allegato alla deliberazione n. 296 del 13 marzo 2014 BANDO PER IL PROGETTO “UNA RETE DI FAMIGLIE PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ” SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 8 (d’ora in poi “Azienda”), via Forestuzzo 41, 31011 Asolo (Treviso). Punto di contatto: Direzione Amministrativa dei Distretti, tel. 0423-526447, fax 0423-526440, e-mail [email protected], p.e.c. [email protected] Indirizzo internet: www.ulssasolo.ven.it . La documentazione del presente bando è disponibile presso il punto di contatto sopra indicato; tale documentazione può essere comunque acquisita attraverso la consultazione del sito http://www.ulssasolo.ven.it/Area-istituzionale/Gare-appalti-e-Alienazioni SEZIONE II: OGGETTO DEL BANDO Il presente bando ha per oggetto la realizzazione del progetto “Una rete di famiglie per le famiglie in difficoltà”, finanziato dalla Regione del Veneto con DGR n. 2898 del 30.12.2013, allegato A, Area 3. L’oggetto prevalente del bando è un servizio sociale appartenente alla categoria 25 dell’allegato II B del D.Lgs. 163/2006 e si applica l’art. 20 del D.Lgs. 163/2006. 1. SEDE DI ATTIVITÀ Il progetto potrà realizzarsi nelle sedi proposte dall’affidatario, purché ubicate nel territorio del Veneto. 2. GESTIONE DEL PROGETTO Le attività progettuali devono riconoscere, valorizzare, sostenere e implementare luoghi di accoglienza e di condivisione (L.A.C.), che ospitano in forma residenziale minori interessati da interventi di tutela sociale minorile. Si rinvia alla DGR n. 2898 del 30.12.2013, allegato A, Area 3, per una puntuale descrizione del progetto (reperibile del Bollettino Ufficiale www.regione.veneto.it ) L’affidatario è impegnato a: 1. garantire l’intera realizzazione del progetto nel rispetto del budget e dei tempi assegnati; 2. assicurare lo svolgimento delle attività nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene e sicurezza sul lavoro; 3. garantire la copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi; 4. garantire la riservatezza delle informazioni riferite a persone che fruiscono delle prestazioni del progetto, nel rispetto del D.Lgs. 196/2003; 5. garantire il rispetto, nei confronti dei propri lavoratori, dei contratti collettivi nazionali per il settore di appartenenza; 6. provvedere ad ogni altro adempimento obbligatorio di legge; L’affidatario è responsabile del comportamento dei propri operatori impiegati nella gestione del servizio, per i quali si configuri, in modo documentato, imperizia o negligenza. In ogni caso, nessun rapporto intercorre tra l’Azienda e il personale del soggetto gestore. L’affidatario si impegna ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti le condizioni retributive previste dai contratti di lavoro vigenti, a rispettare gli obblighi previdenziali ed assicurativi. Qualora l’Azienda riscontrasse la morosità del soggetto gestore ad ottemperare a quanto sopra indicato, il rapporto si dovrà considerare risolto di pieno diritto, in applicazione dell’articolo n. 1456 del codice civile. I lavoratori incaricati dall’affidatario sono tenuti, nell’espletamento del loro lavoro, ad un comportamento irreprensibile, al rispetto del decreto legislativo 196/2003 ed al segreto professionale. 1 Ai fini della verifica del servizio reso, l’affidatario è tenuto a presentare al termine del periodo convenuto il “documento di esecuzione” del progetto, che riporta i risultati quantitativi e di valutazione degli obiettivi raggiunti, nonché la documentazione dei costi sostenuti per il personale. 3. SUBAPPALTO Il subappalto non è ammesso. 4. DURATA E MODALITÀ DELL’AFFIDAMENTO L’affidamento del progetto avrà durata massima di 11 mesi, con scadenza il 28.2.2015. 5. ENTITÀ DELL’AFFIDAMENTO Per la realizzazione del progetto verrà riconosciuto un corrispettivo complessivo pari a € 50.000,00, eventuale i.v.a. compresa, pari al finanziamento riservato al progetto dalla Regione del Veneto con DGR n. 2898 del 30.12.2013. Il corrispettivo è riconosciuto per spese di personale impegnato nella realizzazione del progetto. 6. VIGILANZA, CONTROLLO E RISOLUZIONE L’Azienda ULSS esercita la funzione di vigilanza e controllo tecnico-professionale sull’andamento delle attività e dei risultati conseguiti e sugli aspetti amministrativi e contabili. In caso di riscontro negativo, nell’esercizio del potere di verifica e di controllo da parte dell’ente affidante, l’Azienda può decidere, con effetto immediato, la sospensione o la risoluzione dell’affidamento, previa contestazione degli addebiti e indicazione del termine per provvedere. Nel caso di interruzione dell’attività con conseguente perdita del finanziamento regionale, l’Azienda ULSS recupererà presso l’affidatario le somme eventualmente già erogate. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO A) Condizioni di partecipazione: I soggetti devono essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi e di idoneità tecnica e finanziaria: • requisiti soggettivi: o non trovarsi nelle condizioni di cui al D.Lgs. 163/2006, art. 38, 1° comma; o per i soggetti di cui ai commi quarto e quinto all’articolo 1 della legge 328 del 8.11.2000: ininterrotta iscrizione al competente albo o registro regionale e/o prefettizio, in relazione alla categoria di appartenenza del soggetto (società cooperativa sociale o consorzio di cooperative sociali, organizzazione di volontariato, ente con personalità giuridica di diritto privato, …), a partire da un anno dopo la data di costituzione ovvero negli ultimi dieci anni; le società cooperative sociali devono essere di tipo A; le società cooperative sociali e le società cooperative sociali consortili devono precisare il n. di iscrizione al registro regionale; i soggetti di recente costituzione non ancora iscritti nei rispettivi registri regionali devono produrre idonea dichiarazione che attesti l’avvenuta presentazione della domanda di iscrizione all’albo regionale e il possesso dei necessari requisiti; la regolarizzazione della documentazione deve avvenire entro sei mesi dalla data di stipula del rapporto convenzionale, pena la risoluzione del rapporto stesso, ad esclusione dei casi in cui l’eventuale ritardo non sia imputabile al soggetto gestore. previsione nel proprio statuto delle attività oggetto della procedura di affidamento; • requisiti di idoneità tecnica: o l’aver intrattenuto negli ultimi cinque anni rapporti convenzionali con enti pubblici per la gestione di servizi sanitari, sociosanitari e sociali, senza che siano intervenute contestazioni sui servizi resi; o l’aver gestito negli ultimi cinque anni attività di accoglienza di minori, sulla base di rapporti convenzionali con enti pubblici, senza che siano intervenute contestazioni sui servizi resi; o per i servizi sottoposti alla disciplina dell’accreditamento, gestiti dal soggetto partecipante, il possesso, in capo allo stesso soggetto ovvero al titolare del servizio, dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento, di cui alla LR 22/2002 ovvero le ragioni di una eventuale situazione di deroga; • requisiti di idoneità finanziaria: o aver realizzato nell’ultimo triennio un fatturato globale non inferiore ai tre quarti del valore del bando; 2 o aver realizzato nell’ultimo triennio un fatturato specifico per servizi analoghi a quello oggetto del bando (accoglienza residenziale di minori) non inferiore ai due terzi del valore del bando. È fatto divieto ai soggetti di partecipare alla procedura di coprogettazione in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ovvero di partecipare anche in forma individuale, qualora partecipino alla stessa procedura in raggruppamento o consorzio. Le cooperative sociali consortili sono tenute ad indicare, in sede di presentazione della disponibilità alla gestione del servizio, per quali consorziati partecipano alle procedure di coprogettazione. B) Clausole di legalità: al presente affidamento si applicano le clausole pattizie, di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 9.1.2012 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (DGR n. 193 del 23.2.2011 e n. 537 del 3.4.2012), consultabile sul sito della Giunta regionale http://www.regione.veneto.it/ambiente+e+territorio/lavori+pubblici/osservatorio+regionale+degli+appalti SEZIONE IV: PROCEDURA A) Tipo di procedura: procedura aperta. B) Criterio per la scelta dell’offerta migliore: offerta economicamente più vantaggiosa, con applicazione dei seguenti parametri e criteri di specificazione: punteggio massimo di qualità punteggio massimo di offerta economica totale punteggio massimo 66 punti 34 punti 100 punti Criteri di attribuzione del punteggio di qualità: fino a 6 punti fino a 6 punti fino a 6 punti fino a 6 punti fino a 6 punti fino a 6 punti fino a 6 punti Strategie di rapporto con il nucleo parentale di origine dei minori accolti fino a Strategie di rapporto con i servizi di presa in carico e con il mondo della scuola e/o del lavoro dei minori accolti fino a Strategie di coinvolgimento della comunità locale nel progetto generale del L.A.C. e nei progetti individuali dei minori accolti fino a Qualità e preparazione professionale del personale coinvolto nella realizzazione del progetto fino a 6 punti Presenza di famiglie che vivono stabilmente in un luogo e costituenti un L.A.C. Definizione generale dei rapporti di collaborazione e di “clima familiare” tra famiglie componenti il L.A.C. e definizione specifica delle tipologie di condivisione con altre famiglie dell’accoglienza del minore Periodo di tempo trascorso dall’inizio della condivisione delle accoglienze di minori tra le famiglie del L.A.C. alla data di presentazione del progetto Qualità delle azioni/competenze proposte per potenziare il periodo di osservazione del bisogno del minore e della sua famiglia Previsione di accoglienze durature ovvero temporanee dei minori all’interno del L.A.C. e descrizione del relativo processo Definizione di procedure innovative della “presa in carico” che garantiscano la flessibilità dell’intervento, le modifiche in itinere, la risposta tempestiva a nuovi bisogni emergenti Strategie di rapporto con i minori accolti per coinvolgerli nel progetto che li riguarda 6 punti 6 punti 6 punti Non viene ammessa alla fase successiva l’offerta che non raggiunga i 34 punti nel punteggio di qualità. Non sono ammesse offerte condizionate. L’offerta economica riguarda l’importo medio orario, eventuale i.v.a. compresa, espresso in cifre e in lettere, del personale professionalmente qualificato impegnato nella realizzazione del progetto. All’offerta 3 economica va allegato uno schema con le ore di attività previste per figura professionale rapportate ai mesi di realizzazione del progetto. Criteri di valutazione dell’offerta economica: • all’offerta più bassa vengono attribuiti 34 punti; • alle altre offerte verranno attribuiti punteggi proporzionali secondo la seguente formula: P = 34 x OM / OC dove: P = punteggio da assegnare all’offerta del concorrente in esame 34 = punteggio massimo attribuibile OM = migliore offerta economica OC = offerta del concorrente in esame Non sono ammesse offerte economiche superiori a € 30,00 e inferiori a € 18,00. C) Commissione di valutazione: è composta dal seguente personale dell’azienda ULSS n. 8: Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, Direttore dell’u.o. Materno-Infantile e dell’Età Evolutiva del distretto n. 2, Responsabile della Direzione Amministrativa Distretti. D) Riserve. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere all’affidamento del servizio anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che la stessa sia considerata idonea dal punto di vista tecnico e congrua dal punto di vista economico. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di annullare o revocare gli atti di gara, di non affidare il servizio e stipulare la convenzione senza incorrere in responsabilità di alcun tipo o titolo, né precontrattuale né contrattuale né extracontrattuale, e senza che i concorrenti possano avanzare pretese, richieste o eccezioni di alcun genere o tipo. La Stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all’affidamento, nel caso in cui non ritenga meritevoli di approvazione e/o convenienti sotto il profilo tecnico-economico e/o organizzativo le offerte presentate. La Stazione appaltante si riserva altresì il diritto di annullare la gara o di rinviare l’apertura delle offerte in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura. D) Informazioni di carattere amministrativo Modalità e termine del ricevimento delle offerte: lunedì 31.3.2014, ore 12.00 all’Ufficio Protocollo dell’Azienda ULSS n. 8, Via Forestuzzo, 41, 31011 Asolo (Treviso). L’offerta deve pervenire in un plico chiuso con striscia di carta o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, sui lembi di chiusura del plico stesso. Il plico deve recare esternamente l’indicazione del mittente e dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante. Il plico deve portare esternamente la dicitura: “Bando per il progetto: Una rete di famiglie per le famiglie in difficoltà”. All’interno del plico dovranno essere inseriti in buste separate: 1° BUSTA (riportante la dicitura: “1° busta: Domanda e Progetto”) a. domanda di partecipazione alla presente gara, sottoscritta dal legale rappresentante; b. dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, “di conoscere e accettare incondizionatamente tutte le clausole del bando di gara, ivi comprese le clausole pattizie, di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 9.1.2012 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta regionale”; c. la dichiarazione relativa al possesso dei requisiti di cui alla sezione III, comprensiva della descrizione analitica degli stessi; 4 d. Progetto analitico di realizzazione delle attività, contenente le informazioni atte all’attribuzione del punteggio di qualità di cui alla presente Sezione, lettera B; e. l’elenco della documentazione contenuta nel plico, sottoscritto dal legale rappresentante; f. fotocopia di un documento di riconoscimento del legale rappresentante, in corso di validità. 2° BUSTA (riportante la dicitura: “2° busta: Offerta economica”, chiusa sui lembi di chiusura con striscia di carta o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni): a. Offerta economica dell’importo medio orario, eventuale i.v.a. compresa, espresso in cifre e in lettere, del personale professionalmente qualificato impegnato nella realizzazione del progetto; b. Schema delle ore di attività previste per figura professionale rapportate ai mesi di realizzazione del progetto. Si informa che, ai sensi della legge 136/2010, la gara è stata registrata nel sito dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici con codice CIG n. 5646421602. Dato che l’importo della gara è inferiore a € 150.000,00, nessun contributo è richiesto ai partecipanti. La commissione si riunirà in seduta pubblica in data martedì 1.4.2014 alle ore 9.00 nella sala riunioni del Distretto di Asolo e procederà all’apertura dei plichi e delle buste n. 1 e ne controllerà il contenuto. Proseguirà poi in seduta riservata a verificare i requisiti di ammissibilità alla successiva fase di gara, esaminare i progetti e attribuire i punteggi di qualità. La Commissione si riunirà quindi in seduta pubblica in data venerdì 4.4.2014 alle ore 9.00 nella sala riunioni del Distretto di Asolo e procederà alla lettura dei punteggi di qualità e delle offerte ammesse alla successiva fase di gara; proseguirà quindi con l’apertura delle buste n. 2, l’attribuzione del relativo punteggio e la conseguente proclamazione dell’affidatario, qualora vi sia almeno un’offerta rispondente ai requisiti minimi. Alle sedute pubbliche possono partecipare i legali rappresentanti, o loro delegati muniti di delega scritta, delle ditte che hanno presentato un’offerta. È fatto obbligo ai soggetti interessati di prendere visione degli eventuali ulteriori avvisi integrativi del bando, che potranno essere pubblicati nel sito www.ulssasolo.ven.it fino a sette giorni prima della scadenza. - Lingue utilizzabili per il ricevimento delle offerte: italiano. - Responsabile del procedimento: dr.ssa Teresa Spaliviero, Responsabile della Direzione Amministrativa dei Distretti dell’Azienda ULSS n. 8 di Asolo. - Data di pubblicazione del bando nel sito www.ulssasolo.ven.it : ______________ 5
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