LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DI ANALITI DA DETERMINARE NELLA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze della Terra ‘A. Desio’ Direzione centrale ambiente Presidente: Assessore all’Ambiente: A cura della: Direttore Centrale: Coordinamento: Supporto tecnico e redazionale: Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze della Terra ‘A. Desio’ On. Ombretta Colli Luigi Cocchiaro Direzione centrale ambiente Vincenzo Imparato Luca Raffaelli Fabrizio Strambi, Andrea Zelioli Giovanni Pietro Beretta, Roberta Pellegrini Questa pubblicazione è frutto della convenzione in atto tra la Provincia di Milano e l’Università degli Studi di Milano © 2003 by Provincia di Milano PRESENTAZIONE La normativa vigente finalizzata alla bonifica dei siti contaminati (D.Lgs. 22/97 e D.M. 471/99) non prevede “specifiche” indicazioni di carattere tecnico-operativo in materia. Pertanto il presente documento, nato dalla collaborazione della Direzione Centrale Ambiente con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Milano, vuole essere una proposta di standardizzazione di alcune procedure in parte già consolidate nella prassi. In tal modo si è voluto fornire un supporto tecnico agli operatori del settore ed in particolare ai professionisti privati, nelle fasi di progettazione e realizzazione degli interventi di caratterizzazione e di bonifica. Alla base del documento vi sono sia criteri di omogeneizzazione e razionalizzazione di tecniche operative, sia una congrua applicazione delle stesse, anche nella prospettiva dell’evoluzione delle tecnologie oggi disponibili. Grazie a questa prima collaborazione tra Provincia di Milano ed Università degli Studi di Milano, che focalizza l’esperienza del Servizio Bonifiche siti contaminati, sarà possibile incrementare l'efficacia delle azioni sui siti, senza voler fissare né obblighi né requisiti minimi, lasciando inalterata la responsabilità professionale che “il Progettista” ha nell’affrontare le varie specifiche situazioni progettuali. Ing. Vincenzo Imparato Direttore Centrale Ambiente Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DI ELEMENTI E COMPOSTI DA DETERMINARE ANALITICAMENTE NELLA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI INDICE 1. PREMESSA......................................................................................................... 2 2. LA RICOSTRUZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI UN SITO NELLA NORMATIVA NAZIONALE ......................................................................................... 4 2.1 RACCOLTA E SISTEMATIZZAZIONE DEI DATI ESISTENTI ......................................................................... 4 2.2 CARATTERIZZAZIONE DEL SITO E FORMULAZIONE PRELIMINARE DEL MODELLO CONCETTUALE ............. 7 2.3 PIANO DI INVESTIGAZIONE INIZIALE ................................................................................................... 8 3. SCHEMI OPERATIVI PER LA SELEZIONE DEGLI ANALITI ........................... 12 BIBLIOGRAFIA......................................................................................................... 13 APPENDICE 1 – POTENZIALI COMPONENTI PERICOLOSI DI PRODOTTI DOMESTICI APPENDICE 2 – POTENZIALI SORGENTI DI CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE APPENDICE 3 – ESEMPIO DI ELENCO DI PARAMETRI DA ANALIZZARE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ APPENDICE 4 – ESEMPIO DI LISTA STANDARDIZZATA DI RILEVAZIONI APPENDICE 5 – ESEMPIO DI ANALITI DA RICERCARE NEL SUOLO E NEL SOTTOSUOLO SULLA BASE DEL D.M. 471/99 E DELLA NORMATIVA IPPC APPENDICE 6 – ESEMPIO DI ANALITI DA RICERCARE NELLE ACQUE SOTTERRANEE SULLA BASE DEL D.M: 471/99 E DELLA NORMATIVA IPPC 1 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati 1. PREMESSA Nell’ambito della caratterizzazione dei siti contaminati, secondo quanto previsto dal D.M. 471/99, si deve definire una lista degli analiti da determinare in laboratorio, al fine di descrivere la qualità ambientale del sito ed eventualmente provvedere ad interventi per ripristinarla laddove risulti compromessa. Numerosi infatti sono gli elementi e i composti riscontrabili, tra i quali migliaia di composti organici di sintesi. Una dettagliata lista degli analiti da prendere in considerazione permette di conoscere meglio i rischi ambientali e di progettare gli interventi di bonifica o di bonifica con misure di sicurezza, infatti, una corretta definizione dei protocolli analitici risulta la chiave di volta di ogni intervento di indagine e di successiva bonifica, costituendo altresì un elemento fondamentale per considerare affidabile e rappresentativa qualunque procedura di verifica effettuata con il metodo dell'analisi di rischio. D’altra parte la produzione dei dati sperimentali si rivela molto spesso onerosa e peraltro da assoggettare a procedure di assicurazione e controllo di qualità, nonché a validazione da parte degli enti di controllo. L’obiettivo delle seguenti linee-guida è quindi quello di meglio orientare la selezione degli elementi e composti da determinare, fornendo indicazioni di sintesi che possono essere in primo approccio utilizzate dagli operatori. A tale scopo la Provincia di Milano ha già da tempo progettato e reso disponibile online sul sito www.provincia.milano.it/ambiente/bonifiche/victoria.html il software VICTORIA realizzato mettendo a frutto le esperienze maturate in questi anni nel campo delle indagini di caratterizzazione in siti industriali ed aree dismesse, unitamente ad un dettagliato ed approfondito lavoro di sintesi dei dati e delle informazioni reperite in bibliografia nazionale ed internazionale. In accordo con le procedure di definizione del piano di caratterizzazione, indicate nell'allegato 4 DM 471/99, VICTORIA è stato ideato al fine di costituire uno strumento propedeutico alla definizione dell'elenco delle sostanze potenzialmente presenti in un sito oggetto di indagine, in relazione alle attività produttive in atto o pregresse, o viceversa, conoscendo le sostanze che causano problemi ambientali, permette di risalire alle industrie che le utilizzano, sia come materia prima che prodotto intermedio o finale. Per ogni singola sostanza viene resa disponibile la scheda di sicurezza e di etichettatura internazionale, nonchè, consultabile in formato HTML, la guida ai rischi derivanti dall'uso. Viene inoltre fornito il codice identificativo internazionale (CAS Number), utile al fine di effettuare ulteriori ricerche in banche dati internazionali, (vedi Link), e le CMA riportate dalla normativa italiana (DM 471/99). Al fine di una migliore previsione dei meccanismi di propagazione della contaminazione eventualmente in atto e delle matrici ambientali più impattate, vengono anche fornite alcune indicazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche dei composti considerati, quali il range di solubilità, il peso specifico relativo e la classe di volatilità definita in base al punto di ebollizione. 2 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati Una sezione specifica è dedicata all'industria petrolchimica. In tale sezione, partendo dalle materie prime di base ed intermedie, è possibile definire le varie applicazioni delle sostanze di derivazione petrolchimica, e viceversa. Nella definizione di sostanze potenzialmente presenti in un sito sottoposto a caratterizzazione, svolge un ruolo molto importante la ricostruzione delle sue caratteristiche sulla base dei dati e della documentazione disponibile. All’interno di un sito si potranno quindi trovare fonti di inquinamento attivo: − sorgenti primarie di contaminazione: sono costituite da strutture in grado di produrre direttamente la contaminazione di matrici ambientali, quali serbatoi, linee di trasferimento, stoccaggi di materie prime, fognature, scarichi, etc.; − sorgenti secondarie di contaminazione: sono costituite da accumuli di rifiuti, sversamenti accidentali, etc, che si sono succedute nel tempo e di cui mancano notizie storiche oppure si hanno solo dati approssimativi. La ricostruzione storica degli impianti e degli eventi accaduti in insediamenti produttivi che svolgono la loro attività da decine di anni, durante i quali si sono succedute diverse produzioni delle quali si hanno generalmente notizie approssimative, appare molto complicata. Inoltre per alcune aree dimesse non è possibile acquisire documentazione storica. Tuttavia un sito, oltre agli inquinanti da esso stesso prodotti, potrà essere soggetto anche ad inquinanti provenienti dall’ambiente esterno e trasportati dall’aria o dalle acque superficiali e sotterranee. In un’area dove non si sono svolte attività potenzialmente inquinanti, si potranno quindi trovare matrici ambientali contaminate in modo indiretto; tali aree risultano quindi sottoposte ad un inquinamento passivo. Nella predisposizione degli analiti da ricercare si dovrà tenere conto di tutti questi elementi. Gli schemi che sono di seguito illustrati servono come orientamento generale; devono essere quindi confrontati con le informazioni sulle caratteristiche precipue del sito per essere opportunamente integrati. Si ringrazia il dott. Daniele Matteucci della ditta Tecnologie d’Impresa per la collaborazione prestata nella stesura delle parti relative al confronto tra possibili inquinanti da ricercare e attività produttive connesse, sulla base della normativa IPPC. 3 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati 2. LA RICOSTRUZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI UN SITO NELLA NORMATIVA NAZIONALE Il D.M. del 25 ottobre 1999, n.471 definisce una serie di elementi utili per la caratterizzazione del sito contaminato, le cui linee essenziali sono di seguito riportate. “Il Piano della caratterizzazione descrive dettagliatamente il sito e tutte le attività che si sono svolte o che ancora si svolgono; individua le correlazioni tra le attività svolte e tipo, localizzazione ed estensione della possibile contaminazione; descrive le caratteristiche delle componenti ambientali sia all’interno del sito che nell’area da esso influenzata; descrive le condizioni necessarie alla protezione ambientale e alla tutela della salute pubblica; presenta un piano delle indagini da attuare per definire tipo, grado ed estensione dell’inquinamento”. 2.1 Raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti “Al fine di descrivere accuratamente il sito in esame e raccogliere la documentazione necessaria ad impostare ulteriori indagini, si devono svolgere accertamenti documentali, ispezioni sul sito e sull'area esterna che possa essere interessata dalla contaminazione. Per avviare lo studio delle caratteristiche del sito e della possibile contaminazione, devono essere raccolti tutti i dati e le informazioni già esistenti: la documentazione deve essere raccolta a carico del responsabile della progettazione, organizzata ed analizzata in accordo con i tecnici delle autorità competenti, in modo da corrispondere ai criteri e agli elaborati richiesti per la redazione del Piano della caratterizzazione. Sulla base della tipologia del sito, le informazioni e la documentazione da raccogliere per la progettazione comprendono: • tipologia del sito, ad esempio area industriale dismessa, discarica illegale, area industriale in attività, sversamento; • mappatura dettagliata dell'area e localizzazione del sito; • cartografia storica; • uso del sito attuale e destinazione d'uso prevista dagli strumenti urbanistici; • atti amministrativi e giudiziari riguardanti il sito; • planimetria degli edifici, impianti produttivi e infrastrutture, sia presenti che smantellati; 4 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati • tipologia ed elenco completo di materiali e sostanze utilizzati per le lavorazioni, riferita al periodo completo delle attività che hanno avuto luogo sull'area, ed in particolare: zone di accumulo dei materiali (liquidi e solidi) sia superficiali che interrate; impianti e infrastrutture sotterranee (quali fognature, tubature, reti di distribuzione); • discariche presenti nell’area, con presentazione dettagliata dei dati quali: tipo e volume dei rifiuti, condizioni di impermeabilizzazione e copertura, presenza di percolato, di emissioni gassose, danni alla vegetazione; • descrizione dettagliata di tutte le attività (produttive, di stoccaggio, raccolta rifiuti, militari, minerarie,..) svolte sull'area e degli impianti annessi; • descrizione e mappatura delle attività di trasporto e delle zone di carico e scarico di prodotti e merci; • descrizione e mappatura di eventuali accumuli di rifiuti, con presentazione dettagliata di dati quali: tipo di rifiuti, condizioni di impermeabilizzazione e ricoprimento, presenza di percolato, di emissioni gassose, danni alla vegetazione; • elenco dei materiali impiegati nelle diverse attività e classificazione della loro pericolosità e tossicità; • indicazione dell'intervallo temporale di uso degli impianti destinati alle diverse attività o delle attività di discarica; • tempi di dismissione dei singoli impianti e/o fabbricati presenti; • elenco del tipo e quantità dei rifiuti e materiali da dismettere; valutazione del fatto che la dismissione comporti produzione di rifiuti pericolosi; • materiale integrativo relativo al sito e all’area circostante interessata; • consultazione della letteratura scientifica rilevante per lo specifico problema di contaminazione ipotizzato. Le informazioni riferite al sito dovranno essere corredate dalla caratterizzazione dell’ambiente circostante e del territorio mediante: • caratterizzazione dettagliata geologico-stratigrafica, idrogeologica del sito e dell’area influenzata dal sito; • analisi della presenza di pozzi e prelievi di acque sotterranee e relativa cartografia; • descrizione dei corpi idrici superficiali; • descrizione degli ambienti naturali; • serie storiche di rilievi aerofotogrammetrici; 5 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati • analisi delle cartografie storiche; • analisi della distribuzione della popolazione residente e delle altre attività antropiche; • descrizione delle reti viarie, ferroviarie, e delle principali vie di trasporto; • risultati di analisi svolte sulle acque sotterranee, superficiali, sugli ecosistemi dell’area influenzata dalle caratteristiche del sito. In riferimento ai campionamenti ed alle analisi chimico-fisiche, o di altro tipo, svolte sul sito prima della presentazione del progetto preliminare, che hanno portato all’accertamento del superamento dei valori di concentrazione limite accettabili indicati nell’Allegato 1, tra cui anche le analisi a carico dell’autorità competente che hanno portato all’inserimento del sito nell’Anagrafe dei siti da bonificare, dovranno anche essere fornite le seguenti informazioni: • descrizione del metodo di campionamento, localizzazione dei punti e descrizione sintetica delle metodiche analitiche; • risultati delle analisi chimico-fisiche e di ogni altro tipo già effettuate sul sito; • mappatura dei punti di prelievo e delle concentrazioni rilevate. Deve essere inoltre fornita una descrizione dettagliata delle attività svolte sul sito, per definire la lista delle sostanze che sono state impiegate nei cicli produttivi o che hanno accompagnato la produzione, e la lista dei rifiuti prodotti; la precisa definizione degli impianti presenti, o che hanno insistito sull'area, è necessaria per formulare ipotesi sulla localizzazione di possibili perdite, sversamenti, rotture, che possono avere generato l'accumulo sul/nel suolo di sostanze contaminanti. Nel caso di aree di discarica dovranno essere definiti o stimati: la composizione dei rifiuti, il volume dei materiali, le condizioni di stoccaggio e ogni altro elemento necessario a definire le sostanze potenzialmente presenti nel sito, le possibili vie di migrazione nell'ambiente e di esposizione per la popolazione. Le informazioni raccolte in questa fase costituiscono la base per i requisiti della successiva investigazione, per il piano delle analisi chimico-fisiche e per l'analisi del rischio di contaminazione. Questi elementi sono indispensabili per impostare un piano di monitoraggio che orienti la selezione dei punti di campionamento nei luoghi a maggior probabilità di contaminazione, inoltre sono fondamentali per impostare un piano di analisi che si concentri sulle sostanze che più probabilmente costituiscono, nel caso specifico, un rischio”. 6 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati 2.2 Caratterizzazione del sito e formulazione preliminare del Modello Concettuale “Ai fini di una progettazione che rispetti i criteri di qualità, è fondamentale la definizione del Modello Concettuale del sito: con questo vengono infatti descritte le caratteristiche specifiche del sito in termini di fonti della contaminazione; grado ed estensione della contaminazione del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali e sotterranee del sito e dell’ambiente da questo influenzato; percorsi di migrazione dalle sorgenti di contaminazione ai bersagli ambientali ed alla popolazione. Il modello concettuale deve permettere di individuare nel dettaglio le caratteristiche di impianti e strutture presenti nel sito, le caratteristiche dei rifiuti e le modalità dello stoccaggio e definire in che misura possono aver generato inquinamento di suolo, sottosuolo, materiali inerti, acque sotterranee e superficiali. Questa schematizzazione del sito è la base per: la definizione degli obiettivi di bonifica, la formulazione del Progetto, la valutazione del rischio e la selezione delle eventuali misure di sicurezza permanente. In questa sezione si richiede la formulazione preliminare del modello concettuale sulla base dei dati raccolti nella sezione precedente. In seguito, con l’integrazione dei risultati delle analisi chimicofisiche e di altro tipo realizzate durante la fase di campionamento, indagini ed analisi, verrà formulato un modello concettuale definitivo. Il sito deve essere descritto dettagliatamente, organizzando le informazioni raccolte nella sezione precedente, in modo da stabilire i possibili effetti dell’attività svolta sul sito o dei rifiuti stoccati e permettere di individuare: • le possibili fonti della contaminazione, presenti o passate, quali ad esempio suolo contaminato, rifiuti interrati, accumuli di rifiuti, perdite da tubature, serbatoi perdenti, polveri; • le sostanze contaminanti probabilmente presenti nelle componenti ambientali influenzate dal sito; • la tossicità delle sostanze presenti, le loro caratteristiche chimico-fisiche rilevanti, quali solubilità, volatilità, biodegradabilità, biodisponibilità; • le caratteristiche dominanti dell'ambiente con cui il sito interagisce, quali tipo di acquifero superficiale, profondità dell'acquifero principale, vicinanza di corsi d'acqua, caratteristiche meteoclimatiche; • la presenza di pozzi nel sito o nell'area circostante, e gli usi delle acque prelevate; • gli elementi territoriali rilevanti, quali distribuzione e densità di popolazione nell'area circostante, vicinanza di elementi sensibili quali scuole ed ospedali; • le possibili vie di esposizione dei bersagli possibili. 7 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati L’obiettivo è quello di raccogliere tutti gli elementi che servono a definire: l’estensione dell’area da bonificare; i volumi di suolo contaminato; le caratteristiche rilevanti dell’ambiente naturale e costruito; il grado di inquinamento delle diverse matrici ambientali; le vie di esposizione e le caratteristiche della popolazione su cui possono manifestarsi gli effetti dell’inquinamento. Parte integrante del modello concettuale del sito è la definizione delle caratteristiche idrogeologiche degli acquiferi superficiali e profondi, in quanto possibili veicoli della contaminazione (direzione e velocità dei flussi, conducibilità idraulica, permeabilità...). Nel caso di rifiuti stoccati, il Piano della caratterizzazione deve definire precisamente quali sono le indagini necessarie a definire la tipologia, la tossicità, l’estensione dei rifiuti stoccati e a ricostruire la storia delle attività svolte sul sito; questa descrizione è la base per definire, nel progetto preliminare, la necessità di procedere con interventi di Messa in sicurezza permanente. I rapporti esistenti tra l’inquinamento presente sul sito e le caratteristiche dell’ambiente naturale o costruito devono essere dettagliatamente esplicitati nella relazione che accompagna il piano della caratterizzazione, per individuare tutti i percorsi di migrazione delle sostanze inquinanti. A tal fine si richiede la rappresentazione in mappe tematiche; infatti questa elaborazione costituisce la base per la definizione di un accurato piano di monitoraggio e per la valutazione del rischio per la salute pubblica e per l'ambiente causato dall’inquinamento del sito”. 2.3 Piano di investigazione iniziale Per poter valutare in modo esauriente il rischio di inquinamento per l’ambiente naturale e per il territorio urbanizzato ed il danno per la salute pubblica, “dovranno essere condotte analisi del suolo, sottosuolo, acque sotterranee e superficiali e delle componenti ambientali che possono essere state interessate dalla migrazione delle sostanze presenti nella sorgente di contaminazione. Il piano di investigazione iniziale è mirato a: • verificare, sulla base delle ipotesi formulate nelle sezioni I.1 e I.2 dell’Allegato 4 del D.M. 471/99, l’effettivo inquinamento generato da singoli impianti, strutture e rifiuti stoccati nelle diverse matrici ambientali; • individuare le fonti di ogni inquinamento, tra cui impianti dismessi, impianti in attività, rifiuti stoccati o suolo contaminato; • definire, confermare ed integrare i dati relativi alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche, pedologiche, idrologiche del sito e ad ogni altra componente ambientale rilevante per l’area interessata; 8 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati • definire accuratamente l’estensione e le caratteristiche dell’inquinamento del suolo, del sottosuolo, dei materiali di riporto, delle acque sotterranee e superficiali e delle altre matrici ambientali rilevanti. Nel piano di investigazione devono essere definiti: • la localizzazione dei punti ed i metodi di campionamenti di suolo, sottosuolo, materiali inerti o di riporto, acque sotterranee e superficiali per l’area del sito e l’area circostante che si ritiene interessata dall’inquinamento presente nel sito; la profondità di perforazioni e prelievi; eventuali altre componenti ambientali analizzate; • la lista delle sostanze da analizzare; le metodologie delle analisi chimicofisiche e di tutte le altre indagini e analisi che siano ritenute necessarie a caratterizzare la presenza e la diffusione dei contaminanti ed il loro impatto sull’ambiente circostante e sulla popolazione; • punti e metodologie di campionamento adottate per confermare la caratterizzazione ambientale, in particolare geologica, idrogeologica e idrologica del sito e dell’area esterna interessata dai fenomeni di contaminazione. La scelta dell’area oggetto dell’investigazione deve comprendere il sito inquinato ed una porzione di territorio esterna definita, sulla base del modello concettuale del sito, in funzione della mobilità degli inquinanti nelle matrici ambientali interessate, delle caratteristiche idrogeologiche e meteoclimatiche del territorio e delle possibili vie di esposizione per i bersagli della contaminazione. La scelta dei punti e delle modalità di campionamento dipende strettamente dalle valutazioni espresse in merito alla possibile contaminazione generata dal sito e all'estensione dei fenomeni di migrazione verso altre componenti ambientali o bersagli. Come indicato nell’Allegato 2, non è possibile ipotizzare che il campionamento segua rigidamente metodi statistici, poiché può risultare più accurato ed economicamente conveniente localizzare i punti di campionamento del monitoraggio iniziale nelle zone che presentano criticità in dipendenza dell'organizzazione delle attività produttive, quali ad esempio accumuli di rifiuti, zone di carico/scarico, percorsi delle tubature, serbatoi interrati, o delle modalità di stoccaggio, discariche non impermeabilizzate, accumuli non coperti. Analogamente la lista delle sostanze da analizzare, e la possibile selezione di sostanze indicatrici, dipende dalla completezza raggiunta nella descrizione delle attività svolte sul sito”. “Al fine dell’approvazione del Piano della caratterizzazione, l’autorità competente valuta la qualità delle informazioni e dei dati relativi al sito. Questa valutazione si basa su analisi, elaborazione e valutazione delle informazioni e dei dati presentati nel Piano e sintetizzati nella formulazione del modello concettuale del sito e deve definire: 9 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati • la completezza dei materiali, cartografia, dati, fatti e conoscenze raccolti; • se, in base alle informazioni messe a disposizione, è stato fornito un adeguato modello concettuale del sito; • il potenziale di contaminazione derivante dagli usi che hanno insistito sul sito; • la necessità di integrare le informazioni specifiche per il sito con la descrizione del territorio in termini di componenti ambientali e caratteristiche urbanistiche, ai fini di stabilire la possibilità di migrazione della contaminazione, le vie di esposizione per la popolazione, la vicinanza dei bersagli e l'urgenza degli interventi di bonifica; • se il piano di monitoraggio e analisi proposto è adeguato agli obiettivi di caratterizzazione della contaminazione necessaria a stabilire tutti gli interventi atti a proteggere l’ambiente e la salute pubblica. Questa valutazione preliminare si conclude con la decisione dell'autorità competente in merito alla necessità di: 1. approfondire le indagini, per quanto riguarda la raccolta di ulteriori informazioni, documenti o materiali, o di un approfondimento nella descrizione del sito in esame; 2. attuare ulteriori interventi di messa in sicurezza per limitare l'impatto del sito sull'ambiente e il rischio per la salute pubblica”. “Nel rispetto dei criteri, dei vincoli, delle integrazioni e delle indicazioni stabilite dall’autorità competente con l’approvazione del Piano della caratterizzazione, il responsabile dovrà: • eseguire il campionamento, le indagini previste e le analisi; • valutare i risultati delle analisi e di ogni tipo di indagine; • realizzare la mappatura dell’estensione e grado della contaminazione per le principali sostanze contaminanti o per i rifiuti eventualmente interrati, con l’indicazione dei ricettori potenziali o attuali dell’inquinamento; • evidenziare le vie di migrazione degli inquinanti nelle diverse matrici ambientali potenzialmente impattate dagli inquinanti presenti nel sito e le vie di esposizione attraverso le quali i bersagli possono essere raggiunti; La Relazione Descrittiva delle attività di investigazione iniziale deve contenere almeno: • 10 Risultati delle attività del piano di campionamento ed analisi, con indicazione delle eventuali non conformità ed azioni correttive effettuate rispetto a quanto approvato dall’autorità competente; Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati • Descrizione dei risultati delle eventuali indagini geognostiche, geofisiche e delle componenti ambientali del sito e dell’area interessata; • Descrizione dei risultati di ogni altra indagine, di tipo diretto o indiretto, svolta su altre componenti ambientali del sito e dell’area interessata; • Descrizione del tipo e grado di inquinamento, per ciascuna delle sostanze analizzate, per ogni componente ambientale rilevante; • Descrizione dei metodi dell’inquinamento. adottati per definire estensione e grado Gli Elaborati da allegare alla relazione delle attività di investigazione iniziale comprendono: a. Risultati delle indagini geognostiche, geofisiche e di ogni altro tipo di indagine o campionamento svolti sul sito e nell’area interessata (preferibilmente 1:500 – 1:1.000); b. Risultati delle analisi di laboratorio; c. Mappatura dell’inquinamento del suolo, sottosuolo, materiali inerti o di riporto e acque di falda, con individuazione del pennacchio di contaminazione e dei punti a maggior concentrazione (preferibilmente 1:500 – 1:1.000), per tutta la profondità interessata dai fenomeni di inquinamento; d. Mappatura dell’inquinamento di ogni altra componente ambientale, quali acque superficiali, polveri (preferibilmente 1:500 – 1:1.000)”. 11 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati 3. SCHEMI OPERATIVI PER LA SELEZIONE DEGLI ANALITI Per formulare sinteticamente un elenco degli inquinanti attesi per le matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque sotterranee, si è fatto riferimento a diversi approcci esistenti in letteratura e appositamente predisposti, anche sulla base delle normative attualmente in vigore a livello nazionale e comunitario. Innanzitutto si è verificata la presenza di composti inquinanti rispetto alle attività svolte sul territorio che possono determinare situazioni di contaminazione, con particolare riferimento alle acque sotterranee. La tabella riportata in Appendice 1 si riferisce ai potenziali componenti pericolosi presenti in composti domestici. La tabella riportata in Appendice 2 è invece relativa alle potenziali sorgenti di contaminazione delle acque sotterranee, suddivise in naturale, agricola, residenziale, strutture pubbliche, commerciali e industriali. Sulla base di un primo confronto tra le sostanze utilizzate nelle attività produttive e le sostanze normate all’interno del D.M. 471/99 è stata proposto dall’Istituto Superiore di Sanità uno schema di approccio che viene consigliato per grandi categorie di insediamenti industriali secondo quanto è indicato nella tabella dell’Appendice 3. In alcuni siti di interesse nazionale, come ad esempio per il sito di Napoli orientale, è stata elaborata (da I.S.S. ed ARPAC) una lista di analiti di riferimento, denominata comunemente “short list”, da utilizzare in caso non si disponga di sufficienti elementi di riferimento che possano correlare le attività svolte con gli inquinanti attesi nelle diverse matrici ambientali. Questa short list è illustrata nella tabella riportata nell’Appendice 4. Infine, considerando i contenuti tecnici della normativa nazionale IPPC (D.Lgs. 372/99 e D.M. 23 novembre 2001), in attuazione della Direttiva Comunitaria, viene proposto nelle tabelle delle Appendici 5 e 6 un elenco delle attività produttive e delle relative potenziali sostanze contaminanti normate dal D.M. 471/99 da ricercare rispettivamente nel suolo, sottosuolo e nelle acque sotterranee. 12 Linee guida per la selezione di elementi e composti da determinare analiticamente nella caratterizzazione dei siti contaminati BIBLIOGRAFIA Repubblica Italiana (1999a) – “Attuazione della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento”. D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 372, G.U. del 26 ottobre 1999, n. 252 Serie generale, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma. Repubblica Italiana (1999b) – “Regolamento recante criteri, procedure e modalità di messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modificazioni e integrazioni”. D.M. del 25 ottobre 1998, n. 471, Ministero dell’Ambiente, G.U. del 15 dicembre 1999, n. 293 Serie generale, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma Repubblica Italiana (2002) – “Dati formato e modalità della comunicazione di cui all’art. 10, comma 1 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 372”. D.M. del 23 novembre 2001, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, G.U. del 13 febbraio 2002, S.O. al n. 37, Serie generale, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma U.S. Environmental Protection Agency (1993) – “Wellhead Protection: A Guide for Small Communities”. Office of Research and Development-Office of Water, EPA/625/R-93/002, Washington D.C. 13 APPENDICE 1 - Potenziali componenti pericolosi di prodotti domestici (da U.S. Environmental Protection Agency, 1993) Prodotto Composto tossico o nocivo Antigelo (benzina e sistemi refrigeranti) Fluidi di trasmissione automatica Batterie Sgrassanti per pavimenti e garage Sgrassanti per macchine e materiali Flussi da macchine e radiatori Fluidi idraulici (fluidi per freni) Oli per motori e residui di oli Benzine e combustibili Gasolio, kerosene, oli combustibili Grassi, lubrificanti Antiruggine Detergenti per vetture Sostanze per pulizia vetture Asfalti e sigillanti a base catramosa Pitture, vernici, coloranti Pitture e diluenti Pitture e solventi per vernici, sostanze per togliere lucido Smacchianti Trattamento striature di pavimenti e mobili Pulizia metalli Metanolo, glicole etilenico Derivati del petrolio, xilene Acido solforico Derivati del petrolio, alcool, glicole etilenico Solventi clorurati, toluene, fenoli, dicloro-percloroetilene Solventi organici, chetoni, butanolo, glicole etilenico Idrocarburi, fluorocarburi Idrocarburi Idrocarburi Idrocarburi Idrocarburi Fenoli, metalli pesanti Alchibenzene sulfonati Derivati dal petrolio, idrocarburi Idrocarburi Metalli pesanti, toluene Acetone, benzene, toluene, butilacetato, metolchetoni Cloruro di metilene, toluene, acetone, xilene, etanolo, benzene, metanolo Idrocarburi, toluene, acetone, metanolo, glicole etilenico, metil alchilchetone Xilene Derivati del petrolio, isopropanolo, nafta 14 Prodotto Composto tossico o nocivo Rimozione di sporco e smacchianti Altri solventi Sali Refrigeranti Rimozione di detriti e catrame Pulizia della casa Pulizia di tubazioni Pulizia di toilette Pulizia di fosse settiche Disinfettanti Pesticidi Composti chimici per la fotografia Inchiostri Conservanti del legno (creosoto) Pulizia di piscine Soda caustica e liscivia Pulizia di gioielli Idrocarburi, benzene, tricloroetilene, 1,1,1-tricloroetano Acetone, benzene Concentrazione di sodio 1,1,2-tricloroetano, 1,2,2-trifluoroetano Xilene, derivati dal petrolio Xilene, glicole etilenico, isopropanolo 1,1,1-tricloroetano Xilene, sulfonati, fenoli clorurati Tetracloroetilene, diclorobenzene, cloruro di metilene Cresolo, xilenoli Naftalene, fosforo, xilene, cloroformio, metalli pesanti, solventi clorurati Fenoli, solfito di sodio, cianuri, alogenuri di ferro, bromuro di potassio Metalli pesanti, fenolo, formaldeide Pentaclorofenolo Ipoclorito di sodio Idrossido di sodio Cianuro di sodio 15 APPENDICE 2 - Potenziali sorgenti di contaminazione delle acque sotterranee (da U.S. Environmental Protection Agency, 1993) Sorgente Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Naturale Rocce e suoli Acqua contaminata Materia organica in putrefazione Gas radioattivi di origine geologica Eventi e complessi idrogeologici Contaminanti estetici: Ferro e ferro-batteri; manganese; calcio e magnesio (durezza dell’acqua) Contaminanti per la salute umana e per l’ambiente: Arsenico, amianto, metalli, cloruri, fluoruri, batterisolfato riduttori e altri microrganismi Eccessi valori di sodio, batteri, virus e acque acide. Batteri Radionuclidi (radon, ecc.) Intrusione di acqua salata / acqua salmastra (o intrusione di altra acqua di bassa qualità); contaminazione da varie sostanze, inghiottitoi in rocce calcaree Agricola Liquame di bestiame: nitrati, fosfati; cloruri; sostanze utilizzate per la lotta contro insetti, parassiti batterici, virali e funghi su bestiame; batteri coliformi4 e non coliformi; virus Zone di pascolo e zone di sepoltura di animali Area di accumulo e di spandimento del letame Aree coltivate e zone irrigate Aree di immagazzinamento e contenitori di sostanze chimiche Zone di stazionamento di macchine agricole Antiparassitari5, fertilizzanti6, combustibili e oli provenienti dalle attrezzature agricole meccanizzate Pozzi agricoli di drenaggio e canali Antiparassitari 5, fertilizzanti6, batteri, acqua salata (in zone in cui l'interfaccia acqua dolce/acqua salata è a bassa profondità e dove la superficie freatica è abbassata da canalizzazione, pompaggio o altre cause) Liquame di bestiame, nitrati Residui di antiparassitari5 e di fertilizzanti6 Scarichi di veicoli7 e residui di saldatura 16 Sorgente Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Residenziale Prodotti domestici comuni8: Detersivi domestici, detersivi per forni, detersivi e fluidi per pulizia a secco, detersivi per bagno, disinfettanti, pulitori per metalli e gioielli, lucidi per scarpe, detergenti sintetici, candeggianti, smacchiatori, solventi, liscivia o soda caustica, antiparassitari domestici9, prodotti chimici per la fotografia, inchiostro e altri prodotti comuni Manutenzione domestica ordinaria e Trattamento di mobili e muri: Pitture; vernici, scoloranti, tinture, conservanti per legno (creosoto), hobby diluenti per vernici e lacche, sverniciatori, solventi per sverniciatura di mobili e pavimenti Riparazioni meccaniche e altri prodotti di manutenzione: rifiuti di autoveicoli7, oli, gasolio, cherosene, combustibile per riscaldamento, sgrassanti per strade e rimesse, sgrassanti per metalli, catrame per asfalti e per tetti, solventi per catrame, lubrificanti, antiruggine, detergenti per automobili, cere per carrozzerie di automobili, sali e refrigeranti Prati e giardini Fertilizzanti5, diserbanti e altri antiparassitari usati per la manutenzione di giardini e prati10 Piscine Prodotti chimici usati per la manutenzione delle piscine11 Batteri coliformi e non coliformi4, virus, nitrati, metalli pesanti, detergenti sintetici, oli per motori e da Sistemi settici, fosse biologiche, cucina, sbiancanti, antiparassitari9,10, vernici, diluenti, prodotti chimici per fotografia, prodotti pozzi neri e fogne chimici per piscine11, sostanze chimiche per pulizia di fosse settiche e pozzi neri12, elevate concentrazioni di cloruri, solfati, calcio, magnesio, potassio e fosfati Serbatoi interrati Combustibile per riscaldamento domestico Sostanze chimiche per la manutenzione di piscine11, antiparassitari per la manutenzione di prati e Appartamenti e condomini giardini, sostanze antiparassiti, formiche e roditori9 10, rifiuti domestici pericolosi8 17 Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Sorgente Strutture pubbliche Uffici, scuole e terreni pubblici Parchi Aree pubbliche e infestate da insetti, parassiti vari Solventi, antiparassitari9,10, acidi, sostanze alcaline, oli, rifiuti di macchine e autoveicoli, gasolio e nafta per riscaldamento, rifiuti domestici generici Fertilizzanti6, diserbanti10, insetticidi9 residenziali formiche e Antiparassitari5,9 Diserbanti in autostrade5,10, sali per strade (cloruro di sodio e di calcio), sali antiagglomeranti per Autostrade, manutenzione di strade strade (ferrocianuro ferrico e di sodio), sali anticorrosivi per strade (fosfati e cromati), scarichi di e fondenti stradali automobili7 Impianti di depurazione di acque Acqua di scarico comunale, sedimenti fangosi14 e sostanze chimiche di trattamento delle acque nere e impianti fognari Bacini di chiarificazione e di Acqua di fogna; nitrati e altri rifiuti liquidi, contaminanti microbiologici trattamento delle acque nere Terreni trattati con acque di scarico Sostanze organiche, nitrati, sali inorganici, metalli pesanti, batteri coliformi e non coliformi4, virus, o con fanghi biologici sedimenti fangosi14, rifiuti non pericolosi15 Zone di drenaggio e di accumulo di Prodotti della lisciviazione, benzine, oli e altri derivati del petrolio, contaminanti microbiologici acque bianche Flussi di acque miste (nere e Acqua di scarico comunale, sedimenti fangosi14 e sostanze chimiche di trattamento delle acque, bianche) benzine, oli e altri derivati del petrolio, sali per strade, contaminanti microbiologici Impianti di riciclaggio Residui di rifiuti solidi residenziali o commerciali Discariche di rifiuti solidi urbani Contaminanti chimici organici e inorganici, rifiuti domestici8 e commerciali13, nitrati, oli e metalli Zone per lo stoccaggio all'aperto o al Contaminanti chimici organici e inorganici, rifiuti domestici8 e commerciali13 coperto dei rifiuti Metalli pesanti, idrocarburi, formaldeide, metano, etano, etilene, acetilene, composti a base di zolfo Inceneritori comunali e nitrati 18 Sorgente Bacini di raccolta e pozzi asciutti Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Flussi di acqua piovana, sversamenti di liquidi, oli usati, sostanze antigelo, petrolio e altri derivati del petrolio, sali per strade, antiparassitari5 e diverse altre sostanze Antiparassitari9,10, batteri Pozzi di drenaggio Pozzi con scambio d’acqua tra acquiferi differenti, infiltrazioni, Acqua marina, acqua eccessivamente mineralizzata infiltrazioni di acqua di mare in aree costiere Flussi di acqua piovana, eccesso di acqua irrigua, acqua di raffreddamento, flussi di acque fognarie Ricarica artificiale degli acquiferi trattate, altre sostanze che possono contenere contaminanti come nitrati, metalli, detergenti, composti organici sintetici, batteri e virus Commerciale Aeroporti e campi di atterraggio Carburanti per aeromobili, sostanze antighiaccio, gasolio, solventi clorurati, scarichi di veicoli7, abbandonati carburanti per riscaldamento, rifiuti provenienti dagli edifici13 Autofficine Oli usati, solventi, acidi, vernici, scarichi di autoveicoli7, oli vari Parrucchieri e centri estetici Soluzioni per permanenti, tinture per capelli, miscele chimiche contenute nei lavaggi per capelli Gasolio, oli, sostanze protettive per legno e trattamenti chimici, vernici, cere, pitture, scarichi di Cantieri navali motori, accumuli di barche usate Piste per bowling Resine epossidiche, finiture di pavimenti a base di poliuretano Autoconcessionarie Scarichi di veicoli7, oli, solventi, rifiuti vari Autolavaggi Saponi, detergenti, cere, sostanze chimiche varie Sistemi settici, benzine, nafta proveniente dai motori per barche, antiparassitari usati per limitare la Campeggi presenza di formiche e insetti9, rifiuti domestici pericolosi da veicoli e mezzi ricreativi8 Collanti e altre sostanze adesive; carburanti conservati in contenitori se si usano elevatori Negozi di tappeti motorizzati Cimiteri Percolati, sostanze chimiche usate per la manutenzione delle aree verdi10 Cantieri edili e zone di stoccaggio di Solventi, amianto, vernici, colle e altre sostanze adesive, rifiuti di sostanze chimiche varie materiali usati nell’edilizia 19 Sorgente Club privati Lavanderie a secco Pompe funebri e impianti crematori Restauratori di mobili Stazioni di servizio di carburanti Campi da golf Ferramenta e falegnameria Serbatoi interrati di società fornitrici di carburanti per il riscaldamento Serre, fiorai e vivai Gioiellerie e negozi che lavorano metalli placcati Lavanderie Centri medici Uffici e centri direzionali Negozi di vernici Farmacie Fotografi e fotolaboratori Copisterie Ferrovie Laboratori di ricerca Zone di raccolta di rottami Negozi di articoli sportivi e hobby Serbatoi interrati e fuori terra Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Fertilizzanti6, diserbanti5,10, antiparassitari usati per limitare la presenza di insetti e parassiti vari, sostanze chimiche usate per la manutenzione di piscine, scarichi di veicoli Solventi (percloroetilene, solventi organici, freon) smacchiatori (tricloroetano, metilcloroformio, ammoniaca, perossidi, acido cloridrico, solventi per ruggine, acetato d'ammile) Formaldeide, umidificanti, fumiganti, solventi Vernici, solventi, sostanze sgrassanti Carburanti, oli, solventi, rifiuti vari Fertilizzanti6, diserbanti5,10, antiparassitari usati per limitare la presenza di insetti e parassiti vari9 Prodotti chimici pericolosi in magazzino, carburanti per riscaldamento e bidoni, vernici e prodotti di trattamento (come il creosoto) Carburanti per riscaldamento, rifiuti provenienti dall'area riservata alla manutenzione dei camion7 Diserbanti, insetticidi e antiparassitari vari Sodio e cianuro, sali metallici, acido cloridrico, acido solforico e acido cromico Detergenti, candeggine, tinture per tessuti Sviluppatori e fissatori di raggi X17, rifiuti infettivi, scarti radioattivi, rifiuti biologici, disinfettanti, amianto, berillio, acidi dentali, sostanze chimiche varie Rifiuti generici, sostanze chimiche per la manutenzione di aiuole e giardini10, benzine e oli di motore Vernici, lacche, pitture, diluenti e sostanze usate per il trattamento del legno Prodotti di scarto, scaduti e resi Fanghi biologici, fanghi di argento, cianuri, fanghi vari Solventi, inchiostro, tinture, oli e sostanze chimiche per la fotografia Nafta, erbicidi, creosoto usato per proteggere le traversine di legno Sviluppatori e fissatori di raggi X17, rifiuti infettivi, scarti radioattivi, rifiuti biologici, amianto, berillio, solventi, medicinali, disinfettanti, sostanze chimiche varie Ogni tipo di scarto domestico o commerciale, oli Polvere da sparo e munizioni, carburanti per motori da modellismo, colla per modellismo Combustibile per riscaldamento, nafta e altri derivati del petrolio, sostanze chimiche utilizzate per uso commerciale 20 Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Servizi, stazioni trasporto passeggeri Perdite di olio, solventi, benzina e gasolio proveniente da veicoli e serbatoi, altri tipi di scarichi di (locale e interurbano) veicoli Servizi veterinari Solventi, materiale infetto, vaccini, medicine varie e disinfettanti, sviluppatori e fissatori di raggi X Sorgente Industriali Cumuli di materiali (carbone, metalli Drenaggio acido e altri tipi di sostanze pericolose e non pericolose grezzi, gesso e fosfati) Bacini di raccolta degli scarti Acidi, metalli, solidi disciolti, minerali radioattivi e altri scarti pericolosi o non pericolosi minerari Trasporti e stazioni (ferroviarie e di Carburanti, scarti di materiali di ricambio7 e altri scarti pericolosi o non pericolosi autobus) Combustibile per riscaldamento, benzina, nafta e altri derivati del petrolio, altri scarti pericolosi o non Serbatoi interrati e fuori terra pericolosi Bacini di stoccaggio, trattamento e Scarti liquidi pericolosi o non pericolosi16, sistemi settici, fanghi14 smaltimento di acque Discariche di rifiuti pericolosi Percolati, rifiuti pericolosi e non pericolosi, nitrati Pozzi di reimmisione Rifiuti a elevata pericolosità, rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi, acque salate, brine e oli Scarti radioattivi provenienti da trattamenti medici, centrali elettrico-nucleari e operazioni militari, Depositi di materiale radioattivo radionuclidi (uranio e plutonio) Zone di scavi abusivi a secco e in Grande varietà di rifiuti liquidi e solidi, miscele di oli, acidi utilizzati per lavorazioni in acciaierie, acqua cumuli contenenti grosse quantità di sali fondenti per strade Pozzi esplorativi abbandonati o in uso (utilizzati per la ricerca di Metalli, acidi, minerali, solfuri e altri tipi di sostanze chimiche pericolose o non pericolose metano, petrolio, carbone), teste dei pozzi, pozzi di monitoraggio Pozzi asciutti Acqua salmastra proveniente dal prelievo effettuato per tenere i pozzi asciutti Perforazione di pozzi Sostanze associate a operazioni con oli e gas, fanghi 21 Sorgente Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Impianti industriali (attivi o dismessi) Impianti di asfalto Derivati del petrolio Costruzione di apparecchiature di Scarti di acidi nitrico, solforico e cloridrico, metalli pesanti, oli e solventi sgrassanti (tricloroetano, comunicazione freon o tricloroetilene), flussi corrosivi di saldatura, vernici, scarti di materiali usati per la placcatura Apparecchiature elettriche ed Cianuri, fanghi di metalli, acido cromico, solventi, oli, sostanze acide e alcaline, vernici, elettroniche percloroetilene, tricloroetano, acetone, metanolo, toluene, PCB Acido solforico, fluoridrico, cloridrico, borico, idrossido di potassio e di sodio, acido cromico, sodio e Processi galvanici acido cianidrico, sali metallici Scarti di vernici, acidi, metalli pesanti, fanghi di metalli, scarti di placcature, oli, solventi e scarti Fonderie e produzione di metalli esplosivi Costruzione di mobili e scaffalature Vernici, solventi, fanghi sgrassanti, solventi esausti Solventi, metalli, sostanze organiche varie, polveri, trucioli metallici, lubrificanti e oli, sostanze Lavorazioni metalliche sgrassanti (tetracloroetilene), fluidi di lavorazione di metalli, materiali per stampi Miniere a cielo aperto e nel Materiale di sterro e materiali di scarto che spesso contengono metalli, acidi, acque acide sottosuolo mineralizzate, solfuri metallici Miniere abbandonate non sigillate Metalli, acidi, minerali, solfuri e altre sostanze chimiche pericolose e non pericolose16 usate come accumulo di rifiuti Metalli, acidi, minerali, solfuri e altre sostanze chimiche pericolose e non pericolose16, fanghi Cartiere organici, idrossido di sodio, ipocloriti, cloro, perossidi Produzione e stoccaggio di derivati Idrocarburi, oli e acqua satura di sali del petrolio Produzione di tubazioni industriali Fluidi corrosivi, idrocarburi e altri materiali e rifiuti pericolosi e non pericolosi16 Laboratori di sviluppo fotografico Cianuri, fanghi biologici, fanghi di argento e di altri composti Solventi, oli, sostanze organiche e inorganiche varie (resine, fenoli), vernici, cianuro, sostanze acide Produzione di materiale plastico e e alcaline, acque di trattamento dei fanghi, esteri di cellulosa, agenti tensioattivi, glicoli, fenoli, sintetico formaldeide, perossidi, ecc. Lavorazione di metalli grezzi Acque da fanghi di trattamento di metalli pesanti, fluidi scrostanti, scarti di olio, ammoniaca, fanghi (acciaierie) di catrame acido, detergenti alcalini, solventi, sgrassatori, scorie e polveri metalliche 22 Sorgente Contaminante per la salute umana, per l'ambiente o estetico1,2,3 Tipografie Attività di pubblica utilità (telefoniche, per l'elettricità e per il gas) Lavorazione del legno (segherie e piallatrici) Solventi, inchiostri, pitture, oli, sostanze organiche varie, sostanze chimiche per uso fotografico Lavorazione di pietre, argilla e vetro Saldatura metalli Impianti di protezione per il legno PCB, oli per trasformatori e condensatori, oli vari, solventi, fanghi, soluzioni acide, sostanze usate per trattare superfici metalliche (cromo, nichel e cadmio), diserbanti Residui di legno lavorato, tannino, vernici, solventi, creosoto, scarti di rivestimenti e incollaggi Solventi, oli e grassi, sostanze alcaline, rifiuti acetici, amianto, fanghi di metalli pesanti, fenoli o fanghi fenolici, fanghi di raffinazione dei metalli Acetilene, ossigeno Sostanze protettive per il legno, creosoto 1) In genere la contaminazione delle acque sotterranee è dovuta a un uso improprio di rifiuti liquidi e solidi, alle discariche abusive e all'abbandono di rifiuti chimici, domestici, commerciali o industriali, allo sversamento accidentale di sostanze chimiche dai camion, treni, aerei e serbatoi di immagazzinamento, o agli inadeguati posizionamento, progetto, costruzione e manutenzione di pozzi industriali, pubblici e agricoli e agli impianti di smaltimento di rifiuti solidi e liquidi. I contaminanti possono anche essere generati da inquinanti atmosferici, come ad esempio i composti a base di zolfo e azoto che sono prodotti da fumi, fuliggini, nebulizzatori, scarichi di automobili, che solitamente si trovano sospesi nell'aria ma che ricadono sotto forma di piogge acide, infiltrandosi nel sottosuolo. Quando le sorgenti elencate nella tabella sono progettate e gestite in maniera opportuna, è molto improbabile che si verifichi una significativa contaminazione dell'acqua. 2) Tutti i contaminanti generati dall'attività svolte in superficie, dovuti ad esempio a stoccaggio di rifiuti industriali, o quelli generati nel sottosuolo al di sopra della superficie della falda, come ad esempio quelli dovute a fosse settiche, o infine quelli generati anche al di sopra della superficie della falda, possono raggiungere le acque sotterranee. 3) La tabella elenca i rifiuti più comuni ma non tutti i possibili rifiuti. Ad esempio non è possibile elencare tutti i contaminanti che possono essere contenuti nell’acqua piovana o nei rifiuti provenienti dai laboratori di ricerca. 4) Batteri coliformi possono indicare la presenza di microrganismi patogeni che possono essere trasmessi dalle feci umane. Malattie come il tifo, l’epatite, la diarrea e la dissenteria possono essere provocate da contaminazione degli acquedotti pubblici da parte delle acque fognarie. 5) Gli antiparassitari includono diserbanti, insetticidi, veleni per roditori e fungicidi. Sono stati ad esempio registrati dall’U.S. Environmental Protection Agency circa 50000 diversi tipi di prodotti antiparassitari usati negli Stati Uniti; molti di questi sono altamente pericolosi e abbastanza mobili nel sottosuolo. 6) Secondo l’U.S. Environmental Protection Agency, l'uso di fertilizzanti è correlato con la contaminazione da nitrati degli acquedotti pubblici. 23 7) Scarichi di autoveicoli possono includere idrocarburi, anticongelanti, fluidi per la trasmissione automatica, acidi per batterie, fluidi per radiatore e motore, sgrassanti per metalli e per motore, fluidi per i freni idraulici e oli per motore. 8) I composti pericolosi o nocivi di comuni prodotti domestici sono elencati in Appendice 1. 9) I comuni pesticidi domestici usati per limitare la presenza di insetti e altri animali come i topi possono contenere principi attivi come naftalina, fosforo, xilene, cloroformio, metalli pesanti, idrocarburi, arsenico, stricnina, cherosene e diossina. 10) I comuni pesticidi usati per la manutenzione di aiuole e giardini (per esempio per estirpare erbacce) contengono sostanze chimiche come il 2,4-D, diazinon, ecc. 11) Le sostanze chimiche per la manutenzione di piscine possono contenere cloro, bromo, iodio liberi o in forma di composto, acidi a base di mercurio, rame e cianuri, calcio o sodio ipoclorito, acido muriatico e carbonato di sodio. 12) I detergenti di fosse settiche e pozzi neri contengono sostanze chimiche organiche come 1,1,1- tricloroetano, tetracloroetilene, tetracloruro di carbone e cloruro di metilene. 13) Rifiuti comuni provenienti da edifici pubblici e commerciali contengono scarichi di autoveicoli, sali e residui dei prodotti di pulizia i quali possono contenere sostanze chimiche quali xileni, isopropanolo, estere di glicole, xilenoli, 1,1,1- tricloroetano, fenoli clorurati, ecc. 14) I residui dei fanghi trattati possono contenere materia organica, nitrati, sali inorganici, metalli pesanti, batteri coliformi e non coliformi e virus. 15) Le sostanze chimiche per il trattamento delle acque di scarico contengono ossidi di calcio, solfato di alluminio, allume attivato, carbone e silice, polimeri, resine a scambio ionico, idrossido di sodio, cloro, ozono e inibitori della corrosione. 16) Nel Resource Conservation and Recovery Act (RCRA) degli U.S.A., viene definito come rifiuto pericoloso una sostanza solida che può determinare un aumento della mortalità o di gravi malattie o che costituisce minaccia alla salute umana o all'ambiente quando impropriamente trattato, immagazzinato, trasportato o altrimenti maneggiato. Un rifiuto è considerato pericoloso se possiede caratteristiche di infiammabilità, corrosività, reattività o pericolosità. Non sono sotto la regolamentazione della RCRA le fogne domestiche, le zone di scarico di acqua per irrigazione o per uso industriale permessi dal CLEAN WATER ACT, alcuni rifiuti nucleari o di miniere, rifiuti domestici, rifiuti agricoli (escluso alcuni pesticidi) e piccole quantità di rifiuti pericolosi (per esempio meno di circa 100 kg al mese) generate da attività commerciali. 17) Gli sviluppatori e i fissatori di raggi X possono contenere argento, glutaldeide, idrochinone, fenone, idrochinone, bromuro di potassio, solfito di sodio, carbonato di sodio, tiosolfato e allume di potassio che possono essere recuperati. 18) La tabella elenca potenziali contaminanti di acque sotterranee provenienti da molte attività industriali comuni, ma essa non indica tutte le industrie esistenti. 24 APPENDICE 3 - ESEMPIO DI ELENCO DI PARAMETRI DA ANALIZZARE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ Tabella 1 dell’All.1 al D.M. 471/99 : Valori di concentrazione limite accettabili nel suolo e nel sottosuolo riferiti alla specifica destinazione d’uso dei siti da bonificare e attività presenti sul territorio. (sulla base della proposta elaborata dall’I.S.S.) Numero d’ordine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Applicazione A,B,C,D A,B,C,D B A,B A,B,C,D A,B,C,D B B Sostanze Composti inorganici Antimonio Arsenico Berillio Cadmio Cobalto Cromo totale Cromo VI Mercurio Nichel Piombo Rame Selenio A B Suoli ad uso Verde pubblico, privato e residenziale (mg kg-1 espressi come s.s.) Suoli ad uso Commerciale o Industriale (mg kg-1 espressi come s.s.) 10 20 2 2 20 150 2 1 120 100 120 3 30 50 10 15 250 800 15 5 500 1000 600 15 25 Numero d’ordine 13 14 15 16 17 18 Applicazione B B 19 20 21 22 23 24 A,B,C,D B,D C,D B B 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 B,D B,D B,D B,D B,D B,D B,D B,D B,D B B 35 Sostanze Stagno Tallio Vanadio Zinco Cianuri (liberi) Fluoruri Composti aromatici Benzene Etilbenzene Stirene Toluene Xilene Sommatoria organici aromatici (da 20 a 23) Aromatici policiclici 1 Benzo(a)antracene Benzo(a)pirene Benzo(b)fluorantene Benzo(k)fluorantene Benzo(g,h,i)perilene Crisene Dibenzo(a)pirene Dibenzo(a,h)antracene Indenopirene Pirene Altri IPA meno tossici (*) Sommatoria policiclici aromatici (da 25 a 34) A B 1 1 90 150 1 100 350 10 250 1500 100 2000 0,1 0,5 0,5 0,5 0,5 1 2 50 50 50 50 100 0,5 0,1 0,5 0,5 0,1 5 0,1 0,1 0,1 5 10 10 10 10 10 50 10 10 5 50 10 100 26 Numero d’ordine 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 Applicazione B,D B,D B,D B B,D B,D B B,D B,D B,D B,D B D,E D,E D,E D,E Sostanze Alifatici clorurati cancerogeni 1 Clorometano Diclorometano Triclorometano Cloruro di Vinile 1,2-Dicloroetano 1,1-Dicloroetilene 1,2-Dicloropropano 1,1,2-Tricloroetano Tricloroetilene 1,2,3-Tricloropropano 1,1,2,2-Tetracloroetano Tetracloroetilene (PCE) Alifatici clorurati non cancerogeni 1 1,1-Dicloroetano 1,2-Dicloeroetilene 1,1,1-Tricloroetano Alifatici alogenati cancerogeni 1 Tribromometano (bromoformio) 1,2-Dibromoetano Dibromoclorometano Bromodiclorometano Nitrobenzeni Nitrobenzene 1,2-Dinitrobenzene 1,3-Dinitrobenzene Cloronitrobenzeni A B 0,1 0,1 0,1 0,01 0,2 0,1 0,3 0,5 1 0,1 0,5 0,5 5 5 5 0,1 5 1 5 15 10 1 10 20 0,5 0,3 0,5 30 15 50 0,5 0,01 0,5 0,5 10 0,1 10 10 0,5 0,1 0,1 0,1 30 25 25 10 27 Numero d’ordine 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 Applicazione D,E D,E D,E D,E B,C,D,E, B E E E Sostanze Clorobenzeni 1 Monoclorobenzene Diclorobenzeni non cancerogeni (1,2-diclorobenzene) Diclorobenzeni cancerogeni (1,4-diclorobenzene) 1,2,4-triclorobenzene 1,2,4,5-tetraclorobenzene Pentaclorobenzene Esaclorobenzene Fenoli non clorurati 1 Metilfenolo (o-, m-, p-) Fenolo Fenoli clorurati 1 2-clorofenolo 2,4-diclorofenolo 2,4,6-triclorofenolo Pentaclorofenolo Ammine aromatiche 1 Anilina o-Anisidina m,p-Anisidina Difenilamina p-Toluidina Sommatoria Ammine Aromatiche (da 73 a 77) Fitofarmaci Alaclor Aldrin Atrazina α-esacloroesano A B 0,5 1 0,1 1 1 0,1 0,05 50 50 10 50 25 50 5 0,1 1 25 60 0,5 0,5 0,01 0,01 25 50 5 5 0,05 0,1 0,1 0,1 0,1 0,5 5 10 10 10 5 25 0,01 0,01 0,01 0,01 1 0,1 1 0,1 28 Numero d’ordine 83 84 85 86 87 88 Applicazione 89 90 C,D,E, B 91 92 A,B,C,D A,B,C,D 93 94 Sostanze β-esacloroesano γ-esacloroesano (Lindano) Clordano DDD,DDT, DDE Dieldrin Endrin Diossine e furani Sommatoria PCDD, PCDF (conversione T.E.) PCB Idrocarburi Idrocarburi Leggeri < C12 Idrocarburi pesanti >C12 Altre sostanze Amianto (fibre libere) Esteri dell’acido italico A B 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,5 0,5 0,1 0,1 0,1 2 1x10-5 0,001 1x10-4 5 10 50 250 750 1000* 10 1000* 60 (1) In Tabella sono selezionate, per ogni categoria chimica, alcune sostanze frequentemente rilevate nei siti contaminati. Per le sostanze non esplicitamente indicate in Tabella i valori di concentrazione limiti accettabili sono ricavati adottando quelli indicati per la sostanza tossicologicamente più affine. * - Come ad esempio: Acenaftene, Antracene, Fenantrene, Fluorene, Fluorantene, Naftalene. A – Sostanze indice generale e sostanze che devono essere ricercate sempre B – Sostanze da ricercare nel caso di siti interessati da: raffinazione, deposito e distribuzione carburanti, cokerie e gasometri C – Sostanze da ricercare nel caso di siti interessati da: industria chimica di base inorganica e produzione e trattamenti pigmenti 29 D – Sostanze da ricercare nel caso di siti interessati da: industria chimica di base organica e produzione materie plastiche E– Sostanze da ricercare nel caso di siti interessati da: produzione vernici e pigmenti e produzione esplosivi F – Sostanze da ricercare nel caso di siti interessati da: trattamento del legno Le sostanze sopra elencate sono quelle minime richieste nei casi sopra citati. In ogni caso le indagini devono riguardare in aggiunta a quelle obbligatorie sopra elencate, tutte le sostanze di specifica pertinenza del sito oggetto della procedura. 30 APPENDICE 4 - ESEMPIO DI LISTA STANDARDIZZATA DI RILEVAZIONI “Short list” degli analiti da ricercare per il sito di Napoli orientale elaborata da I.S.S. e ARPAC SUOLO E SOTTOSUOLO ACQUE SOTTERRANEE Composti inorganici Antimonio Antimonio Arsenico Arsenico Berillio Berillio Cadmio Cadmio Cobalto Cobalto Cromo totale Cromo totale Mercurio Mercurio Nichel Nichel Piombo Piombo Rame Rame Selenio Selenio Stagno Stagno Tallio Tallio Vanadio Zinco Zinco Alluminio Argento Cromo VI Ferro Manganese Aromatici Benzene Benzene Etilbenzene Etilbenzene Stirene Stirene Toluene Toluene Xilene para-Xilene Aromatici policiclici Benzo(a)antracene Benzo(a)antracene Benzo(a)pirene Benzo(a)pirene Benzo(b)fluorantene Benzo(b)fluorantene Benzo(k)fluorantene Benzo(k)fluorantene Benzo(g,h,i)terilene Benzo(g,h,i)terilene Crisene Crisene Dibenzo(a)pirene Dibenzo(a,h)antracene Dibenzo(a,h)antracene Indenopirene SUOLO E SOTTOSUOLO ACQUE SOTTERRANEE Aromatici policiclici Pirene Pirene Indeno(1,2,3-c,d)pirene Alifatici clorurati cancerogeni Cloruro di vinile monomero Fenoli non clorurati Fenolo Diossine e furani PCB Fenoli clorurati Pentaclorofenolo Idrocarburi Idrocarburi Leggeri < C12 Idrocarburi pesanti >C12 Idrocarburi totali Altri composti Piombo tetraetile Piombo tetraetile MTBE MTBE APPENDICE 5 - ESEMPIO DI ANALITI DA RICERCARE NEL SUOLO E NEL SOTTUSUOLO SULLA BASE DEL D.M. 471/99 E DELLA NORMATIVA IPPC x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x verde pubblico privato residenziale mg/kg commerciale e industriale Berillio 2 10 Cadmio 2 15 Cobalto 20 250 Cromo totale 150 800 Cromo VI 2 15 Mercurio 1 5 Nichel 120 500 Piombo 100 1000 Rame 120 600 Selenio 3 15 Stagno 1 350 Tallio 1 10 Vanadio 90 250 Zinco 150 1500 1 100 100 2000 x 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva x x x x x 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche x x x x x x 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi x x x x 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi x x x x x 2.4 fonderie di metalli ferrosi x x x x x 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo fuso x x x x x x x x x x 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo x x x x x 2.2 impianti per la produzione x x x x x x x 50 x 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati x x 20 x 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone x x x x 1.3 cokerie x x Arsenico x 1.2 raffinerie di petrolio e di gas x x 30 x 10 1.1 impianti di combustione x x x x mg/kg x x x x x x x x Composti inorganici Antimonio Sostanza Cianuri (liberi) Fluoruri 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva x 50 x x x x x 1 100 x x Benzo(a)antracene 0.5 10 Benzo(a)pirene 0.1 10 Benzo(b)fluorantene 0.5 10 Benzo(k,)fluorantene 0.5 10 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Benzo(g, h, i,)perilene 0.1 10 x x x x x x x x x x x Crisene 5 50 Dibenzo(a)pirene 0.1 10 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.1 10 x x x x x x x x x x x Indenopirene 0.1 5 Pirene Sommatoria policiclici 5 50 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 10 100 x x x x x x x x x x x 0.5 50 Xilene Sommatoria organici aromatici 0.5 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi Toluene 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 50 2.4 fonderie di metalli ferrosi 0.5 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo fuso Stirene 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli 50 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 0.5 2.2 impianti per la produzione Etilbenzene 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati mg/kg 2 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg 0.1 x Benzene 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche 1.3 cokerie x 1.2 raffinerie di petrolio e di gas x x x x x 1.1 impianti di combustione Aromatici x x x x x Sostanza Aromatici policiclici 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo fuso 2.4 fonderie di metalli ferrosi 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva 2.2 impianti per la produzione x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 0.5 10 x x x x x x x x 0.5 20 x x x x x x x x 1,1-Dicloroetano 0.5 30 1,2-Dicloroetilene 0.3 15 1,1,1-Tricloroetano 0.5 50 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 0.1 5 Cloruro di Vinile 0.01 0.1 1,2-Dicloroetano 0.2 5 1,1 Dicloroetilene 0. 1 1 1,2-Dicloropropano 0.3 5 1,1,2-Tricloroetano 0.5 15 Tricloroetilene 1 10 0. 1 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli Triclorometano 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 5 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 0.1 1.3 cokerie Diclorometano 1.2 raffinerie di petrolio e di gas mg/kg 5 1.1 impianti di combustione commerciale e industriale 0.1 1,2,3-Tricloropropano 1,1,2,2Tetracloroetano Tetracloroetilene (PCE) Alifatici clorurati non cancerogeni verde pubblico privato residenziale mg/kg Clorometano 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati 1 x x x x x x x x x x Sostanza Alifatici clorurati cancerogeni 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche x x x x 0.5 10 Nitrobenzene 0.5 30 1,2-Dinitrobenzene 0.1 25 1,3-Dinitrobenzene 0.1 25 Cloronitrobenzeni 0.1 10 Monoclorobenzene 0.5 50 Diclorobenzeni non 1 50 Diclorobenzeni 0.1 10 1,2,4 -triclorobenzene 1,2,4,5tetraclorobenzene 1 50 1 25 Pentaclorobenzene 0.1 50 Esaclorobenzene 0.05 5 Clorobenzeni 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli Bromodiclorometano 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 10 2.2 impianti per la produzione 0.5 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati Dibromoclorometano 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 0.1 1.3 cokerie 0.01 1.2 raffinerie di petrolio e di gas mg/kg 1,2-Dibromoetano 1.1 impianti di combustione commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg 10 Nitrobenzeni 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva 2.4 fonderie di metalli ferrosi x x x x 0.5 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo fuso x x x x Tribromometano x x x x x x x x Sostanza Alifatici alogenati cancerogeni 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva Fitofarmaci 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche Ammine aromatiche 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi Fenoli non clorurati 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 5 Anilina 0.05 5 o-Anisidina 0.1 10 m,p-Anisidina 0.1 10 Difenilamina 0.1 10 p-Toluidina 0.1 5 Sommatoria Ammine 0.5 25 Alaclor 0.01 1 Aldrin 0.01 0.1 Atrazina 0.01 1 2.4 fonderie di metalli ferrosi 0.01 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo fuso Pentaclorofenolo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli 5 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 0.01 2.2 impianti per la produzione 2,4,6 - triclorofenolo 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati 50 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 0.5 1.3 cokerie 2,4-diclorofenolo 1.2 raffinerie di petrolio e di gas mg/kg 25 1.1 impianti di combustione commerciale e industriale 0.5 x x x x 2-clorofenolo x x x x 60 x x x x 1 x x x x verde pubblico privato residenziale mg/kg Fenoli clorurati Fenolo x x 25 x x 0.1 x x Metilfenolo x x Sostanza Altre sostanze 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva x 50 750 x x x 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche x 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi x 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 250 2.4 fonderie di metalli ferrosi 10 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo fuso x 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli 2 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 0.01 2.2 impianti per la produzione Endrin 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati 0.1 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 0.01 1.3 cokerie Dieldrin 1.2 raffinerie di petrolio e di gas mg/kg 0.1 1.1 impianti di combustione commerciale e industriale 60 10 Esteri dell'acido ftalico 1000 (*) 1000 (*) Amianto (fibre libere) x Idrocarburi Idrocarburi Leggeri C>12 Idrocarburi pesanti C<12 5 0.001 PCB 1x10-4 1x10-5 Diossine e furani Sommatoria PCDD, PCDF verde pubblico privato residenziale mg/kg 0.01 x DDD, DDT, DDE x 0.1 x 0.01 x Clordano x 0.5 x 0.01 x g-esacloroesano x 0.5 x 0.01 x ß-esacloroesano x 0.1 x 0.01 x a-esacloroesano x Sostanza 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 50 Berillio 2 10 Cadmio 2 15 Cobalto 20 250 Cromo totale 150 800 Cromo VI 2 15 Mercurio 1 5 Nichel 120 500 Piombo 100 1000 Rame 120 600 Selenio 3 15 Stagno 1 350 Tallio 1 10 Vanadio 90 250 Zinco 150 1500 1 100 100 2000 alla commerciale e industriale 20 3.2 impianti destinati produzione di amianto verde pubblico privato residenziale mg/kg Arsenico Cianuri (liberi) Fluoruri mg/kg x x 30 x x x x x 10 x 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 3.3 impianti per la fabbricazione del vetro x Composti inorganici Antimonio Sostanza 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 1 100 x x x x x x x x x x x x x Benzo(a)antracene 0.5 10 Benzo(a)pirene 0.1 10 Benzo(b)fluorantene 0.5 10 Benzo(k,)fluorantene 0.5 10 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Benzo(g, h, i,)perilene 0.1 10 x x x x x x x x x x Crisene 5 50 Dibenzo(a)pirene 0.1 10 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.1 10 x x x x x x x x x x Indenopirene 0.1 5 Pirene Sommatoria policiclici 5 50 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 10 100 x x x x x x x x x x 0.5 50 Stirene 0.5 50 Toluene 0.5 50 Xilene Sommatoria organici aromatici 0.5 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati Etilbenzene 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 2 alla mg/kg 0.1 3.2 impianti destinati produzione di amianto commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg Benzene 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 3.3 impianti per la fabbricazione del vetro 50 x x x x x Sostanza Aromatici Aromatici policiclici 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 0.5 10 x x x x x x x x x x x x 0.5 20 x x x x x x x x x x x x 1,1-Dicloroetano 0.5 30 1,2-Dicloroetilene 0.3 15 1,1,1-Tricloroetano 0.5 50 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Triclorometano 0.1 5 Cloruro di Vinile 0.01 0.1 1,2-Dicloroetano 0.2 5 1,1 Dicloroetilene 0. 1 1 1,2-Dicloropropano 0.3 5 1,1,2-Tricloroetano 0.5 15 Tricloroetilene 1 10 0. 1 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 5 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 0.1 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura Diclorometano alla mg/kg 5 3.2 impianti destinati produzione di amianto commerciale e industriale 0.1 1,2,3-Tricloropropano 1,1,2,2Tetracloroetano Tetracloroetilene (PCE) Alifatici clorurati non cancerogeni verde pubblico privato residenziale mg/kg Clorometano 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 3.3 impianti per la fabbricazione del vetro 1 x x x x x x x x x x Sostanza Alifatici clorurati cancerogeni 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 10 Bromodiclorometano 0.5 10 Nitrobenzene 0.5 30 1,2-Dinitrobenzene 0.1 25 1,3-Dinitrobenzene 0.1 25 Cloronitrobenzeni 0.1 10 Monoclorobenzene 0.5 50 Diclorobenzeni non 1 50 Diclorobenzeni 0.1 10 1,2,4 -triclorobenzene 1,2,4,5tetraclorobenzene 1 50 1 25 Pentaclorobenzene 0.1 50 Esaclorobenzene 0.05 5 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 0.5 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici Dibromoclorometano 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 0.1 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 0.01 3.3 impianti per la fabbricazione del vetro 1,2-Dibromoetano alla mg/kg Clorobenzeni 10 3.2 impianti destinati produzione di amianto commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg Nitrobenzeni 0.5 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici x x x x Tribromometano x x x x x x x x Sostanza Alifatici alogenati cancerogeni 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 0.5 25 2,4-diclorofenolo 0.5 50 2,4,6 - triclorofenolo 0.01 5 Pentaclorofenolo 0.01 5 Anilina 0.05 5 o-Anisidina 0.1 10 m,p-Anisidina 0.1 10 Difenilamina 0.1 10 p-Toluidina 0.1 5 Sommatoria Ammine 0.5 25 Alaclor 0.01 1 Aldrin 0.01 0.1 Atrazina 0.01 1 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 2-clorofenolo 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 60 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 1 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali Fenolo 3.3 impianti per la fabbricazione del vetro 25 alla 0.1 3.2 impianti destinati produzione di amianto mg/kg Fenoli clorurati Metilfenolo 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici x x commerciale e industriale Fitofarmaci x x verde pubblico privato residenziale mg/kg Ammine aromatiche x x Sostanza Fenoli non clorurati 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura Altre sostanze 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 750 3.3 impianti per la fabbricazione del vetro 50 alla 250 3.2 impianti destinati produzione di amianto mg/kg 60 10 Esteri dell'acido ftalico commerciale e industriale 2 x 1000 (*) 1000 (*) Amianto (fibre libere) 10 Idrocarburi Idrocarburi Leggeri C>12 Idrocarburi pesanti C<12 5 0.001 PCB 1x10-4 1x10-5 Diossine e furani Sommatoria PCDD, PCDF verde pubblico privato residenziale mg/kg 0.01 x Endrin x 0.1 x 0.01 x Dieldrin x 0.1 x 0.01 x DDD, DDT, DDE x 0.1 x 0.01 x Clordano x 0.5 x 0.01 x g-esacloroesano x 0.5 x 0.01 x ß-esacloroesano x 0.1 x 0.01 x a-esacloroesano x Sostanza 4.4 prodotti di base fitosanitari e biocidi 4.6 esplosivi 5.1 impianti eliminazione/recupero rifiuti 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani 5.3 impianto per eliminazione rifiuti pericolosi 5.4 discariche x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 4.5 prodotti farmaceutici di base 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas 150 800 Cromo VI 2 15 Mercurio 1 5 Nichel 120 500 Piombo 100 1000 Rame 120 600 Selenio 3 15 Stagno 1 350 Tallio 1 10 Vanadio 90 250 Zinco 150 1500 1 100 100 2000 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie commerciale e industriale Cromo totale Cianuri (liberi) Fluoruri mg/kg x x x x x x x x x 250 x x 20 x x x x x x Cobalto x x x x x x 15 x x x x x x 2 x x x x x x Cadmio x x x x x x 10 x x x x x x 2 x Berillio x 50 x 20 x Arsenico x 30 x per 4.3 fertilizzanti x 10 x verde pubblico privato residenziale mg/kg Composti inorganici Antimonio Sostanza 50 Dibenzo(a)pirene 0.1 10 x x x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.1 10 x x x Indenopirene 0.1 5 Pirene Sommatoria policiclici 5 50 x x x x x x 10 100 x x x 5.4 discariche 5 5.3 impianto per eliminazione rifiuti pericolosi Crisene x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 1 100 x x x x x x x x Benzo(a)antracene 0.5 10 Benzo(a)pirene 0.1 10 Benzo(b)fluorantene 0.5 10 Benzo(k,)fluorantene 0.5 Benzo(g, h, i,)perilene commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg Benzene 0.1 2 Etilbenzene 0.5 50 Stirene 0.5 50 Toluene 0.5 50 Xilene Sommatoria organici aromatici 0.5 4.3 fertilizzanti x x x x x mg/kg x x x x x per 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani 5.1 impianti eliminazione/recupero rifiuti x 50 x x x x x 4.6 esplosivi x 4.5 prodotti farmaceutici di base x 4.4 prodotti di base fitosanitari e biocidi 10 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 0.1 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali x x x x 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi x x x x 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 10 x x x x 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas Aromatici policiclici 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie Aromatici x x x x x Sostanza 5.4 discariche 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 4.4 prodotti di base fitosanitari e biocidi 4.5 prodotti farmaceutici di base 4.6 esplosivi x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 0.5 10 x x x x x x x x x x 0.5 20 x x x x x x x x x x 1,1-Dicloroetano 0.5 30 1,2-Dicloroetilene 0.3 15 1,1,1-Tricloroetano 0.5 50 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x mg/kg Diclorometano 0.1 5 Triclorometano 0.1 5 Cloruro di Vinile 0.01 0.1 1,2-Dicloroetano 0.2 5 1,1 Dicloroetilene 0. 1 1 1,2-Dicloropropano 0.3 5 1,1,2-Tricloroetano 0.5 15 Tricloroetilene 1 10 0. 1 4.3 fertilizzanti commerciale e industriale 5 1,2,3-Tricloropropano 1,1,2,2Tetracloroetano Tetracloroetilene (PCE) Alifatici clorurati non cancerogeni verde pubblico privato residenziale mg/kg Alifatici clorurati cancerogeni 5.3 impianto per eliminazione rifiuti pericolosi 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi x x x x x x x x x x 0.1 per 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas x x x x x x x x x x Clorometano 5.1 impianti eliminazione/recupero rifiuti 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 1 x x x x x x x x x x Sostanza 5.3 impianto per eliminazione rifiuti pericolosi 5.4 discariche 5.1 impianti eliminazione/recupero rifiuti 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani 4.6 esplosivi 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli x x x x x x x x x x x x x x verde pubblico privato residenziale mg/kg mg/kg x x x x commerciale e industriale x x x x per 4.5 prodotti farmaceutici di base x x x x x x x x 4.3 fertilizzanti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 4.4 prodotti di base fitosanitari e biocidi Alifatici alogenati cancerogeni x x x x Sostanza Nitrobenzeni Clorobenzeni Tribromometano 0.5 10 1,2-Dibromoetano 0.01 0.1 Dibromoclorometano 0.5 10 Bromodiclorometano 0.5 10 Nitrobenzene 0.5 30 1,2-Dinitrobenzene 0.1 25 1,3-Dinitrobenzene 0.1 25 Cloronitrobenzeni 0.1 10 Monoclorobenzene 0.5 50 Diclorobenzeni non 1 50 Diclorobenzeni 0.1 10 1,2,4 -triclorobenzene 1,2,4,5tetraclorobenzene 1 50 1 25 Pentaclorobenzene 0.1 50 Esaclorobenzene 0.05 5 x x x x x x x x 25 2,4-diclorofenolo 0.5 50 2,4,6 - triclorofenolo 0.01 5 Pentaclorofenolo 0.01 5 Anilina 0.05 5 o-Anisidina 0.1 10 m,p-Anisidina 0.1 10 Difenilamina 0.1 10 p-Toluidina 0.1 5 Sommatoria Ammine 0.5 25 Alaclor 0.01 1 Aldrin 0.01 0.1 Atrazina 0.01 1 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 0.5 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 2-clorofenolo 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 60 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi x x x 1 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas x x x x Fenolo x 25 x x x 5.4 discariche x x x x 0.1 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie Fitofarmaci 5.3 impianto per eliminazione rifiuti pericolosi x x x x mg/kg Fenoli clorurati 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani 4.6 esplosivi x x commerciale e industriale Ammine aromatiche per 4.5 prodotti farmaceutici di base x x verde pubblico privato residenziale mg/kg Fenoli non clorurati 5.1 impianti eliminazione/recupero rifiuti 4.4 prodotti di base fitosanitari e biocidi x x Metilfenolo 4.3 fertilizzanti x x Sostanza 5.3 impianto per eliminazione rifiuti pericolosi 5.4 discariche x x x x x x x x x x x per Clordano 0.01 0.1 DDD, DDT, DDE 0.01 0.1 Dieldrin 0.01 0.1 Endrin 0.01 2 4.4 prodotti di base fitosanitari e biocidi 0.5 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 0.01 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali g-esacloroesano 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 0.5 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 0.01 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas ß-esacloroesano 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie mg/kg 0.1 4.3 fertilizzanti 4.5 prodotti farmaceutici di base 4.6 esplosivi 5.1 impianti eliminazione/recupero rifiuti 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani x commerciale e industriale 60 10 Esteri dell'acido ftalico x 0.001 1000 (*) 1000 (*) Amianto (fibre libere) x verde pubblico privato residenziale mg/kg Altre sostanze x PCB 10 250 x x x x 50 750 x x x x Idrocarburi Idrocarburi Leggeri C>12 Idrocarburi pesanti C<12 x 5 x Diossine e furani Sommatoria PCDD, PCDF 1x10-5 1x10-4 x 0.01 x x x x x x x a-esacloroesano x x x x x x x Sostanza 6.8 impianti carbonio per fabbricazione 6.4 (b2) materie prime vegetali 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali trattamento 6.4 (b1) materie prime animali x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x verde pubblico privato residenziale mg/kg commerciale e industriale 2 10 Cadmio 2 15 Cobalto 20 250 Cromo totale 150 800 Cromo VI 2 15 Mercurio 1 5 Nichel 120 500 Piombo 100 1000 Rame 120 600 Selenio 3 15 Stagno 1 350 Tallio 1 10 Vanadio 90 250 Zinco 150 1500 1 100 100 2000 x Berillio Cianuri (liberi) Fluoruri mg/kg x 50 x 20 x 6.7 impianto per superficie di prodotti 6.4 (a) macelli x Arsenico allevamento 6.3 impianti per la concia di pelli x 30 per 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili x 10 6.6 impianti intensivo 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni Composti inorganici Antimonio Sostanza 6.8 impianti carbonio per fabbricazione Benzo(b)fluorantene 0.5 10 Benzo(k,)fluorantene 0.5 10 Benzo(g, h, i,)perilene 0.1 10 x Crisene 5 50 Dibenzo(a)pirene 0.1 10 Dibenzo(a,h)antracene 0.1 10 Indenopirene 0.1 5 Pirene Sommatoria policiclici 5 50 x x 10 100 x 0.5 trattamento 10 Xilene Sommatoria organici aromatici 6.7 impianto per superficie di prodotti 0.1 50 allevamento Benzo(a)pirene x x x x 0.5 per 10 Toluene 6.6 impianti intensivo 0.5 50 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali Benzo(a)antracene 0.5 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte x Stirene 6.4 (b2) materie prime vegetali x 50 6.4 (b1) materie prime animali 100 0.5 6.4 (a) macelli 1 Etilbenzene x 2 6.3 impianti per la concia di pelli x x x x x 0.1 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili mg/kg 50 x x x x x Benzene 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg Sostanza Aromatici Aromatici policiclici x x x 6.8 impianti carbonio per fabbricazione x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 0.5 10 x x x x 0.5 20 x x x x 1,1-Dicloroetano 0.5 30 1,2-Dicloroetilene 0.3 15 1,1,1-Tricloroetano 0.5 50 x x x x x x x x x x x x 0.1 1,2-Dicloroetano 0.2 5 1,1 Dicloroetilene 0. 1 1 1,2-Dicloropropano 0.3 5 1,1,2-Tricloroetano 0.5 15 Tricloroetilene 1 10 0. 1 allevamento 0.01 per Cloruro di Vinile 6.6 impianti intensivo 5 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 0.1 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte Triclorometano 6.4 (b2) materie prime vegetali 5 6.4 (b1) materie prime animali 0.1 6.4 (a) macelli mg/kg Diclorometano 6.3 impianti per la concia di pelli commerciale e industriale 5 1,2,3-Tricloropropano 1,1,2,2Tetracloroetano Tetracloroetilene (PCE) Alifatici clorurati non cancerogeni verde pubblico privato residenziale mg/kg 0.1 trattamento 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili x x x x x x x x x x Clorometano 6.7 impianto per superficie di prodotti 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 1 x x x x x x x x x x Sostanza Alifatici clorurati cancerogeni 6.8 impianti carbonio per per 6.7 impianto per superficie di prodotti 6.6 impianti intensivo fabbricazione trattamento allevamento 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 6.4 (b2) materie prime vegetali 6.4 (b1) materie prime animali mg/kg Clorobenzeni 0.1 Dibromoclorometano 0.5 10 Bromodiclorometano 0.5 10 Nitrobenzene 0.5 30 1,2-Dinitrobenzene 0.1 25 1,3-Dinitrobenzene 0.1 25 Cloronitrobenzeni 0.1 10 Monoclorobenzene 0.5 50 Diclorobenzeni non 1 50 Diclorobenzeni 0.1 10 1,2,4 -triclorobenzene 1,2,4,5tetraclorobenzene 1 50 1 25 Pentaclorobenzene 0.1 50 Esaclorobenzene 0.05 5 x 0.01 6.3 impianti per la concia di pelli commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg Nitrobenzeni 1,2-Dibromoetano 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili 6.4 (a) macelli x x x x x x x x 10 x x x x 0.5 x x x x Tribromometano 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni Alifatici alogenati cancerogeni x x x x Sostanza Anilina 0.05 5 o-Anisidina 0.1 10 m,p-Anisidina 0.1 10 Difenilamina 0.1 10 p-Toluidina 0.1 5 Sommatoria Ammine 0.5 25 Fitofarmaci Alaclor 0.01 1 Aldrin 0.01 0.1 Atrazina 0.01 1 fabbricazione Ammine aromatiche per 5 6.8 impianti carbonio 0.01 trattamento Pentaclorofenolo 6.7 impianto per superficie di prodotti 5 allevamento 0.01 per 2,4,6 - triclorofenolo 6.6 impianti intensivo 50 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 0.5 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 2,4-diclorofenolo 6.4 (b2) materie prime vegetali 25 6.4 (b1) materie prime animali 0.5 6.4 (a) macelli 2-clorofenolo 6.3 impianti per la concia di pelli 60 x x x x 1 x x x x Fenolo 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili mg/kg Fenoli clorurati 25 x x 0.1 x x Metilfenolo 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni commerciale e industriale verde pubblico privato residenziale mg/kg Sostanza Fenoli non clorurati 0.1 Endrin 0.01 2 250 50 750 Altre sostanze fabbricazione 0.01 per Dieldrin 6.8 impianti carbonio 0.1 trattamento 0.01 6.7 impianto per superficie di prodotti DDD, DDT, DDE allevamento 0.1 per 0.01 6.6 impianti intensivo Clordano 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 0.5 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 0.01 6.4 (b2) materie prime vegetali g-esacloroesano 6.4 (b1) materie prime animali 0.5 6.4 (a) macelli 0.01 6.3 impianti per la concia di pelli ß-esacloroesano 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili 0.1 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 60 10 Esteri dell'acido ftalico 1000 (*) 1000 (*) Amianto (fibre libere) 10 Idrocarburi Idrocarburi Leggeri C>12 Idrocarburi pesanti C<12 mg/kg 0.01 x 5 0.001 PCB commerciale e industriale a-esacloroesano x 1x10-4 1x10-5 Diossine e furani Sommatoria PCDD, PCDF verde pubblico privato residenziale mg/kg Sostanza APPENDICE 6 – ESEMPIO DI ANALITI DA RICERCARE NELLE ACQUE SOTTERRANEE SULLA BASE DEL D:M: 471/99 E DELLA NORMATIVA IPPC x x x x x x x Cromo VI 5 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Manganese 50 Tallio 2 x 10 x x x x x x x x x x x Nichel 20 x x Piombo 10 x x 1000 x x x x 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi x x 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi x x metalli 50 x di Cromo totale 200 2.4 fonderie ferrosi 50 x 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli Cobalto x x x x x x x x 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 5 x la Cadmio x per 4 x x x 2.2 impianti produzione x Berillio x 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati x 10 1 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone x Arsenico Mercurio 1.3 cokerie x 10 Selenio 1.2 raffinerie di petrolio e di gas x Argento Rame 1.1 impianti di combustione x 5 Ferro x x Antimonio x x x x 200 Alluminio valore limite µg/l Sostanze Metalli 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi x x x 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo x x 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 1.3 cokerie 250 1.2 raffinerie di petrolio e di gas solfati (mg/L) 1.1 impianti di combustione valore limite µg/l 500 x nitriti la x 1500 x fluoruri per 2.2 impianti produzione x x 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati 1000 x x metalli x di x 2.4 fonderie ferrosi x Inquinanti inorganici x x x 50 Cianuri liberi Benzene 1 x x x Etilbenzene 50 x x x Stirene 25 x x x Toluene 15 x x x para-Xilene 10 x x x Benzo(a)antracene 0.1 x x x x x x x x x x Benzo(a)pirene 0.01 x x x x x x x x x x Benzo(b)fluorantene 0.1 x x x x x x x x x x Benzo(k,)fluorantene 0.05 x x x x x x x x x x x x x Boro x x x x x x x x 3000 x Zinco x Sostanze Composti Organici Aromatici Aromatici policiclici 1.3 cokerie 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi 1.2 raffinerie di petrolio e di gas x x x x x x x x x x 5 x x x x x x x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.01 x x x x x x x x x x Indeno(1,2,3 - c,d)pirene 0.1 x x x x x x x x x x Pirene 50 x x x x x x x x x x 2.4 fonderie ferrosi di metalli 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli per la 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 2.2 impianti produzione 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati Crisene valore limite µg/l Benzo(g, h, i,)perilene 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 1.1 impianti di combustione 0.01 Sostanze Alifatici clorurati cancerogeni Clorometano 1.5 x x x x x x x Triclorometano 0.15 x x x x x x x Cloruro di Vinile 0.5 x x x x x x x 1,2-Dicloroetano 3 x x x x x x x 1,1 Dicloroetilene 0.05 x x x x x x x 1,2-Dicloropropano 0.15 x x x x x x x 1,1,2-Tricloroetano 0.2 x x x x x x x Tricloroetilene 1.5 x x x x x x x 1,2,3-Tricloropropano 0.001 x x x x x x x 1,1,2,2-Tetracloroetano 0.05 x x x x x x x Tetracloroetilene 1.1 x x x x x x x Esaclorobutadiene 0.15 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi x x x x x x 1,2-Dicloroetilene 60 x x x x x x x 0.17 Nitrobenzeni Nitrobenzene 3.5 1,2-Dinitrobenzene 15 1,3-Dinitrobenzene 3.7 Cloronitrobenzeni (ognuno) 0.5 Clorobenzeni Monoclorobenzene 40 1,2 diclorobenzene 270 1,4 diclorobenzene 0.5 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli Bromodiclorometano 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 0.13 la Dibromoclorometano per 0.001 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone 1,2-Dibromoetano 1.3 cokerie 0.3 1.2 raffinerie di petrolio e di gas Tribromometano 1.1 impianti di combustione valore limite µg/l Alifatici alogenati cancerogeni metalli x di 2.2 impianti produzione 810 10 Sommatoria organoalogenati 2.4 fonderie ferrosi 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati 1,1-Dicloroetano Sostanze Alifatici clorurati non cancerogeni x 2,4-diclorofenolo 110 x x x x x 5 x x x x x 0.5 x x x x x 910 p-Toluidina 0.35 Fitofarmaci Alaclor 0.1 Aldrin 0.03 Atrazina 0.3 a-esacloroesano 0.1 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo Pentaclorofenolo la Difenilamina 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi x 1.8 per Fenoli e Clorofenoli 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi x 1,2,4,5-tetraclorobenzene 2.2 impianti produzione 10 metalli 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati x 190 1.1 impianti di combustione Anilina di 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone x 2,4,6 - triclorofenolo 0.01 Esaclorobenzene 5 Pentaclorobenzene valore limite µg/l Ammine aromatiche 2.4 fonderie ferrosi 1.3 cokerie 180 1,2,4 -triclorobenzene 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli 1.2 raffinerie di petrolio e di gas 2-clorofenolo Sostanze 2.5 (b) impianti per la fusione e lega di metalli non ferrosi metalli 2.5 (a) impianti per la produzione di metalli grezzi non ferrosi di 350 2.3 (c) impianti per la produzione di metalli ferrosi: applicazione di strati protettivi di metallo 2.3 (b) impianti per la produzione di metalli ferrosi: forgiatura con magli n-esano 2.3 (a) impianti per la produzione di metalli ferrosi: laminazione a caldo 0.1 la Acrilammide per x 2.4 fonderie ferrosi 2.2 impianti produzione da definire Amianto (fibreA>10mm) 37000 acido para-ftalico 2.1 impianti di arrostimento e sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati 0.01 1.4 impianti di gassificazione e liquefazione del carbone PCB x x 1.3 cokerie 0.5 1.2 raffinerie di petrolio e di gas sommatoria fitofarmaci 1.1 impianti di combustione Altre sostanze 4x10-6 Sommatoria PCDD, PCDF valore limite µg/l 0.1 x Endrin x 0.03 x Dieldrin x 0.1 x DDD, DDT, DDE x 0.1 x Clordano x 0.1 x g-esacloroesano (lindano) x 0.1 x ß-esacloroesano x Sostanze Diossine e furani 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Arsenico 10 x x Berillio 4 Cadmio 5 Cobalto 50 Cromo totale 50 x Cromo VI 5 x x x 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura la 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 3.3 impianti per fabbricazione del vetro x 200 3.2 impianti destinati alla produzione di amianto 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva x Ferro x 10 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati x 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche 2 x valore limite µg/l Tallio x Argento x x 50 x x x x Manganese x x x x 10 x 5 x Antimonio x x Selenio x x x x x 200 Alluminio x Mercurio 1 Nichel 20 x x x x x x x x x x Piombo 10 x x x x x x x x x x 1000 x x x x x x x x x x Rame x Metalli x Sostanze 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 250 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici solfati (mg/L) 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 500 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali x nitriti la x x 3.3 impianti per fabbricazione del vetro 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva x 1500 3.2 impianti destinati alla produzione di amianto 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche valore limite µg/l x fluoruri x x x x x x Cianuri liberi x x 1000 x x x x x 50 x Boro x x Inquinanti inorganici x x 3000 x Zinco x Sostanze Composti Organici Aromatici Benzene 1 x x x x x x x x x Etilbenzene 50 x x x x x x x x x Stirene 25 x x x x x x x x x Toluene 15 x x x x x x x x x para-Xilene 10 x x x x x x x x x Aromatici policiclici Benzo(a)antracene 0.1 x x x x x x x Benzo(a)pirene 0.01 x x x x x x x Benzo(b)fluorantene 0.1 x x x x x x x Benzo(k,)fluorantene 0.05 x x x x x x x 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi x x x x x x x 5 x x x x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.01 x x x x x x x Indeno(1,2,3 - c,d)pirene 0.1 x x x x x x x Pirene 50 x x x x x x x la 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 3.3 impianti per fabbricazione del vetro 3.2 impianti destinati alla produzione di amianto Crisene valore limite µg/l Benzo(g, h, i,)perilene 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche 0.01 Sostanze Alifatici clorurati cancerogeni Clorometano 1.5 x x x x x x x x Triclorometano 0.15 x x x x x x x x Cloruro di Vinile 0.5 x x x x x x x x 1,2-Dicloroetano 3 x x x x x x x x 1,1 Dicloroetilene 0.05 x x x x x x x x 1,2-Dicloropropano 0.15 x x x x x x x x 1,1,2-Tricloroetano 0.2 x x x x x x x x Tricloroetilene 1.5 x x x x x x x x 1,2,3-Tricloropropano 0.001 x x x x x x x x 1,1,2,2-Tetracloroetano 0.05 x x x x x x x x Tetracloroetilene 1.1 x x x x x x x x Esaclorobutadiene 0.15 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi 810 x x x x x x x x 1,2-Dicloroetilene 60 x x x x x x x x Dibromoclorometano 0.13 Bromodiclorometano 0.17 Nitrobenzeni Nitrobenzene 3.5 1,2-Dinitrobenzene 15 1,3-Dinitrobenzene 3.7 Cloronitrobenzeni (ognuno) 0.5 Clorobenzeni Monoclorobenzene 40 1,2 diclorobenzene 270 1,4 diclorobenzene 0.5 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 0.001 la 1,2-Dibromoetano 3.3 impianti per fabbricazione del vetro 0.3 3.2 impianti destinati alla produzione di amianto Tribromometano 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva Alifatici alogenati cancerogeni 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche valore limite µg/l 10 Sommatoria organoalogenati 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 1,1-Dicloroetano Sostanze Alifatici clorurati non cancerogeni 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi x x x x x 2-clorofenolo 180 x x x x x 2,4-diclorofenolo 110 x x x x x 5 x x x x x 0.5 x x x x x Ammine aromatiche Anilina 10 Difenilamina 910 p-Toluidina 0.35 Fitofarmaci Alaclor 0.1 Aldrin 0.03 Atrazina 0.3 a-esacloroesano 0.1 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali Pentaclorofenolo la 2,4,6 - triclorofenolo 3.3 impianti per fabbricazione del vetro 1.8 3.2 impianti destinati alla produzione di amianto 1,2,4,5-tetraclorobenzene 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva 190 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche Esaclorobenzene 5 Pentaclorobenzene valore limite µg/l 1,2,4 -triclorobenzene 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 0.01 Sostanze Fenoli e Clorofenoli 4.1 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi semplici 4.1 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi ossigenati 4.1 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi solforati 4.1 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi azotati 4.1 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi fosforosi x x x x x x PCB 0.01 x x x x x x Acrilammide 0.1 n-esano 350 DDD, DDT, DDE 0.1 Dieldrin 0.03 Endrin 0.1 sommatoria fitofarmaci 0.5 da definire Amianto (fibreA>10mm) 37000 acido para-ftalico 3.4 impianti destinati alla fusione di sostanze minerali 0.1 la Clordano 3.3 impianti per fabbricazione del vetro 0.1 3.2 impianti destinati alla produzione di amianto g-esacloroesano (lindano) 3.1 impianti destinati alla produzione di clinker e calce viva 0.1 2.6 impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche Sommatoria PCDD, PCDF valore limite µg/l ß-esacloroesano 3.5 impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura 4x10-6 Sostanze Diossine e furani Altre sostanze x x x Arsenico 10 Berillio 4 Mercurio 1 x x x x x x x x x x x Nichel 20 x x x x x x x x x x x Piombo 10 x x x x x x x x x x x 1000 x x x x x x x x x x x Rame Cadmio 5 Cobalto 50 Manganese 50 x Tallio 2 x x Cromo totale 50 x x x x x x x x x x x Cromo VI 5 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 10 x Selenio x x 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 10 x x 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali Argento x 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi x x 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi x x 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas x x 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 5 x 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti Antimonio x 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche x x 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base x x 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici x x x x x 200 Ferro 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 200 Alluminio valore limite µg/l Sostanze Metalli 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 1500 nitriti 500 solfati (mg/L) 250 x Benzene 1 x x x x x x x x x x x Etilbenzene 50 x x x x x x x x x x x Stirene 25 x x x x x x x x x x x Toluene 15 x x x x x x x x x x x para-Xilene 10 x x x x x x x x x x x Benzo(a)antracene 0.1 x x x x x Benzo(a)pirene 0.01 x x x x x Benzo(b)fluorantene 0.1 x x x x x Benzo(k,)fluorantene 0.05 x x x x x Aromatici policiclici 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas fluoruri x x x x x x x x x 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie x x 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 1000 x x x 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici x 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati valore limite µg/l Inquinanti inorganici 3000 Boro 50 Cianuri liberi x Zinco x Sostanze x x Composti Organici Aromatici 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli x x x x x 5 x x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.01 x x x x x Indeno(1,2,3 - c,d)pirene 0.1 x x x x x Pirene 50 x x x x x Clorometano 1.5 x x x x x x x x x x x Triclorometano 0.15 x x x x x x x x x x x Cloruro di Vinile 0.5 x x x x x x x x x x x 1,2-Dicloroetano 3 x x x x x x x x x x x 1,1 Dicloroetilene 0.05 x x x x x x x x x x x 1,2-Dicloropropano 0.15 x x x x x x x x x x x 1,1,2-Tricloroetano 0.2 x x x x x x x x x x x Tricloroetilene 1.5 x x x x x x x x x x x 1,2,3-Tricloropropano 0.001 x x x x x x x x x x x 1,1,2,2-Tetracloroetano 0.05 x x x x x x x x x x x Tetracloroetilene 1.1 x x x x x x x x x x x Esaclorobutadiene 0.15 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti Crisene valore limite µg/l Benzo(g, h, i,)perilene 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 0.01 Sostanze Alifatici clorurati cancerogeni 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 810 x x x x x x x x x x x 1,2-Dicloroetilene 60 x x x x x x x x x x x 10 Sommatoria organoalogenat valore limite µg/l 1,1-Dicloroetano Sostanze Alifatici clorurati non cancerogeni Alifatici alogenati cancerogeni Tribromometano 0.3 1,2-Dibromoetano 0.001 Dibromoclorometano 0.13 Bromodiclorometano 0.17 x Nitrobenzeni Nitrobenzene 3.5 x 1,2-Dinitrobenzene 15 x 1,3-Dinitrobenzene 3.7 x Cloronitrobenzeni (ognuno) 0.5 Clorobenzeni Monoclorobenzene 40 x 1,2 diclorobenzene 270 x 1,4 diclorobenzene 0.5 x Atrazina 0.3 a-esacloroesano 0.1 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli 0.03 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali Aldrin 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 0.1 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi Alaclor 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas Fitofarmaci 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 0.35 x x x x x Fenoli e Clorofenoli 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti p-Toluidina x x 2-clorofenolo 180 x x x x x x 2,4-diclorofenolo 110 x x x x x x 5 x x x x x x 0.5 x x x x x x 2,4,6 - triclorofenolo Pentaclorofenolo 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 910 x x 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base Difenilamina x x 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 10 x x Esaclorobenzene 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati Anilina x x Pentaclorobenzene valore limite µg/l Ammine aromatiche x 5 0.01 Sostanze 1,2,4 -triclorobenzene 190 x 1,2,4,5-tetraclorobenzene 1.8 x 4.1 (f) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: idrocarburi alogenati 4.1 (g) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: composti organometallici 4.1 (h) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: materie plastiche di base 4.1 (i) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: gomme sintetiche 4.1 (j) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: coloranti e pigmenti 4.1 (k) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base: tensioattivi e agenti di superficie 4.2 (a) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: gas 4.2 (b) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: acidi 4.2 (c) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: basi 4.2 (d) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: sali 4.2 (e) impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: non metalli x x x x x x x x x x x PCB 0.01 x x x x x x x x x x x Acrilammide 0.1 n-esano 350 Sommatoria PCDD, PCDF da definire Amianto (fibreA>10mm) 37000 acido para-ftalico valore limite µg/l 4x10-6 Sostanze ß-esacloroesano 0.1 g-esacloroesano (lindano) 0.1 Clordano 0.1 DDD, DDT, DDE 0.1 Dieldrin 0.03 Endrin 0.1 sommatoria fitofarmaci 0.5 Diossine e furani Altre sostanze 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili 6.3 impianti per la concia di pelli x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 50 Cromo totale 50 Cromo VI 5 4.6 esplosivi Cobalto 4.5 prodotti farmaceutici di base 5 base Cadmio 4.4 prodotti di fitosanitari e biocidi 4 4.3 fertilizzanti valore limite µg/l x x Berillio x x x 10 x Arsenico 5.1 impianti per eliminazione/recupero rifiuti 5.3 impianto eliminazione pericolosi x x 10 5.4 discariche x x Argento per rifiuti x x x x 5 x x 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani x 200 x x x x Antimonio x x x x x 200 Alluminio 1 x x x x x x x x x x Nichel 20 x x x x x x x x x x Piombo 10 x x x x x x x x x x 1000 x x x x x x x x x x Selenio 10 x x x x x x Manganese 50 x x x x x Tallio 2 x x x x Mercurio Rame x Ferro x Metalli x Sostanze x x x x x x x x Composti Organici Aromatici Benzene 1 x x x Etilbenzene 50 x x x Stirene 25 x x x Toluene 15 x x x para-Xilene 10 x x x Aromatici policiclici Benzo(a)antracene 0.1 x x x x Benzo(a)pirene 0.01 x x x x Benzo(b)fluorantene 0.1 x x x x Benzo(k,)fluorantene 0.05 x x x x 6.3 impianti per la concia di pelli x 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili x 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni x 250 5.4 discariche x solfati (mg/L) per rifiuti x x 5.3 impianto eliminazione pericolosi x 500 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani x nitriti 5.1 impianti per eliminazione/recupero rifiuti x x 4.6 esplosivi 4.4 prodotti di fitosanitari e biocidi x 1500 4.5 prodotti farmaceutici di base 4.3 fertilizzanti valore limite µg/l x fluoruri x x x x x x 50 Cianuri liberi x 1000 Boro x base Inquinanti inorganici x x 3000 x Zinco x Sostanze 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili 5 x x x x Dibenzo(a,h)antracene 0.01 x x x x Indeno(1,2,3 - c,d)pirene 0.1 x x x x Pirene 50 x x x x Clorometano 1.5 x x x x x x x x Triclorometano 0.15 x x x x x x x x Cloruro di Vinile 0.5 x x x x x x x x 1,2-Dicloroetano 3 x x x x x x x x 1,1 Dicloroetilene 0.05 x x x x x x x x 1,2-Dicloropropano 0.15 x x x x x x x x 1,1,2-Tricloroetano 0.2 x x x x x x x x Tricloroetilene 1.5 x x x x x x x x 1,2,3-Tricloropropano 0.001 x x x x x x x x 1,1,2,2-Tetracloroetano 0.05 x x x x x x x x Tetracloroetilene 1.1 x x x x x x x x Esaclorobutadiene 0.15 Alifatici clorurati cancerogeni 6.3 impianti per la concia di pelli 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 5.3 impianto eliminazione pericolosi 5.4 discariche 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani x per rifiuti 5.1 impianti per eliminazione/recupero rifiuti 4.6 esplosivi x base 4.5 prodotti farmaceutici di base 4.4 prodotti di fitosanitari e biocidi x Crisene 4.3 fertilizzanti x Benzo(g, h, i,)perilene valore limite µg/l 0.01 Sostanze 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani 5.3 impianto eliminazione pericolosi 5.4 discariche 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili x x x x x x x x 1,2-Dicloroetilene 60 x x x x x x x x 0.001 Dibromoclorometano 0.13 Bromodiclorometano 0.17 Nitrobenzeni Nitrobenzene 3.5 1,2-Dinitrobenzene 15 1,3-Dinitrobenzene 3.7 Cloronitrobenzeni (ognuno) 0.5 Clorobenzeni Monoclorobenzene 40 1,2 diclorobenzene 270 1,4 diclorobenzene 0.5 5.1 impianti per eliminazione/recupero rifiuti 1,2-Dibromoetano base 0.3 4.4 prodotti di fitosanitari e biocidi Tribromometano 4.3 fertilizzanti valore limite µg/l Alifatici alogenati cancerogeni 6.3 impianti per la concia di pelli 4.6 esplosivi 810 10 Sommatoria organoalogenati per rifiuti 4.5 prodotti farmaceutici di base 1,1-Dicloroetano Sostanze Alifatici clorurati non cancerogeni x x x 2,4-diclorofenolo 110 x x x x 5 x x x x 0.5 x x x x x Difenilamina 910 x x p-Toluidina 0.35 x x Fitofarmaci Alaclor 0.1 x x Aldrin 0.03 x x Atrazina 0.3 x x a-esacloroesano 0.1 x x 5.4 discariche x per rifiuti 10 5.3 impianto eliminazione pericolosi Anilina 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani Pentaclorofenolo 5.1 impianti per eliminazione/recupero rifiuti 1.8 base 1,2,4,5-tetraclorobenzene 4.4 prodotti di fitosanitari e biocidi 190 4.3 fertilizzanti Fenoli e Clorofenoli 6.3 impianti per la concia di pelli x 2,4,6 - triclorofenolo 0.01 Esaclorobenzene 5 Pentaclorobenzene valore limite µg/l Ammine aromatiche 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili 4.6 esplosivi 180 1,2,4 -triclorobenzene 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 4.5 prodotti farmaceutici di base 2-clorofenolo Sostanze 6.3 impianti per la concia di pelli x PCB 0.01 x x x x Acrilammide 0.1 n-esano 350 x x g-esacloroesano (lindano) 0.1 x x Clordano 0.1 x x DDD, DDT, DDE 0.1 x x Dieldrin 0.03 x x Endrin 0.1 x x sommatoria fitofarmaci 0.5 4.5 prodotti farmaceutici di base base 4.4 prodotti di fitosanitari e biocidi Altre sostanze 6.2 impianto per pretrattamento/tintura fibre tessili x 4.3 fertilizzanti Diossine e furani 6.1 impianti per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base: pasta per carta, carta e cartoni 5.3 impianto eliminazione pericolosi 5.4 discariche 5.2 impianto per incenerimento rifiuti urbani x 0.1 valore limite µg/l da definire Amianto (fibreA>10mm) 37000 acido para-ftalico per rifiuti 5.1 impianti per eliminazione/recupero rifiuti x Sommatoria PCDD, PCDF 4.6 esplosivi 4x10-6 ß-esacloroesano Sostanze Metalli Arsenico 10 Berillio 4 Cadmio 5 Selenio 10 x Manganese 50 x Tallio 2 x x Cobalto 50 Cromo totale 50 x x x x x x Cromo VI 5 x x x x x x x x x x x x 1 x x x x x x Nichel 20 x x x x x x Piombo 10 x x x x x x 1000 x x x x x x x 6.8 impianti per fabbricazione carbonio x x 6.7 impianto per trattamento superficie di prodotti 10 x per Argento x 6.6 impianti allevamento intensivo prime x x 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali materie 5 x 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 6.4 (b2) vegetali prime Antimonio x materie x x 6.4 (b1) animali Mercurio Rame x 200 Ferro 6.4 (a) macelli 200 Alluminio valore limite µg/l Sostanze nitriti 500 x x x x x x solfati (mg/L) 250 x x x x x x Etilbenzene 50 x Stirene 25 x Toluene 15 x para-Xilene 10 x 6.8 impianti per fabbricazione carbonio 1500 6.7 impianto per trattamento superficie di prodotti x per prime 1 6.6 impianti allevamento intensivo materie prime x fluoruri x Benzene 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 6.4 (b2) vegetali materie 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 6.4 (b1) animali 3000 6.4 (a) macelli valore limite µg/l Zinco x 50 Cianuri liberi 1000 Boro x x x Sostanze Inquinanti inorganici Composti Organici Aromatici Aromatici policiclici Benzo(a)antracene 0.1 x Benzo(a)pirene 0.01 x Benzo(b)fluorantene 0.1 x Benzo(k,)fluorantene 0.05 x 6.8 impianti per fabbricazione carbonio 6.7 impianto per trattamento superficie di prodotti per prime 6.6 impianti allevamento intensivo materie prime 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 6.4 (b2) vegetali materie 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 6.4 (b1) animali 6.4 (a) macelli valore limite µg/l Sostanze 0.01 x 5 x Dibenzo(a,h)antracene 0.01 x Indeno(1,2,3 - c,d)pirene 0.1 x Pirene 50 x Benzo(g, h, i,)perilene Crisene Alifatici clorurati cancerogeni Clorometano 1.5 x x Triclorometano 0.15 x x Cloruro di Vinile 0.5 x x 1,2-Dicloroetano 3 x x 1,1 Dicloroetilene 0.05 x x 1,2-Dicloropropano 0.15 x x 1,1,2-Tricloroetano 0.2 x x Tricloroetilene 1.5 x x 1,2,3-Tricloropropano 0.001 x x 1,1,2,2-Tetracloroetano 0.05 x x Tetracloroetilene 1.1 x x Esaclorobutadiene 0.15 6.7 impianto per trattamento superficie di prodotti 6.8 impianti per fabbricazione carbonio x x 1,2-Dicloroetilene 60 x x per prime 6.6 impianti allevamento intensivo materie prime 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 6.4 (b2) vegetali materie 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte 6.4 (b1) animali 6.4 (a) macelli 810 Sommatoria organoalogenati valore limite µg/l 1,1-Dicloroetano Sostanze 10 Alifatici clorurati non cancerogeni Alifatici alogenati cancerogeni Tribromometano 0.3 1,2-Dibromoetano 0.001 Dibromoclorometano 0.13 Bromodiclorometano 0.17 Nitrobenzeni Nitrobenzene 3.5 1,2-Dinitrobenzene 15 1,3-Dinitrobenzene 3.7 Cloronitrobenzeni (ognuno) 0.5 Clorobenzeni Monoclorobenzene 40 1,2 diclorobenzene 270 1,4 diclorobenzene 0.5 6.8 impianti per fabbricazione carbonio per 6.7 impianto per trattamento superficie di prodotti 6.6 impianti allevamento intensivo 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali prime 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte materie Pentaclorobenzene 6.4 (b2) vegetali 1.8 prime 1,2,4,5-tetraclorobenzene materie 190 6.4 (b1) animali 1,2,4 -triclorobenzene 6.4 (a) macelli valore limite µg/l Sostanze 5 0.01 x 2-clorofenolo 180 x 2,4-diclorofenolo 110 x 5 x 0.5 x Esaclorobenzene Fenoli e Clorofenoli 2,4,6 - triclorofenolo Pentaclorofenolo Ammine aromatiche Anilina 10 Difenilamina 910 p-Toluidina 0.35 Fitofarmaci Alaclor 0.1 Aldrin 0.03 Atrazina 0.3 a-esacloroesano 0.1 sommatoria fitofarmaci 0.5 Diossine e furani x Altre sostanze PCB 0.01 x Acrilammide 0.1 n-esano 350 da definire Amianto (fibreA>10mm) 37000 acido para-ftalico 6.8 impianti per fabbricazione carbonio 0.1 6.7 impianto per trattamento superficie di prodotti Endrin per 0.03 6.6 impianti allevamento intensivo Dieldrin 6.5 impianti per eliminazione/recupero carcasse e residui animali 0.1 6.4 (c) impianti di trattamento/trasformazione latte DDD, DDT, DDE prime 0.1 materie Clordano 6.4 (b2) vegetali 0.1 prime g-esacloroesano (lindano) materie 0.1 6.4 (b1) animali ß-esacloroesano 6.4 (a) macelli 4x10-6 Sommatoria PCDD, PCDF valore limite µg/l Sostanze
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