POF Comune di Palermo a.s.2014-15

AREA DELLA SCUOLA
E REALTÀ DELL’INFANZIA
SCUOLA
PA L E R MOCCASIONE
SVILUPPO
SOSTENIBILE
Piano dell’Offerta Educativa per le Scuole di Palermo
1
filo conduttore che lega organicamente le
diverse azioni progettuali di
“Palermo S.O.S.S.”
Grido d’aiuto … ma anche
occasione ed opportunità di sviluppo.
Lo sviluppo sostenibile è un processo di
cambiamento volto al raggiungimento di obiettivi di
miglioramento ambientale, economico e sociale
per soddisfare i bisogni delle attuali generazioni,
evitando di compromettere la capacità delle future
di soddisfare i propri.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
2
La scuola può diventare il
luogo ideale dove si aiuta
la città a crescere e
svilupparsi come città
sostenibile
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
3
L’educazione allo sviluppo sostenibile
si caratterizza per:
interdisciplinarità
sviluppo del
pensiero critico e
ricerca della
risoluzione dei
problemi
decisioni condivise e
partecipate
acquisizione di
valori alla base
dello sviluppo
sostenibile
molteplicità di
metodologie didattiche
Innovative, stimolanti,
interattive
importanza del
contesto locale
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
4
INNOVARE I COMPORTAMENTI
per riuscirci dobbiamo migliorare le nostre
competenze ed acquisire consapevolezza
del valore della sostenibilità urbana
Lo sviluppo sostenibile è legato
con doppio mandato alla legalità
Un comportamento responsabile si traduce nel
rispetto di un sistema di regole condiviso
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
5
INNOVARE I COMPORTAMENTI
un percorso da fare se vogliamo
garantire alla nostra Palermo un futuro
degno di essere considerato “FUTURO”
«Se non troviamo il tempo e l’entusiasmo
per alzare gli occhi e guardare all’orizzonte,
difficilmente potremo poi lamentarci se il
presente non ci piace.»
(Carlo Mochi Sismondi, Presidente di Forum P.A.)
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
6
3 MACRO AREE
sostenibilità
istituzionale
democrazia
partecipazione
legalità
sostenibilità
economica
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
7
LE AZIONI
DELLE 3 MACRO AREE
SONO IL RISULTATO DELLA
SINERGIA TRA COMUNE
REGIONE UNIVERSITÀ USR
GIUSTIZIA MINORILE CONI
FEDERAZIONI SPORTIVE
CONSERVATORIO DI MUSICA
FONDAZIONI ASSOCIAZIONI
CONSORZI IMPRENDITORIA
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
8
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
LA NOSTRA CITTÀ PALESTRA DI BENESSERE:
CONSUMO CONSAPEVOLE E MODELLI SOSTENIBILI
La città è sostenibile se si
produce
un
armonico
adattamento tra il sistema
sociale e l’ambiente biofisico.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
9
REPORT SULLE AZIONI PROGETTUALI
DELLO SCORSO ANNO
Si riportano di seguito
brevi sintesi dei progetti realizzati
nell’anno scolastico 2013/2014
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
10
Target: scuole primarie e secondarie di 1°
Partecipanti: circa 200 alunni (2 scuole dell’infanzia e 1 I.C.)
METTI UN ALBERO
Obiettivo: Attraverso il contributo di ciascuno si può migliorare la
IN COMUNE
qualità e la vivibilità degli spazi verdi cittadini.
Azioni: il percorso didattico, finalizzato anche alla conoscenza delle
specie arboree, si è svolto all’interno delle scuole e si è concluso con la piantumazione di 8 alberi
all’interno del Parco Uditore.
Criticità: Il progetto non ha presentato punti di criticità, ma sarebbe auspicabile un supporto da parte di
tecnici del Settore Ambiente al lavoro didattico delle insegnanti.
Target: Scuole di ogni ordine e grado
FESTA
DELL’ALBERO
Partecipanti: circa 2400 alunni
Obiettivi: Valorizzare l’importanza degli alberi e del verde
Azioni: La manifestazione si è svolta presso il parco di Villa
Trabia il 20 ed 21 novembre e si è potuta realizzare grazie ad un ottimo lavoro di rete tra l’area della
Scuola, l’Area Ambiente e Vivibilità, Palermo Ambiente, l’Azienda Foreste Demaniali, la KeystoneLab e
numerose Associazioni che hanno offerte le loro competenze a titolo gratuito nell’organizzazione e
nella gestione delle attività laboratoriali.
Criticità: La stragrande partecipazione ha reso gravosa la gestione delle due giornate.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
11
Target: scuole primarie e secondarie di primo grado
Partecipanti: circa 600 alunni
Obiettivi:
far
comprendere
l’importanza
della
biodiversità per mantenerla nel proprio territorio e per mettere in atto, a tal fine, tutta una serie di
comportamenti volti al rispetto di tutte le forme di vita.
Azioni: le attività didattiche si sono svolte in aula curate dal Centro di Educazione Ambientale del
Comune di Palermo con il supporto degli agronomi e dei naturalisti dell’ Associazione KeystoneLab.
Criticità: gli incontri programmati all’esterno, presso il parco di Casa Natura, non hanno visto la totale
partecipazione degli alunni coinvolti, a causa della mancanza di un servizio di trasporto sufficiente a
coprire tutte le richieste.
BIODIVERSITÀ
Target: dall’infanzia alla secondaria di 1°
Partecipanti: circa 200 (4 scuole dell’infanzia e n.1 I.C.)
Obiettivi: coniugare la didattica con la manualità e la
creatività. Costruire relazioni all’interno della comunità,
attraverso il coinvolgimento di nonni, genitori, familiari, volontari del quartiere dove è ubicata la scuola.
Azioni: creazione e conduzione di un orto all’interno delle aree verdi degli Istituti scolastici.
Criticità: scarso supporto da parte di giardinieri comunali e/o Gesip. Questo comporta un rallentamento
notevole dell’attività ed, in alcuni casi, l’abbandono del progetto da parte di alcuni Istituti (inizialmente gli
Istituti erano sei).
Non ci sono state esperienze di coinvolgimento della comunità.
Un ottimo lavoro è stato realizzato dall’I.C. Giotto Cipolla che è stato supportato oltre che dai tecnici
dell’Area Ambiente e Vivibilità, anche da Coldiretti, che ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Area della
Scuola e l’Area Ambiente e Vivibilità.
ORTODOTTO. L’ORTO A
SCUOLA
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
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A SCUOLA DI
RISPARMIO
ENERGETICO
Target: Scuole primarie e secondarie di 1°
Partecipanti: 50 alunni (1 I.C.)
Obiettivi: fornire alla comunità scolastica gli elementi
generali per conoscere le diverse risorse energetiche, la
loro origine e le loro caratteristiche e introdurre il principio del risparmio energetico, costruendo un
decalogo da diffondere e pubblicizzare all’interno della scuola e delle famiglie.
Azioni: Il progetto, promosso da AMG GAS LUCE, e stato realizzato con interventi dell’Associazione
“Palermo Scienza” attraverso la conduzione di laboratori a tema finalizzati alla promozione di
cambiamenti comportamentali.
Criticità: non sono stati riscontrati elementi di criticità
AMICO FIDO
Target: scuole infanzia, scuole primarie e secondarie di 1°
Partecipanti: circa 100 alunni (2 scuole)
Obiettivi: sensibilizzare al rispetto ed alla cura degli
animali.
Azioni: i medici veterinari del Canile Municipale hanno tenuto
incontri presso le scuole aderenti al progetto. Gli alunni della scuola dell’infanzia hanno avuto modo di
entrare in contatto con i cani da salvataggio e con quelli che vengono impiegati nella Pet Terapy.
Criticità: Non si sono riscontrate criticità.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
13
Target: Scuole di ogni ordine e grado
Il mare continua a
raccontare, ascoltalo
Partecipanti: 1000 alunni (8 scuole)
Obiettivi: promuovere e ricostruire un forte
legame con il mare, attraverso una
campagna di sensibilizzazione degli studenti volta a migliorare la conoscenza di tutte le risorse ad
esso legate. Un viaggio attraverso la ricchezza delle testimonianze , i paesaggi e la qualità degli
ecosistemi.
Azioni: il progetto, realizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza del Mare della Regione
Siciliana e del WWF, è stato importante perché i ragazzi hanno potuto vivere il mare non più solo
come elemento di divertimento, ma anche come luogo di scoperte archeologiche e come luogo di vita.
Criticità: l’insufficienza dei mezzi di trasporto ha creato difficoltà nella gestione delle visite e delusioni
negli alunni.
FIERA FA’ LA COSA
GIUSTA! SICILIA
Cantieri Culturali della
Zisa
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
14
Sostenibilità ambientale
Anno scolastico 2014/2015
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA
SCUOLA
15
METTI UN ALBERO
IN COMUNE
FESTA DELL’ALBERO
Presso Parco Uditore.
In collaborazione con Associazione Parco Uditore
ed altre associazioni.
ABBRACCIAMO UN ALBERO
A cura di Legambiente
Laboratorio di
Riuso Creativo
Alimentare
20 NOVEMBRE
A cura dell’U.O.
Educazione Ambientale
«A SCUOLA CAMBIO con STILE»
Per promuovere nuovi stili di vita per la
sostenibilità
all’interno di comunità del cambiamento
A cura di Legambiente Palermo
Incontro di formazione per docenti
2 incontri con le classi
Laboratori ludici didattici
Piattaforma web ed adozioni azioni sostenibili
FIERA FA’ LA COSA GIUSTA!
SICILIA
Cantieri Culturali alla Zisa
5–6–7
dicembre
ORTI DIDATTICI
(Azione all’interno del
Laboratorio Cittadino di
Educazione alla legalità)
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
16
SOSTENIBILITÀ SOCIALE
“La nostra città, palestra di benessere:
consapevolezza, creatività e relazioni per il futuro”
La capacità di garantire
condizioni di benessere umano
(sicurezza, salute, istruzione)
equamente distribuite
per classi e per genere
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
17
REPORT SULLE AZIONI PROGETTUALI
DELLO SCORSO ANNO
Si riportano di seguito
brevi sintesi dei progetti realizzati
nell’anno scolastico 2013/2014
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
18
SPORTIVA …MENTE
PALERMOLEGGE 2014
Il progetto è stato curato dalla Fondazione “Vito-FazioAllmayer” ed ha avuto lo scopo di favorire la
comunicazione e il dialogo interculturale attraverso la
promozione della lettura.
Il concorso letterario che si è sviluppato in più fasi è
stato curato dalla Fondazione ed ha visto all’opera i
lettori che hanno letto e recensito le opere letterarie. Nel
corrente mese di settembre è previsto un evento
conclusivo durante il quale una apposta giuria premierà
le recensioni vincitrici.
La Fondazione è stata inoltre molto attiva e propositiva
durante “La notte bianca della Scuola” che quest’anno
ha avuto luogo presso i Cantieri Culturali della Zisa.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
19
AL DI LÀ DEL MURO
IL TEATRO DELLE e
PER LE SCUOLE
Obiettivi: favorire la crescita di una città inclusiva attraverso
il coinvolgimento dell’Istituto Penale per i minorenni
Malaspina in “Panormus. La scuola adotta la città” e
sperimentando “ponti” con altre istituzioni scolastiche
Azioni: I ragazzi dell’Istituto penale hanno partecipato al
progetto di adozione, aprendo le porte di Villa Malaspina .
Inoltre il Liceo Classico Umberto I ha aderito al progetto
partecipando insieme ai ragazzi del Malaspina ad alcuni
laboratori di lettura presso il carcere stesso.
Criticità: Alcune iniziative proposte, come la costituzione di
un coro, non hanno potuto avere seguito a causa delle
difficoltà relative ai permessi necessari all’uscita dei minori
dall’istituto penale.
Target: Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°
Partecipanti: 2924 alunni (8 scuole)
Obiettivi: Costruire un percorso culturale che riporti i bambini
e gli adolescenti a riavvicinarsi al linguaggio teatrale da
protagonisti e da spettatori
Azioni: Protocollo d’intesa con il Teatro Biondo che ha
organizzato la rassegna «La scuola va al Teatro»
Criticità: Non è stato possibile realizzare per mancanza di
fondi e di tempo il teatro delle scuole. Ci vogliamo lavorare
per il prossimo anno
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
20
PEDIBUS
PEDIBUS
Target: Scuole primarie e secondarie di 1°
Partecipanti: alunni coinvolti 58.
Obiettivi: Favorire il movimento, rispettare l’ambiente,
promuovere la conoscenza critica del territorio, contrastare
la dispersione scolastica
Azioni: in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale,
si è realizzato un progetto sperimentale in due scuole del
territorio cittadino: l’I.C. Perez-Madre Teresa di Calcutta e
I.C. Rita Atria, con la precisa connotazione di progetto
finalizzato a contrastare la dispersione scolastica.
Il progetto ha avuto il supporto dell’AMAT che ha fornito
cappellini per gli alunni, pettorine e palette per i genitori,
accompagnatori, e collaborazione per l’installazione della
segnaletica stradale.
Sono stati attivati 4 percorsi, con 10 genitori accompagnatori.
Il progetto è stato realizzato con i fondi del 5 per mille.
Il Pedibus ha avuto notevoli risvolti positivi sia per la
numerosa partecipazione degli alunni, che hanno mostrato
grande entusiasmo per l’iniziativa, sia perché ha reso un
servizio alle famiglie, che hanno difficoltà ad accompagnare i
propri figli a scuola.
Anche presso 1 scuola dell’infanzia è stato sperimentato il
pedibus che si è connotato come opportunità di conoscenza
del territorio
Criticità: tempi lunghi per l’espletamento delle procedure
burocratiche
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
21
LA LINGUA SICILIANA
ATTRAVERSO
LA SAGGEZZA POPOLARE
STRUMENTO DIDATTICO E
BENE CULTURALE
LO SPORT A SCUOLA
ANCHE D ’ESTATE
Target: scuole di ogni ordine e grado
Partecipanti: 19 scuole
Azioni: Sono stati raccolti 57 proverbi
siciliani, curati ed illustrati dalle scuole,
e tradotti in lingua inglese
Criticità: Ritardi nella stampa del libro
Target: Scuole primarie e secondarie di 1°
Partecipanti: 3 scuole polo
Obiettivi: contrastare il disagio e la
dispersione scolastica
Azioni: Le attività si sono svolte per 5
giorni a settimana per un totale di 20 ore. Il
progetto ha avuto la durata di 4 settimane
e si è concluso con un evento sportivo.
Il progetto è stato finanziato con i fondi del
5 per mille in favore dei servizi socioscolastici del Comune
Criticità: ristrettezza dei tempi per
l’organizzazione
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
22
COSTRUIAMO
UNA CITTÀ DI PACE
Target: Scuola dell’infanzia e scuole primarie e secondarie di 1°e 2°
Partecipanti: Presepi: 7 scuole (Baby:2, Junior:4, Senior:1)
Elaborati: 3 scuole (1 per categoria)
Calendario: 5 scuole
Obiettivi: «Il dialogo e l’ascolto: strumenti di pace» Esperienze di
condivisione all’interno di uno spazio condiviso qual è la scuola e la
città: elaborati artistici, calendario multietnico, incontri, convegni
Azioni: Con le associazioni Itinerar’Ars, ed Unicef e con il progetto
Comunità Urbane Solidali :
V°concorso-mostra “I Presepi di Natale”
II°concorso-mostra “Elaborati artistici multiculturali”.
Si è realizzato un calendario interculturale con le festività di tutte le
comunità presenti nelle scuole che hanno aderito.
È stato realizzato un laboratorio di educazione alla pace, curato da
Francesco Lo Cascio, i cui risultati sono stati esposti durante la 3
giorni ai Cantieri Culturali.
Criticità: Scarsa partecipazione al progetto da parte delle scuole.
Tempi ristretti e difficoltà per l’allestimento e per la visita alla
mostra degli elaborati e dei presepi, nella sede di Palazzo delle
Aquile, per la mancanza di spazi adeguati
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
23
Sostenibilità sociale
Anno scolastico 2014/2015
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
24
LA SCUOLA ADOTTA IL QUARTIERE…
per valorizzare il bene comune
LA SCUOLA ADOTTA L’ARTE …
per emozionare
LA SCUOLA ADOTTA LA CITTÁ ACCOGLIENTE…
per promuovere sviluppo
LA SCUOLA ADOTTA LA CITTÁ ABBANDONATA…
per non dimenticare
LA SCUOLA ADOTTA IL PALAZZO DI CITTÁ …
per valorizzare l’appartenenza
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
25
“Panormus.La scuola adotta la città”
XXI edizione



percorsi diversificati di partecipazione.
5 tipologie d’adozione con propri obiettivi, target
dei destinatari, target dei partecipanti, periodo e
giorni di adozione, strategie operative del
progetto di adozione, tutoraggio.
all’interno di ciascuna tipologia di adozione, al
fine di favorire standard omogenei di qualità, si
promuoverà il lavoro di rete tra scuole attraverso
incontri di programmazione ed organizzazione
condivisa.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
26
LA SCUOLA ADOTTA IL QUARTIERE…
per valorizzare il bene comune
OBIETTIVI GENERALI:





Riscoprire i luoghi in cui si vive rafforzando il senso identitario e di
appartenenza; sperimentare il rispetto e la valorizzazione del “bene
comune”, divenendo ciascun abitante parte di un processo urbano di
miglioramento della qualità della vita.
Promuovere un lavoro di rete finalizzato all'innalzamento della qualità della
vita ed al rafforzamento delle relazioni di cittadinanza, anche attraverso
l’accoglienza e la “mescolanza” con le altre culture presenti.
Promuovere l'attivazione di un processo di inclusione delle famiglie nel
sistema scolastico ed istituzionale con il coinvolgimento attivo dei genitori
per valorizzare "saperi" e “saper fare" anche di tipo informale, ma anche
per stimolare gli adulti ad entrare in un percorso di educazione permanente;
Valorizzare siti non monumentali ma significativi per favorire processi di
costruzione di identità culturale e di cittadinanza, come ad esempio
laboratori di antichi mestieri, antiche attività commerciali;
TARGET: abitanti del territorio; ragazzi di altri territori impegnati in azioni di
gemellaggio e scambio
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
27
TARGET SCUOLE: scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado.
PERIODO e GIORNI: a scelta della scuola adottante in base ad opportunità di
condivisione territoriale e valorizzazione del quartiere.
TUTORAGGIO: Università degli Studi di Palermo – Circoscrizioni;
STRATEGIE OPERATIVE:
da concordare con le scuole
Suggerimenti (… approccio multidisciplinare come metodo conoscitivo di
approfondimento degli stimoli contenutistici; studio progettuale preparatorio
alla visita; visita guidata come momento di verifica del lavoro svolto in
classe ed esperienza diretta personalizzata e individuale; visibilità dei
processi applicati nell’ambito del progetto e conseguente motivazione dei
protagonisti coinvolti rispetto al lavoro attivato; condivisione dei risultati
ottenuti nell’ambito del progetto e accessibilità degli stessi a terzi)
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA
SCUOLA
28
LA SCUOLA ADOTTA L’ARTE … per emozionare
OBIETTIVI GENERALI:
Esiste un sottile fil rouge che collega la pratica di attività
artistiche allo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo, di ogni
bambino e non solo.
Abbiamo sperimentato con i bambini che l'arte contribuisce
a migliorare le loro capacità espressive, a favorire la loro
capacità di apprendimento logico - matematico, a rafforzare
la consapevolezza di sè, a liberare le potenzialità creative
in ciascuno di essi.

Scoprire il potenziale comunicativo dell’arte e la sua capacità di agire sul
piano emotivo di bambini ed insegnanti.

Offrire, attraverso il colore, il linguaggio verbale, quello mimico, musicale etc
etc..., una grossa opportunità espressiva: i bambini li utilizzeranno prima per
una ricerca e una percezione dello spazio, poi come espressione di
emozioni, stati d’animo e vissuti personali

Promuovere la visione ed il contatto diretto con l’opera d’arte

“Fare arte” per sperimentare, conoscere, scoprire le proprie capacità
espressive
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
29
TARGET: Genitori e famiglie dei bambini coinvolti
TARGET SCUOLE: Scuole dell’infanzia e prime classi delle scuole primarie
PERIODO e GIORNI: Maggio , giorni sabato e domenica (mezza giornata)
TUTORAGGIO: In relazione alle modalità espressive scelte (Accademia, Licei
Artistici, Dipartimento Beni Culturali ed Ambientali della
Regione Sicilia, Conservatorio etc.)
STRATEGIE OPERATIVE:
da concordare con le scuole
Suggerimenti (…Mostrare libri e immagini d’autore. Tappe del percorso: racconti ad alta
voce, esplorazione tattile di libri ed immagini; visita virtuale o diretta a musei, gallerie
d’arte etc.; Sperimentazione di tecniche e materiali nuovi e non:per es. per valorizzare i
colori usare sgocciolii, spruzzi, contrasti, macchie, segni ;per valorizzare forme e colori:
stampa, composizione con simboli (lettere, numeri, forme) riempire lo spazio con il
segno; per valorizzare la materia: segni e tracce con pongo, cera, colla, cucchiai di
plastica, materiali di recupero, sabbia)
Mostra finale dei lavori dei bambini ispirati alle opere d’arte viste ed al percorso fatto.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA
SCUOLA
30
LA SCUOLA ADOTTA LA CITTÁ ACCOGLIENTE…
per promuovere sviluppo
OBIETTIVI GENERALI:

Promuovere itinerari turistici, anche diversi da quelli tradizionali e distribuiti
in più mesi durante l’anno nell’ottica del turismo sostenibile, all’insegna del
valore dell’accoglienza e del rispetto del turista ospite.

Promuovere beni naturali e culturali in quanto potenziale per lo sviluppo del
turismo sostenibile;

Valorizzare il viaggio di istruzione delle scolaresche, promuovendo la
mobilità dei giovani con occasioni di scambio culturale tra studenti di altre
realtà locali per facilitare, sostenere e sviluppare una forma di turismo che
abbia funzione educativa e didattica affinché Palermo possa divenire meta
privilegiata per il turismo scolastico.
Questa “tipologia di adozione”, pertanto, sarà inserita all’interno di “pacchetti
tematici”, diversificati e caratterizzati da un innovativo approccio didattico al
patrimonio artistico, storico e ambientale della città, che costituiranno la nostra
offerta di “Turismo scolastico incoming”, rappresentando, al tempo stesso, una
nuova opportunità professionalizzante per le scuole superiori ed occasione di
sviluppo per l’economia locale.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
31
TARGET: scolaresche provenienti da altre realtà territoriali; turisti
TARGET SCUOLE: ultime classi della scuola primaria, scuole secondarie di 1°
e 2°, Associazioni
PERIODO e GIORNI: ottobre/dicembre; febbraio/marzo; giugno/luglio (Associazioni).
Non necessariamente nei week end, ma anche giorni
infrasettimanali.
Date e periodi scelti dall’Area della Scuola e concordate.
TUTORAGGIO: Area della Scuola, della Cultura e del Turismo Comune di Palermo;
ANISA; Dipartimento Beni Culturali ed Ambientali della Regione Sicilia
STRATEGIE OPERATIVE:
da concordare con le scuole
In relazione al turismo scolastico e/o a progetti di gemellaggi con altre scuole pianificare, accanto ai
tradizionali itinerari culturali di visite guidate a monumenti e siti noti - in un’ottica multidisciplinare itinerari naturalistici e ambientali, visite a musei capaci di proposte didattiche interattive e di qualità
con la eventuale realizzazione di materiale informativo ad uso degli insegnanti e degli studenti.
In relazione all’accoglienza del turista, le adozioni devono prevedere buona preparazione sul sito
adottato e la presenza di alunni che sappiano esporre in più lingue. Materiale espositivo preparato con
cura, anche con indicazioni in più lingue, con particolare attenzione all’allestimento del sito.
Suggerimenti (… approccio multidisciplinare come metodo conoscitivo di approfondimento degli
stimoli contenutistici; studio progettuale preparatorio alla visita; visita guidata come momento di
verifica del lavoro svolto in classe ed esperienza diretta personalizzata e individuale; visibilità dei
processi applicati nell’ambito del progetto e conseguente motivazione dei protagonisti coinvolti
rispetto al lavoro attivato; condivisione dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto e accessibilità
degli stessi a terzi)
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA
SCUOLA
32
PERCORSI TEMATICI :
Palermo per l’Unesco:
(Percorsi arabo normanni bizantini)
Palermo città di mare:
(Percorsi dedicati al mare, a monumenti che
abbiano particolare rapporto con esso, ad
attività legate al mare etc.)
Palermo città del riscatto: (Percorsi di legalità ed itinerari della
memoria)
Palermo col suo verde:
(I parchi e le ville)
Palermo barocca
Palermo liberty
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
33
LA SCUOLA ADOTTA LA CITTÁ ABBANDONATA…
per non dimenticare
OBIETTIVI GENERALI:
Per assumere un atteggiamento corretto verso il patrimonio culturale, talora
umiliato ed oltraggiato, occorre conoscere. La conoscenza rafforza il senso di
appartenenza ed evita atteggiamenti di disinteresse che condannano i beni
monumentali al degrado.
Al fine di restituire agli studenti, ed in generale a tutti gli attori coinvolti
nell’adozione, il valore più profondo del loro operare: l’essere preziosi custodi
dei “tesori” della nostra città, si vuole determinare un focus di attenzione
rispetto a mete meno conosciute o a siti/monumenti che versano in condizioni
di degrado e abbandono.
Perché i ragazzi possano sentirsi fattivamente al centro della relazione
“scuola-società- istituzioni”, relazione potenzialmente feconda di occasioni di
confronto e collaborazione, si intende arricchire il progetto con questa “rimessa
al centro della scena” di tutto ciò che, in qualche modo, dimora nel limbo
dell’oblio e ciò nella precisa consapevolezza della centralità del ruolo della
scuola nel dar forma ad una chance in più per tutti i palermitani e non solo.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
34
TARGET: istituzioni, cittadini, “turisti colti”
TARGET SCUOLE: ultime classi scuole elementari; scuole secondarie di 1° e
2°, Associazioni
PERIODO e GIORNI: a scelta della scuola adottante, ma preventivamente
comunicate all’Area della Scuola.
TUTORAGGIO: Facoltà di Architettura; “Palermo indignata”;
STRATEGIE OPERATIVE:
da concordare con le scuole
Suggerimenti (… approccio multidisciplinare come metodo conoscitivo di
approfondimento degli stimoli contenutistici; approfondimento sulla storia del sito e sulla
sua funzione, studio progettuale preparatorio alla visita; visita guidata come momento
di verifica del lavoro svolto in classe ed esperienza diretta personalizzata e individuale;
visibilità dei processi applicati nell’ambito del progetto e conseguente motivazione dei
protagonisti coinvolti rispetto al lavoro attivato; condivisione dei risultati ottenuti
nell’ambito del progetto e accessibilità degli stessi a terzi; eventuale proposta di
recupero e riuso )
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
35
LA SCUOLA ADOTTA IL PALAZZO DI CITTÁ …
per valorizzare l’appartenenza
OBIETTIVI GENERALI:
Promuovere una costante e continua diffusione dei contenuti e dell’alto valore
simbolico del progetto per facilitare la relazione tra finalità educativa delle
adozioni scolastiche - generanti cultura - e la rigenerazione dei comportamenti
dei cittadini
Testimoniare, in assonanza e in continuità con lo spirito di riappropriazione del
territorio e di riaffermazione dei valori di legalità che esso veicola, il senso di
appartenenza alla città
Valorizzare il ruolo della scuola come centro vitale di crescita civile e culturale
per la città
Adottare, nel corso dell’intero anno scolastico e da parte di tutte le scuole
palermitane, a turno, il Palazzo delle Aquile: luogo simbolo per eccellenza della
città di Palermo.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
36
TARGET: cittadini; turisti
TARGET SCUOLE: le scuole di ogni ordine e grado
PERIODO e GIORNI: nel corso dell’intero anno scolastico
TUTORAGGIO: l’Amministrazione comunale; Anisa;
STRATEGIE OPERATIVE:
da concordare con le scuole e con l’Amministrazione Comunale
centrale
Suggerimenti (… approccio multidisciplinare come metodo conoscitivo di
approfondimento degli stimoli contenutistici; stimolare, quanto più possibile, una
partecipazione attiva degli alunni - sin dalla fase preparatoria dell’adozione, puntando
sul sentimento di appartenenza alla città, ricerche bibliografiche e studio progettuale
preparatorio alla visita; visita guidata come momento di verifica del lavoro svolto in
classe ed esperienza diretta personalizzata e individuale; visibilità dei processi applicati
nell’ambito del progetto e conseguente motivazione dei protagonisti coinvolti rispetto al
lavoro attivato; condivisione dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto e accessibilità
degli stessi a terzi)
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
37
Finanziamento PO FESR 2007 – 2013 Asse VI – Intervento 6.1.4.4.
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
38
AZIONI PROGETTUALI








ORTI DIDATTICI
EUPOLIS
MUSEO DELLA SCUOLA
SCOPRITORI CREATIVI DELLA NOSTRA
STORIA
SCOPRIAMO COSA FANNO
GIOCHIAMO CON LA CULTURA
DRAMMATIZZAZIONE DI UN PROCESSO
PENALE
BANCA DEL TEMPO
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA
39
Creazione di piccoli orti didattici e spazi verdi
nelle aree di pertinenza di n. 4 scuole materne ed elementari del Comune di Palermo e
presso il parco Uditore per due scuole del territorio con il coinvolgimento di
alunni,genitori,familiari, volontari del quartiere dove è ubicata l’istituzione scolastica.
Gli spazi verdi recuperati divengono luoghi ideali dove applicare insieme didattica,
manualità e creatività ed un modo per avvicinare i bambini alla natura stimolandoli a
sviluppare una vera coscienza ecologica. Il progetto si svolgerà nell’anno scolastico
2014/2015 con la collaborazione del Settore Verde dell’Amministrazione Comunale di
Palermo, della Coldiretti, dell’Ass.ni Parco Uditore e Natwork . Realizzazione di un cd
multimediale su percorso effettuato
Invenzione di un gioco da tavolo da
giocare a squadre. Lo scopo è quello di rendere la città pulita, vivibile, solidale e sicura
attraverso una legalità consapevole. Il gioco sarà creato con il contributo degli alunni, i
quali saranno impegnati nella stesura delle domande che costituiranno le carte-gioco,
domande riguardanti il concetto del “vivere una città” considerando temi quali: ambiente,
cultura, solidarietà, sicurezza, legalità, istituzioni, Costituzione e cittadinanza.
destinato alla raccolta, conservazione e diffusione delle
attività progettuali delle scuole, con eventuale esposizione di elaborati finali. Esso creerà
occasioni di scambio e di incontro tra le Istituzioni Scolastiche per la divulgazione dei
risultati raggiunti e la diffusione di buone prassi educative. Sarà sede, peraltro, di attività
laboratoriali aperte alle scuole ed al territorio
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Il “Laboratorio cittadino di educazione alla legalità” interagirà con
questa azione con il “Festival della Città Educativa” che si svolgerà a Palermo nei prossimi mesi
autunnali in quanto sinergici gli obiettivi e le metodologie educative. Si organizzeranno confronti tra
diverse esperienze dando l’opportunità di visitare alcuni luoghi della pratica educativa all’interno di
uffici ed istituzioni pubbliche, ma anche del privato sociale per conoscere chi vi lavora e quali siano i
compiti a cui sono preposti.
All’interno dell’aula bunker di Palermo, i
ragazzi delle scuole saranno protagonisti di un processo penale. Le scuole che aderiscono al progetto
individuano dei “fatti criminosi” che saranno oggetto della drammatizzazione, nel corso della quale
alcuni ragazzi avranno il ruolo di testimoni ed altri si costituiranno parte civile in giudizio. Sarà istituita
una Corte composta da 5 alunni mentre il ruolo del Presidente sarà svolto dal magistrato, un alunno
interpreterà il ruolo del P.M., uno quello del Difensore.
OBIETTIVI: Avvicinare gli studenti delle scuole medie al mondo della giustizia, attraverso la
personale partecipazione ad un processo penale, per far conoscere loro i complessi meccanismi del
dibattimento per addivenire all’accertamento della verità dei fatti mediante il confronto tra le opposte
tesi delle parti processuali.
Inoltre il progetto si propone di promuovere il superamento di stereotipi e pregiudizi culturali attraverso
il gioco di ruoli.
Attraverso alcuni incontri con le classi individuate, il rappresentante della Procura con il docente e il
facilitatore del gruppo, spiegheranno ai ragazzi i meccanismi del dibattimento e le finalità dell’incontro.
Verranno individuati i ragazzi che dovranno svolgere i vari ruoli del processo e gli altri fungeranno da
spettatori.
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La “Banca del Tempo” è un istituto di credito molto
particolare, perché non si depositano soldi ma tempo e disponibilità. E’ una forma di
aiuto tra soggetti paritari. Si tratta di una forma di collaborazione con la quale ci si
aiuta ad affrontare anche le incombenze e gli impegni della vita quotidiana e
familiare. Ma, l’esperienza maturata fino ad oggi ha evidenziato le difficoltà, per
un’istituzione pubblica, di realizzare una reale banca del tempo. Il progetto che,
rispetto a quando era stato pensato, ha perso il carattere innovativo in quanto
esistono diverse esperienze analoghe gestite da privati, è stato ridotto nel budget
finanziario e semplificato nella sua struttura e attuazione.
OBIETTIVI: Creare occasioni di scambio e arricchimento personale e sociale;
migliorare le qualità della vita considerando l’altro non più come estraneo ma come
un potenziale amico; valorizzare le capacità ed i saperi; realizzare una rete di
solidarietà e auto aiuto tra le persone;sviluppare il senso di appartenenza al territorio
e alla realtà sociale nella quale si vive.
Si è pensato di utilizzare il Portale della Scuola per creare un data base che consenta
di incrociare le disponibilità di tempo e di competenze con le richieste di
collaborazione gratuita per supportare le scuole o particolari esigenze delle famiglie .
Al tal fine sarà elaborato un Regolamento che prevede: i requisiti di partecipazione,
le modalità di adesione, la regolamentazione delle prestazioni volontarie. Il
laboratorio che sarà attivato a partire dall’anno scolastico 2014/2015 si avvarrà della
collaborazione dell’Area della partecipazione e cittadinanza dell’Amministrazione
Comunale
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Il “Laboratorio cittadino di
educazione alla legalità” interagirà con questa azione con il “Festival della Città
Educativa” che si svolgerà a Palermo nei prossimi mesi autunnali in quanto sinergici gli
obiettivi e le metodologie educative. Le scuole e le associazioni coinvolte allestiranno
mostre ed esposizioni artistiche dei progetti realizzati. Saranno coinvolte anche le
istituzioni culturali disponibili. Sarà affidato un servizio di animazione con l’obiettivo di
fornire agli alunni ulteriori occasioni di aggregazione e di socializzazione ludico/ricreative,
attraverso la riscoperta di storie ed episodi passati e recenti visti attraverso gli occhi dei
bambini e dei ragazzi anche attraverso rappresentazioni teatrali e/o musicali.
Il “Laboratorio cittadino di educazione alla
legalità” interagirà anche con questa azione con il “Festival della Città Educativa”,
organizzando 3 giornate dedicate al tempo libero ed al gioco quale modalità di
coinvolgimento ricreativo, educativo e sociale tra gli uomini. Infatti il gioco è una delle
attività che accomuna tutto il genere umano: pur con forme e modalità diverse, la
componente ludica è presente in tutte le culture. L’idea progettuale prevede
l’organizzazione all’interno del Festival della Città Educativa di “antichi giochi di strada” e
negli stessi giorni il coinvolgimento di istituzioni culturali ed associazioni per la
promozione di nuovi modi di gestire il tempo libero “giocando con la cultura”.
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Festival della
città educativa
PALERMO
Ottobre 2014 – Gennaio 2015
Presupposto teorico
Tutta la città educa!
Educa per mezzo delle sue istituzioni
tradizionali, delle sue proposte culturali, ma
anche per mezzo della sua pianificazione
urbanistica, delle sue politiche ambientali, dei
suoi mezzi di comunicazione, del suo tessuto
produttivo e delle sue imprese.
Finalità strategica
del “Festival della città educativa”
Creazione di un nuovo movimento culturale
nella città di Palermo, che si basi sulla “C.R.C.”
e che indaghi sull'esistente per sviluppare un
nuovo modello di società basata sull’ascolto dei
bambini e delle bambine.
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Obiettivi e risultati del festival della
“città educativa”
OBIETTIVI
RISULTATI
La creazione di legami ”RETE” tra i soggetti che in città si
occupano di inclusione, intercultura, educazione formale, informale
e non-formale, tramite uno sguardo sulle città, sui luoghi dove più
si apprende, che educano a esplorare, capire, dibattere, provare,
incontrare, domandare.
La messa in rete almeno di 50
soggetti che si occupano di
educazione .
L’individuazione di un metodo “ecologico” per determinare obiettivi
integrati ed adeguati alle caratteristiche delle comunità o ai diversi
gruppi culturali, partendo da una lettura ragionata dell’ambiente,
condotta scientificamente, che possa offrire un quadro su cui
pianificare un intervento pedagogico.
La creazione di un archivio
storico delle pratiche
educative. L'individuazione di
un metodo e dei relativi
strumenti che presidiano un
processo d'intervento
sull'infanzia e l'adolescenza.
La realizzazione di un progetto educativo della città di Palermo che
favorisca la cittadinanza attiva, sviluppi il senso di appartenenza
sociale e culturale alla città, favorisca (come in un cantiere aperto)
lo scambio di esperienze pubbliche e private di riflessione su
metodologie e sperimentazioni formative.
Una ipotesi progettuale.
La struttura del Festival
Il festival si strutturerà su quattro fasi:
“del Desiderio” - “del Sapere”
“del Saper Fare” - “del Saper Essere”
Nella fase “del desiderio”, che si svolgerà nel mese di ottobre
2014, si realizzeranno momenti formativi, focus group ed
incontri tematici.
Nella fase “del sapere”, che si svolgerà dal 29 ottobre al 19
novembre, ci saranno dei contributi pedagogici, psicologici e
nuove proposte educative
da parte di esperti Nazionali
ed Internazionali.
La struttura del Festival


Nella fase “del saper fare”, che si svolgerà dal 23 novembre
al 31 dicembre 2014, si realizzerà una lettura/fotografia della
città di Palermo a partire dalla Convezione ONU sui diritti
dell’infanzia e l’adolescenza (di seguito CRC).
L’ultima fase quella “del Saper essere”, che si svolgerà dal
9 gennaio al 14 gennaio 2015, vedrà un luogo della Città (i
cantieri culturali la Zisa), trasformarsi in un laboratorio
educativo, che avrà come finalità l’elaborazione di un
progetto educativo integrato per la Città di Palermo e che
sarà il frutto di una buona combinazione tra “sapere-saper
fare – saper essere.
ed ancora …
PEDIBUS
SPORTIVA
…MENTE
In collaborazione con la
FIG e ST
25 ANNI
DALLA CARTA
DEI DIRITTI
in collaborazione con
AL DI LÀ DEL
MURO
COSTRUIAMO
UNA CITTÀ DI
PACE
UNICEF
IL TEATRO DELLE e
PER LE SCUOLE
20 – 23 NOVEMBRE
Concorso
fotografico:
Palermo città di pace:
Dialogo ed
intercultura
______________
Calendario
TG
A scuola di pace
in collaborazione
con Unicef e TVM
365 colori dal mondo
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CONSULTA DELLA SCUOLA
BENE COMUNE
“PER NON PERDERE LA
BUSSOLA”
In collaborazione con AMAT Palermo S.P.A.
Stimolare il processo di formazione di una
CITTADINANZA ATTIVA
E CONSAPEVOLE e di un’etica della responsabilità
condivisa e diffusa
Costruire
UN’OFFERTA EDUCATIVA E FORMATIVA DELLA CITTÀ
centrata sull’idea «scuola bene comune»
Target: scuola primaria 9 -11 anni.
L’obiettivo principale è quello di portare “il
trasporto pubblico” tra i banchi di scuola.
La parte ludica, alla fine di un percorso
formativo/informativo, vedrà protagonisti i
bambini con:
“Controllore per un giorno”
“Gitando in bus”
“Amicobus. L’autobus come lo vedo io”
EDUCAZIONE STRADALE
A cura del nucleo di educazione stradale della
Polizia Municipale
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SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
“La nostra città, palestra di benessere:
talenti e specificità territoriali, risorse per il futuro”
LA CAPACITÀ DI PRODURRE E MANTENERE
ALL’INTERNO DEL TERRITORIO IL MASSIMO
DEL VALORE AGGIUNTO COMBINANDO
EFFICACEMENTE LE RISORSE, AL FINE DI
VALORIZZARE LA SPECIFICITÀ DEI PRODOTTI
E DEI SERVIZI TERRITORIALI
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REPORT SULLE AZIONI PROGETTUALI
DELLO SCORSO ANNO
Si riportano di seguito
brevi sintesi dei progetti realizzati
nell’anno scolastico 2013/2014
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ORTO CONDIVISO
L’”Orto Condiviso”, recuperando un rapporto
diretto ed attivo con la terra e la natura, vuole
diffondere la trasmissione di conoscenze e
tecniche naturali di coltivazione. Conversazioni di
didattica ambientale nelle aule e visite guidate
all’Orto condiviso
Il progetto è stato realizzato dall’I.C. Nuccio –
Verga in collaborazione con la «Biblioteca delle
balate» che ha realizzato il progetto: La mia
maestra si chiama natura.
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TURISMO SCOLASTICO
INCOMING
IMUN
La promozione del turismo scolastico in
entrata costituisce un innegabile strumento
di rilancio territoriale e di sviluppo
economico. Il progetto si propone di costruire
in maniera sinergica un pacchetto di offerte
differenziate per tematiche ed ordine di
scuole. Sarà la scommessa del futuro del
progetto di adozione della città e non solo.
Simulazioni di sedute delle nazioni unite dove agli studenti
partecipanti spetta la rappresentanza del paese. I “delegati”
svolgono le attività tipiche della diplomazia: tengono
discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano con
paesi alleati e avversari, risolvono conflitti, mettono in
moto le risorse della cooperazione internazionale per
risolvere i problemi mondiali.
Il progetto ha avuto un notevole successo tanto che è stato
esteso in una seconda fase anche agli alunni delle scuole
medie. L’Area ha fatto da tramite tra Leonardo formazione e
sviluppo e le scuole della città .
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Sostenibilità economica
Anno scolastico 2014/2015
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SCUOLA
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ORTO CONDIVISO
TURISMO SCOLASTICO
INCOMING
IMUN
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GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE
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