Lampade Led e corretta polimerizzazione Di Douglas Schoon Traduzione a cura di Isotta Ognibene E’ vietata la riproduzione anche solo parziale dei contenuti C’è molta confusione sulle lampade LED: E’ vero che possono essere utilizzate qualsiasi tipo di prodotto? La risposta è NO! Le lampade LED emettono luce UV che polimerizza correttamente le resine foto indurenti; questa affermazione è attendibile quando si parla di lampade LED appositamente progettate per uno specifico tipo di prodotto. In tutti gli altri casi non vi potete aspettare una corretta polimerizzazione. Le lampade UV ( sia quelle tradizionali che quelle LED) polimerizzano le resine fotoindurenti grazie all’emissione di bassi livelli di raggi UV. Non deve sorprendere però che ciascuna lampada è calibrata per emettere una specifica porzione di banda luminosa ed una determinata intensità di raggi UV. Ecco perché ad esempio due lampade LED di diverse aziende non possono polimerizzare CORRETTAMENTE lo stesso prodotto. Esse differiscono sia per le lunghezze d’onda che per l’intensità di raggi emessi. Lo stesso discorso vale per le lampade tradizionali: diverse lampade polimerizzeranno i prodotti in maniera differente. Ma perché è cosi importante il discorso della giusta lampada per il tipo di prodotto? Una resina foto indurente, correttamente ed accuratamente formulata, ha bisogno di 3 fattori per una corretta polimerizzazione: esatta lunghezza d’onda, esatta intensità dei raggi e giusto tempo di esposizione alla fonte luminosa. Nessun prodotto è esente da questo discorso: sia che si tratti di gel tradizionali, di prodotti ibridi o gel soak off. Da questo discorso si deduce che è possibile polimerizzare in diversi modi: poco, troppo o in maniera appropriata ( vedi articolo 7 segreti). Una esposizione insufficiente ( troppo o troppo poco) può portare ad un sollevamento o rottura del prodotto e aumentare il rischio di sviluppare reazioni allergiche dei tessuti circostanti . Una professionista che volontariamente non segue le istruzioni emanate dall’azienda produttrice della lampada e dei prodotti utilizzati, di fatto “ polimerizza ad occhio”. Anche la luce naturale è in grado di polimerizzare le resine foto indurenti ma questa ovviamente non è una cosa sensata da fare! I prodotti per l’abbellimento delle unghie sono prodotti sofisticati e devono essere utilizzati e lavorati con estrema cura ma soprattutto correttamente!! Voglio farvi un esempio semplice ma che renderà l’idea di ciò che ho appena detto: Immaginate di dover preparare dei biscotti. Per farli in modo corretto non solo dovete seguire una ricetta ma dovete cuocerli in un forno ad una temperatura ben precisa ed in un tempo stabilito. Se li lasciate cuocere più tempo di quanto riportato nella ricetta saranno secchi se non bruciati; se li fate cuocere meno tempo o ad una temperatura inferiore il risultato è che saranno crudi. Non ha senso lasciarli nel forno fino a quando non sembrano cotti cosiccome se invece del forno tradizionale decidete di cuocerli nel forno a microonde per la metà del tempo non è detto che vengano cotti in maniera giusta. Insomma per essere sicuri che siano perfetti dovete seguire la ricetta alla lettera! Immaginate poi di dover vendere questi biscotti: chi li acquista si aspetta che siano preparati perfettamente. Ora applicate questo ragionamento alle resine foto indurenti: le istruzioni dell’azienda produttrice sono come una ricetta di cucina che va seguita alla lettera. Ecco perché è importante utilizzare la giusta lampada, Led o tradizionale, per il giusto tempo.
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