PROGRAMMA STAGIONE TEATRALE 2014/2015 TeatroAstoria PROSA domenica 11 gennaio ore 21 GLI INNAMORATI lunedì 19 gennaio ore 21 IL PRESTITO mercoledì 4 febbraio ore 21 LA SCENA venerdì 20 febbraio ore 21 SVERGOGNATA mercoledì 18 marzo - ore 21 TAXI A DUE PIAZZE lunedì 30 marzo ore 21 L’UOMO,LA BESTIA E LA VIRTU’ mercoledì 22 aprile - ore 21 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA domenica 11 gennaio - ore 21 Teatro Franco Parenti presenta GLI INNAMORATI di Carlo Goldoni con MARINA ROCCO e MATTEO DE BLASIO, ROBERTO LAURERI, ELENA LIETTI, ALBERTO MANCIOPPI, SILVIA GIULIA MENDOLA, UMBERTO PETRANCA, ANDREA SOFFIANTINI regia Andrée Ruth Shammah drammaturgia Vitaliano Trevisan scene e costumi Gian Maurizio Fercioni luci Gigi Saccomandi musiche Michele Tadini regista assistente Fabio Cherstich Una interessante rilettura del classico di Goldoni, un testo dove tormentarsi per amore ed essere poi incapaci di amare diventa lo specchio di un oggi fortemente nevrotico, dove cinismo e romanticismo si mischiano e si intrecciano. La storia è quella di due giovani, Eugenia e Fulgenzio, che per essere l’uno dell’altro troppo innamorati, finiscono per tormentarsi benché niente si opponga al loro amore. Dalla diatriba tra i due si scatena una tensione vibrante che attraversa tutti i personaggi protagonisti della storia e fa sì che agli occhi del pubblico risultino cosi umani da essere vicini alla nostra sensibilità. Tanto che si può parlare di una commedia moderna, dove l’amore si manifesta attraverso gelosie, musi lunghi per ogni minima ombra, puerili ripicche, arrabbiature, scene di disperazione, clamorose rotture, seguiti da pentimenti, suppliche e solenni giuramenti,che intrappolano il pubblico in un intreccio dove si ride e ci si dispera presi da attimi di vera malinconia non solo dei personaggi, ma anche della proiezione inevitabile che ognuno di noi può fare all’interno delle dinamiche amorose in un testo così straordinariamente contemporaneo. Gli innamorati è proprio legata ai temi che Goldoni tratta in modo attento e toccante e in cui anche i giovani innamorati di oggi si possono riconoscere: la paura di amare e di lasciarsi andare a sentimenti sinceri. lunedì 19 gennaio – ore 21 Associazione Culturale Artù in coproduzione con La Contemporanea presentano IL PRESTITO di Jordi Galceran con ANTONIO CATANIA,GIANLUCA RAMAZZOTTI di Jordi Galceran versione italiana di Pino Tierno scene di Alessandro Chiti costumi Maria Grazia Santonocito disegno luci Stefano Lattavo direzione tecnica Stefano Orsini un progetto teatrale di Gianluca Ramazzotti regia Giampiero Solari La trama:un uomo cerca, in maniera onesta, di ottenere da una filiale bancaria un piccolo prestito assolutamente necessario per andare avanti con la sua vita, ma può offrire soltanto la sua 'parola d'onore' per assicurare la restituzione del denaro. Il rifiuto del direttore della filiale pone i due uomini in una situazione delicata e allo stesso tempo esilarante. La reazione dell’uomo che chiede il prestito è quella di minacciare il direttore della banca … ci sarà un ricatto, che determinerà un rovesciamento di ruoli in modo inatteso. La nuova,graffiante,attualissima commedia di Jordi Galceran,è in scena con grande successo di pubblico e critica in Spagna ed è stata tradotta in quattro paesi a pochi mesi dal debutto mondiale. Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti danno vita ad un duo esplosivo in un susseguirsi di risate e colpi di scena su di un tema, quello della crisi mondiale, in cui Galceran ci fa sorridere ma anche riflettere sul valore che diamo ai soldi e agli esseri umani in un momento difficile come quello che tutto il mondo sta attraversando. E’ commedia allo stato puro: frasi e battute agili, scrittura colloquiale, situazioni divertentissime, personaggi con spessore, cambiamenti imprevisti e zanne ben affilate In definitiva, più che sulla crisi o sulla banca, è una commedia sulla paura,tanto che si finisce per provare empatia ed anche pena per il guaio in cui il bancario si va a cacciare. mercoledì 4 febbraio - ore 21 COMPAGNIA ENFI TEATRO Produzione di Michele Gentile presenta LA SCENA di Cristina Comencini con ANGELA FINOCCHIARO, MARIA AMELIA MONTI e STEFANO ANNONI regia Cristina Comencini scene Paola Comencini costumi Cristiana Ricceri disegno luci Sergio Rossi Dopo il successo di “Due partite” Cristina Comencini, autrice e regista trasversale fra cinema e teatro, scrive e dirige “La scena”, una commedia per raccontare la comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili. Due amiche mature, dalle femminilità opposte, si ritrovano una domenica mattina alle prese con la presenza quasi inaspettata di un giovane ragazzo agganciato la sera prima da una di loro. Costrette al confronto col giovane uomo, su sponde opposte, le due donne e il ragazzo scoprono di vivere nello stesso mondo tutto da rifare. Una sorta di educazione sentimentale reciproca, nel rapporto tra età e sessi diversi, in cui emergono la scoperta delle pulsioni di due donne, le rabbie e le fragilità di un giovane uomo, la comune ricerca di amore e di libertà in un mondo mutante. Sono due donne nella stessa barca, sole e piene di paure sugli uomini e sugli sconvolgimenti emotivi e fisici che potrebbero derivare se solo si lasciassero conoscere un po’. Prestano il volto alle due protagoniste due vere amiche nella vita, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, attrici di straordinaria vis comica. Le accompagna in palcoscenico Stefano Annoni. venerdì 20 febbraio – ore 21 LaQ-Prod in collaborazione con Teatro Comunale di Fontanellato(Pr) e Ass. Cult. Progetti & Teatro presenta SVERGOGNATA con ANTONELLA QUESTA regia Francesco Brandi drammaturgia Antonella Questa coreografie Magali B. - Cie Madeleine&Alfred disegno luci Erika Borella organizzazione generale Serena Sarbia Chicca è una donna “per bene” con una bella casa, un marito, due figli, la filippina... una vita perfetta! Fino a quando una mattina scopre sul cellulare del marito messaggi e foto “osé” scambiati con decine di "svergognate"... L'immagine della famiglia perfetta crolla in un instante. Cosa fare per recuperare il matrimonio? Far finta di niente, salvando le apparenze oppure reagire cercando di diventare una "svergognata"? Tra i consigli delle amiche e i giudizi della madre, Chicca è pronta a tutto pur di riconquistare lo sguardo del marito su di sé. Riuscirà invece a farle aprire gli occhi un incontro inaspettato, portandola a conquistare un nuovo sguardo su se stessa. Con il linguaggio comico che la contraddistingue, Antonella Questa torna sola in scena dando voce e corpo a più personaggi, per raccontare quanto la schiavitù dell'immagine e la desiderabilità sociale ci distraggano dalle vere potenzialità sopite in ognuno di noi! mercoledì 18 marzo– ore 21 Artù Produzioni presenta TAXI A DUE PIAZZE di Ray Cooney versione italiana di Jaja Fiastri con GIANLUCA GUIDI , GIAMPIERO INGRASSIA con la partecipazione di RENATO CORTESI, con SILVIA DELFINO,BIANCA MARIA LELLI, e con ANTONIO PISU,PIERO DI BLASIO scene Nicola Cattaneo costumi Maria Grazia Santonocito musiche Gianluca Guidi disegno luci Stefano Lattavo direzione tecnica Stefano Orsini regia Gianluca Guidi La travolgente commedia nata dall’ironica penna del commediografo Ray Cooney e adattata dall’esperta traduttrice e storica collaboratrice di Garinei e Giovannini, Jaja Fiastri,è la storia di un tassista bigamo e l’inevitabile serie di equivoci, bugie, mistificazioni della realtà e colpi di scena, scambi di persona, doppi sensi e situazioni al limite del paradosso, che garantiscono due ore di puro divertimento e risate. Mario Rossi, taxista, sposato con Alice Rossi, residente in Piazza Irnerio; Mario Rossi, taxista, sposato con Barbara Rossi, residente in Piazza Risorgimento.Un curioso caso di omonimia, con tanto di professione identica? No! Il Rossi taxista è la stessa persona. Ha sposato Alice in chiesa e Barbara in comune 6 mesi dopo. Egli è quindi bigamo. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro, e grazie al lavoro di entrambe le mogli, Mario riesce per due anni a vivere nascondendo la verità.Tutto si complica quando, per salvare una anziana signora da uno scippo, Mario riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale….Quello che segue è una serie di equivoci, coincidenze, bugie, e mistificazioni della verità continue che, con un ritmo infernale, intricheranno a tal punto la trama da arrivare ad un finale inaspettato ma non per questo non sorprendente. Con un ottimo cast capeggiato dai due mattatori Guidi e Ingrassia per una travolgente serata piena di risate. lunedì 30 marzo- ore 21 La Compagnia di prosa di Geppy Gleijeses presenta L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU' di Luigi Pirandello con , LELLO ARENA , MARIANELLA BARGILLI e con RENATA ZAMENGO,MIMMO MAGNEMI,VINCENZO LETO costumi Adele Bargilli, scene Paolo Calafiore,musiche Mario Incudine,luci Luigi Ascione regia Giuseppe Di Pasquale Una delle commedie più rappresentate della produzione teatrale pirandelliana, un testo comico ma con risvolti di grande impotenza e amarezza di fronte ai soprusi di un uomo prepotente e dispotico nei confronti di una moglie debole e trascurata e di un modesto professore innamorato di lei. “Una delle più feroci satire contro l’umanità e i suoi astratti valori” la definì lo stesso autore. Tre i protagonisti della farsa e tre le maschere indossate: a portare quella de “l’uomo” è il professor Paolino, che nasconde sotto l’ostentato perbenismo la tresca con la signora Perella,” la virtù”, morigerata e pudica madre di famiglia di fatto abbandonata dal marito. Quest’ultimo, capitano di lungo corso che si è fatto una seconda e illegittima famiglia in un altro porto e che da anni rifiuta ogni rapporto con la moglie, indossa quella de “la bestia”. La commedia in maschera potrebbe proseguire con piena soddisfazione di tutti se il destino e il caso non intervenissero a far cadere le false apparenze. La signora Perella rimane incinta e il professor Paolino dovrà, al di là di ogni morale, rimettere in piedi l'ipocrita buon ordine borghese: convincendo tutti che la signora sia stata legittimamente ingravidata dal marito e dovendo quindi far sì che il recalcitrante capitano abbia almeno un “incontro” con la moglie durante il suo breve soggiorno a casa.Tutto è ormai pronto per la trappola in cui dovrà cadere” la bestia”... mercoledì 22 aprile - ore 21 Produzione ELLEDIEFFE presenta La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo in SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA di Eduardo De Filippo liberamente tratta dalla commedia La Fortuna si diverte di Athos Setti con LUCA DE FILIPPO ,CAROLINA ROSI ,NICOLA DI PINTO, MASSIMO DE MATTEO e (in ordine alfabetico) GIOVANNI ALLOCCA, CARMEN ANNIBALE, GIANNI CANNAVACCIUOLO, PAOLA FULCINITI, GIULIA PICA regia Armando Pugliese scene Bruno Buonincontri costumi Silvia Polidori musiche Nicola Piovani A Pasquale Grifone, un povero facchino, piace alzare il gomito e quando beve fa sogni strani, così da ricevere la “visita” di Dante Alighieri. Il Poeta suggerisce all’uomo quattro numeri da giocare al lotto, sottolineando però che essi rappresentano anche la data e l’ora della sua morte. Di lì a poco, la quaterna esce e Pasquale vince una forte somma di denaro; la famiglia si adatta prestissimo alle nuove condizioni e nessuno si preoccupa della crescente disperazione del povero Pasquale, terrorizzato dalla sua "imminente" morte; cercano anzi di convincerlo del fatto che si tratti solo di una sciocca superstizione. Il giorno annunciato però la famiglia si veste a lutto: tutti, ormai, sono convinti che quelli siano gli ultimi momenti di vita dell’uomo, ma quando il pericolo sembra ormai scongiurato un colpo di scena riapre il gioco… Il finale non chiude, ma rilancia una sorpresa che non si consuma mai, fra gioco dell’esistenza e gioco della scena. Ancora una volta Eduardo, in modo ironico e intelligente, pungente e raffinato, ci propone un'occasione di riflessione sul nostro modo di stare al mondo. TEATRO ABBONAMENTI Per i seguenti spettacoli: GLI INNAMORATI; IL PRESTITO; LA SCENA; SVERGOGNATA; TAXI A DUE PIAZZE ; L’UOMO,LA BESTIA E LA VIRTU’;SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA. Abbonamento € 110,00 RINNOVO ABBONAMENTI: presso la biglietteria del Teatro Astoria di Lerici - Via Gerini, 40 - tel 0187 952253 da lunedì 17 a sabato 22 novembre 2014 - dalle ore 17 alle 19 lunedì 24 novembre dalle ore 17 alle 19 spostamenti abbonati nei posti liberi contestualmente all’abbonamento si può prenotare in anticipo il posto per il Concerto di Capodanno NUOVI ABBONAMENTI: presso la biglietteria del Teatro Astoria di Lerici -Via Gerini 40 tel 0187 952253 da martedì 25 a sabato 29 novembre dalle 17 alle 19 dal 1 dicembre (da lunedì a sabato) IAT Sarzana 0187620419 negli orari di apertura ufficio o sede Orchestra di Massa e Carrara tel 0585811014 Perché abbonarsi Si sceglie subito e una volta per tutte il posto migliore Si risparmia Gli abbonati alla stagione 2014/15 avranno il diritto di prelazione per la prossima stagione 2015/2016 IL CINEMA ASTORIA OFFRE AGLI ABBONATI ALLA STAGIONE TEATRALE 2014-15 la riduzione sul costo dei biglietti delle rassegne LA GRANDE ARTE e I BALLETTI DEL BOLSHOI e riduzione su tessere e abbonamenti al cinema SINGOLI BIGLIETTI PROSA (dal 1 gennaio 2015) posto unico numerato – intero ..…………..……....... posto unico numerato – ridotto ……………..……… - € 22,00 € 20,00 INFORMAZIONI Biglietteria del Cinema Teatro Astoria - via Gerini 40 – 19032 Lerici – Tel. 0187 952253 [email protected] Servizio Politiche Sociali- Ufficio Cultura : Via Gerini, 18 – 19032 Lerici – Tel. 0187 960280 - 0187 960278 IAT Sarzana 0187 620419 tutti i giorni feriali ore 9/18
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