosso tutto siciliano. "Il
Cipe - commenta il sindaco di Bronte - al fine di realizzare in Sicilia importanti opere pubbliche, il 3
agosto del 2011 ha finanziato all'Arias ben 513 milioni di euro. Con questi fondi si doveva
adeguare la strada statale 514 Chiaramente e la 194 Ragusana, riqualificare le 3 autostrade
Messina Palermo, Messina Catania e Siracusa Gela, procedere nell'itinerario nord sud "Santo
Stefano di Camastra - Gela", ammodernare l'ultimo tratto della "Bronte - Adrano", realizzando
anche la bretella di collegamento con l'abitato di Bronte, ed infine progettare lo svincolo tra
Mascali e Giarre dell'autostrada Messina Catania.
Tutte infrastrutture - continua Firrarello - fondamentali per il miglioramento dell'arretrata ed
insicura rete viaria siciliana, in una terra affamata di risorse e di lavoro, che da anni chiede grandi
e piccole opere, sperando che queste sveglino l'economia e favoriscano fi turismo. Invece no! ribadisce con forza il sindaco - Da 2 anni questi finanziamenti sono bloccati a causa dalla mancata
sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della Regione siciliana e l'Anas. Eppure
questa è l'ultima occasione. I programmi di finanziamenti europei del quinquennio 2015/2020 non
prevedono finanziamenti per la viabilità. Se perdiamo questi fondi non solo non realizzeremo le
infrastrutture, con grave d a n n o per i siciliani, ma avremo speso inutilmente quelli per la
prò o lutazione delle opere",
Con la tetterà a Renzi e soprattutto con lo "Sblocca Italia", Firrarello spera che tutti gli orpelli
che fino ad oggi hanno bloccato l'inizio dei lavori svaniscano. Poi rivolgendosi a Crocetta conclude:
"Se è vero che vuole "mettere al riparo" da restituzioni i fondi europei non spesi" cominci a
sbloccare quelli dì sua competenza. Il territorio aspetta ansioso".
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IL SINDACO DI BRONTE INTERVIENE SULLE INCOMPIUTE
Firrarello bacchetta Crocetta: "Non
ha firmato la convenzione con Anas"
11 giugno 2014
dì Redazione
"II presidente Crocetta fa bene a 'punire' gli assessorati regionali che
non spendono i fondi europei, ma sappia pure che poiché fino ad oggi
non ha firmato una semplice convenziono con l'Anas, rischiarilo di
perdere ben 513 milioni di euro che il Cipe nei 2011 aveva
deliberato per migliorare la viabilità siciliana". Lo scrive Pino
Firrarello, sindaco di Brente in provincia di Catania , leggendo sui
media di un piano regionale per non perdere risorse, in una lettera al
premier Matteo Renzi, che attraverso lo "Sblocca Italia" ha chiesto ai
sindaci di segnalare a) Governo casi di cantieri ed infrastnitture
finanziate e bloccate dalla burocrazia.
Firrarello spiega che "il Cipe, a! fine di realizzare in Sicilia importanti
opere pubbliche, il 3 agosto del 20-11 ha finanziato all'Arias ben 513
milioni di euro". Poi il sindaco di Brente analizza a cosa
sarebbero serviti questi fondi:."Si doveva adeguare la SS 514
Chiaramente e la 194 Ragusana, riqualificare le 3 autostrade
Messina-Palermo, Messina-Catania e Sìracusa-Gela, procedere
nell'itinerario nord sud 'Santo Stefano dì Camastra - Gela',
ammodernare l'ultimo tratto della 'Brente - Adrano', realizzando
anche la bretella di collegamento con l'abitato di Brente, ed infine
progettare lo svincolo tra Mascali e Giarre dell'autostrada MessinaCatania".
"Da due anni — osserva Firrarelto — questi finanziamenti sono
bloccati a causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita
convenzione fra il Presidente della Regione siciliana e l'Anas.
Eppure questa è l'ultima occasione. I programmi di finanziamenti
europei del quinquennio 2015/2020 non prevedono finanziamenti por
"Se perdiamo questi fondi — conclude — non solo non realizzeremo le
infrastrutture, con grave danno peri siciliani, ma avremo speso
inutilmente quelli per la progettazione delle opere".
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Informazione regionale
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Brente - Firrarello scrive a Renzi: "Da
2 anni in Sicilia 516 milioni fermi per
una firma"
"11 presidente Crocetta fa bene a "punire" gli assessorati regionali che non spendono i fondi
europei, ma sappia pure che poiché fino ad oggi non ha firmato una semplice convenzione
con l'Anas, rischiarne di perderò ben 513 milioni di euro che il Cipe nal 2011 aveva deliberato
per migliorare la viabilità siciliana".
Non usa mezzi termini il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. n eli 'intervenire nella querelle sulla
incapacità di utilizzo della nostra Regione dei fondi europei.
Firramllo leggendo sui media di un piano regionale per non perdere risorse, scrive a Matteo
Renzi, che attraverso lo "Sblocca Italia" ha chiesto ai sindaci di segnalare al Governo casi di
cantieri ed infra strutture finanziate e bloccate dalla burocrazia.
Molla lettera il sindaco segnala quello che a suo avviso è un grave paradosso tutto siciliano.
"Il Cipe - commenta il sindaco di Bronte - al fine di realizzare in Sicilia importanti opere
pubbliche, il 3 agosto del 2011 ha finanziato all'Arias ben 513 milioni eli euro.
Con questi fondi si doveva adeguare la strada statale 514 Chiaramente e la 194 Ragusana,
riqualificare le 3 autostrade Messina Palermo, Messina Catania e Siracusa Gola, procedere
nell'itinerario nord sud "Santo Stefano di Camastra - Gela", ammodernare l'ullimo tratto della
"Eronte — Adrano", realizzando anche la bretella di collegamento con l'abitato di Brante, ed
infine progettare lo svincolo tra Mascali e Giarre dell'autostrada Messina Catania.
Tulle i nfrasi culture - continua Firrarello - fondamentali per il miglioramento dell'arretrata ed
insictira rete viaria siciliana, in una terra affamata di risorse e di lavoro, che da anni chiodo
grandi e piccole opere, sperando che queste sveglino l'economia e favoriscano il turismo.
Invece noi - ribadisce con forza il sindaco - Da 2 anni questi finanziamenti sono bloccali a
causa dalla mancata sottoscrizione dell'apposita convenzione fra il Presidente della Regione
siciliana o l'Anas.
Eppure questa è l'ultima occasione. I programmi dì finanziamenti europei del quinquennio
2015/2020 non prevedono finanziamenti per la viabilità. Se perdiamo questi fondi non solo non
realizzeremo ie infrastnitture, con grave danno per i siciliani, ma avremo speso inutilmente
quelli per \a progettazione della opere".
Con la lettera a Renzi e soprattutto con lo "Sblocca Italia", Firrarello spera che tutti gli orpelli
che fino ad oggi hanno bloccato l'inizio dei lavori svaniscano. Poi rivolgendosi a Crocetta
conclude: "Se è vero che vuole "mettere al riparo da restituzioni i fondi europei non spesi"
cominci a sbloccare quelli di suo competenza. Il territorio aspetta ansioso".
Antincendio
Oltre un min
per sistemare
le aree verdi
diA18eA20
Spazi verdi bisognosi di
interventi sulle tratte
autostradali A18 e A20. E
con l'estate che avanza si fa
sempre più alto il rischio
incendi, come quello
verìficatosi qualche giorni
fa nei pressi del casello
autostradale di
Roccalumera che ha
generato seri problemi agli
automobilisti in transito. Il
Consorzio per le autostrade
siciliane prova a metterci
una pezza, anche se in
maniera un po' tardiva,
avviando tre procedure
negoziate per "lavori di
manutenzione straordinaria
degli spazi verdi". La prima,
alla quale sono state
invitate a partecipare 5
ditte, riguarda la tratta
autostradale A18 MessinaCatania. L'importo a base
d'asta è di 419mila euro. La
seconda è riferita invece
alla tratta A20 MessinaPalermo (importo di
584mila euro circa, dieci
ditte invitate). La terza
procedura negoziata, infine,
è relativa alla
manutenzione delle
pertinenze autostradali e
degli spazi a verde della
sede del Consorzio dei
Centri operativi di Patti e
Milazzo e degli svincoli
della tangenziale di
Messina (importo di
249mifa euro, 5 ditte
invitate). Le procedure
negoziate si svolgeranno tra
il 23 e il 24 giugno.
Responsabile unico del
procedimento è il geometra
Agostino Bernava.
CIANLUCASANTISI
LA SICILIA del
Quotidiano
Gazzetta del Sud
Data
12-06-2014
Pagina
23
Foglio
1
Incontro "chiarificatore" ieri a Roma fra De Cola e Dibennardo
Svincolo di Giostra: l'Anas s'impegna a completare l'iter
completare l'opera all'interno
Catania e Palermo èlegata alla ti.
realizzazione del famoso
Lavoro di quadratura dei
Necessario far quadrare dell'attuale appalto».
Un impegno non da poco, bypass che porterà un triplice conti che ora, come appunto
ai più presto i conti
assunto dal numero due del- vantaggio: completerà il siste- deciso ieri a Roma., l'Anas
relativi all'appalto
l'ente nazionale presieduto da ma autostradale, eviterà i pro- completerà al più presto così
Una "svolta" nel tortuoso metaforicamente, ma non solo - percorso dell'opera pubblica messinese più complessa, longeva e costosa, ormai ad
un passo dal completamento.
Ieri a Roma l'assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola, e il
direttore generale dell'Anas,
Ugo Dibennardo, hanno infatti condotto «un'attenta analisi
dell'attuale situazione», individuando «le azioni che dovrebbero portare entro breve
tempo alla ripresa e quindi al
completamento dei lavori.
Anas eseguirà un'ulteriore verifica sulla possibilità di rimodulare il quadro di spesa, per
i .(
Ancora chiuso. Lo svincolo
di Giostra non è attivo in uscita
Pietro Ciucci, appunto ring.
Dibennardo, che conosce benissimo la questione messinese, essendo stato direttore regionale durante gli anni della
sindacatura Buzzanca nei
quali proprio all'Arias l'allora
primo cittadino, quale commissario per l'emergenza traffico, affidò ìa direzione lavori
dell'importante opera pubblica, di fatto portandola alla
realizzazione.
Al commissario Croce, nel
frattempo subentrato, toccò
invece inaugurarla lo scorso
anno ma "a metà" com'è noto,
ecioèsolo in entrata.L'apertura delle uscite su Giostra da
blemi tecnici legati alla collocazione del famigerato giunto
aereo con il viadotto Ritiro, e
permetterà finalmente al Gas
dì poter avviare su quest'ultimo vetusto ponte gli urgentissimi lavori di adeguamento
antisismico, oggi bloccati.
Ma per la "pìccola" bretella,
si sta rendendo necessario un
"enorme" lavoro burocratico
preparatorio, dovuto soprattutto, come De Cola ha avuto
modo di spiegare, alla regolarizzazione contabile delie precedenti perizie di variante relative all'ingente appalto, per
il quale Palazzo Zanca può
contare su lOOmilionidìeuro,
in gran parte già contabilizza-
da dare il via libera all'iter formale (per unanuova perizia di
variante) che consentirà finalmente di avviare i lavori per i
fatidici 100 metri di bypass.
All'incontro romano drieri
ha preso parte anche Fon. Vincenzo Garofalo; «Le conclusioni molto positive a cui si è
giunti, ini sento di dire, -ha affermato - lasciano ben sperare
per un rapido miglioramento
della condizione viabile dei
nostro contesto urbano. La
mobilità e l'ottimizzazione
della rete dei trasporti sono
uno dei principali cardini da
cui passano lo sviluppo della
nostra economia e il miglioramento della qualità della vita
dei cittadini». •< (n.l.r.)
Sì sbloccherà così
il famoso bypass
che consentirà anche
i lavori urgenti
sul viadotto Ritiro
Cronaca di Messina
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Esaltala
Per le liti temerarie sanzioni fino al 10%-del conti-atto: domani'.'al'.Cdm prime norme di riforma
•
MauroSalerno
i—1
I-
O
ROMA
•
•
_;-• Addio alla responsabilità
solidale sui versamenti fiscali,
.multe salate per-le imprese "scovate" a proporre ricorsi senza un
fondatomotivo.procedùre di aggiudicazione più semplici per le
gare pubbliche «a procedura
aperta». In attesa delle riforma
organica del sistema degli appalti (sulla base dei criteri di delega
anticipati dal Sole-24 Ore di ieri),
con il decreto sulle., semplificazioni atteso venerdì in Consiglio
dei ministri il Governo prova ad
.anticipare un serie di misure urgenti per alleggerire il peso degli
adempimenti acarico di imprese
e Pa e dare un taglio ai ricorsi che
seppelliscono le aule dei Tar..
Responsabilità solidale. La
misura di maggiore impatto è
l'abolizione della solidarietà fiscale tra appaltatore e subappaltatore. La. bozza del provvedimento cancella tout court lenorme che impongono all'appaltato-
r ' ••-
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re principale di rispondere in so- . nismo verrà spazzato via. " arrivano fino armila euro- pos-1. . secondo in graduatoria.
lido con il subappaltatore delle riLiti temerarie. Arriva la stret- sa rappresentare una compres- • ' La riforma del codice. Ieri il
tenute fiscali sui redditi dei di- ta annunciata dalprcmier.sui ri- . sione al diritto alla difesa tutela- , yicemìnistro Riccardo Ncncini è
pendenti dovute da quest'ultimo corsi negli appalti. 11 giro di vite to dalla Costituzione..'
t - ;;
tornato sulla delega alla riforma
nell'ambito del contratto (com- ' è contenuto in un articolo di tre, •' .Garepiù veloci. Anticipa lari- . "degli appalti che prevede l'azzemi.28,2S-bise28-terdéirarticolo • righe. La misura stabilisce, che .forma del codice la norma che ramento delle attuali 600 norme
35 della legge 223/2006). Misure «nelle controversie in misure di consenteallestazioriiappaltanti - • con un codice composto da 200
contestatissime dalle imprese e appalti» la sanzione pecuniaria 'di aprire le bus te cori le offerte dì * • articoli. Nencinì ha chiarito che
.oggetto di un pingpongnormatì-. prevista per.le,liti temeràrie- 'gara prima della verifica dei re- i .la delega non andrà in Consiglio
;oraancorata all'importo del còn-- quisiti dei concorrenti. Una'mi- ," questo venero\ ha aggiunto dì
tributo unificato '- può essere • sura di semplificazione prevista ;'
NENCI&Ì
.
:
. elevatafinoalio%del valore del- anche dalle 'direttive eurppee in '' voler rafforzare il partenariato
.pubblico-privato con-«un magIl viceministro con la delega
Ja causa. Una'vera norma'spau- vigore da aprile."La norma nguar- . giorcoinvolgimentp di Cassa de"dasolo
legare
effettuate
^proceracchio. Basta pensare che perper la riforma degli appalti',
positi» e di voler «lavorare sui
•un appalto di un milione di euro, dura aperta (senza pre-qualifica- performance boiid», cioè la gaconferma il progetto di
affidabile'con procedura nego- zione delle imprese) e permette .* ; ranziarilasciatadabancheoassimodifica al codice e rilancia
ziata, la sanzione può arrivare, a unaforteaccelerazionedellepro- " ;
curazioni sul fatto che le grandi
ruolo Cdp e performance bon'd; io ornila euro.. Per non-parlare-, -cedurc. Le verifiche sui requisiti opere vengano completate andei maxi-appalti dove, calcolata -andranno eseguite .solo sul priche in caso fallimento o inadem-.
in questo modo, la sanzióne può mo classificato.' Il contrappeso'è'•pimentodèlcostruttorie. Questa
vo che aveva comportato nume- • arrivare a raggiungere decine di ••l'aggravio .delle conseguenze in. ,
garanzia è peraltro già prevista
rose modifiche nel corso degli ul- • milioni di euro. L'obiettivo.è caso di mancata dimostrazione
timi mesi. Al momento, l'impre- chiaro: dare una sforbiciata aìri- ' ' dei requisiti. Oltre all'esclusione dalle attuali norme sugli appalti
Ea menadi proroghe dell'ultimo
sa principale può sciogliersi dal corsi promossi "in automatico" ' dalla gara _e'l'escussione della '
• minuto diventerà'anzi obbligatovincolo solo verificando i! corret- aognigara.Mac'ègiàchifanota- cauzione, sono previste, multe
' ria dal 30 giugno, rischiando di
to adempimento dei versamenti" re che una'norma di questo tipo tra25.822C5i.545 euro e la sospenmandare in tilt il (già povero)
da parte del subappaltatore. Ora - in aggiunta a con tributi unifica- sione da uno a tre anni dalle gare
mercato dei maxi-cantieri.
tutto.questo complicato mecca- ti che tra Tare Consiglio distato pubbliche. L'iter continua con il
••' "
-.-•--••
La bozza del provvedimento
L'appaltatore non risponderàpiù in solido
con il subappaltatore davanti al fìsco •
Legare
La verifica dei requisiti delle imprese
avverrà dopo l'apertura delle buste
Fra appalti e semplificazioni edilizie
.Salta il vincolo fiscale
conitsubappaltatore
Ildecretosemplificazioni
cancella le norme che'rendono
['impresa principale
responsabile in solido dei
mancati versamenti fiscali
dels'ubappaltatore, sui redditi
da lavoro dipendente dovuti
nel corso dell'appalto
.
Ricorso infondato? Inulte fino
al 10% del valore della causa
Secco giro di vitesui ricorsi- .
facili negli appalti pubblici; '"
Perostacolarelacorsa - ,
al contenzioso viene previsto
l'inasprimento dellesanzioni per lite temeraria: potranno
arrivare fino al 10 percento
delvaloredellacausa
Verifica dei requisiti dopo
l'apertura delle offerte
Rerrenderépiù rapide - •' ' •'
' le procedure diassegnazìohe 'dei contratti nelle garea
proceduraaperta.Iestazioni ...
appaltanti potràpnoj/erificare.
i requisiti del primo, - . . / • /
classificato dopo aver aperto',
l'offerta tecnico-economica ,
Più difficile l'annullamento
Rafforzare il ruolo di Cdp
. di Scìa e Dia in autpUitela^
Studio dei performance bond
" Diventa meno facile per le"' '
Nellariformache'porterà "
all'azzeramento'del codice" •,' tV •;'' " ammimstrazioniannullai'e v ,
in autotutela Invalidità di "r. .
troveranno posto ancbe •"/ .
. segnalazione e denuncia di
il rafforzamento del ruolo
. inizipattività. Non basterà più
di Cassa depositi nel project.. -. ~
invocare l'interesse pubblico
financingeunnuovosistenia.
eia possibilità decadrà dopo
•digaranziadiesecLizione. '*
dueannidalrjiascio
perle grandi oper,e;.-- V: '.
Più semplice apportare
modifiche al progetto
Saranno sempre realizzabili,
"attraverso una semplice
Scia le varianti a permessi
dìcostruiregià rilasciati,
apattochesianoconformi '
' al Prg e jn linea con le norme
di tutela del paesaggio
e delle norme antisismiche
fóncaroln vi
LUISAGRION
.
^
:
,:
ROMA. Se staffetta generazionaledevéessere,losiafino infondo:
. nella pubblica amministrazione
non devono entrare subito dieci- milacpòvàni,macentómila,-Isoldi per .finanziare, il /"ricambio si
trovano: bastasfoltire'diunterzo •
, il numero dei dirigenti pubblici;
che. sono troppi" Convocati staPERMESSI DIMEZZATI
mattinajper là prima volta, asoA partire dal--* le 24 ore dal varo della-riforma
prossirno primo..
agosto, i distacchi, ' ' della pubblica, amministrazione
isindacatidelsettqre rilanciano:
aspettative e la riforma in'duepstep; (decreto
•permessi sindacali
-più legge delega), indicata da
(alfine-ditag Ilare r
Renzi «èpocàcosa» dicono. Dopo
costi) saranno . •
«l'estenuante/; fase 'preparatoridotti del 50'per .
ria», commenta RossanaDettori
cento per ciascuna '
segretàrio generale Fp-Ggil, «reassociazione
.staripsultappetointeryentispot
. e nessun progètto organico per
migliorare i servizi».. .
"MOBILITA! :
'
.
La bozza in 24'pagine che doerìdìpendenti '-.
vrebbe entrare domani al Consipubblici la mobilità.
glio dei ministri; in realtà, cons*aràobbligatoria.
tiene diverse novità. Nel decreto
purché realizzata •
dovrebbe trovar posto la mobièWo i 100 km; ..
lità obbligatoria dei dipendenti
Perla mobilità ' ' • • .
entro 100 km;lo stop al trattenivolontà ria non ci'
mento' in servizio; il prepensiosarà più bisogno!- .-•"
namento di due anni peri lavoradel nulla osta del
tori pubblici considerati in esu"vecchio" ufficio
ESUBERI
a Ivo altre
condivise co ni
sindacati,g!istatali
onsiderati in
esuberò potranno
essere collocati in
prepensionamento
fino ad un massimo
didueannì
TURNOVER
La stretta sì allenta,
[limiti previsti per
le/iuove
assu ozio n Prestano
ma nonsa ranno
più riferiti alle
'sìngole persone,
bensì alla spesa
complessiva
., La semplificazione
rj&y ^^'grevede un unico
• "'^ T'^f1 archivio dei veicoli
"V'-T^ '-•-""' -S''rcolant''magli
Vi?4w .;:l^"im porti delle tasse
sulleauto potranno
aumenta re, perii
solo 2015, fino ad
unmassimode!l2
percento
LA REPUBBLICA del
Gli statali in esubero, .
circa 85-mila, potranno
essere prepensionati o
demansionati . •;.
bero (secondolestimeelaborate
per la spendmg review sarebbero 85 mila);lapossibuitàper i lavoratori in mobilità di essere ricollocati con qualifica più bassa; '
rallentamento del blocco del
turn over ( i limiti previsti si riferiranno alla spesa complessiva
non al numero delle persone.in
uscita), il dimezzamento dei permessi sindacali. La bozza introduce anche vari provvedimenti
di semplificazione, fra i quali l'istituzione dì un archivio unico
sui veicoli in circolazione, con la
possibilità di aumentare il bollo
auto fino ad.un massimo del 12
per cento entro il 2015.
Provvedimenti che «non incidono sul funzionamento della
macchina dello Stato», lamentano' i sindacati, critici anche sul
fatto che si rinuncerebbe a premiare il merito, legando lo stipendio dei "dirigenti all'andamento del Pii. Al tavolo del ministro Marianna Madia Cerii, Cisl e
Uil porteranno dunque le loro
proposte, pur consapevo li che gli
spazi per trattare, almeno per
quanto riguarda il decreto, sono
scarsi (tanto più che sul testo, in
di maggiore scontro riguarda la
; staffetta generazionale. Ce n'è
estremo bisogno—convengono
•,.i sindacati — visto che l'età mèdia del settore è avanzata (fra i
L'INCONTRO
Oggi il ministro
della Funzione
Pubblica, Madia,
presenterà la
riforma ai sindacati
PALAZZO CH1GI
•
Domani a! '
Consiglio
dei ministri è
all'ordine del
giorno la riforma
della Pubblica .
Amministrazione
scadenza a ferragosto, si prospetta un voto di fiducia). Le critiche sono severe, nonostante
due delle lóro richieste siano già
state incassate: una riguarda il
ruolodeìsegretaricomunali (dovevano saltare, ora non più) l'altra il contratto (è fermo dal
2009, il ministro Madia ne ha
promesso lariapertura).Il punto
Si riduce il blocco del
turnover, i rappresentanti
dei lavoratóri chiedono
100 mila assunzioni
52 ei 55 anni), niailricambio modello Madia, dicono, «è un bluff».
La riforma prevede che dall'abolizione del trattenimento in servizio {la possibilità di restare al
lavoro dopo il raggiungimento
dell'etàpensionabile) si possano
liberare 10 mila posti, «In realtà
non sono più di 5 mila, una proposta ridicola» commenta Giovanni Faverin, responsabile CisìFp;sipuòarrivareappuntoa 100
milasfoltendo idirigenti.Ma iltema del trattenimento in servizio
è scottante in sé, soprattutto per
quanto riguarda la categoria dei
magistrati, che ora può restare al
lavoroperaltriSarmìdopoìlcompimento dei70. La Cortedei Conti ha protesto facendo notare che
l'uscita anticipata di organici già
carenti provocherebbe «gravissimi vuoti, difficilmente gestibili», Nella bozza di 24 pagine che
circola in queste ore, l'abrogazione del trattenimento c'è: articolo 1, a partire dal prossimo 31
ottobre di quest'anno. Ma il governo sarebbe disposto a prevedere, almeno per questa categoria, una norma transitoria.
fieli*,
LA REPUBBLICA del
I punti della riforma
r
Mobilità obbligatoria No al «trattenimento
in servizio»
per i dipendenti
I dipendenti pubblici
potranno essere
spostati da un ufficio
a un altro entro 50
chilometri. Ed entro
100 chilometri per
«motivate esigenze»
Viene cancellato
l'istituto del
«trattenimento in
servizio» che
consente di restare al
lavoro oltre l'età di
pensionamento
KXX
Sblocco graduale
del turnover
Nel 2014 si potrà
assumere fino ad una
spesa del 20% di quella
1
relativa al personale
uscito. La percentuale
sale ogni anno fino al
100% nel 2018
kermessi sindacali
fagliati da agosto
Dal prossimo primo
agosto 2014
verranno tagliati del
50% distacchi,
aspettative e
permessi sindacali in
corso
CORRIERE DELLA SERA
Lìmiti agli incarichi
nelle Authorìty
I membri delle
;
Authority, cessato
l'incarico, non possono '
essere nominati in una '
altra Autorità per un
periodo pari alla durata
del precedente incarico
5
Ult.
ROMA — Per ora sono 26 articoli, ma la bozza sulla riforma
della Pubblica amministrazione
potrebbe essere destinataaqualche sforbiciata nelle prossime
ore. n testo indica i punti cruciali
del decreto Ught (alcune misure
saranno dirottate su un disegno
. di,legge), che il governo si appresta a varare domani n primo
articolo, per ora, è quello sull'impossibilità di restare in servizio dopo l'età di pensionamento. La tagliola scatta dal 31
ottobre. Viene cioè eliminato,
l'istituto del trattenimento in
servizio. E secondo articolo specifica il nuovo turnover. In sintesi, stabilisce le assunzioni e le
uscite nel perimetro della P.a,
non più in base al numero delle
persone, bensì alla spesa totale
per i loro stipendi. Così, nel 2014
nelle amministrazioni si potrà
procedere ad assumere personale nel limite di spesa pari al 20%
di quella relativa al personale
uscito lo scorso anno. Questa
percentuale sale con gradualità
. negli anni successivi. Fino ad ar-
rivare al 2018, quando le amministrazioni potranno assumere
per un limite di'spesa pari al
100% dì quella relativa al perso- naie cessato di ruolo.
Un articolo della bozza fissa
anche i criteri della mobilità ob-.
bligatoria, stabilendo che si possano «ricoprire i posti vacanti
mediante passaggio diretto di
dipendenti con la stessa qualifica, in servizio presso altre amministrazioni». Per agevolare le
procedure è previsto un portale
per fare incrociare domanda e
offerta di mobilità.
• Novità anche sul fronte dei
trasferimenti, n provvedimento .
indica che i dipendenti pubblici
potranno ..essere spostati senza
assenso in/un diverso posto di
lavoro, purché nell'arco di 100
chilometri: entro 50 chilometri .
le diverse sedi sono considerate «stessa unità produttiva», men- 1
tre tra 50 e 100 chilometri devo- i
no esserci, esigenze'organizzati- \e e produttive. Un mini rivolu-. \, se confermata
versione definitiva, prosegue
con il taglio, dall'i agosto, del
50% dei distacchi e dei permessi
milióni di dipendenti pubblici in Italia. Dì questi solo il
ha meno di 25 anni. Il
3'4P/6Tpu^contare su una lau-
Banca dati delle
società partecipate
Scatta il censìmento
online degli enti
pubblici. Inoltre le
amministrazioni
dovranno comunicare
al Tesoro tutte le .
società partecipate
2011 sono diminuiti del 4,7% .
j-
Una sola scuola
di formazione
Le attuali 5 scuole
di formazione per
dirigenti pubblici
•.
vengono unificate
nella «Scuola
nazionale
dell'Amministrazione»
7
j
,
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!
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\.
1
per ogni sigla sindacale. Nel decreto dovrebbe inoltre finire la
misura sul prepensionamento
dei dirigenti: in caso di esuberi e
in assenza di criteri e modalità
condivise con i sindacati, «la P.a.
procede alla risoluzione unilaterate, senza possibilità di sostituzione, del rapporto di, lavoro di
coloro che entrò il biennio sue-,
cessivo maturano il diritto alla
pensione». Per le amrninistrazioni scatta il divieto di assegnare incarichi dirigenziali a soggetti in pensione. Alla vigilia del varo del provvedimento il testo
predispone l'unificazione delle
scuole di formazione della Pubblica amministrazione. Finiranno tutte (Scuola Superiore dell'Economia, Istituto Diplomatico, Scuola superiore dell'Amministrazione dell'Interno, Centrò
di formazione della Difesa e
Scuola superiore di Statistica)
sotto il cappello della Scuola nazionale deir Amministrazione
che ne accorpa le funzioni. Per i
componenti delle autorità indipendenti (Antitrust, Privacy,
CORRIERE DELLA SERA del
Agcom, Energia, Consob) ci sarà
una stretta sul rinnovo degli incarichi Non potranno più. esserenuovamente nominati componenti di un'Autorità indipendente «per un periodo pari alla dura-.
ta dell'incarico precedente».
Nelle stesse Authority si potranno effettuare assunzioni solo
con «concorsi unici con cadenza
annuale». L'articolo 15 della
bozza indica l'istituzione dell'archivio unico per la gestione di
una documento unico (riassume
di dati di libretto di circolazione
e certificato di proprietà) dell'auto. In dettaglio, il Fra è destinato a passare dall'Aci sotto la
vigilanza del ministero delle Infrastnitture. Lo stesso articolo
specifica che gli importi annuali
delle tasse automobilistiche po-r
iranno aumentare, per il solo
2015, fino ad un massimo del'
12%: In vista delle mosse del governo oggi i sindacati incontreranno il ministro della Funzione
Pubblica, Marianna Madia
Andrea Ducei
O PIPBOO(BlO(lt IHV PVAT»
j tra le nòvrtarstop al trattenimento j
\ iriservizio.per2.anni oltre la : ;• : .,-.' ,
pensione (magistrati compresi) e. • "
mobilità obbligatoria entro i: 1.00 lon
Oggi il confronto del ministro Madia con i sindacati
II testo dovrebbe essere varato dal Cdm domani
LA SICILIA del
. DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ROMA. Arriva la riforma della Pa, che domani
andrà in Consiglio dei ministri. Lo stop del
trattenimento in servizio, la facoltà cioè di rimanere al lavoro per i dipendenti pubblici
(magistrati compresi) oltre l'età di pensione,
dopo il 31 ottobre; la possibilità dì mobilità
obbligatoria nell'arco di 100 chilometri e, in
caso di esuberi, di prepensionamenti fino a
due anni, senza possibilità di sostituzione. 11
dimezzamento dei distacchi e dei permessi
sindacali dal primo agosto. Il turnover legato
solo ai limiti di spesa e non al numero di persone, che potrà così allargare le maglie degli
ingressi. Sono i punti
principali della bozza,
composta di 26 articoli,
su cui non sono escluse
ulteriori limature.
Prevista inoltre la
possibilità per il cosiddetto personale "in disponibilità" (a seguito
di rilevazioni di eccedenze) di chiedere, per
mALLARAI'.
essere ricollocato, "una
qualifica o posizione
economica inferiore" e quindi essere demansìonato. Altre novità riguardano la creazione
dell'archivio unico sui veicoli circolanti ma anche l'eventualità di incrementare gli importi
annuali delle tasse automobilistìche, per il
solo 2015, fino ad un massimo del 12%. Oltre
alle misure su appalti e semplificazione [dall'edilizia alla prescrizione di farmaci).
La riforma, che sarà accompagnata da un
disegno dì legge delega, prima dell'esame del
Cdm, oggi sarà al centro della riunione tra il
ministro della Semplificazione e della Pa Mananna Madia ed i sindacati.
Le sigle del pubblico impiego, Fp-Cgil, CislFp, Uil-Fpl e UU-Pa chiedono un confronto
"vero" senza "spot", e "pretendono" che a
fronte deì 400rnila posti persi nella Pa negli
ultimi dieci anni si assumano lOOmiia giovani. Altrimenti, dicono, fare la staffetta generazionale "con Smila giovani" significa dare
"una risposta ridicola": il riferimento è all'abrogazione del trattenimento in servizio, che
secondo i calcoli del governo permette di liberare' oltre lOmila posti in più per i giovani
nella Pa, a costo zero. Un numero ritenuto
"esagerato" dai sindacati, secondo i quali la cifra reale equivale alla metà. Si mette fine alla
possibilità per i dipendenti pubblici di rima' nere al lavoro per altri due anni oltre l'età
della pensione {oggi 66 anni e tre mesi) e per
• cinque anni, dai 70 ai 75 anni, per i magistrati.
La Corte dei Conti però esprime "forte
preoccupazione" riguardo agli effetti che
avrebbe sui magistrati, a partire dalle posizioni apicali, evidenziando che "l'attuale già gravissimo vuoto di organico, pari al 30% (circa
180 unità), raggiungerebbe dimensioni difficilmente gestibili per le cessazioni che verrebbero a determinarsi, da subito e nel quinquennio a seguire, per un numero complessivo pari a circa 90 unità sugli attuali 430 magistrati in servizio. La magistratura contabile
"subirebbe un irreparabile vulnus". E "l'eventuale immediata cessazione" delle tre cariche
di vertice istituzionale, presidente, presidente aggiunto e procuratore generale, ne determinerebbe ['"impossibilità di funzionamento".
Per i sindacati la proposta di fare lOOmila
nuove assunzioni è possibile perché, premesso che "un giovane in ingresso costa la metà di
una persona a fine carriera", le risorse si possono recuperare dal "blocco del turnover per
la dirigenza", dalla riorganizzazione della Pa e
dai pensionamenti nelle professioni "altamente usuranti". Fondamentale, per loro, il
rinnovo del contratto nazionale, fermo al
2009 (e fino a fine 2014), intanto recepito al
punto 45 nei punti indicati dal governo, come
tema che dal punto di vista economico sarà affrontato dal 2015. Ma i sindacati sono anche
contro il taglio del 50% dei distacchi e dei permessi sindacali, da cui il governo pensa di recuperare 75 milioni di euro: "davvero poco dice il segretario generale della Fp-Cgil, Rossa- *
na Dettori - rispetto a quello che vediamo più
che altro come un attacco alla democrazia".
LA SICILIA del
BARBARA MARCHECIANI
GOVERNO. Prevista la risoluzione del rapporto di lavoro in caso di esuberi.
Permessi sindacali e
© Resa notala bozza del provvedimento che sarà varato
Non si potrà più restare in servizio dopo l'età di pensionamento. Si sblocca il turnover
mobilità, arriva la stretta
domani: gì importi del bollo auto potranno aumentare del 12%
GIORNALE DI SICILIA del
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rdino delle detrazioni; conia razioÌ7737Ìnnp del sistema di accertanto e del sistema delle sanzioni.
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poi, distacchi, aspettative e permestrattamento». Inoltre a pa
si sindacali sono «ridotti del 50% per
ottobre, sarà eliminato U > cosiddetto ciascuna associ azione sindacalo»,
«trattenimento in servizi o», ovvero Arriva anche la inobilita obbligatonon si potrà restare al la
ria: i dipendentipubblici potranno
l'età di pensionamento.
essere spostati s<enza assenso in un
Pa non potranno dare a « soggetti in
diverso purché sia
pensione, incarichi dirigeioziali o cahilometri. Entro 50
riche in organi delle stessisammini- chilometrile diverse sedi sono consistrazioni», e ilbonus dei d]irigenti di- derate «stessa unità produttiva»
penderà dall'andamento c
mentre tra 50 e 100 Km devono esserpliato il turnover: le perceiitualidili- ci esigenze organizzative. Strettaanmite diricambiorestano iJ20%del- che sugli incaricìli nelle Autorità di
le uscite per il 2014, 40% pieri!2015,
n potranno essere
60% per il 2016 e80% peri
rinnovati in altre Authority «per un
periodo pari alla durata dell'incariil lìmite si riferisce solo al
non alle persone, così da c:onsentìre co precedente», II governo lavora
l'assunzione di più giovaiiì, che co- inoltre alla mess;a a punto di un arstano menorispettoai d
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ITALIA OGGI
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Nel caso"irt'cui il5richiedente 'svolga attività, lavorativa dipendènte,'atilizzahdo il mòde!lp:Anf/Dip. Il datore di lavoro deve
corrispondere l'assegno perii periodo di lavoro prestato alle prc-pjie.dipendenze, anche se la richiesta è stata inoltrata dopp.la.,
risoluzione de! rapporto-nel termine prescrizionale di 5 annh--;Nel caso:-ih,cui.jl richiedente-'sia; addetto-ai-servizi domestici,
'operaio agricolo difendente:a tèmpói'detérrninato, lavoratore
scritto.'alla'géstione.separata; o abbia diritto agli'assegni come
beneficiario di altre:prestazioni previdenziali'' ',:
ic nucleo fdlni/idrej'rv comunicale enlro-'-iO giórni
'Qu(t/.itu.il forltizione
PI CARLA DE LELLIS
'•"- , "'•; '•"; bili (tabelle 11 e 12); è "stato elevato l'importo
dell'assegno del 15%' per le altre tipologie di
algono poco i limiti di reddito pér4'às->' nuclei con figli (tabè.lie< 13-19); infine, ai fini
segno familiare. Dal 1° luglio, infatti, _ della determinazione. dell'Anf in presenza di
le fasce di reddito, utili per il diritto è; nùclei', numerosi (almeno quattro figli o equiper la misura dell'assegno fino al 30 parati' di età inferiore a 26 anni), è stata san-giugno 2014 aumentano dell'1,1%. Le tabelle.. cita la rilevanza al pari dei figli minori i figli o
aggiornate all'Istat sono diffuse dall'Inps con_, • equiparati di età superiore a 18 anni compiuti
la circolare n. 76/2014. L'assegno al'nucleo . e inferiore a 21 anni compiuti purché studenti
familiare è.la prestazione prevista' a favore o apprendisti. . . .
delle famiglie.dei lavoratori dipendenti e dei • . Le nuove.tabelle indicano i limiti di reddito
pensionati con. un reddito complessivo al disot-. • validi per il periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giuto di fasce prestabilite e ogni anno 'rivalutate-1. gno 2015. Per esempio; il limite di reddito annuo
per legge. La sussistenza del diritto e la fissa- minimo della.tabella 11, quella che riguarda la
zione dell'importo dell'assegno dipendono dal generalità dei casi (cioè il nucleo con entrambi i
numero di componenti, dal reddito e dal tipo.(. genitori e almeno un figlio e nessun componen(dalla composizione) del nucleo familiare. Dal ' ' te inabile), oggi pari a euro 14.198,48 passerà
1° gennaio 2007 (legge finanziaria n. 296/2006) dal 1° luglio a 14.354,66. Resta invece invariato
sono stati rideterminati i livelli di reddito e gli. l'importo mensile dell'assegno: 137,5. euro per
importi dell'assegno per i nuclei familiari con ' tre componenti, 258,33 euro per 4 componenti,
entrambi i genitori- o un solo genitore e con 375 euro per 5 componenti, 500 euro per 6 com• •
almeno un figlio minore, senza componenti ina- ponenti e così via.
S
ITALIA OGGI del
Settimanale
DI
Pi
Fc
La versione dì Autostrade
Nell'articolo «Autostrade sotto accusa», pubblicato sull'ultimo numero di Panorama, Autostrade per l'Italia viene accusata
di una presunta scarsa produttività delia Consulta per la Sicurezza e Qualità del Servizio. A tale
proposito la società chiarisce che
la Consulta (che riunisce i vertici
dell'azienda con Polizia stradale, le principali associazioni dei
consumatori, Asaps, organizzazioni sindacali, Quattroruote e
Isoradió) creata nel 2005, è stata
il primo organismo di questo tipo
in Italia e ha condiviso i piani
d'azione che hanno consentito
l'abbattimento del 75% della
mortalità sulla nostra rete, salvando 300 vite umane l'anno.
Negli ultimi 4 anni le riunioni
della Consulta non sono state
7, come erroneamente scritto
nell'articolo, bensì 18 (di cui 6
dedicate a iniziative sviluppate insieme alle associazioni dei
consumatori).
Autostrade per l'Italia