"fai da te" segui questa semplice guida

Guida all’acquisto delle Strip Led
I led sono entrati sempre di più in tutte le nostre case e nelle attività, sia per il risparmio energetico e
sia perché possono illuminare spazi bui quali sgabuzzini, armadi, sottoscale oppure si possono
utilizzare per creare degli effetti colorati con le Strip led RGB per rendere il vostro ambiente creativo,
di atmosfera senza dover spendere grosse cifre o dover ricorrere a professionisti per installarli.
Se avete la pazienza di leggere questa breve guida all’acquisto e all’installazione sarete in grado di
poter scegliere da soli le Strip led che meglio incontrano le vostre esigenze.
Ricordatevi, se avete ancora dei dubbi il nostro numero verde gratuito (anche per cellulari) è a vostra
disposizione, troverete sempre un nostro tecnico pronto e preparato che risponderà alle vostre
domande e saprà consigliarvi al meglio.
Buona consultazione!!
Premessa
Installare da soli le Strip led o le Strisce led che dir si voglia (è la stessa cosa) è un’operazione
semplicissima e non serve chiamare un elettricista. Non servono particolari attrezzature professionali,
è sufficiente avere uno stagnatore, un po’ di stagno, uno spella fili o forbici, poche cose insomma che di
solito si trovano in tutte le cassettine degli attrezzi e se non li avete in negozio costano pochi euro e
servono sempre. Non c’è pericolo di scosse elettriche perché le Strip led funzionano a basso voltaggio.
Seguite le istruzioni che riportiamo di seguito e constaterete che installare delle Strisce led diventa un
gioco da ragazzi.
UNA SOLA RACCOMANDAZIONE

Le strip led è vero, consumano poco e durano tanto … a condizione che si rispetti 1 REQUISITO
FONDAMENTALE, bisogna dissipare il calore che il chip led produce. Cosa vuol dire in pratica: le
strip led vanno incollate su una superficie che abbia una buona dissipazione di calore,
l’alluminio è il materiale migliore perché è leggero, costa poco e si lavora con facilità. Molti
installatori montano direttamente le Strisce led sui pensili o nei cassetti di legno, è l’errore più
comune, non è grave, solamente si compromette la durata nel tempo della Strisca led.
Il led DEVE dissipare il calore che produce. In commercio si trovano moltissimi modelli di profili
in alluminio specifici per le Strisce led, quelle che trovate in commercio (anche nel nostro sito se
volete) ormai hanno dei prezzi molti abbordabili, se in garage o in cantina avete delle stecche di
alluminio potete usare anche quelle, è sufficiente che lo spessore dell’alluminio sia di un paio di
millimetri.
L’alluminio è pratico perché con del buon biadesivo si può incollare praticamente dappertutto.
LA SCELTA DELLA STRIP LED GIUSTA

Nel nostro sito www.cambioluce.it, nella pagina Strip led troverete delle indicazioni
fondamentali che vi aiuteranno a scegliere la Strip led giuste
1.
Iniziamo…..La scelta della Striscia: per esterno o interno????
Se non siete del mestiere troverete una sigla che dovete conoscere: l’IP della Strip led.
Cos’è l’IP??? Di seguito trovate un link a wikipedia che vi illustrerà tutte le schede e i
codici relativi all’IP ( http://it.wikipedia.org/wiki/International_Protection? ) in ogni
caso l’IP è un codice che riassume il livello di protezione di un'apparecchiatura elettrica
contro il contatto accidentale o intenzionale con il corpo umano o con oggetti, e la
protezione contro il contatto con l'acqua.
Se avete deciso di installare la vostra strisca led in camera da letto, dentro un armadio
oppure sopra il lavandino o il piano di lavoro della cucina (le mogli di solito lamentano
che non è sufficiente in quella zona della cucina) allora la vostra scelta sarà orientata per
una strip IP 20 (protezione bassa). Invece se volete installare la Strip led nelle scale
esterne o sotto il portico della vostra casa, comunque in qualsiasi situazione dove il
contatto con l’acqua potrebbe avvenire in caso di pioggia o neve allora la vostra scelta
sarà orientata verso una Strip led con il codice IP 65 o IP 66 (Strip led siliconata
altamente protetta).
Pensate che potete anche decidere di installare delle strip led anche dentro la vostra
fontana o nel acquario dei vostri pesciolini per creare degli effetti di colore che cambiano
in base a come avete programmato il controller (vedremo questa opzione tra poco) allora
dovete acquistare le Strip led con codice IP 68 (Strip totalmente protetta).
2.

Quale tonalità di luce o colore scegliere??
La scelta della tonalità del colore è soggettiva, troverete varie opzioni di acquisto: luce calda,
neutra, fredda. Di seguito riportiamo alcune indicazioni e consigli per orientare la vostra scelta.
Luce calda: è la luce della vecchia lampadina ad incandescenza, quindi molto gialla tendente
all’arancio. La luce neutra invece è bianca (quasi come i neon), sono decisamente le più vendute.
I motivi per cui si installano prevalentemente le Strip led con questa temperatura di colore è
perché è la luce che più si avvicina alla luce naturale del giorno, di conseguenza è la tonalità che
riproduce fedelmente i colori degli oggetti presenti nella stanza, inoltre a parità di potenza una
luce neutra rispetto a una luce calda può rendere anche un 20/30 % in più di luminosità. La luce
fredda invece si installa pochissimo nelle abitazioni e nei negozi perché la sua tonalità di colore
è tendente al blu grigio, ultravioletto, quindi l’effetto è tipo sala chirurgica o laboratorio
dentistico, poco gradevole in una abitazione.
3.

…e la luce RGB??
RGB è l’acronimo di Red (rosso) Green (verde) Blue (blu). Ogni chip led contiene questi tre punti
luce dando la possibilità di creare milioni di combinazioni di colori utilizzando gli appositi
controller o telecomandi (nel nostro sito trovate i modelli disponibili nella pagina ACCESSORI).
Le Strip led RGB vengono utilizzate per i più svariati motivi, di seguito vi riporto alcune
applicazioni adottate da alcuni nostri clienti: un negozio di articoli militari ha voluto contornare
la vetrina con una luce verde, un negozio di bomboniere utilizzava prevalentemente il color
ciclamino e rosa, un nostro cliente che vende acquari faceva cambiare i colori in sequenza
programmata (sempre utilizzando i controller), stessa cosa per delle gelaterie…non c’è limite
alla fantasia. Per le abitazioni invece le Strisce led RGB si possono usare per i più disparati
motivi: nei salotti solitamente si applicano dietro ai televisori perché permette agli occhi di
risposare mentre si guarda la tv utilizzando i colori più appropriati, oppure per creare
atmosfere sensuali (sfumature del rosso) se si desidera trascorrere ore piacevoli con il proprio
partner o semplicemente per dare un tocco personalizzato e specie per gli arredamenti moderni
dove si utilizzano colori abbastanza freddi quali bianco grigio ecc, un tocco di colore quindi non
guasta, anzi si possono creare atmosfere e contrasti di colori interessanti che possono
addirittura esaltare marmi, pavimenti e mobili laccati, lucidi e via dicendo. In ultima, ma non
meno importante per le camere da letto, specie dei bambini (anche degli adulti però…vi
ricordate del vostro partner ;-). Torniamo ai bambini, la cromoterapia ormai è una disciplina
riconosciuta e accettata ormai da tutti i dottori, quindi specie per i bambini piccoli utilizzare per
le camerette i colori nella tonalità del blu risulta essere molto conciliante per il riposo e il
rilassamento. Il verde invece risulta molto efficace per la concentrazione, il giallo per la
creatività. In rete potete trovare tutte le informazioni in merito a questa affascinante disciplina.
Se invece i vostri figli sono più grandi (adolescenti per capirci) sarà per loro motivo di vanto e
orgoglio avere una camera che cambia colore come in discoteca (ve lo dico per esperienza
personale).
4.
Qual è la lunghezza consigliata??
Non ci sono limiti!!! Si possono per assurdo installare da 5 cm fino all’infinito. Il bello di
tutte le Strip led è che davvero non hanno limiti di lunghezza, infatti si possono
accorciare ogni 5 /7/10 centimetri (dipende dal modello). In caso di installazioni lunghe
due raccomandazione, anzi una perché l’altra è una dritta che non tutti gli installatori
conoscono. Se state navigando per acquistare le vostre Strip led penso che vi sia capitato
di imbattervi in un accessorio che si chiama amplificatore, questo articolo serve proprio
per le Strip led in caso di installazioni superiori ai 5 metri. Ad esempio, se dovete
installare una strip lunga 8 metri e non si utilizza l’amplificatore di segnale succede che i
primi 5 metri sono illuminati uniformante, mentre nei restanti 3 metri si noterà un calo
dell’intensità del colore o della luce e non è proprio bellissimo da vedere! Ricordate
quindi, ogni 5 metri va messo un amplificatore di segnale. La dritta invece consiste
nell’alimentare le Strip led (se il tratto è superiore ai 3,5 metri) da ambo i lati (negli
schemi che troverete in seguito capirete meglio di cosa si tratta), questo accorgimento
permette di alimentare la vostra strisca uniformemente.
5.
E come si sceglie il trasformatore giusto??
La scelta del trasformatore si basa su di un calcolo matematico veramente molto
semplice. Altra indicazione che troverete sempre (nei siti seri almeno) è il wattaggio al
metro, di solito trovate la scritta 8W/m oppure Watt/ m: 8 ecc , questo vuole dire che
ogni metro consumerà 8 watt. A questo punto non bisogna far altro che calcolare la
lunghezza della Strip led che installerete e moltiplicate per il valore dei Watt a metro,
esempio: si devono installare 4 metri di Strip led da 12 Watt a metro, il calcolo sarà: 4
(metri) X 12 (Watt) = 48. Bene vorrà dire che utilizzeremo un trasformatore da almeno
50 watt. Perché dico almeno, perché è sempre opportuno sopra dimensionare un pochino
la potenza del trasformatore, dovete anche tener presente per la scelta di quante ore la
vostra Strip led rimarrà accesa al giorno. Prendiamo ad esempio il calcolo fatto sopra, se
è per la cameretta dei ragazzi o viene utilizzata la sera in salotto è davvero sufficiente un
trasformatore da 60 watt al massimo. Invece se si utilizza per un negozio (quindi oltre le
6 ore di accensione) o vogliamo tenere la luce accesa nel portico tutta la notte a quel
punto consigliamo di non lesinare e optare per un trasformatore da 70 o più watt. Queste
considerazioni servono per non far lavorare il trasformatore al limite delle sue
possibilità, di conseguenza vi durerà molto più a lungo. Tenete presente poi che come per
le Strip led esistono anche per i trasformatori i gradi di protezione (vi ricordate gli IP)
per l’utilizzo in interno o esterno.
6.
Quali controller RGB acquistare??
Ce ne sono di svariati modelli e per tutte le tasche. I controller sono dei veri e propri
telecomandi e permettono di impostare determinati colori fissi o di impostare effetti di
cambio colore: sfumato, effetto strobo e altri ancora con regolatori di velocità e di
intensità luminosa. Esistono poi i modelli che vanno a infrarossi (come il telecomando
dei televisori) oppure a onde radio, questi ultimi più costosi, ma hanno il vantaggio di
non dover puntare il telecomando a un ricevitore (come gli infrarossi), ma si possono
addirittura comandare da una stanza all’altra. Esistono anche i modelli che possono
accendersi anche con delle applicazioni per telefonino e via dicendo.
7.
Dimmer manuali e controller manuali..quando si utilizzano?? I dimmer manuali
sono dei regolatori di potenza (si installano per le Strip led con colore singolo non RGB),
in pratica sono dei variatori di potenza, girando la manopolina si aumenta o diminuisce
l’intensità della luce (risparmiando sui consumi elettrici). Comodo perché anche con le
luci singole si può creare effetto luce soffusa nei propri ambienti. I controller manuali
invece servono per le Strip led RGB, ci sono 3 manopoline che regolano singolarmente
l’intensità e la quantità di luce di ogni singolo colore. A differenza dei telecomandi che
abbiamo visto prima, questo controller da la possibilità di regolare ESATTAMENTE la
tonalità del colore che si desidera, le combinazioni sono infinite. Sono consigliate a chi
non ha particolari esigenze di accensione e spegnimento o di cambiare il colore molto
spesso.
Guida all’acquisto delle Strip Led
Ora che sapete come si acquistano le Strip led passiamo all’installazione.
NOZIONI GENERALI
Come dicevamo le Strip led si possono tagliare con una
semplice forbice ogni tot centimetri, basta eseguire il taglio
dove viene indicato nella Strip led (vedi immagini a lato)
Tenete presente che le Strip led (Non RGB) hanno un polo positivo +
e un polo negativo - (sono i 2 puntini di rame che
vedete nell’immagine qui a lato). Vanno rispettate le polarità
quando collegherete il trasformatore; operazione molto semplice perché
ogni trasformatore indica quale filo è il positivo e quale è negativo (il filo rosso è
il positivo il filo blu o nero è il negativo).
Le Strip led RGB invece hanno 4 punti di saldatura da
rispettare (vedremo un po’ più avanti come collegare i 4
punti nello specifico). Il taglio comunque avviene come per
le altre Strip led.
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO DI UNA STRIP LED LUCE SINGOLA (NON RGB)
1. Quando avete deciso la lunghezza esatta della vostra Strip led
effettuate il taglio come descritto precedentemente.
2. Passiamo al collegamento : come prima cosa prendete il vostro
trasformatore e vediamo di capire come si deve collegare. In commercio ce ne sono di tanti tipi, forme e
modelli, tutti però funzionano con lo stesso principio: vanno collegati alla rete elettrica e alla Strip led.
Vediamo come
Osservate il trasformatore nella figura; vedete che a sinistra ci sono le due lettere L - N cerchiati, bene a quei fili
dovete mettere una semplice presa elettrica per poterlo inserire alla vostra spina di casa (alcuni modelli di
trasformatori prevedono anche il terzo filo, quello verde e giallo che è la presa di terra o massa che dir si voglia, in
quel caso collegate anche quello). Una volta collegata la spina ai 2 o 3 fili del trasformatore non inserirla ancora
nella spina, attendete di aver terminato tutti i collegamenti.
A destra invece del trasformatore c’è un + e un – (come dicevo sopra il rosso è sempre il polo positivo (+). Nella Strip
led troverete anche i due simboli + e - , mi raccomando rispettateli quando li collegherete, il + (filo rosso del
trasformatore) va collegato con il + indicato nell Strip led e stessa cosa per il - .
Prima di passare al collegamento tra il trasformatore e la Strip led dovete calcolare la distanza che avete dal
trasformatore alla Strip led, può capitare di dover fare tragitti più o meno lunghi, ad esempio: se la presa di corrente
è posizionata vicino al battiscopa, quindi in basso e la strip led va posizionata sopra un armadio si dovranno
aggiungere un paio di metri di filo, dico aggiungere perché solitamente i trasformatori escono dalla fabbrica con
10/20 centimetri di filo, quindi per allungarli bastano dei semplici morsetti per fili elettrici (di seguito vedremo nel
dettaglio questo passaggio).
Passiamo all’azione
Collegamenti
1. Colleghiamo la spina elettrica al trasformatore ( L – N ) più il filo giallo verde di terra se previsto
2. Calcoliamo quanta la distanza che abbiamo dal trasformatore
alla Strip led e tagliamo a misura il filo necessario (il filo rosso e
nero che comunemente si trova in ferramenta va benissimo).
Con dei morsetti colleghiamo il + (rosso) e il – (nero) a un capo
del filo che abbiamo tagliato a misura.
3. Colleghiamo il
+ e il –
del trasformatore al primo capo del filo che abbiamo tagliato a misura.
Si possono utilizzare sia i mammut che i morsetti (ricordate rosso con rosso e nero con nero)
Collegamento del trasformatore alla strip che può avvenire in due modi, tramite stagnatura oppure con degli
appositi connettori, in merito a questi connettori sono molto pratici perché evitano di dover stagnare i fili ma si
possono connettere con un semplice clic.
4. A
Nelle immagini di seguito potete vedere come sono fatti e come si collegano i morsetti. L’operazione
consiste nell’infilare la striscia tagliata dentro il binario del connettore (sempre rispettare le polarità) e
chiudere il connettore.
5. B
Se si opta invece per la tradizionale stagnatura il concetto è sempre lo stesso, rispettare le polarità.
In questo caso bisogna avere delle accortezze in più, nel senso che le stagnature devono essere “pulite”,
ovvero non devono toccarsi (guardate bene le immagini che vi ho messo sotto). Finito di stagnare i contatti è
bene proteggerli con del nastro adesivo (vedere sempre le immagini).
Nell’immagine qui a lato potete vedere quella
che si può definire una stagnatura pulita.
Sotto invece potete vedere una stagnatura
“sporca” (ingranditevi l’immagine per vederla
bene nei particolari)
Sotto invece potete vedere come si protegge la connessione con del nastro isolante.
A questo punto della spiegazione abbiamo: collegato la spina al trasformatore, abbiamo connesso le uscite + e – del
trasformatore a un capo del filo che abbiamo tagliato su misura, abbiamo collegato l’altro capo del filo che abbiamo
tagliato su misura alla strip led. Tranquilli siamo quasi arrivati alla fine del lavoro.
Ora dobbiamo posizionare il profilo di alluminio dove si è previsto di metterlo, potete incollarlo con del silicone
(soluzione migliore e definitiva), con del biadesivo (attenzione però di usare un biadesivo molto forte altrimenti
rischia di cedere con il tempo) oppure avvitarlo in 2 / 3 punti (dipende dalla lunghezza).
Posizionato il profilo non vi resta che togliere la protezione del biadesivo sotto la strip led (vedi immagine sotto) e
attaccarlo al profilo di alluminio perché possa così dissipare il calore quando è in funzione.
Si toglie la protezione dell’adesivo dietro la Strip led
Si attacca poi al profilo
Tenete conto che avete i fili già
collegati alla Strip led (non avevamo
una foto pronta, però dovreste
esservi fatti una idea di cosa si
intende).
Se avete seguito passo passo le istruzioni dovreste trovarvi
con un collegamento completo come l’immagine di esempio qui a lato.
La spina è collegata all’ingresso del trasformatore,
l’uscita 12 volt (i 2 fili rosso e nero) del trasformatore è collegato con
il morsetto o mammut che loro volta sono stati collegati o stagnati
alla Strip led.
A questo punto potete accendere la vostra bella luce
Istruzioni per l’installazione di una Strip led RGB.
I concetti e le procedure sono identici alle altre Strip led a luce singola. C’è solamente un passaggio in più, ovvero
bisogna necessariamente collegare la Strip ad un controller, manuale o con telecomando che sia.
Brevemente: in entrata del trasformatore dovete sempre collegare la solita spina, solo che i 2 fili rosso e nero (+ e -)
non andranno collegati direttamente alla strip ma bensì al controller (anche questo funziona a 12 volt). Dopodiché i
4 fili che escono dal controller andranno collegati alla Strip led, perché 4 fili anziché 2 come per le Strip led a luce
singola? Perché un filo corrisponde al R (rosso) uno G (verde) B (blu) e l’ultimo (nero o bianco) serve per alimentare
la Strip led (nelle immagini che seguono potete vedere meglio di cosa di tratta).
Avete visto nell’immagine sopra che i puntini di rame (dove andranno collegati i fili) hanno stampato vicino le iniziali
(R G B +12V), bene quando li collegherete dovete rispettare i colori (guardate l’immagine sotto per capire meglio il
collegamento).
Anche in questo caso come per le Strip a luce singola potete usare i connettori per collegare i fili alla Strip led oppure
potete anche stagnarli.
Passiamo alla connessione del controller dal trasformatore alla Strip led.
L’immagine sotto vi fa vedere come è fatto un controller (in questo caso a infrarossi)
FIG 1 - 4 Fili che vanno connessi alla Strip
FIG 2 - Polo + e – che va collegato all’uscita
del trasformatore 12 volt (filo rosso e
nero)
Telecomando
FIG 3 - Ricevitore infrarosso per ricevere il
segnale dal telecomando
L’esempio dell’immagine sopra vale per tutti i controller, per praticità di immagini abbiamo usato in questo caso un
controller a infrarossi ma se fosse a onde radio o manuale non cambio niente. Il procedimento per collegare il tutto
sarebbe il medesimo.
Schema di installazione. Abbiamo preferito mettervi delle immagini copiate ed incollate piuttosto dei soliti schemi
elettrici perché riteniamo che gli schemi sono per gli addetti ai lavori e tutto sommato loro non hanno bisogno di
questo manuale (nella maggior parte dei casi almeno). Con delle immagini pensiamo i concetti di collegamento
possano diventare più immediati.
In pratica possiamo vedere la nostra solita spina, l’uscita dal trasformatore dei 2 fili rosso e nero a 12 volt del
trasformatore che viene collegato all’ingresso (alimentazione) del controller, dopodiché i 3 fili RGB + il filo nero 12
volt che alimenterà tutta la Strip che andranno collegati al connettore che poi si infilerà nei 4 ingressi della Strip led.
Il nostro obiettivo è di aiutarvi ad avvicinarvi a questo affascinante modo delle Strip led, abbiamo cercato di essere il
più esaustivi possibile, ricordiamo nuovamente che per qualsiasi domanda o dubbio il nostro numero verde è a
vostra completa disposizione. Buon divertimento e vi auguriamo una vita piena di luce!!!